• Contratto a tempo determinato • Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti • Contratto di apprendistato
Uno sguardo attento
alle novità contrattuali, incentivi ed opportunità occupazionali
II Edizione - gennaio 2018
INDICE
Premessa
Sezione 1. Fattispecie Contrattuali
• Contratto a tempo determinato
• Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
• Contratto di apprendistato
– Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, istruzione secondaria e
– certificato di specializzazione tecnica superiore
– Apprendistato Professionalizzante
– Apprendistato di Alta formazione e Ricerca
Sezione 2. Fattispecie Convenzionali
• Alternanza Scuola – Lavoro
• Tirocinio
– Tirocinio Estivo di Orientamento
– Tirocinio Formativo e di Orientamento
– Tirocinio di inserimento e Reinserimento Lavorativo
Sezione 3. Principali Incentivi Nazionali all’Assunzione
• Sgravi ed incentivi relativi al contratto di apprendistato
• Incentivo Assunzioni Stabili
• Incentivo Sistema Duale
• Incentivo Garanzia Giovani
• Incentivo Occupazione Sud
• Incentivo all’assunzione Over ‘50
• Incentivo Assunzione Donne
• Incentivi FIxo
Sezione 4. Incentivi alla Creazione d’Impresa
• Incentivi Invitalia
• Smart&Start Italia
• NASpI: liquidazione anticipata come incentivo all’Autoimprenditorialità
ALLEGATO: Ulteriori opportunità ed agevolazioni a livello regionale 2
APPENDICE: IL MERCATO DEL LAVORO EUROPEO
Premessa
Perché questa Guida
Questa guida muove dall’ intento di assistere e coadiuvare coloro i quali siano coinvolti nelle complesse dinamiche del mercato del lavoro in Italia, rendendo disponibile una base informativa unitaria, un vademecum snello di agevole consultazione sulle opportunità occupazionali e sugli attuali dispositivi incentivanti. Una sorta di finestra, aperta sul panorama degli istituti – e relative norme – presenti nel mercato del lavoro, destinata sia a coloro i quali siano alle prime esperienze di lavoro o a coloro i quali siano in cerca di ricollocazione, ma anche utile alle aziende che abbiano necessità di orientarsi fra le opportunità e le agevolazioni alle assunzioni, esistenti e fruibili. Dunque, uno strumento utile per la domanda e per l’offerta di lavoro.
Trattandosi di una guida con riferimenti normativi, per consentire ai lettori di valutarne in ogni tempo l’attualità, nel frontespizio è stata aggiunta la data ed il numero della edizione di pubblicazione. In ogni caso, i lettori sono sempre invitati a verificare l’esattezza e l’attualità delle informazioni e delle indicazioni su istituti o riferimenti di legge o normativi proposti, per un corretto utilizzo.
Istruzioni per l’uso
Con tale preciso obiettivo, siamo partiti da un preliminare ed imprescindibile distinguo tra fattispecie contrattuali e fattispecie convenzionali, enunciando quelle maggiormente in uso e mettendone in luce le principali caratteristiche normative .
Segue una scorrevole disamina dei principali dispositivi incentivanti attualmente vigenti a livello Nazionale, intesi sia come incentivi all’assunzione che come incentivi alla creazione d’impresa, atti a garantire un notevole incremento occupazionale.
Inoltre, con il fine ultimo di garantire completezza e rispondere ad un condiviso bisogno di esaustività dei nostri lettori, la Guida è corredata da:
Una scheda contenente i link relativi ai principali luoghi virtuali cui attingere come fonti informative, relativamente alle ulteriori opportunità ed agevolazioni a livello regionale;
Un’ Appendice illustrativa e riepilogativa delle maggiori opportunità occupazionali promosse a livello Europeo
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INCENTIVO GARANZIA GIOVANI | |||
Tipologia Incentivante | L’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo a carico del datore di lavoro, per le assunzioni di NEET effettuate dal 1° gennaio al 31 Dicembre 2018, con Contratto a tempo determinato o in somministrazione per 6-12 mesi; Contratto a tempo determinato o in somministrazione superiore a 12 mesi; Contratto a tempo indeterminato; Contratto di apprendistato professionalizzante. | ||
Importo dell’incentivo | Lo sgravio contributivo per chi assume un NEET Garanzia giovani 2018 è: primo anno: 100% dei contributi, che si ottiene sommando il bonus assunzioni 2018 nazionale al 50% con quello Xxxxxxxx Xxxxxxx secondo e terzo anno: 50% dei contributi. La misura del contributo economico erogato dall'INPS varia a seconda del tipo di contratto con cui avviene l'assunzione del giovane, la classe di profilazione da 1 a 4 sulla base delle caratteristiche del giovane (profiling) e delle differenze territoriali. Si parte comunque da un minimo di 1.500 euro per il contratto a tempo inferiore a 12 mesi fino ad un massimo di 8.060 euro per chi assume un giovane con contratto a tempo indeterminato. | ||
Caratteristiche | Il bonus assunzioni NEET 2018, è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva non selettivi rispetto ai datori di lavoro o ai lavoratori e, nei limiti del 50% dei costi salariali, con quelli aventi natura selettiva. La fruizione dell'incentivo economico da parte delle aziende che assumono con il bonus Garanzia Giovani 2018 è sotteso alla presenza di determinate condizioni e adempimenti, quali il DURC, l'applicazione delle norme di tutela sul lavoro, il rispetto del CCNL e accordi sindacali laddove sottoscritti, applicazione dei principi stabiliti dall’articolo 4, commi 12, 13 e 15, della legge 92/2012 e il non superamento dell'importo incentivo dei limiti previsti dal "de minimis". | ||
Lavoratori Interessati | Giovani tra 16 e 29 anni registrati al programma Xxxxxxxx Xxxxxxx, quindi in possesso dei relativi requisiti. | ||
Procedura Operativa | Tutti i datori di lavoro interessati dovranno inoltrare all’INPS, in via telematica, un’istanza preliminare di ammissione, attraverso apposito modulo di istanza on-line chiamato GAGI, scaricabile dal sito INPS in DiResCo, indicando i dati relativi all’assunzione. | ||
Normativa di Riferimento | D.Lgs. N.150/2015, Decreto Direttoriale della Direzione Generale per le politiche attive ed i servizi per il lavoro e la formazione MPLS del 16 novembre 2016 prot. 39/367; L. n.205 del 27 Dicembre 2017 |
TABELLA n. 9
INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD | |
Tipologia Incentivante | E’ stata estesa al 2018 l’agevolazione che consiste nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.060 euro annui per le assunzioni effettuate, con Contratto a tempo indeterminato, anche in somministrazione; Contratto di apprendistato Professionalizzante con durata pari o superiore a 12 mesi; Nel caso di rapporto part-time e di trasformazione a tempo indeterminato del contratto a termine; In caso di assunzione con CCNL di un socio lavoratore di cooperativa. N.B. In ipotesi di part-time, l’agevolazione è proporzionalmente ridotta |
Peculiarità | L’ esonero contributivo è pari al 100% fino a 8.060 euro per i primi 12 mesi di rapporto, ma nel caso di giovani under 35 dovrebbe spettare anche lo sgravio contributivo del 50% nei successivi due anni di rapporto di lavoro. Questa una importante novità in quanto potenzialmente le assunzioni al SUD di under 35 anni beneficiano dapprima di un esonero contributivo fino a 8.060 euro e poi di un ulteriore sconto del 50% fino a 3.000 euro annui. L’entità dell’agevolazione quindi per le assunzioni 2018 di under 35 è potenzialmente più alta rispetto alle assunzioni effettuate nel 2017 sempre di under 35. Ovviamente per poter beneficiare della doppia agevolazione occorrerà che il giovane under 35 sia al primo contratto di lavoro a tempo indeterminato e sia quindi in possesso di stato di disoccupazione, quindi di DID. |
Lavoratori Interessati | Giovani e Disoccupati in possesso di uno dei seguenti requisiti: - Età compresa tra i 15 ed i 24 anni; - Lavoratori con almeno 25 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, che abbiano reso la DID Per entrambe le categorie, vale la condizione tassativa di non aver avuto rapporti di lavoro con il medesimo datore negli ultimi 6 mesi |
Datori di lavoro interessati | Datori di lavoro privati la cui sede operativa sia ubicata in una delle seguenti regioni: Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxx. |
Normativa di Riferimento | Decreto MLPS 20 marzo 2013; D.Lgs. N.150/2015, Decreto Direttoriale della Direzione Generale per le politiche attive ed i servizi per il lavoro e la formazione MPLS del 16 novembre 2016 prot. 39/367; Legge di Bilancio n.205 del 27 Dicembre 2017 |
TABELLA n. 10
NORMA ANTI LICENZIAMENTI
Al fine di eliminare gli abusi di assunzioni di giovani con agevolazioni poi concretizzati in rapporti di lavoro di breve durata è stata definitivamente approvata la norma anti licenziamenti che dispone:
il datore di lavoro non potrà beneficiare di incentivi all’assunzione se ha effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 22 nei sei mesi precedenti, nella stessa unità produttiva. La norma si riferisce anche a personale con mansioni differenti rispetto alla risorsa che l’azienda intende assumere beneficiando di una delle agevolazioni contributive strutturali previste dalla Legge di Bilancio 2018;
il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica (quindi non categoria legale ma si intende l’insieme di conoscenze, abilità e competenze di una specifica figura professionale. Spetta ai contratti collettivi individuare (art. 2071 c.c.) le qualifiche presenti in una determinata azienda (ad es. operario specializzato, elettricista, capo contabile, ecc.)) del lavoratore assunto con l’esonero di cui al comma 1, effettuato nei sei mesi successivi alla predetta assunzione, comporta la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.
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INCENTIVO ASSUNZIONE OVER 50’ | |
Tipologia Incentivante | L’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo a carico del datore di lavoro, per le assunzioni effettuate con Contratto a tempo determinato, anche in somministrazione; Contratto a tempo indeterminato; Trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato |
Importo dell’incentivo | In caso di assunzione a tempo determinato, lo sgravio è pari ad una riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi In caso di assunzione a tempo indeterminato, l’agevolazione è pari al 50% della contribuzione a carico del datore di lavoro per la durata di 18 mesi. N.B. in caso di trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, la riduzione contributiva si prolunga a 18 mesi. |
Caratteristiche | Lo sgravio si applica sia ai contributi dovuti ad INPS che all’ INAIL, entro il tetto massimo di 4.030 Euro annui. L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi di natura contributiva o economica incompatibili; Le aziende beneficiano dell'agevolazione sotto forma di conguaglio attraverso le denunce contributive mensili L’agevolazione non è soggetta alla regola del «de minimis» in materia di aiuti di Stato |
Lavoratori Interessati | Lavoratori di età pari o superiore a 50 anni in stato di disoccupazione da oltre 12 mesi |
Datori di lavoro interessati | Tutti i datori di lavoro privati, indipendentemente dalla collocazione territoriale dell'impresa |
Normativa di Riferimento | L. n. 92/2012 (c.d. X. Xxxxxxx); Circolare INPS n. 111/2013; Circolare Ministero del lavoro n. 34/2013. |
TABELLA n. 11
INCENTIVO ASSUNZIONE DONNE | |
Tipologia Incentivante | L’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo a carico del datore di lavoro, per le assunzioni con Contratto a tempo determinato, anche in somministrazione; Contratto a tempo indeterminato; Trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato |
Importo dell’incentivo | In caso di assunzione a tempo determinato, lo sgravio è pari ad una riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi In caso di assunzione a tempo indeterminato, l’agevolazione è pari al 50% della contribuzione a carico del datore di lavoro per la durata di 18 mesi. N.B. in caso di trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, la riduzione contributiva si prolunga a 18 mesi. La regola è che la trasformazione debba avvenire entro la scadenza del precedente beneficio |
Caratteristiche | Lo sgravio si applica sia ai contributi dovuti ad INPS che all’ INAIL, entro il tetto massimo di 4.030 Euro annui. L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi di natura contributiva o economica incompatibili; Le aziende beneficiano dell'agevolazione sotto forma di conguaglio attraverso le denunce contributive mensili L’agevolazione non è soggetta alla regola del «de minimis» in materia di aiuti di Stato |
Lavoratrici Interessate | Donne over 50 anni in stato di disoccupazione da oltre 12 mesi; Donne di qualunque età, residenti in aree svantaggiate destinatarie di finanziamenti dell’Unione Europea e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; Donne di qualunque età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; Donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. |
Datori di lavoro interessati | Tutti i datori di lavoro privati, indipendentemente dalla collocazione territoriale dell'impresa |
Normativa di Riferimento | L. n. 92/2012 (c.d. X. Xxxxxxx); Circolare INPS n. 111/2013; Circolare Ministero del lavoro n. 34/2013; Messaggio INPS 12212/2013; Messaggio INPS n. 6319/2014. |
TABELLA n. 12
TABELLA n. 13
FIxO – Formazione e Innovazione per l’Occupazione | |
Finalità | E’ il programma che Italia Lavoro (ora Anpal Servizi S.p.A.) mette in campo per combattere la disoccupazione giovanile, puntando su una più rapida ed efficace transizione dal sistema dell’istruzione e della formazione al mondo dell’occupazione. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei giovani, migliorando l’attinenza tra le competenze da loro acquisite e i fabbisogni di professionalità delle imprese. |
Tipologie di Agevolazioni | E’ stato prorogato al 31/3/18 il Bando per il tutoraggio aziendale, l’avviso pubblico di Anpal Servizi che ha l’obiettivo di rafforzare il sistema duale - facilitando così la transizione tra sistema di formazione professionale e mondo del lavoro: Le imprese possono ancora chiedere il contributo a copertura dei costi di tutoraggio per l’apprendistato di 1° livello o per l’alternanza scuola/lavoro. I datori di lavoro privati possono beneficiare della misura a patto che le attività di tutoraggio: siano svolte attraverso il loro personale siano relative a contratti di apprendistato di 1° livello o a percorsi di alternanza scuola/lavoro attivati dal 1 gennaio 2016 esclusivamente in collaborazione con i Centri di formazione professionale e/o gli Enti di formazione professionale. Sono due le tipologie di contributo: fino a un massimo di 3 mila euro per 12 mesi di tutoraggio relativo all’apprendistato di 1° livello fino a 500 euro annui per il tutoraggio relativo a percorsi di alternanza scuola lavoro |
Procedura operativa | La domanda per l’erogazione del contributo dovrà essere presentata necessariamente attraverso la piattaforma informatizzata all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx, non oltre il 31 marzo 2018, salvo il caso di esaurimento risorse disponibili |
Sezione 4 - Incentivi alla creazione d’impresa
Di seguito la sintesi, in forma tabellata, dei principali programmi incentivanti volti a sostenere la nascita e lo sviluppo di valide idee imprenditoriali, con un focus specifico sulla misura Smart&Start e sulla relativa fase di Tutoring, nonché…
sulla NASpI e relativa misura incentivante all’autoimpiego
Tabella n. 14 Incentivi Invitalia
Tabella n. 14.1 Smart&Start Italia
Tabella n. 15 NASpI
Liquidazione anticipata come incentivo all’autoimprenditorialità
Per gli incentivi descritti si riportano peraltro i principali «luoghi virtuali»
che offrono dettagliato supporto informativo.
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TABELLA n. 14
INCENTIVI INVITALIA | |
INVITALIA | E’ l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Gestisce tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e le startup innovative, in un’ottica di crescita economica del Paese e di rilancio delle aree di crisi. |
Tipologie Incentivanti | Di seguito le principali iniziative incentivate, con i relativi Link per approfondimento: Resto al Sud, sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. E’ promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno. Invitalia è il soggetto gestore con una dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxx/xxx/xxxx/xxxx- facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud/cose.html SELFIEmployment, volto a finanziare con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET. Il Fondo è gestito nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxx/xxx/xxxx/xxxx-xxxxxxxx/xxxxxxx- nuove-aziende/selfiemployment.html); Cultura Crea, un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxx/xxx/xxxx/xxxx-xxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxx-xxxxxxx/xxxxxxx-xxxx.xxxx ) Nuove imprese a tasso zero, avente l’obiettivo di sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxx/xxx/xxxx/xxxx-xxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-x-xxxxx- zero.html); Smart&Start Italia, destinato a favorire la nascita e la crescita delle startup innovative su tutto il territorio nazionale …segue scheda riepilogativa… |
TABELLA n. 14.1
Smart&Start ITALIA | |
Destinatari | Start-up innovative di piccola dimensione, iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese, che rispettino i seguenti requisiti: • rivestano la forma di società di capitali costituite da non più di 60 mesi; • offrano prodotti o servizi ad alto valore tecnologico; • rilevino un valore della produzione fino a 5 milioni di euro. Team di persone intenzionate alla costituzione di una start-up innovativa in Italia (anche se residenti all’estero o di nazionalità straniera) Le risorse disponibili sono pari a 100.306.328 €, comprensive della dotazione finanziaria di 47.500.000 euro prevista dalla Legge di Stabilità 2018. Tali somme saranno usufruibili solo a partire dal 1° gennaio 2018. |
Attività ammesse | Produzione di beni ed erogazione di servizi che, cumulativamente o alternativamente: • Abbiano forte contenuto tecnologico e innovativo; • Si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale; • Si basano sulla valorizzazione della ricerca pubblica e privata. |
Oggetto di finanziamento | Progetti che prevedono un programma di spesa, di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per beni di investimento e/o per costi di gestione. N.B. Le spese dovranno essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 2 anni successivi alla stipula del contratto di finanziamento |
Agevolazioni Finanziarie | Un mutuo senza interessi, il cui valore può arrivare • Fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso di start-up con una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero; • Fino al 70% delle spese ammissibili (max 1.050.000) negli altri casi. Una quota a fondo perduto per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, e nel territorio del cratere sismico Aquilano che restituiscono solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto. |
…Smart&Start ITALIA | |
Agevolazioni Reali IL TUTORING | Le start-up costituite da meno di 12 mesi beneficiano di servizi di Tutoring Tecnico-Gestionale, finalizzati a sostenere la fase di avvio. Si tratta di servizi specialistici, ovvero di pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, gestione dell’innovazione ed altro, potendo anche includere scambi con realtà di rilievo internazionale. In ossequio base di un protocollo siglato il 27 giugno 2016, tra Manageritalia, INVITALIA E Xxxxxxxxxxxx, si è dato avvio ad una fattiva collaborazione in via sperimentale, attraverso la quale le due organizzazioni manageriali, forniscono un servizio di mentoring per le start-up innovative nell’ambito della gestione del fondo Smart&Start. Con tale finalità, Manageritalia ha selezionato e messo a disposizione di Invitalia diversi profili manageriali, che insieme ad altrettanti professionisti proposti da Xxxxxxxxxxxx, rivestono il ruolo di Mentor per i giovani strartupper beneficiari della misura, garantendo un più rapido trasferimento di elevate competenze. |
Procedura Operativa | Per la compilazione della domanda di ammissione, di seguito il link xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xx/xxxx/xxxxx/xxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxxxxxx-xx-xxxxxxx.xxxx |
Caratteristiche | Il finanziamento è soggetto al regolamento del de minimis |
Normativa di Riferimento | In vigore dal 14 novembre 2014 Decreto 24 settembre 2014 Smart&Start Italia; Circolare n.68032 del 10 dicembre 2014; D.L. Startup innovative; Regolamento generale di esenzione Reg.(UE) 651/2014; DM 18 aprile 2005 su dimensione di impresa; Regolamento de minimis Reg. (UE) 1407/2013; Regolamento de minimis pesca e acquacoltura Reg.(UE) 717/2014; Allegato I Art 38 TFUE Elenco prodotti agricoli; Elenco Comuni Cratere Sismico Aquilano. |
TABELLA n. 15
NASpI
È la nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, entrata in vigore con
il D.Lgs. 22 del 4 marzo 2015 in sostituzione della precedente ASpI e MiniASpI
Si tratta di un sussidio indennitario rientrante negli strumenti di POLITICHE ATTIVE, volti a favorire e sostenere l’occupazione
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NASpI | |
Beneficiari | Nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, possono presentare domanda di disoccupazione: Lavoratori dipendenti; Apprendisti; Soci di cooperativa purché abbiano instaurato un rapporto subordinato. Personale artistico sempre se a contratto subordinato; Dipendenti a tempo determinato della Pubblica Amministrazione Sono invece esclusi i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni; Gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato; I lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa. |
Condizioni di ammissione … | Stato di disoccupazione involontario ai sensi dell’articolo 1 , comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n .181, e successive modificazioni, ovvero non essere in possesso di occupazione, anche saltuaria, stagionale o occasionale, dichiarando l’immediata disponibilità al lavoro al CPI (DID) Di seguito alcune peculiarità • Potranno beneficiare della Naspi e presentare domanda di disoccupazione 2018 anche i lavoratori che hanno presentato le dimissioni per giusta causa e coloro che hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, come modificato dall’articolo 1, comma 40 , della legge n. 92 del 2012. Questa ultima fattispecie riguarda i casi di conciliazione presso le Direzioni territoriali del lavoro, a seguito della procedura di comunicazione preventiva che le aziende devono attivare prima di procedere ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, quello che viene comunemente denominato “licenziamento per motivi economici”, per effetto di operazioni di ristrutturazione aziendale; procedura che la Riforma Fornero aveva limitato ai lavoratori che rientravano nella sfera di applicazione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Conseguentemente, sarebbero esclusi da questa tutela i dipendenti che operano nelle piccole imprese (fino a 15 dipendenti) ed i dirigenti. • Come da messaggio INPS n.369 del 26 gennaio 2018, il diritto alla NASpI è attualmente riconosciuto anche nell’ipotesi di risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore al proprio trasferimento, ad altra sede, della stessa azienda distante oltre 50 chilometri dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti, o oltre, con i mezzi di trasporto pubblico. • L’indennità spetta, peraltro, alle lavoratrici madri e ai lavoratori padri che si dimettano volontariamente durante il periodo in cui è previsto il divieto di licenziamento, ovvero dall’inizio del periodo di gravidanza (300 giorni prima della data presunta del parto) fino al compimento del 1° anno di età del bambino. |
NASpI | |
…Condizioni di ammissione | Requisito Contributivo: sono necessarie un minimo di 13 settimane di Contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Ai fini del calcolo contributivo, il lavoratore, può comprendere anche i contributi figurativi accreditati nei periodi di maternità obbligatoria, congedo parentale, sempre se regolarmente indennizzato, astensione dal lavoro per malattia dei figli. Requisito Lavorativo: il lavoratore deve poter far valere 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. Son fatte salve eccezioni in cui l'arco dei 30 giorni da prendere in esame, può essere ampliato, quali malattia e infortunio sul lavoro, Cassa Integrazione Straordinaria ed ordinaria a zero ore, assenza per congedi e/o permessi 104, Congedo obbligatorio di maternità, Congedo parentale Partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa ed ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai Servizi competenti e connessi al Patto di Servizio Personalizzato che dovrà essere richiesto entro 15 giorni dalla domanda NASpI |
Importo NASpI | Per calcolare l’importo della Naspi 2018 bisognerà dividere il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione. Il quoziente viene infine moltiplicato per il numero 4,33 Nel caso in cui la retribuzione mensile risultante dall’operazione fosse pari o inferiore, all’importo di 1.208,15 euro mensili, l’importo della Naspi sarà determinato in misura pari al 75% della retribuzione stessa. Se invece, l’importo della retribuzione mensile fosse superiore ai 1.208,15 euro mensili, al 75% sopra descritto, verrà aggiunto un importo pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo. In ogni caso l’importo massimo della Naspi 2018 non potrà essere superiore ai 1.314,30 euro al mese, rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente. Lo stesso massimale di 1.208,15 euro sarà soggetto a rivalutazione annuale. Inoltre, a decorrere dal primo giorno del quinto mese di fruizione dell’indennità, l’importo della disoccupazione verrà ridotto progressivamente del 3% al mese a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione. |
NASpI | |
Decorrenza e Xxxxxx NASpI | A seconda di quando viene presentata la domanda, il pagamento parte in tempi diversi, per cui se è presentata: entro 8 giorni dal licenziamento: la prestazione è erogata a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro; dopo 8 giorni dal licenziamento: la disoccupazione parte dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda; dopo 8 giorni a causa di malattia, maternità o infortunio: il pagamento parte dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento. Il sussidio verrà erogato per non più della metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni per un massimo di 24 mesi. L’erogazione termina prima della sua scadenza “naturale” quando chi la riceve comincia un nuovo lavoro, non compare più nelle liste di disoccupazione o diventa titolare di pensione. E in particolare, l’erogazione del sussidio viene interrotta se il reddito generato dalla nuova attività supera le seguenti soglie di reddito minimo: • lavoro autonomo o attività di impresa: 4.800 euro; • lavoro subordinato: 8.000 euro. |
Quando presentare la domanda | La domanda di disoccupazione NASpI deve essere presentata entro 68 giorni dalla fine dell'ultimo rapporto di lavoro. Eventi come la maternità, malattia e infortuni (nel caso siano indennizzabili) possono sospendere o comunque modificare i termini: Il decorso dei 68 giorni viene infatti sospeso quando la maternità o malattia o l'infortunio iniziano dopo la cessazione del rapporto di lavoro e prima del termine previsto (68 giorni), e riprende a decorrere quando questi (maternità, malattia, infortunio) sono terminati. Se la maternità o la malattia o l'infortunio iniziano durante il rapporto di lavoro che a sua volta si conclude prima che queste terminino, i 68 giorni cominciano a decorrere dal giorno della fine di maternità, malattia e infortunio. |
NASpI | |
Come presentare la domanda | La domanda di disoccupazione NASpI può essere presentata all’INPS solo in via telematica, i beneficiari possono scegliere alternativamente: Compilare e inviare il modulo domanda naspi com direttamente online, se dispongono del PIN dispositivo, al seguente percorso: Home > Servizi Online > Elenco di tutti i Servizi > Servizi per il cittadino> Invio domande prestazioni a sostegno del reddito (Sportello virtuale per i servizi di informazione e richiesta di prestazione) > NASpI. Far compilare e inviare il modello a Patronati o Intermediari autorizzati ad inviare le richieste per via telematica Rivolgersi al Contact Center integrato INPS – INAIL: n. 803164 gratuito da rete fissa oppure n. 00000000 da rete mobile Contestualmente alla presentazione della domanda NASpI, dovrà essere sottoscritta la DID (dichiarazione di Immediata disponibilità) presso il Centro per l’Impiego. Passaggi successivi: • ll lavoratore viene convocato dal centro per l’impiego, entro 2 mesi dalla data di licenziamento, per effettuare il primo colloquio conoscitivo, attraverso il quale determinare la profilazione del candidato sulla base delle sue competenze professionali e soprattutto sulle possibilità di ricollocarlo nel mercato del lavoro. • Il lavoratore disoccupato viene iscritto all'ANPAL • Al lavoratore, viene fatto sottoscrivere il cd. Patto di Servizio Personalizzato, la cui sottoscrizione e perseguimento negli obiettivi, sono fondamentali per ottenere e mantenere l'indennità di disoccupazione. |
TABELLA n. 15.1
ANTICIPAZIONE NASpI INCENTIVO ALL’AUTOIMPIEGO | |
Cos’è | L'articolo 8 del D.Lgs. 22/2015 che ha riformato il sistema degli ammortizzatori sociali al di fuori del rapporto di lavoro ha introdotto e reso strutturale la possibilità per i lavoratori beneficiari dell'indennità di disoccupazione NASpI, di poter richiedere all’INPS, che il pagamento dell’intera indennità o della somma residua ancora spettante, avvenga in un’unica soluzione, al fine di avviare un’impresa in proprio. Si tratta di un vero INCENTIVO ALL’ AUTOIMPRENDITORIALITA’ Dall’ importo maturato, dipendente dal calcolo indennità NASPI e dai mesi di indennità ancora spettanti al lavoratore, sono esclusi gli assegni nucleo familiare e la contribuzione figurativa spettante per l’intero periodo NASPI, mentre è prevista l’applicazione della trattenuta ai fini IRPEF, secondo la normativa vigente. |
Beneficiari | L’anticipazione Naspi 2018 spetta ai lavoratori dipendenti beneficiari della NASPI, che intendono: Avviare un’attività di lavoro autonomo (intendendosi per tali l’esercizio di arti o professioni che comportino l’assoggettamento all’obbligo di iscrizione ad un regime assicurativo diverso da quelli previsti per i lavoratori dipendenti) Avviare un’impresa individuale; Sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, che abbia nell’oggetto sociale la prestazione di attività lavorativa del socio; Sviluppare a tempo pieno, un’attività automa già iniziata quando erano dipendenti e la cui cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ha dato il via alla Naspi. N.B. Non risulta invece agevolabile l'instaurazione di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto dato che la finalità dell’incentivo all’autoimprenditorialità, secondo il Ministero del Lavoro, «è quella di favorire l’avvio di attività connotate da un effettivo carattere di autonomia e da un certo grado di rischio d’impresa…» |
ANTICIPAZIONE NASpI INCENTIVO ALL’AUTOIMPIEGO | |
Tempi di presentazione della domanda | L'interessato deve presentare all'INPS, a pena di decadenza, la domanda di liquidazione anticipata, entro il termine di fruizione della prestazione mensile Naspi e, comunque entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma o di impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa. Nel caso in cui, l'attività autonoma sia la prosecuzione dell'attività già iniziata nel periodo in cui il lavoratore era dipendente, e la cui cessazione ha dato luogo alla prestazione Naspi, la domanda di anticipo NASPI va trasmessa entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di indennità Naspi. Allegata alla domanda l'interessato deve produrre una specifica documentazione comprovante l'avvio dell'attività autonoma che può essere resa anche attraverso un'autocertificazione . |
Modalità di presentazione della domanda | La domanda di anticipazione NASPI va presentata compilando l'apposito modulo domanda anticipazione Naspi INPS e trasmetterlo per via telematica all’INPS utilizzando uno dei seguenti canali, al pari della domanda ordinaria NASpI: direttamente se si possiede il PIN dispositivo INPS; rivolgendosi a CAF e Patronati che si occuperanno di inviare la domanda per conto del lavoratore; tramite contact center al numero verde INPS 803.164 se si chiama da telefono fisso, o al numero 06.161.164 se si chiama da cellulare. |
FINE
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