Contract
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XXXXXX XX XXXXXXX XX XXXXX
XXXXXXXXX XX XXXXX
Fornitura generi alimentari vari e prodotti ortofrutticoli
per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per gli asili nido e mensa anziani a domicilio
PREMESSA
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto disciplina le norme che regolano le procedure per l’esecuzione della fornitura per il periodo dal 1^ marzo 2018 al 31 dicembre 2019 di derrate e generi alimentari vari, prodotti congelati, surgelati, latte, latticini e prodotti ortofrutticoli, suddivisi in 2 (due) lotti merceologici omogenei e necessari a soddisfare tutte le necessità del Servizio mensa del Comune di Torrita di Siena.
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento della fornitura di derrate e generi alimentari vari, prodotti congelati, surgelati, latte, latticini e prodotti ortofrutticoli, necessari a soddisfare tutte le esigenze del Servizio mensa del Comune di Torrita di Siena.
Le forniture dovranno essere effettuate, previa ordinazione del personale incaricato, direttamente alla sede del seguente plesso:
- Scuola dell’Infanzia via Francia n. 2 presso la cucina centralizzata.
ART. 2 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Le consegne devono avvenire nel seguente modo:
Lotto 1 – Generi Alimentari Vari - COD. CIG. 7382523AB2
Le ordinazioni dei prodotti avverranno mediante richiesta telefonica effettuata dagli operatori della cucina centralizzata. La ditta si impegna alla consegna giornaliera dei prodotti richiesti presso la cucina centralizzata della Scuola dell’Infanzia sita in via Francia.
La consegna delle derrate dovrà avvenire al mattino tra le ore 08:00 e le ore 09:00.
La consegna dell’acqua dovrà essere effettuata, secondo le quantità preventivamente indicate dagli operatori del Comune, con cadenza di una volta a settimana, direttamente nei seguenti edifici scolastici: - Scuola Elementare Via Mazzini, Scuola Media Statale Via Marche e Scuola Materna Via Francia.
Lotto 2 – Prodotti Ortofrutticoli - COD. CIG. 7382532222
Le ordinazioni dei prodotti avverranno mediante richiesta telefonica effettuata dagli operatori della cucina centralizzata. La ditta si impegna alla consegna giornaliera dei prodotti richiesti presso la cucina centralizzata della Scuola dell’Infanzia sita in via Francia.
La consegna delle derrate dovrà avvenire al mattino tra le ore 08:00 e le ore 09:00.
L'Amministrazione Comunale effettua, secondo le modalità previste dal X.Xxx. 6 novembre 2007 n. 193, i controlli per verificare la rispondenza delle qualità delle derrate fornite a quanto stabilito dalle tabelle dietetiche.
Gli utenti del servizio mensa sono circa 330 (compresi insegnanti e personale addetto).
I prodotti oggetto del presente appalto sono da considerare non rigidamente vincolanti per tutta la durata dell'appalto, ma suscettibili di variazioni ed integrazioni (modulate sia in base al grado di accettazione da parte dell'utenza, che su richiesta del servizio dietetico dell'ASL, nonché sulla base di eventuali indicazioni dei medici pediatri che seguono i bambini). E' fatto obbligo pertanto alla ditta aggiudicataria di consegnare, su richiesta, derrate alimentari di qualsiasi genere che dovessero rendersi necessarie per l'attuazione di diete particolari allo scopo di migliorare la qualità dell'alimentazione dell'utenza. Sarà cura del personale addetto alla mensa acquisire, preventivamente dal Responsabile del Servizio, l'autorizzazione ad ordine diversi rispetto a quanto elencato nel presente capitolato.
Qualora fosse accertato dagli organi competenti che i cibi forniti sono avariati o scaduti, verrà
immediatamente revocato l'appalto con il diritto al risarcimento dei danni eventualmente causati, fatta salva ogni azione sanzionatoria e la denuncia all'autorità giudiziaria.
Qualora fossero forniti cibi non corrispondenti all'ordinazione sarà compito del fornitore provvedere immediatamente alla sostituzione e riprendere in carico quelli non ordinati.
ART. 3
DURATA DEL CONTRATTO
L’appalto avrà la durata dal 1° marzo 2018 al 31.12.2019 - La ditta aggiudicataria è tenuta a dotarsi di idonee scorte di prodotti ovvero stipulare contratti con le aziende produttrici e/o distributrici di generi alimentari al fine di assolvere, entro i termini contrattuali, a tutti gli obblighi stabiliti nel presente Capitolato speciale d’appalto.
ART. 4
IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo presumibile totale di €. 211.500,00 a base di appalto, oneri fiscali esclusi, risulta così suddiviso per singoli lotti:
- Lotto 1 Generi Alimentari vari importo presunto €. 166.100,00
- Lotto 2 Prodotti Ortofrutticoli importo presunto € 45.400,00
ART. 5
PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO
Le fatture relative alle forniture dovranno essere presentate dalla ditta aggiudicataria mensilmente in formato elettronico secondo le attuali norme che regolano la materia fiscale. Esse saranno liquidate entro 60 giorni dal ricevimento della fattura, salvo i casi di forza maggiore o caso fortuito, così come di seguito specificati:
- astensione dal lavoro del personale comunale;
- astensione dal lavoro del personale della tesoreria comunale;
- formalizzazione ed approvazione degli atti amministrativi di liquidazione;
- momentanea indisponibilità di cassa.
Trascorso il termine utile suddetto, salvo che il mancato pagamento sia imputabile alla fattispecie contemplata dal precedente comma, ed in assenza di altro giustificato ritardo della liquidazione delle fatture prodotte nei modi e nei termini specificati nel presente articolo, la ditta aggiudicataria potrà chiedere, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, solo il riconoscimento degli interessi legali pari al tasso in vigore al momento della domanda, con esclusione di ogni altra indennità, decorrenti dalla data di costituzione in mora. L’eventuale ritardo nel pagamento non può essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte della ditta aggiudicataria la quale è tenuta a continuare il servizio fino alla scadenza prevista.
La ditta aggiudicataria deve obbligatoriamente allegare alle fatture i buoni d’ordine e i documenti di trasporto
che attestino l’avvenuta consegna delle derrate alimentari presso i luoghi indicati dall’Ufficio mensa.
Le fatture, non corredate dalla documentazione di cui al comma precedente, e non contenenti il codice GIG.relativo non saranno accettate e verranno quindi rifiutate dal Comune.
Tutte le derrate alimentari fornite e previste nel presente capitolato speciale di appalto sono soggette all’applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (I.V.A.) nell’aliquota prevista per legge e che per comodità dovrà essere inserita, a cura del concorrente, nello schema allegato a fianco del prezzo unitario.
ART. 6
INVARIABILITA’ DEI PREZZI
I prezzi rimarranno fissi ed invariabili per l’intera durata dei contratti e non potranno essere sottoposti ad alcun aumento.
Il Comune si riserva la facoltà in corso di appalto di richiedere la fornitura di alcuni prodotti derivanti da coltivazioni biologiche. In tal caso verrà riconosciuta alla ditta aggiudicataria una maggiorazione sul prezzo di aggiudicazione del 10%.
ART. 7
DIVIETO DI CESSIONE DI CONTRATTO - SUBAPPALTO
La ditta aggiudicataria è tenuta ad eseguire in proprio tutte le prestazioni comprese nel presente Capitolato speciale di appalto.
In nessun caso è consentita la cessione e/o il subappalto, totale o parziale, ad altra ditta dell’appalto oggetto del contratto.
L’inottemperanza al divieto di cessione e/o subappalto fa sorgere nel Comune il diritto di sciogliere il contratto, senza ricorso ad atti giudiziali, e ad effettuare l’esecuzione in danno, con rivalsa sulla cauzione prestata.
ART.8
PENALITA’ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi di esecuzione delle forniture definiti dal precedente art. 2, imputabile alla ditta nonché per ogni inadempienza e/o difformità riscontrabile nell’esecuzione del contratto sarà applicata una penale stabilita nella misura di €. 80,00/die.
Per ogni ora di ritardo rispetto ai tempi di esecuzione delle forniture definiti dal precedente art. 2, imputabile alla ditta sarà applicata una penale stabilita nella misura di €. 25,82/ora.
Qualora l’inadempienza risulti determinata da astensione dal lavoro del personale dipendente dalla ditta o da altra causa accidentale e fortuita non imputabile alla responsabilità della ditta stessa, nessuna penale o pretesa risarcitoria può essere avanzata dal Comune.
In caso di inadempienze gravi (concessione in subappalto, anche parziale del contratto, inadempimento e frode, ritardo ingiustificato nell’esecuzione della prestazione, difformità delle prestazioni, violazione della normativa fiscale, sociale, ecc., fornitura di derrate alimentari avariate e/o scadute) o, comunque dopo tre violazioni anche non consecutive alle disposizioni previste dal presente Capitolato speciale di appalto da parte della ditta, dalle quali il Comune possa desumere la sopravvenuta inidoneità della ditta ad assolvere gli incarichi ad essa affidati, il Comune si riserva la facoltà, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, previa contestazione del fatto alla ditta di risolvere anticipatamente il contratto, dandone ad essa comunicazione con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
In tal caso il Comune ha il diritto di trattenere la cauzione a titolo di risarcimento danni e la risoluzione del contratto sarà effettuata ipso jure.
La risoluzione ha effetto dal primo giorno del mese successivo alla data di comunicazione alla ditta fermo restando la facoltà del Comune di esperire l’azione di risarcimento danni.
Nel caso in cui l’inadempienza o il fatto imputabile alla ditta non consenta al Comune di approvvigionarsi delle derrate alimentari e/o di assicurarsi l’esecuzione delle forniture contrattualmente stabilite ed entro i termini previsti il Comune potrà rivolgersi liberamente ad altra ditta ritenuta idonea, a totale carico della ditta inadempiente ed in suo danno.
Nel caso che la ditta, per gravi e giustificati motivi, non intenda più fornire le derrate dovrà comunicarlo almeno 60 giorni prima della interruzione, a mezzo Raccomandata A.R.
Il Comune ha diritto di chiedere in qualsiasi momento, nel modo e nelle forme di legge, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni, la risoluzione del contratto, oltre che nei casi previsti negli articoli del presente capitolato, anche nei seguenti casi:
a) interruzione delle forniture salvo ciò dipenda da causa di forza maggiore;
b) ripetute contravvenzioni nei patti contrattuali o alle disposizioni di legge relative all'oggetto;
c) cessione ad altri in tutto od in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, di diritti ed obblighi inerenti al presente capitolato;
d) ogni altra inadempienza o fatto qui non contemplati che rendano impossibile la prosecuzione del rapporto di fornitura.
ART.9 ESECUZIONE IN DANNO
Considerata la particolare natura delle prestazioni, il Comune si riserva la facoltà di affidare a terzi l’effettuazione delle forniture per qualsiasi motivo non rese dalla ditta aggiudicataria, con addebito a quest’ultima dell’intero costo sopportato e degli eventuali danni e ciò senza pregiudizio, ove ne ricorrano gli estremi, per l’applicazione di quanto previsto al precedente art. 8.
ART. 10
CONTROVERSIE TRA L’AMMINISTRAZIONE E LA DITTA
Le controversie, derivanti dall'esecuzione dei contratti relativi alle forniture in oggetto, non possono essere deferite all’arbitrato, ma si procederà tramite deferimento all’autorità giudiziaria ordinaria presso il foro competente di Siena.
ART. 11
OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Tutte le spese necessarie alla realizzazione del servizio in oggetto sono a totale carico della ditta aggiudicataria.
Ogni responsabilità civile, penale o amministrativa per danni che dovessero derivare al Comune o a terzi nell'espletamento del servizio, sono a totale carico della ditta aggiudicataria, senza riserve od eccezioni.
La ditta aggiudicataria dovrà immediatamente sostituire a proprie spese la merce rifiutata perché non rispondente alle caratteristiche merceologiche del presente capitolato speciale di appalto o perché difettosa, avariata o non idonea ad essere impiegata secondo le necessità del servizio.
La ditta aggiudicataria e' tenuta alla verifica della correttezza della qualità, quantità, consegna e modalità delle forniture, nonché dell'applicazione dei sistemi di controllo sulla qualità delle derrate e cioè sull'osservanza delle norme di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 12 TRASPORTO DERRATE
Il trasporto delle derrate dovrà avvenire con automezzi idonei e conformi ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia. A richiesta del Funzionario Responsabile, se ritenuto opportuno, la ditta aggiudicataria dovrà presentare specifica documentazione attestante l'idoneità degli automezzi adibiti al trasporto.
ART. 13 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI DA FORNIRE
I prodotti dovranno essere:
- di 1^ qualità sia dal punto di vista igienico che merceologico;
- corrispondenti a tutte le normative vigenti alla data odierna ed alle loro successive modificazioni ed integrazioni, comprese quelle sul confezionamento e l'etichettatura;
- trasportati con veicoli idonei e nel rispetto delle condizioni di temperatura previste dalla vigente normativa;
- consegnati in confezioni originali, chiuse e sigillate alla produzione, in modo da garantire l’autenticità del prodotto e l'impossibilita' di manomissioni;
Dovrà essere certificato che i prodotti non sono modificati geneticamente in conformità alle vigenti norme in materia.
LOTTO N° 1 – GENERI ALIMENTARI VARI
DESCRIZIONE DEGLI ALIMENTI – QUANTITATIVI PRESUNTI – QUALITA’ - CONFEZIONI
I prodotti, nei quantitativi presunti mensili e nelle confezioni, sono elencati nell’allegato mod. A. CARATTERISTICHE DI LATTE E YOGURT:
Per latte fresco pastorizzato si intende quello che proviene crudo direttamente dalla stalla allo stabilimento di confezionamento e che entro 48 ore dalla mungitura abbia subito un trattamento termico di durata non inferiore a 15 sec. alla temperatura di 72^.
Il latte fresco deve essere di provenienza nazionale. Deve inoltre corrispondere ai requisiti stabiliti dalla legge 03/05/89 n. 169 e i suoi decreti di applicazione (D.M. n. 184 e n. 185 del 09/05/91 e direttive CEE 92/46 e 92/47).
Il latte UHT parzialmente scremato dovrà avere le stesse caratteristiche del latte fresco.
Lo Yogurt intero, naturale, vaniglia o alla frutta, dovrà essere senza additivi alimentari e corrispondere ai requisiti stabiliti dalla legge per il latte.
CARATTERISTICHE DEL BURRO
La denominazione "burro" e' riservata al prodotto ottenuto dalla crema di latte di vacca e dal prodotto ottenuto dal siero del latte di vacca, nonché dalla miscela dei due prodotti indicati, che risponde ai requisiti chimici, fisici, organolettici come stabilito dalla legge 23/12/56 n. 1526 e sue modificazioni (legge 13/05/83 n. 202) e circolare ministeriale 2 aprile 1998 n. 3 che prevede l’applicazione del regolamento CEE 2991/94 del 5 dicembre 1994 per il burro di qualità.
Le materie prime utilizzate per la produzione del burro di qualità devono essere sottoposte anche a pastorizzazione. Il burro di qualità deve risultare esente da residui di eventuali sostanze chimiche salvo quelle ammesse per produzioni lattiero-casearie.
Il contenuto in peso di materia grassa non deve essere inferiore all'82%.
Fornitura in pani da gr. 500 che riportino sulla confezione la data di produzione e di scadenza, nonché tutte le altre disposizioni di cui all'art. 4 della sopraccitata legge.
CARATTERISTICHE DELLA PASTA
Paste alimentari: Dovranno essere conformi alle disposizioni della Legge 04/07/67 n. 580. Pasta alimentare secca di semola di grano duro, umidità massima 12.50%, ceneri da 0.70 a 0.85%, cellulosa da 0.20 a 0.45%, sostanze azotate 10.50%, acidità 4. Non dovrà presentarsi frantumata, alterata o avariata e dovrà essere immune da parassiti animali e vegetali.
Formati vari (lunga, corta, liscia, rigata, etc.), non frantumata, che non scuocia, di recente confezionatura. Confezioni da kg. 5 e da kg. 0.5.
Gli gnocchi di patate preconfezionati all'origine sotto vuoto o in atmosfera protettiva devono essere esenti da odori e sapori anomali dovuti a inaridimento e/o errate tecniche di conservazione;
CARATTERISTICHE DEL RISO
"Parboiled" secondo quanto stabilito dall'art. 3 - comma 3 della legge n. 325 del 18/03/58 e successive modificazioni art. 28 D. Lgs. 109/92. Il prodotto deve risultare indenne da infestanti di ogni tipo e non deve presentare difetti di striatura e variolatura interni.
CARATTERISTICHE DEL PANE
Conforme alla legge n. 580/67 e al D.P.R. 30 novembre 1998 n. 502. Preparato giornalmente secondo una buona tecnica di lavorazione, dovrà essere fresco di giornata, di pezzatura adeguata, non caldo, scevro da cattivi odori (sarà esplicitato il divieto all'uso di pane riscaldato, surgelato o non completamente cotto). Il pane sarà prodotto con farina di grano tenero per panificazione avente le caratteristiche del tipo "O" e "OO".
CARATTERISTICHE DEGLI OLI
- Olio extra vergine di oliva: Xxxx ottenuto meccanicamente dalla prima premitura di olive che non abbia subito alcun trattamento chimico, ma soltanto lavaggio, sedimentazione e filtratura e che non contenga più dell'1% in peso di acidità espressa come acido olico senza tolleranza alcuna (legge 1407 del 13/11/90 e D.M. 509 del 31/10/87).
- Olio extra vergine oliva IGP
- Olio di semi: Olio prodotto ai sensi del R.D.L. 2033 del 15/10/1925 e suo regolamento di esecuzione.
CARATTERISTICHE DELLE UOVA
Le uova dovranno essere fresche di qualità "A", categoria di peso "1" in congruo imballaggio. Le uova di gallina devono essere confezionate in imballaggi che devono recare ben visibili:
- il nome e la ragione sociale e l'indirizzo dell'azienda che ha imballato le uova;
- la categoria di qualità "A" da sola o accompagnata dall'aggettivo "fresche" e categoria di peso "1";
- il numero di uova imballate;
- la data di scadenza.
Le uova richieste devono essere consegnate in perfetto stato di conservazione e gli imballaggi devono essere resistenti agli urti, asciutti, in ottimo stato di manutenzione e pulizia. Le uova non devono essere consegnate rotte, incubate, aver subito trattamenti di conservazione né essere state refrigerate.
CARATTERISTICHE DEI FORMAGGI
I prodotti devono essere di alta qualità per garantire inalterate tutte le proprietà nutritive.
I formaggi freschi destinati alla refezione scolastica devono conservare morbidezza, pastosità, devono contenere una quantità di grasso non inferiore al 25% (percentuali minime di grasso indicate si riferiscono alla sostanza secca).
Non devono avere la crosta formata artificialmente o essere stati trattati con coloranti o con sostanze estranee al latte e presentare muffe.
Il parmigiano reggiano deve essere di prima categoria, contrassegnato dal marchio di origine, del consorzio interprovinciale che tutela e sorveglia la produzione e il commercio del prodotto denominato “Parmigiano Reggiano” DPR 1269 del 30.10.1955, 15/07/1983 e 09/02/1990 e deve rispondere ai requisiti previsti dalle normative nazionali e comunitarie vigenti.
CARATTERISTICHE SALUMI
Si prevedono forniture di prosciutto di produzione nazionale, di qualità superiore, e precisamente: ricavato da sezioni di coscia con cotenna e grasso naturale in conformità al D.Lgs. n. 537/92, proveniente da suini di allevamento nazionale o comunitario. Dovrà avere pezzatura media di Kg. 6-8, e presentarsi compatto alla pressione, privo di macchie, ammollimenti, ingiallimenti, irrancidimenti.
- Il Prosciutto cotto dovrà essere prodotto senza polifosfati e gli eventuali altri additivi, dichiarati in etichetta, dovranno essere presenti nelle quantità consentite dalla normativa vigente. Per la destinazione a diete particolari sarà importante prevedere varietà anche prive di caseinati e/o latte in polvere.
- Per il prosciutto crudo, ricavato dalla lavorazione di cosce di suini ben maturi, sarà prevista una stagionatura non inferiore a 10/12 mesi. Farà fede il contrassegno metallico individuante la data di produzione (Ordinanza Ministeriale 14/02/68).
CARATTERISTICHE PRODOTTI ITTICI
I prodotti ittici dovranno provenire da stabilimenti in possesso del riconoscimento del Ministero della Sanità; essere chiaramente identificabili mediante la denominazione commerciale e scientifica; essere adeguatamente confezionati e imballati e riportare in etichetta la percentuale di glassatura;
CARATTERISTICHE POMODORI PELATI
I pomodori pelati devono possedere i requisiti minimi previsti dall'art. 2 del D.P.R. n.428 dell'11.1.1975 e s.m.i.;
CARATTERISTICHE DELL’ ACQUA
L’ acqua minerale deve essere rispondente ai requisiti di cui al D.Lgs. n. 105/92.
CARATTERISTICHE DEL SALE
Il sale grosso e fino, iodato, deve essere esente da impurità, prodotto e confezionato in conformità alle vigenti norme in materia e fornito in confezioni da Kg. 1. al netto di prodotto.
CARATTERISTICHE DELLA FARINA
La farina deve essere ottenuta da grano duro del tipo “00”, esente da qualsiasi altro macinato additivo, proveniente da frumento sano ed ottimamente pulito, in ottimo stato di conservazione e di recente molitura, conforme alla vigente normativa in materia e fornita in confezione da Kg. 1. al netto di prodotto.
CARATTERISTICHE DELLO ZUCCHERO
Lo zucchero deve essere raffinato, di prima qualità, non deve contenere più del 5% di zucchero riduttore, deve essere privo di altre sostanze organiche o minerali e fornito in confezioni da Kg. 1. al netto di prodotto.
CARATTERISTICHE SURGELATI
I piselli dovranno essere della qualità tipo “fini o primavera”, in confezioni da Kg. 1 al netto di prodotto. Il prodotto deve essere confezionato e conservato nell’osservanza di quanto stabilito dalla L. n. 32/68 e dal
D.M. 15/6/71 e xx.xx.xx.. Le singole confezioni dovranno essere originali e sigillate dal produttore, in modo tale da garantire l’autenticità del prodotto contenuto, così che non sia possibile la manomissione del prodotto senza che le confezioni stesse risultino alterate. Sulle confezioni devono essere indicati la data di confezionamento, il contenuto (tipologia merceologica e peso netto) e la data di scadenza. Il prodotto in nessun caso deve presentare segni di scongelamento. ) I piselli devono essere forniti nel quantitativo necessario ad ogni singolo Plesso di scuola materna, così come l’Ufficio mensa indicherà nella nota di commissione.
I bastoncini di pesce panati non dovranno risultare trattati con antisettici o antibiotici, né denunciare indizi di interruzione, anche parziale, della catena del freddo. I prodotti devono essere confezionati e conservati nell’osservanza di quanto stabilito dalla L. n. 32/68 e dal D.M. 15/6/71 e xx.xx.xx.. I prodotti devono essere contenuti in contenitori impermeabili sigillati atti a impedire la contaminazione e successivamente in un imballo secondario secondo la normativa attuale. Le singole confezioni dovranno essere originali e sigillate dal produttore, in modo tale da garantire l’autenticità del prodotto contenuto, così che non sia possibile la manomissione del prodotto senza che le confezioni stesse risultino alterate. Sulle confezioni devono essere indicati la data di confezionamento, il contenuto (tipologia merceologica e peso netto) e la data di scadenza. Il prodotto in nessun caso deve presentare segni di scongelamento. L’odore dei prodotti deve essere percepibile solo a temperatura pari a 15°C. o poco superiore e deve essere paragonabile al prodotto fresco della stessa specie in buono stato di freschezza.
L’Impresa nel trasporto e nella consegna dei prodotti surgelati garantisce la non interruzione della catena del
freddo con mezzi idonei nel rispetto della vigente normativa, con temperatura a -20°C., in modo tale che la temperatura a cuore delle confezioni dei prodotti surgelati sia pari a -18° C..
La verifica della merce e dei diversi quantitativi viene effettuata di regola all’atto del ricevimento. Il peso è quello riconosciuto all’atto della consegna e riportato sulla scheda di carico redatta e sottoscritta dal responsabile della cucina
Tutti i generi alimentari all’atto della consegna devono essere in confezioni che ne permettano un facile ed immediato controllo e con imballaggi ed etichettature conformi alle prescrizioni di legge vigenti in materia.
Per gli alimenti da quantificare a peso, lo stesso sarà determinato al netto dei contenitori e/o degli involucri e/o di qualsiasi confezione e/o tara che dovrà essere esplicitata sulla confezione medesima.
Tutti gli alimenti di prima qualità ed ineccepibili sotto ogni profilo devono possedere le proprietà alimentari, le caratteristiche organolettiche, la struttura, la composizione chimico fisica, ecc. previste dalla vigente normativa in materia.
S’intende riportata e richiamata integralmente nel presente articolo la vigente normativa disciplinante la produzione, il trattamento, il confezionamento, la qualità, la conservazione, il trasporto, la manipolazione, il controllo della denominazione di origine controllata e garantita, di prodotti e di sostanze alimentari applicabili ai generi alimentari di cui sopra, nonché tutte le disposizioni in materia igienico-sanitarie previste all’uopo e applicabili a cui la ditta aggiudicataria durante l’esecuzione del contratto deve scrupolosamente attenersi.
Le quantità mensili indicate nell’allegato A sono indicative, potendo il Comune aumentarle, diminuirle o sostituirle, in rapporto alle esigenze effettive, senza che l'appaltatore possa trarne argomento per chiedere compensi o rimborsi non contemplati nel presente capitolato speciale di appalto.
LOTTO N° 2 – PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
DESCRIZIONE DEGLI ALIMENTI – QUANTITATIVI PRESUNTI – QUALITA’ - CONFEZIONI
I prodotti, nei quantitativi presunti mensili e nelle confezioni, sono elencati nell’allegato mod. B. CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
La frutta fresca di stagione e tutti gli ortaggi devono essere, preferibilmente, di produzione nazionale.
La frutta e la verdura dovranno essere sane e pulite, la frutta dovrà essere fornita al giusto punto di maturazione, appartenente alla categoria 1° Cat. Extra oppure 1° Cat.
I prodotti dovranno essere esenti da trattamenti con fitosanitari. Gli ortaggi a bulbo, in genere, non devono presentare germogli.
Per i prodotti biologici che il Comune potrà inserire gradualmente nelle mense scolastiche, la ditta aggiudicataria, dovrà fornire idonea documentazione attestante la provenienza da Aziende di Agricoltura biologica o di Agricoltura Integrata.
Tutti i prodotti previsti nel presente lotto devono essere di prima qualità ed ineccepibili sotto ogni profilo;devono essere di recente raccolta e giunti alla naturale maturazione fisiologica che li rende adatti al pronto consumo, asciutti, privi di terrosità ammaccature, parti secche o appassite, indenni da alterazioni di natura parassitaria e da alterazioni provocate da fitofarmaci.
Per gli alimenti da quantificare a peso, lo stesso sarà determinato al netto dei contenitori e/o degli involucri e/o di qualsiasi altra confezione e/o della tara che dovrà essere esplicitata sulla confezione medesima. S’intende riportata e richiamata integralmente, nel presente articolo, la vivente normativa disciplinante la produzione, il trattamento, il confezionamento,la qualità, la conservazione, il trasporto, la manipolazione,il controllo della denominazione di origine controllata e garantita, di prodotti e di sostanze alimentari applicabili ai generi alimentari di cui sopra,nonché tutte le disposizioni in materia igienico-sanitarie previste all’uopo e applicabili, a cui la ditta aggiudicataria durante l’esecuzione del contratto deve scrupolosamente attenersi.
La verifica della merce e dei diversi quantitativi viene effettuata, di norma, all’atto del ricevimento. Il peso è quello riconosciuto all’atto della consegna e riportato sulla scheda di carico, redatta e sottoscritta dal responsabile della cucina.
Tutti i generi ortofrutticoli, all’atto della consegna, devono essere in confezioni che ne permettano un facile ed immediato controllo e con imballaggi ed etichettature conformi alle prescrizioni di Legge vigenti in materia.
Le quantità mensili indicate nell’allegato C sono indicative, potendo il Comune aumentarle, diminuirle o sostituirle, in rapporto alle affettive esigenze, senza che la ditta aggiudicataria possa trarne argomento per chiedere compensi o rimborsi non contemplati nel presente capitolato speciale d’appalto.
ART. 14
VALIDITA’ DEGLI ALIMENTI
Tutti gli alimenti oggetto del presente Capitolato speciale di appalto, ad eccezione dei prodotti freschi di immediato consumo, devono essere forniti in vigenza del termine di validità entro cui è consigliato dal produttore il consumo con un anticipo non inferiore a trenta giorni rispetto alla data di scadenza che dovrà essere indicata chiaramente sulla confezione, il tutto in conformità alla vigente normativa.
Sulle confezioni degli alimenti deve essere esplicitata sempre la provenienza, l’azienda produttrice e il peso, ovvero il quantitativo del prodotto consegnato.
Si intende richiamata e trascritta nel presente articolo la vigente normativa in materia di confezionamento ed etichettatura degli alimenti all’uopo applicabili a cui la ditta aggiudicataria durante l’esecuzione del contratto, deve scrupolosamente attenersi.
ART. 15
QUANTITATIVI PRESUNTI – ADEGUAMENTO AI FABBISOGNI
Il fabbisogno di derrate e generi alimentari specificato per ogni singolo prodotto presente nei lotti, è indicativo e, pertanto, non vincola il Comune che provvederà agli adeguamenti necessari, in più o in meno, in base alle esigenze del Servizio mensa e alle effettive presenze dei bambini frequentanti.
Il Comune, a suo insindacabile giudizio, ha facoltà di sospendere i prelevamenti di derrate alimentari ogni qualvolta ne ravvisa la necessità per le esigenze del servizio, di conseguenza la ditta aggiudicataria è obbligata a sospendere, ovvero a fornire solo ed esclusivamente, le derrate alimentari nel quantitativo richiesto dall’Ufficio mensa senza poter pretendere per l’adeguamento dei fabbisogni agli effettivi consumi o per le sospensioni degli approvvigionamenti, alcun risarcimento o indennità.
E’ fatto salvo, comunque, il diritto delle ditta aggiudicataria ad ottenere l’equo corrispettivo relativo alle forniture commissionate ed effettivamente eseguite.
ART. 16
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE DELL’IMPRESA OBBLIGO DEL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE
ANTINFORTUNISTICA – ASSISTENZIALE – TRIBUTATIA E FISCALE
La ditta aggiudicataria deve eseguire le forniture previste nel presente Capitolato speciale di appalto mediante la propria organizzazione imprenditoriale e con propri idonei mezzi e personale.
Nell’esecuzione delle forniture e delle consegne delle derrate alimentari la ditta aggiudicataria è tenuta ad osservare la vigente normativa in materia di trasporto di generi alimentari avvalendosi di mezzi e dispositivi conformi alle disposizioni di legge vigenti in materia.
La ditta aggiudicataria deve dotare il proprio personale incaricato del trasporto, consegna, scarico e sistemazione delle derrate alimentari commissionate, di tutti i necessari dispositivi e presidi tecnici e/o tecnologici prescritti dalla vigente normativa igienico-sanitaria ed antinfortunistica.
La ditta aggiudicataria è obbligata ad osservare ed applicare al personale dipendente tutte le norme contenute nel CCNL per i dipendenti delle imprese del comparto di competenza e negli accordi integrativi dello stesso, vigenti per il tempo e la località in cui si svolge l’appalto anche dopo la scadenza dei CCNL e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione anche se la ditta aggiudicataria non sia aderente alle Associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, della struttura e dimensioni della ditta stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dal Comune o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, il Comune stesso comunicherà alla ditta e, se del caso all’Ispettorato del Lavoro predetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui innanzi.
Il pagamento delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del lavoro non sia stato accertato che gli obblighi suddetti siano stati integralmente adempiuti.
La ditta riconosce al Comune il diritto di provvedere in via sostitutiva avvalendosi della cauzione.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali, sono a carico della ditta stessa, la quale ne è la sola responsabile anche in deroga alle norme legislative che disponessero l’obbligo del pagamento e l’onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione del diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo.
La ditta è responsabile dei danni che dovessero occorrere all’utenza o a terzi nel corso dello svolgimento del servizio ed imputabili a colpa del proprio personale, come previsto dall’art. 2049 del c.c., o derivanti da gravi irregolarità o carenze delle prestazioni.
ART. 17
CONTROLLO DELLA QUALITA’ DEI GENERI ALIMENTARI DA PARTE DEL COMUNE
E’ facoltà del Comune sottoporre, durante l’esecuzione della fornitura, campioni di derrate e generi alimentari somministrate, ad analisi tecnico merceologiche presso strutture pubbliche e/o private, onde accertare la rispondenza della qualità alle caratteristiche prescritte dalle normative vigenti e dal presente capitolato. Tali controlli saranno effettuati in contraddittorio con la ditta attraverso un incaricato del Comune, fatti salvi i controlli da parte degli organismi dalla AUSL competente.
In caso di accertata difformità, le spese sostenute dal Comune per le analisi di qualità saranno a totale carico della ditta, fatta salve, comunque, l’applicazione delle penali e delle sanzioni contemplate nel presente Capitolato speciale di appalto.
E’ espressamente vietato l’impiego di prodotti contenenti organismi geneticamente modificati (O.G.M.), pena la risoluzione del contratto.