DIPARTIMENTO BILANCIO, AFFARI GENERALI E INFRASTRUTTURE SEZIONE OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE
DIPARTIMENTO BILANCIO, AFFARI GENERALI E INFRASTRUTTURE SEZIONE OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE
ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE OPERE MARITTIME, DELLE OPERE EDILI IN GENERE, DELLE OPERE STRADALI E DI QUELLE ELETTRICHE CORRELATE AL SISTEMA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA - TVCC
XXXXX XXXXXX XXX XXXXX XX XXXXXXXXXX XXXXXXXXX
XXXXX 0: Molfetta – Trani
02.2 – RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
Ottobre 2022
Progettista
xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Dirigente Sezione Opere Pubbliche e Infrastrutture
RUP
arch. Xxxxxxxx Xxxxx
P.O. Supporto professionale nella progettazione
ed esecuzione dei lavori e attività inerenti i porti regionali
XXXXXXXX XXXXXXXXXXX 09.02.2023
15:40:45
GMT+00:00
Xxxxxxxx Xxxxx 15.02.2023
10:42:42
GMT+00:00
ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE OPERE MARITTIME, DELLE OPERE EDILI IN GENERE, DELLE OPERE STRADALI E DI QUELLE ELETTRICHE CORRELATE AL SISTEMA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA - TVCC
XXXXX XXXXXX XXX XXXXX XX XXXXXXXXXX XXXXXXXXX
XXXXX 0: Molfetta e Trani
RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
PREMESSA
In ambiente europeo la direttiva 2004/18/CE relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori forniture e servizi definisce l’accordo quadro come “un accordo concluso tra una o più Amministrazioni aggiudicatrici e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole contrattuali degli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste”. L’accordo quadro consente alla pubblica amministrazione di stabilire una volta per tutte le clausole destinate a disciplinare i rapporti con l’interlocutore o gli interlocutori privati, senza avere l’obbligo di contrattare volta per volta tutte le singole clausole del rapporto. Il Codice dei contratti pubblici ha ripreso interamente quanto disposto nella sopra menzionata direttiva europea. Secondo l’art. 54 del D.Lgs. 50/206 e ss.mm.ii., si può ricorrere all’accordo quadro in relazione ai lavori di manutenzione e nei casi in cui i lavori sono connotati da serialità e caratteristiche esecutive standardizzate. Quindi in definitiva l’accordo quadro, che rientra nelle procedure di scelta del contraente e di selezione delle offerte, disciplinate dal Capo III, artt. 53 e seguenti del Codice - costituisce una particolare forma di contrattazione allorquando l’amministrazione necessiti di accorpare lavori e/o acquisti ripetitivi, omogenei e di piccola entità evitando di ricorrere reiteratamente al confronto concorrenziale e di stipulare diversi contratti di fornitura di modeste dimensioni. Dal punto di vista della natura giuridica dell’accordo quadro può sostenersi, che esula dalla nozione di contratto, quale tipizzato dagli artt.1321 e ss. del codice civile, e può invece farsi rientrare nella figura del contratto normativo avente la funzione di prefissare il contenuto di contratti eventuali e futuri. La stessa giurisprudenza civilistica ha statuito che per il principio dell’autonomia contrattuale, è pienamente ammissibile il cosiddetto accordo o contratto normativo, che, avendo ad oggetto la disciplina di negozi giuridici eventuali e futuri, dei quali fissa preventivamente il contenuto, non comporta il sorgere di un rapporto da cui scaturiscono immediatamente diritti ed obblighi per i contraenti, ma detta norme intese a regolare il rapporto, nel caso che le parti intendano costituirlo. Il contratto normativo concerne quindi la situazione in cui le parti raggiungono un accordo sulla fissazione del contenuto di futuri contratti che sono liberi di stipulare o meno. Le parti non dispongono dei propri interessi ex art. 1321 del Codice Civile, ma si limitano a raggiungere un accordo, appunto, sul contenuto di clausole o dell'eventuale futuro contratto.
La procedura dell’accordo quadro soddisfa i suddetti obiettivi:
• garantire la possibilità alle stazioni appaltanti di eseguire lavori, acquistare prodotti e servizi con la rapidità necessaria e ad un prezzo favorevole nel momento in cui si manifesta il bisogno pubblico;
• assicurare la certezza dell’approvvigionamento necessario al regolare funzionamento delle pubbliche amministrazioni,
• consentire al soggetto pubblico di frazionare gli interventi o acquisti su un dato periodo di tempo, permettendo risparmi di tempo e risorse pubbliche per l’indizione delle procedure di appalto.
L’elemento di fondo dell’accordo quadro è, sostanzialmente, quello di accorpare prestazioni di tipo ripetitivo ed omogeneo (si pensi all’esecuzione di una serie di lavori caratterizzati da una certa ripetitività, quali le manutenzioni), effettuando una gara complessiva per giungere alla conclusione dell’accordo quadro, con prevedibile risparmio di tempi e di costi, soprattutto in quelle circostanze in cui non si ha certezza in merito alle quantità di lavori che nel tempo dovranno essere realizzati. Man mano che viene definita l’esatta misura nelle quantità di prodotti, lavori e servizi da acquisire o realizzare, si potrà procedere all’affidamento e all’aggiudicazione dei singoli appalti, sulla base delle clausole e delle condizioni pattuite con l’operatore economico al momento della conclusione dell’accordo e che costituiscono l’oggetto dell’accordo stesso. Tale procedura ha quale conseguenza quella di ricondurre a regole i contratti medio-piccoli che le Amministrazioni, frequentemente, stipulano con procedure negoziate in considerazione del loro importo e della ripetitività delle prestazioni, con possibilità concreta di spuntare un prezzo più vantaggioso, tenendo conto delle maggiori quantità di beni, lavori o servizi oggetto di gara e della competizione tra gli operatori economici. Attraverso l’accordo quadro si dovrebbe giungere a condizioni di spesa favorevoli per la stazione appaltante, in virtù dell’economia di scala che dovrebbe produrre.
1. OGGETTO E VALIDITÀ DELL’ACCORDO QUADRO
L’accordo quadro ha per oggetto l’esecuzione della ricognizione sui beni previo rilievo accurato dello stato di fatto da rendere attraverso sistemi informativi secondo quanto di seguito precisato, lo svolgimento di tutte le attività necessarie per mantenere in perfetta efficienza le infrastrutture e la rimozione immediata del pericolo eventualmente rilevato, la costituzione di un servizio di monitoraggio di ogni componente infrastrutturale/impiantistica previ redazione di specifico rilievo dello stato dei luoghi e creazione di una banca dati digitale attraverso tecnologia informativa – BIM, a partire dalla documentazione posta a base di gara, costituita da planimetria in formato .dwg e pdf, rilievo fotografico con individuazione delle aree di competenza, nonché l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e dare compiuti gli interventi a farsi sulle aree di competenza regionale per i porti di Rodi Garganico e Vieste (Lotto 1), Molfetta – Trani (Lotto
2), Gallipoli – Otranto (Lotto 3) secondo un programma di interventi ordinari, programmati e straordinari indispensabili alla sicurezza delle infrastrutture portuali.
Gli interventi a farsi sull’infrastruttura portuale corrispondono alle MANUTENZIONI DELLE OPERE MARITTIME TIPO BANCHINE ED ARREDI PORTUALI, DELLE OPERE EDILI IN GENERE, DELLE OPERE STRADALI E DI QUELLE ELETTRICHE CORRELATE AL SISTEMA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA - TVCC.
L’accordo quadro è riferito a tutti gli immobili demaniali, le aree comuni (piazzali e banchine) e le infrastrutture di competenza della Regione Puglia ed è finalizzato a garantire:
- la sicurezza delle persone e delle cose in relazione alla presenza e/o all’uso delle infrastrutture civili demaniali nei rispettivi porti facenti parte dei tre lotti individuati;
- il mantenimento e la conservazione delle infrastrutture e componenti edili ed impiantistiche, l’adeguamento e il mantenimento del rispetto delle norme di sicurezza, di igiene, di funzionalità degli immobili e stabili, nonché la conservazione, il funzionamento e l’efficienza delle reti ed impianti presenti nei rispettivi porti.
Gli interventi di manutenzione potranno riguardare i seguenti ambiti:
- Opere Marittime;
- Opere Edili;
- Opere Stradali;
- Opere da Pittore;
- Opere da Fabbro e da Lattoniere;
- Opere da Falegname;
- Opere da vetraio;
- Demolizioni e rimozioni;
- Scassi e tagli a sezione obbligata;
- Rifacimento di muratura e formazione di intonaci;
- Opere di impermeabilizzazione ripassatura e/o rifacimento di tetti, piani o suborizzontali;
- Sostituzione di gronde, pluviali, faldali;
- Rifacimento di pavimenti e relativi sottofondi;
- Rifacimento di rivestimento e relativi sottofondi;
- Riparazione e/o sostituzione di serramenti interni ed esterni in legno e metallici;
- Riparazione/sostituzione dei componenti elettrici,
- Prevenzione dei malfunzionamenti di rete per evitare la ripetizione di un evento dannoso,
- Controllo dello stato di conservazione e di efficienza delle componenti degli impianti mediante rilevazioni dei parametri funzionali;
- Miglioramento a favore del funzionamento e della buona conservazione degli impianti a rete.
L’Appalto ha per oggetto la ricognizione sui beni e la rimozione immediata dei pericoli eventualmente rilevati, la costituzione di un servizio di monitoraggio di ogni componente infrastrutturale sulla base della costituzione di un database dello stato di fatto da rendere con tecnologia BIM, nonché i lavori e le forniture relativi alle attività di manutenzione che includono la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria nonché gli oneri per la reperibilità di pronto intervento e la fornitura e posa in opera di materiali e componenti ammalorati e/o degradati nella forma di Ordini di Servizio (OdS) scritti, la cui corresponsione avverrà in Stati di avanzamento lavori di cadenza trimestrale e previa iscrizione delle quantità effettuate nella documentazione di contabilità.
Le attività di manutenzione sono così definite:
• manutenzione ordinaria
Comprende tutte le attività standard compensate “a canone” necessarie al monitoraggio e alla verifica del mantenimento in efficienza dell’infrastruttura. Fra le attività di monitoraggio compensate a canone sono incluse anche quelle necessarie per la costituzione della banca dati digitale dell’infrastruttura portuale interessata e la costituzione ed il constante aggiornamento del modello BIM corrispondente al sistema di infrastrutture portali oggetto di monitoraggio e manutenzione.
È onere dell’appaltatore documentare e dettagliare le attività svolte mediante approntamento di schede di intervento che riportino le tipologie di verifiche e ricognizione effettuate, differenziate in funzione della componente dell’infrastruttura interessata. È inoltre onere dell’appaltatore documentare e dettagliare le ulteriori attività svolte, corrispondenti agli interventi effettuati per garantire l’efficienza e il corretto funzionamento dell’infrastruttura stessa. L’avvio delle attività di manutenzione ordinaria potrà avvenire, una volta aggiudicato l’accordo quadro e stipulato il “Contratto di esecuzione”, solo in seguito a formale emissione di Ordine di Lavoro da parte del DEC controfirmato dal RUP. La sola sottoscrizione del
“Contratto di esecuzione” non dà pertanto titolo all’esecuzione delle attività di manutenzione che dovranno essere pertanto formalmente autorizzate dalla Stazione Appaltante.
• manutenzione programmata
Da attuare con un adeguato programma (compensato “a canone”) e pone l’attenzione sulla conservazione del bene per tutta la durata della vita dell’infrastruttura (dell’impianto elettrico, di illuminazione e di videosorveglianza), secondo indicazioni concordate per iscritto all’atto di avvio delle attività.
• manutenzione straordinaria
Sono l’insieme di quelle operazioni aventi per fine:
- la riparazione/sostituzione di singole parti e/o elementi ammalorati,
- la prevenzione per evitare la ripetizione di un evento dannoso,
- il miglioramento a favore del funzionamento e della buona conservazione dell’infrastruttura
- gli interventi d’urgenza, che dovranno essere eseguiti nel più breve tempo possibile per mantenere alto il livello di sicurezza. Individuati attraverso Ordine di Servizio (OdS) scritti.
L’accordo quadro potrà comprendere tanto interventi di piccola manutenzione quanto l’esecuzione di lavori anche radicali e complessi, mirati principalmente a risolvere le criticità sopra espresse, riscontrate dal committente e segnalate dalle Capitanerie di Porto e dalle Amministrazioni Comunali nel corso della durata dell’accordo quadro.
La prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo, per interventi non predeterminati nel numero, secondo le necessità dell’Amministrazione. Gli interventi manutentivi commissionabili sono caratterizzati da lavorazioni ordinarie e ripetitive, di non particolare complessità e articolazione progettuale tale da comportare significative interferenze tra i componenti edilizi, strutturali e impiantistici.
Le opere comprese nell'Accordo Quadro risultano dagli elaborati (compreso il presente capitolato speciale), nonché da quanto verrà meglio precisato all'atto esecutivo dalla Direzione dei Lavori (OdS) e/o eventuali variazioni disposte dall'Amministrazione.
L’Appaltatore è tenuto alla verifica sui luoghi delle previsioni di progetto e degli eventuali disegni allegati all’Ordine di Lavoro, che debbono ritenersi unicamente come norma di massima per rendersi ragione delle opere da eseguire.
Costituisce pertanto onere specifico dell’appaltatore, compensato nelle voci di prezzo a base di appalto e correlato ai servizi complementari da rendersi nell’appalto di manutenzione, la redazione degli elaborati grafici e scritti esplicativi con funzione di elaborati di cantierizzazione dell’ordinativo assegnato. Detti elaborati contenenti le caratteristiche tecniche degli interventi a farsi dovranno essere sottoposti preventivamente all’esame della DL ai fini della approvazione.
Qualora le indicazioni riportate nell’Ordine di Lavoro si dovessero mostrare insufficienti, l’appaltatore dovrà preventivamente segnalarlo alla D.L..
Tutte le prestazioni da eseguirsi ai sensi del presente A.Q. devono intendersi “compiute” (fornitura e posa in opera), complete di noli, trasporti, ponteggi, opere provvisionali, sgombero e allontanamento di detriti e quant’altro necessario a dare i lavori eseguiti a perfetta regola d’arte.
L’Impresa assuntrice dei lavori dovrà curare il ricevimento in cantiere dei materiali, lo scarico ed il trasporto nei luoghi di deposito o a piè d'opera, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Direzione dei Lavori, e dovrà provvedere alla loro custodia e guardiania, oltre agli altri oneri che saranno elencati.
Per quanto inerente le infrastrutture, costituisce ulteriore onere per l’appaltatore, compensato nel canone per l’approntamento del modello digitale delle infrastrutture e per il corrispondente monitoraggio, il controllo quotidiano di tutte le aree oggetto dell’accordo e le eventuali segnalazioni alla DL ed all’Amministrazione (da rendere a mezzo PEC all’indirizzo comunicato all’atto di sottoscrizione del contratto) di tutti dissesti ed i possibili pericoli per l’incolumità pubblica e privata rilevati nel corso della ricognizione.
L’impresa dovrà consegnare i documenti tecnico amministravi prescritti di norma entro dieci giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla ricezione della relativa richiesta da parte del D.L. e del R.U.P.; per giustificati motivi in relazione a particolari e circostanziate ragioni tecniche il predetto termine potrà essere elevato a quindici giorni naturali e consecutivi.
Rimane stabilito che sarà a carico dell’Impresa ogni responsabilità per smarrimenti, perdite, furti, incendi o qualsiasi eventuale danno.
L’Amministrazione si riserva il controllo e, in particolare:
- il rapporto con l’utenza in fase di richiesta di intervento;
- l’ordine all’Appaltatore di eseguire sopralluoghi e riferirne i risultati, nonché di fornire preventivi e progetti finalizzati alla risoluzione dei problemi manutentivi;
- la decisione su quali interventi eseguire e l’emissione di Ordine di Servizio;
- la possibilità di variare il programma dei lavori;
- la verifica delle disponibilità finanziarie residue durante il procedere dei lavori.
La validità dell’Accordo Quadro è di 3 (tre) anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo contratto di accordo quadro e comunque, al massimo, sino all'esaurimento dell'importo contrattuale complessivo conseguente al ribasso d'asta proposto dall'aggiudicatario per il singolo lotto.
Entro novanta giorni dall’avvio del servizio di monitoraggio l’appaltatore dovrà consegnare all’Amministrazione una prima restituzione digitale dell’infrastruttura portuale secondo tecnologia BIM e dovrà inoltre riversarvi tutte le informazioni inerenti la prima fase di avvio del monitoraggio effettuata sulla infrastruttura indicando anche le eventuali criticità rilevate. Il suddetto termine di validità contrattuale viene stabilito indipendentemente dal fatto che l'importo contrattuale complessivo preventivato, derivante dal ribasso offerto dall'aggiudicatario per il lotto di riferimento, non venga raggiunto e salvo invece che l'importo contrattuale complessivo, derivante dal ribasso offerto dall'aggiudicatario per il corrispondente lotto venga raggiunto in un termine inferiore.
L’Amministrazione potrà ordinare l’esecuzione all’Appaltatore nel periodo di durata dell’accordo le manutenzioni oggetto del presente capitolato fino al raggiungimento dell’importo massimo stimato. L’accordo quadro potrà avere una minor durata determinata dall’anticipato esaurimento del valore complessivo massimo stimato.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di estendere il termine di durata fino a concorrenza dell’importo contrattuale per un massimo di un altro anno o fino alla data di completa realizzazione delle opere ordinate.
La Regione si riserva di avvalersi della proroga tecnica nelle more dell’individuazione del nuovo contraente a seguito della pubblicazione della determina a contrarre della nuova procedura di gara.
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire tutte le prestazioni che la Stazione Appaltante ordinerà prima della data di scadenza, anche nel caso in cui l’ordinativo giungesse l’ultimo giorno di validità dell’A.Q..
Qualora, nel periodo di cui al comma precedente, non sia affidata alcuna attività all’Appaltatore, ovvero sia affidata solo parte di essa, lo stesso non ha diritto ad avanzare richieste di indennizzo a qualsiasi titolo o ragione.
L’Appaltatore non potrà richiedere alcun indennizzo, a qualsiasi titolo o ragione, nel caso in cui l’Amministrazione non utilizzi l’intero importo stimato durante il periodo di validità dell’accordo quadro, oppure qualora si raggiunga l’ammontare prima del termine.
Gli interventi richiesti potranno interessare qualsiasi tipologia di lavoro presente nell’Elenco Prezzi di riferimento per l’Accordo Quadro a base di gara ovvero negli elenchi prezzi integrativi indicati per riferimento nei successivi art. 3 e 4 e potranno richiedere l’opera di maestranze specializzate.
La consistenza e caratteristiche delle aree interessate dal presente Accordo Quadro sono individuate, per ognuno dei tre lotti, negli elaborati denominati “Relazione tecnico-descrittiva” ed in quelli grafici (redatti per ciascun porto).
Tali consistenza e caratteristiche sono da intendersi variabili nel periodo di validità dell’accordo quadro e soggette ad adeguamento in quanto le aree perimetrate potranno essere integrate per ampliamenti ovvero ridotte perché date in concessione o trasferite ai fini gestori ad altro Ente.
Per condizioni urgenti ed improcrastinabili l’Amministrazione si riserva di richiedere l’intervento su aree non rientranti nel presente accordo quadro. Il committente si riserva la facoltà di affidare ad altre ditte lavori simili a quelli di cui al presente Capitolato, di specifico carattere tecnico e/o di rilevante importanza.
2. DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE LOTTO 2
L'appalto ha per oggetto le attività e i lavori come di seguito precisati.
Attività “a canone”
Lotto2 | |||
Molfetta | Trani | Totale | |
Prestazioni a canone Annuo | 23.775,00€ | 20.440,00€ | 44.215,00€ |
Monitoraggi | 15.915,00€ | 13.000,00€ | 28.915,00€ |
Manutenzione ordinaria OG10 | 7.860,00€ | 7.440,00€ | 15.300,00€ |
Oneri per la sicurezza | 713,25€ | 613,20€ | 1.326,45€ |
Sommano complessivamente | 24.488,25€ | 21.053,20€ | 45.541,45€ |
Prestazioni massime nel triennio | 73.464,75€ | 63.159,60€ | 136.624,35€ |
Importo canone mensile | Lotto2 | ||
Molfetta | Trani | Totale | |
2.040,69€ | 1.754,43€ | 3.795,12€ |
Le attività compensate a canone mensile (che saranno liquidate su base trimestrale) corrispondono a:
- costituzione di un servizio di monitoraggio di ogni componente infrastrutturale/impiantistica previa redazione di specifico rilievo dello stato dei luoghi mediante restituzione digitale dell’infrastruttura portuale secondo tecnologia BIM a partire dalla documentazione posta a base di gara, costituita da planimetria in formato .dwg e pdf, rilievo fotografico che costituisca strumento di programmazione;
- costruzione di sistema informativo dell’infrastruttura finalizzato alla programmazione degli interventi ed alla conoscenza in tempo reale della consistenza e delle condizioni dell’infrastruttura stessa. Tale attività ha la duplice finalità di assicurare un flusso di informazioni relativo all’andamento delle varie attività effettuate, nonché di verificare situazioni individuate e/o segnalate potenzialmente pericolose;
- definizione di un livello di conoscenza anagrafica e dello stato manutentivo dei beni oggetto di contratto, assicurando per tutto il periodo contrattuale l’aggiornamento continuo e tempestivo degli archivi anagrafici e di gestione dei servizi predisposti dall’Amministrazione;
- mantenimento di funzionalità, sicurezza, decoro urbano e rispondenza alle prescrizioni di legge dell’infrastruttura portuale, delle relative pertinenze e componenti impiantistiche nonché di quelle accessorie, ivi compresa la segnaletica orizzontale e verticale presente nelle aree;
- organizzazione ed esercizio di un servizio di Pronto intervento e Reperibilità in grado di fare fronte a situazioni di emergenza che possono creare pericolo per la pubblica incolumità o danni patrimoniali;
Risultano inoltre compensate “a canone” le seguenti ulteriori attività relative alla parte impiantistica in quanto rientranti nella manutenzione ordinaria e/o programmata in termini di prestazione di manodopera per interventi determinati da normale usura e invecchiamento dei componenti dell’impianto, cause accidentali, danni causati da terzi o per danni provocati da eventi atmosferici, esclusi gli interventi per i danni dovuti a calamità naturali:
Infrastrutture portuali
- ricognizione su base settimanale delle infrastrutture e controllo visivo del loro stato di conservazione,
- interventi sulle pavimentazioni e sugli spazi dei piazzali mediante rappezzi, ripresa delle pavimentazioni di qualsiasi natura con sostituzione ed integrazione degli esistenti (compensati a parte, non inclusi nelle attività a canone, previa emissione di ODS del RUP) ;
- verifica dello stato di efficienza degli elementi di protezione in acciaio o materiale metallico in genere (ringhiere, protezioni, parapetti, cancelli, scale metalliche, ecc) ed onere di verifica del corretto stato di protezione dagli agenti ossidanti per la eliminazione dei pericoli di qualsiasi genere che possono derivare dall’insufficiente stato di conservazione delle opere o dei singoli componenti che ne fanno parte;
- serraggio degli ancoraggi delle strutture a torre e traliccio;
- sigillature dei componenti esposti alle intemperie (compensati a parte, non inclusi nelle attività a canone, previa emissione di ODS del RUP);
- verifica dello stato di efficienza degli impianti elettrici ed a fluido;
- controllo degli apparecchi di captazione e deduzione delle acque e dei correlati impianti di sollevamento;
- controllo e pulizia delle caditoie per il deflusso delle acque meteoriche;
Impianto di pubblica illuminazione
- il controllo visivo dello stato dell’impianto,
- la sostituzione delle lampade non più funzionanti,
- la sostituzione dei componenti guasti e facenti parte degli impianti (fusibili, reattori, condensatori, cavi , portelli, ecc.);
- la riparazione di guasti per la eliminazione dei pericoli di qualsiasi genere che possono derivare dagli impianti stessi o dai singoli componenti che ne fanno parte;
- il serraggio degli ancoraggi delle torri faro e dei proiettori;
- le sigillature dei componenti esposti alle intemperie;
- il rifasamento dei quadri elettrici;
- il controllo degli alloggiamento dei quadri elettrici.
In seguito ad adeguato programma, con il fine di garantire la conservazione del bene per tutta la durata della vita utile dell’impianto:
- pulizia degli apparecchi di illuminazione;
- controllo e verifica dello stato di conservazione dei sostegni;
- misure e verifiche elettriche e illuminotecniche;
- controllo sui quadri elettrici;
- verifica e controllo dei pozzetti elettrici.
Impianto di video sorveglianza (porti di Gallipoli, Otranto, Molfetta, Trani)
- il controllo visivo dello stato dell’impianto;
- pulizia interna della custodia delle Speed Dome e delle Telecamere fisse per la eventuale presenza di ventole di raffreddamento incorporate;
- la verifica della pulizia di insetti in generale;
- pulizia dell'armadio di campo, controllo dei serraggi dei conduttori, verifica globale del funzionamento delle apparecchiature esterne, verifica degli ancoraggi delle strutture e controllo dei serraggi della bulloneria, verifica e pulizia pozzetti.
- verifica del funzionamento del gruppo UPS tramite scollegamento dalla rete 220Vca e verifica del ricevimento della notifica di allarme al Centro di controllo;
- pulizia delle ventole dei PC Server e Client e DVR;
- verifica del corretto funzionamento dell’intero sistema e la sostituzione delle parti non più funzionanti a seguito di segnalazione al RUP della Stazione Appaltante.
In seguito ad adeguato programma, da effettuare presso i centri di controllo dell’impianto:
- aggiornamento del Software di gestione sul server e su tutti i client, se disponibile dal produttore;
- aggiornamento del firmware degli encoder, se disponibile dal produttore;
- aggiornamento del personale addetto all’uso del sistema, in caso di esecuzione degli anzidetti aggiornamenti;
- assistenza alla esecuzione della copia di backup,
- assistenza alla riconfigurazione globale del sistema, da riutilizzare per il ripristino in caso di guasti di uno qualsiasi dei componenti
Da effettuare su “fibra ottica e cavi in rame”:
- controllo dello stato di conservazione e di efficienza del cavo, effettuando rilevazioni dei parametri funzionali mediante misure ottiche di attenuazione, misure di isolamento e di tenuta delle muffole;
- controllo dello stato di conservazione e di efficienza dei cavi in rame, effettuando rilevazioni del rispetto dei parametri funzionali di tenuta delle muffole;
- esecuzione delle attività di supporto, necessarie a rimuovere le cause che generano le anomalie riscontrate sull'impianto, durante la manutenzione ordinaria;
- esecuzione di appositi test relativi ai parametri di attenuazione, isolamento e tenuta pneumatica, da cui risulti il ripristino degli standard trasmissivi preesistenti al guasto.
Per lo svolgimento, delle predette attività manutentive, è previsto che le stesse debbano essere effettuate con idonea manodopera e l’utilizzo di normali attrezzature adeguate alla situazione (cestello montato su autogrù, piattaforma idraulica, ecc…), i cui specifici costi sono a totale carico dell’appaltatore.
Tutte le minuterie varie necessarie per gli interventi di ordinaria manutenzione (materiale vario non quantificabile- minuterie, fusibili, guarnizioni, vernici ecc.) sono ricomprese nell’appalto in quanto ricomprese nel prezzo.
Attività di manutenzione straordinaria e contabilizzazione “extra canone”
Si riassumono indicativamente le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria (lavori e forniture relativi alle opere di manutenzione comprensivi degli oneri per la reperibilità di pronto intervento e la fornitura e posa in opera di materiali e componenti ammalorati e/o degradati) che l’appaltatore si impegna ad eseguire in seguito all’emissione di Ordine di Servizio (OdS) scritti. Dette attività saranno compensate e liquidate a Stati di avanzamento lavori di cadenza trimestrale in seguito alla registrazione in contabilità. Nel caso in cui il servizio per monitoraggio e manutenzione ordinaria sia stato già avviato, le somme per corrispettivo maturato per manutenzione straordinaria e manutenzione ordinaria saranno liquidate contestualmente, in unica soluzione:
– Opere da vetraio con sostituzione dei vetri rotti di qualunque tipo su infissi interni od esterni in legno o metallo, sui vani di lavoro, su mobili interni di arredamento: armadi, librerie, cristalli dei piani delle scrivanie, vetrine e bacheche. Ripristino o sostituzione dei mastici, degli stucchi e/o delle guarnizioni, di qualsiasi natura, di tenuta dei vetri;
– Opere da fabbro legate al mantenimento del regolare funzionamento di tutti gli infissi in metallo, interni ed esterni, in ferro ed alluminio, compresa la riparazione, ovvero la sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili delle ferramenta ed accessori come maniglie di ogni tipo, cerniere, bilici, compassi per vasistas, serrature molle chiudi-porta aeree ed a pavimento. Mantenimento della integrità di cancellate, inferriate, griglie, botole, pensiline metalliche, con raddrizzatura e riparazione di aste danneggiate e con sostituzione di viti e bulloni o mediante saldature e trattamenti specifici con materiali antiruggine e anticorrosione e conservativo del materiale ove necessario;
– Opere da falegname con mantenimento del regolare funzionamento di tutti gli infissi interni ed esterni comprendente: opere di tassellatura o rettifica dei contorni; serraggio di telai anche con applicazione di squadrette dette cantonali, ove necessario per i casi di parziale rovina degli incastri, su sportelli di finestra o persiana; sostituzione di gocciolatoi, di fascette copriasta, di mostre, di tavolette di persiane alla romana (nel limite massimo di 5 pezzi per anta); riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi i casi in cui le componenti non risultino più riparabili delle ferramenta come maniglie di ogni tipo, cerniere, serrature, cremonesi e spagnolette;
– Opere murarie comprendenti sistemazione di pavimenti smossi, compresa ove non risulti possibile la riutilizzazione del pavimento esistente, la fornitura di nuovo pavimento il più possibile analogo all'esistente tra quelli reperibili nel corrente commercio; sistemazione di rivestimenti di qualunque tipo, sia interni che esterni smossi, ove non risulti possibile la riutilizzazione del rivestimento esistente, la fornitura di nuovo rivestimento il più possibile analogo all'esistente tra quelli reperibili nel corrente commercio; ripresa di intonaci di qualunque tipo, sia interni che esterni; riparazione e restauro e ripristino di piccole zone deteriorate; rifissaggio di soglie, gradini, sottogradi o zoccolini battiscopa; riparazione di cornicioni e copertine di pietra, compreso ove non risulti possibile la riutilizzazione del materiale esistente la fornitura di nuovo materiale il più possibile analogo all'esistente tra quelli reperibili nel corrente commercio; spicconature e trattamento ferri di armatura con agenti protettivi di parti in cemento armato ammalorate; riparazione di impermeabilizzazione, compreso ove non risulti possibile la riutilizzazione dell'eventuale pavimentazione rimossa per l'esigenza la fornitura di nuovo pavimento il più possibile analogo all'esistente tra quelli reperibili nel corrente commercio; sistemazione e dove necessario la sostituzione di pavimenti flottanti e pannelli di controsoffitto in fibra minerale o in alluminio; tinteggiatura di pareti interne e soffitti con preparazione del fondo dove necessario; scavi e movimenti terra di modeste entità da effettuare a mano o con mezzi meccanici finalizzati alla messa in sicurezza dei guasti e/o lesioni strutture; riparazione di parti in legno in modo da rendere funzionante la struttura stessa;
– Opere marittime costituite da sistemazione del ciglio banchina, di ripristino dei parabordi di qualsiasi genere e dimensioni, sostituzione di bitte di ormeggio in ghisa sferoidale compreso catene golfari, grilli, faro di sicurezza e segnalamento, ivi incluse le opere subacquee e quelle di sistemazione dei fondali e di messa in sicurezza ed integrazione delle opere foranee e correlato aggiornamento dei rilievi batimetrici secondo standard nazionale;
– Opere Stradali e di Urbanizzazione con mantenimento pacchetto stradale, arredo urbano, messa in sicurezza;
– Opere di segnaletica verticale ed orizzontale con mantenimento delle stesse compreso rallentatori e altro;
– Installazione di impianti elettronici (inclusa manutenzione e riparazione) - cablaggio per telecomunicazioni, reti di elaboratori e sistemi televisivi via cavo, incluse le fibre ottiche, parabole satellitari, impianti di segnalazione d'incendio, sistemi di allarme antifurto
– Installazione impianti di illuminazione stradale e dispositivi elettrici di segnalazione, illuminazione delle piste degli aeroporti (inclusa manutenzione e riparazione)”
– Opere sulla parte degli impianti corrispondenti alla riparazione/sostituzione dei componenti elettrici, meccanici ed elettronici, alla prevenzione per evitare la ripetizione di un evento dannoso, al miglioramento a favore del funzionamento e della buona conservazione dell'impianto nonché agli interventi d'urgenza, che dovranno essere eseguiti nel più breve tempo possibile per mantenere alto il livello di sicurezza. Comprendono:
– La manutenzione correttiva inerente tutte le attività necessarie a rimuovere le anomalie riscontrate sull’impianto durante lo svolgimento della manutenzione ordinaria, pertanto è da eseguirsi solo a seguito dell’accertamento di un disservizio dell’impianto. In detto intervento viene compensata, all’appaltatore, solo la fornitura del materiale sostituito (lampade, condensatori, accenditori, reattori ecc..) sulla base di Ordine di Servizio (OdS) scritti emessi da parte della Stazione Appaltante. La riparazione o la sostituzione del singolo componente dovrà essere effettua entro le successive quarantotto ore n.c. anche se in giorni prefestivi o festivi e in orari diurni o notturni, salvo differente valutazione del RUP della Stazione appaltante;
– La manutenzione d’urgenza da eseguirsi solo sulla base di Ordine di Servizio (OdS) scritti, mirata alla rimessa in esercizio dell’impianto o di parte di esso o alla eliminazione di pericoli. La mano d’opera e l’attrezzatura per noli
sono ricompresi nell’onere della manutenzione ordinaria, sono escluse le forniture dei materiali necessarie alle riparazioni che saranno compensate secondo le indicazioni dell’OdS sulla base del prezzario di riferimento. La riparazione o la sostituzione del singolo componente necessario per la rimessa in esercizio dell’impianto dovrà essere effettua entro le successive ventiquattro ore n.c. anche se in giorni prefestivi o festivi e in orari diurni o notturni, salvo differente valutazione del RUP della Stazione appaltante;
– La manutenzione preventiva e/o migliorativa corrisponde all’onere di applicazione e adozione di tutti gli accorgimenti mirati a salvaguardare la conservazione dell’infrastruttura tecnologica nel tempo. Sull’appaltatore ricade l’onere di controllare costantemente che le strutture verticali, i basamenti, le scalette di accesso alle torri, i quadri, le basi dei quadri e quanto altro presente, siano in buono stato e qualora fosse necessario intervenire, per evitare un evento dannoso, segnalare alla Stazione Appaltante i possibili interventi. Alla stessa maniera qualunque intervento mirato al miglioramento dell’efficienza e la riqualificazione dell’impianto, ai fini della sicurezza, potrà essere segnalato alla SA. Gli Ordine di Servizio (OdS) scritti individuano il tipo di lavorazione da eseguire mentre la valutazione del costo dell’intervento sarà effettuata sulla base del prezzario di riferimento dell’AQ ovvero, in mancanza di voci utili, procedendo ad un’analisi specifica ed al concordamento dei nuovi prezzi secondo le vigenti normative. Tutti i nuovi prezzi saranno assoggettati al medesimo ribasso d’asta offerto in fase di gara.
Detto elenco individua in tutta generalità e non in modo esaustivo le lavorazioni che l’appaltatore con la sottoscrizione dell’AQ si impegna ad eseguire nel corso di validità dell’accordo medesimo e salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione Lavori.
Dal fatto che il presente appalto concerne la manutenzione delle infrastrutture e delle reti dei porti di competenza della Regione Puglia, consegue che la ditta appaltatrice è tenuta a eseguire tutte le opere ed a fornire tutto quanto richiesto in relazione a demolizioni, restauri, riparazioni, modifiche e sistemazioni speciali, sia di importanza costruttiva corrente, sia anche di speciali caratteristiche, fermo restando le condizioni di contratto.
L’appaltatore dovrà compiere tutte quelle attività necessarie per dare le opere indicate dal Direttore dei Lavori completamente ultimate in ogni loro parte secondo le regole dell’arte, impiegando materiali nuovi, delle migliori marche e di idonee caratteristiche.
Complessivamente le attività eseguibili nel corso del triennio corrispondono a quanto indicato nella tabella che segue, al netto degli oneri per la sicurezza e relativi all’arco temporale del triennio.
Descrizione | Lotto 2 | ||
Molfetta | Trani | Totale | |
1 - Monitoraggi | 47.745,00€ | 39.000,00€ | 86.745,00€ |
Manutenzioni ordinarie | 220.455,00€ | 183.900,00€ | 404.355,00€ |
2 - OG1 | 39.679,20€ | 29.383,20€ | 69.062,40€ |
3 - OG3 | 39.679,20€ | 29.383,20€ | 69.062,40€ |
4 - OG7 | 40.881,60€ | 30.273,60€ | 71.155,20€ |
5 - OG10 | 80.172,00€ | 75.888,00€ | 156.060,00€ |
6 – OS 19 | 20.043,00€ | 18.972,00€ | 39.015,00€ |
Manutenzioni straordinarie | 577.306,52€ | 501.658,52€ | 1.078.965,05€ |
2 - OG1 | 162.593,15€ | 120.403,31€ | 282.996,47€ |
3 - OG3 | 162.593,15€ | 120.403,31€ | 282.996,47€ |
4 - OG7 | 167.520,22€ | 124.051,90€ | 291.572,12€ |
5 - OG10 | 67.680,00€ | 109.440,00€ | 177.120,00€ |
6 – OS 19 | 16.920,00€ | 27.360,00€ | 44.280,00€ |
Totale complessivo | 845.506,52€ | 724.558,52€ | 1.570.065,05€ |
AMMONTARE DELL’ACCORDO QUADRO
L’accordo quadro riguarda servizi “a canone” (monitoraggio, manutenzione ordinaria e manutenzione programmata, cfr precedente art. 3) e attività e/o lavori compensati in “extra canone” (manutenzione d’urgenza e preventiva/migliorativa per gli impianti e manutenzione ordinaria e straordinaria per le infrastrutture), non predeterminabili nel numero, che potranno rendersi necessari secondo le esigenze e le effettive disponibilità dell’Amministrazione.
Per le attività “extra canone” (manutenzione d’urgenza e preventiva/migliorativa per gli impianti e manutenzione ordinaria e straordinaria per le infrastrutture) l’accordo quadro è da intendersi “A MISURA” ai sensi dell’art. 3 comma 1 lettera eeeee) di cui al D.LGS. n. 50/2016. Il corrispettivo sarà determinato in funzione delle attività effettivamente svolte a seguito degli Ordine di Servizio impartiti dal DEC e sarà liquidato con cadenza trimestrale assieme alle attività a canone ove avviate. Ai sensi dell’art. 35 comma 16 del D.LGS. n. 50/2016 l’ammontare massimo delle prestazioni che potranno essere svolte dall’operatore economico nell’ambito del presente accordo quadro non potrà eccedere l’importo complessivo presuntivamente indicato, per ogni singolo lotto, nella tabella che segue:
Descrizione | Lotto 2 | ||
Molfetta | Trani | Totale | |
Manutenzioni ordinarie | 196.875,00€ | 161.580,00€ | 358.455,00€ |
2 - OG1 | 39.679,20€ | 29.383,20€ | 69.062,40€ |
3 - OG3 | 39.679,20€ | 29.383,20€ | 69.062,40€ |
4 - OG7 | 40.881,60€ | 30.273,60€ | 71.155,20€ |
5 - OG10 | 61.308,00 € | 58.032,00 € | 119.340,00 € |
6 – OS 19 | 15.327,00 € | 14.508,00 € | 29.835,00 € |
Manutenzioni straordinarie | 577.306,52€ | 501.658,52€ | 1.078.965,05€ |
2 - OG1 | 162.593,15€ | 120.403,31€ | 282.996,47€ |
3 - OG3 | 162.593,15€ | 120.403,31€ | 282.996,47€ |
4 - OG7 | 167.520,22€ | 124.051,90€ | 291.572,12€ |
5 - OG10 | 67.680,00€ | 109.440,00 € | 177.120,00 € |
6 – OS 19 | 16.920,00 € | 27.360,00 € | 44.280,00 € |
Totale | 774.181,52€ | 663.238,52€ | 1.437.420,05€ |
L’Amministrazione potrà commissionare all’operatore economico nel periodo di durata dell’accordo le manutenzioni oggetto del presente accordo fino al raggiungimento dell’importo massimo stimato.
L’Appaltatore non potrà richiedere alcun indennizzo, a qualsiasi titolo o ragione, nel caso in cui l’Amministrazione non utilizzi l’intero importo stimato durante il biennio di validità dell’accordo quadro, oppure qualora si raggiunga l’ammontare prima del termine.
L’importo massimo stimato dell’accordo quadro corrisponde per il lotto di riferimento è riportato nel quadro economico che segue:
QUADRO ECONOMICO LOTTO 2 | ||||
Importo dei Lavori e Servizi | Cap MO | Cap MS | Somma | |
A.1 | Monitoraggi | 86.745,00 € | - € | 86.745,00 € |
B.1 | Importo dei lavori | 404.355,00 € | 1.078.965,05 € | 1.483.320,05 € |
B.2 | Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza | 14.733,00 € | 32.368,95 € | 47.101,95 € |
B.3 | Arrotondamenti | 167,00 € | 666,00 € | 833,00 € |
Totale importo dei lavori (A.1+B.1+B.2) | 506.000,00 € | 1.112.000,00 € | 1.618.000,00 € | |
Somme a disposizione della Stazione Appaltante | ||||
C.1 | Imprevisti | 11.880,00 € | 7.160,00 € | 19.040,00 € |
C.2 | Contributo ANAC ex art. 3, c. 1, l. o), del D.Lgs. 50/2017 | € 0,00 | 600,00 € | 600,00 € |
C.3 | Fondo ex art. 113 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 | 10.120,00 € | 22.240,00 € | 32.360,00 € |
Totale Somme a disposizione C1+…+C3) | 22.000,00 € | 30.000,00 € | 52.000,00 € | |
TOTALE | € 528.000,00 | € 1.142.000,00 | € 1.670.000,00 |
L’importo del è diviso come di seguito riportato in base alle categorie dei lavori:
Lotto 2 : TRANI – MOLFETTA
Cat. | Denominazione | Importo | Classifica | % | Tipologia |
OG3 | Opere stradali e segnaletica | 372.140,00 | Classifica I | 23,00% | Subappaltabile e scorporabile |
OG7 | Opere marittime | 372.140,00 | Classifica I | 23,00% | Subappaltabile e scorporabile |
OG1 | Opere edili | 372.140,00 | Classifica I | 23,00% | Subappaltabile e scorporabile |
OG 10 | Impianti | 404.500,00 | Classifica I | 25,00% | Prevalente |
OS19 | Impianti di reti di TLC | 97.080,00 | Classifica I | 6,00% | Subappaltabile e scorporabile |
Lotto 2 Importo totale dei lavori (arrotondamenti inclusi) € 1.570.898,05
Oneri per la sicurezza € 47.101,95
Sono da considerarsi compresi nell’importo contrattuale gli oneri a carico dell’Appaltatore per la stesura dei piani di sicurezza. I lavori oggetto del presente accordo quadro, in riferimento alle categorie indicate nell’allegato A del D.P.R. n. 207/2010 ed alle classifiche indicate nell’art. 61 comma 4 del D.P.R. n. 207/2010, sono identificati come segue ai soli fini del certificato di regolare esecuzione e della analogia tecnica dei lavori eseguiti con quelli da affidare.
L’incidenza della manodopera per i lavori oggetto del presente contratto, è quantificata nella misura del 40% dell’importo lordo dei lavori ordinati.
L'importo presunto complessivo dei lavori, al lordo del ribasso d'asta, che si intende affidare, potrà variare, in fase esecutiva, a seguito degli affidamenti previsti con i singoli Ordine di Servizio per effetto di variazioni delle rispettive quantità nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni dello schema di accordo quadro senza che l'esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti o prezzi diversi dagli elenchi prezzi e listini posti a base dell’accordo quadro.
Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate nell’accordo quadro.
PORTO DI MOLFETTA
L’area di competenza regionale ha una superficie di circa 11.570 mq.
PORTO DI TRANI
L’area di competenza regionale ha una superficie di circa 36.725 mq.
Allo stato l’impianto di illuminazione è così costituito (dati da appalto in essere):
Linea Capitaneria
n. 11 armature sap 150 w
n. 18 armature sap 250 w
n. 3 proiettori led 200 w
n. 2 proiettori sap 250 w
n. 5 proiettori sap 400 w Linea Bar
n. 8 armature sap 150 w
n. 19 armature sap 250 w
Gli elaborati grafici-descrittivi allegati riportano l’individuazione delle aree di intervento di competenza regionale, con l’ubicazione dei principali impianti sui quali l’appaltatore sarà chiamato ad intervenire.