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Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. FINANZIAMENTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI IN AMBITO SOCIALE
N. 166/FSP_05 DEL 03/12/2009
Oggetto: FAS Marche 2007-2013-Intervento 6.1.2.1-Contributi in c/capitale per acquisto di immobili nuovi o per costruzione, ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione di strutture socio-educative e socio-assistenziali. Bando di accesso
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
FINANZIAMENTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI IN AMBITO SOCIALE
- . - . -
(omissis)
- D E C R E T A -
• Di adottare le modalità di accesso e gestione dei contributi al PAR FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - Contributi in conto capitale per l'acquisto di immobili nuovi o per la costruzione, ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione delle strutture socio-educative e socio-assistenziali, così come stabilite negli allegati X, X, X, X, X, X, X costituenti parte integrante e sostanziale del presente decreto;
• Di impegnare a favore di beneficiario da determinarsi l'importo di € 2.000.000,00, determinato dalla DGR n. 1823 del 09/11/2009;
• Di stabilire che l’attuazione del presente atto, per un importo complessivo di € 2.000.000,00, è garantita dalle risorse finanziarie previste nel POA 2009 capitolo 5.30.02.204;
• Di stabilire che i progetti utilmente collocati nelle graduatorie, ma non finanziati per esaurimento delle risorse finanziarie potranno essere finanziati con eventuali ulteriori risorse finalizzate che dovessero rendersi disponibili.
Il presente decreto verrà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sarà visibile completo degli allegati sul sito xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
Il Dirigente della P. F (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx)
- ALLEGATI -
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ALLEGATO “A”
Oggetto: PAR FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - Contributi in conto capitale per l'acquisto di immobili nuovi o per la costruzione, ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione delle strutture socio-educative e socio-assistenziali. Modalità di attuazione degli interventi.
Art. 1 Finalità.
La Regione concede i contributi in oggetto per l'acquisto di immobili nuovi o per la costruzione, ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione delle strutture socio-educative e socio-assistenziali di cui rispettivamente alla Legge Regionale n. 9/2003 ed alla Legge Regionale n. 20/2002 e relativi regolamenti attuativi.
Art. 2
Soggetti beneficiari e localizzazione degli interventi.
I contributi di cui al presente atto possono essere concessi:
Formattati: Elenchi puntati e numerati
a) agli Enti Locali e alle IPAB, singoli o associati;
b) alle ex IPAB trasformate in aziende pubbliche di servizi alla persona;
c) alle ex IPAB trasformate in persone giuridiche di diritto privato;
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d) alle cooperative sociali, alle associazioni di promozione sociale, alle organizzazioni di volontariato operanti in ambito socio-educativo e socio-assistenziale (tali soggetti devono essere iscritti nei rispettivi registri o albi qualora previsti dalla normativa vigente);
e) agli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese ai sensi dell’art. 7 e dell’art. 8 comma 3 della Costituzione italiana;
f) soggetti giuridici a totale partecipazione pubblica che svolgono attività di gestione delle strutture di cui all'art. 1.
La struttura oggetto del contributo deve essere localizzata nell'attuale territorio della Regione Marche.
Il soggetto richiedente deve essere titolare di un diritto di proprietà o usufrutto o di altro diritto di godimento sul terreno sul quale verrà realizzata l’opera o sulla struttura sulla quale verranno realizzati gli interventi.
Art. 3 Quantificazione dei benefici.
Il contributo in c/capitale regionale è del 50% delle spese ammesse a finanziamento, e comunque non superiore ad Euro 500.000,00.
Il contributo di cui al presente atto è cumulabile con altri contributi pubblici di fonte finanziaria nazionale o comunitaria, purché i contributi pubblici cumulati non superino il 90% del costo totale effettivamente sostenuto.
In caso di progetti utilmente collocati in graduatoria, ma non finanziabili per mancanza di fondi, ci si riserva di utilizzare ulteriori fondi che si rendessero disponibili. Lo scorrimento di graduatoria è approvato dal Dirigente della Posizione di Funzione Finanziamento a Soggetti Pubblici e Xxxxxxx in Ambito Sociale.
Art. 4 Spese ammissibili.
Sono ammissibili a contributo, le seguenti tipologie di spesa, e solo se strettamente connesse al raggiungimento delle finalità di cui al presente bando:
a. spese per costruzione delle strutture di cui al punto 1;
b. spese per l’acquisto di beni immobili da destinare alle strutture di cui al punto 1 con i seguenti limiti:
- l'acquisto di terreni è ammissibile nel limite del 10% dell'ammontare della spesa per i lavori;
- l'acquisto di edifici è ammissibile nel limite del 50% dell'ammontare della spesa per i lavori;
c. spese per lavori finalizzati all’ampliamento di strutture esistenti;
d. spese per lavori finalizzati all’adeguamento, la ristrutturazione e la riqualificazione di strutture esistenti;
e. acquisto arredi nel limite massimo € 50.000,00;
f. acquisto di attrezzature, strumentazione tecnica e ausili tecnologici che siano consoni ai servizi che vengono forniti nella struttura per la quale si chiede il contributo, complessivamente nel limite massimo di € 150.000,00;
f. spese tecniche inerenti la progettazione, la direzione dei lavori, il collaudo ed il coordinamento della sicurezza, con i seguenti limiti:
- limite complessivo del 10% dell'ammontare della spesa per i lavori;
- in caso di affidamento all'interno, nel limite del 2% dell'ammontare della spesa per i lavori.
g. spese per interventi finalizzati alla riqualificazione energetica;
x. spese notarili e/o comunque correlate alla registrazione di atti.
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NON sono spese ammissibili a contributo quelle sostenute per:
- beni di consumo;
- spese per servizi;
- oggetti fragili;
- oggetti decorativi;
- mezzi di trasporto;
- beni non inventariabili;
- beni mobili usati;
- manutenzione ordinaria;
- acquisto di immobili per i quali sia stato concesso un contributo nazionale o comunitario negli ultimi dieci anni;
- spese legali.
I contributi derivanti dal presente atto non possono essere destinati a finanziare le medesime spese già ammesse ad altro beneficio.
I progetti già ammessi ad altro beneficio dalla Regione Marche sono ammessi ai contributi derivanti dal presente atto previa rinuncia espressa ai contributi già concessi; tale rinuncia diviene operativa a condizione che il progetto sia effettivamente beneficiario dei contributi di cui al presente atto.
Al termine dell’intervento per il quale si chiede il contributo, la struttura deve essere funzionante, ovvero il servizio socio-assistenziale previsto nel progetto presentato deve essere operativo, pena la decadenza del contributo assegnato ed il recupero di eventuali somme già erogate.
L’IVA è ammissibile a contributo solo se realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto richiedente. L’IVA che può essere in qualche modo recuperata, non può essere considerata ammissibile, anche se non effettivamente recuperata.
I beni oggetto degli interventi di cui al presente atto non possono essere distolti dalla destinazione a struttura socio-educativa o socio-assistenziale, né alienati per un periodo di almeno 20 anni dalla data di assegnazione del contributo, salva apposita autorizzazione della Giunta Regione Marche – Servizio Politiche Sociali, la quale effettua una valutazione in considerazione della presenza sul medesimo territorio di strutture che garantiscano i medesimi servizi nella medesima quantità e qualità.
Gli arredi, le attrezzature, i macchinari e la strumentazione tecnica debbono essere:
• di nuova fabbricazione;
• utilizzati per le finalità oggetto del finanziamento;
• dimensionati all’effettiva esigenza del servizio.
I Servizi erogati presso la struttura oggetto del contributo debbono essere conformi ai requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla L.R. 20/2002 e dalla L.R. 9/2003, e relativi regolamenti di attuazione, come successivamente integrati e modificati. Tale stato è accertato dall'autorizzazione al funzionamento autorizzazione, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni in relazione ai requisiti strutturali.
Art. 5
Decorrenza spese ammissibili.
Le spese sono ammissibili a contributo se sostenute a partire dal 1° gennaio 2007 e non oltre il 31/12/2013.
Art. 6
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Presentazione delle domande.
Le domande di contributo vengono formulate in base agli allegati fac-simili C e D e recapitate all’Ente Capofila dell’Ambito Territoriale Sociale competente entro il 30/06/2010.
Fa fede la data di protocollo dell'Ente Capofila dell'Ambito Territoriale Sociale competente.
Le domande debbono essere, sin dal momento della loro presentazione, complete di tutti i dati e di tutta la documentazione prescritta, come previsto negli allegati C e D.
Art. 7
Motivi di esclusione delle domande
I progetti sono esclusi dalle graduatorie d’ambito nel caso ricorra almeno una delle seguenti motivazioni:
a) la richiesta di contributi non si riferisce a strutture socio-educative e socio-assistenziali di cui rispettivamente alla Legge Regionale n. 9/2003 ed alla Legge Regionale n. 20/2002;
b) la richiesta di contributi si riferisce a strutture localizzate ad di fuori dell'attuale territorio della Regione Marche;
c) la domanda di contributo non è presentata da uno dei soggetti di cui al precedente art. 2;
d) presentazione della domanda di accesso ai contributi presso l’Ente Capofila dell’Ambito Territoriale Sociale competente oltre i termini prescritti o con modalità difformi;
e) previsione di una spesa ammissibile a contributo inferiore ad Euro 50.000,00 per progetto o minore di € 20.000,00 nel caso di acquisto dei soli arredi;
f) interventi presentati da soggetti pubblici per i quali non sia stato approvato, entro la data di presentazione della domanda di accesso ai contributi all’Ambito Territoriale Sociale, il progetto definitivo o esecutivo;
g) interventi presentati da soggetti privati per i quali non sia stato approvato, entro la data di presentazione della domanda di accesso ai contributi all’Ambito Territoriale Sociale, il progetto definitivo o esecutivo da parte del competente organo del soggetto richiedente con formale atto interno;
h) mancata coerenza del progetto con il piano sociale d’ambito in vigore al momento della presentazione del progetto;
i) il progetto presentato non è coerente con la normativa che disciplina l'intervento;
j) la documentazione tecnica a corredo del progetto non è corretta o non è regolare;
k) il finanziamento proprio del soggetto che presenta la domanda non è almeno pari al 10% del costo totale dell'intervento;
l) interventi giudicati inidonei al conseguimento di nuova autorizzazione, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni in relazione ai requisiti strutturali;
I motivi di esclusione di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e), f), g), i) e k) possono essere rilevati anche in sede di istruttoria delle domande presso il Servizio Politiche Sociali della Regione Marche, con conseguente ridefinizione delle graduatorie d’Ambito.
Il motivo di esclusione di cui al punto h), j) e l) può essere rilevato esclusivamente in sede di elaborazione delle graduatorie di Ambito di cui al successivo art. 8.
Art. 8
Ordine di priorità e graduatoria di Ambito
Il Coordinatore d'Ambito Sociale redige una relazione, sulla scorta del parere rilasciato dalla Commissione Tecnico Consultiva prevista dalla L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 contenente:
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a) una indicazione circa la coerenza del progetto proposto in relazione alle finalità di cui all'art. 1;
b) una valutazione circa la coerenza del progetto proposto in relazione con la programmazione sociale di Xxxxxx;
c) gli eventuali motivi di esclusione di cui all'art. 7, ed in particolare a quelli di cui alle lettere h), j) ed l)
Alle attività della Commissione Tecnico Consultiva di cui al paragrafo precedente è invitato a partecipare un rappresentante della Regione ai sensi all'art. 8 comma 2 dell'allegato "B" alla DGR n. 1823/2009.
Il parere della Commissione Tecnico Consultiva prevista dalla L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 è accompagnato dalla dichiarazione di cui all'art. 8 comma 3 dell'allegato "B" alla DGR n. 1823/2009.
Il Comitato dei Sindaci di ogni Ambito Territoriale Sociale, sulla scorta della relazione redatta dal relativo Coordinatore d’Xxxxxx, prende visione delle domande presentate ed individua le domande ammissibili a contributo e quelle escluse.
In coerenza con la programmazione territoriale dei servizi sociali di ambito in vigore, ed in coerenza con la relazione redatta dal coordinatore d’ambito, il Comitato dei sindaci individua l'ordine prioritario degli interventi e delibera la graduatoria di ambito dei progetti ammissibili al cofinanziamento entro il 29/10/2010.
Nella graduatoria approvata non devono essere assegnate posizioni ex aequo. In caso di necessità, in ultima istanza, si procede con un sorteggio casuale.
La deliberazione del Comitato dei Sindaci contiene:
- l’elenco delle domande ricevute;
- la relazione del coordinatore d'Ambito accompagnata dal parere rilasciato dalla Commissione Tecnico Consultiva e dalla dichiarazione di cui all'art. 8 comma 3 dell'allegato "B" alla DGR n. 1823/2009;
- la graduatoria d’Ambito;
- l’elenco dei progetti esclusi.
Il coordinatore dell’Ambito Territoriale recapita entro il 18/11/2010 alla Regione Marche – Posizione di Funzione Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale – Via G. da Fabriano, n.3 – 60100 Ancona, la deliberazione del Comitato dei Sindaci. Fa fede il protocollo in arrivo della Regione Marche – Posizione di Funzione Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale.
Unitamente alla deliberazione del Comitato dei Sindaci vanno allegate le domande di accesso ai contributi ammesse in graduatoria d’Ambito complete della sola scheda di cui all'allegato "D".
Gli elaborati tecnici non devono essere inviati alla Regione Marche. I progetti esclusi non devono essere inviati alla Regione Marche.
Art. 9 Istruttoria delle domande
Le domande inoltrate dai coordinatori d’Ambito Territoriale Sociale sono sottoposte ad istruttoria presso la Regione Marche - Posizione di Funzione Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale.
Eventuali inesattezze formali delle domande di contributo possono essere sempre sanate e non determinano esclusione.
Nel caso in cui il procedimento richieda l’integrazione di istruttoria di cui al paragrafo precedente, la Regione Marche - Posizione di Funzione Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale
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trasmette con raccomandata con ricevuta di ritorno apposita richiesta di documentazione al soggetto richiedente il contributo; quest’ultimo è chiamato ad adempiere entro 10 gg lavorativi dal ricevimento della richiesta, pena l’esclusione del progetto dalla graduatoria regionale.
Art. 10
Graduatoria regionale delle domande.
La Regione Marche – Posizione di Funzione Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale provvede alla valutazione delle domande ammissibili a contributo in base ai criteri di cui all’allegato B.
I requisiti sulla base dei quali verrà formulata la graduatoria regionale dovranno essere esistenti alla data del 30/06/2010.
La Posizione di Funzione Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale approva una unica graduatoria regionale ordinata in base all’ordine di graduatoria deliberata dai Comitati dei Sindaci e, all’interno di questa, in base ai punteggi attribuiti secondo i criteri di cui all’allegato B.
Entro il 31/01/2011, salve le eventuali necessità di supplemento di istruttoria, la P.F. Finanziamento a Soggetti Pubblici e Xxxxxxx in Ambito Sociale approva la graduatoria delle domande ammesse a finanziamento, e dichiara altresì quelle che sono escluse.
Art. 11
Procedure per l’assegnazione dei finanziamenti.
La P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Xxxxxxx in Ambito Sociale provvede a comunicare l’ammissione al beneficio ai soggetti interessati.
Entro 30 giorni dalla comunicazione di cui sopra, i soggetti beneficiari sono tenuti a sottoscrivere la convenzione di cui all'allegato "B" della DGR n. 1823 del 09/11/2009.
L'impegno delle relative somme a favore dei singoli beneficiari avviene a seguito della sottoscrizione della sopra richiamata convenzione, previo accertamento della disponibilità finanziaria presso i competenti uffici regionali.
Art. 12 Monitoraggio regionale.
Presso la P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati è costituito un gruppo di monitoraggio degli interventi il quale è tenuto:
1. a supportare il beneficiario dei finanziamenti nell’avanzamento del progetto;
2. a verificare gli esiti del contributo concesso e la conformità dell’intervento realizzato rispetto alla domanda pervenuta presso la Regione Marche e approvata;
3. verificare che il servizio da erogare mediante la struttura oggetto del contributo sia dotato di una autorizzazione, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni in relazione ai requisiti strutturali;
4. a proporre la revoca del finanziamento ed il recupero del contributo in caso di perdurante mancato avanzamento del progetto.
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GIUNTA REGIONALE
Al fine di favorire l'attività di monitoraggio regionale il soggetto beneficiario dei contributi è obbligato, pena la revoca del finanziamento, a rispettare gli obblighi determinati dall'art. 7 della convenzione di cui all'allegato "B" della DGR n. 1823 del 09/11/2009.
Art. 13
Termini di conclusione degli interventi.
I progetti si intendono regolarmente realizzati ove risulti che, a seguito della conclusione dei lavori, il servizio socio-assistenziale o socio-educativo in esso previsto sia dotato di una nuova autorizzazione, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni in relazione ai requisiti strutturali.
La conclusione dell’intervento deve essere coerente con quanto disposto dalla regolamentazione dei fondi FAS, ed in particolare con il Programma Attuativo Regionale per il FAS 2007-2013 (di cui alla DGR n. 252/2009 e sue successive modificazioni ed integrazioni). Tale data viene individuata in sede di stipula della convenzione di cui all'allegato "B" della DGR n. 1823 del 09/11/2009.
Viene data facoltà alla P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale, nei limiti di quanto previsto dal Programma Attuativo Regionale per il FAS 2007-2013 (di cui alla DGR n. 252/2009 e sue successive modificazioni ed integrazioni) di concedere proroghe, previa richiesta debitamente motivata da parte del soggetto beneficiario e previo obbligatorio parere positivo, espresso dal Comitato dei Sindaci dell'Ambito Territoriale Sociale di riferimento.
Art. 14
Obblighi per i beneficiari.
I soggetti ammessi a beneficio sono tenuti a rispettare gli obblighi determinati dall'art. 7 della convenzione di cui all'allegato "B" della DGR n. 1823 del 09/11/2009.
Nella redazione dei progetti e nella successiva realizzazione degli interventi dovranno essere osservati gli standard strutturali ed organizzativi previsti dalla normativa vigente per la specifica tipologia di struttura (L.R.20/2002 e L.R. 9/2003 e relativi regolamenti di esecuzione, come successivamente integrati e modificati).
I beni oggetto degli interventi di cui al presente atto non possono essere distolti dalla destinazione a struttura socio-educativa o socio-assistenziale, né alienati per un periodo di almeno 20 anni dalla data di assegnazione del contributo. A tal fine i soggetti beneficiari del contributo registrano, relativamente ai beni immobili interessati da lavori oggetto degli interventi di cui al presente atto, presso la conservatoria competente per territorio, un vincolo di destinazione d'uso per finalità socio-assistenziale o socio-educativa a beneficio della Regione Marche.
I soggetti privati sono inoltre tenuti a:
a) applicare, intendendolo come massimale di prezzo, il prezziario ufficiale della Regione Marche in materia di lavori pubblici;
b) produrre, contestualmente alle richieste di pagamento, polizza fidejussoria di importo pari al 100% della somma richiesta, la cui durata sia coerente con i tempi di rendicontazione del contributo concesso.
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GIUNTA REGIONALE
Art. 15 Variazioni.
Viene data facoltà alla P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Xxxxxxx in Ambito Sociale, nei limiti di quanto previsto dal Programma Attuativo Regionale per il FAS 2007-2013 (di cui alla DGR n. 252/2009 e sue successive modificazioni ed integrazioni) di approvare variazioni progettuali previo:
a) obbligatorio parere positivo, espresso dal Comitato dei Sindaci dell'Ambito Territoriale Sociale di riferimento;
b) esito positivo di apposita conferenza di servizi, alla quale deve essere invitata a partecipare la Regione;
c) acquisizione della dichiarazione del rappresentante della Regione circa la conformità della variazione all’oggetto dell’intervento
Art. 16 Decadenza dal finanziamento
Il Dirigente della P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Xxxxxxx in Ambito Sociale provvede in merito alla revoca del contributo concesso ed al recupero delle somme già erogate, gravate degli interessi legali calcolati dalla data della liquidazione a quella della restituzione, nei seguenti casi:
a) rinuncia al contributo da parte del soggetto beneficiario;
b) inosservanza di quanto previsto nel presente atto in materia di vincolo di destinazione d’uso e di divieto di alienazione dei beni oggetto di finanziamento;
c) perdurante mancato avanzamento del progetto di cui all’art. 12 lettera d);
d) non conformità dell’intervento realizzato al progetto approvato;
e) se al servizio connesso alla struttura oggetto del contributo non venga rilasciata nuova autoriz- zazione, ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizione relativamente ai requisiti strutturali;
f) mancato adempimento agli obblighi relativi al monitoraggio;
g) accertata violazione della normativa che disciplina l’intervento.
Art. 17
Procedure di erogazione dei contributi.
La liquidazione delle quote del finanziamento è subordinata al trasferimento alla Regione delle relative somme da parte del Ministero dello sviluppo economico.
La liquidazione del finanziamento è effettuata su richiesta del beneficiario utilizzando i moduli di cui agli allegati E), F) e G) , previo aggiornamento dei dati presenti nel sistema di monitoraggio e previa verifica della rispondenza gli stessi da parte della P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale:
a) a rendicontazione delle spese sostenute per la progettazione utile per l’individuazione dell’esecutore dei lavori;
b) a rendicontazione degli stati di avanzamento lavori;
c) a rendicontazione del saldo finale.
La liquidazione del contributo avviene a seguito di rendicontazione degli stati di avanzamento lavori, che viene richiesta ed effettuata al massimo in tre occasioni:
a) a seguito dell'approvazione di stati avanzamento che coprano almeno il 30% delle spese per lavori;
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b) a seguito dell'approvazione di stati avanzamento che coprano almeno il 60% delle spese per lavori;
c) a seguito dell'approvazione di stati avanzamento che coprano almeno il 90% delle spese per lavori.
La somma da liquidare in occasione dei pagamenti intermedi viene calcolata sulla spesa rendicontata, applicando il medesimo rapporto esistente tra il contributo assegnato e l'ammontare delle spese ammesse a finanziamento.
Alla richiesta sono allegati:
a) polizza fidejussoria per un importo pari al 100% alla somma che dovrà essere liquidata (solo per i soggetti privati)
b) l’attestazione dell’ammontare delle spese sostenute sottoscritta dal responsabile dell’Accordo per il beneficiario e, nel caso di soggetti pubblici, dal responsabile del procedimento ai sensi del decreto legislativo n. 163/2006;
c) l’elenco degli atti di pagamento (determine e mandati) quietanzati con i quali il beneficiario ha disposto il pagamento delle spese oggetto del finanziamento (nel caso di soggetti pubblici)
d) copia dei documenti di spesa fiscalmente validi emessi a carico del beneficiario del finanziamento e le relative quietanze (nel caso di soggetti privati).
Alla richiesta di liquidazione del saldo finale sono inoltre allegati:
a) la nuova autorizzazione al funzionamento del servizio erogato presso la struttura oggetto del contributo, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni relativamente ai requisiti strutturali;
b) estratto della registrazione, relativamente ai beni immobili oggetto degli interventi di cui al presente atto, presso la conservatoria competente per territorio, del vincolo di destinazione d'uso di cui al precedente art. 14.
Art. 18 Rendicontazione finale.
Prima dell'approvazione del rendiconto finale e della liquidazione del saldo la P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale è tenuta a:
a) visionare e timbrare gli originali della documentazione contabile di spesa emessa a carico del beneficiario del finanziamento; tale documentazione è riferita a spese direttamente imputabili ai costi analitici del progetto e che coprano l’importo ammissibile a finanziamento così come riportato in sede di graduatoria regionale;
b) accertare l'avvenuto rilascio di nuova autorizzazione, ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizione relativamente ai requisiti strutturali;
c) avvenuta registrazione, relativamente ai beni immobili oggetto degli interventi di cui al presente atto, presso la conservatoria competente per territorio, del vincolo di destinazione d'uso di cui al precedente art. 14.
La Regione Marche concede un contributo del 50% delle spese ammesse, effettivamente sostenute e rendicontate, fermo restando il limite massimo di € 500.000,00 a progetto.
Non è prevista alcuna possibilità di incrementare il contributo concesso rispetto a quanto concesso a contributo in sede di graduatoria regionale.
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GIUNTA REGIONALE
Art. 19
Informazioni sul procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
La struttura organizzativa della Regione Marche a cui è attribuito il procedimento, e presso cui è possibile prendere visione degli atti relativi in possesso della Regione, è la P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati. Il responsabile del procedimento è individuato nel Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx (071/806.4108 – xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx).
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ALLEGATO “B”
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ai fini della formazione delle graduatorie, la commissione valutatrice regionale applica i seguenti criteri:
Interventi urgenti:
la commissione attribuisce un punteggio aggiuntivo di 10 punti ai progetti per la messa a norma di strutture che siano state oggetto di denuncia da parte delle competenti Autorità di Xxxxxxxxx all’Autorità Giudiziaria per carenze strutturali, con prescrizioni ad adempiere entro un termine stabilito, pena la chiusura.
Grado di coinvolgimento finanziario degli attori sociali di cui alla L.328/2000:
• per i soggetti richiedenti di cui al art. 2 lettera a), b) e f) singoli o associati, la commissione valuta il grado di coinvolgimento finanziario nel progetto dei diversi attori sociali (pubblici e privati) presenti sul territorio, attribuendo ai progetti i seguenti punteggi:
- alto (> 20% della spesa ammessa a beneficio) ........................................................punti 10,00;
- medio (> del 5% e < del 20 % della spesa ammessa a beneficio)...........................punti 5,00;
- basso (< 5% della spesa ammessa a beneficio).......................................................punti 1,00;
- nullo (nessun coinvolgimento finanziario) .................................................................punti 0,00;
• i soggetti richiedenti di cui al art. 2 lettera c), d), e) dell’avviso di selezione/bando, la commissione valuta il grado di coinvolgimento finanziario nel progetto dei diversi attori sociali pubblici presenti sul territorio, attribuendo ai progetti i seguenti punteggi:
- alto (> 20% della spesa ammessa a beneficio) ........................................................punti 10,00;
- medio (> del 5% e < del 20 % della spesa ammessa a beneficio)...........................punti 5,00;
- basso (< 5% della spesa ammessa a beneficio).......................................................punti 1,00;
- nullo (nessun coinvolgimento finanziario) .................................................................punti 0,00;
Qualora sia stato stipulato apposito protocollo d’intesa tra il soggetto richiedente ed altri soggetti pubblici in merito alla gestione e/o utilizzazione della struttura la commissione di valutazione attribuisce ulteriori punti 2.
Entita’ dell’investimento (spesa ammessa a contributo):
la commissione attribuisce a ciascun progetto un punteggio variabile in relazione alla spesa complessiva ammessa a contributo. Tale punteggio viene determinato come segue:
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 1.000.000 punti | 7,00 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 900.000 punti | 6,00 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 800.000 punti | 5,00 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 700.000 punti | 4,00 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 600.000 punti | 3,50 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 500.000 punti | 3,00 |
- spesa complessiva ammessa e superiore ad Euro 400.000 punti | 2,50 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 300.000 punti | 2,00 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 200.000 punti | 1,50 |
- spesa complessiva ammessa superiore ad Euro 100.000 punti | 1,00 |
- spesa complessiva ammessa pari o superiore ad Euro 50.000 punti | 0,50 |
Pag.
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Stato di realizzazione delle opere edili e/o impiantistiche
si attribuiscono i seguenti punteggi:
- Lavori già eseguiti e ultimati Punti | 20,00 |
- Lavori già iniziati ma non ultimati Punti | 15,00 |
- Contratto relativo ai lavori o alla fornitura già stipulato Punti | 10.00 |
- Possesso del progetto esecutivo approvato o concessione edilizia rilasciata Punti | 5,00 |
Interventi di riqualificazione energetica:
se con l’intervento per il quale si richiede contributo, viene prevista o si è già provveduto ad interventi di riqualificazione energetica la commissione attribuisce ai progetti i seguenti punteggi:
- spesa per interventi di riqualificazione energetica > 20% della spesa ammessa a beneficio…………………... ........................................................................................punti 10,00;
- spesa per interventi di riqualificazione energetica > del 5% e < del 20 % della
spesa ammessa a beneficio ......................................................................................punti 5,00;
- spesa per interventi di riqualificazione energetica < 5% della spesa ammessa a beneficio…………………. ..........................................................................................punti 1,00;
- nessuna spesa per interventi di riqualificazione energetica ....................................punti 0,00; In caso di parità di parità di punteggio, per determinare la graduatoria, si procede con sorteggio.
I requisiti sulla base dei quali verrà formulata la graduatoria regionale dovranno essere esistenti alla data del 30/06/2010.
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
DOMANDA DI AMMISSIONE
(fax-simile)
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
ALLEGATO “C”
Timbro protocollo di arrivo Ente Capofila
(denominazione del soggetto richiedente)
ALL’ENTE CAPOFILA
Oggetto: DGR 1823/2009 - PAR FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - Contributi in conto capitale - DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO.
Il sottoscritto nato a ( ) il residente nel Comune di ( )
in Via/Piazza n° in qualità di
dell’Ente
C H I E D E
di poter beneficiare dei contributi di cui all’oggetto.
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità1 ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, quanto segue:
1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale”.
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Data: 03/12/2009 |
XXXXXXX XXXXXX
XXXXXX XXXXXXXXX
0. Dati relativi alla struttura:
Comune…………………………………………………………………………………………..…………
Via/Piazza…………………………………………………………………………………..………n…… Dati catastali2:
mappale………… foglio…..…… particella ……..… sub…………
mappale………… foglio…..…… particella ……..… sub…………
Codice/i ORPS3 ……………………………
Denominazione della struttura (eventuale)……………………………………………………………
Tipologia della struttura 4
2. Anagrafica del soggetto richiedente il contributo
Codice ORPS5 ……………………
Denominazione …………………….………………………………………………………...................
Ubicazione del soggetto richiedente: Comune………………………………………………………………….
Via/Piazza……………….……………………………………………….…………………………n…… Partita IVA………………………………….… Codice Fiscale………………………..………
Fax…………………………… Tel……………………….
e-mail…………………………………………………
2 Se del caso, aggiungere righe nel caso di più immobili aventi dati catastali differenti
3 Da reperire consultando il sito xxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, sezione “Archivio Operativo - Servizi” ed effettuando una ricerca.
4 La tipologia deve essere esclusivamente “Asilo nido” o “Centri per l’infanzia” o “Spazi per bambini, bambine e famiglie”, così come normate nella legge regionale n. 9/2003 e relativo regolamento attuativo.
5 Da reperire consultando il sito xxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, sezione “Archivio Operativo - Enti e attori” ed effettuando una ricerca.
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Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
3. Denominazione del responsabile del procedimento6
Cognome e nome 7
Atto di nomina …………………………………………………………………………………
Recapito telefonico ……………………………..
fax. ………………………………………………………….
e-mail……………………………………………………….
4. Denominazione del responsabile del procedimento di richiesta del contributo (se diverso dal soggetto di cui al precedente punto 3)
Cognome e nome ……………………………………………………………………………….
Recapito telefonico ……………………………..
fax. ………………………………………………………….
e-mail……………………………………………………….
5. che:
□ non sono stati concessi, in riferito al presente progetto altri benefici finanziari assegnati dalla Regione Marche;
□ sono stati concessi, in riferimento al presente progetto i seguenti benefici finanziari assegnati da altri enti pubblici nazionali o comunitari:
Denominazione Ente pubblico | Estremi Atto amministrativo di concessione | Importo |
Totale8 |
6. che:
□ il progetto prevede il coinvolgimento finanziario degli altri attori sociali elencati nella tabella di cui al punto successivo,
□ il progetto non prevede il coinvolgimento finanziario di altri attori sociali oltre al richiedente;
6 Per i soggetti pubblici si fa riferimento al Responsabile unico de procedimento nominato ai sensi della vigente normativa sui lavori pubblici
7 Deve trattarsi necessariamente di un tecnico abilitato.
8 Il finanziamento proprio del soggetto che presenta la domanda deve essere almeno pari al 10% del costo totale effettivamente sostenuto.
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
□ è stato stipulato apposito protocollo d’intesa tra il soggetto richiedente ed altri soggetti pubblici in merito alla gestione e/o utilizzazione della struttura9;
7. che il costo complessivo per la realizzazione del presente progetto ammonta ad € 10,
di cui:
spese per l'acquisto di terreni | |
spese per l'acquisto di edifici | |
spese per l’acquisto di arredi | |
spese per l'acquisto di attrezzature, macchinari e strumentazione tecnica | |
spese tecniche | |
spese per riqualificazione energetica | |
spese ammissibili a finanziamento | |
spese non ammissibili a finanziamento11 |
8. che, considerati i massimali e le percentuali di contribuzione previsti nel bando, l’ente richiedente possiede la disponibilità finanziaria per portare a termine l’intero intervento12 ed assicurare la piena funzionalità della struttura, così come indicato nella seguente tabella:
ENTITA’ DELL’INVESTIMENTO
Attore sociale13 | Contributo in Euro | |
1. | ||
2. | ||
3. | ||
4. | ||
5. | ||
6. | ||
7. | ||
8. | ||
Totale a) | Cofinanziamento degli altri attori sociali | |
Totale b) | Cofinanziamento del soggetto che presenta la domanda | |
Totale c) | Cofinanziamento richiesto alla Regione Marche con la presente domanda di contributo | |
Totale d) (a.+b.+c.) | Finanziamento complessivo del progetto14 |
9. che L’IVA relativa alle spese di cui sopra:
o può essere recuperata da questo Ente;
o non può essere recuperata da questo Ente ai sensi della L. …………Art comma…;
9 Allegare il protocollo di intesa sottoscritto dalle parti.
10 Tale importo deve coincidere con il totale delle voci contenute nella tabella ci cui al punto 7 e con il totale d) della tabella di cui al punto 8.
11 Nel caso in cui l’IVA sia recuperabile - e non è quindi ammissibile a finanziamento - la stessa va conteggiata in questa voce.
12 I progetti si intendono regolarmente realizzati ove risulti che il servizio socio-assistenziale o socio-educativo in esso previsto sia dotato di una autorizzazione, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni in relazione ai requisiti strutturali.
13 Elencare gli attori sociali, indicandone la denominazione ed il contributo in Euro.
14 Tale totale deve corrispondere alla somma tra la voce “Spese ammissibili a finanziamento” e “Spese non ammissibili a finanziamento”
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XXXXXXX XXXXXX
XXXXXX XXXXXXXXX
00. che il soggetto richiedente ha la disponibilità della struttura di cui al precedente punto …. a titolo di:
o Proprietà
o Usufrutto
o Affitto (contratto registrato al n. ……. presso )15
o Comodato (contratto registrato al n. ……. presso )16
o Altro contratto registrato al n. ……. presso )17
(specificare)………………………………………………………………………………………
11. che la struttura per la quale si chiede il finanziamento:
o è stata oggetto di denuncia da parte delle competenti Autorità di Xxxxxxxxx all’Autorità Giudiziaria per carenze strutturali, con prescrizioni ad adempiere entro un termine
stabilito, pena la chiusura18
o non è stata oggetto di denuncia da parte delle competenti Autorità di Xxxxxxxxx all’Autorità Giudiziaria per carenze strutturali, con prescrizioni ad adempiere entro un termine
stabilito, pena la chiusura
12. che lo stato di realizzazione delle opere è il seguente19:
o Tutti i lavori sono stati già eseguiti ed ultimati20;
o I lavori sono iniziati ma non terminati21;
o Il contratto è stato stipulato22;
o E’ stato approvato solo il progetto esecutivo23;
o E’ stato approvato solo il progetto definitivo24.
13. che, nell’intervento in questione:
15 Allegare copia dell’atto d’assenso del proprietario alla esecuzione delle opere
16 Allegare copia dell’atto d’assenso del proprietario alla esecuzione delle opere
17 Allegare copia dell’atto d’assenso del proprietario alla esecuzione delle opere
18 Allegare la relativa documentazione.
19 Quanto dichiarato (come evidenziato art. 11, dell’allegato A, relativo ai criteri di accesso ai contributi), deve essere riferito a data non posteriore al 30/06/2010
20 I beneficiari assoggettati al D.Lgs. 163/2006 allegano copia del certificato di regolare esecuzione e copia del verbale di collaudo. I beneficiari NON assoggettati al D.Lgs. 163/2006 allegano copia del certificato di agibilità
21 I soggetti pubblici allegano la dichiarazione di atto notorio del direttore dei lavori contenente le attestazioni relative a: consegna definitiva dei lavori e quantificazione delle opere contabilizzate. I soggetti privati allegano la comunicazione di inizio lavori.
22 Allegare copia del contratto registrato.
23 Allegare copia dell’atto con cui si approva il progetto esecutivo da parte del competente organo interno al soggetto richiedente, i soggetti privati uniscono anche copia del permesso a costruire.
24 Allegare copia dell’atto con cui si approva il progetto definitivo da parte del competente organo interno al soggetto richiedente.
Pag.
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
o viene prevista o si è già provveduto all’istallazione di pannelli solari termici, per una superficie netta di mq. ;
o non viene prevista o non si è già provveduto all’istallazione di pannelli solari termici;
Unitamente alla presente si trasmette in allegato la seguente documentazione:
• scheda-relazione sull’intervento (all. D)
• elaborati tecnici di progetto
• …………………………….25
In addì
timbro
Il/La Legale Rappresentante
Allegare fotocopia documento di identità
25 Aggiungere tante righe quanti sono i documenti allegati
Pag.
20
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Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO “D”
SCHEDA-RELAZIONE SULL’INTERVENTO PER IL QUALE SI CHIEDE IL CONTRIBUTO26
Motivazioni dell’intervento e le sue connessioni con il piano di zona: ………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………… Tipologia di intervento (dettagliare la tipologia di lavori da effettuare):
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………................... Tipologia degli eventuali beni mobili che si intendono acquisire e motivazione dell’acquisizione:
……………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………… Utenti che potranno beneficiare contemporaneamente dell’intervento:
…..………………………………………………………………………………………………………………………………...
Data in cui si prevede l’ultimazione del progetto: ……………………………………..…
Data in cui si prevede l’entrata in funzione della struttura: ……………………………………………
Altre informazione che si ritenga utile comunicare:…………………………………………………………….
26 La relazione schematica dovrà essere contenuta in due facciate di foglio A4. In tale relazione schematica dovranno essere sinteticamente indicati: le motivazioni dell’intervento e le sue connessioni con il piano di zona; la tipologia di intervento fornendone una sommaria descrizione (ristrutturazione, acquisto, ecc.); quanti saranno gli utenti che potranno beneficiare dell’intervento; la data in cui si prevede l’ultimazione del progetto e l’entrata in funzione della struttura; ogni altra informazione che si ritenga utile comunicare.
Pag.
21
Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO “E”
ALLA REGIONE MARCHE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI
P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati Via Xxxxxxx xx Xxxxxxxx x, 0
00000 XXXXXX
Xxgetto: DGR 1823/2009 - PAR FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - Contributi in conto capitale - RICHIESTA PAGAMENTO SPESE DI PROGETTAZIONE.
Denominazione progetto: ………………………………………………………………………..
Il sottoscritto nato a ( ) il residente nel Comune di
in Via/Piazza n° in qualità di
dell’Ente
con sede legale nel Comune di ( ) in Via/Piazza
n° tel
partita IVA codice fiscale
DICHIARA
sotto la propria responsabilità1 ai sensi dell’art 47 del D.P.R. n. 445/2000, che le spese di progettazione relative al progetto ammesso ai benefici in oggetto con Decreto del dirigente del Servizio Servizi Sociali della Regione Marche n. del sono state regolarmente liquidate e quietanzate per una somma complessiva di € …………………………
CHIEDE
pertanto il pagamento del contributo relativo alle spese di progettazione, nella misura del 50% delle stesse, secondo le seguenti modalità di versamento:
1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale”.
Pag.
22
Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Conto corrente postale
Conto corrente bancario
Presso
Intestato a
Codice IBAN:
Assegno circolare non trasferibile, con spese a carico di questo ente, esonerando l’Amministrazione Regionale da qualsiasi responsabilità.
Allegati:
- polizza fidejussoria per un importo pari al 100% alla somma che dovrà essere liquidata (solo per i soggetti privati);
- copia degli atti di liquidazione delle spese di progettazione (idonea documentazione fiscale, determina, mandato di pagamento, quietanze di pagamento)
Firma del responsabile dell'accordo
(allegare fotocopia documento identità)
Firma del responsabile del procedimento27
(allegare fotocopia documento identità)
27 Solo in caso di soggetti pubblici
Pag.
23
Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO “F”
ALLA REGIONE MARCHE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI
P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati Via Xxxxxxx xx Xxxxxxxx x, 0
00000 XXXXXX
Xxgetto: DGR 1823/2009 - PAR FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - Contributi in conto capitale.
Richiesta pagamento stato avanzamento lavori ( □ 30% - □ 60% - □ 90%). Denominazione progetto: ………………………………………………………………………..
Il sottoscritto nato a ( ) il residente nel Comune di
in Via/Piazza n° in qualità di
dell’Ente
con sede legale nel Comune di ( ) in Via/Piazza
n° tel
partita IVA codice fiscale
DICHIARA
sotto la propria responsabilità1 ai sensi dell’art 47 del D.P.R. n. 445/2000, che le spese per lavori relativamente al progetto ammesso ai benefici in oggetto con Decreto del dirigente del Servizio Servizi Sociali della Regione Marche n. del sono state regolarmente liquidate e quietanzate per una somma complessiva di € …………………………
CHIEDE
pertanto il pagamento del contributo relativo alle spese per lavori, nella misura del 50% delle stesse, secondo le seguenti modalità di versamento:
1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale”.
Pag.
24
Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Conto corrente postale
Conto corrente bancario
Presso
Intestato a
Codice IBAN:
Assegno circolare non trasferibile, con spese a carico di questo ente, esonerando l’Amministrazione Regionale da qualsiasi responsabilità.
Allegati:
- polizza fidejussoria per un importo pari al 100% alla somma che dovrà essere liquidata (solo per i soggetti privati);
- certificazione circa la consegna e l'avvio dei lavori;
- copia dello stato di avanzamento dei lavori;
- documentazione fotografica in-itinere;
- atto di approvazione dello stato di avanzamento dei lavori da parte del competente organo del beneficiario dei finanziamenti;
- copia degli atti di liquidazione delle spese per lavori (idonea documentazione fiscale, determina, mandato di pagamento, quietanze di pagamento)
Firma del responsabile dell'accordo
(allegare fotocopia documento identità)
Firma del responsabile del procedimento28
(allegare fotocopia documento identità)
28 Solo in caso di soggetti pubblici
Pag.
25
Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO “G”
ALLA REGIONE MARCHE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI
P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati Via Xxxxxxx xx Xxxxxxxx x, 0
00000 XXXXXX
Xxgetto: DGR 1823/2009 - PAR FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - Contributi in conto capitale - RICHIESTA PAGAMENTO SALDO.
Denominazione progetto: ………………………………………………………………………..
Il sottoscritto nato a ( ) il residente nel Comune di
in Via/Piazza n° in qualità di
dell’Ente
con sede legale nel Comune di ( ) in Via/Piazza
n° tel
partita IVA codice fiscale
DICHIARA
sotto la propria responsabilità1 ai sensi dell’art 47 del D.P.R. n. 445/2000, che le spese relativamente al progetto ammesso ai benefici in oggetto con Decreto del dirigente del Servizio Servizi Sociali della Regione Marche n. del sono state regolarmente liquidate e quietanzate per una somma complessiva di € …………………………
CHIEDE
pertanto il pagamento del contributo relativo alle spese per lavori, nella misura del 50% delle stesse, secondo le seguenti modalità di versamento:
1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale”.
Pag.
26
Luogo di emissione Ancona | Numero: 166/FSP_05 |
Data: 03/12/2009 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Conto corrente postale
Conto corrente bancario
Presso
Intestato a
Codice IBAN:
Assegno circolare non trasferibile, con spese a carico di questo ente, esonerando l’Amministrazione Regionale da qualsiasi responsabilità.
Allegati:
- polizza fidejussoria per un importo pari al 100% alla somma che dovrà essere liquidata (solo per i soggetti privati);
- copia dello stato finale dei lavori
- il certificato di collaudo o di regolare esecuzione (ove richiesto);
- atto di approvazione dello stato finale dei lavori e del certificato di collaudo/regolare esecuzione adottato dal competente organo del beneficiario del finanziamento;
- copia dell’autorizzazione al funzionamento della struttura, rilasciata ai sensi della L.R. 20/2002 o dalla L.R. 9/2003 e relativi regolamenti attuativi, priva di prescrizioni relativamente ai requisiti strutturali;
- documentazione fotografica;
- copia degli atti di liquidazione delle spese (idonea documentazione fiscale, determina, mandato di pagamento, quietanze di pagamento)
- copia dell’atto dal quale si evinca la titolarità del diritto di godimento in capo al soggetto richiedente;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’avvenuta trascrizione del vincolo ventennale a struttura socio-assistenziale posto sull’immobile oggetto del contributo a favore della Regione Marche;
Firma del responsabile dell'accordo
(allegare fotocopia documento identità)
Firma del responsabile del procedimento29
(allegare fotocopia documento identità)
29 Solo in caso di soggetti pubblici