2014IT16RFOP012 – POR-FESR 2014/2020 Asse V «Sviluppo
C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI
D.a.r. 3 settembre 2019 - n. 377
2014IT16RFOP012 – POR-FESR 2014/2020 Asse V «Sviluppo
urbano sostenibile» Approvazione atto integrativo all’accordo di programma, tra Regione Lombardia, Comune di Milano e ALER Milano, ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 del d.lgs.
n. 267 del 18 agosto 2000 e dell’art. 6, l.r. 14 marzo 2003, n. 2, finalizzato all’attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel comune di Milano - x.xx Xxxxxxxxxxx, sottoscritto in data 3 maggio 2016 - testo approvato con d.p.g.r. n. 428 del 26 maggio 2016
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DISABILITA’
Visti:
− l’art. 34 del d.lgs. n.267 del 18 agosto 2000 «Testo Unico del- le leggi sull’ordinamento degli EELL»;
− l’art. 6 della l.r. n. 2 del 14 marzo 2003 «Programmazione negoziata regionale»;
Visto il d.p.g.r. n. 428 del 26 maggio 2016 di approvazione dell’Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 6, della l.r. 14 mar- zo 2003 n. 2, tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Aler Milano, finalizzato all’attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Milano – x.xx Lorenteggio»;
Vista la d.g.r. n. X/938 del 3 dicembre 2018 di approvazione dell’Atto integrativo all’Accordo di Programma tra Regione Lom- bardia, Comune di Bollate e Aler Milano, finalizzato all’attuazio- ne del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Milano - quartiere Lorenteggio» e dei relativi allegati;
Viste le deliberazioni con cui i soggetti aderenti hanno appro- vato lo schema di Atto Integrativo all’Accordo di Programma, e in particolare:
− Xxxx Xxxxxx Deliberazione Presidenziale n. MI/084/19 del
14 marzo 2019;
− Comune di Milano Deliberazione di Giunta Comunale
n. 982 del 7 giugno 2019;
Rilevato che in data 22 luglio 2019 è stato sottoscritto l’Atto Integrativo all’Accordo di Programma in oggetto dai rappresen- tanti del Comitato per l’Accordo di Programma, Regione Lom- bardia, Comune di Milano e Aler Milano;
Considerato che l’Atto integrativo all’Accordo di Program- ma di cui trattasi è rispondente alle finalità previste dalla d.g.r.
n. X/3893 del 24 luglio 2015 di promozione dell’Accordo di Programma;
Visto il d.p.g.r. n. 126 del 3 ottobre 2018 con cui si sono de- legate all’Assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxx le attività e l’adozione dei relativi atti per quanto concerne gli strumenti di programmazione negoziata nelle materie oggetto dell’incarico conferitogli con d.p.g.r. n. 1 del 29 marzo 2018, tra cui l’Accordo di Programma in argomen- to e il successivo Atto Integrativo;
DECRETA
1. di approvare, ai sensi dell’art. 34, d.l.g.s. n. 267 del 18 ago- sto 2000 e dell’art. 6 comma 8, l.r. del 14 marzo 2003, n. 2, l’Atto integrativo all’Accordo di Programma finalizzato all’attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Mi- lano – quartiere Lorenteggio e i relativi allegati parte integrale e sostanziale dello stesso;
2. di dare atto che gli allegati all’Accordo di Programma di cui al punto 1) del presente decreto sono depositati presso la Unità Organizzativa Politiche di inclusione sociale e integrazione, Sviluppo delle formazioni sociali, Disabilità della Direzione Gene- rale Politiche sociali, abitative e disabilità;
3. di disporre, ai sensi dell’art. 6, comma 10, della l.r. 14 marzo 2003, n. 2, la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
L’Assessore alle politiche sociali,
abitative e disabilita’ Xxxxxxx Xxxxxxxxx
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ALLEGATO
ATTO INTEGRATIVO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE LOMBARDIA, COMUNE DI MILANO, ALER MILANO, AI SENSI DELL’ART. 6 DELLA L.R. 14 MARZO 2003 n. 2, FINALIZZATO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE NEL COMUNE DI MILANO - X.XX LORENTEGGIO, DI CUI AL DPGR n. 428 DEL 26/05/2016
Milano, 2019
TRA
• Regione Lombardia (di seguito semplicemente Regione), con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, nella persona dell'Assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
• Comune di Milano (di seguito semplicemente Comune), con sede in Milano, Piazza della Scala n.2, nella persona dell'Assessore ai Lavori pubblici e Casa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx e dell’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx;
• Azienda Lombarda Edilizia Residenziale (di seguito semplicemente Aler), con sede in Xxxxxx, xxxxx Xxxxxxx x. 00 nella persona del Presidente Xxxxx Xxxxxx Xxxx;
congiuntamente denominate "le parti",
Premesso che:
✓ il POR FESR 2014/20 Lombardia adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 923 del 12 febbraio 2015 finale e le successive riprogrammazioni approvate:
o prevede un Asse prioritario (Asse V - Sviluppo Urbano Sostenibile) dedicato ai temi dell'Agenda urbana, concentrandosi sul driver tematico di sviluppo "Inclusione sociale", declinata nella dimensione cruciale dell'abitare sociale;
o individua nel Comune di Milano l'Autorità Urbana a cui spetterà la selezione delle operazioni ai sensi dell'art. 7 del Reg. (UE) 1301/2013;
o prevede che l'Asse V - Sviluppo Urbano Sostenibile si attui, in quartieri di edilizia residenziale pubblica (ERP) a prevalente proprietà di ALER, attraverso una serie di interventi edili ed infrastrutturali accompagnati da misure a sostegno dell’ economia locale e d e ll’ inclusione sociale e che tali interventi siano posti in reciproca integrazione attraverso la definizione di una strategia complessiva di sviluppo per ciascun quartiere individuato;
o articola l'Asse V nelle seguenti azioni:
- la riqualificazione di alloggi di ERP - Azione V.9.b.1.1 - Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie [persone e nuclei familiari] fragili per ragioni economiche e sociali (Azione 9.4.1 dell'Accordo di Partenariato);
- la riqualificazione energetica di edifici pubblici - Azione V.4.c.1.1 - Promozione dell'eco- efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici - (Azione 4.1.1 dell'Accordo di Partenariato);
- l’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete) - (Azione 4.1.3 dell’Accordo di Partenariato);
- il sostegno ad imprese sociali - Azione V.3.c.1.1 - Sostegno all'avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato - (Azione 3.7.1 dell'Accordo di Partenariato);
✓ alla realizzazione della strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile delineata nell'Asse V del POR FESR 2014-2020 contribuiscono anche azioni finanziate a valere sulle risorse del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 (POR FSE) finale, adottato dalla Commissione europea con decisione C(2014)10098 del 17 dicembre 2014, e successive riprogrammazioni approvate, in particolare con riferimento alle seguenti azioni:
o sostegno a persone in condizioni di temporanea difficoltà economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria, tra i quali micro-credito e strumenti rimborsabili eventualmente anche attraverso ore di lavoro dedicate alla collettività (Azione 9.1.3);
o servizi di promozione e accompagnamento all'abitare assistito nell'ambito della sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi finalizzati a soddisfare i bisogni di specifici soggetti-target caratterizzati da specifica fragilità socio-economica (Azione 9.4.2);
✓ per dare piena attuazione alla strategia di sviluppo urbano sostenibile in materia di abitare sociale, prevista dai POR FESR e FSE di Regione Lombardia, anche con l'integrazione ed il coordinamento con le azioni/attività del PON 2014/2020 "Città Metropolitane" per l'area milanese e quale modalità concertata per la definizione dei reciproci compiti:
o è stato sottoscritto il 9 marzo 2015 tra Regione Lombardia (Autorità di gestione) e Comune di Milano (Autorità Urbana) con l'adesione di ALER Milano (quale soggetto proprietario della maggior parte degli immobili di ERP nel Comune di Milano, oggetto d'intervento e destinati a alloggi sociali), un Protocollo d'Intesa allo scopo di avviare progetti di sviluppo urbano sostenibile nell'area milanese;
o è stato costituito il Tavolo di Confronto, composto dai sottoscrittori del Protocollo, come previsto dallo stesso, con gli obiettivi di definire: l'area o le aree di intervento,il progetto di fattibilità, il cronoprogramma, il relativo dimensionamento economico finanziario e il percorso per l'attuazione dei progetti di sviluppo urbano sostenibile per l'area o le aree individuate;
o il Comitato di Sorveglianza nella seduta del 12/05/2015 ha preso atto dei criteri che hanno portato all'individuazione dell'area di intervento nel quartiere Lorenteggio e del percorso attuativo delineato;
o il Tavolo di Confronto, nella seduta del 9 giugno 2015, ha acquisito agli atti il documento "Strategia di Sviluppo Urbano sostenibile", previsto dall'art. 7 del Regolamento UE 1301/2013, ha definito l'area oggetto di intervento e ha condiviso le azioni da attivare per dare attuazione all'Asse V POR FESR in Comune di Milano;
o l'area di intervento, destinataria dei finanziamenti di cui al POR FESR e FSE, risulta essere per Milano il quartiere di edilizia residenziale pubblica (ERP) sito in Lorenteggio;
o la strategia di sviluppo urbano sostenibile del quartiere ERP sito in Lorenteggio, finalizzata all'inclusione sociale attraverso la rigenerazione urbana, sarà attuata tramite la messa a sistema di tipologie di interventi diversificati, finanziati a valere sui POR FESR e FSE, sul PON METRO e su risorse proprie del Comune di Milano e di Regione Lombardia;
o il Tavolo di Confronto nella seduta del 02/11/2015 ha concluso la propria attività portando a termine gli obiettivi assegnati come previsto dal Protocollo di Intesa del 9 marzo 2015 e ha approvato il Documento di "strategie e azioni" da presentare al Comitato dei rappresentanti del 03/11/2015;
✓ con DGR X/3829 del14/07/2015:
o è stata approvata la scelta del quartiere ERP sito in Milano X.xx Xxxxxxxxxxx, facendo propri gli esiti del Tavolo di Confronto;
o è stato definito che l'ammontare di risorse è pari ad un massimo di 45 milioni di euro a
valere sulle risorse FESR per l'azione relativa alla riqualificazione degli alloggi e.r.p.;
o è stata individuata la Società Infrastrutture Lombarde S.P.A. quale soggetto cui affidare l'incarico di redazione del Masterplan contenente tutti gli interventi da realizzare, del progetto preliminare per la riqualificazione degli alloggi sociali, stazione appaltante e direzione dei lavori;
o è stata designata la DG "Casa, Housing sociale, EXPO 2015 e internazionalizzazione delle imprese" (responsabile dell'Asse V del POR FESR) per l'affidamento dell'incarico ad "Infrastrutture Lombarde s.p.a.";
✓ per assicurare il coordinamento delle azioni e degli impegni delle diverse istituzioni per l'attuazione della strategia di sviluppo urbano sostenibile nel quartiere identificato, è stato promosso, con DGR X/3893 del 24/07/2015, un Accordo di Programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Aler Milano, per definire gli interventi da realizzarsi e le responsabilità dei diversi attori coinvolti, sulla base delle risultanze del Masterplan e del confronto con i residenti;
✓ con D.G.C. n. 1711 del 02/10/2015 il Comune di Milano:
o ha aderito alla promozione del presente accordo;
o ha preso atto della condivisione da parte del Tavolo di Confronto del documento "Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile" previsto dall'art. 7 del Regolamento UE 1301/2013;
o ha appostato l'importo di 20 milioni di euro per la copertura finanziaria degli interventi a seguito della piena definizione della programmazione finanziaria e delle opere pubbliche;
o ha ridestinato parte delle risorse previste per la realizzazione del progetto "Abitare a Milano Il" sull'area di via Giambellino al fine di privilegiare gli interventi di recupero sul patrimonio abitativo esistente, confermando, sempre per l'area citata, la realizzazione del solo intervento di bonifica ai fini di una fruibilità da parte dei cittadini.
✓ con atto del proprio Presidente n. 037-15 del 01/10/2015 l'Azienda regionale per l'Edilizia Residenziale di Milano ha aderito alla promozione del presente Accordo;
✓ con Convenzione sottoscritta tra Regione Lombardia e Infrastrutture Lombarde S.p.a. in data 29/07/2015 è stato conferito l'incarico a Infrastrutture Lombarde S.p.a.;
✓ il Comitato dei rappresentanti, riunitosi per la prima volta in data 3/11/2015, ha preso atto del Documento di "strategie e azioni" e ha dato mandato alla Segreteria Tecnica di definire:
o gli ambiti di intervento che meglio rispondano agli obiettivi di rigenerazione urbana e sociale del quartiere, tenendo conto della fattibilità del processo attuativo con particolare attenzione alle criticità legate alla forte presenza di proprietà private ed ai processi di mobilità (residenti proprietari e residenti locatari) e occupanti senza titolo;
o gli ambiti di intervento che potranno essere oggetto di ristrutturazione con i fondi del PNEA e della Legge n. 80/2014 per assicurare il processo di mobilità nel quartiere.
✓ l'intero quartiere ERP (c.d. ex Renzo e Xxxxx Xxxx) è individuato nel vigente PGT del Comune di Milano fra gli ambiti del Tessuto Urbano Consolidato, contraddistinti da un Disegno Urbano Riconoscibile (ADR) con tessuto urbano a impianto aperto e che la singola stecca sita in xxx Xxxxxxx x. 0 è inoltre qualificata come servizio locale indispensabile ai sensi del Piano dei Servizi (residenza per anziani);
✓ con note in data 09.12.2015 e 16/12/2015, sono pervenuti da parte del Segretariato Regionale del MIBACT i provvedimenti di esclusione del quartiere Lorenteggio dalle disposizioni di tutela ex parte Il del D.Lgs. 42/2004 e la contestuale segnalazione agli uffici di Regione Lombardia per la valutazione di eventuale vincolo di tutela ex parte III del D.Lgs. 42/2004;
✓ il Comitato dei Rappresentanti, riunitosi in data 22/12/2015, ha approvato il Masterplan dell'intero quartiere, il planivolumetrico relativo al Lorenteggio 181 e il cronoprogramma relativo agli interventi di ristrutturazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica di proprietà ALER a valere sulle risorse POR-FESR (Asse V);
✓ con DPGR n. 428 DEL 26/05/2016 è stato approvato l’Accordo di programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Aler Milano , finalizzato all’attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Milano – X.xx Xxxxxxxxxxx, sottoscritto da tutti i soggetti in data 03/05/2016 ed a seguito dell’approvazione dell’ipotesi dell’accordo, ai sensi dell’art.6, della L.R. 14 marzo 2003 n. 2, rispettivamente con DGR n. X/4818 del 15/02/2016 da Regione Lombardia, con D.G.C. n. 406 del 10/03/2016 dal Comune di Milano, con Delibera del Presidente Aler di Milano MI 007/2016 del 16/02/2016 da parte di XXXX Xxxxxx;
✓ Regione Lombardia ha messo a disposizione risorse per la riqualificazione di alloggi sfitti, non assegnabili a causa dello stato manutentivo, per consentire la mobilità dei residenti negli alloggi appartenenti agli edifici oggetto di riqualificazione con risorse a valere su legge 80/2014, economie XXXX x XXX XX/00 del 23/04/2018, nonché risorse per le opere di bonifica e smaltimento amianto in alcuni edifici del quartiere;
✓ il Collegio di Xxxxxxxxx, nella seduta del 13 settembre 2016 ha approvato lo Scenario 2) del Masterplan quale ambito su cui attivare gli interventi a valere sul POR-FESR (Azione V.9.b.1.1);
✓ con DGR. n. X/4785 del 8/02/2016 sono stati messi a disposizione € 4.220.000,00 per attuare il programma di mobilità dell’ambito di intervento finalizzato al trasferimento di cose, persone e residenti in locazione o in proprietà, nonché per il trasferimento di attività commerciali, considerando che la realizzazione degli interventi previsti di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica non potesse prescindere dal trasferimento di tutti i nuclei familiari residenti compresi gli eventuali proprietari, visto lo stato di degrado in cui si trovano gli edifici oggetto di riqualificazione;
✓ con DGR n. X/5597 del 19/09/2016 sono state approvate le “Linee guida” per l’individuazione del riconoscimento economico dovuto per l’acquisto/permuta degli alloggi di proprietà privata in edifici interessati dalle opere di riqualificazione, in attuazione dell’ Accordo di Programma approvato, dando contestualmente mandato ad Aler Milano per l’acquisizione e/o permuta dei 27 alloggi di proprietà di terzi presenti negli immobili interessati dagli interventi dello Scenario 2) del Masterplan, attraverso accordi bonari, partecipazione alle
aste giudiziarie in cui gli stessi risultano interessati e l’acquisizione attraverso concertazione con gli Istituti di Credito per l’estinzione o rinegoziazione dei mutui in essere, secondo i valori economici stabiliti, oltre ad altri oneri conseguenti alle diverse procedure amministrative;
✓ con DGR n. X/6958 del 31/07/2017, con DGC n. 1239 del 20/07/2018 del Comune di Milano e con Atto del Presidente di ALER Milano n. 91/16 del 29/09/2017 è stato approvato un Atto integrativo all’Accordo di Programma già sottoscritto, contenente un incremento di risorse pari a € 4.957.604,00 euro, a valere sul bilancio regionale, per l’attuazione dell’azione FESR
V.9.b.1.1 (realizzazione di Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica), giungendo così ad un ammontare complessivo di euro 49.957.604,00, comprendente anche la quota parte comunale per la realizzazione degli spazi per un “Hub di comunità” in una porzione del fabbricato di via Giambellino 150, stimata pari ad un importo di circa euro 1.500.000,00 (oneri complementari compresi), che sarà anticipato da Regione Lombardia per consentire l’affidamento unitario ad ILSPA;
✓ l’iter di approvazione di tale atto di modifica dell’Accordo di programma non si è mai perfezionato, né con la sottoscrizione né con il Decreto del Presidente della Giunta, come previsto dalla l.r. 14 marzo 2003 n. 2;
✓ l’incremento di risorse per l’attuazione dell’azione FESR V.9.b.1.1 ha comportato l’approvazione con Decreto n. 6462 del 8/05/2018 del Responsabile d’Asse pro-tempore di un atto modificativo della Convenzione precedentemente sottoscritta (repertoriata nella Raccolta convenzioni e contratti n. 18945 del 4/08/2015) tra Regione Lombardia e Infrastrutture Lombarde s.p.a. al fine di aggiornare l’incarico in essere, comprensivo della somma necessaria per la realizzazione dell’hub di comunità a valere sul bilancio comunale ed anticipata da Regione Lombardia per consentire la realizzazione unitaria dei progetti e delle opere;
✓ il Collegio di Xxxxxxxxx, nelle sedute tenutesi rispettivamente in data 6/06/2018 e 19/06/2018:
o ha preso atto di un nuovo cronoprogramma degli interventi POR FESR azione V.9.b.1.1 aggiornato per la realizzazione della progettazione e delle opere relativo agli edifici oggetto di intervento, conseguente ad elementi di criticità tecnica che ne hanno reso necessaria una revisione;
o per quanto attiene all’attuazione dell’azione FESR V.4.c.1.1 ha dato mandato a Regione Lombardia, in qualità di Autorità di Gestione e, per suo tramite attraverso il Responsabile d’Asse V POR FESR, di provvedere alla riprogrammazione delle risorse pari a € 1.886.177,25, riducendo così a € 3.113.822,75 le risorse a disposizione del Comune di Milano per tale azione, sulla base della dichiarazione di rinuncia da parte dei rappresentanti del Comune di Milano di una parte della somma a disposizione;
o per quanto attiene la realizzazione dell'intervento di Via Giambellino 150 ha deciso di procedere attraverso la demolizione e la nuova costruzione, modificando la precedente decisione di procedere con opere di sola ristrutturazione;
✓ la modifica della modalità di intervento per l’edificio di via Giambellino 150 comporta la revisione del Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia, Comune di Milano ed Aler Milano sottoscritto in data 02/03/2018 relativo alla realizzazione e all’utilizzo degli spazi dell’”Hub
di comunità” previsto all’interno di una porzione di tale immobile, di proprietà di XXXX Xxxxxx (allegato al primo Atto Integrativo dell’Accordo e precedentemente approvato con DGR n. X/6756 del 21/06/2017);
✓ la Segreteria Tecnica dell’Accordo nella riunione del 28/09/2018 ha valutato opportuno procedere all’approvazione separata del Protocollo d’Intesa di cui al punto precedente;
✓ l’acquisto e/o permuta degli alloggi di proprietà di terzi risulta sostanziale e fondamentale per l’attuazione dell’azione V.9.b.1.1 (riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e quindi parte integrante della stessa dando atto che, nel mese di novembre 2018, si è giunti ad avere un quadro completo delle risorse necessarie per l’acquisizione degli alloggi negli edifici oggetto di intervento a seguito di un percorso di confronto e condivisione sulle modalità di alienazione;
✓ la somma necessaria per l’acquisizione degli alloggi, relativa a rogiti già perfezionati e in procinto di stipula, da parte di ALER Milano che, in tale ambito, agisce in qualità di beneficiaria, risulta pari a euro 1.100.000,00 sulla base delle “Linee guida” sopracitate ed a valere sulle risorse di cui alla DGR n. X/4785 del 8/02/2016;
✓ il Collegio di Xxxxxxxxx, nella seduta del 22/11/2018:
o ha deciso di mettere a disposizione € 100.000,00 per la realizzazione di opere di messa in sicurezza degli immobili al termine delle operazioni di mobilità, per evitare occupazioni abusive successive;
o ha approvato il layout degli spazi da dedicare all’”hub di comunità” da localizzare nel nuovo edificio di via Giambellino 150, già condiviso nella riunione del 13/09/2017 tra Regione Lombardia – Direzione politiche sociali, abitative e disabilità, Comune di Milano
- Direzione di Progetto Sviluppo e Coordinamento Strategico Piano Periferie e Direzione Economia Urbana e Lavoro e ALER Milano, finalizzato a consentire l’avvio della progettazione da parte di ILSPA;
o ha dato mandato agli uffici di Regione Lombardia, di procedere al perfezionamento del testo del II Atto Integrativo all’Accordo di Programma, viste le modifiche proposte, evidenziando che esso sostituirà e terrà luogo del precedente primo Atto Integrativo, il cui iter non è stato perfezionato;
✓ il Collegio di Xxxxxxxxx, nella seduta del 26/11/2018 ha approvato la stesura del testo del II Atto integrativo all’Accordo di Programma redatto dagli uffici, come da mandato della seduta del 22/11/2018 che comprende tutte le modifiche già assunte con DGR X/6958 del 31/07/2017 e per le quali non si è mai proceduto al perfezionamento degli atti;
✓ il II Atto integrativo all’Accordo approvato dal Collegio nella seduta di cui sopra, formalmente e sostanzialmente costituisce, di fatto, l’unico vero atto modificativo dell’Accordo di Programma originario approvato con DPGR n. 428 del 26/05/2016 e che pertanto rappresenta esso stesso l’unico atto integrativo
✓ la funzione di Organismo Intermedio, con riferimento alla sola selezione delle operazioni, assegnata al Comune di Milano, quale Autorità Urbana, è stata formalizzata con la sottoscrizione in data 30/03/2017 dell’Atto di Delega della funzione di Organismo
Intermedio per l’attuazione della Strategia di Sviluppo urbano Sostenibile di cui all’Asse V – Sviluppo urbano Sostenibile – del programma Operativo Regionale Lombardia FESR 2014- 2020 e Asse II – Inclusione Sociale e lotta alla povertà del Programma Operativo Regionale Lombardia FSE 2014-2020, di cui alla D.G.R. n. X/5163 del 16/05/2016, successivamente modificata e integrata con atto sottoscritto in data 13/12/2017;
✓ in relazione alla disciplina europea in materia di aiuti di Stato, il Responsabile d’Asse V POR FESR e dell’Asse II POR FSE per le azioni 9.4.2 e 9.1.3 con Decreto 15432 del 25/10/2018 ha approvato i criteri per la realizzazione delle azioni:
o POR FESR V.4.c.1.1 (Azione 4.1.1 AP) finalizzata alla riqualificazione energetica di edifici pubblici;
o POR FESR V. 4.c.1.2 (Azione 4.1.3 AP) finalizzata alla riqualificazione dei sistemi di illuminazione pubblica;
o POR FSE 9.1.3 finalizzata al sostegno a persone in condizioni di temporanea difficoltà economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria, tra i quali micro-credito e strumenti rimborsabili eventualmente anche attraverso ore di lavoro dedicate alla collettività;
o POR FSE 9.4.2 finalizzata ai servizi di promozione e accompagnamento all'abitare assistito nell'ambito della sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi finalizzati a soddisfare i bisogni di specifici soggetti-target caratterizzati da specifica fragilità socio- economica;
rinviando a successiva determinazione la definizione dei criteri per la realizzazione dell’azione POR FESR V.3.c.1.1 (Azione 3.7.1 AP) finalizzata al sostegno ad imprese sociali;
✓ il patrimonio edilizio di proprietà di XXXX Xxxxxx, messo a disposizione dalla stessa a Regione Lombardia, verrà riqualificato attraverso l'impiego delle risorse a valere sul POR FESR e risorse regionali e che a seguito di tali interventi dovrà:
o essere destinato a servizi di interesse economico generale con successivo incarico nel rispetto dell'art. 2 "ambito di applicazione" par. 1 lett. C), art. 3 "compatibilità ed esenzione dall'obbligo di notifica”, art. 4 lett. "incarico", art. 5 "compensazione", art. 6 "Controllo della sovracompensazione" della Decisione della Commissione Europea C(2011) def del 20/12/2011;
o essere destinato e vincolato alle attività ed alle funzioni come definite dall'art. 1 del DM 22 aprile 2008;
o rispettare le condizioni relative alla stabilità delle operazioni di cui all'art. 71 del Reg. (UE) 1303/2013;
✓ il presente documento costituisce Atto integrativo all’Accordo di Programma sottoscritto il 03/05/2016 e approvato con DPGR n. 428 DEL 26/05/2016 e comprende le modifiche del testo dell’Accordo di Programma approvato con DGR n. X/6958 del 31/07/2017, il cui iter non è stato perfezionato;
Tutto ciò premesso, tra i soggetti interessati all'Accordo di Programma, come sopra individuati, si conviene e si stipula quanto segue
Art. 1 - Premesse
Gli Enti sottoscrittori si impegnano a collaborare, ciascuno per la propria parte e competenza, per l'attuazione della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile, in materia di Abitare Sociale, prevista dai POR FESR e FSE di Regione Lombardia garantendo l'integrazione ed il coordinamento con le azioni/attività del PON METRO per l'area milanese e le risorse messe a disposizione dal Comune di Milano per la realizzazione di opere di infrastrutturazione degli spazi pubblici e di un “hub di comunità” e dalla Regione Lombardia per ulteriori interventi di riqualificazione e azioni ed opere necessarie all’attuazione del complessivo programma.
Le premesse, gli atti e documenti allegati, che le Parti dichiarano di conoscere e accettare, costituiscono parte integrante e sostanziale, anche ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 commi 1 e 3, della Legge n. 241/1990, del presente Accordo di Programma, che sarà approvato secondo le modalità e con gli effetti previsti dall'art. 34 del D. lgs. 18/08/2000 n. 267 e dell'art. 6 della L.R. n. 2 del 14/03/2003 e della L.R. n. 12 del 11/03/2005.
Art. 2- Finalità e oggetto dell'Accordo
Il presente Accordo di Programma è finalizzato a garantire l'inclusione sociale di un'ampia porzione del tessuto cittadino milanese interessato da grave disagio edilizio e sociale, attraverso il miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti. L'Accordo ha come oggetto l'attuazione del progetto di Sviluppo Xxxxxx Xxxxxxxxxxx nel Comune di Milano da realizzare nel quadrilatero residenziale "quartiere Lorenteggio" ricompreso tra le vie Lorenteggio - Xxxxxxx - Xxxxxxxxxxx e Xxxxxx, e nel più ampio contesto urbano all'intorno, attraverso la sistematizzazione delle diverse fonti di finanziamento:
• Programmi Operativi (POR) FESR e FSE 2014/2020 di Regione Lombardia;
• PON METRO;
• risorse messe a disposizione dal Comune di Milano per la realizzazione di opere infrastrutturali e di un “hub di comunità”, a valere sul bilancio comunale;
• ulteriori risorse messe a disposizione da Regione Lombardia per la realizzazione di interventi di bonifica e smaltimento dell'amianto, opere di recupero di alloggi sfitti ERP non assegnabili, acquisto di alloggi di proprietà di terzi localizzati negli edifici oggetto di riqualificazione, opere di messa in sicurezza degli immobili al termine delle operazioni di mobilità, secondo le modalità e i tempi previsti dai suddetti POR ed in coerenza con i Regolamenti Comunitari di riferimento;
Oggetto dell'Accordo di Programma è la riqualificazione urbanistico-edilizia e sociale del quartiere Lorenteggio in coerenza con gli obiettivi e le linee strategiche delineate dal Masterplan (Allegato “A1”) attraverso:
• la riqualificazione edilizia diffusa degli alloggi ERP di proprietà Aler all'interno dei civici localizzati tra le vie Lorenteggio - Inganni- Giambellino e Xxxxxx;
• l'attuazione di azioni di servizio al predetto comparto che trovano linee di finanziamento nell'Asse V del POR FESR 2014-2020 relative all'eco-efficientamento degli edifici pubblici, all'illuminazione pubblica, all'avvio e rafforzamento delle imprese sociali;
• la realizzazione e/o riqualificazione delle opere infrastrutturali di proprietà del Comune
di Milano localizzate nel quadrilatero ERP e nel più ampio contesto all'intorno, nonché la
realizzazione di un “hub di comunità”, finanziate con risorse del bilancio comunale;
• l'attuazione delle linee di finanziamento POR FSE 2014-2020 relative al sostegno a persone in particolare difficoltà economiche ed al servizio di accompagnamento ai residenti (Allegato "A1" Masterplan);
• la redazione e l'attuazione del programma di mobilità da parte della Task-Force, come individuata all'art. 7, con risorse a valere sul bilancio regionale di cui alla DGR. n. X/4785 del 8/02/2016;
• l’avvio e la realizzazione di interventi per l’attuazione delle azioni FESR previste dall’Asse V POR FESR, al fine di assicurare il raggiungimento della performance assegnata all’Asse, pari a € 4.000.000,00 al 31/12/2018 ed a cui concorrono i due ambiti territoriali interessati (x.xx Xxxxxxxxxxx in Milano e ambito erp in Bollate);
• l'attuazione degli interventi secondo il cronoprogramma relativo alle opere di ristrutturazione degli edifici ERP di proprietà ALER a valere sulle risorse POR FESR (Asse V) e bilancio regionale;
• l'attuazione delle azioni di servizio al predetto comparto relative all'eco-efficientamento degli edifici pubblici, all'illuminazione pubblica, all'avvio e rafforzamento delle imprese sociali finanziate con risorse POR FESR e alle opere infrastrutturali finanziate dal Comune di Milano;
• la realizzazione degli interventi di bonifica e smaltimento dell'amianto e di opere di recupero di alloggi sfitti ERP non assegnabili, da realizzare con risorse complementari ai fondi di cui al POR FESR 14-2020, in capo a Regione Lombardia, finalizzate ad un processo di rigenerazione urbana complessiva del quartiere;
• la realizzazione di opere di messa in sicurezza degli immobili al termine delle operazioni di mobilità, con risorse a valere sul bilancio regionale.
Art. 3 -Ambito e descrizione dell'area oggetto dell'intervento
L'area oggetto di intervento è il quadrilatero ERP delimitato dalle vie Odazio, Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxx e Giambellino, la cui estensione e consistenza è la seguente:
• Superficie territoriale del quartiere mq. 134.000
• Alloggi n. 2677
• Volume edificato mc. 670.000
• Slp mq 220.000 degli edifici esistenti
nonché, il più ampio contesto urbano all'intorno, così come meglio individuato nell'allegato "A1" Masterplan.
L'intero quartiere ERP (cd. Ex Renzo e Xxxxx Xxxx) è individuato nel vigente PGT del Comune di Milano fra gli ambiti del "Tessuto Urbano Consolidato", contraddistinti da un Disegno Urbano Riconoscibile (ADR) con tessuto urbano a impianto aperto. La singola stecca sita in Xxx Xxxxxxx
x. 0 è inoltra qualificata come servizio locale indispensabile ai sensi del Piano dei Servizi (residenza per anziani).
L'ambito è stato individuato in virtù delle criticità riconosciute del tessuto edilizio e sociale, tali da determinare l'esigenza di attivare un processo di ri generazione urbana e di inclusione sociale.
Art. 4 - Ruolo ed impegni dei soggetti sottoscrittori
Nello svolgimento delle attività, i sottoscrittori del presente accordo secondo i propri specifici ruoli:
✓ Regione Lombardia cui è attribuito altresì il ruolo di Autorità di Gestione per i POR FESR e FSE lombardi;
✓ Comune di Milano in qualità di Autorità Urbana per l'attuazione della Strategia di Sviluppo Urbano sostenibile di cui ai POR FESR e FSE lombardi ed Organismo Intermedio e beneficiario di alcune azioni a valere sul POR FESR e FSE, nonché Autorità di Gestione del PON METRO;
✓ ALER Milano, in qualità di proprietaria del patrimonio ERP e beneficiaria;
si impegnano a:
• rispettare gli obiettivi e le linee strategiche di intervento delineate nel Masterplan (Allegato “A1”) al presente atto;
• rimuovere ogni ostacolo procedurale in ogni fase procedimentale per la realizzazione degli interventi/azioni previste, impegnandosi alla sollecita attuazione dei provvedimenti;
• definire tutti gli interventi relativi alle opere di riqualificazione degli edifici ERP di proprietà ALER a valere sulle risorse POR-FESR (Asse V) in coerenza con gli scenari delineati nel Masterplan e comunque in relazione alle soluzioni che saranno valutate maggiormente fattibili sia dal punto di vista tecnico che delle tempistiche di realizzazione stabilite dai Regolamenti Europei;
• coinvolgere i residenti (inquilini e terzi proprietari e conduttori attività commerciali) e i soggetti locali e cittadini nel processo di rigenerazione complessiva del quartiere per tutto il periodo di intervento attraverso il Servizio di Accompagnamento (Laboratorio Sociale), il Municipio 6, al fine di garantire la partecipazione nelle modalità più adeguate e consone alle necessità (Assemblee pubbliche, tavoli tematici, gruppi di lavoro, ecc );
• rispettare la sequenza temporale riportata nel cronoprogramma e nel Masterplan allegati (allegati "C1" e "A1");
• attivare tutte le azioni /procedure di competenza di ciascuno, per garantire il processo di mobilità delle famiglie locatarie e la disponibilità degli alloggi "occupati senza titolo" localizzati negli edifici interessati dagli interventi di riqualificazione e in quelli interessati dal recupero degli alloggi sfitti non assegnabili;
• attivare tutte le azioni/procedure di competenza di ciascuno, per garantire la disponibilità degli alloggi di proprietà privata localizzati negli edifici interessati dagli interventi di riqualificazione, tenuto conto dei vincoli giuridico patrimoniali che ne derivano;
• garantire, ognuno per le proprie competenze, sulla base delle decisioni della Task-Force mobilità prevista al successivo art. 7, l'attuazione del piano di mobilità, come descritto nel Protocollo approvato;
• garantire, ognuno per le proprie competenze, nei confronti dei privati proprietari l'espletamento delle attività tecnico-amministrative, la disponibilità degli alloggi eventualmente necessari per la permuta o il trasferimento temporaneo dei nuclei occupanti le unità immobiliari localizzate negli edifici interessati dagli interventi di riqualificazione;
• garantire ed attivare un coinvolgimento costante dei residenti attraverso una comunicazione trasparente, continuativa e coordinata delle azioni riguardanti il presente Accordo;
• garantire la sostenibilità ambientale degli interventi, la valorizzazione dei benefici ambientali, la valorizzazione degli asset naturali e paesaggistici per la sua rigenerazione
urbana, anche attraverso il coinvolgimento dell'Autorità Ambientale nel percorso attuativo, e l'attenzione al sostegno di un'imprenditoria sociale orientata alla green economy;
• condividere, sottoscrivere ed attuare un Protocollo d’Intesa, in sostituzione del precedente approvato allegato all’Atto Integrativo dell’Accordo, di cui alla DGR n. X/6756 del 21/06/2017, tra Regione Lombardia, Comune di Milano ed ALER Milano, ciascuno per le azioni ed attività di propria competenza, per addivenire da parte del Comune di Milano/Direzione Economia Urbana e Lavoro, all’attuazione delle azioni PON METRO denominate “Gli Hub dell’innovazione inclusiva- individuazione ed implementazione di nuovi servizi in aree degradate” e “Gli Hub dell’innovazione inclusiva - piattaforma per l’erogazione di servizi di formazione e lavoro”, in sinergia con le azioni POR_FESR V.3.c.1.1 e POR_FSE 9.1.3, all’interno di una porzione dell’immobile di proprietà Aler Milano, civico
150 di via Giambellino, del nuovo fabbricato che sarà realizzato, nell’ambito della riqualificazione complessiva del quartiere Lorenteggio prevista dal presente Accordo di Programma.
Regione Lombardia e Comune di Milano:
• per l'attuazione del presente Accordo si coordinano in modo da garantire lo svolgimento dei compiti relativi alla funzione delegata all'Autorità Urbana, all'interno di un percorso condiviso ex ante ed in stretto rapporto con le Autorità di Gestione dei POR FESR e FSE lombardi, per le rispettive competenze, secondo le modalità definite con la sottoscrizione in data 30/03/2017 dell’Atto di Delega della funzione di Organismo Intermedio per l’attuazione della Strategia di Sviluppo urbano Sostenibile di cui all’Asse V – Sviluppo Urbano Sostenibile
- del programma Operativo Regionale Lombardia FESR 2014-2020 e Asse II - Inclusione Sociale e lotta alla povertà del Programma Operativo Regionale Lombardia FSE 2014-2020, di cui alla D.G.R. n. X/5163 del 16/05/2016, successivamente modificata e integrata con atto sottoscritto in data 13/12/2017;
• si impegnano, con riferimento alle azioni del POR FESR e FSE di responsabilità del Comune di Milano di cui all'art. 5 del presente Accordo, a rispettare, nell'ambito della selezione delle operazioni, i criteri che sono stati o saranno successivamente più puntualmente declinati secondo le indicazioni del Comitato di Sorveglianza cui saranno trasmessi per la valutazione finale;
• si impegnano a rispettare il target di spesa intermedio al 31/12/2018 previsto per le azioni dell'Asse V POR FESR di cui alla tabella l) del successivo art. 5, pari a una spesa certificata di
€ 4.000.000,00 per i due gli ambiti territorialmente interessati (x.xx Xxxxxxxxxxx in Milano e ambito erp in Bollate).
Impegni specifici delle parti:
4.1 Regione Lombardia
4.1.1 Regione Lombardia si impegna, sulla base di quanto espresso nel Masterplan allegato al presente Accordo, e nei tempi coerenti con il relativo cronoprogramma allegato, (ALLEGATO "C1") a:
• coordinare la gestione dell'attuazione dell'Accordo, presidiandone i contenuti ed i tempi di attuazione nel rispetto di quanto previsto dai Regolamenti europei;
• procedere al riconoscimento e/o all'erogazione del finanziamento al Comune di Milano, secondo quanto è stato definito nell'Atto di Delega di cui sopra e ss.mm.ii;
• definire con atto successivo l'inquadramento dell’azione POR FESR V.3.c.1.1 (Azione
3.7.1 AP) finalizzata al sostegno ad imprese sociali;
• definire, altresì con atto successivo, la disciplina e le modalità di trattamento delle operazioni suscettibili di generare entrate, ai sensi degli art. 61 e 65, paragrafo 8, del REG (UE) 1303/2013;
• coordinare e garantire, anche attraverso il supporto di XXXXX, in forza della convenzione sopra richiamata e successive modifiche, la riqualificazione degli alloggi ERP in conformità alle indicazioni del Masterplan sia nella prima fase (via Lorenteggio civico 181) che nella restante fase, in attuazione del POR-FESR -Azione V.9.b.1.1;
• coordinare e garantire, attraverso il supporto di XXXX Xxxxxx, l’acquisto degli alloggi di proprietà di terzi localizzati negli edifici oggetto di intervento secondo le “Linee guida” approvate e citate in premessa e attraverso le risorse quantificate dal Collegio di Vigilanza del 22/11/2018, per un importo complessivo pari a euro 1.100.000,00;
• coordinare e garantire il recupero di ulteriori alloggi sfitti ERP di proprietà ALER Milano e non assegnabili, attraverso l'utilizzo delle risorse complementari a valere sulla legge 80/2014 ed economie derivanti dal PNEA, da utilizzare per la mobilità e/o trasferimento temporaneo di nuclei familiari residenti in edifici oggetto di riqualificazione a valere sulle risorse POR FESR;
• coordinare e garantire, attraverso il supporto di XXXX Xxxxxx, la realizzazione delle opere di messa in sicurezza degli edifici al termine degli interventi di mobilità, attraverso risorse del bilancio regionale;
• promuovere momenti di confronto tecnico con Xxxx Xxxxxx sui progetti redatti da XXXXX durante tutto il percorso di elaborazione per consentire alla stessa di condividerne i contenuti ed esprimere assenso in tempi congrui al fine di consentire la prosecuzione dell’iter amministrativo e/o dei successivi livelli progettuali in tempi brevi;
• anticipare le risorse, stimate pari a € 1.500.000,00, necessarie alla realizzazione dell’”hub di comunità” che sarà localizzato nel nuovo edificio di via Giambellino 150 per l’attuazione delle azioni PON METRO in sinergia con le azioni POR FESR 9.4.2 e 9.1.3, il cui costo sarà coperto dal bilancio comunale.
4.2 Comune di Milano
Il Comune di Milano in quanto Autorità Urbana e Organismo Intermedio, si impegna, sulla base di quanto espresso nel Masterplan allegato al presente Accordo e in tempi coerenti con il relativo cronoprogramma, a:
4.2.1 per quanto riguarda l'attuazione delle azioni relative ai POR FESR e FSE ed in attuazione dello specifico Atto di Delega sopra richiamato e ss.mm.ii.:
A. promuovere l’eco-efficientamento e riduzione dei consumi di energia primaria per la scuola dell’infanzia di xxx Xxxxxxx 0 in attuazione dell'Azione V 4.c.1.1 del POR FESR (Azione 4.1.1 dell'Accordo di Partenariato);
B. realizzare la riqualificazione energetica dei sistemi di illuminazione pubblica in via
prioritaria nelle vie di pertinenza del comparto di cui all'art. 3, negli spazi pubblici adiacenti e/o pertinenziali alla nuova biblioteca, al mercato comunale, all'attuale biblioteca, e comunque nel più ampio contesto urbano all'intorno in attuazione dell'Azione V.4.c.1.2 del POR FESR (Azione 4.1.3 dell'Accordo di Partenariato);
C. attuare l'azione per il sostegno e l'avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato e il sostegno ad imprese sociali, in attuazione dell'Azione V.3.c.1.1 del POR FESR- Azione
3.7.1 dell'Accordo di Partenariato;
D. attivare, coordinare e gestire il Servizio di Accompagnamento ai residenti (Laboratorio Sociale) da avviare nel corso del 2019 e con durata pari all'intero intervento di rigenerazione del comparto in attuazione dell'Azione 9.4.2 del POR FSE, nei limiti del periodo di ammissibilità della spesa del Programma;
X. xxxxxxx, coordinare e gestire l'azione sostegno a persone in condizioni di temporanea difficoltà economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria, tra i quali micro-credito e strumenti rimborsabili eventualmente anche attraverso ore di lavoro dedicate alla collettività in attuazione dell'Azione 9.1.3 del POR FSE;
F. mettere a disposizione per l'attuazione del piano di mobilità delle famiglie, eventuali unità immobiliari disponibili, qualora, sulla base di una specifica valutazione della situazione sociale dei nuclei familiari, se ne ravvisasse la necessità;
G. con riferimento agli eventuali spazi recuperati/realizzati con il programma in argomento da destinare a progetti sociali, all'avvio di imprese sociali di cui all'art. 4.2.1 lett. C) e alla realizzazione di servizi pubblici o di interesse pubblico, comunicare formalmente ad Aler, entro sei mesi dall'emissione del verbale di ultimazione dei lavori degli stessi, i nominativi dei soggetti per la sottoscrizione dei contratti;
H. con riferimento all’eventuale uso pubblico di aree funzionali alla permeabilità pedonale, delimitare le stesse con opere adeguate da concordarsi, e a sostenere i costi di manutenzione, di gestione e a redigere gli atti necessariper le quote di proprietà Aler e di terzi;
I. individuare di concerto con Regione Lombardia ed ALER Milano, a seguito di verifica di idoneità, un’area di proprietà pubblica, prossima alle infrastrutture di urbanizzazione primaria necessarie, in cui poter localizzare una struttura temporanea per il trasferimento della farmacia attualmente sita al piano terra dell’xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxxxx 000;
L. con riferimento ai criteri, declinati nel Decreto dirigenziale di Regione Lombardia n. 15432 Del 25/10/2018 in relazione alla disciplina europea in materia di aiuti di Stato, a rendicontare in merito all’attuazione delle azioni POR FESR V.4.c.1.1 e FESR V.4.c.1.2 e a controllare relativamente all’attuazione delle azioni POR FSE 9.4.2 e 9.1.3.
Il Comune di Milano, in qualità di Autorità Urbana e Organismo Intermedio s'impegna a garantire per la selezione delle operazioni di cui al presente punto:
A. l'attuazione delle procedure di evidenza pubblica e la gestione trasparente degli avvisi;
B. la verifica e la valutazione delle proposte e dei soggetti proponenti;
C. la gestione delle graduatorie;
D. il rispetto delle procedure e norme relative agli aiuti di Stato.
L'articolazione puntuale delle attività relative alla selezione delle operazioni è dettagliatamente descritta nell'Atto di Delega e ss.mm.ii (cui si rimanda) di cui all'art. 4 del presente Accordo.
4.2.2. per quanto riguarda l'attuazione delle azioni relative al PON-METRO
Nell'ambito degli interventi che saranno realizzati dal Comune di Milano nella sua qualità di Organismo Intermedio del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (CCI201411T16M20P004) a valere sui seguenti assi prioritari di intervento previsti dal Programma:
• Asse 2 (OT4) Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana;
• Asse 3 (OT9) Servizi per l'inclusione sociale;
• Asse 4 (OT9) Infrastrutture per l'inclusione sociale;
si impegna a realizzare specifici interventi che trovino localizzazione e/o abbiano ricadute sul comparto xxxxxx Xxxxxxxxxxx così come indicato al precedente articolo 3).
Tali interventi saranno attuati nei limiti delle risorse complessive indicate all'art. 5) PON Metro Comune di Milano che saranno destinate alla realizzazione di azioni per:
A. assicurare la realizzazione delle attività finalizzate l’attuazione del progetto denominato “Gli Hub dell’innovazione inclusiva – individuazione ed implementazione di nuovi servizi in aree degradate” e “Gli Hub dell’innovazione inclusiva - piattaforma per l’erogazione di servizi di formazione e lavoro”, volti ad avviare e consolidare processi d’innovazione sociale attraverso il rafforzamento di reti/piattaforme di relazioni tra attori diversi per aumentare la coesione sociale, in sinergia con le azioni POR-FESR V.3.c.1.1 e POR-FSE 9.1.3;
B. il completamento della realizzazione della pista ciclabile con infrastrutture,mezzi e servizi e relativi interventi di riqualificazione del verde pubblico e di arredo – tratto piazza Napoli/ piazza Tirana;
D. l'attivazione di servizi e percorsi di accompagnamento per le comunità emarginate;
E. la realizzazione e il potenziamento di servizi e progetti sociali a valenza cittadina con specifiche ricadute sul contesto territoriale del quartiere Lorenteggio.
4.2.2.1 per quanto riguarda l’attuazione delle azioni relative al PON METRO in sinergia con le azioni POR FSE e FESR, di cui al Protocollo d’Intesa che sarà aggiornato in sostituzione del precedente approvato allegato all’Atto Integrativo dell’Accordo e precedentemente approvato con DGR n. X/6756 del 21/06/2017:
A. assicurare la realizzazione delle attività finalizzate all’attuazione dei progetti denominati “Gli Hub dell’innovazione inclusiva – individuazione ed implementazione di nuovi servizi in aree degradate” e “Gli Hub dell’innovazione inclusiva - piattaforma per l’erogazione di servizi di formazione e lavoro”, volti ad avviare e consolidare processi d’innovazione sociale attraverso il rafforzamento di reti/piattaforme di relazioni tra attori diversi per aumentare la coesione sociale, in sinergia con le azioni POR FESR V.3.c.1.1 e POR FSE 9.1.3;
B. garantire la copertura dei costi dell’intervento di nuova costruzione degli spazi di via Giambellino 150 di cui al Protocollo d’Intesa che sarà aggiornato, quale quota parte delle risorse a valere sul proprio bilancio indicate all’art. 5), tab. 4) dell’Accordo di Programma, per un ammontare complessivo di circa euro 1.500.000,00 con le modalità che saranno descritte nel Protocollo aggiornato.
4.2.3 per quanto attiene alla linea di azione "lavorare sulla qualità dello spazio pubblico":
A. coordinare e garantire la realizzazione degli interventi infrastrutturali in ambiti di proprietà, da realizzarsi con le risorse a valere sul bilancio comunale e su risorse PON METRO, in coerenza con gli obiettivi e le linee strategiche d'intervento delineati dal Masterplan (nuova pista ciclabile piazza Napoli/piazza Tirana; nuova biblioteca via Odazio, riqualificazione viabilistica di via Giambellino, via Xxxxxxx, via Odazio e vie interne al quartiere e riqualificazione biblioteca esistente);
B. realizzare la riqualificazione delle aree di verde pubblico attrezzato (via Giambellino 129 previa bonifica, via Odazio, largo Giambellino ovest);
4.2.4 per assicurare l'attuazione degli interventi ed il rispetto dei tempi:
A. rilasciare i titoli abilitativi edilizi nei tempi coerenti con il cronoprogramma (Allegato C1) del presente Accordo, anche con particolare attenzione all'applicazione dei disposti di cui all'art. 43, comma 2/ter, della L.R. n. 12/2005 e ss.mm.ii.;
B. garantire l'applicazione dei disposti del vigente Regolamento per quanto attiene l'esenzione dagli oneri dovuti per l'occupazione di suolo pubblico trattandosi di interventi ERP;
C. garantire l'esenzione del contributo di costruzione per quanto concerne le sole destinazioni e funzioni d'uso riconosciute quale servizio di interesse pubblico ai sensi del Piano dei Servizi del vigente PGT;
D. consentire, per quanto attiene agli interventi di demolizione e ricostruzione, la realizzazione dei parcheggi dovuti, calcolati sulla quota di volume eccedente rispetto allo stato di fatto, su parte di un'area di proprietà comunale sita in via Giambellino (Fg. 510 Mapp. 46) posta a servizio del più ampio ambito di intervento oggetto della presente sottoscrizione, procedendo, con successivo atto, all'adeguamento delle previsioni di PGT sempre all'interno del catalogo dei servizi comunale. La realizzazione di tale dotazione, a cura e spese del soggetto attuatore degli interventi di riqualificazione edilizia degli edifici erp, dovrà essere conclusa contestualmente alla fine dei lavori dell'intervento edilizio residenziale collegato;
E. garantire l'esenzione e/o riduzione degli oneri di urbanizzazione e del contributo di costruzione ai sensi della l. r. n. 12/2005 per gli interventi relativi agli edifici ERP e per gli spazi destinati a relativi servizi o a funzioni compatibili con la residenza e comunque vincolati da specifico atto d'obbligo che riconosca perennemente tale status;
F. garantire, attraverso il Laboratorio Sociale che verrà insediato (azione POR FSE 9.4.2), il supporto al processo di accompagnamento al piano di mobilità, dei nuclei familiari coinvolti dalla riqualificazione degli edifici durante tutto il periodo in cui il quartiere sarà interessato dalle opere di riqualificazione;
G. garantire, in quanto soggetto beneficiario di alcune azioni a valere sul POR FESR e FSE, ai sensi dell'art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, un'adeguata separazione delle
funzioni di selezione delle operazioni e di responsabilità di beneficiario per prevenire conflitti di interessi.
4.3 ALER Milano
L'Aler di Milano, in qualità di proprietaria degli immobili oggetto d'intervento e beneficiaria, in coerenza con gli obiettivi e le linee strategiche d'intervento delineate nel Masterplan, s'impegna a:
A. mettere a disposizione di Regione Lombardia e per suo tramite a ILSPA nei tempi coerenti con cronoprogramma (ALLEGATO "C1 "), gli immobili ERP oggetto di intervento di riqualificazione, procedendo con la mobilità degli inquilini regolari;
B. garantire gli interventi di recupero di ulteriori alloggi sfitti ERP di proprietà ALER Milano e non assegnabili, attraverso l'utilizzo delle risorse complementari a valere sulla legge 80/2014, economie derivanti dal XXXX x XXX XX/00 xxx 00/00/0000, da utilizzare, in via prioritaria, per la mobilità e/o iltrasferimento di nuclei familiari residenti in edifici oggetto di riqualificazione a valere sulle risorse POR FESR, In coordinamento con i tempi di attuazione del POR-FESR;
C. realizzare le opere di bonifica e smaltimento dell'amianto già programmate a valere su finanziamenti regionali;
D. mettere a disposizione uno spazio adeguato, immediatamente fruibile all'interno dell'ambito oggetto dell'Accordo, quale sede operativa del Servizio di Accompagnamento ai residenti (Laboratorio Sociale) di cui alla l ett. D) punto 4.2.1, attraverso la forma del comodato d'uso gratuito, individuato in tempi utili per l'attivazione delle procedure di selezione del Laboratorio Sociale e per tutta la durata del programma di sviluppo di rigenerazione urbana;
E. concedere al Comune di Milano in comodato d’uso gratuito per la durata di anni 20 (venti), la porzione immobiliare interessata dall’attuazione dei progetti “Gli Hub dell’innovazione inclusiva – individuazione ed implementazione di nuovi servizi in aree degradate” e “Gli Hub dell’innovazione inclusiva - piattaforma per l’erogazione di servizi di formazione e lavoro” di cui al PON METRO in sinergia con le azioni POR FESR V.3.c.1.1 e POR-FSE 9.1.3, da localizzare nel nuovo edificio di via Giambellino 150;
F. conriferimento agli eventuali spazi recuperati/realizzati conil programmain argomento, da destinare a progetti sociali, etc. qualora l'Amministrazione Comunale non comunichi formalmente ad Aler i nominativi dei soggetti per la sottoscrizione dei contratti entro sei mesi dall'emissione del verbale di ultimazione dei lavori, provvedere ad individuare in via diretta i conduttori ed assegnare gli spazi, al fine di evitare il degrado e l'occupazione abusiva degli stessi (in funzione art. 4.2);
G. assicurare, per la quota di proprietà di Aler, la disponibilità all'eventuale uso pubblico di aree funzionali alla permeabilità pedonale, con delimitazione delle stesse con opere adeguate da concordarsi, costi di manutenzione, costi di gestione ed atti da perfezionarsi per le quote di proprietà di terzi a carico dell'Amministrazione Comunale;
H. procedere al frazionamento catastale, con il supporto di ILSPA, al fine di utilizzare l'area di proprietà comunale di via Giambellino, messa a disposizione dal Comune di Milano, al fine di garantire la realizzazione dei parcheggi dovuti, a valere sulle risorse POR FESR, calcolati sulla quota di volume eccedente rispetto allo stato di fatto;
l. assicurare, per la quota di proprietà di Aler, l’eventuale cessione all'uso pubblico di aree
funzionali alla permeabilità pedonale mediante l'apposizione di vincolo perpetuo gratuito di uso a favore del Comune;
J. mettere a disposizione del Comune e/o di soggetti del terzo Settore, singoli alloggi fuori ERP e/o interi corpi scala, comunque nei limiti del numero attualmente esistente, qualora ne ricorressero i presupposti, per favorire ed attivare servizi e percorsi di accompagnamento per specifici target di fragilità sociale (es. disabili, donne vittime di violenza,etc.);
K assicurare la condivisione dei progetti redatti da XXXXX durante tutto il percorso di elaborazione al fine di esprimere assenso agli stessi, in tempi brevi dal ricevimento per la prosecuzione dell’iter amministrativo e/o dei successivi livelli progettuali;
L. vincolare la destinazione del patrimonio edilizio di proprietà di XXXX Xxxxxx, riqualificato attraverso l'impiego delle risorse a valere sul POR FESR alle attività ed alle funzioni dell'edilizia sociale come definite dall'art. 1 del D.M. 22 aprile 2008;
M. garantire l'analisi delle "compensazioni" e del "Controllo delle sovra compensazioni" di cui, rispettivamente, agli art. 5 e 6 della Decisione della Commissione Europea C (2011) def del 20/12/2011;
N. garantire la realizzazione delle opere di messa in sicurezza al termine delle operazioni di mobilità dei singoli edifici attraverso le risorse messe a disposizione dal bilancio regionale;
O. garantire l’acquisto/permuta degli alloggi di proprietà di terzi localizzati negli edifici oggetto di intervento (Allegato D1 – elenco alloggi da acquistare) secondo le “Linee guida” approvate e citate in premessa e attraverso le risorse già definite;
P. garantire la rendicontazione dell’attività di cui al precedente punto O comprensiva oltre che delle risorse necessarie per l’acquisto/permuta degli alloggi anche degli onorari dovuti ai notai secondo le specifiche “Linee guida di rendicontazione” che saranno approvate dal Responsabile d’Asse V POR FESR;
Q. individuare un’area, di concerto con Regione Lombardia e Comune di Milano, e realizzare, con risorse a valere su risorse DGR n. X/4785/2016, una struttura temporanea in cui trasferire la farmacia attualmente sita al piano terra dell’xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxxxx 000 che sarà oggetto di demolizione e nuova costruzione, compresi tutti i costi inerenti a garantire la dotazione degli impianti a rete ed eventuali altri oneri complementari (es. tassa occupazione suolo pubblico se dovuta);
4.4 ALER e Comune di Milano
Aler Milano e Comune di Milano si impegnano reciprocamente a sottoscrivere un contratto di comodato d’uso gratuito ventennale, alla fine dei lavori di riqualificazione dell’xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxxxx 000 da destinare ad “hub di comunità”;
Art. 5 - Risorse finanziarie
Nelle seguenti tabelle si riporta il quadro complessivo delle risorse articolato per singole azioni e fonte di finanziamento
Tabella 1) – RISORSE FESR
POR-FESR - Regione Lombardia | |||
azione | oggetto | responsabilità | Importo euro |
V.9.b.1.1 | riqualificazione degli alloggi erp previsti da Masterplan | Regione | 45.000.000,00 |
V.4.c.1.1 | promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria nella scuola dell’infanzia di xxx Xxxxxxx 0 | Comune | 3.113.822,75 |
V.4.c.1. 2 | riqualificazione energetica dei sistemi di illuminazione pubblica e servizi smart nelle vie e spazi pubblici del comparto | Comune | 1.500.000,00 |
V.3.c.1.1 | avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali con effetti socialmente utili e sostegno ad imprese sociali | Comune | 1.200.000,00 |
TOTALE | 50.813.822,75 |
l
Tabella 1a) – RISORSE BILANCIO REGIONALE/COMUNALE
RISORSE REGIONALI PER RIQUALIFICAZIONE ALLOGGI MASTERPLAN E REALIZZAZIONE SPAZI PER ATTUAZIONE AZIONI PON METRO IN SINERGIA POR FESR/FSE | |||
azione | oggetto | responsabilita’ | Importo euro |
V.9.b.1.1 | riqualificazione degli alloggi erp previsti dal masterplan | Regione Lombardia | 3.457.604,00 |
V.9.b.1.1 | acquisto alloggi di proprietà di terzi negli edifici da riqualificare | ALER Milano | 1.100.000,00 |
riqualificazione spazi per “hub di comunità” nell’xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxxxx 000 | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | 1.500.000,00(*) |
(*) anticipazione da parte di Regione Lombardia di risorse a valere sul bilancio comunale che saranno trasferite a Regione Lombardia secondo le modalità da definire nel Protocollo d’Intesa da aggiornare in sostituzione del precedente (vedi successiva Tabella 4 – RISORSE BILANCIO COMUNALE)
Tabella 2) – RISORSE FSE
POR-FSE - Regione | |||
azione | oggetto | responsabilità | Importo euro |
9.1.3 | sostegno a persone in condizioni di temporanea difficoltà economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria, tra i quali micro- credito e strumenti rimborsabili eventualmente anche attraverso ore di lavoro dedicate alla collettività | Comune | 1.000.000,00 |
9.4.2 | servizio di accompagnamento ai resident (laboratorio sociale) | Comune | 950.000,00 |
TOTALE | 1.950.000,00 |
i
Tabella 3) - RISORSE PON METRO
PON-METRO-Comune di Milano | ||
azione | oggetto | Importo euro |
A | realizzazione della pista ciclabile | |
con infrastrutture, mezzi e servizi (tratto p.zza Napoli/via | ||
Giambellino) e relativi interventi di riqualificazione del verde | ||
pubblico e di arredo(*) | ||
B | realizzazione e potenziamento di servizi e progetti sociali a valenza | |
cittadina anche con specifiche ricadute sul contesto territoriale del | ||
quartiere Lorenteggio | ||
IMPORTO TOTALE | 5.000.000,00 |
(*) costo stimato 2,25 meuro di cui 1,312 meuro PON METRO e 0,938 meuro bilancio comunale
Tabella 4) - RISORSE BILANCIO COMUNALE
OPERE DI INFRASTRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI Comune di Milano | |
oggetto | Importo euro |
riqualificazione di via Xxxxxxx | 20.000.000,00 |
riqualificazione delle strade interne al quadrilatero | |
riqualificazione di via Odazio | |
riqualificazione di via Giambellino (tratto p.zza Tirana- largo Gelsomini) | |
Riqualificazione verde pubblico attrezzato e servizi area via Odazio: realizzazione di nuova biblioteca, riqualificazione della biblioteca esistente, etc | |
Riqualificazione degli spazi per la collocazione dell’ “hub di comunità” nel fabbricato di via Giambellino 150 con accesso dallo stesso civico, stimata per un importo di circa euro 1.500.000 | |
Quota parte pista ciclabile piazza Napoli/ piazza Tirana | |
Riqualificazione area proprietà comunale via Giambellino 129 previa bonifica |
RISORSE DI REGIONE LOMBARDIA:
Oltre alle risorse sopra indicate sono previste:
- risorse per la bonifica e smaltimento dell'amianto già programmate a valere su finanziamenti regionali per un importo pari a euro € 5.949.030,31;
Tabella 5) RISORSE REGIONALI AMIANTO
linea finanziamento | riferimento | importo euro | Edifici Interessati |
Amianto ex fondo rotativo | DGR n. 2586 - 31/10/2014 | 1.787.238,15 | n.12 |
Amianto- PRERP 2014/16 | DGR n. 4142 -08/10/2015 | 4.161.792,16 | n. 13 |
totale | 5.949.030,31 |
- risorse per la realizzazione di opere di manutenzione e riqualificazione di alloggi sfitti erp non assegnabili, attraverso risorse complementari a valere sulla legge 80/2014 ed economie derivanti dal PNEA, da utilizzare per la mobilità o trasferimento temporaneo di nuclei familiari residenti in edifici oggetto di riqualificazione a valere sulle risorse POR FESR, così da attivare un processo di rigenerazione urbana complessiva del quartiere- pari a euro 5.750.141,55, come di seguito dettagliato:
Tabella 6) RISORSE REGIONALI ALLOGGI SFITTI
linea finanziamento | importo | alloggi |
legge n. 80/2014 (linea A) | euro 162.500,00 | circa 13 alloggi |
legge n. 80/2014 (linea B) | euro 1.850.000,00 | circa 73 alloggi |
economie PNEA | euro 3.737.641,55 | circa 150 alloggi |
DGR XI/64 del 23/04/2018 | euro 1.350.000,00 | circa 90 alloggi |
totale | euro 7.100.141,55 |
- risorse per la realizzazione di opere di messa in sicurezza degli edifici a conclusione del programma di mobilità pari a euro 100.00,00
Tabella 7) RISORSE REGIONALI PER OPERE DI MESSA IN SICUREZZA
linea finanziamento | importo |
bilancio regionale | Euro 100.000,00 |
Art. 6 - Cronoprogramma
Il cronoprogramma allegato si riferisce esclusivamente alla realizzazione delle opere di riqualificazione degli edifici ERP di cui all'azione V.9.b.1.1 del POR-FESR, che costituisce riferimento specifico per i processi di mobilità e per la realizzazione degli interventi di manutenzione di cui alla lettera B del punto 4.3
Tutte le altre realizzazioni/azioni previste nel presente accordo dovranno concludersi entro e non oltre il termine finale di ammissibilità della spesa previsto dal Regolamento Comunitario sui Fondi SIE.
Art. 7 - Task Force mobilità famiglie
Assume particolare importanza la conduzione coordinata del piano di mobilità che coinvolge tutti i sottoscrittori in relazione a specifici ruoli, competenze e responsabilità, per non compromettere l'intera operazione di riqualificazione nel rispetto del cronoprogramma allegato. A tal fine è istituita una task-force operativa permanente, che supporterà tutto il programma di sviluppo urbano sostenibile oggetto del presente Accordo e che, contestualmente affiancherà la relativa Segreteria Tecnica, con il compito di:
- redigere ed attuare un programma di mobilità - che individui, in coerenza con gli obiettivi e le linee strategiche d'intervento del Masterplan ed il relativo cronoprogramma, le principali criticità, le fasi di tale operazione ed i compiti e/o gli impegni specifici di ciascun soggetto in relazione ai diversi processi di mobilità e/o trasferimento legati alle caratteristiche dei residenti (es: inquilini - proprietari - occupanti senza titolo - morosi) entro 90 (novanta) giorni dalla sottoscrizione dell'Accordo di Programma;
- coordinare le attività di trasferimento dei nuclei famigliari residenti;
- individuare le idonee soluzioni e le modalità in condivisione con le famiglie (es. coerenza tra caratteristiche delle famiglie e le tipologie degli alloggi, temporalizzazione dei traslochi, e/o ogni altra necessità inerente o conseguente), e con le loro rappresentanze (comitati inquilini, ecc.);
- relazionare periodicamente alla Segreteria Tecnica lo stato di attuazione del programma di mobilità, individuando eventuali criticità e ipotesi di soluzione.
Per gestire i problemi legati agli occupanti senza titolo la task-force operativa farà riferimento alle procedure consentite dal vigente Regolamento regionale n. 1/2004 e s.m.i.. La Task-Force dovrà relazionarsi con il Tavolo tecnico operativo di cui al Protocollo per il contrasto alle occupazioni abusive sottoscritto il 18/11/2014.
La Task-Force operativa permanente, tenuto conto delle diverse tematiche tecnico- amministrative e anagrafico-sociali connesse alla complessità dei processi di mobilità, sarà composta da specifiche e competenti figure professionali da ricercarsi all'interno dei diversi Settori e Servizi di ciascun soggetto sottoscrittore del presente Accordo e, si avvarrà del supporto costante del Servizio di Accompagnamento (Laboratorio Sociale) previsto dal presente Accordo. La Task Force dovrà confrontarsi e rapportarsi, qualora necessario, con le rappresentanze Sindacali degli Inquilini.
Il funzionamento della Task-Force è disciplinato con apposito "Protocollo" che tiene conto dei criteri approvati dal Comitato dei Rappresentanti del 1 febbraio 2016.
Le attività operative per l'attuazione del piano di mobilità da svolgere direttamente con i nuclei familiari residenti, saranno condotte presso lo spazio che sarà individuato quale sede del Servizio di Accompagnamento (Laboratorio Sociale) al fine di avere un presidio presso il quartiere.
Art. 8 - Riserva di efficacia dell'attuazione
Ai sensi degli artt. 21 e 22 del Regolamento (UE) 1303/2014, il POR FESR individua un "Quadro di performance" per l'Asse V in base al quale sono individuati dei target intermedi al 31/12/2018 con riferimento sia all'attuazione finanziaria (livello di spesa certificata), sia alla realizzazione fisica (valori di indicatori di attuazione) dell'Asse. L'eventuale mancato raggiungimento comporterà una riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dell'Amministrazione regionale.
Per quanto riguarda le azioni relative al POR FESR riconducibili all'Asse V, di cui alla Tabella 1) del precedente art. 5, ciò si traduce in una possibile detrazione fino a un importo massimo complessivo di 3,0 meuro, che potranno comportare una riduzione proporzionale sulle singole azioni della tabella sopra richiamata.
Art. 9 - Collegio di Vigilanza
Ai sensi dell'art. 34, comma 7, del D. Lgs. 267/2000, nonché dell'art. 6, Legge Regionale 14 marzo 2003, n.2, la vigilanza e il controllo sull'esecuzione del presente AdP sono esercitati da un Collegio costituito dal Presidente della Regione Lombardia o suo delegato che lo presiede, dal Sindaco del Comune di Milano o suo delegato, dal Presidente di ALER Milano o suo delegato.
Al Collegio di Vigilanza sono attribuite le seguenti competenze:
• vigilare sulla piena, tempestiva e corretta attuazione dell'AdP nel rispetto degli indirizzi e dei tempi;
• individuare gli ostacoli di fatto e di diritto che si verificassero nell'attuazione dell'AdP, proponendo ai soggetti sottoscrittori soluzioni idonee alla loro rimozione;
• provvedere, ove necessario o previsto, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori del presente AdP;
• autorizzare, ai sensi del comma 9 della Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2, le modifiche planivolumetriche, eventualmente necessarie in fase di esecuzione, che:
o non alterino le caratteristiche tipologiche dell'intervento;
o non modifichino gli impegni anche di carattere finanziario previste nell'Accordo;
o non incidano sulle previsioni del piano di governo del territorio;
o non necessitino dinuova approvazione secondo le procedure di legge;
• dirimere, in xxx xxxxxxx, xx controversie che dovessero insorgere tra i soggetti sottoscrittori in ordine all'interpretazione ed all'attuazione del presente AdP;
• dichiarare concluso, con voto unanime, I'AdP, qualora, per esigenze sopravvenute in fase attuativa, il medesimo accordo non sia stato eseguito nella sua interezza, ma siano stati raggiunti gli obiettivi perseguiti dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e Aler Milano.
Il Collegio di Xxxxxxxxx, ai sensi del comma 9-bis della Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2, assume le proprie determinazioni con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti e in caso di parità il voto del Presidente vale doppio.
E' richiesta l'unanimità per approvare modifiche all'AdP.
Nessun onere economico dovrà gravare sull'AdP per il funzionamento del Collegio di Vigilanza. Il Collegio di Vigilanza si avvale della Segreteria Tecnica costituita dai rappresentanti delegati dai soggetti sottoscrittori, nel rispetto dei criteri di nomina e delle finalità esclusivamente istruttorie della stessa, individuate dall'art. 6, comma 6, lett. d), della L.R. 14 marzo 2003 n. 2.
Art. 10 - Sanzioni
10.1. Il Collegio di Xxxxxxxxx, nel caso di accertato inadempimento da parte dei soggetti sottoscrittori del presente Accordo agli obblighi assunti provvede ad assegnare all'Ente inadempiente un congruo termine per provvedere non superiore a sessanta giorni. Decorso inutilmente il termine assegnato, il Collegio di Xxxxxxxxx, sentito l'ente inadempiente, nomina un commissario ad acta, individuato tra i dipendenti pubblici degli enti sottoscrittori, con oneri a carico dell'Ente inadempiente;
10.2. Resta ferma la responsabilità del soggetto inadempiente per i danni arrecati con il proprio comportamento agli altri soggetti, ai quali compete di decidere la ripartizione degli oneri sostenuti in conseguenza diretta dell'inadempimento contestato, salvo rivalersi successivamente nei confronti del soggetto inadempiente.
10.3. Nel caso in cui la gravità dell'inadempimento sia tale da compromettere definitivamente l'attuazione del presente Accordo, restano a carico del soggetto inadempiente tutte le spese sostenute dalle parti anche per studi, piani e progetti predisposti per la realizzazione di tutto quanto previsto nel presente Accordo.
Art. 11- Controversie
Ogni controversia derivante dall'interpretazione e dall'esecuzione del presente Accordo, che non venga definita bonariamente dal Collegio di Vigilanza ai sensi del precedente art. 9 spetterà all'Autorità Giudiziaria competente.
Foro competente in via esclusiva è quello di Milano.
Art. 12 - Verifiche
L'attuazione di quanto previsto dal presente Accordo di Programma sarà soggetto a verifiche periodiche da parte del Collegio di Vigilanza, ovvero su richiesta motivata dei singoli soggetti sottoscrittori.
Art. 13 - Sottoscrizione, effetti e durata
13.1. Il presente Accordo di Programma, sottoscritto dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, sarà approvato dall'Assessore competente per materia, all'uopo delegato con decreto del Presidente della Regione Lombardia, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
13.2. Le attività programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori.
13.3. La validità del presente AdP permane sino alla completa attuazione dell'intervento come descritto ai precedenti artt. 3 e 4 parte integrante del presente Accordo di Programma.
Art. 14 - Allegati
Sono parte integrante e sostanziale del Presente Accordo di Programma i seguenti documenti:
- Allegato "A1" – Masterplan
- Allegato "B1" - Ipotesi planivolumetrica civico via Lorenteggio 181
- Allegato "C1" - Cronoprogramma degli interventi sul patrimonio di XXXX Xxxxxx
- Allegato “D1” – Elenco alloggi da acquistare