CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Opere edili, esclusi gli impianti tecnologici, per la manutenzione e l’assistenza in condizioni di emergenza, degli immobili dell’Istituto Xxxxxxx.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Allegato A: Elenco immobili
Allegato B: Elenco nuovi prezzi non compresi nel prezzario regionale 2010
Allegato C: Prospetto rendicontazione interventi Allegato D: Prospetto interventi non ultimati
Allegato E: Dichiarazione per SAL in caso di subappalto Allegato F: Dichiarazione Protocollo legalità
INDICE GENERALE
CAPO I: OGGETTO, MODALITÀ E IMPORTO DELL'APPALTO- DESIGNAZIONE FORME E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE OPERE
Art. 1 Oggetto dell'appalto Pag. 1
Art. 2 Durata ed ammontare dell'appalto Pag. 4
Art. 3 Assistenza tecnica in condizioni di emergenza Pag. 5
Art. 4 Descrizione sommaria delle opere Pag. 5
Art. 5 Ammontare dei lavori e durata dell’appalto , categoria prevalente Pag. 8
CAPO II: CONDIZIONI GENERALI E PARTICOLARI D'APPALTO
Art. 6 Norme generali Pag. 8
Art. 7 Direzione lavori Pag. 9
Art. 8 Documenti che fanno parte del contratto di appalto Pag. 9
Art. 9 Criterio di aggiudicazione Pag. 9
Art. 10 Variazioni dei lavori Pag. 10
Art. 11 Diminuzione dei lavori Pag. 10
Art. 12 Subappalto Pag. 11
Art. 13 Domicilio dell’Appaltatore Pag. 11
Art. 14 Tracciabilità dei pagamenti Pag. 11
Art. 15 Condotta dei lavori da parte dell’Appaltatore Pag. 12
Art. 16 Ordini di intervento Pag. 12
Art. 17 Modalità ed ordine di esecuzione Pag. 12
Art. 18 Elenco prezzi unitari Pag. 13
Art. 19 Oneri ed obblighi a carico dell'Appaltatore Pag. 14 Art. 20 Obblighi e responsabilità dell'Appaltatore verso terzi – Adempimenti in materia
di sicurezza e personale Pag. 20
Art. 21 Durata giornaliera dei lavori - Lavoro straordinario e notturno Pag. 22 Art. 22 Disciplina e buon ordine dei cantieri Pag. 22
Art. 23 Tutela dei lavoratori Pag. 22
Art. 24 Pagamento dei dipendenti dell’Appaltatore Pag. 23
Art. 25 Danni e sinistri Pag. 24
Art. 26 Accettazione, qualità ed impiego dei materiali Pag. 24
Art. 27 Provvista dei materiali Pag. 25
Art. 28 Sostituzione dei luoghi di provenienza dei materiali previsti in contratto Pag. 25 Art. 29 Difetti di costruzione Pag. 25
Art. 30 Verifiche nel corso di esecuzione dei lavori Pag. 25 Art. 31 Occupazione spazi degli immobili dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx Pag. 26 Art. 32 Dichiarazione di conoscenza delle condizioni generali e particolari dell'appalto
e delle condizioni locali nelle quali esso dovrà essere realizzato Pag. 26
CAPO III: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI PARTICOLARI | |
Art. 33 Cauzioni | Pag. 27 |
Art. 34 Consegna dei lavori | Pag. 28 |
Art. 35 Tempo utile per l’ultimazione dei lavori | Pag. 28 |
Art. 36 Documentazione degli interventi eseguiti | Pag. 28 |
Art. 37 Ultimazione dei lavori e avviso ai creditori | Pag. 29 |
Art. 38 Penale per ritardo nei lavori | Pag. 29 |
Art. 39 Danni di forza maggiore | Pag. 29 |
Art. 40 Criteri per la misurazione e la valutazione dei lavori | Pag. 29 |
Art. 41 Contabilità e riserve | Pag. 30 |
Art. 42 Documenti contabili | Pag. 30 |
Art. 43 Pagamenti in acconto | Pag. 30 |
Art. 44 Termini di pagamento degli acconti e del saldo | Pag. 31 |
Art. 45 Interessi per ritardato pagamento | Pag. 31 |
Art. 46 Anticipazione | Pag. 32 |
Art. 47 Adeguamento dei prezzi | Pag. 32 |
Art. 48 Conto finale | Pag. 32 |
Art.49 Collaudo | Pag. 32 |
Art.50 Garanzia per vizi e difformità dell’opera | Pag. 33 |
Art.51 Polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso | |
terzi | Pag. 33 |
Art.52 Scioglimenti del contratto, fusioni e conferimenti, trasferimento | Pag. 33 |
Art.53 Esecuzione d’ufficio | Pag. 34 |
Art.54 Risoluzione del contratto per gravi inadempimenti, gravi irregolarità e grave | |
ritardo | Pag. 34 |
Art.55 Risoluzione del contratto per reati accertati | Pag. 34 |
Art.56 Recesso del contratto da parte dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx | Pag. 35 |
Art.57 Forma e contenuto delle riserve | Pag. 36 |
Art.58 Accordo bonario | Pag. 36 |
Art.59 Transazione | Pag. 36 |
Art.60 Definizione delle riserve al termine dei lavori | Pag. 36 |
Art.61 Protocollo di legalità | Pag. 37 |
Art.62 Controversie | Pag. 37 |
Art.63 Norme di rinvio | Pag. 37 |
C A P O I
OGGETTO, MODALITA' E IMPORTO DELL'APPALTO DESIGNAZIONE FORME E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE OPERE
Art. 1 Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto le opere edili, escluso impianti tecnologici, per la manutenzione e l’assistenza in condizioni di emergenza, degli immobili dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori – fondazione X. Xxxxxxx, in seguito definita Istituto Xxxxxxx, indicati nell’allegato A. Detto elenco ha valore indicativo e non esaustivo e potrà essere soggetto a variazione anche sulla base di intervenute nuove esigenze dell’Istituto Xxxxxxx per dismissione od acquisizione di nuove strutture.
Art. 2
Durata ed ammontare dell'appalto
L’appalto ha durata annuale, con decorrenza stabilita nel contratto di appalto.
Alla scadenza del contratto, l’Istituto Xxxxxxx, a proprio insindacabile giudizio, può richiedere all’Appaltatore, che pertanto a tal fine risulta obbligato, la prosecuzione del contratto per un ulteriore periodo di anni uno, alle medesime condizioni del contratto principale (rinnovo programmato).
Altresì, alla scadenza del primo o, qualora l’Istituto Xxxxxxx si sia avvalso della facoltà di cui al precedente comma, del secondo periodo contrattuale, a semplice richiesta dell’Istituto Xxxxxxx l’Appaltatore è obbligato a proseguire l’esecuzione del contratto senza soluzione di continuità per il tempo strettamente necessario all’esperimento delle procedure di appalto, alle medesime condizioni contrattuali in essere, con importo proporzionalmente ragguagliato al periodo di proroga.
L’importo annuale del presente appalto è di € 486.000,00, ed è costituito come di seguito riportato:
a) € 456.600,00, per lavori soggetti a ribasso d’asta, che verranno compensati a misura in base ai prezzi unitari contrattuali risultanti dall’aggiudicazione (e in economia quando ne ricorrono i presupposti);
b) € 27.400,00 per oneri di sicurezza su lavori a misura non soggetti a ribasso d’asta, compresi all’interno delle spese generali;
c) € 2.000,00 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta come da DUVRI.
La prestazione di cui al presente appalto viene effettuata nell’esercizio di Appaltatore, e, pertanto, è soggetta all’imposta sul valore aggiunto (D.P.R. 26/10/1972, n. 633 e s.m.i.) da sommarsi agli importi di cui sopra, a carico dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, nella misura vigente al momento del pagamento che verrà indicata dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx su richiesta dell’Appaltatore da effettuarsi prima dell’emissione della fattura.
Come avanti specificato, nel prezzo delle opere a misura stabilito per la realizzazione delle opere su indicate, si deve intendere compensato all’Appaltatore ogni onere generale e particolare nessuno escluso per dare le stesse perfettamente funzionanti e complete anche nelle parti non esplicitamente descritte e prescritte nel presente Capitolato speciale e nei progetti esecutivi strutturale, architettonico e impiantistico. In conseguenza il prezzo a misura stabilito per ogni singola opera non potrà subire variazioni in aumento per effetto di previsioni incomplete od erronee fatte
dall’Appaltatore nella determinazione del ribasso percentuale offerto in sede di gara. Nel valutare l’offerta, l’Appaltatore inoltre dovrà tener conto degli oneri per:
• fornitura in sito di tutti i materiali;
• prestazioni di mano d’opera;
• noleggi di tutte le attrezzature necessarie di qualunque specie occorrenti allo svolgimento dei lavori;
• trasporti di qualunque natura ed entità ed a qualsiasi distanza;
• spese contrattuali e fiscali.
L’Appaltatore non ha diritto a indennizzi o risarcimenti di alcun genere nel caso in cui l’Istituto Xxxxxxx, a proprio insindacabile giudizio e discrezionalità, ritenga di non procedere al rinnovo programmato del contratto per il secondo anno.
Art. 3
Assistenza tecnica e pronta disponibilità
L’Appaltatore dovrà garantire il servizio di pronta disponibilità per l’intera durata del contratto, al fine di effettuare gli interventi urgenti di assistenza tecnica in condizioni di emergenza, ai fini di rimuovere condizioni di rischio e pericolo immediato per la salute e la sicurezza di utenti, dipendenti e terzi in genere, nonché nel caso si configuri il pericolo di danni ai beni mobili ed immobili dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx o da quest’ultima causabili a beni di terzi.
L’Appaltatore dovrà al riguardo indicare domicilio, numero unico di telefono fisso e numero unico di fax,ove risulti reperibile tutti i giorni dell’anno, festivi e prefestivi compresi, nessuno escluso. L’intervento dell’Appaltatore dovrà verificarsi nel più breve tempo possibile e comunque tassativamente entro un’ora dalla chiamata nei casi di richiesta di intervento d’urgenza.
In caso di mancato rispetto dei termini sopraindicati, l’Istituto Xxxxxxx si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto incamerando il deposito cauzionale definitivo e salvo l’ulteriore risarcimento del danno, ferme restando le eventuali responsabilità civili e penali a carico della Ditta manutentrice.
Art. 4
Descrizione sommaria delle opere
Le opere che formano oggetto del presente appalto, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo verranno fornite dalla Direzione Lavori, consistono principalmente in:
§ opere da muratore;
§ opere da posatore di pavimenti e rivestimenti;
§ opere da gessista e stuccatore;
§ opere di impermeabilizzazione;
§ opere di verniciatura e tinteggiatura;
§ opere da xxxxxxxxxx;
§ opere da fabbro ed in lega leggera;
§ opere da falegname;
§ opere da vetraio;
§ assistenza muraria alla posa di impianti tecnologici.
Le opere in argomento possono essere convenzionalmente suddivise come segue:
a) opere di manutenzione ordinaria su chiamata che richiedono la presenza continua di un numero minimo di operai: consistono in lavori anche urgenti da eseguirsi con le priorità definite dalla Direzione Lavori ed in qualsiasi condizione operativa, anche in orario diverso da quello normale di lavoro. A questo scopo la ditta dovrà fornire a richiesta la presenza delle maestranze indicate dal direttore lavori a seconda della natura dell’intervento.
b) attività di manutenzione ordinaria preventiva, concordata per modalità e tempi con la Direzione lavori, come esemplificata di seguito:
• Pulizia e controllo di canali di gronda, converse, pluviali (Semestrale)
• Pulizia e controllo delle coperture (semestrale)
• Verifica stabilità recinzione e parapetti (Annuale)
• Verifica e controllo intonaci orizzontali interni (trimestrale)
• Verifica e controllo degli intonaci e rivestimenti esterni (semestrale)
Potrà essere inoltre richiesta dal Direttore dei Lavori l'esecuzione di sopralluoghi e verifiche per l'individuazione di esigenze di interventi manutentivi o per verifiche di situazioni presumibilmente pericolose.
c) opere di manutenzione ordinaria programmata individuate, a seguito di monitoraggio, secondo le esigenze e le priorità operative stabilite dalla Direzione Lavori, concordando con essa tempi e modi di esecuzione.
d) opere compiutamente definite di piccola manutenzione straordinaria / ristrutturazione / riqualificazione di ambienti, comprendenti diverse tipologie d'opera (opere murarie, pavimentazioni, ecc.) .
ESEMPI DI LAVORAZIONI EDILI
MANUTENZIONE COPERTURE
- pulizia coperture, canali di gronda, con eventuale ausilio di autocestello o ponteggio;
- piccole riparazione di coperture a falde;
- ripresa di infiltrazioni;
- manutenzione di coperture piane con l'eventuale riparazione di infiltrazioni con opportuna guaina , verifica tenuta boccacci e montaggio di parafoglie mancanti;
- riparazione di grondaie, converse, pluviali compluvi e bandinelle e relativi pozzetti con eventuale sostituzione - verifica e sistemazione di camini di qualsiasi tipo;
- verifica, sistemazione o sostituzione di parti di controsoffitti ammalorati.
MANUTENZIONE FINITURE INTERNE ED ESTERNE
- riprese intonaco interno ammalorato, con demolizione e rifacimento dello stesso ed eventuale ripresa di tinteggiatura;
- sistemazione o sostituzione di porzioni di rivestimento e/o pavimento di qualsiasi tipo mancante o ammalorato (compresi i gradini delle scale);
- tinteggiatura e verniciatura;
- chiusura di lesioni nei paramenti orizzontali o verticali.
MANUTENZIONE OPERE ESTERNE
- sistemazione di porzioni pavimenti esterni sconnessi;
- sistemazione di muretti ammalorati o pericolosi;
- riparazione di porzioni scale, rampe e marciapiedi;
- sistemazione o riparazione di cordoli.
- riparazione superfici in asfalto.
FABBRO
PORTE E FINESTRE IN METALLO
- sistemazione serramenti metallici, con sostituzione di elementi non funzionanti come: cardini, maniglie, serrature elettriche e non con relativo barilotto, elementi di chiusura (es. meccanismo apri vasistas), catenacci, braccetti, ecc.;
- chiudiporta e maniglioni antipanico elettrici e non;
- lubrificazione dei meccanismi e delle cerniere;
- rifissaggio dei telai.
VETRI SU TELAI METALLICI
- sostituzione dei vetri rotti o lesionati (tale sostituzione è da intendersi con vetri a norma, con eventuale modifica infisso), se l'infisso non è modificabile eseguire applicazione di pellicola di sicurezza;
- sostituzione di eventuali fermavetri mancanti o danneggiati.
PARAPETTI, CANCELLI, RINGHIERE, INFERRIATE E GRATE ORIZZONTALI:
- riparazione parapetti e cancelletti in ferro con sostituzione di elementi non funzionanti: cardini, maniglie, serrature elettriche e non , complete di barilotto, chiudicancello, catenacci e lucchetti;
- automatismi: riparazione o sostituzione.
RECINZIONI
- riparazione recinzioni con chiusura fori, riparazione o sostituzione di paletti e montaggio di tratti di rete mancanti;
- riparazione divisori in metallo.
FALEGNAME
PORTE, FINESTRE E OSCURI IN LEGNO
- sistemazione serramenti in legno, con sostituzione di elementi non funzionanti come: cardini, maniglie, serrature, elementi di chiusura (meccanismo apri vasistas), chiudiporta e maniglioni antipanico.
VETRI SU TELAI IN LEGNO
- sostituzione dei vetri rotti o lesionati (tale sostituzione è da intendersi con vetri a norma, con eventuale modifica infisso).
PERSIANE, AVVOLGIBILI E VENEZIANE
- controllo funzionalità, con sostituzione di elementi non funzionanti come: corde, rulli, avvolgibili, elementi mancanti delle tapparelle, catenaccini di chiusura;
- sostituzione dell'avvolgibile e cassonetti coprirullo;
- sostituzione di zanzariere rotte nelle cucine e dispense, reparti, ecc.
DIVISORI IN LEGNO
- riparazione degli scorrevoli in legno con sistemazione in guida ed eventuale sostituzione di guida a terra e/o dei cuscinetti.
L’elencazione di cui sopra ha carattere esemplificativo e non esclude altre categorie di opere e di lavori.
Tutte le opere dovranno essere eseguite a perfetta regola d’arte, conformemente al progetto approvato rispettando le prescrizioni del presente Capitolato ed ogni altra disposizione contenuta nel contratto, oltre alle disposizioni che saranno impartite dalla Direzione lavori.
E' escluso dall'appalto il pagamento alle Aziende erogatrici di pubblici servizi dei contributi per l'allacciamento degli impianti del fabbricato alle reti urbane dell'acqua, dell'energia elettrica, del gas, del telefono.
E’ a carico dell’Appaltatore e quindi compresa nel prezzo offerto l'assistenza, la mano d'opera, i materiali, i mezzi d'opera necessari in aiuto alle Aziende erogatrici medesime ed alle Ditte da esse incaricate per l'esecuzione dei lavori nell’ambito del fabbricato.
L'Appaltatore non potrà muovere eccezioni e pretendere compensi per eventuali intralci e/o ritardi per il proseguimento dei lavori aggiudicati dipendenti dalla esecuzione delle opere eseguite dalle Aziende erogatrici, salvo il risarcimento di eventuali danni ai lavori da essa eseguiti e da rifondersi
dalla Ditta o Azienda che ne fu causa, nella misura ed entità stabilita dalla Direzione lavori a suo insindacabile giudizio.
L’Istituto Xxxxxxx, a proprio insindacabile giudizio e discrezionalità, può ordinare l’esecuzione delle lavorazioni anche ad altre Ditte, direttamente o previo confronto concorrenziale, senza che l’Appaltatore possa sollevare obiezioni, vantare pretese, diritti o compensi di alcun genere.
Art. 5
Ammontare dei lavori e durata dell’appalto
L'importo lordo presunto dell'appalto è di € 486.000,00 (quattrocentottantaseimila/00)
I.V.A. 20% esclusa e oneri per la sicurezza inclusi, come risulta dal seguente prospetto:
Opere edili ed affini (OG1) € 486.000,00
di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 29.400,00
TOTALE ANNUALE (I.V.A. esclusa) € 486.000,00
Il contratto è stipulato "a misura" ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 163/06. La durata del contratto è di un anno fatta salva la facoltà esclusiva ed unilaterale dell’Ente di prorogare la validità dello stesso per un periodo non superiore ad un altro anno.
C A P O II
CONDIZIONI GENERALI E PARTICOLARI D'APPALTO
Art. 6 Norme generali
Il presente appalto costituisce un “contratto aperto” di manutenzione di cui all’art. 154 del DPR 554/99 e s.m.i., in quanto la prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo, per interventi non predeterminati nel numero, ma resi necessari di volta in volta secondo le necessità dell’Istituto Xxxxxxx. L'esecuzione dell'appalto nel suo complesso e specificatamente la esecuzione delle singole opere, lavori e forniture, sono regolate dal presente Capitolato speciale d’Appalto e dal contratto, ma, per quanto in essi non previsto e specificato, valgono le norme, le disposizioni ed i regolamenti contenuti nei testi seguenti che, per tacita convenzione, non si allegano:
- D. Lgs. 000/00 x x.x.x.
- X.X.X. 000/0000;
- X.X.Xxxxxxxx n.3/2007
- D.P.R. 34/2000;
- DM. LL.PP. 145/2000;
- Cod. Civ. Artt. 1341, 1342, 1363, 1364, 1365, 1366, 1367, 1368, 1369, 1370, 1371, 1382, 1664,
1666, 1669, 2215, 2219.
- Tutte le leggi vigenti, decreti, regolamenti ed ordinanze emanate, per le rispettive competenze, dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dagli Enti preposti ed autorizzati nel settore delle costruzioni e degli impianti e materiali a queste relative che, comunque, possono interessare direttamente l'oggetto dell'appalto.
L'osservanza di tutte le norme richiamate dal presente articolo, sia esplicitamente che Indirettamente, si intende estesa a tutte le integrazioni e modificazioni fatte successivamente con leggi, decreti, regolamenti, disposizioni, ecc. anche se emanati in corso di esecuzione dell'opera appaltata.
Modifiche, rifacimenti, variazioni di programmi e di tempi di lavorazione in conseguenza delle emanazioni dette non possono costituire, per l'Appaltatore, motivo di compensi o di indennizzi straordinari.
Il Contratto non può essere ceduto, a pena nullità, ai sensi dell’art. 118, c. 1 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., salvo quanto previsto nell'articolo 116 del medesimo Decreto Legislativo.
L’eventuale cessione totale o parziale del contratto comporterà l’escussione della garanzia definitiva, fatto salvo il diritto dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx al risarcimento del maggior danno derivante dalla violazione del divieto, nonché l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla vigente normativa.
Art. 7 Direzione lavori
La Direzione dei Lavori viene svolta di norma dai tecnici dipendenti dell’Istituto Xxxxxxx.
I rapporti tra l'Appaltatore e la Direzione lavori sono regolati in generale dal DPR 554/99 e s.m.i. e dal DM 145/2000, in cui sono richiamate le specifiche attribuzioni della Direzione lavori.
In ogni caso, alla Direzione lavori è riservato il diritto di eseguire rilievi statistici e di funzionalità sulla mano d'opera, sui macchinari dell'Appaltatore e sugli altri elementi di costo (trasporti, forniture, ecc.).
Resta stabilito che l'Appaltatore dovrà consentire in qualunque momento l'accesso alle zone dei lavori ai rappresentanti dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx e ai funzionari e tecnici incaricati dalla stessa, i quali avranno facoltà di assistere ai lavori, di effettuare ed ordinare, per il tramite della Direzione lavori, controlli e prove anche di laboratorio, i cui oneri faranno esclusivo carico all'Appaltatore.
Analogamente anche la Direzione lavori potrà ordinare, a totale carico dell'Appaltatore, l'esecuzione di ulteriori prove geognostiche e geotecniche nonché di laboratorio e l'acquisizione di eventuali certificazioni sui materiali e sulle forniture prima e durante la loro posa in opera.
Art. 8
Documenti che fanno parte del contratto di appalto
Faranno parte integrante del Contratto di appalto, oltre al presente Capitolato speciale d'Appalto, i seguenti documenti anche se non materialmente allegati:
a. Capitolato Generale approvato con D.M.LL.PP. 19/04/2000, n. 145 (nelle parti non in contrasto con il presente appalto);
b. Elenco prezzi Regione Campania - edizione 2010;
c. D.U.V.R.I.;
d. “Regolamento per l’esecuzione di lavori in economia” approvato con Delibera dell’Istituto n. 1171 del 04/12/2009;
Eventuali elaborati grafici e particolari costruttivi delle opere da eseguire, potranno essere consegnati all'Appaltatore in qualsiasi momento, quando necessari per la Direzione dei lavori.
Salvo quanto sarà meglio precisato all’atto esecutivo dalla Direzione lavori, per l’esatto dimensionamento e per l’individuazione tipologica dei vari elementi costruttivi si dovrà fare riferimento, oltre che al presente Capitolato speciale d’Appalto, all’elenco descrittivo delle voci relative alle varie categorie di lavoro e forniture.
Art. 9
Criterio di aggiudicazione
La scelta dell’Appaltatore avverrà con la procedura prevista nel bando di gara.
Il ribasso offerto ha valore esclusivamente dal punto di vista contabile, mentre l’importo contrattuale complessivo rimane invariato.
All’atto dell’offerta l’Appaltatore che intenda subappaltare o affidare in cottimo parte delle opere, deve esplicitamente indicare quali, nell’ambito e nei limiti di quelle consentite di cui al successivo apposito articolo sul subappalto.
Art. 10 Variazioni dei lavori
Le varianti in corso d’opera sono ammesse nei casi previsti dall’art. 132 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., con le modalità di cui all’art.161 del DPR 207/2010 e s.m.i..
Altresì ai sensi dell’art.154 del DPR 554/99, il responsabile del procedimento può autorizzare l’ulteriore spesa fino ad un totale complessivo pari all’originario importo posto a base di gara e, comunque, per un importo non superiore a 200.000 euro. (Vedi se è compatibile con il nuovo regolamento che entra in vogore il prossimo giugno)
Ai sensi dell’art.161 del regolamento di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, nessuna modificazione ai lavori appaltati può essere attuata ad iniziativa esclusiva dell’Appaltatore. La violazione del divieto, salvo diversa valutazione del responsabile del procedimento, comporta l’obbligo dell’Appaltatore di demolire a sue spese i lavori eseguiti in difformità, fermo che in nessun caso egli può vantare compensi, rimborsi o indennizzi per i lavori medesimi.
Per le sole ipotesi previste dall’art.132, comma 1, del D. Lgs 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni, la stazione appaltante durante l’esecuzione dell’appalto può ordinare una variazione dei lavori fino alla concorrenza di un quinto dell’importo dell’appalto, e l’Appaltatore è tenuto ad eseguire i variati lavori agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, salva l’eventuale applicazione dell’art. 161 del regolamento di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, e non ha diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo ai nuovi lavori.
Ai fini della determinazione del quinto, l’importo dell’appalto è formato dalla somma risultante dal contratto originario, aumentato dell’importo degli atti di sottomissione per varianti già intervenute, nonché dall’ammontare degli importi, diversi da quelli a titolo risarcitorio, eventualmente riconosciuti all’Appaltatore ai sensi dell’art. 240 del D. Lgs. 163/06 .
La disposizione non si applica nel caso di variante disposta ai sensi dell’art. 132, comma 1, lettera
e) del D. Lgs. 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni.
Trattandosi di contratto aperto di manutenzione che comporta anche lavorazioni in economia da quantificare a consuntivo, non si applicano i commi 3,5,6 e 7 dell’art. 10 del D.M. 145/200 (variazioni al progetto appaltato).
Pertanto l’Appaltatore rimane obbligato all’esecuzione di tutte le lavorazioni ordinate agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, anche se eccedenti il quinto dell’obbligo, fino a quando non dichiari per iscritto al Responsabile del Procedimento mediante raccomandata A.R. con almeno trenta giorni di preavviso, che non intende accettare nuovi ordinativi alle medesime condizioni contrattuali formulando contestualmente le nuove condizioni.
Le nuove condizioni non possono ritenersi accettate tacitamente e l’Istituto Xxxxxxx comunicherà formalmente le proprie determinazioni nei quarantacinque giorni successivi al ricevimento della dichiarazione dell’Appaltatore.
Art. 11 Diminuzione dei lavori
Indipendentemente dalle ipotesi previste dall’art 132, del D. Lgs. 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni, l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx può sempre ordinare l’esecuzione dei lavori in misura inferiore rispetto a quanto previsto nel Capitolato speciale di appalto.
In deroga all’art. 12 del Capitolato generale d’appalto, l’Appaltatore riconosce che il presente Capitolato speciale disciplina un “contratto aperto” di manutenzione di cui all’art. 154 del DPR 554/99, in quanto la prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo, per
interventi non predeterminati nel numero, ma resi necessari secondo le necessità della Istituto Xxxxxxx e, pertanto, rinuncia ad ogni compenso, diritto ed indennizzo di alcun genere qualora l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx ordini, a sua discrezione e senza necessità di alcuna preventiva comunicazione, lavori di importo complessivo inferiore, oltre il limite di un quinto dell’importo contrattuale medesimo.
Art. 12 Subappalto
È fatto divieto all’Appaltatore di cedere o subappaltare, anche di fatto, in tutto o in parte i lavori oggetto del presente contratto, senza autorizzazione scritta dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx (art. 1656 c.c., art. 21 L. 646/82 e art. 118 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.).
I subappalti autorizzati sono regolati dalle previsioni dell’art. 118 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.; per l’effetto i subappaltatori indicati dovranno essere in possesso dei requisiti di qualificazione – che dovranno essere presentati alla Istituto Xxxxxxx Xxxxxx - previsti dalla vigente normativa in relazione all’importo dei lavori da eseguire in subappalto.
E’ fatto obbligo all’appaltatore di comunicare all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-contraente, l’importo del contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati, nonché il sub-contratto per i controlli di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i..
Il subappalto non autorizzato comporta l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge. L'Appaltatore, comunque, resterà unico responsabile nei confronti dell’Istituto Xxxxxxx, sollevando totalmente questi da qualsiasi eventuale pretesa delle Ditte subappaltatrici e/o di richiesta di risarcimento danni che terzi potessero avanzare come conseguenza delle esecuzione delle opere subappaltate.
I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati direttamente dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx.
Art. 13
Domicilio dell'Appaltatore e sedi operative dell’Impresa
L’Appaltatore deve avere domicilio nell’ambito del territorio di competenza dell’Istituto Xxxxxxx. Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal Direttore dei lavori o dal Responsabile Unico del Procedimento, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, a mani proprie dell’Appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto ai sensi del comma 1.
Tenuto conto della specificità dell’appalto, che prevede anche l’esecuzione di piccole manutenzioni ed interventi in emergenza – urgenza, l’appaltatore dovrà dimostrare la propria affidabilità in termini di tempestività degli interventi mediante la disponibilità di almeno una sede operativa nel territorio di competenza dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, che avendone le caratteristiche, può coincidere anche con il domicilio eletto.
Art. 14 Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore, a pena di nullità assoluta del contratto, si assume gli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i..
In tutti i casi in cui le transazioni ex art. 3 della Legge 136/2010, vengano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa, il contratto verrà immediatamente risolto.
In applicazione della stessa legge, l’appaltatore è obbligato ad inserire analoghe clausole nei contratti con subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese coinvolte alla realizzazione dell’appalto.
L’Appaltatore deve indicare il c/c dedicato, nonché le generalità e codice fiscale delle persone delegate a operare sul c/c.
La cessazione o la decadenza dall’incarico delle persone autorizzate a operare sul c/c deve essere tempestivamente notificata alla Istituto Xxxxxxx.
La cessione del corrispettivo di appalto è disciplinato dall’art. 117 del D. Lgs. 163/06 e successive modifiche e integrazioni.
Art. 15
Condotta dei lavori da parte dell’Appaltatore
L’Appaltatore che non conduce i lavori personalmente deve conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisiti d’idoneità tecnici e morali, per l’esercizio delle attività necessarie per l’esecuzione dei lavori a norma del contratto. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante.
Il mandato deve essere conferito per atto pubblico ed essere depositato presso l’Istituto Xxxxxxx committente, che provvede a dare comunicazione all’ufficio di Direzione dei Lavori.
L’Appaltatore o il suo rappresentante deve, per tutta la durata dell’appalto, garantire la presenza sul luogo dei lavori.
Quando ricorrono gravi e giustificati motivi l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx committente, previa motivata comunicazione all’Appaltatore, ha diritto di esigere il cambiamento immediato del suo rappresentante, senza che per ciò spetti alcuna indennità all’Appaltatore o al suo rappresentante.
Art. 16 Ordini/Impegnative di intervento.
Gli interventi di manutenzione saranno di norma disposti mediante ordini/impegnative di intervento sottoscritti dalla Direzione dei lavori ed autorizzati dal Responsabile Unico del Procedimento.
L’Appaltatore, comunque, dovrà garantire l’esecuzione degli interventi di volta in volta ordinati entro i termini assegnati nello specifico ordine/impegnativa, per non incorrere nell’applicazione delle penali previste dal presente capitolato, fatto salvo l’ulteriore risarcimento del danno.
Al fine della puntuale ricezione delle richieste di intervento, l’Appaltatore dovrà comunicare un numero di fax in ricezione automatica attivo 24 ore su 24.
Art. 17
Modalità ed ordine di esecuzione
L'Appaltatore, subito dopo la consegna dei lavori dovrà dare corso, presso le migliori ditte, alla ordinazione dei materiali necessari e previsti.
Il personale dell’Appaltatore deve avere comprovata esperienza nel settore, deve essere adeguato per numero e qualifica e ben addestrato in relazione alle caratteristiche delle lavorazioni ed all’utilizzo delle attrezzature in dotazione, al fine di assicurare il regolare svolgimento dei lavori.
In particolare, l’Appaltatore dovrà fornire all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx un organigramma completo di nominativi, ruolo, qualifica, domicilio e sede operativa degli operatori utilizzati per l’esecuzione dei lavori.
Il personale dell’Appaltatore deve presentarsi in servizio in divisa da lavoro, munito di cartellino di identificazione contenente gli elementi di cui all’art. 18, c. 1 lett. u) del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e all’art. 5 della L. 136/10 e s.m.i., posto in posizione ben visibile e dovrà rispettare tutte le procedure previste dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx per l’accesso ai locali.
Poiché il servizio si esplica in ambienti normalmente sanitari, il personale dell’Appaltatore deve essere di pieno gradimento e, pertanto, l’Appaltatore è obbligato a sostituire quelle maestranze e quei tecnici che l’Istituto Xxxxxxx ritenesse inadeguati sotto il profilo professionale o dei comportamenti.
Tutto il personale adibito al servizio deve operare sotto l’esclusiva responsabilità dell’Appaltatore, sia nei confronti dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx che di terzi.
Per l’esecuzione degli interventi l’Appaltatore dovrà comunque garantire la messa a disposizione contemporanea di almeno cinque squadre tipo, ciascuna composta da almeno 4 persone, di qualifica non inferiore all’operaio qualificato di cui almeno una con qualifica di operaio specializzato, per far fronte a tutte le necessità dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx.
Art. 18 Elenco prezzi unitari
L’elenco dei prezzi unitari delle opere compiute in base ai quali, previa deduzione del ribasso d’asta, saranno valutati i lavori a misura, è costituito dall’elenco regionale dei prezzi della Regione Campania anno 2010, non materialmente allegato al presente capitolato, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n.1914 del 29.12.2009 relativamente ai seguenti capitoli:
E.01 MOVIMENTI DI TERRA
E.02 FONDAZIONI PROFONDE
E.03 CALCESTRUZZI CASSEFORMI E FERRO PER CEMENTO ARMATO
E.04 SOLAI
E.05 OPERE IN VETROCEMENTO
E.06 MALTE Pag. 10
E.07 OPERE DI SOTTOFONDO
E.08 OPERE MURARIE
E.09 CONDOTTI E XXXXX XXXXXXX
E.10 OPERE DI PROTEZIONE TERMICA ED ACUSTICA
E.11 TETTI MANTI DI COPERTURA E OPERE DA LATTONIERE
E.12 IMPERMEABILIZZAZIONI
E.13 PAVIMENTI
E.14 OPERE CON XXXXX XXXXXX E PIETRE RICOMPOSTE
E.15 RIVESTIMENTI
E.16 INTONACI
E.17 CONTROSOFFITTI, PARETI DIVISORIE E COMPARTIMENTAZIONI
E.18 PORTE, INFISSI, PORTE TAGLIAFUOCO
E.19 OPERE METALLICHE
E.20 OPERE IN VETRO
E.21 OPERE DA PITTORE
E.22 SISTEMAZIONI ESTERNE
E.23 GIUNTI E COPRIGIUNTI
R.01 MOVIMENTI DI TERRA
R.02 DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
R.03 CALCESTRUZZI CASSEFORMI E FERRO PER CEMENTO ARMATO
R.04 SOLAI
R.05 OPERE DI RIPRISTINI E DI CONSOLIDAMENTO STATICO
R.06 RIPARAZIONI DI PORTE ED INFISSI
U.05 OPERE STRADALI
P.01 OPERE PROVVISIONALI PONTEGGI CENTINE
S.01 SICUREZZA
oltre ai nuovi prezzi unitari non previsti nel prezzario regionale, riportati nell’ALLEGATO “B”. Nei prezzi unitari sono comprese le quote per spese generali ed utili dell’Appaltatore, nonché il compenso per tutti gli oneri attinenti alla esecuzione delle singole categorie di lavoro, in particolare: noli, trasporti, mezzi d’opera, assicurazioni, fornitura di materiali, loro lavorazione, sfrido ed
impiego, eventuali indennità di occupazione temporanea di suolo pubblico, di deposito, e di passaggio, spese provvisionali, ove occorrono spese di cantiere e guardiania, imposte, tasse, ecc. Nelle singole voci, anche se non specificatamente indicato nel testo degli articoli e salvo quanto in essi sia diversamente precisato, dovrà intendersi compreso tutto quanto non è esplicitamente escluso per l’esecuzione delle opere e comunque: il trasporto, la discesa, il tiro in alto dei materiali, la scelta, l’accatastamento dei materiali utili ed il trasporto a rifiuto di quelli inutilizzabili, gli anditi e i ponteggi, sia all’interno che all’esterno, a qualsiasi altezza dal piano di appoggio.
I prezzi medesimi si intendono accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza ed a suo completo rischio. Essi, fatto salvo il ribasso d’asta, sono fissi ed invariabili.
b) Per le opere valutate in economia, i prezzi unitari di manodopera, materiali, noli e trasporti, saranno valutati in base ai costi rilevati dalla Commissione regionale di cui alla circolare del Ministero dei LL.PP.n. 505 del 25 Gennaio 1977, periodicamente pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania, riferiti al momento della effettiva esecuzione dei lavori. Relativamente ai materiali, noli e trasporti, per i prezzi non inclusi nelle succitate tabelle, si farà riferimento al costo documentato da fatture di acquisto.
I suddetti costi della manodopera, dei materiali, dei noli e dei trasporti saranno maggiorati del 26,50% per spese generali ed utile d’Appaltatore ed, in questo caso, il ribasso d’asta si intende applicato esclusivamente a tale maggiorazione.
In allegato “B” sono riportati anche i nuovi prezzi per noli a caldo non previsti dalle citate tabelle revisionali, soggetti per intero a ribasso d’asta senza alcuna maggiorazione.
Qualora nel corso di esecuzione delle opere fosse necessario eseguire tipologie di lavori non previste e di cui sia necessario concordare dei nuovi prezzi, questi saranno determinati a norma dell’art. 136 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.
Anche i nuovi prezzi sono soggetti a ribasso d’asta.
Art. 19
Oneri ed obblighi a carico dell'Appaltatore
L'Appaltatore dovrà farsi carico degli oneri e degli obblighi in appresso specificati, senza che gli sia consentita la richiesta di compensi, poiché di essi lo stesso Appaltatore ha dichiarato di aver tenuto conto nello stabilire i prezzi offerti.
A - Oneri specifici relativi alle demolizioni
A1) Tecnica operativa - Responsabilità
Prima di iniziare i lavori l'Appaltatore dovrà accertare con ogni cura la natura, lo stato ed il sistema costruttivo delle opere da demolire, disfare o rimuovere, al fine di affrontare con tempestività ed adeguatezza di mezzi ogni evenienza che possa comunque presentarsi.
Salvo diversa prescrizione, l'Appaltatore disporrà con la tecnica più idonea, le opere provvisionali, i mezzi d'opera, i macchinari e l'impiego del personale.
Di conseguenza l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx ed il personale tutto di direzione e sorveglianza sono esclusi da ogni responsabilità connessa alla esecuzione dei lavori di che trattasi.
A2) Accorgimenti e protezioni
Prima di dare inizio alle demolizioni dovranno essere interrotte tutte le eventuali erogazioni, nonché gli attacchi e gli sbocchi di qualunque genere; dovranno essere altresì vuotati tubi e serbatoi.
La zona dei lavori sarà opportunamente delimitata, i passaggi saranno ben individuati ed idoneamente protetti; analoghe protezioni saranno adottate per tutte le zone (interne ed esterne al cantiere) che possano, comunque, essere interessate da caduta di materiali.
Le strutture eventualmente pericolanti dovranno essere puntellate; tutti i vani di balconi, finestre, scale, ballatoio, ascensori ecc., dopo la demolizione di infissi e parapetti, dovranno essere sbarrati.
Le demolizioni avanzeranno tutte alla stessa quota, procedendo dall'alto verso il basso; particolare attenzione, inoltre dovrà porsi ad evitare che si creino zone di instabilità strutturale, anche se localizzate. In questo caso, e specie nelle sospensioni di lavoro, si provvederà ad opportuno sbarramento.
Nella demolizione di murature è tassativamente vietato il lavoro degli operai sulle strutture da demolire; questi dovranno servirsi di appositi ponteggi, indipendenti da dette strutture.
Salvo esplicita autorizzazione della Direzione (ferma restando nel caso la responsabilità dell'Appaltatore) sarà vietato altresì l'uso di esplosivi nonché ogni intervento basato su azioni di scalzamento al piede, ribaltamento per spinta o per trazione.
Per l'attacco con taglio ossidrico od elettrico di parti rivestite con pitture al piombo, saranno adottate opportune cautele contro i pericoli di avvelenamento da vapori di piombo.
A3) Allontanamento dei materiali
In fase di demolizione dovrà assolutamente evitarsi l'accumulo del materiale di risulta, sulle strutture da demolire o sulle opere provvisionali, in misura tale che si verifichino sovraccarichi o spinte pericolose.
I materiali di demolizione dovranno perciò essere immediatamente allontanati, guidati mediante canali o trasportati in basso con idonee apparecchiature e bagnati onde evitare il sollevamento di polvere. Risulterà in ogni caso assolutamente vietato il getto dall'alto dei materiali.
A carico dell'Appaltatore sono anche tutte le pratiche e le attività inerenti la rimozione e l'allontanamento di materiali classificati come tossici o nocivi.
A4) Limiti di demolizione
Le demolizioni, i disfacimenti, le rimozioni dovranno essere limitati alle parti e dimensioni prescritte.
Ove per errore o per mancanza di cautele, puntellamenti ecc., tali interventi venissero estesi a parti non dovute, l'Appaltatore sarà tenuto a proprie spese al ripristino delle stesse, ferma restando ogni responsabilità per eventuali danni.
A5) Diritti dell’Istituto Xxxxxxx
Tutti i materiali provenienti dalle demolizioni sono di proprietà dell’Istituto Xxxxxxx; l’Appaltatore deve trasportarli a discarica qualora non di interesse dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, ovvero accatastarli e depositarli nei luoghi indicati qualora di interesse. Nessun compenso spetterà all'Appaltatore per questa facoltà dell'Istituto Xxxxxxx mentre allo stesso spetterà l'onere della demolizione con particolare cura degli elementi interessati, della selezione, trasporto ed immagazzinamento nei depositi che saranno indicati dalla Direzione lavori.
A6) Rilievi
Prima di iniziare le demolizioni l'Appaltatore dovrà predisporre, su indicazione della Direzione dei Lavori, una serie di rilievi della parte di fabbricato da demolire.
Dovrà inoltre provvedere a fornire fotografie, dalla Direzione lavori, rilegate in raccoglitore. A7) Oneri vari
- La esecuzione della recinzione provvisoria lungo i marciapiedi perimetrali al fabbricato da demolire.
- Il mantenimento di tutte le murature perimetrali precedentemente indicate, con la predisposizione dei necessari puntellamenti.
- La pulizia di tutta l'area di cantiere, sia giornaliera che a demolizione avvenuta, per l'eliminazione di tutti gli eventuali detriti e materiali di risulta provenienti dalle demolizioni stesse o comunque in cantiere anche per altre cause.
- La verifica del piano di coordinamento per la sicurezza, formulando eventuali proposte e/o integrazioni ai sensi del D.L.vo 81/08.
B - Oneri generali relativi alla esecuzione di tutte le opere
B1) Tutte le spese relative alla partecipazione alla gara di appalto ed alla stipulazione del contratto; tutte le imposte e le tasse su esso gravanti; il costo delle copie del contratto e dei documenti allegati, compresi i diritti di segreteria.
B2) I gravami di qualsiasi genere che fossero comunque imposti da Amministrazioni ed Enti nella cui giurisdizione rientrano le opere; le tasse sui trasporti e per contributi di utenza stradale, che per qualsiasi titolo fossero richieste all'Appaltatore in conseguenza delle opere appaltate e dell'esecuzione dei lavori.
B3) Le spese per concessioni governative o per rilascio di licenze che l'Appaltatore stesso dovrà provvedere a richiedere; in particolare quelle inerenti la provvista, l'uso e la conservazione degli esplosivi, nell'osservanza delle norme che li regolano, nel caso del loro impiego.
B4) L'osservanza di tutte le leggi, le norme ed i regolamenti vigenti, o che potranno entrare in vigore durante l'esecuzione dei lavori, in materia di lavoro e di mano d'opera; di tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi previsti dalla legge; di tutte le disposizioni per l'assunzione della mano d'opera attraverso gli Uffici locali a questo preposti e per l'assunzione obbligatoria degli invalidi di guerra e del lavoro. A tutela di quanto sopra è condizione vincolante, per l'emissione dei certificati di pagamento, che l'Appaltatore sia in regola con tutti i versamenti assicurativi, previdenziali ed assistenziali a cui è obbligato (DURC e Congruità della manodopera regolari).
B5) L'adozione, per il personale addetto ai lavori e per tutta la durata di questi, di condizioni normative e retributive non diverse né inferiori di quelle previste dai contratti collettivi di lavoro e da eventuali accordi integrativi, in vigore nelle zone dove si svolgono i lavori. Le condizioni dette dovranno essere aggiornate tutte le volte che si verificano, di esse, variazioni economiche e normative.
Ugualmente in caso di subappalto, concesso all'Appaltatore, nei casi e nei modi previsti, il subappaltatore dovrà osservare il medesimo trattamento nei riguardi del proprio personale e l'Appaltatore rimarrà sempre il solo responsabile di tale osservanza nei confronti dell’Istituto Xxxxxxx.
La non appartenenza dell'Appaltatore alle categorie o associazioni firmatarie dei contratti collettivi o degli accordi di cui sopra, oppure l'eventuale recessione da esse, non lo esimono dall'obbligo di osservare i contratti e gli accordi detti.
B6) L'accettazione ora per allora, di un accantonamento, da parte dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, del 20% delle somme a qualunque titolo spettanti all'Appaltatore, nel caso che dal medesimo Istituto Xxxxxxx, oppure a seguito di denuncia da parte degli uffici del lavoro, previdenziali paritetici o assicurativi, venga accertata la violazione degli obblighi di cui ai precedenti punti nn. B4 e B5.
Tale accantonamento, sul quale non sarà corrisposto nessun interesse e a nessun titolo, verrà effettuato a prescindere dalle norme che regolano la costituzione e lo svincolo della cauzione e delle ritenute regolamentari.
La liberazione, a favore dell'Appaltatore, della somma accantonata, potrà avvenire solamente a seguito di DURC e Congruità della manodopera regolari, ovvero, dopo che l'Ispettorato del Lavoro, o chi altro avente titolo, avrà accertato e avrà rilasciato ufficiale dichiarazione che tutti gli obblighi siano stati da quello adempiuti, che i dipendenti, i quali hanno prestato la loro opera nella realizzazione del presente appalto, null'altro hanno a pretendere per le loro prestazioni e che sia stata definita ogni eventuale vertenza a queste riferentesi.
B7) La comunicazione all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, entro i primi quindici giorni di ogni mese, di tutti i dati e notizie relativi all'impiego della mano d'opera; in difetto, vi provvederà direttamente la Direzione lavori, addebitando all'Appaltatore le spese per acquisire e comunicare i suddetti dati e notizie.
B8) L'impegno, per ancora 6 (sei) mesi dopo il collaudo finale o il certificato di regolare esecuzione dei lavori, a mettere a disposizione dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx la mano d'opera e le attrezzature necessarie per l'esecuzione di eventuali lavori complementari, o interventi di qualsiasi genere, che si rendessero necessari prima e dopo la messa in esercizio delle opere.
B9) Le spese di indennizzo per l'occupazione temporanea o definitiva dei terreni sui quali sono collocati gli impianti di cantiere o la discarica dei materiali di rifiuto, o il deposito dei materiali da utilizzare nella realizzazione delle opere; o perché interessati dall'apertura di strade di servizio, o da scoli per lo smaltimento delle acque da eliminare dalle sedi dei lavori. Le spese per le opere provvisionali occorrenti per conservare le vie ed i passaggi, anche privati, che venissero interessati dai lavori.
B10) L'accettazione dei progetti esecutivi strutturali redatti dai tecnici incaricati dall’Istituto Xxxxxxx, relativi ai calcoli di tutte le strutture in cemento armato, in cemento armato precompresso e metalliche, nel rispetto della legge 5.1.1971 n. 1086 e Norme Tecniche di Attuazione.
Tutti gli elaborati saranno oggetto di apposita denuncia e deposito presso gli uffici competenti.
Per l'accettazione del progetto strutturale, l'Appaltatore, in sede di gara, dovrà redigere opportuna dichiarazione scritta, nella quale attesti e sottoscriva che:
- ha preso visione del progetto;
- il progetto è completo e corretto in tutte le sue parti;
- accetta di farlo proprio.
La predisposizione e l'approvazione del progetto strutturale da parte dell’Istituto Xxxxxxx non annullano o riducono in ogni caso, la responsabilità dell'Appaltatore, il quale rimarrà unico responsabile sia della progettazione che della esecuzione dei lavori.
B11) La presentazione prima di dare inizio ai lavori, per l'approvazione da parte della Direzione dei Lavori, degli eventuali ulteriori dettagli di cantiere relativi alle opere minori e complementari qualora per particolari motivi fosse ritenuto opportuno puntualizzare o marginalmente variare.
B12) L’Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini contrattuali, purché ciò, a giudizio della Direzione lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli intendimenti ed interessi dell’Istituto Xxxxxxx.
L’Istituto Xxxxxxx si riserva, in ogni modo, in base alle proprie necessità, il diritto di stabilire la precedenza od il differimento di una o più opere, o l’esecuzione delle stesse entro un congruo termine perentorio, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
B13) Le forniture, prima dell'inizio dei lavori, di mano d'opera, macchinari e mezzi per l'effettuazione di saggi sul terreno dove svolgeranno i lavori (al fine di individuare eventuali reperti archeologici) nonché il prelevamento, imbussolamento, deposito e custodia dei carotaggi eseguiti, in locali a tal fine adibiti, a disposizione e sotto il controllo della Soprintendenza ai Beni Naturali ed Archeologici.
La custodia ed il deposito nei suddetti locali di oggetti o materiale di particolare pregio intrinseco o archeologico rinvenuti durante l'esecuzione degli scavi. Per tali rinvenimenti si fa riferimento all'art. 35 del D.M. L.P. n. 145 del 19.04.2000.
B14) Gli oneri e le spese previste per le operazioni di collaudo, così come previsto dall’art. 193 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.
B15) Le spese per il risarcimento dei danni di ogni genere, o il pagamento di indennità a quei proprietari i cui immobili, non espropriati dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, fossero danneggiati, o in qualche modo interessati all'esecuzione dei lavori. Analogo risarcimento dovrà essere corrisposto
per beni mobili, impianti, condotte, ecc., il cui uso venga temporaneamente o definitivamente impedito a causa dei lavori dell'appalto.
B16) Il reperimento o la costruzione, l'arredamento, la pulizia ed il mantenimento di adeguati locali in cantiere, per uso Ufficio a disposizione del personale della Direzione dei Lavori e del personale dell’Istituto Xxxxxxx.
Oltre che di decorosi arredi funzionali, detti locali dovranno essere corredati di quanto segue:
- riscaldamento invernale;
- servizio igienico, con acqua potabile corrente e acqua calda;
- xxxxxxxx XXXX per luce e F.M.;
- allaccio TELECOM per posto telefonico e telefax;
- impianto elettrico di luce e F.M. completo di corpi illuminanti.
Tutte le spese per canoni e consumi Acqua, ENEL e TELECOM resteranno a totale carico dell'Appaltatore e pertanto i relativi contratti di utenza dovranno essere intestati all'Appaltatore medesimo. I locali adibiti ad Ufficio della Direzione lavori e Ufficio dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, completi di tutte le loro parti, dovranno essere resi pronti entro 30 (trenta) giorni dalla data del verbale di consegna lavori. L'Appaltatore e dovrà inoltre fornire i mezzi di trasporto per gli spostamenti della Direzione lavori, del personale di assistenza e dell’Istituto Xxxxxxx.
B17) La provvista o la costruzione di baraccamenti con locali ad uso alloggiamento, servizi igienici e mensa per gli operai e ad uso depositi materiali o magazzini per attrezzi e macchinari.
I locali dovranno essere idonei all'uso cui sono destinati e, specie gli alloggiamenti, i servizi igienici e la mensa, dovranno sempre essere mantenuti in stato di perfetta agibilità.
B18) Il riconoscimento della facoltà dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, nei casi di giustificata urgenza, o in relazione alle esigenze dipendenti dalla esecuzione di altre opere, o dalla consegna delle forniture di pertinenza dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx stessa e di porre, all'Appaltatore, termini perentori entro cui eseguire determinati lavori od opere. L'Appaltatore non potrà rifiutarsi, né avanzare, per tale evenienza, richiesta di speciali indennizzi.
Sempre per le medesime ragioni su esposte, l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx si riserva anche la facoltà di richiedere all'Appaltatore la effettuazione di lavoro notturno o festivo.
B19) L'approntamento di locali adatti ad attrezzi per pronto soccorso ed infermeria, dotati di tutti i medicinali, gli apparecchi e gli accessori normalmente occorrenti, con particolare riguardo a quelli necessari nei casi di infortunio.
B20) La provvista, l'eventuale trasformazione e la distribuzione dell'energia elettrica con potenza adeguata, mediante allaccio alla rete pubblica di distribuzione o a mezzo di idonei generatori.
Dovrà in ogni momento essere disponibile la quantità di corrente necessaria al funzionamento di tutti i macchinari, impianti ed apparecchiature nel cantiere, nelle cave o comunque dislocati e per l'alimentazione della rete di illuminazione.
B21) La provvista dell'acqua necessaria per la esecuzione delle prove in corso d'opera e del collaudo dei lavori e di quella ad uso potabile per il cantiere, il personale addetto, ecc.
B22) Le spese per l'adozione di tutte le misure, le difese ed i provvedimenti atti a garantire l'incolumità degli operai, di tutte le persone addette ai lavori e dei terzi, nonché la protezione da eventuali danni di beni pubblici e privati.
Le spese per l’approntamento di tutte le opere, i cartelli di segnalazione e le cautele necessarie a prevenire gli infortuni sul lavoro e a garantire la vita e l’incolumità del personale dipendente dall’Appaltatore, di eventuali sub appaltatori e fornitori e del relativo personale dipendente, e del personale di direzione, sorveglianza e collaudo incaricato dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, giuste le norme, che qui si intendono integralmente riportate, di cui al D.P.R. 1124/1965 e al X.Xxx. 81/08 e s.m.i.,;
Nell'ipotesi di associazione temporanea di imprese o di consorzio, detto obbligo incombe all'Appaltatore mandataria o designata quale capogruppo.
La responsabilità piena e totale per danni di qualsiasi genere a persone o a cose in dipendenza dei lavori di cui al presente appalto, rimarrà in ogni caso a carico dell'Appaltatore e non potrà essere trasferita, nemmeno parzialmente, sul personale della Direzione lavori, né sull’Istituto Xxxxxxx.
B23) La custodia e la sorveglianza diurna e notturna dei cantieri, dei materiali in essi esistenti, di quanto di proprietà dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx o di altre Ditte operanti negli stessi cantieri. In particolare la custodia del cantiere installato per la realizzazione dei lavori dovrà essere effettuata secondo la legge 646/1982 e successive modificazioni ed integrazioni.
B24) La ricezione, lo scarico, il deposito, la custodia e la conservazione sotto la responsabilità dell'Appaltatore, di qualsiasi materiale, di proprietà dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, in attesa della posa in opera; il trasporto a piè d'opera e, dopo l'ultimazione dei lavori, il trasporto del materiale residuato nei depositi che saranno indicati dalla Direzione lavori.
B25) L'esecuzione di modelli e campionature lavori, materiali e forniture prima del loro approvvigionamento.
B26) L'esecuzione di esperienze ed analisi, come anche verifiche, assaggi e relative spese che venissero in ogni tempo ordinati dalla Direzione lavori o dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx presso laboratori di Istituti autorizzati, sui materiali e forniture da impiegare o impiegati sulle opere.
B27) La conservazione dei campioni fino al collaudo, muniti di sigilli controfirmati dalla Direzione lavori e dall'Appaltatore, in idonei locali o negli uffici direttivi.
B28) Le spese per la costruzione di protezioni e difese dei manufatti, degli edifici e di qualsiasi opera o impianto, per i quali possa insorgere, nel corso dei lavori, un qualche pericolo di danneggiamento.
B29) Il mantenimento continuo, durante i lavori, anche a mezzo di deviazioni o di opere provvisorie, dell'agibilità di strade, condotte, linee elettriche, deflussi e scarichi di acque, acquedotti, linee telefoniche e telegrafiche, passaggi, utenze e proprietà pubbliche o private. Ogni onere per eventuali limitazioni o interruzioni dell'agibilità detta, sarà a carico dell'Appaltatore.
B30) La segnalazione diurna e notturna, con mezzi adeguati e sufficienti secondo le norme vigenti del Codice della Strada, dell'esistenza dei lavori in corso nei tratti stradali da essi interessati.
La segnaletica dovrà essere approvata dalla Direzione lavori, tuttavia la responsabilità per gli adempimenti e la sicurezza rimarrà a totale carico dell'Appaltatore.
B31) Costruzione e provvista di mezzi di difesa dalla eventuale penetrazione di acque esterne o sorgive ed installazione ed esercizio di mezzi meccanici di scolo e di esaurimento di tali acque dalla sede dei lavori.
B32) La costruzione di opere di prima deviazione di eventuali acque correnti per consentire l'esecuzione all'asciutto di murature e manufatti in calcestruzzo.
B33) Il ripristino di scavi, rilevati, discariche, manufatti, opere, eventualmente guasti o alterati per franamenti, smottamenti, corrosioni, cedimenti, derivanti da qualsiasi causa, compresi gli eventi naturali, oppure l'esecuzione di verifiche, saggi ed esplorazioni. Tale onere permane fino alla fine del collaudo.
B34) L'esecuzione delle prove di carico su qualsiasi struttura o fondazione, provvedendo a tutto quanto necessario.
B35) La concessione del libero accesso nei cantieri agli incaricati dell’Istituto Xxxxxxx per verifiche e controlli.
B36) La concessione del libero transito nei cantieri al personale e agli automezzi di altra Ditta, non impegnato nei lavori del presente appalto, ma che devono eseguire lavori per conto dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx. A tale Xxxxx dovrà essere anche concesso l'uso di ponti di servizio e di cantiere. Le concessioni dette non costituiscono titolo, per l'Appaltatore, a compensi di sorta.
B37) La fornitura di cartelli indicatori delle opere in costruzione e la relativa installazione nel numero e sito indicati dalla Direzione lavori entro 8 (otto) giorni dalla consegna dei lavori. I cartelli indicatori delle dimensioni indicate dalla Direzione lavori, recheranno a colori indelebili oltre agli elementi richiesti dalla Direzione lavori e dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici con tutti i dati prescritti all'art. 118 comma 5 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.
B38) La manutenzione, la conservazione e la pulizia delle opere fino alla approvazione del collaudo.
Tutte le opere dell'appalto debbono essere consegnate, all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, pronte per l'esercizio.
B39) La fornitura, alla fine di ogni mese, di fotografie a colori 18x24 in duplice copia nel numero prescritto dalla Direzione lavori, da dove sia possibile rilevare agevolmente lo stato dei lavori nel corso dei vari periodi dell'appalto. L'Appaltatore dovrà inoltre, con cadenza semestrale, trasmettere all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx una dettagliata relazione sull'andamento dei lavori corredandola di esauriente documentazione fotografica e grafica. L'Appaltatore dovrà altresì, dietro richiesta della Direzione lavori, ricorrere a riprese videoregistrate per le lavorazioni più significative e per la documentazione ante e post operam del sito dei lavori.
B40) La consegna all’Istituto Xxxxxxx a lavori ultimati, prima del Certificato di ultimazione dei lavori, dei disegni finali di cantiere, aggiornati e perfettamente corrispondenti alle opere edili.
Tale documentazione finale dovrà essere fornita su supporti informatici (autocad) in base alle specifiche che saranno fornite dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx all'Appaltatore.
B41) La rimozione e lo sgombro totale delle attrezzature, degli impianti e dei cantieri, in modo tale che le zone prima occupate e tutto ciò che in esse era stato temporaneamente modificato venga regolarmente ripristinato.
B42) Il pagamento di canoni e diritti relativi a brevetti di invenzione, che eventualmente proteggano metodi di lavorazione o materiali posti in opera. Anche gli obblighi di legge, da soddisfare in tali casi, sono a totale carico dell'Appaltatore, rimanendo l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx del tutto estraneo a qualsiasi conseguenza pecuniaria, amministrativa o legale che potrebbe sorgere per l'uso di quanto protetto da brevetto, anche se tale uso fosse stato autorizzato dall’Istituto Xxxxxxx.
B43) Il risarcimento degli eventuali danni per infortuni di qualsiasi genere che potessero derivare al personale dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx ed a visitatori, anche in assenza di preavviso all'Appaltatore, durante i sopralluoghi e visite ai cantieri.
B44) L'approntamento delle necessarie pratiche ed il pagamento delle relative spese ed oneri di qualsiasi tipo richiesti dagli Enti proprietari per tutti gli eventuali spostamenti di linee elettriche, telefoniche, gasdotti, acquedotti, fognature, ecc., la cui presenza possa ostacolare l'avanzamento dei lavori.
B45) Tutti i materiali dovranno essere approvvigionati nelle quantità necessarie per garantire la omogeneità delle forniture.
L'Appaltatore è tenuto ad accantonare parte delle forniture come materiale di rispetto. L'Appaltatore dovrà immagazzinare i materiali di rispetto nei locali indicati dalla Direzione lavori o dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, sia nell'ambito del cantiere o in ambiti limitrofi.
Art. 20 - Obblighi e responsabilità dell'Appaltatore verso terzi – Adempimenti in materia di sicurezza e personale
L’Appaltatore è obbligato all’approntamento di tutte le opere, segnalazioni e cautele necessarie a prevenire gli infortuni sul lavoro e a garantire la vita, l’incolumità e la personalità morale, a norma dell’art. 2087 c.c., del personale dipendente dall’Appaltatore, di eventuali subappaltatori e fornitori e del relativo personale dipendente, e del personale di direzione, sorveglianza e collaudo incaricato dall’Amministrazione, giuste le norme, che qui si intendono integralmente riportate, anche se emanate in corso d’opera, ed in particolare, il D. Lgs. 81/08 e s.m.i..
Trattandosi di contratto “aperto” di manutenzione di cui all’Art. 154 del DPR 554/99 e s.m.i., l’attività non è generalmente soggetta al campo di applicazione del Titolo IV – CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI - del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e pertanto, l’Appaltatore è obbligato a:
- attenersi ai principi ed alle misure generali di tutela di cui all’art. 15 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i - assicurare che vengano predisposte le misure di coordinamento e di verifica previste dall’art. 26, c. 2 del D.Lgs 81/08 e s.m.i., in caso di interferenze con l’attività esistente, in particolare, quella sanitaria.
La ricognizione sull’osservanza delle misure atte a garantire l’igiene dei locali, la loro adeguatezza, la loro sicurezza e solubilità è demandata all’Appaltatore, che opererà, di concerto con le strutture designate dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, alla individuazione delle misure dirette al rispetto delle normative ed alla loro immediata segnalazione all’organo competente ad adottarle.
A tal fine, il documento di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.), redatto ai sensi dell’art. 26, c.3 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., fa parte integrante del contratto di appalto e l’Appaltatore provvederà al suo continuo aggiornamento ed adeguamento.
Il documento di valutazione dei rischi di interferenze contiene le principali informazioni, in materia di prevenzione e sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro, per l'espletamento del servizio, che si svolgerà presso la sede dell'Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, oltre a fornire dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui essi accederanno e sulle misure di prevenzione/protezione da adottare, oltre alle eventuali misure di emergenza da organizzare in relazione ad eventuali possibili incidenti prevedibili in ragione dell'appalto in questione.
Nel rispetto delle disposizioni dell'art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, comma 3, il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento mediante un unico documento di valutazione dei rischi, ove sono indicate le misure per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze possibili nel corso delle reciproche attività.
A tal fine i datori di lavoro, promuovono la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
- Cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro per incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
- Coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
L'assuntore, con la sottoscrizione del DUVRI e di tutti gli atti collegati, si impegna ad attuare le disposizioni in esso riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni ed adeguata informazione/formazione, per l'accesso ai diversi settori di attività della Committenza.
I costi della sicurezza necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze tenuti distinti dall'importo a base d'asta, sono a carico dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx e non sono soggetti a ribasso.
Qualora nel corso dell’appalto uno specifico cantiere, per la presenza di più imprese titolari di distinti contratti di appalto, ricada nel campo di applicazione del Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI - del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., al coordinatore della sicurezza per l’esecuzione, appositamente nominato dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, aspetterà il compito di redigere il piano di sicurezza e coordinamento (PSC), ai sensi dell’art. 100, c.1, del D. lgs. 81/08 e s.m.i. Nel caso in cui il cantiere non ricada nel campo di applicazione della direttiva cantieri (presenza unica impresa, ecc.), l’Appaltatore è obbligato a redigere e consegnare un piano di sicurezza sostitutivo (PSS).
Ciascuna impresa redige un piano operativo di sicurezza (POS) per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del PSC o del PSS.
L’Appaltatore dovrà presentare al coordinatore per la sicurezza, sia all’inizio che durante l’esecuzione dei lavori, proposte di integrazione al piano di sicurezza e coordinamento, ove ritenga di poter meglio garantire, sulla base della propria esperienza, la sicurezza del cantiere, nonché il piano operativo di sicurezza coerente con tali integrazioni. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamenti dei prezzi contrattuali.
Per la stima dei costi della sicurezza si applica l’elenco regionale dei Costi della Sicurezza – Edizione 2010 approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1914/2009.
Con riferimento alle norme menzionate, l’Appaltatore e il/i subappaltatore/i sono tenuti ad attuare quanto previsto nei piani di sicurezza di volta in volta predisposti (PSC, PSS, POS) che, sottoscritti dalle parti, costituiscono parte integrante del contratto, ancorchè non materialmente allegati al medesimo (art. 131, c. 3, del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.).
In caso di inosservanza delle misure di sicurezza, accertata dal Direttore dei lavori o, quando presente, dal coordinatore per la sicurezza e notificata al Committente o al responsabile dei lavori e all’Appaltatore mediante comunicazione scritta, i lavori potranno essere sospesi fino alla eliminazione dell’inosservanza rilevata. Per tali eventuali sospensioni non verranno in alcun caso accordati né extra costi né proroghe al termine di ultimazione dei lavori.
Le gravi o ripetute violazioni dei piani di sicurezza da parte dell’Appaltatore, previa formale costituzione in mora dell’Appaltatore medesimo, possono essere causa di immediata risoluzione del Contratto.
Art. 21
Durata giornaliera dei lavori - lavoro straordinario e notturno
L’Appaltatore può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero, o di notte, ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione al Direttore dei Lavori. Il Direttore dei Lavori può vietare l’esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico ed organizzativo.
In ogni caso l’Appaltatore non ha diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali.
Salva l’osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro, se il Direttore dei Lavori ravvisa la necessità che i lavori siano continuati ininterrottamente o siano eseguiti in condizioni eccezionali, su autorizzazione del responsabile del procedimento ne dà ordine scritto all’Appaltatore, il quale è obbligato ad uniformarsi, salvo il diritto al ristoro del maggior onere.
Art. 22
Disciplina e buon ordine dei cantieri
L’Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l’obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.
L’Appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere.
La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’Appaltatore o da altro tecnico formalmente incaricato dall’Appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell’art. 4 del D.M. L.P. del 19 Aprile 2000 n. 145.
In caso di appalto affidato ad associazione temporanea di imprese o a consorzio, l’incarico della direzione di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificatamente le attribuzioni da esercitare dal direttore anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.
Il direttore dei lavori ha il diritto, previa motivata comunicazione all’Appaltatore, di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale per indisciplina, incapacità o grave negligenza.
L’Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx per la malafede o la frode dei medesimi nell’impiego dei materiali.
Art. 23 Tutela dei lavoratori
L’Appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
A garanzia di tale osservanza, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento. Dell’emissione di ogni certificato di pagamento il responsabile del procedimento provvede a dare comunicazione per iscritto, con avviso di ricevimento, agli enti previdenziali e assicurativi, compresa la cassa edile, ove richiesto.
L’Istituto Xxxxxxx dispone il pagamento a valere sulle ritenute suddette di quanto dovuto per le inadempienze accertate dagli enti competenti che ne richiedano il pagamento nelle forme di legge.
Le ritenute possono esser svincolate soltanto in sede di liquidazione del conto finale, dopo l’approvazione del collaudo provvisorio, ove gli enti suddetti non abbiano comunicato all’Amministrazione committente eventuali inadempienze entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta del responsabile del procedimento.
E’ comunque fatto salvo quanto stabilito all’art. 19 “oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore”, punto B6).
Si applica altresì la Circolare Inps - Inail - Casse Edili del 26 luglio 2005, n. 92 in materia di rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Il DURC, che attesta contestualmente la Regolarità Contributiva dell’Impresa per quanto concerne gli adempimenti Inps, Inail e Casse Edili, sarà richiesto dalla Stazione Appaltante
□ per la verifica della dichiarazione indetta in sede di gara per l’aggiudicazione;
□ per la stipula del contratto;
□ per il pagamento degli stati avanzamento lavori;
□ per il pagamento del saldo finale.
L’adempimento dell’art. 9, comma 2, del DPCM 55/91 è assolto dal DURC.
Nel caso di subappalto, il DURC è richiesto da parte della Stazione appaltante anche per tutte le imprese subappaltatrici.
E’ inoltre prevista la certificazione di congruità di incidenza della manodopera che dovrà essere richiesta da parte dell’Appaltatore alla Cassa Edile di Napoli, per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori e per il pagamento del saldo finale.
In materia di responsabilità solidale, si rinvia alla normativa vigente ed in particolare:
□ Art. 29, c. 2, D. Lgs. 276/2003 (Legge Biagi) e s.m.i.;
□ Art. 1676 Codice Civile;
□ Art. 35, c. 28 D.L. 223/2006 convertito nella L. 248/2006 (Decreto Bersani);
□ Art. 5, c. 5, lett. r) e art. 118, c.6, del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.;
□ Circolare 11/02/2011, n. 5 del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali
Art. 24
Pagamento dei dipendenti dell’Appaltatore e del subappaltatore
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, il soggetto inadempiente ed, in ogni caso, l’esecutore, è invitato per iscritto dal responsabile del procedimento a provvedere entro i successivi 15 giorni. Ove egli non provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx può pagare anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle some dovute all’Appaltatore in esecuzione del contratto, ovvero, dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente..
I pagamenti di cui sopra fatti dalla Istituto Xxxxxxx Xxxxxx sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritte dagli interessati.
Nel caso di formale contestazione delle richieste da parte dell’Appaltatore o del subappaltatore, il responsabile del procedimento provvede all’inoltro delle richieste e delle contestazioni all’ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione per i necessari accertamenti.
Art. 25 Danni e sinistri
Sono a carico dell’Appaltatore tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle cose nella esecuzione dell’appalto.
L’onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti sono a totale carico, dell’Appaltatore, indipendentemente dall’esistenza di adeguata copertura assicurativa ai sensi del titolo VII del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i. In nessun caso l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx può essere ritenuta responsabile di danni diretti, indiretti e/o consequenziali che dovessero derivare dalla o durante l’esecuzione dei lavori oggetto del presente contratto. In caso di danni o sinistri la ditta manutentrice provvede a tutte le azioni necessarie ed agli adempimenti prescritti dalle vigenti leggi, dandone opportuna informazione all’Istituto Xxxxxxx.
Art. 26
Accettazione, qualità ed impiego dei materiali
I materiali e di componenti devono corrispondere alle prescrizioni del Capitolato speciale ed essere della migliore qualità: possono essere messi in opera solamente dopo l’accettazione del Direttore dei lavori; in caso di controversia, si procede ai sensi dell’art. 137 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.
L’accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa in opera. Il Direttore dei Lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo la introduzione in cantiere, o che per qualsiasi causa non fossero conformi alle caratteristiche tecniche risultanti dai documenti allegati al contratto; in questo ultimo caso l’Appaltatore deve rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese.
Ove l’Appaltatore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal Direttore dei Lavori, l’Istituto Xxxxxxx può provvedervi direttamente a spese dell’Appaltatore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto dalla rimozione eseguita d’ufficio.
Anche dopo l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’Appaltatore, restano fermi i diritti e i poteri della Istituto Xxxxxxx Xxxxxx in sede di collaudo.
L’Appaltatore che nel proprio interesse o di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o eseguito una lavorazione più accurata, non ha diritto ad aumento dei prezzi e la contabilità è redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite.
Nel caso sia stato autorizzato per ragioni di necessità o convenienza da parte del Direttore dei Lavori l’impiego di materiali o componenti aventi qualche carenza nelle dimensioni, nella consistenza o nella qualità, ovvero sia stata autorizzata una lavorazione di minor pregio viene applicata una adeguata riduzione del prezzo in sede di contabilizzazione, sempre che l’opera sia accettata senza pregiudizio e salve le determinazioni definitive dell’organo di collaudo.
Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero specificamente previsti al Capitolato speciale di appalto, sono disposti dalla Direzione dei Lavori o dall’organo di collaudo, imputando la spesa a carico delle somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico. Per le stesse prove la Direzione dei Lavori provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo; la certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali riporta espresso riferimento a tale verbale.
La Direzione dei Lavori o l’organo di collaudo possono disporre ulteriori prove ed analisi ancorché non prescritte dal Capitolato speciale di appalto ma ritenute necessarie per stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti. Le relative spese sono poste a carico dell’Appaltatore.
Art. 27 Provvista dei materiali
Se gli atti contrattuali non contengono specifica indicazione, l’Appaltatore è libero di scegliere il luogo ove prelevare i materiali necessari alla realizzazione del lavoro, purché essi abbiano le caratteristiche prescritte dai documenti tecnici allegati al contratto. Le eventuali modifiche di tale scelta non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri, né all’incremento dei prezzi pattuiti.
Nel prezzo dei materiali sono compresi tutti gli oneri derivanti all’Appaltatore dalla loro fornitura a piè d’opera, compresa ogni spesa per eventuali aperture di cave, estrazioni, trasporto da qualsiasi distanza e con qualsiasi mezzo, occupazioni temporanee e ripristino dei luoghi.
A richiesta della Istituto Xxxxxxx Xxxxxx l’appaltatore deve dimostrare di avere adempiuto alle prescrizioni della legge sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità, ove contrattualmente siano state poste a suo carico, e di aver pagato le indennità per le occupazioni temporanee o per i danni arrecati.
Art. 28
Sostituzione dei luoghi di provenienza dei materiali previsti in contratto
Qualora gli atti contrattuali prevedano il luogo di provenienza dei materiali, il Direttore dei Lavori può prescriverne uno diverso, ove ricorrano ragioni di necessità o convenienza.
Nel caso di cui al comma 1, se il cambiamento importa una differenza in più o in meno del quinto del prezzo contrattuale del materiale, si fa luogo alla determinazione del nuovo prezzo ai sensi degli artt. 136 e 137 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i..
Qualora i luoghi di provenienza dei materiali siano indicati negli atti contrattuali, l’Appaltatore non può cambiarli senza l’autorizzazione scritta del Direttore dei Lavori, che riporti l’espressa approvazione del responsabile unico del procedimento. In tal caso si applica l’art. 16, comma 2.
Art. 29 Difetti di costruzione
L’Appaltatore deve demolire e rifare a sue spese le lavorazioni che il Direttore dei Lavori accerta eseguite senza la necessaria diligenza o con materiali diversi da quelli prescritti contrattualmente o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rivelato difetti o inadeguatezza.
Se l’Appaltatore contesta l’ordine del Direttore dei Lavori, la decisione è rimessa al responsabile del procedimento; qualora l’Appaltatore non ottemperi all’ordine ricevuto, si procede di ufficio a quanto necessario per il rispetto del contratto.
Qualora il Direttore dei Lavori presuma che esistano difetti di costruzione, può ordinare che le necessarie verifiche siano disposte in contraddittorio con l’Appaltatore. Quando i vizi di costruzione siano accertati, le spese delle verifiche sono a carico dell’Appaltatore, in caso contrario l’Appaltatore ha diritto al rimborso di tale spese e di quelle sostenute per il ripristino della situazione originaria, con esclusione di qualsiasi altro indennizzo o compenso.
Art. 30
Verifiche nel corso di esecuzione dei lavori
I controlli e le verifiche eseguite dalla stazione appaltante nel corso dell’appalto non escludono la responsabilità dell’Appaltatore per vizi, difetti e difformità dell’opera, diparte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia dell’Appaltatore stesso per le parti di lavoro e i materiali già controllati. Tali controlli e verifiche non determinano l’insorgere di alcun diritto in capo all’Appaltatore, né alcuna preclusione in capo alla stazione appaltante.
Art. 31
Occupazione spazi degli immobili dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx
L’Impresa, nell’esecuzione dell’appalto, potrà occupare per l’installazione del cantiere, le aree individuate e concordate con l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx.
Qualunque modifica o variazione riguardante le aree suddette o la viabilità di cantiere, dovrà preventivamente essere concordata con l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx e dalla stessa approvata.
Art. 32 - Dichiarazione di conoscenza delle condizioni generali e particolari dell'appalto e delle condizioni locali nelle quali esso dovrà essere realizzato
Ai sensi dell’art. 71 del DPR 554/99 e s.m.i, l’impresa dichiara:
- di essersi recato sul luogo dove devono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali nonché di tutte le circostanze generali e particolari che in qualche modo, direttamente o indirettamente, possano avere influenza sull'organizzazione e sull'andamento dei lavori:
- di aver accuratamente valutato tutte le clausole contenute nei documenti e loro allegati posti a base di gara, ivi comprese quelle riferite ai termini di inizio lavori, alla eventualità di consegne lavori per parti successive, al compimento dei lavori e alle altre condizioni cui è assoggettato l'appalto;
- di aver visionato e verificato tutti gli elaborati progettuali inerenti i lavori di cui trattasi e di averli accettati e fatti propri senza riserva alcuna, volendone conseguentemente assumere l'intera responsabilità dell'esecuzione;
- di aver formulato l’offerta in sede di gara tenendo conto di tutti gli obblighi ed oneri ricompresi nell’elencazione che precede e nei documenti di gara, giudicandola ugualmente remunerativa, oltre a quelli conseguenti alla realizzazione di particolari opere provvisionali necessarie per garantire la continuazione delle attività sanitarie nella parti non direttamente interessate dai lavori oggetto del presente appalto e all’adeguamento delle tecniche esecutive dell’opera alle necessità di silenziosità e di accortezza per il fatto di operare nell’ambito di strutture sanitarie contemporaneamente funzionanti, giudicandola ugualmente remunerativa;
- di avere accertato le condizioni di viabilità, di accesso, di impianto del cantiere, dell’esistenza di discariche autorizzate, e le condizioni del suolo su cui dovrà sorgere l’opera;
-- di aver formulato l’offerta in sede di gara tenendo conto di tutti gli obblighi ed oneri ricompresi nell'elencazione che precede e nei documenti tutti di gara, giudicandoli ugualmente remunerativi e tali da consentire l'offerta;
- di aver effettuato una verifica della disponibilità in loco della manodopera necessaria per l’esecuzione dei lavori, nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;
- di aver accertato che la tipologia del contratto di manutenzione di tipo aperto disciplinato dal presente capitolato non è soggetta di norma all’applicazione del Titolo IV del Dlgs 81/08 e s.m.i. e che, pertanto, non è prevista per la stipula del contratto la redazione del piano di sicurezza e coordinamento da parte dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx in quanto, nella maggior parte delle lavorazioni, è difficile prevedere l’organizzazione e lo svolgimento delle singole lavorazioni e la valutazione rischi per la sicurezza dei lavoratori.
- che quanto stabilito dalle disposizioni dell’elenco regionale dei prezzi della Regione Campania - Edizione 2010 - per gli oneri ed obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove i lavori devono essere eseguiti, è congruo e tiene altresì conto di tutti gli oneri per il coordinamento operativo tra i diversi piani di sicurezza riferiti agli interventi di subappaltatori, cottimisti ecc., in fase di esecuzione relativi ai lavori nelle aree di intervento e della tipologia delle opere.
CAPO III
DISPOSIZIONI CONTRATTUALI PARTICOLARI
Art. 33 Cauzioni
a) Cauzione provvisoria per partecipare alla gara. L’offerta che l’Appaltatore presenta per l’affidamento dei lavori deve essere corredata di una cauzione pari al 2% dell’importo dei lavori, da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa, e dall’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia definitiva di cui all’art. 113 del D. Lgs. 163 e successive modificazioni e integrazioni, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Tale cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto di appalto. Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione (art. 75, c. 9 del D. Lgs. 163 e successive modificazioni e integrazioni). La fidejussione bancaria o polizza assicurativa relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Il bando o l'invito possono richiedere una garanzia con termine di validità maggiore o minore, in relazione alla durata presumibile del procedimento, e possono altresì prescrivere che l'offerta sia corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura.
b) Garanzia contrattuale definitiva: L’Appaltatore, a garanzia degli oneri derivanti all’Istituto Xxxxxxx a causa del mancato o inesatto adempimento contrattuale, deve prestare, prima della stipula del contratto, una garanzia fidejussoria sull’importo contrattuale pari al 10% dell’importo degli stessi. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20 %, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente il 20%.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, la quale aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria (art. 113, c. 4 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.).
La garanzia fidejussoria è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dei lavori, nel limite massimo del 75% dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx, con la sola condizione della preventiva consegna all’Istituto garante, da parte dell’Appaltatore, degli stati avanzamento dei lavori, in originale o copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 25% dell’importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente.
La cauzione così come sopra prestata resterà vincolata fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio, e sarà incamerata dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx in tutti i casi previsti dalle leggi in vigore.
La garanzia fidejussoria deve essere tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa di cui alle lettere a) e b) dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx.
Le imprese certificate ai sensi dell’art. 75, c. 7 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i. usufruiranno della riduzione delle cauzioni ai sensi e nei limiti di cui al comma 11-quater del citato articolo.
Art. 34 Consegna dei lavori
L’esecuzione dei lavori, disposti di volta in volta con specifico ordine, ha inizio dalla data di decorrenza stabilita nel contratto.
La consegna dei lavori all'Appaltatore avverrà entro 45 giorni dalla stipula del contratto di appalto e, quindi, dovrà avvenire alla data di decorrenza stabilita nel contratto medesimo.
La consegna dei lavori verrà disposta ed eseguita con le modalità previste negli artt. 129, 130 e 131 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554.
Pertanto le operazioni di consegna saranno oggetto di giusto verbale firmato da ambo le parti e, comunque, i lavori dovranno avere termine alla data di scadenza stabilita nel contratto di appalto.
E’ facoltà dell’Istituto Xxxxxxx di procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’art. 129, commi 1 e 4, del DPR 554/99.
Art. 35
Tempo utile per la ultimazione dei lavori
Il tempo utile per dare ultimati i lavori è quello stabilito contrattualmente.
Art. 36 Documentazione degli interventi eseguiti
Al fine di consentire alla Direzione dei lavori la verifica della contabilità e la emissione degli stati avanzamento, l’Appaltatore dovrà presentare, entro i primi quindici giorni del mese successivo a quello di riferimento, un rendiconto mensile come da prospetto allegato (ALLEGATO C) di tutti gli interventi eseguiti e preventivamente autorizzati dal servizio tecnico dell’Istituto Xxxxxxx con apposito ordine scritto in cui, per ciascun intervento, risultino chiaramente:
- numero e data dell’impegnativa d’ordine inviata dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx;
- identificazione dell’immobile e relativa porzione oggetto dei lavori;
- descrizione del lavoro eseguito;
- importo dei lavori, distinguendo le lavorazioni a misura da quelle in economia, evidenziando gli scostamenti dal preventivo autorizzato.
Al rendiconto dovrà essere allegata la documentazione giustificativa che, per ciascuna impegnativa d’ordine (da allegare anch’essa in copia), deve essere costituita, di regola, come di seguito indicato:
- per le opere da contabilizzare in economia
a) quantità e tipologia dei materiali impiegati: fatture di acquisto (copia) e bolle di consegna;
b) manodopera: “rapporti” giornalieri delle ore di lavoro effettuate in originale, riportanti le generalità e la qualifica dei tecnici che hanno effettuato l’intervento;
I rapporti giornalieri di lavoro e le bolle di consegna, da consegnare in originale alla Direzione dei lavori, dovranno essere regolarmente datati e sottoscritti da personale dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx presente sul luogo di esecuzione (Direzione lavori, personale dipendente addetto alla manutenzione, altro personale dipendente del ruolo sanitario o amm/vo indicato nell’ordine/impegnativa di intervento.
- per le opere da contabilizzare a misura
a) stima a consuntivo dei lavori eseguiti, con riferimento agli articoli di elenco prezzi ed ai relativi prezzi unitari applicati.
Con le medesime cadenze temporali, dovranno essere riepilogati gli ordini di intervento non attivati o non ultimati, indicando anche il relativo avanzamento, producendo il prospetto allegato (ALLEGATO D).
Art. 37
Ultimazione dei lavori e avviso ai creditori
L’ultimazione dei lavori, si intende avvenuta alla data di scadenza del contratto ed, al riguardo, la Direzione lavori redige il certificato di ultimazione secondo quanto stabilito dall’art. 172 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554.
A lavori ultimati l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx ne darà avviso al pubblico, invitando i creditori verso l’Appaltatore per occupazioni di suolo e stabili e relativi danni a presentare i titoli del loro credito, e invitando l’Appaltatore a tacitare le eventuali richieste pervenute: la garanzia contrattuale verrà trattenuta a garanzia di quanto sopra e fino alla emissione del certificato di collaudo provvisorio.
Art. 38
Penale per ritardo nei lavori
Tutti gli interventi di manutenzione disposti di volta in volta con specifico ordine / impegnativa di intervento, dovranno essere eseguiti entro il termine assegnato all’ordine di intervento. Il termine indicato si intende tacitamente accettato qualora non pervengano comunicazioni scritte da parte dell’Appaltatore esecutrice entro 2 giorni dal ricevimento dell’ordine tramite fax.
L’Appaltatore, per il tempo che impiegasse nell’esecuzione del singolo intervento oltre il termine assegnato, salvo il caso di ritardo a lui non imputabile, deve rimborsare all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx le relative spese di assistenza e direzione dei lavori e sottostare ad una penale pecuniaria giornaliera pari a €. 100,00 e, comunque, complessivamente non superiore al 10% nell’ammontare netto contrattuale (art. 117 DPR 554/99 e s.m.i.); l’ammontare delle spese di assistenza e della penale sarà dedotto dal conto finale.
Quando le penale da applicare a causa dei ritardi segnalati dal direttore dei lavori determinano un importo superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale, il responsabile del procedimento promuove l’avvio per la risoluzione del contratto.
Art. 39
Danni di forza maggiore
Qualora si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati alla Direzione lavori, a pena di decadenza, entro il termine di cinque giorni da quello del verificarsi del danno.
L’indennizzo per i danni è limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, di attrezzature di cantiere e di mezzi l’opera.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
L’Appaltatore non può sospendere o rallentare l’esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l’accertamento dei fatti.
Art. 40
Criteri per la misurazione e la valutazione dei lavori
Per tutte le opere dell’appalto le quantità di lavoro eseguite saranno determinate ai sensi del presente capitolato e, per quanto non previsto, si farà riferimento al vigente prezziario Regionale della Campania.
La manodopera sarà valutata ad ore e gli arrotondamenti in eccesso o in difetto alle mezze ore.
Il noleggio di impianti e attrezzature fisse sarà valutato a giornata, mentre il noleggio di apparecchiature e mezzi d’opera mobili, compreso i mezzi di trasporto, sarà valutato per il tempo effettivamente messo in funzione ed operante, ed il prezzo comprenderà anche la remunerazione dell’operatore.
Gli oneri per la sicurezza saranno valutati in percentuale fissa ed invariabile, nella misura approssimata del 6% (sei per cento), come risultante dalla stima sintetica dei costi per la sicurezza effettuata sulla base dell’elenco regionale dei prezzi 2010.
Art. 41 Contabilità e riserve
Le misurazioni o verifiche dell’avanzamento percentuale dei lavori saranno svolte in contraddittorio con l’Appaltatore, il quale dovrà firmare il libretto delle misure subito dopo il Direttore dei lavori. La contabilità sarà tenuta sui documenti contabili di cui appresso.
Il registro di contabilità e gli altri atti contabili, nonché i verbali devono essere firmati dall’Appaltatore, con o senza riserve, nel momento in cui gli verranno presentati dal Direttore dei lavori per la firma: le osservazioni e le riserve devono essere riportate sinteticamente per iscritto sul documento stesso ed esplicate per esteso entro 15 giorni, riportando le domande d’indennità, i relativi importi e le ragioni addotte nel registro di contabilità, sul conto finale, ed eventualmente sul certificato di collaudo, qualora non fossero state già composte in via amministrativa. Il Direttore dei lavori indicherà le proprie deduzioni entro i successivi quindici giorni in una relazione riservata.
Art. 42 Documenti contabili
I documenti contabili per l’accertamento dei lavori e delle forniture saranno tenuti dal Direttore dei lavori, anche con l’ausilio di collaboratori contabili, e saranno i seguenti:
a) libretto delle misure delle lavorazioni e delle somministrazioni;
c) registro di contabilità;
d) stati di avanzamento dei lavori;
f) certificati per il pagamento delle rate di acconto;
g) conto finale e relativa relazione.
La tenuta del giornale dei lavori e del sommario del registro di contabilità è facoltativa, in quanto, per ciascun intervento, è necessaria la predisposizione di un ordine/impegnativa, sottoscritta dal Direttore dei lavori e dal Responsabile del procedimento. Si prescinde dalla tenuta del sommario del registro di contabilità, non avendo alcuna utilità o significato in relazione alla tipologia del contratto (contratto aperto).
Art. 43 Pagamenti in acconto
L’Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto in corso d’opera, per stati di avanzamento redatti periodicamente, a misura dell’avanzamento dei lavori regolarmente eseguiti.
A garanzia dei lavoratori, sull’ammontare dei lavori e delle somministrazioni al netto del ribasso d’asta, sarà effettuata una ritenuta dello 0.5% ai sensi dell’art. 7 del “Capitolato Generale di Appalto”. Il pagamento è subordinato all’accertamento del regolare espletamento dell’attività e della corretta esecuzione dei lavori, della verifica della regolarità retributiva e contributiva del personale dell’Appaltatore e dei subappaltatori, del pagamento dei subappaltatori, nonché della regolare compilazione di tutti i documenti previsti contrattualmente.
Non saranno invece tenuti in alcun conto i lavori eseguiti irregolarmente ed in contrasto agli Ordini di Servizio della Direzione dei Lavori, o non conformi al contratto.
Dall’importo complessivo calcolato come innanzi, saranno volta per volta dedotte, oltre le ritenute di legge, l’ammontare dei pagamenti in acconto già precedentemente corrisposti e gli eventuali crediti dell’Istituto Xxxxxxx verso l’Appaltatore per somministrazioni fatte per qualsiasi altro motivo, le penalità in cui l’Appaltatore fosse in corso, nonché le ulteriori detrazioni per le eventuali inadempienze contrattuali.
Per la emissione di ogni stato avanzamento, in caso di subappalto, dovrà, inoltre,essere consegnata alla Direzione dei lavori una dichiarazione (ALLEGATO E al presente capitolato), resa ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., con cui l’Appaltatore ed il Subappaltatore attestino l’ammontare dei lavori eseguiti rispettivamente nel periodo di riferimento, regolarmente controfirmata dalla Direzione dei lavori.
Non è consentita la liquidazione parziale degli ordini le cui lavorazioni non siano state ultimate, anche se le relative lavorazioni parziali sono state regolarmente eseguite.
I lavori a misura ed in economia ultimati e regolarmente eseguiti, saranno liquidati mensilmente. L’attività svolta potrà essere considerata come regolarmente eseguita se realizzata a regola d’arte e se per la stessa l’Appaltatore ha provveduto al rilascio delle certificazioni e dichiarazioni di legge in materia di sicurezza degli impianti e ha provveduto all’espletamento di tutti gli adempimenti tecnicoamministrativi di legge.
Art. 44
Termini di pagamento degli acconti e del saldo
Il termine per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto non può superare i quarantacinque giorni a decorrere dalla maturazione di ogni stato di stato di avanzamento dei lavori a norma dell’articolo 168 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.. Il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al certificato non può superare i trenta giorni a decorrere dalla data di emissione del certificato stesso.
Il termine di pagamento della rata di saldo e di svincolo della garanzia fidejussoria non può superare i novanta giorni dall’emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’articolo 141, comma 9, del D.Lgs. 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni. Nel caso l’Appaltatore non abbia preventivamente presentato garanzia fidejussoria, il termine di novanta giorni decorre dalla presentazione della garanzia stessa.
Art. 45
Interessi per ritardato pagamento
Si applicano gli articoli 29 e 30 del DM 145/2000.
Qualora il certificato di pagamento delle rate di acconto non sia emesso entro il termine stabilito ai sensi dell’articolo 29 del D.M. L.P. 19 Aprile 2000 n. 145 per causa imputabile all’Istituto Xxxxxxx spettano all’Appaltatore gli interessi corrispettivi al tasso legale sulle somme dovute, fino alla data di emissione di detto certificato.
Qualora il ritardo nell’emissione del certificato di pagamento superi i sessanta giorni, dal giorno successivo sono dovuti gli interessi moratori.
Qualora il pagamento della rata di acconto non sia effettuato entro il termine stabilito ai sensi dell’articolo 29 del D.M. L.P. 19 Aprile 2000 n. 145 per causa imputabile alla Istituto Xxxxxxx, spettano all’Appaltatore gli interessi corrispettivi al tasso legale sulle somme dovute. Qualora il ritardo nel pagamento superi i 60 giorni dal giorno successivo e fino all’effettivo pagamento sono dovuti gli interessi moratori. Qualora il pagamento della rata di saldo non intervenga nel termine stabilito dall’art. 29 del D.M. L.P. 19 Aprile 2000 n. 145 per cause imputabile alla Istituto Xxxxxxx,
sono dovuti agli interessi corrispettivi al tasso legale sulle somme dovute; sono dovuti gli interessi moratori qualora il ritardo superi i sessanta giorni dal termine stesso.
Il saggio degli interessi di mora è fissato per ogni anno con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio, della Programmazione economica. Tale misura è comprensiva del maggior danno ai sensi dell’articolo 1224, secondo xxxxx, del Codice Civile.
Art. 46 Anticipazione
Non verrà erogata alcuna anticipazione sull’importo contrattuale, in ragione del divieto disposto dall’art. 5 della Legge 140/97.
Art. 47 Adeguamento dei prezzi
La revisione dei prezzi non è ammessa e non si applica il primo comma dell’art. 1664 del Codice Civile (Art. 133, c.2 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.), fatto salvo stabilito all’articolo 18 “Elenco dei prezzi unitari degli interventi valutati a misura e in economia”, lettera b) del presente capitolato, relativamente alle opere valutate in economia.
Art. 48 Conto finale
Il conto finale dei lavori verrà compilato entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori. Con il conto finale saranno restituite le ritenute per infortuni del 0,5%.
L’Istituto Xxxxxxx sottoporrà il conto finale all’Appaltatore per la firma da effettuarsi entro 30 giorni.
Art. 49 Collaudo
I singoli interventi saranno verificati e provvisoriamente collaudati con verbale di regolare esecuzione redatto dal Direttore dei lavori e controfirmato dal RUP.
La visita di collaudo dovrà iniziarsi entro il primo trimestre a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori. Le operazioni di collaudo devono essere concluse entro 6 mesi dalla data di ultimazione.
Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall’emissione del medesimo: decorso tale termine il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro ulteriori due mesi (art. 141, comma 3, Dlg 163/06).
L’Appaltatore dovrà firmare per accettazione il certificato di collaudo provvisorio entro 20 giorni da quando gli verrà presentato.
L’Istituto Xxxxxxx delibererà sul certificato di collaudo provvisorio, sulle domande dell’Appaltatore e sui risultati degli eventuali avvisi ai creditori entro due mesi dalla scadenza per l’ultimazione del collaudo, provvederà, inoltre, allo svincolo della garanzia contrattuale e al pagamento della rata di saldo, da erogarsi entro 90 giorni dalla data del certificato stesso.
Il Collaudatore potrà ammettere in contabilità variazioni non autorizzate a condizione che si tratti di lavori meritevoli di collaudo, che li riconosca indispensabili all’esecuzione dell’opera, e che siano di ammontare tale che l’importo totale dell’opera, comprensivo delle variazioni, stia entro i limiti delle spese approvate.
L’Istituto Xxxxxxx si riserva di nominare il Collaudatore anche all’inizio dei lavori, o in corso d’opera.
Art. 50
Garanzia per vizi e difformità delle opere
Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fideiussoria, deve essere effettuato non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato di collaudo provvisorio ovvero del certificato di regolare esecuzione e non costituisce presunzione di accettazione dell’opera ai sensi dell’art. 1666, c. 2, c.c. (art. 141, x.xxxx 9, Dlg 163/06). La fideiussione, a garanzia del saldo, è costituita ai sensi dell’art. 102 del DPR 554/99.
Salvo quanto disposto dall’art. 1669 del Codice Civile, l’appaltatore risponde per difformità e vizi dell’opera, ancorchè riconducibili, purché denunciati dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx prima che il Certificato di Xxxxxxxx o di regolare esecuzione assumano carattere definitivo.
Art. 51
Polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi
L’esecutore dei lavori è obbligato, ai sensi dell’art. 129, comma 1, del Dlg 163/06 e dell’art. 103 del DPR 554/99, a stipulare polizza di assicurazione che copra i danni subiti dall’Istituto Xxxxxxx a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori, per la somma stabilita nel bando di gara. La polizza deve inoltre assicurare l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori, per un massimale di 1.000.000 di Euro.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio e del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla loro ultimazione, risultante dal relativo certificato.
Il contraente trasmette all’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx copia della polizza, di cui al presente articolo almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori.
L’omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell’Appaltatore non comporta l’inefficacia della garanzia.
La polizza dovrà comunque essere preventivamente visionata dall’Istituto Xxxxxxx, che ne potrà richiedere la modifica.
Art. 52
Scioglimento del contratto, fusioni e conferimenti, trasferimento
L’Istituto Xxxxxxx ha il diritto di sciogliere unilateralmente il contratto in qualunque tempo e per qualunque motivo (art. 1671 c.c).
Nel caso di fallimento, richiesta di concordato preventivo o di morte dell’Appaltatore, o di uno o più soci della ditta, in caso di società, l’Istituto Xxxxxxx può dichiarare senz’altro sciolto il contratto mediante semplice notificazione a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno: in questo caso non spetta agli aventi causa, o agli eredi dell’Appaltatore, alcun compenso per la parte di contratto non ancora eseguita.
Per le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ad imprese che eseguono opere pubbliche si applicherà l’art.116, commi 1,2 e 3 del Dlg 163/06; per il trasferimento o l’affitto di azienda si applicherà il comma 4 del medesimo articolo.
Art. 52 Esecuzione d’ufficio
Quando, per negligenza grave oppure per grave inadempienza agli obblighi contrattuali, l’Appaltatore compromette la buona riuscita dell’opera, l’Istituto Xxxxxxx, previa intimazione ad eseguire i lavori e successiva constatazione mediante verbale, potrà esercitare la facoltà di eseguire d’ufficio i lavori, in danno dell’Appaltatore, fino all’importo di € 200.000,00.
Art. 54
Risoluzione del contratto per gravi inadempimenti, gravi irregolarità e grave ritardo – clausole risolutive espresse
Il contratto può essere risolto per gravi inadempimenti, gravi irregolarità e grave ritardo, in tutte le forme previste dal codice civile, dal DPR 554/99 e s.m.i. e dal D. Lgs. 163/06 e s.m.i.
L’Istituto Xxxxxxx può altresì procedere alla risoluzione di diritto del contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c., mediante comunicazione scritta a mezzo lettera raccomandata con preavviso di almeno dieci giorni, nei seguenti casi:
a) abbandono, sospensione (anche parziale) o rifiuto di esecuzione delle prestazioni previste nel contratto, o mancata osservanza delle disposizioni impartite dal Direttore dei lavori, anche nel caso di mancato o ingiustificato pagamento nei termini contrattuali;
b) concessione e/o esecuzione di subappalti, in tutto o in parte, delle attività oggetto del contratto, senza la previa autorizzazione scritta dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx;
c) gravi violazioni degli obblighi e disposizioni relative alla sicurezza sul lavoro;
d) inadempimento degli obblighi concernenti il pagamento delle retribuzione, contribuzioni, nonchè degli oneri assicurativi, assistenziali e di qualsiasi specie in conformità alle leggi, ai regolamenti e alle norme vigenti;
e) inadempimento nei pagamenti dovuti a fornitori e/o subappaltatori;
f) inadempienze che abbiano causato almeno tre verbalizzazioni di penale nell’arco di 90 giorni naturali e consecutivi, per ritardi nella esecuzione dei lavori;
g) inadempienze che abbiano causato almeno tre contestazioni nell’arco di 90 giorni naturali e consecutivi, per le quali le giustificazioni fornite siano state valutate negativamente dall’Istituto Xxxxxxx;
h) mancato rispetto dei termini di intervento in condizione di emergenza, in quanto ciò determinerebbe grave nocumento per l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx e, pertanto, costituisce inadempienza gravissima dal punto di vista contrattuale;
i) Adozione di un provvedimento di sospensione dei lavori nei cantieri dell’Istituto Xxxxxxx, da parte dei competenti uffici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, ai sensi dell’art. 36 – bis della L. 248/2006.
In caso di risoluzione del contratto, l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx procede ad incamerare la garanzia definitiva, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno, fermo restando le eventuali ulteriori responsabilità civili e penali dell’appaltatore.
Art. 55
Risoluzione del Contratto per reati accertati
E’ diritto dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art 135 del Dlgs 163/06, per:
- emanazione, nei confronti dell’Appaltatore, di provvedimento definitivo che disponga l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art. 3 Legge 27 dicembre 1956 n. 1423;
- sentenza di condanna, nei confronti dell’Appaltatore, passata in giudicato per frodi all’Istituto Xxxxxxx, subappaltatori, fornitori, lavoratori o altri soggetti nonché per obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro.
- Qualora nei confronti dell’appaltatore sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico.
E’ altresì causa di risoluzione del contratto, la violazione dell’art. 3 della L. 136/2010 “Tracciabilità dei flussi finanziari”.
Nel caso che l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx intenda avvalersi di tale diritto, ne dà comunicazione all’Appaltatore a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Nel caso di risoluzione del contratto, all’Appaltatore verranno pagati i soli lavori eseguiti ed accettati dal Direttore dei lavori. Eventuali oneri e spese che l’Istituto Xxxxxxx dovesse subire o sostenere a causa della risoluzione del contratto saranno a carico dell’Appaltatore per cui il suddetto pagamento verrà decurtato delle cifre corrispondenti.
Art. 56
Recesso dal Contratto da parte dell’Istituto Xxxxxxx
Si applica il disposto di cui all’art. 134 del Dlgs 163/06.
Previa comunicazione all’Appaltatore a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno ed iscrizione a giornale dei lavori, l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx ha diritto di recedere in qualsiasi momento dal presente Contratto; in tal caso ed ove le aree siano state già consegnate all’Appaltatore ed i lavori già iniziati, l’Istituto Xxxxxxx procederà al pagamento di:
- lavori eseguiti correttamente e a regola d’arte;
- materiali utili presenti in cantiere e accettati dal Direttore dei lavori prima della comunicazione di recesso dal Contratto.
Trattandosi di contratto aperto di manutenzione, non verrà corrisposto alcun compenso o indennizzo, anche se l’importo dei lavori ordinati ed eseguiti risulterà sensibilmente inferiore all’importo contrattuale.
La comunicazione di recesso da parte dell’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx sarà data con un preavviso di sessanta giorni. Trascorso tale tempo i lavori eseguiti vengono presi in consegna dall’Istituto Xxxxxxx che ne effettua il collaudo definitivo.
Nel caso che l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx intenda trattenere in parte o in toto opere provvisionali, impianti, installazioni temporanee di proprietà dell’Appaltatore, esso riconoscerà all’Appaltatore, per il valore non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti, un compenso che sarà determinato nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere, impianti, installazioni temporanee al momento del recesso dal Contratto.
Ove l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx non intenda trattenerli, l’Appaltatore dovrà provvedere alla rimozione delle proprie installazioni temporanee, dei propri mezzi, delle proprie opere provvisionali, dei propri impianti, entro i termini disposti dal direttore dei lavori e restituire le aree di cantiere nelle condizioni originali o concordate. In caso di mancata esecuzione da parte dell’Appaltatore, l’Istituto Xxxxxxx provvederà in merito addebitando i relativi costi all’Appaltatore.
In nessun caso l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx può essere ritenuto responsabile per eventuali danni sopravvenuti all’Appaltatore a causa del recesso.
Art. 57
Forma e contenuto delle riserve
L’Appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del Direttore dei Lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli anni contabili.
Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che determinato il pregiudizio dell’Appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione del ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l’Appaltatore ritiene che siano dovute; qualora l’esplicazione e la quantificazione sono siano possibili al momento della formulazione della riserva, l’Appaltatore ha l’onere di provvedervi, sempre a piena decadenza, entro il termine di quindici giorni fissato dall’articolo 165, comma 3 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.
La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto.
Art. 58 Accordo bonario
Il procedimento dell’accordo bonario è disciplinato dall’art. 240 del X.x.xx 163/06. L’accordo bonario di cui ai commi 11 e 17 del suddetto articolo ha natura di transazione.
Art.59 Transazione
Anche al di fuori dei casi in cui è previsto il procedimento di accordo bonario ai sensi dell’art. 240 del Dlgs 163/06 e s..i., le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione del contratto, possono essere risolte mediante transazione nel rispetto del Codice Civile, ai sensi di quanto disposto dall’ art. 239 del Dlgs 163/06 e s.m.i.
Art. 60
Definizione delle riserve al termine dei lavori
Le riserve e le pretese dell’Appaltatore, che in ragione del valore o del tempo di insorgenza non sono state oggetto della procedura di accordo bonario ai sensi dell’art. 240 del X.x.xx 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni, sono esaminate e valutate dalla Istituto Xxxxxxx Xxxxxx entro novanta giorni dalla trasmissione degli atti di collaudo effettuata ai sensi dell’articolo 204 del regolamento di cui al D.P.R. 21 Dicembre 1999 n. 554 e s.m.i.
Qualora siano decorsi i termini previsti dall’art 141 del X.x.xx 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni senza che l’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx abbia effettuato il collaudo o senza che sia stato emesso il certificato di regolare esecuzione dei lavori, l’Appaltatore può chiedere che siano comunque definite le proprie riserve e richieste notificando apposita istanza.
L’Istituto Xxxxxxx deve in tal caso pronunziarsi entro i successivi novanta giorni.
Il pagamento delle somme eventualmente riconosciute dall’Istituto Xxxxxxx Xxxxxx deve avvenire entro sessanta giorni decorrenti dalla accettazione da parte dell’Appaltatore dell’importo offerto. In caso di ritardato pagamento decorrono gli interessi al tasso legale.
Le domande che fanno valere in via ordinaria o arbitrale pretese già oggetto di riserva non possono essere proposte per importi maggiori rispetto a quelli quantificati nelle riserve stesse.
Art. 61 Protocollo di legalità
L’Impresa deve sottoscrivere pena la non ammissibilità alla procedura di gara, una dichiarazione ai sensi del ai sensi del DPR 28/12/2000 n.445 (vedi allegato “F”) in cui afferma di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di Legalità sottoscritto dalla Stazione Appaltante con la Prefettura di Napoli in data 05.02.2008, tra l’altro consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
Art. 62 Controversie
E’ esclusa la facoltà di ricorso all’arbitrato. Il Foro competente è quello di Napoli.
Art. 63 Norme di rinvio
Per quanto non sia tassativamente previsto e non sia in contrasto con il presente Capitolato e con la documentazione di gara, le parti fanno riferimento alle disposizioni del Capitolato Generale di Appalto, approvato con D.M. 19 aprile 2000, n. 145, nonché al Regolamento sui lavori pubblici approvato con DPR 554/99 e s.m.i. e a tutte le altre leggi, regolamenti e normative vigenti in materia.
Opere edili, escluso impianti tecnologici, per la manutenzione e l’assistenza in condizioni di emergenza, degli immobili dell’Istituto Xxxxxxx.
Allegato A: Elenco immobili
- Edificio Ospedaliero
- Edificio Day-Hospital
- Edificio della Ricerca scientifica
- Palazzina Amministrativa
- Palazzina suore
L'Amministrazione appaltante si riserva però la più ampia facoltà di escluderne alcuni dallo stesso, senza che ciò possa costituire motivo per la Ditta di modifica delle condizioni contrattuali, o per avanzare richieste o pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura o specie, non stabiliti dal presente Capitolato Speciale.
Allegato B: Elenco nuovi prezzi non compresi nel prezzario regionale 2010
Istituto Xxxxxxx
Allegato B
NUOVI PREZZI UNITARI NON COMPRESI NEL PREZIARIO REGIONALE 2010
Codice Descrizione U.m. Prezzo €
NP 01
Sistema di motorizzazione automatica realizzato con un attuatore elettromeccanico completo di motoriduttore, con alimentazione in bassa tensione e batteria di emergenza, corredato di dispositivo limitatore di coppia (sicurezza antischiacciamento) e puleggia motrice. Il limitatore di coppia deve consentire la movimentazione manuale dell’anta in caso di mancanza della forza motrice.
Puleggia folle supportata da cuscinetto a sfera con elevato coefficiente di carico statico e dinamico. Cinghia dentata ad alto rendimento per la trasmissione del moto dal gruppo motore dell’anta con speciale rivestimento antirumore.
Dispositivo potenziometrico per il controllo della corretta velocità di scorrimento, interruttori di finecorsa per l’arresto a posizione raggiunta.
Scheda elettronica di comando multifunzionale con le funzioni di seguito specificate e completa di tutti gli accessori:
- apertura anta a sfioramento della fotocellula dall’interno e chiusura automatica temporizzata (contenuto campo d’azione della fotocellula per evitare aperture accidentali);
- blocco dell’apertura automatica dall’interno, con segnalazione luminosa interna ed esterna;
- azionamento tramite coppia di tastiera a membrana complete di fotocellule e/o pulsante di apertura e chiusura, spia gialla lampeggiante di porta in movimento e pulsante intero di blocco apertura porta dall’esterno.
L’apparecchiatura dovrà essere dotata di sistemi di sicurezza in accordo alla vigente normative tecniche (UNI CEI, ecc.) ed antinfortunistiche, in particolare di: barriera fotoelettrica installata nelle spallette del vano di passaggio con funzione di inversione di marcia in chiusura per presenza di ostacoli, frizione antischiacciamento a limatore di coppia con inversione del movimento dell’anta (sia apertura che chiusura) in presenza di ostacoli lungo la via di corsa.
Il tutto posto in opera a perfetta regola d’arte. Standard di qualità: BESAM, GEZE MATIC, PONZI.
SISTEMA DI MOTORIZZAZIONE AUTOMATICO A SCORRERE PORTA DUE ANTE Cad 4.958,00
NP 02
Meccanismo apertura antipanico per porta a scorrere sia manuali che motorizzate con movimento ad anta verso la via di fuga, costituito da elementi a scomparsa, comandati a semplice spinta senza l’intervento di accessori supplementari (Maniglioni, ecc.), di tipo approvato, certificato e omologato dal Ministero dell’interno.
MECCANISMO APERTURA ANTIPANICO PER PORTE A SCORRERE AD UN’ANTA Cad 557,78
NP 03
Meccanismo apertura antipanico per porta a scorrere sia manuali che motorizzate con movimento ad anta verso la via di fuga, costituito da elementi a scomparsa, comandati a semplice spinta senza l’intervento di accessori supplementari (Maniglioni, ecc.), di tipo approvato, certificato e omologato dal Ministero dell’interno.
MECCANISMO APERTURA ANTIPANICO PER PORTE A SCORRERE AD UN’ANTA ( Cad 1.022,58
NP 04
Porta scorrevole della misura di mm. 800 – 900 – 1000 – 1100 – 1200 – 1300 – 1400 – 1500 – 1600 di larghezza vano passaggio netto e di mm 2100 di altezza passaggio netto, della classe a tenuta ermetica sui quattro lati perimetrali dotate di movimento verticale ed orizzontale dell’anta in posizione finale di chiusura che garantirà la perfetta tenuta dell’aria ed acustica (dB 30).
La porta sarà completa di:
- controtelaio da premurare, in lamiera di acciaio zincato, stampato a freddo o legno di abete con zanche a murare.
- Telaio fisso coprimuro. (imbotte), perimetrale sui tre lati del vano porta muro spessore mm 150 standard – 200 – 250, costruito in lamiera di acciaio inox AISI 304 satinato, stampato a freddo.
- Telaio coprifilo per battuta perimetrale delle guarnizioni del pannello anta, costruito con speciale profilato estruso in lega di alluminio anodizzato, completo di inserto per fotocellule di sicurezza.
- Pannello anta spessore mm. 40, costruito con intelaiatura perimetrale in speciali profilati arrotondati estrusi in lega di alluminio anodizzato, portante pannello sandwich ≠ mm. 40 complanare formato da due lastre in laminato plastico (tipo Abet Print / Formica) con all’interno poliuretano espanso ignifugo ed atossico ad alta densità iniettato sotto pressa.
- Meccanica di scorrimento, realizzata con binario superiore estruso in speciale lega di alluminio, predisposto per il fissaggio a parete, completo di due carrelli con ruota in Lauramid e cuscinetti a sfere, con regolazione ed antiscarrucolamento, guida di orientamento incassato con ogiva conica a pavimento, cassonetto di copertura costruito con lamiera di alluminio ossidato.
FINITURE:
- Tutte le parti in vista dei manufatti in alluminio sono anodizzati colore naturale Silver ARS 1 – 15 micron. - I pannelli in laminato sono del colore a scelta del campionario commerciale in produzione
- Tutte le guarnizioni di tenuta sono in Dutral.
- Tutte le sigillature di tenuta e finitura sono eseguite con sigillanti siliconici asettici. Le porte sono inoltre conformi alle norme CEE:
- Direttiva Macchine (89/392/CEE): recepita in italia con DPR 459 del ’96,
- Direttiva bassa tensione (73/23/CEE): recepita in Italia con la legge 791 del 77, modificata dal Dlgs. 626 del ‘96.
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (89/366/CEE):
recepita in Italia con D. Lgs. 476 del ’92, modificata dal D.Lgs. 615 del ’96.
Sono esclusi: opere murarie, canalizzazioni elettriche per alimentazioni e comandi. E’ compreso il sistema di chiusura con serratura tipo YALE a tre chiavi per le porte manuali. (standard di qualità PONZI)
INFISSO DI PORTA PER S.O.. A TENUTA ERMETICA IN ALLUMINIO A SCORRERE
€/Mq. 818,07
NP 05
Fornitura e posa in opera di oblò da incorporare su ante scorrevoli per porte di sala operatoria in alluminio o in acciaio inox, realizzato con cornici metalliche per il contenimento del pannello
vetrato costituito da vetro camera con due lastre di vetro antinfortunistico 6/7 con intercapedine 6- 12
OBLO’ RETTANGOLARE LXH 300 X 600
Cad.€ 305,93
NP 6
Porta scorrevole della misura di mm. 800 – 900 – 1000 – 1100 – 1200 – 1300 – 1400 – 1500 – 1600 di larghezza vano passaggio netto e di mm 2100 di altezza passaggio netto, della classe a tenuta ermetica sui quattro lati perimetrali dotate di movimento verticale ed orizzontale dell’anta in posizione finale di chiusura che garantirà la perfetta tenuta dell’aria ed acustica (dB 30).
La porta sarà completa di:
- controtelaio da premurare, in lamiera di acciaio zincato, stampato a freddo o legno di abete con zanche a murare.
- Telaio fisso coprimuro. (imbotte), perimetrale sui tre lati del vano porta muro spessore mm 150 standard – 200 – 250, costruito in lamiera di acciaio inox AISI 304 satinato, stampato a freddo.
- Telaio coprifilo per battuta perimetrale delle guarnizioni del pannello anta, costruito con speciale profilato estruso in lega di alluminio anodizzato, completo di inserto per fotocellule di sicurezza.
- Pannello anta spessore mm. 40, costruito con intelaiatura perimetrale in speciali profilati arrotondati estrusi in lega di alluminio anodizzato, portante pannello sandwich ≠ mm. 40 complanare formato da due lastre in laminato plastico (tipo Abet Print / Formica) con all’interno poliuretano espanso ignifugo edatossico ad alta densità iniettato sotto pressa.
FINITURE:
- Tutte le parti in vista dei manufatti in alluminio sono anodizzati colore naturale Silver ARS 1 – 15 micron.
- I pannelli in laminato sono del colore a scelta del campionario commerciale in produzione
- Tutte le guarnizioni di tenuta sono in Dutral.
- Tutte le sigillature di tenuta e finitura sono eseguite con sigillanti siliconici asettici. Le porte sono inoltre conformi alle norme CEE:
- Direttiva Macchine (89/392/CEE): recepita in italia con DPR 459 del ’96,
- Direttiva bassa tensione (73/23/CEE): recepita in Italia con la legge 791 del 77, modificata dal Dlgs. 626 del ‘96.
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (89/366/CEE):
recepita in Italia con D. Lgs. 476 del ’92, modificata dal D.Lgs. 615 del ’96.
La movimentazione dovrà essere realizzata a tripla cerniera in acciaio inox ad altissima resistenza meccanica.
Inbotte perimetrale costituito da profilati estrusi anodizzati argento, a spigoli arrotondati applicati con sistema a cannocchiale, per murature fino ad un massimo di mm 400. le cornici di copertura del controtelaio sono dotate di guarnizioni perimetrali di tenuta.
Maniglia interna ed esterna realizzata in alluminio anodizzato, con serratura di sicurezza.
Sono esclusi: opere murarie, canalizzazioni elettriche per alimentazioni e comandi. E’ compreso il sistema di chiusura con serratura tipo YALE a tre chiavi per le porte manuali.
INFISSO DI PORTA PER S.O.. A TENUTA ERMETICA IN ALLUMINIO A BATTUTA MANUALE
Cad. € 433,20
NP 07
Sistema di motorizzazione di cui all’art. NP. 01, per porte scorrevoli ad un’anta
Cad. €3.718,49
NP 08
Tenda alla veneziana da mm. 16 o mm. 25 normale ricavata da nastro in lega di alluminio, spessore lamella 0,23 mm; lamelle con bordi e tagli arrotondati curvate all’atto della realizzazione della tenda con apposito profilatore; trattamento di antiossidazione e smaltate a caldo; cassonetto (sez. 17x25 mm.) e terminale in acciaio spessore 0,05 mm. (sez. 10x20); l’orientamento è operato tramite asta di diam. 10 mm. In metacrilato. Il meccanismo interno è composto da meccanica in plastica, alberino in ferro zincato e supporti per rocchetti per impacchettamento e orientamento delle lamine. Corda per il sollevamento da mm. 1,4, tenuta delle lamelle per mezzo di nastro in terilene adeguatamente fissate tramite piombi e clips sui rulli di orientamento; l posizione di comandi sono stabiliti su entrambi i lati; il tutto è corredato da accessori in plastica per il completamento estetico della tenda (tappi, frontali, laterali, inferiori); guide di trattenimento in perlon antirumore e antiabrasione delle lamelle. Per il fissaggio sono utilizzati supporti universali in acciaio zincati adatti sia per la posizione a parete che a soffitto. Minimo di fatturazione mq. 1,20.
€/Mq 58,59
NP 09
Fornitura e posa in opera di corrimano paracolpi, composto da un profilo estruso continuo in alluminio di spessore mm. 2,03, opportunamente sagomato per fungere contemporaneamente da corrimano, con diametro di presa da mm. 38,10 e da paracolpi per una copertura murale complessiva di mm. 139,70 e sporgenza massima dalla parete di mm. 76,20. La parte in alluminio dovrà essere rivestita a scatto da un profilo corrispondente vinilico, colorato in pasta, leggermente goffrato non modificabile agli urti con spessore di mm. 2,03 disponibile in ampia gamma di colori. Corredato da appositi pezzi speciali di raccordo della stessa tonalità e colore del profilo e perfettamente complanari ad esso. Materiale certificato classe 1 di resistenza al fuoco antigraffio ed antibatterico.
Al ml € 74,39
NP 10
Fornitura e posa in opera di Fascia paracolpi composta da un profilo estruso continuo di alluminio di spessore di mm. 2,03 con altezza pari a mm. 101,60 e sporgenza massima dal muro di mm. 25,40. La parte in alluminio dovrà essere dotata di banda continua vinilica interna con funzione ammortizzatrice ed altezza non inferiore a mm. 48, rivestita a scatto da un profilo corrispondente vinilico, con forma semicircolare per evitare angolature vive, colorato in pasta leggermente goffrato non modificabile agli urti con spessore di mm. 2,03 disponibile in ampia gamma di colori.
Corredato di appositi pezzi speciali di raccordo della stessa tonalità e colore del profilo e perfettamente complanari ad esso. Materiale certificato classe 1 di resistenza al fuoco antigraffio ed antibatterico.
al Ml €48,28
NP 11
Fornitura e posa in opera di fascia paracolpi ad assorbimento elastico dell’urto, composto da supporti in alluminio di spessore mm. 2,03 fissati a muro orizzontalmente e posti ad interasse di circa cm. 40 collegati tra loro da una banda continua vinilica interna con funzione ammortizzante ed altezza non inferiore a mm. 100,00 rivestita a scatto da un profilo corrispondente vinilico con altezza pari a mm. 196,85 e sporgenza massima dal muro di mm. 25,40 avente forma semicircolare per evitare angolature vive, colorato in pasta leggermente goffrato non modificabile agli urti con spessore di mm. 2,03 disponibili in un’ampia gamma di colori.
Corredato da appositi pezzi speciali di raccordo della stessa tonalità di colore del profilo e perfettamente complanare ad esso. Materiale
certificato classe 1 di resistenza al fuoco antigraffio ed antibatterico.
Al Ml €59,00
NP 12
Fornitura e posa in opera di Paraspigolo composto da un profilo estruso continuo in alluminio di spessore di mm. 1,77 di forma angolare per un’apertura di mm. 50,80 per lato. La parte in alluminio dovrà essere rivestita a scatto da un profilo corrispondente vinilico colorato in pasta leggermente goffrato non modificabile agli urti con spessore di mm. 2,03 disponibili in ampia gamma di colori. Corredato da appositi terminali di chiusura nella stessa tonalità di colore del profilo e perfettamente complanare ad esso. Materiale certificato classe 1 di resistenza al fuoco antigraffio ed antibatterico. Al Ml €26,18
NP 13
Fornitura e posa in opera di paraspigolo in solo vinile di forma angolare per un’apertura di mm. 19 per lato, adatto per ambienti non soggetti ad urti violenti. Materiale certificato classe 1 di resistenza al fuoco antigraffio ed antibatterico.
Al ml €13,29
NP 14
Fornitura e posa in opera di fascia in vinile rigido altezza standard mm. 20 e spessore mm. 1 da installa a muro con bi-adesivo e con colla adeguata.
Materiale certificato classe 1 di resistenza al fuoco antigraffio ed antibatterico.
Al Ml €12,66
NP 15
Infisso finestra ad uno o più elementi mobili con spessori finiti di lavorazione sulle ante del telaio da mm. 80x55. Traversa di base sulle ante da mm. 93x53, completa di gocciolatoio e traversa di base sul telaio sagomata per lo scolo dell’acqua ed innesto a soglia finestra da mm. 62x51, completa di guarnizione. Ante con tenonatura a regola d’arte predisposta per vetri 6/7 – 6 – 6/7, montante centrale dell’anta con alloggiamento incassato per bacchetta in ferro e fasola centrale, per copertura della bacchetta e cremonese, fermata da viti non in vista e piazzata al centro dei montanti: Ferratura del tipo anuba da mm. 16, acciaio ottonato in numero di due o tre per anta, mantellina in lega. Con sopraluce fisso – Ante scorniciate, In essenza di Xxxx con mano di fondo.
Al Mq €384,24
NP 16
Posa in opera di pavimento in grès porcellanato marmorizzato fornito dalla stazione appaltante di dimensioni pari a cm. 45x90, posato su idoneo sottofondo mediante collanti speciali imputrescibili, compreso ogni onere per tagli, esecuzione di fughe se richieste, pulizia finale ed ogni altro onere per dare l’opera compiuta a regola d’arte.
Al Mq €28,43
NOLI A CALDO NON PREVISTI DALLE TABELLE REVISIONALI REDATTE DALLA COMMISSIONE REGIONALE
1) AUTO GRU con operatore:
a) a braccio fisso, portata 10 t ora € 50,41
b) a braccio fisso, portata 20 t ora € 58,77
c) a braccio ruotante, pertata 16-18 t ora € 55,11
d) a braccio ruotante, portata 30 t ora € 69,81
e) a braccio ruotante, portata 45 t ora € 86,04
2) AUTO GRU PESANTE con autista ed operatore (minimo 8 ore, escluso trasferimenti, zavorra e scorte):
a) pu 70.000 kg (con 1 solo operatore e non zavorrata) ora € 87,44
b) pu 80.000 kg zavorrata 20 t ora € 128,80
c) pu 90.000 kg zavorrata 22 t ora € 141,56
d) pu 130.000 kg zavorrata 27 t ora € 164,28
e) pu 140.000 kg zavorrata 40 t ora € 207,00
f) pu 200.000 kg zavorrata 40 t ora € 251,31
g) pu 200.000 kg zavorrata 60 t ora € 248,88
h) pu 300.000 kg zavorrata 50 t ora € 273,76
i) pu 300.000 kg zavorrata 70 t ora € 285,33
3) PIATTAFORMA AEREA A CELLA su braccio telescopico con operatore (minimo ore 4) (*escluso trasferimenti attrezzature ed allestimeno da valutarsi a parte):
a) fino ad h 14 m pu 200 kg (senza operatore) ora € 14,33
b) fino ad h 16 m pu 200 kg (senza operatore) ora € 15,27
c) fino ad h 19 m pu 300 kg ora € 54,54
d) fino ad h 26 m pu 300 kg ora € 56,81
e) fino ad h 28-32 m pu 300 kg ora € 59,39
f) fino ad h 40 m pu 300 kg ora € 68,17
g) fino ad h 50 m pu 300 kg ora € 89,86
h) fino ad h 55 m pu 300 kg con 2 operatori ora € 126,02
i) fino ad h 60 m pu 300 kh con 2 operatori ora € 177,66
j) fino ad h 75 m pu 300 kh con 2 operatori ora € 200,90
k) piattaforma a pantografo, pu 500 kg fino h 10 m ora € 7,23
4) PONTE MOBILE DI SERVIZIO, a elementi prefabbricati sovrapponibili ad innesto con ruote e stabilizzatori completo di piano di lavoro, a base rettangolare, nolo minimo 8 oregiornaliere di altezza oltre 3,50 m ora € 0,96
Allegato C: PROSPETTO RENDICONTAZIONE INTERVENTI
Istituto Xxxxxxx
Allegato D: Prospetto interventi non ultimati
Allegato E: Dichiarazione in caso di subappalto
N.B. Dichiarazione da produrre per ciascuna Ditta Subappaltatrice e ciascun S.A.L.
All’Istituto Tumori X.Xxxxxxx Via M. Semmola
– 80131 Napoli
c.a. del Direttore dei Lavori
Oggetto: Opere edili, esclusi impianti tecnologici, per la manutenzione e l’assistenza, in condizioni di emergenza, degli immobili dell’Istituto
I sottoscritti:
(APPALTATORE)
nato a il in qualità di della Ditta con sede in
-
(SUBAPPALTATORE)
nato a il in qualità di della Ditta con sede in
DICHIARANO
1. Che l’Importo netto dei lavori eseguiti dalla Ditta subappaltatrice, effettuati nel periodo
dal al e contabilizzati nel SAL n. dell’Area è di
€ ; Percentuale manodopera
2. l’importo totale netto dei lavori (compreso il SAL indicato) eseguiti dalla Ditta Subappaltatrice è di €
e comunque, inferiore all’importo del contratto di subappalto regolarmente autorizzato.
3. Che per i lavori subappaltati sono stati applicati gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione con un ribasso non superiore al venti per cento, come da contratto di subappalto regolarmente autorizzato;
4. Che pertanto, i suddetti lavori possono essere pagati direttamente al subappaltatore, ai sensi della disciplina di gara.
Napoli,
Ditta Appaltatrice
Ditta Subappaltatrice
Visto del Direttore dei lavori
Visto del coord.della sicurezza
ALLEGATO “F”
Avvertenza: In caso di RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE, la seguente dichiarazione deve essere resa da ciascun soggetto riunito.
In caso di CONSORZI DI COOPERATIVE la seguente dichiarazione deve essere resa, oltre che dal consorzio, da ciascuno dei consorziati indicati per i quali il consorzio concorre ex art. 37 co. 7 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
In caso di CONSORZI STABILI la seguente dichiarazione, deve essere resa:
- NEL CASO DI CONSORZIO STABILE CHE CONCORRA PER SE STESSO: dal consorzio e da
ciascuno dei consorziati partecipanti al consorzio;
- NEL CASO DI CONSORZIO STABILE CHE CONCORRA PER UNO O PIU’ CONSORZIATI: dal
consorzio e da ciascuno dei consorziati indicati per i quali il consorzio concorre ex art. 36 co. 5 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Dichiarazione Protocollo di Legalità sottoscritto tra il Prefetto di Napoli e I.N.T. di Napoli in data 05.02.2008
APPALTO per Opere edili per la manutenzione degli immobili dell’I.N.T.G.Xxxxxxx di Napoli.CIG:
I sottoscritto titolare/Legale rappresentante della Ditta iscritta al n. del registro delle Imprese tenuto presso al Camera di Commercio di , con la presente
DICHIARA
ai sensi del DPR 28/12/2000 n.445 assumendo la piena responsabilità:
1) di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di Legalità sottoscritto dalla Stazione Appaltante con la Prefettura di Napoli in data 05.02.2008, tra l’altro consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
2) di impegnarsi denunciare immediatamente alle Forze di polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere);
3) di impegnarsi a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denunzia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza l’attivazione di ogni conseguente iniziativa;
4) di conoscere e di accettare le clausole espresse che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informativa prefettizia iinterdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all’impresa in relazione alla prima erogazione utile;
5) di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale;
6) di essere a conoscenza del divieto per la Stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni specialistiche;
Ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R.. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole della decadenza dai benefici e della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o contenente dati non più rispondenti a verità, la presente dichiarazione è sottoscritta in
Luogo e data Timbro e firma leggibile del dichiarante
P.S. La dichiarazione deve essere corredata, senza alcuna possibilità di successiva integrazione a pena la esclusione dalla gara, da copia fotostatica, ancorché non autenticata, della carta di identità del sottoscrittore in corso di validità, o di altro documento equipollente, munito di fotografia rilasciato da una amministrazione dello Stato (art. 35 comma 2 D.P.R.. 445/2000).