ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
L E G N A R O (PD)
D E L I B E R A Z I O N E
D E L D I R E T T O R E G E N E R A L E
N. 225 del 03/06/2021
OGGETTO: Adesione alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilita` e questo Istituto per la realizzazione del Progetto denominato ``Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanita` pubblica veterinaria. Programma di attivita` Luglio 2021 - Giugno 2022``.
Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
L E G N A R O (PD)
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
OGGETTO: Adesione alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilita` e questo Istituto per la realizzazione del Progetto denominato ``Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanita` pubblica veterinaria. Programma di attivita` Luglio 2021 - Giugno 2022``.
Si sottopone al Direttore generale la seguente relazione del Responsabile della S.S. Affari Generali Anticorruzione e Trasparenza.
Si premette che:
- l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ai sensi dell’art. 2, comma 2 dell’Accordo approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano per la gestione dell’IZSVe, rispettivamente con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015, “opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, come strumento tecnico-scientifico dello Stato, della Regione del Veneto, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Province Autonome di Trento e Bolzano ed assicura agli enti cogerenti, ai dipartimenti di prevenzione ed ai servizi veterinari delle rispettive aziende unità sanitarie locali le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità veterinaria, sicurezza alimentare e nutrizione”;
- tra i compiti in capo all’IZSVe, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del citato Accordo rientrano, tra gli altri, alla lett. f) “la sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e igiene degli alimenti di origine animale” e alla lett. n) “l’effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, nella sicurezza alimentare e nutrizione, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e
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stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome e di enti pubblici e privati”;
- l’organizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica rappresenta uno strumento essenziale per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la pianificazione, la realizzazione e la verifica di programmi sanitari;
- il sistema di sorveglianza trova il suo fulcro operativo nell’Osservatorio di epidemiologia veterinaria, funzione attribuita dall’art. 8, comma 11, della L.R. FVG 6.8.2015 n. 20 al Servizio Sanità Pubblica Veterinaria della Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, oggi Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, quale strumento essenziale per lo svolgimento di attività di valutazione, pianificazione e sorveglianza epidemiologica sul territorio regionale;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 189 del 12.02.2021, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, ha adottato le “Linee annuali per la gestione del servizio sanitario e socio-sanitario regionale per l’anno 2021” ove sono indicate le attività programmate per l’anno, finanziate a carico delle risorse stanziate a bilancio regionale a titolo di Fondo sanitario regionale, tra le quali, nell’area “Assistenza di prevenzione collettiva e sanità pubblica” rientra la realizzazione delle attività di cui alla linea progettuale 2.14 “Sicurezza alimentare, salute e benessere alimentare”;
- con Decreto del Direttore del Sevizio Prevenzione, Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria n. 1427/SPS del 24.05.2021 sono stati approvati i “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2021 – Giugno 2022” – Allegato A al citato provvedimento – e lo schema di Accordo di collaborazione – Allegato B – tra la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia e l’IZSVe per la realizzazione dei piani medesimi, il cui testo è stato concordato tra le parti.
Al fine di disciplinare le attività di comune interesse, finalizzate alla realizzazione delle attività progettuali individuate nel documento denominato “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2021 -2022” e per regolamentare la reciproca collaborazione, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità – Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, ha trasmesso a mezzo PEC con nota prot. n. 17049/P del 25.05.2021, acquisita al ns. prot. n. 4914 di medesima data, la proposta di Accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 ss.mm.ii., sottoscritta digitalmente dal Direttore del Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, Xxxx. Xxxxxx Xxxxx, documento che, in copia, unitamente all’allegato A “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2021 – Giugno 2022”, si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (allegato n. 1).
Con ticket intranet n.163592/2021, l’U.O. Ricerca e Cooperazione Internazionale ha richiesto a questa struttura di procedere con l’iter amministrativo per la sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione in parola, il cui responsabile scientifico è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxx, direttore ad interim della SCS4 “Epidemiologia veterinaria”.
Per l’espletamento di quanto previsto da progetto in parola, da svolgersi nel periodo di dodici mesi decorrenti dall’1.7.2021, l’IZSVe si impegna a mettere a disposizione le proprie competenze, esperienze, professionalità e strumentazioni per lo svolgimento delle attività indicate nell’art. 1 dell’Accordo in parola, nel rispetto degli obiettivi, dei contenuti e dei tempi indicati nel Progetto.
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Per la realizzazione delle attività in collaborazione, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia metterà a disposizione le proprie competenze e professionalità per la realizzazione della attività progettuali indicate all’art. 1 dell’Accordo e nell’allegato A, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività, la diffusione dei risultati, la valutazione delle modalità più opportune per il raggiungimento delle finalità dell’azione, riconoscendo ad IZSVe un finanziamento pari a € 335.000,00, a titolo di rimborso delle spese sostenute, importo non soggetto a IVA, ai sensi del D.P.R. n. 633/1972 in quanto attività rientranti nei compiti istituzionali (cdc 1458).
Il finanziamento sarà erogato con le seguenti modalità:
- una prima quota pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
- la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentati dall’IZSVe.
Tutto ciò premesso, sulla base degli elementi riportati dal referente dell’istruttoria, si propone al Direttore generale quanto segue:
1. di aderire alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, rappresentata dal Direttore del suddetto Servizio, Xxxx. Xxxxxx Xxxxx e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, rappresentato dal Direttore Generale e legale rappresentate pro tempore, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, per la realizzazione del progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2021 – Giugno 2022”, allegato A all’Accordo, documenti che si allegano in copia al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali (allegato n. 1);
2. di procedere, per l’effetto, alla sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto che precede, ai sensi degli artt. 15 e 16 del vigente Accordo Interregionale sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sottoscrizione che avverrà con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2–bis della L. n. 241/1990, come modificato dall’art. 6, comma 5, del D.L. n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 9/2014;
3. di prendere atto che, per la realizzazione delle attività relative al progetto in parola, poste sotto la responsabilità scientifica della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx, Direttore ad interim della SCS4 - Epidemiologia Veterinaria, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia corrisponderà all’IZSVe un finanziamento pari a € 335.000,00 – importo non soggetto a IVA ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972, in quanto attività rientranti nei compiti istituzionali;
4. di prendere atto, altresì, che la somma di cui al punto 3 sarà erogata secondo le seguenti modalità:
- una prima quota pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
- la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentati dall’IZSVe;
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5. di affidare la gestione finanziaria del progetto di cui al presente provvedimento alla U.O. Ricerca e Cooperazione Internazionale;
6. di imputare, per l’effetto, l’importo di € 335.000,00 al sottoconto 610010159 “Contributi da Altri enti pubblici Italia (extra fondo) vincolati per la ricerca” del Bilancio Economico Preventivo 2021 e successivi (centro di costo 1458).
IL DIRETTORE GENERALE
ESAMINATA la proposta di deliberazione del Responsabile della S.S. Affari Generali Anticorruzione e Trasparenza che attesta la regolarità della stessa in ordine ai contenuti sostanziali, formali e di legittimità dell’atto, attestazione allegata al presente provvedimento.
VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale del Veneto n. 102 del 22 settembre 2020 con il quale è stata nominata la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx quale Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
VISTA la delibera del Direttore generale n. 372 del 14 ottobre 2020 con la quale la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx è stata nominata Direttore sanitario dell’Istituto.
VISTA la delibera del Direttore generale n. 101 del 10 marzo 2021 con la quale il xxxx.
Xxxxxxx Xxxxxx è stato nominato Direttore amministrativo dell’Istituto.
ACQUISITO il parere favorevole del Direttore amministrativo e del Direttore sanitario per quanto di competenza, espresso ai sensi dell’art. 15, comma 3, dello Statuto dell’Istituto, adottato con delibera del CdA n. 16 del 3 agosto 2015 e approvato con delibera della Giunta regionale del Veneto n. 1320 del 9 ottobre 2015.
VISTO l’Accordo per la gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie tra la Regione del Veneto, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano, approvato dai suddetti Enti, rispettivamente, con leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015.
D E L I B E R A
1. di aderire alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, rappresentata dal Direttore del suddetto Servizio, Xxxx. Xxxxxx Xxxxx e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, rappresentato dal Direttore Generale e legale rappresentate pro tempore, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, per la realizzazione del progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2021 – Giugno 2022”, allegato A all’Accordo, documenti che si allegano in copia al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali (allegato n. 1);
2. di procedere, per l’effetto, alla sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto che precede, ai sensi degli artt. 15 e 16 del vigente Accordo Interregionale sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sottoscrizione che avverrà con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2–bis della L. n. 241/1990, come modificato dall’art. 6, comma 5, del D.L. n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 9/2014;
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3. di prendere atto che, per la realizzazione delle attività relative al progetto in parola, poste sotto la responsabilità scientifica della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx, Direttore ad interim della SCS4 - Epidemiologia Veterinaria, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia corrisponderà all’IZSVe un finanziamento pari a € 335.000,00 – importo non soggetto a IVA ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972, in quanto attività rientranti nei compiti istituzionali;
4. di prendere atto, altresì, che la somma di cui al punto 3 sarà erogata secondo le seguenti modalità:
- una prima quota pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
- la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentati dall’IZSVe;
5. di affidare la gestione finanziaria del progetto di cui al presente provvedimento alla U.O. Ricerca e Cooperazione Internazionale;
6. di imputare, per l’effetto, l’importo di € 335.000,00 al sottoconto 610010159 “Contributi da Altri enti pubblici Italia (extra fondo) vincolati per la ricerca” del Bilancio Economico Preventivo 2021 e successivi (centro di costo 1458).
Il presente provvedimento non è soggetto al controllo previsto dall’Accordo per la gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie approvato dagli Enti cogerenti con le leggi regionali e provinciali citate nelle premesse.
IL DIRETTORE GENERALE
dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
Sul presente atto deliberativo ha espresso parere favorevole
Il Direttore amministrativo Il Direttore sanitario
xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
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ATTESTAZIONI ALLEGATE ALLA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Il Responsabile della Struttura proponente attesta la regolarità della proposta di deliberazione, presentata per l’adozione, in ordine ai contenuti sostanziali, formali e di legittimità dell’atto e che la stessa:
Comporta spesa 🞏 su Finanziamento istituzionale 🞏
Finanziamento vincolato 🞏
Altri finanziamenti 🞏
Non comporta spesa x
ATTESTAZIONE DI COPERTURA ECONOMICA DELLA SPESA
Il Responsabile del Budget attesta l’avvenuto controllo sulla disponibilità di budget
Evidenziato infine che il responsabile della Struttura proponente, con la sottoscrizione della proposta di cui al presente atto, dichiara, sotto la propria responsabilità ed ai sensi e agli effetti degli artt. 47 e 76 del dPR 28 dicembre 2000, n. 445, che, in relazione alla presente procedura, non si trova in condizioni di incompatibilità di cui all’art. 35 bis del d.lgs. n. 165/2001, né sussistono conflitti di interesse di cui all’art. 6 bis della legge n. 241/1990 e agli artt. 6, 7 e 14 del dPR n. 62/2013.
dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx
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ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
Viale dell’Università 10 – 00000 XXXXXXX (XX)
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 225 del 03/06/2021
OGGETTO: Adesione alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilita` e questo Istituto per la realizzazione del Progetto denominato ``Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanita` pubblica veterinaria. Programma di attivita` Luglio 2021 - Giugno 2022``.
Pubblicata dal 03/06/2021 al 18/06/2021 Atto immediatamente esecutivo
Il Responsabile della Pubblicazione Xxxxx Xxxxxxx
Elenco firmatari
Questo documento è stato firmato da:
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx - Servizio Affari generali, anticorruzione e trasparenza Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx - Direzione Amministrativa
Dott.ssa Gioia Capelli - Direzione Sanitaria Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx - Direzione Generale Xxxxx Xxxxxxx - - Gestione Atti
ALLEGATO B
TRA
La Regione Autonoma FRIULI VENEZIA GIULIA, di seguito denominata Regione, – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità – Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria – Xxxx Xxxxxxx Xxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxx, codice fiscale n. 80014930327, legalmente rappresentata dal xxxx. Xxxxxx Xxxxx, nella sua qualità di Direttore del suddetto Servizio, come da deliberazione di Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia n. 2133 del 12.12.2019
E
l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, di seguito denominato IZSVe, codice fiscale/P.Iva 00206200289 con sede legale in viale dell’Università n. 10, 35020 Legnaro (PD), legalmente rappresentato, come da Decreto del Presidente della Giunta regionale del Veneto n. 102 del 22.09.2020, dal Direttore Generale, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, domiciliata per la sua carica presso la sede centrale di Legnaro (PD);
PREMESSO
• che l’organizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica rappresenta uno strumento essenziale per la Regione Friuli Venezia Giulia per la pianificazione, la realizzazione e la verifica di programmi sanitari;
• che il sistema di sorveglianza trova il suo fulcro operativo nell’Osservatorio di epidemiologia veterinaria, funzione attribuita dall’art. 8, comma 11, L.R. FVG 6.8.2015 n. 20 al Servizio Sanità Pubblica Veterinaria della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, oggi Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, quale strumento essenziale per lo svolgimento di attività di valutazione, pianificazione e sorveglianza epidemiologica veterinaria sul territorio regionale;
• che risulta necessario definire un piano, che avrà uno sviluppo temporale di 12 mesi, con l’obiettivo di predisporre soluzioni operative adeguate per alcune situazioni di rischio sanitario e per la gestione operativa dell’Osservatorio;
• che con delibera di Giunta regionale n. 189 del 12.02.2021 di adozione delle “Linee annuali per la gestione del sevizio sanitario regionale per l’anno 2021”, sono state indicate le attività programmate per l’anno e finanziate a carico delle risorse stanziate a bilancio regionale a titolo di Fondo sanitario regionale, tra le quali, nell’area “Assistenza di prevenzione collettiva e sanità pubblica” è prevista la realizzazione delle attività di cui alla linea progettuale 2.14 “Sicurezza alimentare, salute e benessere alimentare”;
• tra le iniziative finalizzate al potenziamento della sanità pubblica veterinaria avviate dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a partire dal 2012 rientra il progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria luglio 2021 – giugno 2022”, che ha funzione di supporto alle attività di pianificazione e gestione delle azioni di sorveglianza epidemiologica coordinate dal Servizio veterinario regionale;
• l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie “opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, come strumento tecnico-scientifico dello Stato, della Regione del Veneto, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Province Autonome di Trento e Bolzano ed assicura agli enti cogerenti, ai dipartimenti di prevenzione ed ai servizi veterinari delle rispettive aziende unità sanitarie locali le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità veterinaria, sicurezza alimentare e nutrizione”;
• in particolare, tra i compiti in capo all’IZSVe, ai sensi dell’art. 3, comma 3, dell’Accordo approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano per la gestione dell’IZSVe, rispettivamente con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015, rientrano, tra gli altri, alla lett. f) “la sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e igiene degli alimenti di origine animale” e alla lett. n) “l’effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, nella sicurezza alimentare e nutrizione, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome e di enti pubblici e privati”;
• gli accordi tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonei a comporre, in un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui ciascuna amministrazione è portatrice. Un accordo tra amministrazioni pubbliche rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della legge n. 241/1990, ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici;
• che, pertanto, è possibile procedere, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i e dell’articolo 23 della legge regionale FVG 20 marzo 2000 n. 7 e s.m.i., alla stipula di un accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’IZSVe per lo svolgimento, ciascuno per le rispettive competenze, delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del sopracitato progetto;
• la collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’IZSVe nel presente accordo di collaborazione, sarà svolta secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e risponde ad un reciproco interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi istituzionali condivisi e alla promozione delle attività nei rispettivi campi di azione.
tutto ciò premesso e ratificato come parte integrante e sostanziale del presente accordo, le parti di comune accordo convengono quanto segue:
Art. 1 – Oggetto dell’accordo
1. L’IZSVe e la Regione si impegnano a collaborare per la realizzazione delle attività progettuali individuate nel documento allegato, quale parte integrante e sostanziale del presente accordo, denominato “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria. Programma di attività Luglio 2021- Giugno 2022”, (allegato A).
2. Durante lo svolgimento delle attività previste dal presente Accordo potranno essere apportate, previo accordo scritto tra le parti a firma dei legali rappresentanti, modifiche al Progetto a condizione che le stesse ne migliorino l’impianto complessivo. Resta inteso che ogni variazione apportata non modificherà in alcun modo il finanziamento stanziato.
3. Qualora l’IZSVe al fine di realizzare il progetto intenda avvalersi della collaborazione di altri Enti o Associazioni pubbliche e/o private non previste nel progetto, dovrà farne richiesta per iscritto alla Regione che si riserva di autorizzare la collaborazione in parola, unitamente all’eventuale variazione del piano finanziario. La richiesta di autorizzazione ad avvalersi della collaborazione di altri Enti o Associazioni dovrà indicare le somme che l’IZSVe intende mettere a disposizione dell’Ente o Associazione e le attività che da questo saranno svolte.
Art. 2 – Obblighi delle Parti
1. Le Parti operano e collaborano, per propria competenza, per il raggiungimento degli obiettivi descritti nel Progetto.
2. La Regione mette a disposizione le proprie competenze e professionalità per la realizzazione delle attività progettuali indicate all’art. 1 e nell’Allegato A, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività, la diffusione dei risultati, la valutazione delle modalità più opportune per il raggiungimento delle finalità dell’azione.
3. L’IZSVe si impegna a svolgere le attività di cui all’art. 1 nel rispetto degli obiettivi, dei contenuti e dei tempi indicati nell’allegato Progetto, mettendo a disposizione le proprie competenze, esperienze, professionalità e strumentazioni.
Art. 3 – Efficacia. Durata.
1. Il presente accordo è valido dalla data di ultima sottoscrizione ed efficace dalla data di comunicazione della registrazione del decreto di impegno delle risorse finanziarie da parte della Regione.
2. L’Accordo avrà durata fino alla scadenza del Progetto, che dovrà essere realizzato nell’arco di 12 mesi decorrenti dall’1.7.2021.
Art. 4- Rapporti tecnici e rendiconti finanziari
1. Entro 90 giorni dalla scadenza del progetto indicata al comma 2 dell’articolo 2, l’IZSVe trasmette alla Regione la relazione finale del progetto e un rendiconto finanziario delle somme impegnate e delle spese sostenute.
2. In qualsiasi momento la Regione potrà richiedere di conoscere lo stato di avanzamento del Progetto.
Art. 5 – Proprietà dei risultati del progetto
1. I risultati del progetto, ivi inclusi i rapporti di cui all’articolo 4, sono di proprietà esclusiva della Regione.
2. Il diritto di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico dei file sorgente nonché degli elaborati originali prodotti, dei documenti progettuali, della relazione tecnica conclusiva, delle opere dell'ingegno, delle creazioni intellettuali, delle procedure software e dell'altro materiale anche didattico creato, inventato, predisposto o realizzato dalla Regione nell'ambito o in occasione dell'esecuzione del presente accordo, rimarranno di titolarità esclusiva della Regione. La Regione dispone senza alcuna restrizione la pubblicazione, la diffusione, l'utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale di dette opere dell'ingegno o materiale, con l'indicazione di quanti ne hanno curato la produzione.
3. L’IZSVe ha la facoltà di utilizzare autonomamente i documenti e i risultati di cui al comma 2 per le proprie attività istituzionali previa espressa autorizzazione della Regione, riportando l’indicazione: “Progetto realizzato con il supporto finanziario della Regione Friuli Venezia Giulia”.
Art. 6 - Referenti scientifici
1. Il referente scientifico per l’IZSVe è il Direttore ad interim della SCS4 - Epidemiologia Veterinaria, pro tempore, dr.ssa Xxxxxx Xxxxx.
2. Il referente scientifico per la Regione Friuli Venezia Giulia è il Direttore del Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria, pro tempore, dr. Xxxxxx Xxxxx.
Art. 7 – Finanziamento
1. Per la realizzazione del progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria”, oggetto del presente accordo, viene concesso all’IZSVe un finanziamento pari a euro 335.000,00.
2. Le attività di cui al presente accordo non sono soggette a I.V.A. ai sensi del D.P.R. n. 633/1972 in quanto si tratta di attività rientranti nei propri compiti istituzionali.
3. Il finanziamento è concesso dalla Regione al fine di rimborsare le spese sostenute per la realizzazione del progetto di cui al presente accordo, come risultanti dal rendiconto finanziario di cui all’art. 4.
Art. 8 – Modalità e termini di erogazione del finanziamento
1. Il finanziamento sarà liquidato alla sottoscrizione della presente convenzione con le seguenti modalità:
a) una prima quota, pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
b) la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentate dall’IZSVe.
2. La Regione non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento cagionati dai controlli di legge e/o dovuti ad indisponibilità di cassa.
3. L’IZSVe si impegna a restituire le somme eventualmente corrisposte in eccesso, secondo modalità e tempi che saranno comunicati per iscritto dalla Regione.
Art. 9 – Recesso
1. All’IZSVe non è consentito di recedere dalla presente convenzione prima della sua scadenza salvo causa di forza maggiore. Sarà fatto salvo il finanziamento già utilizzato sempre che le spese sostenute mediante tale utilizzo siano considerate ammissibili.
Art. 10 - Sospensione dei pagamenti. Diffida ad adempiere. Risoluzione dell’accordo
1. In caso di valutazione negativa delle relazioni di cui all’articolo 3, la Regione sospende l'erogazione del finanziamento. La sospensione del finanziamento sarà disposta anche per la mancata od irregolare attuazione del presente accordo. In ogni caso, prima di sospendere il finanziamento, la Regione provvede ad inviare comunicazione scritta e motivata contenente le contestazioni in ordine alla valutazione negativa delle relazioni di cui all’art. 3, ovvero, mancata od irregolare attuazione del presente accordo.
2. L’accordo si intende risolto anche nel caso in cui l’IZSVe non provveda a inviare la relazione e la rendicontazione finanziaria, di cui all’articolo 3 entro i termini previsti, previa diffida ad adempiere inviata dalla Regione che assegna un termine di almeno 30 giorni.
Art. 11 - Comunicazioni
1. Ogni comunicazione scritta o notifica inerente l’esecuzione del presente accordo si intende validamente eseguita nei seguenti modi: per la Regione, alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria – Xxxx Xxxxxxx Xxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxx, via PEC all’indirizzo xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxx.xx; per l’IZSVe, alla sede legale dello stesso, via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.
Art. 12 trattamento dei dati e confidenzialità
1. Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare ed eventualmente a comunicare a terzi i dati personali contenuti nel presente accordo, ovvero, comunque acquisiti e strettamente necessari alla sua esecuzione, al solo scopo di adempiere agli impegni con lo stesso assunti o per gli adempimenti allo stesso connessi, in ottemperanza ai principi e prescrizioni imposte dal Regolamento generale per la protezione dei dati personali UE 2016/679 e dal d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i.
2. Tutte le informazioni scambiate tra le Parti – e in particolare tutte quelle relative al Progetto, per iscritto, oralmente o in qualsiasi altra forma durante l’esecuzione del presente accordo si intendo confidenziali. Le Parti si impegnano ad utilizzare le predette informazioni confidenziali unicamente per gli scopi previsti
dal presente accordo e garantiscono l’adozione di tutte le misure adeguate ad evitare la diffusione non autorizzata delle informazioni confidenziali.
Art. 13 - Controversie
1. Il presente accordo sarà interamente regolato e interpretato in conformità alla legge italiana. Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Parti, non risolte in via amministrativa, relative all’interpretazione, formazione, conclusione ed esecuzione del presente accordo saranno di competenza esclusiva del giudice amministrativo ex art. 133 del Codice del processo amministrativo.
2. Il foro competente per le controversie è quello di Trieste.
Art. 14 - Spese di registrazione
1. Il presente atto stipulato in forma di scrittura privata è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi del
D.P.R. n.131 del 26.04.1986, con onere a carico della parte richiedente.
2. Il presente atto, stipulato nella forma della scrittura privata, è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2 comma 1 del D.P.R. n. 642/1972 nella misura prevista dalla relativa Tariffa parte I, articolo 2, come allegata al D.M. 20 agosto 1992.
3. L’imposta di bollo è assolta in modo virtuale dall’IZSVe, ex art. 15 del D.P.R. n. 642/1972 – giusta Autorizzazione dell’Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx 0 n. 6069 del 17.1.2013.
Il presente accordo si compone di 14 articoli e viene sottoscritto con firma digitale.
Il presente accordo è stato liberamente negoziato tra le Parti e rispecchia la loro volontà, chiaramente e correttamente riportata nel testo contrattuale.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Trieste, Legnaro,
Per la Regione Friuli Venezia Giulia Il direttore del Servizio Prevenzione,
Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx
(firmato digitalmente)
Per l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Il Direttore generale Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx (firmato digitalmente)
Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria
Regione Friuli Venezia Giulia
Programma di attività Luglio 2021 - Giugno 2022
Obiettivi e linee d’indirizzo del progetto
La Regione Friuli Venezia Giulia (FVG), tra le iniziative finalizzate al potenziamento della sanità pubblica veterinaria, ha avviato a partire dal 2012 l’esecuzione, da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), dei Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria. Tali piani sono definiti annualmente dal Servizio Veterinario Regionale competente e gestiti dal Dipartimento di sorveglianza epidemiologica dell’IZSVe attraverso l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario del FVG. L’osservatorio, che ha sede presso l’IZSVe, è strumento operativo della Regione e ha funzioni di studio e coordinamento delle attività di sorveglianza epidemiologica finalizzate alla pianificazione e alla verifica delle azioni veterinarie. I citati piani hanno quindi funzione di supporto alle attività di pianificazione e gestione delle azioni di sorveglianza epidemiologica coordinate dal Servizio Veterinario Regionale e attuate dalle Aziende Sanitarie del FVG e dai laboratori IZSVe.
La sorveglianza epidemiologica veterinaria, indispensabile per garantire la richiesta di trasparenza sia sul livello sanitario delle popolazioni animali, con particolare riferimento alle infezioni trasmissibili all’uomo ivi comprese le malattie a trasmissione alimentare, sia sulla salubrità degli alimenti di origine animale, rappresenta l’obiettivo prioritario del presente piano.
Il presente documento illustra i programmi e le azioni che saranno attuati da luglio 2021 a giugno 2022, che si concentreranno su alcuni ambiti operativi di interesse prioritario per la Regione:
- Sorveglianza entomologica sulle malattie trasmesse da vettori e gestione della sorveglianza sulla fauna selvatica:
⋅ Piano straordinario regionale di sorveglianza epidemiologica della WND;
⋅ Sorveglianza entomologica delle specie di zanzare invasive;
⋅ Consultazione banca dati della sorveglianza entomologica;
⋅ Attività nell’ambito del progetto CCM “Gestione vettori nella rete Città Sane”;
⋅ Progetto pilota di lotta alla zanzara tigre (Aedes albopictus) mediante l’uso di maschi sterilizzanti;
⋅ Sorveglianza sanitaria degli ungulati selvatici;
⋅ Piano di controllo della BVD-MD;
- Produzioni ittiche del FVG: sorveglianza e monitoraggio sulla salubrità e sullo stato sanitario
⋅ Analisi e valutazione dell’andamento per biotossine algali;
⋅ Piano di monitoraggio igienico-sanitario per il mantenimento della classificazione delle aree di produzione dei molluschi;
⋅ Debiti informativi verso il sistema informativo nazionale SINVSA;
⋅ Tavolo tecnico regionale per la molluschicoltura della Regione Friuli Venezia Giulia;
⋅ Gruppo di lavoro interregionale in molluschicoltura promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia;
⋅ Pianificazione e rendicontazione del programma di sorveglianza epidemiologica basata sul rischio delle malattie dei bivalvi;
⋅ Gestione mortalità anomale di molluschi eduli lamellibranchi (MEL);
⋅ Studio delle aree di produzione ai fini dell’applicazione del piano di sorveglianza igienico-sanitaria;
⋅ Piani di mantenimento riconoscimento comunitario per SEV e NEI;
- Sistemi informativi digitalizzati: ottimizzazione ed eventuale ampliamento
⋅ Automatizzazione raccolta dati campionamenti molluschicoltura;
⋅ Automatizzazione raccolta dati campionamento negli stabilimenti abilitati per export USA;
⋅ Possibili ambiti di miglioramento;
- Dati geografici sugli allevamenti e gli impianti di interesse veterinario: perfezionamento della gestione e miglioramento della qualità dei dati
⋅ Allevamenti e impianti d’interesse veterinario “a terra”;
⋅ Data warehouse (DWH);
⋅ Visore webGIS Suini;
⋅ Acquacoltura;
⋅ Emergenze non epidemiche;
⋅ Portale per la sorveglianza veterinaria del Friuli Venezia Giulia (FVG Veterinaria);
⋅
- Supporto epidemiologico
⋅ Alle malattie a trasmissione alimentare;
⋅ Ai piani di sorveglianza eradicazione e monitoraggio delle malattie infettive degli animali produttori di alimenti,
⋅ Alle attività regionali legate all’emergenza COVID-19;
⋅ Alla prevenzione e il controllo della resistenza agli antimicrobici e delle malattie a trasmissione alimentare.
Sorveglianza epidemiologica
Piano straordinario regionale di sorveglianza epidemiologica della WND
Il piano straordinario attuato dalla Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, xxx xxxxx xxx 0000, ha evidenziato la circolazione del virus della West Nile Disease (WND) e USUTU (USUV).
Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, a partire dalla terza settimana di maggio sono state attivate in Friuli Venezia Giulia 19 trappole per la cattura quindicinale di zanzare. In totale , sono risultati positivi per West Nile virus (Lineage 2) 5 pool di Culex pipiens, catturate n provincia di Pordenone, mentre 2 pool di Culex pipiens, catturate in provincia di Pordenone e Udine, sono risultati positivi per Usutu virus.
Non sono stati rilevati casi di WND negli equidi, né negli uccelli selvatici.
Ai sensi del “Piano nazionale integrato”, il territorio della Regione FVG è da considerarsi ad alto rischio (AR) di trasmissione.
L’obiettivo principale del “Piano nazionale” è di individuare precocemente, attraverso programmi mirati, la circolazione del WNV sul territorio nazionale per valutare il rischio di trasmissione della malattia all’uomo e mettere in atto le misure disponibili per prevenire la diffusione del contagio. Pertanto gli obiettivi della sorveglianza integrata sono:
- Individuare il più precocemente possibile la circolazione virale attraverso programmi di sorveglianza riguardanti gli equidi, gli uccelli appartenenti a specie bersaglio e gli insetti vettori per permettere una rapida valutazione del rischio finalizzata all’adozione di adeguate misure preventive;
- Definire il flusso delle informazioni tra gli Enti interessati, per attuare in maniera tempestiva, efficace e coordinata eventuali interventi di prevenzione;
- Ridurre il rischio di trasmissione della malattia all’uomo sia attraverso le donazioni di sangue, emocomponenti, organi o tessuti, sia attraverso le zanzare, con particolare attenzione durante il loro periodo di maggiore attività;
- Governare in maniera coordinata eventuali situazioni di emergenza.
Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, nel 2021-2022 verrà mantenuta la sorveglianza del vettore Culex pipiens mediante l’attivazione di trappole (tipo CDC a CO2) per la cattura di zanzare. La sorveglianza entomologica verrà svolta con le stesse modalità previste nel 2020 utilizzando lo stesso numero di trappole ovvero 19, come illustrato nella mappa (Fig. 1).
Figura 1 - Trappole entomologiche attive in FVG nel 2020 che verranno riconfermate nel 2021
Considerato che il “Piano nazionale integrato” prevede che le Regioni possano definire misure o attività straordinarie sulla base delle evidenze che si manifestano nel corso dell’attività, sarà garantito:
- Supporto tecnico-scientifico per la valutazione della situazione epidemiologica;
- Comunicazione immediata ai Servizi di prevenzione di eventuali positività per WNV in zanzare, volatili selvatici o equidi;
- Raccolta, validazione, archiviazione e analisi dei dati epidemiologici e di laboratorio;
- Redazione di report periodici sull’andamento della situazione epidemiologica;
- Produzione di mappe tematiche per la definizione delle zone di circolazione del virus.
Sorveglianza entomologica delle specie di zanzare invasive
L’individuazione in FVG di due specie di zanzare invasive, Aedes koreicus introdotta nel 2011 e Aedes japonicus segnalata nel 2015 nella provincia di Udine, rende opportuno il mantenimento di un programma di sorveglianza entomologica nei confronti delle zanzare invasive, in particolar modo nelle aree confinanti con le zone già infestate, per determinare l’attuale presenza e capacità di espansione delle due citate specie di Aedes:
- Sopralluoghi ogni 15 giorni circa, per la ricerca attiva dei focolai larvali e identificazione di larve e adulti in laboratorio;
- Conferma della specie in PCR;
- Predisposizione di mappe di distribuzione degli insetti.
Inoltre, in determinate zone verrà condotto un monitoraggio con trappole specifiche per la raccolta di uova di Aedes (mediante ovitrappole) per valutare la densità e l’andamento stagionale delle specie invasive. Le trappole saranno posizionate negli stessi siti monitorati nel 2020 nella città di Gemona del Friuli, in modo da confrontare l’andamento stagionale della popolazione di Aedes, con i dati raccolti nell’anno precedente. Per lo svolgimento del monitoraggio si chiederà la partecipazione del Dipartimenti di Prevenzione.
Consultazione banca dati della sorveglianza entomologica
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) metterà a disposizione un sistema informativo che permetterà ad utenti autorizzati del Sistema Sanitario del FVG di visualizzare i risultati della sorveglianza entomologica in tempo reale. Sarà possibile accedere attraverso il sito istituzionale dell’IZSVe ai dati e alle mappe sulla distribuzione delle trappole, per visualizzare per ogni sito il numero e specie di zanzare catturate e le positività ai flavivirus con aggiornamenti in tempo reale.
Attività nell’ambito del progetto CCM “Gestione vettori nella rete Città Sane”
L’IZSVe è parte di un progetto nazionale dal titolo “Definizione della strategia integrata di gestione dei vettori e sua applicazione nei Piani Comunali arbovirosi nella Rete Città Sane”. L’obiettivo in sintesi è quello di attivare, in collaborazione con la Rete Città Sane OMS, criteri di gestione corretta delle problematiche sanitarie da vettori favorendo lo sviluppo di competenze in chi è coinvolto nell’elaborazione e implementazione di Piani di prevenzione e controllo delle arbovirosi. Poiché in FVG sono presenti molti comuni aderenti alla rete Città Sane, nel corso del 2020 sono state contattate tutte le Amministrazioni dei comuni aderenti cercando di coinvolgerle nell’applicare le suddette strategie di gestione dei vettori. Le attività sono molteplici e nello specifico gli obiettivi sono:
- Formazione teorica e pratica degli operatori comunali responsabili delle azioni di prevenzione e lotta ai vettori (zanzare);
- Acquisizione di dati sulla presenza, distribuzione e dinamica stagionale dei vettori;
- Applicazione pilota di attività innovative di lotta integrata e/o biologica alle zanzare;
- Piano di gestione dei vettori nei comuni individuati nella Rete Città Sane.
Le prime due attività sopra elencati sono già state avviate. Al corso ha aderito il solo comune di Sacile (PN). Il corso si svolgerà nei mesi di Marzo e Maggio 2021.
Progetto pilota di lotta alla zanzara tigre (Aedes albopictus) mediante l’uso di maschi sterilizzanti
Nel 2021 verrà condotto uno studio pilota innovativo di lotta alle zanzare, nello specifico rivolto al controllo della zanzara tigre. Il progetto prevede il rilascio di maschi sterili (maschi infettati con il batterio Wolbachia) in una o più aree campione. Per il momento ha dato disponibilità ad implementare il progetto il comune di Cordenons (PN), ma è probabile che altri comuni del FVG aderiranno. Sono in programma circa 2 rilasci al mese da maggio a settembre. L’IZSVe si occuperà della verifica dell’efficacia del progetto pilota applicando un monitoraggio con ovitrappole nelle aree dove verranno condotte le sperimentazioni.
Sorveglianza sanitaria degli ungulati selvatici
La sorveglianza sanitaria della fauna selvatica è uno strumento essenziale per una corretta gestione faunistica e l’individuazione precoce di rischi sanitari sia per l’uomo che per gli animali. La presenza di popolazioni selvatiche di specie e consistenze diverse, con determinate caratteristiche biologiche ed ecologiche, e l’attività umana, che va a interfacciarsi all’habitat e alle esigenze della fauna, rendono necessaria la programmazione di un piano di sorveglianza sanitaria, che tenga conto delle potenziali implicazioni zoonosiche e di equilibrio dell’ecosistema.
Nel periodo 2020-2021 l’emergenza COVID 19 ha condizionato e limitato le attività di divulgazione e formazione, importanti per mantenere viva la rete di sorveglianza sanitaria. Sono quindi allo stato attuale fermi i corsi per cacciatore formato che richiedono necessariamente di essere svolti con attività pratica in presenza.
Tuttavia sono stati presi contatti con la componente venatoria per l’attivazione di un campionamento attivo per il monitoraggio della TBE (Tick Borne Encephalitis) nel capriolo e sono stati distribuiti i kit con le schede raccolta dati e il materiale necessario per la raccolta dei campioni.
Le casistiche derivate dalla sorveglianza degli ungulati selvatici in Friuli Venezia Giulia non hanno evidenziato variazioni della situazione epidemiologica tali da richiedere adeguamenti del piano che tuttavia prevede di essere aggiornato su base triennale (LR 06/2008).
Per il 2021-2022 sono stati individuati i seguenti obiettivi:
- Implementazione del campionamento attivo nella specie capriolo (Capreolus capreolus)
come specie sentinella per la diffusione della TBE (Tick Borne Encephalitis);
- Revisione del piano di sorveglianza triennale con stesura del programma 2021-2023.
Piano di controllo della BVD-MD
Nell’ambito del piano di controllo della BVD-MD del Friuli Venezia Giulia del 2019 (Decreto n. 206/SPS del 04/02/2019) l’IZSVe cercherà di incrementare l’efficacia del piano attraverso le seguenti misure:
- controllo crociato delle analisi effettuate nei laboratori IZSVe e dei nuovi nati di specie bovina o bufalina in regione FVG per l’individuazione dei singoli capi sfuggiti al controllo delle cartilagini auricolari o non ricontrollati a seguito di un primo prelievo bioptico risultato inadatto;
- controllo delle introduzioni di capi bovini x xxxxxxxx da altre regioni e verifica che i capi acquistati abbiano subito un controllo nei confronti dalla BVD, con esito negativo;
- studio e attuazione di modalità di comunicazione, ai produttori e ai Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie, dello stato di avanzamento del piano di controllo BVD, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva e la condivisione delle finalità del piano;
- adeguamento e/o acquisizione dei software o delle strumentazioni necessarie per incrementare l’automazione e la sensibilità dei processi analitici effettuati nei laboratori IZSVe, come necessario alla luce della considerevole riduzione della prevalenza regionale dei soggetti persistentemente infetti.
Sorveglianza sanitaria sulle produzioni ittiche
Analisi per biotossine algali
Ricerca di Acido Okadaico (OA) e tossine carbossiliche del gruppo dell’OA (Dinophysitossine DTX1, DXT2 e DTX3) in molluschi bivalvi. Il laboratorio di diagnostica clinica della sezione territoriale di Udine dell’IZSVe manterrà per il periodo 2021-2022 le capacità analitiche per la ricerca delle tossine del gruppo OA, applicando il test di screening (ELISA, saggio colorimetrico basato sull’inibizione dell’attività enzimatica della fosfatasi da parte delle tossine in esame) sui campioni prelevati dall’OSA e garantendo l’emissione del rapporto di prova nella stessa giornata di conferimento. Inoltre, in caso di richiesta da parte dell’OSA, i campioni contenenti un tenore di OA superiore a 100 µg/kg, verranno inviati con il corriere interno al Laboratorio di chimica della sede centrale per il test di conferma. Queste analisi, svolte nell’ambito del piano di monitoraggio e di allerta rapida attivato a livello regionale, ha l’obiettivo di evidenziare tempestivamente livelli critici di OA al fine di minimizzare in primis il rischio di intossicazioni alimentari derivanti dal consumo di molluschi, tutelando la salute umana. Questo piano ha anche lo scopo di salvaguardare le produzioni regionali.
Si proseguirà con la produzione di un report periodico per l’Autorità competente e l’OSA, realizzato dal laboratorio di epidemiologia applicata all’ambiente acquatico SCS4 in collaborazione con i laboratori che eseguono gli esami, riportante, in dettaglio e sintesi, le analisi effettuate in autocontrollo da SCT4 – Sezione di Udine e in controllo ufficiale da SCS2 - Chimica e inviato semestralmente a CTI, all’ Autorità regionale competente e ai laboratori interessati.
Piano di monitoraggio igienico-sanitario per il mantenimento della classificazione delle aree di produzione dei molluschi
Al fine di monitorare lo stato di avanzamento dei programmi di sorveglianza per il mantenimento della classificazione delle aree di produzione dei molluschi, proseguirà l’attività di controllo settimanale della qualità dei dati raccolti in corso di campionamento e trasferiti al Sistema informativo dei laboratori dell’IZSVE (IZILAB) attraverso il sistema di pre-accettazione FVGLAN, coinvolgendo gli enti coinvolti nell’attività di campionamento e analisi e CTI, coordinati da IZSVe (laboratorio epidemiologia applicata all’ambiente acquatico). Questo consentirà di continuare a produrre un report integrato sulle analisi per E. coli (controlli ufficiali ed autocontrolli effettuati presso la sezione IZSVe di S. Donà di Piave – VE), da inviare alla Regione (che provvederà a trasmetterlo al CTI per integrazione con ulteriori esami effettuati in regime di autocontrollo da parte di laboratori privati). Ciò è finalizzato a verificare il rispetto della cadenza spazio-temporale dei controlli previsti dal pacchetto igiene. Inoltre, si proseguirà nella produzione di un report epidemiologico di sintesi semestrale relativo all’autocontrollo e controllo ufficiale microbiologico che verrà trasmesso alla Regione.
Nel contesto delle attività di rendicontazione sarà mantenuto il flusso dati IZSVe - ARPA per la trasmissione reciproca di dati riferiti all’attività di monitoraggio microbiologico, chimico e biotossicologico e delle microalghe tossiche.
Il laboratorio di Epidemiologia applicata all’ambiente acquatico si occuperà di fornire supporto alle Aziende Sanitarie di competenza per eventuali estrazioni e valutazioni di dati relativi alle attività di monitoraggio pregresse.
Debiti informativi verso il sistema informativo nazionale SINVSA.
Il laboratorio di epidemiologia applicata all’ambiente acquatico provvederà al caricamento nel Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza Alimentare (SINVSA) dei dati relativi agli esiti di laboratorio riguardanti le attività di monitoraggio delle zone di produzione molluschi del FVG (controlli su molluschi e acqua) con cadenza trimestrale e ne verificherà periodicamente le incongruenze in modo da validare i dati da trasmettere, insieme a Regione ed ASL.
Tavolo tecnico regionale per la molluschicoltura della regione Friuli.
Continuerà la partecipazione del personale dell’IZSVe al tavolo tecnico regionale, con la finalità di fornire supporto tecnico-scientifico nella gestione delle problematiche inerenti il settore. In particolare l’analisi dei dati storici e valutazione del rischio inerenti l’accumulo di biotossine nei molluschi.
Gruppo di lavoro interregionale in molluschicoltura promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Continuerà l’attività in seno al gruppo di lavoro interregionale in molluschicoltura promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Verranno raccolte in forma di report le modalità operative nelle diverse regioni coinvolte cui potranno aggiungersene altre in seno alla conferenza stato regioni. Ciò con l’obiettivo di trovare e condividere procedure e modalità di controllo armonizzate atte a tutelare la salute pubblica nonché a valorizzare il comparto, salvaguardandone le produzioni del distretto del Nord Adriatico (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Xxxxxx Xxxxxxx, Marche, e altre regioni che aderissero).
Pianificazione e rendicontazione del programma di sorveglianza epidemiologica basata sul rischio delle malattie dei bivalvi
In relazione all’attuazione della sorveglianza sullo stato sanitario dei molluschi bivalvi in attuazione del D.Lgs. n. 148/2008 e della Decisione UE 2015/1554 e al fine di garantire al comparto produttivo la possibilità di effettuare scambi di prodotto per la re-immersione a livello intra ed extra nazionale, proseguirà il programma di sorveglianza sulle patologie dei molluschi con relativa rendicontazione alla Regione sulla base dei seguenti criteri:
- Valutazione del rischio per il materiale oggetto di re-immersione e/o destinato a schiuditoi/preingrassi acquistato all’estero;
- Analisi sistematica degli eventi di mortalità anomale (sorveglianza passiva) anche al fine di intercettare precocemente il possibile ingresso di malattie esotiche;
- Sorveglianza attiva (invio campioni ai laboratori IZSVe) in vongole veraci per la ricerca dei patogeni Perkinsus spp., Mikrocytos spp. e V. tapetis, quest’ultimo agente della “malattia dell’xxxxxx xxxxx”.
Gestione mortalità anomale di molluschi eduli lamellibranchi (MEL)
A seguito dell’attivazione del gruppo di lavoro composto da referenti del comparto produttivo, personale IZSVe e veterinari addetti al controllo ufficiale, sono state prodotte specifiche linee guida per la corretta gestione degli eventi di mortalità anomale, coordinate dal Centro Specialistico Ittico dell’IZSVE. A causa dell’emergenza COVID l’istituzione di un gruppo d’intervento istituzionale (Aziende Sanitarie - IZSVe - ARPA), che faccia da “task force” negli eventi di mortalità con produzione di specifici report per il Servizio veterinario regionale del FVG, verrà posticipato al 2021-2022. A questo proposito sarebbe utile la predisposizione di un vademecum in forma di infografica a disposizione di tutti gli operatori ed enti interessati.
Studio delle aree di produzione ai fini dell’applicazione del piano di sorveglianza igienico- sanitaria
Una valutazione delle fonti e dei tipi di contaminazione fecale (umana e animale) in prossimità delle aree di raccolta dei molluschi bivalvi, combinato con il monitoraggio microbiologico basato sull'utilizzo di organismi indicatori (Escherichia coli nell'UE), fornisce una valutazione del rischio di contaminazione da patogeni batterici e virali ed è la base per i controlli di salute pubblica. Nell'UE la responsabilità di sviluppare e applicare la classificazione e il monitoraggio ufficiali spetta all'autorità competente e nei Regolamenti (UE) 625/2017 e (UE) 627/2019 sono stabilite le norme specifiche per l'organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano. Il primo passo è lo studio delle aree destinate alla raccolta di molluschi attraverso le “indagini sanitarie”, che comportano l'identificazione di potenziali fonti di contaminazione fecale e di una valutazione del probabile impatto di esse sulla qualità microbiologica dei molluschi. Un'indagine sanitaria è il primo passo per stabilire un programma di monitoraggio microbiologico per una zona di produzione o stabulazione di molluschi bivalvi, fornendo una panoramica delle influenze delle fonti inquinanti e quindi una base scientifica per la successiva istituzione di punti di campionamento rappresentativi e un piano di campionamento. La regione Friuli Venezia Giulia ha da alcuni anni istituito una task force allo scopo di attivare le indagini sanitarie. Nel corso del 2021-2022 si supporterà la Regione Friuli e si collaborerà con essa alla revisione della procedura adottata, anche attraverso l’attivazione di un confronto fra le modalità operative adottate in diverse regioni italiane, con lo scopo di produrre un documento guida che possa essere condiviso fra le stesse.
Piani di mantenimento riconoscimento comunitario per SEV e NEI
Proseguirà il monitoraggio per il mantenimento dell'indennità per Setticemia Emorragica Virale (SEV) e Necrosi Ematopoietica Infettiva (NEI) delle aziende di troticoltura riconosciute in Friuli Venezia Giulia, con predisposizione dei calendari di prelievo e relativa rendicontazione. In tale contesto si continuerà a fornire supporto informativo all’Ente tutela pesca del FVG per la gestione dei rischi legati alle immissioni di pesce in acque pubbliche in funzione della presenza di aziende di troticoltura indenni.
Sistemi informativi dei Servizi veterinari
Automatizzazione raccolta dati campionamenti molluschicoltura
Nel corso del prossimo anno proseguirà l’attività di sviluppo dell’applicativo FVGLAN al fine di mantenere le specifiche funzionalità in costante allineamento con i disposti normativi e far fronte alle ulteriori richieste provenienti dell’utenza.
In particolar modo verrà data rilevanza ad una serie di azioni che andranno a migliorare la qualità/correttezza dei dati raccolti. Verranno create delle tabelle gerarchiche e di raccordo tra i vari record presenti in procedura in modo da analizzare sul momento la congruità dei dati inseriti dall’operatore. Tali controlli permetteranno la correzione direttamente dell’operatore stesso nel momento della compilazione del verbale ed eviteranno tutto il lavoro di back office per la pulizia del dato. Ciò non esclude le azioni di bonifica dei dati in anomalia che proseguiranno attraverso i periodici controlli dei dati.
Verrà inoltre dato seguito all’incremento di una serie di automatismi che permettano all’operatore di ridurre al minimo l’input dei dati. Questi automatismi introdotti eviteranno di far ripetere informazioni uguali o ridondanti riducendo il tempo di compilazione e la possibilità di errore in fase di inserimento dati a sistema.
Una parte molto consistente dell’attività prevista per FVGLAN nel prossimo periodo di attività sarà dedicata alla creazione di una sezione dedicata a fornire delle informazioni utili all’utenza. A tal proposito verranno creati dei cruscotti per gestire ed elaborare i dati inseriti e restituire ad esempio: statistiche, raggiungimento dei LEA, n. campioni/zona per specie, elenchi ecc.
Ugualmente a quanto fatto nel corso del programma precedente, proseguirà il monitoraggio dei flussi informativi sia per garantire la pre-accettazione da parte dell’IZSVe che l’invio dati al portale nazionale SINVSA.
Verrà sempre garantita l’assistenza e la formazione, tramite la specifica attività di help-desk, attraverso l’aggiornamento costante della manualistica ed anche con l’organizzazione di un ormai abituale evento formativo ECM di aggiornamento.
Automatizzazione raccolta dati campionamento negli stabilimenti abilitati per export USA
Nel prossimo anno proseguirà l’ordinaria manutenzione dell’applicativo di registrazione dei campioni per l’export USA negli stabilimenti riconosciuti e abilitati.
La partenza del nuovo piano di campionamento (RLM) ha permesso la gestione del prelievo multiplo dei campioni e l’ottimizzazione di questo nel flusso verso l’Istituto attraverso la pre- accettazione nel sistema informativo in uso presso i Laboratori dell’IZSVe (IZILAB) e l’invio verso il portale nazionale SINVSA.
Nel corso del prossimo periodo questo nuovo piano sarà oggetto di particolare monitoraggio e potrà essere ulteriormente migliorato creando maggiori automatismi per ridurre l’intervento di input all’operatore. Come sempre, sulla base delle richieste dell’utenza e dell’aggiornamento della normativa verranno portate avanti le evoluzioni alla procedura.
Verrà mantenuto il servizio di help-desk per gli operatori attraverso i consolidati canali comunicativi e saranno garantite sessioni formative ad hoc da remoto, qualora richieste.
Come sopra esplicato, sarà organizzato un evento ECM formativo comprensivo anche delle eventuali evoluzioni normative in materia e sarà rivisto e aggiornato il manuale d’uso della procedura per illustrare le eventuali evoluzioni del programma.
Nel corso del presente periodo di attività sarà costantemente ottimizzato il flusso con il portale nazionale SINVSA che già nello scorso anno ha visto una sensibile riduzione delle anomalie a sistema.
Anche per FVGPRO verrà creata una sezione all’interno della procedura interamente dedicata alla reportistica. Questa sezione alimentata dai dati forniti dall’utenza restituirà questi dati elaborati e strutturati in statistiche ed elenchi in modo da restituire informazioni necessarie agli operatori.
Possibili ambiti di miglioramento
Si può ipotizzare per il futuro uno Studio di fattibilità per l’implementazione negli applicativi di una sezione dedicata agli esiti di laboratorio, in modo da consentire, attraverso applicativo, l’accesso al portale degli esiti riferiti ai campioni effettuati gestito da IZSVe. L’utente avrebbe in questo modo disponibili, attraverso una medesima procedura, sia le informazioni relative al campionamento che al risultato del rapporto di prova.
Potrà inoltre essere esplorato l’ampliamento dei sistemi sopracitati per altri piani di campionamento.
Sistema informativo geografico dei Servizi veterinari
Allevamenti e impianti d’interesse veterinario “a terra”
Nel corso del presente piano saranno garantite azioni rivolte al miglioramento qualitativo delle informazioni geografiche, oltre che alla manutenzione del software dedicato al servizio di georeferenziazione di FVG-Veterinaria. Tali azioni consisteranno in:
- Manutenzione ordinaria del software dedicato al servizio di georeferenziazione di FVG- Veterinaria;
- Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software, in funzione delle eventuali richieste di adeguamento informativo od operativo da parte degli utenti delle Aziende Sanitarie;
- Analisi della qualità dei dati geografici di allevamenti e impianti produttivi;
- Realizzazione di report per la pubblicazione dei risultati sulla qualità dei dati;
- Supporto all’azione di georeferenziazione e validazione dei dati geografici stratificati per Azienda Sanitaria e Comune;
- Controllo della qualità del dato geografico per mezzo di sopraluoghi in loco, effettuati da personale delle Aziende Sanitarie e/o tecnici IZSVe.
Data warehouse (DWH)
Nel corso delle precedenti annualità del programma, è stato realizzato un DWH in cui confluiscono dati riguardanti gli allevamenti zootecnici (fonte del dato: BDN), dati geografici degli allevamenti (fonte del dato: FVG Veterinaria) e dati inerenti gli esiti di esami effettuati nell’ambito dei piani di monitoraggio e sorveglianza dall’IZSVe (fonte del dato: archivio informatico dei laboratori IZSVe).
Nel corso del presente programma di attività, si intraprenderanno le azioni di seguito specificate:
- Manutenzione ordinaria del software dedicato alla realizzazione del DWH;
- Manutenzione della componente tecnologica dell’infrastruttura tecnico-informatica (server, connettività, affidabilità e sicurezza, ecc.);
- Manutenzione dei processi Extract, Transform, Load (ETL);
- Monitoraggio del rispetto della congruità del DWH rispetto ai sistemi di origine tramite strumenti informatici realizzati ad hoc, in primis per quanto attiene ai dati anagrafici (aziende e allevamenti) cui sono collegati i dati geografici e di laboratorio;
- Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software, in funzione delle eventuali richieste di adeguamento informativo od operativo da parte degli utenti.
Visore webGIS Suini
- Manutenzione delle funzionalità dei sistemi webGIS integrato con il DWH;
- Manutenzione dei dati geografici del comparto suinicolo;
- Acquisizione dati sui censimenti di cinghiali.
Acquacoltura
Anche nel corso della presente annualità, sarà garantita la manutenzione dei sistemi informativi geografici (GIS) realizzati per la gestione delle produzioni ittiche regionali.
Sistema informativo geografico per la gestione sanitaria della produzione di molluschi:
- Mantenimento delle funzionalità del software webGIS;
- Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software per l’integrazione dei dati di laboratorio e anagrafiche relative agli allevamenti di molluschi pubblicati dal DWH;
- Mantenimento dei dati geografici del sistema (allevamenti e zone di produzione);
- Condivisione delle informazioni contenute nel sistema webGIS-molluschi con Regione, Aziende Sanitarie, ARPA e CTI.
Impianti di acquacoltura (troticolture)
- Manutenzione delle funzionalità dei sistemi webGIS idrografia-trote;
- Manutenzione dei dati geografici del sistema del sistema webGIS.
Emergenze non epidemiche
- Manutenzione ordinaria del software webGIS Emergenze non epidemiche;
- Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software, in funzione delle eventuali richieste di adeguamento informativo od operativo da parte degli utenti delle Aziende Sanitarie.
Portale per la sorveglianza veterinaria del Friuli Venezia Giulia (FVG Veterinaria)
I sistemi informatici finora realizzati e riuniti in un unico portale web dovranno essere sottoposti agli interventi di manutenzione funzionale ed evolutiva legati al rilascio delle nuove release dei software che la compongono. In particolare si procederà con:
- Configurazione virtual host, setting proxy sui web service e installazione di software per il monitoraggio dei servizi web;
- Aggiornamento software Carto alla release 2021;
- Mantenimento della componente tecnologica dell’infrastruttura, con particolare riferimento ai sistemi hardware (server e dischi) e alle certificazioni;
- Gestione di un call-center per la segnalazione, da parte degli utenti, di eventuali malfunzionamenti dei vari sistemi che compongono il portale;
- Gestione della parte amministrativa e dei relativi applicativi (gestione degli utenti).
Sicurezza alimentare
Nel 2021-2022 proseguirà l’attività di supporto epidemiologico in occasione di sospetti di malattia a trasmissione alimentare (MTA), con applicazione di quanto previsto dalle linee guida per la gestione dei focolai di MTA, già predisposte dal gruppo di lavoro regionale.
Inoltre, sarà rafforzato il supporto all’attività di formazione di medici, veterinari e tecnici igienisti dell’Area della prevenzione delle AAS del FVG e sarà fornito supporto epidemiologico e di analisi bio-statistiche per le attività dell’Osservatorio Epidemiologico Veterinario del FVG relative al controllo degli alimenti.
Sanità animale
L’Osservatorio Epidemiologico Veterinario del FVG realizza la pianificazione, monitoraggio e reportistica dei piani di sorveglianza eradicazione e monitoraggio delle malattie infettive degli animali produttori di alimenti (BRC, LBE, TBC, IBR, BVD, MALATTIA DI AUJESZKY, BT e WND). Le statistiche di monitoraggio ed i report saranno concordati con i referenti regionali dei rispettivi piani e saranno distribuiti ai rispettivi stakeholder.
Resistenza antimicrobica con approccio One - Health
L’attività nel settore del contrasto alla resistenza microbica si svilupperà in tre ambiti operativi:
- Sorveglianza: in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020 – 2024, e dal rispettivo PRP, proseguirà il supporto fornito alle attività di sanità pubblica medico-veterinaria nell’ambito della farmacosorveglianza e controllo della farmacoresistenza con i seguenti obiettivi a breve termine:
⋅ Svolgere attività di referente regionale veterinario al tavolo nazionale PNCAR;
⋅ Svolgere attività di referente regionale del programma predefinito PP10 “misure per il contrasto dell’antimicrobico resistenza” del PNP 2020-2024 per gli
obiettivi medico-veterinario;
⋅ Svolgere attività di referente regionale veterinario nell’interfaccia con i Sistemi Informativi Veterinari per gli aspetti legati alla prescrizione elettronica del farmaco veterinario ed supportare gli operatori di Sanità pubblica nell’impiego
degli stessi sistemi in allevamento e nella classificazione degli allevamenti in base al rischio legato all’utilizzo del farmaco veterinario;
- Ricerca: sarà realizzato quanto previsto dal progetto CCM 2018 AMR (fine progetto 28 aprile 2022) per l’UO6 (Direzione centrale salute del FVG e IZSVe), in particolare
l’attività di responsabile di UO per la produzione di standard di valutazione di implementazione regionale e aziendale del PNCAR, di valutazione dell’integrazione medico-veterinario e la partecipazione al coordinamento delle Regioni e delle riunioni consensus per la componente veterinaria. Quale coordinatore scientifico e project manager proseguirà l’attività del progetto “Sorveglianza di batteri multiresistenti nell’interfaccia uomo-animale in Friuli Venezia Giulia” (soRfvg 2018-2021) finanziato dalla Regione FVG con contributi per la ricerca clinica, traslazionale, di base, epidemiologica e organizzativa.
- Comunicazione e formazione:
⋅ Promuovere la comunicazione e la formazione tra Sanità pubblica veterinaria e i veterinari aziendali per favorire la riduzione del consumo di antimicrobici nelle aziende del FVG;
⋅ Partecipare e collaborare nell’organizzare di eventi di formazione per le attività previste dal PRP 2020-2024 nell’ambito del programma sul contrasto all’AMR e
rispetto all’obiettivo “programma di formazione per l’uso appropriato di antibiotici in allevamenti industriali”.
Emergenza SARS CoV2
Con le competenze di epidemiologia, data-mining e gestione delle emergenze epidemiche, dall’inizio della pandemia (febbraio 2020) l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario del FVG partecipa alla task force regionale covid19 con i seguenti compiti:
- Progettazione, sviluppo, test, produzione e monitoraggio delle schede COVID19 del gestionale SIASI dei Dipartimenti di Prevenzione della Regione FVG per la collezione di dati di persone e di test di laboratorio riferiti all’epidemia da SARS CoV2 in FVG;
- Analisi dai dati raccolti ed integrazione con altre informazioni in data warehouse regionali (DNlab, anagrafiche sanitarie della Regione FVG, altri gestionali homemade per emergenza COVID19, dati di prenotazione del centro unico regionale CUP) per la produzione di informazioni aggregate dei casi e delle vaccinazioni verso SARS CoV2.
- Analisi dei dati dei casi COVID19 della regione FVG con produzione di indici di riproduzione (Rt con diverse definizioni di casi) regionale in base alle indicazioni ministeriali e sviluppo di altri modelli descrittivi e predittivi dell’andamento dell’epidemia in regione FVG;
- Raccolta ed analisi di dati e produzione di strumenti di pianificazione e monitoraggio delle vaccinazione verso SARS CoV2 in Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC);
- Interazione con i manager sanitari regionali e altri stakeholder per comprendere le esigenze di informazione e descrivere in modo semplice i risultati delle analisi dati COVID19. Preparazione di report, materiale scientifico e materiale per presentazioni dai dati di cui sopra.
- Partecipazione a progetti di ricerca SARS CoV2.
Questa attività proseguirà per tutta la durata dell’emergenza COVID e, presumibilmente, almeno fino al 31.12.2021.
Peste Suina Africana
L’Osservatorio Epidemiologico Veterinario del FVG, in collaborazione con il laboratorio Sorveglianza epidemiologica e legislazione veterinaria, in base alle indicazioni del piano nazionale di sorveglianza della Peste suina Africana, fornirà il proprio supporto per:
- Identificare le aree a maggior rischio PSA ai fini dell’organizzazione delle battute per la ricerca di carcasse di cinghiale;
- Effettuare un’analisi del rischio, in base alla quale ridefinire la popolazione di suini domestici da sottoporre a controllo.
Comunicazione
Proseguono le attività di comunicazione scientifica e comunicazione del rischio a supporto di progetti di sorveglianza, su tematiche specifiche di sanità animale (es. malattie trasmesse da vettori, malattie infettive della fauna selvatica, emergenze epidemiche, ecc.) e di sicurezza alimentare (es. tutela igienico-sanitaria delle microimprese alimentari o PPL FVG, tossinfezioni di origine alimentare, ecc.). In particolare saranno definite azioni di comunicazione in settori particolari, come per esempio la sorveglianza sanitaria delle produzioni ittiche, mediante la predisposizione di materiale informativo a disposizione di operatori ed enti interessati, e la sorveglianza entomologica, mediante campagne di comunicazione alla popolazione e la diffusione di informazioni e dati epidemiologici attraverso piattaforme digitali.
Le iniziative di comunicazione saranno sviluppate in house anche mediante l’applicazione di metodologie di ricerca sociale per lo studio dei target specifici, la progettazione e la realizzazione di contenuti editoriali e multimediali innovativi, lo sviluppo di strumenti/canali digitali.