FSC 2014-2020
Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di interventi finanziati e/o rendicontati nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna
FSC 2014-2020
Progetto di Sviluppo Territoriale (PST)-PT-CRP 07
“Ogliastra, percorsi di lunga vita”
Sommario
ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO 5
1. ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 5
4. ISCRIZIONE IN BILANCIO DELLE RISORSE E CONTABILITÀ 7
5. OBBLIGAZIONI GIURIDICAMENTE VINCOLANTI (OGV) 7
6. AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE E VARIANTI 8
7. RIPROGRAMMAZIONE DELLE ECONOMIE 10
8. CORRETTA TENUTA DEL FASCICOLO 11
8.2 Sezione della documentazione tecnica e amministrativa: 12
9. CRONOPROGRAMMA PROCEDURALE E FINANZIARIO 13
10. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ 13
11. MONITORAGGIO DEL PROGETTO 13
12. VERIFICHE E CONTROLLI SULL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 14
13. CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO 15
14. REVOCA DEL FINANZIAMENTO 15
Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di interventi finanziati e/o rendicontati nell’ambito della Programmazione FSC 2014-2020
PREMESSA
Il presente “Disciplinare per il Beneficiario" si inserisce nel vigente quadro normativo relativo al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo di programmazione 2014-2020, e ha la finalità di garantire che il beneficiario disponga di un documento contenente le condizioni per il sostegno relativo a ciascuna operazione.
Dato atto
• che, nell’ambito del Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019, con la Delibera di Giunta Regionale n.69/10 del 23/12/2016 è stato approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro e gli allegati costituiti dal Progetto di Sviluppo e dall’Allegato Tecnico (allegato A), nonché dal Quadro finanziario dell’Accordo (allegato B);
• che in data 05/01/2017 è stato sottoscritto in forma digitale l’Accordo di Programma Quadro “Ogliastra, percorsi di lunga vita” tra la Regione Autonoma della Sardegna, l'Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale, l’Unione dei Comuni dell’Ogliastra, l’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra e la Provincia di Nuoro, relativo al Progetto di Sviluppo Territoriale “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, reso esecutivo con decreto del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna n.13 del 26/01/2017 e pubblicato sul BURAS n.8 Parte I e II del 09/02/2017;
• che l’articolo 10 dell’Accordo di Programma Quadro del Progetto di Sviluppo Territoriale rimanda ad apposita convenzione attuativa la disciplina delle modalità di attuazione degli interventi ricompresi nell’Accordo, individuando il Responsabile dell’Unità Tecnica di Progetto della Programmazione Unitaria quale soggetto competente per la predisposizione della stessa, con il coinvolgimento degli Assessorati competenti, e la relativa sottoscrizione in forma digitale;
• che l’Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale (Comuni di Cardedu, Gairo, Jerzu, Osini, Perdasdefogu, Tertenia, Ulassai, Ussassai), ha adottato la delibera dell'Assemblea n.19 del 16/12/2016, l'Unione di Comuni dell'Ogliastra (Comuni di Arzana, Bari Sardo, Elini, Ilbono, Lanusei, Loceri) ha adottato la delibera dell'Assemblea n.20 del 16/12/2016 e l'Unione di Comuni del Nord Ogliastra (Comuni di Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili, Urzulei) ha adottato la delibera dell'Assemblea n.13 del 16/12/2016;
• che le Unioni di Comuni sopra richiamate hanno dato atto dell'approvazione del Progetto di Sviluppo Territoriale e confermato la volontà di individuare quale Soggetto Attuatore Unico, l’Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale;
• che con nota prot. n.2134 del 01/12/2017 acquisita al prot. CRP n.8708 del 01/12/2017 l’Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale ha inviato la delibera del Consiglio n.78 del 17/10/2017, con la quale è stato costituito il gruppo tecnico amministrativo di progetto, individuato il responsabile unico e il referente per la trasparenza e l'anticorruzione del Progetto di Sviluppo Territoriale (PST)- PT-CRP 07 “Ogliastra, percorsi di lunga vita”;
• che con delibera dell’Assemblea dei Sindaci n.87 del 30/11/2017, l’Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale, Soggetto Attuatore Unico del Progetto di Sviluppo Territoriale (PST)- PT-CRP 07 “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, ha dato mandato al Presidente per la sottoscrizione della Convenzione e delle schede intervento;
• con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale n.87 del 30.11.2017, è stato approvato lo schema della convenzione attuativa;
• che in data 19/12/2017 è stata sottoscritta in forma digitale la Convenzione Attuativa (Rep. n.9153/Conv/43 del 20/12/2017), che disciplina le modalità di attuazione degli interventi ricompresi nell’Accordo di Programma Quadro;
• che il Responsabile delle azioni 4.1.2 “Interventi di sviluppo locale per la promozione del territorio – Programmazione Territoriale – Sviluppo del turismo”, 4.2.1 “Interventi di sviluppo locale per la promozione del territorio – Programmazione Territoriale – Valorizzazione del patrimonio culturale”, 4.3.1 “Interventi di sviluppo locale per la promozione del territorio – Programmazione territoriale – Valorizzazione delle risorse naturali” del Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC 2014-2020, nella persona del Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di direttore del Centro regionale di Programmazione, provvederà a delegare il Soggetto Attuatore Unico, secondo le modalità previste nella Convenzione Attuativa e nel presente Disciplinare, per l’attuazione dei seguenti interventi:
Scheda | Titolo intervento | Localizzazione | CUP | RUP | Importo |
CRP-PT-07- 03 | Interventi di tutela dell'attrattore turistico - culturale Castello di Agugliastra | Lotzorai Girasole | D34H17000950006 | Arch. Xxxxxx Xxxxx | 1.300.000,00 |
CRP-PT-07- 10 | Riqualificazione Parco del Xxxxxxx | Arzana | D21G17000010006 | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx | 250.000,00 |
CRP-PT-07- 13 | Riqualificazione Parco Santa Barbara | Villagrande Strisaili | D61G17000040006 | Xxx. Xxxxxxx Xxxxx | 595.000,00 |
CRP-PT-07- 14 | Recupero area Sorberine | Talana | D81G17000040001 | Xxx. Xxxxxxx Xxxxx | 595.000,00 |
CRP-PT-07- 15 | Mater - Il sistema museo della tecnologia agraria regionale e il Paese Museo | Loceri | D34H17001060001 | Geom. Giampriama Lai | 1.000.000,00 |
CRP-PT-07- 16/A | Valorizzazione area parco culturale astronomico: realizzazione aerofune Ogliastra fly experience (intervento A) | Lanusei | D24J17000050001 | Ing. Xxxx Xxxxx Dei | 734.600,00 |
CRP-PT-07- 16/B | Valorizzazione area parco culturale astronomico: potenziamento osservatorio astronomico (intervento B) | Lanusei | D24H17001010001 | Ing. Xxxx Xxxxx Dei | 265.400,00 |
CRP-PT-07- 17 | Percorso naturalistico - botanico area S'Orchidea sa Brecca Taccu | Osini | D51G17000010001 | Geom. Xxxxx Xxxxx | 27.000,00 |
CRP-PT-07- 19 | Sistemazione del percorso con la posa di idonee passerelle all'interno della grotta "Su Marmuri" | Ulassai | D31G17000020001 | Ing. Xxxxxx Xxxxxxxx | 250.000,00 |
Scheda | Titolo intervento | Localizzazione | CUP | RUP | Importo |
CRP-PT-07- 21 | Valorizzazione e riqualificazione dell'area Monte Giulea | Tertenia | D91G17000040001 | Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx | 100.000,00 |
CRP-PT-07- 22 | Creazione e sistemazione di percorsi ciclo-pedonali del Parco Bruncu Santoru e di accesso all'attrattore ambientale Sa Brecca | Perdasdefogu | D61G17000050001 | Arch. Xxxxxxxxxx Xxxx | 400.000,00 |
CRP-PT-07- 24 | Realizzazione aerofune Osini-Gairo | Osini | D34J17000050001 | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx | 873.000,00 |
CRP-PT-07- 31/A | Infrastrutturazione delle aree a destinazione produttiva, commerciale, artigianale e turistica: Elini | Elini | D63G17000610001 | Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx | 400.000,00 |
CRP-PT-07- 31/B | Infrastrutturazione delle aree a destinazione produttiva, commerciale, artigianale e turistica: Ilbono | Ilbono | D93G17000570001 | Xxx. Xxxxx Xxxxxx | 400.000,00 |
Il Beneficiario oltre a quanto specificato nella Convenzione Attuativa è tenuto all’osservanza di quanto indicato nei successivi paragrafi.
1. ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO
Nell’attuazione dell’intervento di propria competenza il Beneficiario è tenuto:
a. Ad assumere tutte le responsabilità di stazione appaltante nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, e in materia di appalti pubblici, ambiente, pari opportunità, con particolare riferimento a:
1. D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
2. Legge Regionale n. 5 del 7 agosto 2007 “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto” e la DGR n. 10/57 del 12.03.2010 concernente atto di indirizzo interpretativo e applicativo adottato ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) della legge regionale 13.11.1998, n. 31, volto a coordinare l’articolato della L.R. 5/2007 con il nuovo assetto normativo discendente dall’intervento della Sentenza della Corte Costituzionale n. 411 del 17.12.2008M;
3. DPR n. 196 n. 03.10.2008, Regolamento di esecuzione del Reg. (CE) n. 1083/2006 che definisce, ai sensi dell’articolo 56, paragrafo 4, del Reg. (CE) n. 1083/2006, le norme sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali (nelle more dell’approvazione della nuova normativa nazionale in materia di ammissibilità della spesa);
4. Delibera CIPE n. 25/2016 Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 - aree tematiche nazionali e obiettivi strategici - ripartizione ai sensi dell'articolo 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014. (Delibera n. 25/2016).
5. DGR n. 37/9 del 01/08/2017- Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020.
b. A realizzare l’intervento nei tempi previsti nel cronoprogramma procedurale e finanziario previsto nelle schede intervento allegate alla convenzione, così come meglio articolati nell’omonimo allegato tecnico di progetto;
c. A fornire tempestivamente ogni informazione in merito a criticità, errori o omissioni che possano dar luogo a riduzione o revoca del finanziamento, nonché su eventuali procedimenti di carattere giudiziario civile, penale o amministrativo che dovessero interessare l’intervento cofinanziato;
d. A non modificare la destinazione d’uso dell’intervento (infrastruttura o bene), prima che siano trascorsi 5 anni dal suo completamento.
2. NOMINA E COMPITI DEL RUP
Il Beneficiario, ai sensi dell’art. 5 della L. 241/1990, ha provveduto alla nomina del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), come indicati nelle singole schede intervento approvate e di cui alla tabella riportata in premessa, le cui funzioni e compiti sono definiti dalla stessa L. 241/1990 e dall’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 e dall’art. 8 della L.R. 5/2007.
Il RUP, oltre ai compiti istituzionali previsti dalla legge, deve:
a. pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento assicurandone la conclusione nei termini previsti dalla convenzione;
b. organizzare una puntuale tenuta del fascicolo di progetto contenente tutta la documentazione afferente alla gestione amministrativa e contabile del progetto, con espressa menzione del codice CUP di identificazione del singolo intervento finanziato;
c. richiedere ed inserire il CUP (codice unico di progetto) e il CIG (Codice Identificativo di Gara) relativi all’intervento oggetto della convenzione;
d. organizzare una puntuale tenuta del fascicolo di progetto contenente tutta la documentazione afferente all’intervento secondo le modalità indicate al punto 8 del presente disciplinare;
e. monitorare costantemente l’attuazione degli impegni assunti dai soggetti coinvolti nella realizzazione dell’intervento, ponendo in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento nei tempi previsti e segnalando al Responsabile dell’attuazione dei singoli interventi gli eventuali ritardi e/o ostacoli che ne dilazionano e/o impediscono l’attuazione;
f. comunicare alla Regione i pagamenti effettuati in base alle spese ammissibili;
g. effettuare i controlli ordinari in concomitanza all’attuazione degli interventi, sul rispetto della normativa comunitaria e nazionale, sull’ammissibilità delle spese, sulla regolarità e completezza della documentazione trasmessa e sull’effettiva e regolare esecuzione degli interventi, nonché comunicare eventuali violazioni accertate;
x. xxxxxxxsi a quanto previsto dal presente disciplinare all’atto della sua sottoscrizione.
3. RICHIESTA DEL CUP
Il Beneficiario, come previsto dall’art. 11 della L. 3/2003 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ha provveduto a richiedere il Codice Unico di Progetto (CUP), secondo la procedura definita dal CIPE (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxx.xxx), come indicato nella tabella in premessa e riportato nelle singole schede intervento. L’ottenimento del CUP è condizione necessaria per il trasferimento dell’acconto, come precisato ai punti 2.4.2 e 4.3.3 del SIGECO.
4. ISCRIZIONE IN BILANCIO DELLE RISORSE E CONTABILITÀ
Il Beneficiario, successivamente all’emissione del provvedimento di finanziamento da parte della Regione, deve provvedere a:
a. tenere una contabilità separata dell’intervento cofinanziato o, nel caso in cui la contabilità relativa a tale intervento sia ricompresa nel sistema contabile in uso, a distinguere tutti i dati e i documenti contabili dell’intervento cofinanziato in maniera chiara al fine di rendere ogni controllo più spedito in qualsiasi momento come precisato ai punti 4.2.3 e 7 del SIGECO;
b. effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore, con evidenza dell’addebito sul c/c di Tesoreria dell’Ente. Le relative quietanze di pagamento, affinché possano ritenersi esistenti e quindi valide ed efficaci, devono essere espressamente e inequivocabilmente riferite al diritto di credito di cui al documento contabile probatorio; devono, inoltre, riportare la causale del pagamento effettuato;
c. osservare tutte le norme vigenti riguardo la tracciabilità dei pagamenti.
5. OBBLIGAZIONI GIURIDICAMENTE VINCOLANTI (OGV)
Il Beneficiario è tenuto ad assumere entro il termine ultimo del 31 dicembre 2019 le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti (OGV), come indicato dalle Delibere CIPE 25/2016 e 26/2016.
La mancata assunzione di OGV entro questo termine, accertata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, attraverso il sistema di monitoraggio unitario istituito presso il MEF-RGS-IGRUE, comporta la revoca delle risorse FSC 2014-2020 assegnate ai relativi interventi; tali ritardi possono rilevare anche ai fini della valutazione dei Dirigenti interessati in relazione agli obiettivi annuali.
Inoltre, qualora l’esito delle verifiche disposte annualmente dall’Agenzia per la Coesione Territoriale portasse ad accertare, in relazione all’intervento oggetto del presente disciplinare del beneficiario, il mancato rispetto degli obiettivi di spesa, comportante uno scostamento superiore al 25% rispetto alle previsioni annuali dei fabbisogni finanziari (quali risultanti dagli aggiornamenti dei cronoprogrammi di spesa inseriti nella relazione di luglio dell’anno precedente), l’Amministrazione regionale provvederà ad applicare la sanzione della revoca
di risorse FSC per un ammontare corrispondente alla parte di scostamento eccedente la predetta soglia del 25%, come precisato al punto 6.1del SIGECO.
è definita come “l’obbligo che nasce nel momento in cui la stazione appaltante/responsabile
dell’attuazione dell’intervento, assume un obbligo giuridico nei confronti di soggetti terzi in capo ai quali viene conseguentemente a determinarsi il diritto dell’adempimento dell’obbligo”.
L’OGV s’intende assunta allorquando sia intervenuta l’aggiudicazione dei lavori (e/o servizi e/o forniture), ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016; ovvero un atto equivalente, nelle casistiche diverse (ad es. aiuti alle imprese). Per tutte le tipologie di investimento essa può individuarsi nella proposta di aggiudicazione (corrispondente alla “aggiudicazione provvisoria” nella precedente normativa in materia di appalti pubblici) in favore di soggetto terzo contraente selezionato sulla base di procedure di gara previste dall’ordinamento. Nell’ipotesi di procedura negoziata l’OGV discende dall’atto amministrativo con il quale l’amministrazione individua il soggetto terzo contraente.
Tale principio, applicabile alle categorie “opere pubbliche ed acquisizione di beni e servizi”, in relazione ad altre tipologie di opere si declina come segue:
- Lavori in economia: provvedimento formale di approvazione del programma di lavoro da parte del soggetto attuatore;
6. AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE E VARIANTI
- assunte con procedure coerenti con le norme comunitarie, nazionali, regionali applicabili, anche in materia fiscale e contabile (in particolare con riferimento alle norme in materia di appalti pubblici, regimi di aiuto, concorrenza, ambiente);
- temporalmente assunte nel periodo di validità della spesa;
- effettive e comprovabili, ossia corrispondenti ai documenti attestanti la spesa ed ai relativi pagamenti;
- pertinenti ed imputabili con certezza all’intervento finanziato.
Non sono comunque ammissibili spese che risultino finanziate attraverso altre fonti di finanziamento, salvo che lo specifico progetto non preveda espressamente che l’intervento sia assicurato con una pluralità di fonti di finanziamento e limitatamente alle quote di competenza del FSC.
1 Allegato alla nota n. 8625 del 17 settembre 2014 del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica – Direzione Generale per la politica regionale unitaria nazionale
Inoltre, in generale, nel rispetto delle finalità del Fondo di Sviluppo e Coesione e come indicato dalla DGR n. 5/1 del 24.01.2017, gli interventi dovranno:
- avere carattere aggiuntivo secondo il principio di addizionalità delle risorse;
- essere dotati di un piano di gestione approvato (se del caso);
- avere carattere prevalentemente infrastrutturale.
Le spese ammissibili nel caso di Aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 107 del TFUE2, sono quelle riconosciute dalla Commissione Europea nella relativa decisione di autorizzazione dell’aiuto o, in caso di aiuti esentati dall’obbligo di notifica, quelle previste dai regolamenti di esenzione.
Ogni variazione degli interventi in corso d’opera deve essere adeguatamente motivata e giustificata unicamente da condizioni impreviste e imprevedibili e, comunque, deve essere debitamente autorizzata dal Responsabile Unico del Procedimento, con particolare riguardo all’effetto sostitutivo dell’approvazione della variazione rispetto a tutte le autorizzazioni e gli atti di assenso comunque denominati e assicurando sempre la possibilità, per l’amministrazione committente, di procedere alla risoluzione del contratto quando le variazioni superino determinate soglie rispetto all’importo originario, garantendo al contempo la qualità progettuale e la responsabilità del progettista in caso di errori di progettazione.
Per le varianti in corso d’opera si applicano le disposizioni di cui agli articoli 95, comma 14, 106 e 149 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Fatti salvi i limiti di ammissibilità delle spese previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale, per l’individuazione delle spese ammissibili da parte dei Responsabili di Linea d’Azione, d’intesa con il Responsabile Regionale Unico per l’attuazione del Patto, si fa riferimento al DPR n. 196 del 3 ottobre 2008 (e successive modifiche, integrazioni o sostituzioni nelle more dell’approvazione della nuova normativa nazionale in materia di ammissibilità della spesa), contenente i seguenti criteri di carattere generale.
- È ammissibile l’IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario, nonché ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo, purché non siano recuperabili.
- Sono ammissibili le spese relative all’apertura di uno o più conti bancari, per consulenze legali, le parcelle notarili, le perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’intervento e necessarie per la sua preparazione e realizzazione.
- Sono ammissibili le spese per garanzie fornite da banche, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, ove siano previste dalle normative vigenti o da prescrizioni contenute nei singoli strumenti attuativi di finanziamento.
- Sono ammissibili le spese per l’imposta di registro, purché strettamente funzionale all’intervento.
2 Il TFUE (Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea), pubblicato nella GU C 202 del 07.06.2016, ha sostituito il TCE (Trattato che istituisce la Comunità Europea); in particolare, l’art. 87 in materia di Aiuti di Stato è stato sostituito dal corrispondente art. 107.
- Sono ammissibili le spese per l’acquisto e/o l’esproprio di edifici, purché la percentuale di tale spesa non superi il 50% del totale della spesa ammissibile. La spesa è ammissibile integralmente a titolo indennitario qualora l’edificio debba essere acquisito per realizzare un’opera pubblica e sia necessaria la sua demolizione. L’edificio deve essere utilizzato per la destinazione strettamente conforme alle finalità dell’intervento per il periodo previsto nei singoli strumenti attuativi di finanziamento.
- Sono ammissibili le spese per arredi, attrezzature e apparecchiature di nuova fabbricazione, nonché spese per impianti e reti tecnologiche, purché strettamente funzionali agli interventi.
- Sono ammissibili le spese tecniche relative a studi di fattibilità, progettazione, sicurezza, consulenza tecnica, direzione lavori, collaudi. Sono altresì ammissibili le spese per rilievi, prove di laboratorio, sondaggi archeologici e geologici, indagini propedeutiche alla progettazione, nonché le spese di pubblicità relative alle gare d’appalto, le spese per la predisposizione di cartellonistica di cantiere.
- Le spese generali sono ammissibili a condizione che, siano basate sui costi effettivi relativi all’esecuzione dell’intervento e che siano imputate con calcolo pro-rata all’intervento, secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato.
Non sono ammissibili le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale e/o comunitario. Non sono altresì ammissibili le spese relative al pagamento di interessi passivi o debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio, e gli altri oneri meramente finanziari, nonché le spese per ammende, penali, controversie legali e contenziosi.
7. RIPROGRAMMAZIONE DELLE ECONOMIE
Le economie sono risorse derivanti da diverse tipologie di “risparmio” verificatesi nelle previsioni di costo effettuate nel corso della vita del progetto, sostanzialmente dovute a:
- Risorse eccedenti il fabbisogno finanziario desunto dal quadro economico del progetto esecutivo, rispetto al costo del progetto indicato da precedenti livelli di progettazione;
- Economie insorgenti dall’espletamento delle procedure di gara per l’affidamento lavori;
- Economie desunte dalla contabilità finale delle opere eseguite, certificate dal Direttore dei lavori.
Le economie disponibili per riprogrammazioni, da inserire nel sistema informatico di riferimento, sono quelle che il Responsabile di Intervento (RUP o assimilabile), al netto delle riserve di legge, dichiara tali. Non sono comunque riprogrammabili le economie del costo del progetto, se non ad intervento ultimato.
Le economie derivanti dall'attuazione degli interventi finanziati a qualunque titolo con risorse FSC 2014-2020 e desunte dalla contabilità delle opere eseguite, sono opportunamente accertate dai soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi in sede di monitoraggio.
Le economie riprogrammabili dovranno osservare il criterio di concentrazione delle risorse su interventi di rilevanza strategica per il territorio regionale.
Le proposte di riprogrammazione derivanti da economie riprogrammabili seguono l’iter descritto al punto
6.2.2 del SIGECO FSC 2014-2020.
8. CORRETTA TENUTA DEL FASCICOLO
Il Beneficiario deve provvedere ad una corretta tenuta del fascicolo dell’intervento3, come precisato al punto
7. del SIGECO, contenente gli atti relativi alla stessa (provvedimenti di assegnazione del finanziamento del fondo FSC 2014-2020, eventuale stanziamento di risorse proprie, aggiudicazione di servizi o forniture attraverso procedure di affidamento previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale, esecuzione materiale, gestione contabile e pagamenti, attestazioni di spesa, controlli, verifiche tecniche, stati di avanzamento lavori, collaudo e rendicontazione, ecc..), e dovrà essere articolato in tre sezioni, per ciascuna delle quali viene indicato di seguito il contenuto minimo.
a. Asse tematico (codifica e titolo)
b. Tema prioritario
c. Linea d’Azione
d. Denominazione dell’intervento
e. Luogo di realizzazione dell’intervento
f. Responsabile del procedimento (nome e cognome)
g. Luogo archiviazione della documentazione afferente l’intervento
h. Stazione appaltante
i. Indirizzo
j. Rappresentante legale (nome, cognome xx xxxxxxxxx)
k. Costo dell’intervento e fonti di finanziamento
3 I documenti giustificativi relativi alle spese e alle verifiche della programmazione FSC devono essere conservati sotto forma di originali o di copie conformi (D.P.R. n. 445/2000) su supporti comunemente accettati (compresa la corretta conservazione in formato digitale. Conformemente al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. n. 82 del 07.03.2015 e ss.mm.ii. – le cui modalità operative sono state definite dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) e pubblicate sulla pagina web xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx
8.2 Sezione della documentazione tecnica e amministrativa:
a. Responsabile del Procedimento (RUP)
1. Atto di nomina del RUP
2. Eventuali atti di sostituzione del RUP
b. Conferimento incarichi professionali
1. Atti relativi alla procedura di affidamento
2. Atti relativi al conferimento dell’incarico
c. Atti di gara e esecuzione dei lavori
1. Delibera di approvazione capitolato/disciplinare di gara e relativo bando
2. Atti relativi alla pubblicazione del bando
3. Atto di nomina della commissione
4. Verbali di gara
5. Atto di approvazione dei verbali di gara e di aggiudicazione della gara e successiva pubblicazione degli esiti della gara (avviso di avvenuta aggiudicazione)
6. Quadro economico al netto del ribasso (con evidenza delle economie di gara)
7. Atti relativi all’aggiudicazione dell’appalto (comprese verifiche)
8. Contratto di appalto
9. Delibera di approvazione della gara per fornitura impianti e/o macchinari e/o attrezzature 00.Xx ricorre, contratti o altri documenti giuridicamente vincolanti
d. Variazioni nelle forniture di impianti e/o macchinari e/o attrezzature e/o arredi
1. Atto di approvazione della variazione
2. Relazione sulla piena funzionalità dei beni acquisiti
3. Atto di approvazione della relazione di piena funzionalità dei beni acquisiti
4. Quadro Economico a Consuntivo approvato
e. Adempimenti relativi alla pubblicità
1. Documentazione fotografica attestante il rispetto degli adempimenti
8.3 Sezione Contabile e finanziaria:
a. Determinazioni e/o provvedimenti di liquidazione regionale
b. Spese tecniche
c. Stati di Avanzamento Lavori
d. Certificati di pagamento
e. Fatture o altri documenti di forza probante equipollente
f. Versamenti ritenute di acconto (ove previste)
g. Determinazioni e/o decreti di liquidazione del Beneficiario
h. Mandati/ordini di pagamento estinti dal Tesoriere del Beneficiario
i. Attestazioni di spesa e domande di pagamento inviate (acconto, rimborsi, saldi)
Il Responsabile di Linea d’Xxxxxx potrà in ogni momento richiedere di prendere visione e/o richiedere di inviare tutta o parte della documentazione contenuta nel fascicolo di progetto al fine di effettuare le attività di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell’intervento.
9. CRONOPROGRAMMA PROCEDURALE E FINANZIARIO
Il Beneficiario è tenuto al rispetto delle nuove direttive per la predisposizione, adozione ed aggiornamento dei cronoprogrammi procedurali e finanziari previsti dall’articolo 5, commi 5, 6 e 7, della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5, così come specificato nell’Allegato “A” alla DGR n. 25/19 del 3 maggio 2016, nonchè al rispetto dei cronoprogrammi procedurali e finanziari previsti nelle schede intervento di cui in premessa e approvate con la convenzione attuativa.
10. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ
a. rispettare quanto previsto nel D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 per gli avvisi e i bandi di gara;
b. osservare le disposizioni contenute nel comma 15, art. 1, Legge 190/2012 e art. 18, Legge 134/2012;
c. rispettare gli obblighi in merito alle azioni di informazione e pubblicità analogamente a quanto previsto dal punto 10 e dall’Allegato 9 al SIGECO FSC 2014-2020.
11. MONITORAGGIO DEL PROGETTO
La raccolta e l’inserimento dei dati in SGP 2 - GESPRO è di competenza del Beneficiario.
Il RI è responsabile della veridicità del dato e può chiedere la chiusura di un progetto laddove intervengano le condizioni necessarie.
Ai fini della rendicontazione, monitoraggio e sorveglianza, il Beneficiario è tenuto a:
a) conservare gli atti di tutta la documentazione originaria giustificativa delle spese certificate (fatture quietanzate o mandati estinti, e ogni altro documento di valore probante equivalente) nel corso del periodo della programmazione e fino ai 5 anni successivi alla chiusura dell’intervento.
b) trasmettere al Responsabile di Linea d’Azione, con periodicità bimestrale4 e dietro specifica richiesta quando necessario:
1. i dati di monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dell’intervento (da caricarsi sul sistema SGP 2
– GESPRO ed eventualmente trasmettere in via ufficiale tramite PEC); in particolare, ai fini del monitoraggio finanziario, rileveranno gli impegni giuridicamente vincolanti assunti dal Beneficiario e i dati della spesa sostenuta, secondo lo stato di avanzamento della procedura di liquidazione (mandati di pagamento emessi e, appena disponibili, fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente);
2. qualunque documento dovesse eventualmente rendersi necessario ai fini del monitoraggio dell’intervento e sulla cui base il Responsabile di Linea d’Azione procederà ad effettuare le attività di controllo amministrativo-contabile ed eventualmente in loco di sua competenza;
3. su richiesta specifica, i dati e le informazioni eventualmente necessari per la predisposizione della Relazione Annuale sullo stato di Attuazione del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna della Programmazione FSC 2014-2020;
4. a far data dall’ultimo pagamento relativo all’intervento finanziato e/o rendicontato, la dichiarazione di chiusura dell’intervento.
Per quanto non dettagliatamente qui esplicitato, si rimanda al SIGECO FSC 2014-2020, punto 5 – IL MONITORAGGIO, oltre che alle specifiche procedure operative di monitoraggio riportate nel “Manuale Utente GESPRO”5.
12. VERIFICHE E CONTROLLI SULL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO
Il Beneficiario ha l’obbligo di consentire ed agevolare le attività di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell’intervento, in particolare consentendo che, in caso di verifiche in loco, vengano forniti estratti o copie conformi dei documenti giustificativi relativi alle spese e agli audit alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi il personale dei competenti Servizi regionali, il personale autorizzato dall’Autorità di Certificazione degli Organismi intermedi, dell’Autorità di Audit e i funzionari autorizzati.
4 Entro il giorno 6 del mese successivo al bimestre di riferimento (I bimestre – gennaio/febbraio, II bimestre – marzo/aprile, III bimestre
– maggio/giugno, IV bimestre – luglio/agosto, V bimestre – settembre/ottobre, VI bimestre – novembre/dicembre).
5 Pubblicato nella pagina regionale al link:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx.xxx?xxxx0000&xx00&xx0&xx00000&xxx0000&xxx0&xx000
Per quanto non dettagliatamente qui esplicitato, si rimanda al SIGECO FSC 2014-2020, punto 4.2 – IL
SISTEMA DI VERIFICA E CONTROLLO.
13. CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO
Entro 90 giorni dalla data dell’ultimo pagamento relativo all’intervento cofinanziato, il Responsabile del Procedimento deve trasmettere al Responsabile di Linea d’Xxxxxx:
a. la dichiarazione di chiusura dell’intervento, contenente:
1. la conferma e/o la rettifica di tutti i dati di monitoraggio finanziario, procedurale, e fisico relativi all’intervento, presenti sul Sistema informativo nazionale;
2. la dichiarazione di chiusura e funzionalità dell’intervento;
3. gli estremi dell’atto di approvazione del quadro economico finale dell’intervento e le eventuali economie accertate rispetto al finanziamento concesso. In caso di economie accertate:
- la dichiarazione relativa all’avvio delle procedure di restituzione delle somme (secondo modalità da concordare con il Responsabile di Linea d’Azione ovvero la richiesta al Responsabile di Linea d’Azione degli interventi di autorizzazione all’utilizzo delle economie stesse.
b. un report fotografico attestante la realizzazione dell’intervento e l’applicazione delle disposizioni in materia di informazione e pubblicità.
14. REVOCA DEL FINANZIAMENTO
b. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove per imperizia o altro comportamento il soggetto beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'intervento.
c. Nel caso di revoca il Beneficiario è obbligato a restituire alla Regione Autonoma della Sardegna le somme da quest'ultima anticipate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo soggetto Beneficiario tutti gli oneri relativi all’intervento.
d. È facoltà della Regione, inoltre, quella di utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi, anche indipendentemente da fatti imputabili al Beneficiario, nell'utilizzo del finanziamento concesso.
e. In caso di revoca parziale del finanziamento riferibile a spese accertate non ammissibili, le stesse restano a totale carico del Beneficiario.
La data del disciplinare coincide con l'ultima sottoscrizione digitale.
IL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL SOGGETTO ATTUATORE UNICO | IL RESPONSABILE DI LINEA DI AZIONE 4.1.2 - 4.2.1 - 4.3.1 FSC 2014-2020 |
Unione di Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra Meridionale Presidente Xxxxxxx Xxxxxx (Firma digitale) | Centro Regionale di Programmazione Direttore Xxxxxxxx Xxxxxxx (firma digitale) |