CITTA’ DI CAMPI SALENTINA
Rep. n. ……….
CITTA’ DI CAMPI SALENTINA
(Prov. di Lecce)
CONTRATTO
PROCEDURA APERTA PER SELEZIONE OPERATORE ECONOMICO QUALIFICATO (ENERGY SERVICES COMPANIES - ESCO) PER L’AFFIDAMENTO DI UN APPALTO MISTO A PREVALENZA SERVIZI DI PRESTAZIONE ENERGETICA GARANTITA, GESTIONE E MANUTENZIONE (EPC – ENERGY PERFORMANCE CONTRACT) DI EDIFICI DA PORTARE IN CLASSE NZEB E DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI PROPRIETÀ DEI COMUNI PARTNER DEL PROGETTO GROWS (GREEN REVOLUTION OF WEALTH IN SALENTO) E.L.EN.A. CONTRATTO N. 2017-092, SUDDIVISO IN 4 LOTTI
CIG: ………………………….. - CUP LOTTO n. […]
CUP …………………………………….– Comune di. […];…………….CUP …………………………………….– Comune di. […]….
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemilaventidue il giorno …. del mese di in Campi Salentina e nel Palazzo di Città, avanti a me Dott.
[●]- Segretario Generale del Comune di Campi Salentina, ivi domiciliato per la carica, Ufficiale Rogante ai sensi dell’Art. 97, comma 4 del TUEL 18/08/2000 n. 267, sono comparsi i sigg.ri:
a) Il Sig. […], nato a […], il […], Codice Fiscale: […], Dirigente del Settore […] del Comune di …… il quale interviene nel presente atto, ai sensi dell’Art.107 del TUEL n.267/2000, in rappresentanza del Comune di
………, di cui dichiara il seguente numero di C.F.: 80008850754; d'ora innanzi chiamato “Amministrazione”
b) …….
c) ……..
…n)
o) il Sig. […] , nato a […] il […], nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della Società […], con sede in […] , Partita IVA n. […], nella qualità di mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (di seguito denominato “RTI” , costituito con atto di mandato collettivo speciale con rappresentanza, Rep n. […]e Racc. n. […], registrato in […]il […]al n° […]serie IT dal Dott. […], Notaio in […], che le parti contraenti dichiarano di avere letto e di ben conoscere e di approvare in ogni sua parte, fra:
[…], con sede in […], X.Xxx: […], nella qualità di mandataria e
[…], con sede in […], Via […]n. […], X.Xxx […], nella qualità di mandante
I Comuni qui rappresentati sono da d'ora innanzi chiamati “Amministrazione” e la Società […] rappresentata dal Sig. […], è chiamata d'ora innanzi “Affidatario”.
Detti comparenti, della cui identità personale io Segretario sono certo, previa rinuncia, d’accordo tra loro e con il mio consenso, all’assistenza di testimoni, mi fanno richiesta di ricevere il presente atto.
PREMESSO CHE:
a) E.L.EN.A (European Local Energy Assistance) è un programma di assistenza tecnica e finanziaria istituito dalla Commissione Europea in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), per dare supporto alle autorità locali e regionali nello sviluppo e nella realizzazione di investimenti, anche di opere pubbliche, nel campo dell’energia sostenibile.
b) il Comune di Campi Salentina ha approvato il proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile che prevede tra le linee programmatiche di intervento la definizione di politiche e progetti in materia di energia;
c) il Comune di Campi Salentina, in qualità di capofila di progetto unitamente agli altri Comuni Partner che hanno sottoscritto in data 27 novembre 2018, una Convenzione ai sensi dell’Art. 30 del Testo Unico degli EE.LL (D.LGS. N 267/2000), ha presentato la proposta di finanziamento a valere sul programma E.L.EN.A. con un progetto denominato G.R.O.W.S – Green Revolution Of Wealth in Salento;
d) con la suddetta Convenzione veniva richiamato il ruolo di stazione appaltante del Comune di Campi Salentina;
e) a seguito dell’istruttoria della Banca Europea per gli Investimenti (“BEI”), compresa la verifica tecnica, amministrativa e finanziaria sul progetto, la stessa ha comunicato la definitiva approvazione da parte della Commissione Europea del finanziamento richiesto dal Comune di Campi Salentina per l’assistenza tecnica del Progetto procedendo alla sottoscrizione del xxxxxxxxx XXXXX n. 2017- 092 in data 17-12-2018;
f) il progetto G.R.O.W.S – Green Revolution Of Wealth in Salento ha come obiettivo quello di portare gli edifici efficientati a livello nZEB (nearly Zero Energy Building) cioè̀ con un impatto ambientale pari quasi a zero, garantendo così la massima efficienza energetica e un risparmio per l’ambiente e per la società̀, mediante il finanziamento tramite terzi delle Energy Service Company (ESCo);
g) nello specifico, le ESCO (Energy Service Company) che risulteranno aggiudicatarie all’esito delle gare pubbliche espletate - in attuazione della Direttiva CE/36/2002, recepita in Italia con il D.Lgs. n. 115/2008 e successive norme di modificazione ed integrazione – si dovranno obbligare al compimento, con mezzi finanziari sia propri, sia di terzi soggetti, di una serie di servizi e di interventi integrati volti alla riqualificazione e al miglioramento dell'efficienza energetica degli Edifici e degli Impianti di Pubblica Illuminazione di proprietà dei Comuni Convenzionati partecipanti al programma di riqualificazione energetica a fronte di un corrispettivo strettamente correlato all'entità dei risparmi energetici ottenuti a seguito all’espletamento delle misure ed interventi di efficientamento;
h) con bando pubblicato sulla Gazzetta Europea n. [●] in data [●] su [●] in data [●] e [●] in data [●] è stata indetta la gara per l’affidamento dell’Appalto;
i) Al fine di garantire la massima partecipazione alla procedura in oggetto, è stata prevista la suddivisione nei seguenti lotti:
Lotto 1:
CODICE | AMMINISTRAZIONE | OGGETTO | SEDE |
IP2/1 | Comune di Manduria | Scuola Secondaria I° G.L. Marugj | Xxx X Xxxxxx, 0 |
IP3/1 | Comune di Manduria | Scuola Primaria Xxxxxxx Xxxxx | Xxx X Xxxxxx, 0 |
IP4/1 | Comune di Maruggio | Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx | Xxxxxx X. Xxxxxxx, 0 |
IP5/1 | Comune di Maruggio | Scuola dell'Infanzia Collodi | Xxx Xxxxxxxxxxxx |
XX0/0 | Xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxx xxxxxx socioeducativo | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XXX, 0 |
XX00/0 | Xxxxxx xx Xxx Xxxxxx | Scuola Secondaria I° Xxxxx Xxxxxxxxx | Xxx X. Xxxxx, 0 |
IP11/1 | Comune di Surbo | Municipio | Xxx X. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 00 |
IP12/1 | Comune di Surbo | Scuola dell'Infanzia X. Xxxxx | Via X. Xxxxx |
IP16/1 | Comune di Manduria | Pubblica Illuminazione | Comune di Manduria |
Lotto 2:
CODICE | AMMINISTRAZIONE | OGGETTO | SEDE |
IP17/2 | Comune di Arnesano | Scuola Secondaria I° Xxxxxx | Via Baracca |
IP18/2 | Comune di Campi Salentina | Municipio | Piazza Libertà, 27 |
IP19/2 | Comune di Campi Salentina | Scuola dell'Infanzia Collodi | Via Calabria |
IP20/2 | Comune di Xxxxxxx Xxx Xxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxx Xxxxxx 0 |
IP21/2 | Comune di Cellino San Marco | Scuola Secondaria I° Manzoni | Via Castel Fidardo |
IP22/2 | Comune di Gallipoli | Scuola Primaria Xxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxxx, 00 |
IP23/2 | Comune di Guagnano | Poliambulatorio | Via Xxxxxx-Romagna |
IP24/2 | Comune di Leverano | Municipio | Via Menotti, 14 |
IP26/2 | Comune di Sannicola | Ex Mattatoio | Comune di Sannicola |
IP30/2 | Comune di Campi Salentina | Pubblica Illuminazione | Comune di Campi Salentina |
IP31/2 | Comune di Cellino San Marco | Pubblica Illuminazione | Comune di Cellino S. Marco |
IP32/2 | Comune di Gallipoli | Pubblica Illuminazione | Comune di Gallipoli |
IP33/2 | Comune di San Xxxxxxx | Pubblica Illuminazione | Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxx |
Xxxxx 0:
CODICE | AMMINISTRAZIONE | OGGETTO | SEDE |
IP34/3 | Comune di Castri di Lecce | Ex Scuola Materna Statale | Via X. Xxxxxxx |
IP35/3 | Comune di Galatone | Scuola dell'Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxxx | Via Caduti Galatei SNC |
IP36/3 | Comune di Galatone | Scuola dell'Infanzia Xxxx Xxxxxx | Xxxxxx Xxxxx |
XX00/0 | Comune di Lizzanello | Scuola Secondaria I° De Giorgi | Piazza della Libertà 15 |
IP38/3 | Comune di Lizzanello | Scuola Secondaria I° Merine | Via Lizzanello |
IP39/3 | Comune di Squinzano | Scuola Secondaria I° Carducci | Via Gorizia, 61 |
IP43/3 | Comune di Castri di Lecce | Pubblica Illuminazione | Comune di Castrì di Lecce |
IP44/3 | Comune di Ugento | Pubblica Illuminazione | Comune di Ugento |
Lotto 4:
CODICE | AMMINISTRAZIONE | OGGETTO | SEDE |
IP45/4 | Comune di Copertino | Scuola dell'Infanzia Xxx Xxxxxxx Trono | Via X. Xxxxxxxx (Via Adua) |
IP46/4 | Comune di Morciano di Leuca | Municipio | P.zza Papa Xxxxxxxx Xxxxx XX |
IP47/4 | Comune di Trepuzzi | Scuola Secondaria I° X. Xxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxx, 00 |
IP48/4 | Comune di Veglie | Municipio | Xxxxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 |
IP50/4 | Comune di Aradeo | Pubblica illuminazione | Comune di Aradeo |
j) in seguito a procedura di gara aperta, ai sensi dell’Art.60 del D.Lgs. n.50/2016 con l’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a norma dell’Art.95 2° comma D.Lgs. n.50/2016,
determinata applicando i criteri, i sotto criteri, i pesi ed i sottopesi meglio specificati nel relativo Disciplinare di Gara, con Determinazione R.G. n [●] in data [●], l’Appalto è stato aggiudicato come segue:
Lotto 1 alla Società / ATI [●], con sede legale in [●], via [●], codice fiscale [●]; Lotto 2 alla Società / ATI [●], con sede legale in [●], via [●], codice fiscale [●]; Lotto 3 alla Società / ATI [●], con sede legale in [●], via [●], codice fiscale [●]; Lotto 4 alla Società / ATI [●], con sede legale in [●], via [●], codice fiscale [●];
k) l’Affidatario del lotto [●], cui il presente contratto si riferisce, in data [●] ha costituito formalmente l’A.T.I. conferendo mandato esclusivo di rappresentanza in capo a [●] quale mandataria, come da atto
n. [●] del [●], allegato in copia al presente Contratto (oppure, se dal caso, ha costituito, avvalendosi della facoltà prevista nel Disciplinare di Gara e nella restante documentazione di gara, la società [●] ai sensi dell’Art. 184 del D.Lgs. n. 50/2016 denominata [●] come risulta da atto n. [●] del [●] che si allega in copia al presente Contratto (per ogni singolo lotto - DA ELIMINARE NEL CASO IN CUI NON SIA NECESSARIO).
l) per la migliore riuscita del Programma di riqualificazione energetica, è necessaria l'azione condivisa e sinergica del Comune di Campi Salentina e dei Comuni partecipanti all'iniziativa; la prima, in qualità di responsabile del Programma di riqualificazione energetica in collaborazione con gli altri Partner di progetto, i secondi, in qualità di beneficiari dei servizi di miglioramento ed efficientamento energetico che saranno approntati dalle ESCO;
m) il presente contratto è redatto anche in conformità a quanto previsto dall’Allegato XIII della direttiva 2012/27/EU “Elementi minimi che devono figurare nei contratti di rendimento energetico sottoscritti con il settore pubblico o nel relativo Capitolato d’appalto” (e dall’Allegato VIII del D.Lgs. 4 luglio 2014
n. 102, di identico titolo e contenuto, che recepisce in Italia la direttiva 2012/27/EU) e da quanto previsto dall’Appendice “B” alla norma UNI 11352:2014;
n) il presente contratto tiene conto della Guida EUROSTAT Maggio 2018;
o) con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2015, pubblicato nel S.O. n. 39 alla
G.U.R.I del 15 luglio 2015, n. 162 vengono definiti ed approvati i “Criteri generali e i requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici”;
p) con Decreto Interministeriale del 16 febbraio 2016 viene approvata la disciplina per l’incentivazione di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (GU n. 51 del 2/03/2016) di seguito denominato “Conto Termico”;
q) il Ministero per lo sviluppo economico finanzia ai sensi dell'Art.4 c. 1 lettera "e" del DM del 16/02/2016 (Conto Termico) fino al 65% dell'importo dei lavori necessari per la ristrutturazione edilizia comprensivo l'ampliamento fino ad un massimo del 25% della volumetria di immobili di proprietà della pubblica amministrazione che a fine lavori si qualificano come "Edifici NZEB" ai sensi della normativa vigente;
r) Per quanto sopra, il contratto viene sottoscritto da ogni Comune partecipante al lotto n. [●] che nomina un proprio responsabile del Contratto.
Le Parti intendono pertanto sottoscrivere il presente Contratto al fine di regolare condizioni e termini dell’Appalto, tutto ciò premesso e concordato,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
TITOLO I
DEL CONTRATTO IN GENERALE
1. NATURA E SCOPO DELL’APPALTO
Il Contratto ha ad oggetto la realizzazione degli interventi per portare gli edifici pubblici oggetto di appalto in classe nZEB, la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica sugli impianti di Pubblica Illuminazione, nonché il servizio integrato di gestione di efficienza energetica degli edifici e di gestione dell’Impianto di pubblica illuminazione compresa la messa in sicurezza e la messa a norma di tutti gli impianti e di tutti gli edifici e la relativa manutenzione ordinaria e la manutenzione programmata, come meglio specificato nel Capitolato Speciale di Appalto, in linea con la normativa vigente anche in tema di risparmio, di contenimento e di ottimizzazione energetica. All’Affidatario è richiesto di procedere obbligatoriamente in qualità di Soggetto Responsabile alla richiesta per ottenere direttamente gli incentivi statali del “Conto Termico 2.0” (DM 16 febbraio 2016) al fine di finanziare una parte degli interventi iniziali richiesti nel presente Appalto. Al fine dell’ottenimento dell’incentivo si specifica che, per gli edifici per cui sono richiesti degli interventi di riqualificazione energetica, il Contratto stipulato tra l’Amministrazione e l’Affidatario risponde ai requisiti del Contratto di Rendimento Energetico previsti dall’All.8 del D.Lgs.102/2014. Scopo dell’Appalto è il miglioramento dell’efficienza energetica e della qualità del Servizio con la finalità di conseguire un consistente risparmio energetico, di ottenere il rispetto di più elevati standard di sicurezza del Sistema Edificio/impianto e degli impianti di Pubblica Illuminazione, nel rispetto delle norme vigenti in materia. Le attività richieste sono finalizzate a garantire la continua funzionalità ed esercizio degli edifici e degli impianti, a prescindere dallo stato manutentivo e di funzionalità riscontrato al momento della consegna, e i livelli di confort termico richiesti per gli ambienti riscaldati o raffrescati.
2. OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Contratto ha per oggetto l’esecuzione da parte dell’Affidatario delle seguenti attività per il conseguimento dello Scopo dell’Appalto:
- la redazione dei Documenti di Progettazione ai sensi dell'Art.23 del D.Lgs. n.50/2016, partendo dalle Diagnosi e dagli studi di fattibilità posti a base di gara;
- l’esecuzione dei Lavori, in conformità ai Documenti di Progettazione, nonché la fornitura dei materiali e delle apparecchiature necessarie;
- l’erogazione dei Servizi di Fornitura di Energia, Gestione e Manutenzione ordinaria e programmata.
- l’aggiornamento degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) ante, e redazione degli APE post interventi per ogni singolo edificio in conformità alla normativa vigente;
L’Affidatario è tenuto a realizzare e finanziare gli “interventi iniziali” con risorse proprie e per gli edifici attraverso l’ottenimento degli incentivi statali del “Conto Termico 2.0” (D.M. 16 febbraio 2016) in qualità di “Soggetto Responsabile”.
La parte rimanente della spesa, non finanziata dagli incentivi, sarà remunerata con specifiche quote del canone corrisposte dal 1° al 15° anno contrattuale.
3. DEFINIZIONI
I termini con l'iniziale maiuscola utilizzati nel presente Contratto non altrimenti definiti avranno il significato qui di seguito specificato:
- Amministrazione: il Comune di Campi Salentina e tutti gli altri Comune/i sottoscrittori del presente contratto;
- Affidatario: la ESCo [●] aggiudicataria della presente procedura di selezione;
- Appalto: indica il rapporto tra Amministrazione e Affidatario come regolato dal presente Contratto, dal D.Lgs. n.50/16 e dalla normativa applicabile, avente ad oggetto quanto specificato
all’Art.2 del presente Contratto;
- Assicurazioni: indica le coperture assicurative, che l’Affidatario si obbliga a stipulare e a mantenere ai sensi dell'Art.36 (Assicurazioni);
- Canone: è il corrispettivo economico al netto dell’IVA, dovuto dall’Amministrazione all’Affidatario, con cui sono compensati, ai sensi del presente Contratto per i tre servizi (efficientamento energetico, manutenzione e fornitura di energia) oggetto dell’affidamento e tutti i servizi, nessuno escluso, nei termini di cui al Titolo V del presente Contratto. L’importo del Canone è determinato su base annua in funzione dell’offerta economica come da Art.23 del presente Contratto
- Capitolato: indica il Capitolato Speciale d’Appalto in sigla CSA allegato al presente contratto;
- Cantiere: indica ciascuna e tutte le aree interessate dallo svolgimento dei Lavori ivi incluso l’impianto di cantiere installato dall’Affidatario e le aree di pertinenza e le altre aree di appoggio;
- Consegna degli Impianti: indica il momento in cui gli Impianti vengono consegnati all’Affidatario in conformità ai successivi Artt.4 e 13;
- Consegna dei Lavori: indica il momento, successivo all’approvazione del Livello Unico di Progettazione, durante la Fase I come da Art.4;
- Controllo delle prestazioni: indica le procedure di controllo delle prestazioni (misure, monitoraggio e reporting) per gli edifici secondo l’Allegato L_Monitoraggio Manutenzione Sistema Edificio Impianto del Capitolato Speciale di Appalto e per la Pubblica Illuminazione secondo il sistema informativo (cfr. Art.44.17.3 del CSA);
- Coordinatore per l’Esecuzione: indica il coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’Opera, nominato dall’Affidatario, al quale spetta lo svolgimento dei compiti di cui all’Art.92 del X.Xxx.81/2008;
- Coordinatore per la Progettazione: indica il coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la progettazione dell’Opera, nominato dall’Affidatario, al quale spetta lo svolgimento dei compiti di cui all’Art.91 del D.Lgs.81/2008;
- Cronoprogramma: indica il programma cronologico di avanzamento dei Lavori, comprensivo dei tempi previsti per l’ottenimento di tutti i permessi necessari per lo svolgimento dei Lavori, il completamento dell'Opera e l'Erogazione dei Servizi, come di volta in volta modificato e aggiornato;
- D.Lgs.81/2008: indica il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 e ss.mm.ii. recante il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Datore/i di Lavoro del Sistema edifici-impianti e degli Impianti di PI: indica il soggetto che, ai sensi dell’Art.2 comma 1, lett. (b) del D.Lgs.81/2008, durante la naturale ed ordinaria conduzione di ciascun impianto, risulta titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che secondo il tipo e l’assetto nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva, in quanto esercita poteri decisionali e di spesa;
- Direttore dei Lavori/DEC (direttore esecuzione contratto): indica il Soggetto, incaricato da ciascun Comune cui competono le funzioni di cui all’Art.101 D.Lgs. n.50/2016;
- Documenti di Progettazione: indica congiuntamente il Progetto Definitivo e il Progetto Esecutivo;
- DUVRI: indica il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali redatto, ove necessario, dall’Affidatario ai sensi dell’Art.26 comma 3 Ter del D.Lgs. 81/2008;
- Erogazione dei Servizi: indica l’erogazione delle prestazioni comprese nel servizio remunerate dal Canone e specificate nel CSA;
- Fase di Esecuzione: coincide con la Fase I ed indica il periodo di tempo antecedente al “Collaudo” e alla “Messa in Esercizio” durante il quale l’Affidatario effettuerà i Lavori di Riqualificazione Energetica. Questa fase termina con il “Collaudo”.
- Fase di Gestione: indica il periodo (Fase II) durante il quale l’Affidatario effettuerà l’Erogazione dei Servizi che avrà inizio con la Consegna degli Impianti di pubblica illuminazione e degli impianti compresi negli edifici;
- Fase di Progettazione: inclusa nella Fase I, indica il periodo di tempo e le attività dell’Affidatario prodromiche alla definizione dei Documenti di Progettazione, fino al momento dell’approvazione del Livello Unico di Progettazione;
- Fatto dell’Amministrazione: indica: a) l'inadempimento dell’Amministrazione alle proprie obbligazioni ai sensi del presente Contratto; b) un fatto imputabile all’Amministrazione o, in genere, ad altre pubbliche amministrazioni, che impedisca all’Affidatario di adempiere alle proprie obbligazioni ai sensi del presente Contratto, ove l’Affidatario dimostri di aver diligentemente adempiuto ai relativi oneri, formalità o adempimenti ai sensi di legge o del presente Contratto;
- Forza Maggiore (ai sensi della Guida Eurostat 2018): indica ogni evento o circostanza al di fuori del ragionevole controllo sia dell’Appaltante sia dell’Affidatario da cui derivi sia per l’Appaltante sia per l’Affidatario l’impossibilità anche temporanea, in tutto o in parte, di adempiere alle proprie obbligazioni ai sensi del presente Contratto;
- Impianto di pubblica illuminazione: complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature, destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica;
- Edificio/Sistema Edificio-Impianto: si intendono i ventisette edifici individuati da ciascun Comune elencati nei lotti sopra richiamati del presente documento, ovvero il complesso formato dai relativi impianti termici (di riscaldamento e produzione acqua calda), dagli impianti di produzione di acqua calda sanitaria (ACS), dagli impianti elettrici e impianti di sicurezza in essi ubicati nonché dalle opere necessarie che lo portano in classe nZEB.
- Lavori: indica ciascuno e tutti i lavori, le attività e le opere strumentali alla realizzazione della Riqualificazione Energetica in conformità alle condizioni e termini del presente Contratto;
- Livello Unico di Progettazione: indica il progetto con un livello di dettaglio pari ad un progetto esecutivo per la realizzazione dei Lavori/servizi, elaborato a cura, spese e responsabilità dell’Affidatario nel rispetto del Cronoprogramma, del Progetto e dei Permessi;
- Messa a Norma degli Impianti: indica la messa a norma degli impianti presenti negli edifici e degli Impianti di Pubblica Illuminazione (nel rispetto dei requisiti illuminotecnici di cui alla norma UNI 11248) così come indicati nel progetto a base di gara e nell’offerta tecnica dell’Affidatario;
- Messa in Esercizio: indica la data che segna la fine della Fase I di Esecuzione in cui verrà svolto, per ciascun Impianto, il relativo collaudo ai sensi del successivo Art.19;
- Messa in Sicurezza degli Impianti: indica la messa in sicurezza degli edifici e degli impianti di Pubblica Illuminazione oggetto dell’Appalto secondo quanto previsto nel CSA e nei relativi allegati;
- Opera: indica l’insieme dei lavori, degli impianti, delle apparecchiature e dei manufatti da realizzarsi da parte dell’Affidatario in conformità ai Documenti di Progettazione di Gara e ai sensi del presente Contratto;
- Permessi: indica tutte le autorizzazioni, i nulla osta, gli assentimenti, le concessioni e quant'altro necessario per l’esecuzione dei Lavori, la realizzazione dell'Opera, i collaudi e l’Erogazione dei Servizi per tutta la durata dell’Appalto;
- POS: indica il Piano Operativo per la Sicurezza predisposto dall’Affidatario e da ciascuna impresa esecutrice ai sensi dell’Art.96 e dell’Allegato XV al D.Lgs. 81/2008;
- Proroga: indica una proroga della Fase I;
- PSC: indica il piano di sicurezza e coordinamento, predisposto durante la Fase di Progettazione dal Coordinatore per la Progettazione ai sensi dell’Art.100 e dell’Allegato XV al D.Lgs. 81/2008;
- Punto di Consegna: È il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'Ente Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate
anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di pubblica illuminazione e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva. Per gli edifici come punto di consegna si intende il punto in cui l’energia elettrica e/o il metano viene consegnata dal distributore e utilizzata dal consumatore;
- Punto Luce: indica il complesso costituito dal corpo illuminante, dal relativo ed eventuale supporto e dal complesso di alimentazione fino alla morsettiera;
- Referente per il Contratto: indica il soggetto, eventualmente coincidente con il Responsabile Unico del Procedimento, nominato dall’Amministrazione ai sensi del successivo Art.50;
- Responsabile dei Lavori: indica, ai sensi dell’Art.89, comma 1, lett. (c), del D.Lgs. 81/2008, il soggetto designato dall’Amministrazione, titolare degli obblighi in materia di sicurezza dei lavoratori di cui al medesimo D.Lgs. n.81/2008, che coincide con il Responsabile Unico del Procedimento;
- Responsabile dell’Appalto: indica il soggetto indicato dall’Affidatario ai sensi del successivo Art.49;
- Responsabile Unico del Procedimento: indica il soggetto responsabile del procedimento amministrativo, nominato dall’Amministrazione ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241, nonché il responsabile unico del procedimento ai sensi del D.Lgs. n.50/2016, coincidente con il Responsabile dei Lavori, nonché, eventualmente, con il Referente per il Contratto;
- Risparmio Energetico Effettivo: indica il risparmio energetico annuale effettivamente conseguito dall’Affidatario con i Lavori effettuati con le modalità e nei termini prescritti nel presente Contratto;
- Risparmio Energetico Garantito: indica il livello di risparmio energetico che l’Affidatario garantisce all’Amministrazione di ottenere per ogni esercizio annuo, tenuto conto del risparmio energetico garantito per ciascun Comune secondo quanto offerto in gara dall’Affidatario e disciplinato nel presente Contratto;
- Servizi: indica le attività ed i servizi remunerati dal Canone, specificati nel CSA;
- Telecontrollo e/o Telegestione: Dispositivo elettronico che, attraverso un software dedicato, trasmette determinate informazioni sulla rete (le informazioni registrate dal quadro di comando e controllo sia sul quadro stesso che sulla parte di rete a valle dello stesso) in remoto ad una o più centrali operative collocate rispettivamente sia presso gli organi individuati dall’Amministrazione sia presso l’Ufficio dell’ Affidatario consentendo inoltre il comando ed il controllo a distanza del circuito (Quadro di comando e controllo e centri luminosi a valle dello stesso) dove è applicato o da applicarsi;
4. DURATA
La durata complessiva massima del contratto di Appalto è di anni 15 a seguito della sottoscrizione del Contratto e all’approvazione del Progetto da parte dell’Amministrazione comunale e decorrenti a partire come segue:
a) Illuminazione Pubblica: decorrenti, a lavori di efficientamento ultimati, a partire dalla data della firma del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto di servizio (Art.10 del CSA e inizio FASE II).
b) Edifici: decorrenti dalla consegna all’Amministrazione da parte dell’Affidatario a lavori di efficientamento ultimati e inizio dei servizi di gestione, manutenzione ordinaria e manutenzione programmata previsti (inizio FASE II).
L’Appalto si sviluppa in due FASI:
- FASE I o di ESECUZIONE Edifici: progettazione, realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica, messa a norma, messa in sicurezza;
o Inizia con la consegna del livello unico di progettazione da parte dell’Affidatario (2 mesi)
o Approvazione del livello unico di progettazione da parte dell’A.C. (1 mese)
o Consegna dell’edificio all’Affidatario: ha una durata massima di 10 mesi per la realizzazione delle opere a regola d’arte e si conclude con il collaudo delle opere realizzate.
- FASE I o di ESECUZIONE Pubblica Illuminazione: progettazione degli impianti;
o Inizia con la consegna del livello unico di progettazione da parte dell’Affidatario (2 mesi)
o Approvazione del livello unico di progettazione da parte dell’A.C. (1 mese)
o Consegna dell’impianto all’Affidatario: ha una durata massima di 12 mesi per la realizzazione delle opere a regola d’arte e si conclude con il collaudo delle opere realizzate.
Durante la FASE I, l’Affidatario dovrà provvedere alla conduzione e alla manutenzione ordinaria degli impianti.
- FASE II Edifici e Pubblica Illuminazione: effettiva gestione, conduzione e manutenzione degli impianti di Pubblica Illuminazione e del Sistema Edificio Impianto.
Termina alla conclusione del contratto. Durante la Fase II, l’Affidatario dovrà provvedere alla conduzione e gestione degli impianti e degli edifici e alla manutenzione ordinaria e programmata degli stessi, il tutto secondo quanto prescritto e riportato nel CSA e nel presente Contratto EPC.
Restano ferme e confermate le facoltà di recesso, risoluzione e revoca ove ne ricorrano i presupposti ai sensi di legge e del presente Contratto.
L’Affidatario si obbliga a svolgere tutti i Lavori di riqualificazione energetica in conformità al Cronoprogramma e a completare l’Opera entro la durata massima fissata per la FASE I. La FASE I potrà essere prorogata solamente nei casi espressamente previsti dal successivo Art.6 del presente Contratto.
5. RITARDI
L’Affidatario sarà tenuto a rispettare il Cronoprogramma approvato dall’Amministrazione e sarà responsabile di ogni ritardo, fatte salve le ipotesi in cui il ritardo e la conseguente modifica del Cronoprogramma siano dovuti ad eventi non imputabili all’Affidatario.
L’Affidatario dovrà provvedere alla consegna del progetto nel termine indicato dal Cronoprogramma. L’Affidatario non può vantare alcuna pretesa né avanzare richiesta di Proroga per le seguenti cause: (a) ritardo nell’installazione del cantiere e nell’allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento per l’approvvigionamento dell’energia elettrica; (b) esecuzione di accertamenti integrativi che l’Affidatario ritenesse di dovere effettuare per l’esecuzione delle opere di fondazione, delle strutture e degli impianti; (c) ritardo nell’espletamento degli adempimenti a carico dell’Affidatario previsti dal presente Xxxxxxxxx; (d) controversie tra l’Affidatario e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati; (e) vertenze di carattere aziendale tra l’Affidatario e il proprio personale dipendente; (f) ogni altro fatto o circostanza imputabile all’Affidatario.
Per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza fissata per la Fase I, ove ciò sia imputabile all’Affidatario, verrà applicata una penale nella misura dell’1 per mille dell’importo degli interventi iniziali del Sistema edificio/impianto e/o Pubblica Illuminazione oggetto di intervento.
6. PROROGA DELLA FASE I
In caso di ritardo dovuto a:
- forza maggiore;
- modifiche legislative che rendano necessarie varianti in corso d'opera;
- sospensioni ai sensi del successivo Art.17;
- varianti adottate ai sensi dell'Art.106 del D.Lgs. n.50/2016;
- fatto dell’Amministrazione;
- mancato rilascio o ritardo nell'ottenimento dei Permessi rispetto ai termini previsti dal
Cronoprogramma, per cause non imputabili all’Affidatario; o annullamento giurisdizionale o revoca dei Permessi per fatto non imputabile all’Affidatario; qualora tale evento o circostanza non consenta all’Affidatario di rispettare la scadenza fissata per la Fase I, questi avrà diritto a una Proroga di entità pari al ritardo sofferto.
TITOLO II DELLE OBBLIGAZIONI
7. OBBLIGAZIONI DELL’AFFIDATARIO
L’Affidatario si impegna, in conformità al presente Contratto, alle relative disposizioni del Codice, del Regolamento e di ogni normativa applicabile, nonché a tutta la documentazione di gara come approvata e a tutta la documentazione presentata nell’ambito dell’offerta di gara dall’Affidatario, in questa sede integralmente richiamata, depositata in copia conforme agli atti del comune Amministrazione, a:
a) redigere i Documenti di Progettazione in relazione alle opere, agli interventi ed ai lavori tutti offerti e proposti dall’Affidatario nella gara aggiudicata nei termini indicati in Cronoprogramma; la richiamata documentazione include l’obbligo dell’Affidatario di redigere un’analisi dei rischi secondo la norma UNI 11248;
b) eseguire i predetti lavori, opere ed interventi e ad effettuare l’Erogazione dei Servizi, in conformità allo Scopo di cui al precedente Art.1, come anche previsto nel CSA, provvedendo alla fornitura dei materiali e delle apparecchiature a ciò necessari, ivi compresa tutte le opere necessarie per portare l’edificio in classe nZEB, nonché ai lavori di riqualificazione energetica sugli impianti di Pubblica Illuminazione, alla messa a norma e la messa in sicurezza di tutti gli impianti di illuminazione pubblica e di tutti gli edifici, come meglio descritta nel CSA ad esclusione di quanto a carico dell’Amministrazione ai sensi del successivo Art.10;
c) finanziare gli “interventi iniziali” anche attraverso l’ottenimento degli incentivi statali del “Conto Termico 2.0”;
d) presentare il Piano di Manutenzione ordinaria, conforme alle specifiche del CSA, insieme alla documentazione di progetto. Nell’attività di manutenzione programmata vanno comprese tutte le verifiche e i controlli prescritti dalla vigente normativa e l’adempimento di tutte le formalità in materia di sicurezza sul lavoro;
e) condurre e gestire gli Edifici e gli Impianti di Pubblica Illuminazione, secondo modalità e termini di cui al CSA;
f) reperire le risorse finanziarie occorrenti alla realizzazione dell'Opera e all'Erogazione dei Servizi tutti;
g) fornire all’Amministrazione la documentazione e le informazioni ragionevolmente richieste, ivi incluse le informazioni tecniche e i dati necessari alla realizzazione da parte dell’Amministrazione di campagne di informazione che verranno concordate con l’Affidatario;
h) prestare l'assistenza ragionevolmente richiesta dall’Amministrazione, in relazione ad attività e provvedimenti di competenza dell’Amministrazione;
i) attivarsi, a seconda del caso, in proprio o in nome e per conto dell’Amministrazione, per ottenere i Permessi dalle competenti Amministrazioni entro i tempi previsti dal Cronoprogramma;
j) elaborare e trasmettere, ove la natura degli interventi proposti lo richiedano, il DUVRI, dandone notizia all’Amministrazione, ai fini della condivisione di tale documento, nelle modalità e nei termini di cui al successivo Art.33;
k) garantire un servizio di pronto intervento e reperibilità secondo quanto specificato nel CSA;
l) svolgere il monitoraggio del consumo di energia, effettuare la verifica delle prestazioni e dei risultati conseguiti e degli orari di accensione e spegnimento dei punti luce. Presentare adeguati
rapporti periodici che permettano un confronto omogeneo dei consumi e del risparmio di energia per la durata dell’Appalto;
m) informare l’Amministrazione, non appena ne venga a conoscenza, in relazione a:
m.1) ogni evento o circostanza che possa ragionevolmente apparire idonea a dar luogo a sospensione o interruzione dei Lavori che comporti un ritardo rispetto a quanto previsto nel Cronoprogramma, con indicazione della relativa causa delle misure che l’Affidatario intende adottare per limitare danni e ritardi;
m.2) ogni evento o circostanza che possa dar luogo a sospensione nell’Erogazione dei Servizi per un periodo superiore a 6 ore, con indicazione della relativa causa e delle misure che l’Affidatario
intende adottare per evitare o limitare danni e ritardi nelle operazioni di ripristino;
m.3) l’instaurazione dei procedimenti giudiziali o arbitrali da parte o nei confrontidell’Affidatario ove ne possa conseguire l'impossibilità o incapacità dell’Affidatario di adempiere le obbligazioni di cui al presente Contratto;
m.4) le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sulla esecuzione dei Lavori;
m.5) ogni altro evento, circostanza o provvedimento che possa avere effetto pregiudizievole sull’Appalto, sulla realizzazione dell’Opera dei Lavori e interventi di Riqualificazione Energetica o, in generale, sulla capacità dell’Affidatario di adempiere alle obbligazioni poste a suo carico dal presente Contratto.
8. OBBLIGHI INFORMATIVI
Prima della messa in esercizio degli impianti di Pubblica illuminazione e del Sistema Edificio Impianto e la ESCo deve fornire al Comune materiale informativo relativo a:
- Orari e modalità di erogazione del servizio;
- Modalità corrette di utilizzo del servizio;
- Uso corretto degli impianti per la riduzione degli impatti ambientali e del consumo di energia.
Il materiale deve essere redatto in modo chiaro e sintetico in modo da risultare di facile lettura e comprensione. Al termine di ogni esercizio annuo la ESCo presenterà al Comune una relazione tecnica che dovrà contenere:
- la descrizione degli interventi iniziali di efficienza energetica eseguiti ed eventuali ulteriori interventi di miglioramento/adeguamento impiantistico realizzati successivamente;
- i consumi energetici per singolo edificio ed impianto di pubblica illuminazione e la quantificazione dei risparmi energetici conseguiti;
- la quantificazione della riduzione dell’emissione di CO2 conseguita con evidenza della metodologia di calcolo e dei fattori di emissione utilizzati;
- gli eventuali ulteriori interventi di efficienza energetica proposti per migliorare le prestazioni del sistema edificio-impianto o di pubblica illuminazione accompagnati da una analisi costi-benefici.
Per ogni edificio, dovrà essere predisposto e compilato a cura dell’Affidatario un Registro di Xxxxxxxxx e Manutenzione. Il documento dovrà essere Articolato in modo da contenere le informazioni riguardanti tutti gli impianti e i dispositivi attinenti alla sicurezza di cui al CSA. Nel Registro dovranno essere cronologicamente annotate tutte le operazioni di esercizio, manutenzione, verifica, e le modifiche effettuate sull’impianto, secondo il modello di cui all’Allegato L.
Per la Pubblica Illuminazione dovrà essere predisposto un data base conforme al sistema informativo di cui all’Art.44.17.3 del CSA.
Per ogni altro obbligo qui non menzionato si fa riferimento al Capitolato Speciale di Appalto.
9. RESPONSABILITÀ DELL’ AFFIDATARIO
L’Affidatario è responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali di cui al presente Contratto, restando espressamente inteso che le norme e prescrizioni qui contenute, nei documenti
allegati e nelle norme ivi richiamate o comunque applicabili, sono state da esso esaminate e riconosciute idonee al raggiungimento dello Scopo dell’Appalto.
L’Affidatario è responsabile del danno o pregiudizio di qualsiasi natura causati all’Amministrazione o ai suoi dipendenti e consulenti, a diretta conseguenza delle attività dell’Affidatario, anche per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari e in genere di chiunque egli si avvalga per l’esecuzione dell’Appalto durante le Fasi di Progettazione, Esecuzione e Gestione degli Impianti.
La responsabilità per danni e infortuni che dovessero accadere all’Affidatario o ai suoi dipendenti sarà a carico dell’Affidatario.
Dal momento in cui avverrà la Consegna dei Lavori, l’Affidatario sarà responsabile delle aree di Cantiere in qualità di custode delle stesse.
10. OBBLIGAZIONI DELL’ AMMINISTRAZIONE
L’Amministrazione si impegna a:
a) adempiere tempestivamente ad ogni suo obbligo ai sensi del presente Contratto;
b) effettuare le operazioni di Consegna degli Impianti e di Consegna dei Lavori nel rispetto del Contratto e dei tempi previsti dal Cronoprogramma, mettendo a disposizione dell’Affidatario le aree e gli spazi indicati nei Documenti di Progettazione e necessari alla realizzazione dell'Opera di Riqualificazione Energetica;
c) nominare il Collaudatore come previsto all’Art.19;
d) nominare, entro la data di Consegna degli Impianti, il Direttore dei Lavori/DEC ed i suoi eventuali assistenti;
e) liquidare con puntualità il Canone all’Affidatario, nei termini indicati all’Art.24 del presente Contratto e agli Artt.38 e 47 del CSA;
f) compiere le attività amministrative di sua competenza necessarie alla realizzazione dell’Opera e all'Erogazione dei Servizi, ivi compresa la comunicazione all’Affidatario degli orari e modalità di accensione e spegnimento che dovranno essere rispettati per gli Impianti di Pubblica Illuminazione nel corso della durata del contratto, in conformità ai dati storici di riferimento, fermo restando quanto previsto nel CSA;
g) prestare all’Affidatario ogni ragionevole assistenza in relazione ad attività e provvedimenti amministrativi o regolamentari di competenza di enti o amministrazioni diverse dall’Amministrazione;
h) comunicare, tempestivamente e comunque entro 10 giorni dal verificarsi, ogni variazione rilevante ai fini della correzione dei costi annuali, fermo restando il diritto dell’Affidatario di verificare le condizioni d’uso degli Impianti e degli edifici per tutta la durata del Contratto; in particolare, l’Amministrazione dovrà comunicare con congruo anticipo, di almeno 10 giorni, le variazioni, tra quelle in esame, che comportino l’allacciamento di nuove e/o ulteriori utenze, in modo che l’Affidatario abbia la facoltà di mettere a disposizione appositi ed autonomi punti di prelievo, al fine di facilitare i rilievi per le predette correzioni dei costi annuali. Qualora l’installazione di luminarie festive (e qualsiasi altro carico elettrico esogeno) sugli impianti di illuminazione pubblica possa mettere a rischio l’incolumità degli addetti dell’Affidatario e di eventuali imprese terze e/o compromettere la sicurezza elettrica e statica degli impianti, compresi gli apparati tecnologici messi in opera dall’Affidatario, tali installazioni non dovranno essere collegate agli impianti di illuminazione pubblica ma gestite separatamente mediante la predisposizione, a cura dell’Amministrazione, di appositi punti di prelievo di energia elettrica;
i) comunicare tempestivamente all’Affidatario la necessità di effettuare interventi quando specificamente previsto nel CSA.
11. RESPONSABILITÀ DELL’AFFIDATARIO PER LA FORNITURA
L’Affidatario è responsabile per la fornitura dell’energia elettrica, nonché dei rapporti con il relativo fornitore; pertanto, dovrà provvedere alla voltura dei relativi contratti di utenza a partire dalla consegna degli edifici e degli impianti di Pubblica Illuminazione.
12. CONTROLLI
Durante l'esecuzione del presente contratto, l'Amministrazione ha facoltà di effettuare controlli ed ispezioni, a suo insindacabile giudizio, con o senza preavviso, sempre e comunque alla presenza dell’Affidatario o del suo rappresentante o del responsabile tecnico.
L'Amministrazione ha altresì facoltà di prendere visione, in qualsiasi momento, dei registri di manutenzione e di tutta la documentazione in genere inerente all’appalto.
Eventuali irregolarità riscontrate rispetto a quanto previsto nel CSA ed a quanto proposto in sede di gara saranno immediatamente notificate per gli opportuni adempimenti di competenza.
TITOLO III
DELLE FASI DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE
13. CONSEGNA DEGLI IMPIANTI PER AVVIO “INTERVENTI INIZIALI”
La consegna degli impianti per l’avvio degli “interventi iniziali” avverrà, successivamente alla presentazione del livello unico di progettazione da parte dell’Affidatario e l’approvazione dello stesso da parte dell’Amministrazione, secondo le modalità previste all’Art.4.
La data di presa in consegna indica la data in cui l’Amministrazione consegna all’Affidatario il Sistema Edificio Impianto e gli Impianti di Pubblica Illuminazione. Tale data sarà concordata con l’Amministrazione interessata comunque sempre nel rispetto del Cronoprogramma Allegato G al Contratto.
L’Affidatario dovrà provvedere:
- per gli edifici interventi e lavori di riqualificazione energetica, compreso il collaudo, nonché interventi di realizzazione di cappotto termico, sostituzione degli infissi, isolamento orizzontale dei solai, relamping, interventi sull’impianto termico ecc. fino a portare l’edificio in classe nZEB;
- per la Pubblica Illuminazione interventi di relamping, messa a norma e messa in sicurezza dell’impianto oggetto dell’Appalto.
Gli impianti e gli edifici verranno consegnati dall’Amministrazione all’Affidatario nello stato di fatto in cui si trovano, sia relativamente alla conformità o meno alle norme vigenti, sia relativamente allo stato di conservazione dei singoli elementi. A tal fine, l’Affidatario ha già dichiarato di aver preso conoscenza dello stato attuale degli impianti e degli edifici, accettandoli senza condizioni formulando l’offerta tecnica ed economica in gara.
Al momento della Consegna degli Impianti e degli edifici, così come definito nel presente Xxxxxxxxx, andrà redatto un verbale di consegna, firmato dalle parti come presa d’atto dello stato degli stessi.
Contestualmente alla data di “Consegna degli impianti”, l’Amministrazione fornirà all’Affidatario le informazioni previste dall’Art.10, lett. d) ovvero i Direttori dei Lavori/DEC nominati dai Comuni mentre l’Affidatario comunicherà all’Amministrazione le informazioni di cui al successivo Art.49 ovvero il Responsabile dell’Appalto ed altri referenti.
Dal momento della data di Consegna l’Affidatario avrà in ogni caso diritto ad effettuare tutti i sopralluoghi e controlli necessari per la progettazione e la realizzazione dei Lavori, compatibilmente e senza pregiudizio sulla continuità di funzionamento degli Impianti durante la Fase I.
14. FASE DI PROGETTAZIONE
Durante la Fase I, nei termini previsti all’Art.4, l’Affidatario dovrà sottoporre all’Amministrazione la proposta di Progetto correlato di analisi dei rischi redatta secondo la norma UNI 11248 e di Cronoprogramma aggiornato. Nei 15 giorni successivi, l’Amministrazione presenterà le proprie osservazioni, che saranno oggetto di revisione congiunta tra le Parti ai fini della definizione del Progetto e del Cronoprogramma.
I Documenti di Progettazione ed il Cronoprogramma dovranno essere predisposti nel rispetto di tutte le normative applicabili, tenuto conto di eventuali prescrizioni e indicazioni fornite dall’Amministrazione e, una volta definiti, faranno parte del presente contratto anche se non materialmente allegati.
L’Affidatario sarà in ogni caso responsabile nei confronti dell’Amministrazione e di terzi per eventuali errori, vizi e/o difetti della progettazione nonché nella predisposizione della documentazione tecnica ed amministrativa, impegnandosi a tenere manlevato ed indenne l’Amministrazione, per ogni danno, costo, onere e/o pretesa che possa derivare al riguardo.
La validazione da parte dell’Amministrazione dei Documenti di Progettazione non escluderà né diminuirà, in alcun caso, la responsabilità dell’Affidatario in merito alla corretta e completapredisposizione della medesima.
15. CONSEGNA DEI LAVORI
La Consegna dei Lavori avverrà entro 15 giorni dall’approvazione del Livello Unico di Progettazione da parte dell’Amministrazione e segna l’inizio del cantiere per la realizzazione delle opere di riqualificazione energetica, messa a norma e messa in sicurezza e manutenzione.
Alla Consegna dei Lavori verrà redatto apposito verbale, in contraddittorio e firmato dal Direttore dei Lavori/ DEC e dall’Affidatario.
Per tutto quanto non disciplinato dal presente punto, la Consegna dei Lavori sarà effettuata secondo le modalità e termini previsti dal D.Lgs. n.50/16 e successive norme di attuazione, nella misura in cui siano compatibili col presente Contratto.
16. FASE DI ESECUZIONE
I Lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte e in conformità alle prescrizioni degli elaborati tecnici, grafici e prestazionali di cui constano i Documenti di Progettazione, nonché nel rispetto di ogni normativa applicabile, incluse quelle in materia ambientale, di sicurezza e di igiene e ogni disposizione, condizione o adempimento la cui osservanza sia necessaria ad ottenere i Permessi. I Lavori dovranno essere programmati ed eseguiti in accordo con il Responsabile del Procedimento ed eseguiti in modo tale da non compromettere la normale operatività e funzionalità degli Impianti.
17. SOSPENSIONE
La sospensione e ripresa dei Lavori sono disciplinati dall’Art.107 del D.Lgs. n.50/16.
18. VARIANTI
Per la disciplina delle eventuali varianti che dovessero rendersi necessarie, trova applicazione l’Art.106 del D.Lgs. n.50/16 e D.Lgs. n.149.
L’Amministrazione potrà ammettere varianti al progetto proposte dall’Affidatario, nel rispetto delle norme e legislazioni vigenti, finalizzate al miglioramento funzionale e gestionale dell’opera. Tali modifiche e/o integrazioni, come quelle richieste direttamente dall’Amministrazione, dovranno essere comunque sottoscritte dall’Affidatario su apposito atto di sottomissione che, approvato dall’Amministrazione, costituirà atto aggiuntivo del presente Xxxxxxxxx.
In caso di varianti in corso d'opera non richieste né dall’Amministrazione né dall’Affidatario, che si rendessero necessarie ai sensi della legislazione e normativa vigente per fatti sopravvenuti e imprevedibili, l’Affidatario sarà tenuto alla predisposizione della relativa perizia di variante da sottoporre all’Amministrazione. Ogni onere connesso alla variante, fatta eccezione per le spese di progettazione, direzione lavori, collaudo, verifiche etc., sarà recuperato dall’Affidatario attraverso l’adeguamento della rata di ammortamento.
L’Amministrazione si impegna ad approvare le varianti e/o integrazioni in giorni naturali e consecutivi, dalla loro consegna da parte dell’Affidatario.
Qualora l'introduzione delle suddette varianti determinasse anche un prolungamento dei tempi di realizzazione degli interventi di riqualificazione e adeguamento, anche tutti i termini convenzionali verranno conseguentemente adeguati in ugual misura.
Le varianti proposte dall’Affidatario non dovranno comunque prolungare i tempi di realizzazione degli interventi oltre 10 mesi.
Prima dell'approvazione, il Responsabile del Procedimento sottoporrà il progetto a verifica ai sensi degli Artt.26 e 27 del D.Lgs. n.50/2016.
19. COLLAUDO
L’Affidatario, quando riterrà di aver portato a termine i lavori di riqualificazione energetica degli Edifici e degli Impianti di Pubblica Illuminazione, dovrà dare tempestiva comunicazione all’Amministrazione della Fine dei Lavori, precisando la data in cui è avvenuta.
In linea con quanto previsto dall’Art.102 del D.Lgs n.50/16 ed altre specifiche norme richiamate nel già menzionato decreto, per l’espletamento delle operazioni di collaudo, l’Amministrazione provvederà a nominare un Collaudatore incaricato di effettuare i controlli di cui all’Art.10 del Capitolato Speciale.
Le operazioni di collaudo consisteranno nell’espletamento di tutti gli atti previsti dalla legislazione vigente ed in particolare nell’esame, nelle verifiche e nelle prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica dei Lavori ai Documenti di Progettazione, al presente Contratto e alla normativa vigente in materia.
Al fine di agevolare le operazioni l’Affidatario dovrà fornire al Collaudatore tutti i documenti dallo stesso richiesti e partecipare alle visite nei giorni stabiliti da tale organo e comunicati per iscritto all’Affidatario.
Ultimate le operazioni, il Collaudatore provvederà ad emettere il certificato di collaudo.
Gli inconvenienti e le deficienze riscontrate dal Collaudatore, in corso d'opera, dovranno essere eliminati, a cura e spese dell’Affidatario.
Verrà assegnato all’Affidatario, con apposito verbale sottoscritto dalle parti, un congruo termine per la regolarizzazione degli interventi. Qualora l’Affidatario non provvedesse, l’Amministrazione stessa farà eseguire le riparazioni, sostituzioni e rifacimenti trattenendo le spese necessarie dalle somme dovute all’Affidatario. In caso di ulteriore inadempimento, l’Amministrazione ha la facoltà di esercitare la Risoluzione del Contratto di Appalto per inadempimento dell’Affidatario ex Art.41 del presente Contratto.
Ad esito favorevole del collaudo, l’Affidatario rimane comunque responsabile delle deficienze che dovessero riscontrarsi in seguito, sino alla fine del periodo contrattuale e comunque per un tempo non inferiore a quello di garanzia delle apparecchiature ed impianti installati. Trascorsi due anni dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, esso diverrà definitivo. In caso di mancata approvazione formale del collaudo entro i due mesi successivi, il collaudo si intenderà tacitamente approvato. All'approvazione del certificato di collaudo definitivo sono estinte tutte le garanzie inerenti alla fase di esecuzione dei lavori senza ulteriori formalità.
20. PENALI E POLIZZA ASSICURATIVA DURANTE LA FASE DEI LAVORI
L’Affidatario è pienamente responsabile per eventuali danni a terzi, a persone o a cose, connessi e conseguenti allo svolgimento delle prestazioni e degli interventi tutti compresi nel presente contratto.
Agli effetti del presente Xxxxxxxx è considerato terzo anche l’Amministrazione, anche con riferimento ai rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati ed in particolare agli eventuali danni subiti dall’Amministrazione a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione delle prestazioni e degli interventi di cui al presente contratto.
L’Affidatario dovrà pertanto provvedere alla costituzione di garanzia assicurativa contro i rischi suddetti, per tutta la durata del contratto, stipulando le seguenti idonee polizze assicurative:
• Polizza assicurativa per responsabilità civile con massimale minimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00) senza ulteriore limite per singolo sinistro, da rinnovarsi per tutta la durata del contratto;
• Polizza tipo C.A.R. per la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica degli impianti di Pubblica illuminazione e per gli edifici, con copertura dalla data di consegna dei lavori alla data di collaudo e con massimale minimo corrispondente al valore degli “interventi iniziali” (edifici e pubblica illuminazione);
L'esistenza delle coperture assicurative nei limiti minimi previsti dovrà essere documentata con deposito della relativa polizza, nei termini richiesti dall’Amministrazione e comunque almeno dieci giorni prima dell’avvio del servizio.
Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l’esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori è applicata una penale pari allo 1 per mille dell’importo degli interventi iniziali del Sistema edificio/impianto e/o Pubblica Illuminazione oggetto di intervento.
La misura complessiva delle penali non può superare il 10%, pena la facoltà, per la stazione appaltante, di
risolvere il contratto in danno dell’Affidatario.
In caso di inosservanza delle prescrizioni previste nel Capitolato speciale d’appalto, qualora la Stazione appaltante constati insufficienze e comunque carenze aventi evidenza oggettiva, potrà contestare le violazioni attraverso comunicazione scritta, che equivarrà a una contestazione di inadempimento contrattuale, fissando un termine per l'effettuazione delle previste azioni correttive.
Entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, l’Affidatario potrà presentare per iscritto alla Stazione Appaltante le proprie deduzioni difensive, eventualmente richiedendo di essere dalla stessa ascoltato. La scadenza di tale termine senza che l’Affidatario abbia presentato le proprie controdeduzioni equivale all’accettazione definitiva della contestazione avanzata dalla Stazione Appaltante. La contestazione può essere illustrata e documentata nei 10 (dieci) giorni successivi dalla presentazione delle deduzioni difensive.
Nel caso in cui la stazione appaltante respinga le argomentazioni difensive presentate dall’Affidatario ovvero quest'ultimo non formuli difese nei termini prescritti, l’Affidatario sarà tenuto a dare comunque esecuzione alle prescrizioni impartite dalla Stazione Appaltante nei termini impartiti dalla stessa.
Trascorsi ulteriori 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione senza che l’Affidatario vi abbia provveduto la Stazione Appaltante provvederà all’esecuzione di lavori "in danno", addebitandone le spese all’Affidatario.
Con il provvedimento definitivo, a seguito delle difese presentate dall’Affidatario ovvero a seguito dell'inutile decorso del termine per la presentazione di queste ultime, la Stazione Appaltante potrà irrogare le sanzioni elencate successivamente.
Le sanzioni, salvi i provvedimenti disciplinari di cui ai contratti di lavoro, non potranno essere addebitate ai dipendenti.
Nel caso in cui gli inadempimenti siano gravi e rilevanti o dove sussista la certezza o probabilità della sua persistenza, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il rapporto o di revocarlo in base ai poteri autoritativi di natura pubblicistica.
Nel caso di recidiva (ovvero dalla terza applicazione della stessa tipologia di penale nel corso dell’anno) le penalità verranno raddoppiate.
Si applicano le penali previste all’Art.26 del Capitolato.
TITOLO IV DELLA GESTIONE
21. FASE II DI GESTIONE
L’Affidatario si impegna ad effettuare l’Erogazione dei Servizi per tutta la durata della Fase II - che avrà inizio nei termini di cui al precedente Art.4 - in accordo con il Responsabile del Procedimento ed in modo tale da non compromettere la normale operatività e funzionalità degli Impianti e degli Edifici.
L’Affidatario si impegna a garantire la massima disponibilità dei Servizi. In particolare, l’Affidatario dovrà svolgere la manutenzione delle opere, lavori ed interventi di riqualificazione energetica progettati e di quant’altro oggetto dei Servizi secondo le modalità previste dal CSA, in modo da garantirne il regolare utilizzo per tutta la durata dell’Appalto, con l’obbligo di restituire, alla scadenza della stessa, gli impianti, le opere, i lavori ed interventi in condizioni conformi a quanto previsto nel CSA.
L'interruzione dell’Erogazione dei Servizi non potrà superare i limiti di tolleranza (complessivi e per categoria di servizio) indicati nel Capitolato. In caso di superamento quantitativo, qualitativo o temporale dei detti limiti di tolleranza, per causa non imputabile all’Amministrazione, l’Amministrazione, potrà servirsi di soggetti terzi per porre rimedio all’interruzione applicando eventuali oneri sostenuti all’Affidatario, senza che ciò pregiudichi l’obbligo di quest’ultimo di conseguire il Risparmio Energetico Garantito come previsto.
Nel corso dell’intero Appalto e in presenza di comprovate esigenze di carattere generale, l’Amministrazione
potrà richiedere l'adeguamento del Piano di Gestione. In tal caso le Parti si impegnano a concordare gli adeguamenti al Piano di Gestione che rispondano alle esigenze espresse dall’Amministrazione.
Resta inteso che al momento della cessazione del contratto, tutte le opere realizzate dalla Impresa Aggiudicataria in funzione del presente Contratto compresi materiali ed apparecchiature installate, si trasferiscono nella piena proprietà in favore del Comune Amministrazione senza ulteriori atti ed oneri economici a carico dei Comuni.
22. PRESTAZIONI GARANTITE E PENALI
L’Affidatario si impegna a rispettare gli impegni assunti nell’offerta economica.
Al termine di ogni anno l’Amministrazione, l’Affidatario e il soggetto nominato per il controllo, procederanno in contraddittorio ad effettuare le procedure di cui agli Artt.37.3.2, 38.3, 46.3.2 e 47.3 del CSA al fine di determinare i consumi effettivamente realizzati nell’anno.
Si applicano le penali previste all’Art.26 del Capitolato Speciale.
Qualora l’Affidatario avesse accumulato penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del canone annuo del contratto, sarà automaticamente ritenuto inadempiente e l'Amministrazione potrà pretendere la risoluzione del contratto ai sensi e con le modalità previste dall’Art.176 del Codice.
Le penali di cui al presente Articolo saranno comunicate per iscritto all’Affidatario e verranno detratte automaticamente dall’importo del Canone relativo al pagamento successivo alla comunicazione medesima.
Per comodità le penali, indicate a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, sono riportate all’Art.26 del CSA “Penali”.
TITOLO V DEI PAGAMENTI
23. CANONE ANNUO
Il canone annuo relativo ai sistemi edifici – impianti sarà determinato secondo quanto indicato all’Art.37 del Capitolato Speciale. I pagamenti saranno effettuati secondo quanto previsto al successivo Art.38 del Capitolato Speciale.
Con riferimento al pagamento delle prestazioni relative agli impianti di Pubblica Illuminazione, si precisa che a far data dalla voltura delle utenze relative agli impianti di Pubblica Illuminazione e sino alla conclusione dei lavori di riqualificazione, per ciascun impianto di Pubblica Illuminazione, l’Amministrazione provvederà esclusivamente a rimborsare i costi sostenuti dalla ESCo per la fornitura di energia e non il canone annuo relativo agli impianti di Pubblica Illuminazione. Tale canone sarà infatti corrisposto dall’Amministrazione a partire dalla conclusione degli interventi di riqualificazione, secondo quanto previsto all’Art.46 del Capitolato Speciale.
Per il rimborso del costo dell’energia sostenuto dalla ESCo durante l’esecuzione dei lavori di riqualificazione degli impianti di Pubblica Illuminazione, l’operatore economico dovrà comunicare all’amministrazione, per ciascun impianto, i consumi di energia derivanti dalla lettura dei contatori e relativi al periodo di riferimento (dalla voltura delle utenze sino alla conclusione dei lavori di riqualificazione relativi a ciascun impianto). L’Amministrazione provvederà a corrispondere il relativo costo, moltiplicando i consumi registrati per il prezzo di riferimento ARERA per l’energia ribassato di quanto offerto dalla ESCo in sede di gara.
I pagamenti del canone saranno effettuati secondo quanto previsto all’Art.47 del Capitolato Speciale. Per quanto qui non disciplinato si rinvia agli Artt.37 e 46 del Capitolato Speciale d’Appalto.
24. FATTURAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
I pagamenti dei canoni, quantificati secondo quanto previsto nel capitolato speciale d’appalto, saranno fatturati dall’Affidatario a ciascun Comune, per la quota di propria competenza, in rate trimestrali posticipate per gli edifici, ed in fatture mensili posticipate per gli impianti di Pubblica Illuminazione.
Le fatture dovranno essere emesse entro la fine del mese successivo a quello di riferimento e riportare il CIG [●] e saranno pagate, previa liquidazione, tramite mandati di pagamento entro 30 giorni dalla data di ricevimento.
La liquidazione delle fatture è subordinata alla verifica della regolare esecuzione del servizio, effettuata dalla Direzione dell’esecuzione del Contratto, nonché della regolarità contributiva e dell’assenza di altre cause ostative previste dalle norme in materia di pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione.
Resta inteso che il termine di cui sopra, si intende sospeso in caso di esito negativo di uno o più degli accertamenti indicati.
Sul canone relativo a ciascun comune sarà applicata una trattenuta pari ad 1/12 dell’importo del canone. Tale trattenuta sarà svincolata ogni anno a seguito della verifica dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi di risparmio.
Per quanto qui non disciplinato si rinvia agli Artt.38 e 47 del Capitolato Speciale d’Appalto.
25. TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
Ove ciò sia possibile, sarà onere e responsabilità dell’Affidatario certificare il Risparmio energetico Effettivo presso le autorità competenti e conseguire il rilascio dei titoli di efficienza energetica (“TEE”) e cederli sul mercato, informando l’Amministrazione dei TEE ottenuti.
Per tutta la durata dell’Appalto, spetteranno integralmente all’Affidatario eventuali importi derivanti dalla vendita dei TEE.
L’Affidatario assume integralmente il rischio relativo al rilascio e al valore dei TEE. Qualora per qualsiasi ragione l’Affidatario non riuscisse ad ottenere, in tutto o in parte, il rilascio dei TEE ovvero il valore degli stessi venisse ridotto in qualsiasi misura, non potrà vantare alcuna pretesa al riguardo né richiedere la modifica di alcuno dei termini del Contratto.
In nessun caso la richiesta da parte dell’Affidatario, di titoli di efficienza energetica, ovvero la richiesta di qualsiasi incentivo o vantaggio, riferito agli interventi di miglioramento della efficienza energetica oggetto di questo contratto, può avere come conseguenza un incremento degli oneri, diretti o indiretti, a carico dell’Amministrazione questa tuttavia presterà, ad oneri e spese dell’Affidatario, ogni collaborazione per l’espletamento delle pratiche necessarie per fare conseguire all’Affidatario l’ottenimento dei TEE.
26. CONTO TERMICO
In qualità di Soggetto Responsabile, l’Affidatario dovrà ottenere dal GSE S.p.A. gli incentivi disponibili per gli interventi ammissibili al “Conto Termico 2.0” (in vigore dal 31 maggio 2016 a seguito del D.M. 16 febbraio 2016) necessari a compensare la spesa di una parte degli “interventi iniziali” descritti al’Art.31.1 del CSA.
Con la sottoscrizione dell’Offerta di gara, il partecipante alla gara attesta di aver eseguito tutte le verifiche preventive necessarie per avviare la procedura di richiesta dell’incentivo al GSE S.p.A.
La spesa per la realizzazione di ogni singolo intervento ammissibile al “Conto Termico 2.0” è quella dichiarata dall’Affidatario in fase di offerta di gara.
27. CONTRIBUTI PUBBLICI
È diritto dell’Affidatario richiedere eventuali contributi pubblici, esclusivamente da Conto Termico che si rendessero disponibili in relazione agli interventi effettuati. In qualunque caso la somma dei contributi pubblici ricevuti non deve superare il 49% del valore dell’investimento del presente contratto, pena la recessione del contratto di EPC.
28. INCENTIVI FOTOVOLTAICO
Nel caso in cui i Lavori comprendano l’installazione di impianti fotovoltaici su Impianti di Pubblica Illuminazione, sarà onere e responsabilità dell’Affidatario gestire, in nome e per conto dell’Amministrazione, tutti i rapporti con le autorità competenti al fine di (i) vendere tutta l’energia elettrica prodotta da tali
impianti e non auto consumata dall’Amministrazione, e di (ii) ottenere il riconoscimento di eventuali tariffe di vendita specifiche o altre forme di incentivazione previste per l’energia prodotta da fonte fotovoltaica, in conformità alla normativa applicabile al momento della realizzazione.
Per tutta la durata dell’Appalto, spetteranno integralmente all’Affidatario i proventi di eventuali incentivi o tariffe specifiche di vendita ottenuti per l’immissione in rete di energia da fonte fotovoltaica prodotta dagli impianti installati dall’Affidatario ai sensi del presente Contratto.
L’Affidatario assume integralmente il rischio relativo all’incentivazione dell’energia prodotta da fonte fotovoltaica. Qualora per qualsiasi ragione – anche per eventuali mutamenti sopravvenuti della normativa – l’Affidatario non riuscisse ad ottenere, in tutto o in parte, tali incentivi ovvero il valore degli stessi venisse ridotto in qualsiasi misura, non potrà vantare alcuna pretesa al riguardo né richiedere la modifica di alcuno dei termini del Contratto.
29. DETRAZIONI FISCALI
All’Affidatario sarà consentito usufruire degli eventuali benefici fiscali connessi allo svolgimento degli interventi di efficientamento energetico individuati dalla normativa di volta in volta applicabile, qualora previsti anche a beneficio dell’esecutore di siffatti interventi.
In tal caso, sarà onere dell’Affidatario richiedere e produrre gli eventuali documenti necessari e/o eseguire i vari adempimenti richiesti, senza aggravio alcuno per l’Amministrazione.
In nessun caso il mutamento dei benefici fiscali connessi allo svolgimento degli interventi oggetto del presente Contratto potrà avere come conseguenza un incremento degli oneri, diretti o indiretti, a carico dell’Amministrazione.
Nell’ipotesi in cui successivamente alla sottoscrizione del presente contratto e durante la vigenza dello stesso contratto, subentrano opportunità di finanziamento da parte di soggetti pubblici terzi in relazione agli investimenti di efficientamento della Pubblica Illuminazione, le parti potranno concordare se veicolare tali finanziamenti su nuovi impianti oppure rimodulazione delle condizioni contrattuali esistenti.
30. INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA
Gli interventi di manutenzione dovranno essere compiuti in ottemperanza al calendario di manutenzione ordinaria e programmata consegnato all’inizio dell’anno contrattuale dall’Affidatario ed eseguiti con le periodicità richieste dalla legge e dalle indicazioni contenute nei documenti del Capitolato Speciale d’Appalto. Per ogni giorno di ritardo nell’attività di manutenzione si applicherà una penale corrispondente allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale di ogni singolo Edificio o Pubblica Illuminazione.
Per ogni mancata esecuzione, nei termini di tempo prescritti, di qualsiasi altra prestazione prevista nel CSA si applicherà una penale giornaliera, a partire dalla data di rilevazione dell’inadempienza, corrispondente allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale di ogni singolo Edificio o Pubblica Illuminazione.
TITOLO VI
SALUTE, SICUREZZA E TUTELA DEI LAVORATORI
31. MISURE GENERALI DI TUTELA
Tutti i soggetti coinvolti nelle attività oggetto del presente Contratto sono tenuti all’osservanza delle misure generali di tutela di cui agli Art.15 e 95 del D.Lgs.81/2008,nonché ad adottare ogni altra cautela e/o presidio previsto dalla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Affidatario ed i subappaltatori sono tenuti a far sì che tutto il proprio personale sia munito di tesserino di riconoscimento in conformità all’Art.26, comma 8, D.Lgs.81/2008 (corredato di fotografia del lavoratore e riportante il suo nome, cognome, data di assunzione, qualifica e impresa di appartenenza-datrice di lavoro), che dovrà essere indossato e sempre visibile, e ad osservare i documenti in materia di sicurezza redatti ai sensi del presente Articolo nonché tutte le disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al
D.Lgs.81/2008.
32. SALUTE E SICUREZZA NELLA FASE DI ESECUZIONE
Il Responsabile dei Lavori sarà responsabile di tutti i compiti ad esso spettanti ai sensi del D.Lgs.81/2008. In particolare, il Responsabile dei Lavori potrà, a propria totale discrezione, allontanare dal Cantiere i dipendenti dell’Affidatario e/o di eventuali subappaltatori in qualsiasi caso rilevi comportamenti e/o circostanze che si pongano in contrasto con gli obblighi in capo all’Affidatario ai sensi del presente Contratto e tali da pregiudicare la sicura e corretta realizzazione dell’Opera, fermo restando che in tali ipotesi l’Affidatario e/o i subappaltatori dovrannotempestivamente provvedere alla sostituzione degli eventuali dipendenti allontanati con nuovi dipendenti dagli stessi individuati.
L’Affidatario, nel rispetto del D.Lgs.81/2008, dovrà tempestivamente individuare il Coordinatore per la Progettazione e il Coordinatore per l’Esecuzione e comunicarne tempestivamente i nominativi all’Amministrazione.
Nel presupposto del possesso dei requisiti stabiliti dall’Art.98 del D.Lgs.81/2008, il Coordinatore per la Progettazione ha la responsabilità dell’esecuzione dei compiti stabiliti dall’Art.91 del D.Lgs.81/2008 e il Coordinatore per l’Esecuzione ha la responsabilità dello svolgimento dei compiti stabiliti dall’Art.92 del D.Lgs.81/2008.
Il Responsabile dei Lavori, ai sensi dell’Art.93 del D.Lgs. n.81/2008, ha la responsabilità di verificare gli adempimenti da parte del Coordinatore per la Progettazione e del Coordinatore per l’Esecuzione.
In nessun caso l’esercizio di qualsiasi potere o l’adempimento di un qualsiasi obbligo da parte dei coordinatori per l’esecuzione previsti nel presente Contratto libererà l’Affidatario dall’adempimento dei suoi compiti e dalle relative responsabilità in materia di sicurezza, ai sensi di quanto previsto dagli Artt.96 e 97 del D.Lgs.81/2008.
Le Parti si impegnano a discutere ed a condividere il contenuto del PSC. Le Parti si danno reciprocamente atto che il PSC non libererà o limiterà la responsabilità dell’Affidatario nell’esecuzione dei Lavori ai sensi del presente Contratto.
Fermo restando quanto previsto dai commi precedenti, sono altresì ad esclusivo carico dell’Affidatario:
- gli adempimenti e gli obblighi previsti dal D.Lgs. n.81/2008, in particolare agli Artt.96 e 97, ivi inclusa la predisposizione del POS, in conformità ai contenuti del PSC, nonché sulla base delle indicazioni del Coordinatore per la Progettazione e del Coordinatore per l’Esecuzione e del D.Lgs.81/2008;
- l’esibizione al Responsabile dei Lavori della documentazione di cui all’Art.90, comma 9, del D.Lgs.81/2008;
- l’installazione, collaudo e gestione di adeguate misure antincendio all’interno del Cantiere, nonché l’organizzazione di un apposito servizio volto a gestire le emergenze antincendio e di primo soccorso attraverso la nomina di un responsabile per la gestione di tali emergenze avendo cura che anche ciascun eventuale subAffidatario adotti analoghe cautele;
- la tempestiva segnalazione scritta al Coordinatore per l’Esecuzione ed al Responsabile dei Lavori di qualsiasi incidente, incendio o esplosione che si sia verificato all’interno del Cantiere, nonché di qualsivoglia evento che possacostituire, anche solo potenzialmente, un pericolo per la salute e la sicurezza dei soggetti presenti in Cantiere;
- i costi necessari ad assicurare un servizio di custodia e guardiania del Cantiere;
- l’allestimento e la predisposizione della segnaletica di Cantiere, dei dispositivi di protezione collettiva – anche per quanto riguarda il personale di eventuali subappaltatori – nonché dei dispositivi di protezione individuale a tutela dei propri dipendenti in conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008.
33. SALUTE E SICUREZZA NELLA FASE I E FASE II
Restano fermi, anche durante la Fase II, gli obblighi di osservanza delle misure generali di tutela di cui al presente Articolo, ove rese necessarie dall’applicazione del D.Lgs. n.81/2008.
L’Affidatario si impegna a fornire all’Amministrazione, prima dell’inizio della Fase II di Gestione, anche con riferimento ad eventuali subappaltatori, la documentazione di cui all’Art.26, comma 1 lett. (a) del D.Lgs.81/2008.
L’Amministrazione si impegna, ove necessario, a farsi consegnare dal Datore di Lavoro tutte le necessarie informazioni circa i rischi specifici esistenti sugli Impianti e sugli Edifici e circa le misure di emergenza adottate in relazione alle attività svolte nelle vicinanze degli Impianti e Edifici stessi. L’Amministrazione si impegna altresì a fornire tali informazioni all’Affidatario prima dell’inizio della Fase II di Gestione.
Le Parti si impegnano a cooperare ed a collaborare e l’Amministrazione si impegna a che il Datore di Lavoro cooperi e collabori nell’attuazione delle misure di protezione e prevenzione dei rischi cui è sottoposto il personale di cui l’Affidatario si servirà per l’Erogazione dei Servizi nonché i soggetti sottoposti alla responsabilità del Datore di Xxxxxx. Le Parti si impegnano altresì a coordinarsi e l’Amministrazione si impegna a far sì che il Datore di Lavoro cooperi, ove necessario, nell’attuazione degli interventi volti ad eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi derivanti dalle possibili interferenze tra il personale dell’Affidatario e tutti i soggetti presenti presso gli Impianti e gli edifici.
L’Amministrazione si impegna altresì a discutere ed a condividere con l’Affidatario, prima dell’inizio della Fase di Gestione i contenuti del DUVRI stesso, che saranno aggiornati di concerto tra le Parti in base ad eventuali variazioni nelle modalità di Erogazione dei Servizi, alla sopravvenienza di nuovi fattori di rischio, nonché in ragione della presenza di eventuali subappaltatori.
34. CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI SULLA MANODOPERA
L’Affidatario è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:
- nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente Appalto, l’Affidatario si obbliga ad applicare integralmente il Contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori;
- i suddetti obblighi vincolano l’Affidatario anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
- è responsabile in rapporto alla Stazione Appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il Contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Affidatario dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione Appaltante;
- è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
In caso di inottemperanza agli obblighi sopra indicati o in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, si applica l’Art.30, commi 5 e 6 del D.Lgs.50/2016.
TITOLO VII DELLE GARANZIE
35. FIDEIUSSIONE
Ai sensi dell’Art.103 del D.Lgs. n.50/16, l’Affidatario deve costituire e consegnare all’Amministrazione una
garanzia fideiussoria pari al 10% del valore dell’appalto previsto per il presente Contratto, a garanzia della corretta esecuzione dei Lavori e alla realizzazione dell'Opera (la “Garanzia d’Esecuzione). Nei limiti ed alle condizioni previste dal D.Lgs n.50/16, l’Affidatario potrà avvalersi della riduzione nella misura del 50% della garanzia fideiussoria. Detta garanzia sarà svincolata, progressivamente a misura dell’avanzamento dell’esecuzione dei Lavori nel limite massimo del 80% dell’iniziale importo garantito, in conformità alle previsioni dell’Art.103, comma 5 del D.Lgs n.50/16. La Garanzia d’Esecuzione dovrà comunque rimanere in vigore fino al decorso di dodici mesi dall’ultimazione dei Lavori sull’intero impianto di Pubblica Illuminazione come risultante dal relativo certificato di collaudo.
L’Affidatario dovrà altresì costituire e consegnare all’Amministrazione una garanzia fideiussoria, a copertura delle proprie obbligazioni contrattuali relative alla Fase di Gestione, pari all’importo del Risparmio Xxxxx Xxxxxxxxxxxx al Comune dato dalla differenza tra il valore monetario del Risparmio Garantito Annuo ed il Canone (la “Garanzia di Gestione”). La Garanzia di Gestione, rilasciata secondo le modalità di cui all’Art.103 del D.Lgs n.50/16, in quanto compatibili, avrà validità a partire dalla data di collaudo delle opere e dovrà rimanere in vigore o essere tempestivamente rinnovata fino al decorso di sei mesi dalla scadenza del presente Contratto ai sensi del precedente Art.4.
Le fidejussioni bancarie o polizze assicurative dovranno prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'Art.1957, secondo comma, del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
Le garanzie sono progressivamente svincolate a misura dell'avanzamento dell'esecuzione del contratto, nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della “cauzione definitiva” deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta dell’Amministrazione, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'Affidatario, della certificazione di verifica di conformità relativa all’ultimo anno contrattuale in copia autentica.
36. ASSICURAZIONI
Per tutta la durata dell’Appalto, l’Amministrazione e l’Affidatario, oltre a quanto già descritto all’Art.20, si impegnano a collaborare per l'attuazione della seguente polizza assicurativa:
- Successivamente alla stipula del contratto, e comunque entro 10 giorni prima dell’inizio della fase di gestione, Polizza tipo C.A.R. per le attività inerenti i servizi richiesti nell’appalto pari al 40% dell’importo degli investimenti del lotto di riferimento.
Per tutta la durata dell’Appalto, l’Amministrazione e l’Affidatario si impegnano a collaborare per l'attuazione delle coperture assicurative previste in fase di gara. Tale collaborazione sarà volta principalmente a garantire il maggior livello possibile di coordinamento e di efficienza, anche in termini di economicità, delle polizze assicurative in essere e/o future stipulate e/o da stipularsi da parte dell’Amministrazione o dell’Affidatario.
Eventuali franchigie e scoperti previsti dalle polizze resteranno a totale carico dell’Affidatario, il quale dovrà consegnare all’Amministrazione copia di ogni attestazione di pagamento dei premi relativi ai periodi di validità delle polizze. In caso di ritardo o di mancato pagamento dei premi, l’Amministrazione potrà provvedere direttamente, a spese dell’Affidatario. Allo scopo tutte le dette polizze dovranno contenere apposita clausola che impegni l'assicuratore a mantenere vigente la copertura fino a 30 giorni dalla data di ricevimento da parte dell’Amministrazione dell’avviso di mancato pagamento del premio da parte dell’Affidatario.
Il nome dell’Amministrazione Appaltante deve essere chiaramente indicato tra i soggetti assicurati relativamente alle opere e impianti oggetto dell’Appalto.
L'assicuratore dovrà impegnarsi a dare notizia del mancato pagamento, a mezzo lettera raccomandata A/R, all’Amministrazione, la quale potrà sostituirsi all’Affidatario nel pagamento del premio. In difetto di intervento sostitutivo dell’Amministrazione, trascorsi 2 mesi dalla data del pagamento dovuto la copertura cesserà, per
riprendere a condizioni da convenirsi tra le Parti. L’Affidatario avrà l’obbligo di presentare al Comune copia dell’avvenuto pagamento dei premi assicurativi.
L’Affidatario dovrà presentare, in sede di sottoscrizione del contratto, le polizze professionali dei soggetti incaricati della progettazione.
37. DANNI A TERZI E RESPONSABILITÀ CIVILI
Si precisa fin da ora che, con la consegna del presente appalto, gli edifici saranno consegnati all’Affidatario, con le conseguenze dell’Art.2051 del Codice civile, salvo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge nel caso di aree o impianti sui quali siano in corso lavori affidati in appalto dal Comune ed eseguiti da terzi autorizzati.
Pertanto, l’Affidatario è responsabile, secondo le leggi civili e penali, per danni alle cose e alle persone che derivassero da motivi direttamente imputabili all’Affidatario stesso, quali: inerzia, negligenze, intempestività, inadempienza nelle attività ispettive o manutentive richieste.
L’Affidatario è direttamente responsabile di tutti i danni che per fatto suo e/o dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi, o per mancata previdenza, si dovessero verificare tanto alle persone ed alle cose della stazione appaltante, quanto a terzi, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, tenendo sollevato il Comune da ogni responsabilità ed onere rivolta da terzi.
Qualora il Comune dovesse corrispondere indennizzi di qualsiasi entità per i titoli di cui sopra, l’Affidatario dovrà rimborsare la spesa sostenuta. Dette somme verranno recuperate dal Comune sui pagamenti dovuti all’Affidatario.
L’Affidatario in ogni caso dovrà provvedere immediatamente a proprie spese alla riparazione e sostituzione delle parti o oggetti danneggiati. L’accertamento dei danni sarà effettuato dal Comune in contraddittorio con i rappresentanti dell’Affidatario stesso.
TITOLO VIII
DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI
38. CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DI CREDITI
Ai sensi dell’Art.105 del D.Lgs. n.50/16 è vietata la cessione del Contratto sotto qualsiasi forma e ogni atto contrario è nullo di diritto.
Alla cessione dei crediti si potrà far luogo nel rispetto di quanto stabilito dall’Art.106 e seguenti del D.Lgs. n.50/16.
39. SUBAPPALTO
Il subappalto dei Lavori è ammesso nei limiti e con le modalità previste agli Artt.105 e 174 del D.Lgs. n.50/16, dalla normativa applicabile in materia di subappalto, dalla disciplina di gara e dal presente Contratto.
Il contratto di subappalto deve prevedere, a pena di nullità assoluta, una clausola con la quale le parti si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n.136/2010 e ss.mm.ii. Le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente le previsioni di cui alla legge n.136/2010 e ss.mm.ii. L’Affidatario si assume l’obbligo di far rispettare ai propri subappaltatori le disposizioni previste dalla legge n.136/2010 e ss.mm.ii.
Qualora l’Affidatario abbia notizia dell’inadempimento del subAffidatario agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla legge n.136/2010, è tenuto a darne immediata comunicazione all’Amministrazione e alle Autorità competenti.
L’Affidatario è tenuto a far rispettare ai propri subappaltatori tutte le vigenti disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali in materia fermo restando che i Lavori dovranno, comunque essere eseguiti solo da soggetti in possesso di tutti i requisiti di qualificazione previsti dalle vigenti disposizioni per le categorie dei Lavori indicati nel bando e documenti di gara.
Le Parti danno atto che l’Amministrazione resta estraneo ad ogni rapporto tra i subappaltatori e l’Affidatario, restando a carico di quest’ultimo l’obbligo di manlevare integralmente l’Amministrazione da qualsiasi pretesa e/o richiesta che gli dovesse venire rivolta dagli stessi. Resta ferma la responsabilità dell’Affidatario verso l’Amministrazione per il corretto e puntuale adempimento degli obblighi dei subappaltatori, fornitori e in generale di ogni terzo incaricato dall’Affidatario per la realizzazione dei Lavori.
40. EFFETTI ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO
Alla scadenza dell’appalto, qualora l’Amministrazione intenda gestire direttamente od affidare ad altri il servizio, questa si riserva la facoltà, senza che da ciò risulti un diritto di indennità per l’Affidatario di prendere, durante l’ultimo anno di durata dell’appalto, tutte le misure utili per effettuare il passaggio progressivo al nuovo regime.
L’Affidatario dovrà:
- Restituire ad ogni Comune tutti i dati aggiornati in proprio possesso, relativi agli Impianti e agli Edifici, nonché la documentazione, legata all’attività di gestione, in qualunque forma si trovi;
- Procedere alla ricognizione in contraddittorio dello stato di conservazione delle classi di unità tecnologiche e/o degli impianti e dello stato di conservazione degli impianti. La mancata riconsegna in contraddittorio autorizzerà il Comune a riprenderne possesso, senza alcuna formalità od ulteriore preavviso, redigendo il verbale di constatazione dello stato di manutenzione delle entità alla presenza di 2 testimoni;
- Collaborare con ogni Amministrazione per ogni adempimento riguardante i sopralluoghi e la valutazione quali/quantitativa del patrimonio mettendo a disposizione il numero di addetti necessari per tale attività.
Alla riconsegna gli impianti e gli edifici, come anche quanto concesso in uso, dovranno risultare efficienti e funzionanti, mantenuti e conservati senza alcun logorio o deprezzamento superiore a quello dovuto al normale uso.
Tutti i beni coinvolti saranno restituiti alla stazione appaltante in perfette condizioni; i casi di rilevate mancanze, attribuite a negligenze o trascuratezza dell’Affidatario, saranno oggetto di stima da parte del Comune in contraddittorio con l’Affidatario stesso.
Restano impregiudicati i diritti risarcitori connessi e derivanti da tali inadempienze.
Il già menzionato verbale, una volta ratificato dal Comune, avrà funzione e conseguenze del documento finale nei rapporti contrattuali e di autorizzazione all’emissione della fattura per il saldo eventualmente dovuto.
TITOLO IX RISOLUZIONE DELL’APPALTO
41. RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO DELL’ AFFIDATARIO
L’Amministrazione potrà dar luogo a risoluzione del presente Contratto solo previa diffida ad adempiere ai sensi dell’Art.1454 c.c. comunicata per iscritto all’Affidatario, con l'attribuzione di un termine per l'adempimento nei seguenti casi considerati dalle Parti di particolare gravità:
- l’Affidatario abbia sospeso o interrotto i Lavori di riqualificazione per un periodo superiore a 30 giorni, ove la sospensione o interruzione sia ad esso imputabile;
- l’Affidatario superi di 120 giorni la durata massima dalle FASE I, ove l'inosservanza del termine sia ad esso imputabile;
- l’Affidatario sia incorso in violazioni delle prescrizioni di cui all’Allegato “CSA” e non vi abbia posto rimedio entro 10 giorni dal ricevimento di intimazione scritta dell’Amministrazione;
- interruzione nell’Erogazione dei Servizi per più di 3 giorni lavorativi consecutivi;
- violazione dell’orario obbligatorio di accensione o spegnimento degli Impiantio interruzione del servizio, che diano luogo ad un importo delle penali di cui all’Art.22 del presente Contratto pari al
10% del Canone complessivo per tutta la durata dell’Appalto;
- quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli dal Responsabile Unico del Procedimento, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti, in relazione alla violazione delle norme sostanziali sul subappalto;
- nel caso di gravi mancanze nel rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al D.Lgs. n.81/2008 e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Responsabile dei Lavori, oltre che in tutti gli altri casi previstidalla norma;
- l’Affidatario abbia dato luogo o partecipato a frode o collusione con il personale appartenente all'organizzazione dell’Amministrazione ovvero con terzi e comunque in ogni caso di reati accertati ai sensi dell’Art.108 del D.Lgs. n.50/16;
- l’Affidatario abbia omesso di attivare anche solo una delle coperture assicurative previste al precedente Art.36 (Assicurazioni) o una delle Garanzie di cui al precedente Art.35 (Fideiussione), fatte salve le ulteriori previsioni di cui al medesimo Art.36;
- la documentazione antimafia acquisita ai sensi del D.Lgs. n.159/2011 ss.mm.ii. dia indicazione di condizioni impeditive a contrarre e/o a proseguireil rapporto con l’Affidatario.
L’Amministrazione può risolvere il Contratto durante il periodo di efficacia o recedere dallo stesso nei casi previsti dagli Artt.108 e 109 del D.Lgs. 50/2016. Si definiscono inoltre le seguenti specifiche cause di risoluzione del Contratto:
- applicazione di penali di importo superiore al 10% del valore netto contrattuale o comunque superiori all’utile di impresa dichiarato dall’Affidatario;
- un ritardo di oltre 120 giorni nelle attività di Progettazione per ritardi e cause imputabili all’Affidatario;
- un ritardo di oltre 120 giorni rispetto le tempistiche richieste per la conclusione degli interventi iniziali strutturali di riqualificazione energetica degli impianti e dell’involucro edilizio richieste nel medesimo Articolo, per cause imputabili all’Affidatario;
- scadenza del termine assegnato dal Responsabile Unico del Procedimento per provvedere all’esecuzione delle prestazioni richieste nel presente Appalto, risultanti ritardate rispetto quanto richiesto per negligenza dell’Affidatario;
- ritardo o inadeguatezza degli interventi di miglioramento energetico rispetto all’obiettivo di riduzione, entro il primo anno di vigenza contrattuale, dell’indice di energia primaria per la climatizzazione invernale di almeno il 10% di quanto riportato sull’Attestato di Prestazione Energetica e il mancato raggiungimento dell’obiettivo entro 3 mesi dalla ricezione di apposita diffida inviata dall’Amministrazione.
Si applicano le disposizioni di cui agli Artt.108 e 176 del D.Lgs. n.50/16 e gli Artt.92, 93, 94 e 95 del D.Lgs. n.159/2011 ss.mm.ii.
In caso di risoluzione del contratto per responsabilità ed inadempimento dell’Affidatario, i lavori di riqualificazione energetica realizzati resteranno acquisiti al patrimonio comunale a titolo di risarcimento per l’inadempimento contrattuale dell’Affidatario, salvo il rimborso al medesimo di una somma in relazione al valore degli investimenti realizzati secondo il seguente meccanismo di forfetizzazione del danno subito dal Comune Amministrazione:
- rimborso di una somma corrispondente al 30% del valore degli investimenti realizzati nel caso in cui la risoluzione per inadempimento dell’Affidatario avvenga nel primo triennio della FASE II, versata all’Affidatario in modalità compatibili con il rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
- rimborso di una somma corrispondente al 20% del valore degli investimenti realizzati nel caso in cui la risoluzione per inadempimento dell’Affidatario avvenga nel secondo triennio della FASE II, versata all’Affidatario in modalità compatibili con il rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
- rimborso di una somma corrispondente al 10% del valore degli investimenti realizzati nel caso in cui la risoluzione per inadempimento dell’Affidatario avvenga nel terzo triennio della FASE II,
versata all’Affidatario in modalità compatibili con il rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
- nessun rimborso nel caso in cui la risoluzione per inadempimento dell’Affidatario avvenga nel quarto triennio della FASE II.
42. FALLIMENTO DELL’AFFIDATARIO
In caso di fallimento dell’Affidatario, l’Amministrazione si avvale delle prescrizioni di cui all’Art.110 del D.Lgs. n.50/16 ed altre richiamate norme applicabili.
43. RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE
In caso di:
- Ritardo nel pagamento di 5 rate consecutive del Canone superiore a 90 giorni;
- Fatto dell’Amministrazione che dia luogo a:
i. ritardo o sospensione dei Lavori di durata superiore a 270 giorni;
ii. nei casi diversi dalla Forza Maggiore in cui l’Amministrazione abbia impedito di fatto all’Affidatario l’Erogazione dei Servizi per un periodo superiore a 180 giorni.
L’Affidatario potrà risolvere il presente Contratto con il solo Comune inadempiente previa diffida ai sensi dell'Art.1454 c.c. assegnando a tal fine all’Amministrazione un termine per adempiere non inferiore a 60 giorni, decorso il quale l’Affidatario potrà dichiarare risolto il presente Contratto.
Rimangono ferme le obbligazioni relative ai Comuni del Lotto non inadempienti.
Qualora siano stati sottoscritti, per ragioni attinenti al GSE, due contratti distinti, uno relativo alla pubblica illuminazione ed uno relativo agli edifici, eventuali inadempienze comporteranno esclusivamente la risoluzione del singolo contratto in cui si è verificata l’inadempienza.
44. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Costituisce clausola risolutiva espressa, ai sensi dell'Art.1456 c.c., il ricorrere di una o più delle seguenti clausole:
a) In caso di frode da parte dell’Affidatario o collusione con personale appartenete all’organizzazione del Comune o con terzi, a danno del comune;
b) in caso di grave negligenza dell’Affidatario. Lo stesso sarà considerato gravemente negligente qualora nell’anno solare cumulasse penali per un importo pari o superiore al 10% del valore annuo del presente appalto (valevole per ogni anno solare di validità);
c) qualora sia accertata presenza nei luoghi di lavori di personale non regolarmente assunti;
d) allorché sopraggiunga la perdita da parte dell’Affidatario dei requisiti generali previsti dal bando e dal disciplinare di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica in base alla quale quest’ultimo è stato scelto ovvero qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle sue dichiarazioni presentate al momento della gara;
e) allorché vengano violate le norme in materia di cessione del contratto e di subappalto;
f) allorché sia stata pronunciata nei confronti dell’Affidatario una sentenza definitiva di condanna per reati che xxxxxxxxxx il suo comportamento professionale o comportino l’applicazione di sanzioni da cui discenda il divieto a contrattare con la pubblica amministrazione;
g) allorché emerga qualsiasi altra forma di incapacità giuridica che ostacoli o impedisca l'esecuzione del contratto;
h) qualora in fase di esecuzione del contratto dovessero venire meno o essere riscontrate delle negligenze da parte della aggiudicataria nella tutela dei lavoratori;
i) qualora, in fase di esecuzione del contratto il subAffidatario indicato dovesse risultare privo dei requisiti necessari.
Nel caso in cui si sia verificata una delle circostanze predette, il Comune potrà avvalersi della clausola
risolutiva espressa mediante comunicazione della determinazione di risoluzione del contratto scritta da inviarsi all’Affidatario. Il mancato esercizio della facoltà non costituisce comunque in alcun modo rinuncia al diritto risarcitorio, alla formulazione di ogni domanda o eccezione, ivi compresa quella di risoluzione, da parte del Comune.
In caso di risoluzione del contratto l’impresa non potrà richiedere alcun onere aggiuntivo. La Stazione Appaltante, inoltre, provvederà di diritto a incamerare la garanzia definitiva.
Per le ipotesi indicate l’Affidatario riconosce che l'inadempienza costituisce clausola di risoluzione espressa per la quale sarà applicata il disposto dell'Art.1456 del Codice Civile. Pertanto, la risoluzione del contratto opererà di diritto non appena la Stazione Appaltante comunicherà all'altra parte, tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno, che intende valersi della clausola risolutiva espressa, ed è efficace dal momento in cui risulta pervenuta all’impresa.
Nel caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell’Affidatario, questa, sarà tenuta al risarcimento dei danni, anche per le somme non coperte dalla cauzione.
Per tutte le altre ipotesi di grave inadempimento varrà quanto disposto dagli Artt.1453 e 1454 del Cod. Civ., cosicché la Stazione Appaltante dovrà intimare per iscritto all’Affidatario di adempiere entro 15 giorni naturali a tutti gli obblighi contrattuali, nessuno escluso; trascorso tale termine senza che l’Affidatario abbia provveduto agli adempimenti previsti, il contratto si intenderà risolto di diritto.
L’Affidatario accettando detta clausola, riconosce che decorso il suddetto temine il contratto s'intenderà risolto di diritto.
A seguito della risoluzione del contratto per colpa dell’Affidatario la Stazione Appaltante procederà all’affidamento del servizio all’impresa risultata seconda classificata nella graduatoria e, in caso di rinuncia, alle successive seguendo l’ordine di graduatoria, ai sensi dell’Art.110 del D.Lgs. n.50/2016.
Avvenuta la risoluzione il Comune comunicherà all’Affidatario la data in cui dovrà aver luogo la consegna della frazione dei servizi eseguiti. Tale data potrà essere differita dal Comune per un temine necessario al perfezionamento delle procedure per individuare il nuovo Affidatario e consentire l’affidamento delle prestazioni, comunque non per oltre 60 giorni dalla comunicazione da parte del Comune di avvalersi della clausola risolutiva espressa.
L’Affidatario rimane tenuto a svolgere le prestazioni di cui al presente contratto sino a tale termine, assicurando la continuità del servizio e la massima collaborazione nella fase di consegna al nuovo od ai nuovi aggiudicatari.
L’operatore sarà inoltre obbligato alla immediata consegna dei servizi nello stato in cui si trovano. La consegna avverrà con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento dei vari Servizi eseguiti e della loro regolare esecuzione. Avvenuta la consegna si darà corso alla compilazione dell’ultima situazione dei servizi, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
Il Comune si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare di esigere dall’Affidatario il rimborso di ogni eventuale maggiore spesa sostenuta a causa di inadempienze dell’Affidatario; comunque, la stazione appaltante avrà la facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione, sino alla quantificazione del danno che l’Affidatario è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi. Fino a regolazione di ogni pendenza con l’Affidatario, l’Amministrazione tratterà in garanzia quanto a qualsiasi titolo risultasse a credito dello stesso.
Rimane salva la generale facoltà di risoluzione in caso di inadempimento.
Nell’ipotesi di raggruppamento di imprese e nel caso in cui gli inadempimenti che costituisce una causa di risoluzione, a qualsiasi titolo, abbiano riguardo esclusivamente ad una specifica impresa raggruppata mandante e alla prestazione od alle prestazioni da essa assunte, è facoltà dell’Amministrazione risolvere il rapporto in via parziale limitatamente a tale o a tali prestazioni; in tale ipotesi è facoltà del raggruppamento procedere alla sostituzione dell’impresa mandate con altra qualificata almeno in misura analoga, ovvero, procedere all’esecuzione delle prestazioni ove rimanga comunque qualificata.
TITOLO X
DELLE DISPOSIZIONI FINALI
45. CONTROVERSIE
Tutte le controversie tra l’Amministrazione e l’Affidatario, di qualsiasi natura e specie, che dovessero insorgere tra le parti in relazione al presente Contratto sono devolute esclusivamente al Foro di Lecce. Resta ferma l’applicazione dell’Art. 205 e seguenti del D.Lgs. n.50/16 in materia di risoluzione della controversia.
46. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE
Sono a carico dell’Affidatario senza diritto di rivalsa:
- le spese contrattuali;
- le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
- le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali - per occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, discarica spese di trasporto rifiuti e relativi adempimenti normativi (e.g. formulari, SISTRI) e spese di smaltimento e/o recupero dei rifiuti in impianti autorizzati, ecc. - direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori, non previsti nel Contratto;
- le spese, le imposte e le tasse relative al perfezionamento e alla registrazione del Contratto e degli atti connessi, compresi gli accordi bonari e le eventuali transazioni.
A carico dell’Affidatario restano inoltre le imposte, le accise e gli altri oneri, che, direttamente, o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell’Appalto.
Il Contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (“I.V.A.”), l’I.V.A. è regolata dalla legge e sarà a carico dell’Amministrazione e liquidata all’Affidatario unitamente ai corrispettivi per il Canone. Tutti gli importi citati nel presente Contratto, fatta eccezione per il valore dell’investimento contenuto nel Piano Economico Finanziario, devono intendersi al netto di I.V.A.
47. PROPRIETÀ INTELLETTUALE
L’Affidatario sarà responsabile dell’ottenimento della titolarità, licenze e diritti di utilizzazione di tutti i beni, servizi e sistemi brevettati o comunque oggetto di tutela industriale ese ne assumerà ogni onere garantendo il loro legittimo utilizzo e godimento, senza limiti di tempo e senza spese per l’Amministrazione.
Alla scadenza, revoca o risoluzione dell’Appalto, l’uso delle tecnologie, dei brevetti e delle idee originali adottate in relazione al Progetto, verrà consentito all’Amministrazione, nei limiti delle sole finalità di gestione, riparazione e manutenzione dell'Opera, ferma restando la titolarità esclusiva dell’Affidatario.
48. ELEZIONE DI DOMICILIO
Agli effetti del presente Contratto, l’Affidatario elegge domicilio come segue:[●]
Eventuali modifiche del suddetto domicilio dovranno essere comunicate per iscritto ed avranno effetto a decorrere dalla intervenuta ricezione della relativa comunicazione.
49. RESPONSABILE DELL’XXXXXXX
Xxxxxx 00 giorni prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto l’Affidatario dovrà comunicare i riferimenti e recapiti del personale preposto per la gestione della commessa, cioè il personale che si interfaccia direttamente con Direttore dell’esecuzione del contratto, RUP e Referente Responsabile dell’Amministrazione durante l’esecuzione del contratto. Per le particolarità tecniche e per garantire all’Amministrazione gli obiettivi dal presente appalto, è necessario che questo personale dell’Affidatario preposto alla gestione della commessa sia composto esclusivamente da dipendenti a tempo indeterminato, assunti da almeno cinque anni, con titolo di studio di studio compreso tra i seguenti:
Laurea magistrale in ingegneria/architettura.
Diploma di laurea con indirizzo/specializzazione attinente al settore industriale.
Diploma di Maturità con indirizzo/specializzazione attinente al settore tecnico/industriale rilasciato da Istituto Tecnico Statale o Istituto Tecnico Provinciale.
Per il personale indicato nella comunicazione, l’Affidatario dovrà consegnare all’Amministrazione l’opportuna documentazione attestante la qualifica ed i titoli richiesti.
L’Affidatario dovrà indicare il referente “capo” di commessa a cui dovrà essere conferito il potere di prendere decisioni su tutti gli aspetti inerenti all’esecuzione del presente appalto; il referente “capo” di commessa dovrà essere presente a tutte le riunioni ritenute necessarie dall’Amministrazione. Al fine di garantire la corretta esecuzione delle attività dell’appalto previste nel primo periodo di esecuzione, il referente “capo” di commessa non potrà essere sostituito nei primi tre anni, salvo cause di forza maggiore specificate a seguito. Il periodo di attività di ogni referente “capo” di commessa non dovrà essere inferiore a tre anni per tutta la durata del contratto; è richiesto che il referente “capo” di commessa che seguirà le fasi della conclusione del contratto sia anch’esso in attività sul presente appalto da almeno tre anni, fanno eccezione le cause di forza maggiore specificate a seguito. Si specifica che le “cause di forza maggiore” sono da intendersi esclusivamente cause esterne all’organizzazione aziendale dell’Affidatario, comprovate con adeguata documentazione. In caso inottemperanze e/o ritardi, su quanto richiesto nel presente Articolo saranno applicate sistematicamente le penali.
50. REFERENTE PER IL CONTRATTO
Al momento della stipula del Contratto l’Amministrazione comunicherà all’Affidatario il nominativo del proprio Referente per il Contratto per ogni comune, i suoi dettagli di contatto e quant’altro necessario per assicurare la propria immediata reperibilità per gli scopi di cui al presente Contratto.
Tutte le comunicazioni che l’Affidatario dovrà porre in essere nei confronti dell’Amministrazione ai sensi del presente Contratto o delle altre disposizioni di legge dovranno essere effettuate al Referente per il Contratto.
51. COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni previste dal presente Contratto dovranno essere inviate a mezzo posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi:
Se all’Amministrazione, al Referente per il Contratto, al seguente indirizzo:[●] Att.: [●]
PEC: [●]
Se all’Affidatario al seguente indirizzo:
Att.: [●]
PEC: [●]
Le dette comunicazioni saranno efficaci dal momento della loro ricezione da parte del destinatario.
52. RISERVATEZZA
L’Affidatario è tenuto a mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l’uso di tutti i documenti e i disegni riguardanti l’oggetto del Contratto e ad astenersi, salvo esplicito benestare dell’Amministrazione, dal pubblicare o, comunque, diffondere fotografie, notizie o Articoli relativi all’adempimento del Contratto medesimo.
La pubblicizzazione e/o diffusione di tali dati a soggetti terzi, fatta eccezione per le necessità strettamente correlate all’esecuzione dei Lavori, dovrà in ogni caso essere preventivamente concordata sia nei termini che nelle modalità con l’Amministrazione.
In caso di inosservanza dell’obbligo di riservatezza, l’Affidatario è tenuto a risarcire l’Amministrazione di tutti i danni che a quest’ultimo dovessero derivare.
Le previsioni del presente Articolo manterranno la loro efficacia anche in caso di scioglimento del Contratto e
per un periodo di tre anni.
53. ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE
L’Affidatario, con il fatto stesso di sottoscrivere il contrato, espressamente dichiara che tutte le clausole e le condizioni previste nel presente contratto, e in tutti gli altri del contratto formano parte integrante, hanno carattere di essenzialità.
54. TRACCIABILITÀ DI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi e per gli effetti del comma 8 dell’Art.3 della L.136/2010 l’Affidatario, con la sottoscrizione del presente contratto assume, per sé e per i propri eventuali subappaltatori, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dalla medesima legge.
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Ai fini fiscali si dichiara che le prestazioni di cui al presente contratto sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell'Art.40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131. Tutti gli allegati al presente atto sono da intendersi quale parte integrante e sostanziale di esso e le Parti, avendone preso visione, col mio consenso, mi dispensano dal darne lettura.
Richiesto io, Ufficiale Rogante del Comune ho ricevuto il presente atto, che consta di [●] pagine da me redatto su supporto informatico non modificabile, mediante l’uso ed il controllo personale degli strumenti informatici, e letto alle parti comparenti, le quali lo approvano e sottoscrivono in mia presenza mediante apposizione di firma elettronica (acquisizione digitale di sottoscrizione autografa). Dopo di che io Ufficiale Xxxxxxx ho apposto la mia firma digitale alla presenza delle parti.
Per il Comune di ……….
IL CAPO SETTORE
Sig………….
Per il Comune di ……….
IL CAPO SETTORE
Sig………….
Per la Società (Affidatario)
Sig. ………….
L’Ufficiale Rogante:
IL SEGRETARIO GENERALE
Sig. ………………………………..
Le Parti come sopra costituite approvano, ai sensi dell’Art.1341 c.c., l’Art.4 e l’Art.9 del suddetto contratto