Determina n. 13
Albo on line Amministrazione Trasparente
Sito web Atti Scuola
Determina n. 13
Oggetto: | OGGETTO: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, Investimento 1.4 “SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE” Determina di affidamento diretto tramite trattativa diretta MEPA per il Servizio Sito web “Servizi e cittadinanza Digitale”, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, mediante Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), per un importo contrattuale pari a € 5.000,00 (IVA esclusa). CIG: 9621230A28 CUP: C71F22001240006 |
IL DIRIGENTE SCOLASTICO | |
VISTO | il X.X. 00 novembre 1923, n. 2440, recante «Nuove disposizioni sull’amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato»; |
VISTA | la L. 15 marzo 1997, n. 59, concernente «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa»; |
VISTO | il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, concernente «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15/03/1997»; |
VISTO | il Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129, recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107»; |
VISTO | il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; |
TENUTO CONTO | delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia negoziale, come definiti dall'articolo 25, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, dall’articolo 1, comma 78, della L. n. 107/2015 e dagli articoli 3 e 44 del succitato D.I. n. 129/2018; |
VISTO | il Regolamento d’Istituto che disciplina le modalità di attuazione delle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture; |
VISTO | il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF); |
VISTO | il Programma Annuale 2022; |
VISTA | la L. 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme sul procedimento amministrativo»; |
VISTO | il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici»; |
VISTO | il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito in L. 11 settembre 2020, n. 120, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»; |
VISTO | l’art. 1, comma 2, lett. a), del D.L. 76/2020, ai sensi del quale «Fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l'attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo le seguenti modalità: a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all'affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all'articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano |
iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione […]»; | |
VISTO | in particolare, l’art. 1, comma 3, del D.L. 76/2020, il quale prevede che «Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell'articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016 […]»; |
VISTO | l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, il quale stabilisce che «[…] la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti»; |
VISTE | le Linee Guida X.X.XX. n. 4, recanti «Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici»; |
VISTO | l’art. 45, comma 2, lett. a), del D.L. 129/2018, il quale prevede che «Al Consiglio d’Istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente scolastico, delle seguenti attività negoziali: a) affidamenti di lavori, servizi e forniture, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, di importo superiore a 10.000,00 euro»; |
VISTO | l’art. 55, comma 1 lett. b), n. 2 del D.l. 77/2021, il quale dispone che «per le misure relative alla transizione digitale delle scuole, al contrasto alla dispersione scolastica e alla formazione del personale scolastico da realizzare nell'ambito del PNRR: 2) i dirigenti scolastici, con riferimento all'attuazione degli interventi ricompresi nel complessivo PNRR, procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al decreto- legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, come modificato dal presente decreto, anche in deroga a quanto previsto dall'articolo 45, comma 2, lettera a), del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 28 agosto 2018, n. 129»; |
VISTO | il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e |
resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»; | |
VISTO | il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito nella legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia» che, al secondo periodo del comma 1 dell’articolo 7 prevede che «Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla individuazione delle amministrazioni di cui all'articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77»; |
VISTA | la decisione di esecuzione del Consiglio UE – ECOFIN, del 13 luglio 2021, recante «Approvazione della Valutazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia»; |
VISTO | il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli investimenti del PNRR e corrispondenti milestone e target; |
VISTO | il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del PNRR, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione Europea; |
VISTO | il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 ottobre 2021, che definisce procedure amministrativo contabili in ordine alla gestione del Fondo di rotazione, al flusso degli accrediti, alle richieste di pagamento, alle modalità di rendicontazione per l’attuazione dell’iniziativa Next Generation EU Italia; |
VISTA | la Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Servizio centrale per il PNRR, recante «Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR»; |
VISTA | la Circolare del 29 ottobre 2021, n. 25 del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Servizio centrale per il PNRR, recante «Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti»; |
VISTA | la Circolare del 31 dicembre 2021, n. 33 del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), recante “Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”; |
VISTA | la Circolare del 18 gennaio 2022, n. 4 del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Servizio centrale per il PNRR, recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - art. 1 comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021- indicazioni attuative»; |
VISTA | la Circolare del 24 gennaio 2022, n. 6 del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR»; |
VISTA | la Circolare del 10 febbraio 2022, n. 9 del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR»; |
DATO ATTO | della pubblicazione in data 26 aprile 2022 da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale dell’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di partecipazione a valere su Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, Investimento 1.4 “SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE” del PNRR; |
VISTA | la nota del Ministero dell’Istruzione prot. n. 651 del 12 maggio 2022, recante il «Programma Scuola digitale 2022-2026»; |
VISTA | la nota del Ministero dell’Istruzione prot. n. 1944 del 30 maggio 2022, recante «Comunicazioni inerenti all’evento istituzionale tenutosi in data 18 maggio 2022 e ulteriori informazioni in merito all’iniziativa “Migrazione al Cloud”»; |
VISTA | la nota del Ministero dell’Istruzione prot. n. 2325 del 28 giugno 2022, recante «Scuola digitale 2022-2026 – Obbligo di classificazione di dati e servizi digitali e pubblicazione di nuovi avvisi di finanziamento»; |
TENUTO CONTO | della Circolare DNSH del 30 dicembre 2021, n. 32 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente», che impone all’Amministrazione titolare della misura di dimostrare se la stessa sia stata effettivamente realizzata senza arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali; |
DATO ATTO | della Scheda 6 – Servizi informatici di hosting e cloud, allegata alla Circolare DNSH n. 32/2021, che fornisce indicazioni gestionali ed operative per tutti gli interventi che prevedano l’offerta di servizi informatici di hosting e cloud; |
VISTO | l’art. 47, comma 4 del D.L. 77/2021 il quale prevede che le stazioni appaltanti devono prevedere, nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, specifiche clausole dirette all'inserimento, come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali dell'offerta, di criteri orientati a promuovere l'imprenditoria giovanile, l'inclusione lavorativa delle persone disabili, la parità di genere e l'assunzione di giovani, con età inferiore a trentasei anni, e donne, posto che requisito necessario dell'offerta è l'aver assolto, al momento della presentazione dell'offerta stessa, agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e l'assunzione dell'obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, una quota pari almeno al 30 per cento, delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali, sia all'occupazione giovanile sia all'occupazione femminile. In deroga al periodo precedente le stazioni appaltanti possono, ai sensi dell’art. 47, comma 7 del D.L. 77/2021, escludere l'inserimento nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti dei requisiti di partecipazione di cui al comma 4, o stabilire una quota inferiore, dandone adeguata e specifica motivazione, qualora l’oggetto del contratto, la tipologia o la natura del progetto o altri elementi puntualmente indicati ne rendano l'inserimento impossibile o contrastante con obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche; |
VISTO | il Decreto del 7 dicembre 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, con il quale sono state approvate, ai sensi dell’articolo 47, comma 8, del D.L. 77/2021 le Linee Guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC; |
VISTA | la delibera X.X.XX. n. 122 del 16 marzo 2022 avente ad oggetto «Individuazione dei dati e delle informazioni che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori devono fornire alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici al fine di monitore l’adozione dei requisiti e dei criteri premiali per le pari opportunità generazionali e di genere, nonché per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, di cui all’articolo 47 decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, in relazione ai contratti finanziati con le risorse del PNRR e del PNC»; |
VISTO | l’art. 1, comma 449, della L. 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall’art. 1, comma 495 della L. n. 28 dicembre 2015, n. 208, il quale prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi comprese le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.; |
VISTO | l’art. 1, comma 450, della L. 296/2006, il quale prevede che le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, specificando tuttavia che, per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui allo stesso art. 1, comma 450, della L. 296/2006; |
VISTO | l'art. 36, comma 6, ultimo periodo, del D.Lgs. 50/2016, ai sensi del quale, per lo svolgimento delle procedure di importo inferiore alla soglia comunitaria, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di Consip S.p.A., ha messo a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), ove è possibile, inter alia, acquistare mediante Ordine Diretto; |
VISTO | l’art. 1, comma 583, della L. 27 dicembre 2019, n. 160, ai sensi del quale, fermo restando quanto previsto dal succitato art. 1, commi 449 e 450, della L. 296/2006, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati da Consip S.p.A. o il Sistema Dinamico di Acquisizione (SDAPA) realizzato e gestito da Consip S.p.A.; |
VISTA | la L. n. 208/2015, che, all'art. 1, comma 512, per la categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici ha previsto che, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, sussiste l’obbligo di approvvigionarsi esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (Convenzioni quadro, Accordi quadro, Xx.XX., Sistema Dinamico di Acquisizione); |
VISTO | l’art. 46, comma 1, del D.L. 129/2018, in base al quale «Per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, le istituzioni scolastiche, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, anche in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, ricorrono agli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, messi a disposizione da Consip S.p.A., secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative in materia di contenimento della spesa»; |
VISTO | l'art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede l’individuazione di un responsabile unico del procedimento (RUP) per ogni singola procedura di affidamento; |
VISTE | le Linee guida X.X.XX. n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»; |
RITENUTO | che il DS dell’Istituzione Scolastica Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx, risulta pienamente idoneo a ricoprire l’incarico di RUP per l’affidamento in oggetto, in quanto soddisfa i requisiti richiesti dall’art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e dal paragrafo 7 delle Linee Guida X.X.XX. n. 3; |
VISTO | l’art. 6 bis della L. 241/90, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi, e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (anche potenziale); |
VISTI | altresì l’art. 42 del D.Lgs. 50/2016 e le Linee Guida X.X.XX. n. 15, recanti «Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici»; |
TENUTO CONTO | che, nei confronti del RUP individuato non sussistono le condizioni ostative previste dalla succitata norma; |
DATO ATTO | della necessità di affidare “Servizi e cittadinanza Digitale”, avente ad oggetto la costituzione ed implementazione del sito web dell’Istituto; |
DATO ATTO | che, nell’ambito degli Accordi Quadro stipulati da Consip S.p.A. e dello SDAPA realizzato e gestito da Consip S.p.A., non risultano attive iniziative aventi ad oggetto interventi comparabili con quelli da affidare con la presente procedura; |
DATO ATTO | che il servizio è presente sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), e che l’Istituzione Scolastica procederà pertanto alla relativa acquisizione mediante Trattativa Diretta; |
CONSIDERATO | che la spesa complessiva per il servizio in parola è stata stimata in € 5.000,00, IVA esclusa; |
CONSIDERATO | che, a seguito di una indagine di mercato condotta mediante consultazione di elenchi sul portale Consip “Acquistinretepa”, i servizi maggiormente rispondenti ai fabbisogni dell’Istituto sono risultati esseri quelle dell’operatore Computer Software s.r.l., con sede in Xxxxxx, xxxx xxx Xxxxxx x. 00, XXX 00000, xxxxxxx XXX 00000000000; |
TENUTO CONTO | che le prestazioni offerte dall’operatore di cui sopra, per un importo pari a € 5.000,00, rispondono ai fabbisogni dell’Istituto; |
TENUTO CONTO | che ai sensi dell’art. 36, comma 6 ter, del D.Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante procederà esclusivamente alla verifica dei requisiti di carattere speciale di cui all’art. 83 del D.Lgs. 50/2016; |
TENUTO CONTO | che l’operatore si è impegnato a presentare all’Istituto apposita garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016; |
DATO ATTO | che il contratto, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 1, comma 3, del D.L. 95/2012, sarà sottoposto a condizione risolutiva nel caso di sopravvenuta disponibilità di una convenzione Consip S.p.A. avente ad oggetto il servizio comparabile con quelli oggetto di affidamento; |
CONSIDERATO | che per espressa previsione dell’art. 32, comma 10, lett. b), del D.Lgs. 50/2016, non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipula del contratto; |
TENUTO CONTO | che, in considerazione dell’urgenza di provvedere e in ogni caso ai sensi di quanto previsto dall’art. 8, comma 1, lett. a), del D.L. 76/2020, la Stazione Appaltante procederà alla stipula del contratto con l’affidatario nelle more della verifica dei requisiti di carattere generale e speciale, ai sensi di quanto stabilito dagli articoli 32, comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e 8, comma 1, lett. a) della L. 120/2020, e che il contratto riporterà una clausola risolutiva espressa per il caso in cui, nel corso dell’esecuzione, dovesse riscontrarsi la carenza di uno dei suddetti requisiti; |
VISTO | l’art. 1, commi 65 e 67, della L. n. 266/2005, in virtù del quale l’Istituto è tenuto ad acquisire il codice identificativo della gara (CIG); |
TENUTO CONTO | che l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. 13 agosto 2010, n. 136 e dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187; |
DATO ATTO | che il RUP, secondo quanto disposto dalla Delibera X.X.XX. n. 122 del 16 marzo 2022, recante «individuazione dei dati e delle informazioni che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori devono fornire alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici al fine di monitorare l’adozione dei requisiti e dei criteri premiali per le pari opportunità generazionali e di genere, nonché per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità di cui all’art. 47 decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, in relazione ai contratti finanziati con le risorse del PNRR e del PNC», ha provveduto all’acquisizione del CIG ordinario; |
CONSIDERATO | che gli importi di cui al presente provvedimento, pari ad € 5.000,00, IVA esclusa, trovano copertura nel bilancio di previsione per l’anno 2023; |
nell’osservanza delle disposizioni di cui alla L. 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,
DETERMINA
Per i motivi espressi nella premessa, che si intendono integralmente richiamati:
▪ di autorizzare, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera a), del D.L. 76/2020, come modificato dal D.L. n. 77/2021, convertito nella Legge n. 108/2021, l’affidamento diretto, tramite Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), dei servizi aventi ad oggetto la formazione ed implementazione del sito web dell’Istituto, all’operatore economico Computer Software s.r.l., con sede in Napoli, alla xxx Xxxxxx x. 00, XXX 00000, xxxxxxx XXX 00000000000, per un importo complessivo delle prestazioni pari ad € 5.000,00, IVA esclusa;
▪ di autorizzare l’esecuzione anticipata del contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 8 e dell’art. 8, comma 1, lett. a) del D.L. della Legge 11 settembre 2020, n. 120;
▪ di nominare sé stessa, Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx, nella qualità di Dirigente Scolastico, quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016;
▪ di autorizzare la spesa complessiva € 5.000,00, IVA inclusa, da imputare sul capitolo A01/07: PNRR-Inv. 1.4"Servizi e cittadinanza digitale" SITO WEB del Programma annuale 2023;
▪ che il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet dell’Istituzione Scolastica ai sensi della normativa sulla trasparenza.
Si allega:
- Documento stipula Trattativa Diretta MEPA Negoziazione N. 3410983.