Relazione Finanziaria Annuale 2019
437
Relazione Finanziaria Annuale 2019
C. Operazioni di cartolarizzazione
Informazioni di natura qualitativa
Alla fine del 2002 l’Istituto Cassa Depositi e Prestiti, allora ente pubblico, aveva proceduto a cartolarizzare, con cessione pro solu- to, n. 6 portafogli di crediti verso clientela derivanti da contratti di mutuo erogati ai seguenti soggetti:
1. aziende speciali o consortili di enti locali, consorzi di enti locali, società per azioni o società a responsabilità limitata, che siano
gestori di pubblici servizi (portafoglio estinto);
2. amministrazioni dello Stato, regioni, province autonome o enti locali (portafoglio estinto);
3. A2A S.p.A. (portafoglio estinto);
4. Acea Distribuzione S.p.A. (portafoglio estinto);
5. RFI S.p.A.;
6. Poste Italiane S.p.A. (portafoglio estinto).
Al 31 dicembre 2019 residua un solo portafoglio di crediti cartolarizzati (RFI S.p.A.). L’andamento di tale operazione e dei flussi correlati si sta svolgendo regolarmente. Si sottolinea che i mutui sottostanti tale operazione sono stati oggetto di integrale can- cellazione dal bilancio, in quanto ci si è avvalsi dell’esenzione prevista dal paragrafo b.2, appendice B, dell’IFRS 1 che consente al neo-utilizzatore di applicare le regole per la derecognition delle attività finanziarie prospetticamente per le operazioni verificatesi a partire dal 1° gennaio 2004.
Informazioni di natura quantitativa
C.5 Consolidato prudenziale - Attività di servicer - cartolarizzazioni proprie: incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi
dei titoli emessi dalla società veicolo per la cartolarizzazione
(migliaia
Attività cartolarizzate
(dato di fine periodo)
Incassi crediti realizzati nell’anno
Quota percentuale dei titoli rimborsati
(dato di fine periodo)
Senior Mezzanine Junior
di euro)
Servicer Società veicolo
Deteriorate
Non
deteriorate Deteriorate
Non deteriorate
Attività deteriorate
Attività non deteriorate
Attività deteriorate
Attività non deteriorate
Attività deteriorate
Attività non deteriorate
CDP S.p.A. CPG - Società di
cartolarizzazione a r.l.
86.094 31.804
D. Operazioni di cessione
A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente
Informazioni di natura qualitativa
Le attività finanziarie cedute e non cancellate sono costituite prevalentemente da titoli di Stato, allocati nei portafogli “Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva” e “Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato”, sottostanti a operazioni di pronti contro termine passivi.
438 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
Informazioni di natura quantitativa
D.1 Consolidato prudenziale - Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valore di bilancio
Attività finanziarie cedute rilevate per intero Passività finanziarie associate
(migliaia di euro) | Valore di bilancio | di cui: di cui: oggetto di oggetto di contratti operazioni di di vendita cartola- con patto di rizzazione riacquisto | di cui deteriorate | Valore di bilancio | di cui: di cui: oggetto di oggetto di contratti operazioni di di vendita cartola- con patto di rizzazione riacquisto |
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | X | ||||
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | |||||
C. Attività finanziarie designate al fair value | |||||
D. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 1.418.794 | 1.418.794 | 1.386.950 | 1.386.950 | |
1. Titoli di debito | 1.418.794 | 1.418.794 | 1.386.950 | 1.386.950 | |
2. Titoli di capitale | X | ||||
3. Finanziamenti | |||||
E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 1. Titoli di debito 2. Finanziamenti | 36.449.064 36.449.064 | 36.449.064 36.449.064 | 37.482.931 37.482.931 | 37.482.931 37.482.931 | |
Totale al 31/12/2019 | 37.867.858 | 37.867.858 | 38.869.881 | 38.869.881 |
Totale al 31/12/2018 45.355.748 45.355.748 44.460.569 44.460.569
D.2 Consolidato prudenziale - Attività finanziarie cedute rilevate parzialmente e passività finanziarie associate: valore di bilancio
Non si rilevano attività finanziarie cedute rilevate parzialmente.
D.3 Consolidato prudenziale - Operazioni di cessione con passività aventi rivalsa esclusivamente sulle attività cedute e
non cancellate integralmente: fair value
(migliaia di euro) | per intero | parzialmente | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | ||||
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | ||||
C. Attività finanziarie designate al fair value | ||||
D. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 1.418.794 | 1.418.794 | 5.817.568 | |
1. Titoli di debito | 1.418.794 | 1.418.794 | 5.817.568 | |
2. Titoli di capitale | ||||
3. Finanziamenti | ||||
E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (fair value) | 37.685.522 | 37.685.522 | 39.655.300 | |
1. Xxxxxx di debito | 37.685.522 | 37.685.522 | 39.655.300 | |
2. Finanziamenti | ||||
Totale attività finanziarie | 39.104.316 | 39.104.316 | 45.472.868 | |
Totale passività finanziarie associate | 38.869.881 | X | X | |
Valore netto al 31/12/2019 | 234.435 | 39.104.316 | X |
Rilevate
Rilevate
Totale
Valore netto al 31/12/2018 1.007.298 X 45.472.868
439
Relazione Finanziaria Annuale 2019
B. Attività finanziarie cedute e cancellate integralmente con rilevazione del continuo coinvolgimento
Non sono in essere operazioni rientranti nel portafoglio delle attività finanziarie cedute e cancellate integralmente con rilevazione
del continuo coinvolgimento.
D.4 Consolidato prudenziale - operazioni di covered bond
Non sussistono, alla data di bilancio, operazioni di covered bond effettuate da società del Gruppo Bancario.
1.2 Rischio di mercato
1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - portafoglio di negoziazione di vigilanza
Nel corso del 2019 le società che costituiscono il consolidato prudenziale non hanno posto in essere operazioni rientranti nel por- tafoglio di negoziazione di vigilanza.
1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - portafoglio bancario
Informazioni di natura qualitativa
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo Nell’ambito della propria attività la Capogruppo è esposta al rischio tasso di interesse in tutte le sue accezioni: repricing, curva,
base, opzionalità. CDP presidia inoltre il rischio inflazione nell’ambito dello stesso quadro concettuale e analitico del rischio tasso
d’interesse nel portafoglio bancario.
I rischi di tasso d’interesse e inflazione incidono sulla redditività e sul valore economico di CDP.
CDP fronteggia un consistente rischio tasso di interesse sia per la presenza di ingenti masse non coperte preesistenti al momento della sua costituzione in Società per Azioni sia per la struttura degli attivi e passivi: una parte considerevole del bilancio di CDP prevede infatti la raccolta tramite Buoni Ordinari a tasso fisso con opzione di rimborso anticipato, mentre lo stock di impieghi è prevalentemente in finanziamenti a tasso fisso. Anche altre tipologie di Buoni fruttiferi postali, inoltre, incorporano un’opzionalità di rimborso anticipato sul valore della quale incidono significativamente i tassi d’interesse e l’inflazione.
Come approccio di riferimento per la misurazione e gestione del rischio tasso, CDP adotta un’ottica definita “prospettiva del valore economico”, complementare alla “prospettiva della redditività”. La prospettiva del valore economico corrisponde alla rap- presentazione di lungo termine della prospettiva reddituale: il valore economico è infatti riconducibile alla sequenza attualizzata di tutti i margini d’interesse futuri.
In questa prospettiva, CDP analizza il proprio profilo di esposizione e di rischio attraverso la valutazione delle poste in bilancio sen- sibili ai tassi di interesse, quantificandone la reazione rispetto a perturbazioni piccole (analisi di sensitivity) e grandi (stress test) dei fattori di rischio. Il passaggio dalle misure di esposizione (derivate dalle analisi di sensitivity e di stress) alle misure di rischio, avvie- ne assegnando una probabilità agli scenari di mercato possibili. Ciò consente di pervenire a una distribuzione statistica del valore delle poste di bilancio considerate, nonché a misure di sintesi rappresentative del capitale economico necessario a fronte del rischio.
Tale struttura di monitoraggio si traduce nella definizione del Value-at-Risk (VaR), che CDP calcola utilizzando metodi basati
sulla simulazione storica.
Per quantificare e monitorare il rischio di tasso d’interesse nel portafoglio bancario, CDP misura il VaR sia su orizzonti temporali brevi - come quello giornaliero e quello decadale - sia sull’orizzonte annuale, più adeguato per la valutazione interna dell’adegua- tezza patrimoniale, in particolare per un rischio afferente al portafoglio bancario. Le misure di VaR calcolate su orizzonti brevi e la misura di VaR riferita all’orizzonte annuale condividono lo stesso insieme di modelli di valutazione delle poste di bilancio e di misurazione delle sensitivity e sfruttano gli stessi dati di input. Il calcolo del VaR sull’orizzonte giornaliero viene utilizzato per effettuare il test retrospettivo, poiché su tale frequenza si dispone di un campione più numeroso.
Il VaR sintetizza in un unico dato il risultato della simulazione di numerosi scenari, generati secondo le caratteristiche statistiche dei fattori di rischio. Con tutti i limiti di una misura di sintesi basata su scenari storici, il VaR presenta due pregi:
• recepisce in un singolo valore le conseguenze di caratteristiche complesse dei mercati e dei prodotti (volatilità, correlazioni,
opzionalità e asimmetrie);
• tramite il test retrospettivo (backtesting) permette di controllare le ipotesi che sono alla base non solo del numero di VaR cal- colato sull’orizzonte giornaliero, ma di tutta la simulazione.
440 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
La Risk Policy di CDP prevede specifici limiti a presidio del rischio tasso d’interesse e inflazione. Più in dettaglio, sono stabiliti limiti riferiti all’impatto sul valore economico di movimenti paralleli (+/- 100 punti base) della curva dei tassi d’interesse e della curva inflazione. Oltre a tali limiti, sono in vigore ulteriori limiti di maggior dettaglio, la cui determinazione è rimessa all’Ammi- nistratore Delegato.
CDP valuta l’impatto del rischio tasso anche in una prospettiva reddituale, riferita a orizzonti più brevi, mediante i sistemi interni di pianificazione e di ALM, quantificando in particolare l’impatto di movimenti paralleli della curva dei tassi sul margine d’inte- resse.
La gestione dell’ALM di CDP punta a limitare il volume dei derivati di copertura tramite lo sfruttamento delle compensazioni naturali delle esposizioni di poste attive e passive a tasso fisso. L’attività di copertura avviene quindi su sottoinsiemi di tali poste, a seconda del segno dell’esposizione netta, in un’ottica di contenimento del rischio complessivo.
La responsabilità della gestione operativa del rischio tasso di interesse è assegnata alla Funzione Finance.
La misurazione e il monitoraggio del rischio di tasso sono effettuati da RM e discussi in sede di Comitato Rischi. Il Consiglio di Amministrazione approva le politiche di gestione del rischio e le relative modalità di rilevazione ed è periodicamente informato in merito ai risultati conseguiti.
Il rischio di prezzo concerne la possibilità che il valore economico netto, la redditività o il patrimonio netto contabile di CDP sia- no influenzati negativamente da variabili relative a titoli azionari, in particolare dalle quotazioni di mercato dei titoli stessi e dei relativi derivati oppure da variazioni della redditività presente e prospettica dell’investimento in essi.
Coerentemente con l’ottica del valore economico netto, il rischio azionario è quantificato in termini di VaR (sull’orizzonte di un anno). Il VaR fornisce una proxy del rischio che titoli quotati e liquidi – anche laddove non iscritti al fair value corrente – non recuperino nel tempo eventuali perdite di valore, ed è calcolato mediante ipotesi sulla distribuzione statistica delle quotazioni azionarie, dei relativi derivati (qualora presenti) e del fair value dei titoli non quotati. La quantificazione del rischio avviene sotto assunzioni di continuità del modello di business di CDP, che prevede di detenere nel lungo periodo la maggior parte degli investi- menti azionari.
Un’ulteriore fonte del rischio di prezzo è dovuta alle operazioni di raccolta di CDP, nella fattispecie all’emissione - attualmente non più attiva - di Buoni fruttiferi postali di tipo “Europa”, il cui rendimento è legato all’andamento dell’indice EuroStoxx 50. In relazione a tale rischio RM monitora l’esposizione netta.
SACE Fct monitora e gestisce il rischio tasso di interesse secondo quanto stabilito dalla specifica policy e fissando opportuni limiti operativi. La gestione del rischio è assicurata dalla Funzione Bilancio e Tesoreria, in stretto raccordo con la Funzione Risk Management, mediante la gestione operativa delle attività e delle passività nel rispetto delle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione.
SACE Fct è esposta al rischio di tasso di interesse con riferimento alle operazioni di acquisto crediti a titolo definitivo, generato dal funding a breve contro la concessione di finanziamenti a tasso fisso e di durata maggiore, mentre per l’operatività standard (pro-solvendo e pro-soluto formale) il rischio di tasso di interesse viene minimizzato, in quanto la periodicità di revisione dei tassi passivi e attivi risulta allineata. La Società monitora e gestisce il rischio di tasso di interesse prestando, in sede di affidamento, particolare attenzione alla natura e alle caratteristiche dei crediti commerciali acquistati (preferendo operazioni con maggiore velocità di rotazione) e alla capacità di pagamento dei debitori nei termini stabiliti.
CDP Investimenti SGR non è esposta direttamente a rischi di tasso di interesse e inflazione rivenienti dalla propria attività ma in riferimento a investimenti di liquidità, che opera prevalentemente in titoli a tasso fisso emessi dallo Stato e nel Risparmio Postale emesso dalla Capogruppo.
Fondo Italiano d’Investimento SGR S.p.A. non è esposta direttamente al rischio di tasso di interesse in quanto gestore di fondi chiusi. La liquidità giacente nel corso del 2019 è stata detenuta in strumenti di mercato liquidi (time deposit) o depositata su conti correnti. La SGR non è esposta direttamente al rischio di inflazione.
Nel corso del 2019 SACE Fct, CDPI SGR e FII SGR non hanno posto in essere operazioni di copertura dei tassi.
441
Relazione Finanziaria Annuale 2019
Informazioni di natura quantitativa
1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie
Si riporta di seguito un’analisi di sensitività al rischio di tasso di interesse della Capogruppo nell’ottica del Valore Economico,
sviluppata sulla base di modelli interni.
Sensitivity ai tassi zero coupon per scadenza (incremento di 1 bps)
0-5 mesi
6-11 mesi
12 mesi
2 anni
3 anni
4 anni
5 anni
6 anni
7 anni
8 anni
9 anni
10 anni
12 anni
15 anni
20 anni
25 anni
30-50 anni
Dati di mercato aggiornati al 31 dicembre 2019
19.688.229
20.000.000
10.153.161
15.000.000
6.816.682
10.000.000
953.580
2.333.360
4.199.544
5.000.000
60.171
0
-456.356
-1.496.461
-1.218.357
-3.563.568
-1.077.361
-5.024.343
-4.548.235
-5.000.000
-5.353.645
-6.639.561
-7.962.479
-10.000.000
442 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
1.2.3 Rischio di cambio
Informazioni di natura qualitativa
X. Xxxxxxx generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio
Il rischio di cambio consiste nella possibilità che fluttuazioni dei tassi di cambio possano influire negativamente sulla redditività
e/o sul valore economico di CDP.
Alcune particolari attività di CDP possono generare rischio di cambio. CDP intraprende tali attività solo se protetta da adeguate coperture del rischio valutario.
Le attività di CDP che possono generare rischio di cambio sono di norma legate all’attività di emissione di titoli obbligazionari denominati in valuta estera, all’acquisto di titoli obbligazionari in valuta estera, e alla concessione di finanziamenti denominati in divise diverse dall’Euro nell’ambito del sistema Export Banca.
SACE Fct intraprende attività di acquisto di crediti commerciali in valuta, quasi esclusivamente in Dollari statunitensi. In tale contesto, la “Policy rischio di cambio” definisce i ruoli e le responsabilità degli organi sociali e delle strutture aziendali coinvolte nel processo e le metodologie di misurazione, gestione e monitoraggio del rischio di cambio.
CDP Investimenti SGR e Fondo Italiano d’Investimento SGR S.p.A. non risultano esposte al rischio di cambio nell’ambito della propria attività.
B. Attività di copertura del rischio di cambio
Per quanto riguarda l’esposizione alla valuta Dollaro statunitense della Capogruppo, al 31 dicembre 2019 si rileva una compo- nente residuale di rischio di cambio non coperta, legata principalmente a operazioni di rifinanziamento di esposizioni in Dollari statunitensi, a breve e medio termine.
Per quanto riguarda l’esposizione alla valuta Yen della Capogruppo, nell’ambito del passivo risulta coperto il rischio di cambio derivante da un’emissione obbligazionaria denominata in Yen mediante un Cross Currency Swap, che rende i flussi di cassa netti pagati da CDP equivalenti a quelli di un’emissione a tasso fisso denominata in Euro.
Per quanto riguarda l’esposizione della Capogruppo alla valuta Renminbi, al 31 dicembre 2019 si rileva una componente residuale di rischio di cambio non coperta, legata alle operazioni di reinvestimento della liquidità raccolta tramite un’emissione obbligazio- naria in tale valuta perfezionata nel 2019.
SACE Fct presidia il rischio di cambio connesso all’acquisto di crediti commerciali in valuta principalmente tramite l’acquisizione di provvista nelle medesime valute degli impieghi in divisa diversa dall’euro. È richiesto, inoltre, un generale allineamento tra il profilo temporale degli impieghi e quello della relativa provvista. Inoltre, al fine di mantenere l’esposizione entro livelli coerenti con la politica gestionale e per evitare rischi di concentrazione su specifiche valute, vengono definiti opportuni plafond (volume massimo di esposizione) per valuta.
443
Relazione Finanziaria Annuale 2019
Informazioni di natura quantitativa
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività e delle passività e dei derivati
Voci | Dollari USA | Renminbi | Yen |
A. Attività finanziarie | 2.990.294 | 128.465 | |
A.1 Titoli di debito A.2 Titoli di capitale A.3 Finanziamenti a banche | 328.840 27.805 | 92.005 | |
A.4 Finanziamenti a clientela | 2.628.057 | 36.460 | |
A.5 Altre attività finanziarie | 5.592 | ||
B. Altre attività | |||
C. Passività finanziarie | 525.261 | 129.763 | 61.723 |
C.1 Debiti verso banche | 424.022 | ||
C.2 Debiti verso clientela | 3.652 | ||
C.3 Titoli di debito | 93.074 | 129.515 | 61.723 |
C.4 Altre passività finanziarie | 4.513 | 248 | |
D. Altre passività | |||
E. Derivati finanziari | |||
- Opzioni |
(migliaia di euro)
Valute
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- Altri derivati | 2.344.301 | 61.506 | |
+ posizioni lunghe | 61.506 | ||
+ posizioni corte | 2.344.301 | ||
Totale attività | 2.990.294 | 128.465 | 61.506 |
Totale passività | 2.869.562 | 129.763 | 61.723 |
Sbilancio (+/-) | 120.732 | (1.298) | (217) |
444 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
1.3 Gli strumenti derivati e le politiche di copertura
1.3.1 Gli strumenti derivati di negoziazione
X. Xxxxxxxx finanxiavi
A.1 Derivati finanziari di negoziazione: valori nozionali di fine periodo
(migliaia di euro) Attività sottostanti/Tipologie derivati | 31/12/2019 | 31/12/2018 | ||||||
Over the counter | Mercati organizzati | Over the counter | Mercati organizzati | |||||
Controparti centrali | Senza controparti centrali | Controparti centrali | Senza controparti centrali | |||||
Con accordi di compen- sazione | Senza accordi di compen- sazione | Con accordi di compen- sazione | Senza accordi di compen- sazione | |||||
1. Titoli di debito e tassi d’interesse | 4.412.350 | 40.000 | 3.167.824 | 40.000 | ||||
a) Opzioni | ||||||||
b) Swap | 4.412.350 | 40.000 | 3.167.824 | 40.000 | ||||
c) Forward | ||||||||
d) Futures | ||||||||
e) Altri | ||||||||
2. Titoli di capitale e indici azionari | 775.250 | 1.058.632 | 4.664.350 | 3.927.136 | ||||
a) Opzioni | 775.250 | 1.058.632 | 4.664.350 | 3.927.136 | ||||
b) Swap | ||||||||
c) Forward | ||||||||
d) Futures | ||||||||
e) Altri | ||||||||
3. Valute e oro | 772.654 | 200.873 | ||||||
a) Opzioni | ||||||||
b) Swap | ||||||||
c) Forward | 772.654 | 200.873 | ||||||
d) Futures | ||||||||
e) Altri | ||||||||
4. Merci | ||||||||
5. Altri sottostanti | ||||||||
Totale | 5.960.254 | 1.098.632 | 8.033.047 | 3.967.136 |
445
Relazione Finanziaria Annuale 2019
A.2 Derivati finanziari di negoziazione: fair value lordo positivo e negativo – ripartizione per prodotti
31/12/2019
Over the counter
Senza controparti centrali
Senza
(migliaia di euro) Tipologie derivati
1. Fair value positivo
a) Opzioni
b) Interest rate swap
c) Cross currency swap
d) Equity swap
e) Forward
f) Futures
g) Altri
Totale
2. Fair value negativo
a) Opzioni
b) Interest rate swap
c) Cross currency swap
d) Equity swap
e) Forward
f) Futures
g) Altri
Totale
Controparti di compen-
Con accordi
centrali
sazione
accordi di compen- sazione
31/12/2018
Over the counter
Senza controparti centrali
Senza
Con accordi
organizzati centrali
Mercati Controparti di compen-
sazione
accordi
di compen- Mercati sazione organizzati
4.154
105.839
14.969
3.106
57.566
10.354
7.392
60.672
10.354
1.881
69.058
42
69.100
1.881
7.786
121.144
335
120.809
7.786
14.969
117.385
446 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
A.3 Derivati finanziari di negoziazione OTC: valori nozionali, fair value lordo positivo e negativo per controparti
(migliaia di euro) Attività sottostanti | Controparti centrali | Banche | Altre società finanziarie | Altri soggetti |
Xxxxxxxxx non rientranti in accordi di compensazione 1) Titoli di debito e tassi d’interesse - valore nozionale | X | 40.000 | ||
- fair value positivo | X | 14.969 | ||
- fair value negativo | X | |||
2) Titoli di capitale e indici azionari - valore nozionale | X | 1.058.632 | ||
- fair value positivo | X | |||
- fair value negativo | X | 7.786 | ||
3) Valute e oro - valore nozionale | X | |||
- fair value positivo | X | |||
- fair value negativo | X | |||
4) Merci - valore nozionale | X | |||
- fair value positivo | X | |||
- fair value negativo | X | |||
5) Altri - valore nozionale | X | |||
- fair value positivo | X | |||
- fair value negativo | X | |||
Contratti rientranti in accordi di compensazione | ||||
1) Titoli di debito e tassi d’interesse - valore nozionale | 2.375.715 | 1.062.635 | 974.000 | |
- fair value positivo | 35.520 | 6.438 | 63.881 | |
- fair value negativo | 120.210 | 599 | ||
2) Titoli di capitale e indici azionari - valore nozionale | 775.250 | |||
- fair value positivo | 4.154 | |||
- fair value negativo | ||||
3) Valute e oro - valore nozionale | 772.654 | |||
- fair value positivo | 7.392 | |||
- fair value negativo | 335 | |||
4) Merci - valore nozionale | ||||
- fair value positivo | ||||
- fair value negativo | ||||
5) Altri - valore nozionale | ||||
- fair value positivo | ||||
- fair value negativo |
447
Relazione Finanziaria Annuale 2019
A.4 Vita residua dei derivati finanziari OTC: valori nozionali
(migliaia di euro) Sottostanti/Vita residua | Fino a 1 anno | Oltre 1 anno e fino a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi di interesse | 2.570.000 | 1.274.350 | 608.000 | 4.452.350 |
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari | 1.833.882 | 1.833.882 | ||
A.3 Derivati finanziari su valute e oro | 772.654 | 772.654 | ||
A.4 Derivati finanziari su merci | ||||
A.5 Altri derivati finanziari | ||||
Totale 31/12/2019 | 5.176.536 | 1.274.350 | 608.000 | 7.058.886 |
Totale 31/12/2018 7.962.655 3.957.528 80.000 12.000.183
B. Derivati creditizi di negoziazione
Non risultano in essere derivati creditizi.
1.3.2 Le coperture contabili Informazioni di natura qualitativa
A. Attività di copertura del fair value
Nell’ambito delle proprie politiche di Asset Liability Management la Capogruppo si avvale ove possibile delle compensazioni na- turali tra le masse di attivi e passivi esposte ai medesimi rischi, anche nell’ottica di minimizzare il ricorso alle coperture effettuate mediante derivati.
Per altro verso, l’operatività di CDP in derivati ha esclusivamente finalità di copertura dei rischi, principalmente tasso, cambio, liquidità ed equity. I derivati sono designati in relazioni di copertura contabili a fini IAS 39 o come coperture gestionali, queste ultime monitorate secondo un framework prestabilito in ottemperanza alle previsioni della normativa EMIR.
Il fair value hedge si applica nel caso in cui l’esposizione a uno specifico rischio comporti una variazione di fair value dell’attivo o del passivo che influisce su profitti e perdite.
In riferimento all’attività di copertura del fair value, CDP pone in essere le seguenti tipologie di coperture:
• micro fair value hedge di finanziamenti, in Gestione Separata e Gestione Ordinaria;
• micro fair value hedge di titoli obbligazionari dell’attivo e del passivo, in Gestione Separata e Gestione Ordinaria;
• partial term hedge di finanziamenti e titoli, in Gestione Separata;
• macro fair value hedge di portafogli omogenei specificamente individuati, esposti al rischio tasso di interesse, in Gestione Se-
parata.
Nelle coperture di fair value di tipo micro, l’oggetto coperto è costituito da uno o più rapporti singolarmente individuati, esposti al medesimo rischio in maniera proporzionale e coperti con uno o più derivati.
Nelle coperture di tipo partial term, l’oggetto coperto è costituito da un sottoinsieme dei flussi di cassa di uno o più rapporti, spe- cificamente individuati nel tempo e/o nell’ammontare.
Nelle coperture di fair value di portafogli esposti al rischio tasso di interesse, l’oggetto coperto è individuato da portafogli di fi- nanziamenti aventi caratteristiche di omogeneità. Tali coperture si distinguono dalle coperture di tipo micro in quanto la posta coperta non identifica i flussi (o parte dei flussi) di uno specifico finanziamento oggetto della copertura (o aggregato omogeneo di essi) e viene meno la relazione (legame) univoca tra finanziamento oggetto della copertura e derivato di copertura.
Le coperture di fair value sono realizzate mediante l’utilizzo di strumenti derivati di tipo Interest Rate Swap, che prevedono lo scambio dei flussi di interesse a tasso fisso con flussi di interesse a tasso variabile indicizzati all’indice Euribor 6m o, in via resi- duale e per specifiche finalità di ALM, agli indici Euribor 3m e USD Libor 6m.
Nell’ambito del consolidato prudenziale non sono state intraprese ulteriori attività in coperture del fair value.
448 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
B. Attività di copevtuva dei flussi finanxiavi
Le coperture di cash flow sono coperture dei rischi associate alla variabilità dei flussi di cassa, nelle quali l’obiettivo è la stabiliz- zazione dei flussi attesi. Al 31 dicembre 2019 risultano in essere, nella Gestione Separata di CDP, coperture di flussi finanziari in riferimento ai rischi di cambio, tasso d’interesse e inflazione:
• Copertura del rischio di cambio EUR/USD di titoli obbligazionari dell’attivo;
• Copertura del rischio di cambio EUR/JPY di titoli obbligazionari del passivo;
• Copertura del rischio di tasso d’interesse di titoli obbligazionari del passivo;
• Copertura del rischio inflazione di titoli obbligazionari dell’attivo.
Le coperture del rischio di cambio sono realizzate mediante l’impiego di Cross Currency Swap, che scambiano i flussi di cassa in USD o JPY dei titoli con flussi a tasso fisso in Euro.
Le coperture del rischio di tasso d’interesse e inflazione sono realizzate mediante l’impiego di Interest Rate Swap, che scambiano flussi di cassa indicizzati all’indice Euribor 3m o all’indice di inflazione europea con flussi a tasso fisso in Euro.
Nell’ambito del consolidato prudenziale non sono state intraprese ulteriori attività in coperture dei flussi finanziari.
C. Attività di copertura di investimenti esteri
Attualmente non sono in essere coperture di investimenti esteri.
D. Strumenti di copertura
CDP ha realizzato le coperture di fair value prevalentemente tramite l’impiego di Interest Rate Swap vanilla che scambiano flussi a tasso fisso contro flussi a tasso variabile indicizzati a Euribor, eventualmente sommato a uno spread di mercato. Per alcune spe- cifiche coperture, quali ad esempio quelle su titoli indicizzati all’inflazione, è possibile che i derivati prevedano anche l’incasso o il pagamento di premi upfront. In un numero limitato di casi, CDP ha realizzato coperture di fair value mediante Cross Currency Swap, che scambiano flussi a tasso variabile indicizzati a USD Libor contro flussi a tasso variabile indicizzati a Euribor (sempre con eventuali spread di mercato), in un’ottica di copertura dei rischi di tasso d’interesse e cambio legati alla concessione di finan- ziamenti in valuta Dollaro statunitense nell’ambito del sistema Export Banca.
Gli swap di copertura dei finanziamenti in relazioni di copertura di tipo micro presentano profili amortizing speculari a quelli dei finanziamenti o dei gruppi omogenei di finanziamenti coperti, con partenze generalmente spot. Le relazioni di tipo partial term sono utilizzate in particolare per la copertura di specifici segmenti di curva; esse possono presentare profili amortizing o bullet e, in alcuni casi, partenze forward. Gli swap originati a scopo di copertura nell’ambito del macro hedge presentano tipicamente profili bullet e partenza spot. In tutti i casi si ha frequenza dei pagamenti pari alla frequenza di refixing, eventualmente a meno dei periodi iniziali o finali.
Nelle coperture dei flussi di cassa vengono utilizzati Interest Rate e Cross Currency Swap con profili di ammortamento e frequenze
di pagamento speculari a quelli dei titoli coperti.
Tutti i derivati sono di tipo Over The Counter, stipulati con controparti di mercato con le quali sono stati preventivamente conclu- si contratti ISDA, riferiti all’accordo ISDA del 2002, nell’ambito dei quali si fa ricorso al netting per la riduzione dell’esposizione; sono inoltre previsti scambi di garanzie collaterali ad alta frequenza nell’ambito dei contratti CSA conclusi.
E. Elementi coperti
Le coperture contabili in essere in CDP a fine 2019 sono tutte realizzate su poste dell’attivo e del passivo individuate da finan- ziamenti, crediti e titoli obbligazionari. Sono inoltre in essere un numero residuale di coperture gestionali del rischio azionario riveniente dall’emissione – attualmente non più attiva - di buoni indicizzati all’indice EuroStoxx 50, realizzate tramite l’acquisto di opzioni con caratteristiche finanziarie e payoff speculari a quelle implicite nei buoni emessi.
Nell’ambito delle relazioni di copertura contabile del fair value, i finanziamenti e i titoli sono tipicamente rappresentati da stru- menti fittizi aventi flussi che rappresentano il rischio coperto, ovvero la sola parte dei flussi finanziari al livello di mercato al momento della copertura; per i finanziamenti e i titoli ciò si traduce in una posta che presenta:
• flussi di capitale del finanziamento o dell’obbligazione coperta;
• flussi d’interesse del finanziamento o dell’obbligazione coperta al netto dello spread della copertura;
• nel caso di IRS di tipo forward starting, un flusso di capitale iniziale in uscita, pari al nominale alla data di partenza dello swap.
449
Relazione Finanziaria Annuale 2019
Nelle coperture dei flussi di cassa gli elementi coperti sono in genere rappresentati con il metodo del derivato ipotetico, ovvero da
strumenti speculari ai derivati conclusi, a meno del rischio di credito insito nei derivati reali.
Informazioni di natura quantitativa
X. Xxxxxxxx finanxiavi di copevtuva
A.1 Derivati finanziari di copertura: valori nozionali di fine periodo
(migliaia di euro) Attività sottostanti/Tipologie derivati | Totale 31/12/2019 | Mercati organizzati | Totale 31/12/2018 | |||
Over the counter | Over the counter | Mercati organizzati | ||||
Senza controparti centrali | Controparti centrali | Senza controparti centrali | ||||
Senza Con accordi accordi Controparti di compen- di compen- centrali sazione sazione | Con accordi di compen- sazione | Senza accordi di compen- sazione | ||||
1. Titoli di debito e tassi d’interesse | 40.982.705 | 39.396.679 | ||||
a) Opzioni | ||||||
b) Swap | 40.982.705 | 39.396.679 | ||||
c) Forward | ||||||
d) Futures | ||||||
e) Altri | ||||||
2. Titoli di capitale e indici azionari a) Opzioni b) Swap c) Forward d) Futures e) Altri | ||||||
3. Valute e oro | 1.633.152 | 533.927 | ||||
a) Opzioni | ||||||
b) Swap | 1.633.152 | 533.927 | ||||
c) Forward | ||||||
d) Futures | ||||||
e) Altri | ||||||
4. Merci | ||||||
5. Altri | ||||||
Totale | 42.615.857 | 39.930.606 |
450 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
A.2 Derivati finanziari di copertura: fair value lordo positivo e negativo - ripartizione per prodotti
Fair value positivo e negativo
(migliaia di euro) Tipologie derivati | Totale 31/12/2019 | Totale 31/12/2018 | ||||||
Over the counter | Mercati organizzati | Over the counter | Mercati organizzati | |||||
Controparti centrali | Senza controparti centrali | Controparti centrali | Senza controparti centrali | |||||
Con accordi di compen- sazione | Senza accordi di compen- sazione | Con accordi di compen- sazione | Senza accordi di compen- sazione | |||||
Fair value positivo | ||||||||
a) Opzioni | ||||||||
b) Interest rate swap | 363.642 | 602.962 | ||||||
c) Cross currency swap | 17.704 | 76.192 | ||||||
d) Equity swap | ||||||||
e) Forward | ||||||||
f) Futures | ||||||||
g) Altri | ||||||||
Totale | 381.346 | 679.154 | ||||||
Fair value negativo | ||||||||
a) Opzioni | ||||||||
b) Interest rate swap | 2.675.688 | 656.433 | ||||||
c) Cross currency swap | 6.867 | |||||||
d) Equity swap | ||||||||
e) Forward | ||||||||
f) Futures | ||||||||
g) Altri | ||||||||
Totale | 2.682.555 | 656.433 |
451
Relazione Finanziaria Annuale 2019
A.3 Derivati finanziari di copertura: valori nozionali, fair value lordo positivo e negativo per controparti
(migliaia di euro) Attività sottostanti
Xxxxxxxxx non rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d’interesse
Controparti
centrali Banche
Altre società
finanziarie Altri soggetti
- valore nozionale X
- fair value positivo X
- fair value negativo X
2) Titoli di capitale e indici azionari
- valore nozionale X
- fair value positivo X
- fair value negativo X
3) Valute e oro
- valore nozionale X
- fair value positivo X
- fair value negativo X
4) Merci
- valore nozionale X
- fair value positivo X
- fair value negativo X
5) Altri
- valore nozionale X
- fair value positivo X
- fair value negativo X
Contratti rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d’interesse | ||
- valore nozionale | 38.156.654 | 2.826.051 |
- fair value positivo | 347.290 | 16.352 |
- fair value negativo | 2.437.563 | 238.125 |
2) Titoli di capitale e indici azionari | ||
- valore nozionale | ||
- fair value positivo | ||
- fair value negativo | ||
3) Valute e oro | ||
- valore nozionale | 1.038.533 | 594.619 |
- fair value positivo | 6.267 | 11.437 |
- fair value negativo | 6.867 | |
4) Merci | ||
- valore nozionale | ||
- fair value positivo | ||
- fair value negativo | ||
5) Altri | ||
- valore nozionale | ||
- fair value positivo | ||
- fair value negativo |
452 Bilancio consolidato 2019 • Nota integrativa consolidata
A.4 Vita residua dei derivati finanziari di copertura OTC: valori nozionali
(migliaia di euro)
Sottostanti/Vita residua Fino a 1 anno
Oltre 1 anno
e fino a 5 anni Oltre 5 anni Totale
A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi di interesse A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari A.3 Derivati finanziari su valute e oro A.4 Derivati finanziari su merci A.5 Altri derivati finanziari | 2.822.078 119.826 | 11.359.793 568.322 | 26.800.834 945.004 | 40.982.705 1.633.152 |
Totale 31/12/2019 | 2.941.904 | 11.928.115 | 27.745.838 | 42.615.857 |
Totale 31/12/2018 3.297.766 11.105.342 25.527.498 39.930.606
B. Derivati creditizi di copertura
Non risultano in essere derivati creditizi.
1.3.3 Altre informazioni sugli strumenti derivati (di negoziazione e di copertura)
X. Xxxxxxxx finanxiavi e cveditixi
A.1 Derivati finanziari e creditizi OTC: fair value netti per controparti
(migliaia di euro) | Controparti centrali | Banche | Altre società finanziarie | Altri soggetti |
A. Derivati finanziari | ||||
1) Xxxxxx di debito e tassi d’interesse - valore nozionale | 40.532.369 | 3.888.686 | 1.014.000 | |
- fair value netto positivo | 382.810 | 22.789 | 78.851 | |
- fair value netto negativo | 2.557.772 | 238.724 | ||
2) Titoli di capitale e indici azionari - valore nozionale | 775.250 | 1.058.632 | ||
- fair value netto positivo - fair value netto negativo | 4.154 | 7.786 | ||
3) Valute e oro - valore nozionale | 1.811.187 | 594.619 | ||
- fair value netto positivo | 13.659 | 11.438 | ||
- fair value netto negativo | 7.202 | |||
4) Merci - valore nozionale - fair value netto positivo - fair value netto negativo | ||||
5) Altri - valore nozionale - fair value netto positivo - fair value netto negativo | ||||
B. Derivati creditizi 1) Acquisto protezione - valore nozionale - fair value netto positivo - fair value netto negativo |
2) Vendita protezione
- valore nozionale
- fair value netto positivo
- fair value netto negativo