FRONTESPIZIO DELIBERAZIONE
FRONTESPIZIO DELIBERAZIONE
AOO: DA
REGISTRO: Deliberazione
NUMERO: 0000286
DATA: 17/12/2016 10:59
OGGETTO:
PRESA D’ATTO E RECEPIMENTO DELL’ACCORDO TRA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI, AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI, ED AUSL DI BOLOGNA PER LA GESTIONE UNIFICATA DEL SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO.
SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE DA:
Il presente atto è stato firmato digitalmente da Xxxxxxxxxx Xxxx in qualità di Direttore Generale In assenza di - Direttore Sanitario
Con il parere favorevole di Xxxxxxx Xxxxxxxxx - Direttore Amministrativo
Su proposta di Xxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxxx Legali e Generaliche esprime parere favorevole in ordine ai contenuti sostanziali, formali e di legittimità del presente atto
CLASSIFICAZIONI: [01-07]
DESTINATARI:
Collegio sindacale Controllo di Gestione Direzione Sanitaria
Programmazione, Controllo e Sistemi di Valutazione Affari Legali e Generali
DOCUMENTI:
File Hash
DELI0000286_2016_delibera_firmata. pdf
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L'originale del presente documento, redatto in formato elettronico e firmato digitalmente e' conservato a cura dell'ente produttore secondo normativa vigente.
Ai sensi dell'art. 3bis c4-bis Dlgs 82/2005 e s.m.i., in assenza del domicilio digitale le amministrazioni possono predisporre le comunicazioni ai cittadini come documenti informatici sottoscritti con firma digitale o firma elettronica avanzata ed inviare ai cittadini stessi copia analogica di tali documenti sottoscritti con firma autografa sostituita a mezzo stampa predisposta secondo le disposizioni di cui all'articolo 3 del Dlgs 39/1993.
DELIBERAZIONE
OGGETTO:
PRESA D’ATTO E RECEPIMENTO DELL’ACCORDO TRA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI, AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI, ED AUSL DI BOLOGNA PER LA GESTIONE UNIFICATA DEL SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO.
IL DIRETTORE GENERALE
Richiamato l’art. 15 della L. 241/1990 “Accordo fra Pubbliche Amministrazioni” in virtù del quale “ … le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune ….”.
Richiamate altresì le linee di indirizzo della Regione Xxxxxx Xxxxxxx approvate con deliberazione n. 199/2013 laddove si precisa che le Aziende sono tenute a “Migliorare la qualità dell’offerta e dell’efficienza nella produzione di servizi, avviando un processo di integrazione di attività e funzioni tra Aziende per condividere le migliori professionalità presenti, razionalizzare risorse tecnologiche, materiali, umane e finanziarie, concentrando strutturalmente le funzioni amministrative, tecnico - professionali e sanitarie a prevalente carattere generale e di supporto tecnico-logistico che non influenzano l’esercizio dell’autonomia e della responsabilità gestionale in capo alle direzioni aziendali, ma che possono determinare economie di scala ed economie di processo”.
Richiamato infine l’art. 22 ter, comma 4 della L.R. 43/2001 come modificata dalla LR del 20 dicembre 2013
n. 26 recante “ Disposizioni urgenti in materia di organizzazione del lavoro nel sistema delle amministrazioni regionali” per il quale “ nei casi di trasferimento o delega di funzioni da o a Enti del Sistema delle Amministrazioni regionali o da altri enti e nei casi di collaborazioni non onerose tra enti del sistema delle amministrazioni regionali, per la gestione stabile di attività di comune interesse, possono essere disposte temporanee assegnazioni di personale, anche in deroga al limite di durata fissato al co. 2.”.
Dato atto che:
alla luce dei disposti normativi e linee di indirizzo soprarichiamati, l’Istituto Ortopedico Rizzoli, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi, e l’AUSL di Bologna hanno stipulato un Accordo finalizzato a disciplinare la conduzione in forma integrata delle attività di Medicina del lavoro.
Dato att o inoltre che:
le Direzioni delle tre Aziende hanno dato mandato al Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della UOC Medicina del Lavoro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, di elaborare un progetto di riorganizzazione della Medicina del Lavoro, per la sorveglianza sanitaria, tra l'Istituto Ortopedico Rizzoli, l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Sant’Orsola-Malpighi e l’Azienda
USL di Bologna, quale riorganizzazione della UOC Medicina del Lavoro già in essere nell’ambito dell’AOU S.Orsola-Malpighi, mediante ampliamento del raggio d’azione all’ambito metropolitano e che tale progetto è stato presentato, ed approvato ad unanimità, alla CTSS in data 27.1.2016.
Dato atto che:
i benefici attesi dal progetto sono previsti nel miglioramento della qualità del servizio, anche attraverso un approccio omogeneo, uniforme e integrato nella gestione di tali funzioni tra le differenti Aziende, oltre che nella razionalizzazione in termini di risorse assorbite dal servizio, in modo da garantire un approccio poli-disciplinare delle attività di sorveglianza sanitaria, mediante un’efficace gestione integrata delle risorse e dei processi, anche attraverso l’adozione di criteri e procedure uniche e condivise negli ambiti di attività interessati.
Rilevato che:
le Aziende Sanitarie bolognesi hanno da tempo messo in atto processi di integrazione di risorse nel campo della sorveglianza sanitaria e dei rischi connessi all’attività lavorativa, stipulando anche reciproche convenzioni per la fornitura di prestazioni specialistiche a mezzo dell’equipe dell’UOC Medicina del Lavoro ed intendono proseguire nel processo di integrazione strutturando la collaborazione anche sotto il profilo organizzativo, considerando che ciò potrà consentire il miglioramento della qualità del servizio erogato, l’ottimizzazione dei risultati dell’attività e la razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse, nonché l’adozione metodi e strumenti comuni necessari alla formazione continua, all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze professionali.
Ritenuto pertanto:
di prendere atto e recepire l’Accordo tra Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola - Malpighi e Azienda USL di Bologna e per l’integrazione delle funzioni di Medicina del lavoro, il cui testo si allega quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A).
Preso atto che:
l’Università di Bologna, ha interesse a contribuire a forme di collaborazione che coinvolgano l’Istituto Ortopedico Rizzoli, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna e l’Azienda USL di Bologna e, tali da ampliare il potenziale formativo e di ricerca, nonché lo sviluppo di percorsi di integrazione fra didattica, ricerca e assistenza stipulando apposito accordo che verrà ad integrare l’Accordo allegato al presente atto (allegato 1) e che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo di Bologna nella seduta del 26.10.206.
Rilevato c ome:
in forza dell’Accordo sottoscritto, l’attività di Medicina del Lavoro verrà organizzata e svolta in forma unificata da parte della struttura complessa di Medicina del lavoro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna che, attraverso il Direttore della medesima struttura, assicurerà la direzione delle attività e le connesse responsabilità di governo e di controllo, assumendo i poteri di gestione e di coordinamento del personale e delle relative risorse strumentali, così come dettagliatamente articolato nell’Accordo medesimo e con le specifiche ivi previste per questo Istituto.
Dato atto che:
la durata dell’Accordo viene stabilita in anni 2 comprensiva di un periodo di sperimentazione volta alla implementazione del progetto e alla formazione del personale pari a 6 mesi. L’Accordo può essere prorogato per un periodo di pari durata, previa verifica del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel progetto allegato all’ Accordo medesimo.
precisato che:
vista la vacanza dell’ufficio di Direttore Generale il presente atto è sottoscritto dal Direttore Sanitario in qualità di Direttore Generale f.f. come previsto dell’articolo 3 comma 6 D.Lgs. 30/12/1992, n. 502.
Convenuto che:
l'imposta di bollo da apporre sull'originale informatico è a carico dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico X.Xxxxxx-Xxxxxxxx;
Preso atto del parere favorevole espresso dal Comitato Unico di Garanzia in merito all’Accordo oggetto del presente atto nella riunione del 29 novembre 2016;
Delibera
per quanto esposto in premessa:
a) di prendere atto e conseguentemente recepire l’Accordo sottoscritto fra l’Istituto Ortopedico Rizzoli, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi e l’Azienda USL di Bologna per la gestione unificata del Servizio di Medicina del Lavoro il cui testo firmato digitalmente dalle parti si allega quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A e suoi allegati);
b) di precisare che la durata dell’Accordo di cui al punto precedente viene stabilita in anni 2 come indicato all'art. 10 del testo allegato, è comprensiva di un periodo di sperimentazione volta alla implementazione del
progetto e alla formazione del personale pari a 6 mesi e l’Accordo può essere prorogato per un periodo di pari durata, previa verifica del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel progetto allegato all’Accordo medesimo.
Responsabile del procedimento ai sensi della L. 241/90: Xxxxx Xxxxxxxxx
ACCORDO per la GESTIONE UNIFICATA del SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO
TRA
Azienda USL di Bologna (C.F. e P.IVA: 02406911202), con sede legale in Bologna xxx Xxxxxxxxxxx 00, in persona della dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Direttore Generale e legale rappresentante dell’Ente (di seguito AUSL);
E
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Xxxxxx Xxxxxxxx, (CF. 92038610371) con sede legale in Bologna via Albertoni 15, in persona del dr. Xxxxx Xxxxxxx in qualità di Direttore Generale e legale rappresentante dell’Ente (di seguito AOU);
E
Istituto Ortopedico Rizzoli, (CF. e P.IVA 00302030374) con xxxx xxxxxx xx Xxxxxxx xxx xx Xxxxxxxx 0/00,xx persona del dr. Xxxxxxxxx Xxxx xx Xxxxx in qualitàdi Direttore Generale e legale rappresentante dell’Ente, (di seguito IOR);
si conviene e si stipula quanto segue PREMESSO
- Che, ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e smi, le Pubbliche amministrazioni possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento di collaborazione per attività di interesse comune;
- Che le Parti intendono stipulare un accordo, in forza della disposizione citata, per disciplinare la conduzione in forma unificata delle attività di Medicina del Lavoro;
- Che le linee di indirizzo 2013 della Regione Xxxxxx-Romagna, approvate con deliberazione n. 199/2013, specificano che le Aziende sono tenute a “Migliorare la qualità dell’offerta e dell’efficienza nella produzione di servizi, avviando un processo di integrazione di attività e funzioni tra Aziende per condividere le migliori professionalità presenti, razionalizzare risorse tecnologiche, materiali, umane e finanziarie, concentrando strutturalmente le funzioni amministrative, tecnico-professionali e sanitarie a prevalente carattere generale e di supporto tecnico-logistico che non influenzano l’esercizio dell’autonomia e della responsabilità gestionale in capo alle direzioni aziendali, ma che possono determinare economie di scala ed economie di processo”;
- Che pertanto la presente convenzione si colloca nell’ambito delle collaborazioni non onerose (salvo rimborsi di costi per fattori produttivi) tra enti del sistema delle amministrazioni regionali, per la gestione stabile di attività di comune interesse di cui all’articolo 22 ter co. 4 della legge regionale 43/01 come modificata dalla LR del 20 dicembre 2013 n. 26 recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione del lavoro nel sistema delle amministrazioni regionali” prevede che “nei casi di
trasferimento o delega di funzioni da o a Enti del Sistema delle Amministrazioni regionali a o da altri enti e nei casi di collaborazioni non onerose tra enti del sistema delle amministrazioni regionali, per la gestione stabile di attività di comune interesse, possono essere disposte temporanee assegnazioni di personale, anche in deroga al limite di durata fissato al co. 2.”;
- Che le Direzioni delle tre Aziende hanno dato mandato al Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della UOC Medicina del Lavoro AOU, di elaborare un progetto di riorganizzazione della Medicina del Lavoro, per la sorveglianza sanitaria, tra l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Sant’Orsola-Malpighi, l’Azienda USL di Bologna e l'Istituto Ortopedico Rizzoli, quale riorganizzazione della UOC Medicina del Lavoro già in essere nell’ambito dell’AOU Sant’Orsola-Malpighi, mediante ampliamento del raggio d’azione all’ambito metropolitano;
- Che tale progetto è stato presentato, ed approvato ad unanimità, alla CTSS in data 27.1.2016;
- Che le tre Direzioni in data 11/10/2016 hanno valutato la rispondenza dei contenuti del suddetto progetto, allegato alla presente Convenzione, agli obiettivi di ridefinizione di tale disciplina nel contesto bolognese;
- Che i benefici attesi dal progetto sono previsti nel miglioramento della qualità del servizio, anche attraverso un approccio omogeneo, uniforme e integratonella gestione di tali funzionitra le differenti Aziende, oltre che nella razionalizzazione in termini di risorse assorbite dal servizio, in modo da garantire un approccio poli-disciplinare delle attività di sorveglianza sanitaria, mediante un’efficace gestione integrata delle risorse e dei processi, anche attraverso l’adozione di criteri e procedure uniche e condivise negli ambiti di attività interessati;
- Che le parti hanno da tempo messo in atto processi di integrazione di risorse nel campo della sorveglianza sanitaria e dei rischi connessi all’attività lavorativa, stipulando anche reciproche convenzioni per la fornitura di prestazioni specialistiche a mezzo dell’equipe dell’UOC Medicina del Lavoro ed intendono proseguire nel processo di integrazione strutturando la collaborazione anche sotto il profilo organizzativo, considerando che ciò potrà consentire il miglioramentodella qualità del servizio erogato, l’ottimizzazionedei risultati dell’attività e la razionalizzazionenell’utilizzo delle risorse, nonché l’adozione metodi e strumenti comuni necessari alla formazione continua, all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze professionali;
- Che L’Università di Bologna, ha interesse a contribuire a forme di collaborazione che coinvolgano l’AOU di Bologna,l’Azienda USL di Bologna e l’Istituto Ortopedico Rizzoli, tali da ampliare il potenziale formativo e di ricerca, nonché lo sviluppo di percorsi di integrazione fra didattica, ricerca e assistenza stipulando apposito accordo che verrà ad integrare la presente convenzione (allegato 1);
- Che le parti riconoscono nella UOC di Medicina del Lavoro di AOU, struttura a necessaria direzione Universitaria, la caratteristica di Unità Operativa Complessa a valenza interaziendale che si avvarrà a tal fine del personale attualmente dedicato alla funzione presso le singole Aziende con le modalità di seguito specificate.
Capo I Disposizioni generali
Art. 1 (Oggetto)
1. Le Aziende firmatarie del presente accordo si impegnano alla conduzione in modalità unificata delle attività di Medicina del Lavoro, secondo quanto di seguito specificato e per la realizzazione delle finalità di cui all’articolo 2;
2. In forza della presente convenzione, l’intera attività delle Aziende convenzionate, salvo quanto previsto al comma 3, verrà organizzata e svolta in forma unificata da parte della struttura complessa di Medicina del Lavoro dell’AOU di Bologna (di seguito UOC), pertanto AUSL e IOR riconoscono nella UOC Medicina del Lavoro AOU l’unica struttura di riferimento per lo svolgimento delle relative attività;
3. Per quanto riguarda l’Istituto Ortopedico Rizzoli si specifica che non saranno assegnate a titolo esclusivo al Servizio Interaziendale le funzioni relative al monitoraggio dell'esposizione ad agenti chimici e alla denuncia relativa agli infortuni sul lavoro con contaminazione da materiale biologico che verrà effettuata dal Servizio Prevenzione e Protezione IOR (vedi progetto allegato);
4. L’AOU di Bologna, attraverso il Direttore dell’UOC, garantisce la direzione delle attività e le connesse responsabilità di governo e di controllo, assumendo i poteri di gestione e coordinamento del personale applicato alle attività di cui alla convenzione ad alle relative risorse strumentali, per il periodo del loro svolgimento.
Art. 2 (Finalità)
1. La gestione unificata delle funzioni ed attività di Medicina del Lavoro costituisce lo strumento mediante il quale gli enti convenzionati assicurano l’unicità di conduzione e di governo di tutte le funzioni relative alla sorveglianza sanitaria ed alle altre attività relative ai rischi da lavoro, secondo quanto disposto e concordato dalle Direzioni aziendali;
2. La gestione unificata delle funzioni ed attività di Medicina del Lavoro è rimessa alla responsabilità di AOU e viene garantita a tutto il personale, sia di AOU, sia di AUSL che di IOR;
3. La gestione unificata delle funzioni ed attività di Medicina del Lavoro prevede un efficace ed efficiente utilizzo delle risorse umane e una riorganizzazione delle attività finalizzata almiglioramento della qualità del servizio, come indicato nel progetto allegato (allegato 2).
Art. 3 (Sede)
1. L’attività di Medicina del Lavoro si svolgerà presso le strutture di AOU, AUSL e IOR secondo quanto previsto nel progetto allegato;
2. Le parti metteranno a disposizione le une delle altre gli spazi e le strutture già dedicate a tale ambito di attività secondo le indicazioni e coordinamento del Direttore della UOC.
Capo II
Disciplina dell’organizzazione e funzionamento della UOC Medicina del Lavoro
Art. 4
(Direttore UOC Medicina del Lavoro)
1. La direzione della UOC Medicina del Lavoro rimane in capo al Direttore della UOC di Medicina del Lavoro di AOU, il cui incarico dirigenziale verrà valorizzato in ragione di quanto oggetto della presente convenzione, sulla base dei criteri vigenti in AOU;
2. La valutazione del Direttore UOC verrà condotta dalla AOU in relazione al contenuto dell’incarico;
3. In forza della presente convenzione il Direttore della UOC assume poteri e responsabilità di gestione di tutto il personale dirigente medico e sanitario assegnato, oltre che di coordinamento operativo delle attività relative al personale tecnico, tecnico-sanitario, infermieristico e di supporto, in accordo con le rispettive direzioni e /o coordinamenti di afferenza gestionale;
4. Con la sottoscrizione della presente convenzione il Direttore della UOC viene nominato dal datore di lavoro di ciascuna delle tre aziende firmatarie medico competente coordinatore ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008 e medico autorizzato con funzioni di coordinatore ai sensi del Decreto Legislativo 230/1995 e conseguente delega a firmare l’atto di nomina dei medici competenti e dei medici autorizzati,come previsto dalle norme richiamate precedentemente, previo accordo con i datori di lavoro.
Art. 5
(Collaborazione per l’esecuzione dell’attività)
1. AUSL e IOR mettono a disposizione, oltrequanto indicato al precedente articolo 3, i beni, le attrezzature, i materiali necessari per lo svolgimento dell’attivitàpresso la sede di propria pertinenza, compreso l’accesso ai propri sistemi informatici.
Art.6 (Risorse umane)
1. La struttura di UOC Medicina del Lavoro garantisce le prestazioni in forma unificata attraverso le equipe di personale (di cui all’allegato 3, parte integrante della presente convenzione)attualmente assegnate alle medesime attività presso AOU, Ausl BO e IOR;
2. Il personale, dirigente medico-sanitario e del comparto, attualmente assegnato alle medesime attività presso le Ausl BO e IOR viene collocato in assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 22, ter c. 4 della legge regionale 43/01 come modificata dalla L.R,. del 20 dicembre 2013 n. 26, per lo svolgimento delle attività di comune interesse oggetto della presente convenzione;
3. Il personale assegnato svolge prioritariamente l’attività presso la sede di afferenza, salvo diversa disposizione della Direzione di afferenza gestionale per esigenze di servizio e per le finalità della presente convenzione, pur garantendo gli standard di servizio specificati nel progetto allegato.
4. L’attività verrà svolta con garanzia di quanto previsto a tutela del lavoratore con riguardo alle obbligazioni di sicurezza, nonché delle coperture o regimi assicurativi vigenti nell’ambito delle rispettive Aziende;
5. Per gli aspetti riguardanti la responsabilità disciplinare del personale:
a. dirigente: le parti riconoscono in capo al Direttore UOC l’adozione degli atti di competenza, secondo la normativa vigente e le rispettive regolamentazioni aziendali;
b. del comparto: esse spettano al Direttore del Servizio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo AOU,secondo la normativa vigente e le rispettive regolamentazioni aziendali;
c. sia per il personale dirigente che per il comparto, per gli illeciti di maggiore gravità, le parti riconoscono che la competenza spetta all’UPD delle rispettive Aziende titolari del rapporto di lavoro, xxxxx gli obblighi di segnalazione da parte dei soggetti responsabili presso le sedi di cui al precedente art.3.
6. In merito alla valutazione del personale:
a. dirigente: per il periodo dell’assegnazione è in capo al Direttore della UOC e agli organismi di valutazione delle rispettive Aziende, in applicazione del sistema premiante e di valutazione delle stesse;
b. del comparto: la valutazione, a qualsiasi titolo prevista per gli operatori del comparto, prevedrà ove necessario forme di coinvolgimento sia del dirigente di riferimento, sia degli organismi di valutazione aziendali, in particolare per eventuali seconde istanze, garantendo coerenza con i sistemi di valutazione dell'Azienda di appartenenza;
7. Per l’attività formativa degli studenti del corso di laurea in Medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie, sia per gli specializzandi in Medicina del Lavoro si rinvia a quanto già previsto nei vigenti accordi;
8. L’accesso alla mensa è garantito a tutti gli operatori, in tutte le sedi, in relazione all’attività svolta, verrà altresì garantito l’accesso a parcheggi dedicati delle varie strutture, ove presenti, e l’utilizzo di divise e spogliatoi dedicati. L’accesso al servizio informatico aziendale dovrà essere gestito in maniera funzionale all’attività del servizio unificato
9. Si procederà con separati atti alla nomina di medico competente e medico autorizzato nei confronti del rispettivo personale, con riguardo all’ambito di nuova competenza per effetto della presente convenzione previa consultazione degli rls;
Art. 7 (Libera professione)
1. Non è prevista ulteriore attività libero professionale intramuraria derivante dalla presente convenzione. Le parti riconoscono espressamente che la presente convenzione non interferisce con gli assetti ed i regimi libero professionali vigenti nelle rispettive aziende.
Art. 8 (Gestione dei sinistri)
1. Nel caso in cui pervenga ad una delle Aziende convenzionate una richiesta di risarcimento per responsabilità professionale occorsa in occasione di attività rese nell’ambito della presente convenzione, l’Azienda ricevente la trasmette ad AOU per la gestione del sinistro;
2. Qualora il sinistro derivi altresì dall’organizzazione della struttura presso la quale è resa la prestazione, quali ad es. da carenze strutturali, malfunzionamento di impiantistica e/o inadeguatezza delle attrezzature, infezioni ospedaliere, il caso verrà analizzato congiuntamente dalle medicine legali delle Aziende interessate al fine di quantificare l’eventuale danno sulla base delle rispettive responsabilità;
3. In caso di contenzioso giudiziale, l’Azienda citata in giudizio si costituirà gestendo il contenzioso e, in caso di condanna, chiederà il rimborso di quanto tenuta a pagare ad AOU nei limiti di quanto stabilito dal precedente comma;
4. Nel caso in cui l’azione giudiziale coinvolga la sola struttura sanitaria e non anche gli esercenti la professione sanitaria il cui operato avrebbe arrecato il danno lamentato, qualora gli stessi siano identificabili, questi ultimi dovranno essere informati della pendenza del giudizio e delle domande risarcitorie avanzate;
5. L’AOU avrà poi diritto a rivalersi sui professionisti, sia dipendenti sia convenzionati, rispetto ai quali sia accertata la responsabilità con sentenza passata in giudicato. A tal fine provvederà tempestivamente a segnalare il danno alla Corte dei Conti al fine di consentire l’esercizio dell’azione di rivalsa;
6. Le aziende, entro il periodo di sperimentazione, si impegnano a stimare gli oneri relativi al rischio di sinistro a carico di AOU e a compartecipare conseguentemente alla copertura degli stessi.
Art. 9 (Standard di qualità)
1. L’attività sarà resa nell’ambito degli standard di produzione di cui al progetto (allegato 2).
Capo III
Rapporti tra soggetti convenzionati
Art. 10
(Durata della convenzione)
1. Con la sottoscrizione della presente Convenzione si intendono superate le convenzioni per i servizi di sorveglianza sanitaria già in essere tra AOU-AUSL e AOU-IOR;
2. La durata della convenzione è stabilita in 2 anni comprensiva di un periodo di sperimentazione volta alla implementazione del progetto e alla formazione del personale pari a 6 mesi. La convenzione può essere prorogata per un periodo di pari durata, previa verifica del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel progetto allegato.
Art. 11
(Recesso e scioglimento del vincolo convenzionale)
1. Fatto salvo quanto stabilito per il periodo di sperimentazione, gli Enti possono recedere dalla presente convenzione con un preavviso di almeno tre mesi.
Art. 12
(Rapporti economico-finanziari)
1. In merito alla ripartizione dei costi si concorda quanto segue:
a. Restano in capo a ciascuna Azienda i costi del personale, dirigente e del comparto, assegnato alle attività oggetto della presente convenzione e collocato in assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 22, ter c. 4 della legge regionale 43/01 come modificata dalla L.R,. del 20 dicembre 2013 n. 26;
b. Il costo del Direttore della UOC, limitatamente alla quota di integrazione sostenuta da AOU, viene ripartito in parti uguali tra le tre Aziende;
c. Rimangono confermati i valori economici previgenti che l’AUSL di Bologna e lo IOR riconoscono all’AOU per le attività di sorveglianza sanitaria garantita da personale medico dell’AOU a favore delle altre aziende ad esclusione di quelli riferiti alle prestazioni e alla supervisione del Direttore della SC, per cui vale quanto definito all’art. 12, comma 1 punto b;
d. I costi legati all’implementazione degli aspetti informatici, nell’ambito dei supporti elettronici (per gli aspetti di programmazione e gestione delle attività), sarà in capo a ciascuna Aziende previa approvazione dell’ammontare della spesa da parte delle Direzioni di competenza;
2. Le aziende si impegnano a valutare i volumi di attività e le relative risorse umane dedicate con periodicità almeno semestrale, al fine di valutarne l’effettiva congruità e prevedere eventualmente una rimodulazione che preveda una contestuale revisione della compartecipazione ai costi da parte di ciascuna Azienda;
3. In relazione ad ulteriori attività connesse agli ambiti di cui alla presente convenzione, poste in essere sulla base di protocolli condivisi tra le Direzioni Sanitarie e svolte a favore delle singole Aziende, è in capo a ciascun ente, previa specifica rendicontazione (in termini di attività svolte e risorse utilizzate ulteriori rispetto a quelle già oggetto del presente accordo), il rimborso in favore dell’AOU;
4. Per quel che concerne gli oneri relativi al rischio di sinistri si rimanda all’art. 8 comma 6.
Art. 13
(Disposizioni in materia di privacy)
1. In merito alla corretta applicazione del D.Lgs 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e smi, le parti si impegnano ad osservare le disposizioni previste dal citato Xxxxxx e nello specifico convengono quanto segue:
a) le Aziende restano autonomi Titolari del trattamento dei dati;
b) oggetto dell’accordo è lo svolgimento di funzioni istituzionali, nello specifico quelle di cui all’art. 1 della presente convenzione. Alla stessa si applicano, pertanto, gli artt. del Capo II “Regole ulteriori per i soggetti pubblici” del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, avente ad oggetto i principi applicabili a tutti i trattamenti dati effettuati da soggetti pubblici e le disposizioni contenute nel Regolamento regionale n. 1/2014 per quanto riguarda i trattamenti di dati in ambito amministrativo, cioè tutte le operazioni che vengono effettuate utilizzando dati per le finalità amministrative strettamente connesse all’attività di cura ;
c) il Direttore della UOC di Medicina del Lavoro è individuato da parte di ciascun Azienda Responsabile del trattamento dei dati.
Vengono di seguito elencati i compiti e le istruzioni che vicendevolmente vengono impartiti da parte di ciascun Titolare del trattamento:
- adempiere alle attività oggetto di convenzione adottando idonee e preventive misure di sicurezza, con particolare riferimento a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 196/2003;
- individuare gli Incaricati del trattamento dei dati personali e fornire agli stessi istruzioni per il corretto trattamento dei dati, sovrintendendo e vigilando sull’attuazione delle istruzioni impartite;
- trasmettere all’Azienda competente, con la massima tempestività, le istanze scritte dell’interessato per l’esercizio dei diritti di cui agli articoli 7 e ss del D.Lgs.
n. 196/2003, per consentire al titolare del trattamento di dare riscontro all’interessato nei termini stabiliti dal D.Lgs. n. 196/2003;
- adottare un idoneo sistema di gestione delle credenziali di autenticazione e mantenere un adeguato sistema di autorizzazione che, per ogni identificativo utente, riporti la data di attivazione, le funzioni del sistema alla quali l’utente è abilitato e la data di cessione dell’identificativo stesso;
- custodire la documentazione cartacea, prodotta nello svolgimento delle attività oggetto di convenzione, secondo le indicazioni contenute nell’Allegato 2 del D.Lgs. n. 196/2003 “Trattamenti senza l’ausilio di strumenti elettronici”.
Art. 15
(Imposta di bollo e di registro)
1. La presente convenzione viene sottoscritta con firma digitale, giusta la previsione di cui all’art.15, comma 2bis, della legge n.241/1990 e s.m.i..
2. L’imposta di bollo sull’originale informatico, di cui all’art.2 della Tabella allegato A del DPR n.642/1972-Tariffa Parte I, è assolta con le modalità previste dal DM 17.06.2014.
3. La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art.10 del DPR n.131/86-Tariffa Parte II: le spese di registrazione sono a carico esclusivo della parte che le richiede.
Letto, confermato, sottoscritto
Xxxxx Xxxxxxx Direttore Generale
AOU S. Orsola-Malpighi
Xxxxxx Xxxxxxxxx Direttore Generale Ausl Bologna
Xxxxxxxxx Xxxx di Meana Direttore IOR
ALLEGATO 1
ACCORDO TRA ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, AZIENDA OSPEDALIERO- UNIVERSITARIA DI BOLOGNA, POLICLINICO X. XXXXXX – MALPIGHI, ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI ED AUSL DI BOLOGNA PER L’INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI DI MEDICINA DEL LAVORO.
L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna – di seguito “Università di Bologna”, con sede legale in Bologna, via Zamboni 33, rappresentata dal Magnifico Rettore xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Perugia il 06/02/1970 e domiciliato per la carica in Bologna, xxx Xxxxxxx 00, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con delibera del C. d. A. del 26.10.2016
e
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico X.Xxxxxx-Xxxxxxxx – di seguito “AOU di Bologna” - con sede legale in Bologna, Via Albertoni 15, rappresentata dal Direttore Generale dr. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Bologna il 25/08/1955 e domiciliato per la carica in via Albertoni 15 ;
e
L’Azienda USL di Bologna , con sede legale in Bologna, xxx Xxxxxxxxxxx 00, rappresentata dal Direttore Generale dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx, nata a Modena il 19/07/1966 e domiciliata per la carica in xxx Xxxxxxxxxxx 00;
e
l’Istituto Ortopedico Rizzoli, di seguito “IOR”, con sede legale in Bologna, via di Barbiano 1/10, rappresentato dal Direttore Generale dr. Xxxxxxxxx Xxxx xx Xxxxx, nato a Roma il 02/05/1951 e domiciliato per la carica in xxx xx Xxxxxxxx 0/00;
Premesso che:
-fra l’Università di Bologna, l’Azienda Usl di Bologna e l’Istituto Ortopedico Rizzoli sono vigenti appositi Accordi relativi alla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, comprendenti anche le funzioni della medicina del lavoro;
- l’AOU di Bologna unitamente ad Azienda Usl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli ha da tempo messo in atto processi di integrazione di risorse nel campo della sorveglianza sanitaria e dei rischi connessi all’attività lavorativa, ed intende proseguire nel processo di integrazione strutturando la collaborazione anche sotto il profilo organizzativo, considerando che ciò consenta di migliorare la qualità del servizio erogato, ottimizzare i risultati dell’attività e
razionalizzare l’utilizzo delle risorse, nonché di adottare metodi e strumenti comuni necessari alla formazione continua, all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze professionali;
- l’Università di Bologna, ferme restando le proprie prerogative risultanti dalla normativa nazionale e regionale, dagli accordi, atti e protocolli regionali e locali, nonché dall’atto aziendale dell’AOU, ha interesse a contribuire a forme di collaborazione che coinvolgano l’AOU di Bologna e Azienda Usl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli, tali da ampliare il potenziale formativo e di ricerca nonché lo sviluppo di percorsi di integrazione fra didattica, ricerca e assistenza;
- in tal senso si da atto che è in via di perfezionamento un progetto relativo all’individuazione di un’unica struttura complessa a valenza interaziendale di Medicina del Lavoro (vedi allegato), derivante dall’integrazione delle relative strutture di AUSL e IOR con l’U.O. di Medicina del Lavoro AOU, in capo alla quale permane la qualificazione di Struttura Complessa essenziale per la ricerca e la didattica dell’Università di Bologna;
- le Parti hanno ritenuto tale progetto condivisibile;
convengono quanto segue:
ART.1
A decorrere dall’ 01.12.2016 l’U.O. di Medicina del Lavoro dell’AOU di Bologna assume la caratteristica di struttura complessa interaziendale, integrandosi con le strutture assistenziali di Medicina del Lavoro dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e dell’AUSL di Bologna, ferma restando la sua qualità di Struttura a necessaria Direzione Universitaria in base all’accordo attuativo tra Università di Bologna e Policlinico S.Orsola-Malpighi del 28.5.1999 e successive modificazioni. L’integrazione avviene secondo quanto descritto nel documento allegato (allegato 1) al quale si rinvia, fatte salve le ulteriori specificazioni indicate negli articoli seguenti.
L’integrazione avrà durata biennale, fatta salva la possibilità di un suo ulteriore sviluppo temporale se ritenuto concordemente dalle parti, anche in considerazione dell’andamento del progetto e dei suoi esiti sia riguardo ai servizi erogati dalla struttura, sia riguardo agli aspetti di impatto sulla didattica e sulla ricerca universitaria. Dall’integrazione non deriva un incremento di oneri finanziari per le Parti.
ART 2
Sotto il profilo istituzionale, l’UO Medicina del Lavoro dell’AOU di Bologna permane nella sua qualità di Struttura Complessa essenziale per la ricerca e la didattica dell’Università di Bologna, ai sensi e per gli effetti di cui, fra l’altro, al Decreto legislativo 517/99 e DPCM connessi, alla legge regionale Xxxxxx-Romagna 29/2004, al Protocollo d’Intesa Regionale, all’Accordo Attuativo di cui all’art.1 ed all’Atto Aziendale dell’AOU di Bologna.
L’AOU di Bologna rappresenta l’unico interlocutore istituzionale dell’Università di Bologna per ciò che riguarda le relazioni istituzionali relative all’UO in argomento, sia per le risorse umane (personale in convenzione, medici in formazione specialistica, dottorandi e assegnisti di ricerca, studenti dei CdL ecc.), sia per le prerogative dell’Università medesima in merito alle strutture complesse essenziali per la didattica e la ricerca, riconosciute in forza di norme nazionali, regionali, protocolli, accordi.
ART.3
L’afferenza funzionale del personale é in carico al Direttore della UO di Medicina del Lavoro dell’AOU di Bologna. Il personale dell’Università afferente all’UO in argomento resta inserito in convenzione con l’AOU di Bologna, che costituirà l’unico interlocutore istituzionale dell’Università di Bologna anche per gli aspetti finanziari, di gestione e quant’altro utile e necessario.
L’incarico di Direttore dell’UO prosegue in capo al Direttore attuale, nei termini di cui al provvedimento di incarico.
Con successiva convenzione attuativa, le Aziende sanitarie e lo IOR disciplineranno reciproche relazioni, impegni e obblighi derivanti dall’istituzione della UO in parola; tale convenzione sarà trasmessa all’Università di Bologna entro 30 giorni dalla stipula.
ART.4
Gli accordi attualmente vigenti tra l’Università di Bologna e AOU di Bologna, Azienda Usl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sorveglianza sanitaria, nonché gli impegni che da essi derivano, conservano la loro piena validità e efficacia anche dopo la costituzione dell’Unità Operativa di Medicina del Lavoro unica cittadina interaziendale.
Art.5
Il presente Accordo entra in vigore il 1.12.2016 e ha durata biennale.
La durata potrà superare il biennio, ma comunque per un periodo non superiore a sei mesi, laddove ciò sia necessario per armonizzarla con la scadenza della convenzione attuativa di cui all’art.3.
E’ fatta salva la possibilità di rinnovo, previa intesa fra le parti ed in coerenza con quanto stabilito nella citata convenzione attuativa.
Art. 6
Il presente atto è da registrarsi solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 131/1986: è soggetto altresì all’imposta di bollo fin dall’origine ai sensi dell’art. 2 comma 1 del
D.P.R. n. 642/1972 nella misura prevista dalla relativa Tariffa Parte I art. 2, come allegata al D.M. 20 agosto 1992, con onere a carico delle parti.
Bologna,
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
IL RETTORE, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA POLICLINICO S. XXXXXX XXXXXXXX
IL DIRETTORE GENERALE, xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
AZIENDA USL DI BOLOGNA
IL DIRETTORE GENERALE, dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx
ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI
IL DIRETTORE GENERALE, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxx di Meana
___________________________________________________________________________________________________________
ALLEGATO 2
Progetto di riorganizzazione della Medicina del Lavoro, per la sorveglianza sanitaria, tra l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Sant’Orsola-Malpighi,
l’Azienda USL di Bologna e l'Istituto Ortopedico Rizzoli
Indice | |
Premessa | pg. 3 |
Analisi dello stato attuale | pg. 3 |
Risorse allo stato attuale | pg. 6 |
Analisi delle criticità | pg. 6 |
Proposta di riorganizzazione della struttura complessa in ambito interaziendale | pg. 8 |
Attività in capo alla struttura complessa | pg. 8 |
Organizzazione delle attività | pg. 9 |
Il Modello giuridico di riferimento | pg. 11 |
Standard di prodotto | pg.11 |
Fabbisogno di risorse | pg. 12 |
Rapporti con l’Università | pg. 12 |
Benefici attesi | pg. 13 |
Verifica di realizzazione del progetto | pg. 13 |
Premessa
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, l’Azienda USL di Bologna e l'Istituto Ortopedico Rizzoli al momento attuale hanno già messo in comune alcune risorse nel campo della sorveglianza sanitaria dei rischi da lavoro, anche mediante l’attivazione di convenzioni che prevedono tali forme di collaborazione e che in un’ottica di semplificazione dei processi si ritiene opportuno omogeneizzare riconducendole a forme organizzative e di governance chiare.
Questo documento illustra una proposta di riorganizzazione di tali ambiti d’attività che individua nella struttura complessa di Medicina del Lavoro (già in essere presso l’AOU S.Orsola-Malpighi) il riferimento unico per tutte le funzioni relative alla sorveglianza sanitaria e altre attività relative ai rischi da lavoro (nonché le altre funzioni specialistiche di Medicina del Lavoro già attive presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria), a supporto delle Aziende aderenti a tale progetto.
Di seguito si delineano:
- la situazione attuale, dettagliata per ciascuna Azienda;
- la proposta di riorganizzazione della struttura complessa con responsabilità interaziendale ed i relativi benefici attesi.
Analisi dello stato attuale
Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Orsola-Malpighi (circa 5.000 dipendenti)
Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria è attiva una struttura complessa di Medicina del Lavoro (a direzione universitaria, di allegato 1) garante delle funzioni di sorveglianza sanitaria (medico competente e medico autorizzato) ed altre attività ad essa collegate quali:
- monitoraggio ambientale e biologico dell’esposizione ad agenti chimici;
- sorveglianza e profilassi della malattia tubercolare e delle altre malattie infettive del personale;
- follow-up degli infortuni a rischio biologico;
- misure per il recupero della capacità lavorativa.
La struttura svolge inoltre attività di consulenza specialistica di Medicina del Lavoro e attività di diagnostica strumentale (esame della funzionalità respiratoria, elettromiografia) per la stessa Azienda.
Oltre ad assicurare la sorveglianza sanitaria dei dipendenti (e personale a questi equiparato, per un totale di circa 5.800 persone) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la struttura di Medicina del Lavoro:
- assicura la sorveglianza sanitaria del personale universitario non in assistenza e degli studenti che operano presso il Policlinico per circa 900 persone/anno (attività soggetta a contributo finanziario dell’Ateneo, su base di specifica convenzione1);
- assicura la sorveglianza sanitaria dell'Istituto Ortopedico Rizzoli (per effetto di una convenzione attiva con lo stesso Istituto2);
- assicura il coordinamento della sorveglianza sanitaria dell’Azienda USL di Bologna (anche in questo caso sulla base di specifico accordo3).
1 “Accordo fra l’Università di Bologna e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna per la sorveglianza sanitaria all’interno del Policlinico S.Orsola-Malpighi”
2 “Convenzione per il servizio di sorveglianza sanitaria del personale dipendente I.O.R. - biennio 2014 – 2015”
Nell’ambito delle attività aziendali grande importanza ricopre l’integrazione fra il Medico Competente ed il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (SPPA). La tabella sottostante riporta, in maniera sintetica, l’elenco delle attività e le interrelazioni esistenti nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria.
Attività SPPA | Collaborazione medico competente | Note | |
1 | Valutazione rischi di padiglione | SI | Partecipazione alla valutazione dei rischi attraverso l’esecuzione dei sopralluoghi e l’analisi dell’interazione tra i diversi agenti chimici, fisici, biologici, biomeccanici rilevati e misurati nelle specifiche condizioni di esposizione e l’organismo. Il medico competente può avvalersi, non solo delle informazioni reperite nel corso del sopralluogo, ma dell’integrazione delle stesse con tutte quelle rilevanti incluse quelle che derivano dall’attività di sorveglianza sanitaria dei lavoratori. |
2 | Valutazione rischi movimentazione manuale pazienti e carichi | SI | |
3 | Valutazione rischi agenti chimici non cancerogeni (anestetici, antiblastici, composti organici volatili) | SI | |
4 | Valutazione rischi agenti chimici cancerogeni | SI | |
5 | Valutazione stress lavoro correlato | SI | |
6 | Gestione del documento sui criteri generali di valutazione dei rischi | SI | |
7 | Pareri su prodotti, sostanze e miscele | SI | Partecipazione alla definizione del parere per le parti di propria competenza |
8 | Procedure aziendali | SI | Partecipazione alla stesura di procedura per le parti di propria competenza |
9 | Formazione | SI | Partecipazione alla definizione dei programmi di formazione per i lavoratori e collaborazione alla erogazione della formazione in aula o sul campo. |
10 | Formazione addetti emergenza incendio | SI | |
11 | Schede tecniche, informative e altri sistemi di informazione (es. art. 26 Decreto Legislativo 81/2008) | SI | A richiesta del SPPA |
12 | Rapporti con RLS | SI | Partecipazione agli incontri con gli RLS in tutti i casi in cui ciò sia necessario, oltre che in sede di riunione annuale. |
13 | Denunce malattie professionali | SI | Si tratta di una attività che attualmente viene svolta dal SPPA, ma propria del medico competente che possiede le competenze per la gestione delle attività certificative e per la produzione della documentazione necessaria alla valutazione del nesso di causalità con l’attività lavorativa. |
14 | Rapporti con organi di vigilanza | Al bisogno | / |
15 | Partecipazione a gare di appalto | Al bisogno | / |
16 | Rapporti con INAIL per OT24 (oscillazione per prevenzione) | NO | / |
Si fa altresì presente che in AOU le denunce di infortunio vengono gestite dal Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo.
L’Unità Operativa di Medicina del Lavoro gestisce gran parte delle proprie attività (dalla programmazione delle visite alla esecuzione delle stesse) su supporto elettronico, ciò consente una maggiore efficienza in termini operativi e di impiego del personale che collabora con l’equipe medica.
3 “Convenzione per lo svolgimento di prestazioni specialistiche in materia di sorveglianza sanitaria a favore del personale dipendente dell’Azienda USL di Bologna”
ln particolare, l’U.O. si serve di una cartella clinica informatizzata (fruibile via web browser), il cui utilizzo è stato esteso anche alle altre aziende in convenzione (Ausl Bologna e IOR) e di una agenda informatizzata di prenotazione che non è attualmente condivisa con le altre aziende in convenzione.
La nuova cartella clinica sanitaria elettronica è stata progettata per la realizzazione di un modello codificato di gestione dei dati clinici raccolti, che consente di rappresentare in modo standardizzato lo stato di salute degli operatori e che permetterà, a regime, di gestire con maggiore obiettività i giudizi di idoneità alla mansione specifica.
Mediante l’utilizzo della cartella clinica informatizzata sono state effettuate, a partire dal 1/4/2014 fino alla data del 31/7/2016 rispettivamente le seguenti visite, con l'emissione dei relativi giudizi:
Azienda | N. Visite |
AOU | 10.665 |
AUSL BO | 6.645 |
IOR | 1.351 |
Nell’ultimo anno sono state messe a punto alcune funzioni avanzate (per esempio, la firma grafometrica avanzata del lavoratore e del medico), che attualmente sono in uso esclusivamente in AOU (a regime da alcuni mesi) e che dovranno essere testate presso le altre aziende coinvolte.
Nel mese di luglio la Regione, unitamente ad un gruppo di professionisti appartenenti ai servizi di Medicina del Lavoro ed ai Servizi Prevenzione e Protezione della varie aziende regionali, ha deciso di procedere ad un’analisi dei bisogni in materia di informatizzazione dell’attività del medico competente e del Servizio di Prevenzione e Protezione, valutando una possibile connessione con il software unico del personale.
L'ipotesi è quella di utilizzare la cartella clinica informatizzata introdotta in AOU, AUSL BO e IOR come base per la realizzazione della cartella unica di sorveglianza sanitaria regionale.
Azienda USL di Bologna (circa 8.000 dipendenti)
Nel contesto dell’Azienda USL di Bologna non vi è una struttura specifica dedicata alla Medicina del lavoro, pertanto tali ambiti di attività risultano attribuiti a diversi servizi, più nello specifico:
- l’attività di sorveglianza sanitaria e di denuncia della malattia professionale sono in capo al Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale (SPPA);
- le attività di profilassi per il rischio biologico e di medico competente e autorizzato sono eseguite dal SPPA con la supervisione e/o collaborazione di personale dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria;
- le attività di denuncia degli infortuni di tipo generico è eseguita in maniera decentrata dal SUMAP, Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (principalmente tra i servizi di gestione presenze/assenze), con operatori non esclusivamente dedicati a tale attività, mentre le attività di denuncia di infortunio a rischio biologico sono effettuate dal SPPA.
Istituto Ortopedico Rizzoli (circa 1.500 dipendenti)
All’interno dell’Istituto Ortopedico Rizzoli le attività interessate dal presente progetto, sono oggi assicurate con le seguenti modalità:
- le attività di sorveglianza sanitaria sono fornite dal personale dirigente dell’AOU con il supporto del personale del comparto IOR;
- le attività di denuncia della malattia professionale, denuncia infortuni e denuncia infortunio biologico sono effettuate presso lo sportello qualificato SUMAP da due/tre operatori, per un impegno stimato uomo/anno pari a 0,1 unità.
Risorse allo stato attuale
La tabella seguente fornisce una sintetica rappresentazione dello stato attuale delle risorse professionali a supporto dell’attività di sorveglianza sanitaria nelle 3 Aziende bolognesi.
Profilo | Dotazione attuale | ||
c/o AOU | c/o AUSL BO | c/o IOR |
Direttore | 1 | - | - |
Dirigenza Medica | 11 | 3 | |
di cui: ospedalieri | 3 | 3 | - |
di cui: universitari | 2 | - | - |
di cui: CLP | 6 | - | - |
Dirigenza Sanitaria | 1 | - | |
di cui: ospedalieri | - | - | - |
di cui: universitari | 1 | - | - |
Sub-totale DIRIGENZA | 12+1(direttore) | 3 | - |
Comparto | 7 | 15 | 3 |
di cui: infermieri | 5 | 5 (di cui N. 1 coordinatore) | 3 |
di cui: ass. sanitari | 8 | ||
di cui: OSS | 2 | ||
di cui: amministrativi | 2 | - | - |
Altro personale (Xx.Xx.Xx) | 2 | - | - |
TOTALE | 22 | 18 | 3 | 434 |
Analisi delle criticità
Dalla mappatura dello stato attuale di tali ambiti di attività nel contesto delle tre Aziende bolognesi sono emerse alcune criticità, e nello specifico in merito:
- all’identificazione delle responsabilità all’interno delle Aziende analizzate, in particolare per quanto riguarda la denuncia delle malattie professionali e degli infortuni. Ad oggi infatti sono presenti organizzazioni difformi tra le aziende:
o in AOU: le denunce di infortunio vengono effettuate dal Servizio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo e le denunce di malattia professionale vengono effettuate dal SPPA;
4 Compreso il Direttore della Struttura.
o In AUSL Bologna: le denunce di infortunio generico vengono effettuate dal SUMAP mentre le denunce di infortunio a rischio biologico e le denunce di malattia professionale vengono effettuate dal SPPA;
o Presso IOR: le denunce di infortunio e di malattia professionale vengono effettuate dal SUMAP.
- al modello giuridico del personale che consenta la possibilità di muoversi fra le diverse sedi;
- agli spazi da dedicare a tale struttura, nelle diverse sedi aziendali.
Proposta di riorganizzazione della struttura complessa in ambito interaziendale
Attività in capo alla struttura complessa
La riorganizzazione della struttura complessa di Medicina del Lavoro in ambito interaziendale provvederà ad assicurare tutte le attività di sorveglianza sanitaria dei rischi da lavoro e le attività ad essa correlate per le tre Aziende Sanitarie di Bologna: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Azienda USL di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli.
Saranno in capo alla struttura le seguenti funzioni a gestione unificata, fatto salvo per lo IOR, su alcune specificità già in essere5, da dettagliarsi nell’ambito della convenzione tra le aziende:
5 funzioni che IOR non assegna funzionalmente a titolo esclusivo al Servizio Interaziendale:
- monitoraggio dell'esposizione ad agenti chimici
- denuncia relativa agli infortuni sul lavoro con contaminazione da materiale biologicoeffettuata dal SPP IOR ;
Macro area di attività | Declinazione attività previste | Declinazione attività previste in Ausl Bo | Declinazione attività previste in IOR |
Sorveglianza sanitaria preventiva e periodica per il personale che opera all’interno delle Aziende nei diversi profili contrattuali e che risulta esposto ai rischi lavorativi per i quali la normativa prevede tali accertamenti | 1) Definizione e aggiornamento periodico del protocollo di sorveglianza sanitaria (responsabilità in capo al Direttore della SC). 2) Programmazione ed effettuazione delle attività di sorveglianza sanitaria come previste dalla normativa vigente (articolo 41 del D.Lgs 81/2008: visite mediche preventive e periodiche, a richiesta, in occasione del cambio di mansione, alla cessazione del rapporto di lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai 60 giorni continuativi). 3) Programmazione ed effettuazione delle attività di sorveglianza sanitaria per il personale radioesposto come previste dalla normativa vigente (D:Lgs. 230/95) 4) Produzione della relazione sanitaria annuale e partecipazione alla Riunione periodica annuale (responsabilità in capo al Direttore della SC). | Come AOU | Come AOU |
Sorveglianza del rischio biologico e profilassi delle malattie infettive | 1) Monitoraggio e valutazione dello stato sierologico e di immunocompetenza degli operatori esposti a rischio biologico. 2) Offerta di misure profilattiche per gli operatori esposti a rischio biologico (vaccinazioni). 3) Adozione di misure profilattiche e/o terapeutiche per gli operatori a seguito di contatto con pazienti affetti da malattia tubercolare o altre malattie infettive. 4) Produzione di un report annuale di sintesi delle attività e dei casi gestiti. | Come AOU | Come AOU |
Sorveglianza sanitaria finalizzata alla verifica dell’assenza di condizioni di alcol-dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti | Visite mediche e relativi accertamenti nei casi previsti dalla normativa vigente finalizzati alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. | Come AOU | Come AOU |
Gestione del programma di recupero della capacità lavorativa | Definizione dei criteri ed esecuzione di percorsi riabilitativi per il recupero della capacità lavorativa. | Come AOU | Come AOU |
Macro area di attività | Declinazione attività previste | Declinazione attività previste in Ausl Bo | Declinazione attività previste in IOR |
Monitoraggio dell’esposizione ad agenti chimici (es: sale operatorie e anatomie patologiche, personale che utilizza farmaci antiblastici con i relativi monitoraggi ambientali e biologici) | 1) Definizione del programma di monitoraggio biologico e ambientale (sedi dei campionamenti e frequenza). 2) Esecuzione monitoraggio (campionamento e analisi di laboratorio) secondo programma. 3) Produzione di un report annuale di sintesi dei risultati. | Come AOU, limitatamente a quanto verrà indicato dal servizio di prevenzione e protezione | Come AOU, limitatamente a quanto verrà indicato dal servizio di prevenzione e protezione |
Supporto6 alla valutazione dei rischi biologico, biomeccanico, chimico e da stress lavoro-correlato | 1) Collaborazione con il SPPA alla definizione dei criteri per la valutazione dei rischi biologico, biomeccanico, chimico e da stress lavoro-correlato, per la parte di competenza del medico competente. 2) Esecuzione dei sopralluoghi nei luoghi di lavoro e relativa reportistica. | 1) Esecuzione dei sopralluoghi nei luoghi di lavoro e relativa reportistica. 2) Partecipazione alla stesura del documento di valutazione dei rischi per la parte di competenza del medico competente. | 1) Esecuzione dei sopralluoghi nei luoghi di lavoro e relativa reportistica. 2) Partecipazione alla stesura del documento di valutazione dei rischi per |
6 La redazione dei documenti di valutazione del rischio è una responsabilità del datore di lavoro attuata attraverso un incarico (tecnico) al SPPA. La valutazione specifica dei rischi indicati viene eseguita con il supporto del medico competente che, in materia di rischio da agenti biologici, chimici e biomeccanici si estende fino all’esecuzione di misure strumentali.
3) Partecipazione alla stesura del documento di valutazione dei rischi per la parte di competenza del medico competente. 4) Erogazione di pareri su sostanze, prodotti e miscele | la parte di competenza del medico competente. | ||
Gestione degli infortuni7 sul lavoro con contaminazione da materiale biologico | 1) Gestione del follow-up a seguito di infortuni da materiale biologico. 2) Elaborazione di un rapporto annuale che riassuma l’andamento del fenomeno infortunistico da materiale biologico. | 1) Gestione del follow-up a seguito di infortuni da materiale biologico. | 1) Gestione del follow-up a seguito di infortuni da materiale biologico. |
Gestione delle malattie professionali (compresa la denuncia telematica INAIL) | 1) Denuncia telematica di malattie professionali. 2) Predisposizione e trasmissione a INAIL della documentazione necessaria (sanitaria e relativa all’esposizione a fattori di rischio occupazionali). | Come AOU | Come AOU |
Formazione e altre attività non cliniche | 1) Partecipazione alla definizione dei programmi di formazione per i lavoratori e alla erogazione della formazione 2) Stesura di procedure armonizzate all’interno della SC | Come AOU | Come AOU |
7 Per tutte le altre tipologie di infortunio la gestione non sarà in capo alla Medicina del lavoro, ma potrà mantenere l’organizzazione attuale o subire variazioni in relazione alle esigenze delle differenti aziende.
La struttura continuerà, inoltre, tramite la sola struttura presso AUO a svolgere le attività già attualmente in essere relativamente a:
- consulenza specialistica di Medicina del Lavoro per utenti esterni
- consulenza per patologie quali l’intolleranza a sostanze chimiche e la sindrome da fatica cronica;
- collaborazione con la Regione Xxxxxx-Romagna nell’ambito di specifici progetti di interesse regionale, di volta in volta concordati con la Regione.
Organizzazione delle attività
La riorganizzazione della struttura di Medicina del Lavoro in ambito metropolitano ha come principale obiettivo quello di garantire l’omogeneità operativa all’interno delle tre Aziende, attraverso la definizione e adozione di criteri e procedure uniche e condivise negli ambiti di attività interessati.
A tale scopo è opportuno prevedere un assetto organizzativo come di seguito rappresentato. L’organizzazione prevede che l’attività di Medicina del Lavoro in ambito metropolitano, sia coordinata per tutte e tre le aziende coinvolte dal Direttore della SC di AOU il quale assume poteri e responsabilità di gestione di tutto il personale dirigente medico assegnato oltre che di coordinamento operativo delle attività relative al personale tecnico, tecnico-sanitario, infermieristico e di supporto, in accordo con le rispettive direzioni e /o coordinamenti di afferenza gestionale.
Il modello organizzativo prevede:
a) L’individuazione di due coordinatori di equipe tecnico-infermieristica, uno per AOU/IOR e uno per Ausl BO, di cui uno dei due coordinatori svolgerà anche la funzione di referente assistenziale interaziendale. I coordinatori avranno le seguenti responsabilità:
- coordinare le attività del personale infermieristico assegnato alla sorveglianza sanitaria;
- collaborare con il direttore della UO nella pianificazione e controllo delle attività.
Il referente assistenziale interaziendale avrà il compito di rapportarsi con il dirigente di riferimento AOU al fine di rappresentare criticità emerse o eventuali proposte di miglioramento che aumentino il livello di integrazione e di omogeneità operativa tra le due equipe.
b) L’individuazione di due referenti di equipe medica, uno per AOU/IOR e uno per AUSL, che avranno le seguenti responsabilità:
- pianificare e coordinare le attività del personale medico nelle sedi di competenza;
- interfacciarsi e rendicontare al direttore della UO l’attività, eventuali criticità emerse e punti di sviluppo e miglioramento nelle sedi di competenza.
c) L’individuazione di un referente qualità e accreditamento che avrà tra le sue funzioni quella di integrare i processi per la sorveglianza sanitaria in un’ottica complessiva di gestione del rischio tesa a promuovere, mediante l’integrazione e l’omogeneizzazione dei documenti, dei protocolli e delle procedure, strategie comuni per favorire il mantenimento della capacità lavorativa.
d) Stante la particolare complessità, che caratterizza una struttura il cui ambito d’azione è esteso su 3 Aziende differenti, è prevista l’individuazione di diversi livelli di responsabilità professionali e/o organizzativi (programmi o alte specializzazioni) di seguito riportati:
- Referente sorveglianza rischio biologico: svolge tutte le attività necessarie alla sorveglianza del rischio biologico (valutazione dei rischi, profilassi, etc..) anche coordinando il personale a ciò assegnato;
- Referente valutazione rischio chimico e biomeccanico: svolge tutte le attività necessarie alla valutazione del rischio chimico e biomeccanico, incluse le necessarie misure strumentali, anche coordinando il personale a ciò assegnato;
- Referente programma recupero capacità lavorativa: gestisce il programma di recupero della capacità lavorativa del personale delle aziende eseguendo anche trattamenti fisioterapici e coordinando il personale a ciò assegnato.
Le attività di front-office (sorveglianza sanitaria, profilassi, gestione degli infortuni da materiale biologico e malattie professionali, misure per il recupero della capacità lavorativa) saranno assicurate a livello di ciascuna Azienda, mentre tutte le attività di back-office (collaborazione con le diverse articolazioni delle Aziende, procedure, gestione del sistema informativo, etc.) saranno gestite a livello centrale (Direzione della SC e Staff).
Competenze necessarie per gli specifici profili professionali
- Personale medico: dovrà avere specializzazione in Medicina del Lavoro e qualifica di Medico Autorizzato. Dovrà saper gestire con autonomia gli aspetti collegati a tutte le esposizioni a rischio in ambito sanitario e in particolare quelli relativi al rischio biologico. La documentazione sanitaria verrà gestita solo in formato elettronico, così come le relative comunicazioni. Per le attività di referente o di coordinamento dovrà saper gestire il personale assegnato.
- Personale addetto alle attività di supporto alla valutazione dei rischi: dovrà possedere le competenze per eseguire tutte le rilevazioni necessarie per la sorveglianza del rischio biomeccanico e chimico. Per le attività di referente o di coordinamento dovrà saper gestire il personale assegnato.
- Personale addetto alle attività di recupero della capacità lavorativa: dovrà possedere le competenze per eseguire tutte le attività a ciò collegate; per le attività di coordinamento dovrà saper gestire la collaborazione di fisioterapisti messi a disposizione dalle tre Aziende.
- Personale infermieristico e assistente sanitario: dovrà saper gestire la parte di competenza del sistema informatico per la sorveglianza sanitaria nonché le attività di gestione degli infortuni e malattie professionali. Per le attività di coordinamento dovrà saper gestire il personale assegnato.
- Personale amministrativo: dovrà assicurare il supporto amministrativo a tutte le attività della struttura.
Il modello giuridico di riferimento
Una approfondita analisi dell’attuale organizzazione ha portato a ritenere più consono alle attuali esigenze l’adozione di un modello giuridico-organizzativo che preveda la conduzione in modalità unificata delle attività di Medicina del Lavoro, mediante la sottoscrizione di una convezione tra gli enti coinvolti.
In forza della convenzione, l’intera attività delle Aziende convenzionate verrà organizzata e svolta in forma unificata da parte della struttura complessa di Medicina del Lavoro dell’AOU e pertanto Ausl e IOR riconosceranno in tale UOC l’unica struttura di riferimento per lo svolgimento delle relative attività.
Al fine di garantire lo svolgimento in forma unificata, il personale attualmente assegnato alle attività proprie della Medicina del Lavoro presso Ausl e IOR verrà assegnato temporaneamente e funzionalmente ad AOU per lo svolgimento delle funzioni caratteristiche e per l’intera durata della convenzione. La possibilità per i professionisti coinvolti dal progetto di operare anche sulle diverse sedi lavorative costituirà inoltre un valore aggiunto nei percorsi di crescita professionale nonché per le Aziende ospitanti.
L’AOU, attraverso il Direttore dell’UO di Medicina del Lavoro, garantirà la direzione delle attività e le connesse responsabilità di governo e di controllo, assumendo i poteri di gestione e coordinamento del personale applicato alle attività esplicitate in convenzione ad alle relative risorse strumentali.
Standard di prodotto
Tipologia della prestazione | Standard di servizio |
Prestazioni di sorveglianza sanitaria preventiva e periodica previste dai Decreti Legislativi 81/2008 e 230/1995 | Esecuzione del 100 % delle prestazioni previste nell’anno di riferimento |
Visita a richiesta del lavoratore | Presa in carico da parte del medico competente del 100% delle richieste entro 7 giorni dalla ricezione per valutarne la priorità; di norma la programmazione avviene secondo la disponibilità ordinaria o, se ritenuto opportuno, in tempi più brevi in aggiunta all’attività programmata. In caso di visita che non presenti particolari caratteri di urgenza (condizioni di salute non evolutive) si garantisce l’effettuazione della stessa entro 3 mesi. Nota: la visita a richiesta del lavoratore viene effettuata se ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell'attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica (art. 41 D.Lgs. 81/2008). |
Visita a richiesta del datore di lavoro8 | Esecuzione delle visite richieste entro 7 giorni |
8 Le visite a richiesta del Datore di lavoro sono da intendersi come le visite di cambio mansione o quelle richieste sulla base dell’art. 18 comma 1 lettera c) che, per costante orientamento giurisprudenziale, vanno eseguite da parte del medico competente aziendale, ove presente.
Fabbisogno di risorse
Per l’avvio del progetto si prevede il mantenimento della dotazione organica presente nelle tre aziende coinvolte e di seguito riportato.
Attraverso la completa sostituzione degli strumenti cartacei con il sistema elettronico di programmazione che l’Azienda Ospedaliero-Universitaria ha messo a disposizione delle altre due Aziende e che è in via di progressivo utilizzo, sarà possibile concorrere a maggiori livelli di razionalizzazione e ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse.
Profilo | Dotazione attuale | ||
c/o AOU | c/o AUSL BO | c/o IOR |
Direttore | 1 | - | - |
Dirigenza Medica | 11 | 3 | |
di cui: ospedalieri | 3 | 3 | - |
di cui: universitari | 2 | - | - |
di cui: CLP a | 6 | - | - |
Dirigenza Sanitaria | 1 | - | |
di cui: ospedalieri | - | - | - |
di cui: universitari | 1 | - | - |
Sub-totale DIRIGENZA | 12+1(direttore) | 3 | - |
Comparto | 7 | 15 | 3 |
di cui: infermieri | 5 | 5 (di cui N. 1 coordinatore) | 3 |
di cui: ass. sanitari | 8 | ||
di cui: OSS | 2 | ||
di cui: amministrativi | 2 | - | - |
Altro personale (Xx.Xx.Xx) b | 2 | - | - |
TOTALE | 22 | 18 | 3 | 439 |
Nota a: si tratta di professionisti medici, specialisti in medicina del lavoro, che operano a supporto dell’attività di consulenza per patologie quali l’intolleranza a sostanze chimiche e la sindrome da fatica cronica (1 unità), a supporto delle funzioni di medico competente nell’ambito di specifiche convenzioni in essere con UniBO, IOR e AUSL (3 unità), a supporto dei programmi di interesse regionale (2 unità).
Nota b: si tratta di professionisti con profilo tecnico laureato che operano nell’ambito delle attività a supporto della valutazione dei rischi (2 unità) e dei programmi di interesse regionale (1unità).
Rapporti con l’Università
Sotto il profilo istituzionale, la riorganizzazione delineata nel presente progetto, conferma la qualità di Struttura Complessa essenziale per la ricerca e la didattica dell’Università di Bologna, dell’UO Medicina del
9 Compreso il Direttore della Struttura.
Lavoro, ai sensi e per gli effetti di cui, fra l’altro, al Decreto legislativo 517/99 e DPCM connessi, alla legge regionale n. 29/2004, al Protocollo d’Intesa Regionale, all’Accordo Attuativo di cui all’art.1 e all’Atto Aziendale dell’AOU di Bologna.
Il progetto di riorganizzazione è coerente con le esigenze di didattica e ricerca dell’UniBo e garantisce lo sviluppo dei percorsi di integrazione tra didattica, ricerca ed assistenza. Studenti e medici in formazione specialistica, sono ammessi a frequentare le strutture dell’intera realtà metropolitana della Medicina del lavoro, secondo il piano formativo individuale.
Per i medici in formazione specialistica, é a carico dell’AOU di Bologna la copertura assicurativa INAIL, mentre per la responsabilità civile verso terzi, si fa rinvio all’attuale regolamentazione connessa alla gestione diretta dei sinistri, fatta salva la copertura assicurativa per colpa grave a carico degli interessati.
Benefici attesi
La riorganizzazione della struttura complessa di Medicina del Lavoro dell’AOU S.Orsola-Malpighi, con un ampliamento del raggio d’azione all’ambito metropolitano, consentirà di raggiungere un miglioramento della qualità del servizio (anche attraverso un approccio omogeneo, tra le differenti Aziende, nella gestione di tali funzioni) oltre che un’estensione delle competenze degli operatori coinvolti ed una razionalizzazione in termini di risorse assorbite dal servizio.
Inoltre, grazie alla centralizzazione e dematerializzazione degli archivi sanitari, realizzata per mezzo del sistema informatico, che ha già reso più agevole il trasferimento delle informazioni negli ambiti aziendali, sarà possibile concorrere ad una progressiva ottimizzazione delle risorse e in particolare dei tempi per la gestione del flusso di informazioni nei confronti di tutto il personale sottoposto a sorveglianza sanitaria.
Economie aggiuntive sono attese dalla implementazione dell’agenda di prenotazione elettronica che potrà completare un sistema di programmazione individuale della sorveglianza nonché concorrere al raggiungimento di migliori livelli di efficienza in termini di risorse impiegate in tali ambiti.
Verifica di realizzazione del progetto
I tempi di realizzazione del progetto prevedono diversi step di realizzazione:
- entro 3 mesi, attivazione dell’invio delle denunce INAIL di malattia professionale e utilizzo della cartella clinica computerizzata nel 100% delle visite;
- entro 6 mesi, revisione delle procedure delle diverse equipe;
- entro 12 mesi, definizione delle nuove procedure comuni alla UO e loro implementazione;
- entro 12 mesi, avvio della reportistica sui giudizi di idoneità con limitazioni rilasciati dai singoli medici (obiettivo condizionato alla collaborazione della Direzione Tecnologie e Sistemi Informatici);
- entro 18 mesi, avvio della programmazione della sorveglianza sanitaria su base individuale (obiettivo condizionato alla collaborazione della Direzione Tecnologie e Sistemi Informatici) .
Gli obiettivi che ci si pone con la realizzazione del progetto di riorganizzazione sono i seguenti:
- integrazione ed omogeneizzazione dei percorsi tra le aziende coinvolte;
- ampliamento della sfera di competenze degli operatori coinvolti;
- implementazione e sviluppo del sistema informatico;
- omogeneizzazione degli standard di servizio tra le aziende coinvolte;
- razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse.
La UO Medicina del Lavoro provvederà inoltre (obiettivo condizionato alla collaborazione della Direzione Tecnologie e Sistemi Informatici) all’invio periodico (ogni 6 mesi) alle Direzioni delle aziende convenzionate ed alle Organizzazioni Sindacali di un report con indicazioni in merito a:
- N° dinieghi in riferimento a richieste di visita fatte dai lavoratori;
- N° dei Lavoratori con limitazioni, divisi per profilo professionale;
- N° dei Lavoratori con idoneità parziale alla mansione inseriti in attività diverse da quelle del profilo professionale di appartenenza;
- N° Lavoratori con inidoneità permanente alla mansione.
ALLEGATO 3: PERSONALE
MATRICOLA | DESCRIZIONE QUALIFICA |
Ausl Bologna | |
3540 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
715305 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
717393 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
810155 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
810259 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
810947 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
813348 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
814129 | COLL.PROF.SAN.-ASSISTENTE SANITARIO |
715110 | COLL.PROF.SAN.ESPERTO-INFERMIERE |
102108 | COLL.PROF.SAN.-INFERMIERE |
910437 | COLL.PROF.SAN.-INFERMIERE |
2800110 | COLL.PROF.SAN.-INFERMIERE |
2800276 | COLL.PROF.SAN.-INFERMIERE |
2800923 | OPERAT.SOCIO SANITARIO |
104282 | OPERAT.SOCIO SANITARIO |
813342 | DIR.MEDICO DI MED. LAVORO SICUR.AMB.LAV. |
813616 | DIR.MEDICO DI MED. LAVORO SICUR.AMB.LAV. |
2800191 | DIR.MEDICO DI MED. LAVORO SICUR.AMB.LAV. |
IOR | |
325 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE |
422 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE |
1106 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE |
AOU Bologna | |
7934 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE CAT.D*EX C |
10806 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE CAT.D*EX C |
11287 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE CAT.D*EX C |
16495 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE CAT.D*EX C |
18326 | COLL.PROF.SAN.INFERMIERE CAT.D*EX C |
20320 | PROF.ORD.UN=DIRIG.MED.DIRET. 116 |
20420 | PROF.ASS.UN=DIRIGENTE MEDICO +5A |
19415 | PROF.ASS.UN=DIRIGENTE MEDICO EX AIUTO |
20470 | PROF.ORD.UN=DIR.DELLE PROF.SANITARIE+5A |
22697 | DIR.MEDICO X.XXX.E SIC.AM.LAV. +5A |
13160 | DIR.MEDICO MED.LAV.E SICUR. L.18 |
13476 | DIR.MEDICO ONCOLOGIA +5A |
95109 | MEDICO |
95585 | MEDICO |
95767 | MEDICO |
95810 | MEDICO |
95685 | MEDICO |
95834 | MEDICO |
85254 | CHIMICO FARMACEUTICO |
86058 | PROJECT MANAGER |
86176 | TECNICO DELLA PREVENZIONE |
10292 | ASSISTENTE AMMINISTRATIVO |
2933 | COLLABORATORE AMMINISTRATIVO |