REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Direzione: CENTRALE ACQUISTI
Area: PIANIFICAZIONE E GARE PER ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. G01309
del
09/02/2022
Proposta n. 5941 del 09/02/2022
Oggetto:
gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio. Determinazione rettifica atti di gara e proroga termini. Numero gara n. 8393826.
Proponente: | ||
Xxxxxxxxx | XXXXXXX XXXXXX | firma elettronica |
Responsabile del procedimento | XXX XXXXXX | firma elettronica |
Responsabile dell' Area | X. XXXXX | firma digitale |
Direttore Regionale | X. XXXXXXXXX | firma digitale |
Firma di Concerto |
OGGETTO: gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio. Determinazione rettifica atti di gara e proroga termini. Numero gara n. 8393826.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
Su proposta del Dirigente dell’Area Pianificazione e Gare per Enti del SSR VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1, “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento Regionale 28 marzo 2013, n. 2, concernente: “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (“Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”) ed in particolare l’articolo 7, comma 2, che modifica la l’articolo 20, comma 1, lettera b), del R.R. n. 1/2002 e che, tra l’altro, istituisce la Direzione Regionale Centrale Acquisti; VISTO il Regolamento Regionale 13 giugno 2013, n. 9 concernente “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1” che introduce, norme in materia di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi e definisce le competenze attribuite alla Direzione regionale Centrale Acquisti, tra l’altro, in materia di acquisti centralizzati per conto delle strutture della Giunta regionale e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale;
VISTO l’Atto di Organizzazione N. GR1200-000018 del 10/09/2021 con il quale è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Centrale Acquisti, modificato e integrato con l’Atto di Organizzazione n. G15196 del 07/12/2021;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 605 dell’8 settembre 2020 che ha conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Centrale Acquisti al Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx;
VISTO l’atto di organizzazione n. G07808 del 10 giugno 2019 che ha conferito l’incarico di dirigente dell’Area Pianificazione e Gare per gli Enti del Servizio Sanitario Regionale della Direzione Regionale Centrale Acquisti al Xxxx. Xxxxxx Xxxxx;
VISTA la DGR 1045 del 30 dicembre 2020 avente ad oggetto “Adozione del Piano biennale 2021- 2022 degli acquisti di beni e servizi ai sensi dell'articolo 498-bis del Capo I del Titolo X del regolamento regionale 1/2002 così come modificato dalla DGR 512/2020” e, in particolare, Allegato A - “Piano delle gare centralizzate relativo al biennio 2021-2022” in cui, tra le iniziative in
programmazione per l’anno 2021, è indicata quella rivolta all’affidamento del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio;
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 concernente “Codice dei contratti pubblici” e xx.xx. e ii.;
VISTA la Determinazione n. G16565 del 28/12/2021 “gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio. Determina a contrarre. Approvazione schemi atti e indizione gara. Numero gara n. 8393826”, con la quale, tra l’altro, è stato nominato quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’articolo 31, comma 14, del D.lgs. 50/2016, il Xxxx. Xxxxxx Xxx e individuato, data la complessità dell’appalto, lo staff tecnico-amministrativo a supporto del RUP per la gestione delle attività tecnico-amministrative nella persona del sig. Xxxxxx Xxxxxxx;
PRESO ATTO che il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUUE: Serie S255, 674906-2021-ITdel 31/12/2021, sulla G.U.R.I. n. 151, quinta serie speciale, del 31/12/2021, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 4, supplemento n. 1, del 7 gennaio 2022, per estratto su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale e tutti gli atti di gara sono stati altresì resi disponibili sulla piattaforma di e-procurement della Regione Lazio;
PRESO ATTO delle richieste di chiarimenti pervenuti tramite la specifica funzione della piattaforma telematica di gara e che il termine per la presentazione delle richieste di chiarimenti è scaduto in data 3 febbraio 2021;
VISTA l’istanza di revoca in autotutela acquisita al protocollo regionale con n. 74989 del 26 gennaio 2022 formulata per conto di un operatore economico;
VISTI i ricorsi presentati da quattro operatori economici per l’annullamento del Bando di gara, della determinazione n. G16565 del 28/12/2021 suddetta e degli atti dalla stessa approvati;
CONSIDERATA la particolare situazione congiunturale del mercato, anche evidenziata nell’istanza e nei ricorsi sopra indicati, da cui emerge la necessità di fissare delle quote minime di esecuzione del servizio per tutti i partecipanti all’accordo quadro, per i Lotti 1, 2, 3 e 5, e di incrementare i tempi di subentro nei cambi appalto presso le singole Aziende Sanitarie contraenti;
RITENUTO, pertanto, di apportare talune rettifiche ai seguenti atti di gara approvati con la Determinazione n. G16565 del 28/12/2021 e di seguito elencati:
- Disciplinare di gara, e i seguenti allegati:
1. Allegato 4 – Caratteristiche minime dispositivi e interfacce;
2. Allegato 6– Schema di Accordo Quadro;
3. Allegato 8 – Modello offerta Tecnica;
4. Allegato 9 – Modello dichiarazione conformità ai requisiti Allegato 4;
- Capitolato tecnico;
RITENUTO di approvare gli schemi degli atti di gara come rettificati e allegati alla presente determinazione;
RITENUTO di confermare gli ulteriori schemi degli atti di gara già approvati con la suddetta Determinazione n. G16565 del 28/12/2021;
RITENUTA, pertanto, alla luce delle modifiche apportate ai suddetti atti di gara, l’opportunità di prorogare il termine di presentazione delle offerte e, conseguentemente, anche il termine di presentazione della campionatura e di presentazione delle richieste di chiarimenti;
TENUTO CONTO che occorre, altresì rettificare il Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e l’estratto del bando pubblicato sui due quotidiani a diffusione nazionale e i due a diffusione locale;
TENUTO CONTO che la pubblicazione avverrà avvalendosi della società Vivenda S.r.l., quale aggiudicataria della procedura di gara relativa al servizio di pubblicazioni legali dei bandi e avvisi di gara della Regione Lazio sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) e sui principali quotidiani a diffusione nazionale e a maggiore diffusione locale;
VISTO, altresì, l’articolo 5, comma 2, del D.M. 2 dicembre 2016, il quale prevede che le spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara sono rimborsate alla Stazione Appaltante dall’Aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione;
RITENUTO, pertanto, di porre a carico dei soggetti che risulteranno aggiudicatari all’esito della procedura di gara, le spese anticipate dall’Amministrazione regionale per la pubblicazione dell’avviso di rettifica del bando di gara in questione sulla GURI e, per estratto, su 2 quotidiani a diffusione nazionale e 2 a diffusione locale;
RITENUTO, altresì, di pubblicare il presente provvedimento sul “Profilo di committente” della Stazione Appaltante, accessibile al sito xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx, nella sezione “Amministrazione Trasparente - bandi di gara e contratti”, sul portale xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/Xxxxxxx/ e sul BURL;
VISTO il combinato disposto del comma 1 dell’art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 37 del D. Lgs. n. 33/2013, che prevede l’obbligo della pubblicazione sul profilo committente nella sezione "Amministrazione trasparente", per adempiere alle prescrizioni normative in materia di trasparenza;
Tutto ciò premesso, da considerarsi parte integrante del presente atto
DETERMINA
1) di rettificare i seguenti atti di gara approvati con la Determinazione n. G16565 del 28/12/2021 e di seguito elencati:
- Disciplinare di gara, e i seguenti allegati:
5. Allegato 4 – Caratteristiche minime dispositivi e interfacce;
6. Allegato 6– Schema di Accordo Quadro;
7. Allegato 8 – Modello offerta Tecnica;
8. Allegato 9 – Modello dichiarazione conformità ai requisiti Allegato 4;
- Capitolato tecnico;
2) di approvare gli schemi degli atti di gara come rettificati e allegati alla presente determinazione;
3) di prorogare il termine di presentazione delle offerte e, conseguentemente, anche il termine di presentazione della campionatura e di presentazione delle richieste di chiarimenti;
4) di confermare gli ulteriori schemi degli atti di gara già approvati con la suddetta Determinazione n. G16565 del 28/12/2021;
5) di procedere alla conseguente rettifica del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, dell’estratto del bando pubblicato sui due quotidiani a diffusione nazionale e sui due a diffusione locale;
6) di pubblicare il presente provvedimento sul “Profilo di committente” della Stazione Appaltante, accessibile al sito xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx, nella sezione “Amministrazione Trasparente - bandi di gara e contratti”, sul portale xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/Xxxxxxx/ e sul BURL.
Il Direttore Xxxxxx Xxxxxxxxx
GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI VENTILOTERAPIA DOMICILIARE, OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO
DISCPLINARE DI GARA
DISCIPLINARE DI GARA
Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio
INDICE
1. PREMESSE 4
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI 5
2.1 Documenti di gara 5
2.2 Chiarimenti 6
2.3 Comunicazioni 6
2.4 Registrazione delle Ditte e dotazione informatica per la presentazione dell’offerta 7
3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI 9
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 11
4.1 Durata 11
4.2 Opzioni e rinnovi 11
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE 11
6. REQUISITI GENERALI 13
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA 13
7.1 Requisiti di idoneità 14
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria 14
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale 14
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE16
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili 18
8. AVVALIMENTO 18
9. SUBAPPALTO 19
10. GARANZIA PROVVISORIA 19
11. SOPRALLUOGO 24
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC. 24
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA 25
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO 27
15. CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA – RISPOSTA DI QUALIFICA 29
15.1 Domanda di partecipazione 29
15.2 Documento di gara unico europeo 31
15.3 Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo 33
16. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA 38
16.1 Campionatura 43
17. CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA 46
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 49
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica 49
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica 51
18.3 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica 53
18.4 Metodo per il calcolo dei punteggi 53
DISCIPLINARE DI GARA
Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 54
20. COMMISSIONE GIUDICATRICE 55
21. APERTURA DELLE BUSTE B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE 55
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE. 57
23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO, STIPULA DELLA ACCORDO QUADRO ED EMISSIONE DELL’ORDINATIVO DI FORNITURA 57
24. CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE 62
25. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 62
26. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 62
1. PREMESSE
Con determinazione a contrarre n. G16565 del 28/12/2021, questa Amministrazione ha deliberato di affidare il servizio di ventiloterapia domiciliare occorrente alle XX.XX della Regione Lazio.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito “Codice”).
Ai sensi dell’art. 58 del Codice, la presente procedura è interamente svolta attraverso una piattaforma telematica di negoziazione di cui al paragrafo 2 del presente disciplinare e, pertanto, avvalendosi del sistema informatico per le procedure telematiche di acquisto (di seguito denominato “STELLA” o “Sistema”) accessibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/ .
Il luogo di svolgimento del servizio è la Regione Lazio [codice NUTS ITE4].
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è il xxxx. Xxxxxx Xxx.
La Regione Lazio, in qualità di Stazione Appaltante e di Centrale Acquisti è responsabile della pubblicazione e successiva aggiudicazione della procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio, nonché della sottoscrizione della Accordo Quadro con gli aggiudicatari (di seguito: Fornitore) di ciascun lotto.
Sul punto si specifica che, in considerazione della natura degli ausili in oggetto e del peculiare percorso riabilitativo dei pazienti in cura, la Regione Lazio intende garantire al medico specialista alti standard di qualità coniugati con la possibilità di impostare un progetto terapeutico atto a soddisfare le particolari esigenze cliniche dell’utenza e a garantire l’applicazione di specifici criteri di appropriatezza nell’impiego degli Ausili prescritti. Per tutti i lotti oggetto di gara l’aggiudicazione sarà, pertanto, stabilita ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016 e in favore di più operatori economici, con ciascuno dei quali verrà stipulato un Accordo Quadro, nelle modalità riportate nel paragrafo 23.
L’Accordo Quadro non sarà vincolante per le Aziende Sanitarie e costituirà le condizioni generali dei singoli contratti di fornitura conclusi dalle Aziende Sanitarie con l’emissione degli Ordinativi di Fornitura. I quantitativi di cui all’Allegato 3, rappresentando quanto trasmesso e comunicato dalle Aziende Sanitarie, sono da ritenersi, comunque, come fabbisogno indicativo, poiché l’attività clinica ed il consumo di Prodotti ad essa correlata sono subordinati a fattori variabili.
Tali quantità sono determinate ai soli fini della valutazione e aggiudicazione delle offerte e non sono vincolanti e garantite ai fini contrattuali, atteso che l’operatore aggiudicatario si impegna a prestare i servizi sino a concorrenza dell’importo massimo contrattuale stabilito sull’importo di gara, come di seguito rappresentato. Le Aziende Sanitarie, pertanto, assumeranno obblighi nei confronti del Fornitore, solo ed esclusivamente con l’emissione degli Ordinativi di Fornitura (Appalti specifici).
All’atto dell’emissione dell’Ordinativo di fornitura verrà nominato il Responsabile del Procedimento dell’Azienda Sanitaria contrente il quale, in coordinamento con l’eventuale Direttore dell’Esecuzione, assume i compiti di cura, controllo e vigilanza nella fase di esecuzione contrattuale, nonché nella fase di verifica della conformità delle prestazioni.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
2.1 Documenti di gara
La documentazione di gara comprende:
1) Progetto tecnico;
2) Disciplinare di gara con i seguenti allegati:
• Allegato 1 – Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative;
• Allegato 2 – Documento di Gara Unico Europeo (DGUE);
• Allegato 3 – Elenco servizi e quantitativi;
• Allegato 4 – Caratteristiche minime dispositivi e interfacce;
• Allegato 5 – Griglia di valutazione tecnica;
• Allegato 6– Schema di Accordo Quadro;
• Allegato 7 - Modello assolvimento pagamento imposta di bollo;
• Allegato 8 – Modello offerta Tecnica;
• Allegato 9 – Modello dichiarazione conformità ai requisiti Allegato 4;
• Allegato 10 - Moduli per verifiche ex art. 80
3) Capitolato Tecnico.
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet: xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx/xxxxx.
2.2 Chiarimenti
I chiarimenti dovranno essere inviati esclusivamente su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xx-xxxxxxx/ .
Sarà possibile inoltrare richieste di chiarimento entro il termine indicato su STELLA. Non verranno evase richieste di chiarimento pervenute in modo difforme.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai sensi dell’art. 74, comma 4, del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, tramite STELLA e con la pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx/xxxxx nella sezione “Bandi Regione Lazio” dedicata alla presente procedura.
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
2.3 Comunicazioni
Conformemente a quanto previsto dall’art.52 del D.Lgs. n.50/2016, l’offerta per la procedura e tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni relative alla procedura saranno effettuate per via telematica mediante STELLA all’indirizzo PEC dichiarato dal Fornitore in fase di registrazione nonché all’indirizzo dell'utente che ha sottoposto l'offerta (sono fatti salvi i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo). Medesimi canali verranno utilizzati per le comunicazioni di cui all’art. 76 comma 2-bis e 5 del Dlgs. 50/2016.
Salvo quanto disposto nel paragrafo 2.2 del presente disciplinare, tutte le comunicazioni tra la Stazione Appaltante e gli operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese mediante STELLA all’indirizzo PEC del concorrente indicato in fase di registrazione.
È onere della Società concorrente provvedere tempestivamente a modificare i recapiti suindicati secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma “Registrazione e funzioni base” e “Gestione anagrafica” (per la modifica dei dati sensibili) accessibili dal sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xx-xxxxxxx/ (sono fatti salvi i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo).
Eventuali problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalati; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario designato si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c, del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
Nelle comunicazioni aggiudicazione definitiva e di esclusione sarà indicata la scadenza del termine dilatorio per la stipula della Accordo Quadro.
La comunicazione di avvenuta stipulazione della Accordo Quadro si intende attuata, ad ogni effetto di legge, con la pubblicazione del medesimo sul sito xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx/xxxxx.
2.4 Registrazione delle Ditte e dotazione informatica per la presentazione dell’offerta
Ai fini della partecipazione alla presente procedura è indispensabile essere registrati a STELLA. La registrazione a STELLA a secondo le modalità esplicitate nei Manuali.
La registrazione a XXXXXX deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la registrazione e impegnare l’Operatore Economico medesimo.
L’Operatore Economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno di STELLA dall’account riconducibile all’Operatore Economico medesimo; ogni azione inerente all’account all’interno di STELLA si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’Operatore Economico registrato.
L’accesso, l’utilizzo di STELLA e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nel presente Disciplinare di gara, nei relativi allegati e nei Manuali presenti sul Sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione in STELLA.
Al fine della partecipazione alla presente procedura è indispensabile:
• un personal computer collegato ad internet e dotato di un browser;
• una firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera s), D. Lgs.7 marzo 2005 n° 82;
• la registrazione a STELLA con le modalità e in conformità alle indicazioni di cui al presente Disciplinare;
• uno tra i seguenti strumenti di autenticazione:
− SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
− CIE (Carta di Identità Elettronica);
− TS-CNS (Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi).
Per gli operatori economici esteri eventualmente impossibilitati ad utilizzare i predetti strumenti è necessario acquisire le credenziali di accesso al sistema regionale tramite interazione con la Direzione Regionale Centrale Acquisti, Area E-Procurement, Controlli e Acquisti ICT, che provvederà alla registrazione dell’operatore nel sistema di Identity ed Access Management (IAM) della Regione Lazio. A tal fine è necessario:
• la registrazione a STELLA con le modalità e in conformità alle indicazioni di cui al presente Disciplinare;
• un indirizzo di posta elettronica certificata abilitata a ricevere anche e-mail non certificate. Con il primo accesso al portale, l’Operatore Economico deve compilare un form per la registrazione. A tal fine, l’Operatore Economico ha l’obbligo di comunicare in modo veritiero e
corretto, i dati richiesti e ogni informazione ritenuta necessaria o utile per la propria identificazione
secondo le modalità indicate nei Manuali.
Per informazioni relative alle modalità tecnico-operative di presentazione della domanda di abilitazione su STELLA è possibile contattare la casella di posta elettronica xxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xx ovvero contattare l’Help Desk al numero 06/997744.
In caso di R.T.I. o Consorzio o Rete d’Impresa o GEIE, la registrazione deve essere effettuata da tutte le imprese partecipanti al Raggruppamento Temporaneo di Impresa o del Consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), D. Lgs. n. 50/2016 o del Consorzio Ordinario/GEIE già costituiti.
Gli Operatori Economici che partecipano alla procedura esonerano espressamente la Stazione appaltante da ogni responsabilità relativa a qualsivoglia malfunzionamento o difetto relativo ai servizi di connettività necessari a raggiungere, attraverso la rete pubblica di telecomunicazioni, STELLA. La Stazione Appaltante si riserva, comunque, di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento di STELLA.
3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
Oggetto dell’appalto è l’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare occorrente alla Aziende Sanitarie della Regione Lazio.
Le condizioni, i requisiti e le modalità alle quali dovrà rispondere l’esecuzione del servizio e le forniture connesse connessi sono stabiliti, oltre che nel presente Disciplinare, nel Capitolato Tecnico, nello Schema di Accordo Quadro e nell’Allegato 4 – Caratteristiche minime dispositivi e interfacce.
L’appalto è costituito da 5 lotti funzionali, come riportato di seguito, al fine di garantire all’utenza uniformità di trattamento, nonché medesimi elevati standard qualitativi e di servizio su tutto il territorio regionale, facilitando allo stesso tempo l’attività prescrittiva da parte del medico specialista:
Lotti | Descrizione lotti | CPV | P (principale) S (secondaria) | CIG | Importo complessivo di gara (€, iva esclusa) |
Lotto 1 | Terapia delle patologie del sonno | 85111700-7 | P | 90337083AC | 43.712.268,60 € |
Lotto 2 | Ventilazione non invasiva media fascia (medio livello di complessità) | 85111700-7 | P | 90337527FA | 28.284.325,96 € |
Lotto 3 | Ventilazione non invasiva alta fascia (alto livello di complessità) | 85111700-7 | P | 9033854C25 | 30.919.904,40 € |
Lotto 4 | Ventilazione invasiva alta fascia (alto livello di complessità) | 85111700-7 | P | 90338844E9 | 28.494.317,06 € |
Lotto 5 | Trattamento delle secrezioni bronchiali e ginnastica respiratoria | 85111700-7 | P | 90339012F1 | 31.619.635,52 € |
Totale complessivo gara | 163.030.451,54 € |
Il totale complessivo di gara è pari a € 163.030.451,54 € al netto di Xxx e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Tale importo è suddiviso in una quota non ribassabile da destinarsi all’eventuale acquisto da listino
- secondo le modalità di cui al Capitolato tecnico e al presente disciplinare - e una quota ribassabile da intendersi come remunerazione del servizio di ventiloterapia da svolgersi nelle modalità di cui al Capitolato Tecnico stesso. Di seguito si rappresentano le quote distinte. Si fa presente che l’importo massimo spendibile dell’Accordo Quadro sarà calcolato sul valore complessivo della
gara, secondo le modalità di cui al paragrafo 23. Resta fermo quanto riportato nell’Allegato 6 – Accordo Quadro in merito all’emissione degli ordinativi di fornitura.
Lotti | Importo a base di gara ribassabile (€, iva esclusa) | Importo a base di gara NON ribassabile per acquisto extracanone (€, iva esclusa) | Importo complessivo di gara (€, iva esclusa) |
Lotto 1 | 39.738.426,00 € | 3.973.842,60 € | 43.712.268,60 € |
Lotto 2 | 25.713.023,60 € | 2.571.302,36 € | 28.284.325,96 € |
Lotto 3 | 28.109.004,00 € | 2.810.900,40 € | 30.919.904,40 € |
Lotto 4 | 25.903.924,60 € | 2.590.392,46 € | 28.494.317,06 € |
Lotto 5 | 28.745.123,20 € | 2.874.512,32 € | 31.619.635,52 € |
Totale | 148.209.501,40 € | 14.820.950,14 € | 163.030.451,54 € |
Per la peculiarità dell’oggetto della procedura, consistente in un’attività da svolgersi al domicilio del paziente, ai sensi del comma 3-bis dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m., non è stato redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenza, in quanto non sussiste l’obbligo di cui al comma 3 dell’art. 26 del Decreto sopracitato.
Resta inteso che qualora l’Azienda Sanitaria contraente ritenga che, con specifico riferimento ai luoghi in cui si svolge la singola prestazione, possano sussistere rischi da interferenza, procederà alla redazione del documento che, sottoscritto per accettazione dal Fornitore, integrerà l’Ordinativo di fornitura.
È comunque onere di ciascun Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso. L’appalto è finanziato con fonti di finanziamento proprie delle Aziende Sanitarie interessate.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice, l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato nella misura riportata in tabella, sulla base della remunerazione per le attività oggetto del servizio.
Lotti | Importo manodopera |
1 | 10.928.067,15 € |
2 | 7.071.081,49 € |
3 | 10.821.966,54 € |
4 | 9.973.010,97 € |
5 | 7.904.908,88 € |
Totale | 46.699.035,03 € |
Si precisa che, come anticipato in premessa, il valore della Accordo Quadro è pari all’importo di gara calcolato avendo a riferimento il fabbisogno espresso dalle Aziende Sanitarie. I quantitativi sono, comunque, indicativi per le motivazioni di cui alla premessa e, pertanto, il suddetto valore è da intendersi come stima non impegnativa né vincolante né per la Regione Lazio né per le Aziende
Sanitarie contraenti nei confronti degli aggiudicatari. Resta fermo quanto riportato nel paragrafo 23 del presente documento.
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
4.1 Durata
La durata della Accordo Quadro è di 24 mesi, decorrenti dalla data di stipula dello stesso, ed è da intendersi quale periodo nel quale le Aziende Sanitarie possono emettere gli Ordinativi di Fornitura (Appalti Specifici). I singoli Appalti Specifici, attuativi della Accordo Quadro, stipulati dagli Enti Contraenti mediante l’emissione degli Ordinativi di Fornitura, avranno durata massima pari a 48 mesi dall’emissione del primo ordine di fornitura. Sul punto si rimanda all’Allegato 6 - Schema di accordo quadro.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere l’Accordo Quadro in qualunque momento, senza ulteriori oneri per la Stazione Appaltante, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione in tutto o in parte, ovvero negli altri casi stabiliti nell’Accordo Quadro.
4.2 Opzioni e rinnovi
Sono ammesse le modifiche all’Ordinativo di fornitura ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016. La durata degli Ordinativi di fornitura in corso di esecuzione potrà, inoltre, essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni. La proroga è subordinata a condizione risolutiva che ne limiti l’efficacia al periodo antecedente all’intervenuta efficacia del provvedimento di aggiudicazione del nuovo affidamento, fatta comunque salva la garanzia della continuità del servizio.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare al singolo lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il Consorzio concorre; qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b), è tenuto anch’esso a indicare, in sede di offerta, i consorziati per i quali concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del Codice penale.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione,
l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
7.1 Requisiti di idoneità
a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
b) Mancata conclusione di contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque mancato conferimento di incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Committente e/o della Stazione Appaltante nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
La comprova del requisito è fornita mediante autocertificazione.
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria
La Stazione Appaltante vuole favorire la più ampia partecipazione di microimprese, piccole e medie imprese. Non vengono, pertanto, richiesti requisiti di capacità economica e finanziaria ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara.
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale
c) Aver eseguito negli ultimi tre anni (trentasei mesi), precedenti dalla data di pubblicazione del bando, i servizi oggetto di appalto (ventiloterapia domiciliare) almeno per tre aziende pubbliche o private.
La comprova del requisito è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice, nelle seguenti modalità:
In caso di servizi prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità: originale informatico o copia conforme (copia per immagine, es: scansione di documento cartaceo, resa conforme con dichiarazione firmata digitalmente) dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto,
dell’importo e del periodo di esecuzione. In mancanza di detti certificati, gli operatori economici possono inserire nel predetto sistema le fatture relative all’avvenuta esecuzione indicando, ove disponibile, il CIG del contratto cui si riferiscono, l’oggetto del contratto stesso e il relativo importo, il nominativo del contraente pubblico e la data di stipula del contratto stesso; ovvero qualsiasi altro mezzo di cui all’allegato XVII – Parte II del Codice.
In caso di servizi prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità:
- originale informatico o copia autentica (copia per immagine, es: scansione di documento cartaceo, autenticata con dichiarazione firmata digitalmente) dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione:
- altra documentazione atta a dimostrare l’esecuzione del servizio nel triennio considerato
Il possesso del requisito relativo ai servizi deve essere dichiarato, e i servizi indicati, nella Parte IV, Sezione C, punto 1b) del DGUE
d) Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 nel settore oggetto dell’appalto.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Tale documento è rilasciato da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui all’articolo 87, comma 1 del Codice, la stazione appaltante accetta anche altre prove relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
Il concorrente, nel caso in cui abbia in corso il processo di certificazione al momento della presentazione dell’offerta, dovrà prestare idonea dichiarazione, fermo restando che il possesso della certificazione dovrà essere dimostrato prima della stipula della Convenzione, pena la decadenza dell’aggiudicazione
e) Presentazione di campioni
Per ciò che concerne le sole interfacce (maschere e cannule tracheostomiche), il concorrente deve presentare per ciascun lotto per cui intende partecipare la campionatura gratuita relativa ai
prodotti obbligatori, a proprie spese e proprio rischio, nelle quantità e con le modalità riportate di cui al relativo paragrafo 16.1.
Resta comunque fermo che, la Commissione aggiudicatrice potrà richiedere alle Ditte concorrenti la presentazione della campionatura di tutti i prodotti offerti quali obbligatori e facoltativi. In tal caso le ditte offerenti dovranno fornire in prova n. 1 campione per prodotto richiesto, entro il termine previsto di 15 gg dalla richiesta della stazione appaltante e le modalità che verranno comunicate in tempi congrui dopo l’apertura delle buste tecniche. La Stazione Appaltante si riserva, altresì, di convocare gli offerenti per dimostrazioni relative ai prodotti presentati.
Tale campionatura dovrà essere contrassegnata con la dicitura “Campioni per la partecipazione alla gara per l’acquisizione all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio” e dovrà riportare i seguenti elementi:
• il nome del prodotto e relativo codice offerto;
• il nome della ditta;
• il numero del lotto.
Su ciascun elemento campionato dovrà essere apposto un adesivo o cartellino riportante la dicitura della ditta offerente, nonché la descrizione del prodotto in modo da abbinare immediatamente il campione con la corrispondente ditta.
La Commissione potrà, in ogni caso, convocare gli offerenti per dimostrazioni relative ai dispositivi presentati.
Il campione presentato deve essere identico per caratteristiche tecniche, confezionamento ed etichettatura, senza difformità alcuna, al prodotto che, se aggiudicato, sarà oggetto di fornitura, pena l’esclusione dalla gara.
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati, fermo restando che nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria, ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei
consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, di cui al punto 7.1 lett. a), deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo alla mancata conclusione di contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque mancato conferimento di incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Committente e/o della Stazione Appaltante nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, di cui al punto 7.1 lett. b), deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo all’esecuzione di servizi oggetto di appalto (ventiloterapia domiciliare) per almeno per tre aziende pubbliche o private nell’ultimo triennio (trentasei mesi), di cui al punto 7.3 lett. c) deve essere posseduto dal RTI/Consorzio/Rete d’Impresa/GEIE nel complesso.
Il requisito relativo al possesso di una valutazione di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 nel settore oggetto dell’appalto, di cui al precedente punto 7.3 lett. d), deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
I requisiti di cui al punto 7.1 lettere a) e b) devono essere posseduti dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. c) e d), ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, secondo quanto riportato all’articolo 47 del D.lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii.
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dai singoli consorziati, come disciplinato dall’art. 47 comma 2-bis del Dlgs 50/2016.
8. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Il requisito tecnico-professionale di cui al paragrafo 7.3 lett. d) del presente Disciplinare, può essere oggetto di avvalimento solo alla condizione che l’ausiliaria metta a disposizione dell’ausiliata l’intera organizzazione aziendale, comprensiva di tutti i fattori della produzione e di tutte le risorse che, complessivamente considerate, le hanno consentito di acquisire la certificazione di qualità richiesta.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e idoneità professionale.
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
Qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto 2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione delle dichiarazioni dell’ausiliaria o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione dalla gara - la mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’ausiliaria in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
9. SUBAPPALTO.
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
10. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, intestata alla Regione Lazio, via Xxxx Xxxxxxxx Garibaldi 7 - 00145 Roma, in qualità di stazione appaltante, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% (due per cento) del valore complessivo di gara di ciascun lotto oggetto di gara, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice. In caso di partecipazione a più lotti potrà essere prestata un’unica cauzione provvisoria di importo cumulativo per i Lotti per cui si intende partecipare, riportante il riferimento al numero dei Lotti per cui la cauzione è prestata.
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione della Accordo Quadro, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della Accordo Quadro. L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma l del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento presso Unicredit filiale Roma 151 (Tesoreria) IBAN XX00X0000000000000000000000, specificando la causale del versamento;
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 93 del Codice);
4) avere validità per almeno 240 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del Codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del Codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
8) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte nelle seguenti forme:
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali casi la conformità del documento all’originale dovrà essere, pertanto, attestata da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale;
ovvero, solo nel caso in cui non fosse possibile presentare la cauzione nelle modalità sopra elencate:
- in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445. In tale caso il documento in formato cartaceo deve essere trasmesso in busta chiusa al seguente indirizzo: Regione Lazio – Direzione Centrale Acquisti – Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0, 00000 Xxxx. Ciascun plico contenente la cauzione provvisoria e l’impegno del fidejussore, deve riportare:
✓ gli estremi del mittente, comprensivi del domicilio eletto e del numero di telefono e indirizzo di Posta Elettronica Certificata ove inviare comunicazioni inerenti alla gara. Nel caso di concorrenti associati, già costituiti o da costituirsi, vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti;
✓ gli estremi del destinatario, così come sopra specificati;
✓ la dicitura “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare occorrente alle aziende sanitarie della Regione Lazio – Cauzione provvisoria”;
La busta potrà essere inviata mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati. L’invio della busta è a totale ed esclusivo rischio del mittente; restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero per
qualsiasi motivo, la busta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.
Si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, la dicitura “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare occorrente alle aziende sanitarie della Regione Lazio – Cauzione provvisoria”, nonché la denominazione dell’Operatore economico dovranno essere presenti anche sull’involucro all’interno del quale lo spedizioniere dovesse eventualmente porre la busta contenente la cauzione provvisoria.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento
informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. SOPRALLUOGO
Non è previsto sopralluogo.
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC.
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, secondo le modalità di cui alla Delibera numero 1121 del 29 dicembre 2020, visibile sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara” e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
Il contributo è dovuto per ciascun lotto per il quale si presenta offerta. L’operatore economico che intende partecipare alla procedura deve generare l’avviso di pagamento pagoPA (identificati dallo IUV, Identificativo Univoco Versamento) e pagare con una delle seguenti modalità:
• “Pagamento on line” mediante il nuovo Portale dei pagamenti dell’A.N.A.C., scegliendo tra i canali di pagamenti disponibili sul sistema pagoPA;
• “Pagamento mediante avviso” utilizzando le infrastrutture messe a disposizione da un Prestatore dei Servizi di Pagamento (PSP) abilitato a pagoPA (sportelli ATM, applicazione di home banking -servizio CBILL e di mobile payment, punti della rete di vendita dei generi di monopolio – tabaccai, SISAL e Lottomatica, casse predisposte presso la Grande Distribuzione Organizzata, ecc.).
A riprova dell’avvenuto pagamento del contributo, il partecipante deve inviare e fare pervenire sia nel caso di pagamento on line, sia nel caso di pagamento mediante avviso, copia della ricevuta di pagamento resa disponibile nella sezione “Pagamenti effettuati” del Portale dei pagamenti dell’A.N.A.C., a conclusione dell’operazione di pagamento con esito positivo e alla ricezione, da parte dell’Autorità, della ricevuta telematica inviata dai PSP, attraverso l’apposita sezione di STELLA denominata “Documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo ANAC”.
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice, così come modificato dall’art.52, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n.56/2017.
Si precisa che, in caso di R.T.I., il versamento dovrà essere effettuato dall’impresa mandataria o designata tale, e dal Consorzio di cui alle lettere b) e c) del richiamato art. 45, comma 2, D.Lgs. n.50/2016.
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
La presentazione dell’offerta (documentazione amministrativa, offerta tecnica e offerta economica) deve essere effettuata su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, accessibili dal sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx- operativi/manuali-per-le-imprese/.
Si raccomanda di seguire pedissequamente la procedura guidata riportata nelle guide, eseguendo le operazioni richieste nella sequenza riportata nelle stesse.
L’offerta deve essere collocata sul STELLA entro e non oltre il termine perentorio riportato su XXXXXX, pena la sua irricevibilità.
È ammessa offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente.
Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, l’Operatore Economico può sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata (funzione Modifica). A tale proposito si precisa che qualora, alla scadenza della gara, risultino presenti su STELLA più offerte dello stesso fornitore, salvo diversa indicazione del fornitore stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima.
Ad avvenuta scadenza del sopraddetto termine non sarà possibile inserire alcuna offerta, anche se sostitutiva di quella precedente.
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse altresì tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto nel presente Disciplinare di gara.
Non sono accettate offerte alternative.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
La presentazione dell’offerta mediante STELLA è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per ritardo o disguidi o motivi tecnici o di altra natura, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
In ogni caso il concorrente esonera la Stazione Appaltante da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del STELLA.
La Stazione Appaltante si riserva comunque di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento di STELLA.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta su STELLA e di non procedere alla collocazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utile/i.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Le dichiarazioni, di cui ai punti.15.1 (Domanda di partecipazione), 15.2 (DGUE) e 15.3 (Dichiarazioni integrative) e di cui al paragrafo 17, lett. a) (Offerta economica) potranno essere redatte sui modelli, conformi ai rispettivi allegati al presente Disciplinare. Il dichiarante allega copia di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia scansionata.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta “Documentazione amministrativa”, si applica l’art. 83, comma 9, del Codice
Le offerte tardive saranno escluse in quanto irregolari ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. b) del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per almeno 240 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara, e, pertanto, il concorrente sarà escluso dal proseguo della procedura.
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
15. CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA – RISPOSTA DI QUALIFICA
La BUSTA A - “Documentazione Amministrativa” contiene:
• la domanda di partecipazione di cui ai punti 15.1 e 15.3.1;
• il DGUE (anche di eventuali ausiliarie) di cui ai punti 15.2;
• la documentazione a corredo di cui al punto 15.3.2.
Tale documentazione dovrà essere inserita su STELLA secondo le modalità indicate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx- per-le-imprese/.
15.1 Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione, redatta preferibilmente secondo il modello di cui all’Allegato 1 – “Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative”, contiene tutte le informazioni e dichiarazioni riportate nel successivo paragrafo 15.3.1, ed è prodotta con assolvimento del pagamento dell’imposta di bollo per un importo unico pari a 16 €, nelle modalità richiamate nel paragrafo 15.3.2 punto 17). Il bollo è dovuto da:
- gli operatori singoli;
- in caso di RTI/Consorzi ordinari costituiti o costituendi e Aggregazioni di rete, dalla mandataria/capogruppo/organo comune;
- in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 50/2016 dal Consorzio
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è sottoscritta digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
⮚ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
⮚ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
⮚ se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
- Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta digitalmente dal consorzio medesimo
Il concorrente allega su STELLA:
a) copia di un documento d’identità del sottoscrittore;
b) solo qualora la documentazione sia sottoscritta da procuratore (generale o speciale), copia per immagine (scansione di documento cartaceo) della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
15.2 Documento di gara unico europeo
Il concorrente compila il modello DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche, compilando il modello presente su STELLA secondo quanto di seguito indicato.
Il DGUE presente su STELLA, una volta compilato, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente e allegato all’interno della busta “Documentazione amministrativa”.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega su STELLA:
1) DGUE, redatto compilando il modello presente su XXXXXX, firmato dall’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
2) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
4) copia per immagine (scansione di documento cartaceo) o firmata digitalmente del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
5) PASSOE dell’ausiliaria;
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni o delle parti di prestazioni che intende subappaltare.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal punto 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
In considerazione dell’entrata in vigore delle Leggi 55/2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 - recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici – e 120/2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni)”, ciascun soggetto che compila il DGUE deve allegare dichiarazione integrativa in ordine al possesso dei requisiti di cui all’art. 80 così come modificato dalla legge 55/2019. L’operatore potrà compilare, pertanto, il modello di cui all’Allegato C della Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative (Allegato 1).
Le dichiarazioni della sezione A si intendono riferite a tutti i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice così come individuati dal Comunicato ANAC dell’8 novembre 2017.
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione compilando quanto segue:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par. 7.1 del presente disciplinare;
b) la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al par. 7.3 del presente disciplinare;
c) la sezione D per dichiarare il possesso del requisito relativo ai sistemi di garanzia della qualità e cui al par. 7.3 del presente disciplinare.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Rispetto al socio unico ed al socio di maggioranza, in caso di società con numero di soci pari o inferiori a quattro, assumono rilevanza sia il socio persona fisica che il socio persona giuridica; pertanto, la ditta concorrente e/o ausiliaria) deve rendere le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, commi 1 e 2, del Codice anche con riferimento ai soggetti sopraindicati.
15.3 Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo
15.3.1 Dichiarazioni integrative
Ciascun concorrente rende, preferibilmente secondo il modello di cui all’Allegato 1 – Domanda di partecipazione e schema dichiarazioni amministrative, le seguenti dichiarazioni, anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, con le quali:
1. dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del Codice, così come individuati dal Comunicato ANAC dell’8 novembre 2017, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
2. dichiara quanto riportato nell’Allegato C della Domanda di partecipazione (Allegato 1) in merito ai motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016, come modificato dalla legge 55/2019;
3. dichiara di aver eseguito nell’ultimo triennio dalla data di pubblicazione servizi di ventiloterapia almeno per tre aziende pubbliche o private;
4. dichiara di essere in possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 nel settore oggetto dell’appalto
5. dichiara di mantenere valida l’offerta per un tempo non inferiore a 240 giorni dal termine fissato per la presentazione dell’offerta;
6. dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
• delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere svolto il servizio;
• di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi, sia sulla determinazione della propria offerta;
7. accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
8. Per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, si impegna ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del d.p.r. 633/1972 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
9. indica i seguenti dati: domicilio fiscale ………………, codice fiscale e partita
IVA ;
10. autorizza - qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti” - la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione amministrativa ed economica presentata per la partecipazione alla gara;
11. attesta di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente gara, conformemente a quanto stabilito dal Regolamento UE nr. 679/2016 (GDPR) e dalla normativa italiana vigente.
In considerazione dell’entrata in vigore delle Leggi 55/2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 - recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici – e 120/2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni)”, si richiede
all’operatore di compilare l’Allegato C dell’Allegato 1 al presente disciplinare, nel quale è riportata la sezione III “Motivi di esclusione (ARTICOLO 80 DEL CODICE)” del DGUE con le modifiche apportate dalla suddetta legge.
Le suddette dichiarazioni, di cui ai punti da 1 a 11 potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima debitamente compilate e sottoscritte dagli operatori dichiaranti nonché dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
15.3.2 Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
12. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria;
13. ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC;
14. documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice;
15. per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice, originale informatico o copia conforme (copia per immagine, es: scansione di documento cartaceo, resa conforme con dichiarazione firmata digitalmente) delle certificazioni di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustificano la riduzione dell’importo della cauzione;
16. nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, la documentazione richiesta nel presente disciplinare;
17. attestazione di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, utilizzando l’Allegato 7 – Modulo per attestazione pagamento imposta di bollo. Si specifica che il bollo può essere assolto nelle seguenti modalità:
• applicando il contrassegno telematico sul modulo, all’interno del riquadro “Spazio per l’apposizione del contrassegno telematico” dell’Allegato 7 – Attestazione pagamento imposta di bollo avendo cura di indicare, in particolare, il numero identificativo e la data dello stesso;
• virtualmente, ai sensi del Decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze del 28 dicembre 2018 pubblicato su G.U. n. 5 del 7 gennaio 2019 (si veda, in merito, la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 42/E del 9/04/2019), previa autorizzazione rilasciata
dall’Agenzia delle Entrate al soggetto che ne ha fatto richiesta, avendone i requisiti, ai sensi dell’art. 15 del DPR 642/72. Ai fini dell’attestazione del pagamento, anche in questo caso può essere utilizzato il modello di cui all’Allegato 7;
18. eventuale procura, secondo quanto previsto al paragrafo 15.1;
19. moduli per verifiche ex art. 80 (allegato 10)
15.3.3 Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui al punto 15.1
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- dichiarazione in cui si indicano, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) dell’atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE con indicazione del soggetto designato quale capofila.
- dichiarazione in cui si indicano, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
- in caso di RTI costituito: copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo
irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- in caso di RTI costituendo: copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005.
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo 15.3.3 potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima.
16. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA
La busta “Offerta tecnica” contiene, a pena di esclusione, per ciascun lotto, i seguenti documenti, da allegare su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma STELLA accessibili dal sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx- per-le-imprese/.
1. Schede tecniche e/o prospetti illustrativi e/o relazioni tecniche degli apparecchi, redatti in lingua italiana, di quanto offerto (dispositivi obbligatori e facoltativi), contenenti la descrizione delle caratteristiche tecniche qualitative e funzionali (destinazione d’uso) e modalità
di utilizzo degli ausili ed apparecchi, nonché complete di tutte le informazioni necessarie per consentire la verifica della conformità ai requisiti di cui all’Allegato 4 e la valutazione, secondo i parametri e i pesi previsti per l’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’Allegato 5 – Griglia di valutazione tecnica.
2. Schede tecniche del materiale consumabile e delle interfacce, redatti in lingua italiana, dei prodotti obbligatori e facoltativi offerti e, contenenti la descrizione delle caratteristiche tecniche qualitative e funzionali (destinazione d’uso) e modalità di utilizzo, nonché complete di tutte le informazioni necessarie per consentire la verifica della conformità ai requisiti di cui all’Allegato 4 e la valutazione, secondo i parametri e i pesi previsti per l’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’Allegato 5 – Griglia di valutazione tecnica.
All’interno delle schede dovranno essere riportati i codici del produttore, del rivenditore e i codici CND (codice di classificazione nazionale dei dispositivi medici come da Decreto Ministero della Salute 22/9/2005 ss.mm.ii.), nonché il numero di repertorio (numero di registrazione nel Repertorio dei dispositivi medici presso il Ministero della Salute).
Si specifica che la documentazione sopra richiamata dovrà essere facilmente individuabile all’interno dei due allegati 8 e 9 e, pertanto, riportare chiaramente numero identificativo della scheda, riferimento al prodotto, nonché specifica se trattasi di apparecchio/interfaccia obbligatorio o facoltativo (es. Scheda n. XXX_CPAP_Obbligatorio). All’interno della stessa dovrà, inoltre, essere riportato quanto segue:
- se trattasi di prodotto obbligatorio o facoltativo. Sul punto si specifica che all’interno della gamma presentata, l’operatore dovrà individuare un unico prodotto quale obbligatorio per tipologia di apparecchio (es per il lotto 1: un modello di CPAP e un modello di AUTOCPAP) e per tipologia di interfaccia (es per il lotto 1: un modello di maschera oronasale, un modello di maschera nasale, ecc.);
- elementi necessari a comprovare:
a) quanto rappresentato nell’Allegato 9 – Modello dichiarazione conformità ai requisiti Allegato 4, in merito al rispetto dei requisiti minimi tecnici di apparecchi e interfacce di cui all’Allegato 4;
b) quanto riportato nella Relazione tecnica (di cui all’Allegato 8) per ciò che concerne le migliorie offerte in risposta ai criteri di valutazione di cui all’Allegato 5
– Griglia di valutazione;
- riferimenti chiari ai requisiti tecnici minimi dichiarati nell’Allegato 9 e a quanto riportato nella Relazione Tecnica di cui all’Allegato 8 (riferimento al punto della Relazione stessa o al numero del criterio di valutazione di cui all’Allegato 5).
In caso di disponibilità delle schede tecniche in lingua diversa da quella italiana, le Ditte concorrenti dovranno presentare la documentazione in lingua originale e corredata da una traduzione in lingua italiana ai sensi del DPR n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante della Ditta o da persona con comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella “Busta n. 1 – Documentazione amministrativa”.
3. Copia della certificazione CE (qualora non prevista dichiarazione sostitutiva da parte della Ditta nella quale sia indicato il riferimento legislativo per il quale tale prodotto non necessita di tale certificazione);
4. Dichiarazione che i prodotti offerti possiedono i requisiti essenziali funzionali e tecnici indicati nel DPCM 12 gennaio 2017 per il relativo codice di appartenenza (ISO) e che sono conformi alle direttive europee ed alle norme tecniche e di sicurezza vigenti;
5. Dichiarazione che i prodotti offerti sono conformi ai requisiti stabiliti dalla Direttiva 93/42/CEE sui “Dispositivi Medici”, attuata con D.Lgs. 24 febbraio 1997 n. 46 e successive modifiche ed integrazioni, e l’indicazione del codice attribuito ad ogni singolo articolo secondo la Classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici (CND), Decreto 22 settembre 2005, (GAZZETTA UFFICIALE 63 N. 167 DEL 2007 SUPPLEMENTO 72) e la rispettiva classe di appartenenza; qualora il produttore sia diverso dalla Ditta che commercializza i prodotti offerti, tale dichiarazione dovrà essere fornita dallo stesso produttore;
6. Idonee schede di sicurezza, ove pertinente, recanti tutte le informazioni sui possibili rischi connessi alla presenza ed all’uso dell’apparecchio;
7. Idonee schede di manutenzione, ove pertinente, con evidenziate tutte le parti soggette ad usura di cui deve essere prevista la sostituzione e dei materiali di consumo da utilizzare e una copia del manuale di servizio per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'apparecchiatura e del dispositivo offerto;
8. Copia del manuale d'uso in italiano ovvero in lingua originale e corredata da una traduzione, in conformità a quanto previsto dal precedente punto 2);
9. Elenco di tutti gli ausili, materiale consumabile e interfacce presentati, con indicazione chiara di quelli presentati come obbligatori e facoltativi, riportante la descrizione del prodotto,
la denominazione di tutti i prodotti (nome commerciale), il codice aziendale dell’Operatore economico, il codice di classificazione ISO del “Nomenclatore Tariffario” e il codice CND;
10. Dichiarazione attestante che in caso di aggiudicazione i prodotti consegnati nell’ambito della fornitura saranno esclusivamente i prodotti offerti in gara con i medesimi codici EAN e le stesse caratteristiche tecnico/qualitative, fatte salve le innovazioni tecnologiche che conducano a variazioni dei codici medesimi;
11. Dichiarazioni di conformità ai requisiti minimi tecnici di cui all’Allegato 4 formulate secondo il modello Allegato 9 - Modello dichiarazione conformità ai requisiti Allegato 4, riportanti le caratteristiche dei prodotti offerti (interfacce e apparecchi obbligatori e facoltativi) ai fini della verifica della conformità ai requisiti di cui all’Allegato 4. Nel documento dovranno chiaramente essere riportati i riferimenti alle schede tecniche, documenti e dichiarazioni presentati come sopra rappresentato, come sopra rappresentato.
Qualora il produttore sia diverso dalla Ditta che commercializza i prodotti offerti, dovrà essere allegato l’elenco dei relativi codici attribuiti dal produttore. Nel caso in cui l’ausilio sia composto da più parti prodotte da differenti produttori i codici prodotto e la marca dovranno essere riportati per ciascuna loro parte.
12. Relazione tecnica presentata su fogli singoli di formato DIN A4, e sulla base del modello di cui all’Allegato 8 - Modello di offerta tecnica, in carattere Times New Roman 12, interlinea multipla (min 1,2), della lunghezza massima di 40 (quaranta) pagine solo fronte (facciate), esclusi gli allegati sopra richiesti, copertina e indice. L’elaborato, completo di tutte le informazioni necessarie e utili per la valutazione dell’offerta sotto il profilo qualitativo deve essere strutturato in paragrafi separati corrispondenti ai diversi criteri di valutazione riportati nella griglia di cui all’Allegato 5 – Griglia di valutazione. I punteggi per ciascuno degli elementi di valutazione saranno attribuiti con le modalità e secondo le formule e i criteri riportati nel paragrafo 18 del presente Disciplinare e nell’Allegato 5 – Griglia di valutazione.
13. Dichiarazione, se del caso, motivata e comprovata in merito alle informazioni contenute nell’offerta (con riferimento a marchi, brevetti, know-how) che costituiscono segreti tecnici e commerciali, pertanto ritenute coperte da riservatezza ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs. n° 50/2016.
In base a quanto disposto dall’articolo 53, comma 5, D. Lgs. N. 50/2016, il diritto di accesso agli atti e ogni forma di divulgazione sono esclusi in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte che costituiscono, secondo motivata e comprovata
dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali. Sul punto, si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere fornito un principio di prova da parte dell’offerente.
La dichiarazione sulle parti dell’offerta coperte da riservatezza, di cui si dovrà indicare esattamente la corrispondenza nella Relazione Tecnica (es. pag. xx, paragrafo yy, da riga … a riga …), deve quindi essere accompagnata da idonea documentazione che:
- argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da secretare;
- fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
Non sono pertanto ammissibili generiche e non circostanziate indicazioni circa la presenza di ragioni di riservatezza. La Stazione Appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza presentata con il diritto di accesso dei soggetti interessati.
Inoltre:
- Non saranno accettate coperture integrali da riservatezza sull’offerta presentata da parte dell’Offerente;
- L’Offerente dovrà indicare specificatamente, con preciso riferimento alla pagina e al rigo, le parti dell’offerta che sono ritenute segreto tecnico e commerciale;
- L’Offerente avrà la facoltà di presentare una copia della relazione tecnica oscurata nelle parti ritenute riservate. Rimane comunque nella discrezione della Stazione Appaltante la valutazione in merito alla riservatezza dichiarata.
L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime stabilite nella documentazione di gara, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice.
L’offerta tecnica deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore. Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al punto 15.1.
La commissione giudicatrice potrà invitare i concorrenti a fornire chiarimenti/integrazioni in ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate nell’ambito della documentazione tecnica. La carenza sostanziale della documentazione tecnica complessivamente presentata dalle concorrenti, tale
da non consentire la valutazione di quanto offerto da parte della commissione giudicatrice, comporta l’esclusione dalla gara. La documentazione tecnica deve essere priva, a pena di esclusione, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’offerta economica.
16.1 Campionatura
Per ciascun Lotto per cui si intende partecipare, le ditte concorrenti devono presentare la campionatura gratuita, a proprie spese e proprio rischio, relativamente alle interfacce individuate e chiaramente indicate quali “obbligatorie”, come di seguito riportato in termini di prodotti e quantità:
Lotti | Tipologia campione | Quantità |
Lotti 1, 2 | Maschera nasale ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento |
Maschera oro nasale ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Sistema intra nasale | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Lotto 3 (ventilazione monotubo/bitubo) | Maschera nasale non ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento |
Maschera oro nasale non ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Maschera totale face non ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Maschera totale face ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Maschera nasale ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Maschera oro nasale ventilata | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Sistema intra nasale | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Lotto 4 | Cannula tracheale cuffiata (fenestrata/non fenestrate) e contro cannula abbinata | Un pezzo con relativo confezionamento |
Cannule fenestrate/non fenestrate cuffiate senza contro cannula | Un pezzo con relativo confezionamento | |
Lotto 5 (tracheo) | Cannule fenestrate/non fenestrate non cuffiate senza contro cannula | Un pezzo con relativo confezionamento |
Cannula tracheale non cuffiata (fenestrata/non fenestrata) e contro cannula abbinata | Un pezzo con relativo confezionamento |
La campionatura deve pervenire al seguente indirizzo: Regione Lazio – Direzione Regionale Centrale Acquisti – Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxx.
La Campionatura, da presentarsi entro il termine fissato per la presentazione delle offerte, dovrà essere chiaramente divisa per lotto e potrà essere inserita in un unico plico riportante esternamente:
- Ragione sociale del concorrente ed estremi del mittente;
- la dicitura “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio”;
- Indicazione del numero dei campioni e lotti di riferimento;
- Indicazione in merito alla tipologia di prodotto presenti all’interno del plico Ciascun campione a sua volta dovrà riportare:
- Ragione sociale del concorrente;
- Numero del lotto di gara;
- Nome e descrizione del prodotto riportata nel Capitolato tecnico. All’interno di ciascun plico dovrà essere inserito un foglio riportante:
- nome dell’Operatore economico mittente;
- numero del lotto di gara di riferimento;
- denominazione di tutti gli ausili (nome commerciale) inclusi;
- codice aziendale dell’Operatore economico concorrente o di quello produttore, se diversi, la descrizione del campione;
- numero dei pezzi;
La campionatura dovrà essere accompagnata da una distinta riepilogativa in duplice copia in cui saranno riportati i seguenti dati:
- nome commerciale e descrizione del campione;
- codice articolo delle ditte concorrenti e di quelle produttrici se diverse;
- quantità di pezzi acclusi.
I plichi devono essere timbrati e controfirmati sui lembi di chiusura e sigillati in modo tale da assicurarne l’integrità e da impedirne l’apertura senza lasciare manomissioni.
La campionatura può essere inviata mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’Operatore economico. Nei casi di consegna a mano, verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna.
L’ufficio di accettazione della Regione Lazio esegue i seguenti turni di attività, nei seguenti orari: da lunedì a venerdì, la mattina dalle ore 8.00 alle ore 14.00, il pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore
17.00. L’invio dei plichi è a totale ed esclusivo rischio del mittente; restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, i plichi non pervengano entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.
Si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, la dicitura “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio”, nonché la denominazione dell’Operatore economico dovranno essere presenti anche sull’involucro all’interno del quale lo spedizioniere dovesse eventualmente porre la busta contenente la campionatura.
La firma all’atto del ricevimento della campionatura indica la mera ricezione del plico e non la corrispondenza del materiale inviato rispetto a quello riportato sul documento di trasporto. La quantità della campionatura sarà accertata dalla stazione appaltante in un secondo momento.
La campionatura deve corrispondere a quanto previsto nel Capitolato Tecnico, nei suoi allegati e a quanto dichiarato nell’offerta tecnica.
I campioni dovranno essere presentati nelle confezioni commerciali originali, comunemente utilizzate per la vendita, dello stesso tipo che sarà fornito alle Aziende Sanitarie in caso di aggiudicazione.
La campionatura si intende trasmessa a titolo gratuito.
Qualora la Commissione giudicatrice ne ravvisasse la necessità, i Concorrenti devono rendersi disponibili a fornire, sempre a titolo gratuito, altri prodotti-campione (obbligatori e/o facoltativi), su indicazione della Commissione stessa, entro 15 giorni dalla richiesta, o nel diverso termine indicato.
La campionatura presentata dai Concorrenti che non risulteranno aggiudicatari potrà essere restituita, nelle medesime condizioni in cui si trova, decorsi 30 giorni dalla comunicazione della stipula degli Accordi Quadro. Gli stessi Operatori economici dovranno provvedere al ritiro della campionatura a proprie spese entro 30 giorni dalla formale richiesta della Stazione Appaltante; in caso contrario la Stazione Appaltante provvederà nella modalità dalla stessa ritenuta più opportuna, addebitando, eventualmente, i costi all'Operatore Economico.
Nel caso in cui un Operatore economico partecipi a più lotti e presenti i medesimi prodotti (uno o più prodotti con lo stesso codice prodotto) validi per i diversi lotti a cui intende partecipare e le cui schede tecniche siano presentate nelle Buste n. 2 – Offerta tecnica dei singoli lotti, potrà presentare la campionatura una sola volta – ovvero un pezzo – avendo cura inserire all’interno dei plichi inviati alla Stazione appaltante – nonché all’esterno della singola confezione primaria - una dichiarazione
compilata che indichi in modo analitico quali campioni sono validi per i diversi lotti, specificando il numero di tali lotti.
Si specifica, infine, che la Commissione giudicatrice si riserva la possibilità di chiedere campionatura o dimostrazione di tutti i prodotti sia obbligatori che facoltativi offerti in gara. Parimenti, la Stazione Appaltante potrà richiedere campionatura di tutti i prodotti sia obbligatori che facoltativi offerti in gara prima dell’aggiudicazione definitiva ovvero prima della stipula degli Accordi Quadro.
17. CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA
La busta “Offerta economica” contiene, a pena di esclusione, l’offerta economica, per ciascun lotto ed è predisposta su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma STELLA accessibili dal sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx- operativi/manuali-per-le-imprese/. Per la presentazione dell’Offerta Economica, l’Operatore economico dovrà compilare il modello di offerta economica presente su STELLA e, in particolare:
A. per ciascun lotto inserire per ogni “voce” (riga ID di offerta) il canone giornaliero (su STELLA “PREZZO OFFERTO PER UM IVA ESCLUSA”). STELLA calcolerà il valore complessivo dell’offerta secondo le seguenti modalità:
o per ciascuna “voce” (riga ID di offerta), moltiplicando i canoni giornalieri inseriti per le giornate terapia riportate per ciascun servizio/apparecchio. Verrà pertanto determinato il valore di offerta per ciascuna “voce” (riga ID di offerta);
o calcolando l’importo complessivo di offerta per il lotto quale sommatoria dei valori – determinati come sopra – corrispondenti a ciascuna “voce” (ID riga di offerta).
L’offerta economica deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella Documentazione Amministrativa. Nel caso di Concorrenti associati, l’Offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione dell’offerta di cui al paragrafo 13 del presente Disciplinare.
Si precisa che:
− il prezzo unitario offerto (canone giornaliero) non può essere pari a 0 (zero);
− il prezzo unitario offerto (canone giornaliero) deve essere espresso fino alla seconda cifra decimale dopo la virgola;
− XXXXXX accetterà solo offerte al ribasso e, pertanto, non verranno ammessi canoni unitari pari o superiori agli importi ribassabili fissati per ciascuna voce di offerta.
− i valori offerti devono essere indicati IVA esclusa;
− ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice, il Concorrente dovrà indicare su STELLA gli oneri aziendali interni (su STELLA “ONERI AZIENDALI PER LA SICUREZZA”) in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro, nonché i costi della manodopera (su STELLA “COSTI MANODOPERA”);
− i quantitativi quadriennali (giornate terapia) indicati nell’Allegato 3 – Elenco servizi e quantitativi, hanno valore indicativo e concorrono unicamente alla determinazione del valore complessivo dell’offerta.
− il canone utente giornaliero offerto in gara sarà considerato remunerativo anche per i prodotti offerti come “facoltativi”. Sul punto si precisa che il canone giornaliero è comprensivo della fornitura di apparecchio, materiale di consumo, interfacce, assistenza full risk, nelle modalità di cui al Capitolato Tecnico, per tutta la durata del contratto.
B. Nella apposita sezione di STELLA, l’operatore, per ciascun lotto, dovrà inserire un listino prezzi (su STELLA “LISTINO”) contenente:
- le quotazioni applicabili a ciascuna tipologia di consumabili e interfacce (obbligatori e facoltativi) compresi nel canone offerto per l’apparecchio oggetto del lotto. Per tali prodotti dovranno essere riportati elementi identificativi (tipologia, nome commerciale, riferimento alla scheda tecnica presentata in offerta) e riferimento all’apparecchio oggetto del lotto.
- le quotazioni applicabili agli ulteriori e differenti consumabili/interfacce disponibili tra quelli distribuiti dall’Operatore per lo specifico apparecchio oggetto del lotto.
Il listino verrà utilizzato dall’Azienda Sanitaria qualora il medico specialista richieda un numero di interfacce superiore ai quantitativi di cui all’Allegato 4 o motivi la necessità di sostituire il prodotto già in uso, nelle modalità di cui al paragrafo 2.2.1.3 Capitolato Tecnico.
Il listino non sarà oggetto di valutazione e potrà essere integrato e modificato anche durante l’esecuzione del contratto. Resta fermo che al listino si applicherà lo sconto pari al ribasso offerto per il lotto di riferimento. Qualora l’operatore presenti lo stesso prodotto in più listini per i diversi lotti, la percentuale di sconto applicata sarà pari al ribasso maggiore offerto tra i lotti per i quali risulta aggiudicatario.
Si specifica che il valore di spesa complessiva dedicata all’acquisto da listino, non può superare l’importo di cui al paragrafo 3 del presente disciplinare.
Gli importi complessivi dell’appalto di cui ai precedenti punti si intendono comprensivi e compensativi:
− di tutti gli oneri, obblighi e spese e remunerazione per l’esatto e puntuale adempimento di ogni obbligazione contrattuale e si intendono, altresì, fissi ed invariabili per tutta la durata del Contratto, a norma del presente Disciplinare e di tutti i documenti in esso citati;
− delle spese generali sostenute dall’Aggiudicatario;
− dell’utile d’impresa, dei trasporti, dei costi di attrezzaggio nonché di tutte le attività necessarie, anche per quanto possa non essere dettagliatamente specificato o illustrato nel presente Disciplinare, per dare il servizio stesso perfettamente compiuto ed a regola d’arte e nel rispetto della normativa vigente applicabile all'intera attività.
L’Offerta Economica non dovrà contenere riserva alcuna, né condizioni diverse da quelle previste dal Capitolato Tecnico e dal Disciplinare. Non sono ammesse offerte indeterminate, parziali o condizionate.
L’Appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta valida e congrua dalla Stazione Appaltante.
Nell’Offerta Economica, oltre a quanto sopra indicato, non dovrà essere inserito altro documento.
L’offerta è vincolante per il periodo di 240 (duecentoquaranta) giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. La Stazione Appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine.
In caso di offerte anormalmente basse, troverà applicazione quanto stabilito all’art. 97, Codice.
Resta a carico dell’Aggiudicatario ogni imposta e tassa relativa all’appalto, esistente al momento dell’offerta e sopravvenuta in seguito, con l’esclusione dell’IVA che verrà corrisposta ai termini di legge.
Le imprese offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dalla presentazione dell’offerta. La Stazione Appaltante non è tenuta a rimborsare alcun onere o spesa sostenute dal Concorrente per la preparazione e la presentazione dell’Offerta medesima, anche nel caso di successiva adozione di provvedimenti in autotutela, che comportino la mancata aggiudicazione della presente gara e/o la mancata stipula della Accordo Quadro.
L’Aggiudicatario dell’Appalto resta vincolato anche in pendenza della stipula della Accordo Quadro, qualora si rifiutasse di stipularla, saranno applicate le sanzioni di legge, nel rispetto dei limiti statuiti dall’articolo 32, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016.
L’offerta economica, a pena di esclusione, è sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore.
Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al paragrafo 15.1
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 80 |
Offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
Il punteggio totale (PTOT) attribuito a ciascuna offerta è uguale a PT+PE dove: PT = somma dei punti attribuiti all’offerta tecnica;
PE = somma dei punti attributi all’offerta economica
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nelle tabelle di cui all’Allegato 5 - griglia di valutazione, con la relativa ripartizione dei punteggi.
In merito si specifica che, nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità tecnica alla commissione giudicatrice.
Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o parziale/mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
Ai fini della determinazione dei punteggi quantitativi presenti nella colonna Q della sotto riportata Griglia di valutazione, si specifica che il coefficiente verrà attribuito per mezzo delle seguenti formule lineari:
• Q1: V(ai)=(Valore a base Gara (fissato da Capitolato) - Valore offerta da valutare )/ (Valore a Base di gara (fissato da capitolato) - Valore offerta minima (migliore))
• Q2: V(ai)=(Valore offerta da valutare – Valore a base Gara (fissato da capitolato)) / (Valore offerta massima (migliore)– Valore a Base di gara (fissato da capitolato)).
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella, il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
Ai sensi dell’art. 95, comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari a 25 punti tecnici per tutti i lotti, al fine di garantire un elevato standard di erogazione del servizio.
L’operatore dovrà formulare offerta seguendo le indicazioni contenute nell’Allegato 5 in merito all’individuazione dei prodotti “obbligatori” e “facoltativi”, restando fermo che gli elementi aventi ad oggetto la “gamma” sono dedicati al ventaglio di prodotti proposti (“obbligatori” e “facoltativi”). In merito si veda quanto riportato nel Capitolato tecnico al paragrafo 1 relativamente ai prodotti “obbligatori” e “facoltativi”.
Sul punto si specifica che, relativamente ai criteri di “gamma” per apparecchi e interfacce, la Commissione premierà il ventaglio di prodotti offerti che, rispettando comunque quanto riportato nell’Allegato 4, siano tra loro effettivamente differenti per specifiche caratteristiche – riportate in via esemplificativa e non esaustiva nella tabella seguente – e che, pertanto, consentano di ampliare il ventaglio di prodotti prescrivibili ai fini del soddisfacimento delle esigenze peculiari del soggetto assistito. Relativamente ai criteri dedicati ai prodotti “obbligatori” si rimanda a quanto specificato nell’Allegato 5.
CARATTERISTICHE DI GAMMA | |
Dispositivi | |
Tipologia | Caratteristiche della gamma |
CPAP/AUTOCPAP | • Differente modello di trasmissione dei dati • Differente sistema di umidificazione (differenti sistemi di umidificazione) |
Bi level/ASV | • Differente modello di trasmissione dei dati • Differente sistema di umidificazione (differenti sistemi di umidificazione) |
Pressovolumetrici | • Differente sistema di ventilazione (monotubo/bitubo) • Differenti target (adulti/pediatrico/neonatale) |
Dispositivi per ginnastica respiratoria | • Differenti target (pediatrico/neonatale) |
Interfacce – Maschere |
CARATTERISTICHE DI GAMMA | |
Tipologia | Caratteristiche della gamma |
Nasali | • Differente struttura (scheletro rigido/non rigido/ con supporto frontale/senza supporto frontale) • Differenti target (adulti/pediatriche/neonatali) • Differenti misure • Diverse caratteristiche relative a struttura, materiali e sistema reggi maschera |
Oronasali | |
Intranasali | • Differente struttura (scheletro rigido/non rigido) • Differenti target (adulti/pediatriche/neonatali) • Differenti misure • Diverse caratteristiche relative a struttura, materiali e sistema reggi maschera |
Total face | • Differenti target (adulti/pediatriche/neonatali) • Differenti misure • Diverse caratteristiche relative a struttura, materiali e sistema reggi maschera |
Interfacce - Cannule | |
Tipologia | Caratteristiche della gamma |
Cannule fenestrate cuffiate/non cuffiate | • Differenti misure di diametro • Differente sistema fonazione (uno/più fori) • Differenti target (adulti/pediatriche/neonatali) • Differenti misure • Diverse caratteristiche relative a struttura, materiali e sistema di inserimento |
Cannule non fenestrate cuffiate/non cuffiate | • Differenti misure di diametro • Differente struttura (armata/non armata) • Differente modalità di regolazione • Differenti target (pediatriche/neonatali) • Differenti misure • Diverse caratteristiche relative a struttura, materiali e sistema di inserimento |
In merito alla gamma dei prodotti da presentare in gara, si specifica, infine, quanto segue:
• Relativamente agli apparecchi, non potranno essere presentati più di 4 modelli facoltativi per
ciascuna tipologia ID;
• Per ciò che concerne le interfacce, dovranno essere presentati almeno due modelli "facoltativi" per tipologia di interfaccia di cui all'Allegato 4, tabella 2 o 3 a seconda dei lotti oggetto di offerta.
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
A ciascuno degli elementi qualitativi di cui alla colonna “D” della tabella di cui all’ Allegato 5 – Griglia di valutazione tecnica, il punteggio verrà attribuito a seguito di determinazione di un coefficiente preliminare V(a)pi, successivamente trasformato in coefficiente definitivo V(a)i riparametrato nelle modalità più in avanti rappresentate. Il coefficiente preliminare V(a)pi corrisponderà alla media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario, mediante utilizzazione della seguente scala di valutazione:
Giudizio | Eccellente | Ottimo | Distinto | Buono | Sufficiente | Insufficiente/ non valutabile |
Valore i-esimo preliminare assegnato (Vapi) | 1,00 | 0,80 | 0,60 | 0,40 | 0,20 | 0,00 |
Come rappresentato in precedenza, il coefficiente preliminare V(a)pi verrà trasformato in coefficiente definitivo – V(a)i – riportando ad uno il valore più alto e proporzionando ad esso gli altri, mediante la procedura di riparametrazione (re-scaling) di seguito indicata:
a) se V(max)pi>0
b) se V(max)pi=0
V(a)i
= V(a) pi
V(max) pi
V(a)pi=0
Dove:
V(a)pi = coefficiente ottenuto dall’impresa “a” per il criterio i-esimo prima della procedura di re- scaling;
V(max)pi = coefficiente massimo ottenuto da una impresa concorrente per il criterio i-esimo prima della procedura di re-scaling;
V(a)i = coefficiente ottenuto dall’impresa “a” per il criterio i-esimo.
Il punteggio tecnico attribuito per il singolo elemento di valutazione sarà dato dal prodotto del coefficiente definitivo V(a)i per il Punteggio massimo attribuito al criterio.
Il punteggio tecnico definitivo, per ciascuna offerta, sarà dato dalla somma dei punteggi ottenuti sui singoli elementi di valutazione.
Per ciascun lotto di gara, a pena di esclusione, l’offerta presentata dovrà conseguire almeno 25 punti tecnici.
Si precisa che, sia con riferimento agli elementi quantitativi, sia con riferimento agli elementi qualitativi, i punteggi tecnici attribuiti in relazione a ciascun elemento di valutazione, verranno arrotondati alla seconda cifra decimale (per difetto se la terza cifra decimale è compresa tra 0 e 4, e per eccesso se la terza cifra decimale è compresa tra 5 e 9). Ad esempio:
• 21,23567 viene arrotondato a 21,24;
• 21,23467 viene arrotondato a 21,23.
18.3 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica
Il punteggio massimo attribuibile (max 20 punti) verrà attribuito secondo la seguente formula:
dove:
PEi = Punteggio economico attribuito all’offerta del concorrente i-esimo; PEmax = Punteggio economico massimo assegnabile (20 punti);
Ri = ribasso praticato nell’offerta del concorrente i-esimo;
Rmax = ribasso praticato nell’offerta del concorrente che ha formulato la migliore offerta tra quelle ricevute; α = Coefficiente = 0,3.
Si specifica che i ribassi (Ri e Rmax) sono da intendersi come la risultante della seguente formula calcolata automaticamente da STELLA: Vba (valore a base d’asta) – VCO (Valore complessivo offerta OE di cui al paragrafo 17).
18.4 Metodo per il calcolo dei punteggi
La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il seguente metodo: aggregativo compensatore.
Il punteggio è dato dalla seguente formula:
Pi =Vai x Pa + Vbi x Pb+….. Vni x Pn
dove
Pi = punteggio concorrente i;
Vai = coefficiente criterio di valutazione a, del concorrente i; Vbi = coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i;
.......................................
Vni = coefficiente criterio di valutazione n, del concorrente i; Pa = peso criterio di valutazione a;
Pb = peso criterio di valutazione b;
.......................................
Pn = peso criterio di valutazione n.
Il punteggio economico verrà arrotondato alla seconda cifra decimale.
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Le sedute virtuali saranno effettuate attraverso XXXXXX e ad esse potrà partecipare ogni ditta concorrente, collegandosi da remoto a STELLA, tramite la propria infrastruttura informatica, secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma STELLA.
La data della prima seduta virtuale riportata su STELLA se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo pubblicazione sul sito informatico all’indirizzo xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx/xxxxx, almeno 2 giorni prima della data fissata.
Le successive sedute virtuali saranno comunicate ai concorrenti a mezzo pubblicazione sul suddetto sito informatico, almeno 3 giorni prima della data fissata.
Il RUP, ovvero il seggio di gara istituito ad hoc, procederà, nella prima seduta virtuale, a verificare quali offerte siano state inserite su STELLA entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, a dare atto della campionatura pervenuta entro i termini stabiliti e, una volta aperta la Busta A, a controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata.
Successivamente il RUP ovvero il seggio di gara istituito ad hoc procederà a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
c) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente paragrafo 14;
d) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 76, comma 2-bis, del Codice.
La tutela del principio di segretezza e integrità delle offerte nell’ambito della procedura è garantita dall’utilizzo di STELLA.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i
documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
20. COMMISSIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’art. 77, commi 2 e 7 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle Offerte ed è composta da un numero dispari pari a n. 3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto della Convenzione.
La Stazione Appaltante individuerà i componenti della commissione secondo quanto stabilito dal Capo VII Bis, “Disciplina dei criteri di nomina delle commissioni Giudicatrici di gara nei contratti di appalto o di concessione aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa- Istituzione dell’elenco regionale dei commissari e modalità di composizione dell’elenco, del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6 settembre 2002, n. 1, così come modificato dalla Deliberazione n. 512/2020”.
In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, commi 6 e 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “Amministrazione Trasparente” la composizione della Commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1, del Codice.
La Commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte tecniche (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
Le sedute della Commissione potranno essere svolte in presenza o da remoto con l’ausilio di apposite piattaforme di teleconferenza.
21. APERTURA DELLE BUSTE B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il RUP/seggio di gara procederà a consegnare gli atti alla commissione giudicatrice.
La commissione giudicatrice, in seduta virtuale, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare.
In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare.
A questo punto, la Commissione individua gli operatori che non hanno superato la soglia di sbarramento di cui al paragrafo 18.1 e li comunica al RUP che procederà ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice. La commissione non procederà alla apertura dell’offerta economica dei predetti operatori.
Successivamente, in seduta virtuale, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti.
Nella medesima seduta, o in una seduta virtuale successiva, la commissione procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritte al paragrafo 17.
La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95, comma 9 del Codice.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto al paragrafo 22.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 21. Si specifica che ai sensi del medesimo art.97 comma 3, il suddetto calcolo dell’anomalia verrà effettuato ove il numero delle offerte ammesse sarà pari o superiore a tre.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP ovvero il seggio di gara istituito ad
hoc che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice, i casi di esclusione da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
- presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59, comma 4 del Codice.
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE.
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, eventualmente con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi del seguente paragrafo 23.
23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO, STIPULA DELLA ACCORDO QUADRO ED EMISSIONE DELL’ORDINATIVO DI FORNITURA
All’esito delle operazioni di cui sopra la commissione – o il RUP, qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte sospette di anomalia – formulerà la proposta di aggiudicazione ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016 e, pertanto, in favore di più operatori economici, con ciascuno dei quali verrà stipulato un Accordo Quadro (di cui all’Allegato 6 - Schema di Accordo Quadro), secondo le seguenti modalità:
• per i lotti 1, 2, 3 e 5 l’aggiudicazione avverrà in favore dei 3 (tre) operatori risultati primi in graduatoria. Le Aziende Sanitarie si approvvigioneranno del servizio secondo le seguenti modalità:
- presso il concorrente risultato primo in graduatoria e individuato come “vincitore” per una quota di servizio pari almeno al 50% e presso gli altri aggiudicatari con riferimento al secondo graduato per una quota di servizio pari almeno al 20% e con riferimento al terzo graduato per una quota di servizio pari almeno al 10%;
• per il lotto 4 l’aggiudicazione avverrà in favore dei concorrenti, il cui numero (A) sarà in funzione delle offerte valide ricevute (N), secondo il seguente criterio: A = N – 1, con individuazione del “vincitore” nell’operatore risultato primo in graduatoria e degli “aggiudicatari” negli altri graduati. In particolare:
- per ciò che concerne i pazienti “naive”, le Aziende Sanitarie si approvvigioneranno del servizio secondo le seguenti modalità:
⮚ presso il concorrente risultato primo in graduatoria e individuato come “vincitore” per una quota di servizio pari almeno al 50%;
⮚ presso gli altri aggiudicatari sulla base di esigenze terapeutiche motivate.
- per quanto riguarda i pazienti già in cura, e per i quali il medico specialista dovesse rilevare, con motivazione circostanziata, la necessità di continuare il trattamento con i dispositivi in essere (“non sostituzione dell’apparecchio”), l’Azienda Sanitaria potrà rivolgersi all’operatore, partecipante all’accordo quadro, che abbia offerto l’apparecchio richiesto. Nel caso, invece, in cui il medico ritenga di procedere alla sostituzione del dispositivo già in uso – e pertanto non motivi la necessità di continuare nell’utilizzo dell’apparecchio - si applicherà il criterio richiamato per i pazienti “naive”
Si specifica che la formula N-1 non si applica qualora i partecipanti siano in numero inferiore a tre. In tal caso l’accordo quadro verrà stipulato con tutti i partecipanti al lotto che abbiano presentato offerta valida.
Per tutti i lotti e le casistiche sopra riportate, resta fermo che, il valore complessivo degli Ordinativi di fornitura emessi per uno o più operatori non potrà superare il valore massimo spendibile dell’Accordo Quadro, fissato sul valore della gara di cui al paragrafo 3.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice, sull’offerente indicato quale “vincitore” o “aggiudicatario” dell’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente, cui ha deciso di aggiudicare l’appalto, di presentare, entro il termine perentorio di giorni 10 (dieci) dalla data di ricezione della relativa richiesta, i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, la Stazione Appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. c) e d) del Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante procederà quindi allo scorrimento della graduatoria procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
La stipula della Accordo Quadro è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula della Accordo Quadro; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula della Accordo Quadro anche in assenza di dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente
accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
L’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non potrà essere stipulati prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con il vincitore/aggiudicatario.
All’atto della stipulazione dell’Accordo Quadro, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva pari all’1% dell’importo da garantire, ai sensi dell’art. 103 del Codice, calcolato sul valore dell’Accordo Quadro. La suddetta garanzia, intestata a favore della Regione Lazio, si intende costituita a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali - connessi alla stipula dell’Accordo Quadro e derivanti dall’esecuzione del servizio - e copre gli oneri e le penali per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di scadenza contrattuale.
Le imprese aggiudicatarie sono tenute in qualsiasi momento, su richiesta della Stazione Appaltante, ad integrare la cauzione qualora questa, durante l’espletamento del servizio, sia in parte utilizzata a titolo di rimborso o di risarcimento danni per qualsiasi inosservanza degli obblighi contrattuali. Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti la cauzione definitiva.
A garanzia delle obbligazioni contrattuali assunte nei confronti delle Amministrazioni contraenti con l’emissione dei singoli Ordinativi di fornitura, il Fornitore di ciascun lotto è altresì obbligato a prestare una cauzione definitiva pari al 99% dell’importo da garantire, ai sensi dell’art. 103 del Codice, calcolato sul valore del singolo Ordinativo di fornitura emesso dalla singola Azienda Sanitaria. Tale cauzione deve essere prestata dal Fornitore in favore della singola Azienda Sanitaria a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali - connessi alla stipula del singolo Ordinativo di Fornitura e derivanti dall’esecuzione della fornitura - e copre gli oneri e le penali per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di scadenza dell’Ordinativo stesso.
Il mancato invio/la mancata presentazione di quanto necessario ai fini della stipula sarà causa di revoca dell’aggiudicazione.
Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti la cauzione definitiva. L’Accordo Quadro sarà stipulato, in modalità elettronica, mediante scrittura privata.
L’Accordo Quadro è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare una nuova Accordo Quadro per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio.
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017
n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e saranno suddivise tra gli aggiudicatari in proporzione al valore massimo contrattuale; dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. In caso di suddivisione dell’appalto in lotti, le spese relative alla pubblicazione.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è pari a € 6.000. La stazione appaltante comunicherà agli aggiudicatari di ciascun lotto l’importo effettivo delle suddette spese (suddivise, rispetto al valore a base d’asta di ogni lotto, in parti uguali tra tutti gli aggiudicatari), nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione della Accordo Quadro.
Con la stipula della Accordo Quadro l’aggiudicatario si obbliga ad accettare, durante il periodo di validità della stessa, l’Ordinativo di fornitura per l’erogazione del servizio emesso dall’Azienda Sanitaria contraente.
Nel periodo di validità della Accordo Quadro, l’Amministrazione Contraente, previa registrazione sul Sito, potrà emettere Ordinativi di Fornitura, sottoscritti da persona autorizzata (Punto Ordinante) ad impegnare la spesa dell’Amministrazione stessa. Gli Ordinativi di Fornitura potranno essere effettuati solo da Punti Ordinanti registrati su STELLA e devono essere inviati e/o trasmessi dalle Aziende Sanitarie in via telematica, mediante documenti informatici sottoscritti con firma digitale, attraverso STELLA, secondo le modalità specificate nello Schema di Accordo Quadro.
La registrazione delle Aziende Sanitarie non implica una verifica da parte della Direzione Centrale Acquisti dei poteri di acquisto di ciascun Punto Ordinante; la Stazione Appaltante non risponde, quindi, di Ordinativi di Fornitura sottoscritti da Punti Ordinanti non autorizzati dalle Aziende Sanitarie di appartenenza.
La gestione dell’Ordinativo avverrà nelle modalità riportate nello schema di Accordo Quadro e comunque comunicate in sede di stipula della Accordo Quadro.
24. CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE
Non ci sono clausole sociali o altre condizioni particolari specifiche di esecuzione del presente appalto.
25. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dall’Accordo Quadro è competente il Foro di Roma, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
26. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, in conformità a quanto previsto dalla legge italiana vigente e dal Regolamento UE nr. 679/2016 (GDPR) esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
ALLEGATO 4
CARATTERISTICHE MINIME DISPOSITIVI E INTERFACCE
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
CPAP (ID1) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Modalità di ventilazione CPAP; • Presenza di sistema atto a consentire l’impostazione della pressione in un range compreso tra 4 a 20 cm H20 con incremento almeno tra 0.5 e 1 cm H20; • Aumento graduale della pressione di rampa, tempo compreso tra 0-60 minuti; • Software e display visualizzazione dati utilizzo paziente, con indicazione indici di eventi respiratori (AHI) e perdite, nonché controllo dei vari parametri (impostazione, ore di terapia, ecc.); • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Presenza di sistema di compensazione delle perdite; • Possibilità di memorizzazione dei parametri ed eventi respiratori riferibili ad almeno un semestre di registrazione; • Possibilità di scaricare dati e trend dei principali parametri ventilatori (eventi respiratori, pressioni, flussi, perdita aerea, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto (l’operatore dovrà fornire anche il software di gestione e lettura dei dati); • Presenza di sistema atto alla trasmissione da remoto (via WEB) dei dati per il monitoraggio da remoto. Tale funzione deve essere in linea con quanto previsto dal GDPR (General Data Protection Regulation) europeo della qualità e del valore tecnico delle apparecchiature. Il requisito deve essere posseduto da almeno un apparecchio tra quelli offerti nella gamma (“obbligatorio” o “facoltativi”). Compreso nel canone dovrà essere consegnato il relativo software di gestione. • Presenza sistema per la compensazione automatica dell’altitudine; • Peso della macchina non superiore a 2,5 kg completo di accessori (umidificatore e alimentatore); • Presenza di sistema di aiuto espiratorio impostabile; • Rumorosità < 30 db a distanza di un metro e pressione 10cmH2O; • Requisiti elettrici 100 - 240 VAC, 50/60 Hz, 12V DC (l’operatore dovrà fornire anche il cavetto di collegamento completo di innesto alle prese accendisigari 12/24 V se richiesto). |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale previsto in ottemperanza a prescrizione medica: |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Max n. 3 maschere/anno tra quelle riportate nella tabella 2 “maschere e interfacce per ventilazione NIV””. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (3 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 2; • Circuiti mono paziente flessibili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque almeno 2 circuiti se sanificabili o 12 se monouso, di lunghezza di almeno 180 cm; • Filtri macchina (fornitura annuale prevista in scheda tecnica per il presidio offerto); • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio). | |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa di trasporto; • Sistema di umidificazione a caldo integrato o integrabile. A seconda del sistema offerto, la ditta dovrà fornire il fabbisogno di monouso come da scheda tecnica del sistema di umidificazione offerto. |
Auto-CPAP (ID2) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Modalità di ventilazione CPAP ed AUTOCPAP; • Presenza di sistema per il riconoscimento delle apnee centrali; • Presenza di sistema atto a consentire l’impostazione della pressione in un range compreso tra 4 a 20 cm H20 con incremento almeno tra 0.5 e 1 cm H20; • Aumento graduale della pressione di rampa, tempo compreso tra 0-60 minuti; • Software e display con visualizzazione dati utilizzo paziente, indicazione indici di eventi respiratori (AHI) e perdite, nonché controllo dei vari parametri (impostazione, ore di terapia, ecc.); • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Presenza di sistema di compensazione delle perdite; • Possibilità di memorizzazione dei parametri ed eventi respiratori riferibili ad almeno un semestre di registrazione; • Possibilità di scaricare dati e trend dei principali parametri ventilatori (eventi respiratori, pressioni, flussi, perdita aerea, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto (l’operatore dovrà fornire anche il software di gestione e lettura dei dati); |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Presenza di sistema atto alla trasmissione da remoto (via WEB) dei dati per il monitoraggio da remoto. Tale funzione deve essere in linea con quanto previsto dal GDPR (General Data Protection Regulation) europeo della qualità e del valore tecnico delle apparecchiature. Il requisito deve essere posseduto da almeno un apparecchio tra quelli offerti nella gamma (“obbligatorio” o “facoltativi”). Compreso nel canone dovrà essere consegnato il relativo software di gestione. • Presenza sistema per la compensazione dell’altitudine; • Peso della macchina non superiore a 2,5 kg completo di accessori (umidificatore e alimentatore); • Presenza di sistema di aiuto espiratorio impostabile; • Rumorosità < 30 db a distanza di un metro a pressione 10cmH2O; • Requisiti elettrici 100 - 240 VAC, 50/60 Hz, 12V DC (l’operatore dovrà fornire anche il collegamento completo di innesto alle prese accendisigari 12/24 V se richiesto). | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale previsto in ottemperanza a prescrizione medica: • Max n. 3 maschere/anno tra quelle riportate nella tabella 2 “maschere e interfacce per ventilazione NIV””. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (3 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 2; • Circuiti flessibili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque almeno 2 circuiti se sanificabili o 12 se monouso; • Filtri macchina (fornitura annuale prevista in scheda tecnica per il presidio offerto); • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio). |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa di trasporto; • Sistema di umidificazione a caldo integrato o integrabile. A seconda del sistema offerto, la ditta dovrà fornire il fabbisogno di monouso come da scheda tecnica del sistema di umidificazione offerto. |
Ventilatore Bi XXXXX X/X (XX0) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI | • Modalità BIPAP ST: • Possibilità di impostare pressione inspiratoria IPAP (4 - 25 cm H2O); |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
DISPOSITIVI | • Possibilità di impostare pressione espiratoria EPAP (4 - 20 cm H2O); • Possibilità di impostare la frequenza respiratoria; • Presenza di Trigger inspiratorio ed espiratorio; • Ventilazione di back up; • Aumento graduale della pressione di rampa, tempo compreso tra 0-60 minuti; • Presenza di allarmi; • Peso della macchina non superiore a 2,5 kg senza accessori; • Rumorosità < 30 db a distanza di un metro; • Software e display visualizzazione dati utilizzo paziente, indicazione dei principali parametri ed eventi respiratori (pressione impostata, perdite, FR, rapporto I:E , volume minuto indice di apnea, ipopnea, impostazione, ore di terapia, ecc.); • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Presenza di sistema di compensazione delle perdite; • Possibilità di memorizzazione dei parametri ed eventi respiratori riferibili ad almeno un semestre di registrazione; • Possibilità di scaricare dati e trend dei principali parametri ventilatori (eventi respiratori, pressioni, flussi, perdita aerea, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto (l’operatore dovrà fornire anche il software di gestione e lettura dei dati); • Presenza sistema per la compensazione automatica dell’altitudine; • Requisiti elettrici 100 - 240 VAC, 50/60 Hz, 12V DC (l’operatore dovrà fornire anche il cavetto di collegamento 12 V se richiesto). |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale previsto in ottemperanza a prescrizione medica: • Max n. 3 maschere/anno tra quelle riportate nella tabella 2 “maschere e interfacce per ventilazione NIV””. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (3 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 2; • Circuiti flessibili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque almeno 2 circuiti se sanificabili o 12 se monouso; • Filtri macchina (fornitura annuale prevista in scheda tecnica per il presidio offerto); • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio); |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore; | |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa di trasporto; • sistema di umidificazione a caldo integrato o integrabile. A seconda del sistema offerto, la ditta dovrà fornire il fabbisogno di monouso come da scheda tecnica del sistema di umidificazione offerto. |
Ventilatore Bi LEVEL Auto (ID4) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Modalità di ventilazione BIPAP AUTO e BIPAP S; • Possibilità di impostare la pressione inspiratoria IPAP (4 - 25 cm H2O); • Possibilità di impostare la pressione espiratoria EPAP (4 - 20 cm H2O); • Aumento graduale della pressione di rampa, tempo compreso tra 0-60 minuti; • Software e display visualizzazione dati utilizzo paziente, con indicazione dei parametri ventilatori ed eventi respiratori e perdite, nonché controllo dei vari parametri (impostazione, ore di terapia, ecc.); • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Presenza di sistema di compensazione delle perdite; • Peso della macchina non superiore a 2 kg senza accessori; • Rumorosità < 30 db a distanza di un metro; • Possibilità di memorizzazione dei parametri ed eventi respiratori riferibili ad almeno un semestre di registrazione; • Possibilità di scaricare dati e trend dei principali parametri ventilatori (eventi respiratori, pressioni, flussi, perdita aerea, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto (l’operatore dovrà fornire anche il software di gestione e lettura dei dati); • Presenza sistema per la compensazione dell’altitudine; • Requisiti elettrici 100 - 240 VAC, 50/60 Hz, 12V DC (l’operatore dovrà fornire anche il cavetto di collegamento 12 V se richiesto). |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale previsto in ottemperanza a prescrizione medica: • Xxx n. 3 maschere tra quelle riportate nella tabella 2 “maschere e interfacce per ventilazione NIV””. Fermo restando il quantitativo massimo |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
prescrivibile (3 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 2; • Circuiti flessibili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque almeno 2 circuiti se sanificabili o 12 se monouso; • Filtri macchina (fornitura annuale prevista in scheda tecnica per il presidio offerto); • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio); • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore. | |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa di trasporto; • Sistema di umidificazione a caldo integrato o integrabile. A seconda del sistema offerto, la ditta dovrà fornire il fabbisogno di monouso come da scheda tecnica del sistema di umidificazione offerto. |
Ventilatore servo adattativo – ASV – (ID5) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Modalità servo assistita; • Apparecchio con indicazione al trattamento delle apnee centrali e respiro di Xxxxxx –Stoke; • Rilascio di pressione espiratoria EPAP regolabile; • Pressione di Supporto minima fissa/regolabile; • Frequenza Respiratoria impostabile/automatica; • Presenza di conta ore di utilizzo presidio; • Presenza di sistema di compensazione delle perdite; • Software e display visualizzazione dati utilizzo paziente, con indicazione indici di eventi respiratori e perdite, nonché controllo dei vari parametri (impostazione, ore di terapia, ecc.); • Possibilità di memorizzazione dei parametri ed eventi respiratori riferibili ad almeno un semestre di registrazione; • Possibilità di scaricare dati e trend dei principali parametri ed eventi ventilatori (pressioni, flussi, perdita aerea, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto (l’operatore dovrà fornire anche il software di gestione e lettura dei dati); • Peso della macchina non superiore a 2,5 kg senza accessori; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Rumorosità < 30 db a distanza di un metro; • Presenza sistema per la compensazione dell’altitudine; • Requisiti elettrici 100 - 240 V AC, 50/60 Hz, 12V DC (l’operatore dovrà fornire anche il cavetto di collegamento 12 V se richiesto). | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale previsto in ottemperanza a prescrizione medica: • Max n. 3 maschere/anno tra quelle riportate nella tabella 2 “maschere e interfacce per ventilazione NIV””. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (3 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 2; • Circuiti flessibili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque almeno 2 circuiti se sanificabili o 12 se monouso; • Filtri macchina (fornitura annuale prevista in scheda tecnica per il presidio offerto); • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio); • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore. |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa di trasporto; • Sistema di umidificazione a caldo integrato o integrabile. A seconda del sistema offerto, la ditta dovrà fornire il fabbisogno di monouso come da scheda tecnica del sistema di umidificazione offerto. |
Ventilatore presso volumetrico per ventilazione NON invasiva (ID6) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Possibilità di scegliere la variabile pressometrica o volumetrica e di impostare le modalità: CPAP, PSV, PCV, VAC, VCV; • Ventilazione con mono circuito con valvola espiratoria o con circuito bitubo; • Parametri impostabili: IPAP, PI/PS, EPAP. Frequenza respiratoria, trigger inspiratorio ed espiratorio, rise time, tempo inspiratorio/espiratorio, volume garantito, volume corrente; • Sistema di compensazione delle perdite; • Ventilatore a turbina; • ventilazione non invasiva e invasiva; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Pressione di Supporto 5-40 cm H2O; • PEEP 0-20 cm H2O; • Frequenza respiratoria 5-40; • Volume corrente 100-2000 ml; • Trigger inspiratorio; • Trigger espiratorio 10-90%; • Flusso minimo aria erogata non inferiore a 45 lt/min; • Display con visualizzazione dei principali parametri ventilatori; • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Possibilità di memorizzazione, visualizzazione e scarico dati dettaglio dei principali parametri ventilatori (pressioni, flussi, perdita aerea, volumi ventilati, frequenza respiratoria, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto, almeno per le ultime 6 ore di registrazione; • Xxxxxxxx xx xxxxxxxx xxxxxxx xx xxxxxx 0 ore di autonomia; • Presenza di allarmi di funzionamento: Bassa e Alta Pressione. Basso e Alto Volume in/espiratorio, Bassa e Alta frequenza respiratoria; • Presenza di allarmi di disconnessione e/o distacco paziente, di malfunzionamento, di assenza erogazione elettrica; di basso livello batteria; • Predisposizione per l’innesto dell’ossigeno a bassa pressione (deve essere fornito anche il tubo raccordo alla bombola); • Peso non superiore a 6 kg con batteria; • Requisiti elettrici 100 - 240 V AC, 50/60 Hz, 12V DC e secondo normativa CEE. | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica e a necessità del paziente: • Fino a 4 maschere/anno tra quelle riportate nella tabella 2 “maschere e interfacce per ventilazione NIV””. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (4 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 2; • Circuiti flessibili mono paziente sanificabili o non sanificabili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque nel numero non superiore ai 12 anno; • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore della macchina; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio). | |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Xxxxxxxx porta ventilatore e braccio reggitubo (se richiesti); • Borsa da trasporto; • Sistema di umidificazione a filtri antibatterici umidificanti (365 anno, in base alla prescrizione del medico specialista), o in alternativa umidificatore a caldo di facile pulizia e dotato di sistema riduzione di accumulo di acqua nel circuito (la ditta dovrà fornire il numero di camere di umidificazione/anno come da scheda tecnica della casa produttrice, nonché il numero di circuiti adeguato all’utilizzo dell’umidificatore stesso). • Pulsossimetro da dito con allarmi (saturazione e batteria esausta). |
Ventilatore presso volumetrico per ventilazione invasiva ≥ 16 ore (ID7) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Possibilità di scegliere la variabile pressometrica o volumetrica e di impostare le modalità: CPAP, PSV, PCV, VAC, VCV; • Ventilazione con mono circuito con valvola espiratoria o con circuito bitubo; • Parametri impostabili: IPAP, PI/PS, EPAP. frequenza, trigger inspiratorio ed espiratorio, rise time, tempo inspiratorio/espiratorio, volume garantito, volume corrente, • Sistema di compensazione delle perdite; • Ventilatore a turbina; • Ventilazione non invasiva e invasiva; • PS 5-40 cm H2O; • PEEP 0-20 cm H2O; • Frequenza respiratoria 5-40; • Volume corrente 100-2000 ml; • Trigger inspiratorio; • Trigger espiratorio 10-90%; • Flusso minimo aria erogata non inferiore a 45 lt/min; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Frequenza di back up impostabile; • Display con visualizzazione almeno dei principali dati ventilatori: % perdite, pressione di picco, frequenza, rapporto I:E, volume minuto, volume corrente; • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Possibilità di memorizzazione, visualizzazione e scarico dati dettaglio dei principali parametri ventilatori (pressioni, flussi, perdita aerea, volumi ventilati, frequenza respiratoria, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto, almeno per le ultime 6 ore di registrazione; • Presenza di batteria interna di almeno 4 ore di autonomia. Il fornitore deve garantire comunque, anche per mezzo di batteria interna/esterna aggiuntiva ricaricabile, ventilatore di BU, o altro sistema, almeno 12 ore di autonomia di ventilazione; • Presenza di allarmi di funzionamento: Bassa e Alta Pressione. Basso e Alto Volume in/espiratorio, Bassa e Alta frequenza respiratoria; • Presenza di allarmi di disconnessione e/o distacco paziente, di malfunzionamento, di assenza erogazione elettrica; di basso livello batteria; • Predisposizione per l’innesto dell’ossigeno a bassa pressione (deve essere fornito anche il tubo raccordo alla bombola); • Peso non superiore a 6 kg con batteria; • Requisiti elettrici 100 - 240 V AC, 50/60 Hz, 12V DC e secondo normativa CEE. | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica e a necessità del paziente: • Fino 365 Catheter-mount/anno secondo prescrizione; • Circuiti flessibili mono paziente sanificabili o non sanificabili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque nel numero non superiore ai 12 anno; • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore (almeno 2 all’anno); • Fino a 200 nasini artificiali/anno, secondo prescrizione (solo nei casi di ventilazione < 24 ore); • Fino a 13 Cannule/anno tracheali cuffiate fenestrate o non fenestrate (con relativa dotazione di controcannule, anche di riserva, come da tabella 3) tra quelle riportate nella tabella 3 “cannule tracheostomiche per ventilazione invasiva”. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (13 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 3. Qualora fenestrate le cannule dovranno essere in grado di raccordarsi con valvola fonatoria; • 1 Cannula/anno non fenestrate cuffiata di emergenza di diametro inferiore a quella utilizzata; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Fino a 365 fascette/collarini per cannula tracheostomica/anno; • Fino a 365 Metalline/anno; • Valvole fonatorie annue nel numero previsto dal costruttore, se richieste in prescrizione; • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio Si richiede inoltre di fornire: Garze sterili 10x10 3 kg/mese; N.5 flaconi/die soluzione fisiologica 100 ml ( su richiesta fino a 10 flaconi/die); N.5 paia guanti non sterili/die ( su richiesta fino a 10 paia guanti/die). | |
DOTAZIONE E STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Xxxxxxxx porta ventilatore e braccio reggitubo (se richiesti); • Pallone Ambu con idonea maschera; • Sistema di umidificazione a filtri antibatterici umidificanti (365 anno, in base alla prescrizione del medico specialista), o in alternativa umidificatore a caldo di facile pulizia e dotato di sistema riduzione di accumulo di acqua nel circuito (la ditta dovrà fornire il numero di camere di umidificazione/anno come da scheda tecnica della casa produttrice, nonché il numero di circuiti adeguato all’utilizzo dell’umidificatore stesso); • Ventilatore di Back up con le stesse caratteristiche del ventilatore in uso; • Pulsossimetro da dito con allarmi (saturazione e batteria esausta). |
Ventilatore presso volumetrico per ventilazione invasiva ≥ 16 ore in pazienti ipersecretivi (ID8) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Possibilità di scegliere la variabile pressometrica o volumetrica e di impostare le modalità: CPAP, PSV, PCV, VAC, VCV; • Ventilazione con mono circuito con valvola espiratoria o con circuito bitubo; • Parametri impostabili: IPAP, PI/PS, EPAP. frequenza, trigger inspiratorio ed espiratorio, rise time, tempo inspiratorio/espiratorio, volume garantito, volume corrente; • Sistema di compensazione delle perdite; • Ventilatore a turbina; • Ventilazione non invasiva e invasiva; • PS 5-40 cm H2O; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• PEEP 0-20 cm H2O; • Frequenza respiratoria 5-40; • Volume corrente 100-2000 ml; • Trigger inspiratorio; • Trigger espiratorio 10-90%; • Flusso minimo aria erogata non inferiore a 45 lt/min; • Frequenza di back up impostabile; • Display con visualizzazione almeno dei principali dati ventilatori: % perdite, pressione di picco, frequenza, rapporto I:E, volume minuto, volume corrente; • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Possibilità di memorizzazione, visualizzazione e scarico dati dettaglio dei principali parametri ventilatori (pressioni, flussi, perdita aerea, volumi ventilati, frequenza respiratoria, utilizzo, ecc.), su chiavetta USB o altro supporto, almeno per le ultime 6 ore di registrazione; • Presenza di batteria interna di almeno 4 ore di autonomia. Il fornitore deve garantire comunque anche per mezzo di batteria interna/esterna aggiuntiva ricaricabile, e ventilatore di BU, o altro sistema, almeno 12 ore di autonomia di ventilazione; • Presenza di allarmi di funzionamento: Bassa e Alta Pressione. Basso e Alto Volume in/espiratorio, Bassa e Alta frequenza respiratoria; • Presenza di allarmi di disconnessione e/o distacco paziente, di malfunzionamento, di assenza erogazione elettrica; di basso livello batteria; • Predisposizione per l’innesto dell’ossigeno a bassa pressione (deve essere fornito anche il tubo raccordo alla bombola); • Peso non superiore a 6 kg con batteria; • Requisiti elettrici 100 - 240 V AC, 50/60 Hz, 12V DC e secondo normativa CEE. | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica e a necessità del paziente: • Fino a 600 Catheter-mount/anno secondo prescrizione; • Circuiti flessibili mono paziente sanificabili o non sanificabili nel fabbisogno stabilito dalla ditta produttrice e comunque nel numero non superiore ai 15 anno; • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore (almeno 2 all’anno); |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Fino a 400 Nasini artificiali/anno, secondo prescrizione (solo nei casi di ventilazione < 24 ore); • Fino a 13 Cannule/anno tracheali cuffiate fenestrate o non fenestrate (con relativa dotazione di controcannule, anche di riserva, come da tabella 3) tra quelle riportate nella tabella 3 “cannule tracheostomiche per ventilazione invasiva”. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (13 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 3. Qualora fenestrate le cannule dovranno essere in grado di raccordarsi con valvola fonatoria; • 1 Cannula/anno fenestrate o non fenestrate cuffiata di emergenza di diametro inferiore a quella utilizzata • Fino a 600 fascette/collarini per cannula tracheostomica/anno; • Fino a 600 Metalline/anno; • Valvole fonatorie annue nel quantitativo previsto dal costruttore, se richieste in prescrizione; • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio) Si richiede inoltre di fornire: Garze sterili 10x10 3 kg/mese; N.5 flaconi/die soluzione fisiologica 100 ml ( su richiesta fino a 10 flaconi/die); N.5 paia guanti non sterili/die ( su richiesta fino a 10 paia guanti/die). | |
STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Xxxxxxxx porta ventilatore e braccio reggitubo (se richiesti); • Pallone Ambu con idonea maschera; • Sistema di umidificazione a filtri antibatterici umidificanti (700 anno, in base alla prescrizione del medico specialista), o in alternativa umidificatore a caldo di facile pulizia e dotato di sistema riduzione di accumulo di acqua nel circuito (la ditta dovrà fornire il numero di camere di umidificazione/anno come da scheda tecnica della casa produttrice, nonché il numero di circuiti adeguato all’utilizzo dell’umidificatore stesso); • Ventilatore di Back Up con le stesse caratteristiche del ventilatore in uso; • Pulsossimetro da dito con allarmi (saturazione e batteria esausta). |
Ventilatore presso volumetrico per ventilazione invasiva < 16 ore (ID9) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI | • Possibilità di scegliere la variabile pressometrica o volumetrica e di impostare le modalità: CPAP, PSV, PCV, VAC, VCV; • Ventilazione con mono circuito con valvola espiratoria o con circuito bitubo; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
DISPOSITIVI | • Parametri impostabili: IPAP, PI/PS, EPAP. frequenza, trigger inspiratorio ed espiratorio, rise time, tempo inspiratorio/espiratorio, volume garantito, volume corrente; • Sistema di compensazione delle perdite; • Ventilatore a turbina; • Ventilazione non invasiva e invasiva; • PS 5-40 cm H2O; • PEEP 0-20 cm H2O; • Frequenza respiratoria 5-40; • Volume corrente 100-2000 ml; • Trigger inspiratorio; • Trigger espiratorio 10-90%; • Flusso minimo aria erogata non inferiore a 45 lt/min; • Frequenza di back up impostabile; • Display con visualizzazione almeno dei principali dati ventilatori: % perdite, pressione di picco, frequenza, rapporto I:E, volume minuto, volume corrente; • Presenza di conta ore di utilizzo presidio e conta ore terapia; • Possibilità di memorizzazione, visualizzazione e scarico dati dettaglio dei principali parametri ventilatori (pressioni, flussi, perdita aerea, volumi ventilati, frequenza respiratoria), su chiavetta USB o altro supporto, almeno per le ultime 6 ore di registrazione; • Presenza di batteria interna di almeno 4 ore di autonomia. Il fornitore deve garantire comunque anche per mezzo di, batteria interna/esterna aggiuntiva ricaricabile, e ventilatore di BU, o altro sistema, almeno 6 ore di autonomia di ventilazione; • Presenza di allarmi di funzionamento: Bassa e Alta Pressione. Basso e Alto Volume in/espiratorio, Bassa e Alta frequenza respiratoria; • Presenza di allarmi di disconnessione e/o distacco paziente, di malfunzionamento, di assenza erogazione elettrica; di basso livello batteria; • Predisposizione per l’innesto dell’ossigeno a bassa pressione (deve essere fornito anche il tubo raccordo alla bombola); • Peso non superiore a 6 kg; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Requisiti elettrici 100 - 240 V AC, 50/60 Hz, 12V DC e secondo normativa CEE. | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica e a necessità del paziente: • Fino a 250 Catheter-mount/anno; • Circuiti monopaziente flessibili e leggeri (n.12/anno); • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore (almeno 2 all’anno); • Fino a 250 Nasini artificiali/anno; • Fino a 13 Cannule/anno tracheali cuffiate fenestrate o non fenestrate (con relativa dotazione di controcannule, anche di riserva, come da tabella 3) tra quelle riportate nella tabella 3 “cannule tracheostomiche per ventilazione invasiva”. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (13 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 3. Qualora fenestrate le cannule dovranno essere in grado di raccordarsi con valvola fonatoria; • Fino a 200 fascette/collarini per cannula tracheostomica/anno; • Fino a 365 Metalline/anno; • Valvole fonatorie annue nel quantitativo previsto dal costruttore, se richieste in prescrizione; • Su richiesta idonea connessione alla bombola di ossigeno (nel numero massimo di 1 più eventuale ricambio). Si richiede inoltre di fornire: Garze sterili 10x10 3 kg/mese; N.5 flaconi/die soluzione fisiologica 100 ml (su richiesta fino a 10 flaconi/die); N.5 paia guanti non sterili/die (su richiesta fino a 10 paia guanti/die) |
STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Xxxxxxxx porta ventilatore e braccio reggitubo (se richiesti); • Sistema di umidificazione a filtri antibatterici umidificanti (200 anno, in base alla prescrizione del medico specialista), o in alternativa umidificatore a caldo di facile pulizia e dotato di sistema riduzione di accumulo di acqua nel circuito (la ditta dovrà fornire il numero di camere di umidificazione/anno come da scheda tecnica della casa produttrice, nonché il numero di circuiti adeguato all’utilizzo dell’umidificatore stesso); • Pulsossimetro da dito con allarmi (saturazione e batteria esausta). |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
Aspiratore per disostruzione vie aeree (ID10, ID11, ID12, ID13) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Aspirazione regolabile con un valore massimo non inferiore a -550mmHg; • Funzionamento sia a corrente che batteria; • Batteria interna con almeno 30 minuti di autonomia; • Contenitore da almeno 750ml con coperchio e valvola di troppo pieno; • Rumorosità < 65 db a distanza di un metro; • Facilmente trasportabili e dotati di maniglia. |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale da fornire in ottemperanza a prescrizione medica e in base alle necessità del paziente: Paziente tracheostomizzato ventilato (ID10): - Fino a 2800 Sondini/anno idonei alla gestione delle vie aeree del paziente (misura idonea in termini di lunghezza e diametro) con o senza valvola di aspirazione integrata (qualora sprovvisto di valvola la ditta dovrà fornire almeno 50 valvole di aspirazione); - kit aspiratore/anno (tubi raccordi, valvole di sicurezza, vasi di raccolta, filtri) nel numero previsto in scheda tecnica Paziente tracheostomizzato ventilato ipersecretivo (ID11): - Fino a 4500 Sondini/anno idonei alla gestione delle vie aeree del paziente (misura idonea in termini di lunghezza e diametro) con o senza valvola di aspirazione integrata (qualora sprovvisto di valvola la ditta dovrà fornire almeno 50 valvole di aspirazione); - kit aspiratore/anno (tubi raccordi, valvole di sicurezza, vasi di raccolta, filtri) nel numero previsto in scheda tecnica Paziente non tracheostomizzato - ID12: - Fino a 1200 Sondini/anno idonei alla gestione delle vie aeree del paziente (misura idonea in termini di lunghezza e diametro) con o senza valvola di aspirazione integrata (qualora sprovvisto di valvola la ditta dovrà fornire almeno 50 valvole di aspirazione); - kit aspiratore/anno (tubi raccordi, valvole di sicurezza, vasi di raccolta, filtri) nel numero previsto in scheda tecnica. Paziente tracheostomizzato non ventilato – ID13: - Fino a 2800 Sondini/anno idonei alla gestione delle vie aeree del paziente (misura idonea in termini di lunghezza e diametro) con o senza valvola di aspirazione integrata (qualora sprovvisto di valvola la ditta dovrà fornire almeno 50 valvole di aspirazione); |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
- kit aspiratore/anno (tubi raccordi, valvole di sicurezza, vasi di raccolta, filtri) nel numero previsto in scheda tecnica - Fino a 365 Nasini artificiali/anno con o senza connettore ossigeno in base alla richiesta del prescrittore; - Fino a 13 Cannule tracheali cuffiate o non cuffiate, fenestrate o non fenestrate/anno (con relativa dotazione di controcannule come da tabella 3) tra quelle riportate nella tabella 3 “cannule tracheostomiche per ventilazione invasiva”. Fermo restando il quantitativo massimo prescrivibile (13 interfacce) l’operatore dovrà essere disponibile, su specifica richiesta del medico prescrittore, a fornire indistintamente una o l’altra tipologia di interfacce tra quelle riportate nella tabella 3. Qualora fenestrate le cannule dovranno essere in grado di raccordarsi con valvola fonatoria; - Fino a 250 fascette/collarini/anno. - Fino a 365 Metalline/anno; - Valvole fonatorie annue nel quantitativo previsto dal costruttore, se richieste in prescrizione per l’utilizzo di cannule fenestrate; | |
STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | Tutti gli aspiratori per pazienti tracheostomizzati (ID11, ID12, ID14) devono essere forniti con aspiratore di Back UP |
Dispositivo di assistenza alla tosse intra toracico (ID14, ID15) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Funzionamento automatico o manuale; • Funzione blocco parametri; • Pressione inspiratoria almeno fino a +50 cmH20; • Pressione espiratoria almeno fino a -50 cmH20; • Controllo parametri su display; • Possibilità di funzionamento a batteria e a rete; • Temporizzazione automatica, manuale e a Trigger; • Utilizzabile anche su pazienti tracheotomizzati; • Peso massimo 5 kg compresa batteria; • Tempo di fase di insufflazione: max 5 sec; • Tempo di fase di exsufflazione: max 5 sec; |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
• Impostazione Pausa (T. che intercorre tra 2 cicli): 0-5 sec; • Modalità di erogazione flusso: alto/medio/basso; • Batteria interna • Filtri antipolvere spugnosi oppure cartacei nelle quantità annue indicate dal costruttore; | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica: Paziente non tracheostomizzato (ID14) - Fino a 24 Maschere/anno facciali (x anestesia), comprese quelle eventualmente fornite insieme ai circuiti; - Fino a 12 Circuiti/anno. Paziente tracheostomizzato (ID15) - Fino a 365 Catether mount; - Fino a 12 Circuiti/anno; - Fino a 365 Filtri antibatterici/anno. |
STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa da Trasporto |
Dispositivi per ginnastica respiratoria – dispositivo a pressione positiva a vibrazione ad alimentazione elettrica (ID16) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Dispositivo che consenta la disostruzione bronchiale attraverso il drenaggio delle secrezioni • Utilizzabile sia in ambito pediatrico che adulto • Dotato di funzione che, con varie tecnologie, sia in grado di facilitare il distacco del muco dalle pareti bronchiali ( a titolo puramente esemplificativo: tecnologia che modifichi il flusso espiratorio del paziente, tecnologia che consenta il distacco delle secrezioni con meccanismo oscillatorio-vibratorio, ecc) • Fra i parametri eventualmente impostabili assenza del parametro “pressione espiratoria negativa” o “pressione espiratoria” o “pressione negativa” o “pressione di esufflazione” o diciture comunque riconducibili alla stessa funzione • Funzionamento a corrente elettrica (requisiti elettrici 100-240 V a.c. 50/60 Hz) |
TABELLA 1 - APPARECCHIATURA PROPOSTA
Caratteristiche tecniche minime, strumentazione aggiuntiva e materiale di consumo | |
MATERIALE DI CONSUMO | Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica: - Fino a 12 Kit/anno comprensivi di circuiti, maschere, boccagli, ampolle per aerosol, connettori O2, filtri antipolvere. |
STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa di trasporto. |
Dispositivi per ginnastica respiratoria – Dispositivo di assistenza alla tosse extratoracico (ID17) | |
CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEI DISPOSITIVI | • Dotato di meccanismo oscillatorio percussivo ad alta frequenza esterna (mediante maglia a tenuta o giubbetto o corazza) da applicare sul torace; • Possibilità blocco parametri. |
MATERIALE DI CONSUMO | 1 Corazza/anno lavabile disponibile almeno nelle misure S, M, L. |
STRUMENTAZIONE AGGIUNTIVA | • Borsa trasporto |
TABELLA 2 - MASCHERE E INTERFACCE PER VENTILAZIONE NON INVASIVA
Tipologia di Interfaccia/ Caratteristiche minime | Caratteristiche minime | Caratteristiche del sistema di fissaggio | Caratteristiche della struttura | Dispositivi |
Oro-nasali ventilate | • Ventilata con fori per l’esalazione della CO2; • Con o senza supporto frontale • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera (cuffia) che limiti gli spostamenti dell’interfaccia in senso latero-laterale e cranio – caudale • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Gomito e Raccordo girevole • Misure: tutte le misure disponibili per il modello presentato | • Cpap • Autocpap • Bi level St • Bi level auto • Asv • Presso volumetrico NIV |
Nasali ventilate | • Ventilata con fori per l’esalazione della CO2; • Con o senza supporto frontale • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera che limiti gli spostamenti dell’interfaccia in senso latero-laterale e cranio – caudale • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Gomito e Raccordo girevole • Misure: tutte le misure disponibili per il modello presentato | • Cpap • Autocpap • Bi level St • Bi level auto • Asv • Presso volumetrico NIV |
Intra-nasali | • Ventilata con fori per l’esalazione della CO2; • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera che limiti gli spostamenti dell'interfaccia • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Con o senza gomito girevole (l’operatore si deve fornire una o l’altra tipologia dietro richiesta del medico) • Raccordo girevole | • Cpap • Autocpap • Bi level St • Bi level auto • Asv • Presso volumetrico NIV |
TABELLA 2 - MASCHERE E INTERFACCE PER VENTILAZIONE NON INVASIVA
Tipologia di Interfaccia/ Caratteristiche minime | Caratteristiche minime | Caratteristiche del sistema di fissaggio | Caratteristiche della struttura | Dispositivi |
• Misure: tutte le misure disponibili per il modello presentato | ||||
Oro-nasali NON ventilate | • NON ventilata • Con o senza supporto frontale • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera che limiti gli spostamenti dell’interfaccia in senso latero-laterale e cranio – caudale • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Gomito e Raccordo girevole • Presenza di sistema di sicurezza che faciliti la respirazione spontanea in emergenza in caso di arresto improvviso del ventilatore; • Misure: tutte le misure disponibili per il modello presentato | Presso volumetrico NIV |
Nasali NON ventilate | • NON ventilata • Con o senza supporto frontale • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera che limiti gli spostamenti dell’interfaccia in senso latero-laterale e cranio – caudale • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Gomito e Raccordo girevole • Con o senza sistema di sicurezza che faciliti la respirazione spontanea in emergenza in caso di arresto improvviso del ventilatore (l’operatore deve fornire una o l’altra tipologia dietro richiesta del medico); • Misure: tutte le misure disponibili per il | Presso volumetrico NIV |
TABELLA 2 - MASCHERE E INTERFACCE PER VENTILAZIONE NON INVASIVA
Tipologia di Interfaccia/ Caratteristiche minime | Caratteristiche minime | Caratteristiche del sistema di fissaggio | Caratteristiche della struttura | Dispositivi |
modello presentato | ||||
Total Full Face ventilata | • Ventilata con fori per l’esalazione della CO2; • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera che limiti gli spostamenti dell’interfaccia in senso latero-laterale e cranio – caudale • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Presenza di sistema di sicurezza che faciliti la respirazione spontanea in emergenza in caso di arresto improvviso del ventilatore; • Gomito e Raccordo girevole • Misure: tutte le misure disponibili per il modello presentato | Presso volumetrico NIV |
Total Full Face NON ventilata | • NON ventilata • Sanificabile e riutilizzabile | • Sistema reggi maschera che limiti gli spostamenti dell’interfaccia in senso latero-laterale e cranio – caudale • Sistema di aggancio e sgancio di facile e rapido utilizzo | • Con o senza scheletro rigido • Cuscinetto in silicone atossico o materiali simili in grado di adattarsi alla conformazione anatomica del paziente • Gomito e Raccordo girevole • Presenza di sistema di sicurezza che faciliti la respirazione spontanea in emergenza in caso di arresto improvviso del ventilatore; • Misure: tutte le misure disponibili per il modello presentato | Presso volumetrico NIV |
TABELLA 3 - CANNULE TRACHEOSTOMICHE
Tipologia di Cannule / Caratteristiche minime | Elementi essenziali | Dotazione Obbligatoria | Dispositivi |
Cannula tracheostomica cuffiata non fenestrata con contro cannula | • NON fenestrata • Cuffia bassa pressione • Cannula in PVC o PVC siliconato o non siliconato o in silicone termosensibile, radiopaca, latex free, sterile • Flangia anatomica flessibile e morbida • Misura: tutte le misure del modello presentato | • Mandrino per introduzione della cannula • Controcannula non fenestrata riutilizzabile • Controcannula di ricambio • Fascia di fissaggio | • Presso volumetrico per ventilazione invasiva • Aspiratore tracheo |
Cannula tracheostomica cuffiata fenestrata con contro cannula | • Fenestrata • Cuffia bassa pressione • Cannula in PVC o PVC siliconato o non siliconato o in silicone termosensibile, radiopaca, latex free, sterile • Flangia anatomica flessibile e morbida • Misura: tutte le misure del modello presentato | • Mandrino per introduzione della cannula • Contro cannula riutilizzabile fenestrata • Contro cannula riutilizzabile non fenestrata • Fascia di fissaggio | • Presso volumetrico per ventilazione invasiva • Aspiratore tracheo |
Cannula tracheostomica non cuffiata fenestrata con contro cannula | • Fenestrata • Cannula in PVC o PVC siliconato o non siliconato o in silicone termosensibile, radiopaca, latex free, sterile • Flangia anatomica flessibile e morbida • Misura: tutte le misure del modello presentato | • Mandrino per introduzione della cannula • Contro cannula riutilizzabile fenestrata • Contro cannula riutilizzabile non fenestrata • Fascia di fissaggio | • Aspiratori tracheo per pazienti non ventilati |
TABELLA 3 - CANNULE TRACHEOSTOMICHE
Tipologia di Cannule / Caratteristiche minime | Elementi essenziali | Dotazione Obbligatoria | Dispositivi |
Cannula tracheostomica non cuffiata non fenestrata con contro cannula | • NON fenestrata • Cannula in PVC o PVC siliconato o non siliconato o in silicone termosensibile, radiopaca, latex free, sterile • Flangia anatomica flessibile e morbida • Misura: tutte le misure del modello presentato | • Mandrino per introduzione della cannula • Contro cannula non fenestrata riutilizzabile • Contro cannula di ricambio • Fascia di fissaggio | • Aspiratori tracheo per pazienti non ventilati |
Cannula tracheostomica cuffiata fenestrata, cuffiata non fenestrata, non cuffiata fenestrata e non cuffiata non fenestrata (tutte senza controcannula) | • Cannula in PVC o PVC siliconato o non siliconato o in silicone termosensibile, radiopaca, latex free, sterile • Flangia anatomica flessibile e morbida • Misura: tutte le misure del modello presentato | • Con o senza cuffia bassa pressione (in relazione al modello presentato) • Mandrino per introduzione della cannula • Fascia di fissaggio | • Presso volumetrico per ventilazione invasiva • Aspiratori tracheo per pazienti non ventilati |
GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA
FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI VENTILOTERAPIA DOMICILIARE, OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO
ALLEGATO 6 - SCHEMA DI ACCORDO QUADRO
ACCORDO
GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI VENTILOTERAPIA DOMICILIARE, OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO
PARTI
La Regione Lazio, con sede legale in Roma, via Xxxx Xxxxxxxx Garibaldi n.7, C.F. 80143490581, di seguito denominata “REGIONE”, in persona del Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx;
E
l’impresa (Partita X.X.X.x° ) con sede in Via/Piazza C.C.I.A.A , Registro Imprese , di seguito definita “Fornitore” - nella persona di nato a , il , autorizzato alla stipula del presente contratto in virtù dei poteri conferitigli da
PREMESSO CHE
A. la Regione Lazio, con Determinazione n. _ del , ha indetto una procedura di gara finalizzata alla “’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio”, il cui bando è stato pubblicato sulla GUUE n. del e sulla GURI n. del ;
B. per tutti i lotti oggetto della sopra citata gara, la Regione Lazio ha disposto di addivenire alla stipula di un accordo quadro con più fornitori, distinti tra “vincitore” e “aggiudicatari, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a) del Dlgs 50/2016, nelle modalità come riportate nel Disciplinare di gara e nel successivo articolo 5.
C. Con ciascun Fornitore viene stipulato un Accordo Quadro per un valore massimo riportato al successivo articolo 4, comma 2 che rappresenta l’importo massimo che le Aziende Sanitarie potranno spendere per l’acquisizione del servizio del fornitore.
D. Le Aziende Sanitarie daranno seguito al presente Accordo nelle modalità più avanti riportate.
E. Il fornitore che sottoscrive il presente Accordo Quadro è risultato “Vincitore (oppure) Aggiudicatario” della predetta procedura con determinazione e, per l’effetto, manifesta la volontà di impegnarsi ad eseguire quanto stabilito nel presente Accordo Quadro, nel Disciplinare e nei documenti di gara, nonché nei successivi Ordinativi di fornitura emessi dalle Aziende Sanitarie, alle condizioni, modalità e termini ivi stabiliti.
F. Il Fornitore risulta in regola con i requisiti previsti dall’art.80 D.lgs.50/2016 e che lo stesso ha presentato quanto previsto per la stipula dell’Accordo Quadro.
G. il Fornitore, sottoscrivendo il presente Accordo, prende atto di quanto previsto nel Disciplinare, nel Capitolato Tecnico e relativi allegati della procedura e dichiara che quanto risulta negli stessi, definisce in modo adeguato e completo l’oggetto del servizio e consente di acquisire tutti gli elementi per una idonea esecuzione dello stesso.
H. Il Fornitore ha prestato a favore della Regione Lazio la garanzia definitiva per un importo pari all’1% dell’importo da garantire, ai sensi dell’art. 103 del Codice, da calcolare sul valore complessivo della Accordo Quadro. Il Fornitore ha, altresì, presentato la documentazione richiesta dal Disciplinare ai fini della stipula del presente Accordo, la quale, anche se non materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale.
I. Il Fornitore, ai sensi dell’articolo 103 del d.lgs. 50/2016, si impegna a prestare a favore di ciascuna Azienda Sanitaria che emetterà un ordinativo di fornitura la garanzia fideiussoria per un importo pari al 99% dell’importo da garantire, ai sensi dell’art. 103 del Codice, calcolato sul valore dell’ordinativo di fornitura stesso;
J. Il Fornitore, con la sottoscrizione del presente Accordo, dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 c.c., di accettare tutte le condizioni e patti contenuti nel presente atto e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole.
K. Con riferimento all’articolo 53, comma 16-ter, d.lgs. 165/2001, il Fornitore, sottoscrivendo il presente Accordo, attesta altresì di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Committente e/o della Stazione Appaltante nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
L. L’obbligo del Fornitore di prestare quanto oggetto del presente Accordo sussiste nei modi e nelle forme disciplinati dal presente Accordo, ai prezzi unitari, alle condizioni, alle modalità ed ai termini ivi contenuti.
M. Il presente Accordo rappresenta le condizioni generali delle prestazioni che verranno concluse dalle singole Amministrazioni Contraenti con l’emissione dei relativi Ordinativi di Fornitura (i.e. contratti) i quali, nei limiti ivi previsti e secondo quanto disposto all’articolo 4 comma 7, saranno per ciascuna delle stesse fonti di obbligazione.
X. Xxxxx espressamente inteso che la Regione Lazio non potrà in nessun caso essere ritenuta responsabile per atti o attività degli Enti Contraenti; parimenti, ciascun Ente Contraente potrà essere considerato responsabile unicamente e limitatamente per le obbligazioni nascenti dagli Ordinativi di Fornitura da ciascuno degli stessi emessi.
O. Il presente Accordo, compresi i relativi Allegati, viene sottoscritta dalle parti con firma digitale rilasciata da ente certificatore autorizzato.
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI CONVENGONO LE SEGUENTI MODALITÀ ED I SEGUENTI TERMINI.
Articolo 1
Valore delle premesse e degli allegati
1. Le premesse di cui sopra, gli Atti e i documenti richiamati nelle medesime premesse e nella restante parte del presente Atto, il Capitolato Tecnico, l’offerta tecnica, l’offerta economica, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale e sono fonte delle obbligazioni oggetto del presente Accordo.
Articolo 2 Definizioni
1. Nell'ambito del presente Accordo si intende per:
a. Atti di gara: il Disciplinare, il Capitolato tecnico e relativi allegati concernenti la “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio di ventiloterapia domiciliare, occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio”;
b. Aziende Sanitarie: le Aziende Sanitarie Locali della Regione Lazio nell’ambito dei cui territori di competenza il Fornitore si impegna ad erogare la fornitura e prestare i servizi richiesti;
c. Azienda/e Sanitaria/e Contraente/i: le Aziende Sanitarie Locali della Regione che, ai sensi delle disposizioni richiamate in premessa, emettono Ordinativi di Fornitura.
d. Fornitore: il soggetto che sottoscrive l’Accordo Quadro e che erogherà il servizio secondo quanto disciplinato nel capitolato e presentato in sede di offerta;
e. Accordo Quadro: il contratto stipulato tra la Regione ed il Fornitore Vincitore/aggiudicatario, che regola i termini della fornitura attivata dalle Aziende Sanitarie attraverso gli Ordinativi di Fornitura emessi con le modalità definite negli atti di gara.
f. Appalto specifico/Ordinativo di fornitura: il contratto con il quale le Aziende Sanitarie impegnano il Fornitore all’esecuzione della prestazione richiesta e che riporta i quantitativi necessari per la durata della fornitura indicata nello stesso ordinativo. A tali Ordinativi di fornitura (Contratti) verrà data esecuzione tramite singoli Ordini di fornitura, nei quali le Aziende Sanitarie specificheranno di volta in volta il quantitativo da consegnare e i luoghi di consegna, secondo quanto stabilito nel presente Accordo e negli atti di gara. Salvo diverso accordo intercorso con il Fornitore, l’Azienda Sanitaria potrà acquisire la fornitura di materiale di consumo extra canone solo in caso di emissione di ordinativo “principale” finalizzato all’approvvigionamento del servizio di ventiloterapia come da Capitolato Tecnico.
g. Offerta: l’offerta del Fornitore presentata in gara per l’oggetto della fornitura di cui al presente Accordo.
h. Sito: la piattaforma STELLA xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/
Articolo 3
Norme regolatrici e disciplina applicabile
1. L'erogazione della fornitura e dei servizi connessi oggetto del presente Accordo e degli Ordinativi di fornitura/Ordini di fornitura, è regolata in via gradata:
• dalle clausole del presente Accordo e dagli atti ivi richiamati, del Disciplinare e dall’offerta tecnica ed economica del Fornitore;
• dai regolamenti e modalità di accesso e utilizzo dell’Accordo riportati su STELLA di cui il Fornitore dichiara di avere esatta conoscenza e che, sebbene non siano materialmente allegati, fanno parte integrante e sostanziale del presente atto;
• dalle disposizioni di cui al D.Lgs. 50/2016, e comunque dalle norme di settore in materia di appalti pubblici;
• dalle disposizioni anche regolamentari in vigore per le Aziende Sanitarie, di cui il Fornitore dichiara di avere esatta conoscenza;
• dal Codice civile e dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato.
2. Le clausole dell’Accordo sono sostituite, modificate o abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore successivamente, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative dei prezzi migliorative per il Fornitore, quest’ultimo rinuncia a promuovere azioni o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
3. Il Fornitore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto.
4. In ordine all’esecuzione contrattuale, resta nell’esclusiva competenza della Regione Lazio la titolarità della gestione giuridico/amministrativa delle seguenti attività:
• gestione dell’eventuale contenzioso legato alla procedura di gara;
• custodia della documentazione tecnica dei prodotti oggetto di fornitura;
• richiesta e custodia del deposito cauzionale definitivo per quanto di pertinenza;
• stesura e sottoscrizione del presente Accordo con il Fornitore (non vincolante in assenza di Ordini di Fornitura da parte delle Aziende Sanitarie).
5. Resta nell’esclusiva competenza di ciascuna Azienda Sanitaria:
• nomina del Responsabile del procedimento per la gestione del contratto e nomina del DEC laddove previsto;
• emissione di Ordinativi di fornitura e successivamente di Ordini di fornitura in esecuzione degli stessi;
• richiesta e custodia del deposito cauzionale definitivo per quanto di pertinenza;
• verifica quali-quantitativa di cui all’art. 10 del presente Accordo;
• ricevimento fatture e relativi pagamenti;
• gestione dei rapporti negoziali, e dell’eventuale contenzioso, conseguenti all’esecuzione degli Ordinativi di fornitura;
• monitoraggio almeno annuale della fornitura e comunicazione delle valutazioni alla Regione Lazio;
Articolo 4
Oggetto del servizio e quantità
1. Il presente Accordo ha per oggetto il servizio di ventiloterapia domiciliare – comprensivo di fornitura dispositivo, materiale di consumo e interfacce, nonché erogazione dell’assistenza full risk per tutta la durata dell’appalto - occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio. Più specificamente, il presente Accordo definisce la disciplina contrattuale generale, comprese le modalità di conclusione ed esecuzione degli Ordinativi di Fornitura e dei successivi Ordini di fornitura, relativa all’esecuzione del sopra citato servizio di cui al lotto .
2. Con la sottoscrizione dell’Accordo, il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei confronti delle Aziende Sanitarie, a fornire i prodotti e a prestare tutti i servizi oggetto del presente atto, con le caratteristiche tecniche e di conformità prescritte negli atti di gara, nell’Allegato 4 – “Caratteristiche minime dispositivi ed interfacce” e nell’offerta presentata, nella misura richiesta dalle stesse Aziende Sanitarie contraenti mediante emissione di Ordinativi di fornitura, il tutto nei limiti dell’importo massimo spendibile pari a Euro IVA esclusa.
3. Nel caso di esaurimento, prima del decorso del termine di durata del presente Accordo, dell’importo massimo spendibile indicato al precedente comma, al Fornitore potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare tale importo in conformità a quanto previsto dall’articolo 106, comma 12, d.lgs. 50/2016. Sono altresì ammesse le varianti agli Ordinativi di fornitura secondo quanto previsto dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
4. Le caratteristiche, nonché i quantitativi da fornire alle Aziende Sanitarie sono descritti nel Capitolato Tecnico, nell’Allegato 4 – Caratteristiche minime dispositivi ed interfacce, nell’Allegato 3 – Elenco prodotti e in tutti gli atti di gara che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo. Le quantità indicate nei documenti citati si riferiscono in via puramente indicativa al fabbisogno previsto per la durata del servizio.
5. Il presente Accordo non è fonte di alcuna obbligazione per la Regione Lazio e per le Aziende Sanitarie nei confronti del Fornitore e costituisce le condizioni generali dei singoli contratti di fornitura conclusi dalle Aziende Sanitarie con l’emissione degli Ordinativi di fornitura da intendersi come vincolante per la Aziende stesse e per il Fornitore.