AMBITO TURISTICO “VALDINIEVOLE”
Allegato “B”
AMBITO TURISTICO “VALDINIEVOLE”
CAPITOLATO PRESTAZIONALE DI SERVIZI PER ATTIVITA’ DELL’ISTITUTO DI RICERCA
Descrizione generale del servizio
1. Attività di informazione e Aggiornamento (Patentino dell’Ospitalità) per gli operatori e per il sistema di Governance circa i temi dell'ospitalità, sostenibilità e impatto del settore attraverso l'organizzazione di seminari informativi in relazione ai prodotti turistici dell'ambito ed in collaborazione con BTO LAB.
Fasi di lavoro:
1. Ascolto degli operatori per ‘individuazione delle tematiche da affrontare
2. Organizzazione di 5 incontri online/presenza per il periodo primaverile 2023 e di 5 incontri nell’autunno 2023
3. Organizzazione di tutta la documentazione da inviare ai partecipanti (relazioni, powerpoint)
4. Verifica del livello di soddisfazione degli operatori partecipanti
L’iniziativa è appositamente strutturata come un progetto di Informazione e Aggiornamento degli operatori dell’Ambito, pubblici e privati, Amministratori, addetti degli IAT e componenti della Governance dell’Ambito. È finalizzata alla condivisione di informazioni e alla conoscenza approfondita dei prodotti turistici del territorio, e si concretizzerà in momenti di aggiornamento e confronto guidati da esperti di tematiche specifiche. Dovrà prevedere l’organizzazione di seminari, possibilmente in presenza, sui temi di maggior interesse del sistema turistico locale. A seconda delle tematiche affrontate, alcuni incontri potranno essere organizzati in collaborazione con BTO LAB. Tutto il percorso dovrà essere comunque programmato per approfondire e analizzare i trend turistici attuali, conoscere, valorizzare e promuovere il territorio dell’Ambito e i suoi prodotti, creare e consolidare reti di networking, conoscere le realtà imprenditoriali locali ed extra territoriali, affrontare i temi dell’ospitalità e della sostenibilità. Il “Patentino dell’ospitalità” non ha un valore esclusivamente formale, ma rappresenta, per chi lo acquisisce, un attestato di attenzione ed interesse verso gli sviluppi del mercato turistico, sempre più articolato e complesso, con il rapido cambiamento degli stili di vita, delle richieste dei clienti, della digitalizzazione, della concorrenza, che deve fare i conti con mercati a volte controllati da pochi “big”. Seguire il percorso del “patentino” significa anche interagire con operatori del comparto pubblico e di quello privato, potendo contribuire alla discussione sui temi trasversali che caratterizzano la natura intrinseca del settore turistico, sempre più interconnesso, sovrapposto e caratterizzato dalla richiesta di prodotti legati a motivazioni forti.
2. La domanda turistica tende sempre più a scegliere servizi e destinazioni partendo dalle esperienze ed attività che si aspetta di poter vivere durante il soggiorno. Questo significa che ormai siamo passati dal turismo dei luoghi ai turismi delle motivazioni e delle emozioni. Pertanto è cambiato il processo di progettazione dei prodotti turistici, tradizionali o esperienziali, e la segmentazione e la profilazione delle diverse clientele
consente di individuare i requisiti per la definizione dei “prodotti”. Aumenta la necessità per istituzioni territoriali e imprese di operare in un’ottica di sistema, indispensabile per assicurare la customer experience richiesta dal mercato.
Le diverse fasi dell’attività possono essere così sintetizzate:
1. Analisi desk mediante elaborazione dei dati ufficiali dell’Ambito disaggregati per comune, comparto ricettivo, nazionalità e periodo di svolgimento del soggiorno. Oltre ad individuare il trend del mercato territoriale, rispetto ai risultati consolidati del 2021, l’osservazione dovrà estrapolare alcune importanti informazioni in merito agli orientamenti della domanda nella scelta dei servizi ricettivi, alla durata del soggiorno, alle aree prescelte per il pernottamento. L’attività dovrà includere anche un focus particolare sulle prime cinque provenienze regionali della domanda italiana e sulle prime cinque provenienze dai mercati esteri.
2. Realizzazione di una indagine diretta presso la domanda turistica dell’Ambito da realizzare nel corso del 2023, a partire dai mesi primaverili fino al periodo autunnale. La ricerca assumerebbe i requisiti di un’indagine campionaria mediante utilizzo di un questionario autocompilato dai turisti e/o su piattaforma informatica. Per realizzarla è necessaria la collaborazione degli attori locali e i punti di distribuzione che potrebbero essere le strutture ricettive del territorio, i musei o altri siti musealizzati normalmente visitati dai turisti, esercizi della ristorazione, ecc.
3. Analisi dei dati dei turisti che si recano presso gli uffici di informazione turistica riferiti ai servizi maggiormente richiesti attraverso la piattaforma MAKE IAT predisposta da Fondazione Sistema Toscana.
4. Sentiment Analisys dell’ambito. I dati relativi all’ambito per l’anno 2022 saranno estrapolati dall’Osservatorio regionale ed analizzati per conto dell’ambito.
Le principali informazioni da analizzare vanno dalle caratteristiche socio-demografiche del visitatore ai principali attrattori oggetto della visita, dal periodo prescelto per la vacanza all’interesse specifico della visita, dal profilo di spesa alla soddisfazione per i servizi usufruiti. Inserimento delle informazioni raccolte in un database, elaborazione dei risultati e stesura di un report conclusivo su supporto digitale. Obiettivo è quello di strutturare un sistema duraturo di “profilazione” della domanda turistica, che sappia individuare i veri drivers di crescita del mercato.
5. Si richiede inoltre l’organizzazione di uno studio sulle principali guide turistiche nazionali ed internazionali per verificare la presenza dei principali prodotti turistici dell’ambito e dei comuni dell’ambito. I criteri di scelta delle Guide da analizzare saranno quelli della rilevanza riconosciuta dal mercato e della frequenza di aggiornamento dei contenuti. Nel corso dell’attività verrà verificata anche la presenza di particolari suggerimenti verso alcune tipologie di prodotti. Le versioni linguistiche da osservare saranno quelle in italiano, francese, tedesco e inglese.
3. L’attività dell’ambito può essere sinteticamente descritta come una iniziativa di Marketing Territoriale, destinata a favorire da una parte una migliore organizzazione ed un maggior coordinamento dell’offerta, dall’altra migliorare la gestione degli strumenti informativi per un incremento dei flussi turistici secondo diversi aspetti: quantitativo, qualitativo e, in generale, con una attenzione alla sostenibilità. Una iniziativa del genere deve ispirarsi, nella sua struttura di base, ai classici canoni che prevedono l’analisi della situazione attuale – con rilevazione di punti di forza, dei punti di debolezza, delle opportunità e delle minacce – l’identificazione degli obiettivi da raggiungere, la pianificazione delle azioni e la loro realizzazione. La progettazione e il coordinamento sono la traduzione di questo
percorso in piani, azioni ed attività. Sulla base del progetto preliminare approvato da Toscana Promozione dovrà essere organizzata la progettazione esecutiva con indicazione di un cronoprogramma delle varie azioni, con indicazione del soggetto responsabile dell’iniziativa (individuato attraverso procedure di evidenza pubblica), gli indicatori di progetto di ogni iniziativa prevista. L’azione prevede anche una attività di coordinamento e controllo da parte del soggetto responsabile dell’azione per la durata del progetto. Saranno analizzati gli indicatori di risultato dell’azione, i risultati raggiunti e la ripetibilità dell’azione nei periodi successivi.
Obiettivi dell’azione progettuale
1) Nell’attuale panorama di concorrenza diffusa, il fattore qualità diventa un elemento strategico per attrarre, soddisfare e fidelizzare il visitatore. Qualità nei suoi molteplici aspetti: oggettivi e soggettivi. Sviluppare gli elementi che caratterizzano la qualità è fondamentale: riconoscerli, migliorarli, svilupparli. Conoscere il territorio, per dare risposte alle richieste/esigenze/curiosità dell’ospite, capire il cliente/visitatore, per prevenire, interpretare e rispondere ai bisogni, sviluppare un senso di sicurezza e riconoscimento, per rassicurare il turista. Obiettivo dell’azione è portare a conoscenza gli “stakeholder” dei fattori anche nuovi che segnalano la qualità (ad esempio la sostenibilità ed il Green Deal Europeo). La misura della predisposizione ai temi della qualità dell’ospitalità sarà data dalla presenza ai momenti d’informazione e di aggiornamento. Il risultato dovrà essere misurato attraverso la misura del gradimento degli ospiti e la misura del sentiment sulle piattaforme on line.
2) La scheda di profilazione è lo strumento di sintesi delle informazioni dei target di clientela. Tali dati costituiscono indicazioni utili per la definizione delle future politiche turistiche del territorio o per la futura programmazione dell’offerta delle singole imprese.
Tutto il materiale realizzato (profilazione e studio sui media tradizionali e guide turistiche) sarà presentato e distribuito a tutti gli stakeholder, pubblici e privati, in modo da facilitare la riflessione di tutto il sistema sulle caratteristiche del mercato, anche mediante le analisi e gli approfondimenti personali sui segmenti di domanda a seconda dell’età anagrafica, la frequenza d’acquisto, la tipologia di bisogno, le richieste dei servizi, oppure il cluster di appartenenza, ecc.
Le guide turistiche hanno la caratteristica comune di essere ricche di informazioni pratiche o di curiosità per le località più affermate, ma carenti o insufficienti per le località meno conosciute della Toscana. L’iniziativa dovrà contribuire ad individuare quali Guide, e per quali target, presentano le carenze divulgative più accentuate ma soprattutto quali attrattori potrebbero rappresentare un elemento di traino del movimento turistico su tutto il territorio dell’ambito.
3) L’attività dell’ambito deve avere un carattere unitario, sulla base di strategie destinate a posizionarlo sul mercato che, partendo dallo stato attuale, disegnino strategie appropriate. L’attività di progettazione esecutiva, definendo il set di azioni ed obiettivi, è fondamentale nel disegnare un piano strategico unitario e centrato sugli obiettivi. A sua volta rappresenta una linea guida per la gestione, sia per programmare le attività, sia per il monitoraggio dei risultati. In questo senso è nell’essenza del piano la strada dell’adeguamento alle sfide del mercato e ai suoi cambiamenti.
Risultati Attesi
L’azione n. 1 intende migliorare il livello qualitativo della destinazione, coinvolgendo tutti i portatori d’interesse nell’apprendimento delle capacità di interazione e nella individuazione e soluzione di problemi comuni.
Il percorso ha come punto di partenza la situazione attuale, così come fotografata sulle piattaforme on line di prenotazione e di guida ai territori. Obiettivi che si intendono realizzare sono:
• intermedi: attivazione di momenti di informazione e aggiornamento. La valutazione del risultato dell’iniziativa sarà misurata dal numero di partecipanti e dalla loro interazione nel corso delle attività;
• finali: trend di variazione dei giudizi ottenuti dalle indagini dirette sui turisti e dalle valutazioni sulle piattaforme di prenotazione e di informazione sulla destinazione.
L’azione n. 2 prevede dei risultati intermedi:
- attivazione delle indagini dirette;
- attivazione dello studio indicato;
- realizzazione delle indagini desk per la profilazione;
- prima sentiment analysis;
- report finale dell’insieme dei dati raccolti e studi effettuati.
Il primo obiettivo è di far radicare la consapevolezza che senza una profilazione della domanda diventa difficile individuare i driver di crescita della destinazione turistica sul mercato, con il rischio di programmare investimenti in marketing e comunicazione inefficaci. Il risultato finale è quello di realizzare una buona profilazione della domanda turistica e indagini che possono rappresentare la base fondamentale di qualsiasi strategia di marketing. È importante che gli stakeholder abbiano una conoscenza specifica dei target di riferimento e delle loro modalità di scelta e di acquisto.
L’azione n. 3 prevede dei risultati collegati alla redazione, approvazione e condivisione del progetto esecutivo, mentre la sua applicazione è l’effetto del coordinamento.
In sintesi, possiamo identificare così i risultati:
- Intermedi: redazione del piano, condivisione ed approvazione degli stakeholder;
- Finali: realizzazione delle azioni previste, monitoraggio e misurazione dei risultati, valutazione della misura e del motivo di eventuali scostamenti
Azioni propedeutiche alle attività previste
L’Istituto di Ricerca dovrà lavorare in stretta collaborazione con gli altri soggetti incaricati (Segreteria tecnica, DMC e Agenzia di comunicazione) nella fase di informazione, programmazione e costruzione del prodotto turistico dell’ambito con l'obiettivo di offrire agli ospiti un prodotto unico per caratteristiche e qualità, in linea con l’identità territoriale dell’ambito.
L'attività dell’Istituto di ricerca deve essere legata a produrre attraverso le indagini maggiori informazioni possibili per una migliore progettazione di prodotti innovativi, ed alla ridefinizione di prodotti già esistenti che hanno un mercato che non hanno raggiunto il successo preventivato.
Il coordinamento delle azioni previste prevede anche una serie di attività specifiche per il gruppo di lavoro dell’Istituto di ricerca:
- partecipazione alle varie riunioni operative del gruppo di lavoro dell’ambito;
- Partecipazione alla redazione del piano operativo di ambito;
- partecipazione quando richiesto alle conferenze dei sindaci ed a tutte le altre riunioni previste dall’ambito.
Nelle tabelle di seguito vengono esplicitate le azioni richieste, gli obblighi prestazionali a carico dell’operatore nonché il cronoprogramma e le attività di verifica:
Tabella 1
ATTIVITA’ | ||
AZIONI PREVISTE | OBBLIGHI PRESTAZIONALI | |
Attività di informazione e Aggiornamento (Patentino dell’Ospitalità) per gli operatori e per il sistema di Governance circa i temi dell'ospitalità, sostenibilità e impatto del settore attraverso l'organizzazione di seminari informativi in relazione ai prodotti turistici dell'ambito ed in collaborazione con BTO LAB | Realizzazione di 2 edizioni del Patentino dell'Ospitalità. Per ogni edizione: 1. Ascolto degli operatori per ‘individuazione delle tematiche da affrontare 2. Organizzazione di 5 incontri online/presenza per ogni edizione 3. Organizzazione di tutta la documentazione da inviare ai partecipanti (relazioni, powerpoint) 4. Verifica del livello di soddisfazione degli operatori partecipanti | |
Realizzazione di studi per il miglioramento dell’attrattività dell’ambito su alcuni mercati strategici | 1. Attività di Audit della Destinazione Valdinievole 2. Sentiment Analisys dell’Ambito | |
Organizzazione di uno studio sulle principali guide turistiche nazionali ed internazionali per verificare la presenza dei principali prodotti turistici dell’ambito e dei comuni dell’ambito. Individuazione delle Guide da analizzare sulla base della rilevanza riconosciuta dal mercato e della frequenza di aggiornamento dei contenuti. L’indagine deve prevedere la presenza di particolari suggerimenti verso alcune tipologie di prodotti. Le versioni linguistiche da osservare saranno quelle in italiano, francese, tedesco e inglese |
Tabella 2
AZIONI | PERIODO DI ESECUZIONE DEL LAVORO | VERIFICHE | Indicatori progetto |
Attività di informazione e Aggiornamento (Patentino dell’Ospitalità) per gli operatori e per il sistema di Governance | primavera ed autunno 2023 | relazioni alla fine di ogni percorso effettuato | N. seminari |
Audit della Destinazione Valdinievole - Sentiment Analisys | da febbraio 2023 a dicembre 2024 | relazioni semestrali | N. attività di audit e n. imprese coinvolte |
Organizzazione di uno studio sulle principali guide turistiche nazionali ed internazionali su Guide del mercato italiano, del mercato tedesco, guide in lingua inglese | da febbraio 2023 a settembre 2023 | relazione finale | N. guide analizzate |
XXXXXX XXXXXXX 11.01.2023
13:51:40
GMT+00:00