ACCORDO SULLA PROGRESSIONE VERTICALE NEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE – ART. 57 CNNL 1998/2001-
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"
ACCORDO SULLA PROGRESSIONE VERTICALE NEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE
– ART. 57 CNNL 1998/2001-
L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” rappresentata dalla delegazione di parte pubblica costituita a norma dell’art. 9, c. 1, del CCNL 09.08.2000 nella seguente composizione:
Rettore
(Prof. Xxxxxxxx X’Xxxxxxx)
Delegato del Rettore (Xxxx. Xxx Xxxxxxxx)
Direttore Amministrativo (xxxx. Xxxxx Xxxxx D’Amore)
Dirigente La Ripartizione II – Personale (Xxxx. Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx)
Capo Settore I – XX.XX. – Rip. II Personale (Dott.ssa X. Xxxxxxxx Xxxxxxx)
E
la delegazione di parte sindacale:
Organizzazioni sindacali territoriali di comparto:
CGIL (Sig. Xxxxxxxxxx X’Xxxxxxx) CISL (Sig.Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
UIL (Sig. Xxxxx Xxxxxxxxxx)
Fed. CONFALS/SNALS/CISAPUNI
(Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx e Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx)
C.S.A. di CISAL ( Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxx)
R.S.U.
Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx
Xxxxx Xxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxx
Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxx
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxxxx
Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxx
Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
PREMESSO
• che in data 11.02.2004 tra l’Amministrazione, le XX.XX. e la RSU è stato sottoscritto un Accordo di Contrattazione Collettiva Integrativa riferito ad alcuni istituti contrattuali previsti dal CCNL Comparto Università 1998/2001:
a) retribuzione di posizione;
b) indennità di responsabilità;
c) adeguamento indennità salario accessorio;
d) progressione economica all’interno della categoria;
e) mobilità verticale;
f) attività formativa.
• che in virtù del suddetto Accordo sono stati costituiti tavoli bilaterali tecnici in composizione ristretta al fine di supportare il lavoro del tavolo di contrattazione integrativa sulle sopraelencate materie, tra cui la mobilità verticale, e contribuire ad una più rapida conclusione del negoziato;
• che ai suddetti tavoli tecnici non sono riconosciuti poteri negoziali ma, esclusivamente, di impulso e propositivi, strumentali al confronto in sede di contrattazione integrativa;
• che la Commissione Bilaterale Tecnica relativa all’applicazione dell’art. 57 CCNL 1998/2001 sulle progressioni verticali nel sistema di classificazione, nella riunione del 03.11.2004, ha sottoscritto il Regolamento sulle procedure selettive riservate al personale tecnico-amministrativo, trasmesso all’Amministrazione dal Coordinatore della Commissione, Xxxx. Xxx Xxxxxxxx, con nota del 05.11.2004, prot. n. 176/04.
CONVENGONO
di approvare il seguente Regolamento, così come sottoscritto dalla Commissione Bilaterale Tecnica per le progressioni verticali nella seduta del 03.11.2004
REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE SELETTIVE RISERVATE AL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO
Articolo 1 Finalità e definizione
1. Il presente regolamento disciplina – in prima applicazione – le procedure selettive ai fini della progressione verticale del personale tecnico-amministrativo – di cui all’art. 57 del CCNL 1998- 2001 di comparto – con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza", di seguito denominata Amministrazione.
2. La progressione verticale consiste nel passaggio del dipendente alla categoria immediatamente superiore rispetto a quella di appartenenza.
3. Ai fini della partecipazione alle procedure selettive oggetto del presente regolamento gli interessati devono essere in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 4.
Articolo 2
Finanziamento e attivazione delle procedure di reclutamento
l. Le determinazioni relative all'avvio delle procedure selettive di cui al presente regolamento, sono adottate, previa delibera del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della programmazione triennale del fabbisogno del personale, con accantonamento del 50% delle risorse liberate dalle cessazioni intervenute.
Articolo 3
Criteri generali per la selezione
1. Ai fini della progressione verticale, il presente regolamento si ispira a criteri di valutazione delle competenze professionali acquisite e conseguenti all'esperienza
professionale risultante dal curriculum del dipendente e verificate da apposite prove selettive dimensionate in relazione ai livelli di professionalità richiesta per ciascuna categoria, con particolare riconoscimento delle attività formative, in termini di crediti formativi maturati. Si valorizza il possesso del titolo di studio previsto per l'accesso dall’esterno.
2. I dipendenti beneficiari della progressione verticale di cui al presente regolamento non sono soggetti al periodo di prova.
Articolo 4
Requisiti specifici per l'accesso alla selezione
1. Per la partecipazione alle procedure selettive per la progressione verticale è richiesto il possesso di una anzianità pari ad almeno 5 anni di servizio nella categoria di appartenenza alla data di scadenza per la presentazione delle domande.
In alternativa al requisito di cui al precedente capoverso, è altresì consentita la partecipazione al personale con anzianità di servizio di almeno 3 anni, purché in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno alla categoria per cui concorre, come di seguito specificato:
• CATEGORIA EP
Laurea specialistica o Laurea del vecchio ordinamento ed abilitazione professionale o particolare qualificazione professionale.
• CATEGORIA D
Diploma di Laurea Specialistica o Laurea del vecchio ordinamento.
• CATEGORIA C
Diploma di istruzione secondaria di secondo grado
Resta comunque fermo il requisito del possesso del titolo specialistico o abilitante richiesto da norme di carattere generale per l’esercizio di specifiche professionalità.
2. Per il calcolo della anzianità utile alla partecipazione alle procedure selettive, si applica l’art. 18 del secondo biennio economico del CCNL del 1998/2001 che richiama la vigenza ai fini giuridici dell’art. 16 della legge 808/77; ciò anche in riferimento ad anzianità maturate presso altre amministrazioni pubbliche.
Articolo 5 Selezione
1. La selezione, per titoli e colloquio, è indetta con decreto del Direttore Amministrativo.
2. L'Amministrazione provvede a dare la massima pubblicità alle procedure selettive. In particolare il testo integrale della selezione sarà affisso all’Albo del Rettorato e pubblicato sul sito web dell’Ateneo; sarà altresì trasmesso, in allegato a una circolare esplicativa, a tutte le strutture dove presta servizio il personale universitario, alle XX.XX. e R.S.U.
3. Il bando di selezione deve stabilire:
a) il numero dei posti da ricoprire, la categoria e l'area;
b) i requisiti soggettivi generali e particolari per l'ammissione alla procedura di selezione;
c) il termine e le modalità di presentazione delle domande di ammissione e dei titoli valutabili;
d) i criteri di composizione della commissione esaminatrice;
e) le modalità di comunicazione del diario e della sede del colloquio;
f) l’oggetto del colloquio;
g) la votazione minima richiesta per il superamento del colloquio nonché i titoli valutabili ed il punteggio massimo ad essi attribuibile;
h) i titoli che danno luogo alla preferenza a parità di merito, i termini e le modalità della loro presentazione;
i) i criteri di formazione e le modalità di approvazione della graduatoria generale di merito.
Articolo 6 Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice è nominata con Decreto del Direttore Amministrativo ed è composta da un presidente (scelto tra dirigenti di istituzioni universitarie e amministrazioni pubbliche), due tecnici esperti ed un segretario appartenente all’area amministrativa e di categoria non inferiore a quella per la quale si bandisce il concorso.
Articolo 7
Presentazione delle domande di ammissione
1. Le domande di ammissione alla selezione devono essere indirizzate all’Ufficio Concorsi, Ripartizione II, settore V, dell’Università “La Sapienza”- Piazzale Xxxx Xxxx, 5 – 00185 Roma, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o a mano, entro il termine perentorio di giorni 30, che decorrono dalla data successiva a quella di pubblicizzazione secondo le modalità indicate all’art. 5 comma 2.
2. Si considerano prodotte in tempo utile le domande consegnate o spedite entro il termine stabilito dal comma precedente. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante o la ricevuta rilasciata dall’Ufficio Concorsi.
3. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
4. Ciascun dipendente può partecipare ad una sola procedura selettiva. Nel caso di presentazione di più domande il dipendente sarà automaticamente ammesso alla selezione per la categoria superiore dell’area corrispondente a quella di appartenenza.
5. Ciascun dipendente può partecipare soltanto alla selezione per la categoria superiore dell’area corrispondente a quella di appartenenza.
I dipendenti di categoria B dell’area Servizi Generali e Tecnici possono partecipare, alternativamente, alle selezioni relative all’area Tecnica, Tecnico-scientifica ed elaborazione dati o all’area Biblioteche.
6. La domanda, debitamente firmata, deve contenere l’indicazione esatta della selezione cui il candidato intende partecipare e la dichiarazione dei requisiti prescritti nel precedente art.4 ai fini dell’ammissione alla selezione.
7. La firma da apporre in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.
8. Sono esclusi dalla partecipazione alla selezione con provvedimento motivato i candidati che:
• abbiano presentato la domanda oltre i termini previsti;
• non abbiano firmato la domanda;
• abbiano omesso la dichiarazione del possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione.
9. Il possesso dei titoli culturali, professionali e di servizio (con eccezione delle pubblicazioni che vanno allegate in copia alla domanda di partecipazione) e l’attività formativa saranno comprovati da autocertificazione, secondo le vigenti disposizioni in materia. Non saranno oggetto di valutazione i
titoli dichiarati o pervenuti oltre il termine di scadenza per la presentazione della domanda previsto dal bando.
L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla procedura per difetto dei requisiti prescritti.
Articolo 8 Criteri di selezione
1. La verifica della professionalità viene effettuata mediante la valutazione dei titoli inerenti la formazione culturale e professionale e l’attività formativa dei candidati nonché attraverso l’espletamento di apposita prova selettiva, avente ad oggetto un colloquio teso a valutare, nella prospettiva della categoria di accesso, le conoscenze professionali maturate.
2. L’attività formativa sarà valutata in conformità di quanto previsto dal Regolamento sulla Formazione di questo Ateneo.
Verrà altresì riconosciuta la formazione acquisita – con esito finale favorevole – attraverso la partecipazione ai corsi-concorsi indetti da questo Ateneo, con l’attribuzione di 1 punto nell’ambito del punteggio riservato all’attività formativa.
3. Il punteggio complessivamente da attribuire è pari a 100, di cui per
L’ACCESSO ALLA CATEGORIA EP
- 25 per il colloquio
- 35 per l’esperienza lavorativa maturata
Il servizio prestato è riconosciuto con le modalità di cui all’art. 16, comma 3, della L. 25 ottobre 1977 n. 808.
Ai fini dell’individuazione della corrispondenza delle nuove categorie con le ex qualifiche funzionali si fa riferimento alla Tabella B – Corrispondenze Primo Inquadramento – del CCNL 1998-2001.
Il punteggio da attribuire per l’esperienza lavorativa sarà calcolato assegnando 2,5 punti per ogni anno di servizio, riconosciuto con le modalità sopra indicate.
- 20 per l’attività formativa tenendo conto dei crediti maturati ai sensi del regolamento sulla formazione
- 20 per i titoli professionali e culturali
a) Formazione culturale e professionale: massimo 20 punti
1-a) | Diploma Universitario (DU) o Diploma di Laurea (L) attinente all’area per la quale si concorre | |
(max 2 punti) | ||
votazione conseguita: 110 e lode | 2 punti | |
da 101 a 110 | 1,5 |
da 90 a 100 1
fino a 89 0,5
Diploma Universitario (DU) o Diploma di Laurea (L)
non attinente
votazione conseguita:
110 e lode 1 punto
da 101 a 110 0,75
da 90 a 100 0,5
fino a 89 0,25
1-b) Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Diploma di Laurea del vecchio ordinamento attinenti all’area per la quale si concorre
(max 4 punti)
votazione conseguita:
110 e lode 4 punti
da 101 a 110 3
da 90 a 100 2
fino a 89 1
Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Diploma di Laurea del vecchio ordinamento non attinente
votazione conseguita:
110 e lode 2 punti
da 101 a 110 1,5
da 90 a 100 1
fino a 89 0,5
I punteggi di cui ai punti 1-a) e 1-b) non sono cumulabili tra loro.
2) Dottorato di ricerca o
Diploma di Scuola di Specializzazione o Corso di Perfezionamento o
Master di 1° e 2° livello
con esame finale, conseguiti presso le Università, istituti universitari o presso istituzioni qualificate, attinenti all’area per la quale si concorre
(max 3 punti)
Per ogni titolo | 1 punto |
3) Abilitazione all’esercizio delle professioni per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione all’albo (indipendentemente dall’iscrizione)
inerenti all’area per cui si concorre
(3 punti)
4) Conferimento di incarichi di docenza in corsi di formazione e/o aggiornamento presso pubbliche amministrazioni su materie attinenti al lavoro proprio della professionalità per la quale si concorre
(max 1,5 punti)
Per ogni incarico | 0,3 punti |
5) Pubblicazioni, convegni, congressi, etc. attinenti al lavoro proprio della professionalità per la quale si concorre
(max 1,5 punti)
Per ogni pubblicazione prodotta dal candidato | 0,3 punti | |||||
Per ogni congresso, docente/relatore | convegno, | etc. | in | qualità | di | 0,3 punti |
6) Idoneità in concorsi pubblici per la professionalità per la quale si concorre
(max 1 punto)
Per ogni idoneità conseguita in concorsi per l’accesso alla ctg EP o equivalenti | 0,5 punti |
7) Arricchimento professionale derivante dall’esperienza lavorativa: incarichi di responsabilità interni all’Amministrazione conferiti con provvedimento formale del Rettore, del Direttore Amministrativo, del Direttore Generale dell’Azienda Policlinico ovvero con delibere di organi collegiali delle strutture dotate di autonomia organizzativa e gestionale, nonché incarichi di responsabilità svolti presso altre Amministrazioni debitamente certificati. Potranno essere oggetto di valutazione soltanto gli incarichi che comportano l’esercizio di funzioni di responsabilità propri della categoria di appartenenza, con esclusione di ogni provvedimento che indichi l’espletamento delle mansioni ordinarie della categoria di appartenenza.
(max 6 punti)
Per ogni incarico con carattere di stabilità e/o continuità di durata almeno biennale | 2 punti con un max di 4 |
per incarichi con carattere di occasionalità | 1 punto con un max di 2 |
b) Attività formativa certificata: massimo 20 punti
L’attività formativa sarà valutata in conformità di quanto previsto dal Regolamento sulla Formazione di questo Ateneo.
L’ACCESSO ALLA CATEGORIA D
- 20 per il colloquio
- 50 per l’esperienza lavorativa maturata
Il servizio prestato è riconosciuto con le modalità di cui all’art. 16, comma 3, della L. 25 ottobre 1977 n. 808.
Ai fini dell’individuazione della corrispondenza delle nuove categorie con le ex qualifiche funzionali si fa riferimento alla Tabella B – Corrispondenze Primo Inquadramento – del CCNL 1998-2001.
Il punteggio da attribuire per l’esperienza lavorativa sarà calcolato assegnando 2,5 punti per ogni anno di servizio, riconosciuto con le modalità sopra indicate.
- 15 per l’attività formativa tenendo conto dei crediti maturati ai sensi del regolamento sulla formazione
- 15 per i titoli professionali e culturali
a) Formazione culturale e professionale: massimo 15 punti
1-a) Diploma Universitario (DU) o Diploma di Laurea (L)
attinente all’area per la quale si concorre
(max 3 punti)
votazione conseguita:
110 e lode 3 punti
da 101 a 110 2,25
da 90 a 100 1,5
fino a 89 0,75
Diploma Universitario (DU) o Diploma di Laurea (L)
Non attinente all’area per la quale si concorre
votazione conseguita:
110 e lode 1,5 punti
da 101 a 110 1
da 90 a 100 0,75
fino a 89 0,5
1-b) Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Diploma di Laurea del vecchio ordinamento attinenti all’area per la quale si concorre
(max 5 punti)
votazione conseguita:
110 e lode 5 punti
da 101 a 110 3,75
da 90 a 100 2,5
fino a 89 1,25
Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Diploma di Laurea del vecchio ordinamento non attinenti all’area per la quale si concorre
votazione conseguita:
110 e lode 2,5 punti
da 101 a 110 1,75
da 90 a 100 1,25
fino a 89 0,75
I punteggi di cui ai punti 1-a) e 1-b) non sono cumulabili tra loro.
2) Dottorato di ricerca o
Diploma di Scuola di Specializzazione o Corso di Perfezionamento o
Master di 1° e 2° livello
con esame finale, conseguiti presso le Università, istituti universitari o presso istituzioni qualificate, attinenti all’area per la quale si concorre
(max 1,5 punti)
0,5 punto
Per ogni titolo
3) Abilitazione all’esercizio delle professioni per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione all’albo (indipendentemente dall’iscrizione)
inerenti all’area per cui si concorre
(1,5 punti)
4) Conferimento di incarichi di docenza in corsi di formazione e/o aggiornamento presso pubbliche amministrazioni su materie attinenti al lavoro proprio della professionalità per la quale si concorre
(max 1 punto)
0,2 punti
Per ogni incarico
5) Pubblicazioni, convegni, congressi, etc. attinenti al lavoro proprio della professionalità per la quale si concorre
(max 1 punto)
Per ogni pubblicazione prodotta dal candidato | 0,2 punti | |||||
Per ogni congresso, docente/relatore | convegno, | etc. | in | qualità | di | 0,2 punti |
6) Idoneità in concorsi pubblici per la professionalità per la quale si concorre
(max 1 punto)
0,5 punti
Per ogni idoneità conseguita in concorsi per l’accesso alla ctg D o equivalenti
7) Arricchimento professionale derivante dall’esperienza lavorativa: incarichi di responsabilità interni all’Amministrazione conferiti con provvedimento formale del Rettore, del Direttore Amministrativo, del Direttore Generale dell’Azienda Policlinico ovvero con delibere di organi collegiali delle strutture dotate di autonomia organizzativa e gestionale, nonché incarichi di responsabilità svolti presso altre Amministrazioni debitamente certificati. Potranno essere oggetto di valutazione soltanto gli incarichi che comportano l’esercizio di funzioni di responsabilità propri della categoria di appartenenza, con esclusione di ogni provvedimento che indichi l’espletamento delle mansioni ordinarie della categoria di appartenenza.
(max 4 punti)
Per ogni incarico con carattere di stabilità e/o continuità di durata almeno biennale | 1,5 punti con un max di 3 |
per incarichi con carattere di occasionalità | 0,5 punto con un max di 1 |
b) Attività formativa certificata: | massimo 15 punti | |
L’attività formativa sarà valutata Formazione di questo Ateneo. | in conformità | di quanto previsto dal Regolamento sulla |
ACCESSO ALLA CATEGORIA C
- 20 per il colloquio
- 50 per l’esperienza lavorativa maturata
Il servizio prestato è riconosciuto con le modalità di cui all’art. 16, comma 3, della L. 25 ottobre 1977 n. 808.
Ai fini dell’individuazione della corrispondenza delle nuove categorie con le ex qualifiche funzionali si fa riferimento alla Tabella B – Corrispondenze Primo Inquadramento – del CCNL 1998-2001.
Il punteggio da attribuire per l’esperienza lavorativa sarà calcolato assegnando 2,5 punti per ogni anno di servizio, riconosciuto con le modalità sopra indicate.
- 20 per l’attività formativa tenendo conto dei crediti maturati ai sensi del regolamento sulla formazione
- 10 per i titoli professionali e culturali
a) Formazione culturale e professionale: massimo 10 punti
1) Diploma Universitario (DU) o Diploma di Laurea (L)
Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Diploma di Laurea del vecchio ordinamento attinente all’area per la quale si concorre
(max 1 punto)
votazione conseguita:
da 100 a 110 e lode 1 punto
fino a 99 0,5
Diploma Universitario (DU) o Diploma di Laurea (L)
Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Diploma di Laurea del vecchio ordinamento non attinente all’area per la quale si concorre
votazione conseguita:
da 100 a 110 e lode 0,5 punti
fino a 99 0,25
2) Diploma di istruzione secondaria di secondo grado
(max 5 punti)
votazione conseguita:
60 (100) 5 punti
da 52 a 59 (da 87 a 99) 3,75
da 41 a 51 (da 68 a 86) 2,5
fino a 40 (fino a 67) 1,25
3) Idoneità in concorsi pubblici per la professionalità per la quale si concorre
(max 1 punto)
0,5 punti
Per ogni idoneità conseguita in concorsi per l’accesso alla ctg C o equivalenti
4) Arricchimento professionale derivante dall’esperienza lavorativa: incarichi di responsabilità interni all’Amministrazione conferiti con provvedimento formale del Rettore, del Direttore Amministrativo, del Direttore Generale dell’Azienda Policlinico ovvero con delibere di organi collegiali delle strutture dotate di autonomia organizzativa e gestionale, nonché incarichi di responsabilità svolti presso altre Amministrazioni debitamente certificati. Potranno essere oggetto di valutazione soltanto gli incarichi che comportano l’esercizio di funzioni di responsabilità propri della categoria di appartenenza,
con esclusione di ogni provvedimento che indichi l’espletamento delle mansioni ordinarie della categoria di appartenenza.
(max 3 punti)
Per ogni incarico con carattere di stabilità e/o continuità di durata almeno biennale | 1 punto con un max di 2 |
per incarichi con carattere di occasionalità | 0,5 punto con un max di 1 |
b) Attività formativa certificata: massimo 20 punti
L’attività formativa sarà valutata in conformità di quanto previsto dal Regolamento sulla Formazione di questo Ateneo.
Articolo 9 Prova selettiva
1. La prova selettiva consiste in un colloquio volto ad accertare, nella prospettiva della categoria di accesso, il possesso dei requisiti professionali acquisiti.
2. La prova si intende superata se il candidato consegue una votazione pari ad almeno: per l’accesso alla categoria EP: 15/25
per l’accesso alle categorie D e C: 12/20
Articolo 10
Formazione ed efficacia delle graduatorie
l. L'Amministrazione, accertata la regolarità della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria finale di merito e dichiara i vincitori con Decreto del Direttore Amministrativo.
2. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascuno, con l'osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dalla normativa vigente.
3. Sono dichiarati vincitori, nel limite dei posti messi a selezione, i candidati utilmente collocati in graduatoria, tenuto conto delle preferenze applicabili. La graduatoria ha efficacia per la durata di 36 mesi dalla data di approvazione della medesima e viene utilizzata prioritariamente per l'assunzione dei vincitori e successivamente per coprire ulteriori posti vacanti oltre al quelli a selezione.
4. Le graduatorie sono pubblicate mediante affissione all’Albo di questo Ateneo ed il termine per le eventuali impugnative decorre dalla suddetta data di affissione.
5. Alle predette graduatorie sarà altresì assicurata la massima pubblicità mediante inserimento nel sito web dell’Ateneo o mediante comunicazione alle XX.XX. e R.S.U.
Articolo 11 Norma finale
1. Per tutto quanto non previsto dal presente titolo si fa riferimento al CCNL 9.8.2000 ed alle vigenti fonti normative che disciplinano i concorsi per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
Delegazione di parte pubblica:
Rettore Prof. Xxxxxxxx X’Xxxxxxx | |
Delegato del Rettore Xxxx. Xxx Xxxxxxxx | |
Direttore Amministrativo Xxxx. Xxxxx Xxxxx D’Amore | |
Dirigente La Ripartizione II – Pers. Xxxx. Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx | |
Capo Settore I XX.XX. – Rip. II – Pers. – Dott.ssa X. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Delegazione di parte sindacale:
Organizzazioni sindacali territoriali di comparto:
CGIL (Sig. Xxxxxxxxxx X’Xxxxxxx) | |
CISL (Sig.Xxxxxxx Xxxxxxxxx) | |
UIL (Sig. Xxxxx Xxxxxxxxxx) | |
Fed. CONFALS/SNALS/CISAPUNI (Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx) | |
C.S.A. di CISAL ( Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxx) |
R.S.U.
Xxxxxx Xxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxxxx Xxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxx | |
Xxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxx Xxx |
Xxxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxx | |
Xxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxx | |
Xxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxx | |
Xxxxxxx Xxxxx | |
Xxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxx’aroma | |
Xxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxx | |
Xxxxxxx Xxxxx | |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxx Xxxxxxx |
Roma lì 11.11.2004