Contract
PROGETTO PER L’ACQUISTO DEL SERVIZIO DI AUDIT DI PROGETTI DI RICERCA COMPETITIVA PER LE ESIGENZE DELL’ALMA MATER STUDIORUM-
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
CPV: 79200000-6 - Servizi di contabilità, revisione dei conti e servizi fiscali CUI: S80007010376202200017
Il Responsabile Unico del Procedimento Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx
(Firmato digitalmente)
Indice
Art. 1 - Premessa 3
Art. 2 – Quadro normativo di riferimento 3
Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione 4
Art. 4 – Convenzioni Consip ed Intercent-ER 5
Art. 5 – Elementi essenziali del progetto 5
Art. 5.1 - Oggetto dell’appalto 5
Art. 5.2 – Suddivisione in lotti 5
Art. 5.3 – Durata e articolazione temporale dell’appalto 5
Art. 5.4 – Importo economico dell’appalto 6
Art. 5.5 – Determinazione del valore del contratto e l’analisi dei costi del servizio 7
Art. 6 - Copertura finanziaria 8
Art. 6.1 – Fonti di finanziamento 8
Art. 7 – Procedura di affidamento 9
Art. 8 – Motivi di esclusione e criteri di selezione degli operatori economici 9
Art. 9 - Criterio di aggiudicazione 10
Art. 9.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica 10
Art. 9.2 Calcolo del punteggio dell’offerta tecnica 13
Art. 9.3 - Calcolo del punteggio dell’offerta economica 15
Art. 10 - Modalità di presentazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica 15
Art. 11 – Ordini di Servizio (OdS), pagamenti e fatturazione 15
Art. 12 – Penali 16
Art. 13 – Polizze assicurative 17
Art. 14 – Svincolo garanzia definitiva 18
Art. 15 – Clausola di revisione prezzi 18
Art. 16 – Ruoli 19
Art. 1 - Premessa
Il presente progetto ha come obiettivo la conclusione di un Accordo Quadro con un operatore economico, ai sensi dell’art. 54, commi 1 e 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tramite il quale affidare, mediante specifici Ordini di Servizio (di seguito OdS), il servizio di certificazione dei rendiconti finanziari dei progetti di ricerca del Programma Quadro comunitario HORIZON 2020 e HORIZON EUROPE, inclusi - oltre agli schemi RIA, IA, CSA, ERC, i programmi europei disciplinati dal Model Grant Agreement 2021-2027 che prevedano il finanziamento della ricerca (come a titolo esemplificativo e non esaustivo “LIFE”, “JUST”, “AMIF”), per le esigenze dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Con la stipula del contratto, l’Università si garantisce l’esercizio dell’opzione di acquisto per i servizi descritti nel Capitolato tecnico, mediante specifici Ordini di Servizio (di seguito OdS) emessi dai RUP degli OdS in base alle esigenze dei progetti di ricerca di quest’ultime.
Il contratto, completo dei relativi allegati, determina tutte le condizioni di erogazione del servizio.
Le strutture coinvolte sono potenzialmente tutte le sedi dei Dipartimenti, dei Campus e dell’Amministrazione generale dell’Università di Bologna.
Il CUI (codice unico intervento) nell’ambito della programmazione biennale degli acquisti di forniture e servizi dell’Ateneo è S80007010376202200017.
I luoghi di svolgimento del servizio sono:
- Bologna, Imola [codice NUTS ITH55];
- Rimini [codice NUTS ITH59];
- Ravenna [codice NUTS ITH57];
- Xxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxxx [codice NUTS ITH58].
Art. 2 – Quadro normativo di riferimento
I rapporti contrattuali derivanti dall’affidamento del servizio sono regolati da:
a) “Codice dei contratti pubblici”, D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
b) “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
c) Legge 168/1989;
d) D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 “Testo unico in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori”;
e) Norme in materia di Contabilità di Stato contenute nel R.D. n. 2440/23 e nel X.X. x. 000/00, in quanto applicabili alla presente procedura;
f) Decreto sulla “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015;
g) “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”, Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
h) “Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna”, emanato con D.R. n. 1693 del 29.12.2015 e s.m.i.;
i) Normativa di settore;
j) Norme contenute nel Bando di gara, nel Disciplinare, nel Capitolato tecnico e nello Schema di contratto, nonché in tutta la documentazione di gara;
k) E, per quanto non espressamente disciplinato dalle fonti sopra indicate, dalle norme del Codice Civile.
Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione
Per l’Università di Bologna la ricerca è una fondamentale leva competitiva e occupazionale e la sua centralità è dimostrata dall’impegno profuso in iniziative e attività, che ha portato ad elaborare linee strategiche ed organizzative per la valorizzazione delle proprie competenze e della propria partecipazione ai bandi competitivi di volta in volta pubblicati dai vari Enti finanziatori.
In ambito europeo, l’Università di Bologna si distingue per la sua ricchezza di competenze e per la sistematica politica di servizi a sostegno dei ricercatori che hanno consentito di raggiungere traguardi importanti.
Infatti, attraverso i propri gruppi di ricerca, il personale di supporto e la propria rete di relazioni col mondo accademico, dell’industria, della società civile e con il territorio, l’Università di Bologna è diventata il secondo recettore di fondi europei in Italia, vantando, nel settennato 2014-2020 del programma comunitario di ricerca H2020, la partecipazione a 350 progetti europei, di cui 98 coordinati, 227 partner e 25 parti terze, con un contributo totale atteso pari a € 148.809.080,29.
Ed in questo contesto si inserisce l’acquisto del servizio di audit di progetti competitivi per le esigenze di tutte le strutture di Ateneo coinvolte nella ricerca e che vogliano usufruire di questo servizio, in un’ottica anche di razionalizzazione delle risorse e di omogeneizzazione delle attività complementari alla ricerca vera e propria.
Infatti, la rendicontazione dei progetti e la certificazione delle spese sostenute, se da un lato rappresentano un compito obbligatorio al fine di dimostrare come sono stati investiti i finanziamenti percepiti, dall’altro danno l’opportunità di rileggere la storia dei progetti e di apprendere come l’Università opera, così da analizzare di volta in volta cosa si può fare per razionalizzare alcuni costi e dove si può invece andare ad investire maggiormente.
Inoltre, con il presente appalto si assicura che le certificazioni dei progetti finanziati siano precise e puntuali, per rendere certo e veloce il rimborso da parte degli Enti Finanziatori e per evitare di dover restituire parte del finanziamento, in quanto un’attenta e puntuale gestione finanziaria ha un’importante ricaduta sull’immagine dell’Ateneo e sull’attrattività di fondi futuri.
Infine, per la definizione della strategia d’acquisto è stata svolta un’attività di benchmark con alcune iniziative di gara similari indette da altre Stazioni appaltanti, in particolare:
- Politecnico di Milano - Servizio di certificazione dei rendiconti finanziari dei progetti di ricerca del programma quadro comunitario, Horizon 2020 e 7° programma quadro comunitario di ricerca e di progetti di ricerca nazionali, europei ed internazionali (2019);
- Regione Abruzzo - Servizi di supporto e assistenza tecnica per l’esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza e audit dei programmi cofinanziati dall’unione Europea nel periodo 2014- 2020;
- Regione Sardegna - Servizi di assistenza tecnica a supporto dello sportello ricerca europea nella programmazione europea (2014-2020);
- Convenzione CONSIP – procedura per l’erogazione di supporto specialistico e assistenza tecnica alle autorità di gestione e di certificazione per l’attuazione dei programmi operativi 2014-2020 per le pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 26 legge n. 488/1999 e s.m.i. e dell’art. 58 legge n. 388/2000.
Art. 4 – Convenzioni Consip ed Intercent-ER
L’Università procede in via autonoma all’acquisto del bene oggetto dell’iniziativa, senza avvalersi delle centrali di committenza nazionale (Consip) e regionale (Intercent-ER) in quanto la categoria merceologica e l’oggetto della procedura non sono presenti in strumenti – convenzioni/accordi quadro
- resi disponibili dalle suddette centrali.
Occorre segnalare che il bando a 10 lotti del 2015 e la nuova gara in corso pubblicata il 17.12.2021, presenti in Consip, riguardano i servizi di supporto e assistenza tecnica per l’esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza e Audit dei Programmi cofinanziati dall’Unione Europea per le Autorità di Audit e per l’Organismo Nazionale di coordinamento IGRUE.
Pertanto, si è deciso di attivare una procedura autonoma per rispondere in modo adeguato all’interesse perseguito dall’Università, con l’obiettivo di avviare il servizio nel 2023.
Art. 5 – Elementi essenziali del progetto
Si illustrano di seguito gli elementi che contraddistinguono il progetto relativo al presente appalto.
Art. 5.1 - Oggetto dell’Accordo quadro
La presente iniziativa di gara ha per oggetto la conclusione di un Accordo quadro con il quale affidare il servizio di certificazione dei rendiconti finanziari dei progetti di ricerca per le esigenze dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, alle condizioni minime stabilite nel Capitolato tecnico e nella restante documentazione di gara.
Art. 5.2 – Suddivisione in lotti
L’appalto è costituito da un unico lotto in considerazione della necessità di individuare un unico operatore economico referente per l’esecuzione del servizio in oggetto, che possa garantire uniformità ed omogeneità del servizio, secondo standard qualitativi elevati, in tutte le sedi dell’Ateneo, e rendere conto tempestivamente all’Università in merito a qualunque aspetto critico riscontrato, così da garantire la rapidità e la certezza dei rimborsi da parte degli Enti Finanziatori.
Art. 5.3 – Durata e articolazione temporale dell’Accordo quadro
L’Accordo quadro avrà una durata pari a 48 (quarantotto) mesi. Resta inteso che il contratto avrà efficacia dalla comunicazione di avvio del servizio inviata dal RUP al Service Manager.
L’appalto, pertanto, si suddivide in:
- una fase principale di durata pari a 48 (quarantotto) mesi;
- una fase eventuale, che avrà origine qualora l’Università si avvalga della proroga tecnica del contratto di 6 (sei) mesi, per la conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente, ai sensi dell’art. 106, comma 11 del D.lgs. n. 50/2016.
Nel caso in cui alla scadenza del contratto l’importo massimo contrattuale non sia stato ancora esaurito, la durata del contratto potrà essere estesa fino ad esaurimento dell’importo contrattuale residuo. Il RUP comunicherà al Fornitore a mezzo Pec, con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del termine, la necessità di estendere la durata del contratto che sarà definita in relazione all’importo contrattuale residuo e al fabbisogno dell’Università di Bologna.
Il Fornitore è tenuto ad eseguire tutti gli ordini di servizio e i relativi adempimenti che l’Università di Bologna ordinerà prima della data di scadenza del contratto. Nel caso in cui l’ordine sia stato emesso l’ultimo giorno di validità del contratto, resta inteso che l’efficacia dello stesso perdurerà per tutto il tempo necessario alla corretta esecuzione dell’ultima fornitura ordinata, senza che il Fornitore possa pretendere indennizzi o maggiori compensi di sorta.
L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna si riserva la facoltà di ordinare l’avvio dell’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 mediante comunicazione del RUP. In caso di mancata successiva stipulazione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle spese sostenute.
Art. 5.4 – Importo economico dell’appalto
Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore complessivo dell’appalto, pari a 630.000,00 € al netto di Iva e/o altre imposte e contributi di legge, è così suddiviso:
- per la fase principale del contratto, l’importo stimato complessivamente non superiore a 560.000,00 €. Tale importo non è garantito e coincide con il valore contrattuale dell’Accordo Quadro, al netto di Iva e/o altre imposte e contributi di legge;
- per la fase eventuale di proroga tecnica del contratto, importo stimato complessivamente non superiore a 70.000,00 €.
Si precisa che l'importo massimo contrattuale potrà subire modificazioni in diminuzione senza che l’Appaltatore possa vantare pretese, penalità, indennizzi, risarcimenti o quant'altro, non costituendo per quest’ultimo un minimo contrattuale garantito.
Pertanto, l’ammontare definitivo e finale del contratto dipenderà dal computo delle prestazioni effettivamente eseguite.
La base di gara da ribassare è l’onorario stimato pari allo 0,7%.
In sede di esecuzione del contratto, l’onorario offerto determinerà il corrispettivo per ogni singolo progetto certificato (XXxxx.xx) che sarà così calcolato:
XXxxx.xx = Costi verificati x Onorario offerto
Il valore complessivo del contratto resta pari all’importo massimo di 560.000 euro, indipendentemente dall’onorario offerto, invece aumenterà il totale del volume complessivo massimo dei costi verificabili e certificabili.
L’onorario posto a base di gara è da intendersi al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 0,00, Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi, e non è soggetto a ribasso.
Qualora l’importo contrattuale non dovesse essere sufficiente a soddisfare ulteriori esigenze emerse nel corso di esecuzione del contratto, la Stazione Appaltante potrà valutare di procedere ad un aumento delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 106 co. 12 del D.Lgs. 50/2016, ordinando all’Appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’Appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Art. 5.5 – Determinazione del valore del contratto e l’analisi dei costi del servizio
Il valore massimo presunto dell’Accordo quadro, relativo alla fase principale, è stato determinato sulla base di una valutazione e stima dei fabbisogni dell’Università di Bologna che prende in considerazione sia i progetti di ricerca nell’ambito del programma Horizon 2020, per i quali sono stati richiesti contributi (relativi a rimborsi di costi diretti) superiori a 325.000 euro, e per i quali non è stata condotta - al tempo di redazione del bando - la certificazione dei rendiconti, sia dei progetti Horizon Europe che si prevede di avviare nel corso di esecuzione del presente contratto, per i quali verranno richiesti contributi superiori a 430.000 euro, per un totale complessivo stimato di contributi certificabili pari ad almeno 80.000.000,00 euro.
L’allegato 1 – Ricognizione dei progetti di ricerca certificabili 2018-2022 contiene un elenco, meramente illustrativo e non esaustivo, dei progetti europei che, al momento della predisposizione della presente documentazione, potrebbero essere coinvolti nel servizio di certificazione in oggetto.
L’onorario posto a base di gara è stato individuato rapportando le informazioni dell’analisi dell’andamento del mercato con i seguenti parametri economici:
- stima del costo della manodopera con riferimento alle figure professionali richieste per l’espletamento del servizio;
- stima dei costi generali che si presume l’appaltatore debba sostenere per porre in essere le attività richieste dal Capitolato tecnico;
- stima delle spese di pubblicità che l’appaltatore dovrà rimborsare alla stazione appaltante;
- utile d’Impresa stimato.
Con riferimento ai costi del personale, analizzando i costi sostenuti dalle strutture dell’Università di Bologna per l’acquisto del servizio di audit per i progetti europei e il benchmark con alcune gare similari (vedi premesse), sono stati considerati i costi della manodopera partendo dall’ipotesi che per certificare un progetto i cui costi ammontano a 500.000 euro, siano impiegate due risorse specializzate per un monte ore medio pari a 12 ore ciascuno e applicando le tariffe orarie del mercato di riferimento. Mentre per il Service Manager si ipotizza un numero di ore lavorate totali di 256 ore per un costo stimato di 35.200 euro.
Tabella 1 - Stima costi manodopera Service manager
*SERVICE MANAGER
n° ore lavorate a trimestre | n° ore totali | giorni lavorati | tariffa giornaliera | costo totale |
16 | 256 | 32 | 1.100,00 € | 35.200,00 € |
Si riporta di seguito una tabella di riepilogo contente una mera stima dei costi del servizio.
Tabella 2- Riepilogo stima costi del servizio
Peso % dei vari costi | |||
Valore fase certa | 560.000,00 € | 100,00 | |
Costi pubblicità | 5.000,00 € | 0,89 | |
Costi generali +utile | 44.800,00 € | 8 | |
Spese personale | *Costi per Service manager | 35.200,00 € | 6,29 |
Costi per senior consultants | 475.000,00 € | 84,82 |
Art. 5.6 – D.U.V.R.I.
Relativamente a quanto previsto dall’art. 26, comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, circa l’obbligo del datore di lavoro committente di elaborare un documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), si precisa che non sussiste tale obbligo, poiché trattasi di servizi intellettuali.
Resta comunque onere di ciascun Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso.
Art. 6 - Copertura finanziaria
La spesa sostenuta per la certificazione di ogni singolo progetto troverà copertura sui fondi del progetto stesso.
I costi a carico dell’Ateneo per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n. 830 del 21 dicembre 2021), sono pari a 375,00 euro, e troveranno copertura sul budget ARIC UA.A.AMM.ARIC_ASR, vincolo 697, voce co.an CA.EC.05.01.04 - Imposte, tasse e altri oneri indiretti, di cui è titolare la Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, Dirigente dell’Area servizi alla ricerca– ARIC.
Art. 6.1 – Fonti di finanziamento
L’appalto è finanziato con risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge ovvero con i finanziamenti derivanti dai progetti di ricerca che saranno certificati con il servizio in oggetto.
Art. 7 – Procedura di affidamento
Il RUP propone l’affidamento mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 50/2016, da aggiudicarsi in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D.lgs. 50/2016, che verrà espletata tramite gara telematica.
Art. 8 – Motivi di esclusione e criteri di selezione degli operatori economici
Il RUP propone di richiedere i seguenti requisiti:
1) Requisiti di ordine generale: sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016.
2) Requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 3, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.:
- iscrizione nel Registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali; in caso di società cooperative e consorzi di cooperative, iscrizione nell’Albo delle società cooperative (D.M. Attività Produttive 23/06/2004).
- se cittadini di altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali, di cui all’allegato XVI del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
3) Non sono richiesti requisiti di capacità economica e finanziaria, ex art. 83, comma 5, D.Lgs. 50/2016.
Inoltre, al fine di assicurare una maggiore affidabilità dei concorrenti e, in definitiva, dell’aggiudicatario ma, soprattutto, una maggiore garanzia di esperienza e adeguatezza, quanto mai necessarie per il servizio in oggetto, si richiede il seguente requisito:
4) Requisiti di capacità tecnica e professionale ex art. 83, comma 6, D.Lgs. 50/2016. Si richiede che i concorrenti abbiano già svolto servizi analoghi, vale a dire che abbiano gestito e svolto, nel quadriennio precedente alla data di pubblicazione del bando, servizi di audit di progetti di ricerca competitiva presso Enti pubblici, Università, Enti Locali, Istituti di Ricerca pubblici e privati, aziende o PMI, come di seguito indicato:
- uno o più contratti, la cui somma degli importi, sia almeno pari ad € 200.000,00 IVA esclusa.
Si precisa che il requisito di capacità tecnico-professionale potrà essere dimostrato anche tramite contratti in corso di esecuzione al momento della pubblicazione del bando. In tal caso, verrà presa in considerazione la quota parte già eseguita.
L’importo è stato determinato tenendo conto di un volume di costi verificabili comparabile a quello previsto per questo progetto di affidamento.
Si prende in considerazione un periodo più ampio rispetto all’ultimo triennio, al fine di assicurare un livello adeguato di concorrenza, tenuto conto:
- dell’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti;
- della situazione venutasi a creare nel mercato dei servizi a seguito della crisi pandemica legata al COVID-19, che in diversi settori può aver limitato la capacità delle imprese di eseguire e/o portare a termine i servizi.
Ai sensi dell’art. 83, comma 5, D.Lgs. n. 50/2016 e s. m. i., i concorrenti devono indicare l’elenco dei principali servizi eseguiti, analoghi a quelli del progetto, con la descrizione di:
- esatto oggetto del servizio (i concorrenti dovranno fornire tutte le informazioni utili attraverso cui la stazione appaltante sia possibile evincere in modo chiaro e immediato i tipi di servizi eseguiti);
- importo di ciascun servizio;
- nominativo, riferimenti, tipologia del committente (soggetto pubblico o privato);
- date di ciascun servizio.
Art. 9 - Criterio di aggiudicazione
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D.lgs. 50/2016.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
OFFERTA | Punteggio massimo |
Offerta tecnica | 75 punti |
Offerta economica | 25 punti |
Punteggio totale | 100 punti |
Il punteggio totale (PTOT) attribuito a ciascuna offerta è uguale a PT+PE
dove:
PT = somma dei punti attribuiti all’offerta tecnica; PE = punti attributi all’offerta economica.
Art. 9.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
Il RUP propone di attribuire il punteggio dell’offerta tecnica sulla base dei criteri di valutazione elencati nella tabella sottostante, con la relativa ripartizione dei punteggi.
Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi attribuiti mediante un giudizio della commissione, sulla base dei criteri e sub-criteri di valutazione indicati all’interno della tabella.
Tabella 3 - Criteri di valutazione dell'offerta tecnica
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX |
1 | MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO | Il concorrente, nel rispetto dei vincoli illustrati nel Capitolato tecnico, dovrà descrivere la struttura organizzativa dedicata alla gestione del servizio, facendo particolare riferimento a: - la divisione dei compiti e dei livelli di responsabilità attribuiti alle figure coinvolte; - le procedure di coordinamento (verticale ed orizzontale) tra le diverse figure professionali impiegate nell’esecuzione del | 15 |
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX |
servizio, al fine di garantire l’ordinato ed efficiente svolgimento delle prestazioni; - le modalità di gestione di probabili picchi di richieste di servizio concentrate in periodi ristretti; - le modalità di inserimento di nuovo personale, se necessario nel corso di esecuzione del contratto, per assicurare elevati standard di servizio; - le modalità di sostituzione in caso di assenze del Service manager e/o degli esperi senior impiegati nel servizio per ferie, malattie o altro, al fine di garantire il rispetto dei termini per la presentazione delle certificazioni finali e/o intermedie dei progetti di ricerca. La Commissione valuterà le proposte più adeguate e funzionali a garantire un’organizzazione efficace, efficiente e flessibile con riguardo anche alla gestione in contemporanea di più progetti da certificare e di eventuali situazioni impreviste, tenuto conto della numerosità e della complessità dei progetti di ricerca interessati dal servizio e della dislocazione territoriale delle varie sedi in cui verrà svolto il servizio stesso. | |||
2 | MODALITÀ PER IL MONITORAGGIO E IL CONTROLLO DEL SERVIZIO | Il concorrente dovrà descrivere nel dettaglio le modalità che utilizzerà per monitorare e controllare il livello del servizio offerto, con particolare riferimento a: - le procedure di controllo da parte dell’Appaltatore, in particolare rispetto alla tipologia di verifiche messe in atto e alla frequenza con cui verranno svolte, al fine di garantire l’efficiente ed efficace svolgimento del servizio, anche favorendone il miglioramento continuo; - le modalità e le tempistiche di coinvolgimento e di condivisione delle informazioni rilevanti con il Direttore dell’esecuzione e con i RUP degli OdS e/o altra figura di riferimento per la certificazione di progetti specifici delle strutture coinvolte, per apprezzare la capacità del concorrente di far fronte agli imprevisti o a particolari esigenze dell’Università. La Commissione valuterà con maggior favore le offerte che specifichino in modo chiaro ed esaustivo gli strumenti di controllo e le modalità di condivisione delle informazioni con l’Università tali da garantire un elevato livello qualitativo del servizio per tutta la durata del contratto. | 10 |
3 | PROFESSIONALITÀ DELLE FIGURE COINVOLTE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO | 3.1) Con riferimento al Service manager, il concorrente dovrà descriverne le competenze professionali e manageriali, l’esperienza pregressa in termini di numero di anni e tipo di esperienza svolti in ruoli analoghi, le conoscenze informatiche e di lingua inglese. In caso di inserimento del curriculum, il concorrente dovrà presentarlo in forma anonima La Commissione valuterà le competenze professionali hard e soft del Service manager con riferimento al ruolo di gestione e di coordinamento del personale senior che dovrà essere svolto dal Service manager. Inoltre, nella valutazione si terrà conto con maggior favore dell’esperienza pregressa in termini di numero di | 15 |
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX |
anni e tipo di esperienza svolti in ruoli analoghi, le conoscenze informatiche e di lingua inglese, superiori a quanto previsto dal Capitolato tecnico. | |||
3.2) Con riferimento agli esperti senior, il concorrente dovrà descriverne le competenze professionali e manageriali, l’esperienza pregressa in termini di numero di anni e tipo di esperienza svolti in ruoli analoghi, le conoscenze informatiche e di lingua inglese. In caso di inserimento dei curricula, il concorrente dovrà presentarli in forma anonima. La Commissione valuterà le competenze professionali specifiche degli esperti senior, ai quali sarà demandata l’esecuzione operativa del servizio. In particolare, verrà valutata con maggior favore l’esperienza aggiuntiva nel controllo finanziario sui programmi quadro cofinanziati dall’Unione europea e nella certificazione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali di enti pubblici, le conoscenze informatiche e di lingua inglese, superiori a quanto previsto dal Capitolato tecnico. | 20 | ||
4 | RISOLUZIONE CASO PRATICO | Con riferimento al caso pratico fornito dall’Università, descritto nella Tabella n°4, il concorrente dovrà descrivere la procedura che mette in atto per tutte le fasi del ciclo di verifica e redigere la check-list dei documenti che verranno richiesti all’Università di Bologna, Inoltre, dovrà: - specificare i documenti e le informazioni necessarie per impostare la verifica e per acquisire le informazioni e le specificità del progetto oggetto di certificazione, nonché altra documentazione necessaria inerente la regolamentazione dell’Università di Bologna; - descrivere esaustivamente e differenziare la documentazione richiesta a seconda della categoria di costo, nonché le procedure e la metodologia che verranno condotte per la verifica dei costi, in particolare: o per i costi di personale, procedure e documenti necessari, anche in relazione alle differenze contrattuali tipiche del contesto universitario e delle regole del programma H2020 (es. personale strutturato verso personale non strutturato, personale subordinato e non subordinato); o per i costi relativi alla acquisizione beni e servizi (attrezzature, subcontratti e servizi), procedure e documenti necessari a comprovare il costo ammissibile sul progetto; o per i costi di viaggio, procedure e documenti necessari a comprovare il costo ammissibile sul progetto; - descrivere le azioni che verranno poste in essere in caso di incongruenza tra le registrazioni contabili rilevate e il rendiconto; | 15 |
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX |
- descrivere le procedure di chiusura dell’audit e la documentazione fornita all’Università di Bologna ai fini dell’adempimento degli obblighi di certificazione verso la Commissione Europea. La Commissione valuterà la correttezza, la completezza, la precisione di quanto proposto dal concorrente per la risoluzione dell’esercizio pratico proposto e la coerenza delle proposte con la disciplina comunitaria, la legislazione nazionale e dell’Università di Bologna. | |||
Totale | 75 |
Si riporta di seguito il caso pratico da utilizzare per formulare l’offerta in relazione al criterio di valutazione n. 4 “Risoluzione caso pratico”, di cui alla Tab. 3 - Criteri di valutazione dell'offerta tecnica:
L’Università di Bologna partecipa al progetto FUTURE nell’ambito del Programma di Ricerca Horizon 2020. Il budget assegnato
ammonta a 1.178.500,00 € così distribuiti:
Nell’ultimo periodo di rendicontazione, il concorrente viene incaricato di effettuare il Certificate on the Financial Statements
(CFS). Il Rendiconto da sottoporre a verifica finanziaria è il seguente:
CASO PRATICO PER LA FORMULAZIONE DELL’OFFERTA IN RELAZIONE AL CRITERIO DI VALUTAZIONE N° 4
Tabella 4 – Caso pratico per la formulazione dell’offerta in relazione al criterio di valutazione n°4
Effort in P/M | Personnel | Subcontr. | Travels | Equipment | Other specific costs | Direct costs | Indirect costs | Total Cost | EC Contrib. |
167,00 | 595.000,00 | 26.000,00 | 62.000,00 | 180.000,00 | 85.000,00 | 948.000,00 | 230.500,00 | 1.178.500,00 | 1.178.500,00 |
Effort in P/M | Personnel | Subcontr. | Travels | Equipment | Other specific costs | Direct costs | Indirect costs | Total Cost | EC Contrib. |
190,00 | 685.460,00 | 32.000,00 | 48.000,00 | 176.000,00 | 78.000,00 | 1.019.460,00 | 246.865,00 | 1.266.325,00 | 1.266.325,00 |
Art. 9.2 Calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
Per ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “Punti D max” della Tabella 3, il calcolo del punteggio avverrà attribuendo al singolo criterio o sub- criterio un giudizio cui corrisponde un coefficiente compreso tra 0 e 1, sulla base degli elementi indicati nella colonna “Sub-criteri di valutazione”.
A ciascun coefficiente compreso tra 0 e 1 corrisponde il relativo livello di valutazione come di seguito descritto:
Eccellente | 1 |
Ottimo | 0,9 |
Molto buono | 0,8 |
Buono | 0,7 |
Discreto | 0,6 |
Più che sufficiente | 0,5 |
Sufficiente | 0,4 |
Quasi sufficiente | 0,3 |
Insufficiente | 0,2 |
Gravemente insufficiente | 0,1 |
Non valutabile | 0 |
Il coefficiente C(x)i è determinato come media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta, da parte di tutti i commissari e per ciascun criterio/sub-criterio.
La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi a cui è attribuito un punteggio discrezionale, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ciascun sub-criterio utilizzando la seguente formula:
PDi = C1i x P1 + C2i x P2+…..Cni x Pn
Dove:
PDi = somma dei punteggi discrezionali del concorrente i-esimo;
C1i = coefficiente attribuito al primo criterio/sub-criterio di valutazione, del concorrente i-esimo; C2i = coefficiente attribuito al secondo criterio/sub-criterio di valutazione, del concorrente i-esimo; Cni = coefficiente attribuito al criterio/sub-criterio di valutazione n, del concorrente i-esimo;
P1 = punteggio massimo teorico attribuibile al primo criterio/sub-criterio di valutazione;
P2 = punteggio massimo teorico attribuibile al secondo criterio/sub-criterio di valutazione;
Pn = punteggio massimo teorico attribuibile al sub-criterio/criterio di valutazione discrezionale n
Il punteggio totale attribuito all’Offerta Tecnica di ciascun concorrente sarà dato dalla somma dei punteggi assegnati per ciascun elemento discrezionale.
Al fine di non alterare i pesi stabiliti per i criteri 1, 2 e 4 e per i sub-criteri 3.1 e 3.2, se nel singolo criterio e sub-criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, si effettuerà la c.d. “riparametrazione”: su ogni singolo criterio o sub-criterio la commissione procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto, il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente.
Art. 9.3 - Calcolo del punteggio dell’offerta economica
L’offerta economica verrà calcolata direttamente dal sistema. Il RUP propone di attribuire all’elemento economico un coefficiente variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula “concava alla migliore offerta interdipendente” per α=0,3, come di seguito indicato:
Dove:
PE = punteggio attribuito al concorrente i-esimo;
PEmax = punti massimi attribuibili;
BA = onorario posto a base di gara pari allo 0,7%; P = onorario offerto dal concorrente i-esimo; Pmin = onorario offerto più conveniente;
α = coefficiente pari a 0,3.
La base di gara è l’onorario pari allo 0,7%.
Art. 10 - Modalità di presentazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica
OFFERTA TECNICA
L’Offerta tecnica dovrà contenere, a pena di esclusione, una relazione contenente una proposta tecnico organizzativa con riferimento ai criteri e sub-criteri di valutazione indicati nell’art. 9.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”, nel rispetto delle caratteristiche minime stabilite nel Capitolato tecnico e utilizzando il modello - Schema di offerta tecnica predisposto dalla Stazione appaltante.
OFFERTA ECONOMICA
L’Offerta economica dovrà contenere l’onorario offerto dal concorrente, espresso in percentuale. Si precisa che non dovrà essere indicata una percentuale di sconto sull’onorario posto a base di gara, ma direttamente l’onorario ribassato offerto espresso in percentuale.
Art. 11 – Ordini di Servizio (OdS), pagamenti e fatturazione
Alla sottoscrizione del contratto o all’avvio del servizio tra l’Aggiudicatario e l’Università di Bologna, dopo l’invio della Pianificazione dei progetti (Pdp), i singoli RUP emetteranno - di volta in volta in base alle proprie esigenze - gli OdS ciascuno dei quali conterrà tutte le informazioni di dettaglio del progetto oggetto di certificazione, come dettagliato nel Capitolato tecnico.
I RUP degli OdS, a cui afferiscono i progetti oggetto di audit, procederanno ad effettuare la verifica di regolare esecuzione dei servizi resi in termini quantitativi e qualitativi, con riferimento agli standard minimi previsti dal Capitolato tecnico e alle eventuali condizioni migliorative indicate nell’Offerta tecnica - entro massimo 10 giorni lavorativi dall’ottenimento della certificazione finale o di quelle intermedie.
L’Appaltatore ricevuto il certificato di regolare esecuzione potrà procedere all’invio delle fatture alle strutture interessate, in base a quanto previsto dall’art. 113-bis del D.Lgs. 50/2016 e l’Università di Bologna provvederà al pagamento a mezzo mandato esigibile tramite il proprio Istituto Cassiere entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura
Il corrispettivo per ogni singolo progetto certificato (XXxxx.xx) è dato da:
XXxxx.xx = Costi verificati x Onorario offerto
Dove:
- I costi verificati sono i costi sostenuti, nell’ambito di ogni singolo progetto oggetto di certificazione, per i quali si verifica l’ammissibilità, indipendentemente dall’esito della valutazione di ammissibilità da parte dell’Ente finanziatore e/o dell’Appaltatore;
- L’onorario offerto è l’onorario offerto dall’Appaltatore in sede di gara.
Ogni fattura dovrà essere emesse in modalità elettronica nel rispetto del D.M. 55/2013, intestata e indirizzata alla struttura dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna che ha richiesto il servizio oggetto di fatturazione. L’elenco delle strutture dell’Università di Bologna a cui potenzialmente fatturare i rispettivi servizi e i relativi codici IPA sono consultabili al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxx-xx-xxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx.
Le fatture, oltre ad essere emesse in termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, dovranno riportare i seguenti dati:
- struttura presso cui è stato eseguito il servizio (deve essere congrua con il codice IPA)
- codice univoco ufficio (codice IPA);
- CIG derivato;
- CUP;
- estremi del Contratto (rep., prot.);
- acronimo del progetto di ricerca certificato.
Qualora alla stessa struttura i corrispettivi relativi a più di una certificazione vengano contabilizzati in un’unica fattura, la fattura dovrà contenere tante righe di dettaglio quanti sono i progetti certificati, riportando per ogni singola riga il CUP e il progetto di ricerca a cui si riferisce.
Art. 12 – Penali
L'Università si riserva di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:
- in caso di ritardo nell’avvio del servizio, rispetto all’invio dell’elenco nominativo delle risorse individuate per la composizione del team e del Service manager con i relativi curricula, l’Università potrà applicare una penale in misura giornaliera d’importo pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale fino ad un massimo di 10 (dieci) giorni solari, decorsi i quali l’Università avrà la facoltà di risolvere automaticamente il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
- in caso di verifica del mancato possesso delle caratteristiche minime o migliorative eventualmente offerte in gara dei senior consultants individuati dall’Appaltatore per l’esecuzione del servizio, l’Università potrà applicare una penale pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
Resta inteso che la mancata sostituzione del/dei senior consultants con risorse adeguate potrebbe comportare anche la risoluzione del contratto;
- in caso di verifica del mancato possesso delle caratteristiche minime o migliorative eventualmente offerte in gara del Service manager, l’Università potrà applicare una penale pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
Resta inteso che la mancata sostituzione del Service manager con una risorsa adeguata potrebbe comportare la risoluzione del contratto;
- in caso di ritardo nella sostituzione di ogni senior consultants o Service manager entro i termini stabiliti nel Capitolato, l’Università potrà applicare una penale pari allo 0,8 per mille dell'ammontare netto contrattuale;
- in caso di ritardo nella consegna della reportistica per il monitoraggio trimestrale delle attività svolte da parte dell’Appaltatore, l’Università potrà applicare, per ogni giorno solare interessato dal ritardo, una penale di 30 euro al giorno fino ad un massimo di 10 giorni solari, decorsi i quali l’Università avrà la facoltà di risolvere automaticamente il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
- in caso di ritardo nella consegna del certificato almeno 10 giorni prima del termine per la predisposizione del certificato all’Ente finanziatore o altro termine comunicato dall’Università in caso di certificazioni intermedie, l’Università potrà applicare, per ogni giorno solare interessato dal ritardo, una penale di 100 euro al giorno fino ad un massimo di 10 giorni solari, decorsi i quali l’Università avrà la facoltà di risolvere automaticamente il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
- nel caso in cui si verifichi, nell’ambito dell’esecuzione di un singolo OdS, una segnalazione per omessa o non corretta esecuzione dei servizi (non corrispondenza ai requisiti e alle condizioni contrattuali, mancato rispetto delle tempistiche), l’Università potrà applicare una penale di importo pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale;
- in caso di accertata violazione degli obblighi di cui al Codice etico e di comportamento dell’Ateneo, pubblicati sul sito xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxx-xx-xxxx/xxxxxxxx-xx- comportamento, l’Università applica, per ogni violazione, una penale d’importo compreso tra lo 0,8 per mille dell'ammontare netto contrattuale calcolato proporzionalmente alla gravità della violazione.
Le penali verranno applicate dal RUP o dai RUP degli OdS per le parti di propria competenza, come descritte in Capitolato tecnico. L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura relativa al progetto certificato o da certificare che è stato impattato dall’inadempimento dell’Appaltatore o sull’importo cauzionale, indipendentemente da qualsiasi contestazione. L’Università potrà applicare le penali nella misura massima del 10% del valore del Contratto. Al raggiungimento di tale importo o nel caso di applicazione di 3 penali per inadempimento, l’Università potrà procedere con la risoluzione del contratto.
L'applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta esecuzione del servizio.
Art. 13 – Polizze assicurative
Ogni responsabilità inerente all’esecuzione del servizio è interamente a carico dell'Appaltatore.
Oltre alla responsabilità per l’esecuzione sono comprese:
- la responsabilità per danni cagionati ai beni dell’Università di Bologna;
- la responsabilità per gli infortuni del personale addetto e/o per altre esigenze;
- la responsabilità per danni cagionati a terzi, all’Università di Bologna o al personale Universitario dall’Appaltatore stesso, in proprio o tramite il proprio personale, nel corso dell’esecuzione.
La responsabilità suindicata, ed ogni altra forma di responsabilità civile nei confronti di terzi derivante dall’esecuzione del Contratto, saranno coperte da polizza assicurativa che l’Appaltatore deve stipulare con oneri a proprio carico, per la copertura della responsabilità civile verso terzi (RCT) per danni a persone e cose.
La suddetta polizza deve:
- prevedere un massimale unico minimo di Euro 2.500.000,00 per sinistro e per persona e deve comprendere anche la garanzia di Responsabilità civile verso i prestatori d’opera (RCO) per un massimale minimo di Euro 2.500.000,00 per sinistro e di Euro 1.000.000,00 per persona;
- essere stipulata ed esibita all’Università di Bologna entro la data di avvio dell’esecuzione del Contratto.
Le Parti convengono che i massimali sopra riportati non rappresentano il limite del danno da risarcirsi da parte dell’Appaltatore, per il quale, nel suo valore complessivo, risponderà comunque l’Appaltatore medesimo.
L’Appaltatore dovrà provvedere in ogni caso, a proprie spese, alla riparazione e sostituzione delle parti o oggetti danneggiati. L’accertamento dei danni sarà effettuato dai rappresentanti dell’Università in contraddittorio con i rappresentanti dell’Appaltatore.
Nella polizza dovrà essere stabilito che non potranno avere luogo diminuzioni o storni di tutti i rischi connessi all’esercizio sia nei confronti dei terzi sia nei confronti dell’Università di Bologna.
L’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale per l’esecuzione del Contratto, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare la copertura assicurativa di cui trattasi, il Contratto si risolverà di diritto, con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
L’operatività delle coperture assicurative non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità di qualunque genere su di essa incombenti.
Art. 14 – Svincolo garanzia definitiva
Il RUP propone lo svincolo progressivo della garanzia definitiva, versata a garanzia delle obbligazioni contrattuali dall’Appaltatore prima della data di avvio di esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione. In particolare, tale garanzia verrà svincolata proporzionalmente in base agli stati di avanzamento del contratto fissati al raggiungimento del 50% e dell’80% del valore complessivo del contratto.
Art. 15 – Clausola di revisione prezzi
“A seguito dell’entrata in vigore del decreto legge del 27 gennaio 2022 n. 4, convertito con legge n. 25 del 28 marzo 2022 si propone di inserire in Schema di contratto la presente clausola di revisione dei prezzi di seguito riportata.
Il Fornitore si impegna a mantenere l’onorario offerto per il servizio per l'intera durata del contratto, fatto salvo quanto previsto dal presente articolo.
L’onorario offerto potrà essere soggetto a revisione annuale a decorrere dal secondo anno di contratto, ai sensi dell’art. 106, co. 3 D.lgs. n. 50/2016, fino al limite massimo della percentuale di variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice F.O.I. elaborato dall’ISTAT) nell’anno precedente il momento della revisione, previa dettagliata ed analitica dimostrazione da parte dell’Appaltatore dell’effettivo aumento dei costi connessi al servizio oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore, qualora intenda richiedere la revisione dei prezzi, dovrà inoltrare al RUP una richiesta, allegando la documentazione comprovante l’aumento dei costi connessi all’esecuzione dell’appalto e i giustificativi della richiesta.
Ricevuta la richiesta, il RUP avvierà un’istruttoria al fine di valutare l’esistenza dei presupposti per apportare un’eventuale modifica dell’onorario, effettuando altresì un bilanciamento tra l'interesse dell'Appaltatore alla revisione e l'interesse pubblico connesso alla regolare esecuzione del contratto, alla copertura contabile e al contenimento della spesa.
L’andamento dell’indice F.O.I. è disponibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxx.xxxxx.xx/Xxxxxxxx/”.
Art. 16 – Ruoli
Il Responsabile Unico del Procedimento è la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx in servizio presso il Settore Programmi e progetti Europei di ARIC dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) è la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, in servizio presso il Settore Programmi e progetti Europei di ARIC dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
ALLEGATO:
1) Ricognizione progetti di ricerca certificabili 2018-2022