COMUNE D I FIANO ROMANO
COMUNE D I FIANO ROMANO
(PROVINCIA DI ROMA)
(artt. 57 e 58 D.P.R. 554/99 e s.m.i.) mediante pubblico incanto
per un progetto-guida di riqualificazione dell’arredo urbano del Comune di Fiano Romano
CAPO I DEFINIZIONE DEL CONCORSO
1. Tipo di concorso e tema 2.
Il Comune di Fiano Romano, con sede in Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 0 00000 Xxxxx Xxxxxx, Tel. 0765/4071, fax. 0765/480385, e-mail xxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx, in esecuzione della Deliberazione della Giunta Comunale n. 278 del 12/10/2006 bandisce un Concorso di Idee a livello nazionale, dal titolo: “La riqualificazione dell’arredo urbano della Città di Fiano Romano”, aperto alla partecipazione di tutti i soggetti in possesso dei requisiti di cui al presente bando.
La lingua del Concorso è l’italiano.
2. Obiettivi del concorso
L’Amministrazione Comunale intende dare impulso ed operatività allo sviluppo del tema inerente alla qualità urbana per la definizione di un’immagine del Comune di Fiano Romano.
Il concorso ha lo scopo di raccogliere e mettere a confronto idee, proposte tecniche, economiche, culturali e turistiche, per la riqualificazione formale e funzionale dello spazio urbano, dal centro di più antico insediamento, alle aree edificate in genere.
I risultati ottenuti concorreranno ad operare per una città diversa, attraverso valorizzazione di facciate, caratterizzazione di alcuni luoghi, illuminazione di luoghi significativi (edifici, giardini,
...), segnaletica monumentale.
Il concorso dovrà selezionare un progetto-guida di riqualificazione dell’arredo urbano. Gli elaborati del concorso dovranno consentire la formulazione di linee-guida e di un conseguente coerente linguaggio architettonico, spaziale, figurativo, evocativo, tecnico per
la pianificazione, la progettazione ed il governo degli interventi di arredo urbano e per la stesura di un regolamento per l’arredo urbano.
Attraverso il Concorso di Idee, l’Amministrazione Comunale intende:
a. Classificare lo spazio urbano in comparti urbani omogenei, per tipologia di arredo, con eventuali zone sensibili, da un punto di vista percettivo ed aggregativo, sui quali investire risorse (culturali, sociali, economiche, promozionali, architettoniche) per caratterizzare l’immagine del Comune di Fiano Romano.
b. Individuare un linguaggio progettuale di riferimento (“archetipo”), per costruire una nuova immagine del Comune di Fiano Romano, per la tipizzazione, la valorizzazione, il miglioramento, la tutela, la qualificazione dei luoghi, attraverso la selezione di materiali e di arredi;
c. Ridefinire alcuni luoghi del Comune di Fiano Romano, al fine di restituire o di assegnare agli stessi una rinnovata e valorizzata immagine, una nuova vitalità culturale ed aggregativa;
d. Elaborare idee progettuali sulle attrezzature più significative che di norma vengono utilizzate a corredo degli spazi pubblici (panchina, cestino getta rifiuti, fioriera, apparecchio illuminante, dissuasore di traffico, fontanella, pannello per informazione turistica, pannello per comunicazioni pubblicitarie e per pubbliche affissioni, targa viaria, ecc.), senza localizzazione puntuale;
e. Fornire linee guida tecniche per la pianificazione, la progettazione ed il governo degli interventi di arredo urbano, di iniziativa pubblica e di iniziativa privata in quanto attinenti a spazi pubblici, con servitù di uso pubblico o privato ma comunque visibile da spazi pubblici nonché per la redazione di un regolamento comunale per l’arredo e l’ambiente urbano, anche attraverso le caratteristiche tipologiche riguardanti attrezzature ed oggetti da installare sul suolo pubblico, privato con servitù di uso pubblico o privato ma comunque visibile da spazi pubblici, genericamente definiti di “arredo urbano”. L’insieme degli oggetti e delle attrezzature correlati allo svolgimento delle attività urbane costituiscono il complesso di elementi che concorrono a definire l’immagine del Comune di Fiano Romano. La loro organizzazione dovrà sempre considerare il contesto urbano di riferimento e le caratteristiche architettoniche delle facciate degli edifici in cui si andranno ad inserire, adottando come principio di base il conseguimento dell’unitarietà ed omogeneità degli elementi ed il decoro complessivo dei luoghi.
A tale fine gli elementi di arredo urbano sono così definiti:
• edicole, chioschi, spazi esterni attrezzati di esercizi pubblici
• servizi igienici pubblici
• pensiline
• paline e pensiline di fermata autobus
• insegne e mezzi pubblicitari
• targhe, tende, vetrine,
• cabine telefoniche
• transenne parapedonali e dissuasori di xxxxx
• fioriere, fontanelle
• cassonetti di raccolta rifiuti
• antenne di emittenti radiotelevisivi, paraboliche e di telefonia cellulare
• toponomastica, numeri civici degli edifici, cassette postali
• impianti di segnaletica stradale non pubblicitaria,
• impianti per l’illuminazione esterna sia pubblica sia privata
• cartelli planimetrici informativi
• volumi tecnici visibili da spazi pubblici o di uso pubblico
• distintivi urbani, come monumenti, decorazioni e pitture murali che per il loro messaggio figurativo e spaziale possono concorrere alla formazione e qualificazione del quadro urbano,
• ulteriori installazioni significative del quadro urbano.
3. Caratteristiche dei partecipanti
La partecipazione al Concorso è aperta agli Architetti ed agli Ingegneri Civili, cittadini italiani o di altro Paese dell’Unione Europea, iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini Professionali con la qualifica “senior”, ai quali non sia inibito l’esercizio della libera professione al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento professionale.
La partecipazione può essere individuale o in gruppo, purchè vi sia sempre presente un Architetto o un Ingegnere iscritto all’Albo nella categoria “senior”. Il partecipante singolo o il capogruppo dovrà essere in possesso dei titoli riconosciuti dalla Direttiva 85/384/CEE s.m.i. .
Ad ogni effetto del presente concorso, un gruppo di concorrenti avrà collettivamente gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità delle idee progettuali.
Ogni gruppo dovrà nominare un suo componente quale delegato a rappresentarlo presso l’Ente Banditore, che dovrà essere indicato al momento della presentazione della iscrizione.
I concorrenti potranno avvalersi di consulenti o collaboratori. Dovrà essere dichiarata la loro qualifica e la natura della loro consulenza o collaborazione. Essi potranno essere privi dei titoli di cui al primo comma del presente articolo, non dovranno essere nelle condizioni di incompatibilità di cui al presente Bando e non potranno essere componenti del gruppo; i loro compiti ed attribuzioni saranno definiti all’interno del gruppo senza investire di ciò il rapporto del gruppo con l’Ente Banditore.
Uno stesso concorrente non può prendere parte a più di un gruppo, né partecipare contemporaneamente in forma singola e come appartenente a un altro gruppo.
La violazione di tale divieto comporta l’esclusione dei gruppi o del professionista singolo partecipanti.
Le società di ingegneria e le società professionali debbono possedere i requisiti di cui agli articoli 53 e 54 del D.P.R. 554/99.
All’ideazione della proposta progettuale possono partecipare, in collaborazione con i tecnici di cui al presente articolo, anche artisti, con lo scopo di elaborare progetti in cui l’ideazione artistica e architettonica siano complementari e non meri elementi decorativi.
4. Incompatibilità dei partecipanti
Non possono partecipare al concorso:
a. i membri della Giuria, i loro coniugi e i loro parenti ed affini fino al III° grado compreso;
b. gli amministratori, i consiglieri e i dipendenti dell’ente banditore, i consulenti ed i collaboratori coordinati e continuativi;
c. i datori di lavoro o coloro che hanno qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione professionale in atto al momento dello svolgimento del concorso con i membri della giuria;
d. coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con Xxxx, Istituzioni o Amministrazioni Pubbliche, salvo che essi siano titolari di autorizzazione specifica o comunque siano legittimati da leggi, regolamenti e contratti di lavoro;
e. coloro che hanno partecipato all’organizzazione del concorso, alla stesura ed all’approvazione del bando, alla preparazione dei documenti allegati, alla designazione dei membri della Commissione giudicante;
f. i membri dei Consigli Nazionali delle professioni ammesse a concorso;
g. coloro che si trovino in una delle condizioni indicate dall’’articolo 12 del D.Lvo 17.3.1995
n.157 s.m.i.;
Le condizioni di esclusione si applicano anche a eventuali collaboratori o consulenti; la loro infrazione comporta l’esclusione dell’intero gruppo.
5. Incompatibilità dei componenti della Giuria
Non possono far parte della Giuria:
a. i concorrenti, i loro coniugi e i loro parenti ed affini fino al III° grado compreso;
b. i datori di lavoro e i dipendenti dei concorrenti e coloro che abbiano con essi rapporti di lavoro o di collaborazione continuativi e/o notori.
Non possono far parte contemporaneamente di una stessa Giuria:
a. parenti e affini fino al III° grado compreso;
b. datori di lavoro e loro dipendenti;
c. coloro che abbiano rapporto di lavoro o collaborazione continuativa e/o notoria.
6. Iscrizione al Concorso. Documentazione e materiale conoscitivo
L’iscrizione al concorso è obbligatoria entro 30 gg. dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La domanda (fac-simile A) conterrà nome, cognome, dichiarazione d’iscrizione professionale (architetto/ingegnere), il recapito, il numero telefonico, di fax e l’indirizzo e-mail del concorrente singolo o dei concorrenti partecipanti in gruppo. Dovrà essere indicato il nominativo del capogruppo, che non potrà successivamente essere variato, mentre potrà mutare la composizione del gruppo stesso.
Alla domanda dovrà essere allegata la copia della ricevuta di versamento, in formato jpg per le iscrizioni via e-mail, della somma di 195,00 Euro, da effettuarsi sul X/X xxxxxxx x. 00000000 xxxxxxxxx xx Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxx – Servizio di Tesoreria Nella causale di versamento dovrà essere specificato :rimborso spese “concorso di idee progetto-guida riqualificazione arredo urbano”.
La quota del concorso non è restituibile.
Il bando, la domanda di iscrizione, la domanda di partecipazione potranno essere scaricati all’indirizzo internet xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx (bandi di gara).
Agli iscritti sarà fornita la seguente documentazione di base per lo svolgimento del concorso:
• P.R.G.C. approvato
• Relazione di indirizzo
• Planimetria Stradario comunale
La documentazione di base è ritirabile a partire dal 30° gg dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed entro e non oltre il 60° gg (previa esibizione di copia dell’iscrizione al concorso e della ricevuta comprovante il versamento della somma richiesta) presso il Servizio Urbanistica Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 0, esclusivamente dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Il bando, gli strumenti urbanistici vigenti ed adottati, i regolamenti comunali vigenti, e la documentazione di base costituiscono l’unico ed esaustivo materiale conoscitivo per l’elaborazione del progetto-guida. Non verranno fornite ulteriori informazioni, né scritte né telefoniche. Ai concorrenti è vietato interpellare i componenti della Giuria.
7. Elaborati del Concorso e modalità di presentazione della proposta ideativa.
La partecipazione avviene in forma anonima. In nessun caso i concorrenti potranno violare l’anonimato mediante simboli, segni o altri elementi significativi, pena l’esclusione.
I concorrenti dovranno far pervenire, entro e non oltre le ore 12.00 del 90° giorno dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, a pena di esclusione, in un unico pacco, i due plichi contenenti la documentazione amministrativa e la documentazione tecnica.
Il pacco ( chiuso in maniera sufficiente a garantire l’integrità e la segretezza del contenuto) che racchiuderà i due plichi, descritti in appresso, dovrà avere i lembi di chiusura sigillati e recare ben visibile all’esterno la seguente dicitura:
“Concorso di idee per un progetto-guida di riqualificazione dell’arredo urbano”;
Il recapito del pacco deve avvenire al seguente indirizzo:
Comune di Fiano Romano – Ufficio Protocollo, Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 0, 00000 Xxxxx Xxxxxx (XX), esclusivamente a mano.
A tale fine, si informa che l’Ufficio Protocollo dell’Ente Banditore osserva il seguente orario:
dal lunedì al venerdi dalle ore 10.00 alle ore 12.00 ed il martedì e giovedì anche dalle ore
16.00 alle ore 18.00
La trasmissione del pacco contenente i documenti di gara è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Ente Banditore ove, per disguidi di varia natura, il pacco non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.
Non saranno in nessun caso presi in considerazione i pacchi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente.
I due plichi, da introdurre nel pacco, saranno opachi, con i lembi di chiusura sigillati; recheranno ben visibile all’esterno le seguenti indicazioni:
A. per il plico contenente la documentazione amministrativa:
- la dicitura: “Concorso di idee per un progetto-guida di riqualificazione dell’arredo urbano: Documentazione amministrativa”;
B. per il plico contenente la documentazione tecnica:
- la dicitura: “Concorso di idee per un progetto-guida di riqualificazione dell’arredo urbano: Documentazione tecnica”;
I due plichi, conterranno, a pena di esclusione, rispettivamente:
il primo plico: la documentazione amministrativa costituita da:
- domanda di partecipazione (fac-simile B);
- curriculum vitae, da contenere in un numero massimo di cinque (5) fogli formato UNI A4 corrispondenti a dieci (10) pagine (nel caso di gruppi, occorre allegare il curriculum del capogruppo; è data facoltà di integrarlo con quello di ciascun componente, purchè il documento complessivo sia contenuto nel numero massimo di fogli ammesso);
- dichiarazione da parte di eventuali consulenti o collaboratori riguardante la qualifica e la natura della prestazione svolta;
- una busta opaca, con i lembi di chiusura sigillati, con la dicitura “Motto”, contenente un foglio formato UNI A4 sul quale dovrà essere indicato, esclusivamente, il motto prescelto dal concorrente.
- Ricevuta, originale o in copia, di € 195,00 comprovante il versamento del rimborso spese effettuato all’atto dell’iscrizione;
il secondo plico: la documentazione tecnica, costituita da:
A: relazione dattiloscritta, a contenuto descrittivo e tecnico-economico, composta da un numero massimo di 25 fogli formato UNI A4 corrispondenti a quaranta (40) pagine, contenente:
i criteri seguiti per l’individuazione dei comparti urbani omogenei e delle eventuali zone sensibili, sulla base dell’analisi del contesto esistente, delle previsioni degli strumenti urbanistici, e degli obiettivi assegnati dall’Ente Banditore esplicitati all’articolo 2 lettera a (numero massimo fogli: cinque);
la descrizione delle ideazioni progettuali, di cui all’articolo 2 lettera c, proposte per interventi di riordino dell’arredo a scala urbana, e delle conseguenti azioni progettuali configurate, corredate dalla relativa valutazione economica (numero massimo fogli:cinque); la descrizione ed i bozzetti (corredati delle quote ritenute significative) della tipologia ideata per ciascun elemento di arredo urbano elencato all’articolo 2 del presente bando, in funzione dei comparti e delle eventuali zone sensibili individuati (numero massimo fogli: cinque);
le linee-guida tecniche per la pianificazione, la progettazione ed il governo degli interventi di arredo urbano, di iniziativa pubblica e di iniziativa privata in quanto attinenti a spazi pubblici, con servitù di uso pubblico o privato ma comunque visibile da spazi pubblici, nonché per la redazione di un regolamento comunale per l’arredo e l’ambiente urbano, in coerenza con i comparti e le eventuali zone sensibili individuati (numero massimo fogli: dieci);
immagini e quant’altro ritenuto necessario per illustrare e chiarire le idee proposte.
B: elaborati grafici:
b1) ideazioni progettuali dei luoghi della Città prescelti per interventi di riordino estetico, spaziale, territoriale ed urbanistico, (da produrre in numero a piacere, conseguente alle scelte di indirizzo e progettuali operate, in duplice copia, di cui una montata su supporto rigido e leggero dello spessore massimo di 1 cm ed una su carta in formato UNI A3);
b2) n. 1 tavola formato A0 (in duplice copia, di cui una montata su supporto rigido e leggero dello spessore massimo di 1 cm ed una su carta piegata in formato UNI A4) contenente la rappresentazione tipologica di tutti gli elementi di arredo urbano (di cui al punto a.iii. della relazione), di eventuali aggregazioni degli stessi, di proposte di localizzazione (in luoghi ritenuti emblematici), da considerarsi come archetipi per l’avvio di azioni specifiche di riqualificazione dell’arredo, per indirizzare la progettazione di tutti gli interventi a scala urbana, sia di iniziativa pubblica sia di iniziativa privata, che insistano su suolo pubblico, privato con servitù di uso pubblico o privato ma comunque visibile da spazi pubblici, in coerenza con l’obiettivo di cui all’articolo 2 lettera b del presente bando.
C: Una copia completa di tutti gli elaborati (a + b) su CD ROM , in formato dwg, utile alla futura divulgazione.
Sarà motivo di esclusione l’eventuale mancanza anche di uno solo dei documenti richiesti dal presente bando.
Le tecniche di rappresentazione grafica sono lasciate alla libera scelta dei partecipanti. Per garantire uniformità nella predisposizione della documentazione scritta, si stabilisce che il foglio formato UNI A4 dovrà essere composto di un numero massimo di 25 righe (uso bollo) con caratteri in corpo 12.
Gli elaborati dovranno essere anonimi e senza alcun segno di riconoscimento e recheranno unicamente la scritta del motto prescelto dal concorrente, pena esclusione.
8. Proroghe
L’ente banditore potrà prorogare i termini per la consegna degli elaborati, solo eccezionalmente allo scopo di conseguire un generale vantaggio per il miglior esito del concorso. Il provvedimento di proroga sarà pubblicato e divulgato con le stesse modalità del bando di concorso, se prima del termine di consegna degli elaborati, oppure a tutti gli iscritti se successivo a tale termine ovvero se inerente alle scadenze previste per i lavori della Giuria.
CAPO II
LAVORI DELLA GIURIA ED ESITO DEL CONCORSO
9. Composizione della Giuria
Al fine di individuare e selezionare il progetto-guida, è istituita apposita Xxxxxx (commissione giudicante), composta da 5 (cinque) membri così definiti:
− Responsabile Settore Urbanistica, in qualità di Presidente;
− Responsabile LL.PP.
− n. 3 esperti in materie artistiche, storiche, architettoniche ed ambientali nominati dalla Giunta Comunale e scelti tra personalità di chiara fama a terne indicate dagli Ordini Professionali.
Ai componenti della Giuria esterni all’Ente Banditore potrà essere corrisposto un compenso ai sensi di legge.
Le funzioni di Segretario, senza diritto di voto, saranno svolte dal funzionario comunale.
10. Istruttoria preliminare
E’ nominata una pre-Giuria amministrativa, composta dal Responsabile del Procedimento, e da almeno due membri scelti tra eventuali collaboratori e personale dell’Ente banditore, nominati dal Responsabile del Procedimento stesso.
Scopo della istruttoria preliminare è di verificare che, dopo il termine ultimo per la consegna degli elaborati, il materiale risulti presentato nei tempi e nei modi fissati dal bando, e che gli elaborati siano effettivamente conformi a quelli richiesti.
La pre-Giuria provvederà:
- alla verifica del rispetto dei modi e dei tempi di consegna con la individuazione dei pacchi non pervenuti come prescritto, i quali non verranno ammessi all’esame della Giuria e quindi non saranno aperti;
- alla redazione dell’elenco dei pacchi pervenuti nei modi e nei termini prescritti, in ordine cronologico, sulla base del numero di protocollo assegnato, abbinando un codice alfanumerico;
- alla pubblicazione di suddetto elenco all’Xxxx Xxxxxxxx e sul sito internet dell’Ente Banditore;
- alla apertura dei pacchi riportati nell’elenco di cui sopra, e dei plichi di concorso in essi contenuti relativi alla sola documentazione amministrativa, esclusa la busta con la dicitura “Motto”;
- alla apposizione del codice alfanumerico, sul plico contenete la documentazione tecnica, sulla documentazione amministrativa presentata e sulla busta chiusa contenente il motto;
- alla verifica del rispetto delle richieste formali del bando;
- alla redazione, per ogni elaborato di concorso esaminato, di una scheda con il risultato della istruttoria preliminare, e con la segnalazione di eventuale documentazione consegnata nei modi non espressi dal bando, da mettere a disposizione di ciascun componente della Giuria;
- al deposito in luogo sicuro dell’elenco contenente i numeri di protocollo ed i relativi codici alfanumerici, ed i plichi non aperti, fino all’esito del concorso.
I membri della pre-Giuria si asterranno da qualsivoglia giudizio diretto o indiretto sulla documentazione di concorso e della loro divulgazione.
11. Lavori della Giuria
I lavori della Giuria saranno segreti, si svolgeranno in sedute riservate e saranno considerati validi con la totalità delle presenze dei componenti.
I componenti saranno convocati con almeno 5 giorni di preavviso. Le decisioni sono assunte a maggioranza semplice.
Dei lavori della Giuria viene tenuto un apposito verbale redatto dal Segretario –senza diritto di voto- nominato dal Presidente tra un dipendente dell’Ente Banditore. Ciascun verbale,
sottoscritto dai componenti della Giuria, verrà custodito dal Segretario sino a 90 giorni dopo la proclamazione del vincitore.
Le decisioni della Giuria saranno vincolanti per l’Ente Banditore.
La procedura concorsuale verrà espletata nel rispetto dei termini sotto indicati:
- prima seduta della Giuria: entro i 10 giorni successivi alla consegna degli elaborati (lettura del bando di concorso, calendario delle sedute successive, presa d’atto elenco pacchi pervenuti e dei risultati dell’istruttoria preliminare, apertura dei plichi contenenti la documentazione tecnica);
- conclusione dei lavori della Giuria: entro 30 giorni successivi alla conclusione della fase precedente;
- proclamazione del vincitore: entro 10 giorni successivi alla conclusione dei lavori della Giuria. Formata la graduatoria provvisoria, la Giuria procederà, nell’ordine:
1. alla verifica la documentazione amministrativa e delle eventuali cause di incompatibilità;
2. all’esame dei curricula ed alla conseguente valutazione attraverso l’assegnazione del punteggio;
3. all’apertura delle buste con il motto, chiuse e sigillate, di ciascun concorrente. A conclusione, formulerà la graduatoria definitiva.
Non saranno ammessi ex-aequo.
I premi eventualmente non assegnati resteranno nella disponibilità dell’Ente Banditore.
Dei lavori della Xxxxxx sarà resa pubblica soltanto la relazione conclusiva, la quale conterrà una breve illustrazione sulla metodologia seguita, sui criteri di giudizio assunti e sull’iter dei lavori di valutazione oltre che l’elenco dei progetti premiati accompagnato dalle relative motivazioni. La graduatoria definitiva dei progetti e la relazione finale della Giuria saranno pubblicate sul sito internet dell’Ente banditore.
Il giudizio della Giuria è inappellabile, fatte salve le responsabilità dei ricorsi a termini di legge.
12. Criteri di valutazione
La selezione dei candidati avviene attraverso la valutazione dell’idea progettuale e del curriculum presentato.
Per quanto riguarda l’idea progettuale, viene valutata la soluzione estetica, la funzionalità, la pertinenza con le problematiche locali, la capacità di valorizzare le risorse locali, la qualità delle relazioni con il contesto circostante.
Risulta vincitore il candidato che ha ottenuto il punteggio totale più alto, purchè non inferiore a 70.
La Giuria selezionerà i progetti-guida sulla base dei seguenti criteri (punteggio totale attribuibile pari a 100):
A. Elementi di valutazione qualitativi (punteggio attribuibile da 0 a 90)
a1) Qualità architettonica, ambientale, urbanistica e valutazione estetico-formale delle ideazioni progettuali proposte per interventi di riordino dell’arredo a scala urbana (fino a punti 15)
a2) Grado di integrazione ed armonizzazione delle ideazioni progettuali, proposte per interventi di riordino dell’arredo a scala urbana, con il contesto ambientale (fino a punti 10)
a3) Fattibilità tecnico ed economica delle ideazioni progettuali proposte per interventi di riordino dell’arredo a scala urbana, in rapporto al grado di innovazione, di utilità pubblica, di efficacia ed efficienza gestionale (fino a punti 15 )
a4) Qualità architettonica, ambientale, urbanistica e valutazione estetico-formale degli elementi di arredo urbano ( archetipi), in rapporto al grado di adattabilità al contesto urbano, alla capacità di riorganizzare gli spazi garantendo un rapporto funzionale con l’esistente (fino a punti 20 )
a5) Fattibilità tecnico ed economica delle proposte degli elementi di arredo urbano, connessi alla manutenzione, alla scomponibilità e alla reperibilità sul mercato dei materiali e delle strutture in caso di necessità di una loro sostituzione, alle caratteristiche tecnologiche (fino a punti 15 )
a6) Coerenza architettonica, urbanistica ed ambientale dell’individuazione dei comparti urbani omogenei e delle eventuali zone sensibili, in rapporto alla valutazione del contesto ed agli elementi di arredo urbano proposti (archetipi) (fino a punti 15 )
B. Curriculum vitae (punteggio totale attribuibile da 0 a 10)
b1) Incarichi, assunti direttamente o svolti in qualità di collaboratore, relativi ad interventi direttamente connessi all’arredo urbano (fino a punti 10 ).
Nel caso di gruppi tale punteggio viene attribuito cumulativamente all’insieme dei curricula
presentati.
Il punteggio effettivo assegnato, per ogni singolo criterio, ad ogni concorrente, sarà pari al punteggio medio attribuito da ogni singolo giurato.
Sulla base della sommatoria del punteggio ottenuto, la Giuria formulerà la graduatoria, provvisoria e definitiva.
13. Esito del concorso e premi
I Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la attribuzione di n.3 premi:
− al 1° classificato € 15.000,00 (quindicimila/00)
− al 2° classificato € 10.000,00 (diecimila/00)
− al 3° classificato € 5.000,00 (cinquemila/00)
Dette somme (al lordo di IVA e di ogni altro onere di legge) saranno corrisposte ai premiati dopo la emissione di regolare fattura. I premi saranno corrisposti entro 60 giorni dalla data di conclusione del concorso.
Ai partecipanti non viene riconosciuto alcun rimborso spese.
CAPO III ADEMPIMENTI FINALI
14. Mostra e pubblicazione dei progetti, progettazione esecutiva
Il Comune di Fiano Romano si riserva di organizzare una mostra delle idee progettuali presentate e/o di pubblicare su internet o a mezzo stampa gli elaborati progettuali, sempre citandone gli autori. La partecipazione al concorso vale quale autorizzazione all'esposizione dei progetti ed alle relative pubblicazioni senza oneri per gli autori.
Il Comune, in relazione alle priorità di intervento individuate dall’Amministrazione Comunale, si riserva altresì di affidare al vincitore incarichi professionali relativi alle fasi esecutive del progetto-guida.
Tali incarichi potranno riguardare una o più delle tematiche specifiche del progetto-guida.
15. Restituzione degli elaborati
Entro i 30 giorni successivi alla conclusione della mostra, e comunque entro 6 mesi dalla proclamazione del vincitore, tutti i progetti non premiati potranno essere ritirati, a cura e spese dei concorrenti, presso l’Ufficio Tecnico Comunale negli orari di apertura al pubblico.
Trascorso tale periodo l'Ente Banditore non sarà più responsabile della loro conservazione.
16. Tutela della privacy
Ai sensi del Testo Unico sulla Privacy D.lgs. n. 196/2003, in ordine al procedimento instaurato da questo avviso di segnalazione si informa che il Comune di Fiano Romano è soggetto attivo nella raccolta dei dati.
I dati richiesti sono raccolti per la finalità di bando pubblico per il concorso di idee;
Le modalità del trattamento sono relative alle attestazioni indicati e requisiti stabiliti dalla legge necessari per la partecipazione al concorso da parte dei soggetti aventi titolo.
Al fine di tutelare nel maggior modo possibile la privacy dei concorrenti si danno le seguenti prescrizioni, oltre a quelle richiamate nel presente bando relativamente alle modalità di presentazione dei progetti e documenti di partecipazione.
È indispensabile che:
- i dipendenti degli uffici comunali coinvolti nel procedimento non comunichino ad alcuno i dati relativi alle iscrizioni al concorso;
- che essi consegnino i pacchi pervenuti al Responsabile del Procedimento entro il giorno successivo a quello fissato come termine ultimo per la consegna degli stessi.
17. Diritti d’autore e proprietà dei progetti-guida
Fatti salvi i diritti sulla proprietà intellettuale, il progetto-guida vincitore è acquisito in proprietà del Comune di Fiano Romano, che avrà diritto di trattenere i relativi elaborati.
18. Accettazione delle clausole del bando.
E’ fatto obbligo ai concorrenti, pena l’esclusione dal concorso, di non pubblicare o rendere noti in qualsiasi forma i progetti prima che la commissione giudicante abbia espresso e reso pubblico il proprio giudizio. La partecipazione al concorso implica da parte di ogni concorrente l’accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando. Per quanto non previsto si applicano le leggi e consuetudini riconosciute in campo nazionale. Per eventuali controversie non risolte in xxx xxxxxxx xx farà ricorso al Foro di competenza.
19. Pubblicità
Il presente bando è stato realizzato in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 12/04/2006 n° 163.
Il presente bando è stato pubblicato:
in estratto sulla Gazzetta Ufficiale Italiana
in estratto su n° 2 quotidiani a diffusione nazionale all’Albo Pretorio comunale
sul sito web ufficiale del Comune
depositato presso gli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Roma, e degli Ingegneri della Provincia di Roma
20. Calendario del concorso
La data di pubblicazione del presente bando sul foglio delle inserzioni della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è considerata come unico riferimento temporale.
1. Pubblicazione Albo Pretorio apertura iscrizioni 12/12/2006
2. Pubblicazione G.U. 12/12/2006
3. Iscrizioni al concorso 11/01/2007
4. Consegna elaborati entro il 13/03/2007
4. Prima seduta Giuria entro il 23/03/2007
5. Termine lavori Giuria entro il 30/03/2007
6. Comunicazione risultati e pubblicazione entro il 10/05/2007
7. Termine liquidazione premi entro il 10/07/20047
21. Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento per lo svolgimento del concorso di idee è l’Architetto Xxxxx Xxxxxxx.
Indirizzo: Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 - Xxxxx Xxxxxx e-mail: xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx .
Fiano Romano, lì 12/12/2006
IL DIRIGENTE (Arch. XXXXXXX XXXXX)
fac simile A di iscrizione al concorso (art. 6 del bando)
Spett.le
Comune di FIANO ROMANO Xxxxxx X.Xxxxxxxxx x. 0 00000 Xxxxx Xxxxxx (XX)
CONCORSO DI IDEE PER UN PROGETTO-GUIDA DI RIQUALIFICAZIONE DELL’ARREDO URBANO DEL COMUNE DI FIANO ROMANO.
Il sottoscritto …………………………………………………………………………….……………………………………….
Via/Piazza ………….………...………………………………………………………………………………….…………….…
Città/Stato ………………………………………………………………………………………………………………….……..
Ordine professionale, numero e data iscrizione
……………………………………………………………………………………………………………………………….…………… Telefono ………………………………………………………………………………………………………………….………… Fax ……………………………………………………………………………………………………………….……………………. Indirizzo e-mail ……………………………………………………………………………………….………………………… in qualità di:
(barrare la casella che interessa)
[ ] libero professionista
[ ] libero professionista (capogruppo)
[ ] legale rappresentante della società di ingegneria o della società di professionisti avente ragione sociale ……………………………………………………….…………………………..
e P. iva n. ………………………………………………………………….…………………………………………….
[ ] altro ……………………………………………………………………….………………………….….……………
CHIEDE
Di essere iscritto al concorso di idee per un progetto-guida di riqualificazione dell’arredo urbano del Comune di Fiano Romano.
DICHIARA
(parte da compilare solo per gruppi, raggruppamenti e consorzi):
1) che il nominativo del capogruppo è ….…………………………………………………………….
2) Il gruppo è costituito dai seguenti partecipanti:
I) Nome e Cognome ………………………………………………………………..………
Recapito……………………………….………..Tel ………………… Fax ………………
E-mail ………………………… Qualifica professionale …………………….………
n. iscriz.……………… Albo (per società di professionisti e di ingegneria):
ragione sociale ……………………………….……………………… partita iva …………………………
II) …………………………
ALLEGA
- Ricevuta, originale o in copia, di €uro 195,00 comprovante il versamento del rimborso spese per documentazione di base;
Autorizza l’Xxx.xx Comunale di Fiano Romano al trattamento dei dati, che non potranno essere comunicati e/o diffusi a soggetti esterni, in conformità a quanto disposto dalla D.Lgs. 196/2003 in materia di dati personali.
Firma
fac-simile B di domanda di partecipazione (Art. 7 del Bando lett. B)
Spett.le
Comune di Fiano Romano Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 0 00000 Xxxxx Xxxxxx (XX)
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO DI IDEE PER UN PROGETTO GUIDA DI RIQUALIFICAZIONE DELL’ARREDO URBANO DEL COMUNE DI FIANO ROMANO
Il sottoscritto
………………………………………….……………………………………………………………………………………………………… nato il………………………………………………a……………………………………………………………………………………..……… con codice fiscale n…………………………………………………………………….…………………..………………………………………………….
n. di telefono……………………….…………… n. di fax ………………..……………………………
indirizzo e- mail …………….……………………………………………………………………….…….
(solo per le società e altre persone giuridiche) iscritto alla C.C.I.A. di
…………………….………………………………...… con partita IVA n°
…………..……………………………………………………………………………………………………………………..………….
CHIEDE
di partecipare al concorso di idee indicato in oggetto in qualità di (barrare la casella che interessa):
[] singolo professionista;
[] capogruppo del raggruppamento temporaneo costituito da (indicare, tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento siano essi singoli professionisti, società di ingegneria, società di professionisti o studi associati, con la relativa qualifica dei singoli componenti):……………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………… [] professionista facente parte del raggruppamento temporaneo
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………; [] legale rappresentante della società di ingegneria/società di professionisti
……………………………………………………………………………………………………………………………….…………………; [] altro
………………………………………………………………………………………………………………………...………………………;
A tal fine, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del medesimo D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, nonché di quanto previsto dall’art. 75 del medesimo D.P.R. 445/2000,
DICHIARA
1) di essere cittadino ;
2) di essere nel pieno godimento dei propri diritti civili e politici;
3) di essere iscritto all’Ordine Professionale degli ………………………… di …………………………. n.
……………… dal ;
4) di accettare tutte le condizioni e clausole contenute nel bando di concorso in oggetto;
5) di non incorrere in alcuna delle cause di esclusione per incompatibilità di cui all’art. 4 del bando di concorso in oggetto;
6) di non essere componente di più di un gruppo o associazione temporanea, né di partecipare contemporaneamente in forma singola e come componente di un gruppo o associazione temporanea (ai sensi dell’art. 51, comma 1, del D.P.R. 554/99);
7) (solo per concorrenti singoli o associati) di non essere amministratore, socio, dipendente o collaboratore coordinato e continuativo di una società di professionisti o di ingegneria che partecipa al concorso in oggetto, ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.P.R. 554/99;
8) (solo per capigruppo) che nel raggruppamento è presente un professionista abilitato da meno di cinque anni, ai sensi dell’art. 51, comma 5, del D.P.R. 554/99;
9) (solo per componenti il raggruppamento) di designare quale capogruppo
………………………………………………………….…, che verrà considerato l’unico referente nei confronti dell’Ente Banditore;
10) di non rientrare nelle cause di esclusione previste dall’ art. 52 del D.P.R. 554/99 e dall’art. 12 del D.Lgs. 157/1995 (*);
11) (per le società di ingegneria) di essere in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 53 del
D.P.R. 554/99;
12) (per le società di professionisti) di essere in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 54 del
D.P.R. 554/99;
13) che non sussistono motivi ostativi previsti dalla Legge 31.5.1965, n. 575 e successive
.modificazioni ed integrazioni (Normativa antimafia);
14) di essere in regola con gli obblighi riguardanti il miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, secondo la disciplina di cui al D.Lgs. 626/1994;
15) (in caso di dipendenti di Enti Pubblici) di essere in possesso dell’autorizzazione del proprio Ente di appartenenza a partecipare al presente concorso;
16) di autorizzare l’esposizione al pubblico ovvero la pubblicazione delle proposte progettuali elaborate nel corso dello svolgimento del concorso;
17) di autorizzare l’Amministrazione banditrice al trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dal X.Xxx. 30 giugno 2003 n° 196;
18) (punto da compilare solo nel caso di legale rappresentante) che nella progettazione saranno impegnati i seguenti soggetti (indicare per ciascuno il nome, cognome, il luogo di nascita, c.f., qualifica professionale, ordine professionale di appartenenza, numero e data di iscrizione allo stesso ordine) e per ciascuno dei quali dovrà essere allegata apposita dichiarazione attestante l’insussistenza delle incompatibilità di cui al punto 4. del bando e delle cause di cui all’art. 51 commi 1 e 2 del D.P.R. 554/99;
ALLEGA
- curriculum/a vitae del/i partecipante/i redatto/i secondo le modalità stabilite all’art. 7 del bando;
- domanda di partecipazione, compilata e sottoscritta da ciascun componente facente parte del raggruppamento;
- dichiarazione, completa di generalità, da parte di eventuali consulenti o collaboratori riguardante la qualifica e la natura della prestazione svolta, attestante il rispetto delle condizioni di cui al punto 4. del bando;
-
Luogo, data
……………………………………………. Firma
………………………………………..………….
(*): ai sensi dell’art. 52 del D.P.R. 554/99 e dell’art. 12 del D.Lgs. 157/1995 sono esclusi dalla partecipazione alle gare i concorrenti:
a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione dello Stato in cui sono stabiliti, o a carico dei quali è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, oppure versano in stato di sospensione dell’attività commerciale;
b) nei cui confronti sia stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per qualsiasi reato che incide sulla loro moralità professionale o per delitti finanziari;
c) che nell’esercizio della propria attività professionale hanno commesso un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dall’amministrazione aggiudicatrice;
d) che non sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
e) che non sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
f) che si sono resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni che possono essere richieste ai sensi delle lettere precedenti o degli articoli da 13 a 17 del D.Lgs. 157/1995.