CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Prot. QE/2022/0040696
del 22P/r0o6c/2e0d2u2ra aperta in accordo quadro, ai sensi dell’art. 54, comma 3 del Codice, per l’affidamento dei servizi di accoglienza in favore di persone adulte in condizione di marginalità e disagio psico sociale nell’ambito del Sistema di Accoglienza, suddivisa in 4 lotti:
Lotto 4 - Centro di Pronta Accoglienza per donne in difficoltà con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. 20 posti;
Periodo: dal 01/10/2022 al 30/09/2025 o comunque dalla data della sottoscrizione dello stesso contratto di accordo quadro per una durata di 36 mesi (1096 gg.)
SOMMARIO
Art.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO E CORRISPETTIVI Art.3 – DESTINATARI
Art. 4 - OGGETTO DEL PRESENTE CAPITOLATO Art. 5 - DURATA E PREZZI
Art. 6 - REQUISITI ORGANIZZATIVO GESTIONALI
Art. 7 - MODALITÀ DI ACCESSO, METODOLOGIA E PRESTAZIONI Art. 8 - ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI
Art. 9 - PERSONALE
Art.10 - OBBLIGHI A CARICO DELL’ORGANISMO AFFIDATARIO Art. 11 - FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
Art. 12 – CRITERI DI VALUTAZINE DELL’OFFERTA TECNICA - PROPOSTE MIGLIORATIVE
Art.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
✓ • L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali,
✓ • D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328”
✓ • X.X. Xxxxx 00/0000 - Xxxxxxxx, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio;
✓ • Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale;
✓ • L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali;
✓ •DGR Lazio n. 1304 del 2004, “Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni” e s.m.i.;
✓ DGR Lazio n. 1305 del 2004, “Requisiti delle strutture a ciclo residenziale e semi-residenziale previste dalla legge reg. n. 41 del 2003" e s.m.i.;
✓ DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 124, "Requisiti per l'accreditamento delle strutture a ciclo residenziale e semi-residenziale che prestano servizi socio-assistenziali nella Regione Lazio" e s.m.i.;
✓ DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 125 "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della
L.R. n. 41/03" e s.m.i.;
✓ Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015;
✓ Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20.01.2016;
✓ L.R. Lazio 11/2016 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio".
✓ D.G.R. Lazio 149/18 recante disposizioni per l’integrazione socio sanitaria
Parte specifica (Normative europee di riferimento)
a) Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni su vari fondi tra cui il Fondo sociale europeo
b) Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni sul Fondo sociale europeo
c) Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione, del 25 febbraio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
d) Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2014 relativo al Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti
e) Regolamento Delegato (UE) n. 532/2014 della Commissione del 13 marzo 2014 che integra il predetto Regolamento (UE) n. 223/2014
f) Regolamento Delegato (UE) n. 1255/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 che integra il predetto Regolamento (UE) n. 223/2014.
g) Dpcm marzo 2019 e ss.mm.ii - misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 su tutto il territorio nazionale
Art. 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO E CORRISPETTIVI
La procedura aperta è finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro come definito dell’art. 54, comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 per il successivo affidamento dei seguenti servizi:
Lotto n. 4 - Centro di Pronta Accoglienza per donne in difficoltà con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. 20 posti.
LOTTO | DESCRIZIONE DEL SERVIZIO | N. MAX ACCOGLIENZE QUOTIDIANE | TOTALE IMPONIBILE |
4 | Centro di Pronta Accoglienza per donne in difficoltà | 20 | € 1.272.100,00 |
Verranno retribuite agli Organismi affidatari le quote mensili per la parte riguardante i costi fissi di gestione indipendentemente dall’inserimento degli utenti, mentre la parte variabile pro die pro capite sarà erogata solo in relazione all’effettiva accoglienza di utenti nella struttura. Il costo struttura verrà riconosciuto a rendicontazione secondo quanto previsto negli atti di gara.
Gli importi sono comprensivi di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate.
In ogni caso, nessun altro corrispettivo (o rimborso) sarà comunque dovuto da parte della stazione appaltante all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa.
ART.3 DESTINATARI
Il progetto, nelle sue diverse articolazioni, si rivolge a:
✓ donne maggiorenni italiane, straniere e apolidi, residenti e non residenti con gravi problematiche psicosociali;
✓ donne senza fissa dimora in situazione di emergenza, prive di riferimenti familiari in grado di supportarli: donne singole prive del necessario supporto familiare definitivo e/o temporaneo;
✓ donne singole per le quali la permanenza nel proprio nucleo familiare contrasti con il personale sviluppo e il piano d’intervento personalizzato curato dai servizi sociali;
✓ donne adulte in condizione di marginalità sociale e deprivazione economica e relazionale, con problemi legati a fragilità fisiche o psicologiche temporanee;
✓ Donne in situazione di disagio psico-sociale che non possono provvedere autonomamente al proprio sostentamento e che non abbiano un tessuto familiare adeguato che sia di supporto
✓ Donne sole, a rischio di marginalità sociale per le quali è necessario e indifferibile garantire in urgenza temporanea ospitalità.
Art. 4 – OGGETTO DEL PRESENTE CAPITOLATO
Lotto 4 “Centro di Pronta Accoglienza per donne in difficoltà con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. 20 posti”
Realizzazione e gestione di una struttura di pronta accoglienza con una capacità ricettiva fino a n. 20 donne sole (non con minori al seguito) in condizione di grave marginalità sociale presenti nel territorio comunale, anche articolando il servizio in due moduli ovvero articolando e organizzando il servizio in civili abitazioni in regola con la normativa comunale in termini di abitabilità e agibilità; in regime 24H
Strutture: in disponibilità giuridica dell’organismo; pienamente e immediatamente fruibile al momento della stipula dell’eventuale contratto applicativo, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di edilizia, di prevenzione incendi, sulle condizioni di sicurezza degli impianti, sulle barriere architettoniche, sulla prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
REQUISITO MINIMO di esecuzione:
le stanze da letto devono essere di dimensioni minime di almeno 4 mq a persona secondo quanto stabilito dalla D.G.R. LAZIO n. 1305 del 2004.
L’aggiudicazione e l’affidamento del servizio, con stipula dell’Accordo Quadro saranno subordinati al conseguimento – ove già non posseduto - del parere igienico sanitario (nulla osta igienico sanitario) rilasciato dalla competente ASL e dell’autorizzazione al funzionamento del Municipio territorialmente competente.
Ubicazione: territorio del Comune di Roma, in centri abitati ovvero in luoghi adeguatamente serviti dal trasporto pubblico.
Art. 5 DURATA
L'affidamento delle attività oggetto dei contratti applicativi del presente capitolato hanno la periodicità e la durata indicativa prevista nei relativi schemi di accordo quadro.
Alla scadenza del termine contrattuale l’Amministrazione comunale ha la facoltà di prorogare ai sensi dell’art. 106 comma 11 del Codice il contratto per il periodo strettamente necessario ad addivenire a una nuova aggiudicazione; in tal caso l’impresa si impegna ad accettare l’eventuale prosecuzione alle medesime condizioni contrattuali.
In caso di cambio di gestione, alla scadenza del rapporto contrattuale, il soggetto affidatario si impegna a collaborare con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per Roma Capitale.
L'affidamento delle attività oggetto del presente capitolato ha durata di n. 36 mesi – giorni millenovantasei con decorrenza presunta dal 01.10.2022, o dalla eventuale diversa data di effettivo affidamento del servizio. Il soggetto affidatario si impegna alla scadenza del rapporto contrattuale e nelle more del perfezionamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni.
Il costo complessivo del servizio è determinato in € 1.272.100,00 totali, oltre iva se e quanto dovuta al massimo al 22% - oneri della sicurezza pari a zero, soggetto a ribasso ripartito secondo quanto riportato nell’allegato di gara “scheda descrittiva e analisi dei costi”.
L’importo posto a base di gara è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate.
COSTI DI STRUTTURA
I costi di struttura saranno riconosciuti a rendicontazione, attraverso la presentazione di regolare contratto di locazione registrato fino all’importo massimo per 36 mesi secondo gli importi riconosciuti nell’allegato di gara “scheda descrittiva e analisi dei costi”.
Non è previsto il rimborso di costi di struttura nel caso in cui la disponibilità della stessa derivi da cessione gratuita o comodato d’uso gratuito:
In caso di struttura il cui titolo di provenienza sia diverso dalla locazione (proprietà dell’aggiudicatario, altro a titolo oneroso), saranno riconosciuti i costi di struttura secondo il costo definito adottando quale parametro i coefficienti minimi per mq. previsti per le locazioni di civili abitazioni ad uso residenziale nella zona/microzona ove insiste la struttura e presente nelle quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (link attuale al portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxx-xxxxxxxxxxx-xxx .
- stanze singole, saranno rimborsati i costi fino ad un massimo di 9 mq. per stanza, moltiplicati per il coefficiente della zona, per il numero di stanze/ospiti
- stanze doppie, saranno rimborsati i costi fino ad un massimo di 14 mq. per stanza, moltiplicati per il coefficiente della zona, per il numero di stanze/ospiti
- stanze triple e oltre, saranno rimborsati i costi fino ad un massimo di 20 mq. per stanza, moltiplicati per il coefficiente della zona, per il numero di stanze/ospiti
- per le struttura che prevedono un servizio di mensa, saranno riconosciuti quali costi di struttura, fino ad un massimo di 2,5 mq a persona, i mq del locale esclusivamente adibiti a mensa moltiplicati per il numero di ospiti per il coefficiente della zona
il risultato delle predette moltiplicazioni determinerà il costo di struttura riconosciuto, comunque fino all’importo massimo per 36 mesi secondo gli importi riconosciuti nell’allegato di gara “scheda descrittiva e analisi dei costi”.
In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà dovuta da parte della stazione appaltante all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa.
I corrispettivi di cui al presente capitolato non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio.
Le proposte migliorative inserite dall’impresa nell’offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell’Organismo aggiudicatario e costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante.
Eventuali costi presenti in sede di offerta migliorativa saranno sottoposti a verifica di congruità, in tale sede il concorrente dovrà dimostrare, in relazione al ribasso proposto, la sostenibilità economica di ciascun servizio aggiuntivo/migliorativo proposto.
Costo della manodopera
Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all’art. 4, comma 2 della deliberazione C.C. n. 259/05.
In sede di presentazione dell’offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell’offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l’adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro).
Art. 6 - REQUISITI ORGANIZZATIVO GESTIONALI
Servizi e Obblighi contrattuali richiesti
per ospitalità h 24, il servizio di accoglienza notturna e diurna, la cena, il pranzo, la colazione, il servizio di segretariato sociale, il cambio biancheria (lenzuola ed asciugamani e vestiario), il servizio lavanderia (lavaggio e asciugatura indumenti personali degli ospiti), kit igienici, servizio doccia, armadietti personali per gli ospiti;
✓ fornitura di vestiario e di eventuali altri beni di prima necessità all'occorrenza, e kit periodico per l’igiene personale
✓ prevedere l’attuazione delle misure necessarie per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 utilizzando e distribuendo agli ospiti ed al personale impiegato, i DPI previsti per la salvaguardia degli operatori e delle persone accolte, secondo le raccomandazioni fornite dalle Autorità sanitarie nazionali e regionali
✓ ogni struttura dovrà dotarsi di prodotti per il trattamento antipediculosi e scabbia, antiparassitari, nonché di materiale antibatterico/disinfettanti oltre a prodotti farmaceutici da banco;
✓ erogazione dei pasti (colazione, pranzo e cena) per gli ospiti sette giorni su sette; i generi alimentari dovranno essere coerenti con le tabelle dietetiche di cui all’autorizzazione ASL e dovranno altresì essere di prima qualità e garantiti a tutti gli effetti di legge per quanto riguarda la genuinità, lo stato di conservazione e l’igiene, all’interno di locali idonei e rispettosi di un clima comunitario improntato all’accoglienza e alla condivisione (il servizio di mensa dovrà essere svolto a regola d’arte nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti sia per la qualità delle materie prime utilizzate, che per le modalità di esecuzione delle procedure gestionali richieste e delle garanzie igienico-sanitarie. I generi alimentari da impiegarsi nella preparazione dei pasti dovranno essere di prima di qualità, nel pieno rispetto delle loro caratteristiche di genuinità e freschezza, nonché delle loro componenti organolettiche e merceologiche. L’organismo aggiudicatario deve garantire l’attuazione, il mantenimento e la gestione completa di procedure permanenti basate sul sistema H.A.C.C.P., con l’osservanza dei principi di cui al “regolamento C.E. 852/2004 del Parlamento e del Consiglio del 29 Aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari”);
✓ erogazione di eventuali pasti personalizzati per esigenze particolari o motivi religiosi;
✓ pagamento di tutte le utenze relative al servizio, ivi comprese quelle per una linea telefonica collegata ad un PC con Internet, un fax e un telefono mobile, la connessione wifi per gli ospiti;
✓ rete wi-fi gratuita negli ambienti comuni;
✓ adeguata climatizzazione/riscaldamento;
✓ ambienti accoglienti;
✓ sala multifunzionale per laboratori ludico ricreativi ed incontri di gruppo anche a scopo terapeutico;
✓ pocket money a disposizione del responsabile del Centro per spese urgenti e indifferibili
✓ Ufficio per lo staff educativo ed eventualmente Ufficio per la/il responsabile
✓ pulizia quotidiana degli ambienti;
✓ pulizia periodica approfondita degli ambienti con eventuali disinfezioni e disinfestazioni; apposite scaffalature atte a mantenere in ordine gli oggetti personali degli ospiti; fornitura di letti, materassi, copri materassi; lenzuola, federe, coperte ed armadietti;
✓ cambio biancheria;
✓ servizio lavanderia e asciugatura indumenti, da effettuarsi con macchine lavatrici e asciugatrici di tipo industriale ed adeguate in numero e capienza all’utenza;
✓ eventuali interventi di mediazione interculturale;
✓ trasporto degli ospiti, con automezzo fornito di idonea autorizzazione, per necessità degli ospiti;
✓ raccolta e smaltimento dei rifiuti;
✓ stipula di idonea copertura assicurativa. L’organismo assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell’Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza dell’appalto, qualunque ne sia la natura o la causa. È a carico dell’organismo l’adozione, nella esecuzione delle relative prestazioni, di tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette all’esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull’esecutore medesimo, restandone del tutto esonerata Roma Capitale;
✓ Le spese di manutenzione ordinaria e straordinarie, la custodia di ogni immobile, le utenze e tutte le spese di gestione sono a carico all’Organismo affidatario;
✓ in caso di deterioramento degli arredi delle stanze provvedere al pronto ripristino della funzionalità e decoro delle stanze e della struttura;
✓ piano di sicurezza;
✓ Il servizio deve essere garantito per 365/366 giorni all’anno, comprese le festività.
✓ L’organismo aggiudicatario deve apporre apposita targa identificativa del servizio all’ingresso della struttura, secondo le recenti Direttive;
✓ l’organizzazione e/o adesione ad eventi formativi e/o di promozione del Servizio e delle tematiche specifiche, devono essere preventivamente validati e concordati con la Direzione Accoglienza e Inclusione
✓ È fatto divieto dal divulgare informazioni inerenti l’erogazione del servizio prestato e la diffusione di notizie riguardanti gli ospiti accolti (Regolamento Europeo sul trattamento dati personali e sensibili);
Tutte le attività dovranno rispettare quanto previsto dalla normativa in materia di emergenza epidemiologica Covid 19, nonché dovranno essere distribuiti DPI e detergenti per la sanificazione delle mani in numero sufficiente a garantire la massima protezione degli ospiti e degli operatori.
Art. 7 MODALITÀ' DI ACCESSO, METODOLOGIA E PRESTAZIONI
Punto 7.1 Accesso
L’accesso dell’utenza al servizio avviene su autorizzazione della U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale, con il tramite della Sala Operativa Sociale, 24h tutti i giorni dell’anno, su segnalazione delle istituzioni pubbliche e private, i servizi sociali e socio – sanitari territoriali, le Forze dell’ordine, la Polizia Municipale N.A.E. (Nucleo anti emarginazione), le Aziende Ospedaliere, l’Autorità Giudiziaria nelle sue diverse articolazioni, gli Organismi del terzo settore e del volontariato, richiesta diretta del/della cittadino/a. Per i casi di particolare complessità e delicatezza, ovvero casi segnalati dai Servizi sociali e socio sanitari territoriali, la valutazione avviene per tramite del/della referente tecnico per la U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale, in raccordo con la SOS ed il centro individuato all’uopo.
Le strutture di accoglienza dovranno funzionare permanentemente nell’arco delle 24h, per l’intera settimana e per tutto il periodo di durata del progetto.
L’accoglienza massima è accordata per un minimo di 15 giorni (per la valutazione e stesura del PEI). L'accoglienza potrà essere autorizzata:
- in regime 24h, per le situazioni connotate da maggiore fragilità anche di tipo sanitario e prive di qualsivoglia riferimento parentale, amicale e istituzionale.
In ogni caso dovrà essere previsto:
✓ un orario serale di chiusura della struttura per quanti già accolti, i quali potranno liberamente uscire e/o fare ingresso oltre l'orario di chiusura, rivolgendosi direttamente al personale presente in turno;
✓ regolare check notturno della presenza degli ospiti accolti.
L’utente è allontanato dalla struttura in caso di non ottemperanza del regolamento interno o di manifestazione evidente di pericolosità o oltraggio nei confronti di se stesso e/o degli altri utenti ovvero verso cose e persone.
Al termine del periodo di convenzione è fatto obbligo agli organismi affidatari di dimettere tutti gli ospiti; l’Amministrazione declina ogni responsabilità ed onere in merito ad eventuali dimissioni non eseguite.
Punto 7.2 Metodologia
Dalla DGR 130/2018 si recepiscono le indicazioni che puntano alla qualificazione dei servizi:
✓ Il personale: qualificato, valorizzare l’esperienza, formazione continua e supervisione per scongiurare situazioni di elevato stress emotivo e adottare strategie lavorative rispondenti alle mutate richieste dell’utenza (fattori premianti in sede di valutazione)
✓ partecipazione degli ospiti con riunioni periodiche, coinvolgimento nella cura delle cose e degli spazi come cura del sé *, e tramite la vigilanza attiva e partecipe dei servizi sociali territoriali o dipartimentali
✓ Benessere degli ospiti dal punto di vista fisico, psichico, relazionale
Il modello di accoglienza si caratterizza come presa in carico 'temporanea' ( 4/6/12 mesi a seconda della singola situazione, servizio, P.E.I.) tesa a soddisfare i bisogni primari di vita delle persone in condizione di fragilità estrema e senza dimora, che versano in una condizione di grave disagio
economico, familiare e sociale e a dare, attraverso l'ospitalità e il sostegno temporaneo, un supporto alla persona fino alla soluzione della criticità relativa all'emergenza; oppure trovando alternative di inserimento in strutture che supportino le persone nel proprio percorso di recupero di autonomia.
La persona accolta dovrà essere ascoltata, sostenuta e riconosciuta nella propria storia per recuperare risorse personali fisiche e/o psicologiche, favorendo l’instaurarsi di una relazione di fiducia tra ospite e operatore; dovrà essere quindi garantito un ambiente comunitario affettivo ed empatico, attento alle esigenze di ogni ospite e caratterizzato da relazioni personali significative, nel quale l'ospite trovi il soddisfacimento di bisogni primari e assistenziali, ascolto e visibilità (bisogno di riconoscimento) nonché il sostegno necessario per cercare o recuperare la capacità di cogliere le opportunità offerte in ambito sociale e relazionale.
All'interno di ciascun progetto di accoglienza dovranno essere promosse modalità operative che favoriscano sia iniziative di tipo autonomo, che attività comuni, finalizzate all'inclusione sociale e alla fruizione di tutti i servizi presenti nel territorio, nell'ambito del piano personalizzato di riabilitazione sociale.
Per la gestione dei casi più complessi, appare utile promuovere la costituita Commissione di Valutazione presso la U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale, che valuta gli inserimenti nei progetti di II Livello; la metodologia del lavoro di rete che coinvolga la UDV, il Servizio Sociale SOS, il/la responsabile del Centro, i Servizi territoriali coinvolti, è la metodologia consolidata che consente la gestione “condivisa” della complessità e la possibilità di individuare strategie operative innovative e partecipate.
7.2.1. Al fine di mettere in campo ogni più utile azione di contrasto all'esclusione sociale e alla marginalità, si richiede agli organismi affidatari di sviluppare le seguenti azioni:
✓ coordinamento e potenziamento della “presa in carico” da parte dei Servizi territoriali;
✓ sviluppo di percorsi psico-sociali individuali;
✓ orientamento/collegamento con i Servizi della rete territoriale;
✓ azione di promozione e inclusione sociale;
✓ potenziamento della capacità di autopromozione ed autodeterminazione;
✓ sensibilizzazione alla differenza di genere e al rispetto della diversità;
✓ accoglienza e protezione, assicurando anche parametri adeguati alle esigenze etniche e religiose;
✓ promozione della partecipazione attiva;
✓ organizzazione di eventi artistico-culturali con finalità di integrazione e coinvolgimento anche con connotazione educativa del territorio;
✓ Monitoraggio dei percorsi individuali e rilevazione risultati attesi.
✓ Promozione della salute e benessere psico fisico attraverso il lavoro integrato con la rete dei servizi socio sanitari e sociali territoriali
✓ pianificazione e l'erogazione di interventi personalizzati che, nell'ottica di un'ospitalità a valenza educativa, siano in grado di fornire risposte specifiche ai bisogni di ciascun utente e di promuovere anche l'inclusione sociale e la solidarietà.
Entro i primi 15 giorni di ospitalità, dovrà essere definito un Piano di Intervento Individualizzato in rete con i servizi socio-sanitari territoriali.
La permanenza degli ospiti va da 15 giorni ad un massimo n. 180 giorni, eventualmente prorogabili per motivazioni gravi e indifferibili fino a 365 giorni, su valutazione del referente tecnico della UO con il/la responsabile del Centro ed il Servizio titolare del caso, in coerenza con le esigenze progettuali di ciascun ospite e con l’obiettivo di favorire l’accompagnamento verso dedicate e stabili soluzioni di II livello quanto più rispondenti ai bisogni rilevati e/o espressi.
* teoria dello sviluppo morale elaborata da Xxxxxx Xxxxxxx, professore di psicologia alla New York University (teoria psicologica della condotta prosociale che integra affetto, cognizione ed emozione), nell’individuo adulto l’obbligo etico nasce spontaneamente dall’interno, come espressione di principi interiorizzati di cura, giustizia e affermazione del proprio sé; non è e non può essere imposto da regole esterne, o rinforzato da punizioni e premi
Punto 7.3 Prestazioni
Dovranno essere quindi garantite le seguenti prestazioni:
✓ Accoglienza materiale (vitto e alloggio)
✓ Segretariato sociale
✓ Rilevazione generalità degli utenti
✓ Registrazione presenza e dati sulla piattaforma SIMIS
✓ Fornitura di prodotti per l’igiene personale e Distribuzione indumenti e calzature
✓ Tutela psico - socio sanitaria
✓ Orientamento e accesso ai servizi socio-sanitari del territorio
✓ Orientamento e accompagnamento all'inserimento sociale
✓ Orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo
✓ Attività di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento alla rete dei servizi
✓ Organizzare e coordinare interventi formalizzati con le reti territoriali
✓ Attività di sostegno sociale e ricreative
✓ Redazione report mensili e semestrali
Tali attività dovranno realizzarsi prevalentemente all’interno della struttura ospitante, in rete con le istituzioni preposte e le realtà cittadine del volontariato e dell’associazionismo.
Nella progettazione si richiede:
✓ individuazione di un responsabile del Centro che si rapporti al committente e partecipi attivamente alla costruzione e all'integrazione della rete istituzionale e dell’Associazionismo della città;
✓ promozione di iniziative con le associazioni di volontariato, al di fine di aprire le attività del centro di accoglienza alla comunità territoriale, favorire la partecipazione della cittadinanza al sostegno delle persone in condizioni di marginalità e al tempo stesso contribuire all’integrazione sociale delle persone ospiti del centro;
✓ registrazione dei dati anagrafici dell’ospite, in formato elettronico, secondo le norme a tutela della riservatezza e rilevazione quotidiana delle presenze a mezzo di fogli in formato elettronico, e attraverso la piattaforma in dotazione alla SOS, firma da trasmettere in formato elettronico alla U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale per i necessari adempimenti amministrativi;
Inoltre, nel rispetto delle Linee Guida per il contrasto alla grave emarginazione adulta si richiede di:
✓ prevedere periodi di accoglienza congruenti con le esigenze progettuali di ciascuno così come definite nei relativi percorsi di presa in carico individuale e garantire il turnover degli ospiti che dovranno essere indirizzati verso strutture e servizi di secondo livello;
✓ coinvolgere le persone ospiti della struttura nel maggior numero di attività possibili relative alla manutenzione e alla cura degli ambienti a meno che non si tratti di prime accoglienze a transito rapido;
✓ stimolare il maggior livello di partecipazione possibile degli ospiti non solo nella gestione ma anche nell’organizzazione e nell’animazione della struttura, in modo da creare, negli ambiti in cui questo sia possibile, una gestione parzialmente condivisa tra operatori e persone accolte.
✓ stabilire circuiti di comunicazione continui e efficaci tra la struttura e tutti gli altri servizi rivolti agli ospiti accolti;
✓ curare la comunicazione e la relazione con il contesto sociale ambientale in cui la struttura è inserita per mediare eventuali conflitti e rendere meno stigmatizzante per le persone l’accesso alla struttura stessa.
Saranno valutate con attenta considerazione eventuali proposte innovative rispetto a quanto già ampiamente proposto, ovvero strategie e forme rinnovate di collaborazione con il sistema locale dei servizi sociali e socio-sanitari e la capacità dei singoli progetti di essere portatori e/o generatori di collaborazione, partenariato, creazione di nuove reti di sostegno e solidarietà, opportunamente documentate.
È obbligatoria la presenza della seguente documentazione:
1. il registro delle presenze, certificate attraverso fogli firma giornalieri debitamente firmati dall’operatore addetto al turno e corredati da uno specifico prospetto riepilogativo che riproduca in formato elettronico le presenze accolte (firme autografe degli ospiti) e i servizi erogati, oltre alla turnistica degli operatori addetti al servizio e la registrazione dei dati anagrafici di tutte/i le/gli ospiti;
2. una cartella personale per ogni singolo utente, concernente i dati personali, amministrativi e sanitari, nonché il piano personalizzato di assistenza e le relative valutazioni periodiche;
3. un registro delle presenze del personale con indicazione dei turni di lavoro e le mansioni svolte;
4. il quaderno delle consegne giornaliere.
Il soggetto si obbliga ad effettuare la rilevazione degli utenti con l’indicazione delle generalità di ciascuno, utilizzando la piattaforma/DATABASE in uso alla Sala Operativa Sociale che consente all'Amministrazione di avere un canale di comunicazione e monitoraggio quotidiano relativamente ai servizi erogati.
Dovrà essere prevista una bacheca informativa plurilingue accessibile alle ospiti che contenga: la carta dei servizi; la convenzione con la U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale, la turnazione degli operatori.
Art. 8 ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI
Allestimento della struttura: ospitalità in regime H24; devono essere previste stanze singole o doppie, preferibilmente con servizi autonomi ovvero in numero sufficiente rispetto al numero di ospiti; forniti di
adeguata climatizzazione/riscaldamento, idonei anche all’accoglienza di persone con limitazioni dell’autonomia personale dovute alla alterazione del proprio stato di salute, e con l’allestimento di un’area destinata a deposito bagagli.
Allestimento della struttura in ambienti accoglienti, forniti di adeguata climatizzazione/riscaldamento e con l’allestimento di un’area destinata a deposito bagagli.
Allestimento dei seguenti spazi
✓ l’ufficio del personale, coordinatore e tecnico, dovrà essere fornito di adeguato numero di scrivanie, mobili di archivio, documenti, sedie con xxxxxxxxx, pc in numero adeguato, fotocopiatrice professionale, proiettore con tele avvolgibile e adeguato numero di armadi con chiave per contenere i farmaci;
✓ sala comune adeguata alle attività ricreative, ludiche, con divani lavabili, angolo tv per la socializzazione di incontri anche Istituzionali, di tipo psicosociali individuali e di gruppo, riproduttore dvd;
✓ sala mensa in regola con la normativa regionale per la distribuzione conservazione e consumazione di cibo e bevande, provvista di un adeguato numero di tavoli e sedie per la consumazione dei pasti;
✓ un locale riservato ai colloqui con l’équipe e agli incontri di gruppo;
✓ le camere da letto, opportunamente arredate, dovranno prevedere oltre al posto letto con materasso, copri-materasso, federe e lenzuola, cuscini e copri-cuscini anche vano-armadio, piani di appoggio e sedia personali, nonché armadietti o altri spazi che possano essere utilizzati dalle persone in via esclusiva o riservata per la custodia dei beni personali.
L’acquisto di quanto sopra e la sostituzione al bisogno compreso lo smaltimento dell’usato sarà a carico dello stesso organismo aggiudicatario.
Art. 9 – PERSONALE
L’Organismo per l’espletamento del servizio di accoglienza e mensa sociale che nella storia del Servizio è offerta dall’Amministrazione secondo principi di solidarietà, rispetto della dignità umana, universalismo, dovrà prevedere e impiegare personale con competenze specifiche nell’area delle marginalità estreme, in grado di interagire efficacemente con gli utenti accolti, rilevare bisogni e fragilità e concorrere con il personale della Sala Operativa Sociale alla redazione di piani individuali d’intervento coerenti con il tempo di permanenza massimo autorizzato.
Si richiede pertanto la costituzione di un team multidisciplinare composto dalle seguenti figure professionali:
LOTTO N. 4 “Centro di Pronta Accoglienza per donne sole in difficoltà’ con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. 20 posti;”:
La struttura a carattere comunitario con capienza massima fino a 20 donne adulte sole, deve poter prevedere anche una organizzazione sul modello familiare, utilizzando eventualmente anche civili abitazioni dotate di regolare abitabilità, ovvero prevedendo l’articolazione in due comunità seguite dalla medesima équipe multidisciplinare. Regime accoglienza h24.
Per l’espletamento del servizio si richiede la costituzione di un team multidisciplinare composto dalle seguenti figure professionali:
-
n. 1 RESPONSABILE Xxxxx a tempo pieno (Livello D3) con qualifica individuabile tra le seguenti professionalità: assistente sociale, psicologo, educatore professionale o equipollenti, con iscrizione ai relativi albi professionali (se previsti), che vanti una comprovata esperienza di almeno 3 anni nello specifico settore. si occupa: ✓ del raccordo generale e operativo con il referente del Servizio della U.O.; ✓ della pianificazione operativa delle attività degli operatori; ✓ del coordinamento tecnico dei diversi livelli operativi; ✓ del coordinamento delle attività socio-educative e animazione di gruppo; ✓ della gestione delle risorse strumentali; ✓ del collegamento operativo con i servizi sociali, gli enti, le autorità e le risorse del territorio; ✓ del coordinamento tecnico degli interventi educativi personalizzati ✓ Deve rappresentare il punto di riferimento operativo e relazionale sia per il team di lavoro che per gli ospiti, e garantire con la reperibilità e la necessaria flessibilità oraria, una presenza stabile e continuativa alternativamente la mattina ed il pomeriggio. ✓ Raccordo operativo con i Centri anti violenza e i soggetti istituzionalmente preposti ✓ Raccordo operativo con il referente tecnico della U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale e il Servizio Sociale della SOS |
n.1 EDUCATRICE PROFESSIONALE a tempo pieno (Livello D2) a cui sono richieste specifiche competenze: ✓ Competenze personali e relazionali ✓ Competenze sociali e comunicative ✓ Competenze organizzative ✓ Competenze sistemiche ✓ gestione e raccolta della documentazione del servizio. ✓ progetta e mette in atto le attività finalizzate al mantenimento e al miglioramento delle abilità e capacità relazionali delle ospiti, nonché all'integrazione sociale |
n.168 ore sett. di OPERATRICI SOCIALI (Livello C1) CON TURNAZIONE H24 pianificazione ed implementazione di attività e progetti volti a mitigare, prevenire e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della società nel suo complesso; è richiesta specifica competenza e formazione sulle procedure di ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza. |
N. 1 operatrice socio sanitaria a tempo (Livello C2) pieno con esperienza e con il compito di occuparsi dei bisogni primari delle persone (anche l’eventuale gestione di farmaci) e favorire il benessere e l'autonomia delle persone |
N. 1 AUSILIARIA PART TIME 21H (Livello A2) |
Volontarie adeguatamente formate e seguite, ovvero giovani del Servizio civile universale, tirocinanti delle professionalità socio psico pedagogiche |
Si richiede flessibilità oraria e reperibilità, al fine di garantire ottimale copertura del Servizio nelle varie fasce orarie nell’arco delle 24 ore.
Il personale deve impostare il proprio contegno al rispetto e alla comprensione dell'utenza, agendo con criteri di responsabilità, attenendosi alle disposizioni impartite dalla Direzione e alle regole dell'Ente, osservando in modo scrupoloso i propri doveri.
È richiesta la capacità di comunicare ed interagire con educazione, empatia e professionalità.
Il personale è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
L’Organismo deve applicare, nei confronti del personale impiegato, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni, e in genere da ogni contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria. L’Organismo è obbligato, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione.
L’organismo deve garantire cicli di formazione annuali su tematiche individuate dallo staff di almeno 30 ore annuali, e garantire la supervisione dell’équipe da parte di professionista esterno allo staff della struttura con cadenza almeno quindicinale;
Tali obblighi vincolano l’Organismo anche nel caso lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
Qualora si verificasse la necessità di sostituire un componente del gruppo con specifica professionalità, l’aggiudicatario dovrà formulare puntuale e motivata richiesta all’Amministrazione appaltante per le opportune valutazione ed autorizzazioni del Direttore Esecuzione del Contratto della stazione appaltante
L’Amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di operatore che ne abbia dato giustificato motivo, rispetto all’inosservanza delle prescrizioni del presente Capitolato.
Per quanto non espressamente previsto relativamente alle norme comportamentali e disciplinari, si fa riferimento al Codice Civile, alla legislazione vigente e alla disciplina generale dei Contratti di Lavoro. Si richiede comunque che ogni Organismo, concorrente presenti un organigramma relativo al progetto presentato, corredato dei curricula sottoscrittoti del personale previsto, declinato nei modi e nei tempi di impiego delle singole figure professionali e livelli di inquadramento.
Volontari, servizio civile, tirocinio universitario
E’ auspicabile l’inserimento di volontari, giovani del servizio civile, studenti per tirocinio universitario, il cui elenco deve essere preventivamente autorizzato dalla Direzione della U.O., per offrire occasioni formative, e opportunamente affiancati, dare un supporto allo staff educativo nella organizzazione di attività ludico ricreative.
Queste persone, devono essere adeguatamente formati dall’équipe della struttura, e l’Ente affidatario garantisce che tutto il personale volontario sia regolarmente assicurato e rispetti le normative vigenti in materia di erogazione di servizi pubblici.
Art.10 - OBBLIGHI A CARICO DELL’ORGANISMO AFFIDATARIO
L’ente affidatario si impegna a:
a) erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel presente capitolato descrittivo e prestazionale;
b) possedere la carta dei servizi sociali che indica le regole di funzionamento della struttura;
c) dotarsi di attrezzature e materiali necessari all’espletamento del servizio nonché tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, degli impianti e delle attrezzature, ivi
compresa la sostituzione delle parti soggette a usura e la verifica, manutenzione e sostituzione degli estintori;
d) garantire che le attrezzature ed i materiali messi a disposizione per lo svolgimento delle attività corrispondano ai requisiti delle vigenti normative in materia di idoneità e sicurezza;
e) farsi carico di tutti i trattamenti di riassetto, pulizia e sanificazione dei locali, nel rispetto della tempistica e delle corrette modalità previste dal piano di autocontrollo, utilizzando prodotti detergenti, disinfettanti e sanificanti conformi alla normativa vigente ed in particolare al CAM “Affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti” approvato con DM 51 del 29 gennaio 2021, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 42 del 19 febbraio 2021;
f) stipulare idonea copertura assicurativa. L’organismo assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell’Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza dell’appalto, qualunque ne sia la natura o la causa. È a carico dell’organismo l’adozione, nella esecuzione delle relative prestazioni, di tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette all’esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull’esecutore medesimo, restandone del tutto esonerata Roma Capitale. L'Organismo è obbligato, in analogia a quanto disposto dall'articolo 129, comma 1, del Codice e 125 del Regolamento, a stipulare una polizza di assicurazione che assicuri la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del contratto. Il massimale per l'assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari a 500.000,00 secondo le indicazioni previste nel relativo schema di accordo quadro;
g) L’Organismo affidatario dovrà apporre all’ingresso della sede in posizione ben visibile una targa di dimensioni non inferiori a cm 50X90 riportante: logo di Roma Capitale;
h) Tutto il materiale collegato alla visibilità delle Ente dovrà essere preventivamente approvato dalla Committenza;
i) l’organizzazione e/o adesione ad eventi formativi e/o di promozione del Servizio e delle tematiche specifiche, devono essere preventivamente validati e concordati con la U.O. Contrasto alla Povertà e all'Esclusione Sociale
j) astenersi dal divulgare informazioni inerenti l’erogazione del servizio prestato e la diffusione di notizie riguardanti gli ospiti accolti (legge privacy e trattamento dati sensibili);
k) ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti e/o soci derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza nonché previdenza e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri;
l) garantire l’adempimento di tutti gli obblighi retributivi, assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente a favore dei propri addetti alla realizzazione dell’attività;
m) relazionare a cadenza mensile e trimestrale le attività svolte;
n) relazionare sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
o) il coordinatore del progetto, con cadenza mensile od all’occorrenza, dovrà conferire con il personale della Direzione Accoglienza e Inclusione, coadiuvato dal personale della Sala Operativa Sociale, con l’obiettivo di valutare e programmare il progetto sociale nel suo complesso, nonché riferire sui progetti individuali messi in atto per i beneficiari e approvati dall’Ufficio, anche
tramite gli strumenti di rilevazione elaborati dallo stesso (schede di monitoraggio) che contengano dati su tutta l’utenza, richiesta di proroga, di revoca, nonché rilievo di situazioni di fragilità ed altro. L’Organismo affidatario sarà obbligato inoltre a rendere immediatamente noto all’Amministrazione
Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere:
1. eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all’uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico verbale, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide;
2. modifica della propria ragione sociale;
3. cessione dello stesso;
4. cessazione dell’attività;
5. concordato preventivo, fallimento;
6. stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento.
Art. 11 - FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
La Direzione Accoglienza e Inclusione svolge le attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo delle prestazioni attraverso i propri referenti e assolve le seguenti attività specifiche:
✓ individuazione dei beneficiari da inserire all’interno delle strutture;
✓ monitoraggio della situazione complessiva dell’utenza ammessa al servizio;
✓ promozione delle attività di coordinamento con altri Enti e Istituzioni Pubbliche e Private, impegnate per specifiche competenze sulle tematiche inerenti il Servizio messo a bando, anche attraverso protocolli di intesa e attività di formazione e aggiornamento congiunte;
✓ sovraintende alla regolare esecuzione del Servizio;
✓ definisce modalità di intervento specifiche, in relazione a criticità che possono emergere negli interventi rispetto a situazioni caratterizzate da elevata complessità e vulnerabilità.
Art. 12 – CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA - PROPOSTE MIGLIORATIVE
Le proposte migliorative inserite dall’impresa nell’offerta tecnica , costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell’organismo aggiudicatario e costituendo elementi di individuazione del concorrente-aggiudicatario in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante.
Fermo restando che nell’offerta tecnica, non possono evincersi elementi in alcun modo riconducibili all’aspetto economico, i costi riconducibili alle offerte migliorative sono a totale carico dell’offerente e le relative offerte saranno sottoposte a verifica complessiva di congruità; in tale sede il concorrente dovrà dimostrare, in relazione al ribasso proposto, la sostenibilità economica dell’intera offerta comprensiva anche di ciascun servizio aggiuntivo/migliorativo proposto.
Per l’offerta tecnica è previsto un punteggio complessivo pari a 80 su 100.
I criteri e i sub-criteri di valutazione dell’offerta tecnica applicabili sono i seguenti:
1) QUALITÀ DELLA PROPOSTA
1.1. Sub criterio: qualità della proposta progettuale con riferimento alle “azioni” di cui al paragrafo 7.2.1. del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Punti 10 (qualitativo/discrezionale)
Criteri motivazionali:
fermo restando che le azioni, nonché i requisiti minimi a base di gara del CSDP dovranno essere integralmente eseguiti e rispettati a regola d’arte, verranno valutate le proposte progettuali dei concorrenti con riferimento ai seguenti parametri:
sviluppo analitico delle “azioni” come definite dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale al paragrafo 7.2.1. supportato dalla metodologia utilizzata, con particolare riferimento ai seguenti elementi:
7.2.1. Azioni
✓ sviluppo di percorsi psico-sociali individuali;
✓ azione di promozione e inclusione sociale;
✓ accoglienza e protezione, assicurando anche parametri adeguati alle esigenze etniche e religiose;
✓ pianificazione ed erogazione di interventi personalizzati che, nell'ottica di un'ospitalità a valenza educativa, siano in grado di fornire risposte specifiche ai bisogni di ciascun utente e di promuovere anche l'inclusione sociale e la solidarietà.
Il concorrente dovrà dimostrare di conoscere e saper attuare le azioni proposte e di svilupparle in modo efficace e coerente con il servizio di cui trattasi.
La commissione valuterà le azioni sotto il profilo della coerenza in relazione anche Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015.
La commissione giudicatrice deve valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto agli
elementi premianti tra le azioni individuate in termini di coerenza, sostenibilità, effettiva e concreta realizzabilità, anche in termini di accuratezza e analiticità sintetica della descrizione.
La proposta progettuale dovrà essere redatta al massimo in 10 pagine complessive formato arial
10. La parte eccedente le 10 pagine non sarà oggetto di valutazione.
1.2. Sub criterio: qualità della proposta progettuale con riferimento alle “prestazioni” di cui al paragrafo 7.3. del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Punti 10 (qualitativo/discrezionale)
Criteri motivazionali:
fermo restando che le prestazioni, nonché i requisiti minimi a base di gara del CSDP dovranno essere integralmente eseguiti e rispettati a regola d’arte, verranno valutate le proposte progettuali dei concorrenti con riferimento ai seguenti parametri:
sviluppo analitico delle “prestazioni” come definite dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale al paragrafo 7.3. supportato dalla metodologia utilizzata, con particolare riferimento ai seguenti elementi:
7.3. Prestazioni
✓ Accoglienza materiale (vitto e alloggio)
✓ Prestazioni di Tutela psico - socio sanitaria;
✓ Fornitura di prodotti per l’igiene personale e Distribuzione indumenti e calzature
✓ Attività di sostegno sociale e ricreative
Il concorrente dovrà dimostrare di conoscere e saper attuare le “prestazioni” proposte e di svilupparle in modo efficace e coerente con il servizio di cui trattasi.
La commissione valuterà le “prestazioni” sotto il profilo della coerenza in relazione anche Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015.
La commissione giudicatrice deve valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto agli
elementi premianti tra le prestazioni individuate in termini di coerenza, sostenibilità, effettiva e concreta realizzabilità, anche in termini di accuratezza e analiticità sintetica della descrizione.
La proposta progettuale dovrà essere redatta al massimo in 10 pagine complessive formato arial
10. La parte eccedente le 10 pagine non sarà oggetto di valutazione.
1.3. Sub criterio: qualità della proposta progettuale con riferimento alle “azioni” e “prestazioni” di cui al paragrafo 7.2.1. e 7.3. del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Punti 15 (qualitativo/discrezionale)
Criteri motivazionali:
fermo restando che le azioni e le prestazioni, nonché i requisiti minimi a base di gara del CSDP dovranno essere integralmente eseguiti e rispettati a regola d’arte, verranno valutate le proposte progettuali dei concorrenti con riferimento ai seguenti parametri:
sviluppo analitico delle “azioni” e “prestazioni” come definite dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale di cui al paragrafo 7.3. supportato dalla metodologia utilizzata, con particolare riferimento ai seguenti elementi:
7.2.1. Azioni
✓ coordinamento e potenziamento della “presa in carico” da parte dei Servizi territoriali;
✓ promozione della partecipazione attiva;
✓ Promozione della salute e benessere psico fisico attraverso il lavoro integrato con la rete dei servizi socio sanitari e sociali territoriali;
7.3. Prestazioni
✓ Orientamento e accompagnamento ai servizi socio-sanitari del territorio, all'inserimento sociale, all'inserimento lavorativo;
✓ Attività di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento alla rete dei servizi.
Il concorrente dovrà dimostrare di conoscere e saper attuare in sinergia le “azioni” e le “prestazioni” proposte e di svilupparle in modo efficace e coerente con il servizio di cui trattasi con specifico riferimento alla capacità di interazione con i servizi territoriali esistenti e alla capacità di costruire una rete stabile anche con i servizi di privato sociale presenti sui diversi territori, nonché con le reti informali di cittadinanza attiva ed eventualmente a carattere religioso.
La commissione valuterà le “azioni” e le “prestazioni” sotto il profilo della coerenza in relazione anche Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015.
La commissione giudicatrice deve valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto agli
elementi premianti tra le azioni e prestazioni individuate in termini di coerenza, sostenibilità,
effettiva e concreta realizzabilità, anche in termini di accuratezza e analiticità sintetica della descrizione.
La proposta progettuale dovrà essere redatta al massimo in 10 pagine complessive formato arial
10. La parte eccedente le 10 pagine non sarà oggetto di valutazione.
A ciascuno degli elementi qualitativi sopra individuati (1.1, 1.2 e 1.3) cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito discrezionalmente da parte di ciascun Commissario un coefficiente sulla base dei seguenti “livelli di valutazione:
- Eccellente | 1 |
- Ottimo | 0,9 |
- Buono | 0,8 |
- Più che adeguato | 0,7 |
- Adeguato | 0,6 |
- Parzialmente adeguato | 0,5 |
- Scarsamente adeguato | 0,3 |
- inadeguato | 0 |
L’assegnazione dei coefficienti da applicare all’elemento sopra indicato dell'offerta, sarà effettuata secondo il seguente metodo:
la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari in funzione dei livelli di valutazione:
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Sub-criterio 1.4: Azioni di rete a supporto del servizio punti 8 (tabellare)
Parametro di valutazione: Numero dei protocolli, accordi di programmi operativi, convenzioni sottoscritti ed allegate atte a dimostrare la reale collaborazione con la rete dei servizi territoriali operanti specificamente nell’area dell’inclusione sociale di adulti in difficoltà sociale e con il mondo del volontariato.
Verrà attribuito un punto per ogni documentata collaborazione fino ad un massimo di 8 punti 1 Protocollo/accordo di programma operativo/convenzione sottoscritti: punti 1;
2 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 2; 3 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 3 4 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 4; 5 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 5; 6 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 6 7 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 7 8 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 8.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio è indifferente se ricorra un Protocollo o accordo di programmi operativi o convenzione.
Ai fini del computo devono essere soddisfatti i seguenti criteri:
1) l’inserimento all’interno dell’offerta tecnica del/dello/della Protocollo/accordo di programma operativo/ convenzione che deve/devono necessariamente essere sottoscritto/i (anche con firma olografa scannerizzata) da entrambe le parti (concorrente e a titolo meramente esemplificativo l’ente/la società/la cooperativa/la scuola/la palestra/il supermercato/il caf/la parrocchia/moschee/istituzioni religiose a vario titolo/ONG a vario titolo etc. collaboratore tramite il legale rappresentante o chi ne esercita le funzioni);
2) Il Protocollo/l’accordo di programma operativo/la convenzione deve essere datata e in corso di validità per tutta la durata dell’accordo quadro;
3) Il Protocollo/l’accordo di programma operativo/la convenzione deve trovare riscontro con le previsioni relative al sub- criterio 1.3.
I Protocolli/gli accordi di programma operativo/le convenzioni che non soddisfino tutti i requisiti sopra indicati non potranno essere computati ai fini dell’attribuzione del punteggio.
I suddetti Protocolli/accordi di programma operativo/convenzioni dovranno essere attivi per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente, laddove in via del tutto eccezionale, per cause esterne al soggetto aggiudicatario, dovessero decadere, l’aggiudicatario si impegna a sostituire il soggetto convenzionato con altro almeno di pari livello o simile.
I suddetti Protocolli/accordi di programma operativo/convenzioni rappresentano un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione.
In fase di esecuzione l’Amministrazione verificherà nel corso dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo l’effettiva disponibilità delle suddette forme di collaborazione/partenariato e si riserva di applicare, in caso di inadempimento le relative penali ovvero la risoluzione/decadenza dall’aggiudicazione.
Criterio n. 2 STRUTTURE
2.1. Sub- criterio: “STANZE DA LETTO” punti 8 (criterio tabellare) (requisito minimo di esecuzione è pari a 4 mq a persona
Parametro di valutazione. Xxxxx espressi dalla media dei mq per ciascun ospite derivanti dai mq delle stanze da letto/numero delle persone:
media delle stanze di dimensioni tali da garantire 6,01 o più mq a persona punti 8; media delle stanze di dimensioni tali da garantire tra 5,01 e 6 mq a persona punti 5; media delle stanze di dimensioni tali da garantire tra 4,01 e 5 mq a persona punti 3.
Il concorrente ai fini della valutazione dovrà necessariamente produrre all’interno della offerta tecnica:
1) una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, dove indica la suddetta media delle stanze da letto corredata da una mappa catastale dalla quale si possa evincere la disposizione delle medesime;
2) dovrà indicare il titolo di provenienza dell’immobile:
proprietà/locazione/promessa d’affitto/contratto preliminare non registrato/comodato d’uso gratuito etc.
3) allegare il suddetto titolo in copia conforme.
Qualora il concorrente non soddisfi integralmente i requisiti sopra indicati non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio.
I suddetti mq offerti dovranno essere disponibili per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente, laddove in via del tutto eccezionale, per cause esterne al soggetto aggiudicatario, dovessero venire a mancare l’aggiudicatario si impegna a trovare una soluzione alternativa adeguata.
La suddetta soluzione migliorativa rappresenta un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione.
La presente offerta migliorativa è a totale carico del concorrente che nulla potrà pretendere, in termini economici dalla stazione appaltante.
In fase di esecuzione l’Amministrazione verificherà nel corso dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo l’effettiva disponibilità della suddetta soluzione migliorativa e si riserva di applicare, in caso di inadempimento le relative penali ovvero la risoluzione/decadenza dall’aggiudicazione
2.2. Sub - criterio “RAGGIUNGIBILITÀ DELLA STRUTTURA” punti 5 (criterio tabellare) (N.B. non è presente un requisito minimo di esecuzione).
Parametro di valutazione: collegamento ai principali mezzi del trasporto pubblico locale in termini di distanza:
5 punti: max 100 metri da una stazione ferroviaria e/o delle linee metropolitane più vicina; 4 punti: max 500 metri da una stazione ferroviaria e/o delle linee metropolitane più vicina; 3 punti: max 100 metri da una fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina; 2 punti: max 300 metri da una fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina; 1 punto: max 500 metri da una fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina.
N.B. La distanza si intende su strada e non in linea d’aria.
Il concorrente ai fini della attribuzione del punteggio tabellare dovrà:
1) indicare l’esatto indirizzo della struttura che il concorrente si impegna a mettere a disposizione in caso di aggiudicazione;
2) indicare la stazione ferroviaria e/o delle linee metropolitane fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina;
3) indicare la distanza in mt.
La commissione giudicatrice valuterà la veridicità della distanza rispetto a quanto dichiarato dal concorrente utilizzando l’applicazione disponibile su XXXX.XXXX.XX o in subordine google maps.
Qualora non vengano soddisfatti integralmente i requisiti sopra indicati il concorrente non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio.
La suddetta offerta migliorativa dovrà essere garantita per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente, laddove in via del tutto eccezionale, per cause esterne al soggetto aggiudicatario, dovesse venire a mancare, l’aggiudicatario si impegna a garantire una soluzione alternativa adeguata.
La suddetta soluzione migliorativa rappresenta un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione.
In fase di esecuzione l’Amministrazione verificherà nel corso dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo l’effettiva disponibilità della suddetta soluzione migliorativa e si riserva di applicare, in caso di inadempimento le relative penali ovvero la risoluzione/decadenza dall’aggiudicazione.
Criterio n. 3 ESPERIENZA
3.1. sub criterio Curriculum dell’Organismo partecipante: punti 6 (criterio tabellare);
Parametro di valutazione: Esperienza certificata nella gestione di servizi a carattere residenziale e semiresidenziale per l’utenza di riferimento del presente bando.
Sarà attribuito un punteggio pari a 0,05 punti per ogni mese, fino a un massimo di 6 punti. Il concorrente ai fini della attribuzione del punteggio tabellare dovrà:
1) indicare con apposita dichiarazione l’esperienza certificata nella gestione di servizi a carattere residenziale e semiresidenziale per l’utenza di riferimento del presente bando;
2) produrre idonea dichiarazione/certificazione/attestazione dell’ente pubblico o privato comprovante l’esperienza dichiarata.
Qualora non vengano soddisfatti integralmente i requisiti sopra indicati il concorrente non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio.
N.B. Non verranno computate le esperienze certificate inferiori all’unità mensile.
La stazione appaltante si riserva prima dell’aggiudicazione di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte pena la decadenza dall’aggiudicazione.
3.2. sub criterio Responsabile/Coordinatore del progetto: esperienza nello specifico campo e tipologia di servizio: punti 9 (criterio tabellare); requisito minimo di esecuzione: 3 anni di esperienza professionale nel ruolo di coordinatore/responsabile.
Parametro di valutazione: anzianità in esperienze professionali di coordinamento attinenti le tematiche oggetto del presente bando, oltre i 3 anni previsti all’art. 10 del capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
Sarà attribuito un punteggio pari a 0,075 punti per ogni mese, fino a un massimo di 9 punti.
Il concorrente ai fini della attribuzione del punteggio tabellare dovrà:
1) indicare con apposita dichiarazione l’anzianità espressa in mesi in esperienze professionali di coordinamento attinenti le tematiche oggetto del presente bando;
2) produrre il “curriculum” schematico “dedicato”, sottoscritto dal coordinatore (anche in versione olografa scannerizzata) comprovante l’esperienza professionale dichiarata.
Per “curriculum” schematico si intende un documento dove per ciascuna esperienza individuata afferente le tematiche oggetto del presente bando, attribuita al Responsabile/coordinatore sia individuata in apposita tabella la durata di ogni incarico nonché la somma algebrica espressa in mesi.
Qualora non vengano soddisfatti integralmente i requisiti sopra indicati il concorrente non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio.
N.B. Tale esperienza non dovrà essere necessariamente continuativa.
Non verranno computate le esperienze professionali inferiori all’unità mensile.
La stazione appaltante si riserva prima dell’aggiudicazione di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte pena la decadenza dall’aggiudicazione.
Criterio 4 MESSA A DISPOSIZIONE DELLA SALA OPERATIVA SOCIALE DI COPERTE PER LA DISTRIBUZIONE ALLE PERSONE SENZA DIMORA DURANTE L’INVERNO. Punti 9 (criterio
on/off)
Verrà attribuito il punteggio on/off sopra indicato laddove il concorrente si impegni con apposita dichiarazione sottoscritta a produrre al momento dell’affidamento del relativo contratto applicativo per ciascuna annualità:
20 coperte nuove per ciascuna annualità (tot. 60)
La presente offerta migliorativa è a totale carico del concorrente che nulla potrà pretendere, in termini economici dalla stazione appaltante.
Nel presente criterio migliorativo non si dovrà evincere alcun elemento di carattere economico, pena la non valutabilità dello stesso.
La suddetta offerta migliorativa dovrà essere garantita per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente.
La suddetta soluzione migliorativa rappresenta un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione.
N. | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX | N. SUB. | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX |
1 | QUALITÀ DELLA PROPOSTA | 43 | 1.1 | Sub-criterio: qualità della proposta progettuale con riferimento alle “azioni” di cui al paragrafo 7.2.1. del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale-(qualitativo/discrezionale) Criteri motivazionali: fermo restando che le azioni, nonché i requisiti minimi a base di gara del CSDP dovranno essere integralmente eseguiti e rispettati a regola d’arte, verranno valutate le proposte progettuali dei concorrenti con riferimento ai seguenti parametri: sviluppo analitico delle “azioni” come definite dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale al paragrafo 7.2.1. supportato dalla metodologia utilizzata, con particolare riferimento ai seguenti elementi: 7.2.1. Azioni ✓ sviluppo di percorsi psico-sociali individuali; | 10 |
✓ azione di promozione e inclusione sociale; ✓ accoglienza e protezione, assicurando anche parametri adeguati alle esigenze etniche e religiose; ✓ pianificazione ed erogazione di interventi personalizzati che, nell'ottica di un'ospitalità a valenza educativa, siano in grado di fornire risposte specifiche ai bisogni di ciascun utente e di promuovere anche l'inclusione sociale e la solidarietà. Il concorrente dovrà dimostrare di conoscere e saper attuare le azioni proposte e di svilupparle in modo efficace e coerente con il servizio di cui trattasi. La commissione valuterà le azioni sotto il profilo della coerenza in relazione anche Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015. La commissione giudicatrice deve valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto agli elementi premianti tra le azioni individuate in termini di coerenza, sostenibilità, effettiva e concreta realizzabilità, anche in termini di accuratezza e analiticità sintetica della descrizione. La proposta progettuale dovrà essere redatta al massimo in 10 pagine complessive formato arial 10. La parte eccedente le 10 pagine non sarà oggetto di valutazione. A ciascuno degli elementi qualitativi sopra individuati (1.1, 1.2 e 1.3) cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito discrezionalmente da parte di ciascun Commissario un coefficiente sulla base dei seguenti “livelli di valutazione: - Eccellente 1 - Ottimo 0,9 - Buono 0,8 |
- Più che adeguato 0,7 - Adeguato 0,6 - Parzialmente adeguato 0,5 - Scarsamente adeguato 0,3 - inadeguato 0 L’assegnazione dei coefficienti da applicare all’elemento sopra indicato dell'offerta, sarà effettuata secondo il seguente metodo: la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari in funzione dei livelli di valutazione: Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. | |||||
1.2 | Sub-criterio: qualità della proposta progettuale con riferimento alle “prestazioni” di cui al paragrafo 7.3. del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale -(qualitativo/discrezionale) Criteri motivazionali: fermo restando che le prestazioni, nonché i requisiti minimi a base di gara del CSDP dovranno essere integralmente eseguiti e rispettati a regola d’arte, verranno valutate le proposte progettuali dei concorrenti con riferimento ai seguenti parametri: sviluppo analitico delle “prestazioni” come definite dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale al paragrafo 7.3. supportato dalla metodologia utilizzata, con particolare riferimento ai seguenti elementi: 7.3. Prestazioni ✓ Accoglienza materiale (vitto e alloggio) ✓ Prestazioni di Tutela psico - socio sanitaria; ✓ Fornitura di prodotti per l’igiene | 10 |
personale e Distribuzione indumenti e calzature ✓ Attività di sostegno sociale e ricreative Il concorrente dovrà dimostrare di conoscere e saper attuare le “prestazioni” proposte e di svilupparle in modo efficace e coerente con il servizio di cui trattasi. La commissione valuterà le “prestazioni” sotto il profilo della coerenza in relazione anche Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015. La commissione giudicatrice deve valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto agli elementi premianti tra le prestazioni individuate in termini di coerenza, sostenibilità, effettiva e concreta realizzabilità, anche in termini di accuratezza e analiticità sintetica della descrizione. La proposta progettuale dovrà essere redatta al massimo in 10 pagine complessive formato arial 10. La parte eccedente le 10 pagine non sarà oggetto di valutazione. A ciascuno degli elementi qualitativi sopra individuati (1.1, 1.2 e 1.3) cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito discrezionalmente da parte di ciascun Commissario un coefficiente sulla base dei seguenti “livelli di valutazione: - Eccellente 1 - Ottimo 0,9 - Buono 0,8 - Più che adeguato 0,7 - Adeguato 0,6 - Parzialmente adeguato 0,5 - Scarsamente adeguato 0,3 - inadeguato 0 L’assegnazione dei coefficienti da applicare all’elemento sopra indicato dell'offerta, sarà effettuata secondo il seguente metodo: |
la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari in funzione dei livelli di valutazione: Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. | |||||
1.3 | Sub-criterio: qualità della proposta progettuale con riferimento alle “azioni” e “prestazioni” di cui al paragrafo 7.2.1. e 7.3. del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale -(qualitativo/discrezionale) Criteri motivazionali: fermo restando che le azioni e le prestazioni, nonché i requisiti minimi a base di gara del CSDP dovranno essere integralmente eseguiti e rispettati a regola d’arte, verranno valutate le proposte progettuali dei concorrenti con riferimento ai seguenti parametri: sviluppo analitico delle “azioni” e “prestazioni” come definite dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale di cui al paragrafo 7.3. supportato dalla metodologia utilizzata, con particolare riferimento ai seguenti elementi: 7.2.1. Azioni ✓ coordinamento e potenziamento della “presa in carico” da parte dei Servizi territoriali; ✓ promozione della partecipazione attiva; ✓ Promozione della salute e benessere psico fisico attraverso il lavoro integrato con la rete dei servizi socio sanitari e sociali territoriali; 7.3. Prestazioni ✓ Orientamento e accompagnamento ai servizi socio-sanitari del territorio, | 15 |
all'inserimento sociale, all'inserimento lavorativo; ✓ Attività di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento alla rete dei servizi. Il concorrente dovrà dimostrare di conoscere e saper attuare in sinergia le “azioni” e le “prestazioni” proposte e di svilupparle in modo efficace e coerente con il servizio di cui trattasi con specifico riferimento alla capacità di interazione con i servizi territoriali esistenti e alla capacità di costruire una rete stabile anche con i servizi di privato sociale presenti sui diversi territori, nonché con le reti informali di cittadinanza attiva ed eventualmente a carattere religioso. La commissione valuterà le “azioni” e le “prestazioni” sotto il profilo della coerenza in relazione anche Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015. La commissione giudicatrice deve valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto agli elementi premianti tra le azioni e prestazioni individuate in termini di coerenza, sostenibilità, effettiva e concreta realizzabilità, anche in termini di accuratezza e analiticità sintetica della descrizione. La proposta progettuale dovrà essere redatta al massimo in 10 pagine complessive formato arial 10. La parte eccedente le 10 pagine non sarà oggetto di valutazione. A ciascuno degli elementi qualitativi sopra individuati (1.1, 1.2 e 1.3) cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito discrezionalmente da parte di ciascun Commissario un coefficiente sulla base dei seguenti “livelli di valutazione: - Eccellente 1 - Ottimo 0,9 |
- Buono 0,8 - Più che adeguato 0,7 - Adeguato 0,6 - Parzialmente adeguato 0,5 - Scarsamente adeguato 0,3 - inadeguato 0 L’assegnazione dei coefficienti da applicare all’elemento sopra indicato dell'offerta, sarà effettuata secondo il seguente metodo: la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari in funzione dei livelli di valutazione: Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. | |||||
1.4 | Sub-criterio: azioni di rete a supporto del servizio - (tabellare) Parametro di valutazione: Numero dei protocolli, accordi di programmi operativi, convenzioni sottoscritti ed allegate atte a dimostrare la reale collaborazione con la rete dei servizi territoriali operanti specificamente nell’area dell’inclusione sociale di adulti in difficoltà sociale e con il mondo del volontariato. Verrà attribuito un punto per ogni documentata collaborazione fino ad un massimo di 8 punti 1 Protocollo/accordo di programma operativo/convenzione sottoscritti: punti 1; 2 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 2; 3 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 3 4 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 4; 5 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 5; | 8 |
6 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 6 7 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 7 8 Protocolli/accordi di programmi operativi/ convenzioni sottoscritti: punti 8. Ai fini dell’attribuzione del punteggio è indifferente se ricorra un Protocollo o accordo di programmi operativi o convenzione. Ai fini del computo devono essere soddisfatti i seguenti criteri: 1) l’inserimento all’interno dell’offerta tecnica del/dello/della Protocollo/accordo di programma operativo/ convenzione che deve/devono necessariamente essere sottoscritto/i (anche con firma olografa scannerizzata) da entrambe le parti (concorrente e a titolo meramente esemplificativo l’ente/la società/la cooperativa/la scuola/la palestra/il supermercato/il caf/la parrocchia/moschee/istituzioni religiose a vario titolo/ONG a vario titolo etc. collaboratore tramite il legale rappresentante o chi ne esercita le funzioni); 2) Il Protocollo/l’accordo di programma operativo/la convenzione deve essere datata e in corso di validità per tutta la durata dell’accordo quadro; 3) Il Protocollo/l’accordo di programma operativo/la convenzione deve trovare riscontro con le previsioni relative al sub- criterio 1.3. I Protocolli/gli accordi di programma operativo/le convenzioni che non soddisfino tutti i requisiti sopra indicati non potranno essere computati ai fini dell’attribuzione del punteggio. I suddetti Protocolli/accordi di programma operativo/convenzioni dovranno essere attivi per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente, laddove in via del tutto |
eccezionale, per cause esterne al soggetto aggiudicatario, dovessero decadere, l’aggiudicatario si impegna a sostituire il soggetto convenzionato con altro almeno di pari livello o simile. I suddetti Protocolli/accordi di programma operativo/convenzioni rappresentano un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione. In fase di esecuzione l’Amministrazione verificherà nel corso dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo l’effettiva disponibilità delle suddette forme di collaborazione/partenariato e si riserva di applicare, in caso di inadempimento le relative penali ovvero la risoluzione/decadenza dall’aggiudicazione. | |||||
2 | STRUTTURE | 13 | 2.1 | Sub-criterio: stanze da letto - requisito minimo di esecuzione è pari a 4 mq a persona - (criterio tabellare); Parametro di valutazione. Spazi espressi dalla media dei mq per ciascun ospite derivanti dai mq delle stanze da letto/numero delle persone: media delle stanze di dimensioni tali da garantire 6,01 o più mq a persona punti 8; media delle stanze di dimensioni tali da garantire tra 5,01 e 6 mq a persona punti 5; media delle stanze di dimensioni tali da garantire tra 4,01 e 5 mq a persona punti 3. Il concorrente ai fini della valutazione dovrà necessariamente produrre all’interno della offerta tecnica: 1) una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, dove indica la suddetta media delle stanze da letto corredata da una mappa catastale dalla quale si possa evincere la disposizione delle medesime; 2) dovrà indicare il titolo di provenienza dell’immobile: proprietà/locazione/promessa d’affitto/contratto preliminare non | 8 |
registrato/comodato d’uso gratuito etc. 3) allegare il suddetto titolo in copia conforme. Qualora il concorrente non soddisfi integralmente i requisiti sopra indicati non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio. I suddetti mq offerti dovranno essere disponibili per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente, laddove in via del tutto eccezionale, per cause esterne al soggetto aggiudicatario, dovessero venire a mancare l’aggiudicatario si impegna a trovare una soluzione alternativa adeguata. La suddetta soluzione migliorativa rappresenta un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione. La presente offerta migliorativa è a totale carico del concorrente che nulla potrà pretendere, in termini economici dalla stazione appaltante. In fase di esecuzione l’Amministrazione verificherà nel corso dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo l’effettiva disponibilità della suddetta soluzione migliorativa e si riserva di applicare, in caso di inadempimento le relative penali ovvero la risoluzione/decadenza dall’aggiudicazione | |||||
2.2 | Sub-criterio: raggiungibilità della struttura (criterio tabellare) (N.B. non è presente un requisito minimo di esecuzione). Parametro di valutazione: collegamento ai principali mezzi del trasporto pubblico locale in termini di distanza: 5 punti: max 100 metri da una stazione ferroviaria e/o delle linee metropolitane più vicina; 4 punti: max 500 metri da una stazione ferroviaria e/o delle linee metropolitane più vicina; 3 punti: max 100 metri da una fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina; 2 punti: max 300 metri da una fermata dei mezzi | 5 |
pubblici di terra (autobus tram) più vicina; 1 punto: max 500 metri da una fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina. N.B. La distanza si intende su strada e non in linea d’aria. Il concorrente ai fini della attribuzione del punteggio tabellare dovrà: 1) indicare l’esatto indirizzo della struttura che il concorrente si impegna a mettere a disposizione in caso di aggiudicazione; 2) indicare la stazione ferroviaria e/o delle linee metropolitane fermata dei mezzi pubblici di terra (autobus tram) più vicina; 3) indicare la distanza in mt. La commissione giudicatrice valuterà la veridicità della distanza rispetto a quanto dichiarato dal concorrente utilizzando l’applicazione disponibile su XXXX.XXXX.XX o in subordine google maps. Qualora non vengano soddisfatti integralmente i requisiti sopra indicati il concorrente non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio. La suddetta offerta migliorativa dovrà essere garantita per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente, laddove in via del tutto eccezionale, per cause esterne al soggetto aggiudicatario, dovesse venire a mancare, l’aggiudicatario si impegna a garantire una soluzione alternativa adeguata. La suddetta soluzione migliorativa rappresenta un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione. In fase di esecuzione l’Amministrazione verificherà nel corso dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo l’effettiva disponibilità della suddetta soluzione migliorativa e si riserva di applicare, in caso di inadempimento le relative penali ovvero la risoluzione/decadenza dall’aggiudicazione. |
3 | ESPERIENZA | 15 | 3.1 | Sub-criterio: curriculum dell’Organismo partecipante - (criterio tabellare); Parametro di valutazione: Esperienza certificata nella gestione di servizi a carattere residenziale e semiresidenziale per l’utenza di riferimento del presente bando. Sarà attribuito un punteggio pari a 0,05 punti per ogni mese, fino a un massimo di 6 punti. Il concorrente ai fini della attribuzione del punteggio tabellare dovrà: 1) indicare con apposita dichiarazione l’esperienza certificata nella gestione di servizi a carattere residenziale e semiresidenziale per l’utenza di riferimento del presente bando; 2) produrre idonea dichiarazione/certificazione/attestazione dell’ente pubblico o privato comprovante l’esperienza dichiarata. Qualora non vengano soddisfatti integralmente i requisiti sopra indicati il concorrente non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio. N.B. Non verranno computate le esperienze certificate inferiori all’unità mensile. La stazione appaltante si riserva prima dell’aggiudicazione di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte pena la decadenza dall’aggiudicazione. | 6 |
3.2 | Sub-criterio: responsabile/Coordinatore del progetto: esperienza nello specifico campo e tipologia di servizio - (criterio tabellare); requisito minimo di esecuzione: 3 anni di esperienza professionale nel ruolo di coordinatore/responsabile. Parametro di valutazione: anzianità in esperienze professionali di coordinamento attinenti le tematiche oggetto del presente bando, oltre i 3 anni previsti all’art. 10 del capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Sarà attribuito un punteggio pari a 0,075 punti per ogni mese, fino a un massimo di 9 punti. | 9 |
Il concorrente ai fini della attribuzione del punteggio tabellare dovrà: 1) indicare con apposita dichiarazione l’anzianità espressa in mesi in esperienze professionali di coordinamento attinenti le tematiche oggetto del presente bando; 2) produrre il “curriculum” schematico “dedicato”, sottoscritto dal coordinatore (anche in versione olografa scannerizzata) comprovante l’esperienza professionale dichiarata. Per “curriculum” schematico si intende un documento dove per ciascuna esperienza individuata afferente le tematiche oggetto del presente bando, attribuita al Responsabile/coordinatore sia individuata in apposita tabella la durata di ogni incarico nonché la somma algebrica espressa in mesi. Qualora non vengano soddisfatti integralmente i requisiti sopra indicati il concorrente non potrà beneficiare dell’attribuzione del relativo punteggio. N.B. Tale esperienza non dovrà essere necessariamente continuativa. Non verranno computate le esperienze professionali inferiori all’unità mensile. La stazione appaltante si riserva prima dell’aggiudicazione di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte pena la decadenza dall’aggiudicazione. | |||||
4 | MESSA A DISPOSIZIONE DELLA SALA OPERATIVA SOCIALE DI COPERTE PER LA DISTRIBUZIONE ALLE PERSONE SENZA DIMORA | 9 | (criterio on/off) Verrà attribuito il punteggio on/off sopra indicato laddove il concorrente si impegni con apposita dichiarazione sottoscritta a produrre al momento dell’affidamento del relativo contratto applicativo per ciascuna annualità: 20 coperte nuove per ciascuna annualità (tot. 60) La presente offerta migliorativa è a totale carico del concorrente che nulla potrà pretendere, in | 9 |
DURANTE L’INVERNO. | termini economici dalla stazione appaltante. Nel presente criterio migliorativo non si dovrà evincere alcun elemento di carattere economico, pena la non valutabilità dello stesso. La suddetta offerta migliorativa dovrà essere garantita per tutta la durata dell’accordo quadro ed eventualmente. La suddetta soluzione migliorativa rappresenta un contenuto prestazionale che il concorrente si impegna sin da subito a realizzare in caso di aggiudicazione. | ||||
TOTALE | 80 | TOTALE | 80 |
IL RUP
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
IL DIRETTORE
Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da