PROCEDURA DI GARA APERTA
PROCEDURA DI GARA APERTA
per l’affidamento di servizi di Valutazione Indipendente nell’ambito delle attività del programma operativo nazionale “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” FSE 2014-2020 a titolarità dell’ANPAL - CIG 8271056355.
CAPITOLATO PRESTAZIONALE E DESCRITTIVO
1) Quadro di contesto
Sulla base delle linee strategiche e programmatiche contenute nell’Accordo di Partenariato è stata attribuita la titolarità del Programma Operativo Nazionale "Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione" (PON SPAO) al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) e, successivamente, all’ANPAL - Divisione 3 (Autorità di gestione del Programma), a seguito del passaggio delle competenze dalla Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del MLPS – soppressa - alla nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.
Il PON SPAO è stato oggetto di due modifiche, approvate dalla Commissione europea con Decisione C(2017)8929 del 18/12/2017 e con Decisione C(2018)9099 del 19/12/2018.
Tali modifiche sono riconducibili alla strategia di riprogrammazione dei PO a titolarità ANPAL, connessa al rifinanziamento dell’Iniziativa Occupazione Giovani e alle risorse aggiuntive derivanti dall’aggiustamento tecnico FSE, la prima, e alla necessità di apportare modifiche al performance framework del Programma, la seconda. La modifica approvata nel dicembre 2017 si caratterizza per una diminuzione delle risorse sulla categoria di regione più sviluppate e per una variazione dei tassi di cofinanziamento.
IL PON SPAO (come da Decisione c(2018)9099 del 19 dicembre 2018) |
Il PON SPAO 2014-2020, a titolarità di ANPAL, presenta una dotazione complessiva pari a € 1.729.452.575,00 ripartita fra quota comunitaria FSE (€ 1.104.899.961,00) e quota nazionale (€ 624.552.614,00). Tale plafond di risorse è suddiviso fra i 4 Assi tematici caratterizzanti la struttura del Programma, ai quali si aggiunge l’Asse dedicato all’Assistenza Tecnica: • Asse 1 – Occupazione, con una dotazione di € 1.444.081.945,23 pari al 83,5% di quella complessiva, finanzia azioni per: - Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata; - Aumentare l’occupazione dei giovani in coerenza con la raccomandazione europea sulla Youth Guarantee; - Aumentare l’occupazione femminile; - Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro. Si specifica che, anche in virtù del rifinanziamento fino al 2020 del PON IOG (che agisce in via esclusiva sull’aumento dell’occupazione per i giovani), con la riprogrammazione del 2017 il focus d’attenzione si è spostato dall'integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani verso l’accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, che diviene la priorità dominante del PON SPAO raccogliendo circa il 49% delle risorse complessive. • Asse 2 – Istruzione e formazione, con una dotazione di € 62.771.790,00 pari al 3,6% di quella complessiva, finanzia azioni per: - Ridurre il fallimento formativo precoce e la dispersione scolastica e formativa; - Migliorare le competenze chiave degli allievi; - Innalzare il livello di istruzione e formazione della popolazione adulta; - Qualificare l’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale; - Accrescere le competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/reinserimento lavorativo. • Asse 3 – Cooperazione transnazionale, con una dotazione di € 45.571.881, pari al 2,6% di quella complessiva, finanzia azioni per: - Aumentare l’occupazione dei giovani; |
- Ridurre il fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa;
- Accrescere le competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, inserimento/reinserimento lavorativo.
• Asse 4 - Capacità istituzionale e sociale, con una dotazione di € 98.884.222, pari al 5,7% di quella complessiva, finanzia azioni per:
- Aumentare la trasparenza e interoperabilità e l’accesso ai dati pubblici;
- Migliorare le prestazioni della pubblica amministrazione;
- Migliorare la qualità delle prestazioni della PA.
• Asse 5 – Assistenza Tecnica, con una dotazione di € 78.142.737, pari al 4,5% di quella complessiva.
Il PON SPAO agisce in base a una strategia finalizzata ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovendo l'inclusione sociale e il miglioramento della qualità del capitale umano, in coerenza con quanto previsto nell’ambito dell’Accordo di Partenariato 2014-20 e perseguendo le seguenti finalità:
• combattere la disoccupazione giovanile attraverso l'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, sostenendo anche la transizione tra istruzione e occupazione;
• integrare i più vulnerabili (donne, lavoratori anziani, immigrati e persone a rischio d'esclusione sociale e povertà) nel mercato del lavoro;
• migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione, accompagnando l’aumento degli investimenti privati in R&S e innovazione con lo sviluppo del capitale umano;
• promuovere la mobilità dei lavoratori;
• contribuire ad ammodernare e rafforzare le istituzioni del mercato del lavoro, con particolare riferimento ai servizi per l’impiego, pubblici e privati.
2) La strategia del PON
Il Programma, nato a supporto alle riforme strutturali riportate nel Programma Nazionale di Riforma in tema di occupazione, mercato del lavoro, capitale umano, produttività, accogliendo anche le Raccomandazioni del Consiglio dell’UE dell’8 luglio 2014 (2014/C 247/11), sta operando a supporto dell’introduzione dei più recenti e importanti strumenti che stanno accompagnando tali riforme. In particolare, si intende fare riferimento: al Dlgs 150 del 2015 di riforma delle politiche attive del lavoro e all’istituzione dell’Anpal; al Piano di rafforzamento
dei servizi e delle politiche attive del lavoro, adottato in Conferenza unificata Stato-Regioni il 21 dicembre 2017; al Piano triennale straordinario di potenziamento dei CpI e delle politiche attive del lavoro, che costituisce l’atto di programmazione e gestione nazionale per l’attuazione del programma del Reddito di cittadinanza, approvato in conferenza Stato-Regioni nella seduta del 17 aprile 2019.
La strategia del PON SPAO si fonda sullo sviluppo di dispositivi di sistema destinati a operare a monte, a valle e in affiancamento alle politiche regionali e agli interventi di politica attiva del lavoro e della formazione, sviluppando modelli e standard di riferimento, finalizzati a colmare gradualmente le lacune di natura strutturale dell’architettura istituzionale delle politiche nazionali per il lavoro, per la formazione e l'istruzione, anche attivando azioni di natura sperimentale su specifici territori, da poter trasferire nel seguito nei diversi contesti e da poter replicare su scala nazionale.
In particolare, il PON SPAO finanzia due tipologie di interventi nel seguito descritte:
• interventi di natura sistemica - azioni con una dimensione multi-target (giovani, donne, lavoratori anziani, soggetti svantaggiati, ecc.), collegati all’Obiettivo Tematico 8, e azioni con una dimensione multi-filiera (istruzione e formazione professionale iniziale, istruzione professionale terziaria non universitaria, ecc.) e multi-dispositivo (diverse tipologie di apprendistato, tirocini, ecc.), riferibili all’Obiettivo Tematico 10 – entrambi volti a:
- individuare nodi strutturali sui quali focalizzare le politiche;
- definire indirizzi, linee guida ed elaborare documenti quadro;
- definire e sperimentare modelli, misure e azioni;
- sviluppare prototipi, identificare e trasferire buone pratiche;
- predisporre strumenti di supporto, documentali e operativi;
- accompagnare e osservare processi di riforma;
- condurre studi di monitoraggio e di valutazione dei risultati degli interventi attuati e diffonderne gli esiti.
• interventi diretti sui soggetti, riferibili all’obiettivo tematico 8 Occupazione; originariamente pensati in raccordo, accompagnamento e complementarietà alle programmazioni regionali, successivamente alla riprogrammazione sono andati configurandosi prevalentemente in qualità di incentivi all’occupazione, sotto forma di sgravio contributivo per le imprese che assumono.
I principali attori dell’implementazione delle azioni di sistema sono rappresentati da:
• ANPAL Servizi s.p.a., società che supporta l’ANPAL nella realizzazione delle politiche
attive del lavoro a favore di persone in cerca di occupazione e nel rafforzamento dei servizi per l’impiego a favore delle fasce particolarmente svantaggiate. A tal fine realizza strumenti e metodologie a supporto degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro, gestisce progetti finalizzati a individuare stabili occasioni di impiego, promuove il rafforzamento del ruolo delle scuole, delle università e degli enti di formazione professionale nello sviluppo di percorsi di alternanza scuola-lavoro e di transizione istruzione-formazione-lavoro.
• l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), ente pubblico di ricerca, che svolge analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro, delle politiche dell’istruzione e della formazione, delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro, promuovendo la comprensione dei fenomeni economici e sociali attraverso la produzione di rapporti periodici di monitoraggio e valutazione, la creazione e lo sviluppo di banche dati, l’organizzazione di seminari e conferenze e svolgendo attività di analisi strategica delle politiche volta all’elaborazione di scenari di intervento per il policymaking.
3) Oggetto dell’appalto
La gara ha per oggetto l’affidamento dei servizi di valutazione indipendente del Programma Operativo Nazionale FSE 2014-2020 approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione del 19 dicembre 2018 C(2018)9099, secondo quanto previsto dal Piano di Valutazione del Programma, approvato dal Comitato di Sorveglianza in data 31 maggio 2017 (disponibile al link xxxxx://xxx.xxxxx.xxx.xx/xxxxxx/xxx-xxxxxxx-xx-xxxxxxxxx-xxxxxx-xxx-x- occupazione/documenti), redatto sulla base dei principali documenti comunitari e nazionali di riferimento.
I servizi di valutazione oggetto della presente gara saranno focalizzati esclusivamente sugli interventi di natura sistemica (azioni di sistema) in quanto, come previsto dal Piano di valutazione del PON SPAO, il monitoraggio e la valutazione degli interventi diretti alle persone cofinanziati con il PON SPAO sono affidati alla Struttura di Ricerca “Monitoraggio e valutazione della formazione professionale e del Fondo Sociale Europeo” di ANPAL.
Le valutazioni dovranno essere condotte secondo le modalità indicate dal Piano di Valutazione del PON SPAO.
4) Caratteristiche e contenuti del servizio
4.1 Quadro generale della valutazione
L’attività di valutazione dovrà essere svolta in conformità a quanto previsto dalla normativa e
dagli orientamenti della Commissione in materia di fondi strutturali europei, e seguendo gli orientamenti elaborati e condivisi a livello nazionale nelle sedi preposte (Sistema nazionale di Valutazione della politica regionale); dovrà inoltre tenere conto delle modifiche ed integrazioni che eventualmente interverranno al Piano di valutazione e nell’esecuzione del PON SPAO.
La valutazione dovrà produrre conoscenza in merito alla governance complessiva delle azioni di sistema e all’attuazione del Programma, evidenziando i risultati raggiunti e in corso di realizzazione, nonché le criticità riscontrate nell’attuazione delle azioni sui singoli territori, in modo da poter rimodulare e riorientare gli interventi.
Le attività di valutazione dovranno essere svolte in una logica plurale, con il coinvolgimento pieno di tutti gli attori e gli stakeholder, e perseguendo sia una logica di restituzione di informazioni a supporto dell’azione della Autorità di Gestione per il miglioramento delle performance complessive del Programma e del raggiungimento dei risultati previsti con una particolare attenzione alla sostenibilità nel tempo delle azioni intraprese, sia in una logica di restituzione di informazioni ai cittadini, in quanto fruitori delle policy sostenute dal Programma stesso e a tutta la platea degli stakeholder.
In generale, le indagini valutative oggetto del presente capitolato dovranno avere due finalità: una di natura strategica, l’altra di natura operativa.
Le valutazioni a carattere strategico dovranno fornire risposte in merito ai contributi del Programma ad una più efficace attuazione delle riforme che riguardano il mercato del lavoro e le politiche occupazionali, e alla capacità della strategia rispetto ai mutamenti intervenuti a livello istituzionale, con una particolare attenzione al nuovo ciclo di programmazione 2021-27. Dovranno inoltre indicare in che modo il Programma ha contribuito alla realizzazione della Strategia Europa 2020, in particolare all’obiettivo dell’innalzamento del tasso di occupazione e alla riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce e dell’aumento dei 30-34enni all’istruzione terziaria e analizzare le eventuali sinergie con il Programma IOG (Iniziativa Occupazione Giovani). Una attenzione particolare andrà prestata alla valutazione dell’efficacia delle azioni di informazione e pubblicità del PON SPAO, anche in relazione al Piano di comunicazione del PON IOG.
Le valutazioni a carattere operativo dovranno fornire elementi conoscitivi in merito a:
- verifica dell’avanzamento fisico e finanziario degli interventi;
- avanzamento nella realizzazione dei risultati e quantificazione degli indicatori corrispondenti;
- difficoltà incontrate nell’attuazione delle singole azioni di sistema e indicazioni per il loro superamento.
Infine, dovrà offrire servizi di supporto alla AdG nella gestione del Piano di Valutazione, nell’ambito del Gruppo di coordinamento del Piano stesso.
4.2 Aree di valutazione
Le tematiche oggetto delle valutazioni dovranno interessare tutti gli ambiti centrali del PON (Occupazione, Istruzione e formazione, Capacità istituzionale) e riguardare le macro-aree di valutazione così come sono state individuate nel Piano di Valutazione (Policy e strategie, Governance, Efficienza del programma, Effetti del programma).
Anche per ciò che riguarda le domande di valutazione relative ai diversi ambiti e tematiche, il Valutatore dovrà fare riferimento, a titolo indicativo, alle domande elaborate nel Piano di Valutazione. Una più puntuale declinazione delle domande di valutazione dovrà essere effettuata a cura del Valutatore e in accordo con la AdG e condivisa nel Gruppo di Coordinamento delle valutazioni, prima dell’avvio delle indagini.
Una attenzione particolare dovrà essere prestata:
• alla valutazione della sostenibilità nel tempo delle azioni avviate nei territori per rispondere alle sfide poste dalle recenti riforme riguardanti le politiche attive del lavoro;
• alla valutazione dell’adeguatezza e della rilevanza delle azioni introdotte nei territori volte ad aumentare e sostenere l’occupazione femminile, anche in vista della centralità che tale tema rivestirà nella programmazione 2021-27.
4.3 Xxxxxxxxx, metodi e fonti informative
Nella scelta dell’approccio con il quale condurre la ricerca valutativa, il Valutatore dovrà tener conto delle caratteristiche specifiche degli interventi oggetto di valutazione (azioni di sistema - negli ambiti dell’occupazione, dell’istruzione e formazione professionale e della capacità istituzionale - e interventi di comunicazione), e motivarne la scelta.
La valutazione del Programma non potrà prescindere dall’acquisizione di un quadro informativo pertinente, esaustivo, aggiornato, articolato anche a livello territoriale, in grado di soddisfare il panorama di conoscenze necessarie per raggiungere gli obiettivi della valutazione. È auspicabile che l’approccio complessivo alla valutazione tenga conto sia del punto di vista del policy maker nell’implementazione del Programma, sia del punto di vista di coloro che usufruiscono degli esiti e dei prodotti delle azioni messe in campo (in questo caso i sistemi territoriali, i CPI, le imprese, ecc.).
Poiché ciascun approccio utilizza specifici e differenti metodi di raccolta e trattamento dei dati quantitativi (sondaggi, disegni sperimentali, indicatori statistici, dati di monitoraggio) e qualitativi (interviste, focus group, studi di caso), le fonti dei dati dovranno essere esplicitate per assicurarne appropriatezza e adeguatezza e per favorire il pieno utilizzo di tutte le basi dati a disposizione dell’Amministrazione. Sarà garantito, pertanto, l’accesso ai dati finanziari, fisici e procedurali contenuti nel database del Sistema Informativo Unitario (a tendere Unico) delle Politiche Attive del Lavoro (ai sensi dell’articolo 13, comma 1 del citato D.Lgs. n. 150/2015
delle Politiche Attive per il Lavoro) e del sistema informativo gestionale di cui si avvale l’AdG per l’attuazione e il monitoraggio del PON SPAO (SIGMASPAO).
Il quadro informativo di riferimento può essere ricondotto a tre principali blocchi:
• fonti informative interne alla programmazione che riguardano l’attuazione del Programma e delle singole operazioni finanziate, messe a disposizione dell’amministrazione, derivate dalle strutture preposte ai sistemi di attuazione (sistemi di monitoraggio SIGMA e Sistema Informativo Unitario delle politiche attive del lavoro);
• fonti informative esterne al sistema di programmazione, acquisite da fonti statistiche ufficiali;
• fonti informative provenienti da indagini ad hoc già avviate o in corso da parte di XXXXX e XXXXX.
5) Cronoprogramma, linee di valutazione e prodotti
Le attività di valutazione oggetto dell’incarico dovranno essere svolte nei tempi previsti dal cronoprogramma e formalizzate in appositi prodotti, come specificato nei paragrafi successivi. Si prevede la redazione di un Inception Report come primo prodotto, con il quale si avviano le attività di valutazione e che dovrà essere redatto, in stretto raccordo con il Responsabile del Piano di Valutazione del PON SPAO, entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto. L’Inception Report viene preparato dal valutatore dopo aver preso visione della principale documentazione relativa all’attuazione del Programma, e dovrà contenere:
• Approccio complessivo alla valutazione nel quadro di contesto del programma;
• Domande di valutazione (nel Piano di valutazione sono indicate orientativamente le principali domande di valutazione. Il valutatore dovrà integrare/aggiornare i quesiti che guideranno le indagini nell’ambito del Gruppo di coordinamento e di pilotaggio delle valutazioni, ed in raccordo con il responsabile del Piano di Valutazione);
• Oggetti e ambiti di valutazione;
• Metodi (incluso quale tipo di informazioni e dati il valutatore intende utilizzare, quali strumenti e tecniche di indagine, indicatori);
• Responsabilità delle singole fasi di valutazione e articolazione territoriale delle indagini valutative;
• Modalità di condivisione delle attività di valutazione e di diffusione dei risultati;
• Timing e prodotti.
Relativamente a ciascun contributo di valutazione previsto, di seguito un elenco dei contenuti minimi richiesti:
• executive summary (anche in inglese);
• chiara descrizione delle fonti, del metodo adottato e della bibliografia;
• xxxxxx illustrazione dei risultati delle analisi valutative;
• raccomandazioni, in ottica di apprendimento per il miglioramento / rimodulazione / revisione delle policy e degli interventi, con particolare attenzione agli elementi utili in ottica di programmazione degli interventi da sostenere nell’ambito dell’obiettivo principale “un’Europa più sociale” del prossimo ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2021-2027.
In particolare si individuano le seguenti linee/tipologie di valutazione.
5.1 Valutazioni strategiche
I servizi svolti in tale ambito prevedono l’elaborazione di un totale di tre contributi, con le seguenti tempistiche ed oggetti:
Oggetti delle valutazioni | Annualità di presentazione dei prodotti | |||
2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
Contributo del PON SPAO alla realizzazione della Strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (considerando in particolare gli obiettivi della Strategia coerenti con le caratteristiche del Programma) | X | |||
“Tenuta” della strategia rispetto ai mutamenti intervenuti a livello istituzionale, con uno sguardo al nuovo ciclo di programmazione 2021-27 | X | |||
Contributo delle azioni del PON SPAO alla Garanzia per i Giovani (Reg. (UE) n. 1304/2013, art. 19, c. 6) | X | |||
N di prodotti attesi | 1 | 1 | 1 |
5.2 Valutazioni operative
I servizi svolti in tale ambito prevedono l’elaborazione di un totale di sei contributi, di cui uno finale al 2023, secondo gli oggetti sintetizzati nella tabella di seguito esposta:
Annualità di presentazione dei prodotti | ||||
Oggetti delle valutazioni | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
Sistema di gestione e governance del Programma; progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi del Programma; quantificazione degli indicatori di risultato; efficienza degli interventi attuati in relazione ai risultati ottenuti; ricadute sui territori dei dispositivi messi a punto per favorire i processi di riforma in atto | X | X | X | X |
Contributo del FSE al conseguimento degli obiettivi di ciascuna priorità del PON SPAO. | X | |||
Modalità di implementazione e valutazione di efficacia della strategia di coordinamento e integrazione fra fondi (Fse e Fesr) e altri Programmi Operativi | X | |||
N. di prodotti attesi | 1 | 2 | 1 | 2 |
5.3 Valutazioni tematiche
Le valutazioni tematiche possono rispondere sia a bisogni di natura operativa sia strategica.
I servizi svolti in tale ambito dovranno prevedere l’elaborazione di più contributi, secondo gli oggetti sintetizzati nella tabella di seguito esposta:
Oggetti delle valutazioni | Annualità di presentazione dei prodotti | |||
2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
Efficacia delle azioni di informazione e pubblicità del PON SPAO | X | |||
Efficacia delle azioni di informazione e pubblicità del PON IOG | X | |||
Adeguatezza e rilevanza delle azioni introdotte nei territori volte a sostenere l’occupazione femminile, anche in vista della programmazione 2021-27 | X | |||
Altre valutazioni tematiche da concordare | X | X | ||
N. di prodotti attesi | 2 | 2 | 1 |
6) Composizione del Gruppo di lavoro e competenze richieste
Ai fini dell’esecuzione dell’attività di valutazione richiesta, l'Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione congrue risorse organizzative, tecniche e professionali, tali da garantire l’esecuzione della prestazione richiesta nei modi e nei tempi prestabiliti.
Ai fini dell’esecuzione del servizio in questione dovrà, in particolare, essere costituito un apposito Gruppo di lavoro composto da professionalità aventi requisiti non inferiori a quelli di seguito descritti. A tale scopo, in sede di offerta, per ciascun componente del Gruppo di lavoro dovranno essere elencati i titoli professionali posseduti, le esperienze professionali pertinenti, le specifiche competenze, il ruolo e le responsabilità assunte nell’esecuzione del servizio.
A corredo dell’offerta i concorrenti dovranno presentare, per ciascun componente del gruppo di lavoro proposto, il curriculum, in formato europeo, da cui sia possibile evincere e confermare quanto dichiarato in sede di offerta (x.xx, sul punto, il Disciplinare di gara).
Il Gruppo di lavoro dovrà essere composto (salvo altre) dalle seguenti risorse umane:
• n. 1 Capo Progetto, con esperienza almeno decennale nel settore della valutazione dei Programmi e Azioni cofinanziati dal FSE o altri Fondi SIE, con particolare esperienza nel campo delle politiche del lavoro, formazione, istruzione, e con esperienza pari ad almeno 3 anni nel coordinamento di team di valutazione dei programmi o delle azioni dette;
• n. 1 esperto senior, con esperienza professionale di almeno 10 anni nell’ambito della valutazione di programmi cofinanziati dai Fondi SIE, con particolare esperienza nel campo delle politiche del lavoro, formazione, istruzione;
• n. 1 esperto senior, con esperienza professionale di almeno 10 anni nel campo dei metodi e degli strumenti per la valutazione delle politiche pubbliche;
• n. 1 esperto senior, con esperienza professionale di almeno sette anni nel campo dell’indagine statistica, con esperienza documentabile specifica nell’elaborazione e analisi di dati quali/quantitativi effettuata nell’ambito di servizi di valutazione di programmi cofinanziati dai fondi SIE;
• n. 1 esperto senior con esperienza professionale di almeno sette anni nel campo della valutazione di azioni di comunicazione e informazione nell’ambito dei fondi SIE;
• n. 3 esperti junior, con esperienza professionale di almeno tre anni nell’ambito del monitoraggio e valutazione dei programmi cofinanziati, in particolare negli ambiti delle politiche del lavoro, della formazione e dell’istruzione e dei sistemi informativi.
In sede di progettazione dell'intervento, per l'articolazione ed i volumi di impegno delle risorse
dedicate sono state stimate le dimensioni riportate nella tabella seguente:
Risorsa/e | n. gg complessive stimate | n. risorse stimate per figura |
Capo progetto | 300 | 1 |
Esperti senior | 1000 | 4 |
Esperti junior | 840 | 3 |
Considerata la natura del servizio richiesto, tali indicazioni, come detto, rivestono necessariamente carattere solamente di stima e costituiranno quindi un riferimento solo tendenziale - e non un vincolo assoluto - per i concorrenti.
L’adeguatezza del gruppo proposto anche sotto tale profilo sarà comunque oggetto di valutazione in sede di gara, secondo i criteri e le modalità indicate nel Disciplinare.
Nella composizione del gruppo di lavoro l’offerente dovrà comunque dimostrare che sono garantite le seguenti competenze/conoscenze in tema di:
• monitoraggio e valutazione di interventi finanziati dai fondi comunitari;
• valutazione delle azioni di informazione e comunicazione;
• analisi dati e di processo;
• ricerca/analisi statistica ed economica;
• metodi e tecniche di valutazione;
• sistemi informativi.
L’Aggiudicatario dovrà garantire l’effettività e la consistenza dichiarata delle competenze e delle esperienze pregresse del gruppo di valutazione e non potrà apportare modifiche al gruppo medesimo individuato al momento della presentazione dell’offerta. L’eventuale autonoma defezione di una o più professionalità dovrà essere adeguatamente sostituita con una professionalità di valore equivalente o più qualificata rispetto a quella della persona sostituita. La sostituzione, che deve essere preventivamente valutata e autorizzata dall’Amministrazione, non dovrà in ogni caso pregiudicare lo svolgimento delle attività di valutazione o comportare oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.
Il personale che fa parte del gruppo di valutazione dovrà dare piena disponibilità a partecipare in Italia, a riunioni, convegni, seminari, attività di diffusione nell’ambito delle azioni di
comunicazione del PON FSE, anche in qualità di relatore.
7) Durata del servizio
Per il servizio in affidamento è prevista una durata di mesi 42, con avvio stimato per il primo giorno lavorativo di luglio 2020 e termine quindi stimato al 31 dicembre 2023.
8) Ammontare massimo dei corrispettivi (base d'asta)
Il corrispettivo massimo onnicomprensivo per l'espletamento dei servizi oggetto di gara è stabilito in € 781.930,00 (settecentottantunonovecentotrenta,00) oltre IVA ed altri eventuali oneri di legge, da intendersi quindi a tutti gli effetti quale base d'asta della procedura. Una componente pari ad € 6.250 di tale importo, non soggetta a ribasso, viene costituita come dotazione per il rimborso delle spese di trasferta che potranno essere sostenute dall’Operatore affidatario.
9) Consuntivazione delle attività, verifiche e pagamenti
Con cadenza quadrimestrale, l'Affidatario dovrà presentare sintetici report nei quali dovrà essere descritto l'avanzamento delle attività, i prodotti documentali forniti ed i servizi svolti alla data e dovrà inoltre attestato l'allineamento delle attività svolte rispetto al Piano di Attività approvato (ovvero saranno evidenziati tutti gli eventuali scostamenti da quest'ultimo, con indicazione delle relative cause).
Entro venti giorni dal termine finale delle attività dovrà essere presentata una Relazione finale nella quale saranno descritte le attività svolte nel periodo del rapporto non coperto dall'ultimo report quadrimestrale presentato e sarà inoltre fornito riepilogo delle attività svolte e dei prodotti consegnati nell'arco di durata del rapporto.
Fermo questo e senza variazione degli obblighi assunti, all'avvio o anche in corso di rapporto, su proposta del direttore del RUP o del DEC, potranno essere definiti ulteriori dispositivi per la verifica dell'andamento delle attività e degli impegni di risorse.
La liquidazione dei corrispettivi avverrà secondo le seguenti modalità:
a) un importo pari all’ 8% del corrispettivo totale stabilito (budget per rimborso spese di trasferta a parte) verrà liquidato a seguito della presentazione da parte dell'Impresa e relativa approvazione da parte dell'Amministrazione, di ciascuno dei predetti Report quadrimestrali (n. 11);
b) il saldo, pari al residuo 12 % del corrispettivo totale stabilito (budget per rimborso spese di trasferta a parte), verrà liquidato a seguito della presentazione da parte dell'Impresa e relativa
approvazione da parte dell'Amministrazione della Relazione di fine attività, di cui al secondo capoverso del presente sottoparagrafo.
Si precisa che:
• la liquidazione dei pagamenti su indicati alla lettera a) è subordinata alla consegna, e relativa approvazione da parte dell'Amministrazione - oltreché dei report ivi previsti - degli output e dei prodotti documentali che l'affidatario è tenuto a presentare sulla base di quanto previsto nel presente capitolato, nonché alla verifica della regolare esecuzione di tutti i servizi richiesti;
• il saldo finale, di cui alla precedente lettera b), verrà liquidato previa effettuazione della verifica di conformità finale, di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50 del 2016.
Si precisa altresì che, fermo rimanendo l'impianto sopra descritto, in ragione della data effettiva di inizio attività la distribuzione percentuale dei pagamenti potrà subire - nei limiti di quanto necessario – modiche e proporzionali variazioni, da definirsi al momento della stipula del contratto di affidamento.
L’importo invece stanziato per il rimborso delle spese di trasferta eventualmente sostenute dall’Operatore affidatario (pari ad € 6.250, compreso nell’importo massimo dell’operazione e non soggetto a ribasso) verrà riconosciuto e liquidato con le seguenti modalità:
- si procederà al rimborso delle sole spese di viaggio, xxxxx ed alloggio documentate relative a trasferte eseguite su richiesta dell’Agenzia, prendendo a riferimento - senza alcuna maggiorazione, salvo l'IVA, se non recuperabile dall’Operatore detto - l’importo portato dal relativo documento fiscale o giustificativo di spesa;
- in ogni caso, tale rimborso non potrà complessivamente superare l’importo di € 250 per singola giornata.
Gli importi così riconosciuti, determinati con il criterio del rimborso a piè di lista, avranno comunque natura di corrispettivo contrattuale.
Saranno peraltro oggetto di rimborso (nei termini sopra detti) unicamente le spese relative a trasferte previamente autorizzate ed univocamente riferibili al servizio oggetto del presente capitolato.
10) Modalità di finanziamento dell'operazione
La presente operazione negoziale verrà finanziata con le risorse del PON SPAO Asse 5.
11) Trattamento dei dati
Rispetto all’acquisizione, gestione e conservazione di eventuali dati di cui entrerà in possesso in esecuzione del servizio oggetto di gara, l'Operatore affidatario potrà essere designato quale responsabile del trattamento dei dati relativi designato dalla scrivente Agenzia, in conformità
alla normativa comunitaria e nazionale applicabile in materia di tutela dei dati personali.
12) Proprietà dei prodotti
I diritti di proprietà e/o utilizzazione e sfruttamento economico e anche non economico degli elaborati, delle opere di ingegno, delle creazioni intellettuali, e di qualsiasi materiale creato, inventato, predisposto o realizzato dall’aggiudicatario o da suoi dipendenti e collaboratori nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente servizio rimarranno di titolarità esclusiva dell’Amministrazione appaltante che potrà quindi disporre senza alcuna restrizione la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale di dette opere dell’ingegno o materiale.
Detti diritti, ai sensi della legge n. 633/1941, devono intendersi ceduti, acquisiti e licenziati in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile.
L’aggiudicatario si obbliga espressamente a fornire all’Amministrazione tutta la documentazione e il materiale necessario all’effettivo sfruttamento dei diritti di titolarità esclusiva, nonché a sottoscrivere tutti i documenti necessari all’eventuale trascrizione di detti diritti a favore dell’Amministrazione in eventuali registri o elenchi pubblici.
13) Verifiche
L'Impresa potrà emettere la fatturazione per il pagamento dei corrispettivi contrattuali di cui al precedente paragrafo 11 subordinatamente alla verifica, da parte dell'Agenzia, della rispondenza ed adeguatezza di ciascuna componente dei servizi ed output forniti rispetto alle specifiche ed ai migliori standard tecnici, metodologici e qualitativi di settore, nonché comunque rispetto agli standard ed alle metodologie previste per i medesimi all'interno del capitolato o negli strumenti nello stesso richiamati oppure all'interno di eventuali ulteriori documenti definiti ed approvati in corso di rapporto.
Nel caso in cui le verifiche di cui sopra non diano esito positivo e non possa conseguentemente procedersi alle approvazioni del caso (per la riscontrata carenza o inadeguatezza dei prodotti forniti, l'Agenzia, salvo ogni altro rimedio, sospenderà il pagamento della relativa tranche di pagamento), sino a completa eliminazione, ove ancora possibile ed utile, delle carenze riscontrate.
Ricorrendone i presupposti di gravità e persistenza, l'Agenzia potrà altresì:
- decurtare in via definitiva l'importo dei corrispettivi di competenza stabiliti;
- agire per la risoluzione del contratto in danno dell'Impresa inadempiente.
La prestazione della necessaria disponibilità e collaborazione rispetto all'espletamento di tutti i momenti di verifica o di controllo aventi ad oggetto il rapporto instaurato con il presente
contratto, esplicitamente o implicitamente previsti dal contratto stesso o altrimenti dalla normativa comunitaria, interna o regolamentare di riferimento, disposti ed eseguendi da Autorità o Servizi di controllo, anche interni e comunque denominati, costituisce per l'Impresa obbligo contrattuale a tutti gli effetti, come tale, in caso di inadempimento, suscettibile di dar causa a tutti gli ordinari rimedi contrattuali, nessuno escluso.
14) Tracciabilità
Tutti i pagamenti saranno effettuati su c/c bancario o postale intestato all'Operatore affidatario e dedicato alle commesse pubbliche, secondo i termini stabiliti all'art. 3 della legge n. 136/2010.
A questo effetto, nei termini di cui all'art. 3 cit., l'Operatore detto è tenuto a comunicare all’Agenzia, a mezzo lettera raccomandata r.r., sotto le sanzioni ed i rimedi di legge:
- gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alle commesse pubbliche, ex lege sopra cit., verso il quale saranno diretti i pagamenti contrattuali;
- le generalità ed il codice fiscale delle persone autorizzate ad operare su tale conto corrente.
L'Operatore affidatario, sotto la propria responsabilità, si impegna a rendere tempestivamente note le eventuali variazioni in ordine di modalità di pagamento, alla propria rappresentanza e, in particolare, alla facoltà di riscuotere e quietanzare, e dichiara che, in difetto di tale notificazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, esonera l'Agenzia da ogni responsabilità per i pagamenti effettuati.
L’operatore affidatario assume espressamente tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, con previsione di risoluzione espressa nei casi previsti al comma 8 dell'art. 3 cit..
Lo stesso Operatore si impegna inoltre a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo competente della notizia dell’inadempimento della propria eventuale controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
15) PENALI
Salvo ogni altro rimedio, viene stabilito il seguente sistema di penali, con riferimento alle scadenze previste per la presentazione dei prodotti di cui al precedente paragrafo 7 (sottoparagrafi compresi), così come eventualmente ridefinite e precisate all’interno di documenti concordati fra le parti.
Per ogni giorno solare di ritardo nella consegna dei prodotti sopra detti, l'Agenzia, previa contestazione dell’addebito e valutazione delle eventuali controdeduzioni fatte pervenire
dall’Affidatario nel termine di gg. 8 dalla ricezione della contestazione, potrà applicare una penale pari allo 0,2 per mille dell'importo di aggiudicazione. La presentazione di contributi o prodotti obiettivamente carenti o inadeguati verrà ritenuta mancata presentazione dei medesimi.
In caso di difformità non sostanziali o di rilievo secondario, verrà assegnato all’Affidatario un termine per la regolarizzazione / integrazione dei prodotti forniti (non superiore a 5 giorni), trascorso inutilmente il quale la carenza o mancanza verrà trattata alla stregua di difformità rilevante, con applicazione delle penali sopra indicate.
Ai sensi dell’art. 113-bis del D.Lgs. n. 50 del 2016 l’entità delle penali non potrà comunque superare il 10 % dell’ammontare netto contrattuale.
16) Obblighi e diritti delle parti
Gli obblighi e i diritti delle parti, fermo quanto quivi stabilito, sono precisati nello schema di contratto allegato al presente capitolato di gara, da intendersi parte integrante del medesimo.
Al momento della stipula del contratto di affidamento a tale schema - comunque entro i limiti consentiti dall'ordinamento - potranno essere apportate quelle variazioni e/o integrazioni che risultassero in via obiettiva necessarie a seguito di modifiche al quadro regolamentare e programmatico di riferimento, nonché per obiettive sopravvenute preminenti ragioni di interesse pubblico.
FINE DOCUMENTO