DISCIPLINARE DI GARA PER LA CONCESSIONE IN PROJECT FINANCING
Firmato digitalmen te da XXXXXXXX IVALERIO C=IT O=COMU NEDI SAN XXXXXXXX O/0010250 0527
DISCIPLINARE DI GARA
PER LA CONCESSIONE IN PROJECT FINANCING
DEL RISAMENTO E DELLA VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE “SAN XXXXXXXX” (ART. 183, commi 1-14, D.LGS. 50/2016)
CUP C29D17000700005 - CIG 78600037A9
1. STAZIONE APPALTANTE/AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
STAZIONE APPALTANTE:
Servizio associato appalti Valdelsa – Xxxxxx Xxxxx x. 0 - Xxx. 0000/000000 Pec: xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
Responsabile del procedimento di gara: Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, tel. 0000 000000 (delegato con determinazione del Responsabile della gestione associata)
mail: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Comune di San Gimignano
Servizio competente dell’amministrazione aggiudicatrice: Unità di progetto Gestione dell’Accordo di Valorizzazione del San Xxxxxxxx
Responsabile del procedimento: ai sensi dell’art. 31 D.lgs. 50/2016, il Responsabile Unico del Procedimento è l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx, tel. 0000 000000
2. OGGETTO DELLA CONCESSIONE
2.1. Oggetto della concessione
Il Comune di San Gimignano (Provincia di Siena, Italia) rende noto che intende procedere all’affidamento in concessione del risanamento e della valorizzazione del complesso immobiliare denominato “ex convento ed ex carcere di San Xxxxxxxx” (da ora in poi anche “San Xxxxxxxx”).
Il Comune di San Gimignano ha acquisito il San Xxxxxxxx, in quota di proprietà indivisa del 50% con la Regione Toscana, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. n. 85/2010, sulla base di uno specifico “Accordo di Valorizzazione” per la riqualificazione, la salvaguardia e la tutela del bene siglato con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e l’Agenzia del Demanio il 04.08.2011, modificato con Atto d’integrazione del 29.09.2014 e con “Atto di modifica e integrazione del Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Xxxxxxxx” (Allegato B dell’Accordo di Valorizzazione) del 19.12.2016.
Con atto del 22.01.2016, il Comune di San Gimignano ha approvato un “Accordo di Governance” con la Regione Toscana per la definizione delle modalità di attuazione del suddetto Accordo di Valorizzazione, con cui si individua il Comune come soggetto attuatore delle attività e degli adempimenti tesi alla riqualificazione e valorizzazione del San Xxxxxxxx.
Il Comune di San Gimignano ha successivamente approvato il “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Xxxxxxxx” e sottoscritto con la Soprintendenza ABAP di Siena, Grosseto e Arezzo uno specifico “Verbale” con cui si attesta la piena conformità del Progetto Preliminare al “Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Xxxxxxxx” e al relativo Accordo di Valorizzazione e si formulano specifiche disposizioni che dovranno essere obbligatoriamente
rispettate durante lo svolgimento di tutte le fasi progettuali finalizzate alla riqualificazione del complesso.
Il Comune di San Gimignano ha inoltre approvato, con deliberazioni G.C. n. 210 del 15.12.2017, X.X. x. 000 xxx 00.00.0000, X.X. x. 0 del 5.03.2019 e G.C. n. 46 del 26.03.2019, le seguenti ulteriori disposizioni relativamente alla specificazione delle funzioni e destinazioni d’uso delle sottoindicate aree del complesso previste dal Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Xxxxxxxx, quale Allegato “B” dell’Accordo di Valorizzazione del bene, nonché ad altri elementi relativi alle modalità di affidamento della concessione, i quali dovranno essere obbligatoriamente rispettati ai fini della predisposizione delle offerte:
- Orto di San Xxxxxxxx
Fatta salva la destinazione a “parco, tematico e non, e ad attività culturali, formative e ricreative varie”, trattasi di area destinata a parco urbano e pertanto di libera fruizione pubblica, le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dal Comune.
Il Comune valuterà eventuali proposte progettuali inerenti a questa area, le quali, nel rispetto delle sue funzioni e destinazioni d’uso come sopra indicate e come specificate nel “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Xxxxxxxx” (“R2 - Relazione tecnica illustrativa”, pp. 103-104), prevedano un intervento di importo anche sensibilmente inferiore rispetto a quello previsto dal Piano economico e finanziario del Progetto Preliminare (“R7
- Piano economico e finanziario”, p. 33).
Il Comune valuterà altresì proposte progettuali che prevedano un intervento, da realizzare secondo le suindicate modalità indicate dal Progetto Preliminare, la cui materiale esecuzione sia posta a carico del Comune. In caso di proposta di realizzazione diretta dell’intervento da parte del concorrente, all’offerta tecnica sarà attribuito un punteggio secondo quanto previsto dal successivo art. 10 (“Criteri di valutazione delle offerte”). In caso di proposta di realizzazione dell’intervento a carico del Comune, sarà attribuito un punteggio pari a zero. Il progetto di realizzazione dell’orto e parco urbano presentato dal concessionario in fase di gara, il quale diverrà di piena proprietà del Comune, potrà essere oggetto di modifiche anche significative da parte del Comune in fase di approvazione e successiva esecuzione del medesimo. Si specifica che, anche in caso di intervento da eseguire da parte del Comune, il concessionario sarà tenuto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’orto e parco urbano con oneri a proprio carico per l’intera durata della concessione.
Fatto salvo quanto sopra indicato, resta comunque obbligatoria l’esecuzione, da parte del concessionario, del “percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco” secondo le modalità indicate nel Progetto Preliminare (“R2 - Relazione tecnica-illustrativa”, pp. 103-104), oppure attraverso altre modalità progettuali che garantiscano comunque di “connettere il resede a nord con il vicolo a sud, realizzando di fatto un vero e proprio circuito urbano”, dando atto che l’individuazione dei materiali e la rappresentazione grafica relativa all’intervento in oggetto presente nel Progetto Preliminare è da ritenersi puramente indicativa e dovrà comunque rivelarsi conforme al vigente Accordo di Valorizzazione del San Xxxxxxxx ed al Verbale dell’incontro tecnico tra Comune e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo del 12.07.2017, nonché essere soggetta ad una preventiva autorizzazione da parte della Soprintendenza medesima e del Comune. Al fine di assolvere a funzioni di supporto logistico dello Spazio eventi - ex ora d’aria, dell’Orto di San Xxxxxxxx e di altre aree del complesso, i concorrenti sono invitati a formulare ipotesi di realizzazione, nella zona nord, esternamente alle mura perimetrali (sotto il “camminamento di ronda”), di un percorso anche di natura veicolare, eventualmente come prosecuzione del percorso pedonale in oggetto, con accesso da via Santo Stefano. Il progetto per la riqualificazione dell’orto di San Xxxxxxxx non è da
ritenersi strettamente inscindibile dal progetto di esecuzione del “percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco”;
- Spazio eventi - ex “ora d’aria”
L’area in questione è destinata a svolgere più funzioni:
a) dovrà essere una piazza civica, e pertanto di libera fruizione pubblica, con costi di pulizia e manutenzione a carico del concessionario. Il concessionario potrà altresì destinare parte della piazza, nella misura massima del 15% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero complesso secondo modalità concordate con gli enti proprietari. Il concessionario potrà inoltre utilizzare la piazza nella misura massima di 15 volte l’anno, per eventi non pubblici implicanti la chiusura temporanea della piazza, in date da comunicare preventivamente al Comune. Eventuali richieste del concessionario eccedenti il suddetto numero potranno essere approvate ad esclusiva discrezionalità del Comune;
b) nel periodo compreso orientativamente dal 1/6 al 30/9, la piazza dovrà essere temporaneamente allestita, a cura del concessionario, ad “arena polifunzionale” o spazio attrezzato per spettacoli di varia natura (lirica, musica, danza, teatro, ecc.), secondo le modalità indicate nel “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Xxxxxxxx” (R2 - Relazione tecnica-illustrativa, p. 103) ed in funzione della programmazione di eventi concordata tra concessionario ed enti proprietari. Detto spazio eventi dovrà essere conforme a tutti gli standard di sicurezza imposti dalla normativa in materia di pubblico spettacolo e corredato da tutte le dotazioni di natura impiantistica necessarie allo svolgimento di eventi, nonché disporre di locali funzionali allo svolgimento degli eventi medesimi e, per particolari eventi indicati dal Comune, disporre di una capienza di almeno 800 posti seduti, o comunque del numero di posti massimi consentiti dalla soluzione architettonica autorizzata. Detto spazio eventi potrà essere utilizzato dal concessionario per la propria attività culturale pubblica, ancorché a pagamento con proventi a favore del concessionario, nonché dal Comune e dalla Regione Toscana, senza che questi ultimi debbano riconoscere costi d’uso al concessionario, per un numero massimo di 20 volte all’anno e con proventi a favore degli enti stessi. La programmazione di eventi del concessionario dovrà essere oggetto di una pianificazione concordata con il Comune all’inizio di ogni anno per evitare sovrapposizioni di date, concorrenzialità di tipologia di eventi, usi impropri e non condivisi dell’area e per una auspicabile sinergica attività di divulgazione promozionale. Durante l’uso dell’arena polifunzionale per attività di pubblico spettacolo verranno meno le suddette prerogative del concessionario relativamente all’utilizzo senza oneri del 15% della superficie dello spazio;
- Ingresso ovest e xxxxxx xx xxxxxx xxxx, xxxxxxxxx xx xxxxxxxx xx complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro
Trattasi di aree di libera fruizione pubblica, le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dal Comune in maniera compatibile con le attività del concessionario. Il concessionario potrà tuttavia destinare il chiostro, nella misura massima del 10% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero complesso secondo modalità concordate con gli enti proprietari, nonché ad un numero massimo di 15 eventi annui implicanti la chiusura temporanea dell’area, in date da comunicare preventivamente al Comune (eventuali richieste del concessionario eccedenti il suddetto numero potranno essere approvate ad esclusiva discrezionalità del Comune). Altre eventuali possibilità di utilizzo del chiostro da parte del Comune, o di altri soggetti da questo individuati, potranno avvenire nel numero massimo di 15 eventi annui, durante i quali verranno meno le suddette prerogative del concessionario relativamente all’utilizzo senza oneri del 10% della superficie dello spazio. Per la sua peculiare dislocazione e conformazione architettonica, la specifica area del chiostro potrà
essere oggetto di chiusura al pubblico nelle ore notturne in date e con modalità da stabilirsi fra Comune e concessionario;
- Camminamento di ronda
Data la destinazione a “camminamento di ronda vocato a progetto di didattica e cultura del paesaggio e a visite turistiche”, trattasi di area destinata a fruizione pubblica limitata, anche con accesso a pagamento con proventi a favore del concessionario;
- Ai fini di una corretta interpretazione del limite del 35% della superficie lorda esistente del San Xxxxxxxx previsto per gli “spazi per attività ricettive” dal Programma di Valorizzazione del complesso, si fa presente che il Comune calcolerà tale limite computando i seguenti spazi: “camere” e “spazi distributivi” ad esse riferiti;
- Il Comune si riserva, per l’intera durata della concessione, l’esclusiva facoltà di attribuire uno specifico toponimo alle aree Spazio eventi - ex “ora d’aria”; Orto di San Xxxxxxxx; Ingresso ovest e xxxxxx xx xxxxxx xxxx, xxxxxxxxx xx xxxxxxxx xx complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro; “camminamento di ronda” e ad altre aree e luoghi del complesso che rimarranno di fruibilità pubblica;
- gratuità dell’accesso per i residenti a San Gimignano a tutti gli spazi del complesso destinati ad attività museali e culturali di natura non occasionale;
- dotazione di personale da adibire ai servizi culturali e turistici adeguatamente qualificato in relazione alla tipologia degli spazi e dei beni culturali oggetto della concessione, prevedendo la conoscenza della lingua inglese per tutto il personale adibito ai suddetti servizi rivolti al pubblico. Gli obblighi del concessionario e tutti gli effetti giuridici conseguenti all’affidamento in concessione del complesso conserveranno piena validità, per l’intera durata del contratto, anche in caso di mutamento della proprietà del complesso, attualmente ripartita in quota indivisa fra Comune di San Gimignano e Regione Toscana.
Si fa presente che tutte le suindicate disposizioni ed elementi relativi alle modalità di affidamento della concessione devono essere considerate parti integranti e sostanziali dello schema di contratto inserito tra gli elaborati descrittivi del Progetto preliminare di cui al successivo punto 3.3 “Documentazione di gara”(elaborato R6).
Tutti gli interventi proposti per il risanamento e la valorizzazione del San Xxxxxxxx ai fini della concessione di cui al presente procedimento di gara dovranno essere coerenti con i suddetti atti.
2.2. Finalità della concessione
Gli scopi della concessione sono la valorizzazione del complesso immobiliare mediante interventi di recupero, restauro e rifunzionalizzazione ed una utilizzazione del medesimo, a fini prevalentemente culturali, che garantisca una efficace e sostenibile gestione dal punto di vista economico-finanziario, secondo un programma di interventi da redigere in conformità del suddetto “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Xxxxxxxx”.
La valorizzazione è finalizzata alla creazione di attività pubbliche e private che ridiano vita al San Xxxxxxxx nell’ambito di un percorso organico di fruizione di spazi di notevole bellezza paesaggistica, attraverso una forte commistione fra destinazioni d’uso e funzioni di prevalente interesse pubblico che permettano una riqualificazione del complesso immobiliare in sintonia con la peculiarità storico-artistica del bene e del centro storico di San Gimignano. I camminamenti, il parco tematico, gli spazi museali e gli spazi per attività culturali, formative e ricreative, in parte gratuiti e in parte a pagamento, potranno essere sostenuti da attività di più tangibile valore economico (ricettive, commerciali, ecc.) con l’obiettivo di sostenere i costi di recupero e
rifunzionalizzazione del complesso, creare opportunità di sviluppo economico locale e consentire alla comunità di beneficiare dell’uso di tali riqualificati beni architettonici e ambientali.
Gli interventi per il risanamento, la valorizzazione e la gestione del bene saranno ad esclusivo carico del concessionario, il quale assumerà ogni alea economica e finanziaria ed ogni responsabilità giuridica ad essi correlate.
Gli interventi di riqualificazione e valorizzazione proposti dal concessionario dovranno rivelarsi in sintonia con le politiche culturali del Comune di San Gimignano e della Regione Toscana (L.R.T. n. 21/2010 e relativi atti di programmazione).
E’ facoltà del Comune di San Gimignano e della Regione Toscana fruire di eventuali finanziamenti previsti dalle vigenti normative in materia di “art bonus” per la realizzazione di attività ed interventi inerenti il complesso di San Xxxxxxxx.
La concessione non comporta il trasferimento, neppure parziale, della proprietà del complesso immobiliare.
2.3. Durata della concessione
La durata della concessione sarà quella offerta dal concessionario in sede di gara, commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario del programma di risanamento e valorizzazione proposto, comunque non superiore al limite massimo di 70 (settanta) anni.
2.4. Importo della concessione
L'importo complessivo stimato dell’investimento dell'intervento, per una durata della concessione pari a 70 anni, risultante dal Progetto Preliminare posto a base di gara e dal PEF, ammonta ad € 59.005.106,45 (IVA esclusa), di cui:
a) per lavori, inclusi oneri di sicurezza e di progettazione € 19.974.006,98
(€ 17.400.000,00 per lavori di restauro ed € 1.300.000,00 per opere di funzionalizzazione, per complessivi € 18.700.000,00, di cui € 424.000,00 per oneri della sicurezza; € 1.274.006,98 per oneri di progettazione definitiva ed esecutiva)
b) per somme a disposizione sono state previste le seguenti voci di costo:
b.1 - € per Direzione lavori e coordinamento | € 400.000,00 |
b.2 - € per indagini archeologiche b.3 - € per spese generali (collaudo, accertamenti di laboratorio, verifiche tecniche, collaudi specialistici, validazione progetto) | € 100.000,00 |
€ 598.695,94 | |
b.4 - € per allacci ai pubblici servizi | € 15.000,00 |
b.5 - € per opere di abbellimento | € 93.500,00 |
b.6 - € per oneri da versare al concedente | € 187.000,00 |
b.7 - € per imprevisti | € 600.000,00 |
b.8 - € per monitoring & control | € 300.000,00 |
TOTALE | € 2.294.195,94 |
Per un quadro economico complessivo, per lavori e somme a disposizione, pari a € 22.268.202,92. 3. PROCEDURA DI GARA
3.1. Disciplina e caratteri della procedura di gara
La procedura per la selezione del promotore, indetta con determinazione dirigenziale n 237 del 10/04/2019, è disciplinata dall’art. 183, commi 1-14, D.lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e dalle ulteriori disposizioni applicabili e richiamate dal presente disciplinare di gara.
La valutazione delle offerte presentate avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, estesi agli aspetti relativi alla qualità del progetto definitivo presentato, al valore economico e finanziario del piano e al contenuto della bozza di convenzione e sulla base dei criteri elencati al punto 10 del presente disciplinare.
Ai sensi dell’art. 183, comma 9, D.lgs. 50/2016, le offerte devono contenere:
1) un progetto definitivo;
2) una bozza di convenzione;
3) un piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall'istituto di credito stesso ed iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966. Il piano economico- finanziario, oltre a prevedere il rimborso delle spese sostenute per la predisposizione del progetto preliminare posto a base di gara, comprende l'importo delle spese sostenute per la predisposizione delle offerte, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell'ingegno di cui all'articolo 2578 del codice civile. L'importo complessivo delle spese non può superare il 2,5 per cento del valore dell'investimento, come desumibile dai precedenti elementi a) e b.1), b.2),b.3), b.4), b.5) e b.8) del punto 2.4 del presente disciplinare;
4) la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione.
Le offerte devono altresì dare conto del preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto.
Ai sensi dell’art. 183, comma 3, D.lgs. 50/2016 è previsto:
a) che il Comune di San Gimignano ha la possibilità di richiedere al promotore prescelto, ai sensi dell’articolo 183, comma 10 lettera b), di apportare al progetto definitivo, da questi presentato, le modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione del progetto, e che, in tal caso, la concessione è aggiudicata al promotore solo successivamente all'accettazione, da parte di quest'ultimo, delle modifiche progettuali nonché del conseguente eventuale adeguamento del piano economico-finanziario;
b) che, in caso di mancata accettazione da parte del promotore di apportare modifiche al progetto definitivo, il Comune di San Gimignano ha facoltà di chiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l'accettazione delle modifiche da apportare al progetto definitivo presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso.
Il Comune di San Gimignano, ai sensi dell’art. 183, comma 10, D.lgs. 50/2016:
a) prende in esame le offerte che sono pervenute nei termini indicati nel bando;
b) redige una graduatoria e nomina promotore il soggetto che ha presentato la migliore offerta; la nomina del promotore può aver luogo anche in presenza di una sola offerta;
c) pone in approvazione il progetto definitivo presentato dal promotore, con le modalità indicate all'articolo 27 D.lgs. 50/2016. In tale fase è onere del promotore procedere alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'approvazione del progetto, nonché a tutti gli adempimenti di legge anche ai fini della valutazione di impatto ambientale, senza che ciò comporti alcun compenso aggiuntivo, né incremento delle spese sostenute per la predisposizione delle offerte indicate nel piano finanziario;
d) quando il progetto non necessita di modifiche progettuali, procede direttamente alla stipula della concessione;
e) qualora il promotore non accetti di modificare il progetto, ha facoltà di richiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l'accettazione delle modifiche al progetto presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso.
La stipulazione del contratto di concessione può avvenire solamente a seguito della conclusione, con esito positivo, della procedura di approvazione del progetto definitivo e della accettazione delle modifiche progettuali da parte del promotore, ovvero del diverso concorrente aggiudicatario.
Nel caso in cui risulti aggiudicatario della concessione un soggetto diverso dal promotore, quest'ultimo ha diritto al pagamento, a carico dell'aggiudicatario, dell'importo delle spese di cui all’art. 183, comma 9, terzo periodo, D.lgs. 50/2016.
3.2. Sopralluogo
Il sopralluogo sul complesso immobiliare del San Xxxxxxxx non è obbligatorio, tuttavia può essere richiesto dai concorrenti.
La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata all’indirizzo xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx e deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico: nominativo del concorrente; recapito telefonico; indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
Data, ora e luogo del sopralluogo sono comunicati ai concorrenti in tempi utili per la sua effettuazione.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico del concorrente in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.
In caso di raggruppamento temporaneo, GEIE, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, già costituiti, in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 48, comma 5, del Codice, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori.
In caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o consorzio stabile e in caso di aggregazione di imprese di rete con organo comune e soggettività giuridica, il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio/organo comune oppure dall’operatore economico consorziato/retista indicato come esecutore.
3.3. Documenti di gara
La documentazione di gara comprende:
1) Progetto preliminare, ai sensi del combinato disposto dell’art. 23 comma 3, ed art. 216, comma 4 del D.lgs. 50/2016, con i contenuti ivi previsti, comprensivo dei seguenti documenti:
ELABORATI DESCRITTIVI
R1 - Relazione indagini preliminari e analisi del contesto R2 - Relazione tecnica illustrativa
R3 - Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani per la sicurezza R4 - Calcolo sommario della spesa e Quadro Economico
R5 - Capitolato speciale descrittivo e prestazionale R6 - Schema di contratto
R7 - Piano economico e finanziario
ELABORATI GRAFICI
A - Rilievo
A1 - Planimetria Generale 1:1000 A2 - Piante 1:400
A3 - Sezioni 1:400 A4 - Prospetti 1:400
B Documentazione Fotografica C Documentazione Cartografica
C1 - Piano Strutturale – varie scale
C2 - Classificazione del rischio sismico – varie scale
C3 - Piano Territoriale del Coordinamento Provinciale 1:50000 C4 - Ortofoto-CTR – varie scale
C5 - Mappa e schede catastali – varie scale D Elaborati di Progetto
D1 - Criteri guida delle scelte progettuali D2 - Inserimento urbanistico
D3 - Strategia di intervento D4 - Planivolumetrico
D5 - Fruibilità degli spazi pubblici e delle aree destinate ad eventi
D6 - Destinazioni funzionali in coerenza con la proposta di valorizzazione D7 - Accessibilita’ e ingressi alle destinazioni d’uso 1:400
D8 - Spazi ipotizzati per impianti e servizi D9 - Demolizioni e costruzioni 1:400
D10 - Progetto 1:400
D11 - Ipotesi delle unità minime di intervento sugli scenari funzionali D12 - Prospetti 1:200
D13 - Sezioni – varie scale
D14 - Soluzioni architettoniche previste D15 - Progetto degli spazi aperti
D16 - Nuovi interventi architettonici necessari alla rifunzionalizzazione D17 - Viste
E - Quadro conoscitivo e grotte ipogee Attività di ricostruzione del quadro conoscitivo GEN Relazione illustrativa
1 - Ricerca storica ed archivistica
2 - Rilievi e quadro fessurativo - varie scale 3 - Indagini archeometriche
4 - Individuazioni dei fenomeni di degrado 1:50
5 - Restituzione dei locali interni, libro delle stanze – varie scale Completamento dell’attività di ricostruzione del quadro conoscitivo GEN Relazione sintetica sui risultati delle indagini
6A - Relazione geologico tecnica – Indagini geologiche e geognostiche 7A - Diagnostica Indagini sui materiali costruttivi
8A e 8B - Saggi stratigrafici conoscitivi con analisi di laboratorio per la verifica di affreschi e decorazioni 8C - Indagini e ricerca di dipinti murali all’interno di alcuni ambienti del San Xxxxxxxx
9A - Archeologia – Indagini archeologiche preliminari 9B - Archeologia –Indagini preliminari
Rilievo topografico e laser scanner nelle grotte ipogee
10A - Relazione sulla metodologia di rilievo topografico e laser scanner
1 - Rilievo strumentale topografico grotte – Planimetria generale grotte 1:200 2 - Rilievo strumentale con tecnologia laser scanner 3D – varie scale
3 - Rilievo strumentale e architettonico grotte – Pianta piano seminterrato 1:100 4 - Rilievo strumentale e architettonico grotte – Pianta piano terra 1:200
5 - Rilievo strumentale e architettonico grotte – Sezione L-L – varie scale 6 - Rilievo strumentale e architettonico grotte – Sezione M-N – varie scale 7 - Rilievo strumentale e architettonico grotte – Sezione 1-11 1:50
8 - Rilievo strumentale e architettonico grotte – Sezione 12-15 1:50
Si fa presente che nella tavola di cui all’allegato D “Documentazione cartografica- Elaborati di progetto”, pag. 102, la raffigurazione dello “spazio di proprietà demaniale non ricompreso nella proposta di valorizzazione” deve essere interpretato alla stregua di tutte le altre tavole presenti nel succitato allegato.
DOCUMENTAZIONE VARIA
F - Studio per un progetto tematico sul verde urbano dell'ex convento ed ex carcere di San Xxxxxxxx a San Gimignano
G - Programma di valorizzazione
X -Xxxxxxx dell’incontro tecnico del 12.07.2017 fra Comune di San Gimignano e Soprintendenza ABAP di Siena, Grosseto e Arezzo
I - Matrice dei rischi
2) Bando di gara;
3) Disciplinare di gara.
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx. La documentazione di gara è disponibile anche presso il Palazzo Comunale in Xxxxxx Xxxxx 0 x Xxx Xxxxxxxxx dal lunedì al venerdì, previo appuntamento telefonico ai numeri 0577 990347 - 990306. Il legale rappresentante dell’operatore economico, o un soggetto da lui delegato, potrà prendere visione della suddetta documentazione.
Su richiesta dei concorrenti saranno rilasciati i file dwg delle piante e sezioni del complesso compresi nel progetto preliminare.
3.4. Chiarimenti
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare all’indirizzo xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, almeno 15 giorni lavorativi prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
3.5. Comunicazioni
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante;
diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
4. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Alla procedura di cui al presente bando sono ammessi i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 in possesso dei requisiti per i concessionari di cui all’art. 95 DPR. 207/2010, anche associando o consorziando altri soggetti, ferma restando l'assenza dei motivi di esclusione di cui al successivo punto 4.1.
Nella fase di partecipazione alla gara i requisiti saranno dichiarati mediante utilizzo del Documento di Gara Unico Europeo (DGUE).
La richiesta di partecipazione alla presente procedura deve essere sottoscritta da tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della concessione, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, indicato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome proprio e per conto dei mandanti.
Ai fini della partecipazione in RTI/Consorzio di tipo verticale, vengono considerate scorporabili le attività riguardanti l’esecuzione degli interventi di tipo edilizio da una parte e la gestione del Complesso dall’altra. I Raggruppamenti/Consorzi dovranno indicare la quota di partecipazione di ciascun operatore, specificando se relativa alle attività di esecuzione dei lavori di recupero del complesso e/o alla sua gestione.
Non è consentito ad un medesimo soggetto di partecipare alla gara presentando più domande di ammissione come singolo e/o come concorrente in una delle forme associative di cui sopra, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento formale o sostanziale con altri operatori che partecipano alla gara singolarmente o nelle forme associative sopra elencate, a pena di esclusione di tutte le diverse domande presentate.
I consorzi sono tenuti a dichiarare in modo chiaro e univoco a quale tipologia appartengono tra quelle previste dall’art. 45 del D.Lgs. n 50/2016 e ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara; in caso di violazione sono esclusi sia il consorzio sia il consorziato.
4.1. Cause di esclusione (requisiti generali)
- Assenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- Assenza del divieto a contrattare con la pubblica amministrazione, previsto dall’art. 53, comma 16-ter, D.lgs. 165/2001 (i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di San Gimignano, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso operatori economici che svolgono un'attività riguardante i medesimi poteri. Pertanto gli operatori economici che abbiano concluso contratti o conferito incarichi in violazione di quanto sopra specificato incorrono nel
xxxxxxx a contrattare per i tre anni successivi alla conclusione del contratto o al conferimento dell’incarico);
- Assenza degli ulteriori divieti di partecipazione alla gara, previsti dalla vigente normativa.
In caso di Raggruppamenti temporanei, Consorzi ordinari o GEIE, ogni componente del Raggruppamento, Consorzio ordinario o GEIE deve essere in possesso dei suddetti requisiti; in caso di consorzi ordinari già costituiti e di GEIE, i suddetti requisiti devono essere posseduti anche dal Consorzio ordinario stesso e dal GEIE.
In caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b), c), D.Lgs. 50/16, i suddetti requisiti dovranno essere posseduti sia dal Consorzio sia dai consorziati per i quali il Consorzio abbia dichiarato di concorrere.
4.2. Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa (requisiti speciali)
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti o adempiere a quanto previsto nei commi seguenti:
A) Requisiti di idoneità
Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del D.lgs. 50/2016, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito, inserendo la relativa documentazione dimostrativa.
Per la comprova dell’iscrizione in registri e albi per i quali non esista un collegamento diretto con il sistema AVCpass, il concorrente inserisce la relativa documentazione nel sistema AVCpass.
B) Requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnico-organizzativa
Requisiti di cui all’art. 95 D.P.R. 207/10:
a) fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell’investimento, pari a 5.900.510,65 €, previsto per l’intervento;
b) capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento, pari a 2.950.255,32 €, previsto per l’intervento;
c) svolgimento, negli ultimi cinque anni, di servizi affini a quello previsto dall’intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell’investimento previsto per l’intervento e dunque pari a 2.950.255,32 €;
d) svolgimento negli ultimi cinque anni di almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento e dunque pari a 1.180.102,13 €.
In alternativa ai predetti requisiti previsti dalle lettere c) e d) il candidato alla concessione deve essere in possesso dei requisiti previsti dalle lettere a) e b) incrementati nella misura minima prevista dall’art. 95 comma 2 del D.P.R. 207/10 .
Si precisa che i requisiti di cui alle lettere c) e d) dell'art. 95 D.P.R. 207/10 sono riferiti agli ultimi cinque anni antecedenti la data di pubblicazione del bando analogamente a quanto previsto alla lett. a) del citato articolo, in ordine al requisito attinente il fatturato.
In caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE, si richiama quanto previsto dall'art. 95, c. 4, D.P.R. 207/10.
Con specifico riferimento al requisito previsto alla lett. a) dell'art. 95 D.P.R. 207/10 , si precisa che per “ultimi cinque anni” deve intendersi “ultimi cinque esercizi finanziari per i quali, alla data di pubblicazione del bando, è scaduto il termine di legge per il deposito dei bilanci o della documentazione fiscale necessaria a comprovare il fatturato richiesto”.
Se l’operatore economico esegue i lavori con la propria organizzazione d’impresa deve essere in possesso di adeguata attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, in relazione alle categorie e agli importi precisati al successivo punto “C”, ai sensi del D.lgs. 50/2016, dell’art. 12, c. 2, D. L. 47/14 (convertito in L. 80/14) e del
D.M. Infrastrutture e Trasporti 248/16.
Come stabilito dalla giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato, ad. plen., 20.7.2015, n. 8) i requisiti di partecipazione devono essere posseduti al momento della scadenza del termine di presentazione delle offerte e devono perdurare per tutto lo svolgimento della procedura fino alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo dell’esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, i requisiti di cui sopra devono essere posseduti come segue:
- quelli di cui al punto A) da ciascuno dei concorrenti raggruppati o costituendi;
- quelli di cui al punto B) anche cumulativamente dai concorrenti raggruppati o costituendi.
I requisiti di cui alle lettere a), b), c) e d) di cui al punto B) possono essere provati mediante dichiarazione sostitutiva inclusa nel DGUE allegato sub “2” al presente disciplinare. La loro sussistenza è poi accertata dall’Amministrazione sul promotore, previa richiesta della documentazione probatoria, che i soggetti componenti il promotore saranno tenuti ad esibire a conferma della dichiarazioni rilasciate.
Nel caso di consorzi ex articolo 45, comma 2, lettere b) e c), i requisiti di cui al punto precedente A) devono essere posseduti sia dal consorzio che dai consorziati per i quali eventualmente lo stesso concorre, mentre i requisiti di cui alle lettere a), b), c) e d), di cui al punto B), devono essere posseduti dal consorzio.
C) ALTRI REQUISITI SPECIALI
(solo per i concorrenti che eseguono i lavori con la propria organizzazione d’impresa o tramite imprese collegate o controllate)
a) attestazione SOA per la qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione nella categoria prevalente OG2 – Classifica VII - importo lavori + progettazione (11.850.000,00+807.325,28) = € 12.657.325,28 e categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria (tranne la OS23 come successivamente specificato): OS24 – Classifica IV bis importo lavori + progettazione € (3.600.000,00+245.263,38) = € 3.845.263,38, OS28, classifica III bis, Importo lavori + progettazione € (1.490.000,00+101.511,79) = € 1.591.511,79, OS3, classifica III, Importo lavori + progettazione € (580.000,00+39.514,65) = € 619.514,65, OS21, classifica II, Importo lavori + progettazione € (500.000,00+34.064,36) = € 534.064,36, OS2A, classifica II, Importo lavori + progettazione € (450.000,00+30.657,92) = € 480.657,92, OS23 (Demolizione di opere) – Categoria a qualificazione non obbligatoria, classifica I, Importo lavori + progettazione € (230.000,00+15.669,60) = € 245.669,60. Qualora l’impresa sia sprovvista della qualificazione per la prestazione di progettazione e costruzione rilasciata dalla S.O.A. per la classifica sopraindicata o il proprio staff tecnico sia privo dei requisiti di cui al successivo punto D), potrà partecipare alla presente gara soltanto individuando o associando uno dei soggetti di cui all’art. 46, comma 1, lett. a), b), c), d), e) e f) del D. Lgs. n. 50/2016 in possesso di tutti i requisiti di seguito descritti.
Per le categorie OG2, OS2A e OS24 non è consentito, ai sensi dell’articolo 146, comma 3 del D.Lgs. 50/2016, l’avvalimento;
b) certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie ISO 9001:2008 ed alla vigente normativa nazionale, ai sensi dell’art. 84, comma 4, lett. c) del D. Lgs. n. 50/2016.
In caso di R.T.I. orizzontale, tale requisito dovrà essere posseduto e dimostrato, a pena di esclusione, da ciascun soggetto facente parte del raggruppamento.
D) REQUISITI SPECIALI PER LA PROGETTAZIONE
(solo per i concorrenti che eseguono la progettazione con la propria organizzazione d’impresa o tramite imprese collegate o controllate in caso di esecuzione dei lavori con la propria organizzazione d’impresa o tramite imprese collegate o controllate )
I Soggetti di cui all’art. 46, comma 1, lett. a), b), c), d), e) e f) del D. Lgs. n. 50/2016 devono essere in possesso dei requisiti di seguito descritti:
1) iscrizione, ai sensi dell’art. 24, comma 5 del D. Lgs. n. 50/2016, negli appositi Albi Professionali di appartenenza;
2) insussistenza delle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016;
3) assenza del divieto a contrattare con la pubblica amministrazione, previsto dall’art. 53, comma 16-ter, D.lgs. 165/2001 (i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di San Gimignano, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso operatori economici che svolgono un'attività riguardante i medesimi poteri. Pertanto gli operatori economici che abbiano concluso contratti o conferito incarichi in violazione di quanto sopra specificato incorrono nel divieto a contrattare per i tre anni successivi alla conclusione del contratto o al conferimento dell’incarico);
4) assenza degli ulteriori divieti di partecipazione alla gara, previsti dalla vigente normativa;
5) possesso dei seguenti requisiti:
a) espletamento, negli ultimi dieci anni, di servizi di architettura e ingegneria, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del Codice, riguardanti lavori di importo globale pari all’importo globale per lavori appartenenti a ciascuna classe e categoria, tra quelle indicate nella tabella I che segue (D.M. 17 giugno 2016):
TABELLA I IMPORTI GLOBALI LAVORI NEL DECENNIO PRECEDENTE LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE BANDO PER CATEGORIA E DESTINAZIONE FUNZIONALE | |||||
CATEGORIA | DESTINAZIONE FUNZIONALE | ID OPERE | GRADO DI COMPLESSITÀ | CORRISPONDENZA L. 143/49 CLASSI E CATEGORIE | IMPORTO LAVORI |
EDILIZIA | EDIFICI E MANUFATTI ESISTENTI | E.22 | 1,55 | I/e | 12.530.000,00 |
IMPIANTI | IMPIANTI MECCANICI A FLUIDO A SERVIZIO DELLE COSTRUZIONI | IA.01 | 0,75 | III/a | 580.000,00 |
STRUTTURE | STRUTTURE, OPERE INFRASTRUTTURALI PUNTUALI | S.03 | 0,95 | I/g | 500.000,00 |
PAESAGGIO, AMBIENTE, NATURALIZZAZIONE | INTERVENTI DI SISTEMAZIONE NATURALISTICA O PAESAGGISTICA | P.01 | 0,85 | 3.600.000,00 | |
IMPIANTI | IMPIANTI MECCANICI A FLUIDO A SERVIZIO DELLE COSTRUZIONI | IA.02 | 0,85 | III/b | 1.490.000,00 |
TOTALE | 18.700.000,00 | ||||
Si specifica che: 1) ai sensi dell’art. 8 del DM 17-6-2016, “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera1; |
1 L’ANAC, riprendendo il principio introdotto dal citato articolo 8, con le Linee Guida n. 1 sui S.A.I., approvate con delibera n. 973/2016 (Capitolo V – paragrafo 1,) precisa che: “Ai fini della qualificazione, nell’ambito della stessa categoria edilizia, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione
2) nel caso di incertezze nella comparazione di classi e categorie di cui al DM 17-6-2016, rispetto alle classificazioni precedenti, prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale, in relazione all’identificazione delle opere2.
b) espletamento, negli ultimi dieci anni, decorrenti dalla data di pubblicazione del bando, di servizi di architettura e ingegneria, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del Codice, per ciascuna classe e categoria indicate nella successiva tabella II, riguardanti lavori di importo complessivo pari ad almeno:
TABELLA II IMPORTI LAVORI NEL DECENNIO PRECEDENTE LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE BANDO PER I SERVIZI DI PUNTA, PER CATEGORIA E DESTINAZIONE FUNZIONALE | |||||
CATEGORIA | DESTINAZIONE FUNZIONALE | ID OPERE | GRADO DI COMPLESSITÀ | CORRISPONDENZA L. 143/49 CLASSI E CATEGORIE | IMPORTO LAVORI |
EDILIZIA | EDIFICI E MANUFATTI ESISTENTI | E.22 | 1,55 | I/e | 5.012.000,00 |
IMPIANTI | IMPIANTI MECCANICI A FLUIDO A SERVIZIO DELLE COSTRUZIONI | IA.01 | 0,75 | III/a | 232.000,00 |
STRUTTURE | STRUTTURE, OPERE INFRASTRUTTURALI PUNTUALI | S.03 | 0,95 | I/g | 200.000,00 |
PAESAGGIO, AMBIENTE, NATURALIZZAZIONE | INTERVENTI DI SISTEMAZIONE NATURALISTICA O PAESAGGISTICA | P.01 | 0,85 | 1.440.000,00 | |
IMPIANTI | IMPIANTI MECCANICI A FLUIDO A SERVIZIO DELLE COSTRUZIONI | IA.02 | 0,85 | III/b | 596.000,00 |
TOTALE | 7.480.000,00 | ||||
Si specifica che: 1) ai sensi dell’art. 8 del DM 17-6-2016, “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera3; | |||||
2) nel caso di incertezze nella comparazione di classi e categorie di cui al DM 17-6-2016, rispetto alle classificazioni precedenti, prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale, in relazione all’identificazione delle opere4. |
funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare. Esemplificando, l’aver svolto servizi tecnici per la realizzazione di ospedali (E.10), caratterizzati dal grado di complessità pari a 1,20, può ritenersi idoneo a comprovare requisiti per servizi tecnici caratterizzati da pari complessità, quali quelli per la realizzazione di tribunali (E.16), o da minore complessità, quali quelli per la realizzazione di scuole (E.09 con grado di complessità pari a 1,15). Tale criterio è confermato dall’art. 8 del D.M. 17 giugno 2016, ove afferma che “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”.
2 L’ANAC con le Linee Guida n. 1 sui S.A.I., approvate con delibera n. 973/2016 (Capitolo V – paragrafo 2,) precisa che: “2. In relazione alla comparazione, ai fini della dimostrazione dei requisiti, tra le attuali classificazioni e quelle della l. 143/1949, si indica alle stazioni appaltanti di evitare interpretazioni eccessivamente formali che possano determinare ingiustificate restrizioni alla partecipazione alle gare. In particolare, per le opere di edilizia ospedaliera, identificate dal d.m. 17 giugno 2016, nella categoria E.10, deve essere indicata la corrispondenza con le opere precedentemente classificate dalla l. 143/1949 quali I/d (alla quale erano ascrivibili in genere tutti gli edifici di rilevante importanza tecnica ed architettonica); si osserva, invece, come, in base alla classificazione di cui alla tabella dell’art. 14 della l. 143/1949 gli ospedali risultassero riconducibili anche alla classe e categoria I/c, con una valutazione circa la complessità delle opere da ritenersi da tempo superata.”
3 Vedi nota 1.
4 Vedi nota 2.
6) per le società di ingegneria, possesso dell’ulteriore requisito di cui all’art. 3 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 dicembre 2016, n. 263.
In caso di raggruppamenti di progettisti, il requisito di cui alla lettera D), punto 5 lettera a) deve essere posseduto cumulativamente dal raggruppamento. Per la mandataria non è richiesta una percentuale minima, ma in ogni caso deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna dei mandanti.
Il requisito di cui alla precedente lettera D), punto 5, lettera b), che deve intendersi riferito alle singole classi e categorie, non è cumulabile e deve essere posseduto per l’intero importo di ciascuna classe e categoria da almeno uno dei soggetti individuati o associati.
D.1) Copertura assicurativa
Il progettista ha l’obbligo, ai sensi dell’art. 24, comma 4, del D.Lgs. 50/2016, di stipulare un’apposita assicurazione a copertura dei rischi professionali. Tale polizza, tenuto conto della responsabilità del progettista di cui all’art. 106, commi 9 e 10, del D.Lgs. 50/2016, deve coprire anche i rischi derivanti da errori od omissioni nella redazione del progetto esecutivo o definitivo che abbiano determinato, a carico della stazione appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi.
5. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Il plico contenente l’offerta, a pena di esclusione, deve essere sigillato e trasmesso a mezzo raccomandata del servizio postale o tramite corriere o mediante consegna a mano il lunedì, mercoledì e sabato ore 9-13; martedì, giovedì e venerdì ore 9-13 e 15.30-18 presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx.
Il plico deve pervenire entro le ore 18 del giorno 31.10.2019, esclusivamente all’indirizzo: Comune di San Gimignano, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, 00000 Xxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx xx Xxxxx, XXXXXX.
Il personale addetto rilascerà ricevuta nella quale sarà indicata data e ora di ricezione del plico. Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti. Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca o piombo, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
Il plico deve recare, all’esterno, le informazioni relative all’operatore economico concorrente[denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo PEC per le comunicazioni ] e riportare la dicitura:
Procedura APERTA per l’affidamento della concessione in project financing del risanamento e della valorizzazione del Complesso San Xxxxxxxx – scadenza offerte ore 18.00 del 31.10.2019 - Non aprire.
Nel caso di concorrenti associati, già costituiti o da costituirsi, vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti.
Il plico contiene al suo interno tre buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto dell’appalto e la dicitura, rispettivamente:
“A - Documentazione amministrativa” “B - Offerta tecnico-gestionale”
“C - Offerta economica e temporale”
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza. Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnico-gestionale e l’offerta economica e temporale devono essere sottoscritte dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Le dichiarazioni potranno essere redatte sui modelli predisposti e messi a disposizione all’indirizzo internet xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx.
Il dichiarante allega copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
Il procuratore allega copia conforme all’originale della relativa procura.
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del D.lgs. 50/2016.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
La mancata separazione dell’offerta economica e temporale dall’offerta tecnico-gestionale, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B, è causa di esclusione.
Saranno escluse le offerte plurime, condizionate, tardive, alternative rispetto alle basi di gara. L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 360 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata dalla medesima stazione appaltante e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
6. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e temporale e all’offerta tecnico-gestionale, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentano l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di
attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta [ad esempio: garanzia provvisoria, contratto di avvalimento aventi data certa anteriore alla data di scadenza delle offerte, etc.]
Il mancato possesso dei prescritti requisiti non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara.
Il simbolo “■” evidenzia le carenze che possono essere sanate ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice. Il simbolo “►”evidenzia i casi di esclusione dalla gara.
Ai fini della sanatoria, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine di 10 giorni
perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Nel medesimo termine il concorrente è tenuto a comunicare alla stazione appaltante l’eventuale volontà di non avvalersi del soccorso istruttorio.
In caso di comunicazione del concorrente della volontà di non avvalersi del soccorso istruttorio e, comunque, in caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
7. CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta “A- DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” dovrà contenere a pena di esclusione, fatta salva l’applicabilità dell’istituto del soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, D.lgs. 50/2016 :
1) Domanda di partecipazione;
2) DGUE;
3) Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo.
7.1. Domanda di partecipazione (allegato n. 1)
■ La domanda di partecipazione è redatta preferibilmente secondo il modello di cui all’allegato n. 1 e comunque contiene tutte le seguenti informazioni e dichiarazioni.
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
■ Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, la domanda è sottoscritta dalla mandataria/capofila.
■ Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda è sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
■ Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. ■se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. ■se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la
domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. ■se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che
riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
■ Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
Il concorrente allega:
a) ■ copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore
b) ■ copia conforme all’originale della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti
con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
7.2. Documento Di Gara Unico Europeo
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche messo a disposizione su xxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxx-xxxxx-xxxxxxx-xxxx secondo quanto di seguito indicato. Il DGUE dovrà essere prodotto su supporto informatico da inserire nella busta A “Documentazione amministrativa”.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascun ausiliario, allega:
1) ■ DGUE, a firma dell’ausiliario, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, ove pertinente, e alla parte VI;
2) ■ dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 (allegato n. 2) del Codice sottoscritta dall’ausiliario con la quale quest’ultimo si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) ■ dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 (allegato n. 2) del Codice sottoscritta dall’ausiliario con la quale quest’ultimo attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o come associata o consorziata;
4) ■ originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi
dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
5) ■ PASSOE dell’ausiliario;
In caso di operatori economici ausiliari aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle
c.d. “black list”
6) ■ dichiarazione dell’ausiliario del possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010, n. 78, conv. in l. 122/2010)
Oppure
■ dichiarazione di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del d.m. 14.12.2010 con allegata copia dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D.
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto nonché, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del Codice, la denominazione dei tre subappaltatori proposti.
Il concorrente, per ciascun subappaltatore, allega:
1) ■ DGUE, a firma del subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, e alla parte VI;
2) ■ PASSOE del subappaltatore.
In caso di subappalto qualificante
Il concorrente rende la dichiarazione integrativa di cui al punto 7.3.1 n. 8 del presente disciplinare ed allega DGUE e PASSOE del subappaltatore.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste al punto 4.1 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
[Si ricorda che, fino all’aggiornamento del DGUE al decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017
n. 56, ciascun soggetto che compila il DGUE allega una dichiarazione integrativa in ordine al possesso dei requisiti di all’art. 80, comma 1, lett. b-bis, comma 5 lett. c-bis), c-ter), f-bis) e f-ter) del Codice – cfr. punto 7.3.1 n. 1 del presente disciplinare].
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione e compila:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par.4.2 lettera A) del presente disciplinare;
b) la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico- finanziaria di cui al par. 4.2 lettera B) del presente disciplinare;
c) la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al par. 4.2 lettera B) del presente disciplinare.
d) La sezione D per dichiarare il possesso del requisito relativo ai sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale cui al par. 4.2 lettera C) punto b) del presente disciplinare.
Parte V – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
La dichiarazione relativa a tutti i soggetti (in carica o cessati) di cui all’art. 80, comma 3, del Codice è resa senza l’indicazione del nominativo dei singoli soggetti (per l’elencazione dei soggetti cui deve essere riferita l’attestazione si richiama il Comunicato del Presidente ANAC del 26.10.2016, compatibilmente con la novella apportata al Codice dall’art. 49, comma 1 lett. b) del d.lgs. n. 56/2017).
L’indicazione del nominativo dei soggetti di cui al comma 3 sarà richiesta soltanto al momento della verifica delle dichiarazioni rese.
Nel solo caso in cui il legale rappresentante/procuratore del concorrente non intenda rendere le dichiarazioni sostitutive ex art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice anche per conto dei soggetti elencati al comma 3 dell’art. 80 del Codice, detti soggetti sono tenuti a compilare in proprio la dichiarazione ex art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l), del Codice, allegando copia fotostatica del documento di identità in corso di validità.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
7.3. Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo
7.3.1 Dichiarazioni integrative (allegato n. 3)
Il concorrente rende una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, con la quale:
1. ■ [fino all’aggiornamento del DGUE al decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56] dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 1 lett. b-bis), comma 5 lett. c-bis), c-ter), f-bis) e f-ter) del Codice;
2. ■dichiara remunerativa l’offerta economica e temporale presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
a) delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti gli interventi;
b) di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, [in caso di pubblicazione dei prezzi di riferimento da parte dell’A.N.A.C. inserire: ivi compresi i prezzi di riferimento pubblicati dall’A.N.A.C.] che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione del contratto, sia sulla determinazione della propria offerta;
3. ■ dichiara di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante con deliberazione della Giunta Comunale n. 224 del 16.12.2013 e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
4. ■ accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara di cui alle premesse del presente disciplinare di gara;
[In caso di subappalto qualificante]
5. ■ dichiara di ricorrere al subappalto qualificante per i seguenti requisiti di partecipazione di carattere tecnico-organizzativo [l’operatore economico precisa i requisiti oggetto di subappalto qualificante] e allega la seguente documentazione:
a) ■ DGUE, a firma del subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, per le sezioni pertinenti, e alla parte VI;
b) ■ PASSOE del subappaltatore.
[In caso di lavori/servizi/forniture di cui ai settori sensibili di cui all’art 1, comma 53 della l.
190/2012]
6. ■ dichiara di essere iscritto nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della Provincia di
;
oppure
dichiara di aver presentato domanda di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della Provincia di .
Per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”
7.■ dichiara di essere in possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010, n. 78, conv. In l. 122/2010);
oppure
dichiara di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del d.m. 14.12.2010 e allega copia dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero.
Per gli operatori economici che presentano la garanzia provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice
8.■ dichiarazione sostitutiva con la quale il concorrente attesta il possesso del requisito previsto dall’art. 93, comma 7 del Codice e allega copia conforme della relativa certificazione;
9.■ (se del caso) dichiara di aver preso visione dei luoghi;
10.■ autorizza qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione
alla gara;
oppure
non autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia dell’offerta tecnico-gestionale e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice;
11.■ attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.
Per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 000 xxx xxx XX 00 marzo 1942 n. 267
12.■ dichiarazione sostitutiva con la quale il legale rappresentante dell’impresa ammessa alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, ai sensi dell’art. 80, co. 5, lett. b), e
dell’art. 110, comma 3 del Codice, ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE indica gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare, rilasciati dal Tribunale di , nonché di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6 della legge fallimentare;
7.3.2. Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
13.■ PASSOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’impresa ausiliaria; in caso di subappalto qualificante anche il PASSOE dell’impresa subappaltatrice;
14.■ documento, in originale o copia autentica, attestante la garanzia provvisoria, nella misura del 2% dell’importo dei lavori e della progettazione per euro 19.974.006,98, con allegata dichiarazione concernente l’impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice;
15.■ ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’X.X.XX. di € 500 [cinquecento].
16.■ documento, in originale o copia autentica, attestante l’ulteriore cauzione di cui all’art. 183, comma 13 del Codice nella misura del 2,5% del valore dell’investimento come desumibile dagli elementi a) e b.1), b.2), b.3), b.4), b.5) e b.8) del punto 2.4 del presente disciplinare.
7.3.3. Documentazione ulteriore per i soggetti associati
Per i consorzi stabili, consorzi di cooperative e di imprese artigiane
■ atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica, con indicazione delle imprese consorziate, qualora gli stessi non siano rinvenibili mediante accesso alla banca dati della Camera di Commercio.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
■ mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario, nella forma prescritta, prima della data di presentazione dell’offerta;
■ dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
■ atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo;
■ dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
■ dichiarazione resa da ciascun operatore economico attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 co. 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
■ copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. n. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
■ dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
■ dichiarazione che indichi le parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
■ copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
■ dichiarazione che indichi le parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti
■ in caso di RTI costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
(o in alternativa)
■ in caso di RTI costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del contratto che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD.
8. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICO-GESTIONALE – ASPETTI QUALITATIVI
► La busta “B – Offerta tecnico-gestionale: Aspetti qualitativi ” contiene, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
a) una relazione illustrativa delle scelte progettuali per il restauro e la riqualificazione del Complesso, delle modalità di intervento, degli elementi progettuali particolarmente qualificanti o innovativi dal punto di vista del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale del progetto, degli interventi di integrazione del cantiere; la relazione sarà organizzata secondo la suddivisione in capitoli e sub-capitoli indicata nel seguito del presente punto 8;
b) il progetto definitivo di cui all’art. 183, comma 9, D.lgs. 50/2016, conforme alle disposizioni di cui agli articoli da 24 a 31 DPR 207/2010 (N.B. gli elaborati previsti dall’articolo 32 del DPR 207/2010 vanno inseriti nel plico contenente l’offerta economica e temporale a pena di esclusione);
c) la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione, comprendente il programma di valorizzazione del complesso ovvero la descrizione delle funzioni previste, delle modalità di gestione delle attività, con specifica di quelle oggetto di affidamento a terzi, del programma delle attività manutentive ordinarie e straordinarie che verranno effettuate per tutta la durata della gestione, dei tempi e delle modalità con cui intende assicurare la fruizione pubblica degli spazi aperti interni al Complesso, durante l’esecuzione dei lavori di recupero; della tempistica di progettazione, di esecuzione e di durata dei lavori e dei tempi programmati per l’avvio effettivo delle attività di gestione. Il programma dovrà specificare quali attività/servizi saranno oggetto di sub concessione. Al programma dovrà essere allegata una breve presentazione dei soggetti concorrenti (singoli o associati), recante le principali referenze, qualifiche, competenze e una breve presentazione del team di progettazione.
d) elenco descrittivo delle voci relative alle nuove categorie di lavorazioni previste per le integrazioni e/o migliorie;
e) aggiornamento delle prescrizioni tecniche del capitolato speciale in conseguenza delle integrazioni e/o migliorie proposte o eventuali motivazioni della non necessità dell’aggiornamento;
f) indicazione degli elaborati del progetto posto a base di gara che si intendono sostituiti per effetto delle integrazioni e/o migliorie proposte;
g) elenco riassuntivo dei documenti presentati in base al presente punto, mantenendo identico ordine.
L’offerta tecnico-gestionale dovrà tenere conto delle ulteriori disposizioni ed elementi approvati dal Comune di San Gimignano come riportati al punto 2.1, pp. 2-4 del presente disciplinare.
Il progetto, al quale si farà riferimento per la stipulazione del contratto, sarà quello risultante dal progetto posto a base di gara depurato degli elaborati sostituiti e integrato con i nuovi elaborati. Si rammenta che eventuali carenze o irregolarità dell’offerta tecnico-gestionale non potranno essere oggetto di soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83, comma 9, D.lgs. 50/2016.
La relazione tecnica di cui al precedente punto a) contiene la proposta che illustra, con riferimento ai criteri e sub- criteri di valutazione indicati nella tabella relativa agli ELEMENTI DI VALUTAZIONE QUALITATIVI (ASPETTI TECNICO-GESTIONALI) di cui al successivo punto 10, tutti i relativi elementi e sub-elementi ai fini della valutazione.
L’offerta tecnico-gestionale deve rispettare le caratteristiche minime stabilite nel Progetto, pena l’esclusione dalla procedura di gara.
Essa sarà articolata per capitoli e sub-capitoli che illustrano rispettivamente gli elementi ed i sub- elementi di cui al successivo punto 10 e precisamente:
CAPITOLO I – TIPOLOGIA E MODALITÀ DI GESTIONE DELLE FUNZIONI con riferimento al
successivo punto a.1, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.1 | TIPOLOGIA E MODALITÀ DI GESTIONE DELLE FUNZIONI | |
Il punteggio sarà attribuito in base alla tipologia delle funzioni previste per il compendio, attribuendo un particolare apprezzamento al progetto che contempli, coerentemente con le ipotesi funzionali previste dal Progetto Preliminare, una prevalenza delle funzioni e destinazioni d’uso di carattere culturale, anche in termini di prioritaria attivazione delle medesime rispetto alle altre funzioni, nonché in base alle modalità gestionali proposte. Il concorrente dovrà indicare la tipologia, l’entità, gli spazi e i tempi di attivazione delle attività riconducibili alle funzioni e destinazioni d’uso di carattere culturale proposte. |
CAPITOLO II – PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE: Musealizzazione e promozione culturale e turistica con riferimento al successivo punto a.2 e relativi sub-elementi a.2.1, a.2.2 e a.2.3, formato da un numero max di 15 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.2 | PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE: Musealizzazione e promozione culturale e turistica Il punteggio sarà attribuito al progetto di realizzazione di un percorso tematico integrato di musealizzazione e di promozione culturale e turistica, a forte valenza multimediale, che dovrà comprendere: 1) il camminamento di ronda; 2) le peculiarità botaniche, storiche ed architettoniche dell’orto di San Xxxxxxxx; 3) le grotte ipogee, oltre ad altre eventuali strutture e beni di rilevanza culturale e turistica del compendio, sulla base dei seguenti elementi: | |
a.2.1 | Rilievo culturale e potenzialità di attrazione turistica del progetto (Originalità e pregevolezza tematica del percorso espositivo, rilevanza dei beni esposti, qualità delle soluzioni architettoniche, ecc.). A parità di rilievo culturale e di potenzialità di attrazione turistica, saranno particolarmente apprezzati progetti finalizzati alla promozione dei tratti caratteristici della cultura toscana nelle sue varie espressioni. | |
a.2.2 | Modalità di realizzazione, allestimento e gestione del progetto (Organizzazione di biglietterie, personale ed altri servizi museali; tipologia di allestimento, dotazioni multimediali, ecc.; realizzazione di mostre ed altre iniziative promozionali del percorso museale di comprovabile rilievo culturale e di particolare impatto “emozionale” sull’utenza; modalità di fruizione pubblica; servizi aggiuntivi e accessori; ecc.). | |
a.2.3 | Forme di sinergia operativa del progetto con il sistema dei Musei Civici di San Gimignano Saranno particolarmente apprezzati progetti che prevedano forme di interazione tra le strutture museali del compendio di San Xxxxxxxx e dei Musei Civici di San Gimignano finalizzate ad un potenziamento dell’offerta museale e culturale complessiva della Città, da realizzarsi previa concertazione con il Comune di San Gimignano. |
CAPITOLO III – PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE: Realizzazione di uno spazio attrezzato per spettacoli ed eventi all’aperto con riferimento al successivo punto a.3, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times
new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
Realizzazione di uno spazio attrezzato per spettacoli ed eventi all’aperto
Il punteggio sarà attribuito in base alla funzionalità ed alla qualità estetica della proposta di realizzazione di uno spazio attrezzato destinato allo svolgimento di spettacoli ed eventi all’aperto (lirica, musica, danza, teatro, ecc.), nonché in base alla compatibilità architettonica, materica e cromatica con le opere previste dal progetto di riqualificazione complessiva del compendio.
Saranno particolarmente apprezzate soluzioni architettoniche e logistiche polifunzionali e versatili e comunque non impattanti con l’insieme del compendio.
a.3
CAPITOLO IV – PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE: Promozione del turismo
congressuale con riferimento al successivo punto a.4 e relativi sub-elementi a.4.1 e a.4.2, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.4 | PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE Promozione del turismo congressuale Il punteggio sarà attribuito alla qualità del progetto di promozione del turismo congressuale, comprendente tutte le attività correlate all’organizzazione e gestione di ogni forma di aggregazione del pubblico di particolare entità ed importanza (congressi, convegni, conferenze, seminari, simposi, meeting, workshop, convention, spettacoli, laboratori didattici, eventi vari), sulla base dei seguenti elementi: | |
a.4.1 | Realizzazione di specifici spazi destinati al turismo congressuale (Tipologia, modalità di realizzazione e allestimento, capienza, versatilità delle strutture, sempre caratterizzate dalla loro compatibilità con il bene monumentale). | |
a.4.2 | Strategie promozionali e modalità di organizzazione dei servizi offerti (Tipologia e numero di iniziative, partner esterni, forme di sinergia con le strutture culturali, turistiche e ricettive del territorio, ecc.). |
CAPITOLO V – FRUIBILITÀ PUBBLICA DEGLI SPAZI con riferimento al successivo punto a.5 e relativi sub-elementi a.5.1 e a.5.2, formato da un numero max di 15 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.5 | FRUIBILITÀ PUBBLICA DEGLI SPAZI | |
a.5.1 | Disponibilità continuativa di spazi per il Comune e la Regione Il punteggio sarà attribuito in base alla tipologia e alle dimensioni degli spazi del compendio offerti in disponibilità continuativa e gratuita al Comune di San Gimignano e alla Regione Toscana o ai relativi aventi causa ulteriori rispetto agli spazi ad uso pubblico previsti dagli atti di gara. | |
a.5.2 | Disponibilità occasionale di spazi per il Comune e la Regione Il punteggio sarà attribuito in base alla tipologia, alle dimensioni e al numero di giorni annui degli spazi del compendio offerti in disponibilità occasionale e gratuita al Comune di San Gimignano e alla Regione Toscana o ai relativi aventi causa, ulteriori rispetto agli spazi ad uso pubblico previsti dagli atti di gara. |
CAPITOLO VI – QUALITA’ E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI con riferimento al
successivo punto a.6 e relativi sub-elementi a.6.1 e a.6.2, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.6 | QUALITA’ E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI | |
a.6.1 | Qualità dei lavori di risanamento e valorizzazione Il punteggio sarà attribuito in base alla qualità dei lavori di risanamento e valorizzazione previsti dal progetto ed alla sostenibilità delle relative modalità di intervento, in coerenza con gli specifici vincoli di tutela gravanti sul compendio. Saranno particolarmente apprezzati interventi finalizzati a: - massima valorizzazione dei caratteri peculiari del compendio e delle sue eccezionalità architettoniche e storico-artistiche, recupero e riutilizzo dei materiali preesistenti; - raggiungimento dei massimi livelli di stabilità e sicurezza delle strutture; eliminazione delle barriere architettoniche e massima fruibilità del compendio da parte di soggetti diversamente abili, con soluzioni compatibili con la valenza storico-monumentale del compendio. | |
a.6.2 | Modalità di riqualificazione dell’Orto di Xxx Xxxxxxxx Il punteggio sarà attribuito in base alla proposta di titolarità degli interventi per la riqualificazione dell’Orto di San Xxxxxxxx e di sostenimento dei relativi costi di esecuzione, con riferimento a quanto previsto per tale voce di spesa dal Progetto preliminare (R7 - Piano economico e finanziario), esprimendo un apprezzamento, in ordine decrescente, per progetti che prevedano interventi: - interamente a carico dell’aggiudicatario e di importo quanto più aderente a quello previsto dal Progetto preliminare; - interamente a carico dell’aggiudicatario e di importo anche sensibilmente inferiore a quello previsto dal Progetto preliminare; - parzialmente a carico dell’aggiudicatario e di importo quanto più aderente a quello previsto dal Progetto preliminare; - parzialmente a carico dell’aggiudicatario e di importo anche sensibilmente inferiore a quello previsto dal Progetto preliminare. |
CAPITOLO VII – SOSTENIBILITA’ ENERGETICA ED AMBIENTALE con riferimento al successivo punto a.7 e relativi sub-elementi a.7.1, a.7.2 e a.7.3, formato da un numero max di 15 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.7 | SOSTENIBILITA’ ENERGETICA ED AMBIENTALE Il punteggio sarà attribuito alla qualità del progetto di sostenibilità energetica ed ambientale, sulla base dei seguenti elementi: | |
a.7.1 | Grado di sostenibilità ambientale Il punteggio sarà attribuito in base alla sostenibilità ambientale del progetto ed alla riduzione dei fabbisogni energetici del compendio correlata alle soluzioni di efficienza energetica prospettate con interventi compatibili con la valenza storico-monumentale del compendio (livello di miglioramento della classe di efficienza energetica, sistemi di produzione energetica sostenibili, tecnologie passive per il risparmio energetico, riduzione del consumo di acqua potabile, recupero di acque piovane e grigie). | |
a.7.2 | Sistema di monitoraggio dei consumi energetici Il punteggio sarà attribuito in base alla qualità ed al livello di dettaglio del sistema di monitoraggio dei consumi energetici previsto dal progetto ai fini dell’ottimizzazione del consumo energetico del compendio. |
a.7.3 | Certificazioni di sostenibilità ambientale Il punteggio sarà attribuito in base all’impegno del concorrente ad acquisire certificazioni di sostenibilità ambientale, da parte di enti certificatori accreditati, per le diverse fasi del progetto. |
CAPITOLO VIII – QUALITÀ, CONTENUTI E STRUTTURA DELLA BOZZA DI CONVENZIONE con
riferimento al successivo punto a.8, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto. A pena di esclusione devono essere lasciati in bianco i dati relativi agli aspetti quantitativi, economici e temporali, nell’elaborato da allegata all’offerta tecnico-gestionale mentre saranno specificati nella versione della convenzione completa, da inserire nel plico relativo all’offerta economica e temporale con gli elementi quantitativi.
a.8 | QUALITÀ, CONTENUTI E STRUTTURA DELLA BOZZA DI CONVENZIONE La bozza di convenzione della concessione deve prevedere, oltre a quanto indicato nel Capitolato prestazionale e tecnico quanto segue (lasciando in bianco i dati relativi agli aspetti quantitativi economici e temporali che saranno specificati nella convenzione completa da inserire nel plico relativo all’offerta con gli elementi quantitativi): a) oggetto della convenzione e importo complessivo dell’intervento (N.B. l’importo non va qui indicato pena esclusione); b) modalità di realizzazione e destinazione economica e funzionale delle opere; c) durata della concessione (N.B. l’entità della durata non va qui indicata pena esclusione); d) obblighi del concessionario in relazione all’esecuzione dei lavori; e) obblighi del concessionario in relazione alla successiva gestione; f) diritti e facoltà del concessionario, compresa la facoltà di costituire una società di progetto; g) obbligo del concessionario di consegnare le opere realizzate, al termine della concessione (per scadenza della durata naturale o per risoluzione/recesso), nella materiale disponibilità del concedente in perfetto stato di manutenzione e funzionalità, senza alcun onere per il concedente stesso; h) oneri e obblighi del concedente; i) modalità e tempistica nell’esecuzione dell’opera (N.B. la tempistica nell’esecuzione non va qui indicata pena esclusione); j) penali per ritardi e inadempimenti del concessionario; k) procedure di collaudo delle opere; l) modalità di risoluzione delle controversie, con esclusione dell’arbitrato; m)condizioni per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario e modalità di revisione dei Piano economico-finanziario per come stabilito dall’art. 165, c. 6 del D.Lgs. 50/2016; n) modalità e poteri di controllo della gestione da parte del concedente; o) garanzie a carico del concessionario nella misura minima indicata nello schema di convenzione del promotore (N.B. l’importo non va qui indicato pena esclusione se connesso all’importo dei lavori o dell’investimento); p) regolamentazione di risoluzione e recesso q) effetti della cessazione; r) tracciabilità dei flussi finanziari; s) la convenzione deve intendersi integrata con tutto ciò che è oggetto di offerta (tra cui le migliorie proposte allo schema di convenzione). t) quadro sinottico di tutti i rischi, di qualsiasi natura, suscettibili di verificarsi nel corso dell’intervento complessivo (dalla stipula del contratto ai termine della concessione), con esclusivo riferimento al tipo di rischio, alla probabilità del verificarsi del rischio, ai maggiori costi o ritardi associati al verificarsi del rischio e agli strumenti per la mitigazione del rischio; non saranno accettate offerte che pongano a carico dell’Amministrazione aggiudicatrice rischi di qualsiasi tenore; u) le eventuali misure per la creazione di nuova occupazione ex art 3 bis, comma 2 del D.Lgs. 138/11 conv. In legge n° 148/11; v) lo schema di regolamento di gestione dei servizi pubblici previsti nel progetto del concorrente. |
CAPITOLO IX – IMPATTO AMBIENTALE DEL CANTIERE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI con
riferimento al successivo punto a.9, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.9 | IMPATTO AMBIENTALE DEL CANTIERE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI Il punteggio sarà attribuito in base alle modalità di contenimento dell’impatto del cantiere per l’esecuzione dei lavori sul contesto ambientale e urbano circostante previste dal progetto, sotto il profilo logistico (collocazione ed articolazione del cantiere, trasporti, viabilità, emissioni sonore, tempistiche dei lavori, ecc.), estetico (visibilità, schermature in tema coi caratteri originali del compendio, ecc.) e di informazione al pubblico (apparati didascalici-esplicativi, strumenti di comunicazione, ecc.). |
CAPITOLO X – SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO con riferimento al successivo punto a.10, formato da un numero max di 10 cartelle di formato A4, ciascuna di una sola facciata (con carattere times new-roman 12, interlinea 1,5, con margine di rilegatura a sinistra di 2,5). Nel numero max di cartelle non si computano l’eventuale copertina, il sommario e gli allegati; eventuali disegni, grafici, tabelle etc. dovranno essere inseriti come allegati. Si precisa che non saranno prese in considerazione eventuali cartelle eccedenti il numero massimo previsto.
a.10 | SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO Il punteggio sarà attribuito in base alla qualità del sistema di monitoraggio proposto per la valutazione della corretta realizzazione di tutti le fasi di lavoro e delle successive fasi di attuazione gestionale del progetto durante l’intera durata della concessione. |
►L’offerta tecnico-gestionale deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore.
►Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al punto 7.1.
È facoltà del concorrente presentare varianti al progetto posto a base di gara. Costituisce requisito minimo che la proposta di variante deve rispettare la coerenza con le prescrizioni espresse in sede istruttoria dalla Soprintendenza APAB di Siena, Grosseto e Arezzo che costituiscono quindi un vincolo inderogabile per il concessionario, sia in sede di redazione dei livelli di progettazione richiesti dal bando che nella fase di esecuzione dell’opera.
9. CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA E TEMPORALE: ELEMENTI QUANTITATIVI
La busta “C – OFFERTA ECONOMICA E TEMPORALE”, dovrà contenere:
a) l’indicazione del canone annuo offerto, oltre iva di legge. Il canone offerto sarà annualmente adeguato in misura pari al 100% della variazione accertata dall’ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, verificatasi nell’anno precedente. Fino all’ultimazione dei lavori di rifunzionalizzazione del bene il canone annuo sarà pari al 10% del canone offerto; successivamente, per tutta la residua durata della concessione, il canone annuo dovrà essere corrisposto in misura integrale;
b) la bozza di convenzione di cui all’art. 183, comma 9, D.lgs. 50/2016 contenente i seguenti elementi minimi:
a) oggetto della convenzione e importo complessivo dell’intervento;
b) modalità di realizzazione e destinazione economica e funzionale delle opere;
c) durata della concessione;
d) obblighi del concessionario in relazione all’esecuzione dei lavori;
e) obblighi del concessionario in relazione alla successiva gestione;
f) diritti e facoltà del concessionario, compresa la facoltà di costituire una società di progetto;
g) obbligo del concessionario di consegnare le opere realizzate, al termine della concessione (per scadenza della durata naturale o per risoluzione/recesso), nella materiale disponibilità del concedente in perfetto stato di manutenzione e funzionalità, senza alcun onere per il concedente stesso;
h) oneri e obblighi del concedente;
i) modalità e tempistica nell’esecuzione dell’opera;
j) penali per ritardi e inadempimenti del concessionario;
k) procedure di collaudo delle opere;
l) modalità di risoluzione delle controversie, con esclusione dell’arbitrato;
m)condizioni per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario e modalità di revisione dei Piano economico-finanziario per come stabilito dall’art. 165, c. 6 del D.Lgs. 50/2016;
n) modalità e poteri di controllo della gestione da parte del concedente;
o) garanzie a carico del concessionario nella misura minima indicata nello schema di convenzione del promotore;
p) regolamentazione di risoluzione e recesso;
q) effetti della cessazione;
r) tracciabilità dei flussi finanziari;
s) la convenzione deve intendersi integrata con tutto ciò che è oggetto di offerta (tra cui le migliorie proposte allo schema di convenzione);
t) quadro sinottico di tutti i rischi, di qualsiasi natura, suscettibili di verificarsi nel corso dell’intervento complessivo (dalla stipula del contratto ai termine della concessione), con esclusivo riferimento al tipo di rischio, alla probabilità del verificarsi del rischio, ai maggiori costi o ritardi associati al verificarsi del rischio e agli strumenti per la mitigazione del rischio; non saranno accettate offerte che pongano a carico dell’Amministrazione aggiudicatrice rischi di qualsiasi tenore;
u) le eventuali misure per la creazione di nuova occupazione ex art 3 bis, comma 2 del D.Lgs. 138/11 conv. In legge n° 148/11;
v) lo schema di regolamento di gestione dei servizi pubblici previsti nel progetto del concorrente;
c) il piano economico finanziario di copertura degli investimenti previsti per gli interventi di restauro, recupero e valorizzazione del Complesso e della connessa gestione per tutto l’arco di durata della concessione, dal quale si evinca l’equilibrio economico finanziario dell’operazione, con l’indicazione del piano di ammortamento, dei flussi di cassa e del rendimento attesi dall’attività di gestione. Tale piano economico finanziario dovrà essere asseverato da parte di primario istituto di credito o da società di servizi costituite dall’istituto di credito stesso ed iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell’articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966. Il piano economico-finanziario, oltre a prevedere il rimborso delle spese sostenute per la predisposizione del progetto di preliminare posto a base di gara, comprende l’importo delle spese sostenute per la predisposizione delle offerte, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell’ingegno di cui all’articolo 2578 del codice civile. L’importo complessivo delle spese non può superare il 2,5 per cento del valore dell’investimento, come desumibile dagli elementi a) e b.1), b.2),b.3), b.4), b.5) e b.8) del punto 2.4 del presente disciplinare;
d) Il computo metrico estimativo della proposta progettuale ai sensi dell’articolo 32 del DPR 207/2010, redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari riportati nell’elaborato elenco dei prezzi unitari di cui alla successiva lettera e);
e) Elenco dei prezzi unitari dedotti dai vigenti prezzari o, in mancanza della corrispondente voce nei prezzari, dai listini ufficiali vigenti nell’area interessata o ricavati da regolari analisi ai sensi dell’articolo 32, comma 2 del DPR 207/2010 che in tal caso devono essere allegate in appendice all’elenco dei prezzi unitari;
f) ai sensi dell’art. 183, comma 9, D.lgs. 50/2016, il concorrente dovrà altresì dare conto del
preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto;
g) ai sensi dell’art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016, il concorrente dovrà indicare:
- la stima dei propri costi della manodopera per il personale impiegato nell’esecuzione del contratto di concessione, non inferiori ai minimi salariali retributivi applicabili al personale del concorrente;
- la stima degli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Si rammenta che eventuali carenze o irregolarità dell’offerta economica e temporale non potranno essere oggetto di soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83, comma 9, D.lgs. 50/2016.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (art. 95, comma 2, D.Lgs. 50/2016), valorizzando separatamente gli elementi qualitativi e quantitativi (aspetti tecnici e gestionali, per un peso massimo pari a 80/100 costituito dagli elementi e subelementi indicati nelle successive tabelle Iva e Ivb di cui ai punti a.1, a.2.1, a.2.2, a.2.3, a.3, a.4.1, a.4.2, a.5.1, a.5.2, a.6.1, a.6.2, a.7.1, a.7.2, a.7.3, a.8, a.9, a.10, b.2 e b.3) e
gli elementi quantitativi (aspetti economici, per un peso massimo pari a 20/100 costituito dai subelementi indicati nella successiva tabella Ivb di cui ai punti b.1.1, b.1.2, b.1.3, b.1.4, b.4.1, b.4.2,
b.4.3 e b.4.4.) sulla base dei seguenti criteri di valutazione e relativi fattori ponderali:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE QUALITATIVI – TABELLA IVa | Peso parziale | Peso totale | |||
a | OFFERTA TECNICO GESTIONALE: ELEMENTI QUALITATIVI | 16 | |||
a.1 | TIPOLOGIA E MODALITÀ DI GESTIONE DELLE FUNZIONI | ||||
Il punteggio sarà attribuito in base alla tipologia delle funzioni previste per il compendio, attribuendo un particolare apprezzamento al progetto che contempli, coerentemente con le ipotesi funzionali previste dal Progetto Preliminare, una prevalenza delle funzioni e destinazioni d’uso di carattere culturale, anche in termini di prioritaria attivazione delle medesime rispetto alle altre funzioni, nonché in base alle modalità gestionali proposte. Il concorrente dovrà indicare la tipologia, l’entità, gli spazi e i tempi di attivazione delle attività riconducibili alle funzioni e destinazioni d’uso di carattere culturale proposte. | 16 | ||||
PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE | 16 | ||||
a.2 | PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE Musealizzazione e promozione culturale e turistica |
Il punteggio sarà attribuito al progetto di realizzazione di un percorso tematico integrato di musealizzazione e di promozione culturale e turistica, a forte valenza multimediale, che dovrà comprendere: 1) il camminamento di ronda; 2) le peculiarità botaniche, storiche ed architettoniche dell’orto di San Xxxxxxxx; 3) le grotte ipogee, oltre ad altre eventuali strutture e beni di rilevanza culturale e turistica del compendio, sulla base dei seguenti elementi: | |||||
a.2.1 | Rilievo culturale e potenzialità di attrazione turistica del progetto (Originalità e pregevolezza tematica del percorso espositivo, rilevanza dei beni esposti, qualità delle soluzioni architettoniche, ecc.). A parità di rilievo culturale e di potenzialità di attrazione turistica, saranno particolarmente apprezzati progetti finalizzati alla promozione dei tratti caratteristici della cultura toscana nelle sue varie espressioni. | 5 | |||
a.2.2 | Modalità di realizzazione, allestimento e gestione del progetto (Organizzazione di biglietterie, personale ed altri servizi museali; tipologia di allestimento, dotazioni multimediali, ecc.; realizzazione di mostre ed altre iniziative promozionali del percorso museale di comprovabile rilievo culturale e di particolare impatto “emozionale” sull’utenza; modalità di fruizione pubblica; servizi aggiuntivi e accessori; ecc.). | 4 | |||
a.2.3 | Forme di sinergia operativa del progetto con il sistema dei Musei Civici di San Gimignano Saranno particolarmente apprezzati progetti che prevedano forme di interazione tra le strutture museali del compendio di San Xxxxxxxx e dei Musei Civici di San Gimignano finalizzate ad un potenziamento dell’offerta museale e culturale complessiva della Città, da realizzarsi previa concertazione con il Comune di San Gimignano. | 1 | |||
a.3 | PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE Realizzazione di uno spazio attrezzato per spettacoli ed eventi all’aperto Il punteggio sarà attribuito in base alla funzionalità ed alla qualità estetica della proposta di realizzazione di uno spazio attrezzato destinato allo svolgimento di spettacoli ed eventi all’aperto (lirica, musica, danza, teatro, ecc.), nonché in base alla compatibilità architettonica, materica e cromatica con le opere previste dal progetto di riqualificazione complessiva del compendio. Saranno particolarmente apprezzate soluzioni architettoniche e logistiche polifunzionali e versatili e comunque non impattanti con l’insieme del compendio. | 4 | |||
a.4 | PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE Promozione del turismo congressuale Il punteggio sarà attribuito alla qualità del progetto di promozione del turismo congressuale, comprendente tutte le attività correlate all’organizzazione e gestione di ogni forma di aggregazione del pubblico di particolare entità ed importanza (congressi, convegni, conferenze, seminari, simposi, meeting, workshop, convention, spettacoli, laboratori didattici, eventi vari), sulla base dei seguenti elementi: | ||||
a.4.1 | Realizzazione di specifici spazi destinati al turismo congressuale (Tipologia, modalità di realizzazione e allestimento, capienza, versatilità delle strutture, sempre caratterizzate dalla loro compatibilità con il bene monumentale). | 1 | |||
a.4.2 | Strategie promozionali e modalità di organizzazione dei servizi offerti (Tipologia e numero di iniziative, partner esterni, forme di sinergia con le strutture culturali, turistiche e ricettive del territorio, ecc.). | 1 | |||
a.5 | FRUIBILITÀ PUBBLICA DEGLI SPAZI | 10 |
a.5.1 | Disponibilità continuativa di spazi per il Comune e la Regione Il punteggio sarà attribuito in base alla tipologia e alle dimensioni degli spazi del compendio offerti in disponibilità continuativa e gratuita al Comune di San Gimignano e alla Regione Toscana o ai relativi aventi causa ulteriori rispetto agli spazi ad uso pubblico previsti dagli atti di gara. | 5 | |||
a.5.2 | Disponibilità occasionale di spazi per il Comune e la Regione Il punteggio sarà attribuito in base alla tipologia, alle dimensioni e al numero di giorni annui degli spazi del compendio offerti in disponibilità occasionale e gratuita al Comune di San Gimignano e alla Regione Toscana o ai relativi aventi causa ulteriori rispetto agli spazi ad uso pubblico previsti dagli atti di gara. | 5 | |||
a.6 a.6.1 | QUALITA’ E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI Qualità dei lavori di risanamento e valorizzazione Il punteggio sarà attribuito in base alla qualità dei lavori di risanamento e valorizzazione previsti dal progetto ed alla sostenibilità delle relative modalità di intervento, in coerenza con gli specifici vincoli di tutela gravanti sul compendio. Saranno particolarmente apprezzati interventi finalizzati a: - massima valorizzazione dei caratteri peculiari del compendio e delle sue eccezionalità architettoniche e storico-artistiche, recupero e riutilizzo dei materiali preesistenti; - raggiungimento dei massimi livelli di stabilità e sicurezza delle strutture; - eliminazione delle barriere architettoniche e massima fruibilità del compendio da parte di soggetti diversamente abili, con soluzioni compatibili con la valenza storico-monumentale del compendio. | 10 | 20 | ||
a.6.2 | Modalità di riqualificazione dell’Orto di Xxx Xxxxxxxx Il punteggio sarà attribuito in base alla proposta di titolarità degli interventi per la riqualificazione dell’Orto di San Xxxxxxxx e di sostenimento dei relativi costi di esecuzione, con riferimento a quanto previsto per tale voce di spesa dal Progetto preliminare (R7 - Piano economico e finanziario), esprimendo un apprezzamento, in ordine decrescente, per progetti che prevedano interventi: - interamente a carico dell’aggiudicatario e di importo quanto più aderente a quello previsto dal Progetto preliminare; - interamente a carico dell’aggiudicatario e di importo anche sensibilmente inferiore a quello previsto dal Progetto preliminare; - parzialmente a carico dell’aggiudicatario e di importo quanto più aderente a quello previsto dal Progetto preliminare; - parzialmente a carico dell’aggiudicatario e di importo anche sensibilmente inferiore a quello previsto dal Progetto preliminare. | 10 | |||
a.7 | SOSTENIBILITA’ ENERGETICA ED AMBIENTALE Il punteggio sarà attribuito alla qualità del progetto di sostenibilità energetica ed ambientale, sulla base dei seguenti elementi: | 3 | |||
a.7.1 | Grado di sostenibilità ambientale Il punteggio sarà attribuito in base alla sostenibilità ambientale del progetto ed alla riduzione dei fabbisogni energetici del compendio correlata alle soluzioni di efficienza energetica prospettate con interventi compatibili con la valenza storico-monumentale del compendio (livello di miglioramento della classe di efficienza energetica, sistemi di produzione energetica sostenibili, tecnologie passive per il risparmio energetico, riduzione del consumo di acqua potabile, recupero di acque piovane e grigie). | 1 | |||
a.7.2 | Sistema di monitoraggio dei consumi energetici Il punteggio sarà attribuito in base alla qualità ed al livello di dettaglio del sistema di monitoraggio dei consumi energetici previsto dal progetto ai fini dell’ottimizzazione del consumo energetico del compendio. | 1 | |||
a.7.3 | Certificazioni di sostenibilità ambientale Il punteggio sarà attribuito in base all’impegno del concorrente ad acquisire certificazioni di sostenibilità ambientale, da parte di enti certificatori accreditati, per le diverse fasi del progetto. | 1 |
a.8 | QUALITÀ, CONTENUTI E STRUTTURA DELLA BOZZA DI CONVENZIONE La bozza di convenzione della concessione deve prevedere, oltre a quanto indicato nel Capitolato prestazionale e tecnico quanto segue (lasciando in bianco i dati relativi agli aspetti quantitativi economici e temporali che saranno specificati nella convenzione completa da inserire nel plico relativo all’offerta con gli elementi quantitativi): a) oggetto della convenzione e importo complessivo dell’intervento (N.B. l’importo non va qui indicato pena esclusione); b) modalità di realizzazione e destinazione economica e funzionale delle opere; c) durata della concessione (N.B. l’entità della durata non va qui indicata pena esclusione); d) obblighi del concessionario in relazione all’esecuzione dei lavori; e) obblighi del concessionario in relazione alla successiva gestione; f) diritti e facoltà del concessionario, compresa la facoltà di costituire una società di progetto; g) obbligo del concessionario di consegnare le opere realizzate, al termine della concessione (per scadenza della durata naturale o per risoluzione/recesso), nella materiale disponibilità del concedente in perfetto stato di manutenzione e funzionalità, senza alcun onere per il concedente stesso; h) oneri e obblighi del concedente; i) modalità e tempistica nell’esecuzione dell’opera (N.B. la tempistica nell’esecuzione non va qui indicata pena esclusione); j) penali per ritardi e inadempimenti del concessionario; k) procedure di collaudo delle opere; l) modalità di risoluzione delle controversie, con esclusione dell’arbitrato; m)condizioni per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario e modalità di revisione dei Piano economico-finanziario per come stabilito dall’art. 165, c. 6 del D.Lgs. 50/2016; n) modalità e poteri di controllo della gestione da parte del concedente; o) garanzie a carico del concessionario nella misura minima indicata nello schema di convenzione del promotore (N.B. l’importo non va qui indicato pena esclusione se connesso all’importo dei lavori o dell’investimento); p) regolamentazione di risoluzione e recesso q) effetti della cessazione; r) tracciabilità dei flussi finanziari; s) la convenzione deve intendersi integrata con tutto ciò che è oggetto di offerta (tra cui le migliorie proposte allo schema di convenzione). t) quadro sinottico di tutti i rischi, di qualsiasi natura, suscettibili di verificarsi nel corso dell’intervento complessivo (dalla stipula del contratto ai termine della concessione), con esclusivo riferimento al tipo di rischio, alla probabilità del verificarsi del rischio, ai maggiori costi o ritardi associati al verificarsi del rischio e agli strumenti per la mitigazione del rischio; non saranno accettate offerte che pongano a carico dell’Amministrazione aggiudicatrice rischi di qualsiasi tenore; u) le eventuali misure per la creazione di nuova occupazione ex art 3 bis, comma 2 del D.Lgs. 138/11 conv. In legge n° 148/11; v) lo schema di regolamento di gestione dei servizi pubblici previsti nel progetto del concorrente. | 5 | ||
a.9 | IMPATTO AMBIENTALE DEL CANTIERE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI Il punteggio sarà attribuito in base alle modalità di contenimento dell’impatto del cantiere per l’esecuzione dei lavori sul contesto ambientale e urbano circostante previste dal progetto, sotto il profilo logistico (collocazione ed articolazione del cantiere, trasporti, viabilità, emissioni sonore, tempistiche dei lavori, ecc.), estetico (visibilità, schermature in tema coi caratteri originali del compendio, ecc.) e di informazione al pubblico (apparati didascalici- esplicativi, strumenti di comunicazione, ecc.). | 2 | ||
a.10 | SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO Il punteggio sarà attribuito in base alla qualità del sistema di monitoraggio proposto per la valutazione della corretta realizzazione di tutti le fasi di lavoro e delle successive fasi di attuazione gestionale del progetto durante l’intera durata della concessione. | 3 | ||
Totale punteggio elementi qualitativi | 75 |
Si specifica che nella tabella IVb sono inseriti gli ulteriori elementi tecnico-gestionali, di carattere quantitativo (temporale), corrispondenti a punti 5 (per un totale di 80 punti)
ELEMENTI QUANTITATIVI – TABELLA IVb | |||||
b | OFFERTA ECONOMICA E TEMPORALE: ELEMENTI QUANTITATIVI | 25 | |||
b.1 | QUALITÀ, CONTENUTI E STRUTTURA DEL PIANO ECONOMICO- FINANZIARIO Il piano economico-finanziario deve essere asseverato da un istituto di redito o da società di servizi costituite dall’istituto di credito stesso ed iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’art. 106 del decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966. Il Piano deve contenere la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione e dare conto del preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto. Oltre a prevedere il rimborso delle spese sostenute per la predisposizione del Progetto Preliminare posto a base di gara, il Piano comprende l'importo delle spese sostenute per la predisposizione delle offerte, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell'ingegno di cui all'articolo 2578 del Codice Civile. L'importo complessivo delle spese non può superare il 2,5 per cento del valore dell'investimento, come desumibile dagli elementi a) e b.1), b.2),b.3), b.4), b.5) e b.8) del punto 2.4 del presente disciplinare. Il piano economico-finanziario deve essere redatto in modo tale da permettere di valutare la convenienza economica del progetto di investimento e della sua capacità di rimborsare il debito e remunerare il capitale di rischio. Il piano deve prevedere la specificazione del valore residuo dell’investimento, al netto dei previsti ammortamenti annuali, nonché l’eventuale valore residuo non ammortizzato al termine della concessione, qualora il piano non preveda l’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione dei servizi. Il piano economico-finanziario valuta i seguenti aspetti : a) tempistica (anno di inizio della costruzione, anno di fine della costruzione, anno di inizio della gestione, anno di fine della concessione, ecc.); b) costi di investimento e loro distribuzione temporale; c) gestione operativa, ovvero ricavi, costi operativi, utenze, tariffe, ecc.; d) gestione finanziaria: tasso di interesse, linee di credito, margini sul tasso di interesse, commissioni bancarie, contributo pubblico, ecc.; e) imposizione fiscale, metodo ed aliquote di ammortamento; f) riserva legale, di cassa, ecc.; g) tempi medi di pagamento e incassi. L’asseverazione del piano economico-finanziario «consiste nella valutazione degli elementi economici e finanziari, quali costi e ricavi del progetto e composizione delle fonti di finanziamento, e nella verifica della capacità del piano di generare flussi di cassa positivi e della congruenza dei dati con la bozza di convenzione». Per l’attribuzione del punteggio relativo ai successivi sub-elementi da b.1.1 e b.1.5 si procederà come segue. Alla miglior proposta sarà attribuito il punteggio massimo; alla peggior proposta attribuzione di punti 0; a tutte le altre proposte intermedie punteggio pari alla interpolazione lineare riferita allo scostamento con la miglior proposta, secondo la seguente formula: X = (V0 /Vmax )xPP dove: X: punteggio da attribuire; V0: scostamento valore oggetto di valutazione rispetto alla peggior proposta; Vmax:scostamento della migliore proposta rispetto alla peggiore proposta; PP: punteggio massimo previsto. | 10 | |||
b.1.1 | Canone che il concorrente intende corrispondere all’amministrazione | 4 | |||
b.1.2 | Tempo massimo previsto per l’esecuzione dei lavori e per l’avvio della gestione | 2 |
b.1.3 | Redditività dell’investimento con indicazione del Tasso Interno di Rendimento (TIR di progetto) relativi all’operazione in oggetto. | 2 | |||
b.1.4 | Redditività dell’investimento con indicazione del Valore Attuale Netto (VAN di progetto) relativi all’operazione in oggetto. | 2 | |||
b.2 | CRONOPROGRAMMA Il punteggio massimo sarà attribuito all’offerta con la maggiore riduzione degli anni di realizzazione complessiva del progetto rispetto ai 4 anni previsti dal cronoprogramma del Progetto Preliminare il punteggio 0 sarà attribuito alla peggiore proposta. A tutte le altre proposte intermedie punteggio pari alla interpolazione lineare riferita allo scostamento con la miglior proposta, secondo la seguente formula: X = (V0 /Vmax )xPP dove: X: punteggio da attribuire; V0: scostamento valore oggetto di valutazione rispetto alla peggior proposta; Vmax:scostamento della migliore proposta rispetto alla peggiore proposta; PP: punteggio massimo previsto. | 2 | |||
b.3 | DURATA DELLA CONCESSIONE Il punteggio massimo sarà attribuito all’offerta con la minore durata della concessione proposta rispetto ai 70 anni della durata prevista dagli atti di gara. il punteggio 0 sarà attribuito alla peggiore proposta. A tutte le altre proposte intermedie punteggio pari alla interpolazione lineare riferita allo scostamento con la miglior proposta, secondo la seguente formula: X = (V0 /Vmax )xPP dove: X: punteggio da attribuire; V0: scostamento valore oggetto di valutazione rispetto alla peggior proposta; Vmax:scostamento della migliore proposta rispetto alla peggiore proposta; PP: punteggio massimo previsto. | 3 | |||
b.4 | MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Sarà premiato il concorrente che stanzia somme maggiori garantendo così le migliori condizioni di disponibilità e conservazione dei beni a cui verrà attribuito il punteggio massimo per ciascun sub-elemento da b.4.1 a b.4.4. Il punteggio 0 sarà attribuito al concorrente che stanzia somme minori. A tutte le altre proposte intermedie punteggio pari alla interpolazione lineare riferita allo scostamento con la miglior proposta, secondo la seguente formula: X = (V0 /Vmax )xPP dove: X: punteggio da attribuire; V0: scostamento valore oggetto di valutazione rispetto alla peggior proposta; Vmax:scostamento della migliore proposta rispetto alla peggiore proposta; PP: punteggio massimo previsto. | 10 | |||
b.4.1 | Costo di esercizio determinato come media annua della somma, (ricavabile dal piano economico finanziario), dedicata alla manutenzione ordinaria delle aree o parti del complesso aperte alla fruizione pubblica. | 3 | |||
b.4.2 | Costo di esercizio determinato come media annua della somma, (ricavabile dal piano economico finanziario), dedicata alla manutenzione straordinaria delle aree o parti del complesso aperte alla fruizione pubblica. | 2 | |||
b.4.3 | Costo di esercizio determinato come media annua della somma, (ricavabile dal piano economico finanziario), dedicata alla manutenzione ordinaria delle parti del complesso destinate alle iniziative private. | 3 | |||
b.4.4 | Costo di esercizio determinato come media annua della somma, (ricavabile dal piano economico finanziario), dedicata alla manutenzione straordinaria delle parti del complesso destinate alle iniziative private. | 2 | |||
Totale punteggio elementi quantitativi (20 economici + 5 temporali) | 25 | ||||
TOTALE PUNTEGGI | 100 |
L’attribuzione dei punteggi all'Offerta Qualitativa da parte della commissione di gara avverrà secondo le modalità di seguito illustrate:
a) la valutazione dell’Offerta Qualitativa avverrà distintamente per ciascuno dei sub-criteri a valutazione di tipo qualitativo e discrezionale (da a.1 a a.10) dei quali è composta, in base alla documentazione che costituisce l’Offerta Tecnico-gestionale. La valutazione privilegia le offerte:
• meglio coerenti e rispondenti alle aspettative della Stazione appaltante;
• maggiormente significative sotto i diversi profili previsti (elementi e sub-elementi);
• maggiormente efficaci, efficienti e prestazionali in funzione dei risultati attesi;
b) a ciascun singolo sub-criterio (da a.1 a a.10) che compone il criterio di valutazione verrà attribuito un coefficiente, compreso tra 0 (zero) e 1 (uno), da parte di ciascun commissario, secondo la seguente scala di valori (con possibilità di attribuzione di coefficienti intermedi in caso di giudizi intermedi):
Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxx | Criterio di giudizio della proposta /del miglioramento |
Eccellente | 1,0 | è ragionevolmente esclusa la possibilità di soluzioni migliori |
Ottimo | 0,8 | aspetti positivi elevati o buona rispondenza alle aspettative |
Buono | 0,6 | aspetti positivi evidenti ma inferiori a soluzioni ottimali |
Discreto | 0,4 | aspetti positivi apprezzabilmente di qualche pregio |
Modesto | 0,2 | appena percepibile o appena sufficiente |
Assente/ irrilevante | 0,0 | nessuna proposta o miglioramento irrilevante |
c) successivamente per ciascun singolo sub-criterio qualitativo che compone il criterio di valutazione è effettuata la media (oppure la somma), dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario ed è individuato il relativo coefficiente, riportando ad 1 (uno) la media (o la somma) di valore più elevato e proporzionando a tale media (o a tale somma) di valore più elevato, le medie (o le somme) delle altre offerte, secondo la formula:
VOT(a)i = P(a)i /Pmax | |
Dove: | |
VOT(a)i | è il coefficiente della prestazione del sub-criterio (i) dell’offerta (a) compreso tra 0 (zero) e 1 (uno) |
P(a)i | è la media dei coefficienti attribuiti dai commissari del sub-criterio (i) dell’offerta (a) in esame |
Pmax | è la media di valore più elevato dei coefficienti attribuiti dai commissari al sub- criterio (i) tra tutte le offerte |
d) al termine, a ciascun singolo sub-criterio qualitativo che compone il criterio di valutazione, è assegnato un punteggio (cosiddetto indice di valutazione) costituito dal prodotto del relativo coefficiente per il sub-peso previsto;
e) se nessuna offerta ottiene come punteggio, per il singolo criterio suddiviso in sub-criteri, il valore massimo del peso dell’elemento medesimo previsto è effettuata la riparametrazione dei punteggi relativamente al singolo criterio;
f) non è richiesto ai singoli criteri di valutazione il raggiungimento di un punteggio minimo;
g) gli aspetti delle proposte che non hanno attinenza con i criteri di valutazione, non concorrono all’attribuzione di vantaggi in termini di preferenza, a prescindere dal loro valore intrinseco; alla stessa stregua non possono formare oggetto di preferenza aspetti delle proposte del tutto identici a quanto previsto dagli atti a base di gara senza alcun miglioramento;
h) se nessuna offerta ottiene come punteggio, per i criteri qualitativi, il valore massimo di 75 (settantacinque) della somma dei pesi previsti per tutti i criteri qualitativi dell’Offerta tecnico-gestionale, è effettuata la riparametrazione dei punteggi, in quanto la Stazione appaltante, nella ricerca di un equilibrio tra elementi quantitativi relativi a costi e temporalità e aspetti qualitativi, ha fondato le proprie scelte sulla omogeneità dei singoli criteri di valutazione; pertanto è assegnato il peso totale dell’Offerta qualitativa a quella che ha ottenuto il massimo punteggio quale somma dei punteggi dei singoli criteri, e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente, in modo che la miglior somma dei punteggi sia riportata al valore della somma dei pesi attribuibili all’intera Offerta qualitativa. I punteggi così riparametrati costituiscono il riferimento per la individuazione delle offerte anormalmente basse. Non si procede alla riparametrazione nel caso in cui sia ammessa solo una offerta;
i) soglia di sbarramento: non sono ammesse le Offerte qualitative che, prima della riparametrazione di cui alla lettera i), non raggiungano complessivamente il punteggio minimo di 40 (quaranta); in tal caso il plico contenente l’Offerta con gli elementi quantitativi non verrà aperta.
OFFERTA ECONOMICA E TEMPORALE CON GLI ELEMENTI QUANTITATIVI
in tabella i criteri b.1, b.4, di carattere quantitativo; il punteggio viene così attribuito: alla migliore offerta è attribuito il massimo punteggio previsto per l’elemento (b.2 e b.3) o per il sub- elemento (b.1.1, b.1.2, b.1.3, b.1.4, b.4.1, b.4.2, b.4.3 e b.4.4) - massimo 25 punti su 100)
a) Relativamente ai sub-criteri di carattere quantitativo (b.1, b.4), il punteggio viene così attribuito: alla migliore offerta è attribuito il massimo punteggio previsto per l’elemento (b.2 e b.3) o per il sub-elemento (b.1.1, b.1.2, b.1.3, b.1.4, b.4.1, b.4.2, b.4.3 e b.4.4); all’offerta peggiore sarà attribuito il punteggio 0.
A tutte le altre proposte intermedie punteggio pari alla interpolazione lineare riferita allo scostamento con la miglior proposta, secondo la seguente formula:
X = (V0 /Vmax )xPP | |
Dove: | |
X | Punteggio da attribuire |
V0 | Scostamento valore oggetto di valutazione rispetto alla peggior proposta |
Vmax | Scostamento della migliore proposta rispetto alla peggiore proposta; |
PP | Punteggio massimo previsto |
Si osservi inoltre che:
a) Nei calcoli e nell'offerta si assumerà un numero massimo di decimali pari a tre con troncamento oltre la terza cifra dopo la virgola;
b) La concessione sarà aggiudicata all'offerente che avrà ottenuto il punteggio più elevato quale somma dei punteggi conseguiti per la proposta qualitativa e quantitativa, che non risulti anomala;
c) In caso di parità si procederà all'aggiudicazione a favore della miglior offerta qualitativa; in caso di ulteriore parità si procederà all'aggiudicazione mediante sorteggio in seduta pubblica.
La Stazione Appaltante:
• si avvarrà della facoltà di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente;
• si riserva, altresì, la facoltà di non procedere in tutto o in parte all’aggiudicazione nel caso di mutate esigenze o qualora ritenga, a suo insindacabile giudizio, che nessuna delle offerte presentate sia rispondente alle proprie esigenze ovvero risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale, in conformità a quanto previsto dall’articolo 95, comma 12, del d.lgs. n. 50/2016;
• si riserva il diritto di re-indire, sospendere o annullare la gara, nonché di prolungarne i termini di scadenza.
In ogni caso i concorrenti non hanno diritto a compensi, indennizzi, rimborsi spese o altro. L'offerta vincola il suo proponente per un arco temporale di 360 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione della stessa.
11. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA
La data delle sedute pubbliche sarà comunicata tramite pubblicazione sul sito internet del Comune xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx. Vi potranno partecipare i legali rappresentanti/procuratori delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega.
Il RUP procederà, nella prima seduta pubblica in data 18.11.2019 alle ore 10.00 (eventuali variazioni saranno pubblicate sul sito internet del Comune), presso il Comune di San Gimignano in Piazza Duomo, a verificare il tempestivo deposito e l’integrità dei plichi inviati dai concorrenti e, una volta aperti, a controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata. Successivamente il RUP procederà a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare l’eventuale procedura di soccorso istruttorio;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
d) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il RUP procederà a consegnare gli atti alla commissione giudicatrice.
La commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta QUALITATIVA: ELEMENTI QUALITATIVI ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare.
In una o più sedute riservate la Commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte qualitative e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel presente disciplinare.
L’apertura della busta contenente gli elementi e sub-elementi quantitativi sarà effettuata in seduta pubblica.
L’amministrazione aggiudicatrice procederà alla verifica in ordine alla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell'offerta, con la procedura di cui all’art. 97, comma 5, D.lgs. 50/2016.
12. ALTRE INFORMAZIONI
12.1. Aggiudicazione della concessione e stipula del contratto
La stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del D.lgs. 50/2016, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare la concessione di presentare i documenti di cui all’art. 86, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo D.lgs. 50/2016.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica il contratto. L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC, nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
La stipulazione del contratto, fatto salvo quanto previsto dall’art. 183, commi 3 e 11, D.lgs. 50/2016, è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice Antimafia).
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, co. 9 del D.lgs. 50/2016, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, co. 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare, nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del D.lgs. 50/2016, la garanzia definitiva, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dal medesimo articolo.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
12.2. Spese di predisposizione del progetto preliminare e di pubblicazione del bando
Le spese sostenute per la predisposizione del Progetto Preliminare, per un importo di euro 228.715,80, ai sensi dell’art. 183 comma 9 del D.Lgs. 50/2016, devono essere rimborsate dal concessionario.
L'importo complessivo di tali delle spese non può superare il 2,5 per cento del valore dell'investimento, come desumibile dagli elementi a) e b.1), b.2),b.3), b.4), b.5) e b.8) del punto
2.4 del presente disciplinare.
Le spese relative alla pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del D.lgs. 50/2016 e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è pari a € 3.500,00 (tremilacinquecento). La stazione appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
12.3. Controversie
Contro il presente bando è possibile proporre ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana, con sede in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx, 00.
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Siena, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
L’Amministrazione si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per motivate ragioni di interesse pubblico, il procedimento avviato, senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa.
12.4. Tutela della riservatezza
I dati raccolti saranno trattati nel rispetto del Regolamento Generale sulla protezione dei dati 679/2016 (GDPR), esclusivamente nell’ambito della presente gara.
Titolare del trattamento è il Comune di San Gimignano.
L’informativa completa ai sensi dell’art. 13 del GDPR è presente sul sito internet del Comune di San Gimignano xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx/xx/xxxxx-xx-xxxxxxx/xxx/xxxxxxx-0.
I concorrenti dovranno dichiarare, motivare e comprovare nell’offerta tecnico-gestionale quali informazioni o parti della medesima ritengono eventualmente segreti tecnici, commerciali o know-how, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a) del D.lgs. 50/2016.
Il Responsabile del procedimento di gara
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx