AVVISO n.20034 25 Novembre 2011 −−−
AVVISO n.20034 | 25 Novembre 2011 | −−− |
Mittente del comunicato : Borsa Italiana
Societa' oggetto dell'Avviso
: −−
Oggetto : Modifiche alle Istruzioni al Regolamento dei Mercati: Mercato IDEM − Amendments to the Instructions: IDEM Market − 12 Dicembre 2011
Testo del comunicato
Modifica alle Istruzioni al Regolamento dei Mercati Mercato IDEM:
− introduzione di contratti di opzione MIBO settimanale sull'indice FTSE MIB;
− periodicità del calcolo dell'epsilon e fine−tuning in materia di market maker in vigore dal 12 dicembre 2011
Amendments to the Instructions accompanying the Market Rules IDEM MARKET:
− introduction of weekly MIBO options on the FTSE MIB index;
− periodicity of the calculation of the epsilon indicator and fine−tuning for market makers
entry into force on 12 December 2011
Disposizioni della Borsa
MODIFICA DELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEI MERCATI MERCATO IDEM
INTRODUZIONE DI CONTRATTI DI OPZIONE MIBO SETTIMANALE SULL’INDICE FTSE MIB
PERIODICITÀ DI CALCOLO DELL’EPSILON E FINE TUNING IN MATERIA DI MARKET MAKER
Il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana, nella seduta del 7 Ottobre 2011, ha approvato le modifiche alle Istruzioni illustrate nel presente Avviso. La Consob ha comunicato il proprio assenso con lettera del 24 Novembre 2011.
Si illustrano, di seguito, le modifiche che entreranno in vigore il 12 dicembre 2011.
Introduzione dei contratti di “Opzione MIBO settimanale” sull’indice FTSE MIB
Borsa Italiana introduce il contratto di “opzione MIBO settimanale” sull’indice, le cui specifiche contrattuali ricalcano in via generale quelle previste per i contratti di opzione sull’indice FTSE MIB già in negoziazione, con talune peculiarità legate ad esempio al tick di negoziazione, al passo di generazione dei prezzi di esercizio e alla scadenza. Con riferimento a quest’ultima, si evidenzia che le opzioni MIBO settimanali sono ammesse a negoziazione il giovedì, ad eccezione del secondo giovedì del mese, con scadenza il venerdì della settimana successiva.
Nell’ambito dei contratti di opzione sull’indice FTSE MIB saranno quindi ricompresi i contratti con scadenza mensile, trimestrale, semestrale e annuale, che sono ridenominati “Opzioni MIBO”, e i nuovi contratti denominati “Opzioni MIBO settimanali”.
Si riportano di seguito le principali caratteristiche del nuovo contratto di “Opzione MIBO settimanale”:
a) attività sottostante: indice FTSE MIB;
b) quotazione: in punti indice;
c) valore nozionale: prodotto tra il valore dello strike ed il valore del moltiplicatore del contratto, pari a € 2,50 per punto indice;
d) tick: pari a 1 punto indice;
e) modalità di liquidazione: cash settled;
f) prezzo di liquidazione: pari al valore dell’indice FTSE MIB calcolato sui primi prezzi di asta di apertura del giorno di scadenza;
g) scadenze negoziate e giorno di scadenza: il contratto è ammesso alle negoziazioni ciascun giovedì, con esclusione del secondo giovedì del mese, ed il suo giorno di scadenza coincide con il venerdì della settimana successiva alla sua quotazione. Sono negoziabili contratti aventi scadenza il 1°, 2°, 4° ed eventualmente il 5° venerdì del mese; nel caso in cui tale giorno sia un giorno di borsa chiusa, il giorno di scadenza coincide con il primo giorno di borsa aperta precedente;
h) giorno e orario in cui hanno termine le negoziazioni: le contrattazioni sulla scadenza più vicina terminano alle ore 9.05 del giorno di scadenza;
i) struttura del prezzo di esercizio: sono negoziati almeno 21 prezzi di esercizio sulle serie call e put, con intervalli di 100 punti indice;
j) modalità di esercizio: europeo;
k) opzioni negoziabili: call e put;
l) modalità di liquidazione: la compensazione e la garanzia avviene secondo le modalità e la tempistica previste dalle disposizioni della Cassa di Compensazione e Garanzia per i contratti d’opzione sull'indice ed è ricompreso nel Comparto Derivati Azionari.
La negoziazione del contratto di “Opzione MIBO settimanale” avviene secondo le modalità di negoziazione previste nel mercato IDEM per le altre opzioni su indice, di cui si sintetizzano di seguito i principali aspetti:
- negoziazione continua dalle ore 9.00 alle ore 17.40;
- possibilità di immettere proposte singole, con limite di prezzo o al prezzo di mercato anche in modalità stop loss; quotazioni; proposte combinate flessibili (FLEXCO) nei limiti di quanto sarà comunicato con Avviso di Borsa;
- modalità di conclusione dei contratti analoghe a quelle previste per gli altri strumenti derivati; è prevista la possibilità di concludere contratti che derivano dall’immissione di proposte cross e committed purché a un prezzo compreso tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in vendita (estremi eslcusi) oppure ad un prezzo che si discosta rispetto ai migliori prezzi presenti sul book per una percentuale massima del 10% qualora la quantità sia uguale o maggiore a 100 contratti;
- applicazione della procedura di gestione errori prevista per i contratti di opzione su indice già in negoziazione (e delle conseguenti relative modalità di calcolo del prezzo teorico di riferimento) e applicazione delle soglie di scostamento massime previste per le prime tre scadenze dei contratti di “Opzione MIBO”;
- presenza di operatori market maker e/o specialisti.
Con particolare riguardo ai market maker e/o specialisti, si introduce la nuova figura del Designated Market Maker (DMM ), al quale si attribuiscono i seguenti obblighi:
- obbligo di quotazione dalle 9.30 alle 17.20;
- esposizione continua di proposte in acquisto e in vendita fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza su sette serie consecutive e per il giovedì precedente il giorno di scadenza su cinque serie consecutive, call e put;
- obblighi per quantitativi pari a
o almeno dieci contratti fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza e
o almeno cinque contratti per il giovedì precedente il giorno di scadenza;
- obblighi di spread differenti a seconda del prezzo di acquisto, secondo la seguente tabella:
Fino al mercoledì antecedente la scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
0 | 50 | 10 |
50 | 100 | 20 |
100 | 300 | 30 |
300 | 500 | 40 |
500 | 800 | 50 |
800 | 4000 | 60 |
Maggiore di 4000 | 100 |
Il giovedì antecedente la scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
0 | 50 | 20 |
50 | 100 | 40 |
100 | 300 | 60 |
300 | 500 | 80 |
500 | 800 | 100 |
800 | 4000 | 120 |
Maggiore di 4000 | 200 |
- tempo di ripristino delle quotazioni: 2 minuti;
- valutazione del rispetto degli obblighi di quotazione sulla base del valore mensile dell’indicatore epsilon superiore all’85%.
(rif. Istruzioni nuovi articoli IA.9.1.6, IA.9.1.7, IA.9.3.1, IA.9.3.8, IA.9.3.9, IA.9.4.1, IA.9.4.2, IA.10.1.1, IA.11.1.5)
Il primo contratto di opzione MIBO settimanale sarà in negoziazione a partire dal 15 dicembre 2011.
Ulteriori modifiche
Vincoli alla gestione delle proposte di negoziazione in capo agli operatori dei mercati
Borsa Italiana modifica le istruzioni attinenti i vincoli alla gestione delle proposte di negoziazione in capo agli operatori del mercato.
Il tempo limite di immissione di proposte di negoziazione aventi a oggetto strumenti finanziari componenti l’indice FTSE MIB, ovvero sottostanti ai contratti di opzione o di futures su azioni, è fissato pari a 5 minuti (anzichè come oggi previsto pari a 10 minuti) dal termine della fase di pre-asta di apertura del mercato MTA, nelle giornate di scadenza dei contratti futures su indice FTSE MIB, miniFutures su indice FTSE MIB, opzione su indice FTSE MIB, di opzione su azioni e futures su azioni.
Si evidenzia che con l’introduzione del nuovo contratto di “Opzione MIBO settimanale”
tale obbligo dovrà essere rispettato ogni venerdì, e non più solo il terzo venerdì del mese. (rif. Istruzioni art. IA.3.6)
Periodicità di calcolo dell’Epsilon e fine tuning in materia di Market Maker
Al fine di omogeneizzare il trattamento dei contratti negoziati nel mercato IDEM, si cancella il riferimento al calcolo del valore dell’indicatore ε trimestrale previsto per i contratti di opzione sull’indice FTSE MIB e di opzione su azioni, mantenendo per tutti i contratti negoziati il solo calcolo dell’indicatore ε mensile.
(rif. Istruzioni vecchi articoli IA.9.3.8 e IA.9.3.11)
Inoltre senza modificare la sostanza delle disposizioni, si interviene per rendere più armonico il set di istruzioni contenute nel Capo I.A.9.3 - Operatori Market Maker, specificando in due articoli separati per ciascun contratto derivato negoziabile sul mercato IDEM:
i) l’indicazione degli operatori Market Maker presenti sul contratto e la procedura di loro iscrizione nella relativa sotto-sezione dell’Elenco;
ii) la descrizione degli obblighi di quotazione a cui tali operatori sono assoggettati (includendovi altresì i criteri di valutazione del rispetto di tali obblighi).
(rif. Istruzioni nuovi articoli IA.9.3.2, IA.9.3.3, IA.9.3.6, IA.9.3.7, IA.9.3.11)
Il testo aggiornato delle Istruzioni sarà reso disponibile sul sito Internet di Borsa Italiana, all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx. Di seguito si riportano le modifiche al testo delle Istruzioni.
ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEI MERCATI
TITOLO IA.3
PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI AI MERCATI
Articolo IA.3.6
(Vincoli alla gestione delle proposte di negoziazione)
Nelle giornate di scadenza dei contratti futures su indice FTSE MIB, miniFutures su indice FTSE MIB, opzione su indice FTSE MIB, di opzione su azioni e futures su azioni, gli operatori sono tenuti a immettere nel mercato MTA almeno dieci cinque minuti prima del termine della fase di pre-asta di apertura le proposte di negoziazione aventi a oggetto strumenti finanziari componenti l’indice FTSE MIB, ovvero sottostanti ai contratti di opzione o di futures su azioni, qualora le proposte siano relative a:
a) chiusura di operazioni di arbitraggio sui contratti futures su indice FTSE MIB, miniFutures su indice FTSE MIB e futures su azioni;
b) trading di volatilità;
c) effettuazione di operazioni di copertura sui contratti futures su indice FTSE MIB, miniFutures su indice FTSE MIB, futures su azioni, opzione su indice FTSE MIB e di opzione su azioni.
TITOLO IA.9 MERCATO IDEM
CAPO IA.9.1 - CONTRATTI DERIVATI AMMESSI ALLE NEGOZIAZIONI
Omissis
Articolo IA.9.1.6
(Opzione sull’indice di borsa FTSE MIB)
1. E’ ammesso alle negoziazioni sull’IDEM il contratto di opzione avente ad oggetto l'indice di borsa FTSE MIB (di seguito denominato contratto “Opzione su FTSE MIB”), le cui caratteristiche sono definite nell’articolo IA.9.1.1, comma 2.
2 .Il contratto di opzione su FTSE MIB ha valore nozionale pari al prodotto tra il prezzo di esercizio (in punti indice) ed il valore di ciascun punto dell'indice pari a 2,5 euro. Il contratto “Opzione su FTSE MIB”è quotato in punti indice e lo scostamento minimo di prezzo tra proposte aventi ad oggetto l'ammontare del premio è fissato come segue:
Valore del premio | Scostamento minimo |
1 – 100 | 1 |
102 – 500 | 2 |
Uguale o maggiore di 505 | 5 |
[Nota: spostato a comma 6]
2. 3. Sono negoziabili contratti “Opzione su FTSE MIB” aventi scadenze mensili, trimestrali (marzo, giugno, settembre e dicembre), semestrali (giugno e dicembre) e annuali (dicembre), di seguito denominati contratti “Opzione MIBO”. In ciascuna seduta di contrattazione sono contemporaneamente quotate:
- le due scadenze mensili più vicine,
- le quattro scadenze trimestrali dell’anno in corso,
- le quattro scadenze semestrali del primo e secondo anno che seguono l’anno in corso;
- le due scadenze annuali del terzo e quarto anno che seguono l’anno in corso, per un totale di dodici scadenze.
Il giorno di scadenza coincide con il terzo venerdì del mese di scadenza; nel caso in cui sia un giorno di borsa chiusa, il giorno di scadenza coincide con il primo giorno di borsa aperta precedente. Le contrattazioni sulla scadenza più vicina terminano alle ore 9.05 del giorno di scadenza. Dal primo giorno di borsa aperta successivo è quotata la nuova scadenza.
3. 4. Per ciascuna scadenza sino a 12 mesi (mensili e trimestrali) vengono negoziati almeno 15 prezzi di esercizio sulle serie call e sulle serie put, con intervalli di 250 punti indice per la prima scadenza e di 500 punti indice per le successive; per le
scadenze oltre i 12 mesi vengono negoziati almeno 21 prezzi di esercizio sulle serie call e sulle serie put, con intervalli di 1.000 punti indice. Tuttavia, nel momento in cui le scadenze semestrali ricadono nell'arco temporale dei 12 mesi, vengono introdotti nuovi prezzi di esercizio sulle serie call e sulle serie put, con intervalli di 500 punti indice, fino a negoziare almeno 15 prezzi di esercizio sulle serie call e sulle serie put, con intervalli di 500 punti indice.
4. Sono negoziabili contratti aventi scadenza ogni primo, secondo, quarto e quinto venerdì del mese (laddove presente), di seguito denominati “Opzione MIBO settimanale”. Il contratto di “Opzione MIBO settimanale” è ammesso alle negoziazioni il giovedì, con esclusione del secondo giovedì del mese; nel caso in cui tale giovedì sia un giorno di borsa chiusa, il giorno di ammissione coincide con il primo giorno di borsa aperta successiva. Il giorno di scadenza coincide con il venerdì della settimana successiva alla quotazione del contratto; nel caso in cui tale venerdì sia un giorno di borsa chiusa, il giorno di scadenza coincide con il primo giorno di borsa aperta precedente. Le contrattazioni terminano alle ore
9.05 del giorno di scadenza.
5. Per ciascuna “Opzione MIBO settimanale” sono negoziati almeno 21 prezzi di esercizio sulle serie call e sulle serie put, con intervalli di 100 punti indice.
6. 2. Il contratto di opzione su FTSE MIB ha valore nozionale pari al prodotto tra il prezzo di esercizio (in punti indice) ed il valore di ciascun punto dell'indice pari a 2,5 euro. Il contratto è quotato in punti indice e lo scostamento minimo di prezzo tra proposte aventi ad oggetto l'ammontare del premio è pari a 1 per i contratti di opzione MIBO settimanali di cui al comma 4, mentre è fissato come segue per i contratti di opzione MIBO di cui al comma 2:
Valore del premio | Scostamento minimo |
1 – 100 | 1 |
102 – 500 | 2 |
Uguale o maggiore di 505 | 5 |
7. 5. Nuovi prezzi di esercizio vengono introdotti nel caso in cui l’ultimo valore dell’indice FTSE MIB del giorno di borsa aperta precedente risulti:
• per le opzioni call, maggiore (minore) del valore medio tra il prezzo at the money ed il primo prezzo out of (in) the money;
• per le opzioni put, maggiore (minore) del valore medio tra il prezzo at the money ed il primo prezzo in (out of) the money.
8. 6. Borsa Italiana si riserva di introdurre prezzi di esercizio ulteriori rispetto a quelli di cui al comma 5 e 7 qualora lo richiedano esigenze di regolarità degli scambi, tenuto anche conto dell’andamento dell’indice sottostante. I prezzi di esercizio saranno generati con gli intervalli indicati al comma 4 3 e 5 o loro multipli sulle serie call e sulle serie put.
9. 7. La liquidazione del premio negoziato avviene esclusivamente per contanti secondo le modalità e le tempistiche previste dalle disposizioni di attuazione dell'articolo 70 del Testo Unico della Finanza per il tramite della società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.3.1.
10. 8. Il compratore di opzione call e di opzione put sull'indice FTSE MIB può esercitare il proprio diritto esclusivamente il giorno di scadenza dell'opzione medesima, dopo il termine delle negoziazioni (opzione di tipo “Europeo”).
11. 9. Il contratto di opzione su FTSE MIB non prevede all’esercizio la consegna degli strumenti finanziari che compongono l'indice FTSE MIB. Alla scadenza di ciascuna opzione call (put) le posizioni ancora aperte in the money (prezzo di esercizio inferiore (superiore) a quello del sottostante) sono liquidate, salva comunicazione diversa della società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.3.1 da parte del contraente compratore, mediante il versamento da parte dei contraenti venditori e l'accredito ai contraenti compratori della differenza tra il prezzo di esercizio e il prezzo di liquidazione. Il prezzo di liquidazione è pari al valore dell'indice FTSE MIB calcolato sui primi prezzi di asta di apertura degli strumenti finanziari che lo compongono rilevati l'ultimo giorno di contrattazione. Qualora il prezzo di asta di apertura di uno o più strumenti finanziari componenti l’indice non possa essere determinato ai sensi dell’articolo 4.1.5 del Regolamento o vi sia la ragionevole certezza che su uno o più strumenti finanziari componenti l’indice non vi saranno negoziazioni nella seduta, Borsa Italiana, ai fini della determinazione del prezzo di liquidazione, assume come prezzo di tali strumenti finanziari il prezzo dell’ultimo contratto concluso nella seduta precedente. Borsa Italiana, tenuto conto di eventuali altri elementi oggettivi a disposizione, può stabilire un prezzo diverso.
Articolo IA.9.1.7
(Block trades - Opzione sull’indice FTSE MIB)
Ai sensi dell’articolo 4.7.8, comma 3, del Regolamento possono essere immesse proposte di negoziazione “committed” o “cross” finalizzate alla conclusione di contratti ad un prezzo non compreso nell’intervallo tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in vendita, qualora:
- la quantità oggetto del contratto sia uguale o maggiore di 100 contratti e
- lo scostamento del prezzo del contratto rispetto ai migliori prezzi presenti sul book di negoziazione non superi il limite del 10 per cento.
omissis
XXXX XX.0.0 - OPERATORI MARKET MAKER
Omissis
Articolo IA.9.3.1
(Elenco operatori market maker)
1. Ai sensi dell’articolo 4.7.13 del Regolamento gli operatori market makers sono iscritti nell’“Elenco degli operatori market maker su strumenti derivati”, di seguito denominato “Elenco”.
2. L’Elenco è articolato in sezioni corrispondenti ai diversi contratti negoziati e in sotto- sezioni in relazione alla tipologia di obblighi di quotazione a carico del market maker di cui al comma 3.
3. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker i market maker assoggettati a obblighi di quotazione continuativa. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker i market maker assoggettati a obblighi di rispondere a richieste di quotazione. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider i market maker assoggettati a obblighi di quotazione continuativa sulle opzioni MIBO e sulle opzioni su azioni sulle prime quattro scadenze consecutive. Sono iscritti nella sotto- sezione Designated Market Maker i market maker assoggettati a obblighi di quotazione continuativa sulle opzioni MIBO settimanali.
4. Qualora non sia specificato diversamente nelle presenti Istruzioni, i market maker possono chiedere di essere iscritti in una delle sotto-sezioni di cui al comma 3. Con riferimento al medesimo contratto i market maker possono essere assoggettati ad una sola tipologia di obblighi di quotazione.
Articolo IA.9.3.2
(Operatori market maker su Futures sull’indice FTSE MIB)
1. Sono operatori market maker sul contratto Futures sull’indice FTSE MIB gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker.
2. Borsa Italiana procede ad iscrivere nella sotto-sezione dell’Elenco di cui al comma 1 fino a tre operatori che ne abbiano fatto richiesta scritta. La data di decorrenza dell’attività verrà indicata da Borsa Italiana al momento dell’iscrizione nell’Elenco. Borsa Italiana si pronuncia entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.
3. Gli operatori market maker sul contratto Futures sull’indice FTSE MIB sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita per quantitativi pari ad almeno 10 contratti Futures sull’indice FTSE MIB sulla scadenza corrente fino al quarto giorno antecedente alla scadenza stessa e, a partire da tale data, sulla scadenza immediatamente successiva.
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 1]
4. Lo “spread”, determinato come differenza massima ammissibile tra il prezzo delle proposte in acquisto e il prezzo delle proposte in vendita, delle proposte di cui al comma 3 non deve essere superiore a 45 punti indice.
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 2]
5. Gli operatori market maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 3]
6. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.20. [NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 4]
7. Borsa Italiana, ai fini della valutazione di eventuali violazioni degli obblighi di cui al presente articolo, tiene conto, fra l’altro, di valori inferiori al 90% dell’indicatore ε di cui all’articolo IA.10.1.1, comma 1, lettera a).
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 5]
Articolo IA.9.3.3
(Obblighi di quotazione degli operatori market maker su Futures sull’indice FTSE MIB)
1. Gli operatori market maker sul contratto Futures sull’indice FTSE MIB sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita per quantitativi pari ad almeno 10 contratti Futures sull’indice FTSE MIB sulla scadenza corrente fino al quarto giorno antecedente alla scadenza stessa e, a partire da tale data, sulla scadenza immediatamente successiva.
2. Lo “spread”, determinato come differenza massima ammissibile tra il prezzo delle proposte in acquisto e il prezzo delle proposte in vendita, delle proposte di cui al
comma 3 non deve essere superiore a 45 punti indice.
3. Gli operatori market maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
4. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.20.
5. Borsa Italiana, ai fini della valutazione di eventuali violazioni degli obblighi di cui al presente articolo, tiene conto, fra l’altro, di valori inferiori al 90% dell’indicatore ε di cui all’articolo IA.10.1.1, comma 1, lettera a).
Articolo IA.9.3.5 Articolo IA.9.3.6
(Operatori market maker su Futures sull’indice FTSE MIB Dividend)
1. Sono operatori market maker sul contratto Futures sull’indice FTSE MIB Dividend gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker.
2. Borsa Italiana procede ad iscrivere nella sotto-sezione dell’Elenco di cui al comma 1 gli operatori che ne abbiano fatto richiesta scritta. La data di decorrenza dell’attività verrà indicata da Borsa Italiana al momento dell’iscrizione nell’Elenco. Borsa Italiana si pronuncia entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.
3. Gli operatori market maker sul contratto Futures sull’indice FTSE MIB Dividend sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita su tutte le scadenze in negoziazione per i quantitativi minimi e con gli spread massimi indicati nella tabella che segue, fino al quarto giorno antecedente alla scadenza del contratto e, a partire da tale data, sulla scadenza immediatamente successiva.
Scadenza | Numero minimo di contratti | Spread massimo (differenza tra prezzo delle proposte in acquisto e prezzo delle proposte in vendita) |
Prima e seconda scadenza | 30 contratti | 80 punti indice |
Terza e quarta scadenza | 20 contratti | 90 punti indice |
Quinta scadenza | 10 contratti | 100 punti indice |
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 1]
4. Gli operatori market maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 2]
5. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.20. [NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 3]
6. Con cadenza mensile, Borsa Italiana calcola una graduatoria dei market maker per ciascuna sotto-sezione dell’Elenco di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento sulla base
dei valori degli indicatori ε e comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto e la relativa posizione nella graduatoria.
[NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 4]
7. Borsa Italiana, verifica il rispetto degli obblighi assunti dagli operatori market maker. [NOTA: spostato all’articolo successivo, comma 5]
Articolo IA.9.3.7
(Obblighi di quotazione degli operatori market maker su Futures sull’indice FTSE MIB Dividend)
1. Gli operatori market maker sul contratto Futures sull’indice FTSE MIB Dividend sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita su tutte le scadenze in negoziazione per i quantitativi minimi e con gli spread massimi indicati nella tabella che segue, fino al quarto giorno antecedente alla scadenza del contratto e, a partire da tale data, sulla scadenza immediatamente successiva.
Scadenza | Numero minimo di contratti | Spread massimo (differenza tra prezzo delle proposte in acquisto e prezzo delle proposte in vendita) |
Prima e seconda scadenza | 30 contratti | 80 punti indice |
Terza e quarta scadenza | 20 contratti | 90 punti indice |
Quinta scadenza | 10 contratti | 100 punti indice |
2. Gli operatori market maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
3. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.20.
4. Con cadenza mensile, Borsa Italiana calcola una graduatoria dei market maker per ciascuna sotto-sezione dell’Elenco di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento sulla base dei valori degli indicatori ε e comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto e la relativa posizione nella graduatoria.
5. Borsa Italiana, verifica il rispetto degli obblighi assunti dagli operatori market maker.
Articolo IA.9.3.6 Articolo IA.9.3.8
(Operatori market maker sul contratto di opzione sull’indice FTSE MIB)
1. Sono operatori market maker sul contratto di “Opzione MIBO” sull’indice FTSE MIB gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker, gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker e gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider.
2. Sono operatori market maker sul contratto di “Opzione MIBO settimanale” gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Designated Market Maker.
3. Borsa Italiana procede ad iscrivere nella sotto-sezione dell’Elenco di cui al comma 1 e 2 gli operatori che ne abbiano fatto richiesta scritta. La data di decorrenza dell’attività verrà indicata da Borsa Italiana al momento dell’iscrizione nell’Elenco. Borsa Italiana si pronuncia sulla domanda entro 30 giorni dalla sua ricezione.
Articolo IA.9.3.7 Articolo IA.9.3.9
(Obblighi di quotazione degli operatori market maker sul contratto di opzione sull’indice FTSE MIB)
1. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita per le prime sette scadenze consecutive per le seguenti serie di “Opzioni MIBO” sull’indice FTSE MIB call e put: cinque serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi d’esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da cinque serie out-of-the-money
I suddetti obblighi devono essere rispettati per quantitativi pari a:
- almeno quindici contratti per le prime tre scadenze consecutive;
- almeno dieci contratti per la quarta, la quinta e la sesta scadenza;
- almeno cinque contratti per la settima scadenza.
I Primary Market Maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
2. Gli obblighi di cui al comma 1 sulla scadenza corrente, tra il nono e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa, devono essere rispettati su tre serie consecutive all’interno di uno intervallo di prezzi d’esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da tre serie out-of-the-money.
Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente cessano il quarto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa.
3. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker sono tenuti a rispondere a richieste di quotazione su tutte le scadenze quotate e per quantitativi pari ad almeno dieci contratti per la serie at the money, le prime cinque serie in the money e le prime cinque serie out of the money call e put. I market maker sono tenuti a rispondere alle richieste di quotazione entro il termine di 2 minuti dalla richiesta; la risposta deve permanere sul book per almeno 30 secondi.
4. Gli obblighi di cui al comma 3 sulla scadenza corrente, il sesto e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa, devono essere rispettati per la serie at the money, le prime due serie in the money e le prime due serie out of the money call e put. Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente cessano il quarto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa.
5. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita sulle prime quattro scadenze consecutive, e per le serie indicate ai precedenti commi 1 e 2, per quantitativi pari ad almeno:
- quindici contratti sulle prime tre scadenze consecutive;
- dieci contratti sulla quarta scadenza.
6. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Designated Market Maker sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita sulle seguenti serie del contratto di “Opzione MIBO settimanale” call e put:
a. fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza: sette serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi d’esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da sette serie out-of-the-money
b. per il giovedì precedente il giorno di scadenza: cinque serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi d’esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da cinque serie out-of-the-money
I suddetti obblighi devono essere rispettati per quantitativi pari a:
- almeno dieci contratti fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza;
- almeno cinque contratti per il giovedì precedente il giorno di scadenza.
I Designated Market Maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
7. 6. I market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker, gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker e gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider, nell’esporre le proposte in acquisto e in vendita di cui ai commi 1 e 3, devono attenersi alla seguente tabella, dove “prezzo in acquisto” indica il prezzo che il market maker intende utilizzare come proprio prezzo delle proposte in acquisto e “spread” indica la differenza massima ammissibile tra il prezzo delle proposte in acquisto e il prezzo delle proposte in vendita corrispondente:
Scadenze < = 12 mesi | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 200 | 30 |
202 | 500 | 50 |
505 | 1000 | 100 |
1005 | 2000 | 150 |
2005 | 4000 | 300 |
Maggiore di 4000 | 450 |
Scadenze > 12 mesi | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 500 | 75 |
505 | 1000 | 150 |
1005 | 2000 | 250 |
2005 | 4000 | 500 |
4005 | 6000 | 750 |
Maggiore di 6000 | 1000 |
8. I market maker iscritti nella sotto-sezione dei Designated Market Maker nell’esporre le proposte in acquisto e in vendita di cui al comma 6, devono attenersi alle seguenti tabelle, dove “spread” indica la differenza massima ammissibile tra il prezzo delle proposte in acquisto e il prezzo delle proposte in vendita corrispondente:
Fino al mercoledì antecedente la scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
0 | 50 | 10 |
50 | 100 | 20 |
100 | 300 | 30 |
300 | 500 | 40 |
500 | 800 | 50 |
800 | 4000 | 60 |
Maggiore di 4000 | 100 |
Il giovedì antecedente la scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
0 | 50 | 20 |
50 | 100 | 40 |
100 | 300 | 60 |
300 | 500 | 80 |
500 | 800 | 100 |
800 | 4000 | 120 |
Maggiore di 4000 | 200 |
9. 7. Il sistema aggiorna la serie at the money con la frequenza e secondo i criteri stabiliti da Borsa Italiana nella Guida ai paramentri.
10. 8. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.20.
11. Borsa Italiana, ai fini della valutazione di eventuali violazioni degli obblighi di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento, tiene conto, fra l’altro, di valori dell’indicatore ε di cui all’articolo IA.10.1.1, comma 1, lettere a) e b) inferiori:
- al 90% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker;
- all’80% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker;
- al 90% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider;
- all’85% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Designated Market Maker. [Nota: già comma 1 dell’articolo successivo]
12. Con cadenza mensile, Borsa Italiana calcola una graduatoria dei market maker per ciascuna sotto-sezione dell’Elenco di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento sulla base dei valori degli indicatori ε e comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto e la relativa posizione nella graduatoria.
[Nota: già comma 2 dell’articolo successivo]
13 Ai fini della determinazione delle variabili mensili sopra definite verrà preso in considerazione quale mese di riferimento il periodo compreso tra il primo giorno di negoziazione successivo alla scadenza mensile dei contratti di opzione ed il giorno di scadenza mensile successiva.
[Nota: già comma 3 dell’articolo successivo]
Articolo IA.9.3.8
(Criteri per la permanenza nell’elenco degli operatori market maker sul contratto di opzione sull’indice FTSE MIB)
1. Borsa Italiana, ai fini della valutazione di eventuali violazioni degli obblighi di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento, tiene conto, fra l’altro, di valori dell’indicatore ε di cui all’articolo IA.10.1.1, comma 1, lettere a) e b) inferiori:
- al 90% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker;
- all’80% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker;
- al 90% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider.
2. Con cadenza mensile, Borsa Italiana calcola una graduatoria dei market maker per ciascuna sotto-sezione dell’Elenco di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento sulla base dei valori degli indicatori ε e comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto e la relativa posizione nella graduatoria.
3. Ai fini della determinazione delle variabili mensili sopra definite verrà preso in considerazione quale mese di riferimento il periodo compreso tra il primo giorno di negoziazione successivo alla scadenza mensile dei contratti di opzione ed il giorno di scadenza mensile successiva.
4. Al termine del trimestre viene inoltre calcolata una graduatoria finale dei market maker per ciascuna sotto-sezione, ottenuta come media dei valori mensili ε nei tre mesi di osservazione, ponderati secondo i giorni di contrattazione di ciascun mese. Borsa Italiana comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto nel trimestre e la relativa posizione nella graduatoria finale.
5. Ai fini della determinazione dell’indicatore trimestrale di cui al comma 4 verrà preso in considerazione quale trimestre di riferimento il periodo compreso tra il primo giorno di negoziazione successivo alla scadenza trimestrale dei contratti e il giorno di scadenza trimestrale successivo.
Omissis
Articolo IA.9.3.10 Articolo IA.9.3.11
(Obblighi di quotazione degli operatori market maker sui contratti di opzione su azioni)
1. Per i contratti di opzione il cui sottostante fa parte del “Focus Group”, gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita per le prime sei scadenze su quattro serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da quattro serie out-of-the-money.
2. Per i contratti di opzione il cui sottostante non fa parte del “Focus Group” gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita per le prime quattro scadenze su quattro serie consecutive all’interno di uno intervallo di prezzi d’esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da quattro serie out-of-the-money.
3. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker rispettano gli obblighi di cui ai commi 1 e 2 per un quantitativo minimo di contratti pari ad uno dei seguenti valori: 10, 20, 30, 40, 60, 80, 100, 120, 140 oppure 160 contratti. Borsa Italiana ripartisce i sottostanti dei contratti di opzione in classi di liquidità, in funzione del controvalore scambiato sul sottostante sul mercato MTA, del moltiplicatore del contratto di opzione nonché del prezzo e della volatilità storica
del sottostante. Ad ogni classe di liquidità viene attribuito un numero minimo di contratti che i Primary Market Marker sono tenuti a quotare.
Borsa Italiana rivede e comunica, mediante apposito Avviso ed almeno una volta l’anno, il numero minimo di contratti associato a ciascun sottostante dei contratti di opzione. Per i Primary Market Maker, gli obblighi di quantità sui contratti di opzione il cui sottostante fa parte del “Focus Group” sono ridotti della metà sulla quarta, quinta e sulla sesta scadenza; per i Liquidity Provider, gli obblighi di quantità sui contratti di opzione il cui sottostante fa parte del “Focus Group” sono ridotti della metà sulla quarta scadenza.
I Primary Market Marker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
4. Gli obblighi di cui ai commi 1 e 2 sulla scadenza corrente, tra il nono e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa, devono essere rispettati su tre serie consecutive all’interno di uno intervallo di prezzi d’esercizio (strike price) definito dalla serie at-the-money, da una serie in-the-money e da tre serie out-of-the- money.
Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente cessano il quarto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa.
5. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker sono tenuti a rispondere a richieste di quotazione:
- sulle prime sei scadenze per la serie at the money, le prime cinque serie in the money e le prime cinque serie out of the money call e put, per quantitativi pari a:
- almeno quaranta contratti per i sottostanti di contratti di opzione che fanno parte del “Focus Group”;
- almeno venti contratti per gli altri contratti di opzione;
- sulle scadenze successive alla sesta, per la serie at the money, le prime due serie in the money e le prime cinque serie out of the money call e put, per quantitativi pari ad almeno venti contratti.
I market maker sono tenuti a rispondere alle richieste di quotazione entro il termine di 2 minuti dalla richiesta; la risposta deve permanere sul book per almeno 15 secondi.
6. Gli obblighi di cui al comma 5 sulla scadenza corrente, il sesto e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa, devono essere rispettati per la serie at the money, le prime due serie in the money e le prime due serie out of the money call e put. Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente cessano il quarto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa.
7. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita per le prime quattro scadenze consecutive, per i quantitativi e per le serie di opzioni indicate ai precedenti commi 1, 2 e 3.
8. I market maker, iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker, gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker e gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider, nell’esporre le proposte in acquisto e in vendita di cui ai commi 1, 2, 3 e 5 devono attenersi alle seguenti tabelle, dove “prezzo di acquisto” indica il prezzo che il market maker intende utilizzare come prezzo della propria proposta di acquisto e “spread” indica la differenza massima ammissibile tra il prezzo della proposta in acquisto e il prezzo della proposta in vendita.
Scadenze < = 12 mesi
Tabella a) - Sottostante avente valore da 0 a 5,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0005 – 0,2000 | 0,050 |
0,2005 – 0,5000 | 0,080 |
0,5005 – 1,0000 | 0,120 |
Maggiore o uguale a 1,0005 | 0,250 |
Tabella b) - Sottostante avente valore da 5,01 a 10,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0005 – 0,2000 | 0,100 |
0,2005 – 1,0000 | 0,150 |
1,0005 – 2,0000 | 0,200 |
Maggiore o uguale a 2,0005 | 0,500 |
Tabella c) – Sottostante avente valore superiore a 10,01 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0005 – 0,5000 | 0,150 |
0,5005 – 2,0000 | 0,300 |
2,0005 – 5,0000 | 0,500 |
Maggiore o uguale a 5,0005 | 1,000 |
Scadenze > 12 mesi
Tabella a) - Sottostante avente valore da 0 a 5,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0005 – 0,2000 | 0,100 |
0,2005 – 0,5000 | 0,150 |
0,5005 – 1,0000 | 0,250 |
Maggiore o uguale a 1,0005 | 0,500 |
Tabella b) - Sottostante avente valore da 5,01 a 10,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0005 – 0,2000 | 0,200 |
0,2005 – 1,0000 | 0,300 |
1,0005 – 2,0000 | 0,400 |
Maggiore o uguale a 2,0005 | 1,000 |
Tabella c) – Sottostante avente valore superiore a 10,01 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0005 – 0,5000 | 0,300 |
0,5005 – 2,0000 | 0,600 |
2,0005 – 5,0000 | 1,000 |
Maggiore o uguale a 5,0005 | 2,000 |
9. Almeno una volta l’anno Borsa Italiana determina la ripartizione dei contratti di opzione per tabella di spread sulla base della media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali dello strumento finanziario sottostante nella settimana antecedente quella della prima scadenza utile dei contratti di opzione, dandone comunicazione al
mercato mediante Avviso. La ripartizione è efficace dal primo giorno successivo alla scadenza del contratto.
10. Borsa Italiana si riserva di assegnare un contratto di opzione su azioni a diversa tabella di spread anche al di fuori dei casi di cui al comma 6, tenuto conto del prezzo del sottostante. Della variazione della tabella di spread e della data in cui la stessa diventa efficace è data comunicazione al mercato mediante avviso.
11. Il sistema aggiorna la serie at the money con la frequenza e secondo i criteri stabiliti da Borsa Italiana nella Guida ai Parametri.
12. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.20.
13. In sede di prima applicazione Borsa Italiana ripartisce i contratti di opzione per tabella di spread, dandone comunicazione al mercato mediante Avviso, sulla base della media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali dello strumento finanziario sottostante nei cinque giorni precedenti.
14. Borsa Italiana, ai fini della valutazione di eventuali violazioni degli obblighi di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento, tiene conto, fra l’altro, di valori dell’indicatore ε di cui all’articolo IA.10.1.1, comma 1, lettere a) e b) inferiori:
- all’85% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker;
- all’80% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker;
- all’85% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider. [Nota: già comma 1 dell’articolo successivo]
15. Con cadenza mensile, Borsa Italiana calcola una graduatoria dei market maker per ciascuna sotto-sezione dell’Elenco di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento sulla base dei valori degli indicatori ε e comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto e la relativa posizione nella graduatoria.
[Nota: già comma 2 dell’articolo successivo]
16. Ai fini della determinazione delle variabili mensili sopra definite, verrà preso in considerazione quale mese di riferimento il periodo compreso tra il primo giorno di negoziazione successivo alla scadenza mensile dei contratti di opzione e il giorno di scadenza mensile successiva.
[Nota: già comma3 dell’articolo successivo]
Articolo IA.9.3.11
(Criteri per la permanenza nell’elenco degli operatori market maker sui contratti di
opzione su azioni)
1. Borsa Italiana, ai fini della valutazione di eventuali violazioni degli obblighi di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento, tiene conto, fra l’altro, di valori dell’indicatore ε di cui all’articolo IA.10.1.1, comma 1, lettere a) e b) inferiori:
- all’85% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker;
- all’80% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker;
- all’85% per gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider.
2. Con cadenza mensile, Borsa Italiana calcola una graduatoria dei market maker per ciascuna sotto-sezione dell’Elenco di cui all’articolo 4.7.13 del Regolamento sulla base dei valori degli indicatori ε e comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto e la relativa posizione nella graduatoria.
3. Ai fini della determinazione delle variabili mensili sopra definite, verrà preso in considerazione quale mese di riferimento il periodo compreso tra il primo giorno di negoziazione successivo alla scadenza mensile dei contratti di opzione e il giorno di scadenza mensile successiva.
4. Al termine di ciascun trimestre, viene inoltre calcolata una graduatoria finale dei market maker per ciascuna sotto-sezione, ottenuta come media dei valori mensili degli ε nei tre mesi di osservazione, ponderati secondo i giorni di contrattazione di ciascun mese. Borsa Italiana comunica a ciascun market maker il valore dell’indicatore raggiunto nel trimestre e la relativa posizione nella graduatoria finale.
5. Ai fini della determinazione dell’indicatore trimestrale di cui al comma 4 verrà preso in considerazione quale trimestre di riferimento il periodo compreso tra il primo giorno di negoziazione successivo alla scadenza trimestrale dei contratti ed il giorno di scadenza trimestrale successivo
omissis
XXXX XX.0.0 – OPERATORE SPECIALISTA DEL MERCATO IDEM
Articolo IA.9.4.1
(Elenco operatori specialisti del mercato IDEM)
1. Ai sensi dell’articolo 4.7.14 del Regolamento gli operatori specialisti si avvalgono di società autorizzate all’attività di negoziazione nello Stato di origine.
2. Gli operatori specialisti sono iscritti nell’“Elenco degli operatori specialisti su strumenti derivati”, di seguito denominato “Elenco”.
3. L’Elenco è articolato in sezioni corrispondenti ai diversi contratti negoziati e in sotto- sezioni in relazione alla tipologia di obblighi di quotazione a carico dello specialista di cui al comma 4.
4. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Primary Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di quotazione continuativa. Sono iscritti nella sotto-sezione degli Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di rispondere a richieste di quotazione. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di quotazione continuativa sulle opzioni MIBO e sulle opzioni su azioni sulle prime quattro scadenze consecutive. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Designated Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di quotazione continuativa sulle opzioni MIBO settimanali.
5. Qualora non sia specificato diversamente nelle presenti Istruzioni, gli operatori specialisti possono chiedere di essere iscritti in una delle sotto-sezioni di cui al comma 4. Con riferimento al medesimo contratto gli specialisti possono essere assoggettati ad una sola tipologia di obblighi di quotazione.
6. Limitatamente al segmento IDEX gli operatori specialisti possono avvalersi di soggetti, che soddisfano i requisiti di cui all’articolo IA.3.1, comma 1, lettera c), e comma 2.
Articolo IA.9.4.2
(Operatori specialisti del mercato IDEM)
1. Agli operatori specialisti di cui all’articolo 4.7.14 del Regolamento a seconda degli strumenti sui quali intendono svolgere l’attività di specialista si applicano le disposizioni di cui agli articoli IA.9.3.2, IA.9.3.3, IA.9.3.4, IA.9.3.5, IA.9.3.6, IA.9.3.7, IA.9.3.8, IA.9.3.9, IA.9.3.10, IA.9.3.11 e IA.9.3.12, IA.9.3.13, IA.9.3.14, e IA.9.3.15 e IA.9.3.16.
TITOLO IA.10
INDICATORI
CAPO IA. 10.1 – METODOLOGIA DI CALCOLO DELL’INDICATORE ε
Articolo IA.10.1.1
(Indicatore ε)
1. Borsa Italiana calcola su base mensile l’indicatore ε, definito nel modo seguente:
ε (%) = 0,4 * P_ratio + 0,4 * S_ratio + 0,2 * Q_ratio dove i coefficienti di calcolo sono:
a) per gli operatori specialisti e per gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker, dei Designated Market Maker e dei Liquidity Provider e per gli specialisti sull’IDEM iscritti nella sotto-sezione dei Primary Specialisti, dei Designated Specialisti e dei Liquidity Provider Specialisti:
P_ratio è calcolato in funzione del numero di minuti di rispetto degli obblighi di quotazione in via continuativa
S_ratio è calcolato in funzione del numero di minuti di rispetto degli obblighi di spread
Q_ratio è calcolato in funzione del numero di minuti di rispetto degli obblighi di quotazione di quantitativi minimi
b) per gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker e per gli specialisti sull’IDEM iscritti nella sotto-sezione Specialisti:
P_ratio è calcolato in funzione del numero di allarmi generati per il mancato rispetto degli obblighi di rispondere a richieste di quotazione
S_ratio è calcolato in funzione del numero di allarmi generati per il mancato rispetto degli obblighi di spread
Q_ratio è calcolato in funzione del numero di allarmi generati per il mancato rispetto degli obblighi di rispondere a richieste di quotazione per quantitativi minimi
omissis
TITOLO IA.11 VIGILANZA SUI MERCATI
CAPO IA.11.1 – GESTIONE ERRORI
Omissis
Articolo IA.11.1.5
(Determinazione delle soglie di scostamento massime)
1. Successivamente alla determinazione dei prezzi teorici si procede al calcolo dei prezzi dei contratti ai quali può essere applicata la procedura straordinaria di gestione degli errori, ossia a tutti i prezzi rispettivamente inferiori o superiori al prezzo teorico di riferimento diminuito o aumentato della soglia di scostamento massimo determinata nei commi seguenti.
omissis
9. Lo scostamento massimo per i contratti di opzione per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, commi 2 e 6, è determinato sulla base della scadenza dell’opzione e di un parametro m definito come segue:
• per le opzioni call, m è dato dal rapporto tra il prezzo del sottostante e lo strike dell’opzione;
• per le opzioni put, m è dato dal rapporto tra lo strike dell’opzione e il prezzo del sottostante.
Il valore del parametro m è arrotondato alla terza cifra decimale.
Il prezzo soglia è determinato diminuendo – in caso di errore causato dal venditore – o aumentando – in caso di errore causato dall’acquirente – il prezzo di riferimento di cui all’articolo IA.11.1.4, comma 7, di uno scostamento percentuale ricavato dalla seguente tabella in corrispondenza del valore di m e della scadenza dell’opzione:
Tabella per la determinazione dello scostamento massimo di prezzo per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, commi 2 e 6
valori di m | opzioni MIBO settimanali; prime tre sacdenze quotate per opzioni MIBO e opzioni su azioni | dalla quarta alla sesta scadenza quotata per opzioni MIBO e opzioni su azioni | oltre la sesta scadenza quotata per opzioni MIBO e opzioni su azioni |
m ≤ 0.925 | 30.0 % | 20.0 % | 15.0 % |
0.925 < m ≤ 0.95 | 25.0 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.95 < m ≤ 0.975 | 22.5 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.975 < m ≤ 1.025 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
1.025 < m ≤ 1.05 | 17.5 % | 12.5 % | 7.5 % |
1.05 < m ≤ 1.075 | 15.0 % | 10.0 % | 7.5 % |
m > 1.075 | 10.0 % | 7.5 % | 5.0 % |
10. Lo scostamento massimo per i contratti di opzione per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, comma 5, è determinato sulla base della scadenza dell’opzione e del parametro m di cui al comma 9.
Il prezzo soglia è determinato diminuendo – in caso di errore causato dal venditore – o aumentando – in caso di errore causato dall’acquirente – il prezzo di riferimento di cui all’articolo IA.11.1.4, comma 7, di uno scostamento percentuale ricavato dalla seguente tabella in corrispondenza del valore di m e della scadenza dell’opzione:
Tabella per la determinazione dello scostamento massimo di prezzo per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, comma 5
valori di m | opzioni MIBO settimanali; prime tre sacdenze quotate per opzioni MIBO e opzioni su azioni | dalla quarta alla sesta scadenza quotata per opzioni MIBO e opzioni su azioni | oltre la sesta scadenza quotata per opzioni MIBO e opzioni su azioni |
m ≤ 0.925 | 40.0 % | 30.0 % | 25.0 % |
0.925 < m ≤ 0.95 | 35.0 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.95 < m ≤ 0.975 | 32.5 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.975 < m ≤ 1.025 | 30.0 % | 25.0 % | 20.0 % |
1.025 < m ≤ 1.05 | 27.5 % | 22.5 % | 15.0 % |
1.05 < m ≤ 1.075 | 25.0 % | 20.0 % | 15.0 % |
m > 1.075 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
AMENDMENTS TO THE INSTRUCTIONS ACCOMPANYING THE MARKET RULES
IDEM MARKET
INTRODUCTION OF WEEKLY MIBO OPTIONS ON THE FTSE MIB INDEX
PERIODICITY OF THE CALCULATION OF THE EPSILON INDICATOR AND FINE TUNING FOR MARKET MAKERS
In its meeting on 7 October 2011 the Board of Directors of Borsa Italiana approved the amendments to the Instructions described in this Notice. Consob cleared the amendments with letter dated on 24 November 2011.
The following amendments will enter into force on 12 December 2011.
Introduction of “weekly MIBO options” on the FTSE MIB index
Borsa Italiana’s FTSE MIB index introduces “weekly MIBO options” on that index.
The contractual characteristics of the new contract are along the same general lines as those of the options on the FTSE MIB index already traded, with some distinctive features related, for example, to the tick, the generation of strike prices and the maturity. As regards the latter, it should be noted that weekly MIBO options are admitted to trading on the Thursdays, with the exception of the second Thursday of each month, and mature on the Friday of the following week.
The options on the FTSE MIB index will therefore include the contracts with monthly, quarterly, half-yearly and annual maturities, renamed “MIBO options” and the new contracts, called “weekly MIBO options”.
The main characteristics of the new “weekly MIBO option” contract are set out below.
a) underlying: FTSE MIB index;
b) quotations: in index points;
c) notional value: product of the value of the strike price and the value of the contract multiplier, equal to €2.50 per index point;
d) tick: equal to 1 index point;
e) method of settlement: cash settled;
f) settlement price: equal to the value of the FTSE MIB index, calculated on the first prices in the opening auction on the maturity day;
g) maturities and maturity day: contracts will be admitted to trading on the Thursdays of each month except the second and the corresponding maturity day will be the Friday of the week following their admission to trading. Contracts can be traded with maturity days equal to the 1st, 2nd and 4th Friday of the month and the 5th if there is one. If a Friday is not a trading day, the maturity day shall be the first trading day before such day.
h) day and time of the end of trading: trading in the nearest maturity will end at 09.05 on the maturity day;
i) exercise prices: at least 21 exercise prices will be traded for both the call and the put series, with intervals of 100 index points;
j) options style: European;
k) options tradable: call and put;
l) settlement: the clearing and settlement of contracts will take place according to the procedures and time limits established in the rules issued by the Cassa di Compensazione e Garanzia for index options and the contracts will be assigned to the equity derivatives segment.
“Weekly MIBO options” contract will be traded using the trading methods of the other index options on the IDEM market , the main features of which are summarized below:
- continuous trading from 09.00 to 17.40;
- it will be possible to enter single orders, with a limit price or market orders, including with the stop-loss method of execution, quotations, and flexible combination orders (FLEXCOs) subject to the restrictions that will be announced through Borsa Notice;
- the procedure for concluding contracts will be analogous to that for other derivatives. Contracts may be concluded deriving from the entry of cross and committed orders provided they are at a price in the range between the best bid price and the best ask price (excluding same) or at a price that differs from the best prices on the book by a maximum of 10% if the order quantity is equal to or more than 100 contracts;
- application of the error handling procedure in force for index options that are already traded (and the related procedure for calculating the theoretical reference price) and application of the maximum divergence thresholds in force for the first three “MIBO option” maturities;
- the presence of market makers and/or specialists.
As regards market makers and specialists, provision is made for the introduction of Designated Market Makers (DMMs), which must fulfil the following obligations:
- to display quotations from 09.30 to 17.20;
- to display continuous bids and offers until the Wednesday preceding the maturity day for seven consecutive call and put series and on the Thursday preceding the maturity day for five consecutive call and put series;
- to display quotations for quantities equal to:
o at least ten contracts until the Wednesday preceding the maturity day;
o at least five contracts on the Thursday preceding the maturity day;
- to comply with spread obligations varying with the purchase price, as shown in the following table:
Until the Wednesday preceding the maturity day | ||
Purchase prices (index points) | Spread (index points) | |
FROM | TO | |
0 | 50 | 10 |
50 | 100 | 20 |
100 | 300 | 30 |
300 | 500 | 40 |
500 | 800 | 50 |
800 | 4000 | 60 |
More than 4000 | 100 |
On the Thursday preceding the maturity day | ||
Purchase prices (index points) | Spread (index points) | |
FROM | TO | |
0 | 50 | 20 |
50 | 100 | 40 |
100 | 300 | 60 |
300 | 500 | 80 |
500 | 800 | 100 |
800 | 4000 | 120 |
More than 4000 | 200 |
- to restore quotations within 2 minutes;
- verification of compliance with the quotation obligations on the basis of the monthly value of the epsilon indicator exceeding 85%.
(Instructions, new articles IA.9.1.6, IA.9.1.7, IA.9.3.1, IA.9.3.8, IA.9.3.9, IA.9.4.1, IA.9.4.2, IA.10.1.1 and IA.11.1.5)
The first “weekly MIBO option” contract will start trading on December 15, 2011.
Additional amendments
Restrictions applying to market intermediaries with regard to the handling of orders
In addition, Borsa Italiana amends the Instructions concerning the restrictions applying to market intermediaries with regard to the handling of orders.
The time limit for the entry of orders involving financial instruments making up the FTSE MIB index or underling stock option and stock futures contracts is fixed at 5 minutes (instead of today’s 10 minutes) from the end of the opening pre-auction phase on the MTA market on the maturity days of the following contracts: futures on the FTSE MIB index, miniFutures on the FTSE MIB index, options on the FTSE MIB index, stock option and stock futures.
It should be noted that with the introduction of the new “weekly MIBO options” contract, this obligation will have to be fulfilled every Friday and no longer only the third Friday of each month.
(Instructions Article IA.3.6)
Periodicity of the calculation of the epsilon indicator and fine tuning with regard to Market Makers
In order to standardize the treatment of IDEM contracts, Borsa Italiana cancels the reference to the calculation of the quarterly ε indicator for FTSE MIB index options and for stock options and to keep just the monthly ε indicator for all the contracts traded on the IDEM market.
(Instructions, old articles IA.9.3.8 and IA.9.3.11, now cancelled)
Moreover, without changing the content, the set of instructions contained in Chapter I.A.9.3– Market makers is harmonized, by giving in two separate articles, for each derivative contract traded on the IDEM market:
i) an indication of the market makers providing the service for the contract and the procedure for their entry in the relevant subsection of the register of market makers;
ii) a description of the quotation obligations to which such market makers are subject (including the criteria for verifying their compliance therewith).
(Instructions, new Articles IA.9.3.2, IA.9.3.3, IA.9.3.6, IA.9.3.7 and IA.9.3.11)
The updated text of the Instructions will be made available on Borsa Italiana’s Internet site (xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx). The changes to the articles are set out below.
INSTRUCTIONS ACCOMPANYING THE MARKET RULES
TITLE IA.3
PARTICIPATION OF INTERMEDIARIES IN THE MARKETS
Article IA.3.6
(Restrictions on the handling of trading orders)
On the expiration days of FTSE MIB index futures, FTSE MIB index mini-futures, FTSE MIB index options, stock options and stock futures contracts, intermediaries shall enter their trading orders in the MTA market for financial instruments that are included in the FTSE MIB index or are the underlying of stock options or stock futures at least five ten minutes before the end of the opening pre-auction phase where the orders refer to:
a) the closing of arbitrage transactions involving FTSE MIB index futures, FTSE MIB index mini-futures or stock futures contracts;
b) volatility trading;
c) hedging transactions involving FTSE MIB index futures, FTSE MIB index mini- futures, stock futures, FTSE MIB index options or stock options contracts.
TITLE IA.9
DERIVATIVES MARKET (IDEM)
CHAPTER IA.9.1 - CONTRATTI DERIVATI AMMESSI ALLE NEGOZIAZIONI
Omissis
Article IA.9.1.6
(Options on the FTSE MIB stock index)
1. The options contract based on the FTSE MIB stock index (hereinafter the “FTSE MIB index options” contract), whose characteristics are defined in Article IA.9.1.1, paragraph 2, shall be admitted to trading on the IDEM market .
2. The notional value of the FTSE MIB index options contract shall be equal to the product of the exercise price (in index points) and the value of each index point, equal to 2.5 euro. FTSE MIB index options contract shall be quoted in index points and the premium tick shall be as follows:
Value of the premium | Premium tick |
1 – 100 | 1 |
102 – 500 | 2 |
≥ 505 | 5 |
[N.B. moved to paragraph 6]
2. 3. FTSE MIB index options contract Contracts shall be available with monthly or three-month maturities (March, June, September and December), six-month maturities (June and December) and yearly maturities (December), hereinafter called “MIBO options” contracts. In each trading session the following shall be quoted:
- the two nearest monthly maturities;
- the four three-month maturities of the current year;
- the four six-month maturities of the first and second years following the current year;
- the two yearly maturities of the third and fourth year following the current year for a total of twelve maturities.
The maturity day shall be the third Friday of the maturity month; where this is a non- trading day, the maturity day shall be the first trading day preceding such day. Trading in the nearest maturity shall end at 09.05 on the maturity day. The new maturity shall be quoted from the first subsequent trading day.
3. 4. For each maturity up to twelve months (monthly and three-month maturities) at least 15 exercise prices shall be traded for both the call and the put series, with intervals of 250 index points for the first maturity and 500 index points for the subsequent maturities. For the maturities more than twelve months at least 21 exercise prices shall be traded for both the call and the put series, with intervals of 1,000 index points. But, when six-month maturities fall within the twelve months, new exercise prices shall be introduced with intervals of 500 index points, up to at least 15 exercises prices shall be traded for both the call and put series, with intervals of 500 index points.
4. Contracts shall be admitted to trading with maturity days equal to the 1st, 2nd and 4th Friday of the month and the 5th if there is one, hereinafter called “weekly MIBO options”. Weekly MIBO options shall be admitted to trading on the Thursdays of each month except the second. If a Thursday is not a trading day,
the admission day shall be the first trading day subsequent such day. The maturity day shall coincide with the Friday of the week subsequent to the listing of the contract; if a Friday is not a trading date, the maturity day shall be the first trading day before such day. Trading shall end at 09.05 on the maturity day.
5. For each “weekly MIBO option” at least 21 exercise prices shall be traded for both the call and the put series, with intervals of 100 index points.
6. 2. The notional value of the FTSE MIB index options contract shall be equal to the product of the exercise price (in index points) and the value of each index point, equal to 2.5 euro. The FTSE MIB index options contract shall be quoted in index points and the premium tick shall be equal to 1 for the weekly MIBO option contracts referred to in paragraph 4; the premium tick shall be as follows for the MIBO options contracts referred to in paragraph 2:
Value of the premium | Premium tick |
1 – 100 | 1 |
102 – 500 | 2 |
≥ 505 | 5 |
7. 5. New exercise prices shall be introduced where the reference value of the FTSE MIB index of the preceding trading day is:
• for call options, higher (lower) than the average of the at-the-money price and the first out-of-(in-)the-money price;
• for put options, higher (lower) than the average of the at-the-money price and the first in-(out-of-)the-money price.
8. 6. Borsa Italiana may introduce additional strike prices with respect to those referred to in paragraph 5 and 7 when it is necessary to ensure regular trading, with account taken of the performance of the underlying index. The strike prices will be generated with the interval specified in paragraphs 3 and 5 4 or their multiples for call and put options.
9. 7. The premium shall be settled, exclusively in cash according to methods and timing established in the provisions implementing Article 70 of the Consolidated Law on Finance via the management company of the clearing and guarantee system referred to in Article 5.3.1.
10. 8. Buyers of FTSE MIB index call and put options may only exercise their right on the maturity day of the option, after the end of trading (“European” options).
11. 9. The FTSE MIB index options contract shall not provide for delivery at the exercise date of the securities making up the FTSE MIB index. At the maturity of each call (put) option, the positions still open that are in the money – exercise price lower (higher) than the price of the underlying – shall be settled, except where the buyer
notifies management company of the clearing and guarantee system referred to in Article 5.3.1 otherwise, by sellers paying and buyers receiving the difference between the exercise price and the settlement price. The latter shall be equal to the value of the FTSE MIB index calculated on the first opening-auction prices of the financial instruments that make up the index recorded on the last day of trading.
Article IA.9.1.7
(Block trades - FTSE MIB index options)
Pursuant to Article 4.7.8, paragraph 3, of the Rules, “committed” and “cross” orders may be entered with the aim of concluding contracts at a price outside the range between the best bid price and the best ask price if:
- the order quantity is equal or more than 100 contracts; and
- the difference between the order price and the best prices on the trading book is not more than 10 per cent.
omissis
CHAPTER IA.9.3 - MARKET MAKERS
Omissis
Article IA.9.3.1
(Register of market makers)
1. Pursuant to Article 4.7.13 of the Rules, market makers shall be entered in the “Register of derivatives market markers” (hereinafter, the “Register”).
2. The Register shall be divided into sections corresponding to the different contracts traded and into subsections according to the type of quotation obligations to which the market maker is subject under paragraph 3.
3. Market makers shall be entered in the Primary Market Maker subsection that are subject to continuous quotation obligations. Market makers shall be entered in the Market Maker subsection that are required to provide quotations upon request. Market makers shall be entered in the Liquidity Provider subsection that are subject to continuous quotation obligations for MIBO options and stock options for the first four consecutive maturities. Market makers shall be entered in the Designated Market Maker subsection that are subject to continuous quotation obligations for weekly MIBO options.
4. Unless specified otherwise in these Instructions, market makers may apply to be entered in one of the subsections referred to in paragraph 3. For any given contract, market makers may be subject to only one type of quotation obligations.
Article IA.9.3.2
(Market makers for FTSE MIB index futures)
1. Market makers for FTSE MIB index futures contract shall be intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection.
2. Borsa Italiana shall enter up to three intermediaries that apply in writing in the subsection of the Register referred to in paragraph 1. They shall start operating on the date indicated by Borsa Italiana when they are entered in the Register. Borsa Italiana shall decide on applications within thirty days of their receipt.
3. Market makers for FTSE MIB index futures contract are required to display bids and offers on a continuous basis for quantities equal to at least 10 FTSE MIB index futures contracts for the nearest maturity until the fourth day before its maturity and, starting on that day, for the first subsequent maturity.
[N.B.moved to the next article, paragraph 1]
4. The “spread”, meaning the maximum permitted difference between bids and offers prices, for the quotations referred to in paragraph 3 must not be more than 45 index points.
[N.B.moved to the next article, paragraph 2]
5. Market makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
[N.B.moved to the next article, paragraph 3]
6. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.20. [N.B.moved to the next article, paragraph 4]
7. Borsa Italiana, in evaluating possible violations of the obligations referred to in this article, shall also take account of values of the ε indicator referred to in Article IA.10.1.1, paragraph 1(a), of less than 90%.
[N.B.moved to the next article, paragraph 5]
Article IA.9.3.3
(Quotation obligations of market makers for FTSE MIB index futures)
1. Market makers for FTSE MIB index futures contract are required to display bids and offers on a continuous basis for quantities equal to at least 10 FTSE MIB index futures contracts for the nearest maturity until the fourth day before its maturity and, starting on that day, for the first subsequent maturity.
2. The “spread”, meaning the maximum permitted difference between bids and offers prices, for the quotations referred to in paragraph 3 must not be more than 45 index points.
3. Market makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
4. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.20.
5. Borsa Italiana, in evaluating possible violations of the obligations referred to in this article, shall also take account of values of the ε indicator referred to in Article IA.10.1.1, paragraph 1(a), of less than 90%.
Article IA.9.3.5 Article IA.9.3.6
(Market makers for FTSE MIB Dividend index futures)
1. Market makers for FTSE MIB Dividend index futures shall be intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection.
2. Borsa Italiana shall enter the intermediaries that apply in writing in the subsection of the Register referred to in paragraph 1. They shall start operating on the date indicated by Borsa Italiana when they are entered in the Register. Borsa Italiana shall decide on applications within thirty days of their receipt.
3. Market makers for FTSE MIB Dividend index futures are required to display bids and offers on a continuous basis for all the maturities being traded for the minimum quantities and with the maximum spreads specified in the following table until the fourth day before the upcoming maturity and, starting on that day, for the first subsequent maturity.
Maturity | Minimum number of contracts | Maximum spread (difference between the price of bids and offers) |
First and second maturity | 30 contracts | 80 index points |
Third and fourth maturity | 20 contracts | 90 index points |
Fifth maturity | 10 contracts | 100 index points |
[N.B.moved to the next article, paragraph 1]
4. Market makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
[N.B.moved to the next article, paragraph 2]
5. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.20. [N.B.moved to the next article, paragraph 3]
6. Once a month Borsa Italiana shall rank the market maker of each subsection of the Register referred to in Article 4.7.13 of the Rules on the basis of the ε indicator and inform each market maker of the value of its indicator and position in the ranking.
[N.B.moved to the next article, paragraph 4]
7. Borsa Italiana share verify market makers’ fulfilment of their obligations. [N.B.moved to the next article, paragraph 5]
Article IA.9.3.7
(Quotation obligations for market makers for FTSE MIB Dividend index futures)
1. Market makers for FTSE MIB Dividend index futures are required to display bids and offers on a continuous basis for all the maturities being traded for the minimum quantities and with the maximum spreads specified in the following table until the fourth day before the upcoming maturity and, starting on that day, for the first subsequent maturity.
Maturity | Minimum number of contracts | Maximum spread (difference between the price of bids and offers) |
First and second maturity | 30 contracts | 80 index points |
Third and fourth maturity | 20 contracts | 90 index points |
Fifth maturity | 10 contracts | 100 index points |
2. Market makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
3. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.20.
4. Once a month Borsa Italiana shall rank the market maker of each subsection of the Register referred to in Article 4.7.13 of the Rules on the basis of the ε indicator and inform each market maker of the value of its indicator and position in the ranking.
5. Borsa Italiana share verify market makers’ fulfilment of their obligations.
Article IA.9.3.6 Article IA.9.3.8
(Market makers for FTSE MIB index options)
1. Market makers for FTSE MIB index “MIBO options” contracts shall be intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection, intermediaries entered in the Market Maker subsection and intermediaries entered in the Liquidity Provider subsection.
2. Market makers for “weekly MIBO options” contracts shall be intermediaries entered in the Designated Market Maker subsection.
3. Borsa Italiana shall enter the intermediaries that apply in writing in the subsection of the Register referred to in paragraphs 1 and 2. They shall start operating on the date indicated by Borsa Italiana when they are entered in the Register. Borsa Italiana shall decide on applications within thirty days of their receipt.
Article IA.9.3.7 Article IA.9.3.9
(Quotation obligations of market makers for the FTSE MIB index options contract)
1. Market makers entered in the Primary Market Maker subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the first seven consecutive maturities for the following series of FTSE MIB index MIBO call and put options: five consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the-money series, one in-the-money series and five out-of-the-money series.
The above obligations must be fulfilled for the following quantities:
- at least fifteen contracts for the first three consecutive maturities;
- at least ten contracts for the fourth, fifth and sixth maturities:
- at least five contracts for the seventh maturity.
Primary Market Makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
2. Between the ninth and fifth trading days before the expiry day the obligations referred to in paragraph 1 for the nearest maturity must be fulfilled for the following series: three consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the- money series, one in-the-money series and three out-of-the-money series.
The quotation obligations for the nearest maturity shall cease to apply on the fourth trading day before the expiry day.
3. Market makers entered in the Market Maker subsection are required to respond to requests for quotations for all the maturities listed and for quantities equal to at least ten contracts for the at-the-money series, the first five in-the-money series and the first five out-of-the-money series for call and put options. Market makers are required to respond to requests for quotations within two minutes of their being made; the response must remain on the book for at least thirty seconds.
4. On the sixth and fifth trading days before the expiry day the obligations referred to in paragraph 3 for the nearest maturity must be fulfilled for the following call and put series: the at-the-money series, the first two in-the-money series and the first two out- of-the-money series. The quotation obligations for the nearest maturity shall cease to apply on the fourth trading day before the expiry day.
5. Market makers entered in the Liquidity Provider subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the first four consecutive maturities and for series referred to in paragraphs 1 and 2, for quantities equal to at least:
- fifteen contracts for the first three consecutive maturities;
- ten contracts for the fourth maturity.
6. Market makers entered in the Designated Market Maker subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the following call and put series of the weekly MIBO options contract.
a. until the Wednesday preceding the maturity day: seven consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the-money series, an in-the- money series and seven out-of-the money series;
b. on the Thursday preceding the maturity day: five consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the-money series, an in-the-money series and five out-of-the money series.
The above obligations must be fulfilled for the following quantities:
- at least ten contracts until the Wednesday preceding the maturity day;
- at least five contracts on the Thursday preceding the maturity day .
Designated Market Makers are required to restore their quotations within 2 minutes of a hit on the book.
7. 6. In displaying the bids and offers referred to in paragraphs 1 and 3, market makers entered in the Primary Market Maker subsection, in the Market Maker subsection and in Liquidity Provider subsection, must observe the following table, where “purchase price” shall mean the price the market maker intends to use as its bid price and “spread” shall mean the maximum permitted difference between bid prices and corresponding ask prices:
Maturities < = 12 months | ||
Purchase price (in index points) | Spread (in index points) | |
From | To | |
1 | 200 | 30 |
202 | 500 | 50 |
505 | 1000 | 100 |
1005 | 2000 | 150 |
2005 | 4000 | 300 |
Greater than or equal to 4000 | 450 |
Maturities > 12 months | ||
Purchase price (in index points) | Spread (in index points) | |
From | To | |
1 | 500 | 75 |
505 | 1000 | 150 |
1005 | 2000 | 250 |
2005 | 4000 | 500 |
4005 | 6000 | 750 |
1000
Greater than or equal to 6000
8. In displaying the bids and offers referred to in paragraph 6, market makers entered in the Designated Market Maker subsection, must observe the following table, where “spread” shall mean the maximum permitted difference between bid prices and corresponding ask prices.
Until the Wednesday preceding the maturity day | ||
Purchase price (in index points) | Spread (in index points) | |
From | To | |
0 | 50 | 10 |
50 | 100 | 20 |
100 | 300 | 30 |
300 | 500 | 40 |
500 | 800 | 50 |
800 | 4000 | 60 |
More than 4000 | 100 |
On the Thursday preceding the maturity day | ||
Purchase price (in index points) | Spread (in index points) | |
From | To | |
0 | 50 | 20 |
50 | 100 | 40 |
100 | 300 | 60 |
300 | 500 | 80 |
500 | 800 | 100 |
800 | 4000 | 120 |
More than 4000 | 200 |
9. 7. The system updates the at-the-money series with the frequency and in the manner established by Borsa Italiana in the Guide of Parameters.
10. 8. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.20.
11. Borsa Italiana, in evaluating possible violations of the obligations referred to in Article 4.7.13 of the Rules, shall also take account of values of the ε indicator referred to in Article IA.10.1.1, paragraphs 1(a) and 1(b), of less than:
- 90% for intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection;
- 80% for intermediaries entered in the Market Maker subsection;
- 90% for intermediaries entered in the Liquidity Provider subsection;
- 85% for intermediaries entered in the Designated Market Maker subsection. [N.B. moved from paragraph 1 of the next article]
12. Once a month Borsa Italiana shall rank the market makers of each subsection of the Register referred to in Article 4.7.13 of the Rules on the basis of the ε indicator and inform each market maker of the value of its indicator and position in the ranking.
[N.B. moved from paragraph 2 of the next article]
13 For the purpose of determining the monthly variables defined above, the reference month shall be the period from the first trading day after the monthly maturity of the contracts to the following monthly maturity day.
[N.B. moved from paragraph 3 of the next article]
Article IA.9.3.8
(Criteria for continued inclusion in the Register of market makers for FTSE MIB index options contracts)
1. Borsa Italiana, in evaluating possible violations of the obligations referred to in Article
4.7.13 of the Rules, shall also take account of values of the ε indicator referred to in Article IA.10.1.1, paragraphs 1(a) and 1(b), of less than:
- 90% for intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection;
- 80% for intermediaries entered in the Market Maker subsection;
- 90% for intermediaries entered in the Liquidity Provider subsection.
2. Once a month Borsa Italiana shall rank the market maker of each subsection of the Register referred to in Article 4.7.13 of the Rules on the basis of the ε indicator and inform each market maker of the value of its indicator and position in the ranking.
3. For the purpose of determining the monthly variables defined above, the reference month shall be the period from the first trading day after the monthly maturity of the contracts to the following monthly maturity day.
4. At the end of each quarter a final market maker ranking shall be compiled for each subsection on the basis of the average of the monthly values of the ε indicators in the three reference months, weighted according to the number of trading days in each
month. Borsa Italiana shall inform each market maker of the value of its indicator for the three months and its position in the final ranking.
5. For the purpose of determining the three-month indicators referred to in paragraph 4, the reference three months shall be the period from the first trading day after the three- month maturity of the contracts to the following three-month maturity day.
Omissis
Article IA.9.3.10 Article IA.9.3.11
(Quotation obligations of stock option market makers)
1. For options contracts whose underlying belongs to the “Focus Group”, Market makers entered in the Primary Market Maker subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the first six maturities on four consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the-money series, one in-the-money series and four out-of-the-money series.
2. For options contracts whose underlying does not belong to the “Focus Group”, market makers entered in the Primary Market Maker subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the first four maturities on four consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the-money series, one in-the-money series and four out-of-the-money series.
3. Market makers entered in the Primary Market Maker subsection shall fulfil the obligations referred to in paragraphs 1 and 2 for a minimum number of contracts equal to one of the following values: 10, 20, 30, 40, 60, 80, 100, 120, 140 or 160 contracts. Borsa Italiana shall divide the underlyings of the option contracts into classes of liquidity on the basis of the volume of trading of the underlying on the MTA market, the multiplier of the option contract, and the price and historical volatility of the underlying. Each class of liquidity shall be assigned a minimum number of contracts for which Primary Market Makers are required to quote.
At least once a year Borsa Italiana shall revise the minimum number of contracts associated with each underlying of the option contracts and announce the revised numbers in a Notice. Primary Market Makers’ quantity obligations for option contracts whose underlying belongs to the “Focus Group” shall be reduced by half for the fourth, fifth and sixth maturities; Liquidity Providers’ quantity obligations for option contracts whose underlying belongs to the “Focus Group” shall be reduced by half for the fourth maturity.
Primary Market Makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
4. Between the ninth and fifth trading days before the expiry day the obligations referred to in paragraphs 1 and 2 for the nearest maturity must be fulfilled on three consecutive series within a range of strike prices defined by the at-the-money series, one in-the-money series and three out-of-the-money series.
The quotation obligations for the nearest maturity shall cease to apply on the fourth trading day before the expiry day.
5. Market makers entered in the Market Maker subsection are required to respond to requests for quotations:
- for the first six consecutive maturities: the at the money series, the first five in-the- money series and the first five out-of-the-money series for call and put options:
- for at least forty contracts for the underlyings in the “Focus Group”;
- for at least twenty contracts for other underlyings;
- for the maturities that follows the sixth: the at the money series, the first two in-the- money series and the first five out-of-the-money series for call and put options, for at least twenty contracts.
Market makers are required to respond to requests for quotations within two minutes of their being made; the response must remain on the book for at least fifteen seconds.
6. On the sixth and fifth trading days before the expiry day the obligations referred to in paragraph 5 for the nearest maturity must be fulfilled for the following call and put series: the at-the-money series, the first two in-the-money series and the first two out- of-the-money series. The quotation obligations for the nearest maturity shall cease to apply on the fourth trading day before the expiry day.
7. Market makers entered in the Liquidity Provider subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the first four consecutive maturities and for quantities and for series referred to in paragraphs 1, 2 and 3.
8. In displaying the bids and offers referred to in paragraphs 1, 2, 3 and 5, market makers entered in the Primary Market Maker subsection, the Market Maker subsection and the Liquidity Provider subsection must observe the following table, where “purchase price” shall mean the price the market maker intends to use as its bid price and “spread” shall mean the maximum permitted difference between bid prices and corresponding ask prices:
Maturities < = 12 months
Table a) – Underlying with a value between 0 and 5.00 euro
Purchase price (in euro) | Spread (in euro) |
0.0005 – 0.2000 | 0.050 |
0.2005 – 0.5000 | 0.080 |
0.5005 – 1.0000 | 0.120 |
Greater than or equal to 1.0005 | 0.250 |
Table b) - Underlying with a value between 5.01 and 10.00 euro
Purchase price (in euro) | Spread (in euro) |
0.0005 – 0.2000 | 0.100 |
0.2005 – 1.0000 | 0.150 |
1.0005 – 2.0000 | 0.200 |
Greater than or equal to 2.0005 | 0.500 |
Table c) – Underlying with a value greater than 10.01 euro
Purchase price (in euro) | Spread (in euro) |
0.0005 – 0.5000 | 0.150 |
0.5005 – 2.0000 | 0.300 |
2.0005 – 5.0000 | 0.500 |
Greater than or equal to 5.0005 | 1.000 |
Maturities > 12 months
Table a) - Underlying with a value between 0 and 5.00 euro
Purchase price (in euro) | Spread (in euro) |
0.0005 – 0.2000 | 0.100 |
0.2005 – 0.5000 | 0.150 |
0.5005 – 1.0000 | 0.250 |
Greater than or equal to 1.0005 | 0.500 |
Table b) - Underlying with a value between 5.01 and 10.00 euro
Purchase price (in euro) | Spread (in euro) |
0.0005 – 0.2000 | 0.200 |
0.2005 – 1.0000 | 0.300 |
1.0005 – 2.0000 | 0.400 |
Greater than or equal to 2.0005 | 1.000 |
Table c) – Underlying with a value greater than 10.01 euro
Purchase price (in euro) | Spread (in euro) |
0.0005 – 0.5000 | 0.300 |
0.5005 – 2.0000 | 0.600 |
2.0005 – 5.0000 | 1.000 |
Greater than or equal to 5.0005 | 2.000 |
9. At least once a year Borsa Italiana shall divide stock options among the spread tables on the basis of the arithmetic mean of the official prices of the underlyings in the week before the week of the first maturity set for the contracts and announce the division in a Notice. The division shall come into effect on the first day following the expiry of the contract.
10. Borsa Italiana may assign a stock option to a different spread table in circumstances other than those referred to in paragraph 6, taking account of the price of the underlying. Such changes in the spread tables and the dates on which they are to come into effect shall be announced in a Notice.
11. The system updates the at-the-money series with the frequency and in the manner established by Borsa Italiana in the Guide of Parameters.
12. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.20.
13. When this articles is first applied, Borsa Italiana shall divide stock options among the spread tables on the basis of the arithmetic mean of the official prices of the underlyings in the five preceding days and announce the division in a Notice.
14. Borsa Italiana, in evaluating possible violations of the obligations referred to in Article
4.7.13 of the Rules, shall also take account of values of the ε indicator referred to in Article IA.10.1.1, paragraphs 1(a) and 1(b), of less than:
- 85% for intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection;
- 80% for intermediaries entered in the Market Maker subsection;
- 85% for intermediaries entered in the Liquidity Provider subsection. [N.B. moved from paragraph 1 of the next article]
15. Once a month Borsa Italiana shall rank the market makers of each subsection of the Register referred to in Article 4.7.13 of the Rules on the basis of the ε indicator and inform each market maker of the value of its indicator and position in the ranking.
[N.B. moved from paragraph 2 of the next article]
16. For the purpose of determining the monthly variables defined above, the reference month shall be the period from the first trading day after the monthly maturity of the contracts to the following monthly maturity day.
[N.B. moved from paragraph 1 of the next article]
Article IA.9.3.11
(Criteria for continued inclusion in the list of stock option market makers)
1. Borsa Italiana, in evaluating possible violations of the obligations referred to in Article
4.7.13 of the Rules, shall also take account of values of the ε indicator referred to in Article IA.10.1.1, paragraphs 1(a) and 1(b), of less than:
- 85% for intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection;
- 80% for intermediaries entered in the Market Maker subsection;
- 85% for intermediaries entered in the Liquidity Provider subsection.
2. Once a month Borsa Italiana shall rank the market makers of each subsection of the Register referred to in Article 4.7.13 of the Rules on the basis of the ε indicator and inform each market maker of the value of its indicator and position in the ranking.
3. For the purpose of determining the monthly variables defined above, the reference month shall be the period from the first trading day after the monthly maturity of the contracts to the following monthly maturity day.
17. At the end of each quarter a final market maker ranking shall be compiled for each subsection on the basis of the average of the monthly values of the ε indicators in the three reference months, weighted according to the number of trading days in each month. Borsa Italiana shall inform each market maker of the value of its indicator for the three months and its position in the final ranking.
18. For the purpose of determining the three-month indicators referred to in paragraph 4, the reference three months shall be the period from the first trading day after the three- month maturity of the contracts to the following three-month maturity day.
omissis
CHAPTER IA.9.4 – IDEM SPECIALISTS
Article IA.9.4.1
(Register of IDEM specialists)
1. Pursuant to Article 4.7.14 of the Rules, specialists shall use companies authorised to trade in their home country.
2. Specialists shall be entered in the “Register of derivatives specialists” (hereinafter, the “Register”).
3. The Register shall be divided into sections corresponding to the different contracts traded and into subsections according to the type of quotation obligations to which the specialist is subject under paragraph 4.
4. Specialists shall be entered in the Primary Specialist subsection that are subject to continuous quotation obligations. Specialists shall be entered in the Specialist subsection that are required to provide quotations upon request. Specialists shall be entered in the Liquidity Provider subsection that are subject to continuous quotation obligations for MIBO options and stock options for the first four consecutive maturities. Specialists shall be entered in the Designated Specialist subsection that are subject to continuous quotation obligations for weekly MIBO options.
5. Unless specified otherwise in these Instructions, specialists may apply to be entered in one of the subsections referred to in paragraph 4. For any given contract, specialists may be subject to only one type of quotation obligations.
6. Exclusively for the IDEX segment, the specialist shall use subjects which satisfy the requirements referred to in article IA.3.1, paragraph 1, letter c) and paragraph 2.
Article IA.9.4.2
(IDEM specialists)
1. Depending on the instruments for which they intend to act, specialists referred to in Article 4.7.14 shall be subject to Articles IA.9.3.2, IA.9.3.3, IA.9.3.4, IA.9.3.5, IA.9.3.6, IA.9.3.7, IA.9.3.8, IA.9.3.9, IA.9.3.10, IA.9.3.11, IA.9.3.12, IA.9.3.13, IA.9.3.14, and IA.9.3.15 and IA.9.3.16.
TITLE IA.10
INDICATORS
CHAPTER IA. 10.1 – METHOD OF CALCULATING THE ε INDICATOR
Article IA.10.1.1
(The ε indicator)
1. Once a month Borsa Italiana shall calculate the ε indicator, defined as follows:
ε (%) = 0,4 * P_ratio + 0,4 * S_ratio + 0,2 * Q_ratio where the calculation coefficients are:
a) for specialists and for market makers entered in the Primary Market Maker, Designated Market Maker and Liquidity Provider subsections and for IDEM specialists entered in the Primary Specialist, Designated Specialist and Liquidity Provider Specialist subsections:
P_ratio is calculated on the basis of the number of minutes of compliance with the continuous quotation obligations
S_ratio is calculated on the basis of the number of minutes of compliance with the spread obligations
Q_ratio is calculated on the basis of the number of minutes of compliance with the minimum quantity obligations
b) for market makers entered in the Market Maker subsection and for IDEM specialists entered in the Specialist subsection:
P_ratio is calculated on the basis of the number of alarms triggered by failure to comply with the obligations to respond to requests for quotations
S_ratio is calculated on the basis of the number of alarms triggered by failure to comply with the spread obligations
Q_ratio is calculated on the basis of the number of alarms triggered by failure to comply with the minimum quantity obligations
omissis
TITLE IA.11
SURVEILLANCE OF THE MARKETS
CHAPTER IA.11.1 – HANDLING OF ERRORS
Omissis
Article IA.11.1.5
(Determination of the maximum divergence thresholds)
1. Following the determination of the theoretical prices, the prices of the contracts at which the extraordinary error handling procedure may be applied shall be calculated,
i.e. all the prices respectively above or below the theoretical reference price reduced or increased by the maximum divergence threshold, as determined in the following paragraphs.
omissis
9. The maximum divergence for options contracts for mistakes referred to in Article IA.11.1.3, paragraphs 2 and 6, shall be determined on the basis of the maturity of the option and a parameter, m, defined as follows:
• for call options m is the ratio of the price of the underlying to the strike price of the option;
• for put options m is the ratio of the strike price of the option to the price of the underlying.
The value of m shall be rounded to the third decimal place.
The threshold price shall be determined by decreasing − in the case of an error caused by the seller − or increasing − in the case of an error caused by the buyer − the reference price referred to in Article IA.11.1.4, paragraph 7 by the percentage divergence in the following table corresponding to the value of m and the maturity of the option.
Table for determining the maximum price divergence for errors referred to in Article IA.11.1.3, paragraphs 2 and 6
values of | m | Weekly MIBO options; first three listed maturities for MIBO options and stock options | from the fourth to the sixth listed maturity for MIBO options and stock options | beyond the sixth listed maturity for MIBO options and stock options | |
m ≤ | 0.925 | 30.0 % | 20.0 % | 15.0 % | |
0.925 | < m ≤ | 0.95 | 25.0 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.95 | < m ≤ | 0.975 | 22.5 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.975 | < m ≤ | 1.025 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
1.025 | < m ≤ | 1.05 | 17.5 % | 12.5 % | 7.5 % |
1.05 | < m ≤ | 1.075 | 15.0 % | 10.0 % | 7.5 % |
m > | 1.075 | 10.0 % | 7.5 % | 5.0 % |
10. The maximum divergence for options contracts for mistakes referred to in Article IA.11.1.3, paragraph 5, shall be determined on the basis of the maturity of the option and the parameter, m, referred to in paragraph 9.
The threshold price shall be determined by decreasing − in the case of an error caused by the seller − or increasing − in the case of an error caused by the buyer − the reference price referred to in Article IA.11.1.4, paragraph 7 by the percentage divergence in the following table corresponding to the value of m and the maturity of the option.
Table for determining the maximum price divergence for errors referred to in Article IA.11.1.3, paragraph 5
values of | m | Weekly MIBO options; first three listed maturities for MIBO options and stock options | from the fourth to the sixth listed maturity for MIBO options and stock options | beyond the sixth listed maturity for MIBO options and stock options | |
m ≤ | 0.925 | 40.0 % | 30.0 % | 25.0 % | |
0.925 | < m ≤ | 0.95 | 35.0 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.95 | < m ≤ | 0.975 | 32.5 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.975 | < m ≤ | 1.025 | 30.0 % | 25.0 % | 20.0 % |
1.025 | < m ≤ | 1.05 | 27.5 % | 22.5 % | 15.0 % |
1.05 | < m ≤ | 1.075 | 25.0 % | 20.0 % | 15.0 % |
m > | 1.075 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
11. The values of the prices determined pursuant to this Article shall be rounded to the nearest tick of the same financial instrument.