CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
APPALTO CONCESSIONE DI SPAZI PER L’INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI E SEMIAUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI ALIMENTARI PRECONFEZIONATI ALL’INTERNO XXXX'XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX X.0 XX XXXXXXXX. CIG- 6313226EE4
INDICE DEGLI ARTICOLI
ART. 1) Oggetto della gara.
ART. 2) Punti di erogazione e numero delle macchine distributrici. ART. 3) Sopralluogo.
ART. 4) Caratteristiche dei distributori automatici e semiautomatici. Installazione.
Sicurezza.
ART. 5) Prodotti di consumo. Prezzi.
ART. 6) Descrizione del servizio. Obblighi della ditta aggiudicataria. ART. 7) Durata del contratto e tempi di installazione dei distributori. ART. 8) Aggiudicazione.
ART. 9) Subappalto.
ART. 10) Xxxxx a persone e/o a cose. Responsabilità.
ART. 11) Rispetto D. LGS. 81/2008 (Sicurezza Luoghi Di Lavoro). ART. 12) Deposito cauzionale.
ART. 13) Inadempienze e penalità. Risoluzione del contratto. ART. 14) Spese contrattuali.
ART. 15) Foro competente. ART. 16) Norme di rinvio.
ART. 1 OGGETTO DELLA GARA
Il presente capitolato ha per oggetto la concessione di spazi per l’installazione e la gestione di distributori automatici di bevande ed alimenti e distributori semi-automatici di caffè e bevande calde all’interno dei Presidi Ospedalieri e dei Distretti dell'Azienda S.L. n.7 di Carbonia ad una ditta specializzata del settore. Allo scopo di individuare il fornitore più idoneo dei servizi in oggetto, nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità, ai sensi dell’art. 30del d.lgs.163/2006, viene indetta una gara a procedura aperta, secondo le modalità e le condizioni di partecipazione specificate di seguito.
ART. 2 PUNTI DI EROGAZIONE E NUMERO DELLE MACCHINE DISTRIBUTRICI
Allo stato attuale nell’Azienda Sanitaria Locale n.7 sono presenti:
all’interno dei Presidio Ospedaliero “Sirai” n. 06 distributori automatici
all’interno del Poliambulatorio di Carbonia in Piazza San Ponziano è presente n. 1 distributore automatico all’interno del Distretto di Via Costituente è presente n. 1 distributore automatico
all’interno della Direzione Generale di Via Dalmazia in Carbonia è presente n. 1 distributore automatico all’interno dei PP.OO di Iglesias sono presenti n. 11 distributori automatici compreso quello del Poliambulatorio nel territorio è presente n. 1 distributore automatico all’interno del Poliambulatorio di S. Antioco
Totale complessivo n. 21 distributori.
I punti di erogazione, nel corso della durata contrattuale, a seguito delle indicazioni dell’Azienda Sanitaria, potranno essere aumentati, diminuiti o dislocati altrove, in base a nuove eventuali mutate esigenze.
Lo spazio destinato all’installazione verrà concordato con il Servizio Tecnico Manutentivo e Logistico, che si riserva comunque la facoltà di richiedere lo spostamento delle apparecchiature in sede diversa, con oneri a carico della ditta concessionaria.
ART. 3 SOPRALLUOGO
Le ditte partecipanti per la predisposizione dell’offerta, pena esclusione, dovranno effettuare un sopralluogo per prendere esatta conoscenza dello stato dei luoghi per la messa in funzione dei distributori. Le certificazione dell’avvenuto sopralluogo rilasciata, a cura del Servizio Tecnico manutentivo e Logistico, dovrà essere prodotta fra la “documentazione amministrativa” richiesta per la partecipazione alla gara secondo lo schema predisposto nell’allegato “Attestazione di avvenuto sopralluogo”.
ART. 4 CARATTERISTICHE DEI DISTRIBUTORI. INSTALLAZIONE. SICUREZZA.
DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE ED ALIMENTI
La ditta dovrà fornire in appositi luoghi all’uopo individuati dei distributori nuovi di fabbrica che erogano:
1) bevande calde;
2) bevande fredde in lattina, in bottigliette PET o tetrapak
3) piccola pasticceria
4) prodotti biologici-dietetici
5) prodotti freschi (importante il rispetto della catena del freddo per la corretta conservazione dei prodotti)
PRODOTTI MESSI IN VENDITA
Tutti i generi al consumo devono essere di prima qualità ed in tutto rispondenti alle disposizioni di legge vigenti in materia. L’ASL non riconosce accordi, trattative o vincoli contrattuali assunti dal Gestore nei confronti dei fornitori. La ASL si riserva comunque la facoltà di vietare la vendita di quei generi il cui uso all’interno delle loro strutture a loro insindacabile giudizio, ritenuto pregiudizievole a qualsiasi titolo.
DISTRIBUTORI SEMI-AUTOMATICI DI CAFFE’ E BEVANDE CALDE.
La ditta dovrà fornire in appositi luoghi all’uopo individuati dei distributori semi-automatici nuovi di fabbrica che erogano caffè e bevande calde che siano conformi alle vigenti normative sulla sicurezza ed alla normativa CEE.
Tutti i distributori (automatici e semi-automatici) dovranno essere corredati dal dispositivo rendi-resto, erogare i prodotti con l’inserimento di monete con il sistema della chiave elettronica capace di gestire crediti elettronici a scalare; essere dotati di chiare indicazioni sulle tipologie di prodotti in offerta e sul relativo prezzo;
avere una capace autonomia di bicchierini e palette. I bicchierini dovranno essere di materiale biodegradabile.
Ad ogni distributore deve essere associato, con etichetta indelebile od altro mezzo idoneo la ragione sociale e il numero di telefono e di fax.
La ditta aggiudicataria dovrà effettuare, a sua e completa cura e spesa, l’installazione e gli allacciamenti delle macchine distributrici e tutte le opere atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei distributori nei punti individuati prelevando la corrente elettrica secondo le indicazioni fornite dal Servizio Tecnico Manutentivo della Azienda Sanitaria.
Sarà cura del Servizio Tecnico Manutentivo e logistico porre il divieto di collocare i distributori laddove ostacolino il percorso nelle vie di esodo e nei filtri antincendio alle stesse.
Le spese dell’energia elettrica necessarie per il funzionamento delle macchine distributrici rimangono a carico dell’ASL 7 di Carbonia, mentre l’approvvigionamento dell’acqua potabile sarà posto a carico della Ditta aggiudicataria.
L’installazione e gli allacciamenti dovranno essere effettuati a regola d’arte e certificati.
La ditta dovrà procedere all’effettiva messa in funzione di tutti i distributori entro e non oltre 45 giorni dall’ordine.
Al termine del contratto la Ditta concessionaria dovrà asportare le proprie apparecchiature e provvedere ai necessari ripristini in modo graduale affiancando per almeno 45 giorni l’eventuale nuova Ditta subentrante, allo scopo di arrecare il minor disagio possibile.
ART. 5 PRODOTTI DI CONSUMO . PREZZI
I prodotti distribuiti dovranno essere di prima qualità, di rinomanza nazionale devono corrispondere alle norme vigenti in materia di alimenti e devono essere rigorosamente monodose, con scadenza evidenziata.
1. BEVANDE CALDE:
CAFFE: dovrà essere di 1^ miscela bar, con grammatura minima di gr.7 di caffè cad.erogazione. LATTE: grammatura minima di gr.8 di latte in polvere per cad.erogazione.
CAPPUCCINO: almeno gr.10 di latte in polvere cad.erogazione. THE: almeno 14 gr.di the in polvere per cad.erogazione.
CIOCCOLATO: almeno 21 gr.di cacao in polvere per cad.erogazione.
2. BEVANDE FREDDE:
Acqua minerale naturale e gassata in bottiglia PET da 0,5lt.
3. BEVANDE FREDDE IN LATTINA E TETRAPACK (bibite, succhi di frutta e the)
Contenuto minimo bevanda fredda di 1^qualità in lattina:cc.250 Contenuto minimo bevanda fredda di 1^qualità in tetrapack: cc.200
4. ALIMENTI SOLIDI PRECONFEZIONATI:
- Prodotti salati
- Prodotti snack
- Prodotti lievitati
- Gelati
5. CHEWUING GUM- CARAMELLE- CIOCCOLATI:
Il prezzo dei prodotti non potrà essere superiore a quello indicato di seguito: Tipologia prodotti Prezzi
Bevande calde 0,40
Acqua in Pet da 50cc.naturale o frizzante 0,40
Bevande in lattina 300cc. 0,80
Bevande in lattina da 250cc. da 0,40 a 0,70
Bevande in tetrapack da 200cc. da 0,40 a 0,70
Merendine dolci, salate e snack vari da 0,45 a 0,75 Snack biologici, no o.g.m. (eventualmente forniti) da 0,80 a 1,00
Gelati, chewuing gum, caramelle e cioccolati ai prezzi fissati dalle ditte produttrici i cui listini devono essere chiaramente esposti.
Eventuali distributori di gelati dovranno essere installati solo previa richiesta della ASL (Serv. Tecnico Manutentivo e Logistico). La Ditta dovrà comunicare la data d’installazione e di rimozione al fine dell’applicazione del relativo
canone di concessione.
Detti prezzi, dopo il primo anno, potranno essere soggetti ad aggiornamenti sulla base degli aumenti degli indici ISTAT, dietro produzione da parte del richiedente di ogni documentazione occorrente e giustificativa dell’aggiornamento richiesto. L’aggiornamento decorrerà previa autorizzazione da parte dell’Aziende Sanitarie interessate il mese successivo alla richiesta .
ART. 6 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO. OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
(Intendesi il Gestore)
La ditta aggiudicataria dovrà produrre, prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto, una lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione con l’indicazione della marca, che dovrà essere approvata espressamente dall’Azienda Sanitaria.
La ASL si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali, non venga ritenuta opportuna l’erogazione, anche e soprattutto in alcuni reparti di degenza nei quali non si ritenga idonea la somministrazione.
La ditta, prima dell’esecuzione dell’appalto, dovrà comunicare alla ASL l’elenco nominativo del personale con esatte generalità e domicilio ed eventuali variazioni
Il personale della ditta aggiudicataria addetto al servizio dovrà essere consapevole dell’ambiente in cui è tenuto ad operare, mantenendo un contegno decoroso, riservato corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori ed in particolare nei riguardi dell’utenza. Dovrà essere munito di un cartellino di riconoscimento da appuntare ben visibile sul vestiario.
La Ditta aggiudicataria deve assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna delle apparecchiature con frequenza almeno settimanale, comunque tale da garantire un’ottimale condizione igienica delle stesse. La pulizia dovrà essere estesa anche alla zona circostante i distributori.
La ditta dovrà installare idonei recipienti porta rifiuti con coperchio a ritorno automatico, che debbono essere tenuti in perfette condizioni igieniche, svuotati, mediante sostituzione dei sacchi che dovranno essere sostituiti qualora diventassero inidonei allo scopo.
La ditta dovrà programmare gli interventi di carico e scarico e di ordinaria manutenzione dei distributori con una periodicità fissata dalla ditta stessa in rapporto all’entità dei consumi e darne comunicazione ai referenti dell’Azienda Sanitaria. In caso di chiamata (a mezzo telefono o fax) per guasto o esaurimento materiali, la ditta deve impegnarsi ad intervenire nel temine di 6 (sei) ore lavorative dalle ore 08.00 alle ore 18.00 per tutti i giorni dell’anno, festività comprese. Ad ogni distributore deve essere associato il nome ed il numero di telefono per l’assistenza tecnica in ditta. Oltre le ore 18.00 la ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione o una segreteria telefonica o un numero di cellulare sempre aperto per le stesse chiamate da esaminare il mattino successivo ed eseguire nei termini predetti.
ART. 7 DURATA DEL CONTRATTO E TEMPI DI INSTALLAZIONE DEI DISTRIBUTORI
L’appalto, oggetto del presente capitolato speciale ha la durata di anni 5, rinnovabili per non oltre 1 anno, a decorrere dalla data della stipula del contratto da parte dell’Azienda Sanitaria n.7 di Carbonia. Alla scadenza del contratto le Aziende sanitarie potranno disporre il rinnovo alle stesse condizioni vigenti fino ad un massimo di 180 giorni, al fine di consentire lo svolgimento delle procedure per l’individuazione dell’eventuale nuovo contraente.
La concessione per il servizio, viene assegnata in via temporanea con la possibilità per l’Azienda di riottenere la disponibilità degli spazi concessi in qualsiasi momento per ragioni di pubblico interesse, mediante la revoca totale o parziale della concessione stessa e senza che la Ditta concessionaria possa accampare pretese o chiedere indennizzi.
ART. 8 AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà a favore della ditta che avrà proposto il maggior aumento rispetto all’importo mensile di € 100,00 IVA esclusa per distributore, corrispondenti ad € 25.200,00 annui per un totale di 21 distributori presenti attualmente all’interno dell’ Azienda.
Non sono ammesse offerte inferiori o pari all’importo di € 25.200,00 annui IVA esclusa, e, all’importo di €
126.000,00 nel quinquennio.
Ciascun concorrente non può presentare più di una offerta.
L’Azienda S.L. si riserva di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta valida.
L’aggiudicazione deve intendersi immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria, mentre per la ASL l’aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti prescritti e dopo l’approvazione dell’organo competente.
Il pagamento annuo del canone dovrà essere versato dal concessionario in quattro rate trimestrali anticipate di pari importo.
ART. 9 SUBAPPALTO
E’ fatto divieto di subappaltare in tutto o in parte il rapporto in corso fatte salve le autorizzazioni dell’ASL secondo le disposizioni vigenti.
ART. 10 DANNI A PERSONE E/O A COSE. RESPONSABILITA’
L’Azienda Sanitaria Locale n.7 non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti, alle attrezzature ed alle macchine distributrici della ditta aggiudicataria che possano derivare da comportamenti di terzi estranei all’Amministrazione.
La Ditta è direttamente responsabile dei danni derivanti da cause a lei imputabili di qualunque natura che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell’Amministrazione che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione della prestazione.
A tal fine la Ditta aggiudicataria, prima dell’effettivo inizio del servizio (prima della stipula del contratto), dovrà esibire polizza assicurativa per responsabilità civile per eventuali danni apportati sia a cose di terzi che a persone per danni derivanti all’Azienda 7 di Carbonia causati dal proprio personale con massimale non inferiore, ad €. 500,000,00 ( cinquecentomila/00 ) complessivi.
La ditta, in ogni caso, dovrà provvedere senza indugio, a proprie spese, alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati.
L’ Azienda Sanitaria non risponde di eventuali furti delle macchine distributrici o di quant’altri eventi calamitosi con esse connessi che possano accadere in orario di servizio che fuori servizio, sia nei reparti che nelle sedi amministrative.
ART. 11 – RISPETTO D. LGS. 81/2008 (SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO)
L’impresa aggiudicataria deve porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e diretti alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
L’affidatario deve inoltre imporre al personale il rispetto della normativa di sicurezza. L’impresa aggiudicataria dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi.
L’impresa aggiudicataria dovrà mettere a disposizione dei propri dipendenti D.P.I. appropriati ai rischi inerenti le attività svolte per e quelli presenti nell’area di lavoro, in modo da garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti.
L’impresa aggiudicataria è tenuta a provvedere all’informazione e alla formazione del personale addetto, nonché degli eventuali sostituti, sulle questioni riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. Il personale impiegato dovrà essere adeguatamente formato nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, antincendio e pronto soccorso.
Si dovrà dare evidenza dell’avvenuta formazione degli operatori oltre che dell’avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi correlati con le mansioni e le attività.
Non vi sono rischi da interferenze: costo pari a zero.
ART. 12 DEPOSITO CAUZIONALE
L’assegnatario, prima della formalizzazione del contratto è tenuto a fornire una cauzione definitiva.
La cauzione definitiva è fissata nel 10% ( dieci per cento) dell’importo contrattuale. La fideiussione può essere bancaria
o assicurativa e deve riportare espressamente la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta” prevedendo espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia dell’eccezione di cui al 2° comma all’art. 1957 del CC. In caso di R.T.I. o Consorzio, il deposito cauzionale definitivo dovrà essere intestato alla Società capogruppo in qualità di mandataria del raggruppamento/consorzio con espressa indicazione delle ditte mandanti, oppure a tutte le società facenti parte del raggruppamento/ consorzio. La fideiussione deve avere validità fino alla completa estinzione di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto. La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita al contraente solo dopo la liquidazione dell’ultimo conto e consegnata non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito e di credito ed ogni altra eventuale pendenza. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria prestata in sede di gara.
ART. 13 INADEMPIENZE E PENALITA’. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per tutta la durata del contratto sarà costantemente verificata la qualità del servizio prestato che dovrà essere conforme a quanto richiesto nel presente capitolato e a quanto indicato nell’offerta della ditta aggiudicataria. L’impresa aggiudicataria è soggetta all’applicazione di penalità per ciascuna delle seguenti fattispecie:
-Fermo macchina/ vuoto macchina € 50,00 per ogni giorno di ritardo a partire dalla segnalazione trasmessa xxx xxx xxxx xxxxx.
- Xxxxxxx o non adeguata pulizia dei distributori € 100,00.
- Somministrazione di prodotti scaduti e/o di prodotti in condizione igieniche non ottimali € 500,00, ferme restando più gravi eventuali sanzioni implicanti, eventualmente, anche la risoluzione del contratto e le eventuali conseguenze su altri piani giuridici.
L’ ASL renderà tempestivamente informata l’impresa con lettera raccomandata AR o via fax circa l’inizio del procedimento sanzionatorio e circa l’applicazione delle eventuali penalità e dei motivi che le hanno determinate.
Nel caso di mancato versamento delle suddette somme dovute a titolo di penalità, entro trenta giorni, l’ASL potrà procedere, con l’escussione della cauzione o ipso iure ex art. 1456 c.c. alla risoluzione del contratto,
La risoluzione del contratto potrà aver luogo altresì:
-per reiterate inosservanze delle norme di legge sulla sicurezza
- quando a carico della ditta sia stata pronunciata sentenza definitiva di condanna per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale
- in caso di cessione totale o parziale del contratto senza l’autorizzazione preventiva dell’Asl. La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo, comporta il risarcimento dei danni derivanti.
ART. 14 SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico della ditta aggiudicataria le spese di bollo, di registrazione del contratto, se dovuta, e di qualsiasi atto connesso alla stipula dello stesso.
ART. 15 FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia derivante dall’interpretazione ed esecuzione del contratto, ove la ASL fosse attore o convenuto resta intesa tra le parti la competenza del Foro di Cagliari.
ART. 16 NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si rinvia al D. Lgs. n. 163 del 12/4/2006 e succ. mod. ed integrazioni ed al Capitolato generale.