REPUBBLICA ITALIANA
REPUBBLICA ITALIANA
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO CAMPANIA
DELLA GUARDIA DI FINANZA
CONTRATTO in forma pubblico-amministrativa stipulato, a seguito di procedura aperta, ai sensi dell’articolo 60, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per l’affidamento del servizio di:
a) riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza alla sede di Napoli – Lotto n. 1 – CIG 6964489E1F;
b) riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Caserta, con esclusione delle città di Mondragone, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca – Lotto n. 4 – CIG 6964515397. L'anno 2017, il giorno 12 del mese di ottobre, in Napoli, presso la sede del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania della Guardia di Finanza (Codice fiscale e Partita IVA 94194310630), alla Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx, 0, avanti a me Capitano della Guardia di Finanza Xxxxxxxx Xxxxxxx, nato a Napoli il 1° dicembre 1981, designato con decreto n. 35 in data 13 settembre 2017 a ricevere, quale Ufficiale rogante, gli atti in forma pubblica-amministrativa, a norma dell’art. 16 del X.X. 00 novembre 1923 n. 2440 e degli artt. 95 e 96 del X.X. 00
CONTRATTO
N. 12 di Rep. del 12/10/2017
maggio 1924 n. 827, senza assistenza di testimoni, avendovi le parti – me consenziente, secondo quanto disposto dall’art. 48 della Legge 16 febbraio 1913 n. 89 (“Ordinamento del notariato e degli archivi notarili”)
– di comune accordo rinunciato, si sono costituiti in qualità di parti:
• il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Xxxxxx Xxxxxxx, nato ad Angri (SA) il 24 settembre 1963, domiciliato per l’incarico in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx x. 0, il quale interviene in rappresentanza del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania della Guardia di Finanza, nel prosieguo anche indicato come “Amministrazione” o “Stazione appaltante”, in qualità di Capo Ufficio Amministrazione del suddetto Ente, in virtù dell’art. 97 del R.D. 23.05.1924 n. 827, dell’art. 6 del D.M. 14.12.2005, n. 292 e dell’art. 10 della determinazione del Comandante Generale della Guardia di Finanza 24.01.2006, n. 9000;
• il Sig. Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Napoli l’8 giugno 1968, Codice
fiscale SPRDNC68H08F839L, ed ivi residente in Via Monte Grappa n.
84 Sc. B, in qualità di Amministratore Unico, nominato con atto del 18/02/2008, dell’impresa “SPARNO MOTOR’S S.R.L. UNINOMINALE” (di seguito per brevità denominata “Ditta” o “Esecutore”), con sede in Napoli, Via Monte Grappa, n. 84, codice fiscale e partita IVA nr. 05973921215, numero di iscrizione al R.E.A. delle imprese NA – 787583, come risulta dal certificato della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Napoli, aggiudicataria dell’appalto per il servizio di riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza – Lotti n. 1 (reparti dislocati
nel territorio alla sede di Napoli) – CIG 6964489E1F e 4 (reparti dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Caserta, con esclusione delle città di Mondragone, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca) – CIG 6964515397.
Al presente atto pubblico, redatto con procedure informatiche così come previsto dall’articolo 32, comma 14, del d.lgs. 18 aprile 2016,
n. 50, si applicano le disposizioni della Legge n. 89/1913 (Legge notarile) e quelle successivamente emanate in attuazione della stessa.
I detti comparenti, aventi piena legittimazione alla stipula del contratto e della cui identità personale io, ufficiale rogante, sono certo, convengono e stipulano mediante strumenti informatici quanto segue.
Premessa:
a) con determina a contrarre (atto autorizzativo) n. 83 del 02/02/2017, del Comandante del Reparto T.L.A. Campania della Guardia di Finanza, la Stazione appaltante ha indetto una procedura aperta, sopra soglia comunitaria, ai sensi dell’articolo 60, del d.lgs. 18 aprile 2016,
n. 50 (di seguito per brevità Codice), suddivisa in sette lotti, e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (40 punti offerta tecnica, 60 punti offerta economica), ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del Codice, per l’affidamento del “Servizio di riparazione meccanica nonché la presa e resa a domicilio dei veicoli, di produzione nazionale e non, non coperti da garanzia, in carico ai reparti dipendenti del Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza, dislocati nel territorio della Regione Campania, per il
triennio 2017-2019”:
• Lotto n. 1: Riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza alla sede di Napoli – CIG 6964489E1F – Valore stimato dell’appalto nel triennio € 163.934,43, oltre IVA al 22%, pari ad € 36.065,57, per un totale di € 200.000,00;
• Lotto n. 2: Riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Avellino, con esclusione delle città di Ariano Irpino, Baiano e Sant’Angelo dei Lombardi – CIG 69644963E9 – Valore stimato dell’appalto nel triennio € 61.475,41, oltre IVA al 22%, pari ad € 13.524,59, per un totale di € 75.000,00;
• Lotto n. 3: Riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Benevento – CIG 6964505B54 – Valore stimato dell’appalto nel triennio € 49.180,33, oltre IVA al 22%, pari ad € 10.819,67, per un totale di € 60.000,00;
• Lotto n. 4: Riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Caserta, con esclusione delle città di Mondragone, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca – CIG 6964515397
– Valore stimato dell’appalto nel triennio € 81.967,21, oltre IVA al 22%,
pari ad € 18.032,79, per un totale di € 100.000,00;
• Lotto n. 5: Riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nel territorio della Provincia di Napoli (esclusi i Reparti alla sede di Napoli) – CIG 696453219F – Valore stimato dell’appalto nel triennio € 245.901,64, oltre IVA al 22%, pari ad € 54.098,36, per un totale di € 300.000,00;
• Lotto n. 6: Riparazione meccanica dei veicoli, aventi massa
complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Salerno, con esclusione delle città di Agropoli, Casal Velino, Positano, Sala Consilina e Sapri – CIG 6964539764 – Valore stimato dell’appalto nel triennio € 102.459,02, oltre IVA al 22%, pari ad € 22.540,98, per un totale di € 125.000,00;
• Lotto n. 7: Riparazione meccanica degli automezzi, aventi massa
complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t., in dotazione ai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza dislocati nel territorio della Provincia di Napoli – CIG 6964547DFC – Valore stimato dell’appalto nel triennio € 81.967,21, oltre IVA al 22%, pari ad € 18.032,79, per un totale di € 100.000,00;
b) il bando di gara è stato spedito alla Commissione in data 28/02/2017, pubblicato sulla G.U.U.E. GU/S n. 81482 del 03/03/2017, sulla G.U.R.I. V Serie Speciale n. 26 del 03/03/2017, sul sito internet della Stazione Appaltante (profilo del committente) xxx.xxx.xxx.xx alla sottosezione “Bandi di gara” in data 01/03/2017, sul sito del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx in data 03/03/2017, e pubblicato per estratto sui due quotidiani a rilevanza nazionale “La Notizia” e “L’Osservatore Romano”, in data 07/03/2017, nonché sui due ulteriori quotidiani “Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio” e “il Giornale”, in data 07/03/2017, secondo quanto previsto dagli artt. 72, 73 e 216, comma 11, del Codice;
c) nelle date del 10/04/2017, 20/04/2017, 05/05/2017, 19/05/2017, 29/05/2017, 16/06/2017, 23/06/2017 e 03/07/2017 si sono svolte le sedute pubbliche e riservate della Commissione incaricata alla valutazione e comparazione delle offerte, come risulta nei relativi verbali ai quali si fa rinvio;
d) all’esito della procedura di selezione delle offerte, così come risulta dal verbale in data 03/07/2017, la Commissione Giudicatrice ha proposto l’aggiudicazione della procedura di gara;
e) con determina n. 563 del 05/07/2017, del Comandante del Reparto
T.L.A. Campania della Guardia di Finanza, sono stati approvati i Verbali delle operazioni relative allo svolgimento della gara, ed è stata disposta l’aggiudicazione della procedura in oggetto, relativamente ai Lotti n. 1 e n. 4, in favore dell’Impresa “SPARNO MOTOR’S S.R.L. UNINOMINALE”, che è risultata quella economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, co. 2, del Codice, sulla base del criterio del miglior rapporto qualità/prezzo, con il punteggio totale, per il Lotto n. 1, di 77,99 punti su 100 (Offerta tecnica punti 18,43; Offerta economica punti 59,56) e per il Lotto n. 4, di 94,00 punti su 100 (Offerta tecnica punti 34,00; Offerta economica punti 60,00);
f) al fine di rendere efficace l’aggiudicazione, l’Esecutore è stato sottoposto, con esito positivo, alle verifiche di cui all’art. 32, del Codice;
g) con determina n. 682 del 31/08/2017, del Comandante del Reparto
T.L.A. Campania della Guardia di Finanza, l’aggiudicazione, per i Lotti
n. 1 e 4, è stata dichiarata efficace in favore dell’Impresa “SPARNO MOTOR’S S.R.L. UNINOMINALE”;
h) la predetta aggiudicazione divenuta efficace è stata comunicata agli operatori economici, con nota prot. n. 0411737 del 04/09/2017 dell’Ufficio Amministrazione – Sezione Acquisti del Reparto T.L.A. Campania della Guardia di Finanza, ai sensi dell’art. 76, del Codice;
i) è decorso il termine di trentacinque giorni, per la stipula del presente contratto, dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione efficace, come previsto dall’art. 32, comma 9, del Codice;
j) l’Esecutore conviene che il contenuto del presente contratto – ivi compreso gli atti di cui al successivo articolo 1 – definisce in modo adeguato e completo l’oggetto delle prestazioni da eseguire e, in ogni caso, l’Impresa ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la formulazione dell’offerta;
k) l’Esecutore ha presentato la documentazione richiesta ai fini della stipula del presente contratto che, anche se non materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale, ivi incluse le cauzioni definitive, di importo pari ad € 16.394,00, per il Lotto n. 1 e di
importo pari ad € 8.197,00, per il Lotto n. 4, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali e la polizza assicurativa per la responsabilità civile con le modalità indicate nel Disciplinare di gara.
Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1) Norme regolatrici. Le premesse di cui sopra, gli atti di gara e i documenti richiamati, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del contratto, così come l’offerta economica, il Capitolato tecnico per i lavori di riparazione meccanica su automezzi plurimarca non compresi in contratti di garanzia/assistenza con massa non superiore a 3,5 t. (in prosieguo, Capitolato tecnico prestazionale) e il Patto d’Integrità.
L’esecuzione del presente contratto è regolata, oltre che da quanto disposto nel medesimo e nei suoi allegati:
a) dal Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440, recante “Nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
b) dal Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827, recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
c) dalle disposizioni del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e, in generale, dalle norme applicabili ai contratti della pubblica amministrazione;
d) dalle disposizioni del d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile
2016, n. 50”;
e) dal Codice civile e dalle altre disposizioni normative in materia di contratti di diritto privato per quanto non regolato dalle disposizioni richiamate;
f) dalle disposizioni di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (in prosieguo, Regolamento) se ed in quanto ed ancora applicabili secondo le disposizioni del Codice e in particolare il suo articolo 216;
g) dalle linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione concernenti l’esecuzione degli appalti pubblici, approvate;
h) dalle disposizioni di cui al d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152;
i) dalle disposizioni di cui al d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
j) dalle disposizioni di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 24 ottobre 2014, n. 181, regolamento recante il “Capitolato generale d’oneri per le forniture di beni e le prestazioni dei servizi occorrenti per il funzionamento del Corpo della Guardia di Finanza”;
k) dal decreto ministeriale 14 dicembre 2005, n. 292, recante “Regolamento di Amministrazione per la Guardia di Finanza”.
Le clausole del contratto sono sostituite, modificate od abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore successivamente.
In caso di discordanza o contrasto tra quanto contenuto nel contratto e quanto disposto nel Capitolato tecnico prestazionale, a prevalere sarà l’interpretazione estensiva e/o più favorevole alla Stazione appaltante.
Articolo 2) Oggetto. Il presente contratto ha per oggetto il “Servizio di riparazione meccanica nonché la presa e resa a domicilio dei veicoli di produzione nazionale e non, non coperti da garanzia, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t., in carico ai reparti dipendenti del Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza rientranti nei Lotti n. 1 (reparti dislocati nel territorio alla sede di Napoli)
– CIG 6964489E1F e 4 (reparti dislocati nella giurisdizione del Comando Provinciale Caserta, con esclusione delle città di Mondragone, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca) – CIG 6964515397.
Per la descrizione dettagliata si rinvia alle previsioni di cui al Capitolato tecnico prestazionale veicoli (Allegato n. 1).
Il parco macchine dell’Amministrazione – ambito città di Napoli (Lotto n.
1) – è attualmente composto da n. 169 veicoli; ambito Provincia di Caserta (Lotto n. 4) – è attualmente composto da n. 78 veicoli. Il numero dei veicoli è indicativo poiché nel corso del contratto potrà essere ampliato o ridotto in relazione alle esigenze dell’Amministrazione ed allo stato d’uso dei veicoli.
Articolo 3) Condizioni e modalità di esecuzione del servizio. Le prestazioni contrattuali devono essere eseguite secondo le specifiche contenute nel Capitolato tecnico prestazionale veicoli (Allegato n. 1) e saranno eseguite in ossequio alle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
La tipologia di intervento e i tempi di effettuazione delle prestazioni richieste sono indicati al paragrafo 8 del Capitolato
tecnico prestazionale veicoli (Allegato n. 1).
La Ditta s’impegna a mettere a disposizione dell’Amministrazione:
• per il Lotto n. 1, un numero massimo di 160 (centosessanta) ore lavorative mensili e di custodire, al coperto o in alternativa al coperto nei propri locali recintati, a proprio rischio e pericolo, n. 30 (trenta) veicoli dell’Amministrazione in attesa di ritiro;
• per il Lotto n. 4, un numero massimo di 160 (centosessanta) ore lavorative mensili e di custodire, al coperto o in alternativa al coperto nei propri locali recintati, a proprio rischio e pericolo, n. 100 (cento) veicoli dell’Amministrazione in attesa di ritiro.
La Ditta s’impegna ad eseguire le predette prestazioni, senza alcun onere aggiuntivo, salvaguardando le esigenze dell’Amministrazione.
La Ditta si obbliga ad eseguire le riparazioni per tutti i tipi di veicoli che le verranno commissionate dall’Ufficio Amministrazione – Sezione Acquisti del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania della Guardia di Finanza, in dipendenza del presente contratto.
Per l’esecuzione del servizio, la Ditta dovrà impiegare idoneo personale, la cui qualifica professionale e categoria dovranno essere in armonia con quelle previste per lo specifico settore dalla vigente normativa in materia di lavoro. Il numero degli addetti dovrà essere tale da eseguire adeguatamente le operazioni.
Per qualsivoglia violazione rilevata in costanza di contratto, saranno applicabili le penalità di cui al successivo art. 4 del presente contratto in relazione al paragrafo 8 del Capitolato tecnico prestazionale veicoli (Allegato n. 1).
Articolo 4) Inadempienze contrattuali. Penalità. Nel caso di inadempienze verranno applicate le seguenti penalità:
• Ritardo ritiro mezzi – Recupero autovettura in avaria (Paragrafo
8, lettera a, del Capitolato tecnico prestazionale veicoli “Allegato n. 1”) – In caso di ritardo nel ritiro del veicolo in avaria e/o di veicolo non marciante (su strade urbane, extraurbane, autostrada o tangenziali nell’ambito della provincia di competenza ovvero in caserma), attraverso soccorso stradale, è dovuta una penale pari ad € 100,00 per ogni ora successiva ai 60 minuti dalla richiesta attivata, dall’Ufficio Logistico – Sezione Motorizzazione, anche mediante chiamata telefonica;
• Ritardo trasmissione preventivi di spesa (Paragrafo 8, lettere b, punto (2) e c, punto (2), del Capitolato tecnico prestazionale veicoli “Allegato n. 1”) – In caso di ritardo nella trasmissione del preventivo di spesa, rispetto ai termini indicati alla lettera b, punto (2) “entro 1 (uno) giorno lavorativo dalla data di ricovero del veicolo” e alla lettera c, punto
(2) “entro 2 (due) giorni lavorativi dalla data di ricovero del veicolo”, è dovuta una penale pari ad € 25,00 per ogni giorno di ritardo;
• Xxxxxxx avvio e ultimazione lavori (Paragrafo 8, lettere b, punto
(4) e c, punto (4), del Capitolato tecnico prestazionale veicoli “Allegato
n. 1”) – In caso di ritardo nell’avvio dei lavori e nell’ultimazione dei servizi, rispetto ai termini indicati al “Paragrafo 8, lettere b, punto (4) e c, punto (4), del Capitolato tecnico prestazionale” ovvero avvio lavori “entro 24 ore dalla ricezione dell’ordinativo di spesa – approvazione preventivo” da parte dell’Ufficio Amministrazione – Sezione Acquisti del
Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania della Guardia di Finanza, e ultimazione lavori “entro un numero di giorni lavorativi – non superiore a 10 (dieci)”, fatte salve le esigenze di proroga, preventivamente concordate con l’Amministrazione, per il reperimento dei ricambi, è dovuta una penale pari ad € 200,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo fino al quinto; per ogni giorno lavorativo successivo al quinto verrà applicata una penale pari ad € 50,00; dal ventesimo giorno lavorativo di ritardo l’Amministrazione si riserva la facoltà di ritirare il veicolo per il successivo ricovero presso altra ditta, addebitando gli oneri sostenuti per il trasferimento all’Esecutore, riconoscendo a quest’ultima le ore di manodopera eventualmente impiegate per le attività parzialmente eseguite fino ad un massimo di 8 (otto) ore;
• Prestazioni non risolutive o difformi (Paragrafo 3.2., quarto periodo, del Disciplinare di gara) – Nell’ipotesi di interventi manutentivi o di riparazione non risolutivi o difformi, ovvero di ogni altro tipo di inadempienza da parte della Ditta, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare una penale compresa tra € 50,00 e € 500,00, a seconda della gravità dell’inadempienza e di far eseguire il servizio presso soggetti economici a spese della Ditta.
Ai sensi dell’art. 53, comma 3, del D.M. 24 ottobre 2014, n. 181, l’importo delle penalità, singolarmente e cumulativamente considerato, non può essere superiore al 10% (dieci per cento) dell’ammontare complessivo del contratto al netto dell’IVA, pena la risoluzione del contratto stesso per inadempimento, ai sensi dell’art. 52 del citato D.M.
Ai sensi dell’art. 52, comma 1, del D.M. 24 ottobre 2014, n. 181, il Direttore dell’esecuzione contrattuale (DEC), nell’ambito delle proprie competenze, comunica all’Amministrazione l’eventuale inadempimento agli obblighi contrattuali da parte della Ditta (Esecutore). L’Amministrazione, assegna alla Ditta un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per presentare le proprie giustificazioni. Trascorso detto periodo, o in caso di giustificazioni ritenute non soddisfacenti, l’Amministrazione, in ragione della gravità dell’inadempimento può: a) dichiarare risolto il contratto, incamerando la cauzione; b) provvedere all’esecuzione in danno del contratto o della parte di esso non eseguita, affidando a terzi, ai prezzi e alle condizioni di mercato, le forniture e le prestazioni non eseguite, ricorrendo anche alle procedure in economia, laddove possibile, ovvero rivolgersi fino al quinto classificato che ha presentato offerta valida. In tali casi si provvede all’incameramento della cauzione; c) consentire l’ulteriore esecuzione del contratto, applicando le penalità previste dal presente articolo, se l’inadempimento è tale da non determinare il venir meno dell’interesse dell’Amministrazione alla prosecuzione del rapporto contrattuale.
Le penalità e le maggiori spese eseguite dall’Amministrazione in danno della Ditta saranno prelevate dai crediti maturati dalla Ditta, e, ove mancasse il credito da parte della Ditta stessa, saranno prelevate dall’ammontare della cauzione definitiva.
Articolo 5) Proroghe per scioperi. Eventuali scioperi delle maestranze presso la Ditta, purché denunciati entro 48 (quarantotto) ore dal loro inizio e dimostrati con documenti riconosciuti validi
dall’Amministrazione, daranno diritto al prolungamento dei termini di esecuzione contrattuale pari ad altrettanti giorni solari quanti sono stati quelli di sciopero. I termini di esecuzione contrattuale non potranno essere prolungati in caso di scioperi aziendali, quelli cioè che si originano o si esauriscono nel ristretto ambito dell’azienda.
Articolo 6) Vincolo contrattuale. Il presente contratto, mentre vincola la Ditta sin dal momento della sua sottoscrizione, impegnerà l’Amministrazione solo dopo l’approvazione da parte del Comandante dell’Ente. Solo da quel momento, ai sensi dell’art. 1372 del codice civile, il contratto avrà forza di legge tra le parti.
Articolo 7) Durata del contratto. Il contratto ha validità a decorrere dal giorno successivo alla ricezione della comunicazione, mediante posta elettronica certificata, di avvenuta approvazione dell’atto da parte del Comandante dell’Ente (decreto di approvazione del contratto), ed avrà scadenza il 31 dicembre 2019.
L’Amministrazione nel corso dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’articolo 106, comma 11, del Codice, si riserva, in via del tutto eventuale e opzionale, previa insindacabile valutazione interna, di prorogare (cosiddetta “proroga tecnica”) il Servizio alla scadenza del contratto, nella misura massima di 6 (sei) mesi e per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente.
L’opzione di cui al precedente comma sarà attuata e formalizzata mediante uno o più atti aggiuntivi al contratto già sottoscritto dall’Amministrazione. In tal caso la Ditta sarà tenuta all’esecuzione
delle prestazioni agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto originario, o a condizioni economiche più favorevoli per l’Amministrazione, ai sensi dell’articolo 106, comma 11, del Codice.
In tale ipotesi la cauzione prestata dalla Ditta a garanzia delle obbligazioni contrattuali dovrà essere proporzionalmente adeguata.
Articolo 8) Importo contrattuale. L’importo contrattuale complessivo stimato e presunto per lo svolgimento delle prestazioni relative al servizio indicato all’art. 2 viene determinato, a titolo indicativo e quale importo massimo per l’intera durata, in € 245.901,64, oltre IVA al 22%, pari ad € 54.098,36, per un totale presunto di € 300.000,00, di cui € 163.934,43, oltre IVA al 22%, pari ad € 36.065,57, per un totale presunto di € 200.000,00, per il Lotto n. 1 ed € 81.967,21, oltre IVA al 22%, pari ad € 18.032,79, per un totale presunto di € 100.000,00, per il Lotto n. 4.
In relazione all’importo stimato/presunto si specifica che tale importo, stante il fatto che il contratto è stipulato a misura, deve intendersi quale massimale di spesa per l’Amministrazione e, pertanto, non rappresenta in alcun modo un impegno all’esecuzione dei servizi per l’intero ammontare.
La frequenza con la quale verranno effettuati i lavori sarà dettata dalle esigenze dell’Amministrazione che all’occorrenza provvederà a contattare la Ditta. Il servizio avrà, quindi, carattere saltuario e mai continuativo.
Il corrispettivo effettivo verrà determinato e liquidato in base alle prestazioni effettivamente eseguite, in dipendenza delle reali esigenze
dell’Amministrazione, senza che la Ditta abbia nulla a pretendere in caso di mancato raggiungimento dell’importo contrattuale.
L’Amministrazione applica il sistema di Split Payment.
Si precisa che l’art. 1, co. 629, lett. b) della Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di stabilità), ha inserito nel d.P.R. 633/1972 il nuovo art. 17/ter, il quale prevede che, per la fornitura di beni e servizi effettuate nei confronti dello Stato, l’IVA sarà versata direttamente a
cura di questa Amministrazione in favore dell’Erario, pertanto
all’Esecutore sarà corrisposto solo l’imponibile.
Articolo 9) Modifiche e varianti del contratto durante il periodo di efficacia. Ai sensi dell’art. 106, comma 12, del Codice, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo complessivo del contratto, stimato e presunto, la Stazione appaltante può imporre all’Esecutore l’esecuzione delle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’Esecutore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Le modifiche e le variazioni del contratto sono regolate dall’art. 106, del Codice.
Qualora l’importo delle variazioni ecceda il quinto del valore del contratto, si procederà alla stipula di atto aggiuntivo senza sospensione del presente atto principale. Le varianti non avranno effetto senza la preventiva autorizzazione della stessa Autorità che ha approvato il contratto (art. 119 del X.X. 00 maggio 1924, n. 827).
Articolo 10) Prezzi contrattuali e revisione prezzi. In base alle offerte
economiche (Allegato n. 2-A e Allegato n. 2-B) relative ai lotti 1 e 4 presentate dalla Ditta, il costo della manodopera è stabilito in € 12,00/ora, al netto dell’I.V.A., avendo la stessa offerto lo sconto del 62,50% sul prezzo dell’ora lavorativa di € 32,00 posto a base di gara.
I ricambi da utilizzare nelle riparazioni, saranno forniti ed installati, a cura e spese della Ditta, al prezzo di listino ufficiale della casa produttrice scontato delle seguenti misure offerte in sede di gara:
- 29,00% per i lubrificanti e i ricambi originali delle case costruttrici nazionali;
- 22,00% per i lubrificanti e i ricambi originali delle case costruttrici estere;
- 30,00% per i ricambi ricondizionati/rigenerati delle case costruttrici nazionali;
- 30,00% per i ricambi ricondizionati/rigenerati delle case costruttrici estere.
La Ditta, inoltre, applicherà lo sconto del:
- 40,00% sul prezzo di listino ufficiale del produttore del veicolo per la fornitura di accumulatori (batterie) originali;
- 10,00% per la revisione periodica (controllo di affidabilità sui veicoli) sul prezzo di € 20,00 posto a base di gara, corrispondente ad € 18,00;
- 30,00% sul tariffario ACI alla data del recupero in caso di soccorso stradale e intervento fuori sede (servizio recupero veicoli in avaria).
I prezzi s’intendono accettati dal contraente a suo rischio e resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del servizio, fatte salve le norme vigenti in materia di revisione prezzi, se e in quanto applicabili laddove
ne ricorrano i presupposti.
La Ditta non potrà pretendere alcun compenso per qualsiasi errore nell’interpretazione dei patti contrattuali o nei prezzi e nei calcoli, né per qualsiasi variazione che si verifichi in costanza di contratto nei prezzi commerciali, negli oneri fiscali o per qualsiasi altra eventualità o circostanza.
La Ditta riconosce espressamente che il compenso contrattuale remunera tutti gli oneri diretti ed indiretti che sosterrà per assicurare il servizio, restando a suo totale carico ogni maggiore spesa ed alea.
La Ditta dovrà consegnare all’Amministrazione, entro e non oltre n. 5 giorni decorrenti dalla stipula del contratto, copia dei listini ufficiali parti di ricambio originali nazionali (Fiat ed Alfa Romeo) ed esteri, dei listini dei pezzi di ricambio nazionali “di concorrenza”, che intende fornire in esecuzione del contratto.
Articolo 11) Subappalto. L’Esecutore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, non intende affidare in subappalto l’esecuzione di alcuna attività oggetto delle prestazioni contrattuali.
Articolo 12) Fatturazione e pagamenti. Per ogni lavorazione effettuata a norma del presente contratto, la Ditta dovrà emettere fattura elettronica intestata alla “Guardia di Finanza – Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania – Ufficio Amministrazione (Codice Fiscale e Partita IVA 94194310630), Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx“ – pec: xx0000000x@xxx.xxx.xx – Codice Univoco Ufficio:
02STBU, con riferimento al presente contratto. Ai fini della dimostrazione dell’accertamento della prestazione effettuata, in termini
di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) apporrà la propria firma sulle fatture presentate dall’Esecutore.
Nel rispetto del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 come modificato ed integrato dal d.lgs. 9 novembre 2012, n. 192, i pagamenti saranno effettuati nel termine di 60 (sessanta) giorni decorrenti dalla data di presentazione della fattura fiscale, previo le prescritte verifiche di legge ed il rilascio del certificato di verifica di conformità da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto, in base al combinato disposto degli artt. 312, comma 2 e 313, comma 2, lettera b), del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, esclusivamente mediante bonifico postale on-line sul conto corrente “dedicato” di cui all’art. 3, comma 1 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, intestato alla Ditta.
A tal fine, la Ditta dichiara che tale conto corrente dedicato è acceso presso l’Istituto di Credito “Banco di Napoli S.p.A. (ABI 01010)“, Agenzia (CAB 03412), Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx, 000, Xxxxxx, cap. 00000, XXXX XX00X0000000000000000000000 e che la persona delegata ad operare su di esso è il Signor Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Napoli il 08/06/1968 (codice fiscale: XXX XXX 00X00 X000X) nella sua qualità di Rappresentante dell’impresa (Amministratore Unico).
Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (“Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto”) – introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) – alla Ditta sarà corrisposto solo l’importo imponibile indicato in fattura, mentre l’imposta sul valore aggiunto sarà versata
direttamente all’Erario dall’Amministrazione (c.d. split payment).
La fattura tramessa, in formato elettronico, ai sensi di quanto disposto dal D.M. del 3 aprile 2013, n. 55, attraverso il sistema di interscambio (SDI) all’indirizzo di posta elettronica certificata xx0000000x@xxx.xxx.xx, dovrà, tra l’altro:
a) contenere:
1) il riferimento al presente contratto e il Codice Identificativo di Gara (CIG lotto 1: 6964489E1F – CIG lotto 4: 6964515397);
2) le coordinate bancarie (codice IBAN);
3) l’annotazione “scissione dei pagamenti”;
4) l’indicazione degli estremi del preventivo di spesa/fornitura e il relativo ordinativo di lavorazione/fornitura inviati dall’Amministrazione;
b) riportare:
1) i dati identificativi del veicolo (tipo e targa);
2) il tipo e il numero di interventi effettuati;
3) il codice identificativo dei ricambi;
4) le ore lavorative.
Alla fattura saranno allegati, in formato pdf, il preventivo menzionato nonché il relativo ordinativo di lavorazione/fornitura inviati dall’Amministrazione.
Le fatture emesse in difformità dalle prescrizioni di cui al presente articolo saranno automaticamente rifiutate da questa Amministrazione mediante Sistema di Interscambio.
L’Amministrazione non sarà in alcun modo responsabile nel caso di variazioni alle modalità di pagamento non portate a conoscenza
dell’Amministrazione con mezzi idonei.
L’Amministrazione, in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48-bis del D.P.R. 602 del 29 settembre 1972, con le modalità di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2008, n. 40, per ogni pagamento di importo superiore ad euro 10.000,00 (Iva inclusa), procederà a verificare se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo.
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate – Riscossione comunichi che risulta un inadempimento a carico del beneficiario l’Amministrazione applicherà quanto disposto dall’art. 3 del decreto di attuazione di cui sopra.
Ai fini del pagamento del corrispettivo, l’Amministrazione procederà ad acquisire il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), attestante la regolarità in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti; ogni somma che a causa della mancata produzione delle certificazioni di cui sopra non venga corrisposta dall’Amministrazione, non produrrà alcun interesse.
Nel caso in cui a seguito delle verifiche effettuate emergano irregolarità nell’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali, l’Amministrazione procederà alla sospensione del pagamento ed alla contestazione scritta degli addebiti alla Ditta, fissando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la regolarizzazione della posizione
contributiva e previdenziale. Qualora dall’acquisizione del nuovo D.U.R.C., la Ditta risulti posta in regola, l’Amministrazione provvederà al pagamento. Nel caso in cui il D.U.R.C. continui a segnalare l’irregolarità, l’Amministrazione potrà provvedere, ai sensi dell’art. 4 del
D.P.R. n. 207/2010, per le inadempienze accertate. Ai sensi dell’art. 6, comma 8, del D.P.R. n. 207/2010, nel caso in cui il D.U.R.C. risulti irregolare due volte consecutive, l’Amministrazione ha la facoltà di dichiarare la risoluzione del presente atto negoziale previa contestazione degli addebiti alla Ditta ed assegnazione di un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
Ogni somma che a causa della mancata produzione delle certificazioni di cui sopra non venga corrisposta dall’Amministrazione, non produrrà alcun interesse.
Nessun interesse sarà dovuto per le somme che non verranno corrisposte ai sensi di quanto sopra stabilito.
Articolo 13) Obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della legge 13 agosto 2010, n. 136, l’Esecutore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal presente contratto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, comma 9 bis, della legge 136/2010, il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire
la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento costituisce causa di risoluzione del contratto.
In caso di variazione intervenuta in ordine agli estremi identificativi dei conti correnti dedicati o alle persone delegate ad operare sugli stessi, l’Esecutore è tenuto a comunicarle tempestivamente e comunque entro e non oltre sette giorni. In difetto di tale comunicazione, l’Esecutore non potrà tra l’altro sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi nei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
In caso di cessione dei crediti si applica quanto disposto al punto 4.9 della determinazione 7 luglio 2011, n. 4 della soppressa Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (oggi A.N.A.C.).
Articolo 14) Divieto di cessione del contratto – Cessione del credito. Fatte salve le vicende soggettive dell’Esecutore del contratto disciplinate all’art. 106, comma 1, lettera d), n. 2, del Codice, è fatto divieto all’Esecutore di cedere il presente contratto a pena di nullità della cessione stessa.
L’Esecutore può cedere i crediti derivanti dal contratto nelle modalità espresse all’art. 106, comma 13, del Codice, a banche, intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti.
Ai fini dell’opponibilità all’Amministrazione (Stazione appaltante), le cessioni dei crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate all’Amministrazione (Stazione appaltante). Si applicano le disposizioni di cui alla Legge n. 52/1991. Ѐ fatto, altresì, divieto all’Esecutore di
conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, sono efficaci e opponibili alla Stazione appaltante qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 (quarantacinque) giorni dalla notifica della cessione.
L’Esecutore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il Codice Identificativo di Gara (CIG lotto 1: 6964489E1F – CIG lotto 4: 6964515397) al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Esecutore, mediante bonifico bancario o postale, sui conti correnti dedicati all’Esecutore medesimo, riportando il Codice Identificativo di Gara (CIG lotto 1: 6964489E1F – CIG lotto 4: 6964515397).
Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 106, del Codice.
In caso di inosservanza da parte dell’Esecutore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto della Stazione appaltante (Amministrazione) al risarcimento del danno, il presente contratto si intende risolto di diritto.
Articolo 15) Cauzione definitiva. A garanzia dell’esatto e tempestivo adempimento degli obblighi contrattuali derivanti dal presente contratto, l’Esecutore ha depositato due cauzioni definitive (Allegato n. 3-A e Allegato n. 3-B), rese ai sensi dell’art. 103, del Codice, in favore della
Stazione appaltante (polizza fidejussoria n. N173/00A0682261, di importo pari ad € 16.394,00 e validità dal 09/10/2017 al 31/12/2019, per il Lotto n. 1 e polizza fidejussoria n. N173/00A0681979, di importo pari ad € 8.197,00 e validità dal 09/10/2017 al 31/12/2019, per il Lotto n. 4) rilasciate in data 9 ottobre 2017 dalla Groupama Assicurazioni S.p.A. – Agenzia N173 M.P.A. S.r.l., con sede in Napoli alla Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0, con sottoscrizione autenticata dal Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx Notaio in Acerra, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola.
La cauzione a garanzia dell’esecuzione prevede la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. La detta cauzione è estesa a tutti gli accessori del debito principale, a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’art. 1938 codice civile, nascenti dal contratto.
In particolare, la cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’Esecutore, anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la Stazione appaltante ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione per l’applicazione delle penali.
La garanzia opera nei confronti della Stazione appaltante a far data dalla sottoscrizione del contratto e per tutta la durata dello stesso e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni
nascenti dal contratto e sarà svincolata secondo i termini previsti
dall’art. 103, del Codice.
In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta della Stazione appaltante.
Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’Esecutore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dalla Stazione appaltante; ai sensi dell’art. 103, comma 1, del Codice in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’Esecutore.
In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo, la Stazione appaltante ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando il risarcimento del danno.
Articolo 16) Responsabilità per infortuni e danni – Obbligo di manleva. L’Esecutore, nell’esecuzione del presente contratto, assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’Esecutore quanto della Stazione appaltante e/o di terzi. Inoltre, l’Esecutore si obbliga a manlevare e mantenere indenne la Stazione appaltante da qualsiasi responsabilità eventualmente promossa nei confronti di quest’ultima in ragione dei suddetti inadempimenti e violazioni normative direttamente e indirettamente connessi all’esecuzione del presente contratto.
In relazione ai rischi derivanti dall’esecuzione del presente contratto, l’Esecutore ha stipulato e consegnato alla Stazione appaltante copie
fotostatiche delle polizze assicurative, di cui all’art. 103, comma 7, del Codice, di seguito indicate: (a) polizza assicurativa (Allegato n. 4) n. 730965918 del 30/03/2016 emessa da Allianz S.p.A. – Agenzia: 801, Napoli Santa Lucia – Sub Agenzia: 70, Napoli Santa Lucia, con decorrenza 14/06/2016 e scadenza 07/04/2018, con i massimali in essa indicati; (b) Targa Prova Autoveicoli “X117190” (Allegato n. 5-A), per il Lotto n. 1, polizza n. OO442946060, stipulata con la Allianz S.p.A. – Agenzia Allianz Napoli Santa Lucia, Xxx Xxxxx Xxxxx, 000, 00000 Xxxxxx, con decorrenza dal 22/09/2017 e scadenza 22/09/2018; (c) Targa Prova Autoveicoli “X117654” (Allegato n. 5-B), per il Lotto n. 4, polizza n. OO442348022, stipulata con la Allianz S.p.A. – Agenzia Allianz Napoli Santa Lucia, Xxx Xxxxx Xxxxx, 000, 00000 Xxxxxx, con decorrenza dal 09/03/2017 e scadenza 09/03/2018, a garanzia dei rischi di circolazione stradale (R.C.A.).
Copia delle predette polizze, vengono custodite agli atti
dell’Amministrazione.
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia delle polizze assicurative di cui al presente articolo è condizione essenziale di efficacia del contratto e, pertanto, qualora l’Esecutore non sia in grado di provare in qualsiasi momento le coperture assicurative di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Articolo 17) Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro. L’Esecutore deve ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti
da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, xxx comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Esecutore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri lavoratori occupati nelle attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’Esecutore si obbliga altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Esecutore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
L’Esecutore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta della Stazione appaltante, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 30, comma 5, del Codice in caso di ottenimento da parte dell’Amministrazione del documento unico di regolarità contributiva (di seguito D.U.R.C.) che segnali
un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, la stessa Amministrazione provvederà a trattenere l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il D.U.R.C. verrà disposto dalla Stazione appaltante direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ottenimento del D.U.R.C. dell’Esecutore, negativo per due volte consecutive, l’Amministrazione proporrà, ai sensi dell’art. 108, del Codice, la risoluzione del contratto, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
Articolo 18) Sospensione dei servizi. L’Esecutore non può sospendere i servizi forniti in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con la Stazione appaltante.
L’eventuale sospensione dei servizi per decisione unilaterale dell’Esecutore costituisce inadempienza contrattuale e conseguente causa di risoluzione del contratto per colpa.
In tal caso la Stazione appaltante procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell’Esecutore per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dalla Stazione appaltante e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale.
È ammessa la sospensione dei servizi nei casi di cui all’art. 107, del Codice.
Articolo 19) Recesso. Ai sensi dell’art. 109, del Codice fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la Stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi eseguiti, oltre al decimo dell’importo dei servizi non eseguiti.
Il decimo dell’importo dei servizi non eseguiti è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d’asta e l’ammontare netto dei servizi eseguiti.
L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all’Esecutore da darsi con un preavviso non inferiori a
20 (venti) giorni, decorsi i quali la Stazione appaltante prende in consegna i servizi ed effettua la verifica della regolarità dei servizi. Articolo 20) Recesso per giusta causa. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Esecutore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettai alle misure previste dalla normativa antimafia, la Stazione appaltante ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
In ogni caso, la Stazione appaltante potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale
richiesto dall’art. 80, del Codice.
In caso di sopravvenienze normative interessanti la Stazione appaltante che abbiano incidenza sull’esecuzione della prestazione del servizio, la Stazione appaltante potrà recedere in tutto in parte unilateralmente dal contratto, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Esecutore con PEC.
Nell’ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Esecutore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 del codice civile.
Articolo 21) Recesso ai sensi ex art. 9, comma 3, del D.L. 66/2014 convertito con L. 89/2014. Qualora in vigenza di contratto intervenga una convenzione stipulata da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 convertito con Legge 23 giugno
2014, n. 89 e del DPCM attuativo del 24 dicembre 2015, contenente condizioni economiche più vantaggiose per il Servizio oggetto di affidamento, la Stazione appaltante (Amministrazione), in caso di mancato adeguamento da parte dell’Esecutore delle condizioni economiche offerte ai parametri Consip, recederà dal contratto previa comunicazione formale, con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni e pagamento delle prestazioni già eseguite.
Articolo 22) Patto di Integrità. Ai sensi del combinato disposto della
Legge 190/2012 art. 1 comma 17 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione”), il contratto si intende automaticamente risolto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal Patto di Integrità (Allegato n. 6) al presente contratto.
Articolo 23) Dichiarazione sull’assenza di conferimento di incarichi o di contratti di lavoro a ex dipendenti delle pubbliche amministrazioni. L’Esecutore, con la sottoscrizione del presente contratto, dichiara che, a decorrere dall’entrata in vigore del comma 16- ter dell’art. 53, del D.Lgs. n. 165/2001 (28.11.2012), non ha affidato incarichi o lavori retribuiti, di natura autonoma o subordinata, a ex dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del medesimo decreto, entro tre anni dalla loro cessazione dal servizio, se questi avevano esercitato, nei confronti dell’Esecutore medesimo, poteri autoritativi o negoziali in nome e per conto dell’Amministrazione di appartenenza.
Articolo 24) Risoluzione. Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell’art. 107, del Codice e all’articolo 11 del Disciplinare di gara, la Stazione appaltante può risolvere un contratto pubblico durante il periodo di sua efficacia di cui all’art. 108, del Codice.
La Stazione appaltante si riserva inoltre il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% (dieci per cento) del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Esecutore. In tal caso la Stazione appaltante ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Esecutore.
Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
In ogni caso si conviene che la Stazione appaltante, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto ai sensi dell’art. 1456 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’Esecutore con PEC nei seguenti casi:
• qualora l’Esecutore, nel xxxxx xxxxx xxxxxx xxxx xxxxxxx xx xxxxxx 0 (xxx) diffide per negligenze e/o inadempienze;
• mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Stazione appaltante (Amministrazione);
• nei casi di cui agli artt. 3 (condizioni e modalità di esecuzione del servizio); 11 (subappalto); 13 (obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari); 14 (divieto di cessione del contratto – cessione del credito);
15 (cauzione definitiva); 16 (responsabilità per infortuni e danni – obbligo di manleva); 17 (obblighi derivanti dal rapporto di lavoro); 22 (patto di integrità).
In caso di risoluzione l’Esecutore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità delle prestazioni in favore dell’Amministrazione.
Ai sensi dell’art. 110, del Codice, l’Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
Articolo 25) Fallimento dell’Esecutore o morte del titolare. Il fallimento dell’Esecutore comporta lo scioglimento ope legis del presente contratto di appalto.
Ai sensi dell’art. 110, del Codice, la Stazione appaltante (Amministrazione) si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario.
L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
Articolo 26) Responsabile del procedimento, Direttore dell’Esecuzione e Responsabile del servizio. Il Comandante del Reparto T.L.A. Campania della Guardia di Finanza, con determina a contrarre (atto autorizzativo) n. 83 del 02/02/2017, ha nominato:
• Responsabile del procedimento il Tenente Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Xxxxxxx (Capo Ufficio Amministrazione del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania della Guardia di Finanza);
• Direttore dell’Esecuzione del contratto, preposto alla vigilanza
sull’esecuzione del medesimo ed alla verifica del rispetto delle norme che regolano la materia, il Brigadiere Xxxxxxxx Xxxxxxx (Capo Meccanico) che si avvarrà della collaborazione in qualità di assistente dell’Appuntato scelto Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Meccanico) dell’Ufficio Logistico – Sezione Motorizzazione, del Reparto Tecnico Logistico
Amministrativo Campania della Guardia di Finanza.
L’Esecutore indicherà il nominativo del responsabile che interagirà con la committenza, in nome e per conto dell’Esecutore medesimo, in ordine all’esecuzione dell’appalto di cui trattasi.
Articolo 27) Domicilio agli effetti del contratto e per le notifiche all’Esecutore. L’Esecutore elegge domicilio in Napoli, Via Monte Grappa, n. 84, c.a.p. 80144, Telefono e Fax 081/0000000 – 081/7548708, indirizzo di posta elettronica: xxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx,
indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): xxxxxx@xxxxxxxx.xx.
Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dalla Stazione appaltante a mezzo PEC.
Articolo 28) Accordo bonario e foro di competenza. Ai sensi dell’art. 206, del Codice, le disposizioni di cui all’art. 205, del medesimo si applicano, in quanto compatibili, anche ai contratti di servizi, quando insorgano controversie in fase esecutiva degli stessi, circa l’esatta esecuzione delle prestazioni dovute.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra la Stazione appaltante e l’Esecutore, non risolte con l’accordo bonario, anche in relazione alla interpretazione, esecuzione, risoluzione, validità ed esistenza del Contratto o, comunque, a questo connesse è competente, in via esclusiva, il Foro di Napoli.
Articolo 29) Forma del contratto, oneri fiscali e spese contrattuali. Il contratto è stipulato in modalità elettronica ai sensi del combinato disposto dell’art. 32, comma 14, del Codice e dell’articolo 6 del
decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 convertito con legge 21
febbraio 2014, n. 9.
Sono a carico dell’Esecutore tutti gli oneri relativi alla stipula del contratto, ivi comprese le spese di registrazione ed ogni altro onere tributario. L’imposta di bollo è dovuta nella misura di € 16,00 ogni quattro facciate del presente atto.
Articolo 30) Conclusioni. Il presente contratto, composto da n. 37 (trentasette) pagine, di cui n. 36 (trentasei) pagine scritte interamente e
n. 12 (dodici) righe della presente pagina, viene letto, confermato ed accettato nella sua integrità dalle parte contraenti, che lo dichiarano conforme alla loro volontà, viene firmato digitalmente.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per l’Amministrazione
Il Capo Ufficio Amministrazione Ten. Col. Xxxxxx Xxxxxxx
Codice fiscale: XXX XXX 00X00 X000X
Firmato digitalmente ex art. 21 D.lgs. n. 81/2005 s.m.i. Ente Certificatore: Namirial SpA
Validità: dal 05/12/2016 al 05/12/2019 Firma digitale n. 2386C047FC6612F3
Per l’Esecutore “SPARNO MOTOR’S S.R.L. UNINOMINALE”
Il Legale Rappresentante Sig. Xxxxxxxx Xxxxxx
Codice fiscale: XXX XXX 00X00 X000X
Firmato digitalmente ex art. 21 D.lgs. n. 81/2005 s.m.i.
Ente Certificatore: Arubapec Validità: fino al 21/04/2019
Firma digitale n. 7430010002616633
L’Ufficiale Rogante
Cap. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Codice fiscale: XXX XXX 00X00 X000X
Firmato digitalmente ex art. 21 D.lgs. n. 81/2005 s.m.i. Ente Certificatore: Namirial SpA
Validità: dal 09/01/2017 al 08/01/2022 Firma digitale n. RHI9478505178570
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 del codice civile, l’Esecutore dichiara di avere preso visione e di accettare espressamente le disposizioni contenute nei seguenti articoli del Contratto: Artt. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18,
19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29 e 30.
Per l’Esecutore “SPARNO MOTOR’S S.R.L. UNINOMINALE”
Il Legale Rappresentante
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxx Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X Firmato digitalmente ex art. 21 D.lgs. n. 81/2005 s.m.i.
Ente Certificatore: Arubapec Validità: fino al 21/04/2019
Firma digitale n. 7430010002616633
In ottemperanza al “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) 2017/2019” elaborato dal Comando Generale della Guardia di Finanza – Direzione Pianificazione Strategica e Controllo, che
prevede l’adozione dei Patti di Integrità tra le misure anticorruzione obbligatorie ai sensi del P.N.A., l’Esecutore dichiara di essere a conoscenza e di accettare tutti gli obblighi di condotta in esso definiti, nonché quelli previsti nel “Patto di integrità”, allegato al presente atto. La violazione di detti obblighi comporterà la risoluzione del contrato da valutarsi nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità.