REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Assessorato Lavoro
Direzione Regionale Lavoro
Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo - Regione Lazio 2014 / 2020 Asse I OCCUPAZIONE
Priorità d’investimento 8.i Obiettivo specifico 8.5
€ 4.700.000,00
Avviso Pubblico “Adesione dei disoccupati al Contratto di ricollocazione”
Sommario
Sommario 2
1. Premessa 3
2. Normativa di riferimento 4
3. Descrizione dell’Azione regionale Contratto di ricollocazione 9
4. Risorse finanziarie 10
5. Oggetto e finalità dell’Avviso 10
6. Definizioni 10
7. Destinatari dell’Avviso 11
8. Modalità di adesione all’Avviso 12
9. Fasi di partecipazione all’Avviso 12
9.1. Convocazione da parte del CPI 12
9.2. La stipula del “Contratto di ricollocazione” 13
9.3. Lo svolgimento delle attività di accompagnamento 14
9.4. Partecipazione alle attività di Tirocinio e/o di Formazione 16
10. Adempimenti dei destinatari del contratto di ricollocazione 17
11. L’indennità di partecipazione 17
11.1. Requisiti di accesso all’indennità di partecipazione 18
11.2. Decadenza dal diritto all’indennità di partecipazione 18
11.3. Adempimenti per l’erogazione dell’indennità di partecipazione 19
12. Controlli e revoche 19
13. Disciplina di riferimento per il FSE 20
14. Fasi, durata e tempi di esecuzione degli interventi 21
15. Monitoraggio 21
16. Obblighi a carico del destinatario 22
17. Responsabile del procedimento 22
18. Adempimenti in materia di informazione e pubblicità 22
19. Condizioni di tutela della privacy 23
20. Documentazione della procedura 23
1. Premessa
La Regione Lazio, Assessorato al Lavoro, nell’ambito del conseguimento dei target fissati dalla Strategia Europa 2020, ha definito l’Azione cardine “Contratto di ricollocazione”, per raggiungere concreti risultati occupazionali, in linea con gli obiettivi definiti nel quadro del POR FSE 2014-2020 volti a promuovere l'occupazione, l'innovazione, l'istruzione, la riduzione della povertà, la sostenibilità ambientale, in relazione alle specificità economiche, sociali e territoriali del Lazio.
Per realizzare questi obiettivi, la programmazione regionale ha declinato sette macro-aree di intervento relative alle specificità economiche, sociali e territoriali del Lazio; successivamente, per raggiungere questi obiettivi programmatici, sono state individuate 45 “Azioni cardine” da realizzare nel medio – lungo periodo attraverso l’utilizzo integrato di tutte le risorse disponibili in grado di determinare cambiamenti strutturali nel territorio e nell’economia regionale e inoltre, rappresentare un’opportunità concreta per cittadini, associazioni, imprese e istituzioni del Lazio.
Partendo da questi presupposti, la Regione Lazio ritiene di assoluta centralità investire tramite il FSE nelle politiche attive del lavoro, per creare nuove opportunità di occupazione per disoccupati e inoccupati.
L’Azione si inserisce nel quadro della programmazione FSE 2014-2020 Asse I Occupazione, attuato dalla Direzione Lavoro in qualità di Organismo Intermedio svolgendo compiti e funzioni delegate, ai sensi dell’art. 123 paragrafo 6 Regolamento (UE) n.1303/2013, da parte dell’AdG del POR FSE.
I principi e le finalità dell’Azione, che ha natura innovativa, sono indicati nella DGR n. 632/2014.
La Direzione regionale Lavoro è impegnata al raggiungimento degli obiettivi previsti nelle macro- aree di intervento 3 “Diritto allo studio e alla formazione per lo sviluppo e l'occupazione” e 7 “Scelte per una società più unita”. La Direzione è impegnata, nel breve e medio periodo, nella realizzazione del progetto n. 24 “Sperimentazione del Contratto di ricollocazione”.
Al fine di dare più efficacia ai percorsi proposti per incidere sulla condizione occupazionale dei giovani e degli adulti oltre che delle altre fasce della popolazione particolarmente colpite dagli effetti della crisi economica, ha previsto l’Azione “Contratto di ricollocazione”che vede al centro la persona da ricollocare e per la quale devono essere costruiti percorsi di politica attiva per facilitare il match tra domanda e offerta di lavoro. A tal fine, è stato definito uno specifico percorso a seconda delle competenze e del profilo della persona e del fabbisogno delle imprese.
Con l’Avviso “Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione”, pubblicato con Determinazione Dirigenziale del 24 giugno 2015, n. G07843, viene prevista l’istituzione del catalogo dei soggetti accreditati ad erogare i servizi previsti dall’Azione.
Attraverso l’Azione “Contratto di ricollocazione”, la Regione mette in rapporto diretto il disoccupato con i Servizi per il Lavoro così come regolati nella DGR n. 198/2014 e s.m.i., al fine di poter offrire ad ogni persona un’offerta di lavoro adeguata.
L’intervento promosso dal presente Xxxxxx ha l’obiettivo di accompagnare il destinatario per promuovere l’uscita dallo stato di disoccupazione nel più breve tempo possibile, attraverso la messa in campo di adeguate politiche attive.
L’attuazione dell’intervento previsto dal presente Avviso si contestualizza all’interno del POR FSE 2014-2020 nel modo seguente:
a) Asse: I – Occupazione;
b) Priorità d’investimento: 8i - Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l'occupazione e il sostegno alla mobilità professionale;
c) Obiettivo specifico: 8.5 - Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata.
2. Normativa di riferimento
Il presente Avviso viene adottato con riferimento al seguente quadro normativo:
• Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
• Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
• Regolamento n. 1011/2014 della Commissione Europea, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
• Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
• Accordo di partenariato di cui all’articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del 22 aprile 2014 che individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della “Iniziativa Europea
per l’Occupazione dei Giovani” (di seguito PON-YEI) tre i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE;
• Deliberazione del Consiglio Regionale del 10 aprile 2014, n. 2 con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014- 2020” e con cui il Consiglio Regionale ha autorizzato “la Giunta all’adozione degli strumenti di programmazione e delle modalità di gestione degli interventi, in conformità alle Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020, e ha delegato “il Presidente della Regione Lazio alla conduzione delle conseguenti attività negoziali con la Commissione Europea, apportando le modifiche e le integrazioni che si rendessero necessarie per la loro piena ricevibilità”;
• Statuto della Regione Lazio;
• Direttiva del Presidente n. R00004 del 07 agosto 2013 avente ad oggetto l’istituzione della Cabina di Regia per l'attuazione delle politiche regionali ed europee (Coordinamento e Gestione dei Fondi Strutturali e delle altre risorse finanziarie ordinarie e/o aggiuntive);
• Decisione n° C (2014) 9799 del 12 dicembre 2014 con cui la Commissione Europea, a seguito del negoziato effettuato con la Regione Lazio e le Autorità nazionali, ha approvato il Programma Operativo Regione Lazio Fondo Sociale Europeo 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, contrassegnato con il n°CCI2014IT05SFOP005;
• Deliberazione della Giunta regionale 17 febbraio 2015, n. 55 Presa d'atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n°CCI2014IT05SFOP005- Programmazione 2014-2020 nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
• Deliberazione della Giunta regionale n. 479 del 17 luglio 2014 con cui la Giunta Regionale ha adottato le proposte di Programmi Operativi Regionali: FESR, FSE e PSR FEASR 2014-2020;
• Programma Operativo del Fondo sociale europeo 2014/2020 - Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione – della Regione Lazio approvato con Decisione C(2014)9799 del 12 dicembre 2014;
• Guida alle opzioni semplificate in materia di costi – Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE) – Commissione Europea EGISIF _14-0017;
• Decisione C (2014) 4969 del 11 luglio 2014 di approvazione del PON Iniziativa Occupazione Giovani a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
• Legge 16 aprile 1987, n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari" in particolare l’articolo 5 che istituisce il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;
• Legge 19 luglio 1993, n. 236 “Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione” e s.m.i., in materia di “Interventi urgenti a sostegno dell’occupazione” con la quale all’articolo 9 è stato istituito il Fondo di rotazione per la Formazione per l’accesso al Fondo Sociale Europeo;
• Legge 24 giugno 1997, n. 196 “Norme in materia di promozione dell'occupazione" e s.m.i.;
• Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30” e s.m.i.;
• Legge 28 giugno 2012, n. 92, concernente “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e s.m.i.;
• Decreto legge 28 giugno 2013, n. 76, approvato con legge di conversione 9 agosto 2013, n. 99, concernente “Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”;
• Decreto legge 20 marzo 2014, n. 34, approvato con legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78, concernente “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”;
• Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
• Decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181 “Disposizioni per agevolare l'incontro fra domanda ed offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a), della legge 17 maggio 1999, n. 144”;
• Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge10 dicembre 2014, n. 183” e in particolare l’articolo 17;
• Legge regionale 15 febbraio 1992, n. 23 e successive modificazioni, relativa all’Ordinamento della formazione professionale;
• Legge regionale 25 luglio 1996 n. 29 Disposizioni regionali per il sostegno all’occupazione e successive modifiche ed integrazioni;
• Legge regionale 7 luglio 1998 n. 38 Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive del lavoro” e s.m.i.;
• Legge regionale 6 agosto 1999 n. 14, Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo;
• Accordo tra Governo e le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano sul documento recante: “Linee guida in materia di tirocini” del 24 gennaio 2013;
• Intesa in Sede di Conferenza Permanente Stato Regioni del 22 gennaio 2014 sullo schema di decreto interministeriale concernente la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’Ambito del Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualifiche professionali di cui all’art. 8 del Decreto Legislativo del 13 gennaio 2013, n. 13;
• Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani, inviato alla Commissione Europea il 23 dicembre 2013 e recepito dalla Commissione stessa, DG Occupazione, Affari sociali e Inclusione, con nota n. ARES EMPL/E3/ MB/gc (2014);
• Deliberazione della Giunta regionale 11 settembre 2012, n. 452 Istituzione del "Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio. Xxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx xxxxxxxxx 00 marzo 2006, n. 128 e s.m.i.;
• Deliberazione della Giunta regionale 18 luglio 2013, n. 199 “Attuazione dell’Accordo adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 24 gennaio 2013, in applicazione dell’art. 1, comma 34, Legge 28 giungo 2012, n. 92 in ordine alla regolamentazione dei tirocini. Revoca della DGR n. 151 del 13 marzo 2009”;
• Deliberazione della Giunta regionale 15 aprile 2014, n. 198 “Disciplina per l’accreditamento e la definizione dei servizi per il lavoro, generali e specialistici, della Regione Lazio anche in previsione del piano regionale per l’attuazione della Garanzia per i Giovani. Modifica dell’allegato A della Deliberazione della Giunta Regionale, 9 gennaio 2014, n. 4. E in particolare l’art. 11” e s.m.i.;
• Deliberazione della Giunta regionale 30 settembre 2014, n. 632 “Disciplina del “Contratto di ricollocazione””;
• Deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2015, n. 202” Modifica della Deliberazione della Giunta Regionale, 23 aprile 2014, n. 223 “Programma Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - Approvazione del Piano di Attuazione regionale”;
• Determinazione direttoriale 8 agosto 2014, n. G11651 “Modifica della Determinazione direttoriale 17 aprile 2014, n. G05903 “Modalità operative della procedura di accreditamento dei soggetti pubblici e privati per i servizi per il lavoro. Deliberazione della Giunta Regionale 15 aprile 2014, n. 198 “Disciplina per l'accreditamento e la definizione dei servizi per il lavoro, generali e specialistici, della Regione Lazio anche in previsione del piano regionale per l'attuazione della Garanzia per i Giovani. Modifica dell'allegato A della deliberazione della Giunta Regionale, 9 gennaio 2014, n. 4” e dei relativi allegati”;
• Determinazione Dirigenziale 11 giugno 2015, n. G07196, con la quale è stato approvato lo schema di Convenzione per l'affidamento di attività agli Organismi Intermedi (OO.II.) nell'ambito del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 della Regione Lazio "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", approvato con decisione della Commissione C(2014) 9799 del 12 dicembre 2014;
• Determinazione Dirigenziale 15 giugno 2015, n. G07317, con la quale è stato individuata la Direzione regionale Lavoro quale Organismo Intermedio del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 della Regione Lazio "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", approvato con decisione della Commissione C(2014) 9799 del 12/12/2014;
• Convenzione sottoscritta il 15 giugno 2015 tra la Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, Autorità di Gestione del POR FSE Lazio 2014-2020 (da adesso ADG), e la Direzione regionale Lavoro, Organismo Intermedio (da adesso OI);
• Determinazione Dirigenziale 23 giugno 2015, n. G07749, “Approvazione “Nota Tecnica Metodologica” per l’adozione di UCS (Unità di Costo Standard) nel quadro delle opzioni di semplificazione per la rendicontazione dei costi al Fondo Sociale Europeo di cui all’art. 67 del Regolamento (UE) n.1303/2013 e art. 14 Regolamento (UE) n.1304/2013. Interventi finanziati nell’ambito del POR FSE 2014-2020 della Direzione regionale lavoro, Organismo Intermedio del POR Lazio FSE 2014-2020- Asse I Occupazione (Priorità di Investimento 8i - Obiettivo specifico 8.5), relativi all’attuazione dell’Azione denominata “Contratto di ricollocazione” ”;
• Determinazione Dirigenziale del 24 giugno 2015, n. G07843, “Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo – Regione Lazio 2014/2020 – Asse I Occupazione. Approvazione dell'Avviso pubblico "Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione". Impegno di spesa complessivo di € 6.000.000,00 di cui € 1.000.000,00 a valere sui Capitoli A41143, A41144 e A41145 per l'esercizio finanziario 2015 e € 5.000.000,00 a valere sui Capitoli A41143, A41144 e A41145 per l'esercizio finanziario 2016”;
• Determinazione Dirigenziale 12 agosto 2015, n. G G10071, “Approvazione “Nota tecnica metodologica per la determinazione dell’indennità di partecipazione per i destinatari dell’Azione Cardine “Contratto di ricollocazione””.
3. Descrizione dell’Azione regionale Contratto di ricollocazione
Il Contratto di ricollocazione è una politica attiva del lavoro rivolta ai soggetti in stato di disoccupazione ai sensi del D.lgs. n. 181/2000 e s.m.i., residenti nel territorio della regione Lazio.
L’Azione prevede un sistema sinergico pubblico e privato che lega da un lato l’esperienza ed il ruolo istituzionale dei Centri per l’Impiego (CPI) e dall’altro le competenze di operatori privati, esperti nei servizi specialistici per il lavoro, tra cui la ricollocazione dei disoccupati.
Di seguito sono riportati gli elementi caratterizzanti l’Azione “Contratto di ricollocazione” per l’anno 2015:
Obiettivi | L’Azione ha l’obiettivo di costruire un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro e di favorire il reinserimento nel mondo del lavoro per i soggetti destinatari. |
Destinatari | Disoccupati di lunga durata di cui all’art. 1, comma 2, lett. d), del d.lgs. 21 aprile 2000, n. 181 e s.m.i., residenti da almeno un anno in un comune del Lazio, con dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa (DID) in corso di validità e, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta l’attività lavorativa. I Destinatari, alla data del 1 settembre 2015, devono essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dal presente Xxxxxx. I destinatari al momento dell’adesione al presente Avviso devono aver compiuto i 30 anni di età. I destinatari scelgono liberamente il Soggetto Accreditato a cui affidarsi per la ricollocazione, indipendentemente dalla provincia di residenza. |
CPI | Il ruolo del CPI è quello di accogliere, prendere in carico il destinatario e informarlo sulle opportunità che offre questa misura di politica attiva. I CPI verificano il possesso dei requisiti dichiarati dai destinatari anche ai fini dell’indennità di partecipazione. I CPI, inoltre, adempiono a quanto contenuto nello schema di Contratto di ricollocazione di cui all’allegato 2 dell’Avviso “Candidatura ai sercizi per il Contratto di ricollocazione” (DD n. G07843/2015). |
Soggetti beneficiari | Soggetti accreditati per i servizi facoltativi specialistici ai sensi della DGR n. 198/2014 e s.m.i., alle aree funzionali V, VI e VIII che hanno aderito all’Avviso “Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione” (DD n. G07843/2015). |
Contenuti e caratteristiche | Alla stipula del “Contratto di ricollocazione” - sottoscritto dal CPI, dal destinatario e dal Soggetto accreditato - quest’ultimo prende in carico il destinatario e lo avvia ad un’attività di orientamento specialistico al fine di far comprendere quale, tra le due linee di intervento previste dall’Azione, risulti più idonea al suo reinserimento nel mondo del lavoro. Il Soggetto accreditato, in base all’esito dell’azione di orientamento specialistico e nel caso di scelta da parte del disoccupato del percorso di accompagnamento |
al lavoro subordinato, individua le possibilità offerte dal mercato del lavoro e accompagna il disoccupato alla ricollocazione più affine alle sue competenze. All’interno di questo percorso possono essere previsti un tirocinio e/o un percorso di formazione. Il Soggetto accreditato in parallelo all’azione di accompagnamento al lavoro avvierà l’attività di scouting per l’individuazione dei posti di lavoro disponibili. Nel caso, invece, di esito dell’attività di orientamento specialistico e di scelta da parte del destinatario di un percorso di accompagnamento al lavoro autonomo, è prevista una formazione imprenditoriale e il sostegno alla creazione d’impresa. | |
Durata | Il Contratto di ricollocazione ha una durata di 6 mesi a far data dalla stipula dello stesso. L’eventuale periodo di tirocinio e/o formazione non concorre al computo della durata. |
4. Risorse finanziarie
Le risorse disponibili sono riferite al POR FSE Regione Lazio 2014-2020, Asse I Occupazione, per la realizzazione delle iniziative riguardanti il presente Avviso sono pari a € 4.700.000.
5. Oggetto e finalità dell’Avviso
L’Avviso definisce le modalità di adesione dei destinatari al “Contratto di ricollocazione” e le modalità di erogazione dell’eventuale indennità di partecipazione.
In fase di prima attuazione, con il presente Avviso, considerata la vigenza del programma YEI (Xxxxxxxx Xxxxxxx), i destinatari sono disoccupati in possesso dei requisiti di cui al punto 7.
Per le successive annualità del POR FSE 2014-2020, la Direzione Lavoro si riserva la possibilità di modificare le condizioni di adesione all’Azione “Contratto di ricollocazione” sulla base degli esiti dell’attuazione prevista con il presente Avviso.
6. Definizioni
Ai fini e agli effetti delle disposizioni di cui al presente Avviso si intende per:
a) “Beneficiari”: Xxxxxxxx, che hanno aderito all’Avviso “Candidatura per i servizi del Contratto di Ricollocazione”, accreditati ai servizi facoltativi specialistici di cui alle aree funzionali V (Assistenza intensiva mirata attraverso la collocazione e ricollocazione professionale), VI (Analisi dei fabbisogni formativi espressi dal mercato del lavoro per la progettazione di percorsi di apprendimento specialistico svolti anche in situazione lavorativa) e VIII (Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità) ai sensi della DGR n. 198/2014, elencati nel Catalogo dei soggetti accreditati.
b) “Contratto di ricollocazione”: lo strumento di politica attiva del lavoro, disciplinato ai sensi della D.G.R. del 30 settembre 2014, n. 632.
c) “Destinatari”: persone in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso.
d) “Dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa” (DID): è la dichiarazione rilasciata da persona in cerca di occupazione all’operatore del servizio competente (CPI e INPS), che attesta l’eventuale attività lavorativa precedentemente svolta, nonché l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa.
e) “Disoccupati di lunga durata”: coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un’attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani.
f) “Giovani”: soggetti di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti, ovvero la diversa superiore età definita in conformità agli indirizzi dell'Unione europea.
g) “Indennità di partecipazione”: indennità riconosciuta ai destinatari che hanno stipulato il Contratto di Ricollocazione e che siano in possesso dei requisiti previsti all’articolo 11.1 del presente Avviso.
7. Destinatari dell’Avviso
Sono destinatari dei servizi di supporto legati al “Contratto di ricollocazione” i soggetti che possiedono, a pena di inammissibilità, tutti i seguenti requisiti:
a) Xxxxx disoccupati di lunga durata di cui all’art. 1, comma 2, lett. d), del d.lgs. 21 aprile 2000,
n. 181 e s.m.i., residenti da almeno un anno in un comune del Lazio, con dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa (DID) in corso di validità e, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa. Tale requisito deve essere posseduto alla date del 1 settembre 2015.
b) Al momento della presentazione della domanda di adesione al presente Avviso abbiano compiuto i 30 anni di età.
Sono esclusi coloro i quali, pur in possesso dei requisiti richiesti maturino, entro il 31 agosto 2016, i requisiti per prestazioni pensionistiche di vecchiaia o di anzianità, ovvero per l’assegno sociale.
L’amministrazione verificherà la veridicità mediante accertamenti da realizzarsi anche per il tramite dei competenti uffici INPS.
A pena di inammissibilità, la stipula del Contratto di Ricollocazione di cui al punto 9 del presente Avviso non è compatibile con la partecipazione ad altre iniziative di politica attiva o formativa non previste dal Contratto di ricollocazione, finanziate da fondi FSE o nazionali su programmi nazionali o regionali.
8. Modalità di adesione all’Avviso
Le modalità di invio, di adesione e i relativi format (compresa la richiesta ai fini dell’indennità di partecipazione) saranno definiti dalla Regione entro il 18 settembre 2015 e saranno comunicate tramite il sito Portalavoro xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx della Regione Lazio.
Le domande di adesione dovranno essere inviate dalle ore 10.00 del giorno 30 settembre 2015 ed entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 9 ottobre 2015.
Entro i successivi 30 giorni la Regione procede alla verifica dei requisiti ed alla pubblicazione della graduatoria, individuando i destinatari da avviare a ricollocazione.
All’atto della presentazione della domanda di adesione, il disoccupato dovrà indicare la preferenza tra uno dei CPI della provincia di residenza.
La Regione, in base alle risultanze della selezione, si riserva la possibilità di indirizzare il disoccupato presso un CPI della stessa provincia, diverso da quello indicato nella domanda di adesione.
La graduatoria sarà redatta sulla base della minore anzianità di disoccupazione e, a parità di anzianità di disoccupazione, della minore età anagrafica.
La rinuncia a stipulare il “Contratto di ricollocazione” da parte di un soggetto inserito utilmente in graduatoria, comporterà l’esclusione dello stesso e determinerà lo scorrimento della relativa graduatoria.
Il numero di Contratti di ricollocazione attivabili è 2000.
In considerazione della natura innovativa del Contratto di ricollocazione e della mancanza di dati specifici che permettano di prevedere possibili impatti discriminatori, in fase di prima attuazione non è stata prevista una distribuzione per genere del numero di contratti di ricollocazione attivabili. Pertanto, nel corso dello svolgimento delle attività inerenti il presente Avviso, verrà effettuato un monitoraggio utile a comprendere eventuali impatti discriminatori e a valutare azioni correttive relativamente ai diversi possibili fattori di rischio tutelati dall’ordinamento, che la Regione si riserva di intraprendere nelle successive annualità.
9. Fasi di partecipazione all’Avviso
9.1. Convocazione da parte del CPI
I CPI, entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, dovranno ultimare le attività di propria competenza previste al punto 3 del presente Avviso con la stipula del Contratto di ricollocazione.
A seguito della pubblicazione della graduatoria, i CPI stabiliscono la calendarizzazione delle convocazioni dei destinatari per la loro la presa in carico e procedono alla comunicazione della convocazione ai diretti interessati.
In caso di mancata presentazione del destinatario alla convocazione ricevuta, salvo le ipotesi di grave e giustificato motivo, questi decadrà dalla graduatoria. In caso di decadenza, il destinatario sarà sostituito con il primo utilmente collocato in graduatoria
Il CPI ha il compito di accogliere e informare il destinatario sulle opportunità previste dal percorso di ricollocazione e sulle modalità necessarie per l’individuazione del Soggetto Accreditato, che dovrà accompagnarlo nel percorso della ricollocazione. Durante gli incontri con gli operatori del CPI verrà verificata la DID e sottoscritto il Patto di servizio o modificato quello eventualmente già esistente.
In questa prima fase del percorso di ricollocazione, il CPI deve erogare, per una durata complessiva di 4 ore per ogni disoccupato, i seguenti servizi:
• Accoglienza e informazione sul “Contratto di ricollocazione”
• Redazione e aggiornamento della Scheda Anagrafico Professionale
• Attività di informazione per la scelta del Soggetto Accreditato da parte del destinatario
A seguito della scelta del Soggetto Accreditato da parte del destinatario, entro i termini indicati dall’operatore del CPI, verrà sottoscritto il Contratto di Ricollocazione.
Il CPI verifica il possesso dei requisiti dichiarati dai destinatari anche ai fini dell’indennità di partecipazione.
9.2. Stipula del Contratto di ricollocazione
Alla stipula del Contratto di ricollocazione (sottoscritto dal CPI, dal Soggetto Accreditato e dal destinatario), il Soggetto Accreditato scelto prende in carico il destinatario e lo avvia all’attività di orientamento specialistico, al fine di comprendere quale tra le due linee di intervento previste risulti più idonea per il reinserimento nel mondo del lavoro.
Il Soggetto Accreditato è tenuto ad erogare il servizio richiesto a tutti i destinatari che ne facciano domanda, senza porre in atto prassi o comportamenti di tipo discriminatorio.
Il destinatario può essere avviato ad un percorso di accompagnamento al lavoro subordinato o ad un percorso di accompagnamento al lavoro autonomo.
Il Soggetto Accreditato, nel caso di scelta da parte del disoccupato del percorso di accompagnamento al lavoro subordinato, individua, in base ai posti di lavoro disponibili in relazione al profilo del destinatario, le possibilità offerte dal mercato del lavoro e, in base alle risultanze del bilancio di competenze, lo accompagna alla ricollocazione più affine alle sue competenze.
All’interno di questo percorso possono essere previsti il tirocinio e/o la formazione.
Ai fini della durata massima del Contratto di ricollocazione, le eventuali attività di tirocinio e/o di formazione non saranno computate.
Nel caso, invece, di scelta da parte del destinatario del percorso di accompagnamento al lavoro autonomo, è prevista una formazione imprenditoriale e il sostegno alla creazione d’impresa.
9.3. Svolgimento delle attività di accompagnamento
L’attività di accompagnamento si svolgerà attraverso due diverse linee di intervento:
a. accompagnamento al lavoro subordinato
b. accompagnamento al lavoro autonomo
Il percorso di accompagnamento al lavoro subordinato prevede i seguenti servizi che saranno erogati con le modalità descritte nella tabella successiva:
Servizio di Orientamento Specialistico
Servizio | Modalità di Erogazione | Imp. Orario Totale |
Accoglienza/presa in carico del disoccupato | individuale | 24 ore |
Redazione del Bilancio di competenze | ||
Verifica della scelta del percorso individuato | ||
24 |
Servizio Accompagnamento Intensivo mirata alla ricollocazione professionale
Servizio | Modalità di Erogazione | Imp. Orario Totale |
Career Counseling: forma di supporto psicologico volto a fornire una consulenza in merito all’avviamento alle persone al primo impiego ed alla ricollocazione professionale per professionisti | individuale | 5 ore |
Constructing life counseling: favorire una riflessione sugli aspetti più autentici di se stessi per costruire il proprio futuro | di gruppo | 16 ore |
Life meaning counseling: porsi anticipatamente delle domande sul senso delle loro vite in relazione al lavoro e al di fuori del lavoro | di gruppo | 24 ore |
Career counseling e life designing: aumentare la consapevolezza di Sé, dei propri interessi, valori professionali, aspirazioni, temi di vita, per costruire in maniera autonoma e ancorata al principio di realtà il proprio progetto professionale e di vita, tenendo conto dei vincoli per trasformarli in risorse | di gruppo | 32 ore |
77 |
Servizio | Modalità di Erogazione | Imp. Orario Totale |
Redazione di Curriculum Vitae/ Lettera di presentazione /Preparazione al colloquio | Individuale/ di gruppo | 7 ore |
Ricerca in autoconsultazione delle vacancies occupazionali | Individuale | 3 ore |
Video presentazione CV | di gruppo | 6 ore |
Totale Complessivo | 16 | |
117 |
*L’attività di gruppo si riferisce ad un massimo di 3 destinatari.
Il percorso di accompagnamento al lavoro autonomo prevede i seguenti servizi che saranno erogati con le modalità descritte nella tabella successiva:
Servizio di Orientamento Specialistico
Servizio | Modalità di Erogazione | Imp. Orario Totale |
Accoglienza/presa in carico del disoccupato | individuale | 24 ore |
Redazione del Bilancio di competenze | ||
Valutazione dell’idea imprenditoriale | ||
Verifica della scelta del percorso individuato | ||
24 |
Servizio Accompagnamento all'avvio d'Impresa Formazione Imprenditoriale
Moduli e Obiettivi | Modalità di Erogazione | Imp. Orario Totale |
Comunicazione e Marketing: | di gruppo** | 12 ore |
Organizzazione Aziendale | di gruppo** | 13 ore |
Budgeting e controllo di gestione | di gruppo** | 13 ore |
Finanza aziendale | di gruppo** | 12 ore |
50 |
Accompagnamento alla creazione d'Impresa
Servizio | Modalità di Erogazione | Imp. Orario Totale |
Redazione del Business Plan* | individuale | 14 ore |
Affiancamento nella fase dello start-up | individuale | 8 ore |
Accompagnamento alla ricerca di agevolazioni finanziarie e accesso al credito | Individuale o di gruppo** | 8 ore |
Totale Complessivo | 30 | |
104 |
* Questa attività può essere erogata anche prima o durante il percorso formativo
** L’attività di gruppo si riferisce ad un massimo di 3 destinatari
9.4. Partecipazione alle attività di Tirocinio e/o di Formazione
Successivamente alla conclusione del servizio di “orientamento specialistico” e comunque entro i 6 mesi di durata del Contratto di ricollocazione, i soggetti beneficiari possono proporre al destinatario i seguenti percorsi:
1. Tirocinio (per un massimo di 6 mesi)
2. Formazione, per una delle seguenti finalità (per una durata massima di 2 mesi):
a. Formazione per adeguamento delle competenze, fino ad un massimo di 100 ore;
b. Formazione per specializzazione delle competenze, fino ad un massimo di 150 ore.
3. Formazione e tirocinio (per un massimo di 2 mesi per la formazione e fino ad un massimo di 4 mesi per il tirocinio)
Per le modalità di attuazione dei percorsi sopracitati si rimanda ad un successivo provvedimento della Direzione Lavoro.
10. Adempimenti dei destinatari del contratto di ricollocazione
Al fine di comprovare le ore di attività svolte, il destinatario del Contratto di ricollocazione dovrà ottemperare ai seguenti adempimenti e produrre, ove richiesto, la relativa documentazione:
⮚ le attività di accoglienza erogate dal CPI sono documentate nel Patto di servizio sottoscritto e in apposito foglio firma presenze;
⮚ le attività realizzate presso il soggetto accreditato sono documentate in apposito registro, redatto secondo un apposito modello predisposto dalla Regione Lazio, che dovrà essere firmato dal destinatario dell’intervento e controfirmato da parte del referente del soggetto accreditato. Il destinatario del Contratto di ricollocazione dovrà firmare correttamente il registro nel quale saranno indicate le ore realizzate, le giornate d’impegno e i diversi moduli previsti dell’Avviso;
⮚ le attività formative realizzate da Enti Accreditati per la formazione continua ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i., qualora l’operatore specialistico del Soggetto Accreditato preveda un rafforzamento delle competenze del disoccupato, saranno documentate in apposito registro, redatto secondo un apposito modello predisposto dalla Regione Lazio, che dovrà essere firmato dal destinatario dell’intervento e controfirmato da parte del docente dell’Ente Accreditato e dal referente del Soggetto Accreditato. Nel registro saranno indicate le ore realizzate, le giornate d’impegno e i diversi moduli previsti dal Progetto formativo approvato dalla Direzione Lavoro.
11. L’indennità di partecipazione
Ai destinatari del presente Xxxxxx, che abbiano sottoscritto il Contratto di ricollocazione e che siano in possesso dei requisiti di cui al paragrafo successivo, viene erogata un’indennità di partecipazione.
L’indennità corrisposta sarà pari a 8,15 Euro per ogni ora effettiva di attività svolta da parte del destinatario. L’erogazione dell’indennità di partecipazione è subordinata alla sottoscrizione del Contratto di ricollocazione e all’adempimento da parte del destinatario degli obblighi derivanti dal presente Avviso e dal Contratto sottoscritto.
Gli oneri fiscali derivanti dalle somme percepite sono a carico del destinatario. Il pagamento dell’indennità avverrà in un’unica soluzione a conclusione del percorso della ricollocazione.
L’indennità di partecipazione sarà corrisposta dalla Regione Lazio direttamente al destinatario, sulla base delle ore di effettiva attività svolta, comprendente:
- Servizi erogati dai CPI, di cui al par. 9.1. Le ore di attività svolte presso il CPI (4 ore), saranno remunerate a condizione che siano debitamente documentate e sia stato stipulato il Contratto di ricollocazione.
- Attività svolte nell’ambito del Contratto di ricollocazione, in base alle linee di intervento prescelte e ai percorsi realizzati debitamente documentate.
- Attività formative, debitamente documentate, per adeguamento delle competenze fino ad un massimo di 100 ore e per specializzazione delle competenze, fino ad un massimo di 150 ore.
Nel caso di attivazione del tirocinio non sarà riconosciuta alcuna indennità di partecipazione, in quanto gli emolumenti per il tirocinio, come previsto dalla DGR 199/2013 e s.m.i., saranno a carico del soggetto ospitante (minimo € 400,00 mensili).
11.1. Requisiti di accesso all’indennità di partecipazione
L’indennità di partecipazione viene riconosciuta ai destinatari del presente Xxxxxx, che abbiano sottoscritto il Contratto di ricollocazione e che, alla data del 1 settembre 2015, non siano percettori di alcuna forma di sostegno al reddito per disoccupazione involontaria, derivante da cessazione di rapporti di lavoro sia di tipo autonomo che subordinato.
Il possesso di tali requisiti sarà accertato dal CPI al momento della presa in carico.
11.2. Decadenza dal diritto all’indennità di partecipazione
L’indennità di partecipazione è subordinata all’adempimento, da parte del destinatario, degli obblighi scaturenti dal presente Avviso e dal “Contratto di ricollocazione” sottoscritto. In particolar modo, il destinatario decade dal diritto all’indennità di partecipazione nelle ipotesi in cui:
- Non adempia agli obblighi di cui al “Contratto di ricollocazione”;
- Interrompa senza giustificato motivo il percorso della ricollocazione o gli eventuali percorsi formativi concordati;
- Abbia effettuato dichiarazioni mendaci all’atto della domanda.
Nei casi di interruzione del percorso di ricollocazione per motivi indipendenti dalla volontà del destinatario o per motivi dovuti a comprovato inadempimento del Soggetto Accreditato, l’indennità di partecipazione sarà riconosciuta solo in proporzione alle ore di attività svolte dal destinatario nell’ambito del percorso.
Nel caso in cui il raggiungimento dell’obiettivo occupazionale – sia in forma di lavoro subordinato che autonomo – avvenga prima della scadenza del Contratto di Ricollocazione, l’indennità di partecipazione sarà riconosciuta solo in proporzione alle ore di attività svolte dal destinatario nell’ambito del percorso.
11.3. Adempimenti per l’erogazione dell’indennità di partecipazione
Nel caso in cui il destinatario firmatario del Contratto di ricollocazione sia anche percettore dell’indennità di partecipazione, il soggetto accreditato dovrà presentare, entro 5 giorni dalla conclusione delle attività previste dal Contratto di ricollocazione, la documentazione di seguito riportata:
⮚ richiesta di pagamento dell’indennità a favore del destinatario, il cui
format sarà pubblicato nella nota regionale successiva al presente Avviso entro il 18 settembre 2015. La richiesta di pagamento va prodotta in originale e sottoscritta dal destinatario;
⮚ copia del foglio presenze delle attività svolte presso il CPI (presentato dal destinatario);
⮚ copia del registro delle attività di accompagnamento al lavoro;
⮚ copia del registro delle attività formative qualora attivate.
Documentazione da produrre in fase di consuntivazione
Al ricevimento di tale documentazione, la Regione procederà al provvedimento di liquidazione dell’indennità di partecipazione dovuta.
Qualora il Soggetto Accreditato non invii nei termini e nelle modalità sopra indicate la documentazione (ovvero la invii in modo incompleto), la Regione Lazio non risponde dell’eventuale ritardo nella liquidazione della indennità.
Il Soggetto Accreditato è, inoltre, tenuto ad inviare alla Direzione Lavoro ogni 2 mesi e comunque al completamento del totale delle ore previste dai percorsi avviati, la copia della documentazione attestante il numero delle ore effettivamente erogate per ogni destinatario preso in carico.
Le ore da effettuare per le attività previste per il Contratto di ricollocazione ai fini del riconoscimento dell’indennità di partecipazione sono:
- 104 ore per la linea di accompagnamento al lavoro autonomo;
- 121 ore per la linea di accompagnamento al lavoro subordinato;
- Fino a 221 ore per la linea di accompagnamento al lavoro subordinato più un max 100 ore di formazione;
- Fino a 271 ore per la linea di accompagnamento al lavoro subordinato più un max 150 ore di formazione.
12. Controlli e revoche
La Regione Lazio opera controlli, anche in loco, su tutte le attività relative al Contratto di ricollocazione con riferimento agli adempimenti sia del destinatario che del beneficiario.
Conformemente alla normativa di riferimento ed alle procedure adottate nell’ambito del POR FSE Lazio 2014-2020, e tenuto conto delle specificità delle misure realizzate nell’ambito del presente Avviso, ai fini della regolarità delle attività realizzate, sono previsti i seguenti controlli:
- possesso dei requisiti di cui ai punti 7 e 11.1 del presente Avviso;
- partecipazione alle attività del Contratto di ricollocazione.
Pertanto, le attività saranno oggetto di una sistematica azione di controllo da parte della Direzione Lavoro in qualità di OI in accordo con l’AdG, secondo la normativa UE, nazionale e regionale di riferimento per l’attuazione del POR FSE.
I controlli comporteranno l’esibizione di documenti giustificativi per comprovare la frequenza del destinatario alle attività previste dal Contratto di ricollocazione e per attestare che quanto dichiarato è stato realmente realizzato, in particolar modo per i destinatari aventi diritto all’indennità di partecipazione.
Il riconoscimento e la relativa liquidazione della indennità di partecipazione avviene in un’unica soluzione, al termine del percorso di accompagnamento previsto dal Contratto di ricollocazione.
I controlli dei requisiti per l’adesione al presente Avviso di cui al punto 7 e per l’eventuale diritto all’indennità di partecipazione di cui al punto 11.1, saranno effettuati dai CPI.
I controlli della documentazione, di cui al punto 11.3 del presente Avviso, al fine di determinare l’ammontare del contributo dell’indennità di partecipazione, saranno effettuati dalla Direzione Lavoro.
La Regione Lazio si riserva la facoltà di chiedere ai soggetti destinatari ogni chiarimento e integrazione necessaria ai fini del controllo. I destinatari sono tenuti a rispondere nei termini e nei modi indicati dall’Amministrazione pena la revoca dal Contratto di Ricollocazione e, per gli aventi diritto all’indennità di partecipazione, pena il mancato riconoscimento dell’indennità stessa.
Il destinatario decade dalla misura Contratto di ricollocazione nel caso in cui abbia rifiutato o rinunciato alle misure proposte dal CPI e/o dal Soggetto Accreditato o non si sia presentato alle iniziative proposte.
La mancata accettazione di una offerta congrua - a norma dell’art. 6 del Contratto di Ricollocazione che comporta la comunicazione all’INPS da parte dei servizi competenti a norma dell’art. 4, co. 44 della L. 28 giugno 2012, n. 92 - comporta la revoca dal Contratto stesso e, per gli aventi diritto all’indennità di partecipazione, il mancato riconoscimento dell’indennità stessa.
In presenza di irregolarità, sono applicate le disposizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, nonché dal presente Avviso.
13. Disciplina di riferimento per il FSE
Fatte salve specifiche indicazioni contenute nel presente Avviso, le operazioni si realizzano nel rispetto della disciplina prevista dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e nel Regolamento (UE) n. 1304/2013.
L’Avviso si attua nelle more del processo di revisione del sistema di gestione e controllo connesso alla realizzazione della programmazione FSE 2014/2020, tenuto conto dell’avvenuto accertamento della coerenza tra le disposizioni presenti nei richiamati provvedimenti e la normativa UE citata al punto 1.
Per il presente Avviso gli Indicatori di risultato comuni per i quali è stato stabilito un valore obiettivo e gli indicatori di risultato specifici corrispondenti sono quelli indicati nel POR Lazio FSE 2014-2020 (obiettivo specifico 8.5) cui si rinvia.
14. Fasi, durata e tempi di esecuzione degli interventi
Gli interventi dovranno essere realizzati entro un arco temporale massimo di 6 (sei) mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione del Contratto di ricollocazione, per ogni singolo destinatario.
Le attività di tirocinio e/o di formazione non si computano ai fini della durata del Contratto di ricollocazione in quanto considerate aggiuntive.
15. Monitoraggio
L’azione Contratto di ricollocazione è monitorata attraverso la quantificazione di indicatori che rispondono sia a quanto richiesto dalla Commissione Europea (cfr. Art 5 e Allegati 1 e 2 del Regolamento UE n.1304/2013), sia ad esigenze conoscitive legate alle specifiche strategie regionali.
Il monitoraggio è finalizzato a rilevare:
- l’efficienza del processo dal momento della ricezione della richiesta all’erogazione del servizio;
- le criticità del servizio al fine di proporre correttivi per il suo miglioramento;
- le eventuali aree di miglioramento percepite come importanti dall’utenza.
A tal fine verranno periodicamente effettuate indagini di customer satisfaction (elaborate in linea con quanto stabilito nel D.Lgs 150/2009, che recepisce la risoluzione EUPAN – European Public Administration Network - del maggio 2006 in materia di Customer Satisfaction Management) rivolte a campioni rappresentativi del bacino dei destinatari.
Verrà, quindi, somministrato un questionario in merito a:
• l’organizzazione logistica del servizio/i offerto/i;
• il servizio di orientamento specialistico.
A 6 mesi dalla fine della partecipazione all’intervento, ai destinatari verrà somministrato un ulteriore questionario, finalizzato a rilevare dati inerenti gli indicatori di risultato specifici ( v. POR FSE 2014-2020 della Regione Lazio –Asse 1, O.T. 8).
I destinatari sono tenuti a fornire tutte le informazioni richieste, secondo le modalità che verranno successivamente definite.
16. Obblighi a carico del destinatario
Per quanto concerne gli obblighi a carico del destinatario, oltre alle prescrizioni del presente Avviso, si rimanda a quanto contenuto nel Contratto di ricollocazione allegato all’Avviso “Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione”, nonché alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.
17. Responsabile del procedimento
Il Responsabile del procedimento è il funzionario Dott. Xxxxxxx Xxxxxx relativamente alle attività di cui al punto 8.
Richieste di informazioni e/o chiarimenti in merito all’Avviso possono essere inoltrate al seguente indirizzo mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xx sino a tre giorni lavorativi prima della scadenza indicata nel punto 8 del presente Avviso.
Le domande più frequenti saranno trasformate in FAQ e pubblicate, periodicamente, sul sito Porta Lavoro della Regione Lazio.
18. Adempimenti in materia di informazione e pubblicità
I beneficiari hanno specifiche responsabilità in materia di informazione e comunicazione; in particolare essi sono tenuti ad attuare una serie di misure in grado di far riconoscere il sostegno dei fondi riportando:
a) l'emblema dell'Unione, conformemente alle caratteristiche tecniche stabilite nel Regolamento di esecuzione n. 821/2014 , insieme a un riferimento all'Unione Europea;
b) un riferimento al fondo o ai fondi che sostengono l'operazione.
In relazione all'attuazione delle operazioni cofinanziate dal POR FSE di cui al presente Avviso, il beneficiario è tenuto ad informare i destinatari sul sostegno ottenuto dai fondi:
• fornendo, sul sito web del beneficiario una breve descrizione dell'operazione, compresi le finalità ed i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;
• collocando almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell'Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico.
Inoltre il beneficiario garantirà che i disoccupati siano informati in merito all’Azione regionale; in qualsiasi documento deve risultare che l'operazione è cofinanziata dal FSE tramite il POR FSE 2014-2020 della Regione Lazio.
19. Condizioni di tutela della privacy
Ai sensi della DGR n. 551 del 05/12/2012, ai fini del trattamento dei dati personali, il titolare delle banche dati regionali è la Regione Lazio – Direzione regionale Lavoro.
Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che la raccolta e il trattamento dei dati conferiti sono effettuati con la esclusiva finalità di abilitare l’utente all’accesso e fruizione dei servizi ivi richiesti.
Il trattamento dei dati, realizzato attraverso operazioni o complessi di operazioni indicate nel d.lgs. 196/2003 sopra citato, sarà effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici e/o con supporti cartacei ad opera di soggetti di ciò appositamente incaricati dalla Regione Lazio.
L’eventuale rifiuto di conferire i dati personali da parte dell’interessato comporta l’impossibilità per lo stesso di usufruire dei servizi richiesti.
La raccolta e il trattamento dei dati conferiti sono effettuati dalla Regione Lazio, con sede in Roma, Via X. Xxxxxxxx Garibaldi n. 7 per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
In relazione al trattamento dei dati raccolti, il soggetto interessato potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del suddetto d. lgs. 196/2003. In particolare l’interessato può:
• ottenere dal titolare o dai responsabili del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile;
• avere conoscenza dell'origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento;
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• opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
20. Documentazione della procedura
La documentazione dell’Avviso è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio ed è disponibile sul sito della Regione Lazio POR FSE 2014-2020 e su xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx.