SETTORE MOBILITA’, VIABILITA’ E RETI
Settore Mobilità, Viabilità, Reti
Ufficio Manutenzioni
SETTORE MOBILITA’, VIABILITA’ E RETI
Ufficio Manutenzioni
ACCORDO QUADRO PER L’ESECUZIONE DEI “LAVORI DI MANUTENZIONE VIE E PIAZZE CITTADINE
ANNO 2019 2020”
Progetto Definitivo - Esecutivo
1. Relazione Tecnica Illustrativa
Il Progettista:
Arch. Antonio D’Avella _
Gruppo di progettazione:
Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx _
Arch. Antonio D’Avella _
Il Responsabile del Procedimento:
Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx _ _
Luglio 2019
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
PREMESSE
L'articolo n°14 c.1 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n°285 e s.m.i,
“Nuovo Codice della Strada”, contiene opportuni precetti ai quali devono attenersi gli Enti proprietari per assolvere ai compiti di gestione, manutenzione e pulizia delle strade e delle loro pertinenze, degli arredi, delle attrezzature, degli impianti e dei servizi, con efficienza, correttezza e compiutezza.
Nello stesso articolo è stato altresì opportunamente previsto il controllo tecnico dell'efficienza delle stesse.
Ne consegue che tutte le infrastrutture al servizio della viabilità pedonale e veicolare devono sempre essere mantenute in perfetta efficienza da parte degli Enti proprietari.
In ottemperanza a quanto sopra riportato, il presente Accordo Quadro per la manutenzione ordinaria persegue l’obiettivo di eseguire interventi che consentano il mantenimento della praticabilità del sedime stradale con adeguato livello di sicurezza.
OBIETTIVI
Il presente progetto denominato “lavori di manutenzione vie e piazze cittadine anno 2019 2020” è finalizzato all'incremento della qualità delle strade e relative pertinenze, aumentando il livello di sicurezza dei cittadini e migliorando il complesso del sistema viario comunale, dal punto di vista ambientale e funzionale.
Si prevede di realizzare lavori di manutenzione riguardanti tratti di pavimentazione stradale e di marciapiedi particolarmente ammalorati operando le scelte secondo un ordine di priorità partendo dagli interventi non rimandabili per seguire con tutti gli altri in cui è previsto un degrado potenziale prossimo futuro che rende necessario impedire l’aggravarsi del fenomeno degenerativo. Per la tipologia degli interventi previsti nel progetto, prevalentemente diretti alla manutenzione superficiale dei manti stradali con rimozione delle stratificazioni ammalorate e stesa di nuovi manti bituminosi, non si rendono necessarie specifiche progettazioni nemmeno studi di impatto ambientale o di fattibilità ambientale in quanto gli stessi non costituiscono modifiche sostanziali alle sagome stradali e agli impianti tecnologici presenti.
TIPOLOGIE DI INTERVENTI
Tali lavori, a titolo esemplificativo, possono riassumersi essenzialmente in interventi su:
⮚ Pavimentazioni in materiale lapideo:
• Rimozione di masselli in granito che risultano sconnessi e non perfettamente in sede e loro riposizionamento mediante pulizia del piano di appoggio e stesa di malta;
• Ripristino dei cubetti di porfido sconnessi, previa rimozione degli stessi, la rettifica del piano di posa, l’integrazione di quelli mancanti;
• Demolizione dei rappezzi provvisori in conglomerato bituminoso presenti nella pavimentazione, in cubetti e/o piastrelle di porfido e posa di nuova pavimentazione a disegno di quella esistente;
• Sigillatura delle fughe tra i cubetti, le piastrelle ed i masselli della pavimentazione mediante bagnatura ed intasamento dei giunti con malta di cemento.
⮚ Pavimentazioni in conglomerato bituminoso:
• Fresatura a freddo delle pavimentazioni ammalorate e successiva pulitura dei piani stradali;
• Fornitura e stesa di manto d’usura in conglomerato bituminoso fine, spessore minimo cm 4,00 compressi;
• Sistemazione e messa in quota di chiusini in ghisa (griglie pozzetti stradali);
• Realizzazione/ripristino della segnaletica orizzontale e/o verticale.
⮚ Marciapiedi:
• Rimozione delle pavimentazioni, dei pozzetti e chiusini ammalorati, dei cordoli dissestati e/o rotti, riposa dei cordoli in buone condizioni;
• La sostituzione degli elementi ammalorati con altri nuovi in cemento vibrocompresso o granito, formazione del sottofondo costituito da un massetto in cls spessore medio cm 10 gettato su un adeguato strato di inerte o mista di cava;
• Realizzazione di nuove pavimentazioni dei marciapiedi che saranno in conglomerato bituminoso fine (tappetino) spess. cm 4 o in piastrelle di porfido 20x20;
• Sistemazione, pulizia e messa in quota dei pozzetti di scarico acque meteoriche e relativi chiusini, con sostituzione di quelli rotti;
• Segnaletica stradale: Fornitura e posa in opera di tutti i componenti della segnaletica stradale verticale, rifacimento della segnaletica orizzontale;
⮚ Barriere stradali di sicurezza:
• Rimozione delle barriere esistenti (guard rail) e posa in opera di nuove barriere a norma di legge;
⮚ Lavori e forniture di arredo urbano.
MODALITÀ DI ESECUZIONE
Il territorio comunale è stato diviso in n. 3 lotti funzionali (lotto 1, lotto 2, lotto 3); i lavori all’interno di ogni lotto funzionale saranno affidati a n. 2 appaltatori risultati aggiudicatari dopo la procedura di gara. Tutti gli interventi sommariamente indicati saranno affidati e specificati di volta in volta agli appaltatori aggiudicatari, mediante l’emissione di appositi contratti applicativi. Tali contratti applicativi avranno la forma di “modulo d’ordine” trasmesso all’esecutore mediante mezzo fax e/o posta elettronica certificata e conterranno le seguenti indicazioni;
• categorie d’intervento;
• gli estremi dell’impresa aggiudicataria (Nome, P.IVA, C.F.)
• oggetto degli interventi da eseguire;
• la descrizione e consistenza delle lavorazioni e delle forniture in opera;
• le categorie di lavoro costituenti l’intervento da realizzare;
• il luogo interessato dagli interventi;
• l’importo presunto dell’intervento con indicazioni delle quote riferite ai lavori ed alla sicurezza;
• la durata stimata dei lavori di ciascun intervento nei casi di maggiore complessità;
• i massimali delle polizze garanzia appalto prestate per la stipula dell’Accordo Quadro.
• i documenti previsti per la sicurezza (PSC, PSS, POS ecc.);
Le categorie sopra citate saranno cosi distinte:
• Categoria 1 – intervento di manutenzione “programmato”: si tratta d’interventi che non limitano la funzionalità dell’utilizzo della piattaforma stradale, ma la potenziale pericolosità è determinata da un grado alto di deterioramento. Vengono definite in via preventiva e di concerto con l’appaltatore, i tempi e i modi di esecuzione degli stessi. Salvo contraria indicazione del Responsabile del Procedimento, la ditta dovrà iniziare i lavori entro il quinto giorno lavorativo successivo alla comunicazione di affidamento lavori.
• Categoria 2 – intervento di manutenzione “urgente”: si tratta di interventi determinati da necessità impreviste ed imprevedibili e non differibili, con grave pericolo per l’incolumità dell’utenza. La ditta dovrà iniziare i lavori entro 24 ore dalla comunicazione di affidamento lavori.
• Categoria 3 – intervento di manutenzione “molto urgente”: si tratta d’interventi caratterizzati dall’improcrastinabile necessità di provvedere. La ditta dovrà iniziare i lavori entro 60 minuti dalla comunicazione di affidamento lavori, con priorità assoluta ed in qualsiasi condizione operativa, anche in orario diverso da quello normale di lavoro.
Si precisa che, trattandosi di manutenzione su manufatti di pertinenza stradale a seguito di danneggiamenti e/o deterioramenti, i lavori non sono predeterminabili e non prevedibili, pertanto saranno eseguiti secondo le necessità e le tempistiche della Stazione Appaltante.
Altresì, l’istituto dell’Accordo Quadro, che recepisce in pieno tale tematica è stato adottato per regolamentare l’esecuzione di tali lavori, in
quanto la sua flessibilità è indicata ad un immediato intervento al verificarsi della problematica, essendo quest’ultima una incognita.
I tecnici preposti, effettueranno il monitoraggio sullo stato delle vie e delle piazze Comunali anche a seguito di segnalazioni da parte della Polizia Locale e/o degli utenti, raccogliendo le richieste d’intervento al fine di far effettuare i necessari lavori di sistemazione dei manufatti stradali e pertinenze riconosciuti in precario stato manutentivo.
Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti tempestivamente. Tutti i lavori dovranno essere eseguiti a regola d'arte, nel rispetto delle norme di sicurezza e nei termini contrattuali.
L’Ufficio Manutenzione Strade e Infrastrutture, per dare corso a dette necessità ha provveduto alla redazione del progetto definitivo esecutivo per l’anno 2019 2020.
DISPONIBILITÀ DELLE AREE, FORME E FONTI DI FINANZIAMENTO.
La proprietà delle strade è comunale. L’opera è finanziata con mezzi propri dell’Ente.
CONFORMITÀ AGLI STRUMENTI URBANISTICI E ALLE NORMATIVE VIGENTI
Il progetto è conforme a quanto contenuto nelle previsioni urbanistiche comunali e edilizie e non contrasta con quanto già esistente nel patrimonio naturale circostante. Non risultano necessari nullaosta di conformità alle norme di sicurezza, ambientali e paesistiche, né pareri di conformità alle norme sanitarie.
INDAGINI SPECIALISTICHE
Considerata la tipologia dei lavori di manutenzione ordinaria che interessa il livello di strato superficiale della sede stradale, l’elaborazione
del progetto non richiede indagini geologiche, geotecniche, idrologiche e idrauliche.
ELENCO PREZZI UNITARI E CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERE
Il prezziario di riferimento utilizzato per il presente Accordo Quadro è il “prezzario 2019 della Regione Lombardia per le opere pubbliche”;
I lavori saranno contabilizzati a misura, applicando i prezzi unitari alle singole quantità eseguite depurato dello sconto offerto dall’appaltatore che è risultato il primo aggiudicatario dello specifico lotto.
IMPORTO STIMATO DELLE OPERE
La “manutenzione delle vie e piazze cittadine anno 2019 2020 di Monza” comprende opere stimate per un importo complessivo di € 1.845.000,00 oltre a € 58.257,00 per oneri sicurezza, per un costo complessivo di € 1.903.257 IVA di legge esclusa. Tale importo, quale corrispettivo dei lavori, è stato frazionato in tre lotti funzionali ognuno dei quali rappresenta un’area distinta del territorio comunale (lotto n.1, lotto n.2, lotto n.3).
L’importo a base d’appalto di ogni lotto funzionale risultante dai quadri economici, risulta essere:
- per il Lotto | n. | 1 : | € 615.000 | oltre | € 19.419 | per | oneri | della | sicurezza |
escluso IVA. | |||||||||
- per il Lotto | n. | 2 : | € 615.000 | oltre | € 19.419 | per | oneri | della | sicurezza |
escluso IVA | |||||||||
- per il Lotto | n. | 3 : | € 615.000 | oltre | € 19.419 | per | oneri | della | sicurezza |
escluso IVA |
Il progettista Il Responsabile del Procedimento Arch. Antonio D’Avella Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx