SETTORE POLITICHE AMBIENTALI
SETTORE POLITICHE AMBIENTALI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana
CIG 4499825D0C
Approvato con Determina n. 44 del 22.08.2012
Il Responsabile deI Servizio x.xx ng. M. Xxxxxxx Xxxxxxxx
COMUNU DE GUSPINI
PROVINTZIA DE SU
CAMPIDANU DE MESU 1
........................................................................................................................................ 1
TITOLO I. CARATTERISTICHE GENERALI DELL’APPALTO 4
Art. 1.1 Oggetto del servizio 4
Art. 1.2 Definizioni 4
Art. 1.3 Assunzione e carattere ed esercizio dei servizi 5
Art. 1.4 Durata e importo dell’Appalto 6
TITOLO II. LO STATO ATTUALE 7
Art. 2.1. Dati anagrafici 7
Art. 2.2. Produzione dei rifiuti 7
Art. 2.3. Obiettivi del servizio 7
TITOLO III. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 10
Art. 3.1. Oggetto e attivazione del servizio 10
Art.3.2. Criteri generali per l'effettuazione dei servizi 10
Art.3.3. Cantiere e gestione dell’Isola Ecologica comunale 11
Cantiere 11
Gestione dell’isola Ecologica Comunale 11
Art.3.4. Mezzi e attrezzature: requisiti e caratteristiche generali 12
Art.3.5. Xxxxxxxxxx e contenitori per la raccolta dei rifiuti 14
Art.3.6. Cooperazione 15
Art.3.7. Condizioni meteo 15
Art. 3.8. Servizio di raccolta domiciliare della frazione umida putrescibile e della frazione secca residuale 15
Art. 3.9 Vigilanza e controllo, pesatura dei rifiuti 15
Art.3.10.Calendarizzazione dell'avvio dei servizi 16
Art.3.11. Raccolta domiciliare della frazione secca residuale 16
Art. 3.12. Raccolta domiciliare della frazione umida 17
Art.3.13. Raccolta domiciliare della plastica 19
Art.3.14. Raccolta domiciliare della carta e del cartone 20
Art.3.15. Raccolta domiciliare della frazione del vetro e alluminio 21
Art.3.16. Raccolta farmaci scaduti, pile esauste, prodotti etichettati T/F ed abiti usati 22
Art.3.17. Raccolta dei rifiuti ingombranti e beni durevoli 23
Art.3.18. Raccolta dei residui vegetali 23
Art.3.19. Rifiuti mercatali, cimitero, spettacoli viaggianti e manifestazioni 24
Art. 3.20. Pulizia a seguito di feste sfilate e manifestazioni varie 24
Art.3.21. Servizi di pulizia 25
Art.3.21.1 Pulizia meccanizzata 26
Art.3.21.2 Pulizia integrata o manuale 26
Art.3.21.3 Pulizia, lavaggio e disinfezione di sottopassaggi, piazze e fontanelle e aree verdi 28
Art.3.21.3 Controllo dei punti abusivi di scarico 28
Art.3.21.4 Bonifica dei siti pubblici interessati da abbandono incontrollato di rifiuti 28
Art.3.21.5. Pulizia delle caditoie 29
Art. 3.22. Gestione Isola Ecologica Comunale 29
Art.3.23. Campagna di sensibilizzazione 31
Art. 3.24. Sistema di lettura ottica 32
TITOLO 4.- DISPOSIZIONI GENERALI 33
Art.4.1 Modalità di aggiudicazione 33
Art.4.2. Formulazione dell'offerta- Oneri ed obblighi diversi a carico della impresa 33
Art.4.3. Soggezione alle norme dell'appalto e osservanza di leggi decreti e ordinanze 36
Art.4.5. Spese di contratto e documenti per l'ammissione all'appalto 38
Art.4.6. Domicilio e ufficio di direzione 38
Art. 4.7. Modifiche ed estensione dei servizi 38
Art.4.8. Subappalto 39
Art.4.9. Personale 40
Art.4.10. Scioperi 41
Art.4.11. Disposizioni in materia ambientale 41
Art. 4.12. inizio dell’esecuzione 41
Art. 4.13. Proprietà e destinazione dei R. S. U, e assimilati 41
TITOLO 5.RAPPORTI TRA APPALTATORE E COMUNE 43
Art. 5.1. Domicilio della Ditta e Responsabile dell'Appalto 43
Art.5.2. Spese a carico dell'appaltatore 43
Art.5.3. Effetto obbligatorio del contratto 43
Art. 5.4. Prezzo a base d'asta e canone annuale 44
Art. 5.5. Invariabilità del prezzo e revisione del canone 44
Art. 5.6. Sanzioni disciplinari 44
Art.5.7. Norme di fine appalto 45
Art. 5.8. Controversie 45
Art. 5.9. Risoluzione del contratto 45
Art. 5.10 Rinvio alle disposizioni di legge 47
Art. 5.11 Allegati 47
TITOLO I. CARATTERISTICHE GENERALI DELL’APPALTO.
Art. 1.1 Oggetto del servizio
1. L’oggetto del presente Capitolato è l’esecuzione, su tutto il territorio comunale, in osservanza alle vigenti disposizioni di legge statali e regionali, del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilabili e di quanto previsto nel presente Capitolato come segue:
- raccolta differenziata trisettimanale “porta a porta” della frazione umida, costituita dai rifiuti organici e vegetali della cucina, e relativi trasporti e conferimenti;
- raccolta differenziata settimanale “porta a porta” della frazione secca residua non riciclabile e relativi trasporti e conferimenti;
- raccolta differenziata quindicinale “porta a porta” di carta e cartone, e relativo trasporto e conferimento;
- raccolta differenziata quindicinale “porta a porta” di imballaggi plastica e relativo trasporto e conferimento;
- raccolta differenziata quindicinale “porta a porta” del vetro, delle lattine in alluminio e banda stagnata e relativo trasporto e conferimento;
- raccolta differenziata, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dai mercati settimanali di Piazza Oristano, Via San Nicolò e di Piazza Togliatti e pulizia delle strade interessate;
- spazzamento meccanico e manuale del suolo pubblico e smaltimento del residuo;
- pulizia e spurgo delle caditoie, bocche di lupo;
- gestione della Piattaforma Ecologica Comunale di via Verga, compreso il trasporto dei rifiuti raccolti agli impianti di recupero o di smaltimento;
Art. 1.2 Definizioni.
1. Stazione appaltante: il Comune di Guspini, destinatario dei servizi resi nell’ambito dell’appalto.
2. Operatore economico aggiudicatario: Impresa, ditta, società, persona fisica o giuridica alla quale il Committente aggiudicherà l’appalto.
3. Responsabile Operativo: Tecnico nominato dall’operatore economico aggiudicatario con compiti di coordinamento del personale alle dipendenze dell’operatore economico aggiudicatario al fine principale di garantire il rispetto delle norme contrattuali e di legge relative all’esecuzione del servizio appaltato. Il Responsabile Operativo potrà delegare i propri compiti a coordinatori operativi in funzione dei servizi svolti e della relativa localizzazione. Il Responsabile operativo rimane comunque, per tutto il tempo dell’appalto, l’unico referente a cui la Stazione Appaltante Committente rivolgerà le comunicazioni di servizio. Il Responsabile Operativo dovrà essere reperibile, almeno telefonicamente, H24, per qualsiasi esigenza dovesse sorgere in relazione ai servizi resi dell’operatore economico aggiudicatario.
4. Referente Comunale: Il Responsabile del Servizio dell’area Patrimonio-Ambiente o un suo delegato (Responsabile del Procedimento). Nell’esecuzione dell’appalto l’operatore economico aggiudicatario ha l’obbligo di seguire le indicazioni impartite nell’ambito delle funzioni di controllo dal Referente Comunale per la corretta applicazione delle clausole contrattuali, nonché della corretta esecuzione del servizio. Il Referente Comunale potrà avvalersi della collaborazione di alcuni assistenti da lui stesso designati e/o di specialisti per i controlli qualitativi, di sicurezza ed ambientali. Il Referente Comunale sarà comunque il referente del Committente cui dovrà rivolgersi l’Impresa per ogni comunicazione. Tutti gli ordini di servizio impartiti dal Committente saranno privi di rilevanza ed effetto ai fini del presente appalto, se privi dell’assenso verbale o, in caso di richieste scritte, della controfirma del Referente comunale.
5. Direttore dell’esecuzione: è un soggetto diverso dal responsabile del procedimento. Il direttore dell'esecuzione del contratto provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante. Assicura la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali. A tale fine, il direttore dell'esecuzione del contratto svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal Codice dei Contratti o dal suo Regolamento di esecuzione, nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati.
Inoltre, ferme restando le definizioni di cui all’art. 183 del D.Lgs 152\2006 così come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs 205\2010, ai fini del presente capitolato, vengono adottate le seguenti definizioni:
A. . Frazione organica (o rifiuto umido) si intendono i rifiuti ad alto tasso di umidità e di materiale organico prodotti dalle utenze asservite nell'intera area oggetto dell'appalto (es. Residui organici di provenienza
domestica, residui organici provenienti dalle mense scolastiche, ristoranti, ecc.) e comunque tutti i rifiuti conferibili presso impianti di compostaggio.
B. Per vetro si intendono tutti gli imballaggi conferibili presso le piattaforme COREVE.
C. Per alluminio e banda stagnata si intendono gli imballaggi conferibili presso le piattaforme convenzionate CIAL.
D. Per carta e cartone si intendono i materiali conferibili presso le piattaforme convenzionate COMIECO.
E. Per imballaggi in plastica si intendono gli imballaggi conferibili presso le piattaforme convenzionate COREPLA.
F. Per rifiuti vegetali si intendono gli sfalci d'erba, gli scarti dell'orto, le potature, le foglie derivanti dalle operazioni di manutenzione del verde pubblico e privato e comunque i rifiuti conferibili presso gli impianti di compostaggio.
G. Per rifiuti ingombranti si intendono i beni di consumo durevoli, di arredamento e/o di uso comune, derivanti dalla loro sostituzione e/o rinnovo (p.e. Materassi, mobili, ecc.), i materiali ferrosi ingombranti, i mobili e legname, sono compresi anche frigoriferi, televisori ed altri beni durevoli.
H. Per rifiuti residuali si intendono i rifiuti provenienti da locali adibiti ad uso di civile abitazione, i rifiuti non pericolosi provenienti da locali adibiti ad usi diversi, assimilati ai rifiuti urbani, ricadenti nel territorio del Comune di Guspini, che non rientrano in alcuna delle tipologie di rifiuti per cui è attiva una specifica raccolta;
I. Per spazzatura stradale si intendono tutti i rifiuti raccolti durante il normale servizio di pulizia delle strade. Sono pertanto da individuare in detta categoria la polvere stradale, la fanghiglia, la sabbia, la ghiaia, compresa quella giacente nelle caditoie dell'acqua meteorica, i rifiuti giacenti sul sedime stradale pubblico o ad uso pubblico, i detriti, i rottami, i cocci, il fogliame, i rami secchi, ecc.
J. Per rifiuti mercatali si intendono gli scarti prodotti dagli ambulanti che operano presso l'area dei mercati settimanali.
K. Per rifiuti assimilati si intendono i rifiuti speciali non pericolosi, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità ai sensi del regolamento comunale di gestione dei rifiuti e della delibera di assimilazione adottata.
L. Per raccolta domiciliare si intende l'asporto dei rifiuti da parte dell'operatore, direttamente dal domicilio del produttore all'esterno dell'abitazione, in area pubblica o privata; previa autorizzazione dell'utente e del Comune.
M. Per raccolta stradale si intende l'asporto dei rifiuti da parte dell'operatore, mediante lo svuotamento dei cestini dislocati sul territorio del Comune.
N. Per utenze domestiche si intendono le famiglie residenti e quelle che soggiornano temporaneamente nel territorio del Comune.
O. Per utenze non domestiche si intendono le comunità, le attività commerciali, industriali, professionali e le attività produttive in genere che si intendono servire in forza dell'assimilazione qualitativa e quantitativa dei rifiuti dalle stesse prodotti.
P. Per utenze sparse si intendono le utenze ubicate all'esterno dal perimetro urbano, così come indicato nelle planimetrie allegate. TAV 1
Q. Spazzamento: l'operazione di asporto manuale e/o meccanizzato e successivo trasporto dei rifiuti non ingombranti giacenti su strade o aree pubbliche o comunque soggette ad uso pubblico.
R. Conferimento: l'operazione di trasporto e scarico dei rifiuti presso gli impianti di smaltimento, trattamento o recupero preventivamente concordati.
Art. 1.3 Assunzione e carattere ed esercizio dei servizi.
1. Le attività inerenti alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati sono di competenza del comune, che le esercita mediante appalto ad enti o imprese specializzate (art. 198 comma 1 D. Lgs.152/2006 e s.m.i iscritte all’Albo nazionale dell’imprese che effettuano la gestione dei rifiuti ai sensi dell’art. 212 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)
2. Il servizio deve essere effettuato nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente Capitolato, delle norme igienico-sanitarie contenute nel Regolamento Locale di Igiene e delle disposizioni di legge vigenti in materia.
3. Durante l’espletamento del servizio deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute dell’uomo, deve essere assicurata un’elevata protezione dell’ambiente, nelle sue diverse componenti, quali acqua, aria, suolo, fauna e flora; deve essere evitato qualsiasi inconveniente da rumori e da odori e danneggiamenti al paesaggio, ai siti di particolare interesse e comunque alla cosa pubblica.
4. Il servizio deve essere svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia, aspetto decoroso e deve attenersi ai principi di responsabilizzazione e cooperazione nella gestione dei rifiuti. L’Impresa appaltatrice si impegna formalmente affinché lo stesso venga erogato nel
rispetto di tutte le norme vigenti, ed in particolare nel rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, continuità, efficienza ed efficacia, nei confronti del cittadino utente.
5. I servizi oggetto dell’appalto sono da considerarsi ad ogni effetto di carattere pubblico e costituiscono attività di pubblico interesse ai sensi dell’art. 178 del Decreto Legislativo 3.4.2006, n. 152 e ss.mm.ii.
6. Il servizio non può pertanto essere sospeso o abbandonato, salvo cause di forza maggiore, tra le quali lo sciopero di categoria del personale, purché effettuato nel rispetto della normativa di sciopero vigente in materia di servizi pubblici essenziali e, in particolare le disposizioni della Legge 12.6.1990, n. 146.
7. L’arbitraria sospensione, l’abbandono o non rispetto della normativa sopracitata legittima l’Amministrazione Comunale a sostituirsi al concessionario, direttamente o mediante ditte terze, per l’esecuzione d’ufficio, con diritto di rivalsa sugli oneri conseguenti e per il risarcimento dei danni, anche sulla cauzione depositata a garanzia, fatte salve in ogni caso le eventuali ulteriori responsabilità ed applicando le penalità di cui alla tabella A allegata.
8. E’ facoltà del Comune, nel caso in cui si ravvisi l’ipotesi di reato di cui all’art. 340 del C.P., di segnalare il fatto alla competente Autorità Giudiziaria.
9. In relazione a tale natura, il Comune si riserva la facoltà di proporre modifiche della gestione delle varie attività del servizio stesso. Ciò potrà comportare, di conseguenza, una modifica, nei rapporti contrattuali, del relativo canone d'appalto.
Art. 1.4 Durata e importo dell’Appalto
1. L'appalto avrà durata di anni cinque (5), rinnovabile per altri due anni secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
2. Al termine ultimo anno dell'appalto, fino alla nuova gestione o all'entrata in servizio del nuovo affidatario, e comunque non oltre i dodici mesi, l'Appaltatore si impegna a proseguire la gestione di tutti i servizi del presente capitolato alle stesse condizioni economico - gestionali, mantenendo la piena ed esclusiva responsabilità della gestione medesima.
3. Il contratto scadrà di diritto, anche prima di tale termine, senza che il soggetto aggiudicatario possa nulla pretendere, qualora ne ricorressero i presupposti di legge.
4. Il corrispettivo annuale presunto lo svolgimento dei servizi può essere così suddiviso:
a. per il primo anno € 1.398.402,07 (unmilionetrecentonovantottomilaquattrocentodue/07) I.V.A. esclusa, oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, comprendenti le spese relative all’avvio e la predisposizione del sistema di pesatura richiesta nell’Isola Ecologica,
b. per gli anni a partire dal 2° corrispettivo annuale presunto per i servizi richiesti è pari a € 1.347.902,73 (unmilionetrecentoquarantasettemilanovecentodue/73) I.V.A. esclusa, oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
L’importo complessivo per 5 anni (cinque anni) per il servizio ammonta a € 6.790.012,98 (euro seimilionisettecentonovemiladodici/98) (escluso I.V.A. ) oltre € 32.000 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
5. Il Comune si riserva la facoltà di:
- opzione per un massimo di ulteriori due anni rispetto alla scadenza naturale del contratto;
- avvalersi della proroga tecnica di dodici mesi nelle more della conclusione delle procedure della nuova gara;
- di incrementare l’importo del contratto del quinto d’obbligo.
6. Pertanto il valore complessivo dell’appalto deve stimarsi, in via presuntiva ai sensi art. 29 D.Lgs. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni in € 9.472.971,41, oltre oneri per la sicurezza al netto IVA.
7. L’Aggiudicatario si impegna, anche nelle more della stipula del contratto sotto riserva di legge, a prestare il servizio dal giorno successivo alla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, fermo restando che, in caso di mancata sottoscrizione del contratto, sarà riconosciuta unicamente la quota di canone proporzionale al periodo lavorato.
TITOLO II. LO STATO ATTUALE
Art. 2.1. Dati anagrafici.
1. Per una migliore interpretazione si rimanda alla relazione tecnica allegata al presente documento che costituisce parte integrante e sostanziale, nonché agli allegati al presente.
Art. 2.2. Produzione dei rifiuti.
1. La produzione per il periodo 2006-2011 suddivisa per le varie tipologia è riportata nella seguente tabella:
Tipologia di rifiuto | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 |
Scarti toner | 0 | 80 | 60 | 1 | 148 | 25 |
scarti di oli minerali per motori ecc. clorurati | 300 | 500 | 1.700 | 850 | 700 | 1.400 |
imballaggi di carta e cartone | 0 | 183.000 | 172.128 | 150.300 | 169.630 | 139.010 |
imballaggi in plastica | 52.840 | 117.220 | 110.936 | 106.200 | 129.560 | 157.070 |
imballaggi metallo piccola pezzatura | 0 | 0 | 0 | 16.141 | 0 | 0 |
imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 190 |
imballaggi metallici | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 496 |
pneumatici fuori uso | 300 | 27.160 | 123.910 | 64.420 | 58.070 | 28.943 |
batterie al piombo | 0 | 0 | 2.100 | 0 | 0 | 0 |
batterie al piombo | 7.880 | 12.400 | 19.800 | 10.000 | 5.940 | 4.540 |
carta e cartone | 229.240 | 370.600 | 374.120 | 377.580 | 409.100 | 453.920 |
imballaggi in vetro | 216.140 | 537.320 | 539.990 | 538.100 | 541.140 | 511.500 |
Umido | 494.280 | 1.145.980 | 1.036.800 | 1.012.600 | 1.153.560 | 1.199.480 |
tubi fluorescenti + rifiuti contenenti mercurio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 475 |
appar.fuori uso contenenti clorofluorocarburi | 12.045 | 18.935 | 34.290 | 19.650 | 22.340 | 19.080 |
oli e grassi commestibili | 0 | 0 | 0 | 6.278 | 5.465 | 4.746 |
Medicinali | 147 | 204 | 120 | 485 | 358 | 795 |
batterie e accumulatori | 0 | 0 | 800 | 930 | 15.376 | 6.532 |
batterie accumulatori diversi dal codice 200133 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 90 |
appar. elettr elettron pericolose | 0 | 1.490 | 1.810 | 10.960 | 30.820 | 22.090 |
appar. elettr elettroniche | 30 | 2.220 | 0 | 0 | 9.620 | 21.040 |
Metallo | 125.130 | 161.435 | 262.020 | 108.510 | 121.490 | 88.120 |
rifiuti biodegradabili (sfalci verdi) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 22.600 |
Totale A | 1.138.332 | 2.578.544 | 2.680.584 | 2.423.005 | 2.673.317 | 2.659.542 |
rifiuti urbani misti indifferenziati | 4.280.900 | 2.379.200 | 2.912.280 | 2.873.240 | 2.186.060 | 1.733.540 |
residuo della pulizia stradale | 13.900 | 0 | 0 | 103.520 | 225.640 | 192.020 |
rifiuti ingombranti | 0 | 0 | 0 | 24.480 | 54.580 | 92.220 |
Totale B | 4.294.800 | 2.379.200 | 2.912.280 | 3.001.240 | 2.466.280 | 2.017.780 |
miscugli e scorie di cemento, mattonelle ecc | 0 | 0 | 0 | 39.000 | 96.000 | 19.500 |
materiali di costruzioni contenente amianto | 480 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
rifiuti costruzioni demolizioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale C | 480 | 0 | 0 | 39.000 | 96.000 | 141.500 |
A+B+C | 5.433.612 | 4.957.744 | 5.592.864 | 5.463.245 | 5.235.597 | 4.818.822 |
Art. 2.3. Obiettivi del servizio
1. Il Comune di Guspini, con il presente capitolato, si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
-Ridurre le quantità di rifiuti da avviare agli impianti di smaltimento;
-Raccogliere in modo differenziato i rifiuti urbani ed assimilati prodotti sul territorio del Comune di Guspini e, dunque, conferire come RSU indifferenziato all'impianto di smaltimento il minimo quantitativo di frazioni residue.
2. Al fine di raggiungere e/o superare gli obiettivi di raccolta differenziata, previsti dal D.Lgs 152/2006, e secondo quanto disposto dal Piano Regionale dei Rifiuti della Regione Sardegna, verrà applicato un meccanismo di incentivazione e/o penalizzazione.
3. Il Comune di Guspini, con il presente Capitolato d'appalto, ha stabilito una Soglia di Calcolo (a seguire Scalcolo) :
(rinnovo event) | |||
1 | 65 | 1 | 72 |
2 | 66 | 2 | 74 |
3 | 68 | ||
4 | 70 | ||
5 | 72 |
Anno di Servizio
SCalcolo
%
Anno di Servizio
SCalcolo
%
4. L'Ufficio Tecnico alla fine di ogni di Anno di Servizio calcolerà la percentuale media annuale di Raccolta Differenziata (a seguire R.D.) effettuata durante l'intero Anno di Servizio, utilizzando la seguente formula:
R.D.(%) =
TotaleR.D.(Kg)
TotaleRifiuti(Kg)
*100
Anno di servizio: si calcola a partire dal primo giorno dell'anno successivo alla data attivazione del servizio (01.01.2013);
Esempio.: 1°Anno di Servizio = 01.01.2013 - 31.12.2013.
Totale R.D.: è la somma dei quantitativi, espressi in Kg, delle tipologie differenziate di rifiuti di cui agli Articoli 3.12, 3.13, 3.14, 3.15, 3.17, raccolti e conferiti ad idoneo impianto nell'Anno di Servizio preso in considerazione.
Totale Rifiuti: è la somma dei quantitativi, espressi in Kg, di tutti i rifiuti raccolti e conferiti agli impianti di recupero e/o smaltimento e/o piattaforme autorizzate, secondo le modalità di svolgimento riportate nel presente capitolato di cui agli Articoli 3.11,3.12, 3.13, 3.14, 3.15, 3.16, 3.17., 3.18, 3.21 nell' Anno di Servizio preso in considerazione.
5. Per la determinazione dei quantitativi dei rifiuti faranno testo le quantità riportate nei formulari di trasporto dei rifiuti per l'Anno di Servizio preso in esame.
6. Sarà esclusivo onere dell'appaltatore garantire la pesatura di tutte le tipologie di rifiuto di cui al presente Capitolato.
7. Si precisa che la produzione totale di rifiuti annuale degli ultimi tre anni è sempre stata inferiore a
6.000.000 Kg suddivise nel seguente modo:
2009 | 2010 | 2011 | |
Umido | 1.012.600 | 1.153.560 | 1.199.480 |
Secco | 2.873.240 | 2.186.060 | 1.733.540 |
Plastica | 106.200 | 129.560 | 157.070 |
Carta | 527.880 | 578.730 | 592.930 |
Vetro- Alluminio | 538.100 | 541.140 | 511.500 |
RAEE | 10.960 | 40.440 | 43.130 |
Totale | 5.068.980 | 4.629.490 | 4.237.650 |
8. Eventuali incrementi della produzione Totale Rifiuti dovranno essere giustificati dall'appaltatore e comunque comporteranno, da parte degli Uffici competenti, un'automatica verifica puntuale di tutte le modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti e la messa a mora di eventuali incentivi così come riportato di seguito.
9. Sarà facoltà del Comune di Guspini chiedere all'appaltatore di pesare tutti i rifiuti, anche gli indifferenziati, prima del conferimento a discarica, senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo.
10. Il valore di R.D., ottenuto dalla formula precedente, viene arrotondato alla seconda cifra decimale.
11. Incentivi: qualora, per un dato Anno di Servizio il valore percentuale di R.D., calcolato dalla formula, risulti superiore al valore percentuale della SCalcolo il Comune provvederà a riconoscere all'appaltatore un
adeguamento del canone proporzionale alla percentuale di Raccolta Differenziata ottenuta ed al Risparmio sugli smaltimenti (Risp.Smalt.), conseguito dal Comune in quell' Anno di Servizio rispetto a quanto speso nell'anno precedente.
12. Il Risparmio sullo smaltimento dei rifiuti è calcolato dalla seguente formula:
Risp.SmaltAnno(i) = CostoSmaltAnno(i-1) - CostoSmaltAnno(i) i = Anno di Servizio in esame
CostoSmalt.Anno(i) è il costo complessivo effettivo che il Comune ha pagato, per quell’Anno di Servizio, per conferire e smaltire/recuperare agli impianti di recupero e/o smaltimento e/o piattaforme autorizzate il Totale Rifiuti, definito come da paragrafo precedente e per eventuali oneri aggiuntivi dovuti al trasporto. Tale costo è comprensivo delle spese di smaltimento, recupero, tasse, tributi od altri, eventuali, oneri aggiuntivi per il trasporto, che il Comune ha sostenuto per tutte le operazioni di recupero e/o smaltimento dei rifiuti.
14. Qualora, così come riportato negli Artt.4.12 del Titolo IV, i siti di smaltimento e/o recupero e/o piattaforme siano localizzati per la frazione umida, per i rifiuti indifferenziati e frazione secca residuale, per le pile, farmaci ecc., rispettivamente all'esterno dell'Ambito A, del SubAmbito A3 ed in siti di smaltimento a distanze superiori a 150 Km, il Comune dovrà sostenere degli oneri aggiuntivi per il trasporto, tale spese si sommeranno alle altre per la definizione del CostoSmalt. per quell'Anno di Servizio.
15. Ad esempio se le spese complessive di smaltimento, recupero, tasse ecc. per il terzo anno di servizio sostenute sono pari a € 150.000,00 e il Comune ha speso € 30.000,00 per oneri aggiuntivi per il trasporto, ne consegue che il Costo Smaltimento per quell'anno sarà pari a:
CostoSmalt.Anno(3) = € 180.000,00
Per il calcolo del Risp.Smalt. del primo anno di Servizio si assume come CostoSmaltAnno(0) omnicomprensivo, pari a € 180.000,00
Risp.Smalt.Anno(1) = €180.000,00 - CostSmalt Anno(1)
Qualora, e solo nel caso, alla fine dell’anno del Servizio si verifichi sia un Risp.Smalt. positivo, calcolato secondo le modalità descritte, sia si registri un valore della R.D. superiore al valore SCalcolo di almeno l'1%, previsto in tabella per quell'anno, si provvederà ai seguenti incentivi:
Fascia A) Se la differenza tra R.D. - Scalcolo è compresa tra l'1,01% ed il 20,00%, il Comune riconoscerà all'appaltatore il 15% del Risp.Smalt.
Fascia B) Se la differenza tra R.D. - Scalcolo è compresa tra il 20,01% ed il 35,00%, il Comune riconoscerà all'appaltatore il 25% del Risp.Smalt.
Fascia C) Se la differenza tra RD. - Scalcolo è compresa tra il 35,01% ed il 85,00 %, il Comune riconoscerà all'appaltatore il 35% del Risp. Smalt.
16. Esempio:
Alla fine del quinto anno di servizio si procede al calcolo degli incentivi:
CostoSmalt.Anno(5) = €150.000,00;
CostoSmalt.Anno(4) = €180.000, 00;
Si precisa che il CostoSmalt.Anno(i-1) è il costo effettivamente pagato dal Comune per quell'Anno di Servizio senza che questo possa essere adeguato o modificato in nessuna ipotesi.
Quindi
Risp.Smalt.Anno(5) = € 30.000,00;
Ipotizziamo che si sia raggiunta il quinto anno un valore di Raccolta Differenziata pari a
R.D. = 82%
Per il quinto Anno di Servizio è previsto:
Scalcolo = 72% Quindi
R.D. - SCalcolo = 10% Fascia A)
Per il quinto anno l'appaltatore riceverà un incentivo pari al 15% del Risp.Smalt.Anno(5), (€ 30.000,00) pari a € 4.500,00.
16. L'erogazione dell'eventuale premio incentivante avverrà una volta approvato il Conto Consuntivo dell'Anno preso in riferimento.
17. Penalizzazioni: qualora, e solo nel caso, alla fine dell'anno del Servizio l'appaltatore non riesca a raggiungere il valore di SCalcolo, previsto in tabella per quell'anno, il Comune applicherà una riduzione percentuale sul canone di aggiudicazione dell'appalto pari alla differenza tra SCalcolo - R.D., calcolati come descritto precedentemente.
Esempio:
Ipotizziamo che si sia raggiunta il quinto anno un valore di Raccolta Differenziata pari a
R.D. = 69%
Per il quinto Anno di Servizio è previsto:
SCalcolo = 72% Quindi
SCalcolo - R.D. = 3%
Per il quinto anno verrà applicata una riduzione del 3% del canone di appalto.
TITOLO III. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Art. 3.1. Oggetto e attivazione del servizio
1. Formano oggetto del presente capitolato le seguenti prestazioni, così come dettagliatamente descritte negli articoli successivi, da espletarsi nelle modalità riportate nei successivi articoli:
□ Xxxxxxxx e disinfezione dei contenitori e contenitori scarrabili;
□ Raccolta domiciliare differenziata della carta e della plastica, eventuale deposito, conferimento ai centri autorizzati.
□ Raccolta domiciliare differenziata della frazione secca residuale e conferimento nei siti di smaltimento autorizzati. L'onere dello smaltimento è a carico del Comune di Guspini;
□ Raccolta domiciliare differenziata della frazione umida, eventuale deposito, conferimento ai centri autorizzati. L'onere dello smaltimento e/o recupero è a carico del Comune di Guspini;
□ Raccolta differenziata domiciliare di vetro ed alluminio, eventuale deposito, conferimento a centri autorizzati.
□ Raccolta domiciliare, eventuale deposito, conferimento dei rifiuti ingombranti ferrosi e non, compresi i beni durevoli pericolosi e non pericolosi quali ad esempio frigoriferi, televisori, lavatrici ecc. L'onere dello smaltimento e/o recupero è a carico del Comune di Guspini;
□ Raccolta domiciliare della frazione verde (ad es. sfalci e potature, ecc), eventuale deposito, conferimento. L'onere dello smaltimento e/o recupero è a carico del Comune di Guspini;
□ Raccolta differenziata di pile, farmaci, prodotti etichettati T/F ed abiti usati da contenitori stradali, eventuale deposito, conferimento a centri autorizzati. L’onere dello smaltimento è a carico del Comune di Guspini;
□ Servizio di raccolta domiciliare a chiamata dei rifiuti ingombranti e/o R.A.E.E.;
□ Raccolta differenziata, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dai mercati rionali di Via Oristano, Piazza Togliatti e del mercato comunale di Via San Nicolò e pulizia delle strade interessate limitofre al mercato;
□ Pulizia area e spazi in cui vengono svolte le manifestazioni, pubblici spettacoli e sfilate;
□ Gestione isola ecologica di Via Verga;
□ Espletamento per conto del Comune di tutti gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente relativamente ai servizi previsti nel presente Capitolato;
□ Espletamento di servizi informativi e di sensibilizzazione per la cittadinanza.
□ Spazzamento manuale e meccanico delle vie e delle piazze;
□ Pulizia caditoie stradali;
Art.3.2. Criteri generali per l'effettuazione dei servizi.
1.I servizi di nettezza urbana, di raccolta, trasporto, dei rifiuti urbani ed assimilati devono essere svolti con la massima cura e tempestività, per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia e decoro. Il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti urbani non potrà essere sospeso per oltre due festività consecutive. Pertanto le giornate di mancato servizio a causa di festività consecutive non potranno essere superiori a due.
2. I servizi oggetto dell'appalto si svolgeranno non soltanto nelle vie, piazze ed altri spazi esistenti, ma anche in quelli che, nell'ambito del territorio comunale, saranno costruiti successivamente alla data di stipula del contratto; parimenti il servizio di raccolta rifiuti sarà effettuato nei confronti della popolazione insediata e di quella che si insedierà in futuro nell'ambito della perimetrazione del servizio, previo adeguamento del canone se previsto ai sensi degli articoli successivi
3. Durante l'effettuazione dei servizi di cui al presente capitolato, l'Appaltatore dovrà avere cura di:
-Evitare danni e pericoli per la salute, tutelando l'incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia del personale adibito a fornire i servizi;
-Salvaguardare l'ambiente, evitando degradi in particolare al verde pubblico ed all'arredo urbano.
4. L'appaltatore ha l'onere di informare tutte le utenze sugli orari di svolgimento dei singoli servizi oggetto del canone d'appalto.
Art.3.3. Cantiere e gestione dell’Isola Ecologica comunale
Cantiere
1. L’Impresa, al momento dell’affidamento del servizio, dovrà esibire una dichiarazione attestante la disponibilità di uno o più Centri Servizi nel Comune di Guspini, o in un Comune confinante con esso, qualificato come “Cantiere” dell’Impresa, comprendente la rimessa automezzi, magazzino ricambi e attrezzature, sistemi e dotazioni di sicurezza, spogliatoi e servizi per i dipendenti, recapito telefonico, telefax e posta elettronica.
2. Qualora l’Impresa non disponga di tale Centro Servizi, dovrà presentare una dichiarazione con la quale si impegna, in caso di aggiudicazione, ad aprire un centro con le caratteristiche di cui sopra, entro 3 (tre) mesi dalla data di inizio del servizio, pena la revoca dell’aggiudicazione e la nullità del contratto sottoscritto.
3. L’area di Cantiere dovrà essere utilizzata inoltre per le operazioni di manutenzione dei contenitori, mezzi ed attrezzature per l'espletamento dei servizi appaltati.
4. Non è ammesso lo stoccaggio dei rifiuti al suolo.
5. Tutte le aree dovranno essere mantenute efficienti, funzionali e conformi ad ogni effetto alle norme di legge.
6. Nell'area di cantiere non potranno essere depositati rifiuti di nessun genere.
7. L'onere per la gestione dell'area di cantiere è compreso nel canone d'appalto. Gli oneri per il trasporto dei rifiuti pericolosi e non ai centri di conferimento, localizzati ad una distanza massima di 150 chilometri, sono a totale carico dell' appaltatore.
9. Nel caso in cui gli impianti fossero ubicati oltre la distanza massima indicata, si concorderanno tra le parti gli oneri aggiuntivi, facendo riferimento al costo chilometrico unitario indicato dall'Appaltatore nell'Allegato prezzi.
Gestione dell’isola Ecologica Comunale
1. A partire dalla data di inizio del servizio, l'Appaltatore si impegna a gestire e rendere pienamente operativa l’Isola Ecologica Comunale, per lo stoccaggio provvisorio della carta, cartone, plastica, vetro, ingombranti, rifiuti ferrosi, rifiuti pericolosi, etc..
2. Tale area sarà affidata completamente all'appaltatore che ne dovrà curare l'apertura, la chiusura e la gestione, mediante l'impiego di apposito personale. Gli oneri per il servizio di gestione dell’Isola Ecologica Comunale, sono da intendersi ricompresi nel canone annuale di aggiudicazione.
3. Nell’Isola Ecologica è prevista la presenza di 9 containers di capacità diverse per l'eventuale deposito delle frazioni merceologiche di rifiuti raccolte durante il servizio. Tutte le operazioni di movimentazione dei container compresi gli oneri per il loro trasporto ai centri autorizzati di recupero e/o smaltimento dei rifiuti saranno ad esclusivo carico dell'appaltatore.
4. Gli eventuali oneri di smaltimento sono a carico del Comune.
5. L’Isola ecologica dovrà garantire l'apertura per almeno quattro ore al giorno per sette giorni alla settimana da destinarsi alle utenze domestiche e commerciali, e due ore al giorno per 3 volte alla settimana per le sole utenze del PIP.
6. Sia nel Cantiere, sia nell’Isola Ecologica Comunale l'Appaltatore dovrà garantire la fornitura e il posizionamento di appositi contenitori, a norma di legge, per la raccolta delle batterie al piombo esauste, , degli oli vegetali esausti, farmaci, prodotti T/F garantendo il servizio di avvio a smaltimento degli stessi ogni qualvolta si rendesse necessario, senza alcun onere aggiuntivo.
7. Tutte le spese di gestione del cantiere e dell’Isola Ecologica, comprese la manutenzione ordinaria degli immobili, delle attrezzature, degli impianti e delle aree esterne, utenze idriche ed elettriche e tutte le spese connesse con la gestione, sono ad esclusivo carico dell'appaltatore, che ne dovrà garantire il corretto funzionamento.
8. La ditta appaltatrice dovrà garantire la presenza di almeno n. 1 addetto durante l’orario di apertura dell’isola ecologica, il quale controllerà ogni utente facendosi esibire il documento di identità per ogni conferimento e annotando gli estremi (nome e cognome e indirizzo dell’utente) e indicando la tipologia del rifiuto conferito e la quantità indicativa su apposito registro fornito dalla Ditta stessa.
9. L’operatore,per i primi sei mesi, dovrà assicurare l’attuazione corretta e scrupolosa del conferimento separato delle singole frazioni dei rifiuti anche quando l’utente non vi provveda personalmente per mancanza di conoscenza (e allora dovrà essere opportunamente istruito) o per mancata volontà; in quest’ultimo caso l’addetto provvede a farne tempestiva segnalazione all’Ufficio Tecnico del Comune segnalandone gli estremi.
10. Nell’Isola Ecologica, l’Appaltatore è tenuto a:
a) operare con la massima cura e puntualità al fine di assicurare le migliori condizioni di igiene, di pulizia, di decoro e di fruibilità delle isole ecologiche da parte dei soggetti conferenti;
b) rimuovere e depositare in modo corretto i rifiuti, presenti sul suolo, accidentalmente fuoriusciti dagli spazi o dei contenitori dedicati;
c) evitare danni e pericoli per la salute, tutelando l’incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia del personale adibito a fornire il servizio;
d) salvaguardare l’ambiente;
e) eseguire e rispettare le disposizioni del DM 08/04/2008 e s.m.i. e le altre norme applicabili all’attività di gestione;
f) compilare e registrare in un archivio elettronico, le cui caratteristiche sono concordate con l’Amministrazione aggiudicatrice, le schede di cui agli Allegati Ia e Ib del DM 08/04/2008 e s. m. e i.;
g) provvedere alla manutenzione ordinaria delle recinzioni, degli impianti e delle attrezzature presenti;
h) mantenere aggiornata e in perfetto stato la cartellonistica e la segnaletica;
i) gestire gli impianti e le attrezzature presenti nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza;
j) rispettare le prescrizioni di legge in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro e provvedere, quindi, anche alla redazione del piano delle misure per la sicurezza dei lavoratori, secondo la normativa vigente in materia, tenuto anche conto di tutte le ulteriori misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro;
k) stipulare idonee polizze assicurative per la responsabilità civile verso terzi, verso prestatori di lavoro, da inquinamento.
11. E’ fatto obbligo alla Ditta provvedere alla custodia dell’Isola Ecologica, alle strutture del cantiere operativo e alle eventuali isole ecologiche, rimanendo escluso il Comune da qualunque responsabilità per furti, incendi, atti vandalici che dovessero verificarsi.
12. La ditta entro 6 mesi dall’avvio del servizio dovrà provvedere a posizionare presso l’isola ecologica un sistema così costituito:
□ Barra elevatrice;
□ Sistema in grado di assicurare la pesatura dei rifiuti in entrata del singolo utente, che dovrà essere riconosciuto tramite badge o scheda elettronica (carta dei servizi);
□ L’operatore dovrà controllare il corretto conferimento dei rifiuti pesati e indicherà all’utente il cassone nel quale dovrà essere smaltito il rifiuto;
□ Il software dovrà essere in grado di associare, al tipo di rifiuto un valore, che moltiplicato per la quantità pesata darà i punti che verranno caricati nella scheda personale.
13. Le indicazione qui riportate sono quelle minime cui la ditta dovrà far riferimento nella predisposizione dell’offerta tecnica.
14. La Ditta si impegna a modificare l’organizzazione dell’Isola ecologica nel momento in cui verrà approvato il Regolamento di utilizzo dell’Isola Ecologica ed il regolamento di Igiene Urbana.
Art.3.4. Mezzi e attrezzature: requisiti e caratteristiche generali.
1. L'Appaltatore dovrà disporre dei mezzi e delle attrezzature necessari per lo svolgimento del servizio, esibendo, per le eventuali verifiche, al Comune, tutta la documentazione, prescritta dalla vigente normativa, attestante l'idoneità dei mezzi e delle attrezzature all'uso cui saranno destinati.
2. I veicoli dovranno essere in regolare possesso dell'appaltatore, possedere i requisiti stabiliti dalla legge in materia di circolazione stradale, possedere opportune polizze assicurative, tasse di possesso e carta di circolazione con annotate le debite revisioni. Le dimensioni massime ed il diametro di sterzata dei veicoli dovranno essere tali da consentire agevolmente il transito, la fermata e le manovre in genere senza violare le norme sulla circolazione stradale, tenuto conto della rete stradale esistente e degli insediamenti adiacenti o posti nelle vicinanze dei veicoli. Il trasporto dei rifiuti dovrà avvenire in osservanza alle vigenti leggi in particolare il codice della strada, il regolamento di esecuzione e le leggi complementari, con veicoli in perfetta efficienza, ordine e pulizia, privi di esalazioni moleste a bordo.
3. Entro sei mesi dall’avviamento del servizio, tra le parti contraenti sarà redatto il verbale di consistenza del parco mezzi ed attrezzature, che l’Aggiudicatario si impegnerà a mantenere in perfetto stato d’uso per tutta la durata dell’Appalto, rimanendo a suo esclusivo carico le spese delle sostituzioni totali o parziali che si rendessero necessarie; in questo caso le attrezzature ed i mezzi devono essere uguali a quelle da sostituire. Nei casi di situazione straordinaria, la Ditta deve garantire comunque i servizi con la medesima cadenza ed efficienza, segnalando all’Amministrazione Comunale le procedure adottate per fronteggiare l’emergenza ed i tempi necessari al ripristino dell’ordinarietà.
4. L'Appaltatore si assume l'onere di provvedere agli adempimenti amministrativi assicurativi e tributari, al rifornimento di carburante, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi gli interventi meccanici, gli interventi di carrozzeria ed in genere tutti gli interventi necessari al funzionamento ed alla conservazione ottimale dei veicoli per tutta la durata dell'appalto, comprese le periodiche revisioni.
5. I veicoli non potranno fermarsi, sostare, o transitare sul suolo pubblico se non per il tempo strettamente necessario allo svolgimento dei servizi cui sono adibiti, lasciando comunque lo spazio necessario per il fluire del traffico.
6. I mezzi utilizzati dall'appaltatore per i servizi di cui al presente capitolato dovranno tendenzialmente impiegarsi solo sul territorio del Comune di Guspini. In caso di impiego presso altri comuni, dovrà comunque essere data comunicazione agli uffici e considerando questa ipotesi come saltuaria. Sarà comunque garantito il rispetto degli orari da applicare ai singoli servizi, resi noti dall'appaltatore con la campagna di sensibilizzazione.
7.Tutte le spese di acquisto, manutenzione, gestione, funzionamento ecc. relative ai materiali, mezzi ed attrezzature occorrenti per l'espletamento del servizio oggetto dell'appalto nonché tutte le spese di servizio anche se non espressamente indicate e le forniture di impianto e di esercizio, d'ufficio, cancelleria, bollettari, stampati compresi, prodotti chimici, i disinfettanti, gli insetticidi, i diserbanti, ecc sono a carico dell'appaltatore.
8. Le autospazzatrici in servizio dovranno essere dotate di sistema di rilevamento GPS con frequenza di rilevamento ogni 20 secondi, o migliore, nonché alla stazione appaltante dovrà essere fornito l’hardware e software necessari per il controllo in tempo reale delle stesse sul territorio comunale, tramite anche visualizzazione su mappa cartografica. Il sistema di monitoraggio dovrà inoltre permettere la produzione e stampa di report per ogni mezzo controllato sia possibile verificare ad intervalli di max 20 sec. i seguenti dati:
• Targa mezzo
• Data/ora rilevamento
• posizione mezzo (coordinate geografiche e/o numero civico più prossimo)
• velocità mezzo.
9. L’estensione del servizio GPS, con le opportune frequenze di rilevamento, ad altre tipologie di mezzi utilizzati per lo svolgimento dei servizi in appalto, che permetta alla stazione appaltante di verificare, in modo oggettivo, l’effettiva esecuzione dei servizi prestati, sarà oggetto di valutazione in sede di gara.
10. Gli automezzi utilizzati per l’espletamento dei servizi individuati nel presente Capitolato devono:
□ essere periodicamente oggetto di verniciatura affinché sia garantito il decoro e promossa l’immagine di pulizia e ordine;
□ essere puliti giornalmente e oggetto di disinfezione almeno con periodicità mensile.
11. Per quanto attiene all'acqua utilizzata per l'eventuale innaffiamento/lavaggio strade e il lavaggio cassonetti, è consentito all'appaltatore il prelievo gratuito dalla rete del comune; il punto o i punti di prelievo dovranno essere preventivamente autorizzati dal Comune stesso.
12. Qualora l'Appaltatore, durante il corso dell'appalto, proceda alla sostituzione dei mezzi divenuti inidonei, o ritenga di voler apportare dei miglioramenti nei servizi, dovrà darne preventiva comunicazione al Comune di Guspini. Tutti i mezzi e le attrezzature dovranno essere mantenuti in stato decoroso ed in perfetta efficienza.
13. Il Comune ha la facoltà di verificare lo stato di decoro e di perfetta efficienza dei mezzi e delle attrezzature impiegati. In caso di comprovata inidoneità dei mezzi e delle attrezzature, il Comune ordinerà il divieto del mezzo dichiarato inidoneo e l'appaltatore dovrà provvedere allo svolgimento del servizio con altro mezzo o attrezzature idonee.
14. Il servizio per il trasporto dei rifiuti non dovrà essere sospeso in caso di fermata di un automezzo per le necessarie riparazioni; in tal caso l'automezzo dovrà essere sostituito con altro veicolo, o riparato, in tempi brevi, limitando i disagi per l'utenza.
15. Gli automezzi e le attrezzature, dovranno recare la scritta con la dicitura:
Comune di Guspini Servizi di Igiene Urbana
oltre alla denominazione della Ditta Aggiudicataria, del n° telefonico messo a disposizione dell’utenz a. L’unica eccezione sarà fatta per il mezzo utilizzato per la pulizia delle caditoie stradali che comunque dovrà essere disponibile nel periodo indicato e programmato per la pulizia annuale e per quella semestrale.
16. Sarà cura della Ditta evitare il rilascio di residui nelle strade; in ogni caso eventuali rifiuti caduti durante la raccolta e le eventuali operazioni di travaso dovranno essere immediatamente raccolti onde garantire appieno le migliori condizioni di igiene.
17. Il Comune di Guspini si riserva insindacabilmente il diritto di non ammettere od escludere dal servizio automezzi, mezzi d’opera ed attrezzature ritenuti non rispondenti alle caratteristiche di cui ai punti precedenti, oltre che alle normative in vigore, soprattutto in materia di rumore e sicurezza, mediante comunicazione scritta. Detti automezzi, mezzi d’opera, e attrezzature, potranno riprendere il servizio solo dopo il ripristino e la verifica del Responsabile del Procedimento.
18. Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione dei servizi in appalto saranno custoditi a cura dell'Impresa Aggiudicataria, contrassegnati con le targhette indicate nel comma 15, che ne identifichino la proprietà.
Art.3.5. Xxxxxxxxxx e contenitori per la raccolta dei rifiuti.
1. Ogni utenza sarà dotata di contenitori per la raccolta domiciliare delle varie tipologie di rifiuto
2. La pulizia, il lavaggio e la manutenzione dei contenitori domiciliari e dei contenitori per il servizio alle utenze specifiche è a totale carico dell’utenza.
3. La pulizia, il lavaggio e la manutenzione dei contenitori in situazioni specifiche (cimitero, mercato, manifestazioni e ricorrenze periodiche, …) è a totale carico della Ditta.
4. Il servizio di lavaggio e disinfezione dovrà essere effettuato secondo le metodologie indicate nel progetto esecutivo offerto, in conformità alle prescrizioni minimali di seguito precisate:
- qualora il servizio venga eseguito in situ mediante apposita stazione mobile, il lavaggio potrà avvenire esclusivamente all’interno delle camere di lavaggio della stazione mobile con acqua ad alta pressione e alta temperatura; non sono ammessi lavaggi effettuati all’esterno della camera di lavaggio mediante uso di lance;
- qualora il lavaggio venga effettuato nel cantiere operativo, i contenitori da lavare devono essere sostituiti con contenitori puliti ed efficienti; il lavaggio andrà effettuato nell’apposito settore del cantiere eseguendo il lavaggio interno ed esterno dei contenitori con acqua ad alta pressione e alta temperatura, e con idonei prodotti detergenti, deodoranti e disinfettanti;
- le acque di risulta del lavaggio dovranno essere avviate ad impianto di depurazione autorizzato con oneri di trasporto e conferimento a totale carico della Ditta;
- qualora il lavaggio venga effettuato presso impianto di terzi, le operazioni dovranno prevedere il lavaggio interno ed esterno dei contenitori con acqua ad alta pressione e alta temperatura, e con idonei prodotti detergenti, deodoranti e disinfettanti; dovrà essere altresì garantita la raccolta delle acque e l’avvio a impianto di depurazione.
5. Qualora la richiesta di sostituzione e/o manutenzione del contenitore domiciliare da parte dell’utenza sia motivata con negligenze da parte della Ditta nella movimentazione dello stesso, la Ditta dovrà, in ogni caso, fornire immediatamente il nuovo contenitore o procedere alla riparazione, risolvendo l’eventuale contenzioso sulle spettanze dell’onere solo successivamente e con la collaborazione della polizia municipale o altri organi comunali competenti.
6. La Ditta è obbligata, con oneri a suo proprio carico, alla fornitura e consegna dei contenitori per la raccolta delle varie frazioni merceologiche qualora l’utenza dichiarasse di non aver mai ricevuto il kit dei contenitori da parte dell’Amministrazione, previa conferma da parte della stessa.
7. La Ditta dovrà esplicitamente dichiarare nel progetto esecutivo offerto la disponibilità a fornire contenitori aggiuntivi o in sostituzione, quantunque con eventuale onere a carico dell’utenza qualora non rientri nelle situazioni per le quali tale fornitura sia a completo carico della Ditta, dello stesso tipo ed al costo indicato nell’elaborato economico, che diventerà immediatamente vincolante per l’Impresa, mentre lo sarà per l’Amministrazione Comunale all’atto della firma contrattuale.
8. Pur non essendo previsto il deposito di rifiuti incontrollati per le strade, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla raccolta degli stessi che dovessero essere depositati su tutte le strade e aree pubbliche o aree private soggette ad uso pubblico dell’intero territorio comunale.
9. Sarà compito degli addetti al servizio provvedere altresì alla pulizia dell’area circostante al punto di conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo (intemperie, atti vandalici, animali randagi ecc.) si trovassero sparsi sul suolo.
10. La responsabilità sulla qualità dei rifiuti raccolti è della Ditta Aggiudicataria; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penalità eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
11. Dall’avvio dei servizi non si procederà alla raccolta del materiale conferito in modo difforme rispetto a quanto previsto nell’organizzazione stabilita dal progetto esecutivo offerto, in conformità alle specifiche del progetto guida, o qualora il contenuto fosse difforme a quanto previsto. In tal caso l’operatore lascerà presso l’utenza un adesivo con la motivazione della mancata raccolta.
12. Qualora il conferimento sia avvenuto in modo irregolare la Ditta segnalerà il fatto ai responsabili del controllo dell’Amministrazione Comunale e si attiverà, di concerto, affinché vengano individuate le responsabilità
13. Per la raccolta degli ingombranti, l’articolazione del servizio dovrà tener conto che non può essere ammesso il deposito incontrollato dell’ingombrante presso il suolo pubblico, neanche come modalità operativa tra gestore del servizio e l’utenza. Eventuali ingombranti depositati in modo incontrollato presso la sede stradale, la cui presenza dovrà essere segnalata al coordinatore dalle squadre di raccolta o dalle squadre deputate allo spazzamento, dovranno essere raccolti di norma entro il giorno
successivo alla segnalazione e comunque non oltre un massimo di due giorni, assicurando la perfetta pulizia dei punti di accumulo. La Ditta nell’esecuzione del servizio di ritiro degli ingombranti dovrà utilizzare tutto il personale e le attrezzature necessarie per il corretto svolgimento nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro previste dalle leggi vigenti.
14. Potrà essere ammessa la raccolta congiunta delle lattine/barattoli insieme al vetro o alla plastica, qualora la Ditta fornisca in sede di offerta nella documentazione tecnica una dichiarazione della piattaforma di conferimento, a cui intende riferirsi, in cui attesti la capacità di effettuare la separazione delle frazioni merceologiche con qualità tale da essere accettata dai Consorzi di Filiera (COREVE/COREPLA e CIAL), e comunque previa approvazione da parte dell’amministrazione comunale. In questo caso, sarà onere della ditta dare comunicazione al Comune e provvedere pubblicizzare presso le utenze, attraverso incontri e manifesti, la modifica del conferimento.
15. Tutti gli oneri per la corretta e regolare pulitura ed igienizzazione dei mezzi restano a carico dell’Impresa.
Art.3.6. Cooperazione.
1. E' fatto obbligo al personale dipendente dall'appaltatore di segnalare al Comune quelle circostanze e fatti che possono impedire il regolare adempimento del servizio. Viene inoltre applicato l'obbligo di denunciare immediatamente alla Comando di Polizia Municipale qualsiasi irregolarità (getto abusivo di materiale, deposito di immondizie sulle strade od altro ecc.), coadiuvando l'opera della Polizia Municipale stessa e offrendo tutte le indicazioni possibili per l'individuazione del contravventore.
2. L'appaltatore è tenuto in ogni caso alla raccolta dei rifiuti, anche in presenza di anomalie o non idoneità del rifiuto conferito dall'utenza (ad es. nella busta del carta vi sono altre tipologie di rifiuto, ecc. ), coadiuvando l'opera della Polizia Municipale stessa e offrendo tutte le indicazioni possibili per l'individuazione del contravventore.
Art.3.7. Condizioni meteo.
1. Non costituiscono motivo di ritardo o di mancata effettuazione dei servizi del presente capitolato le avverse condizioni meteorologiche, salvo i casi di forza maggiore, o qualora sussistano oggettive condizioni di pericolo per gli addetti ai servizi o gravi danni ai veicoli dell'appaltatore.
Art. 3.8. Servizio di raccolta domiciliare della frazione umida putrescibile e della frazione secca residuale.
1. Gli oneri per la raccolta, eventuale deposito, il conferimento della frazione secca residuale ad idoneo impianto, indicato dal Comune, e localizzato all'interno del SubAmbito A3, così come indicato dal Piano Regionale dei Rifiuti e Piano Provinciale dei rifiuti sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
Gli oneri per la raccolta, eventuale deposito, il conferimento della frazione umida putrescibile ad idoneo impianto trattamento e/o smaltimento, indicato dal Comune, e localizzato all’interno dell’Ambito A, così come indicato dal Piano Regionale dei Rifiuti e Piano Provinciale dei rifiuti sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
2. Qualora l'impianto di smaltimento e/o recupero della frazione secca residuale e della frazione umida siano localizzati rispettivamente all'esterno del Sub-Ambito A3 ed Ambito A, il Comune riconoscerà all'Appaltatore un costo unitario per ogni chilometro aggiuntivo percorso come indicato dall’appaltatore nell’elenco prezzi unitari allegato all’offerta economica (tali costi addizionali per il Comune sono da considerarsi oneri aggiuntivi per il trasporto e saranno computati per la determinazione del CostoSmalt. di cui all'Art. 2.3).
3. Gli oneri di smaltimento e/o recupero della frazione umida, saranno a completo carico del Comune.
4. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
5. Per le modalità esecutive si rimanda agli articoli successivi.
Art. 3.9 Vigilanza e controllo, pesatura dei rifiuti.
1. Il Comune provvederà alla vigilanza ed al controllo dei servizi gestiti dall'appaltatore a mezzo dei propri uffici di vigilanza urbana e di tutela ambientale.
2. Ulteriore controllo circa il rispetto delle disposizioni del presente capitolato verrà realizzato, oltre che negli incontri semestrali o annuali indetti dal Comune, anche attraverso la presentazione da parte dell'appaltatore di:
A. Report Annuale è basato sulle informazioni del sistema di controllo di gestione dell'appaltatore e redatto in funzione delle necessità del presente capitolato. Tale report è costituito da un'analisi, per ogni servizio svolto, dei risultati, dei processi di produzione dei servizi appaltati e dalla dimostrazione dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi.
B. Comunicazione mensile della qualità e quantità dei rifiuti raccolti dall'appaltatore nell'espletamento di servizi compresi nel presente capitolato, per ogni frazione merceologica.
3. Per il servizio della raccolta domiciliare della frazione secca residuale ed umida l'appaltatore dovrà consegnare mensilmente, su supporto cartaceo ed informatico, all'Ufficio Tecnico del Comune di Guspini, il report inerente i quantitativi di rifiuti raccolti.
4. Qualora, su richiesta del Comune, si passasse alla rilevazione dei rifiuti mediante sistema con lettore ottico di codice a barre, l’appaltatore dovrà fornire il numero degli svuotamenti delle eventuali singole utenze iscritte a ruolo rilevate con il sistema a lettura ottica dei codici a barre.
5. L’eventuale passaggio alla rilevazione mediante lettore ottico non dovrà comportare nessun onere aggiuntivo per il Comune di Guspini.
6. Sarà cura dell'appaltatore fornire tutta la documentazione prevista dalle norme vigenti attestante gli avvenuti conferimenti dei rifiuti e/o dei materiali raccolti presso i centri autorizzati.
7. L'Appaltatore dovrà inoltre fornire rapporti in cui dovranno essere evidenziati i quantitativi totali di rifiuti raccolti e ora di arrivo agli impianti di smaltimento (bolle di pesata).
8. Il Comune si riserva il diritto di svolgere controlli casuali a campione sui rifiuti da conferire in discarica, sulle frazioni recuperate e destinate al riciclaggio, sui mezzi e personale impiegato.
9. Pertanto l'Appaltatore dichiara sin d'ora di porre il Comune in condizione di effettuare tali controlli in spirito di leale e reciproca fiducia, impegnandosi a rimuovere ogni ostacolo che intralci l'opera dei soggetti delegati alle verifiche.
Art.3.10.Calendarizzazione dell'avvio dei servizi.
1. Dalla data di decorrenza del contratto dovranno essere erogati tutti i servizi così come meglio descritto con la seguente calendarizzazione:
1. Raccolta domiciliare della frazione secca residuale e conferimento ad impianto autorizzato (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
2. Raccolta domiciliare della frazione umida e conferimento ad impianto autorizzato (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
3. Raccolta domiciliare della frazione secca recuperabile (carta) e conferimento a centro di recupero autorizzato (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
4. Raccolta domiciliare della frazione secca recuperabile (vetro e alluminio) e conferimento a centro autorizzato (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
5. Raccolta domiciliare della frazione secca recuperabile (plastica) e conferimento a centro autorizzato (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
6. Raccolta da contenitori stradali di pile, farmaci scaduti, prodotti etichettati T/F ed abiti usati e conferimento a centro autorizzato (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
7. Raccolta domiciliare e conferimento dei rifiuti urbani ingombranti e beni durevoli pericolosi e non pericolosi (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
8. Raccolta domiciliare e conferimento dei Residui Vegetali (tipo sfalci e potature - avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
9. Gestione isola ecologica (avvio immediato dalla decorrenza contrattuale);
10.Campagna di sensibilizzazione ed informazione sul servizio di raccolta differenziata (avvio immediato);
11.Spazzamento manuale, meccanizzato (avvio immediato); 12.Pulizia caditoie (avvio immediato);
13.Svuotamento cestini stradali (avvio immediato);
14.Pulizia aree interessate dai mercati rionali (avvio immediato);
Art.3.11. Raccolta domiciliare della frazione secca residuale
1. Il servizio dovrà essere garantito secondo le seguenti modalità:
Frequenza | 1 volta alla settimana (martedì) |
Modalità di raccolta | Ritiro in sacchi di polietilene semi trasparenti posizionati all’interno dei contenitori blu. |
Modalità di trasporto | Trasporto lo stesso giorno all’impianto autorizzato. |
Quantitativo anno 2011 | 1.733.540 Kg |
2. L’effettuazione del servizio avverrà in orario antimeridiano con inizio non prima delle 6.00 e termine non oltre le 13.00.
3. Gli operatori dovranno segnalare al Responsabile del coordinamento situazioni particolari, quali la presenza di sacchi rotti dai quali siano fuoriusciti rifiuti, al fine della più rapida rimozione degli stessi e della pulizia dell’area interessata.
4. Il personale impiegato nella raccolta della frazione secca residua qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel sacco di rifiuti oggetto di raccolta differenziata, di rifiuti pericolosi, ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione, tramite il Responsabile del coordinamento, al Settore Competente del Comune, nonchè all’utenza affiggendo al sacco esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Settore Competente del Comune e realizzato dall’Aggiudicatario a propria cura e spese).
5. L’Aggiudicatario è tenuto al recupero del rifiuto non conforme successivamente al controllo effettuato dai Settori Competenti del Comune in ordine all’individuazione del responsabile del rifiuto, unitamente a personale messo a disposizione dall’Aggiudicatario.
6. L’ambito territoriale di svolgimento del servizio in oggetto comprende le utenze, domestiche e non, ubicate nei centri urbani, nelle frazioni abitate, negli insediamenti residenziali sparsi e nella zona artigianali, facenti parte del territorio comunale ed iscritte a ruolo, come meglio specificato negli allegati.
7. L’utenza domestica e specifica provvederà a lasciare il contenitore rigido, con all’interno il sacco semitrasparente chiuso, presso l’ingresso della propria abitazione e/o attività nelle giornate e nelle fasce orarie prefissate, direttamente su suolo stradale. Il servizio di raccolta dovrà provvedere alla rimozione del sacco semitrasparente dalla pattumiera o allo svuotamento automatizzato del contenitore ed avrà l’obbligo di pulire il punto di conferimento qualora si verificasse dispersione accidentale del contenuto. La pulizia del contenitore rimane a carico dell’utenza.
8. La pulizia dei contenitori di tipo condominiale e per le grandi utenze sarà a carico della stessa utenza, che potrà richiedere l’esecuzione da parte dell’Appaltatore con contratto aggiuntivo a prezzi che comunque devono essere indicati all’atto dell’offerta.
9. Per un numero di utenze pari a 70 utenze è previsto un doppio ritiro del secco da effettuarsi nella giornata di Sabato ed il cui elenco verrà consegnato alla Ditta e integrato laddove il numero risultasse inferiore alle 70 computate. Questa tipologia di servizio si è resa necessaria per venire incontro alle esigenze della famiglie all’interno del quale sono presenti delle persone allettate o con particolari problematiche.
10. In dipendenza delle modalità adottate, il servizio di raccolta dovrà essere attrezzato con parco mezzi dotato di appositi dispositivi alza - volta bidoni.
11. Il ritiro dei rifiuti avverrà con l'uso di automezzi di capacità/portata sufficiente a garantire il regolare svolgimento del servizio con le frequenze indicate.
12. Nel caso in cui l’amministrazione dovesse passare al sistema ottico con il codice a barre, sarà onere della Stazione appaltante fornire i contenitori dotati di etichetta con codice a barre identificativo. L'operatore rileverà con lettore ottico il codice identificativo del contenitore e provvederà allo svuotamento del contenitore. L'operatore quotidianamente trasferirà i dati del lettore nel computer localizzato nella piattaforma ecologica.
13. Questa metodologia permetterà di impostare la tariffazione del servizio di rifiuti urbani in funzione degli svuotamenti registrati.
14. All'attivazione della raccolta domiciliare della frazione secca residuale, col sistema del lettore a codice a barre, l'appaltatore dovrà consegnare all'Ufficio Tecnico del Comune il report mensile con il numero degli svuotamenti mensili delle singole utenze iscritte a ruolo rilevate con il sistema a lettura ottica dei codici a barre.
Art. 3.12. Raccolta domiciliare della frazione umida.
1. Utenze specifiche (allegato n. 2)
Frequenza | 5 volta alla settimana (dal lunedì al venerdì) |
Modalità di raccolta | Ritiro in sacchi di materiale compostabile ai sensi della norma UNI EN 13432-2002, in ottemperanza all’art. 182 ter, c 1 del D.Lgs 152/2006 così come modificato dall’art.9 del D.Lgs 205/ 10. I sacchi dovranno essere forniti dall’aggiudicatario e posizionati a bordo strada negli appositi bidoni carrellati. |
Modalità di trasporto | Trasporto lo stesso giorno all’impianto autorizzato. |
2. Utenze domestiche
Frequenza | 3 volta alla settimana (lunedì-mercoledì-venerdì) |
Modalità di raccolta | Ritiro in sacchi di materiale compostabile ai sensi della norma UNI EN 13432-2002, in ottemperanza all’art. 182 ter, c 1 del D.Lgs 152/2006 così come modificato dall’art.9 del D.Lgs 205/ 10. I sacchi dovranno essere forniti dall’aggiudicatario e posizionati a bordo strada negli appositi bidoncini monofamiliare |
Modalità di trasporto | Trasporto lo stesso giorno all’impianto autorizzato. |
3. L’effettuazione del servizio avverrà in orario antimeridiano con inizio non prima delle 6.00 e termine non oltre le 13.00.
4. Gli operatori dovranno segnalare al Responsabile del coordinamento situazioni particolari, quali la presenza di sacchi rotti dai quali siano fuoriusciti rifiuti, al fine della più rapida rimozione degli stessi e della pulizia dell’area interessata.
5. Il personale impiegato nella raccolta della frazione umida qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel sacco di rifiuti oggetto di raccolta differenziata, di rifiuti pericolosi, ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione, tramite il Responsabile al coordinamento, al Settore Competente del Comune, nonché all’utenza affiggendo al sacco esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Settore Competente del Comune e realizzato dall’Aggiudicatario a propria cura e spese).
6. L’Aggiudicatario è tenuto al recupero del rifiuto non conforme successivamente al controllo effettuato dai Settori Competenti del Comune in ordine all’individuazione del responsabile del rifiuto, unitamente a personale messo a disposizione dall’Aggiudicatario.
7. L’ambito territoriale di svolgimento del servizio in oggetto comprende le utenze, domestiche e non, ubicate nei centri urbani, nelle frazioni abitate, negli insediamenti residenziali sparsi e nella zona artigianali, facenti parte del territorio comunale ed iscritte a ruolo, come meglio specificato negli allegati.
8. L’effettuazione del servizio, per le sole case sparse e per quelle in località Sa Zeppara avverrà nella giornata di martedì in contemporanea al ritiro della frazione secca residua.
9. Nel caso di fabbricato condominiale (> 4 utenze), il servizio dovrà essere personalizzato lasciando al condominio l’opzione di poter adottare il contenitore carrellato condominiale, fornito e distribuito dall’Appaltatore, di capienza relativamente più elevata (240 lt.), descritto nell’apposito articolo del capitolato, che lo stesso condominio provvederà a trasferire, nei giorni di raccolta e nelle fasce orarie dedicate, in area esterna prospiciente l’edificio ovvero, tramite un accordo diretto con l’Appaltatore, lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta. A scelta del condominio si potrà anche optare per un sistema di raccolta con contenitori familiari da lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta.
10. La pulizia ed il lavaggio del contenitore condominiale è a carico dello stesso condominio che potrà richiedere l’esecuzione da parte dell’Appaltatore, con contratto aggiuntivo tra le parti, a prezzi che comunque devono essere da questo indicati all’atto dell’offerta economica.
11. Qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza ma l’Appaltatore dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione a prezzi preventivamente indicati nell’offerta economica e comunque concordati con la Stazione Appaltante.
12. Le norme sopra descritte sono valide per tutte le utenze domestiche e specifiche.
13. L’Appaltatore dovrà predisporre appositi punti di distribuzione dei sacchi in materiale biodegradabile, che dovranno rimanere operativi per tutto il periodo d’appalto; l’Appaltatore infatti dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione dei sacchi alle nuove utenze gratuitamente e nel caso in cui servissero ulteriori sacchetti, ai prezzi preventivamente indicati nell’offerta economica e comunque concordati con la Stazione Appaltante, durante tutta la durata dell’appalto.
14. Il ritiro dei rifiuti avverrà con l'uso di automezzi di capacità/portata sufficiente a garantire il regolare svolgimento del servizio con le frequenze indicate.
15. Nel caso in cui l’amministrazione dovesse passare al sistema ottico con il codice a barre, sarà onere della Stazione appaltante fornire i contenitori dotati di etichetta con codice a barre identificativo. L'operatore rileverà con lettore ottico il codice identificativo del contenitore e provvederà allo svuotamento del contenitore. L'operatore quotidianamente trasferirà i dati del lettore nel computer localizzato nella piattaforma ecologica.
16. Questa metodologia permetterà di impostare la tariffazione del servizio di rifiuti urbani in funzione degli svuotamenti registrati.
17. All'attivazione della raccolta domiciliare della frazione secca residuale ed umida, col sistema del lettore a codice a barre, l'appaltatore dovrà consegnare all'Ufficio Tecnico il report mensile con il numero degli svuotamenti mensili delle singole utenze iscritte a ruolo rilevate con il sistema a lettura ottica dei codici a barre.
18. Le buste necessarie per il conferimento dei rifiuti umidi saranno fornite e distribuite a tutte le utenze iscritte a ruolo a cura dell'appaltatore ogni anno per l'intera durata dell'Appalto e dovranno essere in numero minimi di 156 sacchetti per utenza domestica ed in numero di 260 per quelle specifiche, tipo Mater Bi, capacità rispettivamente da 30 litri o da 50 litri.
19. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
Art.3.13. Raccolta domiciliare della plastica.
1. Utenze specifiche (allegato n.4)
Frequenza | 2 volta alla settimana (il martedì ed il Venerdì) |
Modalità di raccolta | Ritiro in sacchi di polietilene posizionati a bordo strada. |
Modalità di trasporto | Trasporto all’impianto di recupero autorizzato. |
2. Utenze domestiche
Frequenza | 1 volta ogni 15 giorni (giovedì) |
Modalità di raccolta | Ritiro in sacchi di polietilene posizionati a bordo strada. |
Modalità di trasporto | Trasporto all’impianto di recupero autorizzato. |
3. L’effettuazione del servizio avverrà in orario antimeridiano con inizio non prima delle 6.00 e termine non oltre le 13.00.
4. L’effettuazione del servizio, per le sole case sparse e per quelle in località Sa Zeppara avverrà una volta al mese in contemporanea con le altre tipologie di rifiuto differenziato preferibilmente nella giornata di sabato.
5. L’effettuazione del servizio, per la solo frazione di Montevecchio avverrà in contemporanea con quelle della carta con un mezzo a doppio cassone.
6. Gli operatori dovranno segnalare al Responsabile del coordinamento situazioni particolari, quali la presenza di sacchi rotti dai quali siano fuoriusciti rifiuti, al fine della più rapida rimozione degli stessi e della pulizia dell’area interessata.
7. Il personale impiegato nella raccolta della frazione pregiata plastica qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel sacco di rifiuti oggetto di raccolta differenziata, di rifiuti pericolosi, ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione, tramite il Responsabile deal coordinamento, al Settore Competente del Comune, nonchè all’utenza affiggendo al sacco esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Settore Competente del Comune e realizzato dall’Aggiudicatario a propria cura e spese).
8. L’Aggiudicatario è tenuto al recupero del rifiuto non conforme successivamente al controllo effettuato dai Settori Competenti del Comune in ordine all’individuazione del responsabile del rifiuto, unitamente a personale messo a disposizione dall’Aggiudicatario.
9. L’ambito territoriale di svolgimento del servizio in oggetto comprende le utenze, domestiche e non, ubicate nei centri urbani, nelle frazioni abitate, negli insediamenti residenziali sparsi e nella zona artigianali, facenti parte del territorio comunale ed iscritte a ruolo, come meglio specificato negli allegati.
10. Le utenze speciali saranno fornite di contenitori da 240 l, di colore giallo,
11. Per le solo utenze specifiche che sono individuate nell’allegato 6 il servizio di raccolta avverrà dopo le ore 13.00 e dovrà concludersi entro le ore 16.00.
12. L'appaltatore dovrà indicare nell'offerta tecnica le modalità di raccolta della plastica dalle utenze sparse presenti nel territorio comunale, tutti gli oneri per l'espletamento del servizio alle utenze sparse, , sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
13. Nel caso di fabbricato condominiale (> 4 utenze), il servizio dovrà essere personalizzato lasciando al condominio l’opzione di poter adottare il contenitore carrellato condominiale, che lo stesso condominio provvederà a trasferire, nei giorni di raccolta e nelle fasce orarie dedicate, in area esterna prospiciente l’edificio ovvero, tramite un accordo diretto con l’Appaltatore, lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta. A scelta del condominio si potrà anche optare per un sistema di raccolta con contenitori familiari da lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta.
14. La pulizia ed il lavaggio del contenitore condominiale è a carico dello stesso condominio che potrà richiedere l’esecuzione da parte dell’Appaltatore, con contratto aggiuntivo tra le parti, a prezzi che comunque devono essere da questo indicati all’atto dell’offerta economica.
15. Il ritiro dei rifiuti avverrà con l'uso di automezzi, di capacità adeguata in funzione dell'organizzazione del servizio e del percorso di raccolta.
16. Qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza ma l’Appaltatore dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione a prezzi preventivamente indicati nell’offerta economica e comunque concordati con la Stazione Appaltante.
17. L'appaltatore è autorizzato, al fine di incentivare la raccolta differenziata della plastica, ad intraprendere tutte le azioni, nel rispetto delle indicazioni previste dal presente appalto, che ritenga essere migliorative del
servizio, previa presentazione della proposta ed autorizzazione del Comune, senza che ciò comporti oneri aggiuntivi per il Comune di Guspini.
18. Tutti gli oneri della raccolta, eventuale deposito, e conferimento, indipendentemente dalla distanza del centro di recupero, della plastica saranno a carico dell'Appaltatore.
19. Gli eventuali ricavi del riciclo o recupero ai Consorzi di filiera, delle frazioni pregiate saranno incamerati dall’Appaltatore sino al limite massimo di € 53.000 calcolati come somma degli introiti avuti dalla vendita di tutte le frazione pregiate. Gli eventuali introiti eccedenti detta somma saranno incamerati dalla Ditta sino al limite del 50 % laddove la differenza tra le somme incamerate e i 53.000 euro risulti essere superiori al 10% dell’intero importo introitato. Il restante 50 % verrà utilizzato dalla Ditta stessa per premiare i cittadini più virtuosi che hanno conferito in ecocentro o nell’eventuale “mini isola ecologica” (vedi disciplinare punteggi servizi aggiuntivi), secondo le modalità che la ditta inserirà nell’offerta tecnica. Verranno computati per il raggiungimento dei € 53.000 gli oneri derivanti dalla vendita delle frazioni pregiate raccolte con il passaggio porta a porta e solo nel caso in cui non si arrivi a detta somma si utilizzeranno come importi quelli derivanti dalle vendite dei pregiati che le utenze hanno conferito presso le isole ecologiche.
20. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
Art.3.14. Raccolta domiciliare della carta e del cartone
1. Utenze specifiche (allegato n. 3)
Frequenza | 2 volta alla settimana (il lunedì ed il giovedì) |
Modalità di raccolta | Ritiro carta e cartone opportunamente imballati e ridotti di volume direttamente a bordo strada oppure all’interno dei bidoni carrellati di colore bianco. |
Modalità di trasporto | Trasporto all’impianto di trattamento autorizzato. |
2. Utenze domestiche
Frequenza | 1 volta ogni 15 giorni (giovedì) |
Modalità di raccolta | Ritiro carta e cartone opportunamente imballati e ridotti di volume direttamente a bordo strada. |
Modalità di trasporto | Trasporto all’impianto di trattamento autorizzato. |
3. L’effettuazione del servizio avverrà in orario antimeridiano con inizio non prima delle 6.00 e termine non oltre le 13.00.
4. L’effettuazione del servizio, per le sole case sparse e per quelle in località Sa Zeppara avverrà una volta al mese in contemporanea con le altre tipologie di rifiuto differenziato preferibilmente nella giornata di sabato.
5. L’effettuazione del servizio, per la solo frazione di Montevecchio avverrà in contemporanea con quelle della plastica con un mezzo a doppio cassone
6. Gli operatori dovranno segnalare al Responsabile del coordinamento situazioni particolari, quali la presenza di sacchi rotti dai quali siano fuoriusciti rifiuti, al fine della più rapida rimozione degli stessi e della pulizia dell’area interessata.
7. Il personale impiegato nella raccolta della frazione pregiata carta, qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel sacco di rifiuti oggetto altra tipologia, di rifiuti pericolosi, ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione, tramite il Responsabile del coordinamento, al Settore Competente del Comune, nonché all’utenza affiggendo al rifiuto esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Settore Competente del Comune e realizzato dall’Aggiudicatario a propria cura e spese).
8. L’Aggiudicatario è tenuto al recupero del rifiuto non conforme successivamente al controllo effettuato dai Settori Competenti del Comune in ordine all’individuazione del responsabile del rifiuto, unitamente a personale messo a disposizione dall’Aggiudicatario.
9. L’ambito territoriale di svolgimento del servizio in oggetto comprende le utenze, domestiche e non, ubicate nei centri urbani, nelle frazioni abitate, negli insediamenti residenziali sparsi e nella zona artigianali, facenti parte del territorio comunale ed iscritte a ruolo, come meglio specificato negli allegati.
10. Le utenze speciali saranno fornite di contenitori da 240 l, di colore bianco
11. Per le solo utenze specifiche che sono individuate nell’allegato 6 il servizio di raccolta avverrà dopo le ore 13.00 e dovrà concludersi entro le ore 16.00.
12. L'appaltatore dovrà indicare nell'offerta tecnica le modalità di raccolta della carta dalle utenze sparse presenti nel territorio comunale; tutti gli oneri per l'espletamento del servizio alle utenze sparse, compreso, sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
13. Nel caso di fabbricato condominiale (> 4 utenze), il servizio dovrà essere personalizzato lasciando al condominio l’opzione di poter adottare il contenitore carrellato condominiale), che lo stesso condominio provvederà a trasferire, nei giorni di raccolta e nelle fasce orarie dedicate, in area esterna prospiciente l’edificio ovvero, tramite un accordo diretto con l’Appaltatore, lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta. A scelta del condominio si potrà anche optare per un sistema di raccolta con contenitori familiari da lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta.
14. La pulizia ed il lavaggio del contenitore condominiale è a carico dello stesso condominio che potrà richiedere l’esecuzione da parte dell’Appaltatore, con contratto aggiuntivo tra le parti, a prezzi che comunque devono essere da questo indicati all’atto dell’offerta economica.
15. Il ritiro dei rifiuti avverrà con l'uso di automezzi, di capacità adeguata in funzione dell'organizzazione del servizio e del percorso di raccolta.
16. Qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza ma l’Appaltatore dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione a prezzi preventivamente indicati nell’offerta economica e comunque concordati con la Stazione Appaltante.
17. L'appaltatore è autorizzato, al fine di incentivare la raccolta differenziata della carta, ad intraprendere tutte le azioni, nel rispetto delle indicazioni previste dal presente appalto, che ritenga essere migliorative del servizio, previa presentazione della proposta ed autorizzazione del Comune, senza che ciò comporti oneri aggiuntivi per il Comune di Guspini.
18. Tutti gli oneri della raccolta, eventuale deposito, e conferimento, indipendentemente dalla distanza del centro di recupero, della carta saranno a carico dell'Appaltatore.
19. Gli eventuali ricavi del riciclo o recupero ai Consorzi di filiera, delle frazioni pregiate saranno incamerati dall’Appaltatore sino al limite massimo di € 53.000 calcolati come somma degli introiti avuti dalla vendita di tutte le frazione pregiate. Gli eventuali introiti eccedenti detta somma saranno incamerati dalla Ditta sino al limite del 50 % laddove la differenza tra le somme incamerate e i 53.000 euro risulti essere superiori al 10% dell’intero importo introitato. Il restante 50 % verrà utilizzato dalla Ditta stessa per premiare i cittadini più virtuosi che hanno conferito in ecocentro o nell’eventuale “mini isola ecologica” (vedi disciplinare punteggi servizi aggiuntivi), secondo le modalità che la ditta inserirà nell’offerta tecnica. Verranno computati per il raggiungimento dei € 53.000 gli oneri derivanti dalla vendita delle frazioni pregiate raccolte con il passaggio porta a porta e solo nel caso in cui non si arrivi a detta somma si utilizzeranno come importi quelli derivanti dalle vendite dei pregiati che le utenze hanno conferito presso le isole ecologiche.
20. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
Art.3.15. Raccolta domiciliare della frazione del vetro e alluminio
1. Utenze specifiche (allegato n.5)
Frequenza | 2 volta alla settimana (il mercoledì ed il sabato) |
Modalità di raccolta | Ritiro con vuotamento dei bidoni di colore verde. |
Modalità di trasporto | Trasporto all’impianto di recupero autorizzato. |
2. Utenze domestiche
Frequenza | 1 volta ogni 15 giorni con suddivisione del territorio in due zone(sabato) |
Modalità di raccolta | Ritiro con vuotamento dei bidoni di colore verde. |
Modalità di trasporto | Trasporto all’impianto di recupero autorizzato. |
3. Il servizio prevede l'attivazione della raccolta domiciliare della frazione recuperabile vetro, alluminio latta e lattine da tutte le utenze domestiche e per una parte da quelle specifiche.
4. L’effettuazione del servizio avverrà in orario antimeridiano con inizio non prima delle 8.00 e termine non oltre le 15.00.
5. L’effettuazione del servizio, per le sole case sparse e per quelle in località Sa Zeppara avverrà una volta al mese in contemporanea con le altre tipologie di rifiuto differenziato preferibilmente nella giornata di sabato.
6. Gli operatori dovranno segnalare al Responsabile del coordinamento situazioni particolari, quali la presenza di sacchi rotti dai quali siano fuoriusciti rifiuti, al fine della più rapida rimozione degli stessi e della pulizia dell’area interessata.
7. Il personale impiegato nella raccolta della frazione residua vetro-alluminio qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel sacco di rifiuti oggetto di altra tipologia, di rifiuti pericolosi, ecc.)
deve darne tempestivamente comunicazione, tramite il Responsabile del coordinamento, al Settore Competente del Comune, nonché all’utenza affiggendo al contenitore un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Settore Competente del Comune e realizzato dall’Aggiudicatario a propria cura e spese).
8. L’Aggiudicatario è tenuto al recupero del rifiuto non conforme successivamente al controllo effettuato dai Settori Competenti del Comune in ordine all’individuazione del responsabile del rifiuto, unitamente a personale messo a disposizione dall’Aggiudicatario.
9. L’ambito territoriale di svolgimento del servizio in oggetto comprende le utenze, domestiche e non, ubicate nei centri urbani, nelle frazioni abitate, negli insediamenti residenziali sparsi e nella zona artigianali, facenti parte del territorio comunale ed iscritte a ruolo, come meglio specificato negli allegati.
10.Le utenze speciali saranno fornite di contenitori da 240 l, di colore verde
11. Per le solo utenze specifiche che sono individuate nell’allegato 6 il servizio di raccolta avverrà dopo le ore 13.00 e dovrà concludersi entro le ore 16.00.
12. L'appaltatore dovrà indicare nell'offerta tecnica le modalità di raccolta della frazione vetro-alluminio dalle utenze sparse presenti nel territorio comunale. Tutti gli oneri per l'espletamento del servizio, compreso, l'eventuale fornitura e posizionamento di contenitori, sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
13. Nel caso di fabbricato condominiale (> 4 utenze), il servizio dovrà essere personalizzato lasciando al condominio l’opzione di poter adottare il contenitore carrellato condominiale, che lo stesso condominio provvederà a trasferire, nei giorni di raccolta e nelle fasce orarie dedicate, in area esterna prospiciente l’edificio ovvero, tramite un accordo diretto con l’Appaltatore, lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta. A scelta del condominio si potrà anche optare per un sistema di raccolta con contenitori familiari da lasciare all’interno degli spazi di pertinenza, ove gli operatori potranno accedere, esplicitamente autorizzati, per le operazioni di raccolta.
14. La pulizia ed il lavaggio del contenitore condominiale è a carico dello stesso condominio che potrà richiedere l’esecuzione da parte dell’Appaltatore, con contratto aggiuntivo tra le parti, a prezzi che comunque devono essere da questo indicati all’atto dell’offerta tecnica.
15. Il ritiro dei rifiuti avverrà con l'uso di automezzi, di capacità adeguata in funzione dell'organizzazione del servizio e del percorso di raccolta.
16. Qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza ma l’Appaltatore dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione a prezzi preventivamente indicati nell’offerta tecnica e in quella economica e comunque concordati con la Stazione Appaltante.
17. L'appaltatore è autorizzato, al fine di incentivare la raccolta differenziata del vetro-alluminio, ad intraprendere tutte le azioni, nel rispetto delle indicazioni previste dal presente appalto, che ritenga essere migliorative del servizio, previa presentazione della proposta ed autorizzazione del Comune, senza che ciò comporti oneri aggiuntivi per il Comune di Guspini.
17. Tutti gli oneri della raccolta, eventuale deposito, e conferimento, indipendentemente dalla distanza del centro di recupero, della frazione vetro-alluminio saranno a carico dell'Appaltatore.
18. Gli eventuali ricavi del riciclo o recupero ai Consorzi di filiera, delle frazioni pregiate saranno incamerati dall’Appaltatore sino al limite massimo di € 53.000 calcolati come somma degli introiti avuti dalla vendita di tutte le frazione pregiate. Gli eventuali introiti eccedenti detta somma saranno incamerati dalla Ditta sino al limite del 50 % laddove la differenza tra le somme incamerate e i 53.000 euro risulti essere superiori al 10% dell’intero importo introitato. Il restante 50 % verrà utilizzato dalla Ditta stessa per premiare i cittadini più virtuosi che hanno conferito in ecocentro o nell’eventuale “mini isola ecologica” (vedi disciplinare punteggi servizi aggiuntivi), secondo le modalità che la ditta inserirà nell’offerta tecnica. Verranno computati per il raggiungimento dei € 53.000 gli oneri derivanti dalla vendita delle frazioni pregiate raccolte con il passaggio porta a porta e solo nel caso in cui non si arrivi a detta somma si utilizzeranno come importi quelli derivanti dalle vendite dei pregiati che le utenze hanno conferito presso le isole ecologiche.
19. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
Art.3.16. Raccolta farmaci scaduti, pile esauste, prodotti etichettati T/F ed abiti usati
Frequenza | Passaggio mensile presso i punti di raccolta |
Modalità di raccolta | Presso i punti, concordando con il comune l’eventualmente incremento della frequenza di ritiro. |
1. Il servizio prevede l'attivazione della raccolta dei farmaci scaduti, pile esauste, prodotti T/F ed abiti usati. Il conferimento dei citati rifiuti differenziati dovrà essere svolto, con avvio immediato dall'attivazione del servizio. La raccolta dei rifiuti dovrà essere svolta, mediante conferimento da parte dei cittadini all’Isola Ecologica negli orari di apertura.
2. Inoltre l’appaltatore dovrà fornire contenitori da posizionare presso farmacie, ambulatori medici, poliambulatori ASL, rivendite di tabacchi, di elettrodomestici, di materiale elettrico, supermercati , edicole, municipio ed altri uffici pubblici ad alta frequentazione, per un numero minimo di 16 unità per i farmaci, 21 unità per le pile, 5 unità per i prodotti etichettati T/F.
3. I contenitori per la raccolta delle pile dovranno essere ECOPILA da esterno con apposita etichettatura riportante la descrizione della tipologia di materiale, conformi alla normativa vigente, forniti dall’aggiudicatario.
4. I contenitori per la raccolta dei farmaci scaduti dovranno essere conformi alla normativa vigente e forniti gratuitamente dall’aggiudicatario.
5. Gli oneri per la raccolta, l’eventuale deposito, il conferimento dei rifiuti del presente articolo ad idoneo impianto, sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
Art.3.17. Raccolta dei rifiuti ingombranti e beni durevoli
Frequenza | Ritiro a domicilio settimanale su chiamata entro il terzo giorno feriale successivo alla ricezione della richiesta da parte dell’aggiudicatario. Oppure presso l’Isola ecologica |
Modalità di raccolta | La raccolta dei rifiuti ingombranti e dei beni durevoli dovrà essere svolto col sistema del ritiro dagli spazi antistanti le abitazioni dei cittadini. |
Modalità di trasporto | Conferimento nello stesso giorno di raccolta all’Isola ecologica, negli appositi cassoni. Svuotamento dei cassoni e trasporto agli impianti autorizzati con frequenza mensile o comunque quando necessario. |
1. L'appaltatore è obbligato a ritirare tutti i rifiuti pericolosi e non pericolosi presenti nelle strade e negli spazi pubblici urbani del Comune.
2. L'Appaltatore è tenuto a raccogliere in maniera differenziata i singoli rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti dal servizio, distinti per tipologia. Gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e beni durevoli (pericolosi e non pericolosi) sono a carico del Comune.
3. L'appaltatore dovrà disporre di idonei container scarrabili per le diverse tipologie di rifiuto da posizionare nella Isola Ecologica.
4. Gli oneri per la raccolta, eventuale deposito, il conferimento dei rifiuti del presente articolo ad idoneo impianto, sono ad esclusivo onere dell'appaltatore.
6. Si precisa, inoltre, che gli eventuali ricavi del riciclo o recupero a Piattaforme autorizzate, degli imballaggi ferrosi ed in legno, saranno computati al fine del calcolo degli introiti derivanti dalla vendita delle frazioni pregiate di cui al comma 18 dell’articolo 3.18.
7. Per tali tipologie di rifiuti, imballaggi ferrosi ed in legno, avviati ad effettivo recupero, tutti gli oneri della raccolta, eventuale deposito, e conferimento, indipendentemente dalla distanza del centro di recupero, saranno a carico dell'Appaltatore.
8. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
Art.3.18. Raccolta dei residui vegetali
Frequenza | Ritiro a domicilio quindicinale su chiamata entro il sesto giorno feriale successivo alla ricezione della richiesta da parte dell’aggiudicatario. Oppure presso l’Isola ecologica |
Modalità di raccolta | La raccolta dei residui vegetali dovrà essere svolto col sistema del ritiro dagli spazi antistanti le abitazioni dei cittadini. |
1. Precisato che l’utenza può conferire piccole quantità di sfalcio del verde nei contenitori domiciliari dedicati all’umido, l’Appaltatore dovrà, comunque, prevedere l’attivazione di un circuito di raccolta dedicato allo sfalcio proveniente dalla cura del verde ornamentale privato, con servizio su chiamata.
2. Comunque l'appaltatore è obbligato a ritirare tutti i residui vegetali presenti nelle strade urbane e negli spazi pubblici urbani del Comune.
3. Dovrà essere prevista l’attivazione di un circuito di raccolta dedicato allo sfalcio proveniente dalla cura del verde ornamentale pubblico di giardini pubblici aperti, giardini di edifici pubblici, parchi e campi sportivi con tappeto erboso con servizio puntuale, tramite contenitori di dimensioni adeguate alle esigenze, su chiamata ed evasione delle richieste con effettuazione del servizio entro il termine massimo di due giorni lavorativi.
4. Gli sfalci e potature provenienti da viali alberati, aiuole stradali e simili verranno conferiti dalle imprese incaricate dello svolgimento di tali servizi direttamente presso gli ecocentri dislocati nel territorio del Comune di Guspini, previa autorizzazione del Comune
5. Gli oneri per il recupero e/o smaltimento dei residui vegetali saranno a totale carico del Comune, mentre gli oneri per l'eventuale deposito e conferimento saranno a totale carico dell'appaltatore, secondo quanto già indicato nell'art.3.10 per il recupero e/o smaltimento della frazione umida dei rifiuti.
Art.3.19. Rifiuti mercatali, cimitero, spettacoli viaggianti e manifestazioni.
1. Nel territorio comunale di Guspini si svolgono con frequenza bisettimale un mercato rionale che si svolge per 92 volte in Piazza Oristano e per le restanti 12 volte in Piazza Togliatti.
2. In tali circostanze dovranno essere effettuate operazioni di rimozione e trasporto/smaltimento differenziato dei rifiuti, spazzamento meccanico e manuale delle aree ed relativo lavaggio. Le modalità di raccolta e di pulizia delle aree devono essere indicate dalla ditta nell’offerta tecnica.
3. Per quanto riguarda i mercati ambulanti, l’aggiudicatario dovrà provvedere ad istituire apposito servizio di raccolta prevedendo la localizzazione di contenitori distinti per tipologia di materiali.
3. Gli esercenti saranno tenuti a dotarsi di buste idonee a contenere la tipologia di rifiuto, che verranno lasciati a fine attività all’interno dei contenitori negli appositi settori della zona interessata dal mercato ed indicati dall’Appaltatore per ciascun mercato.
4. In tali settori l’Appaltatore dovrà posizionare appositi contenitori, il cui numero e tipologia dovrà essere precisato nel offerta tecnica in modo che sia possibile il conferimento differenziato degli imballaggi, dei rifiuti valorizzabili e dei rifiuti umidi.
5. Per ciascuno dei mercati rionali il posizionamento dei contenitori dovrà essere effettuato prima dell’inizio del mercato (tra le 06.00 e le 7.30) e gli stessi dovranno essere rimossi alla conclusione dello stesso a partire dalle ore 13.30 ed non oltre le ore 15.00.
7. É altresì obbligo del servizio provvedere alla pulizia e disinfezione dei contenitori dedicati ai mercati con appositi dispositivi o stazioni mobili di lavaggio con frequenza minima indicata per la pulizia dei contenitori nel presente Capitolato nonché alla loro sostituzione e manutenzione.
8. E’ inoltre obbligo del servizio provvedere allo spazzamento ed alla pulizia delle aree dedicate ai mercati rionali, alla conclusione dello stesso entro e non oltre le 15.00 .
9. Le operazioni dovranno essere effettuate da un'apposita squadra munita di idonea attrezzatura, compresi i mezzi meccanici eventualmente necessari per l'asportazione dei rifiuti. L'eventuale uso dell'autospazzatrice rientrerà nel computo delle prestazioni minime stabilite per lo spazzamento meccanizzato.
10. Per quanto riguarda il mercato civico dovranno essere forniti dalla Ditta appaltatrice appositi contenitori carrellati per le varie frazioni merceologiche il cui ritiro sarà giornaliero per la frazione umido, dal lunedì al sabato, e seguirà la cadenza prevista per le utenze specifiche per quanto riguarda tutte le altre tipologie di rifiuto.
11. Il Cimitero comunale di Guspini si trova nella via antistante i giardinetti pubblici di Via Marconi e presenta tre ingressi diversi. Oltre a provveder al ritiro dei rifiuti con la cadenza prevista per le utenze specifiche dovrà essere prevista la pulizia dell’ingresso principale e lo svuotamento dei cestini, se presenti, nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e domenica, cioè nei giorni di apertura del cimitero. 12. Dovranno essere forniti agli ambulanti i cassoni carrellati che verranno da questi posizionati all’interno di un piccolo locale chiuso, cui verrà fornita la chiave alla Ditta appaltatrice che dovrà provvedere alla vuotatura dopo le 13.00 nei giorni di apertura del cimitero.
13. Rimangono a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri di trasporto e smaltimento dei rifiuti ai centri di recupero e/o trattamento.
Nel caso in cui l’Amministrazione dovesse decidere di modificare i luoghi nel quel vengono svolti i mercati ambulanti la Ditta dovrà provvedere ad effettuare lo stesso servizio prestato nelle nuove dislocazioni.
Art. 3.20. Pulizia a seguito di feste sfilate e manifestazioni varie
Servizi richiesti di seguito descritti, sono requisiti minimi di partecipazione e devono essere contenuti nella relazione descrittiva delle modalità di svolgimento dei servizi presentata dall’Offerente in sede dell’offerta tecnica
1. Le manifestazioni sono quelle indicate nella relazione tecnica al paragrafo 4.2.
2. In occasioni di ricorrenze e manifestazioni di importanza particolare, anche temporalmente e/o geograficamente coincidenti, ed almeno per quelle segnalate nella citata relazione, si richiede che nelle zone interessate dalle manifestazioni il servizio di raccolta dei rifiuti sia eseguito subito dopo il termine delle giornate delle manifestazioni o su più turni nel caso di durate degli eventi superiori alle 36 ore, con modalità da concordare con l’Amministrazione, con almeno un turno ogni 24 ore.
3. Rientra in quest’ambito l’intensificazione della raccolta differenziata nell’area antistante il cimitero nel periodo della commemorazione dei defunti (30 ottobre – 2 novembre).
4. Gli organizzatori saranno tenuti a dotarsi di buste trasparenti per i propri rifiuti, del tipo idoneo a contenere le varie tipologie dei rifiuti, che verranno lasciati a fine attività all’interno dei contenitori nell’apposito settore della zona interessata dalla manifestazione, indicata dalla Stazione Appaltante.
5. In tali settori l’Appaltatore dovrà posizionare appositi contenitori, il cui numero e la tipologia verranno comunicati alla Ditta almeno una settimana prima della manifestazione sulla base del tipo di manifestazione e sull’affluenza che per essa si prevede.
6. Per ciascuno degli eventi il posizionamento dei contenitori dovrà essere effettuato prima dell’inizio dello stesso; i contenitori dovranno essere rimossi alla conclusione dell’evento entro e non oltre le 17,30 ovvero se la manifestazione si concludesse oltre tale ora al primo turno di servizio utile del giorno successivo.
7. E’ altresì obbligo del servizio provvedere alla pulizia e disinfezione dei contenitori dedicati alle manifestazioni con appositi dispositivi o stazioni mobili di lavaggio nonché alla loro sostituzione e manutenzione.
8. E’ inoltre obbligo del servizio provvedere allo spazzamento ed alla pulizia delle aree dedicate alla manifestazione alla conclusione dello stesso entro e non oltre le 17,30 ovvero se la manifestazione si concludesse oltre tale ora al primo turno di servizio utile del giorno successivo.
9. Le operazioni dovranno essere effettuate da un'apposita squadra munita di idonea attrezzatura, compresi i mezzi meccanici eventualmente necessari per l'asportazione dei rifiuti. L'eventuale uso dell'autospazzatrice rientrerà nel computo delle prestazioni minime stabilite per lo spazzamento meccanizzato.
10. Rimangono a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri di trasporto e smaltimento dei rifiuti ai centri di recupero e/o trattamento.
11. In occasioni di spettacoli viaggianti dovrà essere garantito il servizio di rimozione rifiuti e di pulizia per tutti i giorni dell’evento, unitamente ad un servizio di pulizia radicale al termine della programmazione degli spettacoli, non appena liberata l’area dalle strutture. Nel caso in cui la attrezzature fossero insediate su aree private si dovranno mettere a disposizione materiali ed attrezzature necessarie alla sola raccolta dei rifiuti.
12. In caso di eventi straordinari su richiesta del Settore competente del Comune nei giorni di svolgimento degli stessi dovranno essere garantite le operazioni preliminari di spazzamento e lavaggio delle aree interessate, nonché un servizio di pulizia radicale al termine degli eventi, una volta liberata l’area da strutture eventualmente presenti. Nel caso in cui le attrezzature fossero insediate su aree private si metteranno a disposizione materiali ed attrezzature necessarie alla sola raccolta rifiuti.
A tali servizi verranno applicati i costi orari indicati dall’aggiudicatario nell’offerta economica.
Nel caso in cui l’Amministrazione dovesse decidere di modificare i luoghi di svolgimento delle manifestazioni la Ditta dovrà provvedere ad effettuare il servizio richiesto.
Art.3.21. Servizi di pulizia.
Servizi di pulizia di seguito descritti, sono requisiti minimi di partecipazione e devono essere contenuti nella relazione descrittiva delle modalità di svolgimento dei servizi presentata dall’Offerente in sede dell’offerta tecnica.
1. L’Amministrazione Comunale intende dare particolare rilevanza al servizio di pulizia delle strade pubbliche cittadine (Allegato 1).
2. In particolare, i servizi minimi di pulizia richiesti dall’Amministrazione Comunale, sono i seguenti:
. Pulizia meccanizzata;
. Pulizia manuale che si articola nei seguenti servizi integrativi:
- raccolta e smaltimento foglie;
- rimozione di carte, lattine e qualsiasi tipo di rifiuto da vialetti e tappeti erbosi in tutti i giardini e parchi pubblici (sui tappeti erbosi è esclusa la raccolta delle foglie);
- pulizia, lavaggio e disinfezione di fontanelle;
- pulizia dei sottopassaggi (Galleria Fanni);
- pulizia e manutenzione aree riservate ai cani;
- raccolta siringhe abbandonate;
- pulizia e spurgo griglie, bocche di lupo e pozzetti stradali;
- svuotamento dei cestini ed appositi contenitori portarifiuti;
- interventi di rimozione di rifiuti abbandonati
Nel caso di servizi non compresi nell’appalto sia come capitolato che come offerta verranno applicati i prezzi orari indicati dall’aggiudicatario.
L’effettuazione dei suddetti servizi dovrà essere preceduta dalla consegna al Settore Competente del Comune del preventivo di spesa, che dovrà essere approvato dal settore stesso.
Sarà comunque facoltà del Settore Competente del Comune ricorrere ad aziende terze.
Art.3.21.1 Pulizia meccanizzata.
1. La pulizia meccanizzata del suolo pubblico dovrà essere effettuata mediante l’utilizzo di autospazzatrici aspiranti, idonee anche all’uso notturno, predisposte anche per l’attività di lavaggio delle strade.
2. In caso di intervento di lavaggio notturno trattandosi di servizio opzionale verranno applicati i prezzi orari indicati nell’offerta economica.
3. Il servizio dovrà prevedere l’utilizzo di spazzatrice aspirante dotata di spazzole realizzate in materiali tali da non arrecare danno, durante l’azione di pulizia, alla pavimentazione stradale.
4. Il livello minimo di servizio richiesto all’Appaltatore dovrà prevedere, a regime, la frequenza riportata nella seguente tabella e meglio esplicita nell’allegato….
SERVIZI DI SPAZZAMENTO Meccanizzato | ||||||
Frequenza | Lunghezza (m) | Superficie equivalente | Km | Produttività (Km/h) | Ore | Ore/anno |
Trisettimale | 10.067,00 | 20.134,00 | 20,13 | 7,00 | 2,88 | 448,70 |
Settimanale | 8.935,00 | 17.870,00 | 17,87 | 6,00 | 2,98 | 154,87 |
Quindicianale | 20.683,00 | 41.366,00 | 41,37 | 5,50 | 7,52 | 195,55 |
Bisettimanale | 3.256,00 | 6.512,00 | 6,51 | 6,50 | 1,00 | 104,19 |
Mensile | 10.400,00 | 20.800,00 | 20,80 | 4,50 | 4,62 | 55,47 |
TOTALE | 958,78 |
5. Il raggiungimento di risultati positivi con la pulizia meccanizzata è subordinato al fatto che le zone da pulire siano sgombre da autovetture in sosta.
6. A tale fine verrà predisposto un calendario di pulizia strade meccanizzata che interessa alcune arterie stradali, l’indispensabile informazione dei cittadini in merito agli orari del servizio dovrà essere realizzata attraverso l’uso di segnaletica verticale fissa indicante il giorno di effettuazione del servizio.
7. L’Aggiudicatario concorderà con i Settori Competenti del Comune la sostituzione, a proprie spese, della segnaletica esistente e la posa in opera di nuovi cartelli (pali compresi), così concepiti: una parte contenente i divieti previsti dal Codice della Strada (divieto di sosta con rimozione forzata in giorni ed orari definiti ed esplicitati) ed una di “comunicazione pura”. La posa della nuova segnaletica dovrà avvenire secondo quanto previsto dal vigente Codice della Strada e dal relativo Regolamento e sotto la supervisione di personale competente in materia dell’Amministrazione comunale.
8. Nelle aree non incluse nel calendario di pulizia strade con cartelli fissi, nelle quali quindi non potrà essere effettuata la rimozione forzata dei veicoli eventualmente in sosta, la pulizia meccanizzata andrà comunque eseguita con la cadenza riportata nella precedente tabella.
9. La frazione di Montevecchio sarà interessata dal servizio di spazzamento, che sarà meccanizzato e a cui verrà dato il supporto dell’uomo a terra, con una frequenza settimanale per i mesi che vanno da ottobre a maggio compresi e frequenza bisettimanale nel periodo estivo (da giugno a settembre).
10. Le prestazioni che non potessero essere eseguite a causa delle condizioni ambientali avverse (es:pioggia battente) dovranno essere recuperate in giorni ed orari concordati con l’Ufficio Competente.
11. Quanto raccolto dalle spazzatrici dovrà essere conferito presso appositi impianti per il trattamento delle terre di spazzamento che permettano il recupero ed il riutilizzo dei materiali trattati (sabbia, ghiaia, …) in modo da consentire un incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Art.3.21.2 Pulizia integrata o manuale.
1. Dovranno essere attivati i servizi di spazzamento integrato meccanizzato e manuale, per l’efficiente ed l’efficace esecuzione del servizio. Infatti, nonostante le spazzatrici meccaniche valorizzino le professionalità degli addetti e garantiscano una maggiore produttività, lo sviluppo integrale dello spazzamento meccanizzato di un centro abitato è limitato dalla presenza di barriere fisiche.
2. L’utilizzo dell’autospazzatrice, dovrà essere un punto fermo dell’organizzazione del servizio di spazzamento, ma nel contempo l’intervento manuale dovrà essere valorizzato non solo nelle zone di difficile accesso alla spazzatrice ma anche nelle strade dove è più elevata la presenza di negozi e pubblici esercizi per via del più intenso flusso pedonale e nelle strade alberate (es. Viale di Xxxxxxxx).
Il servizio dovrà prevedere le seguenti operazioni:
- spazzamento meccanico, con mezzi di capacità diversa secondo che trattasi di servizio svolto all’interno o all’esterno del centro storico, e manuale nelle sedi stradali, pedonali, parcheggi, aree pubbliche o comunque soggette a uso pubblico rientranti nei limiti del centro abitato e delle frazioni;
- estirpazione normale e progressiva delle erbe infestanti e dei piccoli arbusti, anche con utilizzo di decespugliatori, lungo le strade ed i marciapiedi e di quelli eventualmente presenti anche tra le recinzioni, pubbliche o private, le strade, i marciapiedi, le aiuole, e gli spartitraffico.
3. Si precisa che lungo le strade prive di marciapiede il servizio di spazzamento dovrà comunque garantire l’estirpazione delle erbacce e dei piccoli arbusti e la raccolta dei rifiuti di qualsiasi dimensione presenti anche in tutto il tratto di terreno fra la carreggiata e i muri di confine delle proprietà, pubbliche o private, con le frequenze indicate per tale attività.
4. Durante lo svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non sollevare polveri e non recare disagio alla cittadinanza.
5. Gli operatori avranno la responsabilità di mantenere la pulizia e il decoro della zona attribuita ed in particolare dovranno:
- provvedere allo spazzamento manuale dei marciapiedi e del bordo strada, dei parcheggi, delle piste ciclabili e delle aree ad uso pubblico;
- assicurare la rimozione dei rifiuti abbandonati, anche di piccole dimensioni, nelle aree verdi pubbliche, indipendentemente dalle operazioni di cura del manto erboso che non sono oggetto del presente appalto, curando in primo luogo lo spazzamento dei vialetti e delle aree attrezzate con giochi per bambini nonché la regolare vuotatura dei cestini porta rifiuti la cura e la pulizia dei parcheggi pubblici o di uso pubblico che ricadano nell’area di pertinenza, nel caso in cui non sia possibile effettuare la pulizia meccanizzata;
- svuotare i cestini gettacarta, ubicati nel territorio comunale in numero pari a circa 200 e posizionati secondo la planimetria allegata al presente capitolato, sostituire il sacchetto in polietilene, pulire l'area circostante il cestino e asportare i rifiuti abbandonati all'esterno e laddove possibile smistati per differenziarli. Lo svuotamento dovrà avvenire in contemporanea con lo spazzamento e secondo la frequenza indicata nell’allegato 10. Nelle aree ad alta fruizione turistica, frazione di Montevecchio, dal mese di giugno al mese di settembre, è da prevedere una frequenza minima di svuotamento di tre volte alla settimana e non più doppia settimanale. Al termine dell’operazione di vuotatura, sarà curato il riposizionamento dei sacchetti all’interno dei cestini stessi, assicurando che i lembi siano rivolti all’esterno onde facilitare il deposito dei rifiuti da parte dell’utenza. La fornitura dei sacchi, di dimensione variabile a seconda della tipologia di cestino è a cura dell’appaltatore;
- segnalare al Responsabile del coordinamento situazioni particolari, quali, ad esempio, necessità di ricollocare cestini abbattuti/caduti;
- rimuovere piccoli depositi di materiali impropri utilizzando i mezzi a disposizione (ovviamente nell’ipotesi in cui tali cumuli dovessero risultare di notevoli dimensioni le operazioni verranno svolte dagli addetti al servizio di raccolta che utilizzeranno automezzi di maggiore portata) e rimuovere dei rifiuti abbandonati, anche nei tondelli delle piante e nelle fioriere;
- pulire le aree dove la spazzatrice meccanica non riesca ad arrivare;
- garantire, durante le giornate di pioggia che, all’interno dell’area di propria pertinenza le acque piovane defluiscano correttamente, rimuovendo ove necessario i materiali che ostruiscano le bocche di lupo e le caditoie stradali;
- rimuovere le erbe infestanti dai marciapiedi e cunette stradali;
- provvedere a segnalare tempestivamente all’Amministrazione comunale, qualsiasi problema riscontrato sul territorio; in particolare in caso di esposizione da parte dell’utenza dei rifiuti ingombranti in giorni e/o orari diversi da quelli previsti;
-avvalersi di aspiratori a spalla per effettuare il servizio in maniera più veloce e accurata, laddove possibile.
6. La Ditta aggiudicataria dovrà altresì provvedere affinché siano assicurati le seguenti operazioni complementari alla pulizia del suolo pubblico:
- raccolta foglie: l’Aggiudicatario dovrà provvedere ad effettuare la raccolta delle foglie dalle strade pubbliche. L’attività nel periodo autunnale dovrà essere svolta con una frequenza tale da assicurare l’asportazione periodica delle foglie (senza rigetto in carreggiata) e dalle bocche di lupo e caditoie stradali.
- raccolta deiezioni canine e altri rifiuti particolari:
- gli operatori, nelle zone di pertinenza, dovranno provvedere a raccogliere le deiezioni canine o altri rifiuti particolari (ad esempio le siringhe il cui recupero, trasporto e smaltimento dovranno avvenire secondo le vigenti normative in materia di sicurezza, etc..) abbandonati su strade pubbliche, marciapiedi, piste ciclabili e parcheggi;
- l’Aggiudicatario dovrà inoltre assicurare la disponibilità ad azioni di "pronto intervento" su segnalazione degli Uffici preposti, che potranno dare segnalazione anche telefonica alla Ditta stessa, affinché provveda, al più presto, alla raccolta dei rifiuti segnalati.
7. Dovranno comunque essere garantiti i seguenti interventi minimi oltre quelli già indicati nella tabella di cui all’art. 3.21.1:
SERVIZI DI SPAZZAMENTO Manuale | ||||||
Frequenza | Lunghezza (m) | Superficie equivalente | Km | Produttività (Km/h) | Ore | Ore/anno |
Settimanale | 10.067,00 | 15.100,50 | 15,10 | 1,00 | 15,10 | 785,23 |
8.935,00 | 13.402,50 | 13,40 | 0,80 | 16,75 | 871,16 | |
3.256,00 | 4.558,40 | 4,56 | 0,80 | 5,70 | 296,30 | |
TOTALE | 1.952,68 |
almeno una volte alla settimana sulle strade dotate di marciapiede circa 21.000 m.
8. La frequenza delle operazioni di spazzamento potrà essere concordata tra le parti per un miglior funzionamento del servizio. L’elenco delle via e delle piazze a la frequenze degli spazzamenti sono indicati negli allegati.
9. La Ditta dovrà provvedere alla presenza di un operatore per tre ore al giorno per 5 gg alla settimana di cui uno di regola la domenica, il cui compito sarà quello di controllare punti di scarico abusivi provvedere al ritiro eseguire lo svuotamento di cestini laddove chiamato dal Responsabile del Procedimento o dal Direttore di esecuzione o da altro addetto incaricato. La domenica il compito sarà quello di dare decoro alle piazze principali circa 5 individuate tra quelle presenti nell’allegato n. 10. L’operatore sarà dotato di telefono cui essere rintracciato. La Ditta dovrà fornire settimanalmente il report delle attività svolte dall’operatore e le relative ore impegnate. Dovrà essere fornito il nominativo del personale che svolgerà il servizio ogni qualvolta questi verrà sostituito.
9. Gli oneri di raccolta e trasporto rimangono a carico della Ditta aggiudicataria, mentre sono a carico del Comune gli oneri di smaltimento.
Art.3.21.3 Pulizia, lavaggio e disinfezione di sottopassaggi, piazze e fontanelle e aree verdi.
1. Nel territorio comunale di Guspini sono presenti oltre alla galleria Fanni, piastrellata, diverse Piazze individuate nella relazione tecnica al paragrafo 4.4 .
2. La Galleria Fanni dovrà essere pulita 3 volte alla settimana e disinfettata almeno una volta ogni 15 gg. La pulizia comprenderà anche la rimozione di tutte le cartacce e di eventuali sacchi. Considerato che all’interno della Galleria vengo depositati i rifiuti delle utenze specifiche e non, la pulizia dovrà essere effettuata successivamente alla rimozione dei sacchi e comunque entro le ore 11.00.
3. Le Piazze presenti nel territorio dovranno essere pulite con la cadenza indicata nello schema diversificando le cadenza in funzione dell’importanza della zona. Di particolare importanza sono le scale di collegamento tra la Piazza XX Settembre e la Via San Nicolò nella quale è presente il mercato comunale. Qui deve essere prevista la pulizia con la stessa temporalità di quella prevista per la piazza. (dovrà essere previsto il lavaggio con disinfezione contemporaneamente a quella prevista per la Galleria Fanni)
4. L’intervento di pulizia dovrà prevede la rimozione di materiali di qualsiasi natura l’asportazione di tutti i rifiuti eventualmente giacenti, la pulizia accurata del fondo almeno una volta al mese (laddove necessario anche mediante spazzolatura o idropulitrice) e l’eliminazione degli imbrattamenti. L’Aggiudicatario, entro un mese dall’aggiudicazione, dovrà presentare al Settore Competente del Comune un programma annuale di pulizia.
5. Dovranno essere svuotati i cestini presenti giornalmente dalle piazze e dalle aree verdi con particolare riguardo, per queste ultime, ai giardini pubblici di Via Marconi e di piazza Togliatti.
6. Per quanto riguarda la pulizia dei cestini si veda la tabella presente nella relazione tecnica paragrafo 4.4.
7. Nelle aree verdi suddette la pulizia dovrà avere cadenza minima settimanale di due volte la settimana nel periodo da Ottobre a Maggio e cadenze di 4 volte alla settimana nei restanti mesi.
Art.3.21.3 Controllo dei punti abusivi di scarico.
1. L’Appaltatore dovrà istituire un servizio giornaliero di presidio e controllo di tutto il territorio comunale che segnalerà all’Amministrazione la localizzazione e l’entità dei punti abusivi di scarico.
2. L’Appaltatore dovrà eseguire le operazioni di raccolta e pulizia di questi punti abusivi di scarico entro tre giorni provvedendo alla cernita e separazione dei rifiuti in funzione del tipo di rifiuto rinvenuto.
3. Rimangono a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri di trasporto ai centri di recupero e/o trattamento, mentre è a carico della Stazione Appaltante l’onere dello smaltimento dei rifiuti
Art.3.21.4 Bonifica dei siti pubblici interessati da abbandono incontrollato di rifiuti.
1. Il servizio dovrà essere effettuato con automezzi di idonee dimensioni muniti di pinza e quanto necessario per la raccolta differenziata di tutti i materiali abbandonati; tale servizio dovrà essere garantito dal lunedì al sabato, e richiesto alla Ditta un volta al mese.
2. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla rimozione dei rifiuti ingombranti e di qualunque altro rifiuto abbandonato sul suolo pubblico, classificato come urbano ai fini della raccolta, entro e non oltre tre giorni successivi alla segnalazione da parte del Comune ovvero segnalato dal servizio di controllo di cui al precedente punto.
3. L’intervento dovrà essere effettuato nei tempi più brevi possibili e comunque nei termini concordati alla conferma del singolo servizio che non potranno essere superiori ai 5 (cinque) giorni.
4. I rifiuti raccolti dovranno essere trasportati e conferiti presso gli impianti di smaltimento o conferiti presso la Piattaforma Ecologica Comunale differenziando le diverse frazioni dei rifiuti, secondo la tipologia di appartenenza. Tale valutazione sarà effettuata di volta in volta in base alla quantità e tipologia dei rifiuti rinvenuti e pervio accordo con l’Amministrazione Comunale.
5. Qualora venissero rinvenuti rifiuti speciali e/o pericolosi comunque non oggetto delle raccolte previste nel presente Capitolato, la ditta appaltatrice dovrà provvedere per il loro conferimento ad impianti autorizzati, prendendo gli opportuni accordi con il Comune.
6. Qualora venissero rinvenuti rifiuti contenenti amianto, sarà cura della ditta appaltatrice predisporre il piano di lavoro da notificare all’ASL competente così come ogni altro adempimento amministrativo previsto anche da norme di futura emanazione.
7. Qualora i rifiuti abbandonati fossero oggetto di provvedimento giudiziario, l’appaltatore sarà tenuto a custodire presso la Piattaforma tali rifiuti, fino al provvedimento di dissequestro.
8. Rimangono a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri di trasporto ai centri di recupero e/o trattamento mentre sono a carico del Comune gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti.
Art.3.21.5. Pulizia delle caditoie
1. Le operazioni di pulizia delle griglie e caditoie stradali dovranno interessare, con frequenza annuale tutti i pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti nelle vie del centro abitato e della zona P.I.P.. Tali operazioni dovranno prevedere la pulizia e la disostruzione delle griglia di copertura del pozzetto, di qualunque materiale esso sia, dalle foglie e dalle materie solide che possono impedire la normale caduta dell'acqua all'interno del pozzetto, la pulizia dello stesso con asportazione completa di tutti i detriti sabbiosi, terrosi e ghiaiosi e di tutti i rifiuti urbani o vegetali presenti al suo interno.
2. I rifiuti raccolti durante le operazioni descritte nel presente paragrafo dovranno essere trasportati a smaltimento finale agli impianti autorizzati, con relativi oneri di smaltimento a carico del Comune, mentre gli oneri per lo stoccaggio ed il trasporto a smaltimento saranno a totale carico dell'appaltatore.
3. Dovrà essere effettuato un secondo passaggio nelle principali caditoie calcolate in numero di 500 che l’amministrazione individuerà e comunicherà alla Ditta aggiudicataria entro tre mesi dalla stipula del contratto.
4. Nei casi in cui non fosse stato possibile riportare alla piena funzionalità una griglia o bocca di lupo o pozzetto, al termine delle operazioni l’Aggiudicatario dovrà segnalarne per iscritto al Settore Competente del Comune l’ubicazione precisa, con la descrizione dettagliata delle problematiche che impediscono il ripristino del deflusso delle acque.
5. Dovrà essere garantito, durante l’esecuzione dei succitati interventi, il rispetto del vigente Codice della Strada e di tutte le normative ad esso collegate, come pure quelle in tema di sicurezza. Inoltre l’Aggiudicatario dovrà essere fornito di segnaletica (divieto di sosta con rimozione forzata con possibilità di apporre tabelle o cartelli indicanti giorni ed orari; cartelli indicatori di direzione obbligatoria a destra e a sinistra; cartelli di inizio e fine area di cantiere; coni per delimitare deviazioni in zone di lavoro di breve durata) conforme al Codice della Strada ed al relativo Regolamento, idonea in quantità e qualità alla delimitazione delle aree di intervento ed alla segnalazione dei divieti di sosta con rimozione forzata nelle aree che ne saranno interessate, da posizionare - a propria cura - secondo tempistica e modalità indicate dalla citata normativa.
6. L’Aggiudicatario dovrà, altresì, farsi carico di comunicare per iscritto alla Polizia Locale e, per conoscenza, al Settore Competente del Comune le aree che saranno di volta in volta oggetto di intervento, indicandone i relativi giorni ed orari, apposizione divieti di sosta, restringimenti di carreggiata ecc.
7. Le caditoie stradali risultano essere pari a circa 2000 e sono posizionate come nella planimetria allegata al presente capitolato.
Art. 3.22. Gestione Isola Ecologica Comunale
1. Fatto salvo quanto previsto dagli articoli precedenti, l’Isola Ecologica è intesa come un'area attrezzata, recintata e custodita a servizio dell'intero territorio Comunale, utilizzata per il conferimento differenziato dei rifiuti.
2. I fruitori dell'intervento saranno rappresentati da tutti i cittadini nonché dalle piccole attività commerciali iscritte a ruolo, che possono accedere all’Isola Ecologica negli orari di apertura per conferire i rifiuti.
3. L’Isola Ecologica verrà utilizzata per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto differenziato, per fornire servizi e informazioni ai cittadini, utili alla raccolta differenziata. La piattaforma costituirà inoltre la stazione di primo stoccaggio delle frazioni raccolte in maniera differenziata col sistema territoriale illustrato nei paragrafi precedenti.
4. Per quanto riguarda gli aspetti logistici l'appaltatore dovrà eseguire le seguenti operazioni:
• Apertura dell’Isola Ecologica alle utenze private/specifiche (con esclusione delle utenze del PIP) per almeno quattro ore al giorno per 7 giorni alla settimana, secondo l’orario stabilito dalla Stazione Appaltante;
• Apertura dell’Isola Ecologica alle sole utenze del PIP per almeno due ore al giorno per 3 giorni alla settimana;
• Registrazione degli utenti conferenti, con la clausola che, entro 6 mesi dall’inizio del servizio, la ditta dovrà posizionare una barra per regolamentare l’ingresso, un sistema di pesata dei rifiuti in ingresso con funzionamento tramite riconoscimento dell’utente (con utilizzo di badge o carta dei servizi) e caricamento del punteggio sulla carta;
• Verifica e accettazione dei materiali conferiti, eventuale richiesta di giusta separazione e indicazione su dove conferire;
• Organizzazione funzionale di tutti i conferimenti ammessi;
5. Tutte le frazioni recuperate verranno stoccate all'interno di 9 scarrabili di volumetria varie così come da allegato n. 9, messi disposizione dall'appaltatore, cui andranno ad aggiungersi i cassoni per i RAEE (uno per tipologia), uno per gli ingombranti;
6. La carta e la plastica potranno essere sottoposte ad un' azione di compattazione mediante l'uso della pressa.
7. Gli sfalci e le potature dovranno essere triturati.
8. Una volta riempiti, i containers, verranno trasportati, a cura ed onere dell'appaltatore, alla piattaforma di riferimento dei Consorzi di Filiera di riferimento per le frazioni merceologiche considerate. Il prelievo e il trasporto, ad onere dell' appaltatore avverrà mediante autocarro dotato di apposita attrezzatura di scarramento ed autorizzato secondo la normativa vigente.
9. Nella Isola Ecologica potranno essere parcheggiati dall'appaltatore solo i mezzi utilizzati per il servizio svolto nel Comune di Guspini.
10. La piattaforma dovrà essere dotata di una guardiania e di una pesa(computata nel canone e che resterà di proprietà della ditta così come il software per il riconoscimento dell’utenza)e all'ingresso per la pesa dei quantitativi in entrata e di quelli in uscita delle diverse frazioni a cura dell’Appaltatore. L'addetto alla guardiania dovrà redigere il registro di carico e scarico delle merci in entrata e in uscita dalla piattaforma.
11. Sia nel Cantiere, sia nella piattaforma ecologica comunale l'Appaltatore dovrà garantire, a suo esclusivo onere, la fornitura e posizionamento di appositi contenitori, a norma di legge, per la raccolta delle batterie al piombo esauste, degli oli vegetali esausti, farmaci, prodotti T/F garantendo il servizio di avvio a smaltimento degli stessi ogni qualvolta si rendesse necessario, senza alcun onere aggiuntivo.
12. Sono conferibili nell’Isola Ecologica, a titolo esemplificativo:
- Frazione secca residua;
- Frazione umido putrescibile;
- Frazione carta, cartone ed imballaggi;
- Frazione pregiata plastica;
- Frazione pregiata vetro e lattine;
- Metallo;
- Tutti i RAEE;
- Oli vegetali;
- contenitori bonificati di vernici, solventi o similari (massimo 6 contenitori da 5 l ad anno per utenza);
- prodotti tossici e/o infiammabili, contrassegnati dai simboli T e/o F e relativi contenitori;
- lampade al neon, alogene, fluorescenti;
- batterie e pile;
- piccole quantità di materiali inerti provenienti da piccole manutenzioni effettuate direttamente da utenti domestici (massimo 30 litri ad utente)
- panni e pannolini usati;
- contenitori in plastica le cui dimensioni sono uguali o superiori ai 5 l il cui conferimento non può avvenire nel circuito della raccolta porta a porta.
13. Le suddette tipologie potranno essere modificate, con incremento o diminuzione, e potranno essere regolamentate (come quantità) in base alle esigenze della Stazione appaltante. La Ditta dovrà provvedere ad organizzare l’Isola Ecologica secondo quanto richiesto dal Competente ufficio comunale.
La gestione dell’Isola Ecologica articolata secondo quanto sopra, è requisito minimo di partecipazione e deve essere contenuta nella relazione descrittiva delle modalità di svolgimento dei servizi presentata dall’Offerente in sede offerta tecnica
Art.3.23. Campagna di sensibilizzazione
1. In collaborazione con gli l'Uffici del Comune l'appaltatore dovrà attuare annualmente (immediatamente dall'avvio del servizio) una campagna di sensibilizzazione degli utenti in merito alle modalità di svolgimento del Servizio di raccolta dei rifiuti.
2. A tale scopo, nell'ambito della campagna di sensibilizzazione, da svolgersi annualmente per l'intera durata dell'appalto, l'impresa dovrà promuovere idonei interventi di formazione, informazione ed educazione, utilizzando gli strumenti che verranno descritti nel seguito. Gli obiettivi di ogni campagna di sensibilizzazione saranno quelli di:
-Informare i cittadini sulle modalità dei vari sistemi di raccolta per le diverse frazioni merceologiche presenti nel territorio, motivando i cittadini stessi alla partecipazione;
-Incentivare gli abitanti ad effettuare le raccolte differenziate sottolineando l'importanza del loro contributo;
-Dare il massimo risalto possibile all'attivazione di eventuali nuovi servizi.
3. La campagna informativa dovrà essere articolata su tre livelli di comunicazione:
-Livello promozionale;
-Livello informativo;
-Livello educativo.
4. Le caratteristiche prestazionali e i mezzi di diffusione ammessi per ogni livello sono i seguenti:
-Livello promozionale: strettamente pubblicitario, l'appaltatore annualmente deve dare un messaggio chiaro ed immediato alla totalità degli abitanti, segnalando con schematicità le raccolte attivate nel territorio con particolare attenzione per le nuove iniziative. A tal fine l'appaltatore dovrà utilizzare, a sue spese, volantini c/o manifesti.
-Livello informativo: deve prevedere una maggiore completezza dell'informazione e deve comprendere anche notazioni tecniche più dettagliate sulle varie raccolte (tipologia dei materiali raccolti, modalità punti di recapito, destinazioni finali, obiettivi), dando massimo rilievo agli eventuali cambiamenti introdotti nel sistema e all'attivazione di nuovi servizi. L'appaltatore annualmente deve coinvolgere in maniera più mirata gli utenti del servizio, sia domestici che commerciali e produttivi mediante la fornitura e distribuzione a sua spese (per ogni singolo utente iscritto a ruolo) di:
• Opuscoli informativi sui servizi, da fornire per ciascun anno del servizio i e comunque informativa ad ogni nuovo iscritto a ruolo;
• Lettere informative sull'andamento del servizio;
• Calendari annuali in cui vengono riportati mensilmente i giorni di svolgimento delle singole raccolte attivate nel Comune;
• In corrispondenza dell'attivazione dei singoli servizi deve organizzare, in accordo con il Comune, momenti di incontro, formazione ed informazione, con la popolazione;
• Deve mettere a disposizione un numero telefonico verde per consulenze ed informazioni alle utenze.
-Livello educativo: è rivolto principalmente agli alunni delle scuole materne, elementari e medie inferiori al fine di sviluppare la loro "coscienza ecologica", educandoli ad acquisire nuovi comportamenti in funzione delle nuove iniziative previste (raccolte differenziate, compostaggio, ecc.).
5. L'appaltatore dovrà programmare e curare annualmente una giornata del "riciclo dei rifiuti", durante la quale svolgerà lezioni sui sistemi di raccolta differenziata, sui vantaggi del riciclaggio, esercitazioni pratiche sulla separazione dei rifiuti, esperienze di autocompostaggio. Inoltre dovrà organizzare giochi per gli alunni delle materne ed elementari; mentre per gli studenti delle scuole medie dovrà bandire un concorso inerente le problematiche della gestione rifiuti e le tematiche ambientali, gli elaborati migliori dovranno essere stampati dall' appaltatore in occasione del Report Annuale.
6. La Ditta ha l’obbligo di formare ed informare i proprio dipendenti oltre che sulle norme della sicurezza previste per legge, anche sulle modalità con cui dovranno svolgere il servizio, su cosa come e quando conferire le differenti tipologie di rifiuto, sul comportamento da tenere durante lo svolgimento del servizio.
7. L'appaltatore in fase di gara è tenuto ad elaborare un' apposita relazione tecnico-illustrativa sulle modalità e tempistica di svolgimento della campagna di informazione e sensibilizzazione degli utenti in merito ai servizi di raccolta differenziata e al raggiungimento degli obiettivi previsti dal presente capitolato, e sulle modalità di svolgimento della formazione degli addetti, che comunque dovranno svolgersi in presenza di un dipendente comunale del settore competente e con una frequenza minima di 1 volta ogni 4 mesi. In particolare dovrà precisare le iniziative che intende attuare all'avvio del servizio di raccolta porta a porta.
8. L'appaltatore in fase di gara dovrà presentare, in allegato alla relazione tecnico-illustrativa, un facsimile degli Opuscoli, delle lettere informative, dei manifesti e del calendario annuale da consegnare alle singole utenze che intende utilizzare.
9. Ogni onere per la realizzazione della campagna di sensibilizzazione è ad esclusivo carico dell'appaltatore. La campagna di informazione e sensibilizzazione articolata secondo quanto sopra, è requisito minimo di partecipazione e deve essere contenuta nella relazione descrittiva delle modalità di svolgimento dei servizi presentata dall’Offerente in sede offerta tecnica
Art. 3.24. Sistema di lettura ottica
1. L'Appaltatore avrà l'obbligo su richiesta del Comune, di utilizzare nei servizi di raccolta domiciliare della frazione secca residuale, della frazione umida, e di tutte le altre frazioni di rifiuti recuperabili il sistema informatizzato eventualmente fornito dall’Appaltatore, per la lettura ottica dei codici a barre.
2. Tale servizio, finalizzato all'implementazione di un sistema di tariffazione conforme alla normativa vigente, si intende ricompresso nel canone d'appalto. Il servizio di cui sopra non avrà alcun onere aggiuntivo a carico dell'amministrazione e la manutenzione delle apparecchiature elettroniche saranno a carico dell'appaltatore.
TITOLO 4.- DISPOSIZIONI GENERALI –
Art.4.1 Modalità di aggiudicazione.
1.L’appalto in oggetto è affidato mediante procedura aperta ai sensi degli articoli 54 e 55 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. Sono escluse le offerte in aumento. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006.
2. L’appalto potrà essere assegnato anche in presenza di una sola offerta valida. Le offerte che risultassero anormalmente basse rispetto alla prestazione, saranno assoggettate alle procedure e disposizioni di cui agli artt. 86, 87 e 88 del D. Lgs. 163/2006.
3. L’aggiudicazione è effettuata a favore del concorrente che, a seguito d’esame della Commissione aggiudicatrice nominata dalla Stazione Appaltante, avrà presentato l’offerta più vantaggiosa sotto il profilo economico, tecnico e funzionale rispetto agli elementi di valutazione fissati dal disciplinare di gara.
4. Le modalità amministrative per la partecipazione alla gara, i termini di presentazione delle offerte, la documentazione e le certificazioni di capacità tecnico-economica e finanziaria da presentare a cura della Ditta Concorrente sono specificate nel disciplinare e nel bando di gara.
5. Presupposto dell'affidamento è che l'Appaltatore sia autorizzato allo svolgimento dei servizi ai sensi del Decreto Ministeriale n. 406 del 1988 e ss.mm.ii, ivi compresi i provvedimenti attuativi dell'articolo 212 del d.lgs. n. 152 del 2006, che dovessero intervenire durante l'esecuzione del contratto.
6. L'Appaltatore deve pertanto essere iscritto, e mantenere in essere l'iscrizione, per tutto il tempo dell’appalto, all'Albo Nazionale dei gestori ambientali almeno per le categorie e classi previste in sede di aggiudicazione.
Categoria 1: raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati, raccolta differenziata di rifiuti urbani, raccolta multi materiale – Classe “e”: inferiore a 20.000 abitanti e superiore a 5.000 abitanti. Compresa l’attività di spazzamento e l’attività di gestione dei centri di raccolta (ecocentro).
Categoria 4: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi – Classe “e”: quantità annue complessivamente trattate superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000. Categoria 5: raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi – Classe “e”: quantità annue complessivamente trattate superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000.
7. Le iscrizioni di cui al comma 6 del presente articolo devono essere possedute ed efficaci alla data di presentazione dell’offerta. Per il soddisfacimento dei predetti requisiti di iscrizione è ammessa la costituzione di Raggruppamenti Temporanei di Imprese, di Consorzi, da parte dei concorrenti. Il mancato possesso, anche di una sola delle categorie sopra richieste, determina l’esclusione dalla gara.
8. Eventuali modifiche quantitative dei servizi conseguenti ad atti assunti dalla Stazione appaltante che superino i limiti delle classi di iscrizione, comportano l'obbligo, per l'Appaltatore, di provvedere al corrispondente adeguamento della struttura e della entità dei servizi resi, nonché all'adeguamento delle relative pertinenti ed iscrizioni.
9. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di revocare od annullare ovvero di non procedere all’affidamento del servizio oggetto della presente gara. In ogni caso le imprese concorrenti non potranno vantare diritti o pretese né per aver rimesso offerta e relativo progetto né per il mancato affidamento.
10. La gara non prevede l’assegnazione di compensi o rimborsi di alcun genere per le Ditte Concorrenti.
11. L’operatore economico aggiudicatario resterà vincolato con la presentazione dell’offerta per 180 gg. La Stazione Appaltante resterà vincolata, invece, solo dopo la sottoscrizione del contratto d’appalto.
Art.4.2. Formulazione dell'offerta- Oneri ed obblighi diversi a carico della impresa
1. L’operatore economico che partecipa alla procedura d’appalto dovrà allegare alla propria offerta il progetto esecutivo con descrizione particolareggiata delle modalità di svolgimento di tutti i servizi, tenendo conto delle indicazioni fornite dal presente capitolato e da tutti gli allegati.
2. Il Comune si riserva di chiedere adeguamenti o modifiche agli itinerari di raccolta previsti inizialmente allo scopo di razionalizzare l’intero sistema.
3. L’Aggiudicatario passerà porta a porta provvedendo allo svuotamento e alla raccolta dei contenitori e/o dei sacchetti (o del loro contenuto) e/o comunque della frazione oggetto di raccolta secondo le modalità precedentemente specificate.
4. In caso di festività infrasettimanali la raccolta potrà essere anticipata o posticipata di un solo giorno. In caso di più giorni di festa consecutivi dovrà comunque essere garantito il servizio entro il terzo giorno successivo da quello normalmente stabilito.
5. L’intera progettazione esecutiva dei servizi oggetto di appalto dovrà essere esplicitata attraverso elaborati tecnici concernenti:
a) relazione tecnica esplicativa delle modalità di esecuzione dei singoli servizi oggetto dell’appalto;
b) le caratteristiche, le qualità e quantità dei mezzi, delle attrezzature e materiali da impiegare, comprensiva di schede che certifichino le caratteristiche tecniche;
c) le frequenze di esecuzione delle operazioni;
d) il personale impiegato;
e) relazione sulla campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza;
f) relazione sul sistema di monitoraggio e controllo dei servizi.
6. L'operatore economico aggiudicatario del servizio deve rispettare, nell'esecuzione dell'appalto, le specifiche tecniche indicate nel capitolato, integrate con i dettagli indicati nel progetto esecutivo. Il progetto esecutivo deve contenere, come specificato dal disciplinare di gara i seguenti distinti elaborati (quelli da inserire nella busta B << OFFERTA TECNICA>>):
A) RELAZIONE TECNICA esplicativa delle modalità di esecuzione dei singoli servizi oggetto dell'appalto. La parte relativa alla descrizione delle modalità di gestione dell'ecocentro comunale dovrà contenere, oltre alla stesse modalità di gestione, la descrizione delle strutture con cui si intende allestire il cantiere operativo, sulla base dell’autorizzazione della stessa, del regolamento dell’isola ecologica e dal Regolamento di Igiene Urbana (cantiere rimessaggio, ufficio, servizi per i dipendenti, pesatura, ingresso, etc...). Dalla strutturazione della relazione dovranno evincersi in modo chiaro e dettagliato, tutti gli elementi richiesti per l'attribuzione dei punteggi relativi al merito tecnico, secondo i criteri indicati nel disciplinare di gara.
B) ELABORATI GRAFICI, tavole di posizionamento delle attrezzature e tavole esplicative dei servizi offerti e resi.
C) RELAZIONE ILLUSTRATIVA dei mezzi, attrezzature e materiali da impiegare, comprensiva delle schede del costruttore e/o degli organi preposti all'omologazione che ne certifichino le caratteristiche tecniche.
D) CAMPAGNA DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE e sensibilizzazione dell'utenza.
E) SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SERVIZI.
7. La progettazione esecutiva allegata alla domanda di partecipazione alla presente gara d'appalto deve inoltre comprendere i seguenti allegati (da inserire nella busta C << all'offerta economica>>):
a. RELAZIONE ECONOMICA contenente l’analisi dei prezzi, l'elenco dei prezzi unitari, il computo metrico estimativo su base annua dei singoli servizi (compresa la gestione delle opere fisse) ed il quadro economico generale su base annua, suddiviso per tipologia di servizio.
b. SCHEDA TECNICA indicante il costo unitario del trasporto della frazione secca residua indifferenziata espresso in euro per tonnellata per chilometro, congruente con l'analisi economica ed il computo. La scheda deve contenere specifica dichiarazione del concorrente con la quale si attribuisce e riconosce a detto costo unitario la valenza di elemento di riferimento per la valutazione tecnico – economica dell'offerta presentata da parte della stazione appaltante e che in nessun caso detto costo unitario potrà dare luogo a variazioni del compenso riconosciuto all'aggiudicatario per l'affidamento del servizio, nemmeno nel caso in cui nel corso dell'appalto dovesse variare la destinazione dell'indifferenziato rispetto a quella proposta e/o obbligata all'avvio dell'appalto medesimo.
c. SCHEDA TECNICA contenente il costo unitario, espresso in euro per pezzo, dei bio – bidoni, buste, mastelli e contenitori delle varie dimensioni e capacità forniti in dotazione all'utenza, congruente con l'analisi economica e con il computo. La scheda deve contenere specifica dichiarazione del concorrente con la quale si attribuisce e riconosce a detto costo unitario la valenza di elemento di riferimento per la determinazione del costo della dotazione aggiuntiva eventualmente richiesta dall'utenza con opere a proprio carico.
d. PIANO ECONOMICO FINANZIARIO a giustificazione della remuneratività dell'offerta presentata.
8. Sono a carico dell’Impresa gli oneri e gli obblighi, nonché le seguenti responsabilità:
a) eseguire i servizi oggetto dell’appalto in nome proprio, con organizzazione dei mezzi e del personale necessari e con gestione a proprio rischio;
b) comunicare qualsiasi evento che impedisca all’Impresa il regolare svolgimento del servizio al Responsabile Operativo dell’Impresa al Responsabile del procedimento ai fini dell’eventuale differimento dei termini contrattuali o della sospensione temporale dei servizi, ove obbligatorio;
c) permettere, in caso di abbandono o sospensione ed in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni dettate dal presente Capitolato, alla Committente di sostituirsi all’Impresa per l’esecuzione d’ufficio dei servizi, con rivalsa delle spese eventuali e ciò indipendentemente dalle sanzioni applicabili, oltre al risarcimento dei danni;
d) assicurare la prestazione della mano d'opera, nonché l’approvvigionamento dei prodotti e delle attrezzature necessarie all'espletamento del servizio;
e) assicurare ed effettuare la riparazione di eventuali guasti conseguenti i servizi in oggetto, nonché il risarcimento dei danni che da tali guasti potessero derivare;
f) svolgere il servizio oggetto del presente capitolato in qualsiasi condizione di traffico o in condizioni climatiche avverse;
g) adottare, nell'esecuzione di tutti gli interventi, i procedimenti e le cautele previste dalle norme sulla sicurezza in vigore necessarie a garantire il rispetto delle proprietà della Committente, nonché la vita e l'incolumità del suo personale comunque addetto al servizio e dei terzi. A tal fine sarà a carico dell’Impresa la predisposizione di tutte le norme di profilassi e di prevenzione sanitaria (es.vaccinazioni antitetaniche ed antitifiche) volte a tutelare il personale dell’Impresa. L’impresa non potrà richiedere compensi aggiuntivi per gli oneri sostenuti per il rispetto delle normative in materia di sicurezza avendo in sede di offerta valutato tutti gli adempimenti necessari per lo svolgimento del servizio nel rispetto delle norme del presente capitolato d’appalto e della normativa vigente;
h) adottare, nell’esecuzione di tutti gli interventi, i procedimenti e le cautele previste dalle norme sulla protezione ambientale in vigore necessarie a garantire il rispetto dell’ambiente, delle comunità ed in generale di tutti i portatori di interesse;
i) impiegare personale di assoluta fiducia e di provata riservatezza in quantità sufficiente al fine di garantire la perfetta esecuzione del servizio; detto personale dovrà essere munito di un evidente distintivo preventivamente autorizzato dal Referente Comunale; l'elenco del personale impiegato per l’esecuzione del servizio, sia di quello alle proprie dipendenze che di quello alle dipendenze di eventuali subappaltatori, nei limiti dell’art. 4.7., con l'indicazione degli estremi dei documenti di identificazione e le licenze di guida necessarie con relativa fotocopia del documento originale, dovrà essere comunicato al Referente Comunale prima dell'inizio del servizio e comunque ad ogni sostituzione ed integrazione;
j) assicurare e provvedere al rispetto delle prescrizioni riguardanti la normativa sul lavoro, i turni, il riposo a seguito di lavoro festivo e notturno e i versamenti dei vari contributi;
k) osservare in modo documentato le vigenti norme in materia di assicurazioni del personale contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l'invalidità e la vecchiaia, la tubercolosi, ecc.;
l) osservare in modo documentato le disposizioni di legge in vigore sull'assunzione obbligatoria degli invalidi civili, di guerra, dei profughi, disoccupati, ecc.;
m) osservare il CCNL, gli accordi sindacali integrativi, le norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii., della normativa per il diritto al lavoro dei disabili, nonché tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti o soci;
n) attendere, prima dell’emissione della fattura mensile per il pagamento dei servizi svolti, il documento di avvenuta prestazione che il Referente Comunale emetterà dopo il ricevimento del DURC con attestazione di regolarità;
o) applicare, qualora l’Impresa operi per lo svolgimento del servizio presso un impianto di proprietà di terzi, procedure ivi pertinenti, in particolare per quanto attiene le eventuali emergenze. Tali procedure dovranno essere richieste all’atto del primo ingresso all’impianto;
p) garantire la continua disponibilità dei mezzi richiesti nel presente capitolato per lo svolgimento del servizio e rispondere interamente per ogni difetto dei mezzi ed attrezzature impiegati nell'espletamento dei servizi, nonché dei conseguenti eventuali danni a persone o cose per l'intera durata dell'appalto, sollevando la Committente da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo;
q) eseguire il servizio solo con personale dipendente, con l’obbligo di assicurare alle maestranze, che eseguiranno l’attività oggetto dell’appalto, il trattamento economico e normativo previsto dal vigente CCNL del settore servizi ambientali. Tale obbligo, è esteso anche ad eventuali subappaltatori da utilizzarsi esclusivamente per servizi accessori;
r) eseguire i servizi a regola d’arte, con la massima diligenza e cura. L’Impresa è responsabile del buon andamento dei servizi assunti, del materiale avuto in consegna, delle prestazioni e della disciplina dei propri dipendenti;
s) assumere la responsabilità di qualsiasi danno o molestia a cose e/o persone che dovesse verificarsi durante ed in conseguenza al servizio da espletare e ad ogni attività collegata nonché di danni causati da versamenti e/o perdite di materiali durante il trasporto effettuato con mezzi impiegati dall’Impresa nello svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto; l’Impresa ha l’obbligo di segnalare al Referente Comunale qualsiasi danneggiamento e/o deterioramento delle attrezzature per l’igiene urbana presenti sulla sede stradale e nelle aree interessate dal servizio. Nel caso di danneggiamenti causati dal personale e/o dai mezzi utilizzati dall’Impresa, questa dovrà provvedere al rimborso delle spese sostenute dalla Committente o da altra Ditta incaricata del servizio di manutenzione;
t) rendere edotti i propri operatori dei rischi specifici connessi al servizio, compresi quelli relativi all’utilizzo di mezzi e/o attrezzature; poiché il servizio oggetto del presente capitolato viene svolto in luoghi pubblici, gli operatori dovranno operare con modalità tali da ridurre al minimo eventuali disagi ai cittadini (rumori, imbrattamento della proprietà altrui o di cose o personali, ostacoli alla viabilità, ecc);
u) provvedere all’immediata segnalazione alla Committente di eventuali danni causati a terzi o di qualsiasi altra anomalia riscontrata nello svolgimento del servizio; l’Impresa è obbligata a provvedere
alla denuncia presso la propria compagnia assicuratrice per il risarcimento dei danni causati dandone contestuale riscontro al Referente Comunale;
v) provvedere qualora l’Impresa produca rifiuto in ragione dello svolgimento della propria attività oggetto del presente appalto, a gestire le operazioni di smaltimento del rifiuto nello scrupoloso rispetto della normativa vigente ed a fornirne evidenza al Referente Comunale su espressa richiesta;
z) provvedere al ripristino delle condizioni di normalità e sicurezza in seguito a dispersione di liquami e di rifiuti di vario genere provocati da perdite meccaniche e/o di carico causate dall’Impresa con conseguenti imbrattamenti sulla viabilità pubblica e privata;
x) provvedere a garantire la massima sicurezza in eventuali trasferimenti dei mezzi da e verso la sede dell’Impresa e ridurre al minimo indispensabile eventuali soste indipendenti da ragioni di servizio o soste forzate dovute a rotture dei mezzi o delle attrezzature;
y) provvedere direttamente al conseguimento di permessi di trasporto riguardanti sia le zone a traffico limitato, sia i divieti di circolazione relativi a determinate giornate feriali e festive;
j) trasmettere alla Committente tutte le variazioni intervenute nell’iscrizione all’Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti (per esempio l’inserimento di nuovi mezzi, la demolizione di altri, variazione di categoria o di classe) relative allo svolgimento del servizio oggetto del presente capitolato d’appalto;
aa) rendere incondizionata disponibilità ad installare presso i propri mezzi sistemi di rintracciabilità dei mezzi stessi compatibili con gli standard della Committente.
bb) provvedere, qualora l’attività dell’Impresa interferisca con quella svolta da altre imprese appaltatrici della Committente, a condurre il proprio servizio in osservanza delle norme di sicurezza e coordinamento, senza recare intralcio ed evitando contestazioni pregiudizievoli per l’andamento generale del servizio. L’Impresa per le accennate interferenze e per gli oneri conseguenti non potrà avanzare alcuna pretesa o richiesta di compenso. In caso di disaccordo l’Impresa è tenuta a seguire le prescrizioni impartite dal Referente Comunale.
cc) certificare, tramite dichiarazione scritta e a sua totale responsabilità, che il personale utilizzato alla guida dei mezzi operativi è addestrato alla guida e all’utilizzo degli stessi.
Art.4.3. Soggezione alle norme dell'appalto e osservanza di leggi decreti e ordinanze.
1. Oltre all'osservanza di tutte le norme specificate nel presente Capitolato, l'Appaltatore avrà l'obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti, sotto la sua responsabilità, tutte le disposizioni dettate dalle leggi, dai regolamenti, dalle ordinanze, prescrizioni o raccomandazioni in vigore o che potranno venire emanati durante il corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali aventi rapporto con i servizi dell'appalto, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l’eventuale aggravio da ciò derivante.
2. In caso di circostanze eccezionali, l’Organo Competente del Comune, in qualità di Ufficiale di Governo - Autorità sanitaria locale, potrà emanare ordinanze contingibili ed urgenti ai sensi dell'art. 191 del D.lgs. 152\2006 e ss.mm.ii, disponendo motivate prescrizioni sul funzionamento del servizio.
3. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si rimanda alle leggi, ai Regolamenti e alle disposizioni ministeriali emanati o emandati in materia, nulla escluso nonché, per quanto applicabili, alle norme del Codice Civile.
Art.4.4. Garanzie - Coperture assicurative - Cauzione definitiva.
1. La Ditta Appaltatrice risponderà direttamente, senza riserve od eccezioni, dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell’esecuzione dei servizi alla stessa affidati e rimane a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi (considerato terzo anche il Comune), esonerando il Comune di Guspini da qualsiasi responsabilità al riguardo.
2. È altresì a carico della Ditta Appaltatrice la responsabilità verso i proprietari, amministratori e conduttori di locali esistenti negli stabili serviti, per gli inconvenienti che potessero verificarsi in relazione alle modalità d’accesso alle proprietà o per danno alle medesime.
3. È fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice, così come stabilito dall’art. 129 del D.Lgs 163/2006 e dall’art. 125 del Regolamento di attuazione di cui al DPR n. 207/2010, di provvedere all’assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi (RCT) e R.C.O. con massimale di Euro 1.000.000,00 (Euro unmilione/00) ed alle normali assicurazioni R.C. per automezzi o motocicli. A garanzia della corretta conduzione dell’Isola Ecologica, comprensiva di immobili, arredi ed attrezzatura, ed a garanzia di atti vandalici, atmosferici, l'appaltatore dovrà depositare idonea polizza assicurativa con massimale di € 300.000,00.
4. La Ditta Appaltatrice dovrà inoltre stipulare una polizza assicurativa all-risk (incendio, danni a terzi, cose e persone) dei contenitori impiegati per i differenti servizi di raccolta rifiuti.
5. La Ditta Appaltatrice dovrà fornire all’Amministrazione Comunale copia delle polizze assicurative stipulate a copertura di danni, rischi, etc., per l’intera durata dell’appalto, almeno 10 giorni prima della stipula del contratto, fermo restando che ciò non costituisce sgravio alcuno delle responsabilità incombenti all’Impresa aggiudicataria.
6. La copertura assicurativa dovrà avere validità almeno fino alla scadenza contrattuale.
7. Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, tali franchigie o scoperti non sono opponibili al Comune.
8. Le garanzie prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un raggruppamento temporaneo di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’articolo 37, comma 5, del Codice dei contratti, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
9. In caso di costituzione di A.T.I. (o di consorzio di Imprese, ai sensi dell’art.2602 del C.C.) l’Impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l’estensione della copertura assicurativa per R.C.T anche per le attività delle Mandanti o delle Consorziate.
10. In caso di impossibilità, le Mandanti o le Consorziate dovranno esibire proprie polizze per R.C.T. con le modalità e alle condizioni sopra riportate.
11. In caso di Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro e di Consorzio tra Imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle Imprese Consorziate.
12. In caso di subappalto, per l’esecuzione di servizi accessori la copertura assicurativa dell’Impresa dovrà contemplare la copertura assicurativa per R.C.T. del subappaltatore.
13. A garanzia dell’esatta e puntuale esecuzione di tutti gli adempimenti derivanti dal presente capitolato, l’Aggiudicatario dovrà costituire, all’atto della stipula del contratto d’appalto, apposita cauzione per un importo pari al 10 % (dieci per cento) dell’importo contrattuale riferito a tutta la durata dei servizi, e comunque in conformità all’art. 113 del D.Lgs.163/06, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, che deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta del Comune di Guspini.
14. Qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta inferiore all’importo a base d’asta in misura superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; qualora il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente la predetta misura percentuale.
15. Ai sensi dell’ art. 40, comma 7, del Codice dei contratti, l'importo della garanzia fideiussoria .è ridotto al 50% per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45012 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9001:2000.
16. In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo orizzontale le riduzioni di cui al presente comma sono accordate qualora il possesso del suddetto requisito sia comprovato da tutte le imprese in associazione.
17. In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo verticale le riduzioni di cui all’articolo 40, comma 7 del D. Lgs. N. 163/2006 sono accordate esclusivamente per le quote di incidenza della parte dei servizi assunti integralmente da imprese in associazione in possesso del requisito. Tale beneficio non è frazionabile tra imprese che assumono servizi dello stesso tipo.
18. In caso di avvalimento ai sensi dell’articolo 49 del D. Lgs. N. 163/2006, per beneficiare della riduzione di cui all’articolo 40, comma 7 del D. Lgs. N. 163/2006, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni caso dall’impresa partecipante e aggiudicataria, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall’impresa ausiliaria.
19. La cauzione verrà svincolata alla cessazione del rapporto contrattuale, una volta liquidata e saldata ogni pendenza, a seguito del nulla osta del Responsabile del Procedimento. Resta però convenuto che, dopo la scadenza del contratto, la cauzione, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, potrà restare vincolata, in tutto o in parte, a garanzia dei diritti di eventuali creditori fino a quando la Ditta non avrà dimostrato di aver assolto ogni obbligo e tacitato ogni credito, e saranno inoltre pervenute le dichiarazioni liberatorie degli istituti assicurativo - previdenziali.
20. Nel caso di inadempienze contrattuali, l’Amministrazione Comunale avrà il diritto di avvalersi d’autorità della cauzione prestata.
21. La Ditta Appaltatrice è tenuta a reintegrare, nel termine massimo di un mese, l’importo della cauzione qualora l’Amministrazione Comunale abbia dovuto avvalersi di essa in tutto o in parte durante l’esecuzione del contratto.
22. La cauzione dovrà essere ricostituita nella sua integrità nel termine di 15 giorni, ove per qualsiasi causa, l’importo della stessa scenda al di sotto di quanto previsto dal presente articolo.
23. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza della Ditta Appaltatrice, la cauzione sarà incamerata dal Comune, in via parziale o totale sino alla copertura dei danni e degli indennizzi dovuti al Comune.
24. Qualora l’importo della cauzione non fosse sufficiente a coprire l’indennizzo dei danni, l’Amministrazione Comunale avrà la facoltà di promuovere il sequestro di macchine ed automezzi di proprietà della Ditta Appaltatrice nelle necessarie quantità.
25. La cauzione viene costituita anche a garanzia del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempienza delle obbligazioni contrattuali, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dal Comune di Guspini, nonché per la tacitazione di crediti esposti da terzi verso l’Appaltatore in relazione a lavori e/o forniture connessi con l’appalto, salva, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente.
26. La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la revoca dell’affidamento.
27. La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e verrà restituita in seguito a istanza dell’Impresa entro i tre mesi seguenti la scadenza del termine di validità del contratto, verificata la non sussistenza di contenzioso in atto, in base alle risultanze del certificato provvisorio di regolare esecuzione del servizio svolto e rilasciato dal Responsabile del Procedimento.
28. Il termine predetto deve intendersi come data effettiva di conclusione del rapporto contrattuale.
29. In caso di violazione delle norme e delle prescrizioni suddette, la cauzione potrà essere incamerata dal Comune di Guspini. Il deposito cauzionale è mantenuto per tutta la durata del rapporto contrattuale nell’ammontare stabilito e non produrrà, per alcun motivo, interessi di sorta a favore dell’Impresa.
30. L’inosservanza di quanto sopra previsto o l’inadeguatezza delle polizze, non consentono di procedere alla stipulazione del contratto, per fatto e colpa dell’Impresa.
Art.4.5. Spese di contratto e documenti per l'ammissione all'appalto.
1.Tutte le spese, imposte, tasse inerenti e conseguenti la stipulazione del presente contratto di appalto, sono ad esclusivo carico dell'Appaltatore.
2. I documenti da presentare per l'ammissione all'appalto e le condizioni dello stesso, sono indicati, oltre che nel presente capitolato, specificatamente nel bando di gara e nel disciplinare.
Art.4.6. Domicilio e ufficio di direzione.
1. L'Appaltatore deve garantire la disponibilità, a propria cura e spese, per tutta la durata del contratto, di un ufficio dotato di: Telefono, numero verde, fax, casella Internet di posta elettronica (e-mail), nonché di idoneo personale.
2. Tutte le comunicazioni, inerenti i servizi disciplinati dal presente capitolato, saranno effettuate all'appaltatore o al suo legale rappresentante presso il domicilio legale.
Art. 4.7. Modifiche ed estensione dei servizi
1. Il canone d'appalto sarà adeguato, a richiesta di una delle due parti, soltanto ove, in costanza del rapporto contrattuale, si avveri una delle seguenti condizioni:
a) Aumento o diminuzione oltre il 15% degli iscritti a ruolo TARSU, fruitori del servizio di ritiro dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, tenendo conto del numero degli iscritti assunti come base all'inizio dell'appalto che risulta essere di 5887 con rilevazione al 31/12/2011, suddivisi come nella tabella seguente:
Numero di iscritti TARSU dal 2008 al 2011
Utenze Domestiche | Utenze Sparse | Utenze non Domestiche | |
2008 | 5146 | 820 | |
2009 | 5169 | 801 | |
2010 | 5133 | 10 | 750 |
2011 | 5073 | 60 | 653 |
b) Ulteriori oneri, imprevedibili, derivanti dall'applicazione di nuove normative dello Stato e/o della Regione circa le modalità di espletamento dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani e/o speciali assimilabili.
2. In questa ipotesi, le eventuali mutate esigenze per il funzionamento dei servizi, saranno concordate tra Comune ed Appaltatore nelle modalità e nei costi, tenendo presente il rapporto esistente al momento dell'aggiudicazione dell'appalto fra mezzi, personale e costo del servizio.
3. Il nuovo canone avrà decorrenza dal primo giorno successivo a quello in cui sarà data attuazione dell'adeguamento.
4. L'Appaltatore si impegna ad incontrare periodicamente ( almeno 4 volte l’anno a cadenza trimestrale) i Responsabili competenti del Comune, al fine di rendicontare sullo stato dei servizi, sul gradimento degli utenti e programmare l'esercizio futuro dei servizi medesimi.
5. Il Comune nell'arco della durata contrattuale potrà estendere i servizi previsti dal presente capitolato ad altre attività come ad esempio:
- Autospurgo
- Gestione cimitero
- Giardinaggio e verde pubblico
- Pulizie in genere
6. Le modalità e gli oneri per l'esecuzione di tali servizi, dovranno essere pattuiti, di volta in volta, tra le parti, su specifica richiesta del Comune.
Art.4.8. Subappalto.
1. L’esecuzione del servizio di cui al presente contratto è direttamente affidata all’Impresa vincitrice, la quale non potrà a sua volta cederla o subappaltarla, nemmeno in parte, ad altra Impresa. Ogni atto contrario è nullo di diritto. E’ fatto salvo, in materia di cessione, il disposto di cui all’art. 116 del Codice dei Contratti.
2. La ditta aggiudicataria, in sede di offerta, dovrà dichiarare se intende procedere al subappalto ad altra impresa di alcuni servizi oggetto dell’appalto, secondo quanto previsto dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 fermo restando il fatto che il valore dei servizi che potranno essere affidati in subappalto non potrà in ogni caso superare il 30% dell'importo totale dell'appalto.
3. La ditta subappaltatrice dovrà:
a) possedere tutte le qualifiche e le autorizzazioni previste dalla normativa vigente in materia per l’espletamento dei servizi subappaltati, nonché essere in possesso di tutti i requisiti indicati nel bando di gara;
b) osservare le prescrizioni in materia di subappalti previste dal suddetto art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
4. La ditta aggiudicataria resta comunque totalmente responsabile nei confronti del Comune dello svolgimento di tutti i servizi previsti nel presente Capitolato.
5. La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei servizi eseguiti dagli eventuali subappaltatori.
6. Ai sensi dell’art. 118, 3° comma del Codice dei Contratti, l’Impresa trasmette al Comune di Guspini, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori.
7. I pagamenti al subappaltatore, comunque effettuati, sono subordinati all’acquisizione del DURC del subappaltatore e di copia dei versamenti agli organismi previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti, nonché all’accertamento che lo stesso subappaltatore abbia effettuato il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore.
10. In caso di inadempimento o di irregolarità rilevate dai documenti prodotti, il Comune di Guspini sospenderà i pagamenti all’Impresa fino ad avvenuta regolarizzazione degli adempimenti di cui ai commi precedenti.
11. Qualora l’Impresa intenda subappaltare, dovrà obbligatoriamente darne comunicazione alla Committente almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione del subappalto stesso, trasmettendo copia del relativo contratto.
12. II contratto di subappalto, iniziato senza la previa autorizzazione, è da considerarsi integralmente nullo e potrà provocare l'immediata risoluzione dell'intero contratto di appalto.
13. II mancato rispetto delle presenti disposizioni comporta, oltre alle sanzioni penali, anche la facoltà da parte del Comune di chiedere l'immediata risoluzione del contratto d'appalto, l'incameramento della cauzione, il risarcimento dei danni e il rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero per effetto della risoluzione stessa.
14. L'Appaltatore è responsabile in solido dell'osservanza delle norme del trattamento economico e normativo previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti.
15. Qualora il Comune ritenesse, a suo insindacabile giudizio, che il ricorso al subappalto in determinati periodi o per determinati servizi possa influire sul buon andamento dell'appalto, potrà non autorizzare, anche per un periodo temporaneo, il subappalto stesso.
16. Non è consentito l'ulteriore subappalto.
17. Sotto il profilo della sicurezza dei lavoratori, i subappaltatori debbono predisporre il proprio piano di sicurezza, sotto il coordinamento dell'appaltatore che ne deve assicurare la coerenza complessiva con il proprio piano di sicurezza, implementando con il DUVRI che costituisce parte integrante e sostanziale del presente capitolato.
Art.4.9. Personale.
1. Compete all'appaltatore l'osservanza delle norme derivanti dalle leggi vigenti e future in materia di: trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi, prevenzione ed assicurazioni, infortuni sul lavoro, malattie professionali e tutela dei lavoratori in genere e circolazione stradale
2. L'Appaltatore deve garantire l'effettuazione del servizio indipendentemente dalle ferie, malattia, infortuni o altro; a questo proposito, qualora la carenza o l'indisponibilità temporanea di personale non permettano il normale espletamento dei servizi, deve essere cura dell'appaltatore provvedere immediatamente con personale proveniente da altri cantieri oppure assunto a termine, senza alcun onere per il Comune.
3. Tutto il personale deve essere dotato, a cura e spese della Ditta appaltatrice, di divisa decorosa ed adeguata ai servizi da svolgere, anche nel rispetto di quanto disposto dal vigente C.C.N.L. di categoria, e di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale necessari per il rispetto delle vigenti normative di sicurezza. Il personale dipendente ha l’obbligo di utilizzare il vestiario in dotazione, per tutta la durata delle prestazioni.
4. La Ditta Appaltatrice avrà l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti ulteriori disposizioni legislative che potranno essere emanate nel corso dell’appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze che dovessero essere emanate dal Comune, comunque inerenti il servizio.
5. Tutto il personale addetto ai servizi deve essere fisicamente idoneo e deve tenere un contegno corretto e riguardoso sia nei confronti del pubblico sia dei funzionari od agenti municipali; esso è soggetto nei casi di inadempienza alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro. Eventuali mancanze o comportamenti non accettabili del personale possono essere oggetto di segnalazione del Comune all'Appaltatore.
6. Il Comune rimane esonerato da qualsiasi responsabilità dovuta a imperizia, negligenza, imprudenza usata dall’Aggiudicatario o dai suoi addetti nello svolgimento dei servizi.
7. La Ditta aggiudicataria è obbligata al pieno rispetto del D.Lgs. n.81 del 9 aprile 2008 e ss.mm.ii e di tutta la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro dei propri addetti al servizio ed alla previdenza per i lavoratori impiegati nello svolgimento dello stesso. In particolare l’Impresa appaltatrice, al momento dell’inizio dell’esecuzione del servizio, dovrà consegnare al Responsabile del Procedimento la documentazione attestante l’ottemperanza al D.Lgs. 81/08 ed in particolare:
- fornire il documento unico di valutazione dei rischi definitivo, che sarà costituito dal documento preventivo (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze - DUVRI) redatto dal Comune, eventualmente modificato e/o integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sui servizi che la ditta appaltatrice riterrà opportuno prevedere.
- produrre il proprio Documento Unico di Valutazione dei rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DUVRI definitivo, di cui al punto precedente;
- comunicare alla Committente il nominativo del RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi), del Medico Competente, del Rappresentante dei Lavoratori della Sicurezza, degli addetti al primo soccorso e prevenzione incendi e lotta antincendio e comunque di gestione delle emergenze;
- trasmettere ogni utile elemento conoscitivo concernente i corsi di formazione e informazione dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/08.
8. La mancata presentazione delle informazioni di cui sopra potrà comportare la risoluzione del contratto.
9. L’Impresa deve predisporre e dotarsi di tutte le attrezzature, i mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (D.P.I.) necessari ed opportuni per la corretta e sicura esecuzione delle attività previste dal presente capitolato, ed emanerà le disposizioni e le procedure di
sicurezza che riterrà opportuno adottare per garantire l’incolumità del proprio personale ed eventuali terzi, comunicandole al Responsabile del Procedimento.
10. L’Impresa appaltatrice ha l’obbligo di notificare immediatamente al Responsabile del Procedimento, oltre che alle autorità ed enti previsti dalla legislazione vigente, ogni incidente e/o infortunio avvenuto durante l’esecuzione dei lavori da parte dell’Impresa o delle eventuali imprese subappaltatrici, relativamente all’esecuzione dei servizi accessori, che abbia coinvolto personale e/o mezzi della Committente e/o causato danni o perdita della proprietà.
11. Al termine del periodo contrattuale, e comunque con cadenza annuale per i contratti pluriennali, l'Impresa dovrà consegnare al Referente Comunale il riepilogo degli infortuni occorsi.
12. Il Responsabile del Procedimento, potrà in ogni momento, nel corso dell’esecuzione delle prescrizioni contrattuali, verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza da parte del personale dell'Impresa, con particolare riferimento al corretto utilizzo delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
13. E’ obbligo dell'Impresa appaltatrice redigere e presentare alla data della stipula del contratto il Piano Generale di Sicurezza per lo specifico cantiere attivato nell'ambito territoriale della Stazione appaltante, in cui andranno specificate anche le attrezzature di protezione individuali necessarie per le specifiche operazioni previste nell’esecuzione dei servizi, di cui all’appalto, secondo le norme vigenti in materia di sicurezza, igiene del lavoro nonché di tutela ambientale.
14. L'Impresa appaltatrice ha l'obbligo di aggiornare immediatamente il Documento ritenuto non rispondente alla normativa di legge o lacunoso, ciò senza alcun maggior onere aggiuntivo per la Stazione appaltante. In caso di mancato adempimento entro il termine che verrà assegnato, il Comune potrà insindacabilmente risolvere il rapporto contrattuale.
15. La Ditta dovrà espressamente dichiarare nel progetto offerto che, per la determinazione del canone richiesto, ha fatto riferimento a tutte le misure di sicurezza da prevedere per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, determinati a seguito di accurato esame dei servizi da eseguire e dei luoghi di espletamento degli stessi.
Art.4.10. Scioperi.
0.Xx caso di scioperi indetti dalle Organizzazioni Sindacali di categoria o aziendali, l'Appaltatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento dei servizi indispensabili ed essenziali così come definiti dalla Legge 12 giugno 1990, n. 146 modificata dalla Legge 11 aprile 2000, n. 83 e secondo quanto concordato tra Organizzazioni Sindacali e Appaltatore, nelle intese di cui alla predetta Xxxxx.
Art.4.11. Disposizioni in materia ambientale
1. Considerati gli obiettivi di risparmio delle risorse naturali, ambientali ed economiche che il Comune di Guspini persegue attraverso l'organizzazione delle raccolte differenziate dei rifiuti, è fatto obbligo all'Appaltatore di trasmettere tempestivamente alla Stazione appaltante, con cadenza almeno mensile, i dati e le informazioni sull'andamento dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani e delle raccolte differenziate. Tali informazioni devono riguardare in particolare le quantità raccolte oltre che gli aspetti organizzativi dei servizi.
2. L’Impresa aggiudicataria del servizio disciplinato dal presente capitolato è obbligata, nello svolgimento del servizio, a rispettare tutta la normativa relativa alla protezione ambientale.
3. L’Impresa, dovrà rendere disponibili, mensilmente, tutti i documenti inerenti il rispetto delle prescrizioni ambientali vigenti (es: registro carico scarico rifiuti, formulari di identificazione dei rifiuti, autorizzazioni ecc).
4. L’Impresa deve predisporre e dotarsi di attrezzature e mezzi necessari ed opportuni per la corretta e sicura esecuzione delle attività previste dal presente capitolato conformi alle vigenti normative in campo ambientale, ed emanerà le disposizioni e le procedure di utilizzo che riterrà opportuno adottare per garantire la protezione dell’ambiente, comunicandole al Responsabile del Procedimento.
5. L’Impresa dovrà dimostrare che il personale adibito al servizio sia adeguatamente addestrato alla gestione delle emergenze ambientali e dovrà provvedere all’adeguata formazione in materia ambientale del personale, impiegato nell’appalto.
6. La Committente si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l’adempimento da parte dell’Impresa di quanto sopra descritto. In caso di associazioni temporanee di imprese o di consorzi gli adempimenti di cui al presente articolo spettano all’Impresa capogruppo o al consorzio.
Art. 4.12. Inizio dell’esecuzione.
1. L'esecuzione del contratto ha inizio dalla data di sottoscrizione dello stesso.
2. Su disposizione del Responsabile del servizio competente, si potrà, qualora ne sussistano i presupposti di legge, avviare l’esecuzione del contratto nelle more e secondo riserva di legge della stipulazione del medesimo, previi in ogni caso gli accertamenti sulla capacità del soggetto affidatario e la costituzione della cauzione di cui all’art.4.4.
Art. 4.13. Proprietà e destinazione dei R. S. U, e assimilati.
1. Tutti i rifiuti solidi urbani indifferenziati compresa la frazione umida che verrà raccolta in forma differenziata, sono di proprietà del Comune di Guspini, cui spettano oneri, tasse e contributi legati allo smaltimento e/o trattamento dei medesimi, così come gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti pericolosi/non pericolosi, le pile, i farmaci, i prodotti etichettati T/F, gli abiti usati e i rifiuti provenienti dalla pulizia delle strade e delle caditoie.
2. Gli impianti e/o i siti di smaltimento, riciclaggio, recupero o messa in riserva in cui conferire le suddette tipologie di rifiuto verranno individuati dal Comune di Guspini, che provvederà a stipulare con i rispettivi soggetti gestori o proprietari idonei contratti di servizio atti a garantire la ricevibilità delle varie tipologie di rifiuti raccolte.
3. Tutti i costi di eventuale deposito e conferimento saranno a carico esclusivo dell'appaltatore. Nel caso in cui gli impianti fossero ubicati oltre la distanza massima superiore ai 150 Km si concorderanno tra le parti gli oneri aggiuntivi, facendo riferimento al costo chilometrico unitario indicato dall'Appaltatore nell' Allegato prezzi del Offerte economica.
4. Il Comune incentiva il riciclaggio dei rifiuti raccolti in forma differenziata, in ossequio ai dettati del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152, delegando l'appaltatore la stipula delle convenzioni previste dal suddetto decreto con i Consorzi di filiera affiliati al C.O.N.A.I. e, ove necessario, con le piattaforme riconosciute o gli impianti di messa in riserva convenzionati al fine di selezionare il materiale raccolto in forma differenziata. Nel caso in cui saranno previste situazioni più favorevoli sarà il Comune stesso a stipulare le convenzione con i consorzi di filiera.
5. Tutti gli oneri della raccolta, eventuale deposito, e conferimento della frazione secca recuperabile saranno a carico dell'Appaltatore.
6. Gli eventuali ricavi del riciclo o recupero ai Consorzi di filiera, delle frazioni pregiate saranno incamerati dall’Appaltatore sino al limite massimo di € 50.000 calcolati come somma degli introiti avuti dalla vendita di tutte le frazione pregiate. A fine anno l'Appaltatore comunicherà i ricavi avuti e, gli introiti eccedenti i 50.000
€ verranno suddivisi in parti uguali tra Comune e Ditta, solo se la differenza tra le somme incamerate e i
50.000 € risulti essere superiore al 10% dell’intero importo introitato
7. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell'Appaltatore, a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di destinazione conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
TITOLO 5.RAPPORTI TRA APPALTATORE E COMUNE.
Art. 5.1. Domicilio della Ditta e Responsabile dell'Appalto.
1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi previsti dalle disposizioni di legge. A tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. Ogni variazione del domicilio deve essere tempestivamente notificata al Comune.
2. L’Appaltatore, inoltre, è tenuto all’attivazione di un numero verde telefonico, di sito internet e indirizzo di posta elettronica, a disposizione delle utenze per informazioni/reclami relative ai servizi di Igiene Urbana. Questo recapito dovrà essere attivo almeno dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
3. L’Appaltatore dovrà attivare un idoneo sportello la cui apertura dovrà essere di 6 ore settimanali (equamente distribuite in due mattine differenti della stessa settimana) al fine di mantenere corretti rapporti con i cittadini e presso il quale svolgere tutte le pratiche riguardanti il servizio.
4. La Ditta Appaltatrice dovrà inoltre realizzare e tenere costantemente aggiornato a propria cura e spese una serie di pagine web in formato HTML da pubblicare sul sito internet del Comune, in accordo con l’Amministratore del sito, riepilogative di tutti i servizi resi alla cittadinanza dall’Amministrazione Comunale in materia di raccolta dei rifiuti, indicando, inoltre, le modalità di fruizione degli stessi, di espletamento del servizio di pulizia delle strade, di raccolta dei rifiuti, ubicazione dei contenitori, etc., consentendo altresì ai cittadini, tramite una interrogazione per via o per tipologia di servizio, di sapere, rispetto a quanto richiesto, i giorni della raccolta rifiuti, etc.
5. L'Appaltatore deve prevedere nel proprio organico aziendale la figura del Responsabile dell'appalto, che è considerato a tutti gli effetti rappresentante dell'appaltatore medesimo.
6. Il nominativo del Responsabile dell'appalto, adeguatamente formato in riferimento al ruolo ricoperto, dovrà essere comunicato al Responsabile del Procedimento.
7. Questi dovrà essere dotato di apposito telefono portatile, in modo da garantire la reperibilità tutti i giorni, festivi compresi. A tale soggetto è affidato il compito del controllo e del coordinamento del servizio.
8. Inoltre è a carico del Responsabile dell'appalto la fornitura e l'invio di tutti i dati statistici inerenti i servizi, la tenuta e compilazione dei registri prescritti, la fornitura di informazioni agli utenti dei servizi ed ai potenziali utenti. Il Responsabile dell'appalto dovrà inoltre assicurare il rispetto di tutte le norme in materia, presenti e future.
9. In caso di comprovata inidoneità del Responsabile dell’Appalto designato dall’Appaltatore, previa formale argomentata contestazione e richiesta scritta dell’Amministrazione aggiudicatrice, il Responsabile deve essere sostituito. La sostituzione deve avvenire entro dieci giorni dalla richiesta dell’Amministrazione aggiudicatrice, fatta salva la facoltà dell’Appaltatore di produrre proprie controdeduzioni entro cinque giorni.
10. Il Responsabile dovrà sempre garantire la propria disponibilità per problematiche, comunicazioni, necessità di qualsivoglia natura correlate ai servizi; egli sarà tenuto a comunicare alla Committente i propri recapiti telefonici, al fine di consentire alla Committente di contattarlo, per il tempo in cui i servizi sono in essere, compresa apertura isola ecologica, per 6 giorni alla settimana, per ogni evenienza o comunicazione di servizio. Il Responsabile non dovrà in alcun modo svolgere mansioni di tipo operativo nell’ambito dello svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto (per es. autista, meccanico, ecc.) e dovrà essere utilizzato per il solo cantiere di Xxxxxxx.
Art.5.2. Spese a carico dell'appaltatore.
1. Qualora non sia diversamente ed espressamente previsto ed autorizzato, anche in assenza di specifica menzione in tutti gli altri articoli del presente capitolato, si intende che qualsiasi spesa o tributo diretti o indiretti che debbano essere sostenuti dall'appaltatore per legge, siano a totale ed esclusivo carico del medesimo, nulla escluso ed eccettuato.
Art.5.3. Effetto obbligatorio del contratto.
1. L'Appaltatore si intende vincolato con la sottoscrizione dell'offerta, per un periodo di 180 giorni; il Comune sarà invece impegnato soltanto dalla data di conseguita esecutorietà del contratto di appalto ai sensi della vigente normativa.
2. Tutte le spese, imposte e tasse inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto relativo all'appalto dei servizi in oggetto, sono a totale ed esclusivo carico dell'appaltatore.
Art. 5.4. Prezzo a base d'asta e canone annuale.
1. Il prezzo annuo posto a base di gara è fissato in € 1.398.402,07 (XXX xxxxxxx), per il primo anno e di € 1.347.902,73 per i successivi 4 anni, mentre gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso sono pari a € 6.400,00.
2. Con il canone annuo l'Appaltatore si intende compensato, da parte del Comune, di qualsiasi spesa inerente lo svolgimento dei servizi previsti dal presente capitolato, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, salvo quanto disposto in caso di modifiche da concordarsi tra le parti.
3. Il canone annuo sarà pagato dal Comune all'appaltatore in rate mensili posticipate entro 30 giorni dalla data di emissione della relativa fattura.
4. L'eventuale ritardato pagamento da parte del Comune delle rate del canone di appalto o degli importi per prestazioni straordinarie, non farà sorgere nell'appaltatore il diritto di abbandono o di riduzione parziale dei servizi.
5. Qualora nel pagamento del canone non venissero rispettati i termini indicati, il calcolo degli interessi di mora spettanti all'appaltatore, partirà solo dal giorno successivo alle scadenze citate, e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
6. Dal pagamento del canone mensile convenuto, sarà detratto l'importo delle spese per l'esecuzione d'ufficio e delle sanzioni disciplinari applicate in caso di disservizi.
7. L’appaltatore si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’articolo 3 della legge 13/8/2010 n. 136. Nel caso in cui le transazioni economiche riguardanti il presente appalto siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane S.p.A. e/o senza utilizzare il bonifico bancario o postale, o gli altri strumenti atti a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, si procederà all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale.
Art. 5.5. Invariabilità del prezzo e revisione del canone.
1. Il corrispettivo per l'espletamento del servizio oggetto del presente capitolato, risulterà dal verbale di aggiudicazione della gara, e sarà fisso ed invariabile per il primo anno.
2. Per gli anni successivi al primo, il canone, sarà soggetto a revisione secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. A norma dell'art.115 del D.Lgs. n. 163/2006, trattandosi di contratto pluriennale, il meccanismo per adeguare il prezzo offerto dall'Impresa in sede di gara è individuato come segue:
Aumento a partire dal secondo anno di contratto del prezzo offerto, in misura pari al 100% dell'incremento dell'indice I.S.T.A.T. dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rispetto allo stesso indice riferito all'anno precedente. Lo stesso meccanismo verrà applicato per gli anni seguenti.
3. Non è ammesso alcun diverso tipo di revisione prezzi.
4. Qualora si dovesse procedere ad una modifica del sistema di raccolta, l'Appaltatore si impegna ad uniformarsi a tale modifica, concordando l'adeguamento del nuovo tipo di servizio con contestuale ridefinizione del rapporto contrattuale e del canone annuo .
Art. 5.6. Sanzioni disciplinari
1. L’Impresa che non si attenga agli obblighi di cui al presente capitolato in quanto non effettui in parte o totalmente le prestazioni stabilite, può essere assoggettata all’applicazione di penali.
2. In caso di inadempienza degli obblighi assunti dall'appaltatore, oltre all'obbligo di ovviare entro 24 ore alle conseguenze dell'infrazione contestata, il Comune potrà applicare le sanzioni disciplinari così come meglio specificato più avanti.
3. Le infrazioni saranno accertate dal Comune mediante il proprio personale o persone delegate, ovvero dal Comando di Polizia Municipale, in contraddittorio con l'Appaltatore.
4. Il Comune procederà, entro tre giorni dalla rilevazione, alla formale contestazione dell'inadempienza, mediante raccomandata A.R., telefax, o PEC alla quale l'Appaltatore avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro quindici giorni dal ricevimento della contestazione. Le eventuali memorie giustificative o difensive dell'appaltatore saranno sottoposte al Responsabile del Procedimento che procederà, all'eventuale applicazione delle penalità come meglio specificate nel seguito.
5. Al fine di evitare la contestazione di eventuali inadempimenti la ditta dovrà inoltrare all’ufficio tecnico, entro tre ore dall’inizio del servizio, comunicazione scritta di qualsiasi causa che abbia impedito o rallentato il normale svolgimento del servizio. La ditta dovrà essere in grado di documentare le cause giustificatrici della non corretta esecuzione del servizio a richiesta dell’Amministrazione Comunale. Quest’ultima effettuerà una valutazione obiettiva della fondatezza di tali cause giustificatrici e, tenuto conto delle possibili controdeduzioni formulate dall'impresa appaltatrice, stabilirà la misura delle penali. Il conseguente provvedimento è assunto dal Responsabile del Servizio del settore comunale competente per la verifica dell’appalto, è inappellabile ed immediatamente esecutorio, per espressa volontà delle parti contraenti.
6. In caso di inadempienza degli obblighi contrattuali assunti, il Committente, oltre alla decurtazione del mancato servizio prestato, potrà applicare all'Impresa sanzioni amministrative da un minimo di € 25,82 ad un massimo di € 5.000,00 mediante provvedimento a firma del Responsabile del servizio.
7. Le sanzioni saranno applicate alla Ditta anche per irregolarità commesse dal personale dipendente dalla stessa (o da ditta subappaltatrice) e/o per comportamenti scorretti verso il pubblico e/o per indisciplina nello svolgimento delle mansioni assegnate, purché debitamente documentate.
8. Le penali di cui alla Tabella A si intendono raddoppiate in caso di recidiva.
9. L'applicazione delle penali è indipendente dai diritti spettanti al Comune per le eventuali altre violazioni contrattuali verificatesi. Ogni atto o provvedimento del Comune, riferibile al contratto d'appalto, sarà notificato all'impresa in via amministrativa.
10. Nel caso in cui risulti, da controlli dell'Autorità competenti (A.S.L, A.R.P.A.,Polizia Giudiziaria, Ispettorato del Lavoro, ecc.), qualunque violazione di sorta delle normative, l'Appaltatore sarà responsabile in proprio di ogni addebito o sanzione prevista dalla Legge.
11. Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
12. Tutte le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione sanzionata.
13. L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale globale. Qualora le sanzioni siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione lo specifico articolo del presente capitolato in materia di risoluzione del contratto.
14. L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dal Comune a causa del comportamento negligente dell’appaltatore.
Art.5.7. Norme di fine appalto.
1. Alla scadenza del contratto o comunque in qualunque caso di decadenza o di rescissione del contratto medesimo, l'Appaltatore resta obbligato a proseguire il regolare funzionamento del servizio sino al momento della sua surrogazione.
Art. 5.8. Controversie.
1. Qualunque contestazione potesse sorgere o manifestarsi nel corso del servizio, non darà diritto ad alcuno di assumere decisioni unilaterali, quali la sospensione, la riduzione, la modificazione del servizio. Verranno risolte di comune accordo tra le parti.
2. In caso di mancanza di accordo, per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Cagliari. Resta esplicitamente esclusa ogni composizione arbitrale.
Art. 5.9. Risoluzione del contratto.
1. Il contratto d’appalto potrà essere risolto anticipatamente da parte della Committente nei seguenti casi senza pregiudizio di ogni altro ulteriore diritto per il Committente anche per risarcimento danni:
a) in caso di mancata assunzione del servizio da parte dell’Impresa entro la data stabilita dal contratto e dai documenti che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
b) in caso si siano verificate, nell'arco del 1° (p rimo) anno contestazioni per un importo pari o superiore ad € 50.000,00, pari o superiore ad € 50.000,00 il 2° (s econdo) anno, pari o superiore a € 30.000,00 per il 3° (terzo) - 4°(quarto) ed il 5°(quinto);
c) in caso di cessione dell’Impresa, di scioglimento e/o cessazione dell’attività dell’Impresa, di subappalto affidato senza preventiva autorizzazione del Committente;
d) in caso di concordato preventivo, fallimento o violazioni degli obblighi contributivi, retributivi e fiscali a proprio carico e/o nei confronti di dipendenti o collaboratori da parte dell’Impresa secondo quanto previsto dal CCNL del settore dei servizi ambientali;
e) in caso di mancata redazione del piano delle misure per la sicurezza dei lavoratori nonché violazione delle norme che tutelano la sicurezza degli operatori dell’Impresa nell’esecuzione dell’attività oggetto del contratto;
f) in caso di reiterate violazioni di normative ambientali durante l’espletamento del servizio o in caso di perdita di autorizzazioni in materia ambientale necessarie per l’espletamento del servizio;
2. E’ considerata inadempienza grave, che darà adito alla rescissione del contratto in danno all’Impresa:
a) la miscelazione dei materiali di raccolta differenziata con il secco residuo indifferenziato;
b) il mancato raggiungimento di raccolta differenziata, calcolato secondo le disposizioni del Piano Regionale di Gestione Rifiuti, per un periodo continuativo di 3 anni;
c) il mancato rispetto dei requisiti di qualità del secco residuo non riciclabile che comporta la reiterata mancata accettazione del rifiuto da parte dell’impianto di smaltimento individuato per l’Amministrazione Comunale, tenuto conto dell’Atto di Indirizzo di cui alla delibera di. G.R. n. 34/14 del 19.7.2005 e s.m.i;
d) la sospensione del servizio per un periodo superiore alle 48 h. esclusi i casi di forza maggiore;
e) quando la Ditta Appaltatrice risulti insolvente, anche verso i dipendenti o gli Istituti Assicurativi, o colpevole di frode;
f) per cessione totale del contratto in subappalto o cessione parziale in subappalto a terzi per servizi differenti rispetto a quanto indicato nell’art. 4.7 o cessione parziale in subappalto senza autorizzazione dell’Amministrazione;
g) quando la Ditta non sia più in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento dei servizi previsti nel presente appalto;
h) in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei servizi affidati, quali il fallimento o l’ irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
i) in caso di reati accertati ai sensi dell’articolo 135, comma 1, del Codice dei contratti;
l) qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la revoca dei requisiti di iscrizione ex DM 406 del 28/04/1998 all’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti e ss.mm.ii., per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico.
m) nel caso in cui, successivamente alla sottoscrizione del contratto, a seguito delle informazioni pervenute dalla Prefettura competente emergano elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nell’Impresa, ai sensi dell’art. 11, 3° comma del D. P.R. n. 252/98, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite;
n) nel caso in cui l’Impresa violi le prescrizioni dell’appalto in materia di tutela previdenziale, antinfortunistica e assicurativa dei propri lavoratori dipendenti impiegati nell’esecuzione del servizio o di dipendenti di imprese subappaltatrici nei casi previsti.
o) qualora l’Impresa si renda colpevole di frode, grave negligenza e grave inadempimento nella esecuzione degli obblighi contrattuali;
p) in caso di abituale inadeguatezza e negligenza nell’esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino o possano arrecare danno alla Committente;
q) nel caso in cui l’appaltatore sia colpito da provvedimento definitivo di applicazione di una misura di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n.1423 ed agli articoli 2 e seguenti della legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi dal Comune, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai servizi, ai sensi dell’articolo 135 del Codice dei contratti;
r) inadempimento alle disposizioni del personale incaricato dall’Amministrazione Comunale riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
s) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi affidati;
t) sospensione dei servizi o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
u) rallentamento nell’esecuzione dei servizi, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei medesimi nei termini previsti dal contratto o nella loro qualità;
v) non rispondenza dei beni/servizi forniti alle specifiche di contratto e allo scopo del servizio affidato;
z) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 81/2008 o ai piani di sicurezza, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal personale comunale incaricato del controllo;
k) il conferimento all’impianto di smaltimento finale, anche per una sola volta nella durata del contratto, di rifiuti urbani, ingombranti e assimilati raccolti al di fuori dell’utenza ricadente sotto il territorio di Guspini e proveniente da terzi non preventivamente autorizzati dal Comune;
w) frode nell'esecuzione del servizio o reati accertati ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti;
x) ogni altra inadempienza qui non contemplata ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile;
y) quando in presenza di eventuale associazione temporanea di impresa, talune delle condizioni sopra descritte coinvolge anche una sola delle imprese associate.
3. La risoluzione del contratto trova applicazione dopo la formale messa in mora dell’appaltatore con assegnazione di un termine per compiere i servizi e in contraddittorio con il medesimo appaltatore. Decorso detto termine senza che l’Impresa abbia adempiuto secondo le modalità previste dal capitolato, questo si intende risolto di diritto.
4. Nei casi sopra citati il contratto si risolve di diritto nel momento in cui la Committente comunica all’Impresa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno che intende valersi della clausola risolutiva espressa ed è efficace dal momento in cui risulta pervenuta all’Impresa stessa.
5. Nei casi di risoluzione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dal Comune è fatta all'appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di
ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei servizi svolti.
6. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dal Comune si fa luogo, in contraddittorio fra il personale comunale incaricato e l'appaltatore o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei servizi , all'inventario dei materiali, delle attrezzature e dei mezzi d’opera esistenti sul luogo, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione del Comune per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
7. Nei casi di risoluzione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento dell'appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione del Comune, nel seguente modo:
a) con affidamento del servizio all’Impresa risultata seconda classificata nella graduatoria della procedura di gara e in caso di rifiuto di quest’ultima alle successive seguendo l’ordine di graduatoria. E’ in ogni caso facoltà della Committente procedere a trattativa privata con imprese qualificate del settore per garantire la continuità dell’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto.
b) ponendo a base d’asta del nuovo appalto o di altro affidamento ai sensi dell’ordinamento vigente, l’importo lordo dei servizi di completamento e di quelli da eseguire d’ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l’ammontare complessivo lordo dei servizi posti a base d’asta nell’appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera oggetto di regolare atto di sottomissione o comunque approvate o accettate dalle parti nonché dei servizi di ripristino o riparazione, e l’ammontare lordo dei servizi eseguiti dall’appaltatore inadempiente medesimo;
c) ponendo a carico dell’appaltatore inadempiente:
- l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento del servizio e l’importo netto dello stesso risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’appaltatore inadempiente;
- l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato;
8. Nell’ipotesi di risoluzione contrattuale, il Comune, oltre all’applicazione delle penalità previste, procederà all’incameramento della cauzione prestata, all’eventuale escussione in danno, salvo il diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
9. L'Amministrazione Comunale potrà procedere all'esecuzione d'ufficio qualora la ditta appaltatrice, regolarmente diffidata, non ottemperi ai propri obblighi entro il giorno successivo all'avvenuta contestazione degli obblighi contrattuali. In tal caso il Comune, salvo il diritto alla rifusione dei danni e l'applicazione delle penali previste nella tabella A allegata al presente capitolato, avrà facoltà di ordinare e di fare eseguire d'ufficio, a spese della ditta appaltatrice, le attività necessarie per il regolare andamento del servizio.
10. Il recupero delle somme quantificate come previsto dal comma precedente di questo articolo, maggiorate del 15% per oneri di amministrazione, sarà operato dall’Amministrazione Comunale con rivalsa sui ratei di corrispettivo dovuti dall’impresa appaltatrice, a partire dal primo in scadenza e fino a completa estinzione della pendenza pecuniaria.
11. In caso di risoluzione del contratto, all’Impresa spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto.
12. Sia la Committente che l’Impresa potranno richiedere la risoluzione del contratto in caso di sopravvenuta impossibilità ad eseguire il contratto stesso, in conseguenza di causa non imputabile ad alcuna delle parti, in base all’art. 1672 del Codice Civile.
13. Ogni comunicazione del Comune, attinente a quanto costituisce oggetto del presente articolo, sarà notificata alla sede legale dell’Aggiudicatario.
Art. 5.10 Rinvio alle disposizioni di legge.
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle disposizioni di legge in materia.
Art. 5.11 Allegati.
Fanno parte sostanziale del presente Capitolato i seguenti allegati:
□ DUVRI
□ Relazione tecnica;
□ Tav. 1 “estensione del territorio”;
□ Tav. 2 “ stradario con ubicazione cestini e caditoie- centro urbano”;
□ Tav. 3 “stradario con ubicazione cestini e caditoie- PIP”
□ Allegato 1 “utenze commerciali: ritiro secco residuo”;
□ Allegato 2 “utenze commerciali: ritiro umido putrescibile”;
□ Allegato 3 “”utenze commerciali: ritiro carta-cartone e imballaggi”;
□ Allegato 4: “utenze commerciali: ritiro plastica e imballaggi”;
□ Allegato 5: “utenze commerciali: ritiro vetro e alluminio”;
□ Allegato 6: “vie centrali, ritiro specifico”
□ Allegato 7: “ case sparse”;
□ Allegato 8; “utenze PIP”;
□ Allegato 9: “elenco prezzi”
□ Allegato 10: “elenco vie e programma spazzamento”
□ Tabella A: “Penalità”.