Titolo Progetto:
SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO DI N 1 ASSEGNO PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITÁ DI RICERCA
Titolo Progetto:
Studi di Human Machine Interface e Artificial Intelligence per i sistemi ferroviari (SSD: ING-INF/05) – Convenzione HITACHI
Cod. ID 01/22
Articolo 1 (Conferimento)
E’ indetta la selezione pubblica per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 assegno, della durata di 12 mesi, per la collaborazione ad attività di ricerca (di seguito indicato come assegno di ricerca) per la realizzazione del Progetto di ricerca dal titolo Studi di Human Machine Interface e Artificial Intelligence per i sistemi ferroviari (SSD: ING-INF/05) presso l’Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx – Codice identificativo: 01/22.
Articolo 2 (Caratteri generali)
L’importo complessivo annuale lordo dell’assegno di ricerca (lordo percipiente) è di €19.367,00 ed è corrisposto in rate mensili posticipate allo svolgimento dell’attività di ricerca.
Articolo 3
(Requisiti per l’ammissione)
Xxxxxxx partecipare alla selezione pubblica indetta per il conferimento dell’assegno, senza limitazioni di età, i cittadini italiani e stranieri, che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca, o titolo equivalente conseguito presso Università straniere, in settori attinenti a quello per il quale è bandito l’assegno e i laureati in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca, sempre che sia attinente al settore scientifico per il quale viene conferito l’assegno.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione.
Alle selezioni non può partecipare il personale di ruolo degli atenei e degli enti di cui all’art.22 comma 2 della L.240/2010. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L.240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi il termine di cui alla L. n. 11/2015 compresi gli eventuali rinnovi, ad
esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso.
Non sono inoltre ammessi coloro che abbiano avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato, ai sensi degli artt. 22 e 24 della Legge 240/2010, presso l’Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art.22 della Legge 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.
Articolo 4 (Presentazione delle domande)
La domanda di partecipazione, redatta in carta libera secondo lo schema (Modulo A) allegato al presente bando (di cui costituisce parte integrante e reperibile nel sito web dell'Università all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxx) intestata al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx dovrà essere inviata mediante posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo mail: xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx.xx, ovvero spedita tramite raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx – Xxxxxx, Xxx Xxxx Xxxxxx 00 – 80135 Napoli, e dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 06/05/2022
Invio domanda di partecipazione tramite posta elettronica certificata (PEC):
Nell’oggetto della mail dovrà essere riportata la seguente dicitura “Domanda partecipazione alla selezione assegno di ricerca in Studi di Human Machine Interface e Artificial Intelligence per i sistemi ferroviari (SSD: ING-INF/05) Cod ID 01/22
Invio domanda di partecipazione tramite raccomandata con avviso di ricevimento:
Sulla busta, contenente la domanda di partecipazione, dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Domanda partecipazione alla selezione assegno di ricerca in Studi di Human Machine Interface e Artificial Intelligence per i sistemi ferroviari (SSD: ING-INF/05) Cod ID 01/22
Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine sopra citato, anche se spedite antecedentemente e, pertanto, non farà fede il timbro della data dell’ufficio postale accettante ma la data di ricezione della domanda.
Nella domanda il candidato, a pena di esclusione, dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità ai sensi degli art. 75-76 del DPR n. 445/2000:
1. cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, cittadinanza, residenza e il recapito ove intende ricevere le comunicazioni relative al concorso, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica;
2. denominazione dell’assegno di ricerca per il quale si intende concorrere, precisando titolo del progetto di ricerca e settore scientifico disciplinare, di cui al precedente art. 1 del presente bando di concorso;
3. diploma di laurea posseduto, con l’indicazione della data di conseguimento, dell’Università che lo ha rilasciato e della votazione ottenuta nonché le votazioni riportate nei singoli esami di profitto;
4. titolo di dottore di ricerca se posseduto, con l’indicazione della denominazione del corso e della data di conseguimento, nonché dell’Università che ha rilasciato il titolo;
5. impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione del recapito di cui al punto 1.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- fotocopia ovvero file in pdf della carta di identità o del passaporto in corso di validità;
- curriculum vitae et studiorum;
- documenti e titoli ritenuti utili a comprovare la propria qualificazione in relazione al programma di ricerca sopra citato (diplomi di specializzazione, master, attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti in Italia o all’estero, pubblicazioni, tesi di laurea, tesi di dottorato, documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi, etc.);
- elenco delle pubblicazioni e dei titoli presentati in allegato alla domanda, datato e firmato.
I titoli potranno essere presentati in originale o in fotocopia ovvero in file pdf per la trasmissione tramite PEC, accompagnati da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, che ne attesti la conformità all’originale.
Come previsto dall’art. 15 della legge 12 novembre 2011, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, le Pubbliche Amministrazioni non possono accettare né richiedere certificati. Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati sono interamente sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dagli atti di notorietà. L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.
Non saranno prese in considerazione le domande che non contengano le dichiarazioni di cui ai punti 1, 2 e 3 e alle quali non sia allegata la prescritta documentazione.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova d’esame.
Si precisa che l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
Articolo 5 (Commissione esaminatrice)
La procedura di valutazione comparativa dei candidati è effettuata da una Commissione, nominata con Decreto Rettorale e composta ai sensi dell’art. 6, comma 3 del Regolamento per gli assegni di ricerca di Ateneo di cui alla L. 240/2010.
Articolo 6 (Selezione)
La selezione è per titoli e colloquio.
La data del colloquio sarà pubblicata sul sito web di Ateneo xxx.xxxxxx.xx.xx.
Tale pubblicazione costituirà notifica ufficiale ai candidati, pertanto non saranno inviate comunicazioni personali. La mancata presenza equivarrà a rinuncia alla selezione.
La valutazione dei titoli è effettuata prima del colloquio.
Per sostenere tale colloquio i candidati dovranno essere muniti di valido documento di riconoscimento.
La valutazione della Commissione giudicatrice è determinata, ai fini della definizione del punteggio globale, in centesimi, di cui ai titoli sono riservati 80 punti e al colloquio 20 punti.
Tra i titoli scientifici i punti sono così distribuiti:
-30 punti per il dottorato di ricerca (nazionale o straniero) svolto in discipline aventi ad oggetto quelle dell’area scientifica per la quale si concorre;
-05 punti per ogni anno, compiuto alla data di scadenza del bando, ad allievi di un corso di dottorato di ricerca in discipline aventi ad oggetto quelle dell’area scientifica per la quale si concorre;
-fino a un massimo di 10 punti per master, corsi di perfezionamento post-laurea regolarmente documentati e diplomi di specializzazione (nazionali o stranieri) in discipline aventi ad oggetto quelle dell’area scientifica per la quale si concorre;
-05 punti per borse di studio annuali (nazionali o straniere) per ogni anno di attività di ricerca documentata e svolta presso enti pubblici e/o privati, o per vincita (senza successiva presa di servizio) di concorso a ricercatore di ruolo presso Università italiane o straniere, presso il CNR o altri Enti di ricerca, nazionali e stranieri, in discipline aventi ad oggetto quelle dell’area scientifica per la quale si concorre, fino a un massimo di 10 punti totali;
-fino a un massimo di 30 punti per pubblicazioni (inclusa la tesi di dottorato) in discipline aventi ad oggetto quelle dell’area scientifica per la quale si concorre.
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti agli interessati prima della seduta del colloquio.
Al termine del colloquio, la Commissione giudicatrice redigerà l’elenco dei candidati esaminati, riportando la votazione di ciascuno, che sarà affisso nella sede delle prove concorsuali.
La selezione si intenderà superata se il candidato avrà riportato almeno 14 punti nella votazione del colloquio e un minimo di 60 punti in totale.
La votazione complessiva è determinata dalla somma del punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e dal voto conseguito al colloquio.
In caso di parità di punteggio tra due o più candidati, avrà precedenza in graduatoria il candidato più giovane d’età. I risultati della procedura, approvati con Decreto Rettorale, saranno resi pubblici mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx – Napoli e pubblicazione sul sito web di Ateneo. Tale pubblicazione ha valore di comunicazione ufficiale. Pertanto i candidati non riceveranno alcuna notifica personale in merito alla graduatoria finale di merito.
Le graduatorie hanno validità di tre mesi dalla data di pubblicazione all’Albo dell’Università.
Articolo 7 (Stipula del contratto)
Il candidato risultato vincitore dell’assegno di ricerca dovrà, a pena di decadenza, sottoscrivere, entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria finale di merito il relativo contratto. La mancata stipula del contratto nel termine sopra indicato determinerà la decadenza al diritto dell’assegno. In tal caso subentrerà il candidato immediatamente successivo nella graduatoria di merito, fino ad esaurimento della validità temporale della graduatoria stessa. Lo stesso accade in caso di recesso dal contratto entro il periodo di validità della graduatoria.
L’attività di ricerca non potrà avere inizio prima della data di decorrenza del contratto il quale avrà effetto dal primo giorno del mese successivo alla stipula stessa.
Il contratto di cui al presente bando non dà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli.
Articolo 8
(Decorrenza dell’assegno, compiti e divieti del titolare degli assegni)
Il titolare dell’assegno collabora alle attività di ricerca di cui all’art. 1 del presente bando di concorso, secondo le indicazioni e sotto la direzione del responsabile scientifico, in condizione di autonomia e senza orario di lavoro predeterminato.
Il titolare dell’assegno è tenuto:
a svolgere l’attività di ricerca all’interno delle strutture dell’Ateneo. L’eventuale attività esterna dovrà essere proposta ed approvata dal responsabile della ricerca previa comunicazione all’ufficio amministrativo;
a presentare al Rettore, a conclusione del contratto, una particolareggiata relazione scritta sull’attività svolta e sui risultati ottenuti, corredata dal parere del responsabile scientifico.
Nei casi di gravi inadempienze, il contratto può essere risolto dal Consiglio di Amministrazione previo parere della Struttura, su proposta motivata del responsabile scientifico, dopo aver sentito l’interessato.
Il titolare dell’assegno può svolgere parte delle attività di ricerca all’estero:
qualora sia beneficiario di borsa di studio, concessa da istituzioni nazionali o straniere, utile ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di ricerca;
qualora l’attività di ricerca all’estero sia coerente con il programma di ricerca al quale collabora, previa autorizzazione del responsabile scientifico.
In tal caso il responsabile scientifico comunicherà all’ufficio amministrativo preposto presso quale istituzione estera verrà svolta la ricerca e il periodo previsto.
Articolo 9
(Regime di incompatibilità e svolgimento di ulteriori incarichi)
Ai sensi dell’art.22 comma 3 della L.240/2010 la titolarità dell’assegno non è compatibile con la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero, e comporta il collocamento in aspettativa senza assegni per il dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche.
Lo svolgimento di attività di lavoro autonomo è compatibile con l’assegno di ricerca soltanto se preventivamente autorizzato dalla Struttura scientifica di riferimento su parere motivato del tutor e verifica che la suddetta attività non pregiudichi il regolare svolgimento della ricerca.
Non è ammesso il cumulo dell’assegno di ricerca con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari.
E’ escluso dal conferimento degli assegni colui che abbia un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente alla Struttura che effettua la chiamata, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale, o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
Il vincitore, all’atto della stipula del contratto, effettua apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale dovrà dichiarare di non trovarsi in nessuna delle suddette condizioni di incompatibilità e di conoscere tutte le limitazioni previste dal bando di concorso per l’assegnazione del suddetto assegno di ricerca, impegnandosi a comunicare all’Ateneo qualsiasi variazione rispetto a quanto dichiarato, contestualmente al verificarsi della variazione stessa.
Articolo 10 (Sospensione dell’assegno di ricerca)
L’attività oggetto dell’assegno di ricerca è sospesa nei periodi di assenza dovuti a maternità e in caso di malattia. L’assegnista è tenuto a comunicare all’Area Risorse Umane il verificarsi delle suddette condizioni, non appena accertate.
La durata del rapporto si protrae per il residuo periodo, riprendendo a decorrere dalla data di cessazione della causa di sospensione.
Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità, l’indennità corrisposta dall’INPS è integrata fino a concorrenza dell’intero importo dell’assegno rapportato alle relative mensilità. Il Rettore può prevedere di estendere la sospensione del rapporto per maternità, compatibilmente con le esigenze del progetto di ricerca e con le regole di rendicontazione del fondo.
L’assegno può inoltre essere sospeso in caso di assenze prolungate che rendano oggettivamente impossibile lo svolgimento dell’attività, previo accordo con la Struttura scientifica di riferimento e parere del tutor.
Articolo 11 (Decadenza, recesso, risoluzione)
Decadono dal diritto a stipulare il contratto coloro che, entro il termine comunicato dall’Università, non sottoscrivono il relativo contratto, salvo ragioni di salute o cause di forza maggiore debitamente e tempestivamente comprovate.
Decadono altresì dall’attribuzione dell’assegno di ricerca coloro che forniscono false dichiarazioni o che omettono le comunicazioni richiamate dall’art. 9 del presente bando, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalle norme vigenti.
Il titolare dell’assegno di ricerca può recedere dal contratto, previa comunicazione scritta al Rettore, con preavviso di almeno 15 gg. Il pagamento dell’ultima mensilità sarà commisurato al periodo di attività svolta.
Articolo 12 (Pubblicità)
Il presente bando viene affisso all’Albo Ufficiale di Ateneo e gli viene data adeguata pubblicità mediante pubblicazione per via telematica sul sito di Ateneo xxx.xxxxxx.xx.xx nonché sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sul sito dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 22, comma 1, della legge 240/2010.
Articolo 13
(Ritiro dei titoli e delle pubblicazioni)
I titoli e le pubblicazioni presentate potranno essere ritirate dai candidati dopo 90 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie ed entro i 2 mesi successivi a tale termine, salvo eventuale contenzioso in atto. La documentazione potrà essere ritirata o spedita, su richiesta e a spese dell’interessato. Decorsi cinque mesi dalla pubblicazione delle graduatorie, l’Ateneo non sarà più tenuto alla restituzione della documentazione suddetta.
Articolo 14 (Trattamento dei dati personali)
I dati personali forniti dagli aspiranti verranno raccolti e trattati dall’Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx – Napoli, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196 del 30/06/2003 e del REG. UE 2016/679 General Data Protection Regulation, ai soli fini connessi all’espletamento del concorso e alla stipula del contratto. Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito GDPR), l’Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx (UNISOB) informa coloro che presenteranno domanda in relazione al presente bando che i dati forniti nell’ambito della procedura selettiva saranno trattati per il perseguimento delle finalità istituzionali proprie dell'Università in relazione alla detta selezione e per l’adempimento di eventuali obblighi normativi a essa connessi. I dati conferiti dai partecipanti saranno trattati conformemente a quanto previsto dall’attuale normativa applicabile europea (GDPR) e italiana (D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). L’informativa completa è disponibile sul sito xxxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxx.xxx
Articolo 15 (Responsabile del Procedimento)
Il responsabile del procedimento concorsuale di cui al presente bando è il Responsabile dell'Ufficio Dottorati e Assegni dell'Università degli Studi Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx - Xxx Xxxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx, e-mail: xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx, recapito telefonico x00 000 0000000/462.
Articolo 16 (Norme finali)
Per quanto non previsto dal presente bando, si rimanda alle norme contenute nel Regolamento e alle disposizioni normative vigenti in materia.
Napoli, 19/04/2022
x.xx IL RETTORE
Xxxx. Xxxxx d’Xxxxxxxxxx