QUESITI E RISPOSTE
Procedura di gara aperta,
ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i., preordinata all’affidamento
dei servizi del
“Carte tachigrafiche e relativi servizi di personalizzazione e consegna” GE1716
Codice Identificativo Gara (C.I.G.): 7309169511
QUESITI E RISPOSTE
Riferimento: Disciplinare di gara “§9 - Modalità di presentazione delle Offerte” (Pag. 11).
Premessa: Allo scopo di rendere le dichiarazioni chieste dalla Stazione Appaltante, la stessa fornisce dei modelli in formato .pdf.
Quesito 1 Al fine di rendere più efficiente la compilazione dei documenti in oggetto, mantenendo l’omogeneità del formato delle risposte e riducendo la possibilità di errori, si richiede la disponibilità in formato .doc o .docx degli stessi; in particolare i documenti identificati con i numeri 2a, 3, 4, 5 e 6.
Risposta 1 Per ridurre la possibilità di eventuali modifiche alla documentazione pubblicata la Stazione Appaltante rende disponibili i documenti solo in formato .pdf
Riferimento: Disciplinare di gara “§9.5.1 - Busta A - Documentazione Amministrativa” (Pag.
12).
Premessa: Si richiede per più documenti di corredare gli stessi “da copia di documento di identità in corso di validità e, se del caso, da idonea documentazione atta a dimostrare i poteri di firma del soggetto sottoscrittore.”.
Quesito 2 Considerando che il firmatario sia la medesima persona per tutti i documenti, si chiede di confermare la possibilità di inserire nella sola Busta A una sola “copia di documento di identità in corso di validità” e una sola copia di “idonea documentazione atta a dimostrare i poteri di firma del soggetto sottoscrittore”.
Risposta 2 Si conferma la possibilità di inserire nella Busta A una sola “copia di documento di identità in corso di validità” e una sola copia di “idonea documentazione atta a dimostrare i poteri di firma del soggetto sottoscrittore” qualora il firmatario delle dichiarazioni sia la medesima persona.
Riferimento: Disciplinare di gara “§10.2 - Criteri di aggiudicazione” (Pag. 23).
Premessa: Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi discrezionali” attribuibili per ciascun Quesito.
Quesito 3 La numerazione degli elementi valutati con i Punteggi discrezionali non contempla la lettera Q7; si chiede di confermare: a) che trattasi di un refuso; b) se la lista debba essere aggiornata.
Risposta 3 La lettera Q7 non è contemplata e la documentazione non sarà oggetto di integrazione/aggiornamento.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§3.1.1.2 - Ministero dello Sviluppo Economico” (Pag.
11).
Premessa: Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) è l'Autorità di Stato Membro (MSA) per il sistema tachigrafi digitali in Italia; il MiSE è, tra gli altri, competente per il rilascio del Certificato Funzionale e di Omologazione per gli attuali modelli di Carta tachigrafica per l’Italia e per la Repubblica di San Marino.
Quesito 4 Si chiede di confermare che: a) se il concorrente è già in possesso di Certificato Funzionale e di Omologazione rilasciato da un’Autorità di Stato Membro (MSA) stabilita in altro stato membro della Comunità Europea, tale certificato sia riconosciuto dal MiSE; b) che anche in presenza di Certificato Funzionale e di Omologazione già rilasciato da un’Autorità di Stato Membro (MSA) stabilita in altro stato membro della Comunità Europea, tale certificato debba comunque essere nuovamente rilasciato dal MiSE.
Risposta 4 Si precisa che: a) il possesso di Certificato Funzionale rilasciato presso altro Stato Membro non può essere ritenuto valido, perché basato sulle caratteristiche grafiche proprie di uno specifico Stato Membro; analogamente, il certificato di Omologazione rilasciato presso altro Stato Membro non può essere ritenuto valido; b) Si conferma che tale certificato debba comunque essere nuovamente rilasciato dal MiSE
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§3.1.1.2 - Ministero dello Sviluppo Economico” (Pag.
11).
Premessa: Allo stato attuale la nuova Policy MSA recepente l’adeguamento tecnologico in atto [Smart Tacho] non è ancora pubblica.
Quesito 5 In base alla vostra esperienza e ad eventuali informazioni aggiuntive, è possibile avere una stima sulla data di pubblicazione della nuova Policy MSA?
Risposta 5 La nuova Policy MSA dovrà necessariamente recepire la Policy ERCA, i cui tempi di pubblicazione sono previsti indicativamente entro il 1 Quarter 2018. Se tale tempistica sarà confermata, la stesura della nuova MSA Policy potrebbe essere completata entro maggio 2018. Tempistiche da confermare.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§5.2.1.2 – Modulo chip” (Pag. 21).
Premessa: Le dimensioni della EEPROM non devono essere inferiori ai 36K. Il Fornitore deve indicare la memoria EEPROM effettiva che sarà impiegata ed il numero dei cicli di lettura e scrittura.
Quesito 6 Si chiede di confermare che il tipo di memoria fornita non sia obbligatoriamente di tecnologia EEPROM, ma che possano essere forniti Moduli chip che utilizzano le più recenti tecnologie in fatto di memorie riscrivibili, quali, a titolo di esempio, le memorie Flash non volatili.
Risposta 6 Si conferma.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§5.2.3 - Requisiti del servizio di consegna” (Pag. 28). Premessa: Con il paragrafo §5.2.3.2 la Stazione Appaltante stabilisce che “Il Fornitore dovrà disporre, sul territorio nazionale, di almeno un punto di giacenza per ogni
provincia e prima dell’avvio del servizio dovrà presentare a InfoCamere l’elenco dettagliato di suddette strutture.”.
Quesito 7 Si chiede di confermare che i punti di giacenza siano l’unica componente dei Servizi di Consegna a dover essere stabiliti sul territorio Italiano e che, conseguentemente, sia i corrieri utilizzati per il Servizio Corriere, sia l’agenzia utilizzata per il Servizio Postale possano risiedere in uno stato estero.
Risposta 7 Si conferma quanto indicato nel quesito. Si ribadisce altresì che, come previsto dal Capitolato Tecnico (par. 5.2.3.1 – Tipologia del servizio / Servizio Postale, p. 28) il Fornitore dovrà garantire di avvalersi di un servizio di postalizzazione che assicuri una copertura geografica complessiva, espressa in percentuale della popolazione coperta, pari almeno al 50%.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§6.1 - Presentazione dei bozzetti grafici” (Pag. 30).
Premessa: In sede di presentazione dell’Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà presentare 3 diversi bozzetti grafici.
Quesito 8 Si chiede di confermare a) che i 3 bozzetti grafici siano da presentare nella sola forma cartacea; ovvero, b) che debbano essere forniti in forma cartacea ed elettronica; c) in caso di presentazione dei bozzetti anche in forma elettronica si chiede di specificare in quale formato devono essere realizzati i corrispondenti files.
Risposta 8 Come indicato in §6.1, il formato e la risoluzione grafica dei bozzetti dovrà poter consentire la valutazione degli elementi di sicurezza grafica. E’ pertanto consigliabile la presentazione di un formato digitale (es. jpeg,bmp,tiff), da
affiancare ad una stampa cartacea a colori, con un livello di definizione sufficiente per la verifica dei contenuti in microscrittura (uno degli elementi di sicurezza richiesti)
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§6.2.2 Modalità di avviamento della fornitura” (Pag.
30).
Premessa: L'avviamento della fornitura deve completarsi in due fasi: la Fase 1 prevede il rilascio della carta tachigrafica secondo standard [N2] nel tempo massimo di tre mesi dalla stipula del contratto; la Fase 2 prevede il rilascio della carta tachigrafica secondo standard [N12], nel rispetto delle tempistiche dalla normativa.
Quesito 9 Ipotizzando tempi standard di svolgimento della procedura di gara è richiesto alla Stazione Appaltante di comunicare le date attese, come miglior caso, per l’avvio delle emissioni di carte G1, e per l’avvio delle emissioni di carte G2.
Risposta 9 Come indicato in Capitolato tecnico, si conferma: per fase 1 il rilascio entro 3 mesi dalla data di stipula del contratto (salvo l’offerta di minori tempi di attivazione da parte del concorrente). Per la fase 2, per effetto della tempistica dettata dal Regolamento Europeo, come miglior caso si prevede l’inizio del 2019.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§6.4 - Continuità Operativa e Disaster Recovery” (Pag.
34).
Premessa: Entro 15 giorni dalla richiesta di InfoCamere, e comunque prima della stipula del contratto, il Fornitore deve fornire dettagli sulla Continuità Operativa e il Disaster Recovery.
Quesito 10 Si chiede di confermare a) che i 15 giorni dalla richiesta siano lavorativi; ovvero,
b) che i 15 giorni dalla richiesta siano solari; c) che nessun dettaglio sulla Continuità Operativa e il Disaster Recovery deve essere fornito in fase di offerta tecnica.
Risposta 10 Si conferma il punto a e il punto c.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§6.5 Meccanismi di sicurezza” (Pag. 34).
Premessa: Si richiede, in sede di Offerta Tecnica, la descrizione delle modalità con le quali il fornitore intende rendersi conforme ai requisiti previsti per il Centro di Personalizzazione (I-CP) nella Policy Italiana [N5].
Quesito 11 E’ richiesto a InfoCamere, ove possibile, di chiarire a quale livello di dettaglio è attesa la dimostrazione di conformità, in particolare se deve essere obbligatoriamente sviluppato ciascun punto della Policy Italiana [N5].
Risposta 11 Con riferimento a [Q.8] viene richiesto al candidato di sviluppare i soli punti della Policy che richiamano i requisiti previsti per il Centro di Personalizzazione, esplicitati nei paragrafi della Policy indicati in §6.5 (§4.1.5 – §4.1.8 – §6 – §8) con
un livello di dettaglio che possa consentire di valutarne l’adeguatezza
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§8 - Verifica di conformità/collaudo” (Pag. 41).
Premessa: La durata del collaudo, successivamente alla comunicazione di completamento delle attività previste per le Fasi 1 e 2 sarà di 15 giorni solari effettivi.
Quesito 12 Considerando che nel documento, nel definire i periodi, si fa sempre riferimento a giorni lavorativi, si chiede di confermare a) che anche la durata del collaudo sia misurata in giorni lavorativi; ovvero, b) che sia misurata in giorni solari.
Risposta 12 Si conferma che la durata del collaudo è espressa in giorni solari.
Riferimento: Capitolato tecnico v 1.2.3 “§9.1.3 Disaster Recovery” (Pag. 43).
Premessa: Il Fornitore, in regime di Disaster Recovery, deve garantire che i tempi di evasione non eccedano i due giorni lavorativi oltre ai tempi di evasione indicati in §9.1.1.
Quesito 13 Ribadito che una volta attivato il regime di Disaster Recovery i tempi di consegna non devono eccedere di più di due giorni i tempi di evasione indicati in §9.1.1, è richiesto alla Stazione Appaltante di chiarire a) se esiste un tempo massimo di attivazione (Recovery Time Objective) e in questo caso b) quale esso sia; ovvero,
c) tale parametro e oggetto di sola valutazione tecnica.
Risposta 13 Si conferma che il valore del parametro RTI è oggetto di valutazione tecnica.
Riferimento: Allegato 2 al Capitolato tecnico v 1.2.3 “§2.2 Modalità di postalizzazione e criteri di ordinamento dati” (Pag. 7).
Premessa: Per le CCIAA accorpate a seguito della Riforma Camerale, devono essere confezionati i plichi per la sede principale e per quelle secondarie.
Quesito 14 Si chiede di confermare che la distinzione tra sede principale e sede secondaria è trasparente al fornitore in quanto, anche se non opportunamente evidenziate, le sedi secondarie sono presenti nella lista fornita con l’Allegato 6 al Capitolato tecnico v 1.2.3.
Risposta 14 Confermato.
Riferimento: Schema di contratto “§3.3 - Durata del Contratto e recesso” (Pag. 5).
Premessa: InfoCamere potrà recedere, per qualsivoglia motivo e senza alcun onere, dal Contratto prima della scadenza, dandone comunicazione scritta all’Appaltatore a mezzo Posta Elettronica Certificata con almeno 60 giorni di preavviso.
Quesito 15 Si chiede di confermare, in caso di recesso unilaterale da parte di InfoCamere, che: a) durante il periodo di preavviso i servizi previsti dal contratto continueranno ad essere erogati e remunerati come definito dall’articolo 20 dello Schema di contratto; b) al termine dei 60 giorni di preavviso, saranno riconosciuti eventuali costi che l’Appaltatore avrà sostenuto anticipatamente per garantire il servizio e che non possono essere recuperati integralmente dallo stesso.
Risposta 15 Lettera a) confermato.
Lettera b) come previsto dall’art. 20 “Corrispettivi, modalità di pagamento e revisione dei prezzi”, comma 3, dello Schema di Contratto, non è previsto, per l’Appaltatore, alcun corrispettivo minimo garantito e, pertanto, a quest’ultimo saranno corrisposti solo gli importi relativi alle prestazioni effettivamente erogate.
Riferimento: Schema di contratto “§16 - Brevetti e diritti d’autore” (Pag. 16).
Premessa: Xxxxx Xxxxxx di contratto non vi sono cenni alla titolarità di eventuali Proprietà Intellettuali in capo all’Appaltatore, da questo utilizzate nell’esecuzione del contratto.
Quesito 16 Si chiede di confermare che eventuali Proprietà Intellettuali utilizzate dall’Appaltatore per l’esecuzione del contratto e per le quali l’Appaltatore possa dimostrarne la titolarità, rimarranno di proprietà esclusiva dell’Appaltatore stesso.
Risposta 16 InfoCamere acquisirà il diritto di proprietà con riferimento ai soli beni oggetto di fornitura (Carte tachigrafiche).
Riferimento: Schema di contratto “§16.3 - Brevetti e diritti d’autore” (Pag. 16).
Premessa: L’Appaltatore sosterrà i costi della difesa contro qualsiasi azione per violazione in Italia o all'estero di brevetti (per invenzione, modelli industriali e marchi) o di diritti d'autore promossa nei confronti di InfoCamere in relazione ai prodotti di cui al presente Contratto o in relazione al loro uso.
Quesito 17 Si chiede di confermare, nel caso InfoCamere ritenga che l’Appaltatore stia utilizzando prodotti o soluzioni che violino brevetti o diritti d’autore, che l’Appaltatore, in accordo con InfoCamere, possa sostituire tali prodotti o soluzioni al fine di eliminare la possibilità di violazione.
Risposta 17 Fermo restando che l’Appaltatore si impegna a non utilizzare, nell’esecuzione del Contratto, prodotti o soluzioni tecniche e/o informatiche di terzi ovvero che violino brevetti o, in generale, diritti di autore o di privativa altrui, lo stesso dovrà sostituire i prodotti o soluzioni sulle quali vi siano dubbi circa il rispetto di quanto prescritto. Resta inteso che ogni sostituzione di prodotto dovrà essere conforme o migliorativa alle specifiche tecniche (requisiti minimi) richieste dal Capitolato Tecnico. Nulla sarà dovuto all’Appaltatore per le predette sostituzioni.
Riferimento: Schema di contratto “§16.3 - Brevetti e diritti d’autore” (Pag. 16).
Premessa: L’Appaltatore sosterrà i costi della difesa contro qualsiasi azione per violazione in Italia o all'estero di brevetti (per invenzione, modelli industriali e marchi) o di diritti d'autore promossa nei confronti di InfoCamere in relazione ai prodotti di cui al presente Contratto o in relazione al loro uso.
Quesito 18 Si chiede di confermare, in caso di azione legale promossa nei confronti di InfoCamere per violazione di brevetti o diritti d’autore, che l’Appaltatore possa
attivamente partecipare alla difesa, avendo lo stesso una migliore conoscenza dei prodotti ed essendo quindi nella condizione migliore per impostare la difesa.
Risposta 18 Si conferma che InfoCamere terrà conto della posizione dell’Appaltatore nell’impostazione della propria difesa.
Riferimento: Schema di contratto “§18.2 - Penali” (Pag. 18).
Premessa: InfoCamere potrà applicare una penale variabile tra lo 0,05‰ e il 1,00% dell’importo contrattuale, IVA esclusa, per ogni inadempimento definitivamente riscontrato con specifica “nota di rilievo” e a seconda della gravità del medesimo.
Quesito 19 E’ richiesto specificare in che modo verrà determinata la gravità di tale inadempimento, in particolare se esistono criteri oggettivi che InfoCamere può fornire in merito a come verrà determinata la gravità di un inadempimento e in quale misura si applicherà la percentuale di penalità.
Risposta 19 Fuori dai casi previsti al comma 1 dell’art. 18 dello Schema di Contratto, InfoCamere si riserva l’applicazione delle penali oggetto di Quesito.
Le evidenze dell’inadempimento contestato e la relativa gravità saranno oggettivate nella nota di rilievo che sarà inviata con le modalità di cui all’art. 18 comma 3 dello Schema di contratto.
Riferimento: Disciplinare di gara “§6.7.ii.c) - Capacità economica e finanziaria” (Pag. 5).
Premessa: Il requisito è da comprovarsi mediante un fatturato minimo annuo, inteso come fatturato “globale”, realizzato negli ultimi tre esercizi i cui bilanci siano chiusi e depositati alla data di pubblicazione del Bando di gara, non inferiore al valore posto a base d’asta.
Quesito 20 Si chiede di confermare, in caso di fusione per incorporazione tra due o più aziende avvenuta nel corso del 2017, che sia sufficiente produrre gli estratti di bilancio di una sola delle aziende coinvolte nella fusione, purché questa soddisfi da sola il criterio richiesto.
Risposta 20 Si conferma quanto indicato nel quesito, purché i bilanci afferiscano alla società che partecipa alla procedura ovvero i medesimi siano a quest’ultima riconducibili proprio in virtù della documentata avvenuta operazione di fusione per incorporazione.
Riferimento: Disciplinare di gara “§6.7.ii.b) - Capacità tecniche e professionali” (Pag. 5).
Premessa: Il requisito è da comprovarsi mediante la presentazione di un elenco di attività analoghe (si specifica che per attività analoghe devesi intendere produzione e/o personalizzazione di carte con microchip), eseguite nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione del Bando di gara, con l’indicazione degli importi, delle date
e dei destinatari, pubblici o privati, delle attività medesime, dal quale risulti un importo complessivo non inferiore ad una volta e mezza l’importo posto a base di gara.
Quesito 21 Si chiede di confermare, in caso di fusione per incorporazione tra due o più aziende avvenuta nel corso del 2017, che sia sufficiente comprovare il requisito con uno o più contratti di una sola delle aziende coinvolte nella fusione, purché questa soddisfi da sola il criterio richiesto.
Risposta 21 Si conferma quanto indicato nel quesito, purché i contratti afferiscano alla società che partecipa alla procedura ovvero i medesimi siano a quest’ultima riconducibili proprio in virtù della documentata avvenuta operazione di fusione per incorporazione.
Riferimento: Disciplinare di gara “§7.2 - Divieto di cessione del Contratto e subappalto” (Pag.
8).
Premessa: Per l’esecuzione dell’appalto, l’Appaltatore potrà avvalersi di terzi nel rispetto delle condizioni stabilite dalle normative vigenti (art. 105 del Codice), nei limiti del trenta per cento dell’importo complessivo del Contratto e dietro autorizzazione di InfoCamere secondo quanto meglio precisato nello Schema di Contratto.
Quesito 22 Si chiede di confermare che: a) la “consegna alle CCIAA” tramite corriere; e b) la “postalizzazione in favore dei Titolari richiedenti” tramite servizio postale, non costituiscono subappalto.
Risposta 22 Quanto prospettato nel quesito non può essere confermato. Infatti, costituisce subappalto qualunque tipo di contratto che intercorre tra l’appaltatore ed un terzo, in virtù del quale talune delle prestazioni appaltate non sono eseguite direttamente dall’appaltatore con la propria organizzazione, bensì mediante soggetti giuridici distinti.
In considerazione di quanto previsto al pt. 5.2.3.1 del Capitolato Tecnico (il Fornitore dovrà garantire di avvalersi di un servizio di postalizzazione che assicuri una copertura geografica complessiva, espressa in percentuale della popolazione coperta, pari almeno al 50%), il concorrente potrà decidere se subappaltare in toto le suddette attività (dichiarando nell’apposita sezione del DGUE la propria terna dei subappaltatori proposti) ovvero utilizzare una delle altre forme aggregative previste dal D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. (p.e. costituire un Raggruppamento Temporaneo di Imprese ai sensi dell’art. 48 del precitato D.Lgs.).
Si ricorda, inoltre, che come previsto dal criterio EM.3, sarà considerato elemento migliorativo una maggiore copertura geografica complessiva dei servizi di recapito tramite raccomandata, espressa in percentuale della popolazione coperta, rispetto a quella minima richiesta del 50% dal Capitolato Tecnico.
Riferimento: Capitolato tecnico “§5.2.1.1 – Requisiti normativi” (Pag. 21).
Premessa: Nell’ambito dei servizi oggetto di appalto il Fornitore dovrà presentare dichiarazione attestante che le Carte realizzate ed i servizi di personalizzazione offerti soddisfano i requisiti minimi richiesti dalla normativa europea e sono conformi alle disposizioni contenute in Policy [N5].
Quesito 23 Con riferimento alla la dichiarazione in premessa, si chiede di confermare: a) che possa intendersi compresa nella più generica dichiarazione di cui al punto 12 della “Domanda di partecipazione” (“che l’Offerta formulata è conforme a tutti i requisiti minimi e prescrizioni tecniche del Capitolato Tecnico e relativi allegati.”); ovvero b), che debba essere resa dedicata dichiarazione; in caso di dedicata dichiarazione, si chiede di specificare se è previsto un modello a cui fare riferimento.
Risposta 23 Per la dichiarazione richiesta, si conferma che non esiste alcun modello specifico cui fare riferimento e che la dichiarazione attesti che le Carte realizzate ed i servizi di personalizzazione offerti soddisfino i requisiti minimi richiesti dalla normativa europea e siano conformi alle disposizioni contenute in Policy [N5].
Riferimento: Capitolato tecnico “§5.2.2.1 - La gestione degli Ordini” (Pag. 22).
Premessa: La periodicità con la quale saranno trasmessi I flussi “Seriali CCI” e “ESN- PubKeys” sarà concordata tra InfoCamere e Fornitore.
Quesito 24 Si chiede di specificare se InfoCamere ha già valutato questi parametri e possa oggi fornire dei valori dalla stessa considerati ottimali o anche solo preferenziali.
Risposta 24 La periodicità degli invii dei flussi sopraindicati potrà essere determinata in base ai volumi produttivi del Fornitore, con il vincolo di non superare soglie minime che possano pregiudicare il funzionamento del sistema.
Riferimento: Capitolato tecnico “§5.2.2.4 - Gestione delle Chiavi” (Pag. 24).
Premessa: Il Fornitore riceve da InfoCamere la chiave simmetrica di sicurezza del sensore di movimento KMwc per le Carte officina.
Quesito 25 Al fine di stimare correttamente alcuni costi associati all’attività in riferimento, si chiede di confermare: a) che la chiave KMwc è unica per tutta la durata del contratto; ovvero, b) che la chiave KMwc sarà sostituita periodicamente; in caso di sostituzione periodica, si chiede di definirne la periodicità.
Risposta 25 Si conferma che la chiave KMwc (relativa alle carte G1) sarà unica per tutta la durata del contratto.
Riferimento: Capitolato tecnico “§6.2.2 - Modalità di avviamento della fornitura” (Pag. 31).
Premessa: Il Fornitore sarà tenuto alla predisposizione, in collaborazione con InfoCamere, della documentazione di Practices Statement, come richiesto in Policy [N5], con la formalizzazione delle attività di analisi del rischio e di individuazione del sistema delle misure tecnologiche, organizzative e logistiche per salvaguardare la Riservatezza, Integrità e Disponibilità delle informazioni trattate e delle risorse utilizzate per la fornitura del Servizio di personalizzazione.
Quesito 26 Al fine di stimare correttamente alcuni costi associati all’attività in riferimento, si chiede, sulla base delle precedenti esperienze, se è possibile per InfoCamere condividere la struttura del documento di “Practices Statement” ed eventualmente la dimensione attesa.
Risposta 26 Si riporta in allegato la struttura del documento Practices Statement relativo al servizio attualmente in esercizio.
Riferimento: Capitolato tecnico “§6.6.1.1 - Riesame del servizio” (Pag. 36).
Premessa: Il Fornitore dovrà garantire, con le modalità concordate con InfoCamere, la propria partecipazione a incontri periodici “ordinari” con InfoCamere sul riesame del servizio e la propria partecipazione a incontri “straordinari” con InfoCamere nel caso di riscontro di problemi significativi.
Quesito 27 Al fine di stimare correttamente alcuni costi associati all’attività in riferimento e sulla base dell’esperienza pregressa, si chiede: a) di stimare il numero di incontri “ordinari” e “straordinari” attesi; b) di specificare il luogo dove gli incontri si svolgeranno.
Risposta 27 Nella fase di regime, si stimano incontri ordinari su base trimestrale A fronte degli Audit periodici si prevedono incontri 1 o 2 volte l’anno. La frequenza degli incontri straordinari, per quanto la stima sia aleatoria, è ipotizzabile in 1 o 2 volte l’anno. Nel corso dell’ultimo triennio abbiamo avuto esigenza di un paio di incontri straordinari in tre anni. Gli incontro si potranno svolgere presso una delle sedi InfoCamere (Padova, Roma o Bari), presso il fornitore, in caso di audit, e anche in videoconferenza, quando non ci sono motivazioni particolari per incontro de- visu.
Riferimento: Capitolato tecnico “§6.6.1.2 - Audit” (Pag. 36).
Premessa: Il Fornitore dovrà consentire ad InfoCamere, o suo incaricato, l'effettuazione di interventi di Audit di 2° parte sui sistemi tecnologici e sui processi messi in campo per l'erogazione del servizio per assicurare la completa rispondenza del servizio fornito ai requisiti di Policy [N5].
Quesito 28 Al fine di stimare correttamente alcuni costi associati all’attività in riferimento, si chiede, sulla base delle precedenti esperienze, se è possibile per InfoCamere
condividere la struttura del documento di “Audit” propedeutico allo svolgimento dello stesso.
Risposta 28 "InfoCamere effettua le attività di audit avvalendosi della struttura di Internal Audit con l'eventuale supporto di consulenze esterne specialistiche.
Al fine di fornire un'indicazione in merito al dimensionamento dell'attività suddette, si informa che le attività di audit consisteranno nelle seguenti principali fasi:
- check documentale
- visita in loco
- condivisione risultati
- follow_up delle risultanze e check di chiusura".
Riferimento: Capitolato tecnico “§6.6.2.4 - Modalità di avviamento della fornitura” (Pag. 38).
Premessa: Il Fornitore è tenuto a fornire ad InfoCamere, secondo la periodicità indicata in
§9.1, un report complessivo in merito a livelli di servizio e gestione di eventuali problemi del sistema di Personalizzazione.
Quesito 29 Il riferimento al paragrafo §9.1 sembra essere errato; si chiede di specificare: a) che il riferimento corretto è il paragrafo §6.6.4 alla riga “Produzione reportistica” e che quindi la periodicità sia mensile; ovvero, b) la corretta periodicità per la predisposizione del report complessivo.
Risposta 29 Si conferma che la periodicità della Produzione reportistica è mensile.
Riferimento: Capitolato tecnico “§9.1.1 Tempi evasione attesi” (Pag. 42).
Premessa: La restituzione ad InfoCamere delle raccomandate non recapitate al termine del periodo di giacenza (§5.2.3.3) dovrà avvenire entro il giorno lavorativo successivo a quello di scadenza del periodo di giacenza.
Quesito 30 Considerando che Il periodo di giacenza di una raccomandata non recapitata termina solitamente alle ore 19 del trentesimo giorno dall’avviso di giacenza, ne consegue che non risulta possibile consegnare la stessa entro il giorno lavorativo successivo a quello di scadenza; si chiede: a) di confermare che per data di restituzione si intende il giorno di partenza dal punto di giacenza; ovvero, b) di verificare, ed eventualmente correggere, lo SLA4 richiesto.
Risposta 30 Si conferma per data di restituzione si intende il giorno di partenza dal punto di giacenza.
Quesito 31 Con riferimento al requisito di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 6, comma 7 punto (ii) lettera c) del Disciplinare di gara e alla precisazione sulla modalità di possesso del suddetto requisito in caso di raggruppamento di tipo verticale contenuta nel medesimo Disciplinare a pag. 7, si chiede di
confermare che in caso di RTI in cui una società svolga le attività di produzione e personalizzazione delle carte e un’altra società svolga le attività di consegna e recapito, la società che svolge servizi di recapito non sia chiamata a dimostrare il possesso di un fatturato specifico per servizi di produzione e/o personalizzazione di carte con microchip ma, al più, debba dimostrare il possesso di un fatturato specifico per servizi di consegna e recapito nella misura pari alla percentuale di esecuzione dell’appalto complessivo.
Risposta 31 Si conferma che qualora una società svolga le attività di produzione e personalizzazione delle carte e un’altra società svolga le attività di consegna e recapito, quest’ultima non dovrà dimostrare il possesso di un fatturato specifico per servizi di produzione e/o personalizzazione di carte con microchip.
La società che nell’ambito del RTI eseguirà le attività di consegna e recapito, dovrà dimostrare di aver eseguito attività di consegna e recapito per un importo complessivo non inferiore ad una volta e mezza l’importo della base di gara nella misura pari alla propria percentuale di esecuzione dell’appalto.
Riferimento: Capitolato tecnico “§5.2.3.1 Tipologia del servizio (Servizio Postale)” (Pag. 28).
Premessa: Il Fornitore dovrà garantire di avvalersi di un servizio di postalizzazione che assicuri una copertura geografica complessiva, espressa in percentuale della popolazione coperta, pari almeno al 50%.
Quesito 32 Nell’ipotesi che la copertura geografica del servizio di postalizzazione sia superiore al 50% ma inferiore al 100%; si chiede: a) se sulla base delle esperienze pregresse è possibile avere una ripartizione percentuale per CAP delle destinazioni delle raccomandate; b) di specificare, al netto della valutazione tecnica in fase di gara, come saranno trattate le richieste di spedizione destinate in aree geografiche non coperte, con particolare riferimento all’applicazione delle penali.
Risposta 32 a) si riporta nell’allegato TACH_postalizz_CAP_2017 la ripartizione richiesta per le postalizzazioni effettuate nel corso del 2017.
b) fermo restando che il Fornitore dovrà garantire di avvalersi di un servizio di postalizzazione che assicuri una copertura geografica complessiva, espressa in percentuale della popolazione coperta, pari almeno al 50% (e pertanto, come specificato nella Risposta 22, non può essere delegata, in toto, a terzi l’attività di postalizzazione), per le sole richieste di spedizione destinate in aree geografiche non coperte dall’aggiudicatario, il Fornitore potrà avvalersi del gestore del servizio universale senza che ciò configuri subappalto.
Si veda, sull’argomento, quanto previsto dalla Determinazione ANAC del 09/12/2014, n. 3 (par. 6, Subappalto), recante “Linee guida per l’affidamento degli appalti pubblici di servizi postali”, ove viene precisato che <<Per quanto riguarda
la postalizzazione, ovvero la consegna al fornitore del servizio universale della corrispondenza che gli operatori privati aggiudicatari delle gare non sono in grado di consegnare, non sembrano rinvenirsi gli elementi essenziali tipici del contratto di subappalto. L’assenza di negoziazione, unitamente al fatto che Xxxxx non può rifiutarsi di eseguire il servizio universale, fa ritenere che la stessa sia tenuta ad applicare all’aggiudicatario le condizioni giuridiche, tecniche ed economiche (predeterminate e non negoziate) più favorevoli previste per la fornitura del servizio universale ma non a praticare all’aggiudicatario il prezzo eventualmente offerto in sede di gara>>.
Per quanto riguarda l’applicazione delle penali, si farà riferimento allo SLA2 previsto al par. 9.1.1 del Capitolato Tecnico; in altre parole, ai fini dell’applicazione delle penali, non sarà fatta distinzione tra area geografica coperta dal servizio di postalizzazione, rispetto a quella non coperta.
Riferimento: Capitolato tecnico “§9.1 Servizi di personalizzazione e consegna” (Pag. 42).
Premessa: Per il dimensionamento si tenga conto che i picchi massimi nel corso dell’ultimo anno si sono attestati nel numero di 2500 carte giorno. I fornitore si dovrà strutturare per poter rispondere in maniera adeguata alle richieste di personalizzazione che riceverà quotidianamente nel corso di esecuzione del contratto.
Quesito 33 Si chiede, sulla base delle esperienze pregresse, se è possibile conoscere la numerosità nel corso dell’anno dei picchi di 2.500 carte giorno; ovvero, la distribuzione delle quantità giornaliere nelle fasce: 1-500, 501-1000, 1001-1500,
1501-2000 e 2001-2500.
Risposta 33 Di norma la produzione giornaliera si attesta sulla fascia 501÷1.000; il superamento della fascia, (tra le 1.000 e le 2000), in base all’esperienza pregressa si è verificato con frequenza di 5-10 volte l’anno. Il picco massimo di 2500 carte si è verificato in più rare occasioni.
Riferimento: Capitolato tecnico “§9.2 Quadro riepilogativo SLA” (Pag. 43).
Premessa: La base di calcolo delle penali è una certa percentuale (0,05‰ e 0,10‰) dell’importo massimo contrattuale (prezzo complessivo offerto); tale importo base è applicato con modalità diverse in base al tipo di SLA misurato.
Quesito 33 Si chiede di confermare: a) che gli importi base applicati, considerando come esempio la base d’asta, siano 144,3225 € (0,05‰) e 288,645 € (0,10‰); b) con riferimento agli SLA 1, 2 e 3, la periodicità e la modalità di misurazione della percentuale delle consegne; c) con riferimento allo SLA 4 e 5, se la penale è calcolata per giorno per ogni singola raccomandata.
Risposta 34 Si confermano gli importi indicati al punto a) assumendo come dato di partenza l’importo di base d’asta. Per il punto b) la periodicità di misurazione è mensile; InoCamere si avvarrà degli strumenti messi a disposizione in ambito gara (portale del corriere), per la misurazione. Con riferimento al punto c) si conferma che lo SLA4 è calcolato per giorno di ritardo per singola raccomandata, mentre lo SLA5 per ogni giorno di ritardo per spedizione con corriere.
Riferimento: Allegato A2 “§2 Specifiche carrier” (Pag. 28).
Premessa: La busta (§2.1.1) è una busta a singola finestra, formato lettera (standard americana); il carrier (§2.1.2) è un foglio formato A4, il cui i layout di esempio è riportato in Allegato B.
Quesito 35 Al fine di estendere un più alto livello di automazione anche alla fase di postalizzazione a mezzo raccomandata, si chiede di confermare: a) la possibilità di utilizzare una busta con doppia finestra per poter sfruttare il “barcode di tracking” stampandolo direttamente sul carrier; b) conseguentemente di rivedere, in accordo con InfoCamere, il posizionamento di alcuni elementi grafici di busta e card carrier.
Risposta 35 Si conferma la possibilità da parte del partecipante di proporre l’utilizzo di una busta con doppia finestra, fatto salvo il mantenimento degli attuali loghi presenti sia sulla busta che sul carrier e l’accettazione del nuovo layout di Busta e Carrier da parte della stazione appaltante.