DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA “RIQUALIFICAZIONE DI VIA CORNIGLIANO”
DISCIPLINARE DI GARA
Premesse
Il presente Disciplinare, allegato al Bando di gara, di cui costituisce parte integrale e sostanziale,
contiene le norme integrative al Bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta da Sviluppo Genova S.p.A., alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione, nonché alle altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto la realizzazione dell’intervento denominato “Riqualificazione di via Cornigliano”, sito in Genova Cornigliano.
L’affidamento in oggetto è stato disposto con determina a contrarre DOC n. 155/PES/8.5.09/R004 del 31/07/2018 e avverrà mediante procedura aperta sopra soglia europea, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 6 D.Lgs. 50/2016 (nel prosieguo, anche solo “Codice”).
Il progetto è stato validato dal R.U.P. ai sensi dell’art. 26 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, come risulta dalla Relazione di Validazione del Progetto Esecutivo (DOC. n. 155/PES/8.5.09/R003 rev1 del 29/06/17) e successiva rettifica del 31/01/2018 (doc. n. 155/PES/8.5.09/R005 rev 1).
L’appalto è finanziato come descritto al punto III.1.2) del Bando di Gara.
Il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) è l’Ing. Xxxxxxxxxx Xx Xxxxx (xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx
– xxx Xxx Xxxxxxx 0 – 0x xxxxx, 00000 Xxxxxx).
Il CIG è 7581087EE3, Il CUP è H31B99000010001
1 | Principale normativa di riferimento – disciplina procedurale |
La presente procedura di gara, per quanto non diversamente e/o specificamente disciplinato dal Bando di Gara e dal presente Disciplinare, resta soggetta alla più rigorosa osservanza delle vigenti disposizioni di legge e di regolamento in materia di appalti pubblici.
Al riguardo, e a mero titolo esemplificativo, si indicano i seguenti provvedimenti che costituiscono le principali fonti normative disciplinanti il presente appalto:
− D.Lgs. n 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici);
− D.P.R. n. 207/2010 (Regolamento Generale), per le parti ancora in vigore;
− Linee Guida A.N.A.C. emanate in attuazione del D.Lgs. 50/2016 tra cui in particolare, a titolo esemplificativo:
- Linee Guida n. 2, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, “Offerta economicamente più vantaggiosa”;
- Linee guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, “Nomina, ruolo e
compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”;
- Linee guida n. 6, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice”
− Decreti Ministeriali, Regolamenti e Circolari emanati in attuazione del D.Lgs. 50/2016, tra cui in particolare, a titolo esemplificativo:
- D. M. M.I.T. n. 49 del 7 marzo 2018, “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”;
- D. M M.I.T. del 2 dicembre 2016, “Definizione degli indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara di cui agli articoli 70, 71 e 98 del D.Lgs. 50/2016”;
- CIRCOLARE M.I.T. n. 3 del 18 luglio 2016, “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE)”;
- D. M. Ministero dello Sviluppo Economico n. 31 del 19 gennaio 2018, “Regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie”;
− Deliberazioni, circolari, comunicati o altri chiarimenti dell’A.N.A.C., tra cui in particolare, a titolo esemplificativo:
- FAQ AVCpass, reperibili al seguente link:
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/XxxxXxxxxxxx/XXX/XxxxxxxxxXxx blici/FaqAvcpass
Resta in ogni caso fermo l'obbligo di osservanza di ogni altra disposizione di legge e di regolamento, nonché di ogni altra eventuale disposizione contenuta in particolari atti della Stazione Appaltante, in relazione alla particolare natura ed all'oggetto dell'appalto, ancorché qui non espressamente richiamata.
2 | Documentazione di gara |
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx nella sezione Bandi & Gare / Lavori.
È fatto obbligo a tutti i concorrenti di scaricare dal sito informatico di Sviluppo Genova S.p.A. i documenti di gara e di darne atto nella modulistica di gara.
La documentazione di gara, oltre al presente documento, comprende:
1. Bando di gara;
2. Capitolato Speciale d’Appalto Norme amministrative (DOC. n. EG04 rev. 3 del 18/07/18), Xxxxx Xxxxxxxx opere Architettoniche (DOC. n. EG04bis rev. 2 del 24/05/18) e Norme Tecniche Impianti (DOC. n. EG04ter rev. 3 del 22/06/18), nel seguito anche “C.S.A.”;
3. Allegati al C.S.A., costituiti da:
Elaborato | Titolo |
Allegato A | Determinazione Dirigenziale di approvazione dell’intervento D.D. n. 2017-118.18.0.-20 |
Allegato B | Parere soprintendenza |
Allegato C | Planimetria aree in consegna all’Appaltatore |
Allegato D | Elenco elaborati |
4. elaborati grafici e le relazioni del progetto esecutivo, esplicitati nell’elenco elaborati allegato al C.S.A.;
5. Cronoprogramma di cui all’art. 40 D.P.R. 207/2010;
6. Elenco prezzi unitari;
7. Computo metrico estimativo;
8. Piano di sicurezza e coordinamento e relativi allegati;
9. Lista delle lavorazioni e forniture previste dall’appalto, di cui al successivo art. 14, che verrà consegnata in occasione del sopralluogo.
3 | Oggetto dell’appalto ed importo a base di gara |
Le attività previste dall’appalto, regolate dal Capitolato Speciale d’Appalto, alla cui più dettagliata disciplina e descrizione si rimanda, consistono sinteticamente nell’esecuzione di tutte le opere, i lavori e le forniture necessarie alla realizzazione dell’intervento denominato “Riqualificazione di via Cornigliano”.
L’importo complessivo dell’appalto, esclusi contributi previdenziali ed I.V.A. di legge, ammonta ad
€ 6.874.995,14 (euro seimilioniottocentosettantaquattromilanovecentonovantacinque/14 di cui € 222.159,32 (euro duecentoventiduemilacentocinquantanove/32) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
L’importo a base di gara soggetto a ribasso, I.V.A. esclusa, ammonta pertanto ad € 6.652.835,82 (euro seimilioniseicentocinquantaduemilaottocentotrentacinque/82).
L’intervento si compone delle lavorazioni elencate al successivo art. 4.2 lettera B del presente.
Il contratto verrà stipulato “a corpo” e “a misura” ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lett. ddddd) e eeeee) del D.Lgs. 50/2016.
L’importo a base di gara soggetto a ribasso risulta così ripartito: parte a corpo pari a € 4.304.844,95, parte a misura pari a € 2.347.990,87.
Il pagamento del corrispettivo della prestazione oggetto dell’appalto verrà effettuato secondo quanto previsto al Capo VI - Disciplina economica e contabilizzazione dei lavori - del C.S.A.
In ragione della natura e delle caratteristiche dell’intervento, nel rispetto del percorso progettuale espletato, l’appalto non è suddiviso in lotti.
4 | Soggetti ammessi e condizioni di partecipazione |
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs n. 50/2016.
È ammessa la partecipazione raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari anche se non ancora costituiti.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 D.Lgs. 50/2016.
A pena di esclusione:
- È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di rete).
- È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
- È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di rete, di partecipare anche in forma individuale. Gli operatori economici retisti non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
- È vietato, per i consorziati per i quali il consorzio stabile concorre, partecipare in qualsiasi altra forma alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. I consorziati designati dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione. Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio stabile, quest’ultimo indicherà in gara il consorziato esecutore.
Le aggregazioni di rete rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile. Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto.
Ai sensi dell’art. 24, comma 7 del Codice, l’aggiudicatario dei servizi di progettazione non può partecipare alla presente gara di appalto, nonché agli eventuali subappalti o cottimi, derivanti dall’attività di progettazione svolta.
I medesimi divieti si applicano ai soggetti controllati, controllanti o collegati all’aggiudicatario della progettazione.
Le situazioni di controllo e di collegamento si determinano con riferimento a quanto previsto dall’art. 2359 del Codice Civile.
Tali divieti sono estesi ai dipendenti dell’affidatario dell’incarico di progettazione, ai suoi collaboratori nello svolgimento dell’incarico e ai loro dipendenti, nonché agli affidatari di attività di supporto alla progettazione e ai loro dipendenti.
Tali divieti non si applicano laddove i soggetti sopra indicati dimostrino che l’esperienza acquisita nell’espletamento degli incarichi di progettazione non è tale da determinare un vantaggio che possa falsare la concorrenza con gli altri operatori economici.
4.1 | Requisiti generali |
Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:
- le cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs n. 50/2016;
- le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs 159/2011 ed al Libro I Titolo I Capo II di tale D.Lgs.;
- le cause ostative di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. del 2001 n. 165.
Non è ammessa, inoltre, la partecipazione alla gara di concorrenti che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
4.2 | Requisiti speciali dell’Appaltatore |
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, indicati dal bando di gara ed in questa sede riportati:
A. iscrizione nel Registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, per attività corrispondenti a quelle oggetto dell'appalto, oppure nel Registro Professionale o Commerciale o albo equivalente dello Stato di residenza, come previsto all'art. 83 comma 3 D.Lgs. 50/2016.
Tale requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici che compongono il concorrente che partecipa alla gara o, nel caso di consorzi stabili o soggetti assimilabili, dal consorzio stabile e dalle consorziate indicate come esecutrici;
B. attestazione, rilasciata da società organismo di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti, ai sensi degli artt. 216 comma 14 D.Lgs. 50/2016 e 61
D.P.R. 207/2010, la qualificazione in categoria e classifica adeguata ai lavori da assumere nelle seguenti categorie di lavori di cui all’allegato A del D.P.R. 207/2010:
Categoria | Classifica | Qualificazione obbligatoria | Prevalente o scorporabile | Superspec ialistica (D.M. 248/2016) | Importo (€) | % |
OG3 | V | si | Prev. | no | € 3.938.743,66 | 57,29% |
OG6 | III bis | si | Scorp. | no | € 1.435.024,39 | 20,87% |
OG10 | II | si | Scorp. | no | € 311.247,84 | 4,53% |
OS19 | II | no | Scorp. | no | € 450.365,28 | 6,55% |
OS24 | III | si | Scorp. | no | € 739.613,97 | 10,76% |
Totale appalto (escl. I.V.A. ed inclusi oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) € 6.874.995,14 |
Sulla base dell’articolazione sopra riportata è individuata la categoria OG3 come categoria prevalente, per un importo di € 3.938.743,66.
Lo schema sopra riportato individua altresì, le categorie OG6, OG10 e OS24 come scorporabili con obbligo di qualificazione, ai sensi della tabella riepilogativa riportata nell’Allegato A al
D.P.R. 207/10. Ai sensi dell’art. 12, comma 2, lettera b) del D.L. 47/14 (convertito in Legge dalla L. n. 80 del 23 maggio 2014) tali lavorazioni non possono essere eseguite direttamente dall’affidatario in possesso della qualificazione per la sola categoria prevalente, se privo delle relative adeguate qualificazioni. Dette categorie sono scorporabili ai fini della costituzione di associazioni temporanee di tipo verticale.
Con riferimento al requisito di qualificazione indicato al presente art. 4.2 lett. B, si precisa che:
1. I concorrenti possono beneficiare dell’incremento della classifica di qualificazione nei limiti ed alle condizioni indicate all’art. 61, comma 2 D.P.R. 207/2010;
2. I concorrenti italiani e quelli esteri in possesso di qualifica SOA provano, ai sensi di quanto previsto all’art. 84 comma 1 D.lgs. 50/2016 il possesso dei requisiti economico- finanziari e tecnico-organizzativi, mediante attestazione da parte degli appositi organismi di diritto privato autorizzati dall'ANAC (“qualifica SOA”);
3. I concorrenti esteri che non posseggano la qualifica SOA presentano la documentazione richiesta per il soddisfacimento dei requisiti di cui sopra, conformemente alle normative vigenti nei rispettivi Paesi, unitamente ai documenti, con traduzione giurata in lingua italiana che ne attesti la conformità al testo originale in lingua madre. In particolare, ai sensi di quanto previsto all’art. 62 D.P.R, 207/2010, è richiesta l’esplicitazione del possesso dei seguenti requisiti, precisati all’art. 79 D.P.R. 207/2010:
a. requisiti economico-finanziari:
i. almeno una referenza bancaria;
ii. volume d’affari in lavori (espresso in euro), svolti mediante attività diretta e indiretta, conseguito nel decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, non inferiore al 100% degli importi delle qualificazioni richieste nelle varie categorie dell’appalto da affidare, così come definita dagli artt. 79 e 83 D.P.R. 207/2010;
iii. se l’operatore economico è tenuto alla redazione del bilancio in base alle norme del paese di appartenenza: capitale netto, costituito dal totale della lettera A del passivo di cui all’art. 2424 del codice civile, riferito all’ultimo bilancio approvato, di valore positivo;
b. requisiti tecnico-organizzativi:
i. presenza di idonea direzione tecnica secondo quanto previsto dall’art. 87
D.P.R. 207/2010;
ii. esecuzione di lavori nel decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, appartenenti a ciascuna categoria dell’appalto, di importo non inferiore al 90% di quello della classifica richiesta;
iii. esecuzione di un singolo lavoro nel decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, in relazione ad ogni singola categoria oggetto dell’appalto, di importo non inferiore al 40% della classifica richiesta, ovvero, in alternativa, di due lavori, nella stessa singola categoria, di importo complessivo non inferiore al 55% dell’importo della classifica richiesta, ovvero, in alternativa, di tre lavori, nella stessa singola categoria, di importo complessivo non inferiore al 65% dell’importo della classifica richiesta; gli importi sono determinati secondo quanto previsto dal citato art. 83 D.P.R. 207/2010;
c. costo complessivo sostenuto per il personale dipendente, non inferiore ai valori fissati dall’art. 79 comma 10 D.P.R. 207/2010, relativo al decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara;
d. dotazione stabile di attrezzatura tecnica secondo i valori fissati dall’art. 79 comma 8 D.P.R. 207/2010, relativo al decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara.
4. Alle aggregazioni di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei, in quanto compatibile e, pertanto, nel seguito verranno assimilati a tale forma di partecipazione, ove non diversamente specificato;
5. Per i raggruppamenti temporanei di cui all’articolo 45 comma 2 lett. d) X.Xxx. 50/2016, i consorzi di cui all’articolo 45 comma 2 lett. e) D.Lgs. 50/2016 ed i soggetti di cui all’articolo 45 comma 2 lett. g) D.Lgs. 50/2016, di tipo orizzontale, i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel bando di gara per l’impresa singola devono essere posseduti dalla mandataria o da un’impresa consorziata nella misura minima del 40 per cento e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10 per cento, ai sensi di quanto previsto agli artt. 216 comma 14 D.Lgs. 50/2016 e 92 comma 2 D.P.R. 207/2010.
Le quote di partecipazione al raggruppamento o consorzio, indicate in sede di offerta, possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato.
Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria-capofila in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti.
I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della Stazione Appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate;
6. Per i raggruppamenti temporanei di cui all’articolo 45 comma 2 lett. d) D.Lgs. 50/2016, i consorzi di cui all’articolo 45 comma 2 lett. e) D.Lgs. 50/2016 ed i soggetti di cui all’articolo 45 comma 2 lett. g) D.Lgs. 50/2016, di tipo verticale, i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico-organizzativi sono posseduti dalla mandataria-capofila nella categoria prevalente, ai sensi di quanto previsto agli artt. 216 comma 14 D.Lgs. 50/2016 e 92 comma 3 D.P.R. 207/2010.
Nelle categorie scorporate ciascuna mandante possiede i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola.
I requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non assunte dalle mandanti sono posseduti dalla mandataria con riferimento alla categoria prevalente.
Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria-capofila in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti;
7. Per i consorzi stabili i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico- organizzativi devono essere posseduti dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
La banca dati AVCPass, istituita presso ANAC, verrà utilizzata per la comprova dei requisiti.
4.3 | Requisiti speciali dell’Esecutore |
Per l’esecuzione delle attività previste dall’intervento l’Appaltatore, ovvero l’esecutore delle lavorazioni specifiche qualora le stesse siano eseguite da un soggetto differente, dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti e soddisfare le seguenti norme:
A. trasporto e gestione dei rifiuti: iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs. 03/04/06, n. 152;
B. posa condotte gas:
a. requisiti specifici in possesso dei saldatori: riferimento Norma UNI EN 13067, in particolare patentini relativi al gruppo 3PE di cui alla pag. 6;
b. requisiti specifici in ordine ai processi della saldatura di tubi PE testa a testa (riferimento Norma UNI EN 10520, in particolare contenuti Appendice pag. 12 e Appendice C pag. 16), ai processi della saldatura di tubi PE per elettrofusione (riferimento Norma UNI EN 10521) e, più in generale, alla normativa di riferimento (Norma UNI EN 9165, in particolare punto 6.7.3 pag. 16 relativamente alle interferenze con altri sottoservizi interrati).
L’effettivo possesso dei requisiti di cui al presente paragrafo saranno verificati al momento dell’esecuzione delle specifiche attività.
5 | Avvalimento |
Ai sensi dell’art. 89 D.Lgs. 50/2016, nei modi e con i limiti previsti da tale disposizione, l’operatore economico, singolo o associato, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, esplicitati al precedente art. 4.2 lett. B del presente Disciplinare, avvalendosi dei requisiti di altri soggetti (“ausiliari”), anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale di cui agli artt. 80 e 83, comma 1, lett. a), esplicitati ai precedenti artt. 4.1 e 4.2 lett. A, né del requisito dell'iscrizione all'Albo nazionale dei gestori ambientali di cui all'articolo 212 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 in conformità a quanto previsto dall’art. 89 c. 10 del D.Lgs. 50/16.
Il concorrente ed i suoi ausiliari saranno responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli ausiliari devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016 e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti, nonché delle dichiarazioni integrative di cui al successivo art. 12.3.
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, D.Lgs. 50/2016, il contratto di avvalimento deve contenere, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliari. Gli ausiliari non possono avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 D.Lgs. 50/2016, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliario presti avvalimento per più di un concorrente, né che partecipino alla gara sia l’ausiliario che il concorrente che si avvale dei suoi requisiti.
L’ausiliario può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
L’ausiliario di un concorrente può essere indicato, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, D.Lgs. 50/2016 ferma restando l’applicazione dell’art. 80 comma 12 D.Lgs. 50/2016.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliario sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89 comma 3 D.Lgs. 50/2016, al concorrente di sostituire l’ausiliario.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliario, la Commissione o il Seggio di Xxxx comunica tale esigenza al R.U.P., il quale richiede per iscritto al concorrente la sostituzione dell’ausiliario, assegnando un termine congruo per l’adempimento decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliario subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE del nuovo ausiliario e la dichiarazione integrativa di cui al successivo art. 12.3, nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la Stazione Appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Non è sanabile - e quindi causa di esclusione dalla gara - la mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’ausiliaria in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
Si ribadisce che anche le imprese ausiliarie di cui si chiede l’avvalimento devono necessariamente compilare il DGUE ed i moduli integrativi di cui al successivo art. 12.3 del presente Disciplinare, che dovranno essere inseriti nella busta A unitamente a:
- dichiarazione con cui il concorrente indica specificamente i requisiti di partecipazione per i quali il concorrente chiede l’avvalimento ed indica l’ausiliario, specificandone i dati (denominazione, sede legale, codice fiscale e partita iva, recapiti telefonici, indirizzo pec e- mail ordinaria);
- dichiarazione sostitutiva, rilasciata dal legale rappresentante dell’ausiliario, relativa al possesso dei requisiti oggetto di avvalimento;
- dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante dell’ausiliario, con cui si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante, a fornire i requisiti ed a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie (dandone dettagliata descrizione) di cui è carente il concorrente ed attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara a nessun diverso titolo (se non, eventualmente, quale potenziale subappaltatore indicato nella terna di altro concorrente);
- originale o copia autentica del contratto, in virtù del quale l’ausiliario si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte.
Anche le imprese ausiliarie devono generare il PassOE, come precisato nelle relative FAQ AVCpass.
6 | Subappalto |
È ammesso il subappalto delle attività oggetto dell’appalto nella misura massima del 30% dell’importo complessivo del contratto, ad imprese in possesso dei requisiti necessari.
Il subappalto dovrà sempre essere subordinato all’autorizzazione della Stazione Appaltante e sarà soggetto alla disciplina di cui all’art. 105 D.Lgs. 50/2016.
Qualora l’offerente non fosse in possesso dei requisiti di cui al par. 4.3, in relazione a tali attività dovrà riservarsi il subappalto in sede di offerta.
I concorrenti devono indicare nell’apposita modulistica di gara tutte le prestazioni che intendono subappaltare. In mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
I concorrenti sono tenuti ad indicare nella documentazione contenuta nella busta A obbligatoriamente una terna di tre subappaltatori per ogni attività che intendono subappaltare. In caso di indicazione di più attività eventualmente oggetto di subappalto ed indicazione di un’unica terna, questa si intenderà riferita a tutte le attività indicate.
Non costituirà motivo di esclusione ma comporterà, per il concorrente, il divieto di subappalto (con riferimento alle singole attività oggetto dell’eventuale subappalto):
- l’omessa dichiarazione della terna;
- l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre;
- l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara. È consentita l’indicazione dello stesso subappaltatore in più terne di diversi concorrenti.
È consentita l’indicazione dello stesso subappaltatore in più terne dello stesso concorrente, riferite a diverse attività oggetto di eventuale subappalto.
I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016 e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti, nonché delle dichiarazioni integrative di cui al successivo art. 12.3. Il mancato possesso dei requisiti di cui
all’art. 80 commi 1, 2 e 5 D.Lgs. 50/2016 da parte di uno o più dei subappaltatori indicati nella terna, comporta l’esclusione del concorrente dalla gara.
Anche i subappaltatori indicati nelle terne dovranno munirsi di PassoOE.
A tal fine, in accordo con quanto previsto dall’ANAC nella lett. N delle FAQ AVCpass «Ai soli fini della creazione del PassOE, il subappaltatore indicato dal partecipante deve generare la propria componente AVCpass classificandosi come “Mandante in RTI”. Il partecipante genererà il PassOE con il ruolo di “Mandataria in RTI”»
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 D.Lgs. 50/2016.
La Stazione Appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori o cottimisti, salvo i casi tassativamente previsti all’art. 105 comma 13 D.Lgs. 50/2016. I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista verranno infatti effettuati dall’Aggiudicatario, che è obbligato a trasmettere a Sviluppo Genova S.p.A., entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate; qualora l’affidatario non trasmetta le fatture quietanziate entro il predetto termine, la Stazione Appaltante sospenderà il successivo pagamento a favore dell’Affidatario.
7 | Garanzia provvisoria |
Ai sensi dell’art. 93 D.Lgs 50/2016 è richiesta, in sede di gara una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo a base di gara, corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia per la durata di 180 ulteriori giorni, su richiesta della Stazione Appaltante nel corso della procedura, in accordo con quanto previsto all’art. 93 comma 8 D.Lgs. 50/2016.
Tale garanzia dovrà, altresì, essere corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva, ex art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, in relazione ai lavori oggetto dell’Appalto.
Ai sensi di quanto previsto all’art. 93 comma 4 D.Lgs. n. 50/2016, la citata garanzia provvisoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957 comma 2 C.C., nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
Si rimanda a quanto previsto all’art. 93 D.Lgs. n. 50/2016 per quanto riguarda il calcolo di eventuali riduzioni dell’importo e per ogni aspetto non espressamente disciplinato dal presente articolo.
Si precisa che, in caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva dovrà essere calcolata sull’importo risultante dalla riduzione precedente.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali nonché la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula del contratto. L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria. La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89 comma 1 D.Lgs. n. 50/2016, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia fideiussoria deve essere conforme allo schema tipo approvato con D.M. n. 31 del 19 gennaio 2018.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7 D.Lgs. 50/2016, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g) D.Lgs. 50/2016 solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7 D.Lgs. 50/2016 si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
8 | SOPRALLUOGO |
Tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate, ai sensi dell’art. 79, comma 2 D.Lgs. 50/2016, soltanto a seguito di una visita dei luoghi, ai fini della presentazione dell’offerta è obbligatorio effettuare il sopralluogo sull’area oggetto dell’intervento. La mancata effettuazione di tale sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara
Il sopralluogo può essere effettuato nei soli giorni 29/08/2018 e 05/09/2018, in entrambi i casi alle h. 10.00
Si precisa che, ai soli fini organizzativi, occorre prenotarsi esclusivamente via pec all’indirizzo
xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx, indicando i seguenti dati:
- data del sopralluogo a cui si chiede di partecipare (una fra quelle sopra indicate);
- nominativo del concorrente, recapito telefonico ed indirizzo e-mail;
- nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
Si precisa che di tale prenotazione non verrà dato alcun riscontro da parte della Stazione Appaltante.
L’appuntamento per il sopralluogo, alle date e alle ore sopra indicate, è fissato presso i giardini Melis, posti di fronte a villa Serra in corrispondenza all’incrocio tra xxx Xxxxxxxxxxx x xxx X. X. X’Xxxx
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da diverso soggetto da questi delegato in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.
Il potere di rappresentare l’operatore economico deve risultare da idonea documentazione (ad es. certificato o visura camerale, procura notarile o delega scritta con allegata documentazione attestante il possesso dei relativi poteri da parte del delegante).
Tale documentazione, unitamente a copia di un valido documento di identità del soggetto che partecipa o parteciperà al sopralluogo deve essere presentata in loco al momento del sopralluogo e/o trasmessa in anticipo a mezzo pec a Sviluppo Genova S.p.A.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, GEIE, aggregazione di rete già costituiti, in relazione al regime della solidarietà tra i diversi operatori economici, di cui all’art. 48, comma 5 D.Lgs. 50/2016, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, aggregazione di rete non ancora costituiti, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa ogni singolo operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente.
In caso di consorzio stabile il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
A tutela della concorrenza è vietato ad uno stesso concorrente di partecipare a più di un sopralluogo e ad una stessa persona fisica di partecipare a più di un sopralluogo in rappresentanza di diversi concorrenti.
Dell’espletamento del sopralluogo viene rilasciata attestazione scritta, che dovrà essere inserita all’interno della busta A.
In occasione del sopralluogo viene consegnata ai concorrenti il documento “Lista delle lavorazioni e forniture previste dall’appalto”, di cui al successivo art. 14 che deve essere utilizzata a pena di esclusione per la formulazione dell’offerta economica.
Nel caso in cui un operatore economico partecipasse al sopralluogo in qualità di delegato di altri soggetti (ad. es. raggruppamenti temporanei da costituirsi), verrà rilasciata un’unica “Lista delle lavorazioni e forniture previste dall’appalto” ed un unico attestato di sopralluogo.
9 | Criteri e modalità di aggiudicazione |
La selezione della migliore offerta, in accordo con quanto previsto all’art. 95 comma 3 lett. b) D.Lgs 50/2016 avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata in base ai seguenti elementi di valutazione:
E – OFFERTA ECONOMICA (punteggio massimo 30/100)
E.1) ribasso % sull’importo soggetto a ribasso punteggio massimo 30/100
T – OFFERTA TECNICA (punteggio massimo 70/100)
Valutazione della qualità tecnica dell’offerta presentata in base alla seguente documentazione:
T.1) | Proposte progettuali integrative e/o migliorative in relazione alla qualità e all’ecologia | 31/100 |
a | Opere a verde | 3 |
b | Impianto di irrigazione | 7 |
c | Qualità e modalità delle forniture e dei trasporti | 3 |
d | Riutilizzo dei materiali | 5 |
e | Miglioramento prestazionale dei materiali previsti a progetto | 9 |
f | Miglioramento prestazionale delle soluzioni previste a progetto | 4 |
T.2) | Esperienza e proposta di organizzazione del cantiere | 29/100 |
a | Sviluppo e svolgimento delle fasi di lavoro | 8 |
b | Esperienza posa condotte | 9 |
c | Esperienza contesti storici | 6 |
d | Proposta di organizzazione del cantiere | 6 |
T.3) | Comunicazione e valorizzazione dell’intervento | 10/100 |
L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata secondo il metodo aggregativo-compensatore in base alla formula ivi esplicata, ovvero:
C(a) = ∑n[Wi * V(a)i] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
∑n = sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno determinati:
a) per quanto riguarda l’elemento di natura quantitativa (E.1), attraverso il metodo cosiddetto bilineare, in base alla seguente formula:
Ci (per Ai ≤ Asoglia) = X * Ai / Asoglia
Ci (per Ai > Asoglia) = X + (1 - X) * [(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)] dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente i-esimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X = 0,85 (parametro regolatore)
Amax = valore dell’offerta (ribasso) più conveniente
b) relativamente agli elementi di valutazione di natura qualitativa T.1, T.2 e T.3:
a) in relazione agli elementi di natura qualitativa T.1.b, T.1.c, T.1.d, T.1.e, T.1.f, T.2.a, T.2.c, T.3 i coefficienti V(a)i saranno determinati mediante la media dei coefficienti, variabili da zero a uno, attribuiti da ciascun commissario, con il metodo del confronto a coppie; si procederà, quindi, a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad 1 (uno) la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Nei casi in cui è previsto l’utilizzo del metodo del confronto a coppie, lo stesso verrà svolto sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascun elemento dell’offerta tecnica in confronto con tutti gli altri, secondo i parametri contenuti nel seguito.
Per ciascuno degli elementi di valutazione dell’offerta tecnica, ciascun Commissario confronterà le offerte tra di loro, indicando quale offerta preferirà e il grado di preferenza, variabile tra 1 e 6 (1 – nessuna preferenza; 2 – preferenza minima; 3 – preferenza piccola; 4 – preferenza media; 5 – preferenza grande; 6 – preferenza massima), eventualmente utilizzando anche valori intermedi.
Verrà costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno, nel quale le lettere individueranno i singoli concorrenti; in ciascuna casella verrà collocata la lettera corrispondente all’elemento che sarà preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, verranno collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe.
Al termine dei confronti si attribuiranno i punteggi, per ogni commissario e per ogni sub criterio, trasformando la somma dei punteggi attribuiti in coefficienti variabili tra zero ed
uno, attribuendo il valore di uno all’offerta che avrà ottenuto il punteggio maggiore e interpolando linearmente il punteggio ottenuto per le altre offerte.
b) in relazione agli elementi di natura qualitativa T.1.a, T.2.b e T.2.d i coefficienti V(a)i saranno determinati mediante l’attribuzione discrezionale di un coefficiente (da moltiplicare poi per il punteggio massimo attribuibile in relazione al criterio), variabile tra zero e uno da parte di ciascun commissario di gara. La mancata presentazione di proposte relative ad ogni elemento non determinerà l’esclusione del concorrente dalla gara, ma gli verrà assegnato, per tale elemento, un punteggio pari a 0 (zero).
Al termine dell’attribuzione dei ponteggi, si provvederà a calcolare per ogni offerente e per ogni sub criterio, la media dei punteggi ottenuti, attribuendo il valore di uno all’offerta che avrà ottenuto il punteggio maggiore e interpolando linearmente il punteggio ottenuto per le altre offerte.
Si precisa che il metodo del confronto a coppie, ove previsto, verrà applicato soltanto in caso di presenza di almeno tre offerte ammesse.
Qualora le offerte ammesse risultassero inferiori a tre, tutti i coefficienti V(a)i saranno determinati mediante l’attribuzione discrezionale di un coefficiente (da moltiplicare poi per il punteggio massimo attribuibile in relazione al criterio), variabile tra zero e uno da parte di ciascun commissario di gara.
Si precisa, altresì, che, al fine di non alterare i rapporti stabiliti nel bando di gara tra i pesi dei criteri di valutazione di natura qualitativa e quelli di natura quantitativa se nessun concorrente ottiene, per l’intera offerta tecnica, nel suo complesso, il punteggio pari al peso complessivo dell’offerta tecnica (70 punti), è effettuata la c.d. riparametrazione dei punteggi, assegnando il peso totale dell’offerta tecnica all’offerta che ha ottenuto il massimo punteggio quale somma dei punteggi dei singoli elementi (sub-criteri) e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente, in modo che la miglior somma dei punteggi sia riportata al valore della somma dei pesi attribuiti all’intera offerta tecnica.
Ai fini della verifica di anomalia si farà riferimento ai punteggi ottenuti dai concorrenti all’esito delle relative riparametrazioni.
Si precisa, inoltre, che, nel caso in cui le proposte migliorative o integrazioni tecniche presentate da un concorrente siano valutate dalla commissione giudicatrice peggiorative o comunque non migliorative, oppure configurino una vera e propria variante al progetto posto a base di gara, risultando pertanto non accettabili, non si procederà alla esclusione del concorrente dalla gara, ma se ne terrà debitamente conto nell’assegnazione dei coefficienti numerici e, in particolare, sullo specifico criterio di valutazione, al suddetto concorrente sarà assegnato un coefficiente pari a 0 (zero). In caso di aggiudicazione, tale concorrente dovrà eseguire l’intervento, per quanto riguarda le dette proposte ritenute inaccettabili, nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni del progetto esecutivo posto a base di gara, senza che ciò assuma alcuna rilevanza rispetto all’offerta economica dell’aggiudicatario. La commissione giudicatrice, ai fini di quanto prima previsto, ne darà atto nei verbali delle sedute riservate.
La gara sarà aggiudicata al concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio totale più alto.
Nel caso di offerte con uguale punteggio totale, l’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta che presenta il ribasso economico maggiore (elemento E.1). Qualora anche i ribassi economici dovessero essere uguali, l’aggiudicatario sarà individuato tramite sorteggio pubblico.
T.1 – Proposte progettuali integrative e/o migliorative in relazione alla qualità, all’ecologia e al minor impatto ambientale (31/100)
Il concorrente potrà corredare la propria offerta con una proposta di integrazioni e/o migliorie alle opere comprese nell’appalto. Tale proposta dovrà essere unica, chiara e non potrà determinare un aumento del costo posto a base di gara.
Tale proposta non potrà configurare una variante progettuale, ma dovrà limitarsi ad innovazioni complementari e strumentali, finalizzate al miglioramento dell’intervento nel rispetto dell’impostazione del progetto esecutivo posto a base di gara e non dovrà recare cambiamenti alle impostazioni progettuali dell’opera posta a base di gara che richiedano nuove approvazioni urbanistiche e/o ambientali, o che modifichino le prescrizioni impartite dagli Enti competenti in sede di approvazione del progetto. Non saranno prese in considerazione, pertanto, proposte che non risponderanno ai vincoli sopra indicati.
Il concorrente potrà proporre metodologie costruttive e/o l’utilizzo di materiali da costruzione innovativi o alternativi e/o introdurre elementi aggiuntivi, rispetto a quanto già previsto nel progetto, che ritiene possano apportare un beneficio nei termini di seguito descritti (per ogni elemento si riporta tra parentesi il punteggio massimo associato).
a) opere a verde (3/100)
Previsione di:
- fornitura delle piante in imballaggi / contenitori riutilizzabili e / o riciclati che supportino la crescita degli apparati radicali e che, ove non destinati a permanere con la pianta, dovranno essere restituiti al fornitore,
- fornitura delle piante in regolamento CE n. 834/2007 relativo alla produzione biologica con substrato di coltivazione privo di torba,
- fornitura di ammendanti compostati misti o verdi e rispondenti alle caratteristiche del D. Lgs.
75/2010.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 2 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata dalle schede tecniche dei prodotti offerti che dimostrino il soddisfacimento degli obiettivi menzionati e/o autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000 attestanti l’impegno a fornire prodotto conformi al criterio.
Saranno premiate con punteggio pieno le proposte che conterranno tutte le migliorie richieste.
b) impianto di irrigazione (7/100)
Implementazione dell’impianto irrigazione ad esempio con:
. regolatori del volume d'acqua nelle varie zone,
. misuratori dell’umidità del terreno e/o del livello di pioggia con sistemi integrati in grado di bloccare automaticamente l'irrigazione quando opportuno,
. sistema di raccolta delle acque meteoriche per consentirne l'utilizzo;
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 3 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da:
• schede tecniche dei prodotti offerti che dimostrino il soddisfacimento degli obiettivi menzionati e/o autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000 attestanti l’impegno a fornire prodotto conformi al criterio,
• elaborati grafici esecutivi e costruttivi di dettaglio formato A3,
• relazioni tecniche e specialistiche.
Sarà premiata maggiormente la proposta che più risponde all’obiettivo di riduzione del consumo di acqua.
c) qualità e modalità delle forniture e dei trasporti (3/100)
Previsione di soluzioni volte a:
- utilizzo di prodotti con Ecolabel o equivalenti e/o utilizzo di materiali da costruzione derivanti da materie prime rinnovabili;
- impiego di mezzi che rientrino almeno nella categoria EEV, misure che saranno adottate al fine di minimizzare le emissioni di gas climalteranti e/o compensazione degli impatti non minimizzabili sul clima attraverso lo sviluppo di progetti CDM (Clean Development Mechanism) e/o JI (Joint Implementation, ovvero eventuale partecipazione a un carbon fund).
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 3 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata dalle schede tecniche dei prodotti offerti che dimostrino il soddisfacimento degli obiettivi menzionati e/o autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000 attestanti l’impegno a fornire prodotto conformi al criterio e dovrà, inoltre, dettagliare le modalità di soddisfacimento degli altri obiettivi indicati.
Sarà premiata maggiormente la proposta che più risponde all’obiettivo di contenimento dell’impatto ambientale delle opere e del cantiere per gli aspetti indicati.
d) riutilizzo dei materiali (5/100)
Previsione di soluzioni alternative a quanto contenuto nel progetto che prevedano il recupero o il riciclo, in impianti appositamente autorizzati, dei materiali provenienti dalla scarifica, dalle demolizioni e dagli scavi (si richiamano i codici CER previsti a progetto e indicati nell’elaborato EI 01 relazione gestione materie) qualora i materiali risultino idonei a seguito delle analisi che saranno effettuate in sede di esecuzione dei lavori dallo stesso appaltatore.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 2 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola) cui dovranno essere allegate:
• le autorizzazioni dei siti individuati per il recupero o il riciclo dei materiali per i codici CER indicati a progetto (EI 01 relazione gestione materie) o per alcuni di essi (in tal caso indicare quali),
• dichiarazioni attestanti la disponibilità da parte dei siti individuati (rese ai sensi del DPR 445/2000) a ricevere i quantitativi previsi a progetto per ciascuno dei codici CER indicati nella EI 01 relazione gestione materie, o per quantitativi inferiori (in tal caso indicare, per ogni tipologia di rifiuto, la quantità prevista).
Sarà premiata maggiormente la proposta che massimizza il quantitativo di materiale recuperato o riciclato.
e) miglioramento prestazionale dei materiali previsti a progetto (9/100)
Previsione di soluzioni volte al:
- miglioramento della qualità estetica della soluzione individuata per la realizzazione delle pavimentazioni tattoplantare prevendo ad es. l'installazione di borchie metalliche;
- miglioramento della qualità prestazionale delle pavimentazioni in masselli prevedendone ad esempio la finitura attiva integrata con soluzione nanotecnologica e autopulente (self cleaning) fotocatalitica (riduttore delle sostanze inquinanti organiche ed inorganiche);
- miglioramento della qualità estetica e funzionale delle griglie e delle canalette previste per lo smaltimento delle acque meteoriche, prevedendo:
. per le griglie, soluzioni estetiche di design adatto a contesti storici e soluzioni che migliorino le prestazioni di anti – scivolosità, nel rispetto delle caratteristiche prestazionali stabilite a progetto (non saranno prese in considerazione soluzioni che prevedano una diminuzione della superficie drenante),
. per le canalette, soluzioni che prevedano accessori e sistemi integrati volti al miglioramento delle prestazioni igieniche, anti-odore e di pulizia (non saranno prese in considerazione soluzioni che prevedano una diminuzione delle caratteristiche idrauliche previste a progetto).
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 4 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata dalle schede tecniche dei prodotti offerti che dimostrino il soddisfacimento degli obiettivi menzionati.
La presenza di ciascuna delle migliorie richieste sarà valutata al massimo tre punti.
f) miglioramento prestazionale delle soluzioni previste a progetto (4/100)
Progetto grafico coordinato per le mappe tattili e la cartellonistica prevista per la segnalazione delle ville storiche, eventualmente prevedendo anche un incremento dei pannelli informativi e dei cunei indicatori.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 2 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da al massimo 3 elaborati grafici formato A3.
Le soluzioni offerte e le caratteristiche dei materiali proposti dal concorrente dovranno in ogni caso risultare superiori dal punto di vista tecnico-prestazionale rispetto a quelle previste dal progetto esecutivo e dalle norme tecniche del CSA posti a base di gara. Il tutto nel pieno rispetto dell’impostazione delle soluzioni progettuali individuate dal progetto esecutivo.
Saranno premiate maggiormente le proposte che risultino più complete ed esaustive.
T.2) Esperienza e proposta di organizzazione del cantiere (29/100)
a) Sviluppo e svolgimento delle fasi di lavoro (8/100)
Il concorrente potrà corredare la propria offerta con una proposta di approccio all’organizzazione delle fasi di lavoro in considerazione del coordinamento delle attività da svolgere da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo, dovranno essere coinvolti. Tale proposta dovrà essere unica, chiara e non potrà determinare un aumento del costo posto a base di gara.
Dovrà essere illustrato l’approccio metodologico proposto per la definizione delle macro fasi e sotto fasi in cui saranno articolate le lavorazioni, sia con riguardo alle modalità previste per garantire il coordinamento con i gestori dei sottoservizi interessati che con gli altri soggetti a vario titolo coinvolti e interessati dall'esecuzione dei lavori quali ad es. negozianti, Comune, AMT, Amiu, altri enti, stazione appaltante, etc., finalizzato a garantire l’efficienza del processo e minimizzare i disagi.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 5 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da al massimo due elaborati grafici formato A3.
Saranno premiate maggiormente le proposte che risultino più efficaci al fine di raggiungere gli obiettivi indicati.
b) Esperienza posa condotte (9/100)
Illustrazione delle esperienze maturate in lavori eseguiti per la posa in opera di condotte acqua e gas in contesti già urbanizzati e/o con forte presenza di interferenze e/o eseguiti in corrispondenza di viabilità in esercizio, indicando la descrizione, gli importi e l’entità dei lavori pregressi eseguiti.
Verranno privilegiate le offerte che includano esperienze maturate nella posa di condotte gas in polietilene, con saldature testa a testa (UNI EN 10520), saldatura per elettrofusione (UNI EN 10521) e con riferimento a interferenze con altri servizi interrati (UNI 9165).
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 5 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da al massimo 5 elaborati grafici formato A3.
Nel caso in cui fosse previsto il subappalto di questa attività, tale relazione dovrà essere estesa alla terna dei subappaltatori che saranno indicati in sede di offerta: in tal caso, pertanto, dovranno essere consegnate tre relazioni, ciascuna riferita ad ogni potenziale subappaltatore. Il giudizio della Commissione di Gara in tal caso sarà espresso in base all’esperienza media riferita alla terna dei subappaltatori presentati.
Saranno premiate le offerte che attestino una maggiore esperienza nei settori richiesti.
c) Esperienza in contesti storici (6/100)
Illustrazione delle esperienze maturate in lavori analoghi a quelli oggetto del presente appalto, con particolare riferimento al contesto storico e monumentale cui lo stesso si riferisce.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 3 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da al massimo 3 elaborati grafici formato A3.
Saranno premiate le offerte che attestino una maggiore esperienza nel settore richiesto.
d) Proposta di organizzazione del cantiere (6/100)
Illustrazione della proposta di come si intenda organizzare il cantiere, le figure ad esso dedicate e la gestione dei rapporti con la stazione appaltante, predisponendo:
. uno schema relativo alla pianificazione e organizzazione delle attività e delle funzioni da svolgere nell’ambito del cantiere;
. un organigramma del personale dedicato al cantiere in oggetto (ad esempio per le funzioni amministrative, l’accettazione dei materiali, le attività di topografia, la contabilità, la sicurezza, gli aspetti ambientali, ecc);
. una proposta organizzativa finalizzata ad efficientare le modalità di comunicazione e scambio dati tra le figure coinvolte e con la Stazione Appaltante.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 5 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da al massimo due elaborati grafici formato A3 ed eventualmente dai curricula del personale che potrà essere dedicato alla commessa.
Saranno premiate maggiormente le proposte che prevedano un’ottimizzazione dell’organizzazione delle attività e del personale coinvolto e l’efficientamento dei flussi di informazioni.
T.3) Comunicazione e valorizzazione dell’intervento (10/100)
Illustrazione delle modalità e dei sistemi che saranno adottati per la comunicazione e valorizzazione dell’intervento, con l’obiettivo di facilitare la comprensione delle fasi e dell’andamento dei lavori verso il pubblico e di efficientare la comunicazione anche con la Stazione Appaltante, ad esempio tramite:
. creazione di uno specifico sito web (dovrà essere schematizzato il progetto dei contenuti, la cadenza prevista per l’aggiornamento);
. predisposizione e installazione di materiale illustrativo “tradizionale” con rappresentazione dello stato alla fine dei lavori (pannelli, cartellonistica, ecc);
. predisposizione e installazione di fonti illustrative quali, ad es. schermi e maxischermi, che potranno fornire informazioni relative alle fasi di lavoro, alle limitazioni alla viabilità, alle zone di sosta per gli esercizi commerciali, alle fermate del bus ecc, dovrà essere indicato il numero dei dispositivi che si prevede di installare, la collocazione degli stessi e la previsione della cadenza prevista per l’aggiornamento delle informazioni;
. eventuali altre proposte innovative.
La proposta dovrà essere prodotta sotto forma di una relazione composta da massimo 5 pagine A4 (carattere non inferiore a corpo 11 e interlinea singola). La relazione dovrà essere corredata da al massimo 5 elaborati grafici formato A3.
Saranno maggiormente premiate le offerte che assicurino la più ampia, efficace e capillare distribuzione delle informazioni relative all’intervento.
10 | Verifica dell’anomalia dell’offerta |
Il R.U.P., con il supporto della commissione giudicatrice, procede a valutare la congruità delle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara, ai sensi dell'art. 97 comma 3 D.Lgs. 50/2016,
La Stazione Appaltante, a prescindere dalle ipotesi sopra citate, si riserva la facoltà di valutare la congruità di ogni altra offerta che in base ad elementi specifici appaia anormalmente bassa, ai sensi dell’art. 97 comma 1 D.Lgs. 50/2016.
La valutazione di congruità avverrà ai sensi dell'art. 97 commi 4, 5, 6 e 7 D.Lgs. 50/2016.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procede alla contemporanea verifica di tutte le offerte sospette di anomalia, come sopra individuate.
Il R.U.P., con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il Seggio di Gara, di cui al successivo art. 16, composto dal R.U.P. e dalla Commissione giudicatrice, esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 D.Lgs. 50/2016, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili.
11 | Modalità di presentazione e contenuto delle offerte |
Le offerte, redatte in lingua italiana, devono pervenire a Sviluppo Xxxxxx X.x.X., Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxx Xxxxxxx 0 – 4° piano, 00000 Xxxxxx, a pena di esclusione, tassativamente entro e non oltre le ore 17.30 del giorno 24/09/2018 in busta perfettamente chiusa e firmata sui lembi.
Il plico deve recare, all’esterno, le seguenti informazioni relative all’operatore economico concorrente: denominazione, codice fiscale e partita IVA, indirizzo PEC, indirizzo della sede legale. Nel caso di concorrenti associati, già costituiti o da costituirsi, vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti.
Il plico deve riportare la dicitura: CIG 7581087EE3 - “Procedura Aperta – Riqualificazione di xxx Xxxxxxxxxxx - Xxxxxxxx ricezione offerte: 24/09/18”.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio dei mittenti, ove per qualsiasi causa esso non giunga a destinazione in tempo utile. Trascorso il termine fissato per la ricezione, non verrà riconosciuta valida alcuna offerta o documentazione, anche se sostitutiva o integrativa.
L’orario di ricezione delle manifestazioni di interesse è il seguente: dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00 / 14.30-17.30. Al di fuori di tale orario, Sviluppo Genova S.p.A. non assicura la corretta ricezione del plico, il cui recapito rimarrà a esclusivo rischio del mittente.
Si ribadisce che, a pena di esclusione, le offerte dovranno comunque pervenire tassativamente entro e non oltre le ore 17.30 del giorno 24/09/2018.
Il personale addetto procede a protocollare, con supporto di apposito software, il plico ricevuto, dando evidenza di: data e orario di ricezione, denominazione dell’offerente e modalità di consegna, rilasciandone, nei casi di consegna manuale, attestazione all’operatore che ha consegnato fisicamente il plico.
Il plico deve contenere al suo interno tre buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto dell’appalto e la dicitura, rispettivamente:
- “A - Documentazione amministrativa”
- “B - Offerta tecnica”
- “C - Offerta economica”
La mancata sigillatura delle buste “A”, “B” e “C” inserite nel plico, nonché la non integrità delle medesime tale da compromettere la segretezza, sono cause di esclusione dalla gara.
Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in carta semplice con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta A, si applica l’art. 83, comma 9 D.Lgs. 50/2016.
La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, può essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
12 | Contenuto della busta A – documentazione amministrativa |
Nella busta “A” devono essere, a pena di esclusione, contenuti i seguenti documenti:
1. domanda di partecipazione alla gara, resa in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, compilando il Modulo A disponibile nella documentazione di gara, che integra e completa il presente Disciplinare.
Si precisa che:
• la domanda di partecipazione è sottoscritta:
- nel caso di impresa singola, dal legale rappresentante o diverso soggetto munito di idonei poteri;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), dal legale rappresentante dell’organo comune;
b) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), dal legale rappresentante dell’organo comune nonché dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete;
c) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’operatore economico retista che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete.
• in caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata);
• nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio;
• alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i.
Nel caso in cui la domanda sia sottoscritta da un soggetto diverso dal rappresentante legale, dovrà essere allegata anche copia conforme all’originale della relativa procura, o, secondo le norme vigenti, documentazione attestante il potere di rappresentanza;
2. Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), come indicato dall’art. 85 del Codice e secondo le linee guida espresse dalla Circolare n. 3 del 18 luglio 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, compilato attraverso il sito internet xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxx- databases/espd/filter?lang=it e stampato dal medesimo portale, ovvero servendosi di supporto informatico (ad es. CD-Rom non riscrivibile) che dovrà essere ugualmente inserito in busta A.
In caso di utilizzo di DGUE in formato digitale, esso dovrà essere firmato digitalmente.
Il DGUE deve essere sottoscritto, dai seguenti soggetti:
- nel caso di impresa singola, dal legale rappresentante o da diverso soggetto munito di idonei poteri;
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
Il DGUE è presentato, oltre che dal concorrente, da ciascuno dei seguenti soggetti, per le parti di competenza:
- nel caso di avvalimento, da ciascuna impresa ausiliaria;
- nel caso di subappalto, da ciascun potenziale subappaltatore indicato nelle terne.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) X.Xxx. 50/2016, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 D.Lgs. 50/2016 che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Il DGUE dovrà essere redatto conformemente alle seguenti indicazioni:
• Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
• Parte II – Informazioni sull’operatore economico
I concorrenti devono rendere tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C.
I concorrenti devono indicare la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
I concorrenti, per ciascun ausiliario dovranno allegare:
1) DGUE in formato cartaceo o elettronico, a firma dell’ausiliario, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
2) dichiarazione integrativa sottoscritta dall’ausiliario, redatta utilizzando il Modulo B disponibile nella documentazione di gara, che integra e completa il presente Disciplinare;
3) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 D.Lgs. 50/2016, sottoscritta dall’ausiliario, con la quale quest’ultimo si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
4) dichiarazione sostitutiva, di cui all’art. 89, comma 7 D.Lgs. 50/2016, sottoscritta dall’ausiliario, con la quale quest’ultimo attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
5) originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliario si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 D.Lgs. 50/2016, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria. Nel caso di messa a disposizione di titoli di studio e professionali ed esperienze professionali pertinenti, dovrà essere indicato l’operatore economico che esegue direttamente il servizio per cui tali capacità sono richieste;
6) PASSOE dell’ausiliario.
7) (In caso di operatori economici ausiliari aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”) dichiarazione dell’ausiliaria del possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi (art. 37 del D.L. n. 78 del 3 maggio 2010, conv. in L. n. 122/2010) oppure dichiarazione dell’ausiliaria di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del citato D.M. 14/12/2010 con allegata copia dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D.
I concorrenti, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, devono indicare l’elenco delle prestazioni che intendono subappaltare, con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto, nonché, ai sensi dell’art. 105, comma 6 D.Lgs. 50/2016, la denominazione dei tre subappaltatori proposti.
I concorrenti, per ciascun subappaltatore, devono allegare:
1) DGUE in formato cartaceo o elettronico, a firma del subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, sezioni A, C e D, e alla parte VI;
2) dichiarazione integrativa sottoscritta dal subappaltatore, redatta utilizzando il Modulo B disponibile nella documentazione di gara, che integra e completa il presente Disciplinare;
3) PASSOE del subappaltatore.
• Parte III – Motivi di esclusione
I concorrenti devono dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 4.1 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
• Parte IV – Criteri di selezione
I concorrenti devono dichiarare di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui all’art. 4.2. lett. A del presente disciplinare;
b) non è richiesta la compilazione della sezione B;
c) non è richiesta la compilazione della sezione C;
d) la sezione D per dichiarare il possesso di certificazioni di sistemi di garanzia della qualità o di altre certificazioni previste all’art. 93 comma 7 D.Lgs. 50/2016.
• Parte VI – Dichiarazioni finali
I concorrenti devono rendere tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
3. dichiarazione integrativa, resa, in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, compilando il Modulo B disponibile nella documentazione di gara, che integra e completa il presente Disciplinare.
Si precisa che:
• tale Modulo B deve essere sottoscritto:
- nel caso di impresa singola, dal legale rappresentante o diverso soggetto munito di idonei poteri;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
d) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), dal legale rappresentante dell’organo comune;
e) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), dal legale rappresentante dell’organo comune nonché dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete;
f) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’operatore economico retista che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete.
- nel caso in cui il modulo sia sottoscritto da un soggetto diverso dal rappresentante legale, dovrà essere allegata anche copia conforme all’originale della relativa procura, o, secondo le norme vigenti, documentazione attestante il potere di rappresentanza;
4. attestazione di qualifica SOA per le categorie e classifiche previste all’art. 4.2 lett. C del presente disciplinare o, in alternativa, autodichiarazione con indicazione dei dati identificativi con i quali se ne possa comprovare il possesso;
5. attestato di sopralluogo obbligatorio di cui all’art. 8 del presente Disciplinare;
6. originale della ricevuta di versamento del contributo a favore dell’ANAC, ammontante ad € 200,00 ai sensi della Legge n. 266 del 23/12/2005 e della Delibera ANAC n. 1377 del 21/12/2016 (utilizzando il codice identificativo gara di seguito riportato: CIG 7581087EE3).
Le modalità per il pagamento del contributo sono reperibili presso il sito dell’ANAC, in particolare al link: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/XxxxXxxxxxxx/XXX/XxxxxxxxxXxxxxxxx/xxxxxxxxxxx
7. PASSOE di cui all’art. 2, c. 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP.
13 | Contenuto della busta B – offerta tecnica |
Nella busta “B – OFFERTA TECNICA” devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
Relazione T.1.a | Opere a verde |
Relazione T.1.b | Impianto di irrigazione |
Relazione T.1.c | Qualità e modalità delle forniture e dei trasporti |
Relazione T.1.d | Riutilizzo dei materiali |
Relazione T.1.e | Miglioramento prestazionale dei materiali previsti a progetto |
Relazione T.1.f | Miglioramento prestazionale delle soluzioni previste a progetto |
Relazione T.2.a | Sviluppo e svolgimento delle fasi di lavoro |
Relazione T.2.b | Esperienza posa condotte |
Relazione T.2.c | Esperienza contesti storici |
Relazione T.2.d | Proposta di organizzazione del cantiere |
Relazione T.3 | Comunicazione e valorizzazione dell’intervento |
Tali relazioni devono essere redatte in conformità a quanto indicato in merito al precedente art. 9, si precisa che il numero di pagine indicato non include la copertina
Si precisa che tali relazioni, purché venga rispettato quanto previsto al citato art. 9, possono essere unite in un unico documento o lasciate separate, così come possono essere suddivise in distinte sotto- relazioni.
La mancata presentazione di proposte relative ad un qualsiasi elemento di valutazione non determinerà l’esclusione del concorrente dalla gara, ma, con riferimento all’elemento mancante, gli verrà assegnato un punteggio pari a 0 (zero).
14 | Contenuto della busta C – offerta economica |
Nella busta “C – OFFERTA ECONOMICA” devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1. Dichiarazione di offerta, redatta utilizzando il documento “Lista delle lavorazioni e forniture previste dall’appalto”, previste per l’esecuzione dell’appalto, messa a disposizione del concorrente in sede di sopralluogo, completata in ogni sua parte in base alla quale sono determinati il prezzo globale offerto, esplicitando, ex art. 95 comma 10 D.Lgs. 50/2016, i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e il conseguente ribasso percentuale rispetto al prezzo posto a base di gara.
Si precisa che:
- nel caso in cui in tale dichiarazione fossero indicati più decimali, la Stazione Appaltante procede automaticamente a prendere solo in considerazione le prime tre cifre dopo la virgola;
- in caso di discordanza tra gli elementi dell’offerta (sconto percentuale offerto, prezzo offerto, espressi in cifre e in lettere) prevale il ribasso percentuale espresso in lettere.
Si precisa inoltre che a pena di esclusione il documento deve essere sottoscritto:
- nel caso di impresa singola, dal legale rappresentante o diverso soggetto munito di idonei poteri;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
g) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), dal legale rappresentante dell’organo comune;
h) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), dal legale rappresentante dell’organo comune nonché dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete;
i) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’operatore economico retista che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete.
- nel caso in cui il modulo sia sottoscritto da un soggetto diverso dal rappresentante legale, dovrà essere allegata anche copia conforme all’originale della relativa procura, o, secondo le norme vigenti, documentazione attestante il potere di rappresentanza.
La Stazione Appaltante, dopo l’aggiudicazione definitiva e prima della stipulazione del contratto, procederà alla verifica dei conteggi delle voci di prezzo, tenendo per validi ed immutabili le quantità ed i prezzi unitari offerti, espressi in lettere, correggendo, ove si riscontrino errori di calcolo, i prodotti e/o la somma.
In caso di discordanza fra il prezzo complessivo risultante da tale verifica e quello dipendente dal ribasso percentuale offerto, prevarrà quest’ultimo e tutti i prezzi unitari offerti saranno corretti in modo costante in base alla percentuale di discordanza.
I prezzi unitari offerti dall’aggiudicatario, come sopra eventualmente rettificati, costituiranno l’elenco dei prezzi unitari contrattuali.
Si precisa che verranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara.
15 | Soccorso istruttorio |
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 D.Lgs. 50/2016.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata.
La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità della domanda di partecipazione, del DGUE e della dichiarazione integrativa, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle categorie dei lavori ai sensi dell’art. 48, comma 4 del D.Lgs. 50/2016) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine, comunque non superiore a dieci giorni, perché a pena di esclusione siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la Stazione Appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la Stazione Appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, D.Lgs. 50/2016 è facoltà della Stazione Appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
16 | Commissione e seggio di gara |
La Stazione Appaltante procederà a nominare, ai sensi di legge, la Commissione di Gara dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
In capo ai commissari non sussistono cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9 D,Lgs. 50/2016. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla Stazione Appaltante.
La Commissione è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al R.U.P. nella valutazione della congruità delle offerte tecniche.
La Stazione Appaltante si riserva di nominare il R.U.P. quale componente della Commissione, previa specifica valutazione, ex art. 77 comma 4, secondo cpv. D.Lgs. 50/2016.
La Stazione Appaltante pubblicherà sul proprio sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx nella sezione Bandi & Gare / Lavori i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 D.Lgs. 50/2016.
La Commissione ed il R.U.P. costituiscono il Seggio di Gara, che ha la funzione di verificare e valutare la documentazione amministrativa presentata dai concorrenti, richiedere integrazioni o chiarimenti e procedere ad escludere o ad ammettere gli operatori economici.
17 | Svolgimento delle operazioni di gara |
Il giorno 27/09/2018 alle ore 10:00 presso la sede della Stazione Appaltante Sviluppo Genova S.p.A. in xxx Xxx Xxxxxxx 0 - Xxxxxx, in seduta pubblica, il Seggio di Gara procede a verificare il tempestivo deposito e l’integrità dei plichi inviati dai concorrenti e, una volta aperti, a controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata contenuta nelle buste “A”, di cui al precedente art. 12.
Successivamente il Seggio di Gara procede a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare, ove necessario, la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente art. 15;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
d) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, D.Lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo D.Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
La seduta pubblica di cui sopra, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo pec almeno tre giorni prima della nuova data fissata. Si precisa che l’aggiornamento della seduta all’interno della medesima giornata verrà comunicato, dandone atto a verbale, direttamente ai presenti.
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, la Commissione di Gara, in seduta pubblica, procede all’apertura delle buste “B” di cui al precedente art. 13, concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente Disciplinare.
Alle sedute pubbliche potranno partecipare i legali rappresentanti o procuratori dei concorrenti oppure persone munite di specifica delega.
In una o più sedute riservate, la Commissione di Xxxx procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel Bando e nel presente Disciplinare
La Stazione Appaltante darà notizia a tutti gli offerenti ammessi, a mezzo pec almeno tre giorni prima della nuova data fissata, della data della successiva seduta pubblica nel corso della quale la Commissione di Gara comunicherà la graduatoria relativa ai punteggi ottenuti dalle offerte tecniche.
Nel corso della stessa seduta pubblica sopra citata, la Commissione di Xxxx procederà all’apertura delle buste “C - Offerta economica” di cui al precedente art. 14, inerente l’offerta economica in senso stretto e l’offerta temporale, esegue i calcoli dei relativi punteggi ed il calcolo del punteggio complessivo assegnato ai concorrenti, come indicato al precedente art. 9, redigendo, infine, la relativa graduatoria.
Qualora fosse necessario procedere alla verifica di congruità di una o più offerte, in conformità con quanto previsto al precedente art. 10, il R.U.P. procede in tal senso con il supporto della Commissione
di Xxxx e, se del caso, con il supporto del consulente del lavoro di Sviluppo Genova S.p.A. per gli aspetti legati al costo della manodopera. La verifica di congruità verrà espletata in sede riservata e verranno resi noti gli esiti durante la successiva seduta pubblica, in occasione della quale la Commissione di Xxxx provvederà a formulare proposta di aggiudicazione.
Nel caso non si configurassero offerte sospette di anomalia ai sensi di quanto previsto al precedente art. 10, la Commissione di Gara procede direttamente a formulare proposta di aggiudicazione.
L’aggiudicazione definitiva verrà disposta, in caso di esito favorevole delle opportune verifiche, dalla Stazione Appaltante e comunicata a tutti i concorrenti ammessi.
18 | Comunicazioni e richieste di chiarimenti |
Tutte le comunicazioni relative alla presente procedura di gara avverranno tramite posta elettronica certificata (pec) o, nei casi previsti, tramite pubblicazione sul sito internet di Sviluppo Genova nella sezione Bandi & Gare / Lavori.
È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti che dovranno essere formulati esclusivamente in lingua italiana, da inoltrare al R.U.P. all’indirizzo PEC xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx almeno 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Si avvisa espressamente che potranno non essere fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine sopra indicato.
Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 6 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate in forma anonima all’indirizzo internet xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx e comunicate via pec all’operatore che ha posto il quesito.
Prima dell’apertura di tutte buste A contenenti la documentazione amministrativa (fra cui gli indirizzi pec) dei concorrenti, eventuali comunicazioni si intendono regolarmente notificate per mezzo della pubblicazione di avvisi sul sito informatico di Sviluppo Genova S.p.A. xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx nella sezione Bandi & Gare / Lavori.
Salvo quanto sopra disposto, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra Stazione Appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo pec indicato dai concorrenti in sede di offerta.
Eventuali modifiche dell’indirizzo pec, problemi temporanei nell’utilizzo di tale forma di comunicazione (ivi compreso anche l’esaurimento dello spazio di archiviazione), dovranno essere tempestivamente segnalate alla Stazione Appaltante. In mancanza, Sviluppo Genova S.p.A. declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario/capofila si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi stabili, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
19 | Spese per le pubblicazioni obbligatorie |
In conformità con quanto previsto all’art. 5 comma del D. M. M.I.T. del 02/12/2016, le spese sostenute dalla Stazione Appaltante per le pubblicazioni obbligatorie su G.U.R.I. e sui quotidiani nazionali e locali degli avvisi e del bando della presente gara, dovranno essere rimborsate dall’Aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, e comunque prima della stipula del contratto.
20 | Trattamento dei dati personali |
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi della normativa vigente, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
Si rimanda a quanto previsto all’art. 48 del Capitolato Speciale di Appalto per una più dettagliata disciplina in merito.
21 | Altre informazioni |
Si potrà procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente per la Stazione Appaltante.
Sviluppo Genova S.p.A. potrà decidere, a proprio insindacabile giudizio, a seguito di sopravvenuti impedimenti tecnico amministrativi, ovvero per ragioni di pubblico interesse, di non procedere all’aggiudicazione dell’appalto in oggetto, senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo.
Sviluppo Genova S.p.A. si riserva la facoltà di non dar luogo alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
Nel caso in cui, per eventi sopravvenuti, non fosse possibile per fatto di terzi avere la disponibilità materiale delle aree oggetto dell’appalto ovvero venisse meno, in tutto o in parte, il finanziamento già concesso, la Stazione Appaltante si riserva di non stipulare il contratto, anche dopo l’aggiudicazione definitiva, senza che né gli offerenti né l’aggiudicatario possano richiedere qualsivoglia indennizzo, risarcimento o rimborso.
L’aggiudicatario, prima della stipula del contratto di appalto, dovrà fornire a Sviluppo Genova S.p.A.:
- garanzia definitiva ai sensi e con le modalità previste dall’art. 103 del D.Lgs 50/2016 e dall’art. 11.1 del Capitolato Speciale d’Appalto, all’Aggiudicatario.
Si rimanda ai sopra citati articoli del Codice e del C.S.A. per una più completa descrizione della disciplina e dei contenuti di tale garanzia.
- ai sensi di quanto previsto dall’art. 103 del D.Lgs 50/2016 e dall’art. 11.2 del Capitolato Speciale d’Appalto, l’Aggiudicatario dovrà produrre la propria polizza assicurativa a copertura di responsabilità civile professionale
Si rimanda ai sopra citati articoli per una più completa descrizione della disciplina e dei contenuti di tale polizza assicurativa.
- atto di costituzione con mandato collettivo di rappresentanza del concorrente plurisoggettivo non ancora costituito (ad es. R.T.I.), nelle forme previste dalla legge.
La mancata presentazione di tale documentazione o la perdita dei requisiti autocertificati in sede di gara comporteranno la revoca dell’affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria, fatto salvo il diritto di Sviluppo Genova S.p.A. al risarcimento di ogni maggiore danno.
Il presente Disciplinare è volto a regolare in primo luogo gli aspetti procedurali del presente Appalto. Per quanto non espressamente disciplinato in questa sede, si rimanda al Capitolato Speciale d’Appalto.
Il Bando di Gara è stato trasmesso per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 31/07/2018.
Genova, 31/07/2018