Comune di Padova
Comune di Padova
Settore Servizi Sociali
Xxx xxx Xxxxxxx 00 00000 Xxxxxx
Codice Fiscale 00644060287
Oggetto: Avviso pubblico di selezione per titoli di un incarico professionale di Xxxxxxx Legale indipendente per le attività di verifica di tutti gli affidamenti di forniture, di servizi e di lavori e incarichi individuali esterni formalizzati nell’ambito del Progetto finanziato dal Fondo Asilo migrazione e integrazione (FAMI) CUP H99D19000140007
VISTO l’art. 7, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.,
Considerata l’impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane interne al Comune in quanto il Manuale del Ministero prevede che il revisore contabile in questione deve essere indipendente dal beneficiario Comune di Padova;
PREMESSA
Il Progetto NEXT TO ME: “Rete di vicinanze” che ha l’obiettivo di qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali ed offrire agli Enti locali un sostegno organizzativo ed operativo per la sperimentazione di modelli volti a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei cittadini di Paesi terzi appartenenti, in via prioritaria, a nuclei monoparentali con minori, o a nuclei familiari con la presenza di minori;
Il Comune di Padova intende avviare una selezione comparativa per titoli per l’individuazione di un Esperto Legale Indipendente.
La Convenzione di Sovvenzione sottoscritta il 20 febbraio 2020 tra il Comune di Padova e L’Autorità Responsabile del Fondo FAMI stabilisce infatti che il Beneficiario “è tenuto a individuare ed acquisire un Esperto Legale indipendente.
Il progetto NEXT TO ME“ Rete di vicinanze “ vede come capofila il Comune di Padova e come soggetti Partner: i Comuni di Cadoneghe, Montegrotto, Abano Terme, Rubano, Piove di Sacco, Noventa Padovana e Torreglia. Oltre ai Partner degli Enti Locali, destinatari diretti del progetto, hanno aderito altri Enti che, in ragione di specifiche competenze, intercettano il medesimo target di beneficiari: la Prefettura di Padova, L’Università degli Studi di Padova-
Centro Interdipartimentale di Studi Regionali “Xxxxxxx Xxxx” e il CPIA-Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti;
Il periodo di implementazione delle attività progettuali va dal 20/02/2020 al 31/12/2021 eventualmente prorogabile con provvedimento dell’Ente finanziatore. Il progetto, ammesso a finanziamento mediante Decreto di approvazione ha un budget totale approvato dal Ministero dell’Interno di Euro € 972.421,45 di cui € 486.210,73 contributo comunitario e € 486.210,73 contributo pubblico nazionale.
Art . 1 PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO
E’ indetta, per quanto esposto in premessa, una procedura selettiva mediante comparazione di curricula, per il conferimento del predetto incarico professionale di Esperto legale indipendente per la corretta attuazione delle finalità progettuali.
Art. 2 OGGETTO DELL’INCARICO
Tra le attività obbligatorie previste dal bando di finanziamento a valere sul fondo FAMI vi è la selezione di un Esperto Legale che verifichi la corretta applicazione della normativa vigente, della manualistica FAMI e dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, al fine di tutelare la concorrenza e la correttezza nelle procedure di selezione dei Soggetti Affidatari (persone fisiche o giuridiche) coinvolti dal Comune di Padova e dai Partner di progetto nella realizzazione delle attività progettuali.
Nello svolgimento delle verifiche di competenza, l’Esperto deve attenersi a quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale vigente, nonché dagli ordinamenti interni degli Enti Pubblici coinvolti, dalle linee guida e dalle disposizioni operative definite dalla Commissione Europea e dall’Autorità Responsabile per l’attuazione e la rendicontazione dei progetti finanziati.
Le attività di verifica hanno ad oggetto tutti gli affidamenti di forniture, di servizi e di lavori e tutti gli incarichi individuali esterni formalizzati nell’ambito del progetto dal Capofila e dai Partner di progetto.
I controlli dell’Esperto legale dovranno essere effettuati sulla documentazione in originale e dovranno riguardare in particolare:
a) con riferimento alle spese della macrovoce A - Costi del personale (ad esclusione del personale interno stabilmente in organico, in quanto non rientrante nella definizione di “affidamenti oggetto di controllo”):
1. l’effettivo espletamento di una procedura comparativa in coerenza con le normative applicabili (D. Lgs. 165/2001) e comunque secondo quanto previsto dal Vademecum di Attuazione dei Progetti;
2. la presenza di idonea motivazione, nel solo caso di committenti privati e in cui oggetto di verifica siano affidamenti intuitu persona e per importi inferiori a € 5.000,00;
3. la presenza nel Contratto di tutti gli elementi necessari per la regolamentazione dell’accordo;
4. la sottoscrizione del Contratto da parte di soggetti dotati di adeguati poteri di firma;
5. la coerenza tra l’oggetto del contratto e il Curriculum Vitae della risorsa;
6. la correttezza della qualificazione giuridica del rapporto di lavoro.
b) con riferimento alle altre macrocategorie di costo (eccetto le spese relative a revisore indipendente ed esperto legale, rientranti nella macrovoce G – Auditors, escluse dai controlli pur se rientranti nella definizione di “affidamenti oggetto della verifica”):
1. l’effettivo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, rispettosa dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità;
2. la conformità delle procedure per l’individuazione dei soggetti fornitori di beni o servizi e degli appaltatori di lavori alle previsioni normative vigenti1 (in primis D. Lgs. 18 aprile2016,
n. 50) e a quelle specifiche del Fondo (Manuale delle Regole di Ammissibilità delle Spese nell’ambito del FAMI e il Vademecum di Attuazione dei Progetti);
3. il possesso da parte dei terzi affidatari dei requisiti e delle competenze richieste dall’intervento;
4. la presenza nel Contratto di tutti gli elementi necessari per la regolamentazione dell’accordo;
5. la sottoscrizione del Contratto da parte di soggetti dotati di adeguati poteri di firma;
6 l’adempimento degli obblighi di cui all’art. 3 della Legge n. 136 del 2010, con riferimento agli appalti di servizi, forniture e lavori (presenza della clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità; della comunicazione del conto corrente dedicato da parte dell’appaltatore; l’indicazione del CIG e del CUP sullo strumento di pagamento);
7. l’assolvimento degli obblighi previsti in materia di documentazione antimafia di cui agli articoli 82 e s.s. del D. Lgs. 6 settembre 2011, n.159, nonché la presenza dell’autocertificazione antimafia per affidamenti il cui importo è pari o superiore a € 5.000,00 (IVA esclusa) fino alla soglia prevista dall’art.83 comma 3 lettera e);
8. il rispetto da parte dei terzi affidatari del divieto di “subaffidare” ad altri soggetti l’esecuzione, anche di parte, delle attività.
Le attività sopra menzionate hanno ad oggetto tutti gli atti e le procedure avviate successivamente all'avvio dell'attività progettuale.
Le attività di verifica devono essere svolte secondo tempistiche che garantiscano il rispetto dei termini di presentazione della documentazione predisposta dall’Esperto Legale definite nella Convenzione di Sovvenzione e che garantiscano inoltre la presa in visione da parte del revisore contabile di tutta la documentazione.
Per approfondimenti e per la descrizione dettagliata delle attività dell’Esperto Legale si rimanda alla manualistica FAMI e al manuale operativo dei controlli dell’Esperto legale FAMI 2014-2020 nonché ogni loro successiva modifica e aggiornamento.
La manualistica è reperibile al link xxxxx://xxxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxx/.
Art. 3 REQUISITI PER L’AFFIDAMENTO
Oltre all’espressa volontà di voler partecipare, l’operatore economico interessato dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti:
- assenza motivi di esclusione previsti dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- assenza del divieto a contrattare con la pubblica amministrazione, previsto dall’art. 53, comma 16-ter, D.lgs. 165/2001.
La presente richiesta di curricula non deve intendersi impegnativa per l’Amministrazione procedente che si riserva di accettarla valutandone la congruità ovvero non darvi corso ovvero richiedere ulteriori preventivi. L’invio del preventivo non costituisce diritto all’aggiudicazione o rimborso spese.
Oltre ai requisiti di ordine generale sopra esposti, per partecipare alla selezione è necessario il possesso dei seguenti requisiti specifici di seguito riportati:
Professionisti iscritti all’Albo degli Avvocati da almeno 5 anni ;
Studi Legali Associati. In questo caso è necessario che il soggetto preposto alla firma sia iscritto all’Albo da almeno 5 anni e sia munito di formale delega per la sottoscrizione della documentazione in nome e per conto del Partner dello Studio Legale Associato.
Per poter validamente assumere l’incarico di Esperto legale del progetto è necessario possedere il requisito di indipendenza ovvero essere indipendenti dal cliente- beneficiario, tanto sotto il profilo intellettuale quanto sotto il profilo formale. Nel
momento in cui l’incarico sia affidato ad uno Studio Legale Associato, il suddetto requisito è esteso anche a quest’ultimo.
I suddetti requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di inoltro della domanda di partecipazione alla selezione.
Art. 4 – Criteri di valutazione
Il Dirigente del Servizio, o suo delegato, verificati i titoli necessari per l’ammissione dell’istanza alla procedura comparativa, provvederà a valutare i curricula, procedendo al conferimento dell’incarico in relazione alla competenza professionale.
Nella valutazione sarà tenuta in particolare considerazione l’attinenza delle esperienze lavorative maturate in qualità di Esperto Legale/consulente di P.A. nella materia degli Appalti Pubblici (normativa nazionale D.lgs.50 del 18 aprile 2016 e del parlamento Europeo), in modo da accertare il possesso della specifica qualificazione professionale necessaria per l’espletamento dell’incarico.
Si procederà all’affidamento dell’incarico anche in presenza di una sola candidatura, purché ritenuta idonea.
L’incarico sarà formalizzato con la stipula di un contratto per un incarico professionale disciplinante i termini e le modalità di svolgimento dell'attività.
Art. 5 TERMINI E MODALITÀ DI INVIO DEL PREVENTIVO
La domanda di partecipazione alla procedura selettiva, debitamente sottoscritta dal richiedente, redatta in carta semplice, dovrà essere corredata da curriculum formativo e professionale debitamente sottoscritto e dalla copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La domanda, indirizzata dovrà essere inviata, firmata digitalmente, entro e non oltre il 18/06/2020 ore 12,00 a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx,
Dovrà inoltre essere allegata la dichiarazione del possesso dei requisiti di partecipazione, redatta conformemente al modello sub A).
Art. 6 PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO
In esecuzione a quanto previsto dal D.Lgs. 50/2016, art. 36 comma 2, lettera a) si procederà all’affidamento con lettera d’ordine.
La documentazione dovrà essere sottoscritta in formato elettronico e dovrà contenere
l’impegno a mantenere l’efficacia per almeno 90 giorni dalla data di presentazione del curricula.
Art. 7 CONFERIMENTO DELL’INCARICO E COMPENSO
L'incarico è conferito in base agli artt. 2222 e segg. del Codice Civile e non costituisce in alcun modo rapporto di pubblico impiego. L'incaricato/a svolge le attività necessarie per il conseguimento degli obiettivi dell'incarico, in piena autonomia organizzativa e di gestione tecnica, senza alcun vincolo di subordinazione gerarchica o funzionale nei confronti del Comune.
Ogni prodotto finale e le sue singole parti saranno di proprietà del Comune di Padova, con espresso divieto da parte dell'incaricato/a di qualunque utilizzo e diffusione.
L'incarico ha una durata decorrente dalla sottoscrizione del disciplinare e sino alla chiusura dell'attività di verifica e di rendicontazione e comunque fino al compimento degli adempimenti richiesti dall'Autorità Responsabile.
Per lo svolgimento dell'incarico sarà riconosciuto un compenso lordo comprensivo degli oneri di legge,fiscali, previdenziali a carico del prestatore pari ad Euro 10.000,00 da erogarsi in più soluzioni in relazione all’impegno prestato, e ad avvenuta verifica delle prestazioni rese.
Altre informazioni:
• sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali inerenti e conseguenti (bollo, registrazione in caso d'uso), come da art. 8 comma 3 delle Condizioni Generali di contratto del Bando di riferimento;
• è esclusa la competenza arbitrale;
• i modelli allegati fanno parte integrante e sostanziale della presente richiesta;
• l’art. 2, comma 3, D.P.R. 16/04/2013 n. 62 - Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, (xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxx-xxxxxxxxxxxx-x-xxxxxx-xx- ᄃ condotta ᄃ ), prevede che le pubbliche amministrazioni estendano, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice anche nei confronti dei collaboratori, a qualsiasi titolo, di imprese fornitrici di beni o servizi a loro favore. Il Comune di Padova recede dal contratto nel caso di violazione degli obblighi di condotta derivanti dal Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, da parte dei collaboratori dell'impresa;
• il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx – Funzionario Alta specializzazione dei Settore Servizi Sociali del Comune di Padova.
Il Comune di Padova ha recepito ed applica il Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata del 17 settembre 2019 (recepito con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2019/0672 del 29/10/2019).
L’appaltatore ha l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante – per il successivo inoltro alla Prefettura – l’elenco di tutte le imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari, coinvolte in maniera diretta ed indiretta nella realizzazione del servizio titolo di subappaltatori e di subcontraenti, con riguardo alle forniture ed ai servizi ritenuti “sensibili” di cui all’allegato 1 al sopra citato Protocollo di legalità che comprende l’elenco previsto dall’art. 1, c. 53, D.lgs. 190/12 (ed ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qual - siasi motivo) integrato dalla fornitura e trasporto di acqua nonché la somministrazione di manodopera, in qualsia - si modo organizzata ed eseguita.
Qualora le “informazioni antimafia” relative all'Appaltatore, di cui all’art. 84, c. 3 del D.lgs 159/2011, diano esito positivo, il presente contratto è risolto di diritto e sarà applicata una penale a titolo di liquidazione forfettaria dei danni nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno.
L’appaltatore si impegna ad inserire clausole risolutive espresse, anche nei contratti di subappalto, nei subcon - tratti, nonché nei contratti a valle stipulati dai subappaltatori e subcontraenti, al fine di procedere automaticamen - te alla risoluzione del vincolo contrattuale a seguito dell’esito interdittivo delle informative antimafia, di cui all’art. 84, c. 3 del D.lgs 159/2011.
L’appaltatore si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di danaro, pre- stazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti anche di un proprio rappresentante, agente o dipendente.
L’appaltatore si impegna, altresì, ad inserire negli eventuali contratti di subappalto e negli altri eventuali sub con- tratti analogo obbligo.
Tale obbligo non è in ogni caso sostitutivo dell’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria dei fatti attraverso i qua- li sia stata posta in essere la pressione estorsiva ed ogni altra forma di illecita interferenza.
L’appaltatore si impegna a non stipulare contratti di subappalto o altri subcontratti con soggetti che hanno parte- cipato alla procedura di aggiudicazione del presente contratto.
La mancata comunicazione dei tentativi di pressione criminale da parte dell’impresa appaltatrice porterà alla riso- luzione del contratto.
La mancata comunicazione dei tentativi di pressione criminale da parte
dell’impresa subappaltatrice porterà alla revoca immediata dell’autorizzazione al subappalto.
L' appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante e alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei suoi confronti, degli organi sociali o dei dirigenti d'impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell'esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori o di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed alla esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 c.p..
La Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 321 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p..
Nei casi di cui ai commi 10 e 11 del presente articolo l’esercizio della potestà risolutoria da parte della Stazione Appaltante è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione. A tal fine, la Prefettura competente, avuta comunicazione da parte della Stazione appaltante della volontà di quest’ultima di avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c., ne darà comunicazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione, che potrà valutare se, in alternativa all’ipotesi risolutoria, ricorrano i presupposti per la prosecuzione del rapporto contrattuale tra Stazione appaltante ed impresa aggiudicataria, alle condizioni di cui all’art. 32 del Decreto Legge 90/2014, convertito in Legge n. 114 del 11/08/2014.
Il Funzionario Alta Specializzazione dott.sDsoacuCmheianrtao fAirlmipartaonddai :
XXXXXXXXX XXXXXX
COMUNE DI PADOVA
(Fir2m8/a0t5o/2d02ig0italmente)
l'eventuale copia cartacea del presente documento è prodotta ai sensi dell'art. 3 -bis del Dlgs. 7 marzo 2005 n. 82, con firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 del Dlgs 39/1993, dal documento originale informatico predisposto e conservato dal Comune di Padova in conformità alle regole tecniche di cui all'art. 71 del Dlgs. 82/2005.