DUVRIAi sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un...
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 1 | |
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COMUNE DI MESSINA Provincia Messina | ||
Azienda Appaltante Xxx Xxxxxxx – X.xx Xxxxxxx, X.X. 000 – XXXXXXX Partita Iva 02733700831 | ||
RSPP: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx e-mail xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx cell: 0000000000 | ||
Documento DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI LUOGO DI LAVORO (art. 26, comma 1 lett. b, D.Lgs 81/08) MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE O RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3, D.Lgs 81/08) Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | ||
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ANAGRAFICA AZIENDA COMMITTENTE
DATI GENERALI DELL’AZIENDA
Anagrafica Azienda | |
IRCCS BONINO PULEJO | |
Ragione Sociale | ISTITUTO RICOVERO E CURA A CARATTERESCIENTIFICO |
Natura Giuridica | ENTE DI DIRITTO PUBBLICO |
Attività | ATTIVITA’ DI RICERCA E RICOVERO |
Codice ISTAT | |
Partita IVA | 02733700831 |
Sede Legale | |
Comune | MESSINA |
Provincia | MESSINA |
Indirizzo | XXX XXXXXXXXXXX XXXXXXX X.X. 000 X.XX XXXXXXX XXX.00000 XXXXXXX |
Sede Operativa | |
Indirizzo | XXX XXXXXXXXXXX XXXXXXX X.X. 000 X.XX XXXXXXX XXXXXXX |
Indirizzo | XXXXX XXXXXX 00 XXXXXXX |
Rappresentante Legale | |
Commissario Straordinario | DOTT. XXXXXX XXXXXX’ |
Indirizzo | XXX XXXXXXXXXXX XXXXXXX X.X. 000 X.XX XXXXXXX XXX.00000 XXXXXXX |
Figure e Responsabili | |
Commissario Straordinario | Dott. XXXXXX XXXXXX’ |
Il Direttore Amministrativo | Dot. XXXXXXX XXXXXX |
Responsabile del Procedimento | Xxxx. XXXXXX XXXXXXXXX |
RSPP | Xxx. XXXXXXXXX XXXXXX |
Medico Competente | Dott.ssa. XXXXXX XXXXXXXXXX |
RLS | Sig. X. XXXXXX |
SITO INTERNET | |
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SCOPO
Il presente Documento ha lo scopo di:
fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’Impresa risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui il servizio deve essere svolto.
promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l’Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori dell’Impresa, dei Datori di lavoro e le persone operanti presso i locali dell’IRCCS Bonino Pulejo Messina - Piemonte ed eventuale pubblico esterno.
ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell'ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente documento (DUVRI) riguarda esclusivamente i rischi residui dovuti alle interferenze ovvero le circostanze in cui si verifica un “contatto rischioso” tra il personale del Committente, il personale dell’Impresa aggiudicataria e il personale del/i Datore/i di lavoro che operano presso gli stessi siti, come ad esempio ditte incaricate di eseguire le manutenzioni straordinarie ai macchinari presenti presso i locali dell’IRCCS - Piemonte.
Pertanto le prescrizioni previste nel presente Documento non si estendono ai rischi specifici cui è soggetta l’Impresa aggiudicataria che eseguirà il servizio.
Infine, il presente documento come chiarito dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale è da considerarsi “dinamico” nel senso che la valutazione dei rischi effettuata dalla Committente prima dell’espletamento dell’appalto deve essere obbligatoriamente aggiornato nel caso in cui nel corso di esecuzione del contratto, dovessero intervenire significative modifiche nello svolgimento delle attività e quindi si configurino nuovi potenziali rischi di interferenze.
In tal caso il RUP della Committente o su comunicazione e richiesta preventiva dell’Assuntore convocherà la riunione di coordinamento affinché con sottoscrizione congiunta del verbale tecnico di coordinamento il documento DUVRI sia adeguato alle sopravvenute modifiche e ad ogni fase di svolgimento delle attività, alle reali problematiche riscontrate ed alle conseguenti soluzioni individuate.
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CONDIZIONI E PRECAUZIONI GENERALI
ATTIVITÀ SVOLTA NEGLI STABILIMENTI OSPEDALIERI | Viene svolta in prevalenza attività sanitaria di assistenza diretta all’utente, attività di diagnostica e di laboratorio. Attività a supporto di quella prevalente. |
ATTIVITÀ SVOLTE NEI LUOGHI NON OSPEDALIERI | Nei luoghi non ospedalieri, es. poliambulatori, uffici, viene in generale svolta attività sanitaria ambulatoriale di assistenza all’utente, attività di diagnostica e di prelievi del sangue. |
ATTIVITA’ DI SUPPORTO | attività tecnica, logistica, amministrativa di supporto, con differenti autorizzazioni di accesso. |
COMUNICAZIONI DI ACCESSO E CONTROLLO | Le operazioni in loco devono essere sempre anticipate e concordate con il personale preposto al controllo dell’appalto / dei lavori e del personale preposto di reparto, anche al fine di tutela dai rischi specifici sotto elencati Il personale della Ditta deve essere riconoscibile tramite tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli indumenti, corredata di fotografia, e contenente le generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e dell’impresa in appalto, come ad es.: Cognome e Nome del lavoratore n. matricola Impresa Sede P. XXX Xxxxxxx di riconoscimento (articolo 6, comma 1, Legge n. 123/07) in conformità con provvedimento 23/11/06 del Garante per la Protezione dei dati Personali Ogni intervento in locali dove si svolge regolare attività sanitaria deve essere anticipato e concordato col personale sanitario ed appositamente autorizzato. Ogni interferenza con impianti dovrà essere comunicata e gestita con la supervisione del Servizio Attività Tecniche e dei suoi operatori Ogni situazione di pericolo va segnalata al personale individuato preposto. |
SERVIZI IGIENICI | I servizi igienici per gli operatori della Ditta appaltatrice sono quelli destinati all’utenza, disponibili lungo i percorsi dell’ospedale o Servizi territoriali accessibili al pubblico. |
PRONTO SOCCORSO | Tutte le Aziende appaltatrici devono disporre della dotazione prevista da DM 388/2003 in ragione della classe di appartenenza. Nei luoghi non è presente un pronto soccorso, in caso di necessità rivolgersi al personale sanitario presente. |
ALLARME INCENDIO EVACUAZIONE | In caso di allarme da dispositivo acustico-visivo o per evidenza diretta, seguire le istruzioni del personale di servizio, e la segnaletica di esodo verso luoghi sicuri Gli operatori sono tenuti a leggere le istruzioni riportate sulle planimetrie d’emergenza esposte in ogni zona, prima di iniziare ad operare. Gli appaltatori sono responsabili delle proprie attrezzature e materiali che non devono formare intralcio o impedimento o pericolo di incendio lungo le vie di esodo. |
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APPARECCHI TELEFONICI UTILIZZABILI | Nei reparti ospedalieri è disponibile un telefono sia per l’emergenza che per le comunicazioni aziendali. Per le chiamate esterne occorre richiedere al centralino la connessione, solo per motivi strettamente di servizio. |
CARICO/SCARICO MERCI | gli automezzi devono pervenire, secondo le varie sedi di consegna/ritiro, nei luoghi indicati all’atto dell’aggiudicazione e secondo le informazioni del Referente aziendale; procedere nell’area a passo d’uomo seguendo la segnaletica; il mezzo deve impegnare le aree di carico/scarico merci solo quando non sono utilizzate da altri soggetti; prima di procedere allo scarico/carico verificare che il mezzo sia stato assicurato per evitare spostamenti intempestivi (motore spento, freno a mano e marcia inserita); prima di movimentare i carichi verificare il buon posizionamento delle merci sui mezzi utilizzati per lo scarico al fine di evitare cadute e/o scivolamenti; se l’attività di carico/scarico è eseguita dall’Appaltatore questo deve movimentare il materiale con mezzi propri ed adeguati, atti ad effettuare le manovre in sicurezza, senza provocare danni a persone o a cose; il personale dell’IRCCS assumerà eventualmente solo compiti di controllo a debita distanza di sicurezza; all’operatore dell’azienda appaltatrice è vietato sostare nei pressi delle zone operative dei carrelli elevatori e al di sotto dei carichi sospesi; nelle operazioni di manovra degli automezzi e in caso di limitata visibilità, deve essere presente una persona a terra per fornire indicazioni all’autista; le attrezzature non targate utilizzate per la movimentazione delle merci, devono possedere l’autorizzazione da parte della motorizzazione civile per transitare all’esterno dei presidi ospedalieri; è fatto assoluto divieto al personale dipendente dell’IRCCS, di salire sui mezzi della ditta appaltatrice. agli autisti è assolutamente vietato accedere all’interno delle strutture aziendali se non espressamente previsto dal contratto. Obbligo di spegnere i motori in fase di scarico. |
RIFIUTI | Non si possono abbandonare i rifiuti nell’area ospedaliera e non si può usufruire dei cassonetti e aree di stoccaggio dell’azienda. I rifiuti prodotti ed il materiale non più utilizzabile di proprietà dall’Appaltatore devono essere smaltiti, secondo le norme vigenti, a cura e spese della stessa Ditta, immediatamente. |
VIABILITÀ E SOSTA | Per la circolazione nelle aree esterne occorre attenersi alla segnaletica stradale ed a quella specifica. Nelle zone dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione. All’interno la circolazione con mezzi motorizzati deve avvenire a bassissima velocità onde scongiurare incidenti. |
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Non sostare, non ingombrare e non intralciare le aree di sosta per i mezzi di soccorso. | |
AMBIENTI CONFINATI O PERICOLOSI | Vi sono ambienti, intercapedini e cunicoli destinati al passaggio di impianti ai quali si deve accedere per attività di manutenzione, di pulizia e di controllo. L’accesso è sottoposto al permesso di accesso, con rigide condizioni di sicurezza, che deve essere rilasciato dall’Ufficio Tecnico. |
AZIENDE APPALTATRICI ED OGGETTO DELL’APPALTO
AZIENDE APPALTATRICI ESTERNE INTERESSATE DALLE INTERFERENZE | |||
Ragione sociale | Oggetto contratto appalto | Datore di Lavoro | RSPP |
DA INDIVIDUARE DOPO L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA MA PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI | Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. |
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di facchinaggio, trasporto e servizi vari connessi anche alla movimentazione delle merci da/per i magazzini farmaceutico ed economale. In particolare il servizio comprende:
a) L’impiego di n. 6 unità di personale qualificato (operaio III livello del CCNL del settore multiservizi), di cui n. 4 unità con orario di lavoro settimanale pari a 36 ore e n. 2 unità con orario di lavoro settimanale pari a 25 ore;
b) n. 1 furgone (tipo Fiat Doblò) messo a disposizione in maniera permanente per tutta la durata dell’appalto senza alcun onere o spesa per l’Istituto (es.: assicurazione, bollo, ecc.);
c) Il trasporto del materiale farmaceutico ed economale da/per i presidi ospedalieri dell’Istituto (P.O. Piemonte e P.O. Casazza);
d) Il trasporto del materiale farmaceutico da/per i Centri Spoke dell’Istituto (Palermo, Salemi e Catania);
e) La fornitura del materiale occorrente per i servizi di trasloco e lo sgombero di locali (cartoni, nastri adesivi, ecc.) nonché di tutte le attrezzature necessarie, anche se non specificatamente elencate, per la buona esecuzione del servizio;
f) Movimentazione e trasporto di arredi, suppellettili, scaffalature, strumentazioni tecniche d’ufficio (computers, stampanti, fotocopiatrici, ecc.), attrezzature/apparecchiature varie;
g) Trasporto di attrezzature/apparecchiature dichiarate “fuori uso” presso gli appositi luoghi di smaltimento;
h) Movimentazione e trasporto di tavoli, sedie, arredi in occasione di manifestazioni, concorsi, ecc.. Il servizio dovrà essere eseguito avendo cura di non causare danni a locali, arredi ed attrezzature.
N | DESCRIZIONE | SI | NO | |
1 | All’interno dei luoghi | Edifici | X | |
2 | All’esterno dei luoghi | Piazzale e percorsi, degenze, uffici, ecc | X | |
Aree verdi | X | |||
3 | Allestimento di un’area delimitata (deposito materiali, per lavorazioni, ecc.) | Interna | X | |
Esterna | X | |||
4 | Durante l’orario di lavoro dei Dipendenti e/o Lavoratori che prestano attività per l’azienda | X |
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5 | Durante l’orario di lavoro dei Dipendenti e/o Lavoratori che prestano attività per l’Azienda, con presenza dei Cittadini Utenti. | X | ||
6 | Compresenza di attività con altri lavoratori. | X | ||
7 | Lavoro notturno* (in reperibilità per specifiche Aree definite nel capitolato tecnico) | X | ||
8 | Chiusura di percorsi o di parti di edifici. | X | ||
9 | Gli interventi comportano riduzione temporanea dell’accessibilità ai luoghi. | X | ||
10 | Utilizzo di attrezzature/macchinari propri. | X | ||
11 | Utilizzo di automezzi propri, macchine operatrici. | X | ||
12 | Utilizzo di fiamme libere | X | ||
13 | Utilizzo e/o trasporto di liquidi infiammabili/combustibili. | X | ||
14 | Utilizzo di sostanze chimiche | X | ||
15 | Rischio biologico | X | ||
16 | Interventi edili (demolizioni, murature, tinteggiature, etc.). | X | ||
17 | Produzione di polveri e/o proiezione di schegge. | X | ||
18 | Manutenzione del verde | Sfalcio | X | |
trattamenti con diserbanti, pesticidi, fertilizzanti. | X | |||
19 | Rischio scivolamenti su superfici di transito (pavimenti, scale). | X | ||
20 | Movimento di mezzi | X | ||
21 | Utilizzo e/o trasporto di materiali (arredi, ausili sanitari, letti,…….). | X | ||
22 | Movimentazione e sollevamento di carichi con uso di attrezzature di lavoro mobili, semoventi o non semoventi. | X | ||
23 | Rischio di caduta di materiali su terzi | X | ||
24 | Emissione di rumore | X | ||
25 | Effettuazione di campionamenti strumentali in ambiente lavorativo (microclima, polveri, ecc.). | X | ||
26 | Utilizzo, smontaggio di ponteggi (in legno, in metallo, PTP, PTG, su ruote, trabattello, ecc.). | X | ||
27 | Con spazi dedicati al carico/scarico dei materiali necessari allo svolgimento dell’appalto. | X | ||
28 | Con percorsi dedicati per il trasporto di materiali atti allo svolgimento dell’appalto. | X |
COORDINAMENTO DELLE FASI DI LAVORO
Non potrà essere iniziata alcuna attività da parte dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma e compilazione del presente documento da parte del rappresentante legale o del responsabile di sede incaricato per il coordinamento del servizio affidato in appalto.
Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le parti (committente ed appaltatore), di interrompere immediatamente il servizio.
Il servizio potrà avere inizio solamente dopo la verifica tecnico-amministrativa, da eseguirsi da parte del committente.
Nell'ambito dello svolgimento dell’attività in regime di appalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e
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l'indicazione del datore di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Pertanto la ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DUVRI .
Sospensione del servizio In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dell’impresa o il suo rappresentante in loco ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione del servizio, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE
Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’art. 6, comma 8, lett. g) del D. Lgs. 81/08, la Azienda, Committente, verificherà con Contratto d’Appalto l’idoneità tecnico professionale della Impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi mediante:
o acquisizione del certificato di iscrizione alla CCIAA;
o acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi, del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
CONSIDERAZIONI GENERALI
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D. Lgs. 81/08 impone al Datore di Lavoro di fornire alle Aziende Appaltatrici o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Il comma 3 dello stesso D. Lgs., inoltre, impone al datore di lavoro committente di promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze (nel seguito denominato DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il presente documento ha lo scopo di indicare i rischi, le prevenzioni ed eventuali DPI inerenti le interferenze con le attività svolte in azienda da parte di aziende esterne alle quali sia stato appaltato uno o più servizi mediante regolare contratto, al quale verrà allegato il presente DUVRI.
La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori delle aziende esterne ha richiesto l’analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di prevenzione e di provvedimenti da attuare.
Pertanto, essa è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi.
L’ obbligo di cooperazione imposto al committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI, è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell'esecuzione delle opere o dei servizi appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell'appaltante sia su quelli dell'appaltatore, mentre per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI
Sono stati considerati RISCHI DA INTERFERENZE, per i quali è stato predisposto il presente DUVRI:
I RISCHI derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di lavoratori appartenenti ad Aziende diverse, compresi i lavoratori dell’Azienda committente
I RISCHI indotti o immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni eseguite dalle Aziende Appaltatrici;
I RISCHI già esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debbano operare le Aziende Appaltatrici, ma ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
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I RISCHI derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente e comportanti rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle attività appaltate.
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L’analisi valutativa effettuata può essere, nel complesso, suddivisa nelle seguenti due fasi principali:
A) Individuazione di tutti i possibili PERICOLI per ogni interferenza esaminata
B) Valutazione dei RISCHI relativi ad ogni pericolo individuato nella fase precedente
Nella fase A sono stati individuati i possibili pericoli osservando i lavoratori nello svolgimento delle attività lavorative. Nella fase B, per ogni pericolo accertato, si è proceduto a:
1) individuazione delle possibili conseguenze, considerando ciò che potrebbe ragionevolmente accadere, e scelta di quella più appropriata tra le quattro seguenti possibili MAGNITUDO del danno e precisamente
MAGNITUDO (M) | VALORE | DEFINIZIONE |
LIEVE | 1 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica rapidamente reversibile che non richiede alcun trattamento |
MODESTA | 2 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con inabilità reversibile e che può richiedere un trattamento di primo soccorso |
GRAVE | 3 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti irreversibili o di invalidità parziale e che richiede trattamenti medici |
GRAVISSIMA | 4 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti letali o di invalidità totale |
2) valutazione della PROBABILITA’ della conseguenza individuata nella precedente fase A, scegliendo quella più attinente tra le seguenti quattro possibili:
PROBABILITA’ (P)
IMPROBABILE
VALORE
1
POSSIBILE
2
PROBABILE
3
M.PROBABILE
4
DEFINIZIONE
L’evento potrebbe in teoria accadere, ma probabilmente non accadrà mai. Non si ha notizia di infortuni in circostanze simili.
L’evento potrebbe accadere, ma solo in rare circostanze ed in concomitanza con altre condizioni sfavorevoli
L’evento potrebbe effettivamente accadere, anche se non automaticamente. Statisticamente si sono verificati infortuni in analoghe circostanze di lavoro.
L’evento si verifica nella maggior parte dei casi, e si sono verificati infortuni in azienda o in aziende similari per analoghe condizioni di lavoro.
3) valutazione finale dell’entità del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante l’utilizzo della seguente MATRICE di valutazione, ottenuta a partire dalle curve Iso-Rischio.
MATRICE DI VALUTAZIONE | ||||||
GRAVISSIMA | MAGNITUDO | 4 | 2 | 3 | 4 | 4 |
GRAVE | 3 | 2 | 3 | 4 | 4 | |
MODESTA | 2 | 1 | 2 | 3 | 3 | |
LIEVE | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | |
1 | 2 | 3 | 4 | |||
PROBABILITA’ |
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Servizio Prevenzione e Protezione |
4
3
2
1
0
0
2
3
4
IMPROBABILE
POSSIBILE
PROBABILE
M.PROBABILE
Dalla combinazione dei due fattori precedenti (PROBABILITA’ e MAGNITUDO) viene ricavata, come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata, l’Entità del RISCHIO, con la seguente gradualità:
1 | 2 | 3 | 4 | |||||
M.BASSO | BASSO | MEDIO | ALTO | |||||
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RISCHI SPECIFICI PRESENTI IN MANIERA DIFFUSA NELLE AREE DELLA COMMITTENZA
FAMIGLIA DI PERICOLI | PERICOLI | PERICOLO APPLICABILE | PERICOLO NON APPLICABILE | RIFERIMENTI LEGISLATIVI |
Luoghi di lavoro: - al chiuso (anche in riferimento ai locali sotterranei art. 65) - all’aperto N.B.: Tenere conto dei lavoratori disabili art.63 comma2-3 | Stabilità e solidità delle strutture | X | D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV) | |
Altezza, cubatura, superficie | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) e normativa locale vigente | ||
Pavimenti, muri, soffitti, finestre e lucernari, banchine e rampe di carico | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) | ||
Vie di circolazione interne ed esterne (utilizzate per: -raggiungere il posto di lavoro - fare manutenzione agli impianti) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) | ||
Vie ed uscite di emergenza | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - DM 10/03/98 - Regole tecniche di prevenzione incendi applicabili - D. Lgs. 8/3/2006 n. 139, art. 15 | ||
Porte e portoni | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - DM 10/03/98 - Regole tecniche di prevenzione incendi applicabili - D. Lgs. 8/3/2006 n. 139, art. 15 | ||
Scale | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV punto 1.7;Titolo IV capo II ; art.113) |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 12 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
-DM 10/03/98 - Regole tecniche di prevenzione incendi applicabili - D. Lgs. 8/3/2006 n. 139, art. 15 | ||||
Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) | ||
Microclima | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) | ||
Illuminazione naturale e artificiale | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - DM 10/03/98 - Regole tecniche di prevenzione incendi applicabili - D. Lgs. 8/3/2006 n. 139, art. 15 | ||
Locali di riposo e refezione | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - Normativa locale vigente | ||
Spogliatoi e armadi per il vestiario | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - Normativa locale vigente | ||
Servizi igienico assistenziali | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - Normativa locale vigente | ||
Dormitori | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV) - Normativa locale vigente - DM 10/03/98 - D.Lgs. 8/3/2006 n. 139, art. 15 - DPR 151/2011 All. I punto 66 |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 13 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Aziende agricole | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV, punto 6) | ||
Ambienti confinati o a sospetto rischio di inquinamento | Vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos. Xxxxx xxxx, fogne, camini, fosse, gallerie, caldaie e simili. Scavi | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Allegato IV punto 3, 4; Titolo XI ; artt. 66 e 121) - DM 10/03/98 - D. Lgs 8/3/2006 n. 139, art. 15 - DPR 177/2011 | |
Lavori in quota | Attrezzature per lavori in quota (ponteggi, scale portatili, trabattelli, cavalletti, piattaforme elevabili, ecc.) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo IV, capo II (ove applicabile); Art. 113; Xxxxxxxx XX | |
- X.Xxx. 00/00 | ||||
x.x.x.(Xxx XXX xxxx | ||||
XXX) | ||||
- DM 37/08 | ||||
- D.Lgs 626/96 | ||||
(Dir. BT) | ||||
- DPR 462/01 | ||||
- DM | ||||
Impianti elettrici | X | 13/07/2011 | ||
-DM 10/03/98 | ||||
- Regole tecniche | ||||
Impianti di servizio | di prevenzione incendi | |||
applicabili | ||||
- D. Lgs. | ||||
8/3/2006 n. | ||||
139, art. 15 | ||||
Impianti radiotelevisivi, | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo III) - DM 37/08 - X.Xxx. 626/96 (Xxx.XX) | |||
antenne, impianti elettronici | ||||
(impianti di segnalazione, | ||||
allarme, trasmissione dati, ecc. | X | |||
alimentati con valori di tensione | ||||
fino a 50 V in corrente alternata | ||||
e 120 V in corrente continua) |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 14 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - DM 37/08 - D.Lgs 17/10 - D.M. 01/12/1975 - DPR 412/93 - DM 17/03/03 - Dlgs 311/06 - D.Lgs. 93/00 - DM 329/04 - DPR 661/96 - DM 12/04/1996 - DM 28/04/2005 - DM 10/03/98 - RD 9/01/ 1927 | ||
Impianti idrici e sanitari | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I) - DM 37/08 - D.Lgs 93/00 | ||
Impianti di distribuzione e utilizzazione di gas | X | - D.Lg.s 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - DM 37/08 - Legge n. 1083 del 1971 - D.Lgs. 93/00 - DM 329/04 - Regole tecniche di prevenzione incendi applicabili | ||
Impianti di sollevamento (ascensori, montacarichi, scale mobili, piattaforme elevatrici, montascale) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - DM 37/08 - DPR 162/99 - D.Lgs 17/10 - DM 15/09/2005 |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 15 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Apparecchi e impianti in | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I) - D.Lgs. 17/2010 - D.Lgs. 93/2000 - DM 329/2004 | |||
pressione | ||||
(es. reattori chimici, autoclavi, | ||||
impianti e azionamenti ad aria | X | |||
compressa, compressori | ||||
industriali, ecc., impianti di | ||||
distribuzione dei carburanti) | ||||
-D.Lgs. 81/08 | ||||
s.m.i. (Tit. III capo | ||||
I e III) | ||||
- X.Xxx. 626/96 | ||||
Impianti e apparecchi termici fissi (forni per trattamenti termici, forni per carrozzerie, forni per panificazione, centrali termiche di processo, ecc.) | X | (Dir. BT) - D.Lgs. 17/2010 - D.Lgs. 93/00 -DM 329/04 - DM 12/04/1996 - DM | ||
28/04/2005 | ||||
Attrezzature di lavoro - Impianti di produzione, apparecchi e macchinari fissi | - D. Lgs 8/3/2006 n. 139, art. 15 | |||
Macchine fisse per la lavorazione del metallo, del legno, della gomma o della | ||||
plastica, della carta, della | ||||
ceramica, ecc.; macchine | ||||
tessili, alimentari, per la | ||||
stampa, ecc. | ||||
(esempi: Torni, Presse, Trapano | ||||
a colonna, Macchine per il | ||||
taglio o la saldatura, | - D.Lgs. 81/08 | |||
Xxxxxx, Telai, Macchine rotative, Impastatrici, | X | s.m.i. (Tit III capo I e III; Tit. XI) | ||
centrifughe, lavatrici | - X.Xxx 17/2010 | |||
industriali, ecc.) | ||||
Impianti automatizzati per la | ||||
produzione di articoli vari | ||||
(ceramica, laterizi, materie | ||||
plastiche, materiali metallici, | ||||
vetro, carta, ecc.) | ||||
Macchine e impianti per il | ||||
confezionamento, | ||||
l’imbottigliamento, ecc. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 16 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Impianti di sollevamento, trasporto e movimentazione materiali (gru, carri ponte, argani, elevatori a nastro, nastri trasportatori, sistemi a binario, robot manipolatori, ecc) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit III capo I e III) - D.Lgs 17/2010 | ||
Impianti di aspirazione trattamento e filtraggio aria (per polveri o vapori di lavorazione, fumi di saldatura, ecc.) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III; Tit. XI; Allegato IV, punto 4) - X.Xxx. 626/96 (BT) - D.Lgs. 17/2010 | ||
Serbatoi di combustibile fuori terra a pressione atmosferica | X | - DM 31/07/1934 - DM 19/03/1990 - DM 12 /09/2003 | ||
Serbatoi interrati (compresi quelli degli impianti di distribuzione stradale) | X | - Legge 179/2002 art. 19 - D.lgs 132/1992 - DM n.280/1987, - DM 29/11/2002 - DM 31/07/ 1934 | ||
Distributori di metano | X | DM 24/05/2002 e smi | ||
Serbatoi di GPL Distributori di GPL | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I) - D.Lgs 93/00 - DM 329/04 - Legge n.10 del 26/02/2011 - DM 13/10/1994 - DM 14/05/2004 |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 17 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
- DPR 24/10/2003 n. 340 e smi | ||||
Attrezzature di lavoro Apparecchi e dispositivi elettrici o ad azionamento non manuale trasportabili, portatili. Apparecchi termici trasportabili Attrezzature in pressione trasportabili | Apparecchiature informatiche e da ufficio (PC, stampante, fotocopiatrice, fax, ecc.) Apparecchiature audio o video (Televisori Apparecchiature stereofoniche, ecc.) Apparecchi e dispositivi vari di misura, controllo, comunicazione (registratori di cassa, sistemi per controllo accessi, ecc.) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo III) - D.Lgs. 626/96 (BT) | |
Utensili portatili, elettrici o a motore a scoppio (avvitatori, trapani, attrezzature per la pulizia, idropulitrice, ecc.) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit III capo I e III) - D.Lgs. 626/96 (BT) - D.Lgs. 17/2010 | ||
Apparecchi portatili per saldatura (saldatrice ad arco, saldatrice a stagno, saldatrice a cannello, ecc) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III: Tit. XI) - D.Lgs. 626/96 (BT) - DM 10/03/98 - D. Lgs. 8/3/2006 n. 139, art. 15 - Regole tecniche di p.i. applicabili | ||
Elettrodomestici (Frigoriferi, forni a microonde, aspirapolveri, ecc) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - D.Lgs 626/96 (BT) - D.Lgs 17/2010 | ||
Apparecchi termici trasportabili (Termoventilatori, stufe a gas trasportabili, cucine a gas, ecc.) | X | -D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) -X.Xxx. 626/96 (BT) -D.Lgs 17/2010 |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 18 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
- DPR 661/96 | ||||
Organi di collegamento elettrico mobili ad uso domestico o industriale (Avvolgicavo, cordoni di prolunga, adattatori, ecc.) | X | -D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit III capo III) -D.Lgs 626/96 (BT) | ||
Apparecchi di illuminazione (Lampade da tavolo, lampade da pavimento, lampade portatili, ecc.) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit III capo III) D.Lgs 626/96 (BT) | ||
Gruppi elettrogeni trasportabili | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - X.Xxx. 626/96 (BT) - X.Xxx .17/2010 - DM 13/07/2011 | ||
Attrezzature in pressione trasportabili (compressori, sterilizzatrici , bombole, fusti in pressione, recipienti criogenici, ecc.) | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Titolo III capo I e III) - D.Lgs 626/96 (BT) - D.Lgs 17/2010 - D.Lgs 93/2000 - D.Lgs 23/2002 | ||
Apparecchi elettromedicali (ecografi, elettrocardiografi, defibrillatori, elettrostimolatori, ecc.) | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - D.Lgs 37/2010 | ||
Apparecchi elettrici per uso estetico (apparecchi per massaggi meccanici, depilatori elettrici, lampade abbronzanti, elettrostimolatori, ecc.) | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - DM 110/2011 | ||
Attrezzature di lavoro - Altre attrezzature a motore | Macchine da cantiere (escavatori, gru, trivelle, rullo compressore, ecc.) | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - D.Lgs 17/2010 | |
Macchine agricole (Trattrici, Macchine per la lavorazione del terreno, Macchine per la raccolta, ecc.) | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I) |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 19 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
- DM 19/11/2004 - D.Lgs 17/2010 | ||||
Carrelli industriali (Muletti, transpallett, ecc.) | X | - D.lgs 81/08 s.m.i. (Tit. III capo I e III) - D.Lgs 626/96 (BT) - D.Lgs 17/2010 | ||
Mezzi di trasporto materiali (furgoni, macchine elettriche, ecc.) | X | - D.lgs 30 aprile 1992, n. 285 - D.lgs. 35/2010, | ||
Mezzi trasporto persone (Autovetture, Pullman, Autoambulanze, ecc.) | X | D.Lgs. 30 aprile 1992, n.285 | ||
Attrezzature di lavoro - Utensili manuali | Attrezzature per la pulizia, carrelli, roll ecc. | X | D.lgs 81/08 s.m.i. (Titolo III capo I) | |
Scariche atmosferiche | Scariche atmosferiche | X | - D.lgs. 81/08 s.m.i. (Tit. III capo III) - DM 37/08 - DPR 462/01 | |
Lavoro al videoterminale | Lavoro al videoterminale (VDT) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VII ; Allegato XXXIV) | |
Agenti fisici | Rumore | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VIII, Capo I ;Titolo VIII, Capo II) | |
Vibrazioni | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VIII, Capo I ;Titolo VIII, Capo III) | ||
Campi elettromagnetici | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VIII, Capo I; Titolo VIII, Capo IV) | ||
Radiazioni ottiche artificiali | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VIII, Capo I; Titolo VIII, Capo V) |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 20 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Microclima di ambienti severi infrasuoni, ultrasuoni, atmosfere iperbariche | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i.(Titolo VIII, Capo I) | ||
Radiazioni ionizzanti | Raggi alfa, beta, gamma | X | D.Lgs. 230/95 | |
Sostanze pericolose | Agenti chimici (comprese le polveri) | X | - D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo IX, Capo I; Allegato IV punto 2) - RD 6/5/1940, n. 635 e s.m.i. | |
Agenti cancerogeni e mutageni | X | D.Lgs. 00/00 x.x.x. (Xxxxxx XX, Xxxx XX) | ||
Amianto | X | D.Lgs. 81/08 (Titolo IX, Capo III) | ||
Agenti biologici | Virus, batteri, colture cellulari, microrganismi, endoparassiti | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo X) | |
Atmosfere esplosive | Presenza di atmosfera esplosive (a causa di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo XI; Allegato IV punto 4) | |
Incendio | Presenza di sostanze (solide, liquide o gassose) combustibili, infiammabili e condizioni di innesco (fiamme libere, scintille, parti calde, ecc.) | X | - D. Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo I, Capo III, sez. VI; Allegato IV punto 4) - D.M. 10 marzo 1998 - D. Lgs 8/3/2006 n. 139, art. 15 - Regole tecniche di p.i. applicabili - DPR 151/2011 | |
Altre emergenze | Inondazioni, allagamenti, terremoti, ecc | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo I, Capo III, sez. VI) | |
Fattori organizzativi | Stress lavoro-correlato | X | - D. Lgs. 81/08 s.m.i. (art. 28, comma1 -bis) |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 21 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
- Accordo europeo 8 ottobre 2004 - Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 18/11/2010 | ||||
Condizioni di lavoro particolari | Lavoro notturno, straordinari, lavori in solitario in condizioni critiche | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. art. 15, comma 1, lettera a) | |
Pericoli connessi all’interazione con persone | Attività svolte a contatto con il pubblico (attività ospedaliera, di sportello, di formazione, di assistenza, di intrattenimento, di rappresentanza e vendita, di vigilanza in genere, ecc.) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. art. 15, comma 1, lettera a) | |
Pericoli connessi all’interazione con animali | Attività svolte in allevamenti, maneggi, nei luoghi di intrattenimento e spettacolo, nei mattatoi, stabulari, ecc. | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. art. 15, comma 1, lettera a) | |
Movimentazione manuale dei carichi | Posture incongrue | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VI, Allegato XXXIII) | |
Movimenti ripetitivi | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VI; Allegato XXXIII) | ||
Sollevamento e spostamento di carichi | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (Titolo VI; Allegato XXXIII) | ||
Lavori sotto tensione | Pericoli connessi ai lavori sotto tensione (lavori elettrici con accesso alle parti attive di impianti o apparecchi elettrici) | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (art. 82) | |
Lavori in prossimità di parti attive di impianti elettrici | Pericoli connessi ai lavori in prossimità di parti attive di linee o impianti elettrici | X | D.Lgs. 81/08 s.m.i. (art. 83 e Allegato I) | |
ALTRO |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 22 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
L’individuazione dei RISCHI DA INTERFERENZA si compone essenzialmente di due fasi:
o la prima è l’acquisizione delle informazioni sulle attività che dovranno essere svolte dall’Azienda Appaltatrice all’interno dell’Azienda Committente e nel recepimento del documento di valutazione dei rischi specifici della Azienda Appaltatrice, in modo da individuare eventuali attrezzature o sostanze pericolose impiegate o particolari lavorazioni che potrebbero generare pericoli in caso di interferenza con altre lavorazioni
o la seconda prevede la definizione delle aree interessate, la individuazione dei soggetti interferenti e l’esplicitazione dei rischi che potrebbero essere generati dalla interferenza di più lavorazioni contemporanee.
Come indicato nello specifico capitolo (GESTIONE INTERFERENZE) per tutti i pericoli individuati è stata effettuata la valutazione del relativo rischio e sono state individuate le misure di prevenzione e protezione obbligatorie.
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Per tutte le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare le aziende esterne e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, si rimanda al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) elaborato dall’azienda committente.
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Oltre alle misure di prevenzione espressamente indicate nella successiva sezione specifica, che contiene anche l’elenco dei rischi di interferenza con relativa valutazione, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte dell’azienda esterna, dovranno essere sempre osservate le seguenti misure.
DI ORDINE GENERALE
Aziende Appaltatrici
È vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di proprietà dell’Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta. Il personale esterno è tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale (macchine, attrezzature, utensili) che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato. L’uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato.
Le attrezzature proprie utilizzate dall’azienda esterna o dai lavoratori autonomi devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalle relative schede di sicurezza aggiornate.
Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art 6 della Legge 123/2007).
Prima dell’inizio dei lavori di contratto, l’azienda appaltatrice dovrà comunicare i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento di quanto previsto nel contratto d’appalto stesso, dichiarando di avere impartito ai lavoratori la formazione specifica prevista nel presente documento.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Si provvederà alla immediata comunicazione di rischi non previsti nel presente DUVRI e che si manifestino in situazioni particolari o transitorie.
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA
Aziende Appaltatrici
Le Ditte che operano all’interno della struttura devono obbligatoriamente prendere visione della planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dei propri lavori.
L’Azienda appaltatrice dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche,
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 23 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
elettriche e del gas. Deve inoltre essere informato sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati ai sensi del D. Lgs. 81/08 nell’ambito delle sedi dove si interviene.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
I mezzi di estinzione saranno sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi.
I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (macchine per la distribuzione di caffè, di bibite, etc.), anche se temporanei.
IMPIANTO ANTINCENDIO
Fermo restando la verifica costante dei mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
Azienda Committente
La protezione contro gli incendi è assicurata da:
1. Mezzi di estinzione presenti ed efficienti.
2. Istruzioni impartite per iscritto al personale.
3. Procedure scritte da tenere in caso d’incendio
Aziende Appaltatrici
È vietato ai lavoratori delle Aziende Appaltatrici:
1. Fumare
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Azienda Committente
Verrà predisposta idonea segnaletica di sicurezza (orizzontale e/o verticale) allo scopo di informare il personale presente in azienda integrata idoneamente sugli eventuali rischi derivanti dalle interferenze lavorative oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
In caso di sopravvenuto rischio non previsto e di tipo transitorio, l’azienda esterna dovrà dare immediata comunicazione al servizio di prevenzione e protezione del Committente per l’adozione di idonee misure di sicurezza o apposizione di idonea segnaletica.
POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Nel caso in cui un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si opererà con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli / barriere. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), le stesse saranno svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 24 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei dipendenti.
deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
I Datori di Lavoro dell’Azienda Committente e delle Aziende Appaltatrici coopereranno all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Essi coordineranno, altresì, gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Azienda Committente
Il Datore di Lavoro Committente promuove la cooperazione ed il coordinamento innanzitutto mediante l’elaborazione del presente documento unico di valutazione dei rischi nel quale sono state indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento sarà allegato al contratto di appalto o di opera.
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Preliminarmente alla stipula del contratto ed in ogni caso prima del concreto inizio delle attività oggetto dell’appalto, il Datore di Lavoro dell’Azienda Committente (o un suo Dirigente delegato) promuoverà la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D. Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con l’Azienda Appaltatrice, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso.
Il verbale, che verrà redatto a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà essere sottoscritto dal Datore di Lavoro dell’Azienda Committente, dal Responsabile della sede e dal Datore di Lavoro della Azienda Appaltatrice.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Committente e sottoscritti da tutte le Aziende Appaltatrici di volta in volta interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente DUVRI, che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative e che comportino (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici / Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
Il Datore di Xxxxxx, o il suo delegato Referente di Sede, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
Qualora i lavoratori avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori da parte dell’azienda appaltatrice esterna (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Servizio di Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività aziendali.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 25 di 61 | |
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Analoga informazione andrà fornita ai lavoratori dell’azienda appaltatrice esterna nel caso in cui le attività lavorative debbano avvenire in ambienti che comportano (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc.
Azienda Committente
L’attività di informazione e formazione verrà effettuata mediante incontri con i lavoratori nell’ambito dei quali si provvederà a consegnare al personale interessato copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
I dipendenti dell’Azienda appaltatrice esterna dovranno essere debitamente informati e formati sui rischi relativi allo svolgimento delle loro mansioni, sui possibili danni e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione e sulle modalità di coordinamento in caso di lavori simultanei ed interferenti. Anche ai lavoratori dell’Azienda appaltatrice verrà consegnata copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE
Aziende Appaltatrici
In caso di allarme
avvisare immediatamente il personale dell’Azienda descrivendo l’accaduto (il ns. personale si comporterà come se avesse lui stesso individuato il pericolo facendo attivare lo stato di allarme);
se addestrati, collaborare con il personale interno intervenendo con i mezzi mobili messi a disposizione.
In caso di emergenza
interrompere il lavoro, rimuovere le attrezzature in uso (scale, veicoli, ecc.) che potrebbero creare intralcio;
mettere in sicurezza le attrezzature potenzialmente pericolose (bombole, solventi, ecc.).
In caso di evacuazione
convergere ordinatamente nel punto di raccolta;
attendere in attesa del cessato allarme.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Azienda Committente
L’azienda ha effettuato la valutazione dei rischi residui che non possono essere evitati con altri mezzi. A seguito di tale analisi sono stati messi a disposizione degli addetti idonei DPI ed è stato fatto obbligo d’uso.
Aziende Appaltatrici
Il personale dell’azienda esterna dovrà essere dotato dei D.P.I. eventualmente previsti per lo svolgimento della propria mansione.
Sarà cura della stessa azienda esterna vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Eventuali DPI aggiuntivi (rispetto a quelli già previsti per lo svolgimento delle attività lavorative) sono stati evidenziati nella specifica sezione
Sarà cura delle aziende vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
LAVORATORE
Nel caso in cui si rilevi o sospetti dell’esistenza di un principio di incendio (presenza di fumo, odore di bruciato, presenza di fiamme), non lasciarsi prendere dal panico e provvedere immediatamente a contattare gli addetti incaricati all’emergenze, comunicando:
1) il proprio nome
2) il punto preciso in cui si sta sviluppando l’incendio
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 26 di 61 | |
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3) l’entità dell’incendio (dimensione e materiale che sta bruciando)
4) se sono coinvolte persone.
Al segnale di evacuazione «locale» (segnale intermittente e comunicazione diretta di allontanamento da parte del capo cantiere) allontanarsi dal luogo del pericolo. Ritornare nel luogo dell’incendio solo dopo che il responsabile ha autorizzato il rientro.
Al segnale di evacuazione «generale» (segnale continuo) dirigersi con la massima calma verso il luogo sicuro previsto per il raduno, percorrendo le vie di esodo predisposte. Ritornare negli ambienti di lavoro solo dopo che il datore di lavoro o responsabile abbia autorizzato il rientro.
Non prendere iniziative personali e non coordinate dagli addetti antincendio.
ADDETTI ANTINCENDIO
Appena ricevuto il segnale (tramite ricetrasmittente) dai lavoratori o capo reparto, interrompere qualunque attività in corso e prepararsi alla gestione dell’emergenza.
Osservare le indicazioni impartite dal capo reparto.
Prima di affrontare un incendio indossare gli appositi Dispositivi di Protezione Individuale.
Sezionare gli impianti elettrici e dei fluidi pericolosi se presenti.
Recarsi sul posto indicato dal capo cantiere e tentare di spegnere il principio d’incendio utilizzando gli estintori o gli idranti.
In caso di impossibilità di domare l’incendio, comunicarlo al datore di lavoro o capo reparto e portarsi a distanza di sicurezza.
Favorire le operazioni di evacuazione ed effettuare la conta delle persone evacuate.
All’arrivo dei Vigili dei Fuoco, informarli e mettersi a loro disposizione.
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
Ogni operatore che dà l’allarme o che richieda soccorso deve specificare chiaramente:
1) le proprie generalità (nome, cognome e qualifica);
2) il recapito telefonico del luogo in cui si trova al momento;
3) il luogo esatto in cui si trova (zona, via, piano, etc.);
4) la natura dell’emergenza (descrizione sintetica: entità, numero eventuali feriti e/o persone intrappolate, se è coinvolto l’ambiente esterno, etc.);
5) il percorso per arrivare all’edificio (se necessario).
Non interrompere la comunicazione fino a quando i soccorsi chiamati non avranno confermato il messaggio e/o ripetuto l’indirizzo dell’incidente. È importante ricordarsi che, dopo aver segnalato l’emergenza, è necessario uscire dall’edificio, dirigersi verso il cancello d’ingresso, attendere i soccorsi chiamati e dare loro indicazioni chiare (dove è localizzato
l’incendio, dove si trova l’infortunato/l’intrappolato, etc.).
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 27 di 61 | |
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PROCEDURE DI PRONTO SOCCORSO
Nell’eventualità si verificasse un incidente/malore grave, eseguire le seguenti procedure:
a) PROTEGGERE
Proteggere sé stesso evitando di diventare una seconda vittima, allertare le persone presenti negli ambienti di lavoro del pericolo e dare istruzioni per il loro allontanamento.
Verificare che non sussistano condizioni di ulteriore pericolo per la vittima; rimuovere la causa del pericolo e/o mettere in sicurezza la vittima.
b) AVVERTIRE
Avvertire immediatamente il “118” fornendo all’operatore i seguenti dati:
1) descrizione sintetica dell’infortunio/malore;
2) ubicazione del cantiere e modalità di raggiungimento;
3) ulteriori elementi utili per l’agevole raggiungimento dei mezzi di soccorso.
Nel caso in cui il soccorso venga effettuato con ambulanza e l’unità operativa fosse difficilmente individuabile, accordarsi con l’operatore del “118” per l’attesa del mezzo di soccorso presso un luogo di facile raggiungimento; un lavoratore, dal luogo di attesa, si incaricherà di condurre l’ambulanza presso l’unità operativa.
c) SOCCORRERE
Indossare presidi sanitari mono-uso al fine di limitare il rischio infettivo durante il soccorso (guanti in lattice, mascherine, visiere para schizzi).
Rassicurare la vittima qualora fosse cosciente con eventualmente la collaborazione di altri soggetti.
Non spostare la persona dal luogo dell’incidente a meno di un pericolo di vita imminente.
Prestare alla vittima le prime cure in attesa del mezzo di soccorso.
Il Datore di Lavoro deve garantire:
CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO, tenuta presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 1, che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale, e della quale sia costantemente assicurata, la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti;
– un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 28 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
Il datore di lavoro deve garantire la presenza sul luogo di lavoro di una Cassetta di Pronto Soccorso per le aziende del Gruppo A e B secondo quanto previsto dall'Allegato I del D.M. 388:
Guanti sterili monouso (2 paia).
Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1).
Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1).
Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1).
Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3).
Pinzette da medicazione sterili monouso (1).
Confezione di cotone idrofilo (1).
Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (1).
Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1).
Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1).
Un paio di forbici (1).
Un laccio emostatico (1).
Confezione di ghiaccio pronto uso (1).
Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1).
Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.
INTERFERENZE
GESTIONE INTERFERENZE
L’ interferenza esaminata qui di seguito è relativa all'impresa aggiudicatrice del servizio che deve preventivamente prendere visione delle planimetrie con l'indicazione delle vie di fuga, la localizzazione del presidio di emergenza sanitaria) ed avviene con le attività effettuate dai lavoratori delle seguenti Aziende (che vengono svolte nei locali dell’Azienda committente):
Azienda Appaltatrice | Descrizione attività svolta |
DA INDIVIDUARE IN FASE DI GARA | CARICO E SCARICO MERCI MOVIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE DA/PER I MAGAZZINI FARMACEUTICO ED ECONOMALE |
RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Elenco Rischi | Misure di Prevenzione |
Colpi e tagli con oggetti di varia natura | Non intervenire sugli organi in movimento delle attrezzature e, per nessuna ragione, rimuovere i ripari eventuali interventi di manutenzione sulle macchine/attrezzature vanno fatti a macchina scollegata. Utilizzare tutti gli utensili taglienti secondo buone norme comportamentali e professionali. Ai lavoratori dell’Impresa appaltatrice è fatto divieto di effettuare sistemazioni improprie di attrezzi, oggetti o altro, che potrebbero essere urtati da parte di altri lavoratori afferenti ad altri Datori di Lavoro. |
Movimentazione manuale dei carichi | La ditta fornitrice del servizio dovrà provvedere alla formazione degli operatori sul rischio specifico e sulle corrette modalità di esecuzione delle attività di movimentazione manuale dei carichi. |
Elettrocuzione | Certificato di conformità e regolare manutenzione. Al fine di prevenire eventuali inefficienze dell’impianto elettrico e |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 29 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
delle protezioni dell’impianto stesso sulle prese per spina murali, le attrezzature di lavoro alimentate elettricamente, dovranno essere controllate prima dell’uso al fine di rilevare eventuali carenze. Il disinserimento della presa per spina dalle prese murali dovrà essere eseguita con cautela in modo da evitare la fuoriuscita della presa stessa dal suo alloggiamento a muro. | |
Incendio | I compiti e le mansioni sono quelle risultanti dall’abilitazione rilasciata dal Ministero dell’interno. Consegnare copia del documento di valutazione del rischio incendio e informare il personale circa la dislocazione dei presidi antincendio. |
Inciampo e/o Scivolamento | La Ditta nell’ambito delle sue specifiche attività deve: segnalare adeguatamente le eventuali interessate dalla fuoriuscita di materiali da imballo o da contenitori o altro compreso eventuali spandimento di liquidi (ad esempio con cartelli segnaletici riportanti l'avvertimento se occorre); impedire l’accesso durante la fase di recupero (salvo, ovviamente, emergenze, o assistenza a pazienti da parte del personale sanitario), eseguita il più rapidamente possibile e per i liquidi, secondo le specifiche procedure in ragione della tipologia degli stessi. evitare di utilizzare prolunghe che attraversino zone di transito |
Intralcio alle vie di fuga | Le attrezzature utilizzate (carrelli, ecc.) possono costituire potenziale intralcio alle vie di fuga in caso di emergenza; è pertanto vietata la loro collocazione lungo le vie di fuga. |
Rumore | Stante l’inserimento dell’area di lavoro all’interno di strutture sanitarie, l’Appaltatore ha l’obbligo di contenere l’emissione di rumori nei limiti compatibili con l’attività sanitaria; pertanto dovrà prevedere l’utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative per il controllo delle emissioni rumorose in vigore al momento dello svolgimento dei lavori. Nel caso di lavorazioni rumorose la Ditta incaricata dei lavori dovrà circoscrivere gli ambienti frapponendo schermature, chiusure di porte, o adottare tutti quei provvedimenti idonei a limitare la propagazione del rumore nei locali utilizzati per attività sanitarie. Ai sensi degli artt. 181 e 190 D.L.vo 81/08 è obbligatorio quantificare la effettiva esposizione degli addetti esposti a rumore, misurando la potenza sonora emessa dalle attrezzature correlandola agli effettivi tempi di utilizzo delle stesse. In base ai risultati rilevati l’azienda dovrà attuare adempimenti previsti dalla Normativa in materia di: informazione sul rischio rumore agli addetti riduzione dell’esposizione al rumore quando è tecnicamente possibile; utilizzo dei mezzi di protezione personale dell’udito (cuffie, inserti auricolari); controllo sanitario. |
Inquinamento ambientale (polveri, vapori, fibre, ecc) | L’Assuntore è obbligato al rispetto di tutte le cautele che evitino inquinamento ambientale di polveri, vapori, fibre ecc. Nel caso in cui un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, la Ditta incaricata dei lavori dovrà operare con la massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi per il contenimento delle polveri. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), le stesse saranno svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti. |
Infortuni dovuti ad azioni umane involontarie di colpire, investire, causare inciampo, ecc. | Ove via sia sovrapposizione tra le attività, informare l'uno della presenza dell'altro. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 30 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Interferenze con personale operante e con utenti e visitatori | Gli eventuali interventi di smontaggio e di trasporto e carico scarico di materiali all’interno degli ambienti dedicati, dovranno svolgersi in accordo con il personale sanitario operante e possibilmente in orari di limitata o nulla attività lavorativa; in ogni caso la ditta esecutrice dovrà operare adottando dispositivi e soluzioni che garantiscano la protezione di eventuali operatori sanitari presenti nel corso dei citati lavori, da rischi di qualsiasi natura . |
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
NORMATIVA | FAMIGLIA DI PERICOLI | SI | NO | RISCHIO | |
D.Lgs. 81/08 - TITOLO I | Componenti impresa familiare, Lavoratori autonomi | X | |||
Presenza di lavoratori esterni (DUVRI) | X | MEDIO | |||
Presenza di lavoratori minorenni | X | ||||
Presenza di lavoratori stranieri | X | MEDIO | |||
Presenza di lavoratori disabili | X | ||||
Rapina | X | ||||
Lavoro in solitudine | X | ||||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO II Luoghi di lavoro | Presenza di personale esterno (visitatori) | X | MEDIO | ||
Caduta in piano, scivolamenti | X | MEDIO | |||
Caduta dall'alto | X | BASSO | |||
Inciampo | X | MEDIO | |||
Investimenti | X | BASSO | |||
Aggressioni (lavori con persone/pubblico) | X | BASSO | |||
Urti, colpi, impatti | X | MEDIO | |||
Illuminazione | Abbagliamento | X | |||
Affaticamento visivo | X | BASSO | |||
Ergonomicità ambienti | Posizione del corpo | X | MEDIO | ||
Immobilità della postura | X | ||||
Microclima | Sudorazione elevata | X | BASSO | ||
Basse temperature | X | ||||
Lavori all'esterno | Colpo di calore | X | BASSO |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 31 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Congelamento | X | ||||
Imp. elettrico | Folgorazione/Elettrocuzione | X | BASSO | ||
Imp. scariche atm. | Folgorazione/Elettrocuzione | X | BASSO | ||
Rischio sismico | Seppellimento | X | BASSO | ||
Xxxx, colpi, impatti | X | BASSO | |||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO III Uso di attrezzature di lavoro e DPI | Xxxxx, abrasioni, lievi lesioni | X | BASSO | ||
Proiezioni di oggetti | X | BASSO | |||
Stritolamento | X | ||||
Caduta di materiali dall'alto | X | BASSO | |||
Ustioni da contatto parti/materiale caldo | X | ||||
Scoppio apparecchio in pressione/gas | X | ||||
Assenza/Inadeguatezza dei DPI | X | BASSO | |||
Imp. e apparecchiature elettriche | Folgorazione/Elettrocuzione | X | BASSO | ||
Lavori sotto tensione | X | ||||
Lavori in prossimità di parti attive | X | ||||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO IV | Cantieri temporanei o mobili | X | |||
Ordigni bellici inesplosi | X | ||||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO V | Assenza/inadeguatezza segnaletica sicurezza | X | BASSO | ||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO VI, ISO 11228-1/2/3, (MMC) | Sollevamento | X | MEDIO | ||
Traino e spinta | X | MEDIO | |||
Movimenti ripetitivi | X | ||||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO VII Attrezzature munite di videoterminali | Xxxxx alla vista ed agli occhi | X | |||
Problemi legati alla postura (app. muscolo/schel.) | X | ||||
Affaticamento fisico o mentale | X | ||||
Condizioni ergonomiche ed igiene ambientale | X | ||||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO VIII Agenti fisici | Rumore | X | BASSO | ||
Vibrazioni | Vibrazioni mano-braccio | X | BASSO | ||
Vibrazioni corpo intero | X | MOLTO BASSO | |||
Campi elettromagnetici (0 Hz - 300 GHz) | Bassa freq. (0 Hz - 30 KHz) | X | |||
Media freq. (30 KHz - 3 MHz) | X | ||||
Alta freq. (3 XXx - 000 XXx) | X | ||||
Radiazioni ottiche artificiali (100 nm - 1 mm) | Ultravioletto (100 nm - 400 nm) | X | |||
Visibile (380 nm - 780 nm) | X | ||||
Infrarosso (780 nm - 1 mm) | X | ||||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO IX Sostanze pericolose | Agenti chimici | Liquidi | X | BASSO | |
Solidi (polveri/fibre) | X | BASSO | |||
Agenti cancerogeni e mutageni | X | ||||
Esposizione all'amianto | X | ||||
X.Xxx. 81/08 - TITOLO X | Esp. ad agenti biologici | Microrganismi, virus, batteri, endoparassita, coltura cellulare | X | BASSO | |
Legionella | X | BASSO |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 32 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
D.Lgs. 81/08 -TITOLO X-BIS | Ferite taglio-punta settore ospedaliero e sanitario | X | |||
D.Lgs. 81/08 - TITOLO XI | Atmosfere esplosive | X | |||
X.Xxx. 81/08 art. 46, D.M. 10 marzo 1998 | Rischio incendio | X | MEDIO | ||
D.Lgs. 81/08 art. 66, DPR 177/11 | Ambienti confinati | Asfissia | X | ||
Microclima sfavorevole | X | ||||
Esplosione/incendio | X | ||||
Intossicazione | X | ||||
Caduta | X | ||||
Elettrocuzione | X | ||||
Contatto con organi in movimento | X | ||||
Investimento/schiacciamento | X | ||||
Ustioni/congelamento | X | ||||
Annegamento | X | ||||
Eccesso di Ossigeno (O2) | X | ||||
D.Lgs. 81/08 art. 28, Accordo Eu. 08/10/04, Accordo Interconf. 09/06/08, Linee guida INAIL | Stress lavoro-correlato | X | BASSO | ||
Burn-out | X | ||||
Accordo Quadro 26/04/07 | Mobbing (violenza psicologica) | X | BASSO | ||
X.Xxx. 81/08 art. 28, D.Lgs. 151/01 | Lavoratrici in stato di gravidanza | X | MOLTO BASSO | ||
D.Lgs. 66/03 | Lavoro notturno > 80 gg/anno | X | BASSO | ||
Legge 125/01, Accordo Stato- Regioni 16/03/06 | Lavori con divieto di assunzione Alcolici e Superalcolici (Attività di trasporto) | X | ALTO | ||
Accordo Stato-Regioni 30/10/07 | Lavori con divieto di assunzione Sostanze stupefacenti (Attività di trasporto) | X | ALTO | ||
D.Lgs. 230/95 consol. 2018 | Radiazioni ionizzanti (Radon, Raggi X, α, β, γ) | X |
L’impresa dovrà preventivamente prendere visione delle aree e dei locali, e deve rendere noti i rischi eventualmente introdotti nell’area, al fine di espletare il servizio
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive:
Generale
Verificare l'uso costante dei D.P.I. da parte di tutto il personale operante
Verificare periodicamente l’efficienza dell'impianto in tutte le sue parti
Per ridurre al minimo il rischio di incidenti stradali occorre rispettare gli interventi previsti nel libretto d'uso e manutenzione, ma soprattutto occorre attenersi alle norme di comportamento dettate dal Codice Stradale, con particolare attenzione all'uso delle cinture di sicurezza, al controllo della velocità ed al mantenimento della distanza di sicurezza.
Prescrizioni comuni a tutte le attività
In applicazione dell’art. 18 del D.lgs. 81/08, ogni lavoratore dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le sue generalità e l'indicazione del datore di lavoro.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 33 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Nei luoghi di lavoro è vietato portare e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal referente della sede ove si svolge il lavoro.
Si ritiene comunque opportuno precisare che presso le strutture sono in vigore i seguenti divieti ed obblighi per il personale delle ditte operatrici:
- divieto di utilizzare attrezzature o impianti di proprietà dell’IRCCS se non espressamente autorizzati;
- divieto di accedere ai locali ad accesso limitato o a zone diverse da quelle interessate ai lavori se non specificatamente autorizzati dal committente con apposito permesso;
- divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali, macchine o attrezzature di qualsiasi natura;
- divieto di fumare;
- divieto di manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezione installati su impianti, macchine o attrezzature, se non strettamente necessario per l’esecuzione del lavoro, nel qual caso devono essere adottate misure di sicurezza alternative;
- divieto di compiere di propria iniziativa manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere la sicurezza anche di altre persone;
- divieto di compiere qualsiasi operazione (pulizia, lubrificazioni, riparazioni, registrazioni, ecc.) su organi in moto o su impianti in funzione; qualora strettamente necessario per l’esecuzione del lavoro, dovranno essere adottate misure di sicurezza alternative;
- divieto di usare, sui luoghi di lavoro, indumenti o abbigliamenti che, in relazione alle operazioni da svolgere, possano costituire pericolo per chi le indossa;
- divieto di abbandonare sui luoghi di lavoro o di passaggio materiali o residui specie se hanno parti taglienti o punte sporgenti che possono costituire pericolo in caso di caduta;
- divieto di rimuovere o oltrepassare barriere che inibiscono passaggi pericolosi;
- divieto di toccare linee o l’interno di motori e apparecchiature elettriche senza prima essersi assicurati che sia stata tolta corrente;
- obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche contenute nei cartelli e negli avvisi presenti nella struttura;
- obbligo di informare/richiedere l’intervento dell’IRCCS in caso di anomalie riscontrate nell’ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi;
- obbligo di impiegare macchine, attrezzature ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge ed in conformità alle stesse e alle istruzioni di utilizzo del costruttore;
- obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo o di emergenza (adoperarsi direttamente, solo in caso di urgenza nell’ambito delle proprie competenze e possibilità).
Comportamenti generali e precauzioni (procedure, misure o cautele)
- Avvertire Dirigenti o Preposti dei luoghi di lavoro del proprio accesso, per gli interventi lavorativi definiti nell’appalto ed i relativi rischi evidenziati.
- Indossare/utilizzare dispositivi di protezione individuale o di osservare procedure particolari per l’accesso.
- Evitare di toccare oggetti e strumenti dei quali non si conosca l'uso e comunque senza l’autorizzazione di Dirigenti o Preposti del reparto o servizio.
- Durante gli interventi lavorativi evitare di entrare in contatto con luoghi, attività, persone non previste al fine di non costituire pericolo o intralcio. Particolare attenzione andrà posta nella esecuzione delle istruzioni relativamente alla prevenzione incendi, (fare riferimento alla sezione specifica nel documento).
- Applicare le norme igieniche evitando di: portarsi le mani alla bocca o agli occhi, mangiare, fumare. Lavarsi le mani dopo aver eseguito il lavoro, coprire con cerotti o medicazioni apposite eventuali graffi o lesioni cutanee.
- Non toccare i contenitori sanitari (infetti o potenzialmente tali).
- Attivare le procedure di primo soccorso.
- Attivare la procedura per la gestione degli infortuni e le procedure di legge per il personale delle ditte appaltatrici
Rischio chimico
Si può definire rischio chimico qualunque esposizione a sostanze chimiche, siano esse presenti sotto forma di solidi, liquidi, aerosol o vapori.
Il rischio chimico è legato alla manipolazione diretta di sostanze chimiche o alla accidentale interazione con lavorazioni che avvengono nelle immediate vicinanze.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 34 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Tale rischio risulta molto basso per gli operatori che non devono operare direttamente con sostanze pericolose purché al corrente delle situazioni o sorgenti di rischio.
Le modalità di esposizione più frequenti sono:
· contatto (pelle, occhi), con liquidi, polveri (corrosivi, caustici, solventi)
· inalazione di vapori, aerosol o polveri che si sviluppano o sollevano durante le lavorazioni Sono potenziali sorgenti di rischio: i contenitori dei prodotti chimici in origine o utilizzati per le lavorazioni o lo smaltimento.
Comportamenti generali e precauzioni (procedure, misure o cautele)
· Avvertire Dirigenti o Preposti dei luoghi di lavoro del proprio accesso.
· Accertarsi della necessità di indossare/utilizzare dispositivi di protezione individuale.
· Evitare di toccare oggetti e strumenti dei quali non si conosca l'uso e comunque senza l’autorizzazione di Dirigenti o Preposti del reparto in cui si opera.
Rischio biologico (potenziale)
• Ridurre per quanto possibile il numero di addetti esposti, o potenzialmente esposti, al pericolo.
• I lavoratori devono indossare per la protezione dal rischio specifico i dpi adeguati, quali guanti, mascherine e indumenti da lavoro.
• Definire le procedure di emergenza in caso di incidente.
• Deve essere tassativamente vietato fumare, ed assumere cibi e bevande.
• Informazione e formazione sul rischio.
• Lavaggio delle mani.
• I lavoratori che presentano affezioni di tipo allergico devono essere allontanati dalla fase lavorativa ed essere adibiti ad altre lavorazioni.
• In caso di allergia, intossicazione, infezione da agenti biologici è necessario condurre l’interessato al più vicino centro di Pronto Soccorso.
Rischio rumore
• Le attrezzature devono essere correttamente mantenute ed utilizzate, in conformità alle indicazioni del fabbricante, al fine di limitarne la rumorosità eccessiva.
• Informazione e formazione sul rischio
Rischio vibrazioni
• Informazione e formazione sul rischio.
• Manutenzione delle attrezzature di lavoro e dei DPI.
Polveri
• Limitazione della concentrazione.
• Minimizzazione delle emissioni di polveri mediante sistema di aspirazione alla fonte.
• Diluizione per ventilazione.
• Evitare gli accumuli di polveri.
• Utilizzo di attrezzature di lavoro in possesso dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente e dalle norme comunitarie di prodotto.
• Le operazioni che possono produrre polvere vengono effettuate con cautela cercando di non far cadere il materiale, ma depositandolo.
• Durante la lavorazione il materiale viene abbondantemente bagnato con acqua (se del caso).
• L'impianto di aspirazione viene acceso per ridurre alla fonte le emissioni delle polveri.
• Si evita, nei limiti del possibile, di movimentare materiale polverulento in presenza di forte vento.
• Utilizzo dei DPI.
• Informazione e formazione sul rischio.
Elettrocuzione
• Far eseguire da personale qualificato un controllo periodico delle macchine ad alimentazione elettrica.
• È importante che la macchina/attrezzatura sia utilizzata esclusivamente da personale istruito all'uso.
• Limitare l'uso delle prolunghe elettriche.
• Non usare una presa dove già è collegato altro utilizzatore.
• Evitare l'uso di riduttori, spine multiple o prese multiple.
• In caso di sostituzione di pezzi, richiedere i ricambi originali.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 35 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
• Per ogni intervento di manutenzione è indispensabile togliere l'alimentazione elettrica della macchina.
• Non pulire attrezzature spruzzando o sciacquando con acqua, a meno che non sia appropriato vedendo le istruzioni d'uso.
• Informazione e formazione sul rischio
Investimento
• I mezzi normalmente operano:
• nelle manovre di retromarcia o nei casi di scarsa visibilità, assistiti da personale di terra da postazione ben visibile all'autista;
• procedendo negli spostamenti con velocità a passo d'uomo.
• Informazione e formazione sul rischio.
Caduta e scivolamenti in piano
• Mantenimento dell'ordine negli spazi di lavoro (soprattutto pavimenti sgombri).
• Corretta illuminazione dei luoghi di lavoro,
• Pavimentazione regolarmente controllata sia dal punto di vista della pulizia (superfici ben pulite, non bagnate e non scivolose) che da quello dell'integrità.
• Per ridurre al minimo il rischio, è buona norma usare scarpe opportune, come scarpe antiscivolo.
• Tutti gli addetti devono indossare calzature idonee.
• Le vie d'accesso e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere ben illuminate secondo le necessità diurne e notturne.
• Informazione e formazione sul rischio.
Urti, colpi, impatti, compressioni
• Le attività che richiedono sforzi fisici violenti e/o repentini devono essere eliminate o ridotte anche attraverso l'impiego di attrezzature idonee alla mansione.
• Gli utensili, gli attrezzi e gli apparecchi per l'impiego manuale devono essere tenuti in buono stato di conservazione ed efficienza e quando non utilizzati devono essere tenuti in condizioni di equilibrio stabile (es. riposti in contenitori o assicurati al corpo dell'addetto) e non devono ingombrare posti di passaggio o di lavoro.
• I depositi di materiali in cataste, pile e mucchi devono essere organizzati in modo da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura e agevole movimentazione.
• Gli arredi e le attrezzature dei locali comunque adibiti a posti di lavoro devono essere disposti in modo da garantire la normale circolazione delle persone.
• Utilizzare i DPI (guanti, scarpe ecc.).
• Informazione e formazione sul rischio.
Punture, tagli, abrasioni
• Deve essere evitato il contatto del corpo dell'operatore con elementi taglienti o pungenti o comunque capaci di procurare lesioni.
• Tutti gli organi lavoratori delle apparecchiature devono essere protetti contro i contatti accidentali.
• Nei casi in cui non sia possibile eliminare il pericolo o non siano sufficienti le protezioni collettive (delimitazione delle aree a rischio), devono essere impiegati i DPI idonei alla mansione (calzature di sicurezza, guanti, grembiuli di protezioni, schermi, occhiali, ecc.).
• Informazione e formazione sul rischio.
Stress Psicofisico
Verranno rispettate le misure generali di prevenzione riportate nella relazione introduttiva per il rischio specifico di stress psicofisico ed in particolare quanto riportato per lo stress lavoro-correlato nell' accordo europeo dell'8 ottobre 2004, richiamato dall'art. 28 del D. Lgs. 81/08.
Lo stress collegato a questa fase ha come sue fondamentali possibili componenti: l'elevato ritmo di lavoro, i turni di lavoro e il microclima.
Per la riduzione dello stress, ed in particolare per far fronte ai problemi indicati, vanno prese in considerazione misure organizzative ed in particolare la verifica sulla sufficienza dell'organico ed il possibile ricorso a turni più brevi di lavoro.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 36 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
ATTENZIONE:
Nell’ IRCCS BONINO PULEJO la raccolta e il deposito temporaneo dei rifiuti avviene in contenitori a norma e distinti per rifiuto speciale
Contenitori per oggetti taglienti o pungenti, rifiuti infetti o presunti tali. CER 180103* (simbolo di rischio biologico) |
contenitori per citotossici e citostatici in polialveolare (simbolo di pericolo chimico:“xxxxxxx”) 000000* |
In materiale di plastica rigido da litri 4 (simbolo di pericolo chimico: “xxxxxxx”) 000000* |
Sacchi in plastica per rifiuti sanitari non pericolosi (con stampato il logo aziendale e il CER 180104) |
Sacchi in plastica per rifiuti solidi urbani o assimilati agli urbani |
Norme per la prevenzione delle infezioni da Aspergillo (durante l’esecuzione dei lavori)
L’Aspergillus spp è un fungo ubiquitario che è stato isolato da aria non filtrata, sistemi di ventilazione, polvere contaminata sollevata nel corso di ristrutturazioni e costruzioni ospedaliere superfici orizzontali, cibo e piante ornamentali. L’aspergillosi nosocomiale rappresenta una causa sempre più frequentemente riconosciuta di malattie gravi e mortalità nei pazienti con elevato grado di immunocompromissione.
Prima dell’avvio degli interventi di costruzione o ristrutturazione ospedaliera, sarà valutata la probabilità che i pazienti ad alto rischio vengano esposti ad aria contenente una carica elevata di spore di Aspergillus spp durante i lavori e, conseguentemente, l’eventuale necessità di mettere a punto un piano per prevenire tali esposizioni – che potrà essere attuato solo contestualmente all’inizio dei lavori in funzione della “variabile pazienti” oggetto di valutazione –, secondo le norme elaborate dalla Direzione Sanitaria che vengono, di seguito integralmente riportate:
· Lavorare mantenendo una condizione di umidità sufficiente a ridurre la dispersione di polveri.
· Utilizzare attrezzature con sistemi di aspirazione.
· Costruire delle barriere tra le aree di degenza dei pazienti e le aree e le aree in cui si svolgono i lavori, per prevenire l’ingresso di polvere nelle aree di degenza; tali barriere (ad es. di plastica o muri a secco) dovrebbero essere impermeabili all’Aspergillus spp.
· Quando i lavori vengono effettuati all’interno dell’ospedale, creare e mantenere una pressione negativa rispetto alle adiacenti aree di degenza, a meno che non esistano controindicazioni quali, ad esempio, la presenza di pazienti con tubercolosi contagiosa nelle vicine aree di degenza.
· Deve essere data informazione al personale ed ai visitatori sulle zone in cui è interdetto il passaggio, anche mediante adeguata segnaletica. Devono essere individuati e segnalati i percorsi alternativi.
· Con l’utilizzo di segnaletica o di altri idonei accorgimenti, dirigere il passaggio delle persone provenienti dalla zona dei lavori lontano dalle aree di degenza, in modo da limitare al massimo l’apertura e chiusura di porte (o altre barriere) che possono provocare la diffusione di polveri, ingresso di aria o tracce di polvere nelle aree di degenza dei pazienti.
· Stabilire la tempistica di attività del cantiere con relativi orari di lavoro.
· Rimuovere il materiale di risulta, evitando la dispersione di polvere mediante apposite guide o contenitori chiusi.
· La zona di lavoro deve essere adeguatamente pulita ogni giorno.
· Pulire le aree di recente costruzione prima di consentire l’accesso al personale e ai pazienti.
La Ditta appaltatrice potrà individuare, in sostituzione ai provvedimenti sopra riportati, soluzioni tecniche alternative equivalenti che saranno proposte alla Direzione Sanitaria.
Pericoli originati dall’appaltatore
Nel caso sopra evidenziato di possibili interferenze, sono prevedibili i seguenti pericoli:
-Impedimento lungo i percorsi di transito
-Caduta di oggetti/materiali in terra
-Contatto con persone in movimento
-Investimento
Rischi residui originati dall’appaltatore
I pericoli summenzionati sono all’origine dei seguenti rischi residui:
-Situazioni imprevedibili derivanti da reazioni comportamentali (aggressioni, colluttazioni, ecc…)
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 37 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
ATTIVITA' DI COOPERAZIONE INTERVENTI DI PROTEZIONE E PREVENZIONE DAI RISCHI D. Lgs. 81/2008 : art. 26 commi 2 e 3 |
ACCESSI IN AMBIENTI DI LAVORO CONTROLLATI rischio OPERAZIONI IN AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA |
DITTA La ditta dovrà attenersi alle istruzioni fornite dal IRCCS. negli accessi agli ambienti controllati: - zone dove sono presenti ed in funzione, fonti di emissione di radiazioni ionizzanti (apparecchi radiologici e non ionizzanti (es. UV microbicidi , microonde, luci laser) - in generale i laboratori (di microbiologia, di farmacia per citostatici o galenici. ) - tutte le zone di lavoro dove occorre garantire l'asepsi - ogni altro luogo dove il dirigente ritiene opportuno formulare limitazioni. Nel caso dell’isolamento di pazienti infettivi in camere di degenza dovranno essere adottate tutte le misure contro il rischio biologico. IRCCS Il IRCCS (mediante le coordinatrici di farmacia, sale operatorie e blocco parto, centrali di sterilizzazione, laboratori ecc) fornisce indicazioni sulle modalità di accesso controllato attraverso le zone filtro e consegna le istruzioni utili per contenere la contaminazione microbiologica e particellare degli ambienti e arredi. |
ACCESSO AGLI AMBIENTI OSPEDALIERI rischio BIOLOGICO |
DITTA La ditta deve garantire che i propri operatori rispettino le seguenti misure: - trattare ogni materiale presente, o abbandonato, come potenzialmente contaminato da agenti biologici, specie se vi è una evidente traccia di residui ematici. - imparare a conoscere le procedure, gli interventi, le vaccinazioni richieste, e come comportarsi in caso di incidenti da esposizione a sangue o liquidi biologici ·imparare a distinguere i segnali di pericolo (es. rischio biologico, chimico , radiologico) - adoperare i dispositivi di protezione individuali messi a disposizione dalla propria ditta (guanti , maschera , occhiali , camici..) - lavarsi sempre le mani, evitando la contaminazione crociata, ed attenendosi con cura alla corretta pratica igienica ·eliminare ogni rifiuto infetto o potenzialmente tale , di cui si è fatto riscontro , negli appositi contenitori per rifiuti - considerare tutti i liquidi biologici come potenzialmente infetti. IRCCS I Preposti dei laboratori, nell'ambito della loro attività di sorveglianza e vigilanza, verificano che il personale delle ditte pratichi misure di prevenzione e protezione almeno pari a quelli attuate dal personale del IRCCS e che comunque sia evitata ogni esposizione con comportamenti corretti ed uso di DPI adeguati. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 38 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
ACCESSO AI LABORATORI rischio BIOLOGICO E CHIMICO |
DITTA La ditta deve garantire che i propri operatori rispettano le seguenti misure: - indossare DPI e indumenti adeguati al rischio - togliere gli indumenti protettivi quando si stia lasciando il laboratorio per recarsi in altre parti dell’edificio. Non indossare gli indumenti protettivi nella sala del personale o nella mensa. - lavare le mani spesso e ogni volta che si lasci il laboratorio o si vada nella sala dei personale per mangiare bere o fumare. - non mangiare bere fumare in alcun laboratorio - in caso di qualsiasi incidente, quali rovesciamenti o rotture di provette, matracci o attrezzature, avvertire immediatamente il preposto più vicino o il responsabile del laboratorio o il proprio responsabile o un membro del personale del laboratorio. - non tentare di rimediare a qualsiasi incidente senza permesso. Non raccogliere i vetri rotti con le dita. Usare una scopa e una paletta. Non entrare in laboratori che espongano un segnale di “ accesso limitato” sulle porte (quali il segno di rischio biologico o di rischio di radiazioni) se non autorizzati. IRCCS I Preposti dei laboratori, nell'ambito della loro attività di sorveglianza e vigilanza, verificano che il personale delle ditte pratichi misure di prevenzione e protezione contro il rischio biologico e chimico almeno pari a quelli attuate dal personale del IRCCS e che comunque sia evitata ogni esposizione con comportamenti corretti ed uso di DPI adeguati. |
CADUTA DI GRAVI DURANTE LA MANIPOLAZIONE rischio MMC |
DITTA Laddove sussiste il rischio di caduta di gravi sui piedi o di schiacciamento devono essere indossate calzature di sicurezza. Non alterare dispositivi di presa, aggancio, stabilità. Nel caso evitare il contatto diretto ed utilizzare sistemi meccanici o attrezzature. A seconda del pericolo segnalato predisporre recipienti, involucri, guanti di protezione chimica e/o meccanica, tute ecc… Fornire al personale addetto adeguate disposizioni ed istruzioni. IRCCS Gli oggetti da manipolare consegnati alle ditte devono avere facile presa e se possibile essere dotati di sistemi di agganciamento. Mantenere gli oggetti nelle migliori condizioni di pulizia. La base di appoggio deve essere stabile. Se gli oggetti da consegnare sono pericolosi per temperatura, taglio, puntura, abrasione, contaminazioni chimiche e biologiche il personale della ditta deve essere preventivamente avvisato. Informare circa il contenuto dei carichi da trasportare. Se trattasi di agenti chimici pericolosi fornire la scheda di sicurezza. |
CONTATTO CON PAZIENTI E MATERIALI A POTENZIALE RISCHIO BIOLOGICO rischio BIOLOGICO |
DITTA La ditta dovrà mantenere ogni utile atteggiamento cosciente del fatto che il rischio biologico in ambiente ospedaliero è da presumere ubiquitario con due diversi livelli di attività: 1. uso deliberato, volontario, premeditato di agenti biologici (a.b.) per trattamento, manipolazione, trasformazione, accertamenti, utilizzo in genere in specifiche lavorazioni dei laboratori di microbiologia 2. rischio potenziale di esposizione, involontario ed indesiderato ma inevitabile ad a.b. per la loro presenza occasionale e/o concentrata in tutti gli altri ambienti La ditta di conseguenza dovrà applicare corrette procedure standardizzate e supervisionate, contro i rischi di natura infettiva a cui sono esposti i suoi dipendenti. IRCCS I Preposti delle UO, nell'ambito della loro attività di sorveglianza e vigilanza, verificano che il personale delle ditte pratichi misure di prevenzione e protezione contro il rischio biologico almeno pari a quelli attuate dal personale del IRCCS e che comunque sia evitata ogni esposizione con comportamenti corretti ed uso di DPI adeguati. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 39 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
INFORTUNI rischio INFORTUNI |
DITTA Dovranno essere inviati in copia al SPP tutti gli infortuni denunciati all’INAIL avvenuti presso il IRCCS. IRCCS Il SPP elabora statistiche ed effettua i sopralluoghi del caso quando ritiene necessario un approfondimento o la individuazione ed eliminazione di fattori di rischio. |
INTERVENTI SU CAVEDI CON ATTRAVERSAMENTI DI GAS MEDICALI rischio MANCATA VENTILAZIONE |
DITTA I cavedi di attraversamento dei gas medicali sono ventilati con luci la cui posizione è stata calcolata in funzione della densità dei gas. Tali luci non devono essere ostruite. IRCCS L’UFFICIO TECNICO informa circa la collocazione delle luci dei cavedi. |
INTERVENTI SU LUOGHI CON PRESENZA DI GAS MEDICALI rischio MANCATA VENTILAZIONE |
DITTA L’utilizzazione di gas medicali in luoghi non presidiati (depositi, laboratori, poliambulatori, diagnostiche e terapie) avviene in presenza di ventilazione dei luoghi stessi. Tale accorgimento non deve essere impedito. IRCCS L’UFFICIO TECNICO informa circa le modalità di ventilazione degli ambienti non presidiati dove si utilizzano gas medicali. |
PERICOLI NEI PERCORSI rischio INCIAMPO, SCIVOLAMENTI SU PAVIMENTAZIONI |
DITTA Nel caso di riscontro di i pavimenti delle aree del IRCCS presentino buche, dislivelli, instabilità, difetti tali da comportare inciampo e scivolamento non risolvibili facilmente la ditta dovrà darne immediata notizia all’ UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO interviene con lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del IRCCS per garantire una uniformità della superficie delle aree di transito coprendo eventuali buche o sporgenze pericolose, realizzando scivoli di raccordo fra piccoli dislivelli; levigando i materiali di pavimentazione, addolcendo il passaggio da un materiale di pavimentazione ad un altro. |
SMALTIMENTO REFLUI rischio INQUINAMENTO IMPIANTO FOGNARIO |
DITTA La ditta garantisce che il servizio igienico messo a disposizione non sia utilizzato per scarichi di materiale e reflui o come deposito o altri usi diversi da quello originale. IRCCS Il IRCCS mette a disposizione un servizio igienico con antibagno. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 40 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
MISURE DI PREVENZIONE CONTRO GLI INCENDI rischio INCENDIO |
DITTA Devono essere evitate condizioni che possano generare un innesco di incendio. In tutti gli ambienti vige il divieto di utilizzo di fiamma libera, il divieto di fumo ed il divieto di utilizzo di apparecchiature elettriche (es. fornelli, piastre elettriche, stufette, forni a microonde, caloriferi portatili, frigoriferi, ecc.). Se si eseguono lavori interessanti i mezzi di estinzione o che possono comportare pregiudizio alle vie di esodo occorre darne notizia all’UFFICIO TECNICO. IRCCS L'utilizzo di fiamme libere e di attrezzature con sorgenti di calore deve essere autorizzato per iscritto dal IRCCS tramite l’UFFICIO TECNICO. Se si eseguono lavori interessanti le zone a rischio di esplosione o incendio (es. deposito alcool, deposito bombole) occorre prendere tutte le misure che il RSPP della ditta appaltatrice ed il RSPP del IRCCS hanno concordato. |
USO AMBIENTI CON LINEE ELETTRICHE PRINCIPALI rischio SHOCK ELETTRICO; INTERRUZIONE ERVIZIO |
DITTA La rete primaria è realizzata di norma in cavi elettrici CEI 20-3711 – CEI 20-37111, CEI 20-38 tipo FG10OM1 o FG7OR e quando opportuno in blindosbarre. I cavi, sono in generale, posati su canaline metalliche, chiuse IP40 se nei controsoffitti dei corridoi oppure su canale a solate aperte quando non sussistono pericoli d’incendio. Le linee in partenza dal quadro generale collegano i quadri elettrici a valle. Le canaline ed i canali non devono subire sollecitazioni meccaniche. IRCCS L’UFFICIO TECNICO verifica che la ditta durante la sua attività non causi sollecitazioni meccaniche e fisiche ai canali della rete primaria. |
USO AMBIENTI CON QUADRI ELETTRICI rischio INTERRUZIONE SERVIZIO, ELETTROCUZIONE |
DITTA La ditta non deve mai ostacolare l'accesso ai quadri elettrici secondari, a servizio delle varie zone/reparti, allocati in locali comuni, la cui posizione è studiata per consentire un facile e rapido intervento al personale tecnico del IRCCS, o della manutenzione esterna. IRCCS L’UFFICIO TECNICO vigila affinché l'accesso ai quadri elettrici sia sempre garantito. |
USO AMBIENTI MEDICI CON TRASFORMATORE DI ISOLAMENTO rischio SHOCK ELETTRICO; INTERRUZIONE SERVIZIO |
DITTA Nei locali con sistema IT-M è vietato il collegamento con apparecchiature non medicali, se non per particolari condizioni di lavoro concordate con il dirigente/preposto ed autorizzate dall’UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO verifica che la ditta non utilizzi linee elettriche collegate a sistemi IT-M. |
USO APPARECCHI ELETTRICI rischio PROTEZIONE INA DEGUATA |
DITTA Devono essere previste apparecchiature con grado IP crescente in funzione del gruppo di appartenenza dei locali, generalmente, da IP40 per i locali ordinari a IP54 per i locali del gruppo 0 e IP65 per i locali del gruppo 1 fino a IP67 per i locali del gruppo 2. IRCCS L’UFFICIO TECNICO verifica che siano utilizzati apparecchi con grado di protezione adeguato in funzione della tipologia di locale. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 41 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
USO DI LOCALI DEPOSITO ASSEGNATI DAL’IRCCS. rischio INCENDIO |
DITTA Non è ammesso l’uso di locali depositi che non siano stati assegnati dalla Direzione Sanitaria. Il carico d’incendio deve essere < 30 Kg/mq: evitare la presenza eccessiva di materiali combustibili (letterecci, attrezzature di lavoro, carta, carrelli, sacchi…). I materiali devono essere mantenuti in ordine negli appositi spazi o scaffali senza creare ostacolo al percorso o motivo d’intrappolamento. Sono ammesse solo apparecchiature elettriche il cui utilizzo è stato espressamente autorizzato. L’impianto automatico di rivelazione ed allarme incendio non deve essere manomesso e le condizioni di guasto evidenti devono essere segnalate all’UFFICIO TECNICO. Non si deve ostacolare con del materiale l’apertura di ventilazione naturale dei locali. In caso di aerazione meccanica non devono essere ostruite le bocchette di mandata dell’aria. E’ vietato il consumo di vivande nei locali deposito. Non devono essere svolte attività diverse dalla destinazione d’uso originale. IRCCS L’UFFICIO TECNICO per tutti i depositi consegnati alle ditte garantisce gli standard previsti dal DM 18-09-02 realizzando le opere o chiedendone la realizzazione alla ditta o addebitandogli i costi. L’UFFICIO TECNICO del Presidio verifica le caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettriche impiegate nei depositi e la compatibilità con il massimo carico elettrico accettabile. L’UFFICIO TECNICO verifica la presenza di un estintore portatile all’esterno del locale. |
USO DI PRESE A SPINA MULTIPLE rischio SOVRACORRENTI |
DITTA In genere è vietato l’utilizzo contemporaneo di più apparecchi mediante prese a spina multiple per evitare che si realizzi una potenza complessiva superiore a quella tollerabile dalle portate dei cavi e l’intervento degli interruttori magnetotermici dei quadri a monte. All’interno dei locali di ricarica degli accumulatori al piombo delle macchine lavasciuga devono essere utilizzate prese a spina idonee supportate da dispositivi di protezione differenziale. IRCCS L’UFFICIO TECNICO verifica che non siano utilizzate prese a spina multipla nel caso installa un quadretto dotato di prese a spina a norma con interruttore differenziale. |
USO IMPIANTI ELETTRICI rischio GUASTI, INTERRUZIONE SERVIZIO, ELETTROCUZIONE |
DITTA A fronte di un ragionevole dubbio circa la presenza di anomalie su prese, quadri elettrici , condutture (es. per cedimento di isolante), occorre darne immediata notizia all’UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO verifica le condizioni dell'impianto elettrico prima degli interventi e a seguito di segnalazioni di anomalie su prese, quadri elettrici, condutture ( es. per cedimento di isolante) valuta la possibilità di continuare o interrompere il servizio. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 42 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
USO IMPIANTI ELETTRICI DELL'IRCCS PER ALIMENTAZIONE ATTREZZATURE DELLA DITTA rischio ELETTROCUZIONE; COROCIRCUITI;MICROSHOCK |
DITTA Per evitare che correnti di guasto o sovracorrenti possano causare l’intervento degli interruttori dei quadri e l'interruzione del servizio, è, di norma, vietato il collegamento alla linea elettrica di distribuzione . IRCCS L’UFFICIO TECNICO autorizza l'uso della linea elettrica di distribuzione dopo verifica delle modalità, della tipologia dei locali interessati e della potenza richiesta dagli apparecchi. Nei locali del gruppo 2 (locali a uso medico nei quali le parti applicate sono destinate a essere utilizzate in applicazioni quali interventi intracardiaci e operazioni chirurgiche oppure per trattamenti vitali in cui la mancanza dell’alimentazione può comportare pericolo per la vita) tutte le condutture elettriche installate all’interno devono essere destinate esclusivamente all’alimentazione degli apparecchi e degli accessori ivi posti. L’UFFICIO TECNICO indica i punti dell'alimentazione elettrica ove è possibile installare quadri elettrici di derivazione per eventuali allacciamenti. |
USO IMPROPRIO DI LOCALI rischio INCENDIO ED IGIENICO |
DITTA Non è ammesso l’uso di locali che non siano stati assegnati dalla Direzione Sanitaria del Centro. Nel caso di assegnamento l'uso dovrà essere confacente alla destinazione assegnata. IRCCS Il personale del IRCCS vigila sull'uso corretto dei solispazi assegnati conformemente alla destinazione d'uso. |
USO PERCORSI CON PENDENZA rischio DISLIVELLI > 8% |
DITTA La ditta adotta idonee misure per la presenza di percorsi > 8% di pendenza segnalati dall’UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO provvede ad informare la ditta se nei percorsi sono presenti dislivelli del pavimento dei corridoi e passaggi superiori al 8% anche se dotati di rampe. |
USO PERCORSI CON PERICOLO DI CADUTA rischio CADUTA |
DITTA Nel caso in cui si evidenziasse la presenza di buche o si dovessero effettuare aperture nei pavimenti o passaggi sopraelevati non protetti, la ditta dovrà darne immediata notizia all’UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO concorda con la ditta i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del IRCCS per garantire protezioni (es. parapetto “normale” da 100 cm) e passaggi sicuri e segnalati. |
USO PERCORSI SCARSAMENTE ILLUMINATI rischio INFORTUNI |
DITTA Nel caso sia necessario utilizzare e percorrere aree non adeguatamente illuminate per il tipo di lavoro svolto la ditta deve darne comunicazione all’UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO deve garantire che le aree esterne siano mantenute illuminate in modo adeguato al tipo di attività svolta. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 43 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
ACCESSIBILITA' DEI LOCALI rischio RISCHI VARI Interferenze PASSAGGIO UTENTI O TERZI |
DITTA La ditta è tenuta a mantenere sotto sorveglianza i locali affidategli. Al termine dei lavori è obbligatorio chiudere a chiave tutte le porte di accesso ai locali. IRCCS Il IRCCS tramite l'U.T. ha la facoltà di controllare in ogni momento l'effettivo rispetto del divieto. |
ACCESSO IN AMBIENTI A RISCHIO CHIMICO rischio CHIMICO interferenze PRESENZA DI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI |
DITTA Particolare attenzione dovrà essere prestata nella frequentazione dei vari laboratori e della farmacia data la possibile presenza di acidi (es. cloridrico ) e basi forti, ossidanti (acqua ossigenata), alcoli (es. a. etilico), eteri, aldeidi ( es. formaldeide), coloranti per tessuti organici, depositi di disinfettanti, farmaci antiblastici a rischio cancerogeno- teratogeno-mutageno-embriotossico, solventi organici, medicamenti. Nella frequenza delle sale operatorie sussiste il rischio di inalazione di gas anestetici (N2O, isofluorano , nfluorano..) per perdite dal gruppo anestesiologico, in fase di induzione o nell’aria espirata dal paziente. IRCCS Le coordinatrici delle diverse unità, dove sussiste un rischio chimico per la presenza di agenti pericolosi, forniscono idonee istruzioni sulle modalità di accesso e sui corretti comportamenti per evitare che detti agenti, sotto forma di liquidi, spray, fumi, vapori a seconda della esposizione possono essere inalati o venire a contatto con la cute. |
ATTRAVERSAMENTO AMBIENTI rischio CADUTE, SCIVOLAMENTI Interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI, |
XXXXX Xxxx'attraversare gli ambienti di lavoro il personale deve prestare attenzione ai percorsi. Possono essere presenti tratti di pavimentazione con rischio maggiore di scivolamento per il minor coefficiente di attrito dovuto al tipo di materiale o all'usura o al trattamento superficiale effettuato dalla ditta che esegue le pulizie. Il personale deve indossare calzature DPI antiscivolo ( non è ammesso l'uso di suole in cuoio) ed osservare la cartellonistica. IRCCS Il IRCCS ha dato disposizioni all'impresa di pulizia perché i pavimenti bagnati non siano transitabili. L’UFFICIO TECNICO garantisce che tutti i percorsi siano adeguatamente illuminati, che non sussistano scalini troppo alti, che siano presenti corrimano dove necessario. Diversamente espone cartellonistica di pericolo. DITTA Il personale della ditta non deve scavalcare sbarramenti o recinzioni a protezione di zone pericolose posti dal IRCCS o da altre ditte. IRCCS Il IRCCS provvede ad informare il proprio personale di riferimento circa il divieto di scavalcare sbarramenti o recinzioni a protezione di zone pericolose. |
ATTRAVERSAMENTO AMBIENTI CON CARRELLI rischio INGOMBRI SU PERCORSI Interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI |
DITTA I luoghi di passaggio comuni devono essere mantenuti privi di ingombri. Non si devono creare ostacoli ai percorsi. Durante l'attraversamento di ambienti per il trasporto dei carrelli si devono sempre lasciare uno spazio sufficiente per il passaggio dei pedoni, delle barelle, delle sedie a rotelle, dei letti di degenza con rotelle. IRCCS L’UFFICIO TECNICO garantisce la migliore visibilità dei percorsi anche mediante specchi riflettori o segnalatori o illuminazioni. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 44 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
ATTRAVERSAMENTO AMBIENTI CON MATERIALI E ATTREZZATURE INGOMBRANTI rischio INGOMBRI SU PERCORSI / CEDIMENTI SOLAI Interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI, CEDIMENTI |
DITTA I luoghi di passaggio comuni devono essere mantenuti privi di ingombri. Non si devono creare ostacoli ai percorsi. Nel caso si rendesse necessario l'attraversamento di ambienti per il trasporto di materiali particolarmente ingombranti e/o pesanti dovranno essere presi accordi con l’UFFICIO TECNICO. I mezzi utilizzati devono sempre lasciare uno spazio sufficiente per il passaggio dei pedoni, delle barelle, delle sedie a rotelle, dei letti di degenza con rotelle. IRCCS L’UFFICIO TECNICO valuta con la ditta le caratteristiche dei materiali da trasportare, dei mezzi e degli ambienti. Nel caso di movimentazione di carichi di dimensioni e peso particolari dovranno essere di volta in volta presi specifici accordi sulle modalità di transito (percorsi, orari, divieti, aperture..). L’UFFICIO TECNICO valuta la portata massima delle solette. L’UFFICIO TECNICO garantisce la migliore visibilità dei percorsi mediante specchi riflettori o segnalatori o illuminazioni. |
ATTRAVERSAMENTO DI CUNICOLI, VESPAI, CAVEDI, SOTTOTETTI rischio RISCHI VARI interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA La ditta dovrà prestare la massima attenzione nell'attraversamento di cunicoli, vespai, cavedi, sottotetti, cantine, ecc. dove possono essere presenti intralci al passaggio e le condizioni igieniche possono essere tali da procurare esposizione ad agenti biologici per la presenza di animali, sostanze od oggetti infettati o in stato di decomposizione. IRCCS Il IRCCS, tramite l’UFFICIO TECNICO, segnala alla ditta le zone a maggior rischio e da disposizione per mantenere gli ambienti in condizioni igieniche adeguate alla destinazione. |
CARTELLONISTICA DI SICUREZZA rischio RISCHI VARI Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA E' vietato asportare o mascherare la cartellonistica di sicurezza. IRCCS Il IRCCS, tramite i coordinatori, verifica che la cartellonistica di sicurezza sia sempre presente e visibile. |
CONSEGNA E RITIRO MERCI IN IRCCS rischio INTRALCI interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA La ditta si deve attenere agli orari, agli accessi, ai percorsi ed alle modalità comunicategli. Le aree esterne devono essere mantenute libere e pulite. IRCCS Il IRCCS deve indicare i percorsi dei mezzi. Le banchine e le rampe di carico devono essere adeguate alle dimensioni dei carichi movimentati. Le rampe di carico devono essere protette dai rischi di caduta di persone od oggetti. Proteggere le aperture su tutti i lati mediante parapetti o barriere mobili inasportabili e fissabili in posizione di chiusura quando non si eseguono manovre di carico/scarico. Proteggere dalle intemperie l'area di carico/scarico. Provvedere ad un' illuminazione artificiale quando la luce del giorno non è sufficiente. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 45 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
CUSTODIA ATTREZZATURE rischio USO IMPROPRIO ATTREZZATURE Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA La ditta non deve lasciare incustodita alcuna attrezzatura (macchina, arredo, utensile..) in quanto nella struttura possono essere presenti anche malati psichiatrici, bambini, curiosi, sfaccendati, senza dimora non controllabili, in grado di causare danni a se stessi ed agli altri a seguito di iniziative imprevedibili e pericolose. IRCCS Il personale del IRCCS è autorizzato a sequestrare, tramite l’UFFICIO TECNICO, le attrezzature lasciate incustodite. |
DIVIETO DI MANGIARE E BERE rischio CHIMICO E BIOLOGICO Interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA E' vietato mangiare e bere in tutti i locali ad eccezione di quelli destinati a tale scopo ed adeguatamente arredati, predisposti, e igienicamente puliti. IRCCS Nei luoghi praticati dalla ditta appaltatrice, se ritenuto necessario, affiggere il cartello di divieto di mangiare e bere. |
FORMAZIONE DEI LAVORATORI rischio IGIENICO Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA La ditta assicura ai propri lavoratori un'adeguata informazione e formazione in merito ai comportamenti corretti da adottare in ambito sanitario, considerando anche la presenza di utenti, malati e pazienti. IRCCS Il IRCCS, tramite i coordinatori, verifica che, durante l'accesso ai reparti, il personale della ditta adotti comportamenti adeguati. |
FORMAZIONI E ACCUMULO DI POLVERI, FUMI, VAPORI, AEROSOL PERICOLOSI rischio CHIMICO Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA La ditta si impegna a sostituire i prodotti o le lavorazioni che producono emissioni o ad utilizzare macchine a circuito chiuso; diversamente provvede ad installare idonei dispositivi di ritenuta o di estrazione collocati vicino alla fonte di pericolo, ad isolare i possibili punti di emissione, a dotare gli addetti di idonei DPI delle vie respiratorie da conservarsi in luogo adatto, noto e facilmente accessibile. La ditta si impegna a predisporre idonei sistemi di captazione, aspirazione localizzata e ventilazione generale per impedire l'accumulo di gas, vapori e polveri pericolose nei locali messi a disposizione, in cui si effettuano operazioni con tali sostanze. La ditta deve valutare anche la possibilità di un monitoraggio ambientale. IRCCS Il personale del IRCCS non deve accedere nelle aree di lavoro dove sono presenti emissioni di agenti chimici pericolosi generate dall'attività della ditta appaltatrice evitando la esposizione a fumi, vapori, aerosol. Dovranno essere concordate soluzioni adatte individuando aree o locali isolati e difesi. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 46 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
GESTIONE DELL'EMERGENZA INCENDIO rischio INCENDIO Interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA La ditta deve predisporre un piano di emergenza incendio attenendosi al piano generale di presidio predisposto dal IRCCS e trasmetterlo alla DS. Nei locali occupati dalla ditta dovranno essere esposte planimetrie d'orientamento indicanti le vie di fuga da mantenere sempre sgombre. La ditta deve assicurare un'adeguata informazione e formazione del proprio personale in materia di prevenzione incendi e gestione dell'emergenza incendio nell'ambito in cui opera. IRCCS L’U.T. consegna alla ditta il piano di emergenza e, se necessario, lo integra con quello fornito dalla ditta. |
IDENTIFICAZIONE LAVORATORI rischio LAVORO NERO interferenze |
DITTA I lavoratori dell'impresa appaltatrice o sub-appaltatrice devono esporre un apposito tesserino di riconoscimento con fotografia indicante le proprie generalità ed il datore di lavoro. IRCCS La coordinatrice del IRCCS deve richiedere alle ditte o lavoratori autonomi incaricati l'osservanza di questa disposizione. |
IMMAGAZZINAMENTO DI MATERIALI rischio INCENDIO, CADUTA MATERIALI interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA Non si devono realizzare immagazzinamenti non autorizzati di materiali e attrezzature. Se si provvede a realizzare scaffalature queste devono riportare la portata massima, devono essere ancorate e devono essere presenti quattro montanti per ogni ripiano. Porre i materiali più pesanti vicini al suolo. Evitare l'accatastamento alla rinfusa e separare fisicamente sostanze e materiali in base alla loro pericolosità. Non impilare. Verificare le istruzioni sugli imballaggi. Se presenti bancali provvedere alla loro sostituzione quando usurati. Proteggere i punti che presentano pericolo di urti e segnalarli. IRCCS Se richiesto e concordato, la DS e l’UFFICIO TECNICO individuano spazi idonei e adeguatamente arredati o da arredare, adeguatamente delimitati e segnalati. Se trattasi di locali, sulla porta di ingresso deve essere affissa un'apposita targa identificativa. Sui solai riportare la portata massima. Non collocare prese elettriche nei locali magazzino. |
INFORMAZIONI SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA rischio VARI interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA La ditta riceve le informazioni sui rischi esistenti negli ambienti in cui opera e si impegna a segnalare al SPP aziendale ogni situazioni di rischio non contemplata o sufficientemente valutata nel documento consegnato. IRCCS Il IRCCS consegna alla ditta un documento informativo, predisposto dal SPP e relativo ai rischi per la salute e la sicurezza presenti negli ambienti in cui è destinata ad operare. Il IRCCS si impegna a collaborare fattivamente con la ditta per l'acquisizione di ulteriori informazioni che si rendessero necessarie o utili per un migliore e più sicuro svolgimento dei lavori oggetto dell'appalto. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 47 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
INTERVENTI SU MACCHINE O IMPIANTI rischio RISCHI VARI interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA Il personale della ditta non deve manomettere o rimuovere i dispositivi di protezione collocati su macchine ed impianti (ad es. carter, coperture, tunnel, barriere fotoelettriche, ecc.). IRCCS Il IRCCS, tramite il proprio personale di riferimento, verifica che i dispositivi di protezione collocati su macchine ed impianti non siano rimossi o manomessi. |
LAVAGGIO DEI FILTRI DEGLI IMPIANTI rischio IGIENICO, BIOLOGICO E CHIMICO interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA Il lavaggio dei filtri deve avvenire in luogo isolato ad accesso controllato; il personale della ditta dovrà indossare adeguati dispositivi di protezione individuale. IRCCS Il IRCCS, tramite la DS e l'UFFICIO TECNICO, segnala alla ditta i reparti a maggior rischio, specie se con presenza di pazienti infetti a trasmissione aerea. |
LAVORAZIONI UMIDE rischio CONTATTO CON PARTI IN TENSIONE interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA Nel caso sia necessario effettuare lavorazioni umide o comunque con acqua, la ditta s'impegna a raccogliere i reflui o a farli defluire facilmente; le prese elettriche devono essere adeguatamente protette da eventuali spruzzi. IRCCS IL IRCCS, tramite i coordinatori di reparto, verifica che tali lavorazioni non comportino rischi per la sicurezza degli operatori o dei pazienti |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI; FACCHINAGGIO rischio MOVIMENTAZIONE C A R I C H I Interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI |
DITTA La VDR da movimentazione dei carichi costituisce un rischio proprio e specifico della ditta appaltatrice. I principali punti di verifica restano: pesi massimi, freq. delle azioni, forma, dimens. e vol. del carico, corrette modalità di movimento, stabilità etc. Nei lavori di facchinaggio, per i carichi di peso maggiore, la ditta potrà utilizzare attrezzature dell’IRCCS se previste dal capitolato, rispettando le modalità previste dal manuale d’uso. Nel caso in cui la ditta evidenzi un guasto od un difetto od una situazione pericolosa dovrà effettuare una segnalazione all’UFFICIO TECNICO. IRCCS Il IRCCS potrà mettere a disposizione della ditta le attrezzature utili allo svolgimento dei lavori se previste dal capitolato: ad es. transpallet, muletti e carrelli. ecc.. L'utilizzo di dette attrezzature è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del IRCCS. L’UFFICIO TECNICO mette a disposizione della ditta i manuali d’uso delle attrezzature. Le attrezzature sono soggette a verifiche periodiche ed a manutenzione preventiva e correttiva a cura dell’UFFICIO TECNICO. Nel caso di guasti o di verbali di verifica con richiesta di interventi l’UFFICIO TECNICO dovrà informare la ditta sui rischi o sospenderne l'utilizzo. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 48 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
TRANSITO INTERNO PERICOLOSO rischio TRANSITO INTERNO RESO PERIOLOSO Interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI, CEDIMENTI |
DITTA Se si realizzano aree di transito interne pericolose per il tipo di lavoro svolto, per il tipo di materiale depositato, per il rischio di incidenti a terzi curiosi e bambini, la ditta delimita l'area, impedisce il passaggio con mezzi idonei (mobili e non) ed applica idonea segnaletica. E' vietata la presenza di carichi sospesi su aree di transito, vie di fuga, spazi di lavoro. IRCCS L’UFFICIO TECNICO, nel caso non si possa procedere diversamente, rivede il LAY-OUT dei passaggi e dei luoghi e la DS ri-organizza la circolazione e le destinazioni d'uso. L'illuminazione in questi casi deve essere aumentata per potenza o numero delle sorgenti evitando coni d'ombra e fenomeni di abbagliamento. |
USO ATTREZZATURE DI PROPRIETA' DEL IRCCS rischio USO IMPOPRIO DI ATTREZZATURE Interferenze DISACCORDI; SOVRAPPOSIZIONI |
DITTA Se non specificato nel capitolato, in genere non è prevista la consegna di alcuna attrezzatura di proprietà dell’azienda e neppure ne è consentito l’uso; diversamente, anche per casi particolari o di emergenza si dovrà procedere ad una richiesta di autorizzazione al responsabile del servizio a cui è affidata l’attrezzatura ed alla segnalazione al SPP del IRCCS. La ditta dovrà rilasciare una dichiarazione che indichi i nominativi dei lavoratori incaricati dell'uso, i quali devono risultare formati. IRCCS Il IRCCS mette a disposizione della ditta solo le attrezzature eventualmente previste dal capitolato ed informa la ditta circa la presenza di eventuali specifici e circostanziati rischi (rumore, emissioni..). Il IRCCS mette a disposizione della ditta i manuali d’uso delle attrezzature dotate di marcatura CE. Se non diversamente disposto nel capitolato speciale di appalto le attrezzature sono soggette a verifiche periodiche ed a manutenzione preventiva e correttiva a cura dell’U.T., che dovrà provvedere al rilascio delle attestazioni relative allo stato di conservazione, buono stato di manutenzione, efficienza ai fini della sola sicurezza. Nel caso di guasti o di verbali di verifica con richiesta di interventi, gli uffici (ciascuno per il proprio ambito di competenza) dovranno provvedere ad informare del rischio la ditta e, se necessario, sospenderne l'utilizzo. |
USO DELLE PRESE ELETTRICHE PER ALIMENTAZIONE APPARECCHIATURE DELLA DITTA rischio SOVRACORRENTI; CORTOCIRCUITI; INTERRUZIONE DEL SERVIZIO interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI |
DITTA Per l'alimentazione delle proprie apparecchiature elettriche la ditta dovrà utilizzare solo le prese elettriche messe a disposizione dall’UFFICIO TECNICO. IRCCS L’UFFICIO TECNICO dovrà indicare alla ditta le prese elettriche da utilizzare in modo che un eventuale guasto, cortocircuito o un sovraccarico non comporti una interruzione del servizio sanitario assistenziale. |
USO DI AGENTI CHIMICI INFIAMMABILI rischio INCENDIO Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA Le strutture sanitarie sono ad elevato rischio di incendio. E' vietato l'uso di agenti chimici pericolosi (ACP) classificati come infiammabili (F) o molto infiammabili (F+). IRCCS Il IRCCS vigila perché non siano utilizzati ACP classificati come F o F+. Se inevitabili dovranno essere concordate particolari misure per l'uso ed il deposito in appositi armadi per infiammabili. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 49 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
USO DI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI rischio CHIMICO Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA Nel caso di uso o presenza di agenti chimici classificati come pericolosi ACP o nel caso di uso di ACP combinati, la ditta appaltatrice deve fornire l'elenco delle sostanze, il quantitativo stoccato e consumato, le schede dati di sicurezza e deve comunicare come intende ridurre o contenere il rischio per la sicurezza e la salute degli operatori, dei degenti o degli utilizzatori delle strutture sanitarie. La ditta deve segnalare la presenza di ACP. IRCCS Il IRCCS, ricevute le informazioni necessarie, si impegna a ridurre al minimo la esposizione e le quantità di ACP, concordando le misure con la ditta appaltatrice in funzione del rischio dichiarato. Il IRCCS valuta l'opportunità di far sostituire le sostanze più pericolose con altre a minor pericolo. Verifica l'affissione della segnaletica di sicurezza negli ambienti come sui contenitori. Il IRCCS informa i propri lavoratori dei rischi segnalati dalla ditta. |
USO DI ASCENSORI, MONTACARICHI, MONTALETTIGHE rischio USO ELEVATORI interferenze SOVRAPPOSIZIONI, INTRALCI, INTERRUZIONI SERVIZIO |
DITTA La ditta nell'uso degli elevatori del IRCCS dovrà considerare l'ipotesi che si possano verificare i seguenti incidenti : - mancato livellamento al piano con formazione di un gradino pericoloso - urto con porte in movimento e non - azionamento automatico del paracadute per emergenza - intrappolamento in cabina - uso improprio da parte di terzi - caduta di materiale o persone nel vano - messa in moto della cabina anche se le porte non sono perfettamente chiuse Per ciascuno di questi eventi la ditta dovrà informare i propri dipendenti sui corretto comportamenti da adottare. IRCCS Il IRCCS , tramite l’UFFICIO TECNICO, vigila sul corretto utilizzo degli elevatori. Nel caso di guasti, interruzioni , ne da informazione alla ditta. |
DITTA La ditta darà disposizioni perché in caso di emergenza nell'uso degli elevatori i propri operatori, se chiusi in cabina, sappiano : intervenire direttamente o comunicare con l’esterno rimanendo in cabina tranquilli; azionare il pulsante di allarme ; utilizzare impianto citofonico o telefonico e luci di emergenza; chi chiamare per effettuare eventuali ” manovre a mano” o altro. IRCCS Il IRCCS, tramite l’UFFICIO TECNICO, fornisce ogni utile informazione alla ditta sui congegni di sicurezza presenti nelle diverse cabine degli elevatori aziendali. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 50 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
DITTA La ditta darà disposizioni ai propri operatori in modo da: - evitare, nel caso di cabine di montacarichi senza porte, che vi possa essere qualsiasi contatto dell'operatore o dei materiali o dei mezzi trasportati , con il lato aperto, onde evitare colpi, urti, inciampi, intrappolamenti - evitare di sovraccaricare la cabina rispetto alla portata stabilita - non mantenere occupato l'impianto con stratagemmi ( copertura fotocellula, azionamento dispositivi di riapertura con ostacoli..) - segnalare al SPP ed all’UFFICIO TECNICO ogni incidente, mancato incidente, guasto verificatosi - impedire che in caso di emergenza incendio i propri operatori utilizzino gli impianti. IRCCS Il IRCCS, tramite l’UFFICIO TECNICO, in caso di segnalazione si attiva per gli interventi del caso. |
USO DI ATTREZZATURE DELLA DITTA rischio EMISSIONI DA ATTREZZATURE interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA I rischi legati all'uso delle attrezzature di proprietà della ditta sono oggetto di apposita e differente trattazione da parte della stessa. Si deve però segnalare che durante il loro uso non dovrà verificarsi alcuna condizione di incremento di rischio da parte degli operatori o degli utenti del IRCCS come ad es. per rumore, rischio biologico e chimico, dispersione di polveri, fumi a aerosol, movimentazione manuale dei carichi, ecc. IRCCS L’UT a fronte di un evidente utilizzo di attrezzature della ditta pericolose, in grado di generare potenziali disturbi agli operatori o agli utenti, ne da comunicazione alla DS Approvvigionamenti perché chieda spiegazioni e nel caso disponga il divieto d'uso. |
USO DI LOCALI DI PROPRIETA' DEL IRCCS rischio RISCHI VARI interferenze DISACCORDI; S O V R A P P O S I Z I O N I |
DITTA I locali previsti dal capitolato ceduti in uso alla ditta dovranno essere oggetto di verifica da parte della stessa prima del loro impiego. Nel caso la ditta riscontri carenze in materia di igiene e sicurezza deve effettuare apposita segnalazione all'U.T. IRCCS Il IRCCS mette a disposizione della ditta solo i locali previsti dal capitolato. L'U.T. provvede, secondo il caso, alla valutazione degli interventi necessari per effettuare gli eventuali interventi correttivi necessari. |
USO DI PORTE, CANCELLI E PORTONI rischio RISCHI VARI Interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA Nell'uso di porte, cancelli e portoni occorre verificare l'assenza di persone nei punti pericolosi compresi tra i battenti e gli elementi fissi. IRCCS Il IRCCS informa la ditta di eventuali interventi manutentivi che impediscano il regolare passaggio di mezzi e persone. |
USO DI SCALE FISSE A PIOLI rischio CADUTA DALL'ALTO interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA La ditta deve limitare l'utilizzo frequente delle scale a pioli ad alcune operazioni occasionali. Le scale fisse a pioli non devono essere utilizzate per il trasporto di materiali ingombranti e pesanti; gli utilizzatori devono avere le mani libere per poter salire/scendere in sicurezza. IRCCS Il IRCCS, tramite il proprio personale di riferimento, verifica che l'utilizzo delle scale fisse a pioli sia effettuato in sicurezza. |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 51 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
USO LOCALI ASSEGNATI rischio INCENDIO interferenze RISCHI ESISTENTI |
DITTA La ditta è tenuta all'immediata segnalazione alla U.T.(UFFICIO TECNICO) di presidio di ogni guasto o malfunzionamento dell'impianto di rivelazione dei fumi posto nei locali assegnati e ad effettuare la necessaria manutenzione. IRCCS Se necessario l'UFFICIO TECNICO presta la propria collaborazione per il ripristino delle condizioni di sicurezza dell'impianto di rivelazione dei fumi. |
VERSAMENTI ACCIDENTALI DI ACP rischio CHIMICO Interferenze NUOVI RISCHI IMMESSI DALL'APPALTATORE |
DITTA Devono essere predisposte delle procedure per la raccolta di versamenti accidentali degli ACP indicando modalità e mezzi (assorbitori universali, neutralizzanti, DPI..). Nel caso ricorrano gli estremi, predisporre sistemi per evitare il passaggio in rete fognaria mediante sifoni, organi di intercettazione o altro. IRCCS In presenza di versamenti di ACP introdotti dalla ditta, il IRCCS provvede, se non già noto il fatto, alla segnalazione. |
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
Se non già indossati dai lavoratori, dovranno essere utilizzati i seguenti DPI con marcatura CE:
Calzature antiscivolo (Conformi UNI EN 347)
Elmetto (Conforme UNI EN 397)
Elmetto Antincendio (Conforme UNI EN 443)
Xxxxxxxx Xxxx Visibilità (Conforme UNI EN 471)
Gilet fluorescente (Conformi UNI EN 471)
Indumenti ad Alta Visibilità (Conforme UNI EN 471)
Guanti speciali anti taglio (Conformi UNI EN 1082/2)
VALIDITA’ E REVISIONI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata a partire dalla data di sottoscrizione del contratto stesso.
In caso di modifica significativa delle condizioni dell’appalto il DUVRI dovrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera.
Le misure indicate per la gestione dei rischi interferenziali, potranno essere integrate e/o aggiornate immediatamente prima dell’esecuzione dei lavori oggetto del Contratto d’Appalto, o durante il corso delle opere a seguito di eventuali mutamenti delle condizioni generali e particolari delle attività oggetto dell’Appalto.
DICHIARAZIONI
L’Azienda Appaltatrice dichiara completa ed esauriente l’informativa ricevuta, sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti, e di aver assunto, con piena cognizione delle conseguenti responsabilità, tutti gli impegni contenuti nel presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), di cui conferma espressamente, con la sottoscrizione, la completa osservanza.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 52 di 61 | |
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COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZE
Computo metrico
Nr. Ord. | TARIFFA | DESIGNAZIONE DEI LAVORI | DIMENSIONI | Quantità | IMPORTI | ||||
Xxx.xx | Lung. | Larg. | H/peso | unitario | TOTALE | ||||
1 | n.p. 001 | Partecipazione a riunioni per la gestione della sicurezza tra l’impresa appaltatrice e il Committente sui rischi esposti nel DUVRI. Misurato per ogni ora o frazione. | |||||||
M I S U R A Z I O N I: | 4.000 | 4.00 | |||||||
SOMMANO ora | 4.00 | 26.83 | 107.32 | ||||||
2 | n.p. 002 | Cartelli da applicare a muro o su superfici lisce con indicazioni standardizzate disegnali di informazione, antincendio, sicurezza, pericolo, divieto, obbligo, realizzata mediante cartelli in alluminio spessore minimo mm 0,5, leggibili da una distanza prefissata, fornita e posta in opera. Dimensioni minime indicative del cartello: L x H (cm). Distanza massima di percezione con cartello sufficientemente illuminato: d (m). E' inoltre compreso quanto altro occorre per l’utilizzo temporaneo della cartellonistica. Misurata cadauno per la durata del lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. cartello L x H = cm 40,00 x 40,00 - d = m 16. | |||||||
M I S U R A Z I O N I: | 8.000 | 8.00 | |||||||
SOMMANO cad | 8.00 | 17.00 | 136.00 | ||||||
3 | n.p. 003 | Cartelli da applicare a muro o su superfici lisce con indicazioni standardizzate disegnali di informazione, antincendio, sicurezza, pericolo, divieto, obbligo, realizzata mediante cartelli in alluminio spessore minimo mm 0,5, leggibili da una distanza prefissata, fornita e posta in opera. Dimensioni minime indicative del cartello: L x H (cm). Distanza massima di percezione con cartello sufficientemente illuminato: d (m). E' inoltre compreso quanto altro occorre per l’utilizzo temporaneo della cartellonistica. Misurata cadauno per la durata del lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. cartello L x H = cm 35,00 x 12,50 - d = m 4. | |||||||
M I S U R A Z I O N I: | 4.000 | 4.00 | |||||||
SOMMANO cad | 4.00 | 7.22 | 28.88 | ||||||
4 | n.p. 004 | Partecipazione a riunioni di informazione e formazione dei lavoratori sui contenuti di specifiche procedure di sicurezza previste nel DUVRI al fine della loro corretta esecuzione. Misurato per ogni ora. | |||||||
M I S U R A Z I O N I: | 3.000 | 3.00 | |||||||
SOMMANO ora | 3.00 | 22.65 | 67.95 | ||||||
TOTALE | 340.15 | ||||||||
AGGIUNGE NUOVA VOCE |
I costi della sicurezza ammontano complessivamente a € 340.15.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 53 di 61 | |
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CONCLUSIONI
Riepilogando l’aspetto valutativo di cui sopra è da intendersi dinamico, ovvero modificabile all’atto pratico qualora, anche
per singoli casi, mutassero sostanzialmente le condizioni dell’attività.
In tal senso, per quanto riguarda la problematica inerente la sussistenza o meno di interferenze, a mero titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i seguenti rischi:
derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
esistenti nei siti, ove è previsto che debba operare l’Appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’Appaltatore o immessi dalle lavorazioni dello stesso;
derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal Committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.) :
È stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
È soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata effettuata dal Datore di Lavoro committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D. Lgs. 81/08.
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante ciascuna azienda appaltatrice dichiara di
essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
L’IRCCS si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento.
Luogo e Data Ditta/Azienda Assuntrice:
Sottoscritto e condiviso integralmente SENZA MODIFICHE
Sottoscritto CON RISERVA (modifiche proposte riportate in allegato n°
Timbro e Firma leggibile Datore di Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx
Il presente documento sarà allegato al contratto.
Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dall’Assuntore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione.
MESSINA
IL Direttore Amministrativo | Il Commissario dell’IRCCS |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx | Dott. Xxxxxx Xxxxxx |
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 54 di 61 | |
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ALLEGATI AL DUVRI
I SEGUENTI ALLEGATI FANNO PARTE INTEGRANTE DEL DUVRI.
MODULO 01 RICOGNIZIONE AL DUVRI
MODULO 02 VERBALE DELLA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO DEL DUVRI
SCHEDA VERIFICA IDONEITÀ TECNICO – PROFESSIONALE
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 55 di 61 | |
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MODULO 01 RICOGNIZIONE AL DUVRI
Il documento, una volta compilato, deve essere inoltrato come da istruzioni.
1. Parte da compilarsi a cura del Richiedente/Gestore:
Titolo dell’appalto:
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814.
Referente:
Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx
Servizio Amministrativo interessato alla gara: S. Tecnico/Amministrativo S. Approvvigionamenti Tipologia e modalità delle attività di verifica espletate sulle attività degli appaltatori:
Contrassegnare la casella corrispondente alla tipologia di appalto e proseguire il documento come indicato:
a) Attività non soggette alla valutazione del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, in seguito RSPP (trasmettere il DUVRI direttamente al S. Amministrativo vedi punto 3):
o servizio di natura intellettuale, per esempio formazione, consulenza;
o fornitura di materiali, arredi o attrezzature con eventuale installazione inferiore ai 2 giorni di lavoro;
o lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni che non comportano rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive, rischi di caduta dall’alto da altezza superiore ai 2 metri, radiazioni ionizzanti;
o servizio per il quale non è prevista l’esecuzione all’interno dell’Azienda Sanitaria (si intende per “interno” tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stessa per l’espletamento del servizio, anche se non sede dei propri uffici);
b) Attività soggette alla valutazione del RSPP:
o fornitura con installazione di durata superiore ai due giorni di lavoro;
o fornitura con installazione che comporta rischi derivanti dalla presenza di: agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive, rischi di caduta dall’alto da altezza superiore ai 2 metri, radiazioni ionizzanti (cancellare i casi non applicabili);
o interferenze derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 56 di 61 | |
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o interferenze immesse nel luogo di lavoro dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore (per esempio interruzione di alimentazioni, produzione significativa di polvere, vibrazioni, rumore);
o interferenze esistenti nel luogo di lavoro dell’Azienda, ove è previsto che debba operare l’appaltatore (per esempio presenza di sostanze pericolose, pazienti potenzialmente etero aggressivi, apparecchiature pericolose ad esempio di risonanza magnetica, radiazioni ionizzanti);
o interferenze derivanti da modalità di esecuzione particolare esplicitamente richiesta dal committente, che comportano rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata;
Data
Timbro e firma del Commissario dell’IRCCS
Dott. Xxxxxx Xxxxxx
Timbro della Ditta APPALTATRICE e firma del titolare o del legale rappresentante o di persona abilitata ad impegnare legalmente la Ditta
Data Timbro e firma del la Ditta
Sig.
2. Parte da compilarsi a cura del Servizio Prevenzione e Protezione
Compilatore del Modulo: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
Alla luce delle informazioni rese, si attesta (barrare la casella di interesse): l’insussistenza di rischi da interferenza.
la sussistenza di rischi da interferenza, in relazione ai quali si prescrive di adottare i seguenti accorgimenti, finalizzati ad eliminare o ridurre al minimo il rischio:
E’ necessaria l’effettuazione della riunione di ulteriore coordinamento: SI NO
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Il presente documento è redatto sulla base delle informazioni fornite dal Servizio competente e fa riferimento a condizioni ovviamente non ancora in essere; nella redazione dello stesso è stata posta la massima cura ed attenzione, ciò nonostante non può essere esclusa la necessità di rivalutazione in caso di aggiornamenti legislativi o in caso di variazione delle condizioni di lavoro come sopra descritte. Chiunque rilevi tali variazioni o semplicemente osservi rischi non evidenziati nel presente documento è tenuto a darne immediata notizia al RSPP dell’Azienda.
Data
Timbro e firma del RSPP
Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
3. Parte da compilarsi a cura del Servizio Amministrativo competente
Compilatore del Modulo: Dott.
Alla luce delle informazioni rese, si valutano i seguenti costi per l’eliminazione o riduzione dei rischi interferenti:
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 57 di 61 | |
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Data Timbro e firma del Referente S.A.
4. Parte da compilarsi a cura della Xxxxx partecipante alla gara:
ditta
Nominativo Referente gara: e-mail/tel
Nominativo RSPP: e-mail/tel
Si fa obbligo al datore di lavoro della ditta Appaltatrice di vigilare sulla sicurezza del proprio personale anche in merito ai rischi interferenti e segnalare tempestivamente qualunque problema al Referente e al RSPP dell’Azienda USL. La firma sotto riportata vale quale ACCETTAZIONE da parte della ditta del presente DUVRI
Timbro della Ditta APPALTATRICE e firma del titolare o del legale rappresentante o di persona abilitata ad
impegnare legalmente la Ditta
Timbro e firma
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 58 di 61 | |
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MODULO 02 VERBALE DELLA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO DEL DUVRI
Introduzione: si parla di rischi interferenti quando si verifica un “contatto rischioso” tra il personale dell’Azienda e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. In linea di principio occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verrà espletato il servizio o la fornitura con i rischi derivanti dall’esecuzione del contratto.
Titolo dell’appalto: Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno
rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814.
Referente:
Servizio Amministrativo interessato alla gara: S. Tecnico/Amministrativo S. Approvvigionamenti
Tipologia e modalità delle attività di verifica espletate sulle attività degli appaltatori:
Data riunione: Partecipanti:
per l’Azienda:
Verbalizzatore: Dott.
RSPP: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx firma
Gestore: Dott. firma
Per l’Appaltatore: RSPP/D.L : firma
Altro rappresentante: firma
Ordine del giorno: .
discussione del DUVRI Iniziale;. aggiornamento del DUVRI; .
discussione del seguente problema:
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 59 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
Verbale: 1
NESSUNA OSSERVAZIONE DA PARTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Parte da compilarsi a cura del Servizio Prevenzione e Protezione
Compilatore del Modulo: Dott.ssa
Alla luce delle informazioni rese, si attesta (barrare la casella di interesse): . l’insussistenza di ulteriori rischi da interferenza.
la sussistenza di rischi da interferenza, in relazione ai quali si prescrive di adottare i seguenti accorgimenti, finalizzati ad eliminare o ridurre al minimo il rischio:
Chiunque rilevi variazioni o semplicemente osservi rischi non evidenziati nel presente documento è tenuto a darne immediata notizia al RUP.
Per gli eventuali aspetti inerenti i costi della sicurezza per l’eliminazione dei rischi interferenti, occorre far riferimento al Servizio Amministrativo competente, al quale il RSPP inoltra il presente modulo.
Data
Timbro e firma del RSPP Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
Parte da compilarsi a cura del Servizio Amministrativo competente
Compilatore del Modulo: Dott. Alla luce delle informazioni rese, si valutano i seguenti costi per l’eliminazione o riduzione dei rischi interferenti:
Data Timbro e firma del Referente SA
Parte da compilarsi a cura della Ditta Aggiudicataria/Appaltatrice
Osservazioni: NESSUNA OSSERVAZIONE
Data Timbro e firma del la Ditta
Sig.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 60 di 61 | |
Servizio Prevenzione e Protezione |
SCHEDA VERIFICA IDONEITÀ TECNICO - PROFESSIONALE
Spett.le IRCCS BONINO PULEJO
Oggetto APPALTO: Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo
complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814.
Il sottoscritto: (allegata fotocopia di valido documento d’identità)
Legale Rappresentante della Ditta con sede in via , Partita I.V.A.
, iscritta al Registro delle Imprese C.C.I.A.A. di al n.
al fine di ottemperare agli obblighi dell’ art. 26 del D.L.vo 81/2008
DICHIARA QUANTO SEGUE
1. Che il personale impiegato per l’Appalto in oggetto:
- è dotato delle abilitazioni necessarie;
- risulta idoneo alle mansioni specifiche, in conformità alla sorveglianza sanitaria ove prevista ex art.41 D.Lgs. 81/08;
- è adeguatamente informato e formato sulle misure di prevenzione e protezione relative alle mansioni svolte, sulle procedure di emergenza e di primo soccorso, art.36-37 D.Lgs. 81/08;
- è dotato di ausili, dispositivi di protezione individuali (marcatura CE), idonei alla sicurezza del lavoro da eseguire;
- è riconoscibile tramite tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli indumenti, corredata di fotografia, e contenente le generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e dell’impresa in appalto;
2. Che possiede il Documento di valutazione dei rischi ed il programma di miglioramento, ex art. 17 D.Lgs. 81/08, con evidenza della tutela di ogni lavoratore e di ogni attività;
3. Che i mezzi e le attrezzature previsti per l’esecuzione dell’Appalto sono idonei, conformi alle norme di sicurezza vigenti, dotati dei necessari documenti di certificazione e controllo;
4. Che il costo relativo alla sicurezza del lavoro è indicato nell’offerta e dettagliato nelle misure adottate rispetto all'entità e alle caratteristiche dei servizi e forniture;
5. Che prende atto della valutazione preliminare dei rischi da interferenze e dei relativi costi non soggetti a ribasso, come riportato all’interno del capitolato.
SI COMUNICA INOLTRE
Tel
Datore di lavoro : Sig.
Responsabile Servizio Prevenzione Protezione: Sig. Tel .
Medico Competente: Dott.
RLS:
Altre informazioni che si ritiene utile fornire in merito alla qualificazione organizzativa:
……………………………………………………………………………………………………………………….……
Messina, Lì In fede, (Firma)
Sig.
DUVRI Ai sensi dell’art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 Procedura aperta per l’affidamento del servizio di carico e scarico merci nonché di movimentazione e distribuzione da/per i magazzini farmaceutico ed economale. Durata un anno rinnovabile per un ulteriore anno. Importo complessivo a base d’asta, comprensivo dell’eventuale rinnovo, pari ad €. 320.000,00 oltre iva ed oneri per la sicurezza. CIG: 7709160814. | DICEMBRE 2018 REVISIONE N°1 Pagina 61 di 61 | |
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INDICE
ANAGRAFICA AZIENDA COMMITTENTE 2
DATI GENERALI DELL’AZIENDA 2
SCOPO 3
CAMPO DI APPLICAZIONE 3
CONDIZIONI E PRECAUZIONI GENERALI 4
AZIENDE APPALTATRICI ED OGGETTO DELL’APPALTO 6
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 6
COORDINAMENTO DELLE FASI DI LAVORO 7
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE 8
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 8
CONSIDERAZIONI GENERALI 8
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI 8
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 9
RISCHI SPECIFICI PRESENTI IN MANIERA DIFFUSA NELLE AREE DELLA COMMITTENZA 11
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 22
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO 22
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE 22
DI ORDINE GENERALE 22
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA 22
IMPIANTO ANTINCENDIO 23
SEGNALETICA DI SICUREZZA 23
POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI 23
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO 24
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO 24
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE 24
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE 25
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) 25
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI 25
COMPITI E PROCEDURE GENERALI 25
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI 26
PROCEDURE DI PRONTO SOCCORSO 27
GESTIONE INTERFERENZE 28
RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE DI LAVORO 28
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI 30
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 32
Pericoli originati dall’appaltatore 36
Rischi residui originati dall’appaltatore 36
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 51
VALIDITA’ E REVISIONI 51
DICHIARAZIONI 51
COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZE 52
CONCLUSIONI 53
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO 53
ALLEGATI AL DUVRI 54
MODULO 01 RICOGNIZIONE AL DUVRI 54
MODULO 02 VERBALE DELLA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO DEL DUVRI 54
SCHEDA VERIFICA IDONEITÀ TECNICO – PROFESSIONALE 54
MODULO 01 RICOGNIZIONE AL DUVRI 55
MODULO 02 VERBALE DELLA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO DEL DUVRI 58
SCHEDA VERIFICA IDONEITÀ TECNICO - PROFESSIONALE 60
INDICE 61