REGOLAMENTO CONTRATTO DI RETE
Rete dell'Economia Sociale Internazionale - RES-INT
REGOLAMENTO CONTRATTO DI RETE
Il contratto di rete denominato “La Rete dell'Economia Sociale Internazionale acronimo RES- INT stipulato tra le seguenti organizzazioni:
·"IMPRESA A RETE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS";
·"FONDAZIONE DI COMUNITA' DI MESSINA"
·"CONSORZIO SOL.E SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA"
·"ASSOCIAZIONE RETE FATTORIE SOCIALI SICILIA",
·"MEDITERRANEO SOCIALE S.C.A.R.L."
·"ASSOCIAZIONE PARSEC - RICERCA E INTERVENTI SOCIALI",
·"CO.RI. CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS"
·"NUOVA COOPERAZIONE ORGANIZZATA CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE",
·"CONSORZIO ABN A & B NETWORK SOCIALE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE",
·"S.M.P. - S.R.L.",
·"INEUROPA INIZIATIVA EUROPEA"
·"ASSOCIAZIONE CULTURALE AK",
·"NOVA ONLUS CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE",
·“ASSOCIAZIONE AMICI DI PIAZZA GRANDE ONLUS";
è una opportunità ed uno strumento che i singoli soci intendono utilizzare per rafforzare lo sviluppo delle loro capacità nell'approfondimento di tematiche strategiche, di accreditamento scientifico, di organizzazione e management, di comunicazione e marketing sociale, di progettualità specifiche, volte al superamento e rimozione continua degli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona e la sua attiva partecipazione alla vita sociale, politica, economica della comunità'.
Art1 Presupposti della Rete
La Rete è una struttura fondativa del terzo settore e aperta a nuove adesioni dì persone fisiche e giuridiche operanti in ogni settore produttivo e lavorativo, pubblico e privato, con il vincolo della responsabilità sociale di impresa, della collaborazione mutuale, solidaristica e competitiva sia soggettiva che oggettiva-istituzionale. La rete è uno strumento per il mantenimento incrementativo e valorizzativo del capitale sociale ed economico della comunità attraverso la redistribuzione produttiva e pro-attiva a partenza dalle fasce deboli e diseguali.
Lavoro di primaria importanza dovrà essere quello di approfondimento della conoscenza, delle possibilità e delle capacità della cooperazione di tipo “B” nel contesto della “rete”.
Fine primario della “rete” sarà quello di sostenere, affinare e migliorare le capacità competitive delle cooperative singole e di gruppo, componendo in un unico potenziale o “merito tecnico” le caratteristiche di ognuno. Di mettere a disposizione delle iniziative delle singole cooperative le potenzialità, le specificità del gruppo. Interesse collettivo è quindi quello di auspicare e favorire la crescita delle cooperative più piccole in un contesto solidale.
Art.2
Finalità del regolamento
Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare le modalità operative con cui gli aderenti alla rete Res Int danno applicazione agli obiettivi definiti nel contratto di rete. In particolare il regolamento riguarda gli ambiti di attività specifici del contratto, fermo restando che i singoli aderenti continuano a svolgere autonomamente le loro attività ordinarie. Il contratto di rete è essenzialmente uno strumento finalizzato all'innovazione dei sistemi di welfare e contemporaneamente dei sistemi produttivi. Pertanto il criterio guida nel definire i suoi ambiti specifici di intervento è il grado di innovatività concreta che può essere: di prodotto (welfare di comunità, finanza etica, economia sociale) e di processo (progetti personalizzati pro-attivi a carattere educativo, terapeutico-riabilitativo, socio-economico), volti a migliorare le determinanti culturali, sociali economiche, dell'educazione, della malattia e della salute con la partecipazione diretta e mutuale della persona stessa, della famiglia, della comunità locale, aumentandone il capitale sociale-inclusione.
Art.3 Ingresso nuovi soci
L’adesione di nuovi soci oltre il gruppo costituente è possibile previa presentazione per iscritto di richiesta di adesione al comitato di gestione (anche via mail) e accoglimento della stessa da parte del comitato di gestione e ratifica dell’assemblea degli aderenti a maggioranza semplice dei soci aderenti
Art.4 Programmazione
Allo scopo di definire con la maggior chiarezza possibile le attività svolte dalla rete viene elaborato e approvato a partire dal programma generale stabilito nel contratto art. 3, un programma poliennale con specificazioni annuali che costituisce un primo livello di azione operativa degli obiettivi strategici fissati nel contratto di rete. Il programma è elaborato dal gruppo di gestione che raccoglie le indicazioni e gli stimoli di tutti gli aderenti. Il programma che contiene obiettivi strategici poliennali e la loro traduzione operativa annuale è approvato dall'assemblea dei soci. Fra le priorità della rete sono individuate : la promozione del marchio di qualità sociale RES; la piattaforma informatica per la governance interna e la comunicazione, il mainstreaming, la formazione, lo scambio di materiali, informazioni e conoscenze, la messa in condivisione di abilità e competenze e quant'altro sarà definito nel programma o emergerà in fase operativa; ogni strumento multimediale necessario al funzionamento della rete stessa; le azioni innovative, di ricerca sociale, di finanza ed economia sociale programmate dalla rete saranno supportate dalla Nomisma – società di studi economici, con la quale è stato sottoscritto specifico accordo di reciprocità. Le Attività di Internazionalizzazione, saranno sostenute dalla Kip International school, dal programma IDEASS e dalla piattaforma ILSLEDA la rete delle Agenzie di Sviluppo Economico Locale. Le varie piattaforme (siti internet: RES, NOMISMA, KIP, IDEASS, ILSLEDA, UNIVERSITAS) saranno messe in connessione proattiva ai fini della condivisione delle informazioni e delle attività.
Il Comitato di gestione, in accordo con gli aderenti individuerà fra i nodi di rete (cioè le sedi delle organizzazioni aderenti) la sede operativa più idonea per la gestione della piattaforma informativa e degli strumenti multimediali attivati.
Ogni prima settimana del mese è convocata riunione del gruppo di gestione allargato via streaming, dalla sede designata.
Art.5 Progettazione
La modalità operativa ordinaria Res è il progetto. Il compito prioritario di Res è la traduzione in progetti delle linee di attività fissate nel programma. I progetti possono essere promossi dall'interno della rete o derivare dall'esterno. In ciascun caso RES o il nodo di rete specifico leader, costruisce un progetto che deve esplicitare gli obiettivi e le azioni, il budget, le risorse impegnate a partire da quelle disponibili nella rete e la distribuzione dei carichi di lavoro e delle risorse economiche. Il progetto è il mezzo con cui si regolano i rapporti tra i diversi aderenti e i loro apporti alla attività di rete. Di norma Res agisce come general contractor ma non è escluso che gli aderenti a maggioranza possano preferire una forma diversa. Nella suddivisione dei compiti e negli affidamenti tra i diversi soci si deve tenere conto di alcuni parametri tra cui:
-la condivisione territoriale fra i vari soci (Territorialità);
-l'attività svolta in termini commerciali;
-le competenze specialistiche;
-l'esigenza di coinvolgere il maggior numero possibile di nodi della rete;
-il sostegno e la priorità alle organizzazioni in maggiori difficoltà;
I progetti più rilevanti sono sottoposti alla valutazione e approvazione dell'Assemblea.
In particolare, il rapporto tra i gruppi e la rete RES sarà regolamentato dal principio di reciprocità. Tale principio, prevede una gestione negoziata delle scelte progettuali possibili e lo sviluppo di tre scenari possibili:
La rete presenta progetti di sistema con ricaduta su tutti o la maggior parte dei gruppi.
I gruppi, sia a livello locale che nazionale, se lo ritengono opportuno per il proprio sviluppo, potranno chiedere all’intera rete di partecipare al progetto o in qualità di capofila o di partner.
La rete, previa riflessione interna al'Assemblea, può decidere di lasciare spazio al singolo gruppo membro in caso di concorrenza su tematiche specifiche.
Le qualità, conoscenze, abilità di ogni specifico aderente contrattuale alla rete sono chiamate CAPACITAZIONI, delle quali si definirà una lista secondo criteri e modalità da concordare fra gli aderenti, che in maniera processuale sarà predisposta/alimentata e a disposizione della rete tramite la piattaforma informatica. Alle Capacitazioni così delineate, viene attribuito un valore interno alla rete, di trasferimento e scambio tra gli aderenti espresso con moneta virtuale RES (sul modello delle monete complementari esistenti in Italia e all'estero: un circuito fiduciario e di credito interno alla rete). E' istituita la BORSA delle CAPACITAZIONI regolata dalle norme monetarie RES, nella quale confluiscono valori, costi e prezzi del capitale sociale della rete e della comunità concreta con cui si opera nella progettazione. Verrà contestualmente attribuito un prezzo di mercato per la vendita e l'acquisto delle capacitazioni in maniera tale che si potranno offrire o acquistare Capacitazioni anche all'esterno della rete stessa.
Il funzionamento della Borsa delle Capacitazioni e della moneta complementare (virtuale) che ne regolerà gli scambi sarà organizzato con specifico regolamento che verrà predisposto dal comitato di gestione con il supporto degli aderenti e sarà sottoposto all'approvazione dell'assemblea ed approvato a maggioranza degli aderenti.
Le attività di progettazione si esplicheranno anche attraverso la partecipazione a bandi finalizzati che potranno essere fatte da uno o più soggetti aderenti. Ogni aderente potrà utilizzare la titolarità della rete nella partecipazione a bandi specifici, al fine di ampliare le proprie capacità competitive, previa comunicazione preventiva al comitato di gestione, che potrà, se necessario offrire il proprio supporto e fornire aiuto per attingere risorse e qualità competitive all'interno della rete stessa, costituire strumenti di garanzie economico-patrimoniali solidali ecc. La titolarità del progetto così costruito resterà sempre e comunque dell'organizzazione che lo ha promosso ed che ha partecipato allo specifico bando e alla quale è riconosciuta la funzione
leader di programmazione, progettazione e gestione del nodo di rete locale.
La rete RES, per riequilibrare il sistema di domanda/offerta, produce bandi rivolti agli enti pubblici, a quelli privati, alle persone, alle famiglie, alle comunità locali per la fornitura dei processi/prodotti sulle proprie capacitazioni nelle aree di riacquisizione dei diritti alla casa, al lavoro, all'affettività-apprendimento e sugli obiettivi esplicitati nel contratto di rete.
Art 6 Governance
Il contratto è gestito da un ente gestore (detto anche comitato di gestione) così come previsto all'art. 6 del contratto stesso ( in fase di prima attuazione Impresa Rete) affiancato da tre consiglieri nominati dall'Assemblea (Comitato consultivo). Qualora la Rete assumerà la personalità giuridica, sarà nominato in sede di assemblea un organo direttivo della Rete stessa, nella forma di Consiglio di Amministrazione o Comitato direttivo formato da 3 o 5 membri. I I gestori attuano gli indirizzi dell'assemblea, predispongono la programmazione ed i regolamenti da sottoporre all'approvazione dell'assemblea, coordinano le attività di progettazione e curano la ordinaria amministrazione. L'Assemblea a maggioranza potrà deliberare che la rete Res assuma personalità giuridica e dunque sia gestita direttamente da un consiglio di amministrazione espressione dei soci. I membri del consiglio sono di norma reperiti all'esterno delle specifiche compagini sociali socie del contratto di rete. L'assemblea nomina il comitato di gestione che resta in carica per un periodo di 5 anni con i poteri previsti dal contratto stesso (art. 6 e 7 ) e approva tutti gli atti amministrativi e di indirizzo: bilancio previsionale e consuntivo, programma e progetti di maggiore rilevanza. L'Assemblea degli aderenti può comunque revocare anticipatamente la gestione all'organizzazione incaricata quale ente gestore ed affidarla ad altro soggetto su decisione della maggioranza dei contraenti.
Art 7 Struttura operativa
Res può in relazione alle attività che è chiamata a svolgere, dotarsi di una propria struttura tecnica e amministrativa. Tale struttura è integrata e supportata dalle strutture dei singoli soci contrattuali che si impegnano a mettere a disposizione della rete almeno una figura operativa a tempo pieno oppure due part-time per ciascuno. L'attività di progettazione è coordinata da un responsabile nominato dall'Assemblea per un periodo di due anni rinnovabili. Ogni nodo di rete con il consenso delle organizzazioni aderenti può divenire una sede operativa del contratto stesso e può gestire specifiche funzioni individuate dall'ente gestore.
La struttura della rete dovrà corrispondere agli obiettivi strategici definiti nel piano programmatico pluriennale e nei programmi operativi annuali. Tutti i soci partecipano alle spese generali per il funzionamento della rete.
La rete, compatibilmente con la propria attività e i propri bilanci potrà dotarsi di una propria struttura tecnica che sarà anche integrata e supportata delle strutture dei singoli contrattisti/aderenti.
Saranno inoltre,quando necessario, attivati gruppi di lavoro e di coordinamento interno che potranno avere anche funzioni permanenti o con scadenze e/o obiettivi prestabiliti.
I gruppi di lavoro potranno avere come obiettivi di lavoro i temi o gli scopi di carattere economico,commerciale e sociale che di volta in volta il coordinamento che la rete si propone.
Il Primo obiettivo della rete sarà quello di costituire l’ufficio progetti e gare che dovrà, raccordando le risorse migliori delle singole cooperative socie offrire uno strumento comune di progettazione e gare in grado di dare ai soci strumenti di eccellenza.
Pertanto prima e assoluta necessità della rete sarà quello di costituire il gruppo progettazione e gare, utilizzando il potenziale delle singole cooperative.
Questo lavoro, che comporterà un grosso sforzo di carattere organizzativo una volta concluso
darà alle cooperative socie uno straordinario strumento di aggressione e di possibile sfondamento commerciale.
Altri gruppi di lavoro sull’educativa, disabilità, psichiatria, ecc. potranno essere formati in funzione degli obiettivi di lavoro commerciale della rete.
Art. 8 Risorse finanziarie
Tutti i soci partecipano alle spese generali per il funzionamento della rete sia direttamente: risorse umane, professionali, economiche; che indirettamente: alimentando ed utilizzando la borsa delle capacitazioni.
Inizialmente è costituito e alimentato un fondo patrimoniale comune (art. 5 contratto ) per far fronte alle attività di gestione ed alle spese correnti comuni. Le quote di partecipazione sono una quota d'ingresso al momento dell'adesione alla rete, calcolata in proporzione al fatturato di ciascun contrattista, e quote annuali, calcolate in percentuale sul fatturato di ciascun contrattista realizzato nell'anno precedente.
Come previsto all'art 5 del contratto gli aderenti corrisponderanno:
-un conferimento in denaro al momento dell'adesione, quota di adesione alla rete, pari a Euro 5.000,00 (cinquemila virgola zero zero)
-una quota annuale pari allo 0,5 per mille del proprio fatturato relativo all’anno fiscale precedente.
E’ possibile per le organizzazioni aderenti alla rete:
- con un fatturato relativo all’anno fiscale precedente, inferiore o pari a Euro 300.000,00 (trecentomila virgola zero zero), il conferimento della quota di adesione alla rete (in parte o del tutto) mediante il meccanismo compensativo della “Borsa delle Capacitazioni”, vale a dire sostituendo l’apporto in denaro con apporto di ore lavoro/conoscenze/abilità scambiate con gli altri partner della rete fino a compensazione dell’importo previsto;
-con un fatturato relativo all’anno fiscale precedente, inferiore o pari a Euro 1.000.000,00 (un milione virgola zero zero), il conferimento di metà della quota di adesione alla rete mediante il meccanismo compensativo della “Borsa delle Capacitazioni”, vale a dire sostituendo l’apporto in denaro con apporto di ore lavoro/conoscenze/abilità scambiate con gli altri partner della rete fino a compensazione dell’importo previsto.
A tale contribuzione può essere ammessa deroga (totale o parziale) che i soci per particolari e temporanee ragioni possano necessitare e comunque la deroga deve essere chiesta e riconosciuta dal Comitato di Gestione e ratificata dall'Assemblea degli aderenti.
Sia la quota di ingresso che la contribuzione annuale e la percentuale della contribuzione variabile, potranno di anno in anno essere variate dall'Assemblea dei soci in sede di approvazione del bilancio consuntivo e di discussione del bilancio preventivo della rete.
Le quote di ingresso e annuali saranno versate in un apposito conto corrente intestato alla rete e i termini di scadenza del versamento saranno stabiliti dal comitato di gestione che provvederà a comunicarli agli aderenti almeno 30 giorni prima.
Le risorse finanziarie sono investite dalla rete sulla utilità dell'inutile, sull'economia del dono e sulle persone chiamate inutili, dalla rete individuate come guida. La Rete assume il primato del pensare sul fare, dell'agire disinteressato sull'agire mercantile, a sostegno della cultura e della bellezza in contrapposizione alla visione del mondo fondata sulla specializzazione di settore, a favore dell'economia del sacro sul conveniente, a supporto della comunità in antitesi alla norma del contratto sociale, per la creazione dei beni reali sulla finanza, dell'eternità sul tempo misurato e tradotto dall'usura in servitù e interesse, della condivisione e della dipendenza emancipativa sull'autonomia competitiva e solitaria.
Art. 9 Attività della Rete
Le principali attività in coerenza con l'oggetto del contratto, il programma e gli obiettivi strategici (art. 1, 2, 3 del contratto) saranno:
-Ricerca e pubblicazione alle organizzazioni e cooperative socie dei bandi e degli avvisi di gara nazionali ed europei;
-Costituzione di una cassaforte dati per la realizzazione del merito tecnico organizzativo della “rete”;
-Coordinamento dell’attività organizzativa, strategica, commerciale e della comunicazione/promozione della rete;
-Elaborazione di progetti di unificazione di servizi delle singole cooperative quali ad esempio, approvvigionamenti e acquisti, gestione piattaforme informatiche e banche dati comuni, gestione servizi ai soci e/o dipendenti, unificazione delle consulenze ecc., azioni comunicative e divulgative integrate.
- Progettazione e realizzazione di attività e prodotti multimediali comuni, volti a supportare la conoscenza e la cultura dell'economia sociale, della finanza etica, della cooperazione, del welfare di comunità.
Le cooperative socie dovranno mettere a disposizione della “rete” il proprio personale tecnico per la realizzazione delle attività stabilite e il cui costo non dovrà gravare sulla “rete”.
Art. 10
Metodo di Preaffidamento e affidamento
Il preaffidamento è stabilito dall’organo di coordinamento (Ente Gestore o Consiglio di Amministrazione) che indicherà anche la cooperativa coordinatrice del servizio o commessa. Il preaffidamento, in caso di progetti ed attività rilevanti, sarà sottoposto all'approvazione dell'organo deliberativo della rete (Assemblea dei soci). La decisione verrà comunicata per scritto alla cooperativa/organizzazione interessata.
Una volta aggiudicato definitivamente il servizio la rete mediante decisione a maggioranza dell'assemblea dei soci, provvederà alla all’assegnazione definitiva del servizio.
La rete potrà agire, rispetto alle gare acquisite, come general contractors e pertanto fatturerà direttamente all’Ente committente i servizi acquisiti, mentre le cooperative/organizzazioni impegnate nella gestione rifattureranno alla rete, secondo tariffe e modalità concordate, nel mese successivo a quello della prestazione.
La rete sarà tenuta a liquidare le fatture ricevute dalle cooperative/organizzazioni socie entro e non oltre 15 giorni, dopo l’avvenuta liquidazione da parte del committente.
Art. 11
Criteri di affidamento e partecipazione a gare e bandi
Nell’ambito degli obiettivi definiti, l’attribuzione di attività e programmi di sviluppo, derivanti dalla partecipazione a bandi o gare di appalto della rete, al gruppo ed alle diverse cooperative/organizzazioni socie, verrà determinato dall’assemblea dei soci su proposta del gruppo di coordinamento (ente gestore o consiglio di amministrazione quando e se questo verrà nominato), e terra conto dei seguenti criteri:
1. Continuità di gestione;
2. Attività di promozione effettuate e dimostrabili da parte delle singole cooperative
3. Territorialità della appalto,(il territorio di influenza è inteso quello di attività normale e storica della cooperativa/organizzazione, della quale rimane sovrana a meno che non chieda intervento da parte della rete o di altre cooperative socie;
4. Dimostrazione di competenze tecnico-professionali nel settore di intervento;
Nel caso in cui la partecipazione della rete ad una gara o ad un progetto sia il risultato del lavoro commerciale o di relazioni di una cooperativa/organizzazione socia, questa, ha diritto di priorità nell’affidamento del lavoro e in tal senso la cooperativa/organizzazione stessa dovrà avanzare formalmente la propria candidatura.
In caso di controversia la decisione sarà demandata all’assemblea dei soci o ad altri organi di cui la rete intenderà dotarsi in futuro. Nel caso di affidamento congiunto a più cooperative, l’assemblea, su proposta dell'ente gestore (e successivamente se e quando la rete avrà personalità giuridica, del consiglio di amministrazione), deciderà anche la percentuale di partecipazione delle singole cooperative.
Qualora venga pubblicato un bando o un avviso di gara a cui è interessata una cooperativa/organizzazione, o perché gestisce già quel servizio o perché ha svolto attività commerciali e/o relazionali su quel bando, la stessa ha il dovere imprescindibile di segnalarlo tempestivamente al coordinamento della rete.
Allo stesso tempo, qualora ci sia un interesse diretto di una cooperativa/organizzazione rispetto a bandi, avvisi di gara pubblicati, ed altre opportunità, le cooperativa/organizzazione, eventualmente interessate hanno il dovere di segnalare tale interesse, per iscritto al coordinamento di rete, il quale provvederà a segnalare l’interesse alle altre cooperative/organizzazioni socie.
Ne caso di più manifestazioni d’interesse rispetto ad una singola gara, il coordinamento proporrà alle cooperative/organizzazioni interessate, le modalità per la comune partecipazione a gara stessa.
Art. 12 Responsabilità Verso i Terzi
La/e cooperativa/e-organizzazione/i assegnataria/e assume ogni obbligo, onere e responsabilità per l’esecuzione dei servizi assegnati conformemente alle modalità contrattuali dettate dalla committenza, compreso i rapporti con i fornitori ( se stabilito il criterio dell’approvvigionamento diretto), nonché ogni responsabilità per danni nei confronti della committenza garantendo, anche la rete con polizze di garanzia verso terzi appositamente stipulate.
L’assegnataria assume tutte le responsabilità di esecuzione del servizio nei medesimi termini nei quali “La rete” li ha assunti dalla committenza, obbligandosi a risarcire la rete qualora la stessa venga chiamata a intervenire con la responsabilità civile nei confronti del committente.
Art. 13 Clausola di Salvaguardia
La rete, di norma non interverrà a gare o assegnazioni inferiori a un valore di 300.000,00€ l’anno a meno che non venga attribuito alla gara/assegnazione in questione valenza di interesse strategico per la rete e/o per un singolo socio.
Nel caso di manifesto interesse del singolo socio alla gara questo dovrà motivarlo ed esplicitare la richiesta alla rete.
Al fine di agevolare il coordinamento e la concertazione nel gruppo, le cooperative che partecipano ad una gara “motu proprio” ne devono dare preventiva comunicazione scritta alla rete indipendentemente dall’importo della stessa.
Qualora più cooperative manifestino interesse per la stessa gara, sarà compito del coordinamento di rete svolgere il necessario ruolo di mediazione.
Art.14
Sistema di Qualità
La rete si doterà di un proprio sistema di qualità sociale e ambientale e favorirà la certificazione delle cooperative/organizzazione socie.
Successivamente la rete si preoccuperà di cercare motivi e linee di armonizzazione e omogeneizzazione dei diversi sistemi qualità predisponendo elementi di unificazione delle prassi e delle verifiche.
Le cooperative/organizzazioni che gestiscono servizi affidati dalla rete si impegneranno ad applicare le procedure previste dalla rete relativa a:
-gestione reclami, formulazioni di non conformità, azioni preventive e correttive;
- sistematizzazione della rilevazione del grado di soddisfazione del cliente, cosa che, in caso di necessità, la rete potrà effettuare autonomamente dandone però comunicazione alle cooperative/organizzazioni interessate.
-trattamento delle risorse umane e regolarità contrattuali e normative (rispetto delle parti normative e dei vigenti CCNL nonché delle leggi vigenti.
-procedure per la progettazione.
-procedure per la selezione, l’unificazione e la gestione dei fornitori e degli acquisti.
La rete potrà effettuare monitoraggi nei confronti delle cooperative/organizzazioni affidatarie delle commesse in merito a:
-contenziosi o segnalazioni di clienti-committenti;
-correttezza dei rapporti di lavoro
- rispetto delle norme della sicurezza-prevenzione, norme igenico-alimentari e sulla privacy.
Art. 15
Sistema di Sicurezza e Prevenzione
Contestualmente la rete si doterà di un proprio sistema e procedure di sicurezza e prevenzione e effettuerà specifiche iniziative di formazione e informazione agli operatori delle cooperative/organizzazioni che gestiscono i servizi.
Art. 16
Approvazione e durata del regolamento
Il presente regolamento è sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli aderenti alla rete Res e approvato a maggioranza semplice degli aderenti stessi. Entra in vigore immediatamente alla sua approvazione e può essere in qualunque momento modificato dall'Assemblea degli aderenti sempre a maggioranza. Per ogni questione non esplicitamente regolamentata si rimanda a quanto previsto nel contratto di rete stesso e qualora anch'esso non sia esaustivo, sarà l'assemblea dei soci a maggioranza semplice degli aderenti a deliberare in merito.