CONTRATTO DI SERVIZIO
REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE
Assessorato alle Infrastrutture e Politiche per la Mobilità e il Trasporto
CONTRATTO DI SERVIZIO
PER IL TRASPORTO PUBBLICO FERROVIARIO DI INTERESSE REGIONALE E LOCALE
TRA
REGIONE UMBRIA
E
TRENITALIA S.p.A.
ANNI 2018-2032
REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE
Assessorato alle Infrastrutture e Politiche per la Mobilità e il Trasporto
L’anno 2018 con la presente scrittura privata
tra
la Regione Umbria in qualità di titolare del servizio di trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale, con sede in Perugia, Corso Xxxxxxxx n. 96, codice fiscale n. 80000130544, rappresentata da: dott. arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx nato a Perugia il 12 agosto 1954, che interviene ed agisce in qualità di Responsabile (p.t.) del Servizio Infrastrutture per la Mobilità e politiche del trasporto pubblico, di seguito denominata “Regione”, autorizzato alla sottoscrizione del presente Addendum con D.G.R. n. 668 del 18/06/2018
(di seguito, per brevità, denominata “Regione”)
e
Trenitalia S.p.A. – società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento della società Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. – con sede legale e amministrativa in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, Codice Fiscale e Partita IVA n° 05403151003, capitale sociale Euro 1.417.782.000,00 interamente versato, iscritta al Registro delle Imprese di Roma al n. 05403151003, iscritta al
R.E.A. al n. 883047, per la quale interviene nel presente atto l’xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx nella sua qualità di Direttore della Divisione Passeggeri Regionale, in virtù dei poteri alla medesima conferiti con procura a rogito notaio Xxxxx Xxxxxxxxxx di Roma rep. n. 82658 rogito n. 22722 del 9/10/2017
(di seguito, per brevità, denominata “Trenitalia”)
di seguito, per brevità, indicate anche “Parti”, congiuntamente, e “Parte”, singolarmente,
PREMESSO
1. che Trenitalia è società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane operante nel settore del trasporto ferroviario avente ad oggetto la programmazione, la commercializzazione e la gestione di servizi di trasporto ferroviario, in ambito nazionale, internazionale e locale, nonché dei servizi accessori al trasporto dei viaggiatori medesimi, in virtù delle Licenze rilasciate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 1 del 23 maggio 2000, D.M. 73-T e n. 14/N del 24 ottobre 2012;
2. che, a far data dall’anno 2001, la Regione risulta titolare delle funzioni e dei compiti di programmazione ed amministrazione inerenti i servizi di trasporto ferroviario di interesse regionale e locale già in concessione a Ferrovie dello Stato;
3. che i rapporti fra Trenitalia e la Regione sono regolamentati da specifici contratti di servizio;
4. che il contesto di riferimento relativamente al trasporto pubblico locale è stato definito in particolare dai seguenti provvedimenti:
• Decreto Legislativo 19 novembre 1997 n. 422 e s.m.i. concernente “Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’art. 4, comma 4, della Legge 15 marzo 1997 n.59”;
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• Legge Regionale n. 24 del 2 settembre 1991 “Ristrutturazione ed adeguamento del sistema tariffario dei servizi di trasporto pubblico di interesse regionale” e s.m.i.;
• Legge Regionale n.37 del 1998 “Norme in materia di trasporto pubblico locale in attuazione del D. Lgs. 19 novembre 1997, n. 422” e s.m.i.;
• Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 “relativo ai servizi pubblici di trasposto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70” e s.m.i.;
• Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti ed agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario;
• Legge 23 luglio 2009 n. 99 che all’art. 61 prevede “Ulteriori disposizioni in materia di trasporto pubblico locale”;
• Decreto legislativo 17 aprile 2014 n. 70 che detta la “Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1371/2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario”;
• Delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti dell’8 febbraio 2018 n. 16 che detta le “Condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto passeggeri per ferrovia, nazionali e locali, connotati da oneri di servizio pubblico ai sensi dell’articolo 37, comma 2, lettera d), del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, avviato con delibera n. 54/2015”;
5. che, in data 12/04/2010, la Regione e Trenitalia hanno sottoscritto il contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale per gli anni 2009-2014, rinnovabile per ulteriori sei anni;
6. che, avvalendosi della relativa clausola contrattuale, le Parti, in data 11/09/2017 hanno sottoscritto il rinnovo del predetto contratto di servizio fino al 31 dicembre 2020;
7. che i rapporti reciproci fra le Parti sono difatti regolamentati nel rispetto dei principi di cui al Regolamento (CE) 1370/2007, pur non direttamente applicabile all’originario contratto di servizio (rientrante, quanto ai tempi dell’affidamento, nel regime transitorio regolato dal Regolamento medesimo), al fine di assicurare a Trenitalia, in quanto impresa di trasporto, la sostenibilità economico-finanziaria del rapporto contrattuale, inclusa l’adeguata remunerazione del capitale investito, così come garantita dalla disciplina comunitaria;
8. che, al fine del raggiungimento di tale sostenibilità economico - finanziaria, le Parti hanno congiuntamente definito un Piano Economico Finanziario (per brevità nel prosieguo “PEF”) già allegato all’Atto di rinnovo (all. 2 sez. A) e qui nuovamente allegato (All. 3) ed hanno previsto di confrontare i dati stimati del PEF per ciascun anno con i dati di consuntivo del Conto Economico Regionale (per brevità nel prosieguo “CER”), rilasciato di norma a valle dell’approvazione del Bilancio di Trenitalia, per registrare eventuali scostamenti;
9. che l’Addendum al sopra citato Atto di rinnovo, la cui sottoscrizione è stata autorizzata con
D.G.R. n. 1563 del 19/12/2016, prevede che, in presenza anche di ulteriori investimenti da parte di Trenitalia, con positive ricadute sui livelli prestazionali e con conseguente impatto sul PEF, le Parti possano procedere alla sottoscrizione di un nuovo contratto di servizio di diversa e più lunga durata, che non ecceda comunque il limite massimo previsto dal Regolamento (CE) n. 1370/2007 (art. 5.6 e art. 4.4);
10. che, in data 14 dicembre 2016 Trenitalia ha presentato una proposta commerciale contenente l’offerta delle condizioni in termini di qualità ed affidabilità del servizio migliorative e tali da giustificare la scelta della procedura di affidamento diretto mediante stipula di un nuovo Contratto di servizio per il periodo di quindici anni (2018-2032), di cui dieci ai sensi dell’articolo 5 par. 6 e ulteriori cinque ai sensi dell’articolo 4 par.4 del Regolamento CE 1370/2007, in ragione della significatività dei nuovi investimenti previsti;
11. che la sottoscrizione di un nuovo contratto per la durata di 10 anni (più cinque) - oltre ad essere del tutto coerente con il contesto normativo europeo e nazionale in materia di affidamenti - garantisce all’ente committente un notevole vantaggio in termini di qualità del servizio del trasporto ferroviario;
12. che la più lunga durata del contratto consente all’impresa ferroviaria una maggiore efficienza
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ed efficacia nella pianificazione degli investimenti del materiale rotabile, a beneficio dello stesso ente committente, messo in condizione di ottenere investimenti altrimenti non sostenibili per contratti di durata inferiore;
13. che, dall’inefficacia anticipata dell’Atto di rinnovo conseguente alla sottoscrizione del nuovo contratto, non deriva, in proporzione, alcun onere aggiuntivo per la Regione, ferma restando la necessità - per la frazione di periodo di vigenza dell’Atto di rinnovo - di garantire l’equilibrio economico-finanziario nei termini pattuiti;
14. che le Parti hanno definito il risultato economico regolatorio consuntivato dell’Atto di rinnovo per gli anni 2015, 2016 e 2017 (utilizzando la stima relativa all’ultimo esercizio non essendo ancora disponibili i dati di consuntivo), importo che le Parti – in mancanza di una specifica previsione nell’ipotesi di sospensione anticipata dell’Atto di rinnovo – hanno concordato, in esito alle specifiche negoziazioni, essere corrispondente al risultato regolatorio per il biennio 2015 – 2016, nonché il pre-consuntivo del risultato regolatorio 2017;
15. che la Regione, constatata la convenienza di tale nuovo affidamento rispetto al precedente Atto di rinnovo, in data 24/12/2016, ha proceduto, in ottemperanza agli obblighi di pubblicità previsti dall’articolo 7 paragrafo 2 del Regolamento (CE) 1370, alla pubblicazione dell’avviso di pre-informazione circa l’affidamento diretto a Trenitalia del servizio di trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale per la durata massima di dieci anni più ulteriori cinque anni, oggetto della D.G.R. 1563 del 19/12/2016;
16. che in data 25 gennaio 2018 Trenitalia ha aggiornato la proposta commerciale sub 10 con l’offerta delle condizioni in termini di qualità ed affidabilità del servizio per il periodo di dieci anni (più cinque) (2018 – 2032) che la Regione ha reputato di proprio interesse;
17. che, nel rispetto del Regolamento (CE) n. 1370/2007, le Parti, con il presente contratto di servizio (nel prosieguo anche solo “Atto” o “Contratto”), intendono condividere e formalizzare i patti e le condizioni per l’affidamento diretto per il periodo 2018 – 2032;
18. che, con D.G.R. n. 668 del 18/06/2018, la Regione ha approvato il seguente Contratto ed ha autorizzato la sua sottoscrizione;
tutto ciò premesso,
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
(Conferma delle premesse e degli allegati)
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Contratto.
2. L’allegato n. 4 (PEF), l’allegato 7 (Piano Investimenti) e l’allegato n. 8 (Obiettivi, premi, penalità e mitigazione/riduzione delle stesse) al presente Contratto possono essere modificati secondo quanto previsto nei successivi articoli, previa sottoscrizione di uno specifico accordo fra le Parti che avrà valore di integrazione e/o modifica del Contratto medesimo, mentre i rimanenti allegati vengono aggiornati previa condivisione nell’ambito del Comitato Tecnico di Gestione di cui all’articolo 18.
Art. 2 (Struttura)
Il presente Contratto è strutturato in quattro distinte sezioni, articolate come segue:
Art. 1 (Conferma delle premesse e degli allegati) Art. 2 (Struttura)
SEZIONE PRIMA: OGGETTO E DURATA
Art. 3 (Oggetto)
Art. 4 (Durata e effetti della sottoscrizione) Art. 5 (Disciplina delle prestazioni)
Art. 6 (Corrispettivi e modalità di pagamento)
Art 7 (Canone di accesso all’infrastruttura e servizi accessori) Art 8 (Variazioni del corrispettivo e rimodulazione del PEF)
Art. 9 (Sopravvenuta incapienza dei fondi stanziati a copertura del Contratto e minimo garantito)
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Art. 10 (Flessibilità del programma di esercizio) Art. 11 (Interruzione dei servizi)
Art. 12 (Valorizzazione commerciale)
SEZIONE SECONDA: TARIFFE E QUALITA’
Art. 13 (Politica tariffaria)
Art. 14 (Politica della qualità dei servizi)
Art. 15 (Politica investimenti e rinnovo del materiale rotabile)
SEZIONE TERZA: SISTEMI DI MONITORAGGIO
Art. 16 (Monitoraggio della qualità dei servizi)
Art. 17 (Sistema dei premi, delle penalità e sistema di riduzione/mitigazione delle medesime)
SEZIONE QUARTA: DISPOSIZIONI VARIE
Art. 18 (Comitato Tecnico di Gestione del Contratto) Art. 19 (Trasparenza e riservatezza)
Art. 20 (Clausola fiscale)
Art. 21 (Risoluzione e cessione del Contratto)
Art. 22 (Cessazione del contratto in caso di sopravvenuti provvedimenti di natura giurisdizionale) Art. 23 (Controversia tra le Parti)
Art. 24 (Cessione dei crediti e debiti) Art. 25 (Dichiarazioni ed obblighi) Art. 26 (Codici etici)
Art. 27 (Tracciabilità dei flussi finanziari) Art. 28 (Tutela dei dati personali)
Art. 29 (Sicurezza delle informazioni e dei sistemi informatici) Art. 30 (Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD)
Art. 31 (Disposizioni finali)
SEZIONE PRIMA: OGGETTO E DURATA
Art. 3 (Oggetto)
1. La Regione affida a Trenitalia, che accetta, lo svolgimento dei servizi ferroviari di trasporto pubblico di interesse regionale e locale, nonché i servizi connessi al trasporto medesimo, come descritti nel presente Contratto e secondo gli standard qualitativi ivi fissati.
2. La Regione corrisponde a Trenitalia – a fronte dello svolgimento delle prestazioni di cui al precedente comma 1 – un corrispettivo il cui importo è tale da assicurare la sostenibilità economico-finanziaria del presente Atto, garantendo la remunerazione del capitale investito.
Art. 4
(Durata e effetti della sottoscrizione)
1. Il presente Xxxx ha durata quindicennale, di cui dieci anni per il periodo 1 gennaio 2018 - 31 dicembre 2027 in ragione dell’affidamento diretto del contratto di servizio pubblico di trasporto ferroviario secondo quanto previsto all’art. 5 par. 6 del Regolamento (CE) n. 1370/2007 ed ulteriori cinque anni per il periodo 1 gennaio 2028 - 31 dicembre 2032 in ragione degli investimenti di entità significativa previsti dal Contratto, ai sensi di quanto previsto all’art. 4 par. 4 del Regolamento (CE) n. 1370/2007.
2. La sottoscrizione del presente Contratto spiega effetti in subentro e prosecuzione dell’Atto di rinnovo, come integrato dall’Addendum di cui al punto 9 delle premesse; ai sensi del medesimo Addendum, l’Atto di rinnovo cessa di produrre i suoi effetti, fermo restando quanto previsto al successivo art. 22.
Art. 5
(Disciplina delle prestazioni)
1. Trenitalia svolge il servizio di trasporto ferroviario di cui al precedente art. 3 secondo il programma di esercizio analitico annuale (Allegato 1), assicurando anche i servizi connessi al trasporto di cui all’Allegato 2, nel rispetto degli standard qualitativi dettagliati all’Allegato 8.
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2. Il programma di esercizio, di cui al precedente comma 1, è strutturato secondo la seguente ripartizione:
a) codice identificativo del treno;
b) stazioni di partenza e di arrivo del treno, la tratta di competenza e i km* treno;
c) gli orari di partenza e di arrivo;
d) tempo di percorrenza;
e) i giorni di esercizio annuo e periodicità;
f) la composizione minima del treno, i posti a sedere minimi offerti e il tipo di materiale;
g) categoria del treno;
h) intervento in caso di necessità di servizio sostitutivo.
3. Il programma di esercizio potrà essere soggetto ad aggiustamenti concordati tra le Parti in fase di consolidamento dell’orario complessivo in dipendenza dello sviluppo del calendario di ciascun anno o in relazione ad esigenze di esercizio e/o di razionalizzazione della circolazione. Detti aggiustamenti non tengono conto di eventuali produzioni straordinarie, richieste dalla Regione, che saranno oggetto di separata regolazione. Per eventuali produzioni straordinarie richieste da altri Enti, con impatti sui servizi oggetto del presente atto (ad esempio maggiorazione di capacità di dati servizi in date ad hoc), la Regione procederà al rilascio del nulla-osta
4. Trenitalia si impegna ad effettuare i servizi di trasporto ferroviario di cui al presente Atto con materiale rotabile idoneo e sufficiente per garantire confortevoli condizioni di viaggio, secondo il dimensionamento di offerta di servizi che la Regione ha definito.
5. Il programma di esercizio è attuato da Trenitalia sulla base della capacità della rete e delle relative tracce che la Regione prenota nell’ambito dell’Accordo Quadro che la stessa Regione ha sottoscritto con il Gestore dell’Infrastruttura in data 15/02/2016, valido 10 anni e rinnovabile per ulteriori 10 anni salvo disdetta. Per gli anni successivi al primo, il programma di esercizio ad ogni cambio dell’orario sarà concordato con la Regione entro 270 giorni antecedenti l’entrata in vigore dell’orario stesso. Il programma di esercizio rilasciato dal Gestore dell’Infrastruttura sarà poi trasmesso alla Regione almeno 30 giorni prima dell’entrata in vigore.
6. E’ facoltà della Regione, in occasione di significative variazioni di orario, istituire tavoli di confronto con gli operatori del TPL gomma e Trenitalia e a tal fine si richiama il Piano di Bacino Unico Regionale – Parte Esecutiva – che prevede l’Unico Programma di Esercizio Regionale del TPL
7. Trenitalia, in condivisione con la Regione, effettua il servizio con modalità automobilistica solo nei seguenti casi, fermo restando la responsabilità diretta di Trenitalia nell’assolvimento degli impegni contrattuali verso la Regione:
a) servizi sostitutivi automobilistici da orario definiti nel programma di esercizio (Allegato 1);
b) servizi a carattere temporaneo resi necessari dalla provvisoria interruzione della rete ferroviaria o dalla provvisoria sospensione del servizio ferroviario per interventi di manutenzione straordinaria, guasti e altre cause di forza maggiore;
c) servizi a carattere temporaneo resi necessari da un improvviso e non programmabile picco della domanda di trasporto e svolti in orari ed itinerari identici al servizio ferroviario da essi integrato.
8. Trenitalia è tenuta a comunicare alla Regione, entro 24 ore dall’inizio dei servizi di cui ai precedenti punti b) e c), le cause della loro effettuazione, indicando la durata che non può superare i 60 giorni per i servizi di cui al punto c).
9. Trenitalia, entro 60 giorni dalla stipula del Contratto, predispone uno specifico “Piano d’intervento relativo a servizi sostitutivi in caso di soppressione totale o parziale delle corse” relativo alle azioni da attivare ed ai servizi da garantire agli utenti per il raggiungimento della stazione di destinazione finale del viaggio con un “adeguato servizio sostitutivo”, in caso di perturbazione della circolazione dei treni o soppressione totale o parziale delle corse. Il piano relativo ai servizi sostitutivi in caso di soppressione parziale o totale delle corse definirà le necessità, le soluzioni da implementare e le fonti di finanziamento delle stesse, mantenendo
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l’equilibrio economico-finanziario originario del Contratto. Fino alla predisposizione del piano, Trenitalia si impegna a programmare i servizi sostitutivi secondo quanto previsto all’allegato 1.
10. Trenitalia è tenuta a programmare e coordinare in modo adeguato tutte le attività accessorie alla prestazione dei servizi previsti dal programma di esercizio curando e garantendo:
a. la manutenzione ordinaria, straordinaria (salvo quanto diversamente disposto da contratti di comodato e/o locazione) e le revisioni periodiche del materiale rotabile;
b. le condizioni di sicurezza;
c. la pulizia del materiale rotabile, secondo quanto previsto dall’Allegato 8.
11. Trenitalia, per lo svolgimento di singole attività o specifici servizi attinenti al trasporto, può avvalersi di altre aziende od operatori, nel rispetto delle normative vigenti, ferma restando la sua responsabilità diretta nell’assolvimento degli impegni contrattuali.
Art. 6
(Corrispettivi e modalità di pagamento)
1. La Regione corrisponde a Trenitalia – a fronte dello svolgimento delle prestazioni di cui al precedente art. 3 – un corrispettivo, oltre IVA, tale da assicurare la sostenibilità economico- finanziaria del presente Atto, garantendo la remunerazione del capitale investito.
2. Il corrispettivo, oltre IVA, da riconoscere a Trenitalia per il servizio espletato dal 1° gennaio 2018, riportato nel PEF(All. 4) è determinato in modo da assicurare l’equilibrio economico e finanziario del Contratto, garantendo che la somma dei risultati netti regolatori di conto economico per gli anni 2018 – 2032 sia tendente a zero, ivi incluso il riassorbimento del risultato economico regolatorio consuntivato per gli anni 2015-2016-2017 ai sensi del punto 14 delle premesse di cui al precedente Atto di xxxxxxx.
3. L’elenco delle gratuità e delle agevolazioni e le relative forme di compensazione vigenti al momento della sottoscrizione dell’Atto sono riportate all’Allegato 6; di queste si è tenuto conto nella definizione dei ricavi nel PEF.
4. In particolare sono state considerate condizioni imprescindibili per l’affidamento diretto:
a. l’efficientamento dei costi di processo, nei termini di incremento della produttività come descritta nel PEF;
b. il piano d’investimenti in autofinanziamento Trenitalia per complessivi circa 227,6 milioni di euro, che consente l’acquisto di 12 nuovi complessi elettrici con velocità 200 km/h, oltre agli investimenti sulla flotta esistente (revamping e manutenzione ciclica) e agli investimenti in informatica e impianti;
c. l’incremento medio annuo del 5,1% dei ricavi da mercato nel periodo 2018 – 2032.
5. Il corrispettivo è diviso annualmente in dodici rate di pari importo che Trenitalia fattura alla Regione su base mensile alla fine del periodo di riferimento. La Regione liquida i predetti importi a Trenitalia entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento in modalità elettronica della fattura inviata secondo la vigente normativa.
6. Eventuali premi, penalità e riduzioni/mitigazioni delle medesime non concorrono alla formazione del corrispettivo e vengono applicati annualmente sulla base dell’effettiva performance registrata dalle Parti, in coerenza con quanto previsto al successivo art. 17. Il calcolo dei premi, delle penalità e relative riduzioni/mitigazioni sarà effettuato entro il primo trimestre dell’anno successivo a quello di riferimento. Il valore risultante da tale calcolo verrà regolato entro e non oltre il quarto mese dell’anno successivo a quello di riferimento.
7. La Regione si impegna ad assicurare la certezza della corresponsione dei corrispettivi e, in particolare, la regolarità e la puntualità della liquidazione. In caso di tardivo pagamento degli importi dovuti, la Regione è tenuta a corrispondere a Trenitalia gli interessi legali al tasso stabilito dalle norme vigenti, emanate in attuazione delle direttive comunitarie in materia di ritardi nelle transazioni commerciali, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. n. 231/2002.
Art. 7
(Canone di accesso all’infrastruttura e servizi accessori)
1. Il canone di accesso all’infrastruttura, incluse le prestazioni accessorie e complementari, ed il costo per l’energia elettrica per trazione sono riconosciuti a Trenitalia nella misura da questa effettivamente corrisposta al Gestore dell’Infrastruttura per l’esecuzione del presente
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Contratto, al netto delle eventuali penali comminate dal Gestore stesso a Trenitalia, in applicazione del sistema di controllo delle prestazioni del trasporto ferroviario previsto dall’art 21 del D. Lgs. n. 112/2015.
2. Nella rappresentazione degli oneri di produzione del servizio ferroviario è garantita l’evidenza dei costi di pedaggio e di energia elettrica per trazione.
3. Nel corso della durata del presente contratto, le Parti possono concordare che le attività ed i costi oggetto del presente articolo siano gestiti direttamente dalla Regione con il Gestore dell’Infrastruttura, nell’ambito dell’Accordo Quadro vigente tra Regione Umbria e il Gestore dell’Infrastruttura.
Art. 8
(Variazioni del corrispettivo e rimodulazione del PEF)
1. Al fine di garantire il sostanziale equilibrio economico-finanziario del Contratto, le Parti procedono, di norma entro il mese di maggio di ciascun anno, acquisito il consuntivo dell’anno precedente, a confrontare i risultati previsionali (del PEF) con quelli consuntivi (del CER) dell’esercizio in questione, al fine di registrare eventuali scostamenti, in più o in meno, rispetto alle stime del PEF.
2. Le risultanze del CER – certificate da revisore contabile – sono trasmesse alla Regione entro 120 giorni dall’approvazione del bilancio d’esercizio; eventuali differenze rispetto alle risultanze del comma 1 saranno conguagliate entro dicembre dello stesso anno.
3. A seconda dei risultati di tale confronto e dell’ampiezza dell’eventuale scostamento registrato, si possono produrre i seguenti effetti alternativi:
a) laddove dal confronto tra il risultato del consuntivo dell’esercizio in questione (Risultato netto CER) e il risultato riportato per lo stesso anno nel PEF (Risultato netto PEF), risulti una differenza compresa in una fascia di più o meno zero virgola cinque per cento (+0,5%) rispetto ai Ricavi operativi del PEF, l’importo corrispondente a detto scostamento, in più o in meno, si intende integralmente compensato ed annullato in via convenzionale per espresso consenso delle Parti, restando inteso che nessuna di esse avrà diritto a pretendere alcunché nei confronti dell’altra relativamente all’esercizio in questione;
b) laddove il confronto di cui al precedente punto a) faccia registrare uno scostamento eccedente la predetta fascia (+0,5%) e inferiore alla fascia della successiva lettera c) (+5%), l’importo corrispondente alla parte eccedente, scomputato delle componenti di costo e ricavo a carico di ciascuna delle Parti secondo quanto previsto nella Matrice dei Rischi di cui all’allegato n. 9, è registrato e accantonato (rispettivamente a credito o a debito) per essere poi compensato alla fine del periodo di piano, ovvero in occasione delle verifiche intermedie, con i corrispondenti importi registrati per ciascuno degli anni successivi ovvero regolato secondo quanto previsto al successivo comma 8;
c) laddove il confronto di cui al precedente punto a) faccia registrare un risultato totale eccedente una più ampia fascia di più o meno cinque per cento (+5%) dei ricavi operativi, le Parti provvedono ad aggiornare il PEF superandone la precedente versione – previo assorbimento di tutti gli importi annuali nel frattempo registrati e accantonati – attraverso la sottoscrizione di un apposito atto aggiuntivo che adegui il corrispettivo annuale di cui al precedente articolo 6, comma 1 e modifichi il PEF sostituendo quindi l’allegato (All. 4) al presente Contratto.
4. Fermo restando quanto sopra, le Parti provvedono in ogni caso ad aggiornare il PEF superandone la precedente versione – previo assorbimento di tutti gli importi annuali nel frattempo registrati e accantonati – attraverso la sottoscrizione di un apposito atto aggiuntivo che adegui il corrispettivo annuale di cui al precedente articolo 6 comma 1 e modifichi il PEF, sostituendo quindi l’allegato (All. 4) al Contratto, nelle seguenti ulteriori ipotesi:
a) nel caso in cui i consuntivi di due esercizi consecutivi ricadano nella fattispecie di cui alla lettera b) del precedente comma e facciano registrare saldi totali entrambi positivi od entrambi negativi;
b) nel caso in cui il volume di produzione dei servizi vari di oltre il 2% (due per cento) rispetto al perimetro dei servizi previsti nel PEF;
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c) nel caso di variazioni superiori a + 50 basic point dell’indice relativo al “costo medio ponderato del capitale investito” (WACC) del contratto di servizio trasporto passeggeri lunga percorrenza tra Stato e Trenitalia, utilizzato come mero riferimento quantitativo;
d) nei casi di adeguamenti a sopravvenute disposizioni normative, amministrative o prescrizioni di qualsiasi natura da parte di Enti o Autorità competenti che comportino ulteriori investimenti o comunque nuove e più onerose condizioni per l’esercizio del servizio.
5. Nei casi previsti, le Parti procedono a definire le azioni e a determinare il nuovo PEF, entro 60 giorni dalla trasmissione del CER dell’anno precedente prevista entro il mese di maggio. Le Parti procedono al riequilibrio economico-finanziario, attraverso la ridefinizione del PEF, intervenendo prioritariamente:
a) sui fattori di produzione;
b) sul corrispettivo;
c) sulle tariffe;
d) sul programma di investimenti di cui al successivo articolo 15;
e) sul livello dei servizi.
6. Ove le Parti non trovino un accordo sull’aggiornamento del PEF entro 60 giorni dall’apertura delle trattative, Trenitalia ha diritto di risolvere il presente Atto, fermo restando l’obbligo di garantire il servizio per i successivi 6 mesi.
7. Al termine del quinto anno e del decimo anno di vigenza contrattuale, le Parti effettuano una verifica degli importi derivanti dagli scostamenti PEF/CER accantonati a credito e a debito degli anni precedenti, a norma del comma 3, e definiscono la conseguente regolazione del relativo saldo.
8. Infine, la tabella di Listino Prezzi (Allegato 5), derivata dai valori del primo anno del PEF, è utilizzata come riferimento per valorizzare eventuali richieste di servizi in più o in meno da parte della Regione. Al riguardo, Trenitalia si rende disponibile ad effettuare su richiesta della Regione - avvalendosi del predetto Listino Prezzi – ogni simulazione necessaria a valutare le ricadute economiche delle richieste della Regione in merito ad eventuali variazioni dell’offerta. Nel caso in cui la Regione proceda alla richiesta di servizi in più, non trova applicazione la previsione di cui al comma 3 lett. a) del presente articolo.
9. Entro il mese di maggio dell’anno successivo all’ultimo anno di vigenza del periodo contrattuale, acquisito il CER dell’anno precedente, le Parti procedono al consuntivo dell’esercizio in questione, registrando, come da prassi, il relativo risultato netto regolatorio e l’eventuale importo in più o in meno rispetto al risultato netto regolatorio stimato nel PEF. Le Parti provvedono, altresì, alla compensazione finale di tutti gli importi annuali registrati e accantonati, esclusi ovviamente quelli già precedentemente assorbiti e liquidati.
10. Laddove al termine della compensazione finale di tali importi residui un saldo totale compreso in una fascia pari al più o meno zero virgola cinque per cento (+0,5%) del fatturato dell’intero periodo, l’importo corrispondente a detto saldo si intende integralmente compensato ed annullato in via convenzionale per espresso consenso delle Parti, restando inteso che nessuna di esse avrà diritto a pretendere alcunché nei confronti dell’altra a tale titolo.
11. Laddove, invece, al termine della compensazione finale residui un saldo totale eccedente la fascia di cui al comma precedente, l’importo corrispondente alla variazione in più o meno rispetto alla predetta fascia è definitivamente iscritto a credito di una Parte e a debito dell’altra Parte, generando conseguentemente l’obbligo di regolazione del medesimo – a cura della Parte debitrice – entro i successivi sessanta giorni.
12. La Regione prende atto che, nella determinazione dei costi e dei ricavi, Trenitalia ha tenuto conto di quanto riconosciuto relativamente alla circolazione sui servizi ferroviari al personale FS in forza dell’applicazione del CCNL vigente.
Art. 9
(Sopravvenuta incapienza dei fondi stanziati a copertura del Contratto e minimo garantito)
1. In caso di incapienza dei fondi stanziati a copertura del contratto e di mancato accordo sulla rimodulazione del PEF entro 60 giorni dall’intervenuto accertamento e della produzione
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quali/quantitativa dei servizi Trenitalia procederà, anche in corso d’orario e previa comunicazione alla Regione, ad una riprogrammazione quantitativa/qualitativa dei servizi, secondo i criteri riportati nell’allegato 10.
2. Tali interventi, finalizzati a mantenere l’originario equilibrio economico del presente Contratto, dovranno essere tali da compensare integralmente la parte di corrispettivo non erogata o che non potrà essere erogata a Trenitalia.
3. La Regione garantisce a Trenitalia lo svolgimento di prestazioni in applicazione del presente Contratto tale da assicurare un corrispettivo minimo annuo corrispondente all’80% (ottanta per cento) dei corrispettivi previsti a PEF.
Art. 10
(Flessibilità del programma di esercizio)
1. L’offerta commerciale può subire modifiche e/o integrazioni.
2. Le modifiche e/o le integrazioni che si rendano necessarie o opportune in relazione a mutamenti significativi delle esigenze di domanda o variazioni dell’infrastruttura ferroviaria possono essere richieste sia dalla Regione sia da Trenitalia, previa verifica tecnica ed economica, in virtù di una stima effettuata sulla base del Listino Prezzi di cui al precedente articolo 8, comma 8 (Allegato 5). Resta fermo, comunque, che i rapporti economici e finanziari fra le Parti sono disciplinati da quanto previsto ai precedenti articoli 6, 7 e 8.
3. In dipendenza di lavori programmati sull’infrastruttura o in conseguenza di modifiche strutturali della stessa infrastruttura ed assicurando il rispetto delle esigenze della domanda, Trenitalia può apportare modifiche all’offerta commerciale, previa adeguata informazione alla Regione e alla clientela, almeno 30 giorni prima della variazione dell’offerta. Anche in tali casi, si applica quanto previsto dai precedenti articoli 6, 7 e 8.
4. Le Parti, in considerazione dello sviluppo delle politiche territoriali nonché degli investimenti previsti, si impegnano a sviluppare un progetto orario del servizio ferroviario, articolato per aree territoriali, a partire da quella ternana, con l’obiettivo di ottimizzare l’offerta di trasporto.
Il progetto avrà anche l’obiettivo di sviluppare un modello di esercizio di trasporto integrato multimodale che, realizzando le necessarie sinergie tra i soggetti TPL operanti nel territorio umbro, modernizzi il sistema della mobilità per i residenti, caratterizzi il contesto ambientale e ne potenzi l’offerta, anche turistica.
Il progetto dovrà essere sostenibile economicamente, secondo quanto previsto nell’ambito del precedente art. 8.
5. In tutti i casi disciplinati dal presente articolo, Trenitalia deve assicurare un’adeguata informazione alla clientela e alla Regione.
Art. 11
(Interruzione dei servizi)
1. Il PEF riflette il programma di esercizio condiviso dalle Parti, pertanto le eventuali variazioni non programmate – determinate da cause di forza maggiore, quali scioperi, calamità naturali, terremoti, sommosse e disordini in occasione di manifestazioni pubbliche, da cause di sospensione del servizio disposti dalle Autorità, nonché da cause imputabili a Trenitalia o al Gestore dell’Infrastruttura – genereranno effetti economico-finanziari, come minori costi sostenuti in sede di CER e, quindi, in sede di consuntivazione annuale fra quest’ultimo e il PEF, come previsto al precedente art. 8.
2. Qualora le variazioni di produzione rispetto al programma di esercizio siano imputabili a Trenitalia, le stesse sono valutate ai fini dell’applicazione delle penalità di cui all’Allegato 8.
3. In caso di sciopero, Trenitalia garantisce le prestazioni indispensabili, stabilite con accordo siglato tra Trenitalia e le Organizzazioni Sindacali, in conformità alle disposizioni di cui alla Legge sullo sciopero nei servizi essenziali n. 146/90 e successive modificazioni ed integrazioni. Trenitalia garantisce, altresì, di trasmettere adeguata informazione alla Regione e alla clientela sulle date e fasce orarie per cui lo sciopero è proclamato e sui servizi minimi garantiti, con un anticipo di almeno 24 ore rispetto all’inizio dello sciopero.
4. Trenitalia, nei casi di cui al primo comma del presente articolo, si impegna a contenere al massimo le temporanee interruzioni o riduzioni dei servizi, anche ricorrendo a modalità
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sostitutive d’esercizio, informando tempestivamente e adeguatamente sia la clientela sia la Regione.
5. In caso di alterazioni del servizio determinate da cause di carattere eccezionale, anche ulteriori e diverse da quelle classificate come forza maggiore dal Gestore dell’Infrastruttura, le Parti tengono conto – anche ai fini dell’applicazione delle penalità di cui all’Allegato 8 – del programma di esercizio straordinario messo a punto da Trenitalia.
Art. 12 (Valorizzazione commerciale)
1. Trenitalia ha facoltà di procedere a qualsiasi iniziativa di valorizzazione commerciale dei beni funzionali allo svolgimento del servizio, purché ciò non determini alcun onere a carico della Regione, disagi per l’utenza o vincoli alla produzione del servizio.
2. Trenitalia determina le specifiche modalità attuative delle attività di cui al comma 1, nel rispetto della normativa vigente e delle disposizioni del presente Atto.
3. Tale valorizzazione sarà riscontrata nel CER nell’ambito dei ricavi, in ragione della natura.
SEZIONE SECONDA: TARIFFE E QUALITA’
Art. 13
(Politica tariffaria)
1. Per i viaggi all’interno del territorio regionale, il sistema tariffario adottato è quello vigente al momento della sottoscrizione del presente Atto, nonché l’applicazione sovraregionale delle tariffe regionali per i viaggi attraverso due o più Regioni, come definito dalla Conferenza Stato- Regioni nel Documento “Nuova tariffa con applicazione sovraregionale” del 3 agosto 2017 come integrato dal Documento del 21 settembre 2017 e successive ulteriori integrazioni.
2. La Regione, ai sensi del presente Atto, corrisponde direttamente a Trenitalia l’integrale compensazione delle quote, per i mancati introiti tariffari derivanti da agevolazioni o titoli di gratuità, nonché da altre norme o modifiche al sistema tariffario eventualmente emanate successivamente alla stipula del presente Contratto e già non contenute nel PEF che possono essere stabiliti solo dalla Regione.
3. Resta fermo che Trenitalia si riserva di non aderire a nuovi progetti di integrazione e/o di recedere dalle integrazioni tariffarie e/o modali vigenti alla data del presente Atto, qualora le stesse risultino economicamente penalizzanti per Trenitalia e la Regione non si impegni formalmente a compensare i minori introiti.
4. La Regione stabilisce che:
a. a far data dal secondo mese successivo a quello della sottoscrizione, si introduce la possibilità di acquistare o vidimare il biglietto a bordo treno, con pagamento di un sovrapprezzo di 5 euro e previo avviso al capotreno all’atto della salita, nonché l’acquistare a bordo senza pagamento di alcun sovraprezzo nei casi dettagliati all’All. 6; gli importi delle sanzioni /regolarizzazioni /sovrapprezzi alla clientela sono riportati all’All. 6;
b. con cadenza annuale, a far data dal 1° gennaio con prevendita degli abbonamenti al 25 dicembre dell’anno precedente, le tariffe dei servizi sono incrementate:
- del 1,5% nell’anno 2018;
- del 3,9% nell’anno 2019;
- del 3,8% nell’anno 2020;
- del 6,8% nell’anno 2021;
- del 6,6% nell’anno 2022;
- del 6,2% nell’anno 2023;
- del 4,0% negli anni dal 2024 al 2032.
Gli incrementi delle tariffe sono paritetici per le tariffe regionali e quelle sovraregionali, nonché integrate, e sono automaticamente applicati da Trenitalia, salvo deliberazione contraria da parte della Regione.
5. Le Parti si danno reciprocamente atto che l’adeguamento di cui al precedente comma 4, contribuisce all’equilibrio economico del presente Contratto e, pertanto, qualora la Regione intervenga per non effettuarli, verserà a Trenitalia l’importo corrispondente all’aumento atteso
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– anno per anno - e non effettuato, che non sarà computato nel calcolo di cui all’art. 8 comma 3 lettera a).
6. I clienti sono tenuti a salire sui mezzi muniti di idoneo titolo di viaggio convalidato secondo le norme in vigore; in caso contrario, i trasgressori sono soggetti alle sanzioni di legge.
7. Trenitalia provvede ad effettuare il controllo del rispetto delle condizioni di viaggio dei passeggeri ed ha, inoltre, l'obbligo di comunicare alla clientela l'articolazione ed il funzionamento del sistema tariffario, ivi incluse le agevolazioni tariffarie e le modalità di regolarizzazione a bordo.
8. Trenitalia si impegna ad attivare iniziative di contrasto all’evasione e all’elusione, nonché a tutela della sicurezza personale del viaggiatore secondo il Piano Operativo di sicurezza e controlleria, che sarà predisposto entro un anno dalla stipula del Contratto. Il piano definirà le necessità, le soluzioni da implementare e le fonti di finanziamento delle stesse, mantenendo l’equilibrio economico-finanziario originario del Contratto.
9. Inoltre la Regione, anche in applicazione della Legge 96/2017, valuterà insieme a Trenitalia una modifica della regolamentazione di cui alla vigente Legge Regionale Umbria n. 24 del 2 settembre 1991 e s.m.i. in materia di sanzioni e infrazioni a bordo, al fine di contrastare più efficacemente il fenomeno dell’evasione tariffaria.
10. Trenitalia ha facoltà di adottare – decorsi trenta giorni dalla data della comunicazione alla Regione – ulteriori titoli individuati sulla base di strategie di marketing definite a livello aziendale, o per progetti che favoriscano la mobilità casa- lavoro e casa–scuola e turistica anche in collaborazione con gli enti locali, anche combinati con altre prestazioni o servizi, di cui si terrà conto in sede di CER, nell’ambito dei ricavi, in ragione della natura.
11. Trenitalia assicura una rete di vendita, diretta e/o indiretta in grado di rispondere adeguatamente alla domanda dei viaggiatori, anche attraverso l’estensione di progetti di digital customer experience ed integrazione multimodale. Al fine di garantire nell’arco della durata del Contratto un costante adeguato livello di dotazione della rete di vendita e d’informazione, e con riferimento al PEF che prevede un progressivo efficientamento dei costi riferiti al reticolo di vendita diretta ed un potenziamento dei canali di vendita alternativi, nonché alla luce della progressiva digitalizzazione dell’acquisto dei titoli di viaggio, le Parti predisporranno entro quattro mesi dalla sottoscrizione del Contratto un apposito Piano di intervento per la vendita e l’informazione, anche tenuto conto delle condizioni territoriali di domanda e di offerta. Il piano definirà le necessità, le soluzioni da implementare e le fonti di finanziamento delle stesse, mantenendo l’equilibrio economico-finanziario originario del Contratto. Secondo quanto definito nel Piano d’intervento le condizioni minime di qualità (CMQ) di cui all’allegato 8 potranno essere ridefinite.
12. Le Parti si impegnano a sviluppare evoluzioni del sistema tariffario, che consentano di attuare meccanismi di costruzione del prezzo differenziati per prodotto e servizio, allo scopo di favorire utilizzi più efficienti dell’offerta ed un progressivo incremento dei ricavi.
Art. 14
(Politica della qualità dei servizi)
1. Trenitalia si impegna a migliorare i livelli di qualità del servizio offerto ricercando la massima soddisfazione delle esigenze e dei bisogni espressi dalla clientela.
2. Trenitalia eroga i servizi oggetto del presente Atto nel rispetto degli standard di qualità di cui all’Allegato 8. Il rispetto degli standard di qualità è verificato attraverso il monitoraggio della qualità erogata.
3. Con riferimento ai livelli minimi di accessibilità e fruibilità del servizio per gli utenti, con particolare riferimento alle persone a mobilità ridotta, Trenitalia predispone, entro un anno dalla stipula del Contratto, un apposito “Piano Operativo per l’Accessibilità” coinvolgendo almeno la Regione, il Gestore dell’infrastruttura, Gestori delle Stazioni, le rappresentanze dei consumatori e le associazioni dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta. Il piano definirà le necessità, le soluzioni da implementare e le fonti di finanziamento delle stesse, mantenendo l’equilibrio economico-finanziario originario del Contratto. Secondo quanto definito nel Piano d’intervento le condizioni minime di qualità (CMQ) di cui all’allegato 8
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potranno essere ridefinite.
4. Trenitalia assicura che siano soddisfatte le condizioni minime di informazione degli utenti e dei cittadini nelle fasi precedenti e durante il viaggio. Tali informazioni sono erogate in lingua italiana e in lingua inglese. Entro un anno dalla stipula del Contratto, Trenitalia predispone, condividendolo con la Regione, un Piano per l’incremento graduale della copertura dell’erogazione delle informazioni in lingua inglese, fino al livello di copertura determinato dalle Parti. Il piano definirà le necessità, le soluzioni da implementare e le fonti di finanziamento delle stesse, mantenendo l’equilibrio economico-finanziario originario del Contratto.
5. Trenitalia effettua, con almeno un’indagine all’anno in periodi significativi di erogazione del servizio, la rilevazione complessiva e unitaria della qualità percepita dalla clientela, finalizzata alla misurazione dell'indice di soddisfazione della clientela ed all’individuazione dei necessari adeguamenti degli standard qualitativi di erogazione del servizio rispetto alle esigenze della domanda. A tal fine, Trenitalia deve avvalersi di un soggetto terzo specializzato, di riconosciuta esperienza e professionalità, individuato con gara di evidenza pubblica o comunque nel rispetto della normativa vigente. Le Parti condividono che la rilevazione della customer si conformerà progressivamente ai requisiti della misura 5 della delibera 16/2018, integrando il sistema attuale per quanto possibile e senza costi aggiuntivi entro tre mesi dalla sottoscrizione del contratto, e garantendo la piena conformità a partire dal nuovo affidamento che Trenitalia disporrà.
6. Trenitalia elabora la Carta dei Servizi in conformità alla normativa vigente, con indicazione degli standard e degli obiettivi del Contratto nonché gli indicatori descrittivi non inclusi nelle condizioni minime di qualità di cui alla Delibera 16/2018. Trenitalia si impegna a pubblicare entro il 31 marzo di ogni anno la Carta dei Servizi sul proprio sito internet. Per gli anni successivi al 2018, Trenitalia si impegna a trasmettere annualmente la Carta dei Servizi alla Regione, entro il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento. Qualora la Regione non si esprima entro 30 giorni dalla predetta comunicazione, la Carta dei Servizi si deve considerare approvata e Trenitalia procede a pubblicarla sul proprio sito internet. La Regione, in fase di disamina della Carta dei Servizi, provvede a coinvolgere tutti gli stakeholder interessati, le rappresentanze dei consumatori e le associazioni dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità, rappresentative dei loro interessi. Trenitalia in ottemperanza a quanto disposto all’art. 2 comma 461, lett. F, L. 244/2007 cit. si impegna a sostenere fino alla misura massima annuale di €12.000 (dodicimila) le attività di cui alle lett. b, c , d. della suddetta legge, a ristoro di spese per attività approvate dalla Regione, effettivamente sostenute e debitamente rendicontate. La Carta dei Servizi, seppur non allegata al presente Atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Art. 15
(Politica investimenti e rinnovo del materiale rotabile)
1. Trenitalia si impegna a garantire il piano di investimenti finalizzato al rinnovo del materiale rotabile e al revamping dello stesso come dettagliatamente indicato nell’allegato n. 7 (Piano Investimenti), secondo le consegne indicate nel cronoprogramma ivi riportato.
2. Gli investimenti complessivi a carico di Trenitalia ammontano a 227,6 milioni di euro di cui per nuovo materiale rotabile 183,5 milioni di euro che, unitamente agli 8,5 milioni di euro a carico della Regione, comportano investimenti in nuovo materiale rotabile per 192 milioni di euro. Il cofinanziamento della Regione sarà tutto imputato su un unico treno.
3. Trenitalia, nell’ambito del quadro economico del Contratto, procede all’ammortamento del valore del materiale rotabile, applicando i principi contabili Internazionali (IFRS) adottati da Trenitalia e dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane riportati nella nota integrativa al bilancio di Trenitalia.
4. Alla cessazione – anche anticipata - del Contratto, in caso di affidamento dei servizi ad un diverso gestore e su richiesta di Trenitalia, la Regione si obbliga, mediante espressa previsione negli atti di indizione della procedura per il successivo affidamento, a far sì che il subentrante acquisti, previa corresponsione del maggiore dei valori tra il valore netto contabile e il valore di mercato alla data di cessione, il materiale rotabile acquisito da Trenitalia in forza
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del presente Contratto nonché in virtù di disposizioni di precedenti contratti di servizio. Nel caso in cui i rotabili acquistati in virtù del presente Contratto non siano stati ancora consegnati/collaudati, Trenitalia potrà liberamente decidere, per tutti o per parte di detti treni, di cedere il relativo contratto di acquisto col fornitore alla Regione; in tal caso, quest’ultima si impegna, mediante espressa previsione negli atti di indizione della procedura per il successivo affidamento, a far sì che il subentrante succeda in detto contratto previa restituzione a Trenitalia degli importi di corrispettivo già liquidati al fornitore, facendosi inoltre carico di ogni ulteriore onere economico e/o finanziario connesso.
5. Analogamente, alla cessazione – anche anticipata – del Contratto, in caso di affidamento dei servizi ad un gestore diverso da Trenitalia, la Regione può richiedere a quest’ ultima di cedere la proprietà del materiale rotabile, o nel caso in cui non sia stato ancora consegnato/collaudato del contratto di acquisto con il fornitore, previa corresponsione del maggiore dei valori tra il valore netto contabile e il valore di mercato alla data di cessione. In tale caso, Trenitalia si obbliga a cedere la proprietà del materiale rotabile; nel caso in cui non sia stato ancora consegnato/collaudato la Regione può chiedere di cedere il contratto di acquisto con il fornitore al subentrante previa restituzione a Trenitalia degli importi già corrisposti al fornitore, facendosi inoltre carico di ogni ulteriore onere economico e/o finanziario connesso.
6. Il trasferimento della proprietà ovvero il subentro è subordinato al pagamento integrale di quanto dovuto a Trenitalia.
SEZIONE TERZA: SISTEMA DI MONITORAGGIO
Art. 16
(Monitoraggio della qualità dei servizi)
1. Trenitalia fornisce le rilevazioni interne sul rispetto degli standard di qualità definiti nell’Allegato 8, secondo le periodicità rispettivamente ivi indicate.
2. Trenitalia illustra i risultati conseguiti alla Regione in sede di Comitato Tecnico di Gestione del Contratto di cui al successivo art 18. La Regione ha facoltà di chiedere a Trenitalia tutti i chiarimenti e gli approfondimenti necessari per analizzare le motivazioni degli scostamenti accertati rispetto agli impegni assunti, in tema di miglioramento della qualità dei servizi, e per proporre le azioni correttive ritenute necessarie. Il Comitato Tecnico di Gestione valuta il rispetto degli standard di qualità ed indica le eventuali azioni di miglioramento.
3. La Regione si riserva di verificare il rispetto degli standard di qualità del servizio, ivi inclusa la puntualità, ed il livello di soddisfazione della clientela (qualità percepita) tramite proprie strutture o personale esterno appositamente incaricato, attraverso rilevazioni campionarie sulla rete. Le verifiche sono formalizzate in contraddittorio con i rappresentanti di Trenitalia.
4. Relativamente alla verifica della qualità erogata, gli Ispettori regionali, ai fini di un possibile pronto ripristino delle funzionalità, comunicano al personale di Trenitalia le evidenze negative dell’ispezione.
5. Per l’effettuazione delle suddette verifiche, le Parti concordano che su tutti i treni regionali di competenza della Regione è concessa la libera circolazione a dipendenti della Regione o a rilevatori individuati dalla Regione stessa, muniti di apposita credenziale di libera circolazione e opportunamente segnalati. Tali credenziali, specifiche per le verifiche di cui sopra, sono nominative, annuali e sono emesse da Trenitalia in un numero massimo annuale pari a 10.
6. Trenitalia è tenuta a fornire i dati relativi alle frequentazioni di tutti i treni, sulla base delle risultanze delle rilevazioni dei passeggeri saliti e discesi, nonché l’indice di affollamento per fascia oraria - misurato come passeggeri in piedi/metro quadrato, considerando la sola superficie utile del vagone per il viaggio in piedi (esclusa quindi la superficie occupata da posti a sedere e gli spazi destinati al deflusso dei passeggeri). Trenitalia effettua dette rilevazioni in modalità manuale, con valutazione dei saliti e discesi a cura del capotreno, su una settimana di riferimento, con frequenza trimestrale (due rilevazioni per ciascuno dei periodi c.d. estivo e invernale per un totale di quattro). I dati devono essere forniti, anche su supporto informatico, secondo un formato da concordare con la Regione.
7. La Regione utilizza tali rilevazioni al fine di programmare la progressiva riduzione dell’indice di
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affollamento. Per agevolare il monitoraggio continuo dell’effettuazione e della regolarità dei servizi, Trenitalia cura gli adempimenti presso il Gestore dell'Infrastruttura affinché la Regione sia abilitata con 1 (una) postazione per l’accesso alla consultazione via Internet dei sistemi informativi di circolazione del Gestore dell’Infrastruttura con il profilo di “Committente/cliente di Impresa Ferroviaria”.
Art. 17
(Sistema dei premi, delle penalità e sistema di riduzione/mitigazione delle medesime)
1. Le Parti hanno individuato indicatori di qualità, con relativi valori obiettivo, secondo cui possono maturare premi, penalità e riduzioni/mitigazioni delle medesime, secondo quanto previsto nell’Allegato 8.
2. Nel caso di maturazione di premi, gli stessi sono da considerarsi con separata evidenza e non possono mai scomputare, se non finanziariamente, l’ammontare delle penali.
3. In tutte le ipotesi previste nel presente Contratto, le Parti concordano che il montante complessivo per l'erogazione delle penalità non potrà superare l’1,0% del valore del corrispettivo annuale indicato nel PEF. Qualora le riduzioni/mitigazioni delle penali superassero nell’anno di riferimento gli importi delle penali, la differenza concorrerà a ridurre le penali dell’anno successivo. In nessun caso, comunque, gli importi delle riduzioni/mitigazioni potranno determinare per Trenitalia un incremento di corrispettivo. Ai sensi dell’art. 4 comma 6 del D.Lgs. 70/2014, è consentita l’applicazione di penali a Trenitalia solo con riferimento a condotte diverse da quelle sanzionate ai sensi del predetto decreto.
4. La Regione e Trenitalia si danno reciprocamente atto che gli standard di qualità e le caratteristiche del servizio affidato con il presente Atto sono definiti a tutela dell’utenza regionale, anche in relazione a quanto previsto dal Regolamento (CE) 1371/07. Le somme che Trenitalia dimostri di aver sostenuto per l’applicazione del Regolamento (CE) 1371/07 vanno a ridurre in maniera corrispondente gli importi delle eventuali penali.
5. Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni e, in particolare, i relativi importi economici sono utilizzati dalla Regione prioritariamente a beneficio della clientela, principalmente in forma di buoni sconto (indennità per abbonati), per l’acquisto di abbonamenti, da intendersi convenzionalmente emessi a compensazione delle indennità da ritardo previste all’art. 17 del citato Reg. (CE) 1371/07. Per la determinazione dell’indennità per abbonati è utilizzato l’indicatore di scostamento orario entro cinque minuti a destino, misurato per linea e per mese, considerando tutte le cause di xxxxxxx.Xx fini della contestazione della violazione che può dar luogo a penale, la Regione provvede ad inoltrare, a mezzo pec, l’avviso di violazione entro 20 giorni dalla data di accertamento della medesima. Trenitalia, entro 20 giorni dalla data di ricevimento del suddetto avviso, può produrre alla Regione le proprie controdeduzioni via pec. La Regione, qualora non ritenga valide le suddette controdeduzioni, entro 20 giorni dal ricevimento delle medesime e comunque, entro 60 giorni dalla data di avviso della violazione, provvede ad inoltrare mediante pec la notifica della penalità applicata corredata dalle motivazioni analitiche del mancato accoglimento delle controdeduzioni presentate da Trenitalia.
SEZIONE QUARTA: DISPOSIZIONI VARIE
Art. 18
(Comitato Tecnico di Gestione del Contratto)
1. Al fine di facilitare la gestione del Contratto, nello spirito di cooperazione a cui le Parti si ispirano, è costituito il “Comitato Tecnico di Gestione del Contratto”, di seguito denominato per brevità “Comitato”, composto da:
a) due rappresentanti di Trenitalia;
b) due rappresentanti della Regione nominati dalla Giunta Regionale Umbria.
2. Il Comitato ha funzioni di assistenza alle Parti nell’interpretazione e nell’applicazione del Contratto, con particolare riferimento all’adempimento delle singole clausole contrattuali e all’esame dei Piani di cui agli articoli 5, 13 e 14 nonché al monitoraggio dei dati, alla prevenzione e soluzione delle controversie, all’applicazione delle penali e delle riduzioni/mitigazioni delle medesime a consuntivo annuale, agli adempimenti relativi al
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riequilibrio economico-finanziario del Contratto, nonché alla verifica sullo stato di attuazione del programma di investimenti di cui al precedente articolo 15.
3. Il Comitato è presieduto da uno dei membri della Regione, che provvederà alle relative convocazioni e verbalizzazioni, anche su richiesta di Trenitalia.
Art. 19 (Trasparenza e Riservatezza)
1. Al fine di garantire condizioni minime di trasparenza nelle modalità di erogazione dei servizi e di promuovere lo sviluppo dei servizi e il controllo pubblico, le Parti pubblicano sui rispettivi siti le informazioni e i documenti di cui alla Delibera 16/2018 secondo le tempistiche ivi previste.
2. Contestualmente alla loro pubblicazione, i documenti, i dati e le informazioni di cui al comma 1 sono trasmessi da ciascuna Parte all’ART in formato aperto/editabile.
3. Fatta salva ogni diversa previsione normativa, la Regione si impegna a mantenere la riservatezza delle informazioni acquisite in base al presente Atto e ad utilizzarle esclusivamente per la gestione dello stesso.
Art. 20 (Clausola Fiscale)
1. La presente scrittura privata non autenticata, sottoscritta digitalmente, è esente da registrazione fino al caso d’uso ai sensi dell’articolo 5 del DPR 26 aprile 1986 n. 131.
Art. 21
(Risoluzione e cessione del Contratto)
1. Fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno, in caso di gravi e reiterate inadempienze di una delle Parti agli impegni assunti nel Contratto che si rivelino tali da pregiudicarne in modo rilevante la prosecuzione, l’altra Parte potrà comunicare la propria intenzione di risolvere il Contratto per inadempimento, assegnando alla Parte inadempiente un termine per porvi rimedio. Decorso inutilmente tale termine, il Contratto sarà dichiarato risolto. In ogni caso di cessazione anticipata degli effetti del presente Contratto, ciascuna Parte si impegna a corrispondere all’altra gli importi economici eventualmente necessari a garantire l’equilibrio economico-finanziario del Contratto, incluso il profitto ragionevole (ai sensi del Regolamento CE 1370/07), per la frazione di periodo di vigenza contrattuale. In tali casi, non trova applicazione il meccanismo di cui all’art. 8, comma 10 e 11. Il versamento dalla Parte a debito avverrà con modalità e tempistiche definite concordemente e comunque non oltre il termine di 18 mesi dalla data di cessazione del Contratto.
2. E’ vietata a pena di nullità la cessione del Contratto. Previa verifica in capo al potenziale cessionario dell’effettivo possesso dei requisiti e della idoneità a fornire adeguate garanzie sul piano tecnico- organizzativo ed economico-finanziario, è ammessa la cessione del Contratto nei soli seguenti casi:
a) operazioni derivanti dalla riorganizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
b) variazioni organizzative nell’ambito dell’Amministrazione regionale.
Art. 22
(Cessazione del Contratto in caso di sopravvenuti provvedimenti di natura giurisdizionale)
1. In tutti i casi, diversi da quelli di cui all’art. 21, in cui sopravvengano cause, legate a provvedimenti di natura giurisdizionale che comportino la cessazione degli effetti del Contratto, le somme eventualmente necessarie a garantire l’equilibrio economico - finanziario del contratto saranno versate dalla Parte debitrice secondo le tempistiche concordate in un Piano di Rientro della durata massima di 5 anni, da redigersi entro un anno dalla cessazione del Contratto stesso.
2. Nei casi di cui al presente articolo, le Parti rinunciano espressamente e fin d’ora a qualsiasi ulteriore pretesa, anche di natura risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo.
3. Le Parti si danno reciprocamente atto che nell’ipotesi di cui al comma 1, si verificherà la riattivazione del precedente rapporto contrattuale – segnatamente quello regolato dall’Atto di proroga 2015-2020 – ferma restando, in ogni caso, la definitiva estinzione del medesimo alla data di scadenza già prefissata nell’Atto di proroga stesso. In caso di riattivazione del precedente rapporto contrattuale prima della scadenza del 31.12.2020, le Parti si impegnano
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ad elaborare ed applicare immediatamente un nuovo Piano Economico Finanziario, tenendo conto sia della durata residua disponibile che di ogni partita pregressa.
4. Le Parti si danno inoltre reciprocamente atto che quanto previsto nel presente articolo costituisce, per quanto possa occorrere, modifica di ogni diversa precedente pattuizione contenuta nell’Atto di proroga sopra menzionato.
Art. 23
(Controversie tra le Parti)
1. Eventuali divergenze nell’interpretazione o nell’esecuzione del Contratto devono essere oggetto di preventivo tentativo di conciliazione tra le Parti.
2. Non è ammessa la competenza arbitrale.
3. Tutte le controversie comunque derivanti dal presente Atto saranno deferite, in via esclusiva, alla competenza del Foro di Perugia.
4. Il presente rapporto contrattuale è regolato dal diritto italiano.
Art. 24
(Cessione dei crediti e debiti)
1. I crediti e i debiti derivanti dal presente Contratto possono formare oggetto di cessione o di delegazione o di mandato all’incasso o di qualsiasi atto di disposizione (“Cessione”) a favore di Fercredit-Servizi Finanziari S.p.A. – società del Gruppo FS Italiane S.p.A. - o di intermediari bancari e finanziari autorizzati e vigilati dalla Banca d’Italia.
2. Entro 20 giorni dal ricevimento della notifica della Cessione, l’altra Parte può opporre diniego espressamente motivato.
3. In ogni caso, la Parte può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato.
Art. 25 (Dichiarazioni ed obblighi)
1. Le Parti espressamente ed irrevocabilmente:
• dichiarano che non vi è stata mediazione od altra opera di terzi per la conclusione del presente Contratto;
• dichiarano di non aver corrisposto, né promesso di corrispondere ad alcuno direttamente o attraverso società collegate o controllate, somme e/o altri corrispettivi a titolo di intermediazione o simili e comunque volte a facilitare la conclusione del Contratto;
• si obbligano a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme finalizzate a facilitare e/o rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del presente Atto rispetto agli obblighi assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
2. Nel caso in cui risultasse non conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del comma precedente ovvero le Parti non rispettassero gli impegni e gli obblighi assunti per tutta la durata del presente Atto, lo stesso si intenderà automaticamente risolto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., per fatto e colpa riconducibile alla Parte inadempiente che sarà conseguentemente tenuta al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.
Art. 26 (Codici etici)
1. La Regione si impegna a rispettare le norme contenute nel “Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”, pubblicato sul sito internet: xxx.xxxxxxxxxx.xx. Detto codice, seppur non allegato al presente Contratto, ne costituisce parte integrante e sostanziale e dello stesso la Regione dichiara di aver preso particolareggiata e completa conoscenza. In caso di violazione di una qualsiasi delle norme contenute nel predetto codice etico, Trenitalia avrà diritto di risolvere il presente Atto, ai sensi e per gli effetti del art. 1456 c.c., fatto salvo in ogni caso ogni altro rimedio di legge, ivi incluso il diritto al risarcimento degli eventuali danni subiti.
2. Trenitalia si impegna a rispettare il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al DPR 16 aprile 2013 n. 62 ed eventuali s.m.i. Detto codice, seppur non allegato al presente Contratto, ne costituisce parte integrante e sostanziale e dello stesso la Trenitalia dichiara di aver preso particolareggiata e completa conoscenza. In caso di violazione di una qualsiasi delle norme contenute nel predetto codice etico, la Regione avrà diritto di risolvere il presente
REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE
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Atto, ai sensi e per gli effetti del art. 1456 c.c., fatto salvo in ogni caso ogni altro rimedio di legge, ivi incluso il diritto al risarcimento degli eventuali danni subiti.
Art. 27 (Tracciabilità dei flussi finanziari)
1. La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i. non trova applicazione nei confronti di Trenitalia in quanto società a capitale interamente pubblico. Tuttavia Trenitalia, su richiesta della Regione, assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari e fornirà le indicazioni relative al conto corrente dedicato e le generalità dei soggetti delegati ad operarvi.
Art. 28
(Tutela dei dati personali)
1. Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione dell’applicabilità dal 25 maggio 2018 del Regolamento UE n. 2016/679, si riporta quanto segue.
2. I dati personali riguardanti i lavoratori/rappresentanti della Regione saranno utilizzati esclusivamente per finalità amministrative o contabili, come di seguito indicate:
• esecuzione di obblighi di legge in genere;
• gestione dell’eventuale contenzioso giudiziale o stragiudiziale;
• esigenze di tipo operativo e gestionale di Trenitalia;
• esigenze connesse alla sicurezza dell’esercizio ferroviario.
3. I dati personali raccolti per le finalità suddette saranno trattati con e senza l’ausilio di mezzi elettronici, con misure organizzative, fisiche e logiche idonee a garantire la sicurezza e la riservatezza, da soggetti autorizzati e all’uopo nominati da Trenitalia in qualità di Responsabili o di Incaricati dei trattamenti ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni.
Titolare del trattamento dei dati personali è Trenitalia, con sede in Piazza della Croce Rossa n. 1 – 00000 Xxxx.
Il Responsabile del trattamento dei dati personali raccolti per le finalità di cui sopra è il Direttore della Direzione Regionale Umbria, domiciliato per la carica in Piazza Xxxxxxxx Veneto
– Perugia, presso il quale potranno essere esercitati i diritti di cui all’art. 7 del citato X.Xxx. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni.
3. La Regione, si impegna ad informare di ciò, ai sensi dell’art. 13 del predetto Decreto, i soggetti cui si riferiscono i dati prima di procedere alla comunicazione dei dati personali a Trenitalia per le finalità sopra indicate.
Art. 29
(Sicurezza delle informazioni e dei sistemi informatici)
1. La Regione è tenuta al rispetto della normativa di settore riguardante le pubbliche amministrazioni in materia di sicurezza delle informazioni e dei sistemi informatici, ed in particolare della Circolare Agenzia per l’Italia Digitale del 17 marzo 2017 n. 1/2017 e eventuali
s.m.i. contenente le “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni” (G.U. Serie Generale n. 79 del 04/04/2017) e dà atto di avere proceduto alla implementazione delle misure ivi previste.
2. A tal fine, con la sottoscrizione del presente Atto, la Regione si obbliga a:
a) segnalare con la massima tempestività di aver subito un eventuale attacco informatico contattando il numero 06.44104893 o scrivendo all’indirizzo mail xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx;
b) consentire l’accesso del personale incaricato da Trenitalia per la verifica delle misure minime adottate, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali.
Resta inteso che in caso di inadempimento parziale o integrale anche di uno soltanto degli obblighi sopra elencati, Trenitalia avrà facoltà di risolvere il presente Atto ai sensi dell’art. 1456
c.c. e, indipendentemente dall’esercizio di tale facoltà, il diritto all’integrale risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell’inadempimento.
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3 Trenitalia si impegna a individuare e rispettare misure idonee a garantire la sicurezza informatica delle attività previste dal presente Contratto.
Art. 30
(Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD)
1. Ai sensi dell'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) D.Lgs 7 marzo 2005 n. 82, nella fornitura di prodotti e/o servizi che comportino la raccolta e la gestione di dati pubblici, tali dati, i relativi metadati, gli schemi delle strutture di dati e delle relative banche dati, devono poter essere acceduti telematicamente, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, e predisposti per essere riutilizzati da parte di persone fisiche e giuridiche e comunque nel rispetto dei principi e delle raccomandazioni dell'agenda e delle linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico rilasciate dall'Agenzia per l'Italia Digitale.
2. La Regione si impegna ad istituire un apposito tavolo di lavoro con Trenitalia per le finalità previste al comma precedente, a cui potranno partecipare altri soggetti proposti dalle Parti.
Art. 31 (Disposizioni finali)
1. Il Contratto è stato oggetto di articolata trattativa tra le Parti, che ne hanno discusso e approvato ogni singola clausola ed allegato e, pertanto, gli artt. 1341 e 1342 del codice civile non trovano applicazione.
Il presente Atto è redatto in due esemplari. Letto, confermato e sottoscritto in forma digitale.
Regione Umbria Trenitalia S.p.A.
(Documento firmato digitalmente)
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Allegati al presente Atto:
1. Programma di Esercizio;
2. Servizi connessi al trasporto;
3. PEF Atto di rinnovo 2015 – 2020 (; 4. PEF 2018 – 2032;
5. Listino Prezzi servizi di trasporto;
6. Sistema tariffario;
7. Piano Investimenti
8. Condizioni minime di qualità, penali e premi;
9. Matrice dei rischi
10. Procedure di aggiornamento del Programma di esercizio
ALLEGATO 1
Programma di Esercizio
• Sezione A - Servizi ferroviari
• Sezione B - Servizi Sostitutivi con Bus
• Servizi minimi garantiti in caso di sciopero
Sezione A - Servizi Ferroviari Orario dal 09 Dicembre 2018 al 14 Dicembre 2019 (valori su base annuale 01 Gennaio - 31 Dicembre 2019) | |||||||||||||||
Cat. | Treno | Stazione di Partenza | Ora Partenza | Stazione di Arrivo | Ora Arrivo | Tempo di Percorrenza (Ore) | Periodicità | Km di linea | Giorni di esercizio annui | Treni*km annui | Fermate | Tipo di Materiale | Numero Minimo Vetture | Numero minimo Posti Offerti | Intervento in caso di necessità di servizio sostitutivo |
RV | 1603 | Perugia | 07:12 | Roma T. | 09:35 | 02:23 | Festivo. | 189,16 | 60 | 11.349,78 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi - Campello - Spoleto - Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 6 | 480 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Perugia-Foligno; IC533 Foligno 8:01- Roma Tni 9:40 |
RV | 1605 | ||||||||||||||
RV | 1606 | Foligno | 09:12 | Firenze SMN | 11:57 | 02:45 | Giornaliero | 192,34 | 365 | 70.203,01 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia -Perugia Univers- Ellera - Magione - Passignano - Tuoro - Terontola - Arezzo - Firenze CM -Firenze SMN | MDVE | 3 | 228 | RV2480 Foligno 9:53 -PG 10:28 con F aggiuntive; Autoservizio sostitutivo emergenziale PG-Terontola; RV2308 Terontola 11:19 -FI 12:48 |
RV | 1609 | Fabriano | 19:41 | Roma T. | 22:25 | 02:44 | Festivo | 207,52 | 60 | 12.450,90 | Fabriano -Fossato - Gualdo - Xxxxxx - Foligno - Trevi - Spoleto - Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Term | MDVE | 4 | 312 | RV2329 Ancona 19:50 - Roma Tni 23:35 |
RV | 2320 | Roma T. | 05:45 | Ancona | 09:55 | 04:10 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Narni - Terni -Spoleto - Campello - Trevi - Foligno - Xxxxxx - Gualdo - Fossato - Fabriano -Albacina - Genga - Castelplanio - Jesi - Falconara - Ancona | MDVE | 3 | 228 | RV2304 Roma Tni 6:03 - Orte 6:45; RV22810 Orte 7:07-Foligno 8:35; IC534 Foligno 9:31 - Ancona 11:13 |
RV | 2321 | Ancona | 03:50 | Roma T. | 07:37 | 03:47 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Ancona - Falconara - Jesi - Castelplanio - Fabriano - Fossato - Gualdo - Foligno - Trevi - Spoleto - Terni - Narni - Nera M - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 7 | 564 | Se problema tecnico MR, sostituzione d'impianto. R21663 ore 5:05 (Ancona-Foligno); IC531 Foligno-Roma con fermate aggiunte. |
RV | 2322 | Roma T. | 09:28 | Ancona | 13:45 | 04:17 | si effettua nei giorni lavorativi | 277,78 | 305 | 84.721,68 | Roma Term - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Baiano - Spoleto - Campello - Trevi - Foligno - Xxxxxx - Gualdo - Fossato - Fabriano -Albacina - Genga - Serra - Castelplanio - Montecarotto - Jesi - Chiaravalle - Castelferretti -Falconara - Ancona Torrette- Ancona | MDVE | 6 | 480 | IC588 Roma Tni 10:30 - Orte 11:08; RV2482 Orte 12:40- Foligno 13:50; R21692 Foligno 14:16 - Ancona 16:35 |
RV | 2323 | Ancona | 08:47 | Roma T. | 12:35 | 03:48 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Ancona - Falconara -Chiaravalle - Jesi - Castelplanio - Genga - Fabriano - Fossato - Gualdo - Xxxxxx - Foligno - Trevi - Spoleto - Terni - Narni - Nera M - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 7 | 564 | Se problema tecnico MR, sostituzione d'impianto. Autoservizio sostitutivo emergenziale AN-Foligno; RV2483 Foligno 11,48 - Roma Tni 13,56 |
RV | 2324 | Roma T. | 13:28 | Ancona | 17:38 | 04:10 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Baiano - Spoleto - Trevi - Foligno -Xxxxxx - Gualdo - Fossato - Fabriano - Albacina - Genga - Serra - Castelplanio - Montecarotto - Jesi - Chiaravalle - Falconara - Ancona | MDVE | 7 | 564 | RV2484 Roma Tni 14.28 - Foligno 16,12; IC540 Foligno 17,17 - Ancona 18,59 |
RV | 2325 | Ancona | 13:40 | Roma T. | 17:41 | 04:01 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Ancona - Ancona Torrette - Falconara - Chiaravalle - Jesi - Montecarotto - Castelplanio - Genga - Fabriano - Fossato - Gualdo - Xxxxxx - Foligno - Trevi - Spoleto - Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 8 | 648 | R21681 Ancona 14:23 - Fabriano 15:42; IC541 Fabriano 16:24 - Roma Tni 18:45 con fermate aggiuntive. |
RV | 2326 | Roma T. | 15:58 | Ancona | 19:56 | 03:58 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Baiano - Spoleto - Trevi - Foligno - Xxxxxx - Gualdo - Fossato - Fabriano - Genga - Castelplanio - Jesi - Chiaravalle - Falconara - Ancona | MDVE | 8 | 648 | RV2486 Roma Tni 17:00 - Foligno 18,44; FB8852 Foligno 19:01 - Falconara 20:28; R21700 Falconara 20,46-Ancona 20,55 (eventuale Autoservizio sostitutivo emergenziale Foligno - Ancona). |
RV | 2327 | Ancona | 18:30 | Roma T. | 22:25 | 03:55 | si effettua nei giorni lavorativi | 277,78 | 305 | 84.721,68 | Ancona - Falconara - Chiaravalle -Jesi- Montecarotto - Castelplanio - Serra - Fabriano -Fossato - Gualdo - Xxxxxx - Foligno - Trevi - Spoleto -Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Term | MDVE | 5 | 396 | RV2329 Ancona 19,50 - Roma Tni 23,35 |
RV | 2328 | Roma T. | 18:36 | Ancona | 22:25 | 03:49 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Baiano - Spoleto - Trevi - Foligno - Xxxxxx - Gualdo - Fossato - Fabriano - Castelplanio - Jesi - Falconara - Ancona | MDVE | 8 | 648 | RV2490 Roma Tni 19,04-Foligno 20,51 e R7586 Roma Tni 19,24 - Orte 20,06 (per vgt diretti Orte); Autoservizio sostitutivo emergenziale Foligno - Ancona |
RV | 2329 | Ancona | 19:50 | Roma T. | 23:35 | 03:45 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Ancona - Falconara - Chiaravalle - Jesi - Castelplanio -Fabriano - Fossato - Gualdo - Foligno - Spoleto - Terni - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 3 | 228 | Se problema tecnico MR, sostituzione d'impianto. R21697 Ancona 20:27 - Fabriano; R21699 Fabriano proseguitoda Foligno come RV2329 ritardato; oppure R21699 / IC599 / Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxx - XX |
XX | 0000 | Xxxx T. | 21:06 | Ancona | 00:55 | 03:49 | Giornaliero | 277,78 | 365 | 101.388,24 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Spoleto - Foligno - Gualdo - Fossato - Fabriano - Genga - Serra - Castelplanio - Jesi - Chiaravalle - Falconara - Ancona | MDVE | 5 | 396 | RV3374 Roma Tni 21,50 - Orte 22,34/Autoservizio sostitutivo emergenziale Orte - Ancona |
RV | 2477 | Terni | 05:40 | Roma T. | 06:40 | 01:00 | si effettua nei giorni lavorativi | 95,09 | 305 | 29.002,76 | Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 6 | 480 | RV2321 Terni 6,25 - Roma Tni 7,37 |
RV | 2478 | Roma T. | 06:53 | Foligno | 08:53 | 02:00 | si effettua nei giorni lavorativi | 149,58 | 305 | 45.622,82 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Narni - Terni - Spoleto - Foligno | MDVE | 3 | 228 | RV2480 Roma Tni 7,58 - Foligno 9,49 |
RV | 2479 | Foligno | 05:55 | Roma T. | 08:00 | 02:05 | si effettua nei giorni lavorativi | 149,58 | 305 | 45.622,82 | Foligno - Trevi - Spoleto - Baiano - Terni - Narni - Nera M -Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 6 | 480 | RV2481 Foligno 6,36 - Roma Tni 8,50/ vgt da Terni possono usufruire del R21711 Terni 6,57- Roma Tib 7,58 |
RV | 2480 | Roma T. | 07:58 | Perugia | 10:28 | 02:30 | Giornaliero | 189,16 | 365 | 69.044,50 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Narni -Terni - Spoleto - Foligno - Assisi - Perugia PSG - Perugia. | MDVE | 5 | 396 | RV2308 RM Tni 9,00- Orte 9,40; RV2322 Orte 10,13 - Foligno 11,31; R22812 Foligno 11,49 - Perugia 12,22 |
RV | 2481 | Perugia | 05:54 | Roma T. | 08:50 | 02:56 | si effettua nei gg lavorativi nonché gg. 25/12/2018; 1/1; 25/4; 1/5; 15/8; 1/11; 25/12/2019 | 189,16 | 311 | 58.829,69 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi - Spoleto - Baiano - Terni - Narni - Nera M - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 8 | 648 | IC531 Perugia 6,40 - Roma Tni 8,58 con F aggiuntive |
RV | 2482 | Roma T. | 11:58 | Foligno | 13:50 | 01:52 | si effettua nei giorni lavorativi | 149,58 | 305 | 45.622,82 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Spoleto - Trevi - Foligno | MDVE | 5 | 396 | R11684 Roma Tni 13,00 - Orte 13,42; RV2324 Orte 14,10 - Foligno 15,16 |
RV | 2483 | Perugia | 11:05 | Roma T. | 13:56 | 02:51 | Giornaliero | 189,16 | 365 | 69.044,50 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi - Spoleto - Baiano - Terni - Narni - Nera M - Orte - Roma tib - Roma X.xx | MDVE | 5 | 396 | R22813 Perugia 12,26 - Foligno 13,01; R21701 foligno 13,25 - Orte 14,35; IC585 Orte 14,49 - Roma Tni 15.30 |
RV | 2484 | Roma T. | 14:28 | Perugia | 16:59 | 02:31 | Giornaliero | 189,16 | 365 | 69.044,50 | Roma Tni - Roma Tib. - Orte - Narni - Terni - Baiano - Spoleto - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 7 | 564 | RV2314 Roma Tni 15,02 - Orte 15,42; R21702 Orte 15,50 - Terni 16,12; IC540 Terni 16:29 - Foligno 17:15 con fermate aggiuntive, oppure RV2326 Terni 17:04 - Foligno 17:51 ; R22824 Foligno 18,00-PG 18,47. |
Sezione A - Servizi Ferroviari Orario dal 09 Dicembre 2018 al 14 Dicembre 2019 (valori su base annuale 01 Gennaio - 31 Dicembre 2019) | |||||||||||||||
Cat. | Treno | Stazione di Partenza | Ora Partenza | Stazione di Arrivo | Ora Arrivo | Tempo di Percorrenza (Ore) | Periodicità | Km di linea | Giorni di esercizio annui | Treni*km annui | Fermate | Tipo di Materiale | Numero Minimo Vetture | Numero minimo Posti Offerti | Intervento in caso di necessità di servizio sostitutivo |
RV | 2485 | Perugia | 13:43 | Roma T. | 16:33 | 02:50 | si effettua nei giorni lavorativi | 189,16 | 305 | 57.694,72 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi Campello - Spoleto - Baiano - Terni - Narni - Orte - R. Tib- Xxxx X.xx | MDVE | 6 | 480 | RV3157 Perugia 14,24 - Foligno 15,01; R21677 Foligno 15,14 - Orte 16,32; RV2325 Ote 16,57 - Roma Tni 17,41 |
RV | 2486 | Roma T. | 16:58 | Foligno | 18:44 | 01:46 | si effettua nei giorni lavorativi | 149,58 | 305 | 45.622,82 | Roma Term. - Roma Tib. - Narni - Terni - Spoleto - Trevi - Foligno | MDVE | 6 | 480 | RV2316 Roma Tni 17,12 - Orte 17,55; RV2488 Orte 18,40 - Foligno 19,53 |
RV | 2487 | Perugia | 15:56 | Roma T. | 18:35 | 02:39 | si effettua nei giorni lavorativi | 189,16 | 305 | 57.694,72 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi - Spoleto - Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Tni | MDVE | 5 | 396 | RV3159 Perugia 16,24 - Foligno 17,03: IC541 Foligno 17:13 - Roma Tni 18:45 con fermate aggiuntive |
RV | 2488 | Roma T. | 17:58 | Perugia | 20:32 | 02:34 | Soppresso nei giorni Sabato nonchè il 25/12/2018; 21/4, 25/12/2019 | 189,16 | 311 | 58.829,69 | Roma Term. - Roma Tib - Orte - Nera M - Narni - Terni - Spoleto - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 8 | 648 | RV2328 Roma 18,3 - Foligno 20,29; RV2490 Foligno 20,53 - Perugia 21,32 Oppure Autoservizio sostitutivo emergenziale sostitutivo Foligno - Perugia |
RV | 2489 | Perugia | 18:05 | Roma T. | 20:32 | 02:27 | Giornaliero | 189,16 | 365 | 69.044,50 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Spoleto - Terni - Narni - Orte - Roma Tib - Roma Term. | MDVE | 6 | 480 | RV3161 Perugia 18,25 - Foligno 19,01; R21703 Foligno 19,30 - Tern i20,30; RV2327 Terni 21,18 - Roma Tni 22,25 |
RV | 2490 | Roma T. | 19:04 | Terontola | 22:18 | 03:14 | si effettua nei giorni lavorativi | 231,78 | 305 | 70.693,82 | Roma Tni - Roma Tib - Orte - Nera - Narni - Terni -Spoleto - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Passignano - Terontola | MDVE | 5 | 396 | IC546 con F aggiuntive Roma Tni 19,58 - Perugia 22,13; Autoservizio sostitutivo emergenziale PG-Terontola; eventualmente R21716 Roma Tib 20,35- Terni 21,31 |
RV | 2492 | Roma T. | 22:40 | Terni | 23:39 | 00:59 | Giornaliero | 95,09 | 365 | 34.708,22 | Xxxx Xxxx. - Xxxx Xxx - Xxxx - Xxxxx - Xxxxx | MDVE | 3 | 228 | IC798 Roma Tib 23,55 -Orte 0,25; Autoservizio sostitutivo emergenziale Orte-Terni |
RV | 3101 | Firenze SMN | 20:13 | Foligno | 22:57 | 02:44 | si effettua il sabato | 192,34 | 52 | 10.001,52 | Firenze - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia -Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 5 | 396 | R11679 FI SMN 20,22 - Arezzo 21,52; RV 2319 Arezzo 22,16 - Terontola 22,39; Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno |
RV | 3152 | Foligno | 05:16 | Firenze SMN | 08:35 | 03:19 | si effettua nei giorni lavorativi | 192,33 | 305 | 58.661,57 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Passignano - Terontola - Camucia - Castiglion F - Arezzo - Montevarchi - S G Valdarno - Figline - Firenze CM - Firenze SMN | MDVE | 8 | 648 | R22804 Foligno p. 6:37 - Terontola 8,08; RV 2304 terontola 8:19- FI SMN 9:48 |
RV | 3153 | Terontola | 09:41 | Foligno | 11:06 | 01:25 | Giornaliero | 82,20 | 365 | 30.003,00 | Terontola - Passignano - Magione - Ellera - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello- Foligno | MDVE | 5 | 396 | XX0000 - XX SMN 9:04 - Terontola 10,34; Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno (treno condiviso). |
RV | 3155 | Firenze SMN | 09:44 | Terontola | 11:17 | 01:33 | si effettua nei giorni lavorativi | 110,14 | 305 | 33.591,79 | Firenze SMN - Firenze CM - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola | MDVE | 3 | 228 | R11657 Firenze SMN 10,22 - Arezzo 11,52; RV2309 Arezzo 12,16 - Terontola 12.39 |
RV | 3157 | Firenze SMN | 12:13 | Foligno | 15:01 | 02:48 | Giornaliero | 192,34 | 365 | 70.203,01 | Firenze SMN - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano - Magione - Ellera -Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 5 | 396 | RV2311 FI SMN 13,13 - Terontola 14,39; R22817 Terontola 14,51 - Perugia 15,33; RV2487 Perugia 15,56 - Foligno 16,40 |
RV | 3158 | Foligno | 11:08 | Firenze SMN | 13:51 | 02:43 | Giornaliero | 192,33 | 365 | 70.201,55 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Ellera - Magione - Passignano - Terontola - Camucia - Castiglion F - Arezzo - Montevarchi - S G Valdarno - Figline - Firenze CM | MDVE | 6 | 480 | R22812 Foligno 11,49 - Terontola 13,09; RV2310 13,19 - Firenze SMN 14,48 |
RV | 3159 | Firenze SMN | 14:13 | Foligno | 17:03 | 02:50 | si eff sabato e festivi | 192,34 | 112 | 21.541,74 | Firenze - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano -Magione - Ellera - Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 7 | 564 | RV2313 FI SMN 15,13 - Terontola 16,39; R22819 Terontola 16,48 - Perugia 17,30; RV2489 Perugia 18,05 - Foligno 18,43 |
RV | 3159 | Firenze SMN | 14:13 | Spoleto | 17:25 | 03:12 | Si eff i lavorativi escl sabato | 217,60 | 253 | 55.052,55 | Firenze - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano -Magione - Ellera - Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi - Spoleto | MDVE | 7 | 564 | RV2313 FI SMN 15,13 - Terontola 16,39; R22819 Terontola 16,48 - Perugia 17,30; RV2489 Perugia 18,05 -Spoleto 19,00 |
RV | 3161 | Firenze SMN | 16:13 | Foligno | 19:01 | 02:48 | Giornaliero | 192,34 | 365 | 70.203,01 | Firenze - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano - Magione - Ellera -Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 8 | 648 | RV3099 Firenze SMN 16,55 - Terontola 18,10; RV2315 FI SMN 17,13 - Terontola 18,40; R22821 Terontola 18,56 - Perugia 19,35; R22823 Perugia 19,45 - Foligno 20,25 |
RV | 3162 | Foligno | 13:03 | Firenze SMN | 15:48 | 02:45 | Giornaliero | 192,33 | 365 | 70.201,55 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università -Ellera - Magione - Passignano - Terontola - Camucia - Castiglion F - Arezzo - Montevarchi - S G Valdarno - Figline - Firenze CM - Firenze SMN | MDVE | 5 | 396 | R22832 Foligno 13,25 - PG 14,07; R22816 PG 14,27- Terontola 15,16; RV2312 Terontola 15,18 - FISMN 16,48 |
RV | 3165 | Firenze SMN | 18:13 | Foligno | 21:10 | 02:57 | Giornaliero | 192,34 | 365 | 70.203,01 | Firenze - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano - Magione - Ellera - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 8 | 648 | RV2317 FI SMN 19,13 - Terontola 20,39; Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno |
RV | 3166 | Foligno | 15:03 | Firenze SMN | 17:57 | 02:54 | Giornaliero | 203,54 | 365 | 74.291,74 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università - Ellera - Magione - Passignano - Terontola - Camucia - Castiglion F - Arezzo - Montevarchi - S G Valdarno - Figline - Firenze CM - Firenze SMN | MDVE | 6 | 480 | RV22828 Foligno 15,34 - Perugia 16,15; R22822 Perugia 16,27 - Terontola 17,13; RV2314 Terontola 17,19 - FI SMN 18,48 |
RV | 3169 | - | R11679 FI SMN 20,22 - Arezzo 21,52; RV 2319 Arezzo 22,16 - Terontola 22,39; Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno | ||||||||||||
RV | 3169 | Firenze SMN | 20:13 | Foligno | 23:15 | 03:02 | soppresso il sabato | 192,34 | 313 | 60.201,48 | Firenze - Firenze CM - Figline - S G Valdarno - Montevarchi - Arezzo - Castiglion F - Camucia - Terontola - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia -Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 5 | 396 | R11679 FI SMN 20,22 - Arezzo 21,52; RV 2319 Arezzo 22,16 - Terontola 22,39; Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno |
RV | 3172 | Foligno | 17:06 | Firenze SMN | 19:54 | 02:48 | Giornaliero | 192,33 | 365 | 70.201,55 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università- Ellera - Magione - Passignano - Terontola - Camucia - Castiglion F - Arezzo - Montevarchi - S G Valdarno - Figline - Firenze CM - Firenze SMN | MDVE | 5 | 396 | R22824 Foligno 18,00 - Terontola 19,35; IC598 Terontola 20,04 - FI SMN 21,20; oppure 3176 Terontola 20,19 - FI SMN 21,48 |
RV | 0000 | Xxxxxxx | 19:03 | Terontola | 20:18 | 01:15 | Giornaliero | 82,20 | 365 | 30.003,00 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Ellera - Magione - Passignano - Terontola | MDVE | 4 | 312 | RV2488 Foligno 19,55 - PG 20,32; Autoservizio sostitutivo emergenziale PG - Terontola; RV2318 Terontola 22,05 - FI SMN 23,40 (treno condiviso) |
RV | 3373 | Chiusi | 04:00 | Orte | 05:03 | 01:03 | si effettua nei giorni lavorativi | 81,71 | 305 | 24.920,33 | Chiusi - Fabro - Allerona - Orvieto - Alviano - Attigliano - Orte | TAF | 4 | 468 | RV3375 Chiusi 5,25 - Roma Tni 7,13 |
RV | 3374 | Orte | 22:36 | Chiusi | 23:40 | 01:04 | Soppresso PreFestivi | 81,71 | 305 | 24.920,33 | Orte - Attigliano - Alviano - Orvieto - Allerona - Fabro - Chiusi | MDVC | 3 | 228 | R21840 Roma Tib 22:01- Orte 23:25; Autoservizio sostitutivo emergenziale Orte -Chiusi. |
Sezione A - Servizi Ferroviari
Orario dal 10 Dicembre 2017 al 08 Dicembre 2018 (valori su base annuale 01 Gennaio - 31 Dicembre 2018)
Tempo di Numero Numero
Cat. Treno Stazione di Ora Stazione di Ora Percorrenza Periodicità Km di linea Giorni di esercizio Treni*km annui Fermate Tipo di Minimo minimo Posti Intervento in caso di necessità di servizio sostitutivo Partenza Partenza Arrivo Arrivo (Ore) annui Materiale Vetture Offerti
R 22826 Foligno 18:00 Perugia 18:48 00:48 Si eff i lavorativi escl sabato dal 39,58 49 1.939,42 Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia MDVE 3 228 RV3176 Foligno 19,03 - Perugia 19,39 25/6 al 31/8/2018
Si eff i lavorativi escl sabato fino al
R 22827 Perugia 15:17 Foligno 16:05 00:48 22/6 e dal 03/9/2018 39,58 204 8.074,32 Xxxxxxx - Xxxxxxx XXX - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx MDVE 3 228 RV2487 Perugia 15,56 - Foligno 16,40
R 00000 Xxxxxxx 15:34 Perugia 16:15 00:41 Si eff i lavorativi escl sabato fino al 39,58 204 8.074,32 Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia MDVE 3 228 RV2484 Foligno 16,14 - Perugia 16,55 22/6 e dal 03/9/2018
R 22829 Terontola 14:51 Perugia 15:35 00:44 Si eff i lavorativi escl sabato dal 42,62 49 2.088,38 Terontola - Tuoro - Passignano -Torricella - Magione - Ellera - Ale 501 3 145 RV3159 Terontola 15,41 - Perugia 16.22 25/6 al 31/8/2018 Perugia Silvestrini - Perugia Università - Perugia minuetto
Terni - Spoleto - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia
R 00000 Xxxxx 05:48 Terontola 08:09 02:21 Si eff i lavorativi dal 25/6 al 136,69 59 8.064,83 PSG - Perugia - Perugia Università -PG Capitini- Perugia ETR 425 5 308 R22806 Terni 6,26 - Terontola 8.53 01/9/2018 Silvestrini - Ellera - Magione -Torricella- Passignano - Terontola Jazz
Xxxxxxxxx - Xxxxx - Passignano - Torricella - Magione - Ellera -
R 22831 Terontola 07:10 Foligno 08:50 01:40 Si eff i lavorativi dal 25/6 al 82,20 59 4.849,80 Perugia Silvestrini - PG Capitini-Perugia Università - Perugia - ETR 425 5 308 Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno (2 autobus) 01/9/2018 Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno Jazz
R 22832 Foligno 13:25 Perugia 14:07 00:42 Si eff i lavorativi escl sabato fino al 39,58 204 8.074,32 Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia MDVE 3 228 R22816/22834 Foligno 13,45 - Perugia 14.25 22/6 e dal 03/9/2018
R 22833 Perugia 17:04 Foligno 17:46 00:42 Si eff i lavorativi escl sabato fino al 39,58 204 8.074,32 Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno MDVE 3 228 Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxxxx - Xxxxxxx 00/0 e dal 03/9/2018
Si eff i lavorativi dal 00/0 xx Xxxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx PSG - Perugia - ETR 000
X 00000 Xxxxxxx 13:45 Terontola 15:16 01:31 01/9/2018 82,20 59 4.849,80 Perugia Università - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Jazz 5 308 R22820 Foligno 14,21 - Perugia 15,03/3166 Perugia 15,39 - Terontola 16,18
Xxxxxxxxxx -Xxxxxxxxxx - Xxxxx - Xxxxxxxxx
X 00000 Xxxxx 09:50 Foligno 10:38 00:48 Festivo 54,49 63 3.433,00 Terni - Spoleto - Trevi - Foligno MDVE 3 228 Autoservizio sostitutivo emergenziale Terni - Foligno
Si eff i sabati lavorativi fino al 00/0 Xxxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx PSG - Perugia -
R 00000 Xxxxxxx 13:45 Terontola 15:16 01:31 e dal 03/9/2018 82,20 39 3.205,80 Perugia Università - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - MDVE 3 228 R22820 Foligno 14,21 - Perugia 15,03; RV3166 Perugia 15,39 - Terontola 16,18
Passignano - Tuoro - Terontola
R 22850 Foligno 08:00 Perugia 08:40 00:40 si effettua il 24/12/2017; il 25 e 39,58 5 197,90 Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia MDVE 3 228 Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxxxx - Xxxxxxx 00/0, 00/0, 1/11 e 24/12/2018
Sezione A - Servizi Ferroviari Orario dal 09 Dicembre 2018 al 14 Dicembre 2019 (valori su base annuale 01 Gennaio - 31 Dicembre 2019) | |||||||||||||||
Cat. | Treno | Stazione di Partenza | Ora Partenza | Stazione di Arrivo | Ora Arrivo | Tempo di Percorrenza (Ore) | Periodicità | Km di linea | Giorni di esercizio annui | Treni*km annui | Fermate | Tipo di Materiale | Numero Minimo Vetture | Numero minimo Posti Offerti | Intervento in caso di necessità di servizio sostitutivo |
RV | 3375 | Chiusi | 05:25 | Orte | 06:28 | 01:03 | si effettua nei giorni lavorativi | 81,71 | 305 | 24.920,33 | Chiusi - Fabro - Allerona - Orvieto - Alviano - Attigliano - Orte | MDVC | 8 | 648 | RV3377 Chiusi 6,22 -Roma Tni 8,15 |
RV | 3377 | Terontola | 06:00 | Roma T. | 08:14 | 02:14 | si effettua nei giorni lavorativi | 177,80 | 305 | 54.229,00 | Terontola - Castiglion del lago - Chiusi - Fabro - Allerona - Orvieto - Alviano - Attigliano - Orte - Roma Tib.- Roma X.xx | MDVE | 7 | 564 | IC 581 per passeggeri da/per le stazioni di Terontola, Chiusi, Orvieto, Roma TNI.; R7571 per passeggeri da Attigliano e Orte per Roma TIB e TNI; Autoservizio sostitutivo da Terontola a Orte, con effettuazione di tutte le fermate del treno soppresso. |
R | 6728 | Orte | 16:51 | Chiusi | 17:52 | 01:01 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 81,71 | 246 | 20.099,68 | Orte - Attigliano - Alviano - Orvieto - Allerona - Fabro - Chiusi | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R7580 Orte 17,00 - Attigliano 17,11 per i vgt solo Attigliano; RV2316 Orte 17,56-Chiusi 18,56; IC596 Orte 17,15 - Chiusi 18,08 |
R | 6729 | Terontola | 13:34 | Orte | 15:03 | 01:29 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 110,24 | 246 | 27.117,81 | Terontola - Castiglion del lago - Chiusi - Fabro - Allerona - Orvieto - Alviano - Attigliano - Orte | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R11721 Terontola 14,22 -Chiusi 14,42; RV2311 Chiusi 14,59 - Orte 15,58 |
R | 11685 | Terontola | 15:46 | Chiusi | 16:08 | 00:22 | Si eff i lavorativi dal 24/6 al 31/8/2019 | 28,53 | 59 | 1.683,21 | Terontola - Castiglione del Lago - Chiusi CT | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | RV2313 Terontola 16,40 - Chiusi 16,58 |
R | 11696 | Orte | 21:18 | Chiusi | 22:25 | 01:07 | Soppresso PreFestivi | 81,71 | 305 | 24.920,33 | Orte - Attigliano - Alviano - Orvieto - Allerona - Fabro - Chiusi | TAF | 4 | 468 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Orte - Chiusi ooppure RV3374 |
R | 11992 | Chiusi | 05:55 | Terontola | 06:15 | 00:20 | si effettua nei giorni lavorativi | 28,53 | 305 | 8.701,35 | Chiusi CT- Castiglion del Lago - Terontola | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R6604 Chiusi 6,05 - Terontola 6,20 con fermate aggiuntive |
X | 00000 | Xxxxxxxx | 06:04 | Foligno | 07:00 | 00:56 | si effettua nei giorni lavorativi | 57,93 | 305 | 17.669,26 | Fabriano - Fossato - Gualdo - Xxxxxx - Foligno | MDVE | 3 | 228 | Se problema tecnico MR, sostituzione d'impianto. IC533 Ancona 6:02 - Foligno 7:59 con F aggiuntive. |
X | 00000 | Xxxxxxx | 05:45 | Fabriano | 06:44 | 00:59 | si effettua nei giorni lavorativi | 57,93 | 305 | 17.669,26 | Foligno - Xxxxxx - Gaifana - Gualdo - Xxxxxxx - Xxxxxxxx | MDVE | 4 | 312 | 21678 Foligno 6,40 - Ancona 8,57 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 06:15 | Fabriano | 07:12 | 00:57 | Festivo | 57,93 | 60 | 3.475,92 | Foligno - Xxxxxx U. - Gualdo - Fossato - Fabriano | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxxxx - Xxxxxxxx/Xxxxxx |
X | 00000 | Xxxxxxxx | 14:12 | Orte | 16:32 | 02:20 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 139,95 | 246 | 34.427,70 | Fabriano - Fossato - Gualdo - Gaifana - Xxxxxx - Foligno - Trevi - Spoleto - Baiano- Terni - Narni - Nera - Orte | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | 2325 Ancona 13,40 - Orte 16,55 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 06:40 | Fabriano | 07:34 | 00:54 | si effettua nei giorni lavorativi | 57,93 | 305 | 17.669,26 | Foligno - Xxxxxx - Gaifana - Gualdo - Xxxxxxx - Xxxxxxxx | MDVE | 3 | 228 | Xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxxx/00000 Xxxxxxxx 8,20 -Ancona 9,30 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 14:16 | Fabriano | 15:21 | 01:05 | si effettua nei giorni lavorativi | 57,93 | 305 | 17.669,26 | Xxxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx - Xxxxxxxx | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | 2324 Foligno 15,18 - Ancona 17,37 con fermate aggiuntive |
X | 00000 | Xxxxxxxx | 22:35 | Foligno | 23:34 | 00:59 | Giornaliero | 57,93 | 365 | 21.145,18 | Fabriano - Fossato - Gualdo - Xxxxxx - Foligno | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxxx - Xxxxxxx |
X | 00000 | Xxxxxxx | 13:25 | Orte | 14:35 | 01:10 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 82,02 | 246 | 20.176,43 | Foligno - Trevi - Campello - Spoleto - Baiano - Terni - Narni - Nera -S. Liberato - Orte | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Foligno - Orte |
R | 21702 | Orte | 15:50 | Terni | 16:12 | 00:22 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 27,53 | 246 | 6.771,40 | Orte - Nera - Narni - Terni | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Orte-Terni |
X | 00000 | Xxxxxxx | 19:30 | Terni | 20:30 | 01:00 | si effettua nei giorni lavorativi | 54,49 | 305 | 16.620,06 | Foligno - Trevi - Spoleto - Baiano - Terni | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Foligno- Terni |
R | 21704 | Spoleto | 17:55 | Foligno | 18:13 | 00:18 | Si eff i lavorativi escl sabato | 25,26 | 253 | 6.391,29 | Spoleto - Trevi - Foligno | MDVE | 3 | 228 | RV2486 Spoleto 18,25 - Foligno 18,44 |
X | 00000 | Xxxxxxxx | 17:20 | Foligno | 18:30 | 01:10 | si effettua nei giorni lavorativi | 57,93 | 305 | 17.669,26 | Fabriano - Fossato - Gualdo -Gaifana - Xxxxxx - Foligno | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Fabriano - Foligno |
R | 21707 | Fabriano | 14:12 | Terni | 16:07 | 01:55 | Si eff i lavorativi dal 24/6 al 31/8/2019 | 112,42 | 59 | 6.633,02 | Fabriano - Fossato - Gualdo - Gaifana - Xxxxxx - Foligno - Trevi - Spoleto - Baiano - Terni | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | RV2325 Ancona 13,40 - Terni 16,28 |
RV | 00000 | Xxxxx | 10:26 | Roma T. | 11:35 | 01:09 | si effettua nei giorni lavorativi | 95,09 | 305 | 29.002,76 | Terni - Narni - Orte - Roma Tib. Roma X.xx | MDVE | 4 | 312 | RV2323 Terni 11,22 - Roma Tni 12,35 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 05:29 | Perugia | 06:13 | 00:44 | si effettua nei giorni lavorativi | 39,58 | 305 | 12.071,90 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - PG PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | R22804 Foligno 6,37 - Perugia a. 7,17 |
R | 22801* | Perugia | 06:56 | Terni | 08:40 | 01:44 | si effettua nei giorni lavorativi | 94,07 | 305 | 28.691,96 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno - Trevi - Spoleto - Terni | MDVE | 3 | 228 | R22803 Perugia 7,15 - Foligno 7,56; IC533 Foligno 8,01 - Terni 8,41 con F aggiuntive |
X | 00000 | Xxxxxxx | 06:18 | Perugia | 07:01 | 00:43 | Festivo. | 39,58 | 60 | 2.374,80 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Foligno - Perugia |
R | 22803 | Terontola | 06:27 | Foligno | 07:56 | 01:29 | si effettua nei giorni lavorativi | 82,20 | 305 | 25.071,00 | Terontola - Tuoro - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R22805 Terontola 7,10 - Foligno 8,50 |
R | 00000 | Xxxxx | 05:48 | Terontola | 08:08 | 02:20 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 136,69 | 246 | 33.626,23 | Terni - Spoleto - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università -PG Capitini- Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Passignano - Terontola | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R22806 Terni 6,26 Terontola 8.53 |
R | 22805 | Terontola | 07:10 | Foligno | 08:50 | 01:40 | Si effettua i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 82,20 | 246 | 20.221,20 | Terontola - Tuoro - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - PG Capitini-Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno (2 autobus) |
X | 00000 | Xxxxx | 06:26 | Terontola | 08:53 | 02:27 | si effettua nei giorni lavorativi | 136,69 | 305 | 41.691,06 | Terni - Baiano - Spoleto - Campello - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università- Perugia Silvestrini - Ellera - Magione Passignano - Terontola | MDVE | 5 | 396 | RV2320 Terni 6,54 fino a Foligno 7,40; R22808 Foligno 8.10 - Magione 9,22; RV1606 Magione 10.15 - Terontola 10,35 |
R | 22807 | Terontola | 08:30 | Foligno | 09:52 | 01:22 | si effettua nei giorni lavorativi | 82,20 | 305 | 25.071,00 | Terontola - Tuoro - Passignano -Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia Università -Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Perugia; R22809 Perugia 9,53 - Foligno 10,35 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 08:13 | Magione | 09:22 | 01:09 | Si eff i lavorativi escl sabato | 60,88 | 253 | 15.402,39 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università - Ellera | MDVE | 3 | 228 | 00000 Xxxxxxx 8,37 -PG 9,15; RV1606 PG 9.50 - Magione 10.15 |
R | 22809 | Perugia | 09:53 | Foligno | 10:35 | 00:42 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 39,58 | 204 | 8.074,32 | Xxxxxxx - Xxxxxxx XXX - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | RV3153 Perugia 10,21 - Foligno 11,06 |
R | 22810 | Orte | 07:07 | Perugia | 09:15 | 02:08 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 121,60 | 204 | 24.805,99 | Orte - S. Liberato - Nera M - Narni -Terni - Baiano - Spoleto - Campello - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | RV2478 Orte 7,39 con F aggiuntive - Foligno 8,53; RV1606 Foligno 9,12 - PG 9,50 |
R | 22810 | Orte | 07:07 | Foligno | 08:35 | 01:28 | Si eff il sabato fino al 22/6 e dal 7/9/2019. Soppresso i festivi | 82,02 | 42 | 3.444,76 | Orte - S. Liberato - Nera M - Narni -Terni - Baiano - Spoleto - Campello - Trevi - Foligno | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | RV2478 Orte 7,39 con F aggiuntive - Foligno 8,53 |
R | 22811 | Magione | 10:20 | Perugia | 10:41 | 00:21 | Si eff i lavorativi escl sabato | 21,30 | 253 | 5.388,65 | Magione - Ellera -Perugia Università - Perugia | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxxxx - Xxxxxxx |
X | 00000 | Xxxxxxx | 11:49 | Terontola | 13:09 | 01:20 | si effettua nei giorni lavorativi | 82,20 | 305 | 25.071,00 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università - Perugia Sivestrini - Ellera - Magione - Passignano - Tuoro -Terontola | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Fo 11,49 - PG PSG 12,40/22814 PG PSG 12,46 Terontola 13,39 oppure 3162 con F ggiuntive Foligno 13,03 - Terontola 14,18 |
Sezione A - Servizi Ferroviari Orario dal 09 Dicembre 2018 al 14 Dicembre 2019 (valori su base annuale 01 Gennaio - 31 Dicembre 2019) | |||||||||||||||
Cat. | Treno | Stazione di Partenza | Ora Partenza | Stazione di Arrivo | Ora Arrivo | Tempo di Percorrenza (Ore) | Periodicità | Km di linea | Giorni di esercizio annui | Treni*km annui | Fermate | Tipo di Materiale | Numero Minimo Vetture | Numero minimo Posti Offerti | Intervento in caso di necessità di servizio sostitutivo |
R | 22813 | Terontola | 11:24 | Foligno | 12:43 | 01:19 | si effettua nei giorni lavorativi | 82,20 | 305 | 25.071,00 | Terontola - Passignano - Magione - Ellera - PG Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 4 | 312 | R22815 Terontola 12,26 - Foligno 14,00 |
X | 00000 | Xxxxxxx PSG | 12:46 | Terontola | 13:39 | 00:53 | Si eff i lavorativi escl sabato | 53,87 | 253 | 13.628,35 | Perugia PSG - Perugia - Perugia Università - PG Capitini - Perugia Sivestrini - Ellera - Magione - Passignano - Terontola | Xxx 000 | 2 | 144 | RV3162 PG PSG 13,29 - Terontola 14,18 |
R | 22815 | Terontola | 12:26 | Foligno | 14:00 | 01:34 | si effettua nei giorni lavorativi | 82,20 | 305 | 25.071,00 | Terontola - Passignano - Magione - Ellera - PG Silvestrini - Perugia Capitini - Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Perugia/2485 Perugia 13,43 - Foligno 14,34 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 13:45 | Terontola | 15:16 | 01:31 | Si eff i lavorativi fino al 22/6 e dal 02/9/2019 | 82,20 | 246 | 20.221,20 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Passignano - Tuoro - Terontola | MDVE | 3 | 228 | R22820 Foligno 14,21 - Perugia 15,03; RV3166 Perugia 15,39 - Terontola 16,18 |
R | 22817 | Terontola | 14:51 | Perugia | 15:33 | 00:42 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 42,62 | 204 | 8.694,48 | Terontola - Tuoro - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia Università - Perugia | Xxx 000 | 2 | 144 | RV3159 Terontola 15,41 - Perugia 16.22 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 12:27 | Perugia | 13:11 | 00:44 | Si eff il sabato soppresso i festivi | 39,58 | 52 | 2.058,16 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | RV3162 Foligno 13,03 con F aggiuntive - PG 13,37 |
R | 22819 | Terontola | 16:48 | Perugia | 17:30 | 00:42 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 42,62 | 204 | 8.694,48 | Terontola - Tuoro - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia Università -Perugia | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Perugia |
R | 22820 | Foligno | 14:21 | Perugia | 15:03 | 00:42 | si effettua nei giorni lavorativi | 39,58 | 305 | 12.071,90 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | RV3166 Foligno 15,03 - Perugia 15,38 |
R | 22821 | Terontola | 18:56 | Perugia | 19:35 | 00:39 | Si eff i lavorativi escl sabato | 42,62 | 253 | 10.782,86 | Terontola - Passignano - Magione - Ellera - Perugia Università - Perugia | Xxx 000 | 2 | 144 | RV3165 Terontola 19,41 - Perugia 20,29 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 16:27 | Terontola | 17:13 | 00:46 | Si eff i lavorativi escl sabato | 42,62 | 253 | 10.782,86 | Perugia Università - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Passignano - Tuoro - Terontola | Xxx 000 | 2 | 144 | RV3172 Perugia 17,44 - Terontola 18,18 |
R | 22823 | Perugia | 19:45 | Foligno | 20:25 | 00:40 | Si eff i lavorativi escl sabato | 39,58 | 253 | 10.013,74 | Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | MDVE | 3 | 228 | RV3165 Perugia 20,31 - Foligno 21,10 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 18:00 | Terontola | 19:35 | 01:35 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 82,20 | 204 | 16.768,80 | Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia -Perugia Università- Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Passignano - Tuoro - Terontola | MDVE | 3 | 228 | RV3176 Foligno 19,03 - Terontola 20,18 |
R | 22825 | Perugia | 19:56 | Perugia PSG | 20:04 | 00:08 | Si eff i lavorativi escl sabato | 11,25 | 253 | 2.845,49 | Perugia - Perugia PSG | Xxx 000 | 2 | 144 | RV3165 Perugia 20,31 - PG PSG 20,39 |
X | 00000 | Xxxxxxx | 18:00 | Perugia | 18:48 | 00:48 | Si eff i lavorativi escl sabato dal 24/6 al 30/8/2019 | 39,58 | 49 | 1.939,42 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | RV3176 Foligno 19,03 - Perugia 19,39 |
R | 22827 | Perugia | 15:17 | Foligno | 16:05 | 00:48 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 39,58 | 204 | 8.074,32 | Xxxxxxx - Xxxxxxx XXX - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx | MDVE | 3 | 228 | RV2487 Perugia 15,56 - Foligno 16,40 |
R | 00000 | Xxxxxxx | 15:33 | Perugia | 16:15 | 00:42 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 39,58 | 204 | 8.074,32 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | RV2484 Foligno 16,14 - Perugia 16,55 |
R | 22829 | Terontola | 14:51 | Perugia | 15:35 | 00:44 | Si eff i lavorativi escl sabato dal 24/6 al 30/8/2019 | 42,62 | 49 | 2.088,38 | Terontola - Tuoro - Passignano -Torricella - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - Perugia Università - Perugia | Xxx 000 | 2 | 144 | RV3159 Terontola 15,41 - Perugia 16.22 |
R | 00000 | Xxxxx | 05:48 | Terontola | 08:09 | 02:21 | Si eff i lavorativi dal 24/6 al 31/8/2019 | 136,69 | 59 | 8.064,83 | Terni - Spoleto - Trevi - Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università -PG Capitini- Perugia Silvestrini - Ellera - Magione -Torricella- Passignano - Terontola | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R22806 Terni 6,26 - Terontola 8.53 |
R | 22831 | Terontola | 07:10 | Foligno | 08:50 | 01:40 | Si eff i lavorativi dal 24/6 al 31/8/2019 | 82,20 | 59 | 4.849,80 | Terontola - Tuoro - Passignano - Torricella - Magione - Ellera - Perugia Silvestrini - PG Capitini-Perugia Università - Perugia - Perugia PSG - Bastia - Assisi - Spello - Foligno | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Terontola - Foligno (2 autobus) |
X | 00000 | Xxxxxxx | 13:25 | Perugia | 14:07 | 00:42 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 39,58 | 204 | 8.074,32 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia | MDVE | 3 | 228 | R22816/22834 Foligno 13,45 - Perugia 14.25 |
R | 22833 | Perugia | 17:04 | Foligno | 17:46 | 00:42 | Si eff i lavorativi escl sabato fino al 21/6 e dal 02/9/2019 | 39,58 | 204 | 8.074,32 | Xxxxxxx - Xxxxxxx XXX - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxx - Xxxxxxx | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Xxxxxxx - Xxxxxxx |
X | 00000 | Xxxxxxx | 13:45 | Terontola | 15:16 | 01:31 | Si eff i lavorativi dal 24/6 al 31/8/2019 | 82,20 | 59 | 4.849,80 | Foligno - Spello - Assisi - Bastia - Perugia PSG - Perugia - Perugia Università - Perugia Silvestrini - Ellera - Magione - Torricella -Passignano - Tuoro - Terontola | ETR 425 Jazz | 5 | 308 | R22820 Foligno 14,21 - Perugia 15,03/3166 Perugia 15,39 - Terontola 16,18 |
R | 00000 | Xxxxx | 09:50 | Foligno | 10:38 | 00:48 | Festivo | 54,49 | 60 | 3.269,52 | Terni - Spoleto - Trevi - Foligno | MDVE | 3 | 228 | Autoservizio sostitutivo emergenziale Terni - Foligno |
Sezione B - Servizi Sostitutivi con Bus
Orario dal 09 Dicembre 2018 al 14 Dicembre 2019 (*valori su base annuale 01 Gennaio - 31 Dicembre 2019)
Codice Identificativo Bus | Stazione di Partenza | Ora Partenza | Stazione di Arrivo | Ora Arrivo | Tempo di percorrenza (Ore) | Periodicità | Km. | Giorni di esercizio annui | Fermate | Posti Offerti seduti |
PG 31 | Foligno | 04:20 | Terni | 05:30 | 01:10 | si effettua nei giorni lavorativi | 60 | 305 | Spoleto | 50 |
PG 32 | Terni | 23:55 | Foligno | 01:05 | 01:10 | giornaliero | 60 | 365 | Spoleto | 50 |
PG 51 | Terni | 13:35 | Orvieto | 15:35 | 02:00 | si effettua i lavorativi escl sab dal 7 genn al 17/4/2019, dal 29/4 al 07/6 e dal 11/9 al 13/12/2019. | 91 | 169 | Narni - Nera bivio FS -Orte | 50 |
PG 52 | Orvieto | 07:10 | Terni | 08:50 | 01:40 | si effettua i lavorativi escl sab dal 7 genn al 17/4/2019, dal 29/4 al 07/6 e dal 11/9 al 13/12/2019. | 91 | 169 | Orte - Nera bivio FS - Narni | 50 |
Sezione C SERVIZI MINIMI GARANTITI IN CASO DI SCIOPERO Orario dal 9 dicembre 2018 al 14 dicembre 2019 | ||||
N ° T reno | Stazio ne di P artenza | Ora P artenza | Stazio ne di A rrivo | N o te |
Linea Xxxxxx - Xxxxxxx - Xxxx | ||||
00000 | A nco na | 05:05 | Fo ligno | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
2327 | A nco na | 18:30 | Terni | |
2329 | A nco na | 19:50 | Fo ligno | |
21705 | Fabriano | 17:20 | Fo ligno | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
21672 | Fo ligno | 05:45 | A nco na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
2479 | Fo ligno | 05:55 | Roma Termini | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00; Ferma anche ad Orte |
21678 | Fo ligno | 06:40 | A nco na | |
2324 | Fo ligno | 15:18 | A nco na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
2487 | Fo ligno | 16:42 | Terni | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
21703 | Fo ligno | 19:30 | Terni | |
2478 | Orte | 07:39 | Fo ligno | |
2481 | P erugia | 05:54 | Roma Termini | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
22801 | P erugia | 06:56 | Terni | |
2489 | P erugia | 18:05 | Xxxx Xxxxxxx | |
0000 | Xxxx Termini | 05:45 | Fo ligno | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
2480 | Roma Termini | 07:58 | Fo ligno | |
2488 | Roma Termini | 17:58 | P erugia | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00; Si effettua anche il sabato in caso di scio pero . |
2328 | Roma Termini | 18:36 | Fo ligno | |
2477 | Terni | 05:40 | Roma Termini | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
00000 | Xxxxx | 05:48 | Tero nto la-Co rto na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
00000 | Xxxxx | 06:26 | X xxxxxx | |
0000 | Xxxxx | 17:04 | A nco na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
Sezione C SERVIZI MINIMI GARANTITI IN CASO DI SCIOPERO Orario dal 9 dicembre 2018 al 14 dicembre 2019 | ||||
Linea Firenze - Terontola - Chiusi - Roma | ||||
N ° T reno | Stazio ne di P artenza | Ora P artenza | Stazio ne di A rrivo | N o te |
3375 | Chiusi-Chianciano T. | 05:25 | Roma Termini | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
3164 | Chiusi-Chianciano T. | 05:45 | Firenze S.M .Novella | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
00000 | Xxxxxx-Xxxxxxxxxx T. | 05:55 | Tero nto la-Co rto na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
6604 | Chiusi-Chianciano T. | 06:05 | X xxxx Xxxxxxxx | |
00000 | Xxxxxxx S.M .Novella | 17:35 | Chiusi-Chianciano T. | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
0000 | Xxxxxxx X.X .Novella | 18:13 | Fo ligno | |
3175 | Firenze S.M .Novella | 19:50 | Chiusi-Chianciano T. | |
3152 | Fo ligno | 05:16 | Firenze S.M .Novella | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
11803 | P rato Centrale | 17:04 | Chiusi-Chianciano T. | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00; Si effettua nei lavo rativi escluso il sabato . |
2318 | Roma Termini | 20:05 | Chiusi-Chianciano T. | |
3377 | Tero nto la-Co rto na | 06:00 | Orte | |
Linea Terontola - Perugia - Foligno | ||||
N ° T reno | Stazio ne di P artenza | Ora P artenza | Stazio ne di A rrivo | N o te |
0000 | Xxxxxxx X.X .Novella | 18:13 | Fo ligno | |
3152 | Fo ligno | 05:16 | Firenze S.M .Novella | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
22800 | Fo ligno | 05:29 | P erugia | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:05; Si effettua nei lavo rativi po st-festivi. |
22808 | Fo ligno | 08:13 | P erugia | Si effettua anche il sabato in caso di scio pero . |
3172 | Fo ligno | 17:06 | Tero nto la-Co rto na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
3176 | Fo ligno | 19:03 | Tero nto la-Co rto na | |
2481 | P erugia | 05:54 | Roma Termini | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
22801 | P erugia | 06:56 | Terni | |
2489 | P erugia | 18:05 | Xxxx Xxxxxxx | |
00000 | P erugia | 19:45 | Fo ligno | Si effettua anche il sabato in caso di scio pero . |
2488 | Roma Termini | 17:58 | P erugia | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00; Si effettua anche il sabato in caso di scio pero . |
00000 | Xxxxx | 05:48 | Tero nto la-Co rto na | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 06:00 |
00000 | Xxxxx | 06:26 | P erugia | |
22803 | Tero nto la-Co rto na | 06:27 | Fo ligno | |
22805 | Tero nto la-Co rto na | 07:10 | Fo ligno | |
3161 | Tero nto la-Co rto na | 17:41 | Fo ligno | L'o rario di partenza po trebbe essere po sticipato alle o re 18:00 |
ALLEGATO 2
Servizi Connessi al trasporto
I titoli di viaggio (biglietti e abbonamenti) possono essere acquistati presso le biglietterie di stazione, le self service, i rivenditori privati autorizzati, il sito Trenitalia, l’App Trenitalia. L’elenco dei canali di vendita è riportato sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xxx (xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxx/xxxx/Xxxxx-Xxxxxxxxx/Xxxxxx/Xxxxxxx-xx- Stazione-Umbria).
Allo scopo di rispondere in modo più efficace alle esigenze della clientela e considerata la Delibera ART 16/2018, nel corso degli anni 2018-2032 i diversi canali di vendita potranno subire successive modifiche/integrazioni, secondo quanto sarà previsto nel Piano di intervento per la vendita e l’informazione di cui all’articolo 13 comma 11 del Contratto.
Al riguardo si rappresenta che il Piano Economico Finanziario, posto a base del presente Contratto, prevede un progressivo efficientamento dei costi riferiti al reticolo di vendita diretta ed un potenziamento dei canali di vendita alternativi (rivenditori privati autorizzati, sito Trenitalia, App Trenitalia), elaborati anche alla luce della progressiva digitalizzazione dell’acquisto dei titoli di viaggio.
1. Biglietterie
L’elenco delle biglietterie attive nel 2018 è riportato nella tabella 1 sottostante.
Tabella 1
Biglietteria | Tipologia |
Perugia | Flagship store |
Terni | Flagship store |
Foligno | Classic store |
Orvieto | Classic store |
Assisi | Classic store |
Con apposita nota, Trenitalia comunica alla Regione annualmente, e in tutti i casi di modifiche gestionali non occasionali, l’elenco aggiornato delle biglietterie.
Modifiche in gestione operativa potranno verificarsi sia per indisponibilità del personale, per la fruizione degli istituti di legge, sia per la gestione di specifici eventi.
2. Self service
In Umbria, alla data di sottoscrizione del presente Atto, sono in funzione 38 biglietterie self service. L’elenco delle self service attive nella Direzione Regionale Umbria è di seguito riportato:
Tabella 2
Stazione | "self service" | "self service" | "self service" | Numero totale |
banconote + monete + pos | monete + pos | solo pos | ||
PERUGIA | 4 | 4 | ||
FOLIGNO | 4 | 1 | 5 | |
TERNI | 4 | 1 | 5 | |
SPOLETO | 3 | 3 | ||
ASSISI | 2 | 2 | ||
XXXXXXX XXXXX XXX XXXXXXXX | 0 | 1 | 2 | |
ORVIETO | 1 | 1 | ||
XXXXXXX XX XXXX | 0 | 0 | ||
XXXXX | 0 | 1 | ||
FABRO-FICULLE | 1 | 1 | ||
SPELLO | 1 | 1 | ||
MAGIONE | 1 | 1 | ||
XXXXXX XXXXXX | 0 | 0 | ||
XXXXXXXXXXX XXX XXXX | 0 | 1 | ||
ELLERA CORCIANO | 1 | 1 | ||
ATTIGLIANO | 1 | 1 | ||
ALVIANO | 1 | 1 | ||
BASTIA | 1 | 1 | ||
TREVI | 1 | 1 | ||
PASSIGNANO SUL TRASIMENO | 1 | 1 | ||
XXXXXX UMBRA | 1 | 1 | ||
NERA MONTORO | 1 | 1 | ||
PERUGIA UNIVERSITA' | 1 | 1 | ||
TOTALE | 34 | 4 | 38 |
ALLEGATO 3
PEF Atto di rinnovo
Xxxxxx in M€ | Piano 2018 | Piano 2019 | Piano 2020 | Piano 2021 | Piano 2022 | Piano 2023 | Piano 2024 | Piano 2025 | Piano 2026 | Piano 2027 | Piano 2028 | Piano 2029 | Piano 2030 | Piano 2031 | Piano 2032 | CAGR | |||||||||||||||
Xxxxxx xx Xxxxxxx | 19,3 | 20,0 | 20,8 | 22,3 | 24,0 | 25,8 | 27,1 | 28,4 | 29,8 | 31,2 | 32,6 | 34,1 | 35,6 | 37,2 | 38,9 | 3,4% | |||||||||||||||
Ricavi da Contratto di Servizio | 39,1 | 39,4 | 39,6 | 40,0 | 40,3 | 40,6 | 41,0 | 41,3 | 41,7 | 42,1 | 42,4 | 42,8 | 43,2 | 43,6 | 43,9 | 1,4% | |||||||||||||||
Altri Ricavi e Prestazioni | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,0% | |||||||||||||||
Ricavi Operativi | 58,5 | 59,6 | 60,6 | 62,5 | 64,5 | 66,6 | 68,3 | 69,9 | 71,6 | 73,4 | 75,2 | 77,0 | 79,0 | 80,9 | 83,0 | 2,3% | |||||||||||||||
Accesso Infrastruttura | - | 12,7 | - | 12,9 | - | 13,0 | - | 13,3 | - | 13,5 | - | 13,7 | - | 14,0 | - | 14,2 | - | 14,4 | - | 14,7 | - | 14,9 | - | 15,2 | - | 15,5 | - | 15,7 | - | 16,0 | 1,7% |
Gestione Circolazione | - | 1,4 | - | 1,5 | - | 1,5 | - | 1,5 | - | 1,5 | - | 1,6 | - | 1,6 | - | 1,6 | - | 1,7 | - | 1,7 | - | 1,7 | - | 1,7 | - | 1,8 | - | 1,8 | - | 1,8 | 1,5% |
Condotta e Scorta | - | 12,4 | - | 12,7 | - | 12,9 | - | 13,0 | - | 13,3 | - | 13,5 | - | 13,8 | - | 13,9 | - | 14,2 | - | 14,5 | - | 14,8 | - | 14,8 | - | 15,1 | - | 15,4 | - | 15,7 | 1,5% |
Manovra | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,3 | - | 0,3 | - | 0,3 | - | 0,3 | - | 0,3 | - | 0,3 | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,4 | -1,2% |
Manutenzione | - | 7,8 | - | 7,9 | - | 8,0 | - | 8,2 | - | 8,2 | - | 8,3 | - | 8,5 | - | 8,7 | - | 8,9 | - | 9,0 | - | 9,2 | - | 9,4 | - | 9,5 | - | 9,7 | - | 9,9 | 1,5% |
Pulizie | - | 1,7 | - | 1,7 | - | 1,8 | - | 1,8 | - | 1,8 | - | 1,9 | - | 1,9 | - | 1,9 | - | 2,0 | - | 2,0 | - | 2,0 | - | 2,1 | - | 2,1 | - | 2,1 | - | 2,2 | 1,6% |
Commerciale | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,3 | - | 1,2 | - | 1,2 | - | 1,2 | - | 1,2 | - | 1,2 | 1,4% |
Staff | - | 4,0 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,1 | - | 4,2 | - | 4,3 | - | 4,3 | - | 4,4 | - | 4,5 | - | 4,6 | 0,6% |
Costi di Processo | - | 41,8 | - | 42,5 | - | 43,0 | - | 43,5 | - | 44,1 | - | 44,7 | - | 45,5 | - | 46,1 | - | 46,8 | - | 47,6 | - | 48,5 | - | 49,1 | - | 50,0 | - | 50,9 | - | 51,8 | 1,3% |
EBITDA - Margine Operativo Lordo | 16,8 | 17,1 | 17,6 | 19,0 | 20,5 | 21,9 | 22,8 | 23,8 | 24,9 | 25,8 | 26,7 | 27,9 | 28,9 | 30,0 | 31,2 | 5,0% | |||||||||||||||
Ammortamenti | - | 11,0 | - | 13,8 | - | 14,9 | - | 15,0 | - | 13,9 | - | 16,2 | - | 15,7 | - | 15,3 | - | 14,9 | - | 14,9 | - | 15,0 | - | 15,3 | - | 15,7 | - | 16,1 | - | 16,4 | -1,3% |
Risultato Operativo (EBIT) | 5,8 | 3,3 | 2,6 | 4,0 | 6,6 | 5,7 | 7,1 | 8,5 | 9,9 | 11,0 | 11,8 | 12,6 | 13,2 | 13,9 | 14,7 | n.s. | |||||||||||||||
Remunerazione CIN | - | 4,9 | - | 5,7 | - | 5,4 | - | 7,8 | - | 12,1 | - | 12,7 | - | 11,9 | - | 11,1 | - | 10,3 | - | 9,5 | - | 8,7 | - | 8,0 | - | 7,3 | - | 6,5 | - | 5,8 | -2,8% |
Imposte sul Reddito | - | 0,3 | - | 0,1 | - | 0,1 | - | 0,2 | - | 0,3 | - | 0,2 | - | 0,3 | - | 0,4 | - | 0,4 | - | 0,5 | - | 0,5 | - | 0,5 | - | 0,6 | - | 0,6 | - | 0,6 | 30,9% |
Risultato Netto | 0,6 | - | 2,6 | - | 2,9 | - | 3,9 | - | 5,9 | - | 7,2 | - | 5,1 | - | 2,9 | - | 0,7 | 1,0 | 2,5 | 4,0 | 5,4 | 6,8 | 8,3 | n.s. |
ALLEGATO 4
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO (PEF) 2018 - 2032
ALLEGATO 5
Listino prezzi per i Servizi di trasporto
ANNO 2018
TIPOLOGIA TRENI | POSTI SEDUTI OFFERTI | LISTINO PREZZI (€/ora) |
Fino a 3 vetture (o equivalente) Aln/Ale/Minuetto | inferiore a 150 | 598,60 |
Da 4 a 5 vetture (o equivalente) Aln/Ale, Jazz, TAF – Pop - MD | da 150 a 450 | 667,89 |
Da 6 a 8 vetture (o equivalente) Vivalto - MD | da 450 a 600 | 876,41 |
oltre 8 vetture (o equivalente) Vivalto - MD - Nuovi Treni a 200 km/h | oltre 600 | 937,52 |
Note:
• il prezzo orario del listino si aggiorna annualmente sulla base dell’inflazione programmata
• in caso di superamento delle 8 vetture applicazione del 20% per normativa CCNL equipaggi
• in caso di servizi notturni - dalle 23.00 alle 5.00 applicazione maggiorazione 16%
• in caso di servizi festivi e prefestivi applicazione maggiorazione del 18%
Tutte le maggiorazioni si applicano sul prezzo base.
ALLEGATO 6
Sistema Tariffario e Agevolazioni
Alla data di sottoscrizione del presente Atto, in Umbria vige la seguente normativa commerciale:
1. CORSA SEMPLICE TARIFFA N.39/19/UMBRIA
2. ABBONAMENTO TARIFFA N.40/19/ UMBRIA
3. TARIFFA INTEGRATA N.41/19/UMBRIA “Unico Perugia”
4. TARIFFA INTEGRATA N.41/19/UMBRIA “UMBRIA.GO”
5. CONDIZIONI PER VIAGGI TRA DUE O PIÙ REGIONI
6. GRATUITÀ ED AGEVOLAZIONI
7. CARTA TUTTO TRENO UMBRIA
TARIFFA N.39/19/UMBRIA
La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi per viaggi di corsa semplice nell’area regionale dell’Umbria per tutti i canali di vendita.
TARIFFA N. 39/19/1 - ORDINARIA | ||||
SCAGL. | PREZZI | |||
KM | ADULTI | RAGAZZI | ||
1^ CL. | 2^ CL. | 1^ CL. | 2^ CL. | |
1–7 | 1,70 | 1,10 | 1,70 | 1,10 |
8–10 | 2,35 | 1,50 | 1,70 | 1,10 |
11–15 | 2,90 | 1,85 | 1,70 | 1,10 |
16–20 | 3,55 | 2,30 | 1,75 | 1,15 |
21–25 | 4,20 | 2,70 | 2,10 | 1,35 |
26–30 | 4,65 | 3,05 | 2,35 | 1,50 |
31–35 | 5,45 | 3,50 | 2,70 | 1,75 |
36–40 | 5,85 | 3,80 | 2,95 | 1,90 |
41–45 | 6,50 | 4,25 | 3,25 | 2,10 |
46–50 | 7,20 | 4,65 | 3,60 | 2,35 |
51–60 | 7,75 | 5,00 | 3,90 | 2,50 |
61–70 | 8,40 | 5,45 | 4,20 | 2,70 |
71–80 | 8,90 | 5,75 | 4,45 | 2,90 |
81-90 | 9,55 | 6,20 | 4,80 | 3,10 |
91-100 | 10,25 | 6,65 | 5,15 | 3,30 |
101-110 | 10,85 | 6,95 | 5,45 | 3,50 |
111-130 | 12,60 | 8,05 | 6,30 | 4,00 |
131-150 | 14,10 | 9,00 | 7,05 | 4,50 |
151-170 | 15,65 | 10,00 | 7,80 | 5,00 |
171-190 | 17,15 | 10,95 | 8,60 | 5,50 |
191-210 | 18,70 | 11,95 | 9,35 | 6,00 |
211-230 | 20,20 | 12,95 | 10,10 | 6,45 |
231-250 | 21,75 | 13,90 | 10,85 | 6,95 |
251-270 | 22,60 | 15,10 | 11,30 | 7,55 |
271-290 | 24,25 | 16,20 | 12,15 | 8,10 |
291-310 | 25,95 | 17,30 | 12,95 | 8,65 |
311-330 | 27,70 | 18,45 | 13,85 | 9,25 |
331-350 | 29,35 | 19,55 | 14,70 | 9,80 |
351-370 | 31,00 | 20,65 | 15,50 | 10,35 |
371-390 | 32,75 | 21,85 | 16,35 | 10,90 |
391-410 | 34,35 | 22,90 | 17,15 | 11,45 |
411-430 | 36,05 | 24,05 | 18,05 | 12,00 |
431-450 | 37,75 | 25,15 | 18,90 | 12,60 |
451-470 | 39,40 | 26,25 | 19,70 | 13,15 |
471-490 | 41,00 | 27,35 | 20,50 | 13,70 |
491-510 | 42,70 | 28,45 | 21,35 | 14,25 |
511-530 | 44,45 | 29,65 | 22,25 | 14,80 |
531-550 | 46,10 | 30,75 | 23,05 | 15,35 |
551-570 | 47,75 | 31,85 | 23,90 | 15,90 |
571-590 | 49,45 | 32,95 | 24,75 | 16,50 |
591-610 | 51,10 | 34,05 | 25,55 | 17,05 |
611-630 | 52,85 | 35,20 | 26,40 | 17,60 |
631-650 | 54,50 | 36,35 | 27,25 | 18,15 |
651-670 | 56,15 | 37,45 | 28,10 | 18,70 |
671-690 | 57,80 | 38,55 | 28,90 | 19,25 |
691-700 | 58,70 | 39,15 | 29,35 | 19,55 |
CONDIZIONI PER I VIAGGI DI CORSA SEMPLICE
Per viaggi sui treni regionali all’interno della Regione UMBRIA vengono rilasciati biglietti ai prezzi della tariffa n. 39/19/UMBRIA. Le stazioni da considerare come confini tariffari dell’area regionale dell’Umbria sono riportate nell’Allegato n. 13 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§1.- Itinerari e prezzi
Si applica quanto disposto al punto 2 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
Ai viaggi di corsa semplice si applicano i prezzi della tariffa ordinaria n.39/19/1 adulti e ragazzi; le eventuali riduzioni, a cui il viaggiatore abbia titolo, sono determinate applicando la percentuale di riduzione spettante alla tariffa ordinaria adulti, con arrotondamento matematico ai cinque centesimi e rispettando il minimo tariffario come disposto al paragrafo n.2. Calcolo dei prezzi del punto n.2. ITINERARI E PREZZI della Parte III – Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
Collegamento Perugia – Perugia Fermata Aeroporto
Sono inoltre acquistabili biglietti cumulativi di corsa semplice per i viaggi con origine o destinazione Perugia Fermata Aeroporto (terminal bus dell’Aeroporto San Xxxxxxxxx d’Assisi di Sant’Xxxxxx), collegata alla stazione ferroviaria di Perugia mediante il servizio di bus navetta.
Il prezzo del servizio bus navetta di ACAP è di € 8,00, mentre per i ragazzi fino a 12 anni (non compiuti) si applica il prezzo ridotto di € 5,00. Non sono ammessi altri sconti o riduzioni.
Il servizio ferroviario Trenitalia e quello effettuato con servizio bus navetta dal vettore ACAP, ancorché venduti con biglietti cumulativi, rimangono trasporti distinti e come tali vanno considerati anche per ciò che concerne i rapporti verso la clientela.
§2.- Riduzioni
Le riduzioni applicabili alla tariffa 39/19 sono riportate al punto 5 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§3.- Canali di vendita, utilizzo, convalida e validità del biglietto
Si applica quanto disposto ai punti 3 e 4 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
Per l’ammissione ai treni classificati non Regionale si applica quanto disposto al punto 17 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§4.- Modifiche del contratto di trasporto
Si applica quanto disposto al punto 6 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§5.- Irregolarità ed abusi
1. Il viaggiatore deve salire in treno, con biglietto di viaggio valido, conservarlo sino all’uscita della stazione ed esibirlo, unitamente ad un valido documento di riconoscimento, laddove previsto dalla normativa vigente, ad ogni richiesta del personale di Trenitalia. L’inosservanza di tale disposizione comporta, oltre al pagamento del biglietto, l’applicazione della sanzione amministrativa.
2. Nei casi in cui il viaggiatore, in corso di viaggio o all’arrivo, risulti essere sprovvisto dei titoli di viaggio richiesti o esibisca titoli irregolari o scaduti di validità, è assoggettato al pagamento del prezzo del biglietto, più la sanzione amministrativa di €30,99 qualora il pagamento sia immediato o effettuato entro 60 giorni dalla contestazione; trascorso tale periodo l’importo della sanzione è elevato a €92,96.
3. Il viaggiatore trovato in corso di viaggio o all'arrivo con il biglietto non convalidato o convalidato in
modo irregolare viene assoggettato alla sola sanzione amministrativa di €30,99 in caso di pagamento immediato o effettuato entro 60 giorni dalla contestazione; trascorso tale periodo l’importo della sanzione è elevato a €92,96.
4. Il viaggiatore che effettua o tenta di effettuare un viaggio con titolo ceduto, contraffatto alterato o riutilizzato o che ricorra ad espedienti per sottrarsi al pagamento del titolo di viaggio viene regolarizzato con pagamento del prezzo del biglietto più una sanzione amministrativa pari a tre volte l’importo del titolo posseduto, con il minimo di €92,96. In questi casi i titoli di viaggio vengono ritirati dal personale di Accompagnamento.
5. Il viaggiatore che sale a bordo con il titolo di viaggio non convalidato per propria responsabilità, avvisando all’atto della salita il Personale di Accompagnamento, ha la possibilità di farsi convalidare il titolo dietro pagamento di un sovrapprezzo di €5,00.
6. Il viaggiatore che sale a bordo sprovvisto di titolo di viaggio, avvisando all’atto della salita il Personale di Accompagnamento, ha la possibilità di acquistare il biglietto di corsa semplice a tariffa ordinaria senza alcun sovrapprezzo ad eccezione delle località di cui alle Tabelle 1 e 2.
7. Per i viaggiatori in partenza nelle stazioni/fermate adeguatamente dotate di rete di vendita, di cui alla Tabella 1, sempre avvisando all’atto della salita il Personale di Accompagnamento, l’acquisto a bordo prevede un sovrapprezzo di € 5,00.
8. L’acquisto a bordo non è ammesso per i viaggiatori in partenza dalle stazioni/fermate di cui alla Tabella 2 dotate di rete di vendita. In tal caso il viaggiatore sarà considerato sprovvisto di titolo di viaggio e regolarizzato in base alla normativa vigente.
Tabella 1
LOCALITA’ DOTATE DI ADEGUATI CANALI DI VENDITA IN CUI E’ PREVISTO L’ACQUISTO A BORDO CON SOVRAPPREZZO DI €5,00
1 | XXXXXXXX - XXXXXX XXXXXXXX |
0 | ALVIANO |
3 | ATTIGLIANO |
4 | BASTIA |
5 | CASTIGLIONE DEL LAGO |
6 | ELLERA CORCIANO |
7 | FABRO-FICULLE |
8 | FOSSATO DI VICO |
9 | XXXXXX XXXXXX |
10 | MAGIONE |
11 | NARNI |
12 | NERA MONTORO |
13 | XXXXXX UMBRA |
14 | PASSIGNANO SUL TRASIMENO |
15 | SPELLO |
16 | TREVI |
Tabella 2
LOCALITA’ DOTATE DI ADEGUATI CANALI DI VENDITA IN CUI NON E’ PREVISTO L’ACQUISTO A BORDO
1 | ASSISI |
2 | FOLIGNO |
3 | PERUGIA |
4 | XXXXXXX XXXXX XXX XXXXXXXX |
0 | XXXXXXX |
0 | SPOLETO |
7 | TERNI |
La regolarizzazione a bordo treno non è ammessa nei casi per i quali la presenza di varchi o di attività di controlleria preventiva in stazione, per motivi di sicurezza o di politica antifrode, richiedano l’obbligo di salire a bordo treno già muniti di titolo di viaggio.
L’acquisto a bordo senza sovrapprezzo è assicurato anche nel caso in cui risultino chiusi contemporaneamente la biglietteria di stazione ed i punti vendita terzi, ovvero non sia funzionante alcuna biglietteria self service con pagamento sia con POS che con banconote e monete.
Per le altre irregolarità si applica quanto disposto al punto 7 della Parte III – Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto. “
§6.- Rimborsi e indennità
Si applica quanto previsto al punto 8 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§7.- Bagagli e piccoli animali
Per il trasporto dei bagagli e di piccoli animali si applica quanto disposto al punto 9 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§8. - Norme particolari
Per quanto non espressamente previsto si applicano le norme della Parte I e della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
TARIFFA N.40/19/UMBRIA
La presente tariffa è valida per la determinazione dei prezzi di abbonamento nell’area regionale dell’Umbria per tutti i canali di vendita.
TARIFFA N. 40/19/A | TARIFFA N. 40/19/C | |||||
ABBONAMENTO MENSILE | ABBONAMENTO ANNUALE | |||||
SCAGL. | PREZZI | SCAGL. | PREZZI | |||
KM | 1^ CL. | 2^ CL. | KM | 1^ CL. | 2^ CL. | |
1–7 | 39,20 | 26,10 | 1–7 | 352,00 | 234,60 | |
8–10 | 47,80 | 31,50 | 8–10 | 410,60 | 273,80 | |
11–15 | 56,50 | 38,00 | 11–15 | 489,00 | 325,90 | |
16–20 | 65,10 | 43,40 | 16–20 | 567,20 | 378,10 | |
21–25 | 71,70 | 47,80 | 21–25 | 645,40 | 430,20 | |
26–30 | 79,30 | 53,30 | 26–30 | 713,90 | 475,90 | |
31–35 | 88,00 | 58,60 | 31–35 | 782,30 | 521,50 | |
36–40 | 95,70 | 64,10 | 36–40 | 850,70 | 567,20 | |
41–45 | 101,00 | 67,40 | 41–45 | 919,20 | 612,70 | |
46–50 | 107,50 | 71,70 | 46–50 | 987,60 | 658,40 | |
51–60 | 114,10 | 76,10 | 51–60 | 1056,00 | 704,00 | |
61–70 | 118,40 | 79,30 | 61–70 | 1114,70 | 743,20 | |
71–80 | 126,00 | 83,60 | 71–80 | 1173,30 | 782,30 | |
81-90 | 130,40 | 86,90 | 81-90 | 1232,00 | 821,40 | |
00-000 | 000,80 | 91,00 | 00-000 | 0000,70 | 860,40 | |
000-000 | 000,40 | 95,00 | 000-000 | 0000,30 | 899,60 | |
000-000 | 000,80 | 98,00 | 000-000 | 0000,20 | 964,70 | |
000-000 | 000,90 | 108,00 | 000-000 | 0000,00 | 1030,10 | |
000-000 | 000,20 | 118,00 | 000-000 | 0000,80 | 1095,20 | |
000-000 | 000,20 | 128,00 | 000-000 | 0000,50 | 1160,40 | |
000-000 | 000,60 | 138,00 | 000-000 | 0000,20 | 1225,50 | |
000-000 | 000,70 | 147,00 | 000-000 | 0000,10 | 1290,70 | |
000-000 | 000,90 | 157,00 | 000-000 | 0000,80 | 1355,90 | |
000-000 | 000,30 | 170,00 | 000-000 | 0000,50 | 1464,40 | |
000-000 | 000,20 | 182,00 | 000-000 | 0000,30 | 1572,80 | |
000-000 | 000,20 | 195,00 | 000-000 | 0000,00 | 1681,30 | |
000-000 | 000,90 | 208,00 | 000-000 | 0000,60 | 1789,80 | |
000-000 | 000,90 | 220,00 | 000-000 | 0000,40 | 1898,30 | |
000-000 | 000,70 | 233,00 | 000-000 | 0000,20 | 2006,70 | |
000-000 | 000,60 | 245,00 | 000-000 | 0000,80 | 2115,20 | |
000-000 | 000,50 | 258,00 | 000-000 | 0000,50 | 2223,70 | |
000-000 | 000,60 | 271,00 | 000-000 | 0000,20 | 2332,10 | |
000-000 | 000,60 | 283,00 | 000-000 | 0000,00 | 2440,60 | |
000-000 | 000,30 | 296,00 | 000-000 | 0000,50 | 2549,10 | |
000-000 | 000,20 | 308,00 | 000-000 | 0000,30 | 2657,60 | |
000-000 | 000,20 | 321,00 | 000-000 | 0000,90 | 2765,90 | |
000-000 | 000,10 | 334,00 | 000-000 | 0000,60 | 2874,50 | |
000-000 | 000,90 | 346,00 | 000-000 | 0000,30 | 2982,90 | |
000-000 | 000,90 | 359,00 | 000-000 | 0000,20 | 3091,40 | |
000-000 | 000,70 | 371,00 | 000-000 | 0000,00 | 3199,90 | |
000-000 | 000,70 | 384,00 | 000-000 | 0000,50 | 3308,40 | |
000-000 | 000,70 | 397,00 | 000-000 | 0000,30 | 3416,90 | |
000-000 | 000,60 | 409,00 | 000-000 | 0000,90 | 3525,20 | |
000-000 | 000,40 | 422,00 | 000-000 | 0000,60 | 3633,80 | |
000-000 | 000,40 | 434,00 | 000-000 | 0000,30 | 3742,20 | |
000-000 | 000,70 | 441,00 | 000-000 | 0000,80 | 3796,50 |
TARIFFA N. 40/19/B | TARIFFA N. 40/19/D | |||||
ABBONAMENTO SETTIMANALE | ABBON. ANNO SCOLASTICO | |||||
SCAGL. | PREZZI | SCAGL. | PREZZI | |||
KM | 1^ CL. | 2^ CL. | KM | 1^ CL. | 2^ CL. | |
1–7 | 13,10 | 8,60 | 1–7 | 254,20 | 169,50 | |
8–10 | 16,30 | 10,90 | 8–10 | 293,40 | 195,50 | |
11–15 | 18,00 | 11,90 | 11–15 | 352,00 | 234,60 | |
16–20 | 21,20 | 14,10 | 16–20 | 410,60 | 273,80 | |
21–25 | 22,80 | 15,20 | 21–25 | 469,40 | 312,90 | |
26–30 | 26,10 | 17,40 | 26–30 | 528,00 | 352,00 | |
31–35 | 29,30 | 19,50 | 31–35 | 586,60 | 391,20 | |
36–40 | 31,00 | 20,70 | 36–40 | 635,60 | 423,70 | |
41–45 | 35,80 | 23,90 | 41–45 | 684,40 | 456,30 | |
46–50 | 37,40 | 25,00 | 46–50 | 733,30 | 489,00 | |
51–60 | 39,20 | 26,10 | 51–60 | 782,30 | 521,50 | |
61–70 | 40,70 | 27,20 | 61–70 | 821,40 | 547,60 | |
71–80 | 42,40 | 28,30 | 71–80 | 860,40 | 573,70 | |
81-90 | 45,60 | 30,00 | 00-00 | 000,60 | 599,70 | |
91-100 | 47,30 | 31,00 | 00-000 | 000,70 | 625,80 | |
101-110 | 48,90 | 32,00 | 000-000 | 000,80 | 651,90 | |
111-130 | 52,20 | 34,00 | 000-000 | 0000,30 | 697,50 | |
131-150 | 57,00 | 38,00 | 000-000 | 0000,70 | 743,20 | |
151-170 | 61,90 | 41,00 | 000-000 | 0000,10 | 788,70 | |
171-190 | 66,90 | 44,00 | 000-000 | 0000,60 | 834,40 | |
191-210 | 71,70 | 47,00 | 000-000 | 0000,00 | 880,00 | |
211-230 | 76,60 | 51,00 | 000-000 | 0000,40 | 925,70 | |
231-250 | 81,60 | 54,00 | 000-000 | 0000,90 | 971,30 |
CONDIZIONI PER I VIAGGI CON ABBONAMENTO
La presente tariffa è valida per gli abbonamenti su treni Regionali all’interno dell’Umbria.
Le stazioni da considerare come confini tariffari dell’area regionale dell’Umbria sono riportate nell’Allegato
n.13 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§1.- Itinerari e Prezzi
Si applica quanto disposto al punto 2 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
Per gli abbonamenti mensili si applicano i prezzi della tariffa n.40/19/A, per gli annuali della tariffa n.40/19/C, per i settimanali della tariffa n.40/19/B, della tariffa n.40/19/D per gli studenti iscritti a una delle seguenti categorie di istituti:
- scuole elementari, medie e medie superiori statali, parificate, legalmente riconosciute o autorizzate ai sensi delle leggi vigenti (1);
- corsi professionali istituiti a norma della Legge 21 dicembre 1978, n. 845 (2).
(1) Si intendono per tali le scuole private che hanno ordinamento didattico e programma conforme alle corrispondenti scuole statali, con insegnamento in uno stesso numero di anni e con identico orario. La sussistenza di tali requisiti deve risultare da apposita dichiarazione dell’Autorità Scolastica Statale (Provveditorato agli Studi ).
In corso di viaggio l’abbonato deve essere munito di un valido documento di riconoscimento.
Ai viaggi di abbonamento si applicano i prezzi della tariffa n.40/19; le eventuali riduzioni per agevolazioni, a cui il viaggiatore abbia titolo, sono determinate applicando la percentuale di riduzione spettante alla tariffa 40 di competenza, con arrotondamento matematico ai dieci centesimi.
§2.- Riduzioni
Non è applicabile nessuna riduzione alle tariffe di abbonamento come indicato al punto 5 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§3.- Canali di vendita, utilizzo, convalida e validità del biglietto
Si applica quanto disposto ai punti 3 e 4 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
L’abbonamento a tariffa n. 40/19/D (Mensile Scolastico) è valido dal 1° settembre al 30 giugno dell’anno successivo.
Il biglietto può essere acquistato presso le biglietterie Trenitalia dietro esibizione di un certificato di iscrizione rilasciato dal Responsabile della scuola.
La Direzione Regionale Umbria ha facoltà di autorizzare la vendita anche presso punti vendita non Trenitalia.
In generale, per l’ammissione ai treni categoria non Regionale si applica quanto disposto al punto 17 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§4.- Modifiche del contratto di trasporto
Si applica quanto previsto al punto 6 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§5.- Irregolarità ed abusi
Il viaggiatore sprovvisto di abbonamento che presenta, entro le 48 ore successive alla data della notifica del verbale, presso una delle biglietterie regionali dell’Umbria, l’abbonamento in corso di validità già all’atto dell’accertamento è soggetto al pagamento della sanzione di €6,20 e non è soggetto al pagamento del biglietto di corsa semplice.
Qualora la presentazione non avvenga nel termine previsto si applicano le sanzioni come disposto al punto
§5.-Irregolarità ed abusi della tariffa 39/19/UMBRIA.
Il viaggiatore che effettua o tenta di effettuare un viaggio con titolo ceduto, contraffatto alterato o riutilizzato o che ricorre ad espedienti per sottrarsi al pagamento del titolo di viaggio viene regolarizzato con pagamento del prezzo del biglietto per il percorso effettuato più una sanzione pari a tre volte l’importo del titolo posseduto, con il minimo di €92,96. In questi casi i titoli di viaggio vengono ritirati dal personale di bordo.
Per ogni altra irregolarità si applica quanto previsto al punto 7 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
§6.- Rimborsi
Si applica quanto previsto al punto 8 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
§7.- Bagagli e piccoli animali
Per il trasporto dei bagagli e di piccoli animali si applica quanto disposto al punto 9 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
(2) Ai fini del rilascio dell’abbonamento, l’istituzione dei Corsi Professionali in base alla Legge 21.12.1978, n.845 deve essere attestata dall’Autorità Regionale competente, o da altra Amministrazione appositamente designata.
§8.- Norme particolari
Per quanto non espressamente previsto si applicano le norme della Parte I e della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali.
TARIFFA INTEGRATA N. 41/19/UMBRIA UNICO PERUGIA
La tariffa n.41/19/UMBRIA UNICO PERUGIA è valida per la determinazione dei prezzi di trasporto integrato, si applica su tutto il territorio del Comune di Perugia e consente di viaggiare sui treni regionali in 2° classe e sui servizi automobilistici delle Aziende aderenti (Umbria Mobilità Esercizio S.r.L. - Minimetro
S.p.A. - Acap Soc. Coop. - Trenitalia S.p.A.).
TARIFFE UNICO PERUGIA
BIGLIETTI CORSA SEMPLICE | ||
Tipologia | Prezzo | Validità |
CORSA SEMPLICE ORDINARIO | €1,50 | Vale 70 minuti dalla prima convalida. |
CORSA SEMPLICE SENIOR | €1,20 | Vale 70 minuti dalla prima convalida. Per viaggiatori con età superiore ai 65 anni. |
BIGLIETTO A BORDO AUTOBUS | €2,00 | Vale 70 minuti dalla prima convalida. |
TURISTICO 24 ORE | €5,40 | Vale 24 ore dalla prima convalida. |
MULTIVIAGGI 10 CORSE | €12,90 | Vale 70 minuti dalla prima convalida. Il carnet vale 365 giorni dall’acquisto. Possono funzionare in formula cumulativa effettuando convalide in sequenza. |
MULTIVIAGGI 10 CORSE SENIOR | €11,10 | Vale 70 minuti dalla prima convalida. Il carnet vale 365 giorni dall’acquisto. Per viaggiatori con età superiore ai 65 anni. Possono funzionare in formula cumulativa effettuando convalide in sequenza. |
ABBONAMENTI | ||
Tipologie | Prezzo | Validità |
MENSILE ORDINARIO | €55,00 | Consente la libera circolazione per 30 giorni dalla data di emissione per l'intera rete UP. |
MENSILE OVER 65 PENSIONATI E INVALIDI | €31,00 | Consente la libera circolazione per 1 mese solare (dal 1° all’ultimo giorno del mese acquistato). |
MENSILE UNIVERSITARIO | €45,00 | Consente la libera circolazione per 1 mese solare(dal 1° all’ultimo giorno del mese acquistato). . |
TRIMESTRALE ORDINARIO | €122,00 | Consente la libera circolazione per 90 giorni dalla data di emissione per l'intera rete UP. |
TRIMESTRALE OVER 65 PENSIONATI E INVALIDI | €78,00 | Consente la libera circolazione per 3 mesi solari (dal 1° del primo mese all’ultimo giorno del terzo mese acquistato). |
TRIMESTRALE UNIVERSITARI | €110,00 | Consente la libera circolazione per 90 giorni dalla data di emissione. |
ANNUALE ORDINARIO | €398,00 | Consente la libera circolazione per 365 giorni dalla data di emissione per l'intera rete UP. |
ANNUALE SCOLASTICO | €296,00 | Consente la libera circolazione dal 1° settembre al 31 agosto. |
ANNUALE UNIVERSITARIO | €296,00 | Consente la libera circolazione dal 1° settembre al 31 agosto. |
Gli abbonamenti “Annuali familiari” per le categorie agevolate (L.R. n.10/1995), validi 365 giorni dalla data di emissione, possono essere usati da un componente familiare fino ad un massimo di 5 persone per famiglia. I prezzi sono consultabili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
CONDIZIONI DI VIAGGIO
§1.- Accesso
Con i biglietti e gli abbonamenti integrati Unico Perugia “UP” è consentito l’accesso ai treni regionali di Trenitalia esclusivamente in 2° classe per i viaggi aventi origine e destinazione in una qualsiasi stazione/fermata ricadente all’interno del territorio comunale di Perugia. Le stazioni ferroviarie di interesse per i servizi di Trenitalia sono: Perugia Ponte S.G., Perugia, Perugia Università, Perugia Capitini, Perugia Silvestrini ed Ellera/Corciano.
Le concessioni di viaggio gratuite, hanno valore esclusivamente sui mezzi delle Aziende emittenti.
§2.- Canali di vendita
I titoli di viaggio UP possono essere acquistati presso:
• punti vendita autorizzati Umbria Mobilità Xxxxxxxxx Xxx;
• emettitrici automatiche presso le stazioni di Minimetrò S.p.A..
E’ possibile l’acquisto dei biglietti UNICOPERUGIA anche presso la biglietteria Trenitalia della Regione Umbria di Perugia Ponte San Xxxxxxxx, eccetto per i titoli la cui vendita è possibile solo a bordo degli autobus.
§3.- Riduzioni
Non sono previste riduzioni.
§4.- Modifiche del contratto
Non è consentito né il cambio di classe né il cambio servizio.
§5.- Trasporto animali e bagagli
Si applica quanto disposto al punto 9 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
§6.- Norme generali
Per quanto non espressamente previsto sono applicabili le norme della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
CONDIZIONI DI VIAGGIO PER BIGLIETTO DI CORSA SEMPLICE UP
§1.- Accesso
Il biglietto di corsa semplice UP consente di utilizzare tutti i mezzi del trasporto pubblico locale che operano all’interno del territorio comunale di Perugia delle aziende aderenti.
Per i soli biglietti di corsa semplice UP non è consentito l’utilizzo in appoggio ad altre tipologie di titoli di viaggio di Trenitalia, aventi origine e destinazione oltre i confini del Comune di Perugia.
§2.- Tipologie, validità e prezzi
Le diverse tipologie di biglietto di corsa semplice UP, con i rispettivi prezzi e validità sono riportate nella tabella iniziale delle TARIFFE UNICO PERUGIA.
Il biglietto di corsa semplice UP è un titolo di viaggio integrato in formato cartaceo a banda magnetica.
La validità decorre sempre dalla prima convalida. In caso di scadenza della validità temporale del biglietto UP in corso di viaggio è necessario scendere alla prima fermata/stazione altrimenti il viaggiatore sarà considerato sprovvisto di valido titolo di viaggio.
§3.- Rimborsi
I biglietti di corsa semplice UP non sono né rimborsabili e né restituibili.
§4.- Convalida
Prima di salire a bordo treno o anche in caso di trasbordo, il biglietto UP deve essere sempre convalidato:
• mediante le apposite validatrici sui mezzi di Umbria Mobilità Esercizio Srl, Acap Soc. Coop
• presso i tornelli di Minimetro Spa
• nelle stazioni RFI tramite le validatrici di UP o di Trenitalia.
I biglietti UP devono essere conservati sino all’uscita dalle stazioni ferroviarie ed essere esibiti ad ogni richiesta del personale di controlleria.
Dopo la convalida il biglietto diviene personale ed incedibile.
Per altri casi, si applica quanto disposto al punto 4 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
§5.- Irregolarità ed abusi
Le irregolarità e gli abusi sono regolarizzati in base alle norme vigenti del vettore su cui vengono rilevati, limitatamente alla tratta di competenza.
Si applica quanto disposto al punto §5.- Irregolarità ed abusi della TARIFFA N.39/19/UMBRIA, Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
CONDIZIONI DI VIAGGIO PER ABBONAMENTO UP
§1.- Accesso
Gli abbonamenti UP consentono di utilizzare tutti i mezzi del trasporto pubblico locale che operano all’interno del territorio comunale di Perugia delle aziende sopra elencate.
§2.- Tipologie, validità e prezzi
Le diverse tipologie di abbonamento UP, con i rispettivi prezzi e validità sono riportate nella tabella iniziale delle TARIFFE UNICO PERUGIA.
Gli abbonamenti UP sono titoli di viaggio integrati, acquistabili esclusivamente nel formato di tessere elettroniche contactless. Sono abbonamenti personali ed incedibili e, in caso di accertamento, devono essere esibiti con un documento di riconoscimento.
Gli abbonamenti UP vengono rilasciati con validità: mensili, trimestrali e annuali. In caso di scadenza di validità in corso di viaggio é consentito il proseguimento senza fermate intermedie o trasbordi.
§3.- Rimborsi
Il rimborso degli abbonamenti UP è a cura delle aziende Umbria Mobilità Esercizio S.r.L. e Minimetro S.p.A., in base a quanto disposto dalle “Condizioni contrattuali per il rilascio ed utilizzo dell’abbonamento Unico Perugia”.
§4.-Duplicato
In caso di smarrimento, furto o deterioramento della tessera di abbonamento, che non consenta l’identificazione del viaggiatore, questi è tenuto a richiedere il rilascio di un duplicato. La richiesta deve essere corredata da autocertificazione in caso di smarrimento, (come da apposito modulo da richiedere presso le biglietterie della Società Umbria Mobilità Esercizio S.r.l.), dalla denuncia di furto rilasciata dalle autorità di Pubblica Sicurezza, dalla riconsegna del titolo deteriorato, nonché di copia di valido documento di riconoscimento.
L’abbonamento smarrito o rubato, anche se ritrovato, non potrà essere più utilizzato e dovrà essere immediatamente consegnato alla Società presso la sede di emissione del duplicato.
Per il rilascio del duplicato in caso di smarrimento e deterioramento é dovuto un diritto fisso di €25,00. In caso di furto, ed esibendo la denuncia, il diritto fisso è di €7,00.
§5.- Irregolarità ed abusi
Le irregolarità e gli abusi sono regolarizzati in base alle norme vigenti del vettore su cui vengono rilevati, limitatamente alla tratta di competenza.
In fase di salita o in corso di viaggio o all’arrivo, l’abbonamento UP su tessera elettronica, la relativa ricevuta cartacea di acquisto/ricarica e un documento di identità valido devono sempre essere esibiti da parte del viaggiatore, in caso di richiesta da parte dell’agente accertatore.
Nei casi di abbonamento UP dimenticato, o tessera elettronica dimenticata o mancanza della ricevuta cartacea di acquisto/ricarica o di un documento di identificazione valido il viaggiatore viene considerato sprovvisto di titolo di viaggio e si applica quanto disposto al punto §5.- Irregolarità ed abusi della tariffa n.40/19/UMBRIA.
Per quanto non previsto si applica quanto disposto al punto 7 della Parte III - Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.
TARIFFA INTEGRATA N.41/19/UMBRIA.GO UMBRIA
La tariffa n.41/19/Umbria.GO è valida per la determinazione dei prezzi di trasporto integrato e consente di viaggiare su tutta la rete del trasporto pubblico regionale e locale nei confini tariffari della Regione Umbria, sui servizi dei vettori aderenti, come riportato nella tabella sottostante.
Tipologie di biglietti | Tariffa Adulti | Tariffa Junior |
Umbria.GO1 | €15,00 | €7,50 |
Umbria.GO2 | €26,00 | €13,00 |
Umbria.GO3 | €33,00 | €16,50 |
Umbria.GO7 | €45,00 | €22,50 |
Tipologie di Abbonamenti | Tariffe |
Abbonamento mensile Umbria.GO30 | €120 |
Abbonamento trimestrale Umbria.GO90 | €325 |
Abbonamento annuale Umbria.GO365 | €1.080 |
I servizi effettuati dai diversi vettori si riferiscono a distinti contratti di trasporto con la clientela, regolati dalle rispettive condizioni di trasporto.
Vettore | Servizi |
Busitalia Sita Nord | Autobus urbani ed extraurbani in circolazione su tutto il territorio regionale umbro |
Funicolare di Orvieto | |
Motonavi sul lago Trasimeno | |
Treni regionali Busitalia Sita Nord | |
Minimetrò | Minimetrò del Comune di Perugia |
Trenitalia | Treni regionali e regionali veloci di Trenitalia, in 2a classe, entro i confini della regione Umbria (con estensione fino a Chiusi, Orte e Terontola, purché la destinazione o l’origine sia nell’ambito della regione umbra. |
§2.- Riduzioni
Il titolo di viaggio “Umbria.GO” con validità 1, 2, 3 e 7 giorni è a tariffa Adulti o Junior. Possono usufruire del titolo Junior i ragazzi fino a dodici anni non compiuti.
I bambini fino al compimento dei 4 anni viaggiano gratuitamente purché accompagnati da un adulto pagante e non occupino un posto a sedere.
§3.- Tipologie titoli di viaggio e validità
Il titolo di viaggio “Umbria.GO” è un tagliando cartaceo prestampato, a banda magnetica ed è disponibile in sette tipologie in base alla validità
Tipologie di biglietti | Validità | Utilizzo |
Biglietti | ||
Umbria.GO1 | 1 giorno | valido fino alle 23:59 del giorno di convalida |
Umbria.GO2 | 2 giorni consecutivi | valido fino alle 23:59 del giorno successivo alla convalida |
Umbria.GO3 | 3 giorni consecutivi | valido fino alle 23:59 del secondo giorno successivo alla convalida |
Umbria.GO7 | 7 giorni consecutivi | valido fino alle 23:59 del sesto giorno successivo alla convalida |
Tipologia di Abbonamenti | Validità | Utilizzo |
Umbria.GO30 | 1 mese solare | valido fino alle 23:59 dell’ultimo giorno del mese solare di convalida |
Umbria.GO90 | 3 mesi solari consecutivi | valido fino alle 23:59 dell’ultimo giorno del secondo mese solare successivo alla convalida |
Umbria.GO365 | 12 mesi solari consecutivi | valido fino alle 23:59 dell’ultimo giorno dell’undicesimo mese solare successivo alla convalida |
Sul retro dei titoli di viaggio è prestampato il termine ultimo di utilizzabilità, trascorso il quale i titoli non potranno più essere convalidati per la prima volta. I biglietti e gli abbonamenti “Umbria.GO”, convalidati prima di tale data, potranno comunque essere utilizzati fino al termine naturale della loro validità, anche travalicando il termine di utilizzabilità prestampata sul titolo.
§4.- Canali di vendita
I titoli di viaggio Umbria.GO sono acquistabili presso:
- le biglietterie Trenitalia dell’Umbria;
- le biglietterie Busitalia Sita Nord dell’Umbria;
- unicamente per i titoli aventi validità 1, 2, 3 e 7 giorni: presso i punti vendita autorizzati Umbria.GO nell’ambito della regione Umbria.
All’atto dell’acquisto dell’abbonamento “Umbria.GO” (Umbria.GO30, Umbria.GO90, Umbria.GO365) il richiedente è tenuto alla compilazione del “Modulo di richiesta abbonamento” disponibile in tutte le biglietterie Trenitalia e Busitalia della regione Umbria.
§5.- Condizioni di Utilizzo
Il passeggero è tenuto ad acquistare il biglietto prima di salire sui mezzi di traporto.
Il titolo di viaggio Umbria.GO è nominativo, personale e incedibile. Pertanto è utilizzabile solo dalla persona il cui nome è apposto a penna nell’apposito spazio sul retro del titolo. Il cliente è tenuto alla compilazione ed alla convalida del biglietto prima del primo utilizzo.
A seconda del mezzo utilizzato per effettuare il primo viaggio, la convalida può essere effettuata:
- a terra: tramite validatrici Trenitalia, validatrici UP, tornelli Minimetro Perugia, tornelli funicolare Orvieto, validatrice Busitalia molo Passignano;
- a bordo degli autobus e sui treni Busitalia equipaggiati di validatrice, sempre all’atto della salita.
Il passeggero è tenuto ad esibire, su richiesta del Personale di Controlleria, il titolo debitamente convalidato, unitamente ad un valido documento di riconoscimento.
Non è consentito l’utilizzo del biglietto Umbria.GO in prosecuzione ad altre tipologie di titoli di viaggio di Trenitalia con origine e destinazione oltre i confini tariffari della presente tariffa.
§6.- Modifica del contratto di trasporto
Non sono ammesse modifiche o sostituzioni dei titoli di viaggio Umbria.GO.
Limitatamente agli abbonamenti, nel solo caso di deterioramento che impedisca il corretto utilizzo del titolo, può essere richiesto un duplicato presso il punto vendita emittente.
§7.- Rimborso
I titoli di viaggio Umbria.GO non sono in nessun caso rimborsabili.
L’abbonamento Umbria.GO365 è rimborsabile parzialmente. La richiesta può essere presentata presso il punto vendita emittente. L’importo rimborsabile sarà al netto del prezzo di tanti Umbria.GO30 quanti sono i mesi utilizzati, anche parzialmente, e della trattenuta del 20% sul residuo.
§8.- Irregolarità ed abusi
Il passeggero trovato a viaggiare con biglietto/abbonamento non compilato o compilato in modo errato, non convalidato, con validità scaduta, contraffatto, nonché quando il viaggiatore non sia in grado di esibire un valido documento d’identità, è regolarizzato in base alla normativa vigente del vettore accertante e limitatamente alla tratta di competenza.
Il cliente trovato a viaggiare con biglietto/abbonamento Umbria.GO in appoggio ad altre tipologie di titoli di viaggio di Trenitalia con origine e destinazione oltre i confini tariffari di Umbria.GO, è considerato sprovvisto di valido titolo di viaggio per la tratta inclusa nei confini tariffari di Umbria.GO e regolarizzato secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Per Trenitalia si applica quanto disposto al punto §5.- Irregolarità ed abusi della tariffa n.39/19/Umbria e n.40/19/Umbria.
Per quanto non espressamente citato vale quanto riportato nella Parte III – Trasporto Regionale delle Condizioni Generali di Trasporto.”
Condizioni per viaggi tra due o più Regioni
Trenitalia, per i viaggi all’interno del territorio regionale, adotta il sistema tariffario vigente al momento della sottoscrizione del presente Atto, nonché l’applicazione sovraregionale delle tariffe regionali per i viaggi attraverso due o più Regioni, come definito dalla Conferenza Stato-Regioni nel Documento “Nuova tariffa con applicazione sovraregionale” del 3 agosto 2017 come integrato dal Documento del 21 settembre 2017 e successive ulteriori integrazioni.
Gratuità ed Agevolazioni
Non presenti all’Atto della sottoscrizione.
CARTA TUTTO TRENO UMBRIA
La Carta Tutto Treno è definita in un apposito e distinto accordo, sottoscritto tra Regione Umbria, Trenitalia DPLH e Trenitalia DPR.
PER MEMORIA: all’atto della sottoscrizione del presente Atto, le condizioni vigenti sono sotto riassunte e potranno essere modificate con la sottoscrizione di un apposito accordo.
Carta Tutto Treno Umbria 2018: consente ai residenti nella Regione Umbria possessori di abbonamenti mensili o annuali a tariffa regionale Umbria, o regionale con applicazione sovraregionale, di utilizzare i treni Intercity o Intercity e Xxxxxxxxxxxxx, in 2° classe, sulle relazioni deliberate dalla Regione Umbria. La Carta Tutto Treno Umbria è nominativa, vale sei o dodici mesi solari consecutivi, decorrenti dal mese richiesto dal viaggiatore (mese della richiesta o successivo); la scadenza avviene, in ogni caso, alle ore 24,00 dell’ultimo giorno del dodicesimo mese dalla data di validità della stessa. La Carta è venduta alla clientela ai seguenti prezzi, deliberati dalla Regione Umbria:
a. Carta Tutto Treno semestrale IC: euro 90,00 per distanze fino a 100 chilometri e euro 180,00 per distanze superiori
b. Carta Tutto Treno annuale IC: euro 170,00 per distanze fino a 100 chilometri e 350,00 per distanze superiori
c. Carta Tutto Treno semestrale IC/FB: euro 110,00 per distanze fino a 100 chilometri e euro 210,00 per distanze superiori
d. Carta Tutto Treno annuale IC/FB: euro 200,00 per distanze fino a 100 chilometri e euro 400,00 per distanze superiori.
ALLEGATO 7
Piano Investimenti
Trenitalia si impegna a garantire il piano di investimenti richiamato all’Art. 15 “Politica investimenti e rinnovo del materiale rotabile” finalizzato al rinnovo del materiale rotabile, al revamping dello stesso e all’adeguamento tecnologico, come illustrato nelle seguenti tabelle:
Cronoprogramma consegne nuovo materiale rotabile:
Materiali/anni | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 | 2029 | 2030 | 2031 | 2032 | Totale |
Treni a 200 km/h | 4 | 8 | 12 |
Altri investimenti:
Altri investimenti in M€ | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 | 2029 | 2030 | 2031 | 2032 | Totale |
Revamping | 6,8 | 0,2 | 7,0 | |||||||||||||
Impianti | 0,4 | 0,2 | 0,1 | 0,03 | 0,02 | 0,02 | 0,02 | 0,01 | 0,01 | 0,8 | ||||||
Informatica e teconologia | 0,3 | 0,2 | 0,7 | 0,8 | 0,6 | 2,5 | ||||||||||
Ciclica | 3,2 | 3,2 | 2,5 | 2,5 | 1,5 | 1,2 | 1,2 | 1,2 | 1,2 | 1,5 | 2,0 | 3,0 | 3,2 | 3,2 | 3,2 | 33,8 |
Totale | 10,7 | 3,8 | 3,3 | 3,33 | 2,12 | 1,22 | 1,22 | 1,21 | 1,21 | 1,5 | 2,0 | 3,0 | 3,2 | 3,2 | 3,2 | 44,1 |
ALLEGATO 8
CONDIZIONI MINIME DI QUALITA’ DEI SERVIZI PENALITA’ E PREMI
Ai sensi della Delibera ART 16/2018, vengono di seguito definitive le condizioni minime di qualità (CMQ) al di sotto delle quali si applicano le penalità e le relative mitigazioni, nonché i parametri per la definizione dei premi.
Allo scopo si definiscono, in relazione al rapporto tra il numero dei treni nel giorno medio feriale e il totale dei treni circolanti nella Regione, la classificazione delle linee (Tabella 1) e, in relazione al rapporto tra numero di passeggeri in stazione e il numero di passeggeri nella Regione, le stazioni intermedie rilevanti (Tabella 2):
CLASSIFICAZIONE DELLE LINEE – Tabella 1
LINEE | Direttrici |
FR1 - linee con numero di treni al giorno medio feriale sul totale dei treni circolanti nella Regione nel giorno medio feriale > 50% | Firenze – Terontola – Foligno/Chiusi – Roma |
FR2 - linee con numero di treni al giorno medio feriale sul totale dei treni circolanti i nella Regione nel giorno medio feriale < 50% | Ancona/Perugia – Roma |
Sono stazioni gli impianti appositamente attrezzati per la salita e discesa dei viaggiatori dai treni ove possono svolgersi incroci, precedenze, cambi di binario o nelle stazioni dalle quali si diramano più linee, passaggi da una linea all’altra e soste per lo svolgimento del servizio, come definite dal Decreto ANSF n. 4/2012.
Le stazioni sono individuate e classificate secondo:
• A – stazione con rapporto tra numero passeggeri serviti in stazione e numero passeggeri serviti nella Regione (perimetro del Contratto di servizio) > al 10% e comunque le stazioni a servizio di un capoluogo di provincia;
• B – stazione con rapporto tra numero passeggeri in stazione e numero passeggeri serviti nella Regione (perimetro del Contratto di servizio) < a 10% e > 4%;
• C – stazione con rapporto tra numero passeggeri rilevati in stazione e numero passeggeri serviti nella Regione (perimetro del Contratto di servizio) < a 4%.
STAZIONI– Tabella 2
STAZIONI (Decreto ANSF n. 4/2012) | Tipologia (A – B – C) | STAZIONI INTERMEDIE RILEVANTI (s/n) |
Allerona | C | |
Assisi | B | |
Attigliano | B | |
Baiano di Spoleto | C | |
Bastia | C | |
Campello | C | |
Castiglion del Lago | C | |
Ellera Corciano | X | |
Xxxxx Ficulle | C | |
Foligno | A | Sì |
Fossato di Vico | C | |
Gaifana | C | |
Xxxxxx Xxxxxx | C | |
Magione | C | |
Marmore | Non inclusa nel perimetro in quanto servita da soli treni di altra Regione | |
Narni – Amelia | B | |
Nero Montoro | X | |
Xxxxxx Umbra | C | |
Orvieto | B | |
Passignano sul Trasimeno | C | |
Perugia | A | Sì |
Perugia Capitini | A | Sì |
Perugia Ponte San Xxxxxxxx | A | Sì |
Spello | C | |
Spoleto | B | |
Terni | A | Sì |
Trevi | C |
Le Stazioni intermedie rilevanti saranno considerate nella misurazione della puntualità solo a valle dell’adeguamento dei sistemi di monitoraggio e della revisione della programmazione oraria che dovrà essere condivisa tra le Parti e RFI.
L’elenco delle stazioni rilevanti potrà subire modifiche a seguito di riprogrammazioni del servizio e della realizzazione di nodi di interscambio programmati, come previsto dal Piano Regionale dei Trasporti, nonché a seguito di modifiche alla rete infrastrutturale da parte del Gestore dell’Infrastruttura.
PENALI
Offerta di posti
Trenitalia deve assicurare la conformità del materiale rotabile rispetto al Programma di Esercizio (allegato 1), fatto salvo eventuali variazioni concordate ai sensi dell’art. 10 del Contratto.
La conformità è valutata per la totalità dei treni circolati, allo scopo di garantire un numero di posti offerti analogo o superiore a quello programmato.
Per ogni non conformità rilevata dalla Regione è applicata una penale pari a 50 euro a treno.
Regolarità
L’indice di regolarità è calcolato annualmente come media aritmetica del rapporto mensile tra treni circolati e treni programmati nel mese, dove:
Treni circolati: numero dei treni programmati, sottratti:
• treni parzialmente o totalmente soppressi per cause esterne, se non adeguatamente sostituiti;
• treni parzialmente o totalmente soppressi imputabili a Trenitalia o ad altre IF o al Gestore dell’Infrastruttura, se non adeguatamente sostituiti;
• treni arrivati a destinazione con ritardi superiori al distanziamento temporale rispetto al treno successivo, e comunque non inferiore a 45 minuti, se non adeguatamente sostituiti;
• treni con partenza in anticipo dalla stazione di origine o da una stazione intermedia rilevante.
Treno adeguatamente sostituito: come da Piano d’Intervento, secondo quanto previsto all’art. 5 comma 9 del Contratto.
Treni programmati: numero di treni programmati in orario detratto il numero dei treni parzialmente o totalmente soppressi per cause esterne e non adeguatamente sostituiti.
Regolarità del servizio: valori annuali | CMQ 2018 - 2032 |
% | 99,7 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo)
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo unitario della penale annuale:
o 15.000 per ogni decimo di punto di scostamento.
Il superamento degli obiettivi di eccellenza (over-performance) di cui alla tabella successiva comporterà l’applicazione di una mitigazione annuale, come di seguito riportato:
Regolarità del servizio: valori annuali over-performance | CMQ 2018-2032 |
% | 99,9 |
• Importo unitario della mitigazione della penale:
o 15.000 per ogni decimo di punto.
Puntualità
Secondo la Delibera ART, la puntualità viene misurata nelle stazioni intermedie rilevanti di cui alla tabella 2 e nella stazione di destino.
Il ritardo si definisce come la differenza positiva, espressa in minuti, tra l’orario reale e quello programmato del treno in una determinata località di rilevamento.
La puntualità del servizio è misurata attraverso l’indicatore % di scostamento orario OS (0’-5’) dei treni, per ogni linea della tabella 1 e per mese.
L’indicatore %OS è calcolato come rapporto percentuale tra il numero dei treni effettuati al netto di quelli arrivati con un ritardo superiore a 5 minuti ed il numero dei treni effettuati, ove:
Treni arrivati con ritardo = numero dei treni che presentano, alla stazione di destino o ad una delle stazioni intermedie rilevanti, un ritardo superiore a 5 minuti, per cause GI, di Trenitalia o altra IF, come individuate dal Gestore dell’Infrastruttura.
Treni effettuati = numero dei treni programmati – numero dei treni totalmente o parzialmente soppressi, inclusi i treni che hanno maturato un ritardo maggiore al distanziamento temporale rispetto al treno successivo ma superiore a 45 minuti (considerati soppressi nell’indicatore della regolarità).
Per la codifica delle cause di ritardo e di soppressione dei treni si fa riferimento alla classificazione adottata dal gestore della rete infrastrutturale nazionale, RFI - Rete Ferroviaria Italiana, come da “Comunicazione Operativa n. 269/RFI del 30 luglio 2010”, che recepisce la codifica europea delle cause di ritardo “Fiche UIC 450 -2 – edizione 2009”.
L’indicatore %OS si misura per:
• servizio relativo a domanda di trasporto rilevante (fasce orarie 6:00-9:00 in arrivo e 17:00-20:00 in partenza), dal lunedì al venerdì;
• servizio relativo a domanda di trasporto non rilevante (totalità dei treni al netto di quelli a domanda rilevante), tutti i giorni della settimana.
Puntualità del servizio: valori mensili | CMQ 2018 Estesa agli anni successivi se il dato di consuntivo 2018 è < | CMQ 2019 - 2032 Nel caso in cui il dato di consuntivo sia > al CMQ dell’anno precedente. |
Linee FR1 – servizio relativo a domanda di trasporto rilevante | 96,2 | + 0,1 punto |
Linee FR1 – servizio relativo a domanda di trasporto non rilevante | 94,8 | + 0,2 punto |
Linee FR2 – servizio relativo a domanda di trasporto rilevante | 90,3 | + 0,1 punto |
Linee FR2 – servizio relativo a domanda di trasporto non rilevante | 91,1 | + 0,2 punto |
Fino all’adeguamento dei sistemi di monitoraggio da RFI e alla revisione della programmazione oraria che dovrà essere condivisa tra le Parti e RFI, gli obiettivi annuali, sia per la regolarità che per la puntualità, sono determinati coerentemente con quanto previsto dalla Delibera 16/2018, ad esclusione del rilevamento delle puntualità rilevate nelle stazioni intermedie rilevanti nonché del conteggio dei treni con ritardo superiore al distanziamento temporale rispetto al treno successivo (e comunque non inferiore a 45 minuti) che – in ragione della disponibilità di dati – sono stati computati nella puntualità piuttosto che nella regolarità.
Implementato il nuovo sistema di monitoraggio da RFI e definita la revisione della programmazione oraria che dovrà essere condivisa tra le Parti e RFI, gli obiettivi annuali stabiliti saranno proporzionalmente ridefiniti a partire dal secondo anno utile (mantenendo fissi i differenziali di miglioramento stabiliti), nel caso si rilevasse per il consuntivo del primo anno utile uno scostamento tra il consuntivo calcolato come definito dalla Delibera e come determinato per l’obiettivo sopra definito (e sopra descritto), maggiore di 0,2%.
Gli obiettivi potranno essere ridefiniti anche nel caso in cui vengano inseriti nelle liste dei treni a domanda di trasporto rilevante specifici treni con frequentazione elevata nel giorno medio feriale, oggi computati nella fascia non rilevante in relazione all’orario effettivo, fuori delle fasce definite rilevanti.
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale mensile = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo)
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo unitario della penale:
o Linea FR1/2 domanda rilevante: 150 euro per ogni decimo di punto percentuale in meno
o Linea FR1/2 domanda non rilevante: 100 euro per ogni decimo di punto percentuale in meno.
Il superamento degli obiettivi di eccellenza di puntualità (over-performance), di cui alla tabella sotto, comporterà l’applicazione di una mitigazione mensile, come di seguito riportato:
Puntualità del servizio: valori mensili over-performance | 2018 | 2019 - 2032 |
Linee FR1 – servizio relativo a domanda di trasporto rilevante | 97,2 | +1pp rispetto alla CMQ annuale |
Linee FR1 – servizio relativo a domanda di trasporto non rilevante | 95,8 | +1pp rispetto alla CMQ annuale |
Linee FR2 – servizio relativo a domanda di trasporto rilevante | 92,3 | +2pp rispetto alla CMQ annuale |
Linee FR2 – servizio relativo a domanda di trasporto non rilevante | 93,3 | +2pp rispetto alla CMQ annuale |
o Linea FR1/2 domanda rilevante: 150 euro per ogni decimo di punto percentuale in più
o Linea FR1/2 domanda non rilevante: 100 euro per ogni decimo di punto percentuale in più.
Informazioni all’utenza – prima del viaggio
Le condizioni minime di informazione nella fase precedente il viaggio sono garantite attraverso la pubblicazione e diffusione delle informazioni, distinte per canale di comunicazione e tipologia (statiche e dinamiche), elencate nelle due tabelle sottostanti, e sono misurate attraverso l’indicatore INFO_AN. Le informazioni si considerano presenti nei casi in cui siano anche conformi; qualora le informazioni siano non conformi, vengono considerate come non presenti. Con riferimento ai Punti Vendita Convenzionati, considerando l’attuale dotazione elettronica degli stessi, si stabilisce che le penali potranno essere applicate a partire dal 2019; nel 2018 Trenitalia si impegna ad individuare le azioni per la conformità, nell’ambito del Piano di intervento vendita ed informazioni, di cui all’art. 13 comma 11 del contratto.
Trenitalia attesta la programmazione della diffusione delle informazioni di propria competenza (dalla 1 alla 19 e dalla 25 alla 29) alla Regione annualmente.
Per ogni non conformità rilevata dalla Regione è applicata una penali pari a 50 euro.
Informazioni all’utenza – durante il viaggio
Le condizioni minime di informazione durante il viaggio sono garantite attraverso la pubblicazione e diffusione delle informazioni, distinte per tipologia (statiche e dinamiche), elencate nelle due tabelle sottostanti, e sono misurate attraverso l’indicatore INFO_DU.
Le informazioni si considerano presenti nei casi in cui siano anche conformi; qualora le informazioni siano non conformi, vengono considerate come non presenti.
Trenitalia attesta la programmazione della diffusione delle informazioni alla Regione annualmente.
Per ogni non conformità, per treno, relativa alla comunicazione statica e dinamica rilevata dalla Regione è applicata una penali pari a 50 euro.
Livelli minimi di trasparenza
Al fine di garantire condizioni minime di trasparenza nelle modalità di erogazione dei servizi e di promuovere lo sviluppo dei servizi e il controllo pubblico, Trenitalia e la Regione pubblicano sui rispettivi portali web le seguenti informazioni e documenti:
a) contratto di servizio e allegati in vigore corredato da uno schema di sintesi dei principali elementi contrattuali, con particolare riferimento a:
i) corrispettivo totale annuo (in euro);
ii) compensazione finanziaria annua (in euro);
iii) finanziamenti erogati per acquisto di rotabili (v.a. e % copertura costo assoluto);
iv) compensazioni annue per utenze agevolate o esentate (in euro);
b) carta della qualità dei servizi in vigore;
c) schemi dei questionari utilizzati nelle indagini di customer satisfaction realizzate e risultati in forma sintetica;
d) consuntivo annuale delle penali contrattuali pagate alla Regione, suddivise per indicatore della qualità;
e) tutti i livelli consuntivi relativi agli indicatori individuati;
f) principali indicatori gestionali, con riferimento a:
i) numero passeggeri trasportati e pax*treni-km;
ii) prezzo medio (ricavi da bigliettazione/n° pax);
iii) distribuzione del parco rotabile per età o classe ambientale;
iv) Coverage ratio: margine di copertura dei costi operativi con i ricavi da traffico.
La pubblicazione dei documenti di cui ai precedenti sub a), b) e c) deve avvenire entro 60 giorni dalla loro adozione o aggiornamento.
La pubblicazione dei dati e delle informazioni di cui ai precedenti sub d), e) e f) avviene entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
Contestualmente alla loro pubblicazione, tutti i documenti, i dati e le informazioni sopra citati sono trasmessi dalla Regione e da Trenitalia all’ART in formato aperto/editabile.
Trenitalia attesta annualmente l’avvenuta pubblicazione delle informazioni alla Regione.
Livelli minimi di accessibilità commerciale
La CMQ relativa all’accessibilità commerciale è garantita, con riferimento alla fase prima del viaggio, attraverso l’obbligo di:
a) dotazione adeguata di canali di vendita su tutta la rete (%ACV);
b) disponibilità/funzionamento di SBT - sistemi di biglietteria telematica (%BTEL);
c) funzionamento delle BSS - biglietterie automatiche (%BAUT);
d) funzionamento delle validatrici (%VAL).
a) dotazione adeguata di canali di vendita su tutta la rete (%ACV)
È misurata tramite l’indicatore %ACV, espresso in termini percentuali, calcolato per ogni anno come media aritmetica dei valori mensili del numero di stazioni e fermate dotate di adeguati canali di vendita rispetto al numero totale di stazioni.
Numero di stazioni e fermate dotate di adeguati canali di vendita: stazioni e fermate ove è disponibile, oltre ai canali telematici (sito internet, sito mobile, APP), almeno uno dei seguenti canali a terra:
• biglietteria in stazione e fermate aperta (da programma) almeno 5 giorni a settimana;
• biglietteria self service ove sono accettate sia le banconote, sia le monete che il pagamento con carta di credito/debito;
• punto vendita convenzionato, raggiungibile a piedi in sicurezza e in condizioni ordinarie (presenza di marciapiedi) percorrendo una distanza non superiore a 350 metri, nonché aperti in media non meno di 6 giorni a settimana, fatti salvi i periodi di chiusura per ferie purché debitamente indicati.
Nelle stazioni e fermate sprovviste sarà possibile acquistare il biglietto a bordo senza maggiorazione, avvisando il capotreno all’atto della salita.
Con riferimento gli investimenti già previsti nel Piano Economico – Finanziario, e alla particolare conformazione territoriale umbra, ove sovente le stazioni e fermate sono localizzate al di fuori del tessuto urbano, rendendo di fatto la rete di vendita terza distante dall’infrastruttura, secondo gli standard definiti dalla Delibera ART 16/2018, si individuano sotto le condizioni minime di qualità:
Dotazione adeguata di canali di vendita – stazioni | CMQ 2018 | CMQ 2019-2020 | CMQ 2021-2032 |
% ACV annuale | 68% | 73% | 83% |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo %ACV – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo annuo della penale: 200 euro per ogni punto percentuale in meno, se dovuto a problematiche della rete di vendita diretta self service.
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
o Pari poi a 1 dal 2025 al 2032
b) funzionamento canali telematici (%BTEL)
La CMQ è soddisfatta quando non si verificano interruzioni contemporanee di tutti i canali telematici (Sistemi Bigliettazione Telematica SBT) superiori alle 12 ore consecutive.
La CMQ è misurata tramite l’indicatore %BTEL, espresso in termini percentuali, calcolato per ogni anno come media aritmetica dei valori mensili: numero di giorni nel mese con funzionalità adeguata rispetto al numero totale di giorni del mese di riferimento.
Funzionalità adeguata dei SBT: funzionamento non interrotto per un periodo superiore alle 12 ore consecutive. Sono esclusi i tempi necessari per effettuare gli interventi di manutenzione dei SBT.
Funzionamento canali telematici (%BTEL) | CMQ % |
% BTEL annuale | 100 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo unitario della penale: 2.000 euro per ogni punto percentuale
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
c) funzionamento delle biglietterie automatiche - self service BSS (%BAUT)
La CMQ è soddisfatta quando la totalità dei guasti alle BSS è risolto in meno di 72 ore dalla rilevazione/apertura del cartellino.
La CMQ è misurata tramite l’indicatore %BAUT, espresso in termini percentuali, calcolato per ogni anno come media aritmetica dei valori mensili: numero di guasti alle BSS, presenti nelle stazioni di cui alla tabella 2, risolti con un intervento di ripristino in meno di 72 ore dalla rilevazione/apertura del cartellino, rispetto al numero di guasti totali registrati nel mese.
Il tempo impiegato per ripristinare il funzionamento della BSS decorre a partire dalla segnalazione di Trenitalia (attivazione della richiesta di intervento e/o registrazione dell’evento) o del personale ispettivo della Regione.
Nel conteggio del numeratore rientrano i guasti avvenuti nel mese di riferimento, tenuto conto sia di quelli risolti nel mese che quelli risolti entro i primi 3 giorni lavorativi del mese successivo, purché l’intervento di ripristino sia effettuato in un numero di ore dalla rilevazione del guasto inferiore a 72 ore dalla rilevazione/apertura del cartellino.
I guasti avvenuti nel mese e risolti nei primi 3 giorni lavorativi del mese successivo rientrano nel calcolo dell’indicatore relativo al mese considerato e sono esclusi dal calcolo dell’indicatore relativo al mese successivo.
I guasti alle BSS di stazioni e fermate servite anche da PVC sono esclusi dalle casistiche di guasto rilevanti per il calcolo dell’indicatore.
I guasti per atti vandalici sono esclusi dalle casistiche di guasto rilevanti per il calcolo dell’indicatore. Ai fini del calcolo del tempo impiegato per la risoluzione del guasto, non rilevano i giorni festivi.
Funzionamento biglietterie automatiche (%BAUT) | CMQ % |
% BAUT annuale | 100 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo annuale della penale:
o Importo della penale pari a : 200 euro per ogni punto percentuale;
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
d) funzionamento delle validatrici (%VAL)
La CMQ è soddisfatta quando la totalità dei guasti alle validatrici è risolto in meno di 72 ore dalla rilevazione/apertura del cartellino.
La CMQ è misurata tramite l’indicatore %VAL, espresso in termini percentuali, calcolato per ogni anno come media aritmetica dei valori mensili come numero di guasti alle validatrici, presenti nelle stazioni e fermate, risolti con un intervento di ripristino in meno di 72 ore dalla rilevazione/apertura del cartellino, rispetto al numero di guasti totali registrati nel mese.
Il tempo impiegato per ripristinare il funzionamento della validatrice decorre a partire dalla segnalazione di Trenitalia (attivazione della richiesta di intervento e/o registrazione dell’evento) o del personale ispettivo della Regione.
Nel conteggio del numeratore rientrano i guasti avvenuti nel mese di riferimento, tenuto conto sia di quelli risolti nel mese che quelli risolti entro i primi 3 giorni lavorativi del mese successivo, purché l’intervento di ripristino sia effettuato in un numero di ore dalla rilevazione del guasto inferiore a 72 ore dalla rilevazione/apertura del cartellino
I guasti avvenuti nel mese e risolti nei primi 3 giorni lavorativi del mese successivo rientrano nel calcolo dell’indicatore relativo al mese considerato e sono esclusi dal calcolo dell’indicatore relativo al mese successivo.
I guasti per atti vandalici sono esclusi dalle casistiche di guasto rilevanti per il calcolo dell’indicatore e, ai fini del calcolo del tempo impiegato per la risoluzione del guasto, non rilevano i giorni festivi.
Funzionamento validatrici (%VAL) | CMQ % |
% VAL annuale – Stazioni e fermate | 100 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo unitario della penale:
o Stazioni e fermate: 100 euro per ogni punto percentuale;
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Livelli minimi di pulizia
Sono soddisfatte le condizioni minime di pulizia del materiale rotabile quando gli interventi di pulizia, misurati dai seguenti indicatori, vengono effettuati in modo conforme:
Indicatore 1 – PULT_EX Esecuzione cicli di pulizia programmati sul materiale rotabile; Indicatore 2 – PULT_CF Conformità cicli di pulizia eseguiti sul materiale rotabile.
I cicli di pulizia programmati nel contratto vigente tra Trenitalia e il fornitore differiscono per alcune attività rispetto a quanto definito dall’ART nella richiamata Delibera 16/2018. Le Parti condividono che Trenitalia si conformerà progressivamente ai requisiti della misura 12 della delibera 16/2018, integrando il sistema attuale per quanto possibile e senza costi aggiuntivi entro sei mesi dalla sottoscrizione del Contratto. In Comitato tecnico di gestione del Contrato saranno valutate le azioni individuate e l’eventuale aggiornamento della tabella sotto riportata.
Trenitalia si impegna inoltre a traguardarne la conformità a partire dal nuovo affidamento che Trenitalia disporrà, previsto a partire dal secondo semestre 2019, nell’ambito dell’equilibrio economico-finanziario del Contratto.
Fino ad allora gli indicatori sono valutati sulla scorta del programma di pulizie adottato da Trenitalia con il Fornitore. L’indicatore è valutato per Treno inteso come CONVOGLIO (materiale rotabile) che effettua più treni commerciali nell’arco della giornata (ad esempio se per il convoglio sono previsti 6 cicli di pulizia ed il convoglio effettua 10 treni commerciali nella giornata, sono considerati per il convoglio i sei cicli di pulizia, senza considerare il numero dei treni commerciali effettuati).
Gli indicatori sono pertanto conteggiati sulla scorta dell’attuale programma di pulizie adottato da Trenitalia.
Indicatore 1 - PULT_EX Esecuzione cicli di pulizia programmati sul materiale rotabile: è definito in relazione all’esecuzione di un insieme di interventi, di cui alla Tabella di cui sopra, volti a realizzare un livello minimo di pulizia e decoro, misurata come segue
𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋=(𝑛° 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑖/𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑡𝑖)∙100
Livelli minimi di pulizia | CMQ % |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe A | 100 |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe B | 100 |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe C | 100 |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe D | 100 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020-2032).
• Importo unitario annuale della penale di:
o 50 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe A
o 100 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe B
o 150 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe C
o 300 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐸𝑋 – classe D
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Indicatore 2 – PULT_CF Conformità cicli di pulizia eseguiti sul materiale rotabile:
Fino alla definizione di cui sotto, tenuto conto delle verifiche ispettive a campione, lo scostamento percentuale è determinato tenendo in considerazione l’intero campione e gli esiti negativi su tale campione. La penale annua, determinata in maniera puntuale, è pari a 500 euro per ogni punto percentuale di scostamento in difetto.
Una volta individuata tra le Parti la metodologia condivisa di calcolo dell’indicatore percentuale a partire da verifiche ispettive puntuali e a campione, l’indicatore è definito in relazione agli interventi conformi sul totale degli interventi eseguiti, rilevate attraverso le verifiche ispettive a campione condotte dalla Regione sulla base di apposite check-list che saranno condivise:
𝑃𝑈𝐿𝑇_𝐶𝐹=(𝑛° 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑖/ 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑖)∙100
Livelli minimi di pulizia | CMQ % |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe A | 100 |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe B | 100 |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe C | 100 |
% 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe D | 100 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2019);
o 0,8 per il secondo anno (2020)
o 1,0 per tutti gli altri anni (2021-2026).
• Importo unitario della penale di:
o 50 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe A
o 100 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe B
o 150 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe C
o 300 euro per ogni punto percentuale per 𝑃𝑈𝐿𝑇_CF – classe D
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Di seguito si riportano comunque le previsioni della Delibera ART 16/2018.
Livelli minimi di comfort del materiale rotabile
Il comfort è strettamente legato all’età della flotta. Alla sottoscrizione del presente atto, nella flotta recente sono compresi i treni Jazz e i complessi nuovi che saranno immessi in servizio successivamente alla stipula del contratto; nella seconda categoria il restante materiale.
Le Parti potranno rivedere la differenziazione tra flotta nuova e altra flotta, con effetti sul calcolo delle penali dal 1° gennaio 2025.
Indicatore %CLI_FN Funzionamento impianti di climatizzazione:
L’indicatore è definito in relazione alla percentuale delle carrozze dotate di impianto di climatizzazione (condizionamento e riscaldamento) funzionante per ogni treno effettivamente circolato. È calcolato
manualmente come rapporto tra le carrozze con impianto di climatizzazione funzionante e il totale delle carrozze dotate di impianto di tutti i treni circolati:
%𝐶 𝐿 𝐼 _𝐹 𝑁 =(𝑛 ° 𝑐 𝑎 𝑟 𝑟 𝑜 𝑧 𝑧 𝑒 𝑑 𝑜 𝑡 𝑎 𝑡 𝑒 𝑑 𝑖 𝑖 𝑚 𝑝 𝑖 𝑎 𝑛 𝑡 𝑜 𝑓 𝑢 𝑛 𝑧 𝑖 𝑜 𝑛 𝑎 𝑛 𝑡 𝑒 /𝑛 ° 𝑡 𝑜 𝑡 𝑎 𝑙 𝑒
𝑐 𝑎 𝑟 𝑟 𝑜 𝑧 𝑧 𝑒 𝑑 𝑜 𝑡 𝑎 𝑡 𝑒 𝑑 𝑖 𝑖 𝑚 𝑝 𝑖 𝑎 𝑛 𝑡 𝑜 )∙100
Funzionamento impianti di climatizzazione annuo | CMQ % |
%𝐶𝐿𝐼_𝐹𝑁 flotta recente | 100 |
%𝐶𝐿𝐼_𝐹𝑁 flotta restante | 90 |
In relazione alla dotazione del singolo treno l’indicatore sarà calcolato su un unico impianto di climatizzazione dotato della doppia funzione caldo/freddo o sui singoli impianti di riscaldamento e condizionamento.
L’indicatore sarà determinato come numero di giorni di guasto intercorrente tra l’apertura dell’avviso ZA di guasto (di cui al sistema di gestione della Manutenzione RSMS Rolling Stock Management System) e la chiusura dello stesso, detratti i giorni previsti tra la rilevazione del guasto e l’entrata in manutenzione programmata del convoglio in officina, che comunque non potranno essere superiori a 10 giorni, per il numero medio di treni commerciali effettuati.
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020 – 2032).
• Importo unitario della penale di:
o 500 euro per ogni punto percentuale per 𝐶𝐿𝐼_𝐹𝑁 flotta recente
o 500 euro per ogni punto percentuale per 𝐶𝐿𝐼_𝐹𝑁 flotta restante
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Indicatore %WC_AFN Accessibilità e funzionamento delle toilette:
Per il 2018, tenuto conto dell’indisponibilità dei dati relativi al triennio precedente, le penali saranno determinate in maniera puntuale, sulla base delle verifiche ispettive a campione condotte dalla Regione, secondo quanto di seguito previsto:
Fattori di controllo | Modalità | Rilevazione | Penale |
Toilette | Il servizio si intende reso quando le toilette presenti (o almeno la metà, se presenti più toilette) risultano in servizio/accessibili | Ad evento accertato | 100 euro per singola infrazione |
A far data dal 1 gennaio 2019, previa implementazione dei sistemi aziendali Trenitalia per la misurazione dei treni commerciali circolanti con carrozze non conformi, l’indicatore è definito in relazione alla percentuale di servizi igienici accessibili e funzionanti per ogni treno effettivamente circolato, calcolato come rapporto tra toilette accessibili e funzionanti e il totale delle toilette presenti.
%𝑊𝐶_𝐴𝐹𝑁=(𝑛° 𝑡𝑜𝑖𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑒 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛° 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑡𝑜𝑖𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒 )∙100
Accessibilità e funzionamento delle toilette | CMQ 2019 - 2032 % |
% 𝑊𝐶_𝐴𝐹𝑁 flotta nuova | 100 |
% 𝑊𝐶_𝐴𝐹𝑁 flotta restante | Valore di consuntivo anno 2018 |
L’indicatore sarà determinato come numero di giorni di guasto intercorrente tra l’apertura dell’avviso ZA di guasto (di cui al sistema di gestione della Manutenzione RSMS Rolling Stock Management System) e la chiusura dello stesso, detratti i giorni previsti tra la rilevazione del guasto e l’entrata in manutenzione programmata del convoglio in officina, che comunque non potranno essere superiori a 10 giorni, per il numero medio di treni commerciali effettuati.
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (anno 2019);
o 0,8 per il secondo anno (anno 2020);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2021-2026).
• Importo unitario della penale di:
o 200 euro per ogni punto percentuale per 𝑊𝐶_𝐴𝐹𝑁 flotta recente
o 200 euro per ogni punto percentuale per 𝑊𝐶_𝐴𝐹𝑁 flotta restante
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Indicatore %SPMR Disponibilità e fruibilità di servizi PMR
Per il 2018, tenuto conto dell’indisponibilità dei dati relativi al triennio precedente, le penali saranno determinate in maniera puntuale, sulla base delle verifiche ispettive a campione condotte dalla Regione, secondo quanto di seguito previsto:
Fattori di controllo | Modalità | Rilevazione | Penale |
PMR | Il servizio si intende reso quando sui treni indicati in Orario da relativo pittogramma sulle vetture contrassegnate da apposito simbolo è presente, conforme ed utilizzabile, dotazione PMR, salvo casi di vandalismo | Ad evento accertato | 100 euro per singola infrazione |
A far data dal 1 gennaio 2019, previa implementazione dei sistemi aziendali Trenitalia per la misurazione dei treni commerciali circolanti con carrozze non conformi, l’indicatore è definito in relazione alla percentuale dei treni fruibili alle PMR e i treni totali programmati come accessibili alle PMR (indicati accessibili da relativo pittogramma sull’orario programmato), calcolato per linea per ogni anno come media aritmetica dei valori mensili del rapporto tra il numero di corse mensili accessibili e fruibili e le corse mensili programmate accessibili:
%𝑆𝑃𝑀𝑅𝐿=(𝑛° 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑙𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑒 𝑓𝑟𝑢𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖/𝑛° 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑙𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑡𝑒
𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖)∙100
Numero di corse mensili accessibili e fruibili: numero di corse mensili effettuate con materiale rotabile omologato accessibile, a passeggeri PMR, che garantisca anche l’utilizzo del treno da parte di passeggeri con sedia a rotelle. In particolare ai fini dell’indicatore la corsa è considerata accessibile se è risultato presente, e utilizzabile, il 100% dei posti con priorità e degli spazi per sedie a rotelle e, se presente, è risultato funzionate e utilizzabile il 100% delle pedane retrattili;
Numero di corse mensili programmate accessibili: totalità delle corse indicate accessibili da relativo pittogramma sull’orario programmato.
Disponibilità e fruibilità di servizi PMR - annuo | CMQ % |
%SPMR | 100 |
L’indicatore sarà determinato come numero di giorni di guasto intercorrente tra l’apertura dell’avviso ZA di guasto (di cui al sistema di gestione della Manutenzione RSMS Rolling Stock Management System) e la chiusura dello stesso, detratti i giorni previsti tra la rilevazione del guasto e l’entrata in manutenzione
programmata del convoglio in officina, che comunque non potranno essere superiori a 10 giorni, per il numero medio di treni commerciali effettuati.
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2019);
o 0,8 per il secondo anno (2020);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2021 – 2032).
• Importo unitario della penale di:
o 500 euro per ogni punto percentuale per SPMR
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Indicatore %PAF Porte di accesso funzionanti
Per il 2018, tenuto conto dell’indisponibilità dei dati relativi al triennio precedente, le penali saranno determinate secondo quanto di seguito previsto: convogli con vetture dotate di porte di accesso funzionanti e fruibili, con obiettivi declinati per flotta:
Obiettivo annuale | Target |
Flotta recente | 95% |
Altra flotta | 93% |
Il mancato raggiungimento del target comporta l’applicazione di una penale annuale per tipologia di flotta pari a:
• € 1.000,00 per ogni punto percentuale di scostamento.
A far data dal 1 gennaio 2019, previa implementazione dei sistemi aziendali Trenitalia per la misurazione dei treni commerciali circolanti con carrozze non conformi, l’indicatore è calcolato per
ogni anno come media aritmetica dei valori mensili per ogni linea come percentuale delle corse effettuate con treni con porte laterali e intercomunicanti funzionanti e il numero delle corse effettuate.
%𝑃𝐴𝐹𝐿 = (𝑛° 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑟𝑒𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖/𝑛° 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑖
𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑡𝑒)∙100
Treno con porte funzionanti: treno che presenta contemporaneamente il 100% delle porte laterali funzionanti e, se presenti, il 100% delle porte intercomunicanti funzionanti.
Treno con porte funzionanti - annuo | CMQ % |
%PAF – flotta recente | 100 |
%PAF – flotta restante | Valore di consuntivo anno 2018 |
L’indicatore sarà determinato come numero di giorni di guasto intercorrente tra l’apertura dell’avviso ZA di guasto (di cui al sistema di gestione della Manutenzione RSMS Rolling Stock Management System) e la chiusura dello stesso, detratti i giorni previsti tra la rilevazione del guasto e l’entrata in manutenzione programmata del convoglio in officina, che comunque non potranno essere superiori a 10 giorni, per il numero medio di treni commerciali effettuati.
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2019);
o 0,8 per il secondo anno (2020);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2021 – 2032).
• Importo unitario della penale di:
o 200 euro per ogni punto percentuale per PAF – flotta nuova
o 200 euro per ogni punto percentuale per PAF – flotta restante
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Indicatore %SBICI Disponibilità di servizi BICI (non pieghevoli): indicatore calcolato per ogni anno come media aritmetica dei valori mensili per ogni linea come rapporto tra il numero di corse mensili attrezzate per il trasporto biciclette e le corse mensili totali:
%𝑆𝐵𝐼𝐶𝐼=(𝑛° 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑙𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑏𝑖𝑐𝑖𝑐𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒/𝑖𝑛° 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑙𝑖
𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑖)∙100
Disponibilità di servizi BICI (non pieghevoli) annuo | CMQ 2018 -2020 % | CMQ 2021 -2022 % | CMQ 2023 -2032 % |
% SBICI – linea FR1 | 99 | 99 | 99 |
% SBICI – linea FR2 | 99 | 99 | 99 |
La penale è determinata secondo la seguente formula:
Penale annua = coefficiente di gradualità * (importo unitario della penale * (obiettivo CMQ – valore consuntivo) * coefficiente di mitigazione
Dove:
• Coefficiente di gradualità pari a:
o 0,5 per il primo anno di validità (2018);
o 0,8 per il secondo anno (2019);
o 1,0 per tutti gli altri anni (2020 – 2032).
• Importo unitario della penale di:
o 100 euro per ogni punto percentuale per SBICI – linea FR1
o 100 euro per ogni punto percentuale per SBICI – linea FR2
• coefficiente di mitigazione:
o pari a 1 se il rapporto tra la differenza tra il valore consuntivo dell’anno e il valore consuntivo dell’anno precedente e il valore consuntivo dell’anno precedente sia < 0;
o pari al complemento a 1 se il rapporto di cui sopra è >0.
Rispetto del cronoprogramma di consegna dei nuovi treni
Il Contratto, all’allegato 7 Piano Investimenti, prevede l’immissione in esercizio dei nuovi treni, secondo un apposito cronoprogramma.
La mancata immissione in esercizio dei treni alle scadenze di cui al richiamato cronoprogramma, con ritardo superiore a diciotto mesi rispetto a quanto ivi previsto, comporterà l’applicazione di una penale, pari a 10.000 euro per ogni semestre di ritardo.
PREMI
Sono individuati due diversi premi che spettano, rispettivamente, nei casi di incremento della Customer Satisfaction e dei viaggiatori trasportati.
Premio per l’incremento della soddisfazione dei viaggiatori
Risultato premiato | Incremento o mantenimento della Customer Satisfaction su più indici ed obiettivi. |
Metodo di verifica | Indagini di Customer Satisfaction di cui all’art. 14 comma 5 del Contratto. |
Anni in cui è pagato il premio | Tutti gli anni. |
Entità massima del premio | valore non superiore a quello accantonato per ogni anno. |
Articolazione del sistema premiante | € 5.000 +iva per il raggiungimento dell’obiettivo (+2 p.p.) per ciascun item |
Modalità di rilevazione della soddisfazione | Saranno utilizzate le ricerche di mercato per la rilevazione della Customer Satisfaction dei treni della Divisione Passeggeri Regionale (DPR) che Trenitalia effettua ogni anno con l’obiettivo di garantire un monitoraggio sistematico dei principali indicatori di Qualità Percepita in relazione alle diverse componenti del servizio offerto. Il metodo di indagine ha le seguenti caratteristiche: ▪ l’universo di riferimento è costituito dai viaggi effettuati dai viaggiatori con età superiore a 14 anni; ▪ la rilevazione è eseguita su un campione di viaggiatori |
selezionato secondo una procedura di tipo probabilistico a 3 stadi: − selezione di un campione di stazioni, − selezione per fasce orarie e giorni della settimana di treni in partenza, in transito o in arrivo nelle stazioni campionate, − arruolamento dei passeggeri in stazione; ▪ verranno effettuate da 4 a 6 rilevazioni nel corso dell’anno; ogni rilevazione sarà effettuata durante un periodo massimo di circa 3 settimane; ▪ la numerosità del campione è prevista da 180 a 220 interviste a buon fine per ciascuna delle rilevazioni, per un totale di almeno 1.200 interviste; ▪ per il calcolo delle percentuali dei viaggiatori soddisfatti o insoddisfatti i risultati del campione vengono pesati con i dati di frequentazione dei treni per fascia oraria; ▪ il margine di errore viene calcolato al termine delle rilevazioni annuali e dipende dal numero di interviste effettivamente fatte; ad esempio, con 1.200 interviste l’errore è ± 2,3%; ▪ le interviste sono svolte telefonicamente; ▪ il numero di interviste per categoria di viaggiatori è conforme al profilo socio-demografico della Regione Umbria risultante dalle indagini dell’anno precedente, stratificato in base alle seguenti variabili: genere, età, titolo di studio, professione, motivo del viaggio, frequenza di viaggio; ▪ le valutazioni vengono espresse con un voto su una scala da 1 a 9, dove 9 esprime la massima soddisfazione e 1 la massima insoddisfazione: ai fini dell’attribuzione del presente premio le votazioni rilevate prese in considerazione saranno quelle pari o superiori al 6 | |
Dimensione minima del campione | Per l’assegnazione del premio saranno utilizzati i risultati di tutte le interviste andate a buon fine (questionari completati con tutte le risposte) effettuate da Trenitalia nel corso dell’anno, anche suddivise in più rilevazioni, che comunque non potranno essere inferiori a 4 |
Valore base | L’indagine di novembre 2017 sarà utilizzata come base per rilevare il livello di soddisfazione iniziale da migliorare o mantenere. |
Soglia minima per il riconoscimento del premio | Il premio non viene assegnato se le percentuali di viaggiatori soddisfatti (6 e oltre) sono inferiori a valori minimi stabiliti. |
Calcolo del premio spettante in base ai risultati delle indagini | Il premio viene assegnato se la % dei soddisfatti aumenta di 2 p.p. per ogni seguente item • Viaggio nel complesso • Pulizia • Comfort • Informazioni a bordo • Puntualità • Permanenza a bordo |
Incentivo per l’incremento dei viaggiatori trasportati
Risultato premiato | Aumento dei viaggi effettuati. |
Metodo di verifica | Rilevazione delle vendite da parte di Trenitalia. |
Ambito di applicazione | Regione Umbria |
Definizione del valore base | Valore ricavi da traffico di cui al PEF. |
Anni in cui è pagato l’incentivo | Tutti gli anni. |
PREMIO | € 5.000 + iva, comunque non superiore agli importi accantonati a debito per Trenitalia |
Condizione per il pagamento dell’incentivo | Il premio viene assegnato nel caso in cui i Ricavi da mercato al netto dell’effetto degli incrementi tariffari superi quanto previsto a PEF dell’ 1,5% |
Modalità di calcolo del maggior introito | Confronto ricavi da CER con ricavi da PEF per l’anno di riferimento |
ALLEGATO 9
Matrice dei rischi
Come previsto all’articolo 8, una volta disponibile il CER, questo va confrontato con il PEF dello stesso anno. Qualora il confronto faccia registrare uno scostamento eccedente la prima fascia (+0,5%) l’importo corrispondente alla parte eccedente, scomputato delle componenti di costo e ricavo a carico di ciascuna delle Parti secondo quanto previsto nella matrice dei rischi, è registrato e accantonato (rispettivamente a credito o a debito) per essere poi compensato alla fine del periodo di piano. In tal caso, per ciascuna delle voci del CER/PEF relative ai ricavi e ai costi di processo – escluso il costo verso il Gestore dell’Infrastruttura – si procede all’individuazione delle cause di scostamento e alla ripartizione del rischio secondo quanto previsto dalla seguente tabella.
Identificativo | Parametro valutato | Trenitalia | Regione Umbria |
1 | Ricavi da mercato: quota imputabile al recupero della evasione di cui al PEF | ■ | |
2 | Ricavi da mercato: quota imputabile alla politica tariffaria di cui al PEF | ■ | |
3 | Ricavi da mercato: quota imputabile alla introduzione di agevolazioni/gratuità successive alla stipula del contratto | ■ | |
4 | Ricavi da mercato: quota imputabile alla introduzione di progetti di integrazione tariffaria e/o modale successive alla stipula del Contratto | ■ | |
5 | Incrementi del costo unitario del personale per effetto dell’applicazione del CCNL e della contrattazione integrativa aziendale | ■ | |
6 | Dinamica negativa dei costi di produzione per inefficienze gestionali/organizzative | ■ | |
7 | Dinamica negativa dei ricavi da tariffa per inefficienze commerciali | ■ |
Sono di seguito esplicitati i criteri per la ripartizione dei rischi espressi in tabella; i parametri valutati sono richiamati tramite l’identificativo riportato in tabella.
▪ Ricavi da mercato (identificativo da 1 a 2): il trend positivo di incremento dei ricavi da traffico, di cui al PEF, è determinato da:
• aumento delle tariffe;
• recupero dell’evasione/elusione,
• nonché dall’incremento dei viaggiatori.
Considerando l’automatismo dell’incremento delle tariffe, e qualora la Regione non abbia proceduto in senso contrario, lo scostamento tra ricavi PEF e CER sarà attribuito in forma proporzionale all’incidenza percentuale dell’effetto del recupero dell’evasione e dell’incremento dei viaggiatori – il primo in capo a Trenitalia e il secondo valutato in sede di confronto PEF/CER.
Qualora la Regione non provveda all’incremento tariffario, lo scostamento terrà prima conto dell’atteso effetto sui ricavi della stessa mancata manovra, calcolato applicando l’incremento percentuale previsto all’ammontare dei ricavi da traffico da CER dell’anno precedente, e quindi sulla quota dello scostamento restante si procederà analogamente a quanto sopra.
▪ Ricavi da mercato (identificativo 3): qualora la Regione deliberi tali provvedimenti, la stessa si impegna a compensare i conseguenti minori ricavi.
▪ Ricavi da mercato (identificativo 4): qualora la Regione deliberi tali provvedimenti, la stessa si impegna a compensare i conseguenti minori ricavi.
▪ Incrementi costi per effetto CCNL (identificativo 5): i costi unitari del personale dei singoli processi effettivamente sostenuti indicati nel CER sono riconosciuti dalla Regione soltanto nella sola misura prevista dal PEF, fatti salvi i maggiori costi determinati da maggiori servizi/interventi richiesti formalmente dalla Regione. I maggiori scostamenti legati ai rinnovi del CCNL sono pertanto a carico di Trenitalia.
▪ Dinamica negativa costi (identificativo 6): i costi dei singoli processi effettivamente sostenuti indicati nel CER – esclusi i costi verso il Gestore dell’Infrastruttura – sono riconosciuti dalla Regione nella sola misura prevista dal PEF, fatti salvi i maggiori costi determinati da maggiori servizi/interventi richiesti formalmente dalla Regione. Gli scostamenti, se addebitabili ad inefficienze gestionali/organizzative di Trenitalia, sono pertanto a carico di Trenitalia.
▪ Dinamica negativa ricavi per inefficienze commerciali (identificativo 7): i mancati ricavi da traffico determinati da blocchi al sistema di vendita centrale PICO saranno a carico di Trenitalia.
ALLEGATO 10
Procedure di aggiornamento del programma di esercizio
Si riporta di seguito, in forma tabellare, la procedura per la formazione e l’eventuale adeguamento intermedio dell’orario annuale, che le Parti intendono adottare nell’ambito del presente Contratto di Servizio.
Step | Scadenza | Attività |
1 | 10 Marzo | Trenitalia e la Regione Umbria concordano le tracce da richiedere al Gestore della Infrastruttura (GI) per l’orario del successivo mese di Dicembre. |
2 | Entro il mese di aprile (scadenza pubblicata nel Prospetto Informativo Rete- PIR) | Trenitalia presenta al GI le richieste di tracce, precedentemente concordate con la Regione Umbria al punto 1, e ne trasmette copia alla Regione stessa. |
3 | Mese di luglio Entro 7 giorni dalla comunicazione del progetto orario da parte del GI (scadenza pubblicata nel Prospetto Informativo Rete- PIR) | Trenitalia trasmette alla Regione il progetto orario elaborato dal GI con le eventuali comunicazioni di rigetto di tracce o proposte alternative. La Regione e Trenitalia concordano le decisioni in merito e la posizione da tenere nell’eventuale presentazione delle osservazioni al GI. |
4 | Fine luglio | La Regione invia a Trenitalia un parere vincolante per l’accettazione del progetto orario con le eventuali osservazioni e/o modifiche necessarie, che Trenitalia invierà al GI entro la prima settimana di agosto (scadenza pubblicata nel Prospetto Informativo Rete-PIR). |
5 | Mese di novembre Entro 7 giorni dalla comunicazione del progetto orario da parte del GI (scadenza pubblicata nel Prospetto Informativo Rete- PIR) | Trenitalia trasmette alla Regione il progetto orario definitivo nazionale approvato dal GI. |
Tab. 1 “Procedura per la formazione dell’orario annuale”
Step | Scadenza | Attività |
1 | 5 mesi prima rispetto alla data di adeguamento intermedio dell’orario in corso di validità | Trenitalia e la Regione Umbria concordano le tracce da richiedere al Gestore della Infrastruttura (GI) per l’adeguamento intermedio dell’orario in corso di validità. |
2 | 4 mesi prima rispetto alla data di adeguamento intermedio dell’orario in corso di validità (scadenza pubblicata nel Prospetto Informativo Rete- PIR) | Trenitalia presenta al GI le richieste di tracce, precedentemente concordate con la Regione Umbria al punto 1, e ne trasmette copia alla Regione stessa. |
3 | Entro 7 giorni dalla comunicazione del progetto orario da parte del GI (scadenza pubblicata nel Prospetto Informativo Rete- PIR) | Trenitalia trasmette alla Regione il progetto orario elaborato dal GI con le eventuali comunicazioni di rigetto di tracce o proposte alternative. La Regione e Trenitalia concordano le decisioni in merito e la posizione da tenere nell’eventuale presentazione delle osservazioni al GI. |
4 | Entro 15 giorni dalla comunicazione di Trenitalia relativamente al progetto orario trasmesso dal GI (punto 3) | La Regione invia a Trenitalia un parere vincolante per l’accettazione del progetto orario con le eventuali osservazioni e/o modifiche necessarie, che Trenitalia invierà al GI entro i termini pubblicati nel Prospetto Informativo Rete-PIR. |
Tab. 2 “Procedura per l’eventuale aggiornamento di giugno dell’orario attivato nel precedente mese di dicembre, sia nel caso di modifiche richieste dalla Regione sia nel caso di variazioni chieste dal Gestore della Infrastruttura”