1.RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI 3
“Avviso pubblico per offerta formativa di base per i contratti di Apprendistato Professionalizzante
Contents
- 1.RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI 3
- 3.OBIETTIVI E FINALITÀ DELL’AVVISO 8
4. ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEL SISTEMA REGIONALE DELL’OFFERTA FORMATIVA. IL CATALOGO APERTO 9
7. CONTENUTI DELL’OFFERTA FORMATIVA DI BASE E TRASVERSALE 11
9. ISTANZA DI PARTECIPAZIONE DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO 11
10. STRUTTURA E CONTENUTI DELLA FORMAZIONE 12
12 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO 14
12.2. Istanze Datori di Lavoro 14
15. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE 15
15 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 17
16 SPESE AMMISSIBILI E NORME DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA 18
18 INDICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AI SENSI DELLA LEGGE N. 241/1990 E S.M.I. 18
20 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 19
21 REVOCA DEL FINANZIAMENTO 19
22 INFORMAZIONI E PUBBLICITÀ 19
1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea II 30 dicembre 2006/L 394;
Legge n.92 del 28 giugno 2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
Legge regionale, n. 15 del 7/08/2002: Riforma della formazione professionale (art. 30) e s.m.i;
Legge Regionale 29 settembre 2011, n. 25 “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento per i servizi al lavoro”;
Legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 “Riforma del sistema di governo regionale e territoriale” pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 142 del 02/11/2015, disciplina il riordino delle funzioni amministrative delle Province, delle aree vaste, delle forme associative comunali e della Città Metropolitana di Bari;
REGOLAMENTO REGIONALE 22 ottobre 2012, n. 28 recante “Disposizioni concernenti le procedure e i requisiti per l’accreditamento dei servizi al lavoro della Regione Puglia e s.m.i.”;
DGR n. 1604 del 12/07/2011: Adozione dello schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Regione Toscana per la collaborazione in materia di standard per il riconoscimento e la certificazione delle competenze;
D.G.R n. 195 del 31/01/2012 ha approvato le “Linee guida per l’accreditamento degli organismi formativi” (DGR modificata da Deliberazioni di Giunta n. 598 del 28/03/2012, n. 1105 del 05/06/2012 e n. 1560 del 31/07/2012;
D.G.R. n. 1584 del 31/07/2012 Regolamento Regionale recante “Disposizioni concernenti le procedure e i requisiti per l’accreditamento dei servizi al lavoro” di cui alla Legge regionale 29 settembre 2011, n. 25. Adozione ai sensi dell’art. 44, comma 2 dello Statuto;
DGR n. 2273 del 13/11/2012: Indirizzi generali per la creazione del Sistema Regionale delle Competenze e istituzione del Comitato Tecnico regionale;
DD n. 1395 del 20/12/2013: Approvazione in via sperimentale degli standard formativi generali;
DGR n. 327 del 7/03/2013: Istituzione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali. Impianto descrittivo metodologico;
Accordo Stato Regioni 24 settembre 2015 “Linee Guida per l’apprendistato professionalizzante”, ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo n 76, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013 n. 99;
Decreto Legislativo n.81 del 15 giugno 2015, “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, ed in particolare il Capo V “Apprendistato” -art 44 – Apprendistato Professionalizzante;
D.M. 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
Legge regionale 19 giugno 2018, n. 26 “Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di “Bottega scuola”;
D.G.R 21 dicembre 2018 n 2433 “Linee Guida sull’apprendistato ai sensi dell’art 9 della Legge regionale Legge regionale 19 giugno 2018, n. 26 “Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di “Bottega scuola”;
D. Lgs 16 gennaio 2013 n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, c. 58 e 68, della Legge 92/2012;
Delibera della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 20/02/2014 n. 32/csr “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante (art. 4 D. Lgs n. 167/2011)”.
Richiamati inoltre:
Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.12.2013 relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 07.01.2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei (SIE), che definisce i principi essenziali e le buone prassi volte a garantire l’efficace organizzazione del partenariato e della governance a più livelli, basato sulla stretta collaborazione tra autorità pubbliche, parti economiche e sociali e pertinenti organismi della società civile, in attuazione dell’art. 5 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, che definisce la strategia e le priorità di investimento per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea in data 29.10.2014 con Decisione di esecuzione C (2014) 8021;
Programma Operativo Puglia FESR-FSE 2014/2020 - (CCI 2014IT16M2OP002) adottato dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale con Decisione CE C(2015) 5854 del 13.08.2015, al termine del negoziato tra Regione Puglia e DG Regio e DG Employment& Inclusion, così come modificata dalla Decisione C(2017) 2351 e dalla Decisione C(2017) 6239;
Deliberazione di Giunta Regionale n.1735 del 06.10.2015 di approvazione del Programma Operativo FESR- FSE 2014/2020 e di presa d’atto della Decisione di esecuzione C (2015) 5854 della Commissione Europea del 13.08.2015;
Deliberazione della Giunta Regionale 28.09.2017, n.1482, avente ad oggetto “POR PUGLIA FESR-FSE 2014/2020. Modifica al Programma Operativo. Presa d'atto della Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2017) 6239 del 14.09.2017”;
le Deliberazioni n. 582 del 26 aprile 2016 e 977 del 20 giugno 2017 con cui la Giunta Regionale ha preso atto del documento “Metodologia e criteri per la selezione delle operazioni del Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020” approvato, ai sensi dell’art. 110 (2) lett. a) del Reg. (UE) n. 1303/2013, dal Comitato di Sorveglianza del POR Puglia 2014-2020;
Art.1, comma 703, della Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità 2015) che ha definito le nuove procedure di programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la coesione(FSC) 2014/2020; Art.1 della legge 27 dicembre 2013 n.147, ed in particolare il comma 6, con il quale si stabilisce che il complesso delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo di programmazione 2014/2020 sia destinato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale;
Deliberazione del CIPE n. 26 del 10 agosto 2016 con la quale sono state assegnate risorse a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014- 2020 nell’ambito del cosiddetto “Patto per il Sud” (visto che in relazione al periodo di programmazione 2014-2020, alla Regione Puglia, attraverso la sottoscrizione del Patto per il Sud sono state assegnate risorse FSC per un importo complessivo pari a 2.071,5 milioni di euro per l’attuazione degli interventi compresi nel Patto);
Legge Regionale del 07.08.2002, n. 15 “Riforma della formazione professionale” e s.m.i.;
Deliberazioni di Giunta Regionale n. 195 del 31.01.2012, pubblicata sul BURP n.26 del 21.02.2012, avente ad oggetto “Linee guida per l’accreditamento degli Organismi Formativi” e s.m.i. (D.G.R. n.595/2012 e n.1105/2012);
Deliberazione della Giunta Regionale n. 795 del 23 aprile 2013, pubblicata sul BURP n. 69 del 21.05.2013, avente ad oggetto: “Deliberazione di Giunta Regionale n. 195 del 31.01.2012 Linee Guida per l’Accreditamento degli Organismi Formativi” e s.m.i.: modificazioni e contestuale approvazione di Circolare esplicativa;
Deliberazione della Giunta Regionale n.2273 del 13.11.2012, avente ad oggetto: “Indirizzi generali per la creazione del Sistema Regionale di Competenze e istituzione del Comitato Tecnico regionale”; Deliberazione della Giunta Regionale n.327 del 07.03.2013, avente ad oggetto: “Istituzione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali”;
Regolamento Regionale n. 31 del 27.11.2009, avente ad oggetto: “L.R. n. 28/2006 - disciplina in materia di contrasto al lavoro non regolare” pubblicato sul BURP n.191 del 30.11.2009;
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 febbraio 2018, n. 22 (Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 (GU n.71 del 26.03.2018);
Deliberazione di Giunta regionale n. 833 del 7 giugno 2016 con cui sono stati nominati i Responsabili di Azione del POR Puglia 2014-2020 nelle persone dei dirigenti delle Sezioni, in considerazione dell’attinenza tra il contenuto funzionale delle Sezioni e gli obiettivi specifici delle Azioni; in particolare, il Dirigente della Sezione Formazione professionale è stato individuato quale Responsabile, tra l’altro, dell’Azione 10. 10.1
- Interventi contro la dispersione scolastica - Percorsi di formazione IeFP;
Determina Dirigenziale n. 39 del 21 giugno 2017 della Sezione Programmazione Unitaria che adotta il “Sistema di Gestione e Controllo del POR Puglia 2014/2020”;
Determinazione Dirigenziale n. 152 del 28 febbraio 2018 della Sezione Programmazione Unitaria che approva le modifiche ed integrazioni del Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 (Xx.Xx.Xx.) redatto ai sensi degli articoli 72, 73 e 74 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
Determinazione Dirigenziale n. 386 del 15.10.2018 avente ad oggetto “Modifiche ed integrazioni del Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 (Xx.Xx.Xx.) redatto ai sensi degli articoli 72, 73 e 74 del Regolamento (UE) n.1303/2013” e il relativo allegato;
D. Lgs. 196/2003 e il Reg. (UE) n. 679/2016 (c.d. GDPR) sul trattamento dei dati personali;
Vademecum delle spese ammissibili al P.O. FSE 2014/2020, Coordinamento delle Regioni – Regione Toscana - Prot. 0934.18. coord del 28.05.18;
Circolare Regionale n. 1/2007 e successiva integrazione;
Determinazione del Dirigente del Servizio Formazione Professionale n. 895 del 05.07.2010 avente ad oggetto “Modalità e termini per la presentazione di controdeduzioni successive alla notifica dei verbali di verifica amministrativo contabile” pubblicata in BURP n.121 del 15.07.2010;
Schema di contratto fideiussorio per l’anticipazione di agevolazioni da parte della Regione Puglia approvato con DGR n. 1000 del 7 luglio 2016 (BURP n. 85 del 20/07/2016);
Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n.
1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012.
2. PREMESSA DELL’AVVISO
Il D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, attuativo della L. n. 183/2014 (nota come Job Act), ha delineato il quadro normativo in materia di apprendistato definendone l’articolazione nelle seguenti tipologie:
apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (art. 43);
apprendistato professionalizzante (art. 44);
apprendistato di alta formazione e di ricerca (art. 45).
La Regione Puglia, al fine di recepire la normativa nazionale in materia di apprendistato, all’art. 2 della legge regionale n 26 del 19 giugno 2018, promuove il ricorso ai contratti di apprendistato.
In particolare, stabilisce inoltre, ai fini della qualificazione o riqualificazione professionale, il ricorso all’utilizzo dell’apprendistato professionalizzante per l’assunzione senza limiti di età di lavoratori beneficiari di mobilità o di un trattamento di disoccupazione, come previsto dall’articolo 47, comma 4 del d.lgs 81/2015.
La Giunta Regionale, in attuazione dell’art 2 legge regionale n 26 del 19 giugno 2018, al fine di elevare l’occupazione giovanile, ha adottato le linee guida sull’apprendistato con DGR n. 2433 del 21/12/2018, pubblicata sul Burp n. 17 del 12 febbraio 2019.
A riguardo la Regione con l’adozione delle suddette linee guida, intende promuovere lo sviluppo di programmi e di azioni finalizzate alla valorizzazione del capitale umano e della sua crescita personale e professionale attraverso strumenti di politica attiva, al fine di realizzare un valido collegamento degli interventi alla effettiva domanda di lavoro.
L’intervento consiste nella implementazione di misure di politica attiva a sostegno del contratto di apprendistato professionalizzante, finalizzate al conseguimento di una qualificazione professionale determinata dalle parti del contratto sulla base dei profili o qualificazioni professionali previsti per il settore di riferimento dai sistemi di inquadramento del personale di cui ai CCNL stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
In particolare, il titolo 2 delle Linee Guida sull’Apprendistato, dedicata all'apprendistato professionalizzante, ne definisce finalità, requisiti dei destinatari, durata e aspetti contrattuali e formazione prevista e relativa modalità di registrazione.
3. OBIETTIVI E FINALITÀ DELL’AVVISO
Il presente Avviso pubblico disciplina le modalità di individuazione e gestione dell’offerta formativa pubblica per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante.
Come specificato nelle linee guida emanate dalla Regione Puglia, l’offerta formativa pubblica è da intendersi obbligatoria unicamente nella misura in cui non solo sia disciplinata come tale nell’ambito della regolamentazione regionale, anche attraverso specifici accordi, ma sia realmente disponibile1 per il datore di lavoro e per l’apprendista, ovvero, in via sussidiaria e cedevole, sia definita obbligatoria dalla disciplina contrattuale vigente.
Gli obiettivi principali del presente avviso sono pertanto quelli:
di valorizzare l’istituto dell’apprendistato quale strumento di promozione dell’occupazione dei giovani e della loro crescita personale e professionale, garantendo la qualità e l’omogeneità dell’offerta formativa sull’intero territorio regionale.
di promuovere il reinserimento di lavoratori beneficiari di mobilità o di un trattamento di disoccupazione, come previsto dall’articolo 47, comma 4 del d.lgs 81/2015.
di organizzare, finanziare e rendere disponibile l’offerta formativa pubblica tesa all’acquisizione delle competenze di base e trasversali in apprendistato professionalizzante. Di sostenere, quindi, e di rendere effettivo il diritto di ogni apprendista alla formazione, attraverso la costituzione del “Catalogo” e il contestuale finanziamento in suo favore dei percorsi formativi a domanda individuale, mediante l’attribuzione del voucher di apprendistato, che deve essere speso solo ed esclusivamente presso le sedi formative accreditate, localizzate nella Regione Puglia ed inserite nello stesso “Catalogo”.
Il finanziamento disponibile per gli interventi di cui al presente avviso pubblico è pari ad € 10.681.137,00 rivenienti da:
1 Per disponibile si intende un’offerta formativa formalmente approvata e finanziata dalla Pubblica Amministrazione competente, che consenta al datore di lavoro l’iscrizione dell’apprendista affinché le attività formative possano essere avviate entro 6 mesi dalla data di assunzione
Ente | Decreti | Importi |
Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e Formazione | DD 460/2011 del 02/12/2011 | Euro 3.688.755,00 |
Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e Formazione | DD 854/2012 del 31/10/2012 | Euro 3.559.740,00 |
Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e Formazione | DD 869/13 del 12/11/13 | Euro 3.432.642,00 |
TOTALE | Euro 10.681.137,00 |
4. ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEL SISTEMA REGIONALE DELL’OFFERTA FORMATIVA. IL CATALOGO APERTO
L’offerta formativa pubblica per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali in apprendistato professionalizzante è obbligatoria, ai sensi di quanto stabilito all’art. 7 comma 3 delle “Linee Guida sull’apprendistato ai sensi dell’art 9 della Legge regionale Legge regionale 19 giugno 2018, n. 26 “Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di “Bottega scuola”.
A riguardo, la formazione di base e trasversale definita dalla normativa richiamata nel comma 1, deve svolgersi in modalità esterna all’azienda e si distingue dalla formazione tecnico- professionale e specialistica, disciplinata dai CCNL e rimessa all’esclusiva responsabilità e a spese del datore di lavoro.
In fase di prima attuazione, il presente avviso disciplina l’offerta formativa pubblica organizzata esclusivamente in modalità esterna.
Il “Catalogo”, contiene l’indicazione dei moduli formativi, delle sedi e degli Organismi di Formazione che ne diventano i soggetti attuatori attraverso il sistema del voucher dell’apprendistato, sotto la loro diretta responsabilità.
Il catalogo dovrà contenere l’informazione sull’esperienza professionale dei docenti da coinvolgere.
In particolare, tali docenti dovranno avere esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore/materia oggetto della docenza;
Il sistema consente al datore di lavoro unitamente all’apprendista, di individuare l’offerta formativa per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali effettuando una ricerca sul “Catalogo” e scegliendo l’Organismo Formativo che la deve erogare, con relativa previsione di calendari e sedi.
Il “Catalogo” si definisce aperto in quanto dura tutto il periodo di validità del presente avviso, ovvero fino alla disponibilità delle risorse finanziarie.
5. I DESTINATARI
I destinatari dell’offerta formativa pubblica sono gli apprendisti assunti dalle imprese operanti in tutti i settori produttivi pubblici e privati nella Regione Puglia, ai sensi degli artt. 44, comma 1 e 47, comma 4, del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 e s. m. i. e nello specifico:
a) I soggetti di età compresa tra i 18 anni (17 anni, se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D. Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226) e i 29 anni (fino al giorno precedente il compimento del trentesimo anno), assunti ai sensi dell’art. 44, del D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, con contratto di apprendistato professionalizzante, della durata di almeno 6 mesi, salvo il caso dell’apprendistato professionalizzante stagionale previsto all’art. 12 del presente avviso;
b) I lavoratori senza limiti di età, beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’art. 47, comma 4, del D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale.
Il presente avviso trova applicazione unicamente nei confronti degli apprendisti assunti successivamente alla data di pubblicazione dello stesso che rende disponibile l’offerta formativa pubblica.
6. SOGGETTI ATTUATORI
I soggetti che hanno il titolo a presentare l’istanza per l’inserimento al “Catalogo” sono:
a) Organismi di Formazione accreditati alla Regione Puglia ai sensi della D.G.R n. 1474 del 2 agosto 2018 e s.m.i.
b) Organismi formativi già accreditati alla Regione Puglia ai sensi della DGR n. 195 del 31 gennaio 2012 e s.m.i. e comunque fino all’esito dell’istanza di candidatura ai fini della D.G.R n. 1474 del 2 agosto 2018 e s.m.i.
I corsi dovranno essere svolti presso le sedi degli Organismi formativi accreditati del soggetto attuatore o di altri Organismi accreditati.
7. CONTENUTI DELL’OFFERTA FORMATIVA DI BASE E TRASVERSALE
Il contenuto della formazione di base e trasversale articolata in moduli, oggetto dell’offerta formativa pubblica regionale, fa riferimento alle competenze chiave per l’apprendimento permanente così come descritte nella Raccomandazione del Consiglio del 22/5/2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2018/C 189/01) del 17/1/2018 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 4/6/2018 n. C 189 e contiene la selezione, individuata nel Catalogo a moduli con indicazione predefinita delle ore per singola materia, tra le 9 competenze di base e trasversali indicate nelle “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante” emanate dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 20/02/2014 n. 32/csr 1.
8. ADESIONE AL CATALOGO
Il Catalogo, strutturato come indicato al precedente punto 4, viene pubblicato dalla Regione Puglia sul portale Sistema Puglia nella pagina dedicata all’avviso: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx consentendo agli Organismi Formativi di iscrivere la loro offerta formativa come sopra illustrata e predisposta con il presente Avviso, presentando formale richiesta di adesione (All.1) in bollo vigente.
A seguito della Validazione da parte della Regione Puglia delle candidature ricevute e successiva sottoscrizione dell’Atto Unilaterale d’Obbligo, (All 2) sarà pubblicato il Catalogo Pubblico dell’Offerta Formativa in Apprendistato, che potrà essere utilizzato dalle imprese ai fini della presentazione delle istanze di partecipazione (ALL 3).
Gli Organismi Formativi dopo tale fase, potranno rendere pubblica la loro offerta formativa con indicazione dei calendari, orari, sedi, docenti e coordinatori formativi al fine di consentire ai datori di lavoro la scelta dei corsi per i loro apprendisti.
9. ISTANZA DI PARTECIPAZIONE DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro potrà effettuare istanza di partecipazione all’offerta formativa pubblica finanziata in relazione a ciascun apprendista assunto a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso sul BURP.
L’istanza di partecipazione (ALL 3) da parte del datore di lavoro deve essere trasmessa per via telematica e deve essere articolata in relazione a ciascun apprendista in moduli formativi organizzati secondo la ripartizione riportata nella tabella del successivo paragrafo 10 dell’avviso. La stessa dovrà contenere per ciascun apprendista i requisiti d’ingresso.
L’istanza inoltre dovra’ contenere i seguenti documenti in allegato:
1. contratto di apprendistato sottoscritto tra impresa e il lavoratore partecipante, unitamente al PFI (Piano Formativo Individuale) dell’apprendista definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli Organismi bilaterali. Nel PFI aziendale deve essere precisata inoltre la formazione esterna all’azienda sulla base del Catalogo approvato pubblicato sulla piattaforma Sistema Puglia
2. comunicazione obbligatoria di assunzione (COB)
3. eventuale attestazione dei crediti formativi, in caso di riduzione oraria del modulo.
Tale domanda puo’ essere fatta per uno o piu’ apprendisti e eventuali voucher aggiuntivi successivi alla data di presentazione della istanza potranno essere richiesti ad integrazione della stessa
10. STRUTTURA E CONTENUTI DELLA FORMAZIONE
La durata complessiva della formazione di base e trasversale è riferita all’intero periodo contrattuale e si differenzia in relazione al livello di scolarità dell’apprendista al momento dell’assunzione e il monte ore di formazione è pari a:
A. 120 ore: se l’apprendista è privo di titolo, o se è in possesso di titolo di scuola secondaria di primo grado o inferiore;
B. 80 ore: se l’apprendista è in possesso di qualifica professionale, o diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università;
C. 40 ore: se l’apprendista è in possesso del titolo di laurea, o di titoli superiori.
tipologia | REQUISITI INGRESSO | MODULO competenze obiettivi della formazione | durata complessiva in ore |
A | apprendisti privi di titolo (solo scuola primaria e secondaria di primo grado) | moduli I II III | 120 |
B | apprendisti in possesso di Diploma di Istrizione superiore /Qualifica Operatore IeFP/Diploma Professionale Tecnico IeFP | moduli I II | 80 |
C | apprendisti in possesso di laurea o livello almeno equivalente | solo modulo III | 40 |
Il percorso formativo dell’apprendista è strutturato in moduli standard, della durata di 40 ore ciascuno, definiti dalla Regione Puglia, i cui contenuti sono visualizzabili al link: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx e possono essere articolati come di seguito:
modulo | ORE | Competenze | |
I | 40 | 12 | Adottare comportamenti sicuri sul luogo di lavoro |
24 | Diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva | ||
4 | Relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo | ||
modulo | ORE | Competenze | |
II | 40 | 28 | Competenza digitale |
6 | Spirito di iniziativa e imprenditorialità | ||
6 | Elementi di base della professione/mestiere | ||
modulo | ORE | Competenze | |
8 | Competenze sociali e civiche |
III | 40 | 28 | Lingua Straniera |
4 | Organizzazione e qualità aziendale |
La durata della formazione di base e trasversale può essere ridotta per gli apprendisti che hanno già completato percorsi coerenti con la normativa vigente o che hanno completato una parte del percorso previsto uno o più moduli fino ad un massimo di 12 ore, previa presentazione delle relative attestazioni al soggetto attuatore.
In particolare, per gli apprendisti che hanno già completato una parte del percorso previsto (uno o più moduli), l’obbligazione formativa è ridotta nella misura della durata dei moduli completati.
12 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO
L’apertura della candidatura al Catalogo per gli Organismi Formativi avverrà il giorno 24 settembre 2019 alle ore 10:00 e sino al 15 ottobre 2019 ore 10:00.
L’apertura del catalogo dovrà’ avvenire per via telematica sul portale Sistema Puglia all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx nella sezione Candidatura al Catalogo.
Successivamente la Regione con atto dirigenziale renderà pubblica l’offerta formativa con l’elenco degli organismi ammessi a catalogo.
12.2. Istanze Datori di Lavoro
I datori di lavoro potranno presentare le proprie istanze per via telematica sul portale Sistema Puglia all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx nella sezione Datori di Lavoro.
La procedura xxxx’ attiva a partire dal 29 ottobre alle ore 10:00 e sino al 29 novembre 2019 ore 10:00 Nella pagina dell’avviso saranno disponibili i servizi:
Supporto Tecnico per avere assistenza sull'utilizzo della procedura telematica, la risposta sarà inviata dal Centro Servizi via e-mail prima possibile.
Xxxxxxxx Info per le richieste di chiarimento circa il procedimento, la risposta sarà inviata dai referenti della Regione Puglia via e-mail prima possibile.
FAQ servizio attraverso il quale la Regione mette a disposizione un archivio delle domande più frequenti pervenute agli uffici regionali.
13 ISCRIZIONE AL CORSO
Le imprese che hanno trasmesso l’istanza di partecipazione potranno procedere telematicamente con l’iscrizione dei propri lavoratori sulla base dei calendari pubblicati dagli Organismi Formativi.
14. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
Gli Organismi formativi, ad avvenuta verifica da parte di Regione Puglia dei requisiti di accesso e pubblicazione dell’elenco dovranno:
sottoscrivere l’allegato Atto Unilaterale d’obbligo finalizzato a regolare le modalità di attuazione degli interventi formativi, sulla base di quanto previsto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, nonché dal presente avviso. Detto Atto unilaterale d’obbligo regolerà i rapporti tra le parti e avrà validità per tutti i percorsi che saranno attivati in base alle scelte individuali compiute dai destinatari;
rendere pubblica la loro offerta formativa con indicazione dei calendari, orari, sedi, docenti e coordinatori formativi al fine di consentire ai datori di lavoro la scelta dei corsi per i loro apprendisti;
acquisire a conclusione del percorso formativo l’autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000) da parte dei singoli partecipanti sulla permanenza durante lo stesso percorso dello status di apprendista o modello UNILAV da parte dell’azienda per ogni lavoratore avviato a formazione;
Prima dell’avvio delle attività formative, il soggetto attuatore deve:
inviare ai datori di lavoro il calendario completo delle attività, in tempi congrui (almeno una settimana prima dell’inizio del percorso);
effettuare la Comunicazione di avvio attività e inizio corsi su piattaforma: Xxxxxxx.Xxxxxx.xx
Non sono riconosciuti i costi per le attività formative svolte prima della comunicazione telematica di avvio, incluse eventuali attività svolte dal coordinatore formativo (sia in front office sia in back office).
Per ciascuna edizione dei moduli formativi è prevista la partecipazione di un massimo di 20 apprendisti o comunque nei limiti previsti dall’accreditamento. In ogni caso si potrà avviare l’attività al raggiungimento del numero minimo di 10 allievi.
rilasciare alla fine del percorso formativo, il prospetto dei risultati di apprendimento della formazione esterna;
registrare quotidianamente la frequenza degli apprendisti,
Dalla data di avvio di ciascun modulo formativo, il soggetto attuatore è tenuto a compilare i documenti cartacei di seguito indicati:
per i moduli formativi erogati in aula: registro delle presenze giornaliere degli allievi (All. 5)
scheda di rilevazione delle attività dell’apprendista (che va consegnata al datore di lavoro, compilata dal tutor aziendale e, al termine del modulo, conservata presso il soggetto attuatore (All. 6)
Detti documenti, unitamente alle istruzioni per la compilazione, sono disponibili al link: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx al fine di consentirne la conclusione entro 7 mesi dalla data indicata nella comunicazione.
Nel computo, non devono essere considerati i mesi di agosto e dicembre.
osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali, in materia di formazione professionale, compresa la disciplina in materia di accreditamento;
applicare nei confronti del personale dipendente, il CCNL del settore di riferimento;
applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
utilizzare un conto corrente bancario dedicato unicamente alle operazioni inerenti al presente avviso;
in attuazione dei regolamenti comunitari, adottare un sistema contabile distinto, ovvero un'adeguata codificazione contabile, al fine di assicurare la trasparenza dei costi e la facilità dei controlli;
assicurare la massima collaborazione per lo svolgimento delle verifiche effettuate da soggetti e organismi di controllo, assicurando la presenza del personale interessato e mettendo a disposizione tutta la documentazione richiesta;
attivare e rispettare i flussi informativi e le procedure di comunicazione definite come necessarie dalla Regione, che verranno identificati anche a seguito della data di pubblicazione del presente avviso e indicati nell’atto unilaterale d’obbligo;
Eventuali variazioni in merito a calendari, orari, sedi, docenti e coordinatori formativi non sono soggette ad autorizzazione ma devono essere preventivamente comunicate alla Regione Puglia tramite la piattaforma di Sistema Puglia.
Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme vigenti in materia in quanto applicabili, nonché le disposizioni impartite dalla Unione Europea e dalla Regione Puglia.
15 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
All'Organismo di Formazione verrà riconosciuto per l’attività svolta per ogni allievo, un importo pari al valore dell’intero assegno in funzione delle ore effettivamente frequentate.
Qualora non sia contestualmente raggiunta la frequenza minima prevista per le attività (70% delle ore previste dal modulo, comprese eventuali attività di recupero) e conseguimento da parte dell’apprendista dei risultati di apprendimento, al Soggetto attuatore non sarà riconosciuto alcun contributo.
Pertanto l’Ente di Formazione, dopo la chiusura del corso, controlla il criterio di frequenza raggiunto e i risultati di apprendimento attestati e individua gli apprendisti con gli assegni liquidabili, mentre posticipa la procedura per quelli che, invece, recupereranno le ore non frequentate in moduli formativi avviati successivamente, fatta salva la validità dell’iscrizione iniziale fino al termine del percorso individuato.
Il pagamento avverrà, in seguito a controllo di regolarità formale, a presentazione dei seguenti documenti:
Fattura o documento equivalente, IVA esente ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 633/72;
Dichiarazione delle ore frequentate da tutti gli apprendisti con allegata una tabella riepilogativa contenente i seguenti dati:
o Dati Corso
Cod. corso-Titolo
Costo a persona
Data fine
o Dati Allievo
Cognome; Nome; Codice Fiscale; status con riferimento alle tipologie dei destinatari
o Dati Frequenza
Ore frequentate
% ore su totale ore corso
o Importo rimborso richiesto
o Copia dei registri relativi a corsi conclusi
16 SPESE AMMISSIBILI E NORME DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA
Il finanziamento dei percorsi una volta approvati, prevede una copertura del 100% della spesa, con un parametro di costo di € 15,50 per ora/apprendista, determinato secondo i criteri descritti nello studio metodologico approvato con Delibera di Giunta n. 936 del 6 luglio 2016, pubblicato sul BURP n. 85 del 20 luglio 2016, ai sensi dell’art. 67.1 del reg. (UE) n. 1303/2013, con riferimento alle sole operazioni di formazione continua aventi quale target i “partecipanti occupati”.
L’importo comprende e remunera tutte le diverse voci e componenti di spesa collegate all’offerta formativa pubblica, incluso l’eventuale tempo impiegato dal soggetto attuatore per la funzione di orientamento, per quella di definizione del percorso formativo, per la gestione di eventuali corsi di recupero e per ogni altra attività funzionalmente connessa all’erogazione dell’offerta formativa pubblica da parte del soggetto attuatore.
17 FORO COMPETENTE
Per eventuali controversie in esito al presente avviso si dichiara competente esclusivamente il Foro di Bari.
18 INDICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AI SENSI DELLA LEGGE N. 241/1990 E S.M.I.
Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., l’unità organizzativa cui è attribuito il procedimento è:
Regione Puglia
Sezione Formazione Professionale
Xxxxx Xxxxxxxxxx 0 - 00000 Xxxx
Responsabile del procedimento sino alla pubblicazione delle graduatorie:
Dirigente Responsabile: dott.ssa Xxxx Xxxxxxx
Responsabile del procedimento dopo la pubblicazione delle graduatorie:
Funzionario responsabile Xxxx Xxxxxxx – 080/5404745
19 TUTELA DELLA PRIVACY
I dati personali conferiti ai fini della partecipazione all’Avviso dai concorrenti saranno raccolti e trattati nell’ambito del procedimento e dell’eventuale stipula e gestione della convenzione di incarico secondo le modalità di cui al D.Lgs. 30/06/2003, n. 196 e il Reg. (UE) n. 679/2016 (c.d. GDPR)
20 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il Soggetto beneficiario assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e s.m.i., recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia”. La mancata assunzione di tale obbligo comporterà la revoca del finanziamento o l’eventuale adozione di misure alternative da parte della Regione nei casi previsti dalla normativa comunitaria.
21 REVOCA DEL FINANZIAMENTO
In caso di inosservanza di uno o più obblighi del soggetto proponente alle disposizioni del presente Avviso e del sistema di gestione e controllo della Regione Puglia, la stessa previa diffida ad adempiere, provvederà alla revoca del finanziamento e al recupero delle somme erogate.
22 INFORMAZIONI E PUBBLICITÀ
Le informazioni in ordine all’avviso potranno essere richieste alla Sezione Formazione Professionale attraverso il servizio on-line Richiedi Info attivo sulla pagina dell’avviso “………. “del portale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Tale servizio può essere utilizzato previa sottoscrizione al servizio Sistema Puglia Risponde in fase di registrazione al portale Sistema Puglia (link Registrazione attivo nella parte alta della pagina principale).
L’avviso, unitamente ai suoi allegati, è prelevabile ai seguenti indirizzi Internet: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.