PROPOSTA
PROPOSTA
di decreto del Sindaco Metropolitano
Fascicolo 11.15\2019\899
Oggetto: Approvazione dello schema di accordo di collaborazione per la realizzazione, nelle rotatorie lungo la viabilità della Città metropolitana di Milano, di torri faro che utilizzino la fibra ottica per supportare antenne 5G e impianti di illuminazione dotati di innovativi sistemi di rifrazione della luce.
IL SINDACO METROPOLITANO
Visto il Decreto n. 263/2016 atti n. 248968/1.18/2016/6 con il quale è stata conferita al Consigliere Xxxxxxxxx Xxxxxxxx la delega alla materia “Semplificazione, Digitalizzazione, Sviluppo Economico, Risorse, Bilancio, Spending review, Investimenti, Patrimonio”;
Vista la relazione tecnica che precede contenente i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che giustificano l’adozione del presente provvedimento;
Visti:
- la Legge 56/2014;
- le disposizioni recate dal T.U. in materia di Comuni, approvate con Decreto Lgs.18.08.2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, per quanto compatibili con la Legge n. 56/2014;
- lo Statuto della Città metropolitana di Milano;
- il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
DECRETA
1) di approvare lo schema di accordo di collaborazione per la realizzazione, nelle rotatorie lungo la viabilità della Città metropolitana di Milano, di torri faro che utilizzino la fibra ottica per supportare antenne 5G e impianti di illuminazione dotati di innovativi sistemi di rifrazione della luce, così come definito nella Relazione tecnica e come da schema di accordo, allegato quale parte integrante e sostanziale del provvedimento;
2) di demandare al Direttore competente tutti i successivi adempimenti per l’esecuzione del presente Decreto;
3) di dare atto che il presente decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente e pertanto non e' dovuto il parere di regolarità contabile;
4) di demandare al direttore competente la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente a’ sensi dell’art. 23 - comma 1- lettera d) del D.Lgs. 33/2013;
5) di dare atto che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato dall’art. 5 del PTPCT a rischio, come attestato nella relazione tecnica.
Parere di regolarità tecnica/amministrativa
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del TUEL approvato con D.lgs. n. 267/00)
✘ Favorevole Contrario
Si dichiara che l'atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria
0 SUL PATRIMONIO DELL'ENTE E PERTANTO NON È DOVUTO IL PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE
✘
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del TUEL approvato con X.Xxx. 267/00 e dell’art. 11 del Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni)
IL DIRETTORE
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate.
RELAZIONE TECNICA
del Decreto del Sindaco Metropolitano
Fascicolo 11.15\2019\899
Oggetto: Approvazione dello schema di accordo di collaborazione per la realizzazione, nelle rotatorie lungo la viabilità della Città metropolitana di Milano, di torri faro che utilizzino la fibra ottica per supportare antenne 5G e impianti di illuminazione dotati di innovativi sistemi di rifrazione della luce.
DIREZIONE PROPONENTE Area Infrastrutture
Città metropolitana di Milano ha in corso di attuazione, mediante un intervento di finanza di progetto ai sensi dell’art. 278 del D.P.R. 207/2010, un piano di valorizzazione della propria rete in fibra ottica e di stabili o siti provinciali idonei alla collocazione di stazioni radio base per l’espletamento di servizi di telecomunicazione, attraverso la concessione per la realizzazione di servizi di copertura Wi-Fi di alcuni edifici facenti parte del proprio patrimonio, in particolare di edifici scolastici superiori.
Rispetto alle previsioni di progetto, parte dei siti non sono risultati idonei alla realizzazione degli impianti per finalità istituzionale dei medesimi (caserme dei Vigili del Fuoco e caserme dei Carabinieri) e pertanto, al fine di raggiungere gli obiettivi economico- finanziari del progetto, nell’interesse di Città Metropolitana, si è reso necessario integrare i siti disponibili prevedendone a tal fine altri cinquantasei individuati tra le rotatorie presenti lungo la viabilità di CMM.
La Città Metropolitana al fine di assicurare l’interesse pubblico alla sicurezza stradale, ha ritenuto di prevedere, nel caso di realizzazione di siti in rotatoria l’installazione di impianti di TLC con funzioni di torre faro dotate di corpi illuminanti, ponendo a carico del concessionario i costi realizzativi dell’infrastruttura, la relativa manutenzione ordinaria e straordinaria per tutta la durata della locazione del sito, contrattualizzata in nove anni.
Il progetto prevede che gli impianti previsti in rotatoria saranno attrezzati all’interno di un’area apparati a terra, recintata e protetta nei confronti degli urti dalla posa di barriere di sicurezza; la torre costituita da palo metallico risulterà centrale e monterà la corona di fari per l’illuminazione della rotatoria ad una quota di 24/36 metri e che nella configurazione di massimo carico potrà ospitare fino a tre operatori.
Il dimensionamento di massima dell’impianto di illuminazione necessario per le rotatoria è stato effettuato ipotizzando la scelta di una corona di fari a led con particolare “brevetto internazionale sulla riflessione totale”, posta ad un’altezza di 20 metri che consentirà di illuminare correttamente le corsie di circolazione, diminuendo drasticamente la
dispersione del flusso luminoso che normalmente avviene alla base della torre faro. Tale soluzione contribuirà altresì a rendere meno evidente la base apparati nel periodo notturno.
La convivenza tra i due servizi di illuminazione e implementazione della rete di telecomunicazioni offre dei vantaggi anche per quanto riguarda l’impatto del manufatto sul paesaggio:
◦ la possibilità di creare per ogni rotatoria, grazie alle funzioni di telecomunicazioni, un punto di raccolta per i servizi IOT (internet delle cose), sensori dediti alla rilevazione del traffico, usura dei manti ecc.;
◦ riduzione dell’impatto ambientale visivo dovuto alla diminuzione delle strutture installate;
◦ utilizzo dell’impianto di illuminazione comunque necessario;
◦ inserimento dell’impianto entro aree destinate alla circolazione veicolare che per le loro caratteristiche sono adatte ad assorbire implementazioni impiantistiche;
◦ le rotatorie ritenute idonee all’installazione sono caratterizzate da un’estensione proporzionata alla dimensione del manufatto che vi sarà installato;
La realizzazione degli impianti sopra descritti attraverso l’ausilio di torri faro, rappresenta per l’Amministrazione pubblica un risparmio e un vantaggio in termini sia di risorse economiche, sia di tempi di realizzazione, con un sostanziale beneficio in tema di sicurezza delle strade, garantendo l’illuminazione delle intersezioni interessate.
La realizzazione di siti in rotatoria rientra nelle procedure SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) ed è subordinata al rilascio da parte delle Amministrazioni comunali delle autorizzazioni di Legge.
La realizzazione di impianti di illuminazione pubblica in corrispondenza delle intersezioni regolamentate con rotatoria, risulta di interesse comune alle pubbliche amministrazioni sottoscrittrici del presente accordo di collaborazione e le amministrazioni interessate assumeranno rispetto all'attuazione dell'intervento l'effettiva condivisione di compiti e di responsabilità, coordineranno l'esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, ossia in forma di reciproca collaborazione.
Gli accordi che verranno stipulati definirebbero i reciproci impegni da assumere da parte di Città Metropolitana e i vari Comuni al fine di consentire l’attuazione degli interventi previsti lungo le rotatorie individuate per la realizzazione degli impianti di telecomunicazioni dotati di torre con corpi illuminanti la sede viaria.
Città Metropolitana di Milano, ai fini dell’individuazione dei siti idonei effettuerà le attività ricognitorie sia ai fini dell’individuazione della Sensibilità Paesaggistica dell’area di intervento che permetterà di impostare l’Esame di Impatto Paesaggistico dell’opera, sia rispetto all’individuazione delle possibili interferenze con sotto servizi.
Visto il decreto del Sindaco metropolitano R.G. n. 70/2019 del 16/04/2019 avente ad oggetto “Decreto di approvazione del PEG 2019-2021”;
Si dà atto che il presente decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente e pertanto non e' dovuto il parere di regolarità contabile.
Il presente atto verrà pubblicato in Amministrazione Trasparente a’ sensi dell’art. 23 – comma 1 – lettera d) del D.Lgs. 33/2013.
Si attesta che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPCT.
Allegato: Schema di accordo di collaborazione per la realizzazione, nelle rotatorie lungo la viabilità della Città metropolitana di Milano, di torri faro che utilizzino la fibra ottica per supportare antenne 5G e impianti di illuminazione dotati di innovativi sistemi di rifrazione della luce.
Il Direttore Area Infrastrutture (dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx)
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate.
REPUBBLICA ITALIANA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO
Approvazione dello schema di accordo di collaborazione per la realizzazione, nelle rotatorie lungo la viabilità della Città metropolitana di Milano, di torri faro che utilizzino la fibra ottica per supportare antenne 5G e impianti di illuminazione dotati di innovativi sistemi di rifrazione della luce
tra
a) il Dott. XXXXX, nella sua qualità di Direttore dell’Area XXXXXXXXX, in rappresentanza della CITTA' METROPOLITANA DI MILANO, con sede in Milano, Via Vivaio n.1 - Cod. Fisc. Cod. Fisc. 08911820960, ai sensi dell'art.107 - comma 3 - lett. c. - T.U. del 18.8.2000, n.267;
b) il Dott. XXXXX, nella sua qualità di Direttore del Settore XXXXXXXXXX, in rappresentanza del Comune di XXXXXXXXXX, con sede in XXXXXXXXXX, Xxx XXXXXXXXXX n. XX - Cod. Fisc. Cod. Fisc. XXXXXXXXXX, ai sensi dell'art.107 - comma 3 - lett. c. - T.U. del 18.8.2000, n.267;
P R E M E S S O CHE
- Città metropolitana di Milano ha in corso di attuazione, mediante un intervento di finanza di progetto ai sensi dell’art. 278 del D.P.R. 207/2010, un piano di valorizzazione della propria rete in fibra ottica e di stabili o siti provinciali idonei alla collocazione di stazioni radio base per l’espletamento di servizi di telecomunicazione, attraverso la concessione per la realizzazione di servizi di copertura Wi- Fi di alcuni edifici facenti parte del proprio patrimonio, tra cui anche siti individuati tra le rotatorie presenti lungo la
viabilità di CMM;
- Città Metropolitana al fine di assicurare l’interesse pubblico alla sicurezza stradale, ha ritenuto di prevedere, nel caso di realizzazione di siti in rotatoria, all’installazione di impianti di TLC con funzioni di torre faro dotate di corpi illuminanti, ponendo a carico del concessionario la relativa manutenzione ordinaria e straordinaria per tutta la durata della locazione del sito, contrattualizzata in nove anni;
- la realizzazione degli impianti sopra descritti attraverso l’ausilio di torri faro, rappresenta per l’Amministrazione pubblica un risparmio e un vantaggio in termini sia di risorse economiche, sia di tempi di realizzazione, con un sostanziale beneficio in tema di sicurezza delle strade, garantendo l’illuminazione delle intersezioni interessate;
- la convivenza tra i due servizi di illuminazione e implementazione della rete di telecomunicazioni offre diversi vantaggi anche per quanto riguarda l’impatto del manufatto sul paesaggio:
◦ la possibilità di creare per ogni rotatoria, grazie alle funzioni di telecomunicazioni, un punto di raccolta per i servizi IOT (internet delle cose), sensori dediti alla rilevazione del traffico, usura dei manti ecc.;
◦ riduzione dell’impatto ambientale visivo dovuto alla diminuzione delle strutture installate;
◦ utilizzo dell’impianto di illuminazione comunque necessario;
◦ inserimento dell’impianto entro aree destinate alla circolazione veicolare che per le loro caratteristiche sono adatte ad assorbire implementazioni impiantistiche;
◦ le rotatorie ritenute idonee all’installazione sono caratterizzate da
un’estensione proporzionata alla dimensione del manufatto che vi sarà installato;
- il Comune XXXXX ha manifestato l’interesse a sottoscrivere con Città metropolitana di Milano un accordo operativo per la realizzazione di un impianto di telecomunicazione per la valorizzazione della rete in fibra ottica e per la realizzazione di impianti di illuminazione in corrispondenza della rotatoria sita in XXXXXXXXXX
RITENUTO
opportuno stipulare un accordo operativo tra i due Enti, ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, al fine di formalizzare la volontà di lavorare in partnership per la realizzazione degli obiettivi strategici individuati dalle parti sottoscrittrici del presente accordo;
Richiamate le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto,
le Parti
SI ACCORDANO su quanto segue:
1) Città metropolitana si impegna, ad installare presso la rotatoria sita XXXXXXXX di un impianto di TLC con funzioni di torre faro dotato di corpi illuminanti e a provvedere alla necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria per la durata del presente accordo, attraverso l’intervento di finanza di progetto citato in premessa;
2) Città Metropolitana di Milano, ai fini dell’individuazione dei siti idonei effettuerà le attività ricognitorie sia ai fini dell’individuazione della Sensibilità Paesaggistica dell’area di intervento che permetterà di impostare l’Esame di Impatto Paesaggistico dell’opera, sia rispetto all’individuazione delle possibili interferenze con sotto servizi;
3) L’impianto di cui al precedente punto 1) sarà attrezzato all’interno di un’area apparati a terra, recintata e protetta nei confronti degli urti dalla posa di barriere di sicurezza. La torre, costituita da palo metallico, risulterà centrale e monterà la corona di fari per l’illuminazione della rotatoria ad una quota di 24/36 metri e, nella configurazione di massimo carico, potrà ospitare fino a tre operatori.
4) Il dimensionamento di massima dell’impianto di illuminazione necessario per la rotatoria è effettuato ipotizzando la scelta di una corona di fari a led con particolare “brevetto internazionale sulla riflessione totale”, posta ad un’altezza di 20 metri che consentirà di illuminare correttamente le corsie di circolazione, diminuendo drasticamente la dispersione del flusso luminoso che normalmente avviene alla base della torre faro. Tale soluzione contribuirà altresì a rendere meno evidente la base apparati nel periodo notturno;
5) Il Comune di XXXXXXXXXX, riconoscendo il carattere di pubblica utilità dell’intervento oggetto del presente accordo e delle economie derivanti per l’Amministrazione, si impegna a collaborare con Città metropolitana di Milano nella gestione delle procedure amministrative necessarie all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di propria competenza;
6) Il presente accordo ha validità di 9 (dicasi nove) anni a partire dalla sua sottoscrizione, con possibilità di rinnovo espresso attraverso la conclusione di un nuovo accordo;
7) Sei mesi prima della scadenza del presente accordo, le Parti verificheranno le condizioni per il suo rinnovo. Il rinnovo sarà oggetto di un nuovo accordo espresso tra le parti, da concludersi per iscritto.
8) Il presente atto è soggetto a registrazione in caso d’uso ed è esente
dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 16 dell’allegato B della Tariffa, DPR 642/1972.
9) Per ogni controversia attinente l'esecuzione, l'interpretazione, la validità e la risoluzione del presente contratto sarà competente in via esclusiva il foro di Milano. E’ esclusa la competenza arbitrale.
Il presente accordo, redatto con modalità e strumenti informatici in formato PDF/A, viene concluso in forma di scrittura privata e sottoscritto dalle parti con firma digitale, ai sensi dell’art. 15, comma 2-bis, della Legge 241/1990, pena la nullità, mediante utilizzo di strumenti telematici di trasmissione.
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CITTA' METROPOLITANA DI MILANO
(Dott. XXXXXXXXX)
Firmato digitalmente
COMUNE DI XXXXXXX (Dott. XXXXXXX XXXXXXXX)
Firmato digitalmente