CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
Relazione I llustrativa
CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
anno scolastico 2014/2015
(art. 40, comma 3-sexies, d.lgs. n° 165/2001)
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relativa agli adempimenti della legge.
PREMESSA
Art.1 – Normativa vigente
⮚ Circolare M.E.F. n.25 del 19/7/2012: dispone in tema di certificazione della contrattazione integrativa e dà attuazione alle innovazioni legislative introdotte dal D.Lgs 150/2009 aggiornando le disposizioni del D.Lgs 165/2001, con finalità di armonizzazione e uniformazione degli atti nelle diverse amministrazioni e di maggiore trasparenza.
⮚ Art. 40, co.3-sexies, 1° periodo D.Lgs 165/2001 (riformulato): a corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi predisposti d’intesa con il Dipartimento Funzione pubblica e resi disponibili con la circolare M.E.F. n.25 del 19/7/2012.
⮚ circolari Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Funzione Pubblica del 13/5/10, n. 7, Contrattazione integrativa. Indirizzi applicativi del decreto legislativo 27/10/09, n. 150, pubblicata sulla G.U. n.163 del 15/7/10 nonché alle lettere circolari n.1 del 17/2/11 (Applicazione D.Lgs. 27/10/09, n. 150. Intesa del 4/2/11. Decorrenze) e n.7 del 5/4/11 (D.Lgs.27/10/09, n. 150: chiarimenti applicativi). Integrando la relazione tecnico-finanziaria con quella illustrativa, il X.Xxx 150/2009 amplia il campo del controllo di legittimità, da quello finanziario/contabile a quello giuridico.
⮚ Art. 40 bis, co. 3 quinquies, 5° periodo D.Lgs 165/ 2001 (riformulato): nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli artt. 1339 e 1419 co.2 del codice civile.
⮚ Art. 40, co.3-sexies, 2° periodo D.Lgs 165/2001 (ri formulato): le relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all’articolo 40-bis, co.1 D.Lgs 165/2001 (riformulato): il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall’applicazione delle norme di legge è effettuato dal collegio dei Revisori dei Conti (organo di certificazione) e dagli uffici centrali di bilancio. Un contratto di istituto, anche se vidimato dai Revisori, può quindi essere oggetto di verifica da parte degli Uffici Amministrativi Centrali del MIUR.
⮚ Art. 40, co.3-quinquies, 6° periodo D.Lgs 165/2001 (riformulato): qualora dai contratti integrativi derivino costi non compatibili con i rispettivi vincoli di bilancio, a seguito di accertamento da parte della Corte dei conti, del Dipartim. Funz. pubblica o del M.E.F., pur rimanendo valido il contratto legittimamente stipulato, è fatto altresì obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva.
⮚ Art.6, co.20 lett.b) Legge n.135 del 7/8/2012: i Revisori sono tenuti a ogni altra verifica e controllo richiesti dal M.I.U.R. e dal M.E.F.
⮚ Artt.5 co.2 e 6 co.1 D.Lgs. n.165/2001, come modificati da art.2 co.17 e co18 L.135/2012: informativa sindacale.
⮚ Artt.47 e 49 D.Lgs. n.165/2001, così come modificati dal D.Lgs. n.150/2009 in materia di interpretazione autentica.
PARTE I INDICAZIONI GENERALI
Art.2 – Obiettivi
1. La Relazione illustrativa e la Relazione tecnico-finanziaria del contratto integrativo si ispirano ai principi della corretta quantificazione e finalizzazione dell’uso delle risorse, del rispetto della compatibilità economico-finanziaria, della facilitazione delle verifiche da parte degli organi di controllo e della trasparenza nei confronti del cittadino e utente.
2. Sono altresì finalizzate a:
⮚ supportare la delegazione trattante di parte pubblica con uno strumento uniforme di esplicitazione e valutazione dei contenuti del contratto sottoposto a certificazione;
⮚ supportare gli organi di controllo con un omogeneo piano di verifica della certificazione degli atti della contrattazione integrativa, rendendo organici e sequenziali i diversi aspetti del controllo;
⮚ fornire al cittadino / utente, che ha accesso a tali atti nell’albo del sito web delle Amministrazioni, la piena visibilità e
confrontabilità dei contenuti esplicativi degli accordi stipulati in sede integrativa.
Art.3 – Modularità e aggiornamento degli schemi
1. L’organizzazione modulare consente a ciascuna Amministrazione di completare le voci ritenute rilevanti, lasciando comunque presenti le parti ritenute non pertinenti, completate dalla formula “parte non pertinente allo specifico accordo illustrato”. Spetterà all’Organo di certificazione valutare anche la coerenza delle sezioni omesse.
2. Gli schemi di relazione illustrativa e di relazione tecnico-finanziaria debbono essere considerati perfettibili ed aggiornabili in relazione all’evoluzione delle disposizioni legislative e contrattuali di primo livello oltre che alla luce delle esperienze applicative che ne deriveranno.
PARTE II LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Art.4 – Lo schema
1. La Relazione illustrativa è composta da due moduli, la cui compilazione è obbligatoria: Modulo 1: Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto;
Modulo 2: Illustrazione dell’articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili.
Art.5 – Modulo 1: Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto
1.Questo modulo consiste nella sintetica descrizione di cui alla Scheda 1.1:
- della data di sottoscrizione; del periodo temporale di vigenza; della composizione della delegazione trattante (per la parte sindacale le XX.XX. ammesse alla trattativa ma firmatarie dell’accordo); dei soggetti destinatari;
- delle materie trattate dal contratto.
2. Circa il rispetto dell’iter procedurale e degli adempimenti propedeutici e successivi alla contrattazione integrativa:
- va attestato il rispetto degli obblighi di legge ai quali le norme correlano, in caso di inadempimento, la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione di risultato ( non applicabile alla Scuola);
- va acquisita la certificazione dell’Organo di controllo sui profili di compatibilità economico-finanziaria e normativa, ai sensi dell’art.40-bis, c.1, che deve essere positivamente resa sia sulla relazione tecnica sia su quella illustrativa e su tutti gli aspetti richiamati nelle predette disposizioni normative;
- non sono ammesse relazioni “cumulative”, riferite, cioè, a più ipotesi di accordo;
- in assenza di certificazione positiva, l’ipotesi di accordo non potrà avere seguito.
Pertanto, ai fini di validazione del contratto integrativo, l’organo di controllo deve attestare norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale.
3. LA SCHEDA:
Data di sottoscrizione | 16 gennaio 2015 | |
Periodo temporale di vigenza | A.S.2014/2015 | |
Composizione della delegazione trattante | - Parte Pubblica: La Dirigente Scolastica Xxxxxxxxxx Xxxxxx - Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione e firmatarie: FLC CGIL, CISL SCUOLA, SNALS CONFSAL, UIL SCUOLA, GILDA UNAMS …………………………………………………………………………………………. - Rappresentante accreditati dalle Organizzazioni Sindacali: SNALS Xxxx. Xxxxxxxx Isola - Componente R.S.U ammessa a contrattazione e firmataria: CGIL Prof. Parenti Xxxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxx CISL Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx | |
Soggetti destinatari | PERSONALE DOCENTE ED ATA dell’Istituto “X.Xxxxxxxx” di Carpi (MO) | |
Materie trattate dal contratto integrativo | a) Le relazioni e i diritti sindacali b) Attuazione delle norme sulla sicurezza nel luogo di lavoro c) Trattamento economico accessorio | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno - Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | La certificazione dei Revisori dei Conti è stata acquisita in data , riguarda sia il contratto che la relazione illustrativa e la relazione tecnico- finanziaria, e attesta in modo esplicito la compatibilità del contratto di istituto con le norme di legge e la contrattazione nazionale. |
Descrizione eventuali rilievi dei Revisori dei Conti: | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009: non si applica alle Scuole. | |
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, co. 2 del d.lgs. 150/2009: non si applica alle Scuole. | ||
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009 - Sito ufficiale della scuola. | ||
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009: non si applica alle Scuole. |
Art.6 – Modulo 2 – Illustrazione dell’articolato del contratto
1. Il Modulo 2 ripercorre ogni articolo dell’accordo proposto alla certificazione ai fini della verifica della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale, ed illustra i contenuti, in modo chiaro e verificabile, per ciascun articolo previsto e/o per ogni istituto/materia regolato, attestandone la compatibilità legislativa e contrattuale.
2. Il contenuto minimo e obbligatorio della relazione è esposto in 6 articoli o lettere dalla a) alla g) di seguito specificate.
3. Circa l’utilizzo di sistemi premianti con criteri di valorizzazione del merito e l’indicazione dei risultati attesi in funzione
del Piano della Performance (art.4 e Titolo II D.Lgs.n. 150/2009), essendo inapplicabili alla scuola per la mancata emanazione delle disposizioni attuative, si trascrive la formula “parte non pertinente allo specifico accordo illustrato”.
Lettera a): Illustrazione delle disposizioni del contratto
Titolo Primo – Disposizioni generali.
1. Il contratto si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato appartenente al comparto di cui all'art. 2, lettera I, del CCNQ 11/6/2007: a) area professionale della funzione docente; b) area professionale dei servizi generali, tecnici e amministrativi.
2. Il contratto è valido per l’anno scolastico 2014/2015. Gli effetti giuridici decorrono dal giorno della sottoscrizione. La stipulazione si intende avvenuta al momento della sottoscrizione del contratto da parte dei soggetti negoziali a seguito del perfezionamento delle procedure di cui all’art. 47 del D.Lgs. n.165/2001. Gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato ed automatico sono applicati entro trenta giorni dalla stipulazione.
3. Il contratto verte sulle seguenti materie, senza contravvenire o derogare alle normative in premessa:
a) Relazioni e diritti sindacali; b) Criteri e modalità relative all’organizzazione del personale docente e ATA, c) Trattamento economico accessorio; d) Attuazione delle norme sulla sicurezza.
4. Circa l’interpretazione autentica del contratto ed in caso di controversie nell’interpretazione del medesimo, le parti recepiscono le procedure di cui agli art.47 (così come modificato dal comma 1 dell’art. 59 D.Lgs. n.150/2009) e 49 (così come modificato dal comma 1 dell’art. 61 D.Lgs. n.150/2009) del D.Lgs. n.165/2001.
Titolo Secondo – Relazioni e diritti sindacali.
1. Le relazioni sindacali e l’esercizio dei diritti sindacali vengono regolamentati all’interno della scuola a norma del vigente CCNL di comparto CCNL 2007 (artt.3 -8); Art. 54 D.Lvo n°150/09; Art. 8 CCNL 2007– art 2 CCNQ del 7.08.1998 Assemblee sindacali in orario di lavoro; L. 146/90 modificata e integrata dalla L. n° 83/2000 Contingenti di personale necessari a garantire i servizi essenziali; CCNQ del7/8/1998 (e successive modifiche) – CCNQ del 26/9/2008 Permessi sindacali e parte regolata dal protocollo d’intesa per lo svolgimento delle relazioni sindacali.
Titolo Terzo – Trattamento economico accessorio.
(Criteri per la ripartizione delle risorse riportati n el l a pa r t e s e c on da al titolo I - II e III del contratto integrativo d’istituto)
1. L’accordo riguarda l’impiego delle seguenti risorse finanziarie a titolo di compensi accessori al personale in servizio, importi quantificati e comunicati dal MIUR:
⮚ MOF (Miglioramento Offerta Formativa)
⮚ Forte Processo Immigratorio
⮚ Pratica Sportiva
2. La suddivisione delle risorse avviene sulla base:
delle attività opzionali stabilite dal POF e deliberate dagli XX.XX. per le rispettive competenze;
dei criteri stabiliti dagli XX.XX., tenuto conto della disponibilità degli interessati e delle diverse professionalità.
3. Le risorse finanziarie sono utilizzate per fronteggiare e a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
- retribuzione ore aggiuntive di non insegnamento per:
⮚ funzioni strumentali
⮚ attività funzionali all’organizzazione
⮚ attività per progetti
⮚ commissioni orientamento, accoglienza, tutoring, esami integrativi-idoneità,comitato genitori, formazione classi, Il Xxxxxxx, comunicati e rapporti con la stampa, GLH,GLI
- retribuzione ore aggiuntive di insegnamento del personale docente
⮚ per corsi di recupero, per progetti didattici aggiuntivi al curricolo, progetti relativi a forte processo immigratorio
- retribuzione delle prestazioni aggiuntive e degli incarichi specifici al personale ATA
4. La Dirigente Scolastica conferisce in forma scritta gli incarichi aggiuntivi, specificandone tempi e modalità di svolgimento e relativo compenso spettante, liquidato dal MEF con cedolino unico.
5. Indennità e compensi orari (al lordo degli oneri riflessi a carico del dipendente):
⮚ Ore aggiuntive di non insegnamento (€.17,50) e di insegnamento e sportello didattico (€.35,00) personale docente; compensi per l’attività di collaborazione con la Dirigente Scolastica;
⮚ Ore per corsi di recupero docenti per recupero debiti (€.50,00) in orario pomeridiano e/o al di fuori dell’orario
antimeridiano di lezione;
⮚ Ore eccedenti di sostituzione colleghi assenti Personale Docente (€ 24,96 diplomati € 27,09 laureati);
Per il personale ATA non sono previste remunerazioni per straordinario ma solo incarichi con compensi forfettari.
6. Criteri legislativi e contrattuali vigenti di costituzione del FIS – Fondo Istituzione Scolastica, la cui dotazione ordinaria è quantificata dal MIUR con specifica comunicazione (importi lordo Stato):
⮚ €.2.495,29 per punto erogazione servizio: n.1 sede
⮚ €. 354,80 per n. posti in organico diritto docenti e ATA : n.81 (58 doc. + 23 ATA)
⮚ €. 413,55 per n. posti docenti in organico diritto: n.58 doc.
⮚ Art.33 CCNL Funzioni strumentali su quota base €. 3.677,86: n.5 funzioni strumentali
⮚ Art.62 CCNL Incarichi Specifici per il Personale ATA (art.3 accordo) - €. 145,09 x n. 22 posti Ata in O. D
⮚ Art.30 CCNL Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti (art.5 accordo) - €. 60,37 x n. docenti in o.d.: n.48 doc.
⮚ Indennità e compensi vari (art.6 accordo) al personale educativo e ATA per turno notturno/festivo: negativo (non previsto per il nostro istituto)
⮚ Ore eccedenti di pratica sportiva: calcolate ai sensi Art.87 CCNL - art.4 Accordo ( €.75,57 x n. classi O.D.: n.27 classi), la cui corresponsione è calcolata per 1/78 + eventuale 10% dello stipendio in godimento dei docenti in O.D.
⮚ Indennità di direzione Dsga parte variabile a carico Fis: calcolata ai sensi art. 3 Seq. ATA Tab. 9 ridefinita da 1/9/08 (€ 750,00 +€ 30,00 per n.81 unità di personale in o.d. incluso Dsga)
7. Le risorse a disposizione comprendono l’impegno dei seguenti stanziamenti lordo DIPENDENTE comprese le economie degli anni precedenti con vincolo di destinazione per i fondi ex Idei per un importo di € 731,51.
L’importo lordo complessivo ammonta ad € 62.576,88:
⮚ r elativi alle funzioni strumentali svolte dai docenti, per l’importo di € 2.771,56
⮚ r elativi agli incarichi specifici del personale ATA, per l’importo di € 2.405,41
⮚ attività sportiva per l’importo di € 1.537,60 avanzo anno precedente € 730,99
⮚ attività di recupero per l’importo di € 18.075,28(ex Idei) avanzo € 731,51
⮚ fondo istituzione scolastica (senza ex-Idei) € 25.537,37
⮚ ore eccedenti s os t i t u z i on e d oc e n t i a s s e n t i per l’importo di € 2.183,69 avanzo anno precedente € 166,54
⮚ forte processo immigratorio per l’importo di € 2.889,22 avanzo anno precedente € 4.865,86
⮚ integrazione ATA secondo intesa 2.10.2014 € 681,85
Nello specifico, relativamente ai fondi vincolati i prospetti degli incarichi sono nella parte integrale del contratto.
Per le ore eccedenti si avrà certezza di spesa a consuntivo in quanto saranno retribuite le effettive ore prestate comunque da un monitoraggio effettuato si riscontra che l’importo a disposizione per l’a.s 2014/2015 non è sufficiente a coprire l’importo per l’a.s. in corso. La determinazione dell’assegnazione non essendo più a monitoraggio ma calcolata su un budget di conseguenza non si riesce a far fronte a tale spesa inevitabile e non programmabile.
Contribuiranno ad integrare il salario accessorio del personale anche risorse provenienti da altri Enti e privati, a seguito di accordi, convenzioni od altro. L’importo complessivo potrà essere definito solo al termine dell’anno scolastico, quando saranno noti gli esborsi e completate le procedure per la cessione dei servizi.
Sono state impegnate risorse da Bilancio € 4.161,67 per integrare il FIS e le funzioni strumentali al personale docente (fondi Miur per incremento MOF € 833,45,L.440 € 894,99, Dispersione scolastica € 2.433,23)
La somma d e l F o n d o d e l l ’ I s t i t u z i o n e s c o l a s t i c a non vincolata, diminuita dell’importo previsto per l’indennità di direzione spettante al DSGA, viene ripartita tra le diverse categorie di personale (docenti e personale ATA) in proporzione all’organico 75% personale docente e 25% personale ATA.
Viene utilizzata, relativamente al personale docente, per remunerare:
€ 5.250,00 L’attività dei n° 2 collaboratori della Dirigente Scolastica;
€ 12.451,25 Incarichi e attività temporanee; Totale lordo dipendente € 17.701,25
Relativamente al personale ATA, viene destinata per remunerare :
€ 2.405,41 Incarichi specifici
€ 5.089,34 L’intensificazione dei carichi di lavoro, Incarichi di supporto didattico e organizzativo.
La somma v i n c o l a t a viene utilizzata per: corsi di recupero, ore eccedenti sostituzione docenti assenti, attività sportiva, funzioni strumentali, forte processo immigratorio.
Titolo quarto – Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
1. Si recepiscono i criteri per l’attuazione nella scuola della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, alla luce del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Il D.S., in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.Lgs.9.4.08 n.81, ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza: adozione di misure protettive in materia di locali strumenti, materiali, apparecchiature, video terminali, ecc.; valutazione dei rischi esistenti; elaborazione di apposito “Documento di valutazione dei rischi”; pubblicazione e informazione; attuazione di interventi di formazione rivolti a favore degli alunni e del personale scolastico.
3. Vene individuato signor Xxxxxxx Xxxxxxxx quale R.L.S. d’Istituto, con le attribuzioni disposte dal D.Lgs.81/2008, per un numero massimo di 40 ore annue.
4. Il D.S. nomina il R.S.P.P. prof. Parenti Xxxxxxxx, sentito il quale sollecita e recepisce ogni documento ufficiale in materia di sicurezza dagli Enti preposti, e predispone la formazione e l’aggiornamento del personale interno per le figure dei preposti, primo soccorso, antincendio.
5. I lavoratori addetti ad attività per le quali la valutazione dei rischi ha evidenziato un rischio per la salute sono sottoposti a sorveglianza sanitaria obbligatoria nei casi di esposizione a rischi specifici individuati dalla legge come particolarmente pericolosi per la salute, quali l’esposizione ad alcuni agenti chimici, fisici e biologici o l’uso sistematico di videoterminali, per più di 4 ore al giorno, dedotte le interruzioni, e per l’intera settimana lavorativa. E’stata indetto un bando di gara con valenza triennale per l’individuazione del medico competente che ha confermato l’attuale dott.ssa Xxxxxxxx Xx Xxxx.
6. Il D.S. convoca, indice e presiede almeno una volta l’anno una riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi con odg. specifico, alla quale partecipano tutti gli incaricati ed addetti in materia. Nel corso della riunione, a carattere consultivo e non decisionale, il D.S. sottopone ad esame il documento sulla sicurezza, l’idoneità dei mezzi di protezione individuale ed i programmi di informazione/formazione previsti ai fini della sicurezza e della salute, redigendo apposito verbale.
7. Per gli interventi di tipo strutturale deve essere rivolta all’ente provinciale in qualità di proprietario dell’immobile, richiesta formale di adempimento. In caso di pericolo grave ed imminente, il D.S. informa tempestivamente l’ente provinciale ed adotta i provvedimenti di emergenza.
Titolo Quinto - Norme transitorie e finali.
1. Salvo nuova convocazione, l’Accordo diventerà definitivo trascorsi 10 giorni senza rilievi da parte di alcuno.
2. Il contratto viene sottoposto, unitamente alla certificazione di compatibilità finanziaria del Dsga, alla verifica ed alla certificazione dei Revisori dei Conti.
3. Il contratto viene inserito all’Albo on – line del sito web d’istituto xxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx, nonché trasmesso alle Agenzie ARAN - xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx e CNEL - xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xx .
Lettera b): sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del F.I.S.
1. Il FIS costituito viene ripartito secondo il criterio proporzionale in rapporto al numero di docenti ed ATA in organico di diritto.
2. Il FIS viene utilizzato per le voci MIUR – MEF riportate nel verbale dei Revisori dei Conti di “Certificazione di compatibilità finanziaria dell’ipotesi di contratto integrativo” e descritte in modo dettagliato nella “Relazione Tecnico – Finanziaria” – Parte III – Modulo 1 “Costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa” – art.8 – commi 6 e 7.
Lettera c): effetti abrogativi impliciti
1. Gli effetti del contratto sono prorogati fino alla stipula di un nuovo contratto e si abrogano le norme precedenti. Lettera d): illustrazione e attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Lettera e): Illustrazione e attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche
Lettera f): Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo (Performance)
1. La parte non è pertinente allo specifico accordo illustrato, in quanto inapplicabile alla Scuola per la mancata emanazione delle disposizioni attuative del D.Lgs. 150/2009.
Lettera g): Altre informazioni utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto
1. Le risorse vengono ripartite per il Personale Docente e per il Personale ATA.
2. La presente contrattazione è stata elaborata sulla base delle certezze economiche di cui la scuola dispone allo stato attuale, derivanti dalle economie accertate a.s. 2013/2014 e dall’entità del MOF a.s. 2014/2015 importo di cui è stata comunicata l’assegnazione.
3. Eventuali accertamenti di incrementi delle risorse saranno oggetto di pari incremento nella contrattazione del successivo anno scolastico, fatte salve le autorizzazioni MEF tramite procedura cedolino unico.
4. Il Contratto non prevede “distribuzioni a pioggia” delle risorse, ma tiene conto del livello di produttività individuale e collegiale funzionale alla qualità della didattica e del servizio e alla realizzazione degli obiettivi previsti dal POF.
5. La ripartizione iniziale potrà subire variazioni conseguenti a monitoraggio, verifica e valutazione della attività svolte, secondo le direttive di inizio anno dalla Dirigente Scolastica.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Xxxxxxxxxx Xxxxxx
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