CONVENZIONE FRA I COMUNI DI CAMPOGALLIANO, CARPI, NOVI DI MODENA, SOLIERA E
CONVENZIONE FRA I COMUNI DI CAMPOGALLIANO, CARPI, NOVI DI MODENA, SOLIERA E
L’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE P E R
IL TRASFERIMENTO ALL’UNIONE
DELLE MATERIE INERENTI LA REALIZZAZIONE DISPIEGAMENTO E GESTIONE DEI SERVIZI DI E- GOVERNMENT; LA PARTECIPAZIONE E L’ADESIONE ALLE INIZIATIVE DI PITER (2007-2009); LA PARTECIPAZIONE A BANDI NAZIONALI E COMUNITARI; IL SIT (SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE) CON LA COSTITUZIONE DI UN
SIA (Sistemi Informatici Associati)
Premesso che:
• con le deliberazioni consiliari di seguito indicate, i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera, hanno approvato lo Statuto dell’Unione delle Terre d’Argine che hanno provveduto a costituire il 29 maggio 2006
- Comune di Campogalliano D.C. n.27 del 27/04/2006
- Comune di Carpi D.C. n.90 del 20/04/2006
- Comune di Novi di Modena D.C. 18 del 27/04/2006
- Comune di Soliera D.C. n.28 del 27/04/2006
Considerato che attraverso la CN-ER (Community Network Xxxxxx Xxxxxxx) e attraverso il PITER (Piano Telematico della Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx) xx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx cerca di rafforzare ed estendere una modalità di aggregazione fra enti locali già fortemente voluta dalla Legge Regionale 6 del 2004.
Premesso che:
• con atto n. 27 il Consiglio dell’Unione Terre d’Argine ha approvato in data 28/09/2007 la convenzione con i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera per il trasferimento delle materie inerenti i sistemi Informatici Associati (SIA) di cui alla convezione con la regione Xxxxxx Xxxxxxx per la costituzione della Community Network.
• i Consigli Comunali dei comuni dell’Unione, con propri atti deliberativi, hanno tutti approvato l’adesione alla Community Network Xxxxxx Xxxxxxx.
• con atto n. 28 il Consiglio dell’Unione Terre d’Argine ha approvato in data 28/09/2007 lo schema di Convenzione, tra la Regione Xxxxxx- Romagna, gli Enti locali dell’Xxxxxx-Romagna e le loro forme associate, per la costituzione della “Community Network Xxxxxx- Romagna”, relativamente alla realizzazione, al dispiegamento ed alla gestione dei servizi di e-government e dei servizi gestionali in capo agli enti; la partecipazione congiunta e l’adesione alle iniziative di PITER (2007-2009); la partecipazione congiunta a bandi nazionali e comunitari.
• Con atto n. 44 la Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine in data 16/10/2007 ha approvato l’accordo attuativo della convenzione costitutiva della “Community Network Xxxxxx Xxxxxxx” per la partecipazione congiunta agli avvisi del CNIPA per il cofinanziamento dei progetti ALI E RIUSO e per partecipazione congiunta al progetto DocArea Plus.
• Con atto n. 11 la Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine in data 14/04/2009 ha approvato l’accordo attuativo della convenzione costitutiva della “Community Network Xxxxxx Xxxxxxx” per LA GESTIONE CONDIVISA DEI SERVIZI SIGMA TER, DEL DATA BASE TOPOGRAFICO REGIONALE DELL’ANAGRAFE COMUNALE DEGLI IMMOBILI (ACI) E DELL’ANAGRAFE COMUNALE DEI SOGGETTI, DEGLI OGGETTI E DELLE RELAZIONI (ACSOR), DEL MONITORAGGIO DELL’ATTIVITÀ EDILIZIA E DEL CONTROLLO DELL’ABUSIVISMO, DEGLI STRUMENTI INFORMATICI PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE (PSC, POC E RUE).
Considerato che:
1) lo Statuto dell’Unione delle Terre d’Argine prevede all’art.6 che i Comuni partecipanti possano conferire all’Unione le materie di propria competenza, nonché la gestione di servizi pubblici, prevedendo fra queste materie, quelle appartenenti all’Area “gestione sviluppo dei sistemi informativi e telematici”;
2) l’art.7 dello Statuto dell’Unione prevede che il trasferimento delle competenze sulle materie dei Comuni dell’Unione avvenga e si perfezioni con l’approvazione a maggioranza dei consiglieri assegnati, da parte dei Consigli Comunali che effettuano il
trasferimento e, subito dopo, da parte del Consiglio dell’Unione, di uno schema di convenzione da sottoscrivere formalmente che deve prevedere:
- il contenuto della materia o dei servizi trasferiti
- la descrizione della regolamentazione dei rapporti finanziari fra gli Enti coinvolti
- le forme di consultazione fra gli Enti
- gli eventuali trasferimenti di risorse umane, finanziarie e strumentali
- l’eventuale durata, nel caso in cui la durata del trasferimento non coincida con quella dell’Unione
- le modalità di recesso.
• i Consigli Comunali, ai sensi dello Statuto dell’Unione, hanno approvato il presente schema di convenzione per il trasferimento all’Unione delle materie inerenti l’accordo attuativo con la regione per la gestione dei servizi SIT: Comune di Campogalliano atto consiliare n.62 del 5.11.2009
• Comune di Campogalliano atto consiliare n.62 del 5.11.2009
• Comune di Carpi atto consiliare n.146 del 29.10.2009
• Comune di Novi di Modena atto consiliare n.57 del 29.10.2009
• Comune di Soliera atto consiliare n.97 del 26.10.2009.
3) il Consiglio dell’Unione ai sensi dello Statuto ha deliberato in tal senso questo stesso schema di Statuto a seguito delle deliberazioni comunali sopracitate con D.C.U. n.29 del 9.11.2009;
Tutto ciò premesso
Il giorno 10.11.2009 presso la sede dell’Unione delle Terre d’Argine
- Xxxxx Xxxxxxxx nata a Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx il 26/12/1963 che interviene nel presente atto nella sua qualità di Presidente dell’Unione delle Terre d’Argine con sede a Carpi in X.xx X. Xxx
91, in esecuzione di quanto previsto dallo Statuto dell'Unione all'art.7 e dalla D.C.U. n.29 del 9.11.2009;
- La stessa Xxxxx Xxxxxxxx nata a Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx il 26/12/1963 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Campogalliano in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.62 del 5.11.2009;
- Xxxxxxxxxx Xxxxxx nato a Carpi il 02/09/1965 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Carpi in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.146 del 29.10.2009;
- Xxxxx Xxxxx nata a Novi di Modena il 29/04/1952 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Novi di Modena in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n. 57 del 29.10.2009;
- Xxxxxxxx Xxxxxx nato ad Avellino il 27/08/1967 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Soliera in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.97 del 26.10.2009;
STIPULANO
ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 267/2000 e di quanto previsto dallo Statuto dell’Unione
LA PRESENTE CONVENZIONE
ART. 1
Oggetto della convenzione
• I Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera, di seguito indicati per brevità come Comuni o come Comuni conferenti, trasferiscono all’Unione delle Terre d’Argine, di seguito per brevità indicata come Unione, tutte competenze, funzioni ed attività esercitabili tramite il SIA (Sistemi Informatici Associati) secondo le linee guida della Regione Xxxxxx Xxxxxxx
• In particolare, a scopo indicativo, sono trasferite all’Unione le competenze funzioni ed attività riguardanti:
• la realizzazione dispiegamento e gestione dei servizi di e- government; la partecipazione e l’adesione alle iniziative di PITER (2007-2009);
• la partecipazione a bandi nazionali e comunitari;
• l’acquisizione di nuovi applicativi in una logica aggregativa sovra comunale estendendo e rafforzando collaborazioni applicative già in atto e maturate nel tempo fra i comuni del territorio dell’Unione delle Terre d’Argine al fine di realizzare le necessarie sinergie per realizzare economie di gestione,
• l’implementazione e gestione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) sovra comunale attraverso il consolidamento, l’omogeneizzazione, la razionalizzazione e la standardizzazione dei Patrimoni Informativi Territoriali dei comuni per l’incremento e l’utilizzo delle informazioni a livello di Unione e a livello regionale con la creazione e aggiornamento una base dati Regionale così come previsto dall’accordo attuativo della convenzione costitutiva della “Community Network Xxxxxx Xxxxxxx” per la gestione condivisa:
✓ dei servizi Sigmater,
✓ del data base topografico regionale,
✓ dell’anagrafe comunale degli immobili (ACI) e dell’anagrafe comunale dei soggetti, degli oggetti e delle relazioni(ACSOR),
✓ del monitoraggio dell’attività edilizia e del controllo dell’abusivismo,
✓ degli strumenti informatici per la pianificazione urbanistica comunale (PSC,POC,RUE)
Si dettagliano di seguito le attività inerenti le funzioni e le competenze trasferite al SIA delle Terre d’Argine:
• outsourcing teconologico: servizi sistemistici tali da rendere possibile l’implementazione e il dispiegamento dei servizi di E-Government dei progetti innovativi ( relativi alle iniziative PITER e ai bandi nazionali e comunitari) come hosting e housing dell’hardware, erogazione di servizi ICT di natura infrastrutturale quali posta elettronica certificata, servizi di autenticazione in rete, piattaforma per il collegamento dei servizi pagamenti on line con i data base di produzione.
• outsourcing tecnico: erogazione di software applicativo in modalità ASP (appliacation Service Provider) e gestione delle applicazioni tipiche locali degli Enti per l’interfacciamento con i servizi infrastrutturali per l’erogazione dei servizi di E-Government,
• outsourcing di know-how: attività di consulenza rivolte alle problematiche dell’ICT per l’analisi e la realizzazione dei progetti innovativi nell’ambito delle iniziative promosse dal PITER o per l’adesione a bandi nazionali e comunitari, attività supportate dai tavoli tecnici che prevedono la partecipazione al tavolo provinciale e regionale dell’E-government e l’ICT
• implementazione e gestione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) sovra comunale attraverso per l’integrazione, la creazione e gestione delle banche dati e delle strutture hardware e software esistenti attraverso attività di:
✓ messa a regime di meccanismi infrastrutturali previsti dal progetto Sigma Ter a livello di Unione per la ricezione della base dati catastale attraverso la regione,
✓ hosting di servizi WebGIS per la pubblicazione dei Piani strutturali Comunali (PSC) e delle mappe in genere (mappa del cittadino, ed altre mappe ad uso interno),
✓ acquisizione dalla Regione del Data Base Topografico suo utilizzo e aggiornamento. Si tratta di una base dati che organizza i contenuti tipici di una cartografia topografica tecnica alle grandi scale (geometrie, georeferenziazione, attributi) integrati con i reticoli stradali, con altri strati vettoriali fondamentali e con ulteriori informazioni territoriali di interesse generale (foto aeree georeferenziate). L’aggiornamento del Data Base Regionale avviene ad opera di ogni comune per le informazioni relative al proprio territorio.
✓ elaborazione e georeferenziazione di banche dati, tramite servizi tecnologici forniti da enti esterni(sistemi di normalizzazione), a fine di ottenere datawerehose informazioni collegate alle mappe del territorio per la gestione e controllo del territorio,
✓ attività correlate al censimento della popolazione 2011 quali la mappatura delle zone di censimento tramite strumenti GIS,
✓ centralizzazione delle licenze di software GIS estendendo collaborazione applicative già in atto e maturate nel tempo fra i comuni del territorio dell’Unione Terre d’Argine al fine di sviluppare le necessarie sinergie per realizzare economie di gestione,
✓ attività tecniche di: catalogazione e documentazione del patrimonio informativo condiviso, pubblicazione di strumenti urbanistici, realizzazione di sistemi interni di consultazione di informazioni territoriali tematiche;
• rafforzamento del ruolo dell’Unione interlocutore unico in materia di informazione territoriale:
✓ gestione e attuazione di progetti regionale e nazionali in materia di informazioni territoriali,
✓ a livello organizzativo si costituisce, all’interno del SIA, un’unità tecnica preposta al Sistema Informativo Territoriale dell’Unione,
✓ gestione dei piani di formazione in materia SIT e GIS;
• costituzione e gestione di una base dati strutturata per l’interscambio delle informazioni catastali e territoriali come previsto dal progetto SigmaTer: la Regione Xxxxxx-Romagna acquisisce, per conto dei Comuni in qualità di soggetto incaricato, l’accesso ai servizi di interscambio esposti dall’Agenzia del Territorio per consentire l’interscambio gratuito della base dati catastale, sia dei flussi disponibili per tutte le P.A. che di quelli disponibili per i soli Comuni;
• costituzione e gestione dell’ACI (Anagrafe Comunale degli Immobili sovra comunale) ovvero una banca dati deputata a conservare la descrizione degli immobili; il suo compito principale è quello di consolidare in un punto centralizzato le informazioni certificate relative agli immobili;
• costituzione e gestione della banca dati ACSOR sovra comunale : una vera e propria “Anagrafe Cooperativa” per i Servizi e la Fiscalità Comunale” con l’obiettivo strategico di fornire una visione unica e di riferimento della realtà territoriale pertinente ciascun soggetto/oggetto. Ricostruisce, a partire da conoscenze distribuite in molteplici sistemi informativi comunali ed extra comunali, l’effettiva realtà territoriale in termini di soggetti, oggetti e relazioni tra i medesimi;
• acquisizione e aggiornamento del data base Topografico Regionale: l’acquisizione della cartografia e delle ortofoto dalla Regione avviene senza nessun costo, in cambio i Comuni, secondo quanto stabilito nell’Accordo Attuativo che disciplina i rapporti economici e giuridici fra le parti enti e Regione, (approvato con atto di giunta n. 11 del 14/04/2009) si impegnano a trasmettere gli aggiornamenti tramite gli strumenti forniti dalla Regione stessa;
• Implementazione degli strumenti software per la pianificazione urbanistica e pubblicazione dei PSC
ART. 2
Modalità di trasferimento ed Organizzazione dei Servizi
1. Il trasferimento all’Unione delle competenze, delle funzioni e delle attività riguardanti le materie oggetto della presente convenzione avviene con decorrenza dalla data di sottoscrizione della convenzione stessa, ed ha durata pari a quella dell’Unione Terre d’Argine;
2. Dalla data di decorrenza l’Unione assume tutte le competenze, le funzioni e svolge le attività, riguardanti le materie attribuite ai SIA rappresentando i Comuni nei rapporti con soggetti terzi, Provincia e Regione, inerenti le materie trasferite ;
3. L’Unione esercita le competenze, le funzioni e svolge le attività inerenti, avvalendosi del Settore Sistemi Informativi Gestionale Territoriale e Telematico del Comune di Carpi, che riferisce ad un Dirigente che assume la direzione del SIA Unione Terre d’Argine;
4. L’Unione esercita le competenze, le funzioni e svolge le attività trasferite, attraverso risorse economiche proprie o trasferite da altri Enti e quelle trasferite dai Comuni conferenti, secondo quanto previsto ed indicato al seguente art.3 della presente convenzione;
5. L’Unione esercita le competenze, le funzioni e svolge le attività trasferite dai Comuni, utilizzando sedi, strutture, attrezzature, beni strumentali e procedure proprie, di terzi o concesse in uso dai Comuni conferenti, secondo quanto previsto ed indicato al seguente art. 4 della presente convenzione;
6. Ai sensi dell’art. 55 dello Statuto, fino all’emanazione di propri atti regolamentari, l’Unione esercita le competenze, le funzioni e svolge le attività trasferite dai Comuni, applicando i regolamenti in vigore presso il Settore Sistemi Informativi del Comune di Carpi;
Art. 3
Rapporti finanziari fra Comuni ed Unione
1. L’Unione provvede annualmente entro il 30 ottobre, a comunicare ai Comuni conferenti, la proposta adottata dalla propria Giunta del conto economico preventivo relativo all’esercizio delle competenze, delle funzioni e allo svolgimento delle attività trasferite all’Unione, indicando i programmi e gli interventi previsti e la struttura dei flussi finanziari ipotizzati per la copertura dei costi per spese correnti e per spese d’investimento, fra cui quelle che si ipotizza di finanziare con i trasferimenti a carico dei Comuni stessi.
2. L’Unione delibera il proprio bilancio preventivo nei termini previsti, coordinandolo con i bilanci previsionali dei Comuni conferenti, al fine di assicurare, secondo quanto previsto dall’art. 51 del proprio statuto, la necessaria omogeneità dei rispettivi strumenti finanziari.
3. L’Unione rendiconta periodicamente ed almeno al 31 agosto e 30 novembre, lo stato di attuazione dei programmi e gli assestamenti da apportare al proprio bilancio, con il fine di coordinare ed omogeneizzare tali risultanze con quelle dei Comuni conferenti.
Le variazioni ai bilanci e agli assestamenti previsionali definiti, che comportano modifiche a quanto precedentemente coordinato con gli stessi strumenti di programmazione finanziaria dei Comuni, devono trovare un nuovo coordinamento con i Comuni conferenti prima d’essere assunti dall’Unione.
4. Trasferimenti
I trasferimenti statali, regionali, provinciali destinati all’esercizio delle competenze, delle funzioni e allo svolgimento delle attività inerenti le materie oggetto della presente convenzione, destinati ai Comuni conferenti, spettano all’Unione qualora essi si riferiscano a progetti, interventi ed investimenti che dovrà sostenere l’Unione, anche se originati precedentemente dai Comuni conferenti.
L’Unione utilizzerà tali trasferimenti nel rispetto dei vincoli di destinazione stabiliti dalle rispettive normative di riferimento.
5. Proventi
l’Unione è titolare di tutti i proventi derivanti dalle materie trasferite.
6. Costi di funzionamento
Non essendo dotata di propria strumentazione e di proprio personale, l’Unione opererà avvalendosi del Settore Sistemi Informativi del Comune di Carpi al quale corrisponderà gli oneri derivanti dalle attività esercitate con il personale e con le attrezzature di quest’ultimo, quantificabili e ripartibili tra i territori che beneficeranno dei servizi resi, di volta in volta secondo appositi progetti il cui piano finanziario dovrà essere approvato dalla Giunta dell’Unione e dagli Enti utilizzatori per autorizzarne il finanziamento.
7. Spese d’Investimento
L’Unione può procedere ad effettuare investimenti sulle materie trasferite secondo quanto previsto dal piano degli investimenti approvato nel bilancio previsionale annuale e triennale.
Ogni investimento, attribuibile direttamente al territorio di uno dei Comuni sarà finanziato, oltre che con eventuali trasferimenti del Comune interessato o di altri enti pubblici o soggetti terzi, con risorse finanziarie, le cui quote interessi e quote capitale saranno imputate al Comune interessato dall’investimento.
Le stesso può riguardare più Comuni. In questo caso le quote interessi e capitale che risultano dai finanziamenti riguardanti investimenti di cui non è attribuibile una destinazione territoriale coincidente con uno dei Comuni conferenti, sono imputate a tutti i Comuni o a parte d’essi a cui l’investimento è destinato, secondo un riparto definito preventivamente fra i Comuni interessati ed esplicitamente indicato negli atti dell’ Unione, che assume l’investimento.
La titolarità degli investimenti effettuati dall’Unione, rimane in capo all’Unione stessa.
L’Unione può ricevere l’incarico di gestire procedure di investimento per conto dei Comuni conferenti, curandone l’istruzione, l’espletamento delle gare, fino ad occuparsi della gestione delle forniture o della realizzazione delle opere, mantenendo in capo a ciascun Comune conferente, la titolarità del bene correlato all’investimento e tutti gli oneri economici e finanziari corrispondenti.
ART. 4
Utilizzo dei beni immobili, mobili e delle attrezzature
L’Unione esercita in qualità di SIA le proprie attività tramite il Settore Sistemi Informativi del Comune di Carpi, pertanto l’utilizzo dei beni immobili e mobili e delle attrezzature verrà ricompreso nel quadro
economico dei diversi progetti attivati e ripartito in base ai criteri adottati per ogni singolo progetto
ART. 5
Durata, Revoca e Recesso
1. In accordo con l’art.3 dello Statuto dell’Unione, ogni Comune può recedere unilateralmente dall’Unione.
Tale eventualità provoca la contestuale revoca delle competenze, delle funzioni e delle attività inerenti tutte le materie trasferite dal Comune all’Unione.
2. In accordo con l’art.7 dello Statuto dell’Unione, ogni Comune, pur non recedendo dall’Unione, può revocare le competenze, le funzioni e le attività inerenti una o più materie precedentemente trasferite all’Unione.
3. Nei due casi precedenti di Recesso e Revoca il Comune revocante ritorna nella piena titolarità delle competenze, delle funzioni e delle attività inerenti le materie precedentemente trasferite all’Unione, nei tempi previsti dallo Statuto dell’Unione.
4. Il Comune revocante acquisisce la piena titolarità dei beni risultanti dagli investimenti effettuati dall’Unione, destinati, per le materie retrocesse, esclusivamente al territorio del Comune revocante.
In questo caso verranno trasferiti a quest’ultimo anche gli oneri finanziari, sia la parte interessi che capitale, ed ogni altro onere residuo ancora in capo all’Unione, relativo ai beni mobili ed immobili retrocessi.
Le modalità sopra descritte si applicano anche quando i Comuni revocanti sono più di uno, relativamente ai soli investimenti effettuati dall’Unione destinati esclusivamente ai Comuni revocanti per l’esercizio delle materie oggetto della Revoca e localizzati su uno dei territori degli stessi Comuni.
In questo caso la titolarità dei beni e degli oneri di qualsiasi natura derivati, ancora in capo all’Unione, viene assunta dal Comune che fra i revocanti interessati dai beni dell’Unione, è designato come Comune Capofila.
I Comuni revocanti interessati regolano con apposite convenzioni i rapporti con cui viene esercitata la gestione di tali beni dopo la retrocessione.
5. La titolarità dei beni, risultanti da investimenti effettuati dall’Unione, non destinati esclusivamente ai territori dei Comuni revocanti per l’esercizio delle materie oggetto della revoca, restano in capo all’Unione che provvederà , se richiesto, a stipulare le necessarie convenzioni con i
Comuni interessati alla retrocessione, affinché ne sia consentito la continuità di utilizzo.
6. In caso di scioglimento dell’Unione, ai sensi dell’art.2 dello Statuto, le modalità di trasferimento dei beni dall’Unione ai Comuni coincidono con quelle indicate, al precedente comma 4, mentre per il caso previsto al comma 5, le modalità di retrocessione ai Comuni sono definite nell’atto di scioglimento.
ART. 6
Controversie
1. La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra le parti, anche nel caso di difforme e contrastante interpretazione, in merito alla presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in xxx xxxxxxx.
0. Qualora non si addivenisse alla risoluzione di cui al primo comma, le controversie sono affidate ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri:
− uno nominato congiuntamente dai Comuni conferenti;
− il secondo nominato dalla Giunta dell’Unione;
− il terzo nominato in comune accordo fra le controparti, ovvero, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Modena.
3. Gli arbitri così nominati, giudicano in via amichevole, senza formalità, a parte il rispetto del diritto di contraddittorio.
4. La pronuncia del collegio è definitiva e inappellabile
ART. 7
Rapporti fra i Comuni e l’Unione
Le relazioni ed i rapporti fra Unione e Comuni conferenti avviene sulla base di quanto previsto in merito dallo statuto attraverso la partecipazione dei rappresentanti dei singoli Comuni all’interno del Consiglio dell’Unione, all’interno della Giunta dell’Unione e nel Direttivo dell’area dei Servizi Informatici Associati oggetto della presente Convenzione.
ART. 8
Norme finali
Per tutto quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si rimanda allo Statuto dell’Unione e alle norme in materia di rapporti fra Enti Locali previste dalle leggi regionali e statali in materia.
Letto approvato e sottoscritto.
LA PRESIDENTE DELL’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE
Xxxxxxxx Xxxxx
SINDACO DI CAMPOGALLIANO
Xxxxxxxx Xxxxx
SINDACO DI CARPI
Xxxxxx Xxxxxxxxxx
SINDACO DI NOVI DI MODENA
Xxxxx Xxxxx
SINDACO DI SOLIERA
Xxxxxxxx Xxxxxx
Dato in Carpi, nella sede dell’Unione il 10.11.2009