REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
N. 7 DEL 31/12/2014
OGGETTO: Autorizzazione a contrarre per l’acquisto di dispositivi protesici impiantabili vari: reti per ernia e laparocele a mezzo procedura ex art. 125 del D. lgs. 163/06 con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa - accordi quadro di durata annuale con opzione di rinnovo - approvazione CSA
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
XXXXXXX XXXXX
(firma digitale apposta)
ACQUISITI I PARERI DI | |||
DIRETTORE SANITARIO | DIRETTORE AMMINISTRATIVO | ||
DOTT.SSA XXXXX XXXXXX XXXX | DOTT. XXXXXXXXXX XXXX | ||
FAVOREVOLE | X | FAVOREVOLE | X |
CONTRARIO | CONTRARIO | ||
(firma digitale apposta) | (firma digitale apposta) |
La presente Deliberazione | |||||
è soggetta al controllo preventivo di cui al comma 1 dell’art. 29 della L. R. 10 / 2006 | |||||
viene comunicata al competente Assessorato regionale, ai sensi del comma 2 dell’art. 29 della L. R. 10 / 2006, qualora comportante impegno di spesa inferiore a euro 5.000.000 | |||||
STRUTTURA PROPONENTE PATRIMONIALE | SERVIZIO | PROVVEDITORATO | E | AMMINISTRAZIONE |
Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata nell’Albo Pretorio on-line della ASL n. 2 di Olbia | |
Dal 31/12/2014 | Al 15/01/2015 |
Area Affari Generali, Affari Legali, Comunicazione |
Su proposta del Servizio Provveditorato e Amministrazione Patrimoniale, attuativa di richiesta del Servizio di Farmacia Ospedaliera;
Premesso quanto segue
- Il Servizio Farmacia Ospedaliera ha richiesto, con mail del 10 dicembre u.s., NP 13126 in pari data, l’acquisizione di dispositivi protesici impiantabili vari: reti per ernia e laparocele, trasmettendo unitamente CSA strutturato su un triennio di durata; tuttavia, considerato il recente commissariamento delle Aziende del SS Regionale, è preferibile esperire una procedura d’acquisizione per un anno, con opzione di rinnovo per circa ulteriori 7 mesi (comunque entro il tetto di valore complessivo immediatamente inferiore alla soglia comunitaria); la procedura è quindi contenuta entro il tetto previsto dall’art. 125 del D. Lgs. 163/2006;
- Il CSA è stato rielaborato dal Servizio Provveditorato (non per le parti tecniche, ma per quelle contrattuali) e risulta dall’allegato al presente provvedimento, di cui si condividono i contenuti; i contratti sono costituiti da accordi quadro, uno per ciascuno dei 23 lotti previsti;
- I meta prodotti non sono presenti sul Xx.Xx. e neppure sul mercato elettronico CAT, quindi l’appalto può essere esperito tramite Albo Fornitori aziendale, con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, con prevalenza di peso ponderale alla qualità rispetto al prezzo;
Visti :
il D. Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni;
il D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento all’art.125 comma 11;
la L. R. 28 luglio 2006, n. 10;
la L. R. 24 marzo 1997, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
per i motivi sopra espressi,
DELIBERA
- di approvare l’allegato CSA per l’acquisizione di dispositivi protesici impiantabili vari: reti per ernia e laparocele, per un anno con opzione di rinnovo;
- di autorizzare cottimo competitivo, ex art. 125 del D. Lgs. 163/06, con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, con prevalenza di peso ponderale alla qualità rispetto al prezzo, tramite Albo Fornitori aziendale;
- di dare atto che la spesa graverà, salvo sopravvenute modifiche, sul conto 0501010801 “Acquisti di dispositivi medici“”, ma l’impegno di spesa sarà assunto successivamente con apposito provvedimento, considerato che l’aggiudicazione avverrà nel 2015 e che allora potrebbe essere modificato il piano dei conti;
- di trasmettere il presente provvedimento al Servizio Contabilità e Bilancio e all’Area Programmazione Controllo e Committenza;
- di comunicare il presente atto all’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi dell’art 29, comma 2 della Legge regionale 28 luglio 2006, n° 10.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Struttura proponente: Servizio Provveditorato
Il Responsabile dell'Istruttoria: Xxxxxxxxx Xxxxxxx. Prop. 370-2014
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURADIDISPOSITIVI IMPIANTABILIVARI: RETIPER ERNIA E LAPAROCELE (CND P9002)
Legenda
- Codice: decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE;
- Regolamento: D.P.R. 207/2010 del 05/10/2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice;
- C.C. : Codice Civile;
- Azienda: Azienda sanitaria locale n. 2 di Olbia
- Ditta, Impresa, appaltatore, fornitore: il soggetto giuridico aggiudicatario di un servizio o di una fornitura
- CGA: il Capitolato generale d’appalto per le forniture e i servizi dell’XXX 0 Xxxxx
- XXX: Capitolato speciale d’appalto
- D.G.: Disciplinare di gara
- P.A.: Pubblica Amministrazione
- RUP: Responsabile unico del procedimento
SOMMARIO
PREMESSE
1. Oggetto della fornitura – valore dei contratti – valore comples sivo dell’appalto
2. Durata della fornitura – basi d’as ta - clausola di rinnovo
3. Confezionamenti ed etichettatura
4. Caratteris tiche dei beni – vendita su campione
5. Xxxxxx e consegne
6. Rinvio al CGA– schema di contratto
PREMESSE
L’appalto condurrà alla stipulazione di accordi quadro (con un operatore per ciascun lotto) di cui all’art. 59 del
D. Lgs. 163/06. Le forniture previste in CSA costituiscono lo scopo degli accordi.
La disciplina contrattuale ris ultante dal presente CSA, dal CGA e dall’offerta tecnico-economico accettata potrà eventualmente subire modificazioni, fino alla eventuale risoluzione anticipata degli accordi senza alcun onere a carico dell’Azienda ulteriore ris petto al pagamento di quanto ordinato, in relazione alla riforma del Servizio Sanitario Regionale in itinere.
Art. 1 Oggetto della fornitura – valore dei contratti – valore compless ivo dell’appalto
Il CSA ha per oggetto la fornitura mediante accordi quadro di “Dispositivi impiantabili vari: reti per ernia e laparocele - CND P9002). L’appalto è costituito da n° 23 lotti, che riguardano esclusivamente forniture; il
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CSA: “sistemi meccanici di infusione monouso”
presente appalto deve essere, pertanto, qualificato “appalto di forniture” ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 163/2006 .
I prodotti oggetto della gara sono descritti nell’allegato “A”- Quadro descrittivo e quantitativo, suddivisi per ciascuno dei 23 lotti. I quantitativi annui indicati, per tipo e per numero, sono presunti e non tassativi, seppur attendibili ai fini della valutazione dell’alea contrattuale; l’aggiudicazione di 1 o più lotti impegna l’Azienda ad emettere ordinativi di fornitura, esclusivamente sulla base delle effettive necessità operative.
Il valore del contratto stimato ex art. 29 del D.Lgs 163/06 immediatamente inferiore alla soglia di rilievo comunitario, considerando il valore totale dei lotti, calcolato sulle basi d’asta per i fabbisogni di un anno come stimati dalla Farmacia Ospedaliera Aziendale (€ 129.149,00) e la clausola di rinnovo di cui al successivo articolo 2; tutti i valori indicati sono netto Iva. Non risultano costi da D.U.V.R.I.
Art. 2 Durata della fornitura – basi d’as ta - clausola di rinnovo
La durata degli accordi quadro sarà di un anno
Le basi d’asta sono costituite dai prezzi unitari dei beni, lotto per lotto.
L’aggiudicazione sarà disposta sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del Dlgs. 163/2006). Saranno ammesse solo offerte pari o in ribasso rispetto alle singole basi d’asta per componente di ciascun lotto.
Nel presente appalto è prevista clausola di rinnovo, fino a concorrenza (contratti originari e rinnovi) della spesa massima immediatamente inferiore alla soglia di rilievo comunitario (stima opzione rinnovo circa mesi 7).
Art. 3 Confezionamenti ed etichettatura
Il confezionamento deve riportare, in lingua italiana, tutte le informazioni previste dalla normativa vigente e necessarie per garantire un’utilizzazione corretta e sicura del dispositivo.
Sulla confezione secondaria e sull’eventuale ulteriore imballaggio esterno devono essere indicati almeno:
• Descrizione del prodotto /Nome commerciale;
• Quantità contenuta per unità di prodotto;
• Codice a Barre
• Numero di lotto;
• Data di produzione e scadenza;
• Dicitura o simbolo “monouso” e/o “sterile”;
• Data e tipologia di sterilizzazione, se necessario;
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CSA: “sistemi meccanici di infusione monouso”
• Nome ed indirizzo del fabbricante;
• Norme di fabbricazione;
• Indicazioni sulla Conservazione
• Presenza o meno di lattice
• Marcatura CE.
I prodotti devono essere confezionati ed imballati:
- in conformità al D. lgs. 81/2008;
- in modo tale che le loro caratteristiche e prestazioni non vengano alterate durante il trasporto e lo stoccaggio;
- in modo tale da consentirne l’immagazzinamento per sovrapposizione in sicurezza, in modo facile e senza rischi di danneggiamenti;
- le istruzioni di conservazione ed utilizzo devono accompagnare ogni prodotto.
Per i prodotti sterili devono essere indicati anche nel documento di trasporto il numero del lotto e la data di scadenza.
I prodotti di fabbricazione estera dovranno essere corredati da indicazione in lingua italiana.
Art. 4 Caratteris tiche dei beni - vendita su campione
I requisiti richiesti per i prodotti in gara debbono essere corrispondenti a quelli indicati nell’allegato “A”- Quadro descrittivo e quantitativo al presente Capitolato.
Per quanto attiene le tolleranze, saranno ammesse differenze:
- Per il peso, del +/- 10%;
- Per le misure, del +/- 15%;
pertanto, anche una sola variazione oltre detti limiti di tolleranza costituisce causa di rifiuto dell’offerta ex art. 68 del Codice.
Per quanto noto a quest’Azienda, nessuna delle configurazioni dei beni si riferisce a specifico prodotto in commercio; tuttavia qualora involontariamente si versasse in un caso simile, troverebbe comunque applicazione l’art. 68, comma 4 del D.Lgs 163/2006, il quale dispone che “Quando si avvalgono della possibilità di fare riferimento alle specifiche di cui al comma 3, lettera a), le stazioni appaltanti non possono respingere un'offerta per il motivo che i prodotti e i servizi offerti non sono conformi alle specifiche alle quali hanno fatto riferimento, se nella propria offerta l'offerente prova in modo ritenuto soddisfacente dalle stazioni appaltanti, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera
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CSA: “sistemi meccanici di infusione monouso”
equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche”, fermo che in tal caso l’obbligo di dimostrare l’equivalenza grava sull’offerente.
I beni debbono inoltre essere conformi ai saggi tecnologici, chimici e biologici della Farmacopea Ufficiale edizione vigente al momento della spedizione della lettera invito e a tutte le norme vigenti in materia, in campo nazionale e comunitario, per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio, ed anche a quelle che entrassero in vigore in corso d’appalto, qualora immediatamente cogenti; in quest’ultimo caso l’eventuale impossibilità dell’aggiudicatario di fornire un prodotto conforme alle nuove norme a prezzi non superiori a quelli di aggiudicazione costituisce causa di risoluzione di diritto del contratto.
La fornitura del materiale oggetto dell’appalto dovrà corrispondere esattamente, quando richiesti, ai campioni presentati in sede di gara.
Le seconde copie (le prime copie saranno utilizzate per la valutazione qualitativa) dei campioni presentati saranno restituite su richiesta alle ditte non aggiudicatarie dopo l’aggiudicazione definitiva, con oneri di trasporto a loro carico. Le seconde copie dei campioni presentati dalle Imprese aggiudicatarie dei singoli lotti resteranno depositate presso l’Azienda capofila fino alla scadenza dei contratti d’appalto per le verifiche di conformità delle forniture quando necessarie. I campioni del secondo miglior offerente, prima dell’eventuale restituzione, saranno descritti dettagliatamente in un verbale ed in contraddittorio con un rappresentante dell’offerente stesso; ove si dovesse procedere ad aggiudicazione al secondo migliore offerente, quest’ultimo è tenuto a ridepositare presso l’Azienda capofila campionatura identica a quella depositata in gara e fino allo scadere dei contratti.
La vendita è quindi regolata dall’art. 1522 del C.C., con l’esclusione del secondo comma. In deroga a quanto previsto dall’art. 1495 primo comma del C.C., i vizi dei beni venduti devono essere denunziati dal compratore, con comunicazione scritta inviata al domicilio eletto dall’appaltatore in contratto, entro 15 giorni dalla scoperta.
Art. 5 Xxxxxx e consegne
L’Azienda non è vincolata ad emettere ordini per quantitativi minimi, potendo ordinare con esclusivo riferimento alle sue necessità ed al fatto che le scorte di magazzino debbono essere contenute nel minimo indispensabile per tentare di assicurare la continuità dei servizi sanitari.
La disciplina delle consegne prevista in CGA è integrabile nei contratti in base alle necessità operative del magazzino farmaceutico, ad esempio delimitando un arco orario entro il quale è possibile l’effettuazione delle consegne stesse.
Art. 6 Rinvio al CGA – schema di contratto
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CSA: “sistemi meccanici di infusione monouso”
Per tutto quanto non previsto dal presente CSA si applica il CGA; il CGA regola anche i pagamenti, le penali, le ulteriori cause di risoluzione anche di diritto del contratto ed il diritto di recesso.
Lo schema di contratto è costituito dal connubio tra i seguenti atti, indicati in ordine di priorità (prevalenza):
a) CSA e relative norme ed atti di rinvio;
b) CGA e relative norme ed atti di rinvio;
c) eventuali precisazioni e/o integrazioni alle regole contrattuali date nel termine di ricevimento offerte;
d) offerta tecnico – economica accettata;
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CSA: “sistemi meccanici di infusione monouso”