Contract
Accordo Quadro per l’affidamento avente ad oggetto i Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della Regione Liguria, adibiti prevalentemente ad uso ufficio e/o ad attività scolastiche – Appalto verde (DM 11 ottobre 2017; DM 07 marzo 2012; DM 10 marzo 2020)
DUVRI_standard_AQ – Aree Verdi rev.0
ALLEGATO CG.A13 ALLE CONDIZIONI GENERALI
Accordo Quadro per l’affidamento avente ad oggetto i Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della Regione Liguria, adibiti prevalentemente ad uso ufficio e/o ad attività scolastiche – Appalto verde (DM 11 ottobre 2017; DM 07 marzo 2012; DM 10 marzo 2020)
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI STANDARD DA INTERFERENZE
ai sensi dell’art. 26, c. 3-ter D.LGS. 81/2008 e s.m.i
FIRME per DUVRI_standard_AQ – Manutenzione Aree Verdi:
LA STAZIONE APPALTANTE: …………………………………………………………………………………..…..
L’APPALTATORE: ……………………………………………………………………………………………………..
DATA: …………………………………….
Sommario
1 PREMESSA 6
2 SOGGETTI DI RIFERIMENTO 9
2.1 Dati impresa esecutrice 9
2.2 Dati committenze 10
2.3 Organigramma dell’unità organizzativa/funzionale 11
2.4 Organigramma dell’impresa esecutrice 12
3 ELENCO PERSONALE DELL’APPALTATORE 13
3.1 Personale con mansioni di sicurezza 13
3.2 Elenco lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice 14
3.3 Formazione e informazione fornita ai lavoratori 14
3.4 Elenco dei dispositivi individuali forniti ai lavoratori 15
4 Elenco ponteggi, opere provvisorie ed attrezzature 16
4.1 Opere provvisionali 16
4.2 Apparecchi di sollevamento persone e materiali 16
4.3 Impianti di cantiere 16
4.4 Macchine per opere di scavo, stradali, urbanizzazioni, agricole 16
4.5 Macchine per realizzazione opere in c.a 16
4.6 Macchine per muratura in laterizio 17
4.7 Macchine per opere di finitura 17
4.8 Macchine per impianti tecnici 17
4.9 Macchine per demolizioni, assistenze murarie 17
5 ELENCO SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI 18
6 ESITO DEI RAPPORTI DI VALUTAZIONE RUMORE 19
7 ATTIVITÀ E SINGOLE LAVORAZIONI SVOLTE DALL’APPALTATORE 20
7.1 Individuazione della sede dei lavori o azienda 20
7.2 Descrizione delle fasi delle opere 20
8 DATI SUBAPPALTI 21
8.1 Direzione Tecnica delle Imprese sub-affidatarie 21
8.2 Anagrafica imprese subaffidatarie 21
8.3 Anagrafica lavoratori autonomi 25
9 INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTATE PER LIMITARE L’AREA DI ESPOSIZIONE E PER ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZA 26
9.1 Valutazione ricognitiva di rischi standard 26
9.2 Misure di prevenzione e protezione generali 26
9.3 Elenco schede 27
9.3.1 Aree verdi 28
10 DISPOSIZIONI GENERALI RISCHIO BIOLOGICO 35
11 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 35
1 PREMESSA
Il presente documento contiene le principali informazioni e prescrizioni in materia di sicurezza ai fini della valutazione dei rischi standard da interferenze nell’ambito dell’ACCORDO QUADRO (AQ) per l’affidamento avente ad oggetto i Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della regione Liguria, adibiti prevalentemente ad uso ufficio e/o ad attività scolastiche - Appalto verde.
Il presente documento, è redatto in rev.0 dalla Città Metropolitana di Genova (CMGe) in qualità Stazione Appaltante ovvero di soggetto che affida il contratto (AQ) ai sensi dell’art. 26 comma ter del Dlgs 81/2008 e
s.m. e i.
Il presente documento, a seguito di affidamento definitivo dell’AQ al Soggetto Aggiudicatario (Appaltatore), dovrà essere, a cura di quest’ultimo, revisionato e integrato fornendo dettagliate informazioni sui diversi e/o specifici rischi introdotti dalla propria attività manutentiva negli ambienti in cui andrà ad operare, fornendo il documento in rev.1.
Il documento aggiornato in rev.1, controfirmato dalla Stazione Appaltante e dall’Appaltatore, costituirà il documento di riferimento per i successivi approfondimenti dei documenti unici di valutazione dei rischi da interferenze, sviluppati in coordinamento tra le singole Amministrazioni Contraenti (AC) -soggetti committenti per i singoli Contratti Derivati (CD)- e l’Appaltatore, nelle modalità descritte all’art. 5.4-SICUREZZA delle Condizioni generali che regolano l’AQ.
Si richiamano i seguenti riferimenti normativi principali:
Art.26. Dlgs 81/2008: Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione
“1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), l'idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
2. Nell'ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
x. xxxxxxxxx all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
b. coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all'articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all'attività del datore di lavoro committente, sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell'ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordinamento. A tali dati accedono il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale. In caso di redazione del documento esso è allegato al contratto di appalto o di opera e
deve essere adeguato in funzione dell'evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Dell'individuazione dell'incaricato di cui al primo periodo o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nell'ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, tale documento è redatto, ai fini dell'affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
...(omissis)...
3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.
Ai fini dell’applicazione di tali disposizioni relativamente agli edifici di competenza delle singole Amministrazioni Contraenti (scuole e uffici principalmente), si richiamano i seguenti disposti normativi:
Art. 3 comma della Legge 23/96 - Competenze degli enti locali
0.Xx attuazione dell'articolo 14, comma 1, lettera i), della legge 8 giugno 1990, n. 142, provvedono alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici:
a) i comuni, per quelli da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie;
b) le province e città metropolitane, per quelli da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, di conservatori di musica, di accademie, di istituti superiori per le industrie artistiche, nonché di convitti e di istituzioni educative statali.
Art. 17. comma 1 lett. a) del D. Lgs 81/2008 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili
1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28;
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Nell’applicazione di quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 nell’ambito del presente accordo quadro il rapporto tra appaltatore e committenza, sia a livello di Accordo Quadro sia a livello di singoli Contratti Derivati, è quindi così definito:
è la Città Metropolitana di Genova che opera quale stazione appaltante che affida i lavori;
sono le singole AC, che formalizzano con l’Appaltatore i singoli CD in base ai quali l’Appaltatore interviene a effettuare le attività manutentive pattuite presso le unità organizzative/funzionali (luoghi di lavoro) nelle competenze, ai sensi delle norme vigenti, delle diverse AC.
è invece obbligo non delegabile del datore di lavoro della singola unità organizzativa/funzionale, la valutazione “di tutti i rischi nell’ambito della propria attività di lavoro”.
Gli adempimenti previsti dalla norma in capo alla figura del “datore di lavoro” vengono perciò a essere ripartiti tra i diversi soggetti di cui sopra, derivando quanto segue relativamente all’Accordo Quadro in oggetto:
sono compiti afferenti alla Stazione Appaltante (CMGe) quelli di cui all’art. 26 comma 1 lett. a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), l'idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di somministrazione. Tali verifiche sono infatti obblighi di legge e adempimenti svolti dall’ente in base alle normative vigenti in materia di affidamento di servizi e appalti pubblici e le documentazioni sono conservate presso la stazione appaltante;
sono compiti afferenti alla Stazione Appaltante (CMGe), affidando l’AQ, quelli stabiliti dall’art. 26 comma 3-ter “Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto”, e, di conseguenza, quelli stabiliti dall’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui primo periodo non sono soggetti a ribasso.”
è compito afferente alle singole Amministrazioni Contraenti (AC) che, aderendo all’AQ e formalizzando a loro volta con l’Appaltatore gli specifici Contratti Derivati, quello del coordinamento con l’Appaltatore per operare, ai sensi dello stesso art. 26 comma 3-ter, un ulteriore approfondimento ricognitivo dei rischi interferenziali standard riferito agli immobili e ai luoghi di lavoro nelle rispettive competenze manutentive, procedendo a formalizzare con l’Appaltatore, il DUVRI_CD rev.0 relativo ai servizi manutentivi da svolgere negli immobili di rispettiva competenza. Nel DUVRI così revisionato, saranno indicati i costi e gli oneri per la sicurezza, complessivamente stimati per l’AQ, per la quota parte riferibile, percentualmente, ai volumi contrattualmente interessati dal singolo CD. Così come previsto all’art. 5.4.2.1 Valutazione ricognitiva dei rischi standard delle Condizioni Generali dell’AQ e al successivo paragrafo 11. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA del presente documento, ulteriori costi eventualmente valutati in tale fase, saranno a carico delle singole AC.
sono compiti afferenti ai datori di lavoro delle singole unità organizzative/funzionali, quelli di cui all’art. 26 comma 1 lett. b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. È infatti obbligo indelegabile del datore di lavoro l’effettuazione della valutazione dei rischi e la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi per l’unità organizzativa/funzionale di propria competenza, nel quale identifica i rischi e le misure di prevenzione ed emergenza relative alla propria unità.
è altresì compito dei datori di lavoro la valutazione dei rischi da interferenza e l’elaborazione di “un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze” connesse all’attività manutentiva dell’appaltatore da svolgersi presso la sede della propria unità.
Il presente documento costituisce dunque un primo step del percorso di successive valutazioni e approfondimenti dei rischi da interferenze e delle misure da adottare per la loro eliminazione o limitazione, che condurrà al documento definitivo – il DUVRI_CD rev.1- che dovrà essere completato, prima dell’effettivo inizio dell’esecuzione attraverso il coordinamento tra l’Appaltatore e i singoli datori di lavoro, con:
i dati relativi all’appaltatore, ai subappaltatori, ai soggetti competenti e alle relative mansioni;
le lavorazioni previste dal contratto;
i rischi e alle misure preventive valutati dall’appaltatore relativamente alle attività manutentive che è chiamato a svolgere presso i singoli luoghi di lavoro.
Tale documento definitivo, controfirmato tra datore di lavoro e Appaltatore, è allegato al contratto derivato, e ne costituisce parte integrante.
Tali disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
Sospensione dei Lavori
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori identificato dalle singole AC, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.
Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente non si riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
2 SOGGETTI DI RIFERIMENTO
L’aggiudicatario (Appaltatore) del presente Accordo Quadro per l’affidamento avente ad oggetto i Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della regione Liguria, è:
_
-------------------------------------
_
Tel Fax _
I lavori per la gestione della Manutenzione Xxxx Xxxxx saranno svolti completamente dalla ditta---------
---------------.-. società partecipante ----------------------- ------------------
Sono qui sotto, di conseguenza riportati i dati relativi alla ditta -------------------------------
2.1 DATI IMPRESA ESECUTRICE
DATI APPALTATORE | Ragione sociale | |
Sede legale | ||
Telefono, fax ed e-mail | ||
Partita IVA | ||
Codice Fiscale | ||
Iscrizione C.C.I.A.A. | ||
Posizione INAIL | ||
Posizione INPS | ||
Posizione CASSA EDILI | ||
Contratto Collettivo applicato ai dipendenti | ||
Attestazione SOA |
2.2 DATI COMMITTENZE1
DATI STAZIONE APPALTANTE | Ragione sociale | Città Metropolitana di Genova |
Sede legale | Xxxxxxxx Xxxxxxx 0 | |
Xxxxxxxxx | Xxxxxx | |
Partita IVA | 00949170104 | |
Codice Fiscale | 00000000000 | |
Telefono, fax | 000 00000 / 000 0000000 | |
e-mail / p.e.c. |
DATI AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE | Ragione sociale | |
Sede legale | ||
Provincia | ||
Partita IVA | ||
Codice Fiscale | ||
Telefono, fax | ||
e-mail / p.e.c. |
DATORE DI LAVORO UNITÀ ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE | Ragione sociale | |
Sede legale | ||
Provincia | ||
Partita IVA | ||
Codice Fiscale | ||
Telefono, fax | ||
e-mail / p.e.c. |
1 Si intendono per Committenze, ai vari livelli dell’accordo quadro, la Stazione Appaltante, l’Amministrazione Contraente, i Datori di lavoro delle unità organizzative e funzionali
2.3 ORGANIGRAMMA DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE
timbro e firma | Il Datore di Lavoro ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | altri soggetti:……………………………………………………. ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | altri soggetti:……………………………………………………. ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | altri soggetti:……………………………………………………. ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Medico Competente c/o …………………………………………………………………. Via ……………………………………… Città…………………………….. |
2.4 ORGANIGRAMMA DELL’IMPRESA ESECUTRICE
timbro e firma | il Datore di Lavoro ………………………………………. In qualità di Rappresentante Legale della Ditta: …………………………………………………………………. |
firma | Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza ………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Capocommessa: ……………………………………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Capo Cantiere: ……………………………………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | Il Sostituto del Capo Cantiere :…………………………………….………………………………………. Indirizzo: …………………………………………………………………. |
firma | il Medico Competente c/o …………………………………………………………………. Via ……………………………………… Città…………………………….. |
3 ELENCO PERSONALE DELL’APPALTATORE
3.1 PERSONALE CON MANSIONI DI SICUREZZA
Capocommessa | |
Nominativo | Tel: |
Capo Cantiere | |
Nominativo | Tel: |
Sostituto Capo Cantiere | |
Nominativo | Tel: |
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione | |
Nominativo | Tel: |
Addetti Pronto Soccorso | |
Nominativo | |
Nominativo | |
Nominativo | |
Addetti Antincendio | |
Nominativo | |
Nominativo | |
Nominativo | |
Nominativo | |
Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Interno Esterno | |
Nominativo | Tel: |
3.2 ELENCO LAVORATORI DIPENDENTI DELL’IMPRESA ESECUTRICE
Personale assunto operante nei cantieri (estratto del libro matricola) | |||||||
Nome e cognome | Data di assunzione | Qualifica | Matricola | Idoneità mansione | Formazione Informazione | ||
Si | No | Si | No | ||||
3.3 FORMAZIONE E INFORMAZIONE FORNITA AI LAVORATORI
Argomento | Tecnici ore | Operai ore |
D. Lgs. 81/2008: disposizioni generali e obblighi principali | ||
Corretto utilizzo dei D.P.I. (I e II categoria) | ||
Rischio Rumore | ||
Xxxxxxxx ed attrezzature da cantiere | ||
Movimentazione manuale dei carichi | ||
Segnaletica di sicurezza | ||
Formazione ed addestramento corretto uso scale portatili | ||
Corretto utilizzo opere provvisionali (ponteggi fissi, ecc..) | ||
Rischio Polveri | ||
Rischio chimico | ||
Rischio vibrazioni | ||
Formazione e addestramento corretto utilizzo di mezzi e di apparecchi di sollevamento | ||
Formazione e addestramento corretto utilizzo di mezzi ed attrezzature speciali quali | ||
Formazione e addestramento corretto utilizzo di carrelli a forche | ||
Formazione e addestramento nell’utilizzo dei dispositivi di protezione III categoria per interventi in quota (art.77 DLgs 81/2008) | ||
Altro |
3.4 ELENCO DEI DISPOSITIVI INDIVIDUALI FORNITI AI LAVORATORI
Dispositivi di protezione individuali | SI | NO |
Scarpe antinfortunistiche con puntale di sicurezza e protezione antiforo | ||
Elmetto di protezione del capo | ||
Mascherine di protezione delle vie respiratorie da polveri inerti | ||
Mascherine di protezione delle vie respiratorie di vapori organici | ||
Occhiali di protezione | ||
Guanti in tela o cuoio (protezione meccanica) | ||
Guanti impermeabili (protezione da liquidi ed agenti chimici) | ||
Otoprotettori | ||
Sistemi anticaduta completi -imbracatura, fune di trattenuta o analogo, sistema di aggancio. | ||
Indumenti da lavoro | ||
Indumenti ad alta visibilità per interventi stradali (1^2^3^ categoria) | ||
Equipaggiamento per interventi di saldatura | ||
Equipaggiamento per interventi su impianti elettrici in tensione | ||
Altro |
4 ELENCO PONTEGGI, OPERE PROVVISORIE ED ATTREZZATURE
4.1 OPERE PROVVISIONALI
Ponteggio a telai prefabbricati | Ponte su cavalletti | ||
Ponteggio a tubi-giunti | Scale portatili | ||
Ponte mobile su ruote | Altro: |
4.2 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO PERSONE E MATERIALI
Gru a torre | Piattaforma autosollevante | ||
Argano / Paranco elettrico (max. 200kg) | Cestello con braccio gru su autocarro | ||
Braccio gru su autocarro | Carrello elevatore | ||
Autogrù (portata max. ) | Trans-pallet |
4.3 IMPIANTI DI CANTIERE
Gruppo elettrogeno | Altro: | ||
Altro: | Altro: |
4.4 MACCHINE PER OPERE DI SCAVO, STRADALI, URBANIZZAZIONI, AGRICOLE
Escavatore | Graeder | ||
Mini escavatore (Bobcat) | Rullo compressore | ||
Pala meccanica | Asfaltatrice | ||
Mini pala (Bobcat) | Battipiastrelle | ||
Autocarro per trasporto inerte | Compattatore | ||
Dumper | Altro: |
4.5 MACCHINE PER REALIZZAZIONE OPERE IN C.A.
centrale di betonaggio | piegaferri | ||
sega circolare da legno | macchina pulisci pannelli | ||
Tranciaferri | vibratore per calcestruzzo |
4.6 MACCHINE PER XXXXXXXX IN LATERIZIO
betoniera a bicchiere | sega taglia mattoni/piastrelle |
4.7 MACCHINE PER OPERE DI FINITURA
Intonacatrice a spruzzo | motocompressore | ||
Sparachiodi | Spiana cemento – elicottero |
4.8 MACCHINE PER IMPIANTI TECNICI
Saldatrice | motocompressore | ||
Bombole ossiacetileniche | polifusore | ||
Bombole al gpl |
4.9 MACCHINE PER DEMOLIZIONI, ASSISTENZE MURARIE
Escavatore con pinza demolitrice | carotatrice | ||
Sega per cls | Martello demolitore |
5 ELENCO SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI
| L’impresa non farà uso di sostanze chimiche | |
| L’impresa farà uso delle seguenti sostanze chimiche per le quali verranno predisposte le specifiche schede di sicurezza e per le quali adotteremo le misure di prevenzione e protezione previste nella Valutazione Rischio Chimico presente presso la nostra sede legale/operativa | |
Elenco delle sostanze utilizzate | ||
Si ricorda che ogni prodotto chimico deve essere accompagnato dalla relativa scheda di sicurezza.
Misure preventive
I prodotti chimici utilizzati in cantiere dovranno essere corredati delle schede tecniche informative in materia di sicurezza dello specifico prodotto richieste al fornitore.
Le indicazioni contenute nelle schede informative dovranno essere portate a conoscenza degli addetti utilizzatori che applicheranno rigorosamente le misure preventive indicate.
Le schede specifiche dovranno essere messe a disposizione del datore di lavoro dell’unità organizzativa/funzionale, degli RSPP, degli organi di controllo, degli addetti e del coordinatore per la esecuzione dei lavori, ove nominato.
Procedure per l’utilizzo dei prodotti chimici
All'arrivo nella zona d’intervento del prodotto pericoloso il capocantiere o la persona specificamente incaricata dall'impresa provvederà ad accertarsi della conformità di quanto richiesto al fornitore ed in particolare si accerterà circa la presenza della scheda informativa in materia di sicurezza per ogni prodotto.
Il prodotto sarà quindi assegnato, per il suo utilizzo, solamente a lavoratori idoneamente informati e formati all'attività di movimentazione ed uso del prodotto stesso. Si ricorda, a tal proposito, che i lavoratori vanno debitamente istruiti sul trattamento in sicurezza dei prodotti pericolosi.
Ad uso effettuato il prodotto dovrà essere debitamente smaltito seguendo le istruzioni della scheda stessa e le procedure di legge specificamente previste.
I contenuti di sicurezza di tali schede dovranno essere tenuti a disposizione del personale di cantiere, dei datori di lavoro, degli RSPP e del coordinatore per l'esecuzione, ove nominato.
6 ESITO DEI RAPPORTI DI VALUTAZIONE RUMORE
L’azienda ha eseguito la valutazione dell’esposizione al rumore? | SI | NO |
ESITO DELLA VALUTAZIONE: ESPOSIZIONE MEDIA GIORNALIERA IN CANTIERE | ||
Rumore < 80 dBA | ||
Rumore tra 80 e 85 dBA o impulsi >135 dBA | ||
Rumore tra 85 e 87 dBA o impulsi >137 dBA | ||
Rumore > 87 dBA o impulsi >140 dBA |
a seconda del tipo di lavorazione svolta si possono classificare lavoratori esposti a diverse classi di rumore.
7 ATTIVITÀ E SINGOLE LAVORAZIONI SVOLTE DALL’APPALTATORE
7.1 INDIVIDUAZIONE DELLA SEDE DEI LAVORI O AZIENDA
Caratteristiche dell’opera | |
Individuazione del sito | Edifici di competenza delle Amministrazioni Contraenti (AC) |
Sede lavori | Immobili e aree di proprietà dell’AC o in sua conduzione Immobili e aree di proprietà di terzi in locazione passiva della singola AC Immobili di proprietà dell’AC e locati a terzi |
Natura dell’opera | Pulizia e manutenzione aree verdi |
Oggetto | Accordo Quadro per l’affidamento avente ad oggetto i Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della regione Liguria, adibiti prevalentemente ad uso ufficio e/o ad attività scolastiche - Appalto verde |
Durata dei lavori | 6 anni |
7.2 DESCRIZIONE DELLE FASI DELLE OPERE
Fasi dell’opera | ||
Descrizione | Durata | Sede lavori |
Manutenzione e pulizia di aree verdi | 6 anni | Edifici di competenza dell’AC |
8 DATI SUBAPPALTI
8.1 DIREZIONE TECNICA DELLE IMPRESE SUB-AFFIDATARIE:
È previsto che Imprese specializzate e sub-affidatarie operino montaggi e/o interventi con squadre di operai autonomamente organizzate, nel rispetto di un proprio "Piano Operativo di Sicurezza", in armonia con le altre prestazioni che concorrono al compimento generale dell'opera. Alla data della stesura del presente documento sono state individuate le seguenti ditte:
DITTA | LAVORAZIONE |
Tel. Fax _ | |
Tel. Fax _ |
(Aggiungere righe tabella per ciascuna impresa ulteriore)
8.2 ANAGRAFICA IMPRESE SUBAFFIDATARIE
IMPRESA N. 1 | |
Ragione sociale | |
Sede legale | Comune: _ |
Telefono, fax ed e-mail | Tel: fax: _ |
Partita IVA | N° |
Codice fiscale | Sig. C.F. |
Iscrizione C.C.I.A.A. | |
Posizione INAIL | N° |
Posizione INPS | N° |
Assicurazione RCT o RCO | RCT + RCO Polizza n° |
Altre polizze assicurative | |
Posizione Cassa Edili | |
Contratto Collettivo applicato ai dipendenti | |
Attestazione SOA | |
ORGANIGRAMMA IMPRESA SUBAFFIDATARIA | |
Datore di Lavoro |
timbro e firma | _ in qualità di titolare dell’impresa |
firma | Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ………………………………………………… Via ……………………………………………………….. Recapito tel./cell./fax./e-mail ………………………………………………………………. |
firma | Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza …………………………………………………… Via ……………………………………………………………………… Recapito tel./cell./fax./e-mail ……………………………………………………………… |
firma | Il capo cantiere Sig. _ c/o Via _ Città _ (__) Recapito tel./cell./fax./e-mail ………………………………………………………… |
firma | Medico Competente ………………………………… c/o Via _ Città _ (__) Recapito tel./cell./fax./e-mail …………………………………………………………… |
IMPRESA N. 2 | |
Ragione sociale | |
Sede legale | Comune: _ |
Telefono, fax ed e-mail | Tel: fax: _ |
Partita IVA | N° |
Codice fiscale | Sig. C.F. |
Iscrizione C.C.I.A.A. | |
Posizione INAIL | N° |
Posizione INPS | N° |
Assicurazione RCT o RCO | RCT + RCO Polizza n° |
Altre polizze assicurative | |
Posizione Cassa Edili | |
Contratto Collettivo applicato ai dipendenti | |
Attestazione SOA | |
ORGANIGRAMMA IMPRESA SUBAFFIDATARIA | |
timbro e firma | Datore di Lavoro _ in qualità di titolare dell’impresa |
firma | Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ………………………………………………… Via ……………………………………………………….. Recapito tel./cell./fax./e-mail ………………………………………………………………. |
firma | Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza …………………………………………………… Via ……………………………………………………………………… Recapito tel./cell./fax./e-mail ……………………………………………………………… |
firma | Il capo cantiere Sig. _ c/o Via _ Città _ (__) Recapito tel./cell./fax./e-mail ………………………………………………………… |
firma | Medico Competente ………………………………… c/o Via _ Città _ (__) Recapito tel./cell./fax./e-mail …………………………………………………………… |
IMPRESA N. XX | |
Ragione sociale | |
Sede legale | Comune: _ |
Telefono, fax ed e-mail | Tel: fax: _ |
Partita IVA | N° |
Codice fiscale | Sig. C.F. |
Iscrizione C.C.I.A.A. | |
Posizione INAIL | N° |
Posizione INPS | N° |
Assicurazione RCT o RCO | RCT + RCO Polizza n° |
Altre polizze assicurative | |
Posizione Cassa Edili | |
Contratto Collettivo applicato ai dipendenti | |
Attestazione SOA | |
ORGANIGRAMMA IMPRESA SUBAFFIDATARIA | |
timbro e firma | Datore di Lavoro _ in qualità di titolare dell’impresa |
firma | Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ………………………………………………… Via ……………………………………………………….. Recapito tel./cell./fax./e-mail ………………………………………………………………. |
firma | Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza …………………………………………………… Via ……………………………………………………………………… Recapito tel./cell./fax./e-mail ……………………………………………………………… |
firma | Il capo cantiere Sig. _ c/o Via _ Città _ (__) Recapito tel./cell./fax./e-mail ………………………………………………………… |
Medico Competente ………………………………… c/o |
firma | Via _ Città _ (__) Recapito tel./cell./fax./e-mail …………………………………………………………… |
8.3 ANAGRAFICA LAVORATORI AUTONOMI
Ragione sociale | |
Sede legale | Comune: _ via: n° |
Telefono, fax ed e-mail | |
Registro delle imprese | N° ………………… |
Titolare | Sig. |
Posizione INAIL | N° |
Posizione INPS | N° |
Assicurazione RCT | |
Attività specifiche e singole lavorazioni subaffidate |
Ragione sociale | |
Sede legale | Comune: _ via: n° |
Telefono, fax ed e-mail | |
Registro delle imprese | N° ………………… |
Titolare | Sig. |
Posizione INAIL | N° |
Posizione INPS | N° |
Assicurazione RCT | |
Attività specifiche e singole lavorazioni subaffidate |
(Aggiungere tabelle per ciascun lavoratore autonomo)
9 INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTATE PER LIMITARE L’AREA DI ESPOSIZIONE E PER ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZA
9.1 VALUTAZIONE RICOGNITIVA DI RISCHI STANDARD
Sono di seguito indicate le principali interferenze standard che possono ragionevolmente prevedersi nell’esecuzione dei servizi manutentivi in oggetto del presente documento, come richiamate all’art. 5.4.2.1 Valutazione ricognitiva dei rischi standard delle Condizioni Generali dell’AQ:
esecuzione del servizio durante l’orario di lavoro del personale delle Unità organizzative/funzionali e/o durante la presenza di utenti;
compresenza di utenti delle Unità organizzative/funzionali;
compresenza di lavoratori di altre ditte;
movimento/transito di mezzi;
rischio scivolamenti (pavimenti, scale, rampe, ecc….);
interruzioni di fornitura di energia elettrica, acqua, gas, linea telefonica, rete dati;
temporanea disattivazione di sistemi antincendio;
temporanea interruzione servizi di riscaldamento/raffrescamento;
probabile utilizzo di attrezzature e macchinari propri dell’Amministrazione contraente e/o delle Unità organizzative/funzionali presenti nell’immobile;
probabile movimentazione manuale di carichi;
probabile movimentazione di carichi con ausilio di macchinari.
9.2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI
Nell’ambito delle misure di prevenzione e protezione generali si richiamano, in via esemplificativa e non esaustiva, le seguenti indicazioni alle quali l’Appaltatore dovrà attenersi ed attuare ogni qualvolta se ne presenti l’occorrenza:
esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nei luoghi (aree e/o locali) interessati dall’intervento (ai sensi dell’art. 26, comma 8, del d.lgs.81/08);
indossare uniformi idonee all’espletamento del servizio;
individuare i dispositivi di protezione individuale ove siano prescritti;
delimitare e segnalare debitamente la presenza dei manutentori e le zone d’intervento;
individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie d’uscita;
non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature;
non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza presenti con materiali e attrezzature;
verificare il percorso per l’eventuale spostamento di arredi vari, suppellettili, etc., in modo da non ingombrare le vie di transito del personale ed evitare urti e ribaltamenti accidentali;
adottare attrezzature, utensili e apparecchiature conformi alla norma e utilizzarle in conformità ai manuali d’uso delle stesse, e alle disposizioni di legge vigenti
non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati;
evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme antincendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.);
non lasciare prodotti, attrezzature, etc., incustoditi nelle zone di transito del personale;
per quanto riguarda la segnaletica e le segnalazioni di sicurezza si rimanda ai contenuti dell’allegato XXIV del d.lgs. n. 81/2008.
L’Appaltatore dovrà dotarsi di personale specificatamente formato per gli interventi di primo soccorso, lotta antincendio e per la gestione delle emergenze oltre al rispetto e alla condivisione dei piani de emergenza ed evacuazione degli ambienti di lavoro delle singole unità organizzative/funzionali nei quali si troveranno ad operare.
Il Datore di lavoro responsabile delle singole unità organizzative/funzionali nelle quali l’Appaltatore si troverà ad eseguire le prestazioni stabilite negli specifici Contratti Derivati stipulati con le rispettive Amministrazioni Contraenti aderenti all’Accordo Quadro, è tenuto a coordinarsi con l’Appaltatore al fine della informazione in merito alle procedure di emergenza previste e in uso per gli ambienti di lavoro di propria competenza.
Tutto quanto sopra evidenziato deve intendersi applicato alle singole attività manutentive di cui all’Elenco Schede relative al Servizio di Manutenzione Aree Verdi, di cui al presente documento.
L’Appaltatore, le Amministrazioni Contraenti, i Datori di Lavoro procederanno, nelle fasi successive di redazione del documento così come previsto e descritto all’art. 5.4.2 delle Condizioni Generali, a compilare le parti a ciò specificamente riservate nel documento e nelle singole Schede.
9.3 ELENCO SCHEDE
PULIZIA E MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI | ||
Pulizia e manutenzione delle aree verdi | scheda |
9.3.1 AREE VERDI
AREE VERDI | ||
Scheda | Tipo di manutenzione | Frequenza |
Programmata | ||
MANTI ERBOSI, AIUOLE SIEPI E CESPUGLI, ALBERATURE E AREE BOSCHIVE, ARREDI, IMPIANTI, VISIBILITÀ | ||
L’Appaltatore è tenuto alla pulizia della superficie con raccolta di cartacce, plastica, ecc. e di qualsiasi altro rifiuto si trovasse sulle aree anzidette. Particolare cura dovrà essere posta nella raccolta e asporto delle foglie cadute durante la stagione autunnale, sui tappeti erbosi e sui vialetti dei parchi. Tutti i prodotti di risulta dovranno essere gestiti secondo quanto previsto nel capitolo dedicato al rispetto dei Criteri Ambientali Minimi e comunque secondo le norme vigenti. | ||
Raccolta e pulizia nelle zone sottostante gli alberi della caduta naturale di foglie, aghi di pino, ecc. ed eventuale raccolta di materiale di altra natura; | ||
Raccolta e smaltimento di qualsiasi tipo di materiale di rifiuto, anche speciale, trovato depositato nelle aree di competenza; | ||
Raccolta e smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto assimilabili a quelli urbani (carte, bicchieri, lattine, ecc.) presente nelle aree di competenza almeno ogni quindici giorni; | quindicinale | |
Installazione e svuotamento all’occorrenza di contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica/lattine, vetro nelle aree di superficie superiore a 1000 mq, con conferimento alle postazioni di pubblica raccolta differenziata più vicine; | ||
Pulizia e gestione aree verdi | Pulizia e raccolta immediata dei materiali di risulta dalle operazioni precedenti, con particolare cura alle griglie dei pozzetti di smaltimento delle acque meteoriche, con trattamento dei medesimi materiali in conformità a quanto previsto nel capitolo dedicato al rispetto dei Criteri Ambientali Minimi; | |
Mantenimento in efficienza e pulizia delle strutture per la regimazione delle acque (fossi, canalette, ecc.); | ||
Taglio delle erbe e pulizia lungo i muraglioni, i cordoli delle strade ed i piazzali di proprietà o in conduzione della Città Metropolitana, compresa la sistemazione dei cordoli danneggiati; | trimestrale | |
Creazione di archivio fotografico digitale di tutte le zone verdi di ogni edificio di proprietà o in conduzione dell’Amministrazione contraente; | quadrimestrale | |
concimatura stagionale di tutte le aree verdi e piantumazioni in genere. Le concimazioni dovranno essere fatte con concimi chimici complessi, da distribuire in copertura. | ||
le operazioni di concimazione in copertura su tappeti erbosi, si svolgeranno secondo le prescrizioni seguenti e mai in presenza di manto erboso bagnato: | annuale | |
- fornitura e spargimento di nitrato ammonico in ragione di Kg/mq 0,02, all'inizio della stagione vegetativa; | ||
- fornitura e spargimento di concime complesso (11-22-16), Kg/mq 0,10, addizionato a terricciato in ragione di uno |
spessore medio di circa cm. 1 - 1,5 sull’intera superficie, alla fine della stagione vegetativa e durante il periodo di riposo delle essenze costituenti il manto erboso; | ||
Irrigazioni ed annaffiature di tutte le aree verdi di proprietà o in conduzione della Città Metropolitana durante i periodi secchi anche dove non è presente una bocchetta idrica di attacco o impianto automatico; | a necessità | |
Innaffiatura periodica al fine di mantenere in buona salute le superfici erbose, le aiuole, le siepi e le alberature in genere. | In base a programma concordato con Direttore Esecuzione /a necessità | |
Manti erbosi | Sfalcio di tutte le aree tenute a prato, in modo da mantenere l’erba ad altezza sempre inferiore ai 15 cm.; Semine e risemine effettuate dopo aver provveduto alla preparazione del terreno. La quantità di seme da distribuire viene così stabilita: nel caso di miscuglio di graminacee: gr. 40/mq; nel caso di Trifolium Repens nano: gr. 25/mq. Le operazioni di semina verranno effettuate spargendo la semente a mano con più passate incrociate a spaglio. Ogni altra cura ai tappeti erbosi in formazione, quali la fornitura e lo stendimento uniforme di torba e terricciato in ragione di circa cm. 1 di spessore sull'intera superficie d'intervento, la fornitura e lo spandimento di concime chimico complesso (titolo N.P.K. 11-22-16) in ragione di Kg. 1 per 10 Mq., le innaffiature ed ogni altro onere che si rendesse necessario per dare il lavoro compiuto a regola d’arte, saranno a totale carico dell’Appaltatore. Nel caso di infestazioni di formiche, che potrebbero asportare il seme, l’Appaltatore è tenuto a trattare il seminato con appositi prodotti. | h<15 cm |
Aiuole, siepi e cespugli | Sagomatura e mantenimento delle dimensioni di siepi e cespugli almeno; | annuale |
Lavorazioni del terreno nelle aiuole in prossimità delle piante mediante sarchiatura in tutte le aree di proprietà o in conduzione della Città Metropolitana; | secondo necessità | |
Alberature e aree boschive | Potatura e spollonatura ordinaria e mantenimento delle dimensioni degli alberi; | trimestrale |
Mantenimento delle zone boschive di proprietà o in conduzione dell’Amministrazione contraente con interventi di pulizia, potatura, raccolta di sterpaglie, rami secchi e mantenimento dei passi pedonali onde evitare rischi incendio; Monitoraggio e certificazione (VTA) delle condizioni dello stato vegetativo e di stabilità di tutte le alberature presenti nelle aree di proprietà o in conduzione della Città Metropolitana, attraverso calcoli grafici e fornitura di dati esatti sulle capacità di resistenza delle piante al vento e sulla quantità di legno sano e/o in fase di degrado presente all’interno del tronco e, nei casi richiesti dalle autorità competenti, suddivisi in classi di appartenenza come richiesto dal comune di ubicazione; Utilizzo di analisi strumentali per l’analisi di stabilità, qualora l’indagine visiva non fosse sufficiente; | annuale |
Potatura straordinaria da eseguire in casi eccezionali (alberi adulti trascurati ai quali si vuol ridare forma, piante da risanare danneggiate da cause di varia natura, ecc.); | annuale | |
Decespugliamento del sottobosco e aree di rispetto zone boschive fatto anche a mano con accette, roncole o decespugliatori a motore, tagliando tutti gli sterpi al colletto ed asportandoli dal terreno. I materiali di risulta dovranno essere trasportati a discarica pubblica autorizzata o a impianto di recupero. Le porzioni di superfici di area boschiva, comprese nella fascia di rispetto di 5 metri lineari (fascia di confine) sono assimilabili ad area verde a giardino per il tipo di prestazioni richieste. | secondo necessità | |
arredi (panchine, cestini, tavoli, giochi, segnaletica, ecc.) impianti tecnologici (irrigui, illuminanti, di pompaggio, ecc.) viabilità interne (scale, ponticelli, vialetti in terra, ghiaia od altro, ecc.) | Tutte le operazioni dovranno essere effettuate in modo tale da non arrecare disturbo o intralcio o pericolo all’attività delle persone. Il servizio sarà eseguito da personale particolarmente competente e diligente. I prodotti impiegati saranno conformi alle normative vigenti, atossici e biodegradabili nel rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. mantenimento in efficienza di tutte le parti accessorie che compongono un’area verde diserbo sistematico di tutte le aree pavimentate, vialetti e percorsi di varia natura (terra battuta, stabilizzato calcareo, resine, bitumi, pietre naturali od artificiali), compreso il taglio di piccoli arbusti e di eventuali rampicanti anche su superfici verticali. Per gli interventi di eliminazione completa delle infestanti erbacee od arbustive si ricorrerà all'uso di erbicidi o dissecanti. I prodotti impiegati non dovranno essere nocivi per la salute e conformi alle disposizioni di legge vigenti in materia. Eventuali danni arrecati saranno a carico dell’Appaltatore, con relativo risarcimento, ritenendosi con ciò sollevata l'Amministrazione da ogni responsabilità civile o penale derivante dall’uso di attrezzature meccaniche o di prodotti chimici, nei riguardi di persone, animali o cose. Tutti i prodotti di risulta dovranno essere prontamente gestiti secondo quanto previsto nel capitolo dedicato al rispetto dei Criteri Ambientali Minimi. | secondo necessità |
L’Appaltatore inoltre dovrà inoltre provvedere a: rimozione e disinfestazione da processionaria stagionale, nelle modalità e nei tempi adeguati alle necessità; trasporto a pubblica discarica dei rifiuti o ad impianto di recupero con relativo onere; rimozione animali morti; rimozione e smaltimento di eventuali rifiuti speciali; | ||
Scheda | Tipo di manutenzione | Frequenza |
Manutenzione riparativa/guasto | ||
Pulizia e gestione aree verdi | ripiantumazione di essenze essiccate, o in precarie condizioni; riseminatura delle aree verdi adibite a prato dove necessita; abbattimento di alberi o parti pericolanti o essiccate, causati anche da eventi naturali e meteorologici, o da necessità di altra natura compresa la rimozione della ceppaia, la pulizia ed il | a guasto/a richiesta |
trasporto in discarica. La prestazione comprende la fornitura di relazioni paesaggistiche o similari e documentazioni occorrenti per svolgere le pratiche di abbattimento alberi, come richiesto dagli organi competenti. abbattimento di alberi e rimozione della ceppaia su piante che possano creare danni agli edifici in conduzione o a terzi, lungo i confini di tutte le aree di proprietà e in conduzione degli enti committenti compresi la raccolta, la pulizia, il trasporto e gli oneri di discarica; predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta di permessi ed autorizzazioni per abbattimento alberi ed altri interventi necessari sulle aree verdi; trattamenti antiparassitari ed anticrittogamici specifici, compresa la pulizia ed il trasporto dei residui asportati infetti, ed in particolare per la processionaria del pino un costante monitoraggio e asportazione dei nidi, in base alle esigenze; rimozione dei nidi di insetti ritenuti pericolosi come api, calabroni, ecc., con mezzi idonei alla salvaguardia dell’utenza nelle zone di competenza; raccolta, trattamento di disinfezione e smaltimento, con apposite procedure, di eventuali carcasse di animali morti rinvenuti nelle zone di competenza, ed eventuali analisi e/o accertamenti richiesti dagli organi competenti; raccolta e smaltimento, con le procedure stabilite dagli organi competenti, di qualsiasi tipo di materiale da discarica trovato depositato nelle aree di competenza; raccolta e smaltimento di materiali di qualsiasi tipo, alluvionale, detriti e vegetazione, presenti presso gli alvei negli edifici di competenza dell’Amministrazione contraente una volta all’anno, al fine di mantenere le dimensioni dei rivi e di non intasare il deflusso delle acque; | ||
Abbattimento alberature e loro sostituzione. In caso di presenza di alberature pericolanti o instabili l’Appaltatore dovrà procedere al loro abbattimento, previa richiesta di autorizzazione e svolgimento di tutte le pratiche necessarie (relazioni agronomiche, progetti di risistemazione, ecc.). L’alberatura andrà sostituita con altro esemplare adeguato per dimensioni, essenza o comunque secondo le indicazioni dell’Ente autorizzante. | ||
Spollonatura per il contenimento della vegetazione | ||
Alberature e aree boschive | Dicioccatura di ceppaie: prima di eseguire il lavoro l’Appaltatore dovrà ricercare la presenza di utenze nel sottosuolo. Il lavoro potrà essere eseguito con mezzi meccanici o manualmente e sarà cura dell'Appaltatore provvedere all'immediato riempimento delle buche. Il materiale di risulta dovrà essere conferito a pubblica discarica. | a guasto/a richiesta |
Interventi terapeutici alle alberature; | ||
Lavorazione sul terreno compreso livellamento e spianamento del terreno. Il lavoro consiste nell’eliminazione degli avvallamenti e di ogni asperità, con eventuale asporto dei materiali risultanti in eccedenza e di quelli di rifiuto, anche preesistenti, ed all’aggiunta di materiale dove necessita a causa di creazione di avvallamenti, a cura e spese dell’Appaltatore. Il lavoro potrà essere eseguito a mano o con mezzi meccanici, secondo la superficie e la situazione degli appezzamenti e, in ogni caso, dovranno essere assolutamente rispettate le piante (compreso il loro apparato radicale) ed i manufatti esistenti sul |
posto. Al termine dei lavori la superficie interessata dall'apparato dovrà risultare perfettamente livellata in relazione alle quote stabilite dal Direttore operativo del servizio. | ||
A) PROCEDURA STANDARD | ||
Il servizio consiste, oltre che nella pulizia delle aree verdi, nella gestione ed esecuzione dei lavori manutentivi normalmente prevedibili in un’area verde (manutenzione ordinaria) Il personale operativo deve essere preparato rispetto alle più aggiornate tecniche di manutenzione delle piante e ai principi di manutenzione ecologicamente orientata. così come per gli specifici aspetti legati alla sicurezza nelle operazioni di manutenzione. Gli addetti si recano presso l’edificio presentandosi e qualificandosi, anche attraverso il cartellino identificativo apposto in maniera visibile, al personale dell’attività presente. Anche in base alla preventiva consultazione delle documentazioni planivolumetriche e delle ulteriori informazioni messe a disposizione dell’Appaltatore, gli addetti verificano le accessibilità separando i percorsi per l’eventuale presenza di utenza e delimiteranno le zone d’intervento, regolamentando l’accesso e la movimentazione di mezzi e materiali L’Appaltatore è tenuto a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie, atti a garantire la pubblica incolumità e ad evitare ingombro di suolo pubblico non strettamente necessario per l'esecuzione dei lavori. È fatto assoluto divieto all’Appaltatore di bruciare qualsiasi materiale di risulta sul posto di lavoro. L'Appaltatore, durante i lavori di potatura, ha l’obbligo di: non intralciare la circolazione; collocare transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità; impiegare il personale necessario munito di idonei indicatori per segnalare a veicoli e pedoni il pericolo; ritirare giornalmente tutto il materiale di risulta dalla potatura, nonché lasciare, al termine della giornata lavorativa, sgomberi e puliti sia i marciapiedi che la sede stradale. La manodopera addetta ai lavori di potatura dovrà essere tutta specializzata. Il personale eventualmente non idoneo dovrà essere immediatamente sostituito dall'Appaltatore a richiesta del Responsabile del procedimento o del Direttore dell'esecuzione del contratto. Durante l'abbattimento di rami od alberi, dovrà essere usata cura particolare perché la caduta non provochi danni a persone, a cose od a vegetazioni sottostanti, siano esse private o pubbliche. È fatto assoluto divieto all’Appaltatore bruciare ramaglie o legna di risulta. L'Appaltatore è inoltre obbligato a: non intralciare, per quanto possibile, la circolazione di automezzi privati e pubblici; collocare transenne, cartelli e segnalazioni varie, atti a garantire la pubblica incolumità; evitare di occupare suolo pubblico, se non strettamente necessario per l'esecuzione dei lavori. In questo caso sarà a carico dell’Appaltatore ogni onere necessario per l’ottenimento dei permessi di occupazione temporanea di suolo pubblico. ritirare giornalmente, con proprio personale e mezzi, tutto il materiale di risulta della potatura nonché a lasciare libero e perfettamente pulito, lo spazio occupato durante l’intervento; ripristinare ogni elemento che dovesse essere manomesso nel corso dell'esecuzione dei lavori ed eliminare i polloni eventualmente presenti alla base della pianta. In nessun caso l’Appaltatore potrà operare sulle piante senza le necessarie autorizzazioni. Le operazioni di pulizia, la tosatura dei tappeti erbosi i tagli arborei e le potature, dovranno essere eseguita mediante macchine che dovranno essere omologate all’uso in ambiente urbano e quindi dovranno essere munite di appositi silenziatori. L'Appaltatore dovrà garantire l'eventuale esecuzione, a richiesta del Direttore operativo del servizio, di potatura in giornate normalmente non lavorative (sabati pomeriggio, domeniche e festività infrasettimanali) e ciò nel caso in cui, per motivi tecnici e/o interferenze si possa operare solamente in tali giornate. | ||
A1) DETTAGLI PROCEDURA |
(Approfondimenti e dettagli ulteriori sulla procedura indicati dall’Appaltatore o eventualmente richiesti all’Appaltatore da Amministrazioni o Ddl nelle successive fasi di revisione e integrazione del presente documento) |
B) RISCHI SPECIFICI INTRODOTTI DALL’ATTIVITÀ MANUTENTIVA (da indicare a cura dell’Appaltatore) |
C) MISURE PREVENTIVE SPECIFICHE ADOTTATE L’IMPRESA (da indicare a cura dell’Appaltatore) |
VALUTAZIONE DELLE INTERFERENZE NELL’AMBIENTE DI LAVORO |
D) AREE E LOCALI INTERESSATI (da identificare da parte dell’Amministrazione Contraente e/o dal Datore di lavoro nelle successive fasi di revisione e integrazione del presente documento) |
E) RISCHI ESISTENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO (da identificare da parte dell’Amministrazione Contraente e/o dal Datore di lavoro nelle successive fasi di revisione e integrazione del presente documento) |
F) INTERFERENZE (da identificare da parte dell’Amministrazione Contraente e/o dal Datore di lavoro nelle successive fasi di revisione e integrazione del presente documento) |
G) MISURE E PROCEDURE PER LE INTERFERENZE (contestualizzazione delle misure e delle procedure da attuare nei luoghi di lavoro in coordinamento tra Amministrazione Contraente/Appaltatore e/o Datore di lavoro/Appaltatore nelle successive fasi di revisione e integrazione del presente documento) |
10 DISPOSIZIONI GENERALI RISCHIO BIOLOGICO
I rischi da interferenza connessi alle misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus SARS- COV2 (Covid-19) nei luoghi di lavoro in cui l’Appaltatore dovrà eseguire le prestazioni previste dai singoli Contratti Derivati, e non eliminabili con le seguenti misure:
l’esecuzione della prestazione da svolgere da parte dell’Appaltatore, in assenza di personale e dell’utenza afferente all’unità organizzativa e funzionale che opera nei luoghi di lavoro;
il completo distanziamento ed isolamento dell’ambiente in cui debba svolgersi l’attività manutentiva dell’Appaltatore, rispetto alle diverse attività lavorative svolte presenti nei luoghi di lavoro;
dovranno essere puntualmente definiti e gestiti con la redazione del DUVRI_CD_rev.1 tramite il coordinamento tra Appaltatore e datore di lavoro dell’unità organizzativa e funzionale dove dovranno svolgersi i servizi manutentivi che l’Amministrazione Contraente ha affidato all’Appaltatore.
Le misure standard da adottare ove non possa realizzarsi la non compresenza o il distanziamento necessario, sono principalmente definite all’interno del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” al quale la Stazione Appaltante ha fatto riferimento al fine della quantificazione dei costi ricognitivi per la sicurezza afferenti alla gestione del rischio in oggetto (sfasamento temporale delle attività, DPI, ecc.).
In linea generale gli addetti dell’Appaltatore si recheranno presso l’edificio in base alle procedure di accesso all’ambiente di lavoro ivi stabilite, presentandosi e qualificandosi, anche attraverso il cartellino identificativo apposto in maniera visibile, al personale dell'unità organizzativa/funzionale, e verificando la possibilità o meno, di accedere dall’interno dell’edificio o dall’esterno a seconda del tipo di intervento ed effettuare la prestazione in assenza di compresenza di altre attività. Ogni addetto dovrà essere dotato di kit completo di DPI (mascherina almeno FFp2, guanti, occhiali, tuta monouso) da indossare ove non si possa eliminare la compresenza tra attività.
Sono da ritenersi richiamati per quanto non allegati al presente documento i decreti e le ordinanze nazionali, regionali e/o locali, protocolli tra le parti sociali e le misure di contenimento e prevenzione del contagio vigenti all’atto dell’esecuzione della prestazione contrattuale da parte dell’appaltatore.
11 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
La valutazione dei costi della sicurezza afferenti al presente documento, è stata effettuata con le modalità specificate agli art. 5.4.2 delle Condizioni Generali identificando e quantificando le seguenti tipologie afferenti alle interferenze, diversi, quindi, dai costi connessi alle specifiche attività d’impresa. In particolare si sono valutate i costi per:
attività di coordinamento tra assuntore e datore di lavoro dell’unità organizzativa/funzionale
attività di informazione/formazione ai lavoratori sui rischi di natura interferenziale (es: antincendio, emergenze, biologici, ecc)
sfasamenti temporali/spaziali delle fasi di lavoro
attività di posizionamento e rimozione segnaletica di sicurezza presso luoghi di lavoro della committenza per indicare rischi di natura interferenziale
attività di posizionamento e rimozione di delimitazioni zone di lavoro (nastro segnalatore, ecc.)
apprestamenti diversi (ponteggi, trabattelli, ecc.)
adozione DPI specifici per rischio epidemiologico per interventi non differibili da effettuare in compresenza (mascherine FFp2, chirurgiche, guanti, tuta monouso) con il personale, utenti, ecc. nei versi ambienti di lavoro delle unità organizzative/funzionali
I costi preventivamente stimati per il presente AQ e afferenti in quota parte ai servizi manutentivi di cui al presente documento ammontano a:
3.602,44
€
Cap. 5 -Xxxx Xxxxx
Come ulteriormente stabilito all’art. 5.4.2 delle Condizioni generale i presenti costi s’intendono invariati nell’ambito dell’AQ.
Gli eventuali ulteriori costi da rischi per interferenze che dovessero evidenziarsi a livello di Contratto Derivato nella fase di coordinamento tra Amministrazioni Contraenti e Appaltatore per la predisposizione del DUVRI_CD Rev.0, e derivanti da:
condizioni particolari e specifiche esistenti nei luoghi di lavoro di competenza delle singole Amministrazioni Contraenti;
da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dall’Amministrazione Contraente o manifestati alla stessa dai datori di lavoro e responsabili delle unità organizzative/funzionali presenti negli immobili di competenza della singola Amministrazioni;
restano a carico delle singole Amministrazioni Contraenti, saranno evidenziati nel DUVRI_CD Rev.0 predisposto in coordinamento tra la singola AC e l’Appaltatore, ed integreranno i costi già previsti per il singolo contratto derivato.