CARTA DEI SERVIZI
CARTA DEI SERVIZI
Servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli studenti con disabilità
ANNO SCOLASTICO 2022 – 2023
Servizio accreditato per tutti i comuni dell’Ambito 10 Bassa bresciana orientale e servizio in appalto per i comuni di Lonato del Garda, Pozzolengo, Sirmione e Bedizzole.
Certificato n. 24323/02/S
Relativo alla Progettazione ed erogazione di servizi di assistenza pedagogico educativa in strutture scolastiche per alunni con disabilità o in stato di disagio sociale.
Referente pedagogico
Xxxxxx Xxxxxxxx - xxxxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx
Coordinatori
Comune di Lonato del Garda e Remedello Xxxxxxxx Xxxxxx - xxxxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx
377/7056781
Comune di Montichiari, Calcinato, Carpenedolo Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx -xxxxxxxxxx.xxx
392/6305275
Comune di Sirmione e Pozzolengo
Xxxxxxxxx Xxxxxx - xxxxxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx 345/6891481
Comune di Bedizzole
Xxxxxxx Xxxxx –xxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx 345/0000000
Tel. 000 0000000
xxx.xxxx-xxxxxxxxxx.xxx Facebook: @CooperativaLaSorgente
Sommario
2.1. L’intervento specifico a favore dell’alunno con disabilità 4
2.2. L’intervento specifico a favore del contesto 5
3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA 6
3.1. Gestione delle sostituzioni 8
4. LE PRESTAZIONI MINIME ASSICURATE 8
4.1. Rispetto al minore con disabilità 8
4.2. Rispetto alla famiglia 10
4.3. Rispetto all’Istituto scolastico 11
5. COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE 11
6. STANDARD DI QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO 12
6.1. Gestione del sistema per la qualità (politica della qualità) 13
6.2. Monitoraggio periodico 14
6.4. Miglioramento continuo 15
7. LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE FAMIGLIE 16
7.2. Diritti della famiglia 17
8. LA TUTELA DEGLI UTENTI: SEGNALAZIONI, RECLAMI e APPREZZAMENTI 17
8.1 Cosa fare se non si è soddisfatti 17
8.2 Cosa succede in seguito alla segnalazione o al reclamo 18
9. CONTATTI E REFERENTI DEL SERVIZIO 19
1. CHI SIAMO
La Sorgente è una cooperativa sociale nata nel 1984 e con sede a Montichiari.
Le attività della Cooperativa La Sorgente sono
orientate alla seguente mission: partecipazione alla costruzione di una comunità, prevalentemente nel territorio GHOO·HVW EUHVFLDQcRoe si oneFDsoSciDalFe He dGi L valorizzare tutti i propri elementi per dare loro l’opportunità di realizzare se stessi come persone, famiglie, gruppi e
RUJDQL]]D]LRQL DWWUDYHUVR O·DFFR
partecipazione nella gestione di iniziative e servizi di tipo socio-sanitario ed educativo. Ci rivolgiamo a soggetti in condizione temporanea o permanente di svantaggio o comunque bisogno di attenzione e sostegno educativo per perseguire una qualità di vita migliore, basata sulla solidarietà e la cooperazione, sul lavoro e il volontariato.
Attualmente la cooperativa La Sorgente gestisce per le persone con disabilità i seguenti servizi:
Servizio di Assistenza Scolastica agli Alunni con Disabilità: servizio gestito in appalto o accreditamento per le amministrazioni comunali e finalizzato alla promozione di percorsi di inclusione sociale a favore di alunni con disabilità;
Centri Diurni Disabili di Montichiari e Ponte San Marco: servizi diurni sociosanitari che accolgono persone con disabilità intellettiva grave, gestiti in convenzione con O·$76 GaLe le%AUmHmViniFstrLazione Comunali;
Servizio di Formazione all’Autonomia: è rivolto a persone disabili che non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro familiare, sociale, professionale;
Servizio Educativo Territoriale: servizio educativo individuale o a piccolo gruppo, effettuato a domicilio o sul territorio, rivolto a promuovere la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità;
Laboratorio Giraluna: è un laboratorio occupazionale
DOO·LQWHUQR GHO TXDOH VL WURY
bomboniere, articoli regalo, quadri su vetro, oggetti in legno, realizzati da alcuni giovani adulti con disabilità
VXSSRUWDWL GD HGXFDWRUL F
promuovere il valore sociale delle persone con disabilità
Alloggio palestra “Casa Da Grande” per percorsi di vita indipendente e sperimentazioni sul tema del
´'RSR1 RGL;Lµ
Civico 34, innovativo sazio abitativo sperimentale in cohousing per persone con disabilità secondo la YLVLRQH GHOOD YLWD LQGLSHQGHQW
adulto.
progetti per il tempo libero e l’inclusione sociale:
´Good Timeµ SURriJvoHltoWaWmRin ori con disabilità e a sviluppo tipico per imparare a giocare insieme divertendosi, con personale qualificato e spazi e tempi strutturati
2. EROGAZIONE DEL SERVIZIO
La Cooperativa La Sorgente orienta gli interventi del servizio di assistenza ad personam alla metodologia dell’educazione
inclusiva, intesa come processo volto a garantire il diritto
DOO·HGXFD]LRQH SHU WXWWL D SUHV
ciascuno, siano esse dovute a condizioni di disabilità e/o svantaggio psico-fisico, socio-economico e culturale.
Gli interventi sono focalizzati sul progetto di vita del singolo, che deve svilupparsi nella scuola e parallelamente nei contesti sociali di appartenenza.
L’intervento educativo svolto in classe a favore degli alunni con disabilità, ma anche sul contesto classe e scuola in cui è
inserito, ha il fine di facilitare la partecipazione GHOO·DOXQ
disabile e, di conseguenza, favorire il processo inclusivo.
In relazione a ciò, è convinzione della Cooperativa Sociale
La Sorgente, FKH O·LQWHUYHQWR GHOO·RSHU
ambito scolastico, debba svilupparsi lungo due traiettorie distinte ma complementari: l’alunno con disabilità e il contesto classe.
.1.
2 L’intervento specifico a favore dell’alunno con disabilità
Gli interventi educativi seguono la visione delle scienze cognitivo-comportamentali applicate e gli interventi psicoeducativi per la disabilità.
/· DSSURFFLR HGXGFHDOiWnsOLeg·YnRam eqnt oTdiXabHilOitàO, R LQ XQ·RWWLFD LQ FXL LO EDPEiLanQoR H co-attori del processo educativo.
Gli operatori agiscono quindi facendo leva in primis sulla motivazione del bambino ad apprendere, creando occasioni per rendere il lavoro interessante e sulla costruzione di un clima inclusivo.
/·DFTXLVL]LRQH GHOOH DELOLWj YLH
definizione di obiettivi e piani di lavoro concordati con la
scuola che, partendo dai punti di forza XXXX·X, OsiXQQR
strutturino sul principio della personalizzazione, della semplificazione e della gradualità, utilizzando specifiche tecniche acquisite nei percorsi di formazione come:
strutturazione dello spazio;
strutturazione del tempo con strategie visive;
gestione di comportamenti disfunzionali;
valutazione delle preferenze e tecniche di rinforzamento.
2.2. L’intervento specifico a favore del contesto
/·LQWHUYHQWR VSHFLIcLonFteRst o, Din veIceD, YsiRUH
traduce in prassi operative miranti a:
costruire fattive collaborazioni e significative alleanze con il team docente;
collaborare con il team docenti per costruire un clima
di classe centrato sull’accoglienza e sul rispetto e sulla
YDORUL]]D]LRQH GHOOH GLYHUVLWj
di un diffuso senso di appartenenza;
collaborare con l’insegnante di sostegno per attuare strategie didattico-educative funzionali alla promozione e allo sviluppo di relazioni socio-affettive positive, rispettando ritmi e stili di ogni alunno;
collaborare con il team docenti alla costruzione di rapporti di significativa collaborazione con le famiglie
degli alunni con disabilità che, partendo
GDOO·DFTXLVL]LRQH GHO ORUR FR
progettati, portino ad una loro concreta partecipazione nel progetto educativo.
3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
/·RUJDQLFR GHO VHaUdYpLer]soLnaRm GL DVVLVW
è composto da:
Referente Pedagogico
Figura di supporto, messa a disposizione dalla cooperativa, senza costi aggiuntivi, per qualificare maggiormente il servizio. Si occupa della supervisione e della consulenza pedagogica rispetto ai Progetti di Intervento Individualizzati e alle modalità per la loro realizzazione.
Coordinatore/Referente del Servizio
Referente unico per il Committente, si incarica delle comunicazioni con Comune e Scuola e gestisce il flusso informativo interno al servizio. Traduce gli obiettivi generali in piani operativi, coordina, orienta e istruisce gli operatori. È la figura principale per la cura e la facilitazione della circolarità
GL LQIRUPD]LRQL DOOH·aLrQesWpoHnUsaQbiRlità dGi HO FRQWUROOR H YHULILFD GHOOH SUHV
personale, assicura la reperibilità telefonica dalle 7.30 alle
17.30 dal lunedì al venerdì, e il sabato dalle 9.00 alle 12.00. In caso di assenza o indisponibilità del Coordinatore (ferie, malattie, altro) è garantita la sua tempestiva sostituzione.
La cooperativa ha individuato i seguexxx xxxxxxxxxxxx: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (comunx xx Xxxxxxxxxxi) Xxxxxx Xxxxxxxx (comune di Remedello e Lxxxxx xxx Xxxxx), Xxxxxx Xxxxxxxxx (comune di Pozzolxxxx x Xxxxxxne), Xxxxx Xxxxxxx (comune di Bedizzole.
Operatori di servizio
Accompagnano la persona attraverso la promozione sociale e l'integrazione socioassistenziale, al fine di fornire un supporto per una positiva ricaduta sul contesto di vita del minore. Il suo ruolo è di promuovere lo sviluppo dell'individuo, DWWUDYHUVR O·DFTXLVL]LRQH GHOOH
presenti, e migliorando le autonomie, così come descritto precedentemente.
Operatore di movimentazione
Si occupa della centrale operativa, ha il compito di gestire
O·DVSHWWR ORJLVioWnLi dFelRpe rsGoHnaOleOaHsse nVteR, cVosWì come meglio descritto in seguito.
LWX
3.1. Gestione delle sostituzioni
Alla segnalazione segue un immediato intervento, tramite centrale di movimentazione, che individua, tra gli operatori jolly, il personale per la sostituzione. Per ogni comune sono individuati preventivamente jolly stabili al fine di offrire continuità nelle sostituzioni e garantire maggiore qualità alle stesse. La Centrale assicura una copertura di 38 ore
settimanali, garantite dalla SUHVHQ]D GL XQ ´.PRYL
4. LE PRESTAZIONI MINIME ASSICURATE
4.1. Rispetto al minore con disabilità
Gli operatori del servizio sono tenuti alle seguenti prestazioni:
Contribuire ad un positivo inserimento nella scuola dei minori in difficoltà;
collaborare con gli insegnanti SHU O·HIIH integrazione del minore nelle attività didattiche, OXGLFKH GL ODERUDWRULR G; L HV
collaborare durante le attività didattiche
programmate dagli insegnanti, seguendo il minore
con disabilità e QHOO·LQVHULPHQWR GHL
individuati;
accompagnare l’alunno ad uscite e gite didattiche insieme alla classe o su progetti specifici, al fine di avviare una presa di contatto con la realtà quotidiana ed una socializzazione con O·DPELHQW esterno;
supportare il minore nell’area dell’autonomia personale intesa come autosufficienza di base, comprensiva quindi di tutte le necessità di carattere fisiologico o conseguenti a particolari patologie;
presenziare ai momenti di recupero funzionale collaborando con i terapisti perché gli interventi semplici siano contestuali e correttamente continuati anche al di fuori della presenza del tecnico o su prescrizione dello stesso;
aiutare il minore durante la refezione, educandolo
DOO·DXWRQQHROPOL·DOLP;HQWD]LRQH
accompagnare il minore aiutandolo a salire e scendere dagli automezzi ed accedere ai luoghi di destinazione;
garantire la predisposizione e riordino materiale e i sussidi necessari DOO·LQWaHveUnYdoHQcWurRa di VDOYDJXDUGDUH O·LJLHQH
riservato DOO·DVVLVWHQ]D LQGLYLGXDOH
partecipare ai momenti di programmazione richiesti dalla scuola e in accordo con il comune committente.
rispettare il segreto professionale "come previsto dall'accordo quadro programma provinciale integrazione scolastica (2011/2016) e dalla Legge 104/92 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione
VRFLDOH H L GLULWWL GHO. OH SHUV
4.2. Rispetto alla famiglia
Gli operatori del servizio sono tenuti alle seguenti prestazioni:
ascoltare le richieste delle famiglie e, se necessario, far
GD WUDPLWH SHU O·DWWLYD]LRQH G
supporto della famiglia stessa;
collaborare con la famiglia;
partecipare attivamente alla programmazione di
percorsi individualizzati SUHGLVSRVWqLuip e GDO
specialistica di riferimento e in accordo con i referenti delle Direzioni Didattiche soprattutto nei casi di inserimento in servizi per la disabilità adulta.
4.3. Rispetto all’Istituto scolastico
Gli operatori sono tenuti alle seguenti mansioni:
Garantiscono, nel rispetto delle possibilità GHOO·D, OXQQ una partecipazione attiva nel gruppo favorendo o creando occasioni di scambio e di confronto;
mediano fra le richieste avanzate dalla scuola e le possibilità del bambino;
collaborano con l’insegnante di sostegno nel lavoro di recupero delle abilità del ragazzo;
si confrontano con gli insegnanti per eventuali ulteriori incontri di verifica sul caso.
5. COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Il coinvolgimento delle famiglie è previsto attraverso:
Coordinamento del servizio: prevedendo specifici e strutturati spazi di confronto tra servizio e famiglia, quali:
x confronto Diretto: il coordinatore si rende disponibile ad incontri individuali con i genitori che ne facciamo richiesta;
x valutazione del grado di Soddisfazione della famiglia: una volta ogni anno scolastico è cura del coordinatore del servizio predisporre e somministrare
ai famigliari degli utenti del servizio un questionario di soddisfazione finalizzato a raccogliere le valutazioni
XXX XXXXXXXXXX XX XXXXXX DOO·R
ed agli interventi educativi realizzati.
6. STANDARD DI QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO
La Cooperativa dal 2002 è certificata dalla società RINA s.p.a., attualmente secondo il
sistema UNI EN ISO 9001:20 SHU O·DVVLV: WHQ
´352*(77$=,21( (' (52*$=,21( ', PEDAGOGICO EDUCATIVA IN STRUTTURE SCOLASTICHE PER ALUNNI CON DISABILITA' O IN STATO DI DISAGIO SOCIALEµ
(certificato n. 24323/02/S).
La certificazione di Qualità prevede la definizione di un VLVWHPD GL FRQWUROOR GHOOH GLYHUV XQ VHUYL]LR DWWUDYHUVR O·XWLOL
informatici idonei allD YHULILFD H DOOD ´PLVX erogato.
STANDARD DI QUALITA’ | VALORE DICHIARATO |
STANDARD QUALITATIVI | |
Indice soddisfazione famiglie | >85% |
Indice soddisfazione scuole | >70% |
Turn-over operatori Sape | < 5% |
Reclami | < 4 |
STANDARD QUANTITATIVI | |
Attivazione casi (P.T.O. Montichiari art.6.1) | entro 7 gg |
Sostituzione operatori (P.T.O. Montichiari art.6.4) | entro 1 ora all'inizio servizio |
Formazione del personale (P.T.O. Montichiari art.6.2) | 8 ore |
Partecipazione alla formazione di gruppo | >95% |
6.1. Gestione del sistema per la qualità (politica della qualità)
Il sistema di gestione della qualità risulta essere lo strumento più opportuno per migliorare la propria capacità di pianificazione e controllo dei processi finalizzati alla
soddisfazione delle parti interessate. Obiettivi della politica della qualità sono:
S oddisfazione delle parti interessate (Ente/committente, scuole e istituti scolastici, famiglie ed utenti) sia con riferimento a contratti e convenzioni stipulate con Enti pubblici o Aziende private sia rispetto alle esigenze implicite ed esplicite;
V alorizzazione del personale per assicurare la disponibilità di operatori qualificati e per garantire la motivazione ed il coinvolgimento, nonché la sua formazione ai fini di garantirne la massima professionalità e competenza.
6.2. Monitoraggio periodico
Gli standard di qualità del servizio vengono definiti e verificati periodicamente in termini di efficienza ed efficacia. Il monitoraggio della qualità erogata avviene per mezzo di un controllo di processo, integrato al sistema operativo, che consente di apportare, in tempi brevi, gli eventuali correttivi sia in termini quantitativi che qualitativi. Il servizio pianifica ed attua i processi di monitoraggio, di misurazione, di analisi e di miglioramento necessari a:
- dimostrare la conformità ai requisiti del servizio;
- assicurare la conformità del Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ);
- PLJOLRUDUH LQ PRGR FdReQl
WSisLteQmXa Rd i
O·H
Gestione per la Qualità;
- individuare i metodi applicabili, incluse le tecniche
VWDWLVWLFKH H O·HVWHQVLRQH GHOOD
6.3. Analisi dei dati
La Sorgente individua, raccoglie ed analizza i dati appropriati
SHU GLPRVWUDUH O·DGHJXDWH]]D H O
Gestione per la Qualità. Rientrano in tali ambiti i dati risultanti dalle attività di monitoraggio, di misurazione e di altre fonti pertinenti, che hanno lo scopo di fornire informazioni in merito alla soddisfazione delle parti interessate, alla conformità ai
requisiti del servizio e alle caratteristichH GHOO·DQGDPHQW processi incluse le opportunità per azioni preventive.
6.4. Miglioramento continuo
,O VHUYL]LR XXXXXXXX XXX XXXXXXX
Gestione per la Qualità, utilizzando la politica per la qualità, gli obiettivi per la qualità, i risultati delle verifiche ispettive,
O·DQDOLVL GHL GDWL OH D]LrRiesQaLmi FRU
da parte della Direzione. Inoltre il servizio individua le azioni per eliminare le cause delle non conformità potenziali, onde evitare che queste si verifichino. Le azioni preventive attuate devono essere appropriate agli effetti dei problemi
poteQ]LDOL FRVu FKH VL JLXQJD DOOD attuare azioni per prevenire il verificarsi delle non conformità.
È possibile prevedere un colloquio della famiglia con il coordinatore del servizio.
7. LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE FAMIGLIE
La tutela dei diritti degli utenti e delle loro famiglie è per il servizio e per la cooperativa in generale elemento che merita la massima cura ed attenzione.
7.1. Diritti dell’utente
/·XWHQiWl dHirit toKdDi:
x Esprimersi per quello che è;
x essere ascoltato per essere meglio compreso nei suoi bisogni;
x riconoscimento di opportunità per migliorare la qualità della propria vita;
x educazione, assistenza e cura della sua persona nel rispetto della dignità umana, del principio di autodeterminazione e nel rispetto della convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità.
x inclusione sociale perché possa partecipare in modo attivo alla vita scolastica.
7.2. Diritti della famiglia
La famiglia ha diritto a:
x Essere informata relativamente alle attività del servizio;
x essere coinvolta nella formulazione dei progetti di presa in carico;
x segretezza sui dati relativi al proprio figlio in base alla legge sulla privacy;
x presentare reclami, segnalazioni apprezzamenti
secondo le modalità indicate nella gestione reclami.
8. LA TUTELA DEGLI UTENTI: SEGNALAZIONI, RECLAMI e APPREZZAMENTI
8.1 Cosa fare se non si è soddisfatti
Ogni famiglia o utente che usufruisce del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica, e che non fosse pienamente soddisfatta, può avanzare segnalazioni o suggerimenti sugli aspetti critici e sporgere reclamo, se ritiene che si sia verificato un mancato rispetto degli impegni previsti in questa Carta dei Servizi.
Segnalazioni e reclami possono essere presentati:
- contattando il Coordinatore del comune di residenza (vedi frontespizio) del servizio Sape e/o chiedendo un appuntamento per un colloquio.
8.2 Cosa succede in seguito alla segnalazione o al reclamo
Le osservazioni ed i reclami, qualunque sia la forma nella quale vengono presentati, verranno considerati con attenzione ed utilizzati per migliorare la qualità del servizio. Di fronte ad ogni segnalazione, il coordinatore del servizio
FRPSLH XQ·LOQOG·DLJQLWQHU QDR GHOO·RUJDQL
servizio, attivando tutti i contatti che dovessero essere necessari, al fine di accertare la situazione segnalata. Se il responsabile riscontra che si è effettivamente verificato un disservizio, adotta i provvedimenti che giudica opportuni affinché la situazione di disagio non si ripeta in futuro ed introduce i correttivi adeguati a migliorare il servizio offerto. Di fronte ad una segnalazione scritta e firmata dalla persona che segnala, entro quindici giorni dalla segnalazione/presentazione del reclamo, il responsabile risponde in forma scritta alla persona interessata, per
FRPXQLFDUH TXDQWR KD ULVFRQWUDWR
per chiarire gli eventuali cambiamenti apportati alla gestione del servizio.
Il Codice Etico: si considera strumento a tutela degli Utenti e
GHOOH ORUR IDPLJOLH LO &RGLFH (WL
del quale sono contenuti i principi seguiti dalla Cooperativa Sociale La Sorgente nella gestione dei propri servizi.
9. CONTATTI E REFERENTI DEL SERVIZIO
Il Coordinatore assicura la reperibilità telefonica dalle 7.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 9.00 alle 12.00.
La sede del Servizio è presso la sede amministrativa della Cooperativa in Xxx Xxxxxxx x. 00 a Montichiari.
10. INFOXXXXXXX PRIVACY
,QIRUPDWLYD DL VHQVL H SHU JOL H
2016/679 (Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali).
La cooperativa La Sorgente adotta un manuale della Privacy in riferimento al Reg. UE 2016/679 ("Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali") che prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. I dati personali forniti sono ILQDOL]]DWL DOO·HUffeRrtiJdDall]a cLoRopQeHra tivGaHLaL VH Sorgente, all'adempimento degli obblighi contabili e fiscali
vigenti derivanti, nonché all'eventuale effettuazione di fotografie/videoriproduzioni finalizzate e promuovere le attività organizzate dalla Cooperativa.
Il trattamento dei dati avviene tramite strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza e può essere effettuato mediante strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmetterx x xxxx xxxxxx.
Referente pedagogico
Xxxxxxxx Xxxxxx - xxxxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx
Coorxxxxxxxx
Xxxxxe di Lonato e Remedello
Xxxxxxxx Xxxxxx - xxxxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx 377/7056781
Comune xx Xxxxxxxxxxx, Xalcinato, Carpenedolo Fracassi Xxxxxxxxx - xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx -xxxxxxxxxx.xxx
392/6300000
Xxxxxx xx Sirmione e Pozzolengo
Ciliberti Xxxxxx - xxxxxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx 000/0001481
Comune di Bedizzole
Capuzzi Elena –xxxxxxxxxxxx@xxxx-xxxxxxxxxx.xxx 345/0000000
Tel. 000 0000000
xxx.xxxx-xxxxxxxxxx.xxx Facebook: @CooperativaLaSorgente