Convegno 11 aprile 2008
Convegno 11 aprile 2008
Auditorium
X. Xxxxxxx
SERVIZIO RISORSE IDRICHE E TUTELA AMBIENTALE PROVINCIA DI FERRARA
OSSERVATORIO PROVINCIALE DEI RIFIUTI
Accordo di Programma per il Recupero dei Residui da Costruzione e Demolizione
nella Provincia di Ferrara
OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI FERRARA
COMPITI
Monitoraggio
Analisi e valutazioni dei dati di monitoraggio Adeguamenti alla pianificazione della gestione dei rifiuti Informazione
Condivisione e comunicazione dei dati Promozione riduzione rifiuti Promozione accordi territoriali
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxx00/xxxxxxxx/xxx/xxxxx.xxx
“Accordo di programma sui rifiuti inerti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione” della Provincia di Ferrara”
Atto del Presidente Attribuzione competenza 56187/2004 - Pratica trattata nella 3° commissione Xxxx.xx seduta del 13.03.07, Da ta comunicazione al Consiglio nella seduta del 14.03.07
Aderenti all’accordo (associazioni, enti, ordini, etc...) (totale 26)
FINALITA’ DELL’ACCORDO
Favorire la realizzazione di un sistema integrato per la gestione di rifiuti inerti da costruzione e demolizione (C&D)
Coordinare/conoscere la consistenza dei flussi di rifiuti da C&D per poter organizzare adeguatamente l’intercettazione
OBIETTIVI SPECIFICI
Prevenire la quantità e la pericolosità dei rifiuti da C&D Incentivare il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero Semplificare le procedure amministrative
Utilizzare impianti di trattamento e riciclaggio Incentivare il mercato dei materiali riciclati
Utilizzare un minimo obbligatorio di materiali e/o manufatti riciclati nelle opere pubbliche
Evitare il fenomeno dello smaltimento abusivo attraverso controlli più efficaci; Smaltire in condizioni di sicurezza
ELEMENTI PRINCIPALI
Appendice 2: “Modalità di gestione dei rifiuti da costruzione e
demolizione”
Allegato Tecnico 1: Elenco rifiuti
Allegato Tecnico 2: Linee-guida e istruzioni tecniche per la demolizione e la differenziazione in frazioni omogenee dei residui all’origine compresa la gestione dei materiali e componenti direttamente riusabili (esclusi dal campo di applicazione della normativa sui rifiuti)
Allegato Tecnico 3: Modalità di gestione dei depositi temporanei a servizio di più cantieri della stessa impresa e dei centri di raccolta a servizio di più imprese
Allegato Tecnico 4: Linee-guida per la gestione degli impianti di riciclaggio rifiuti inerti e specifiche tecniche per l’identificazione delle caratteristiche e degli standard qualitativi dei materiali prodotti dal riciclaggio e destinati ad impieghi nelle costruzioni
Allegato Tecnico 5: Modulistica per l’attuazione dell’accordo
Scopo e finalità dell’Accordo
Strumento organico per una corretta ed efficace gestione dei residui da costruzione e demolizione nella Provincia di Ferrara, sulla base della responsabilità condivisa di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel ciclo di gestione di detti rifiuti
- la riduzione delle quantità di rifiuti prodotti e della loro pericolosità;
- il riutilizzo, riciclaggio e recupero della massima quantità possibile di rifiuti;
- la riduzione della quantità dei rifiuti avviati in discarica e corretto smaltimento della frazione residua non altrimenti valorizzabile;
- la prevenzione e repressione dell'abbandono dei rifiuti e di altri comportamenti illeciti a danno dell'ambiente e della salute dei cittadini;
- il miglioramento della qualità dei materiali inerti riciclati e la creazione delle condizioni di mercato favorevoli al loro utilizzo.
Scopo e finalità dell’Accordo
- incentivazione demolizione selettiva degli edifici;
- iniziative utili ad aumentare la quota di rifiuti conferiti ad idonei centri di trattamento e riciclaggio, pubblicizzazione e supporto creazione reti efficienti e diffuse di centri di raccolta a servizio delle imprese;
- le iniziative utili a garantire che la massima quantità possibile di materiali riciclati prodotti dal trattamento dei rifiuti e destinati all’utilizzo nelle attività del settore costruzioni presentino caratteristiche e livelli di prestazione, attestati e documentati;
- l’adozione di prescrizioni tecniche, voci di capitolato e prescrizioni contrattuali che prevedano l’uso di materiali riciclati in sostituzione degli inerti naturali da costruzione;
- iniziative di documentazione e formazione, finalizzate in particolare all’organizzazione di iniziative di informazione, formazione e promozione dei contenuti e delle finalità del presente Accordo;
- alla realizzazione di un sistema di monitoraggio del flusso di rifiuti generato dalla attività di costruzione e demolizione
Impegni della Provincia
- predisporre opportune semplificazioni degli adempimenti amministrativi richiesti alle imprese,in ottemperanza alla normativa vigente;
- promuovere lo sviluppo sul territorio degli impianti di riciclo dei rifiuti inerti conformi alle norme tecniche in materia;
- favorire l’adeguamento autorizzativo degli attuali impianti di recupero di rifiuti inerti autorizzati in Provincia di Ferrara per adeguarsi alle specifiche previste nel presente Accordo;
- prescrivere nei capitolati d’appalto di propria competenza il ricorso all’utilizzo di materiali inerti da recupero in sostituzione degli inerti naturali da costruzione, materiali riciclati idonei;
- ricevere ed elaborare, tramite l’Osservatorio Provinciale Rifiuti, i dati che gli aderenti all’accordo faranno pervenire nel quadro degli impegni ivi assunti;
- predisporre il logo di identificazione dell’accordo di programma .
Impegni dei Comuni
- prevedere forme per favorire l’applicazione e per il controllo dell’art. 46 del regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani (SGRU) predisposto e approvato dall’Agenzia ATO6 di Ferrara - dicembre 2005, in cui viene disciplinata la pulizia di aree pubbliche occupate da cantieri (vedi punto 8) appendice 2 al presente Accordo;
- fornire ai cittadini l’informazione rispetto la gestione dei rifiuti inerti domestici comunicando la possibilità di conferimento dei rifiuti inerti domestici derivanti dal fai da te alle stazioni ecologiche comunali;
- prevedere forme di incentivazione, anche attraverso la riduzione e/o l’esenzione dalla tassa per l’occupazione di suolo pubblico, per le attrezzature di raccolta dei rifiuti inerti e/o degli altri rifiuti raccolti separatamente, destinati ad essere avviati a recupero in centri di trattamento autorizzati secondo le modalità del presente accordo di programma;
- provvedere alla tempestiva rimozione dei rifiuti abbandonati ed adottare efficaci misure di controllo degli abbandoni abusivi e i depositi incontrollati di rifiuti;
- prescrivere nei capitolati d’appalto di propria competenza il ricorso all’utilizzo di materiali inerti da recupero;
- individuare, valutato il pubblico interesse di tale attività, luoghi idonei per l’attività di recupero e messa in riserva dei rifiuti inerti da c&d adeguando in tal senso i propri strumenti urbanistici anche con varianti specifiche.
Impegni delle Associazioni di Categoria
- sensibilizzare i propri aderenti, diffondendo il presente Accordo presso tutti gli operatori economici interessati alla sua attuazione;
- promuovere e raccogliere l’adesione dei propri aderenti al presente Accordo;
- promuovere fra i propri aderenti l’adozione di capitolati di appalto in cui siano eliminate le clausole ostative all’uso dei materiali riciclati aventi le stesse caratteristiche delle materie prime corrispondenti;
- promuovere corsi di formazione sui temi della corretta gestione dei residui da c&d, della demolizione selettiva, del recupero e riciclaggio dei rifiuti da c&d, ecc. secondo le finalità e gli indirizzi contenuti nel presente accordo;
- favorire l’acquisizione dei dati necessari alla verifica del buon andamento dell’accordo ;
- promuovere presso gli associati e i loro clienti l'utilizzo dei materiali riciclati in alternativa alle materie prime vergini;
- promuovere i centri di messa in riserva e/o deposito preliminare di rifiuti da c&d aderenti al presente accordo;
sensibilizzare i gestori degli impianti di trattamento dei rifiuti inerti da c&d ed i gestori degli impianti di recupero di inerti, nel ciclo di produzione di prodotti edili, affinché aderendo all’accordo, si impegnino a gestire i propri impianti nel rispetto delle norme del DM 05.02.98 e
s.m.i. e degli indirizzi contenuti nel presente Accordo di Programma
Impegni degli Ordini professionali
diffondere i contenuti del presente accordo fra i propri iscritti per promuoverne l’applicazione nei progetti delle opere da loro elaborati;
organizzare specifici corsi per i propri associati e fornire ai propri associati le informazioni e le istruzioni necessarie per la corretta gestione dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione;
promuovere l’utilizzo a monte, cioè in fase di progetto e realizzazione dell’opera, di materiali da costruzione intrinsecamente più idonei di altri al riutilizzo, recupero, riciclo;
- favorire la raccolta dei dati necessari alla verifica del raggiungimento degli obiettivi definiti all'art. 3 del presente accordo.
Impegni della C.C.I.A.A.
a) inserire nuove voci relative ai materiali riciclati nei prezziari delle opere edili;
b) favorire la raccolta dei dati necessari alla verifica del raggiungimento degli obiettivi definiti all'art. 5 del presente accordo
Modalità di adesione all’accordo
L’adesione all’accordo delle Associazioni di categoria, dei Comuni della Provincia di Ferrara, degli ordini professionali, della C.C.I.A.A. avviene tramite sottoscrizione dell’accordo e/o tramite invio di adesione debitamente firmato dal rappresentante legale;
Le singole imprese con sede operativa nel territorio della Provincia di Ferrara ed i soggetti interessati aderiscono all’accordo di programma mediante domanda, utilizzando apposito modulo, da presentarsi ad una delle associazioni di categoria sottoscrittrici dell’accordo
Imprese edili che effettuano operazioni di demolizione
Obblighi:
1. Eseguire le demolizioni nel rispetto di linee guida di demolizione selettiva cercando di massimizzare la selezione di materiali e componenti direttamente riusabili
2. conferire i rifiuti da C&D prodotti a impianti di recupero/centri di raccolta esistenti
Possono:
1. Eleggere un deposito temporaneo a servizio di più cantieri della stessa impresa (per lo spostamento con mezzo proprio dei propri rifiuti non pericolosi dai singoli cantieri alla sede del deposito temporaneo, non sarà necessario il formulario di identificazione dei rifiuti ne la compilazione di un documento di conferimento semplificato
2. Effettuare il deposito temporaneo in deroga ai limiti quantitativi
3. Provvedere direttamente alla consegna presso gli impianti i recupero/centri di raccolta che hanno aderito all’accordo, munendosi di uno specifico documento di conferimento che contempla semplificazioni rispetto al formulario
GESTORI IMPIANTI DI RICICLAGGIO/CENTRI DI RACCOLTA
Operatori privati/pubblici autorizzati Obblighi:
Eseguire la gestione e le lavorazioni nel rispetto di linee guida cercando di massimizzare la produzione di materiali con caratteristiche conformi alla normativa di settore
Adottare specifica procedura di accettazione
Utilizzare prezziari di conferimento differenti in funzione della qualità di selezione del materiale in ingresso
Possono:
Essere inseriti nella rete di impianti oggetto dell’accordo (azione di pubblicizzazione e diffusione)
Enti locali
Obblighi:
1. Prevedere nel regolamento edilizio la presentazione di apposito modulo informativo relativamente alla gestione dei rifiuti in fase di richiesta di concessione edilizia
2. prevedere forme di incentivazione attraverso la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per le aziende che operano all’interno dell’accordo
3. incentivare l’utilizzo di aggregati inerti riciclati tramite l’inserimento nei propri capitolati
4. individuare luoghi idonei per la localizzazione di centri di raccolta nel proprio territorio
5. pubblicizzare la rete degli impianti di recupero/centri di raccolta e favorirne l’ampliamento
Gestori del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani Attivare centri di raccolta per UD
Necessità di adeguamento regolamenti comunali – ulteriore a quello già previsto
Deposito temporaneo dei rifiuti da costruzione e demolizione
Deposito a servizio di più cantieri della stessa impresa.
Il deposito temporaneo dei rifiuti da costruzione e demolizione dovrà rispettare le modalità tecniche previste all’art. 183), lettera m), del D.Lgs 152/06 nonché le modalità indicate nelle direttive tecniche di attuazione dell’accordo.
In tal caso, per lo spostamento con mezzo proprio dei propri rifiuti non pericolosi dai singoli cantieri alla sede del deposito temporaneo, non sarà necessario il formulario di identificazione dei rifiuti previsto, configurandosi tale operazione come raggruppamento dei rifiuti prodotti dalla propria attività prima dell’avvio, mediante trasporto, al loro recupero e/o smaltimento.
Deposito temporaneo in deroga ai limiti quantitativi
Il deposito temporaneo in deroga ai limiti quantitativi dovrà rispettare modalità tecniche indicate nelle direttive di attuazione dell’accordo e sarà possibile per un elenco ristretto di materiali.
Necessaria la dichiarazione del legale rappresentante dell’impresa in modo da fornite dettagli e specifiche tecniche sulle motivazioni delle deroghe comprendente una relazione firmata da tecnico abilitato che descriva caratteristiche e modalità di gestione (dimostrazione che le modalità di deposito adottate rispettano le prescrizioni della raccolta per tipi omogenei, delle norme tecniche e che le quantità di deposito indicate sono le minime necessarie al fine del migliore recupero e corretto smaltimento dei rifiuti. In tal modo il deposito temporaneo dei rifiuti non può dirsi incontrollato).
Centri di raccolta di rifiuti di costruzione e demolizione e loro conferimento
Il produttore di rifiuti, che provvede direttamente alla consegna presso i centri di raccolta/recupero e che ha aderito al presente accordo, sarà munito di uno specifico documento che contempla le semplificazioni amministrative. Tale documento, in sostituzione del formulario, deve essere redatto in due esemplari (produttore destinatario), datati e firmati dal produttore/detentore e dal gestore o suo delegato che certificherà l’avvenuto conferimento dei rifiuti.
Centri di raccolta per utenze (Isole Ecologiche Attrezzate)
I gestori dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani, possono attivare, al fine di integrare la rete impiantistica privata, centri di messa in riserva, isole ecologiche attrezzate nei quali conferire rifiuti da C&D per un quantitativo massimo di 1 mc (in coerenza al regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani (SGRU) predisposto e approvato dall’Agenzia ATO6 di Ferrara - dicembre 2005), a conferimento per singolo soggetto conferente derivante da operazioni di demolizione fai da te da parte di utenze domiciliari e attività commerciali, artigianali, industriali e di servizio iscritte a ruolo (sulla base dei criteri stabiliti dal regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Xxxxxx stesso sull’assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani). Tale conferimento è gratuito e ricompresso nella privativa se effettuato per categorie omogenee, ed i soggetti conferenti ed i gestori dei centri di raccolta sono dispensati dalla compilazione del documento di conferimento. Il conferimento deve essere eseguito dal singolo Utente o da suo delegato con documento di attestazione della provenienza da attività fai da te domiciliare del rifiuto da parte dell’utenza .
Pulizia di aree pubbliche occupate da cantieri
“Chi effettua attività relative alla costruzione, al rifacimento, alla ristrutturazione o alla manutenzione di fabbricati con occupazione di aree pubbliche o d' uso pubblico è tenuto, sia quotidianamente che al termine dell' attività, a mantenere e restituire l'area perfettamente pulita e sgombra da rifiuti, scarti e residui di qualsiasi tipo. Analoghe disposizioni valgono per le aree interessate ad interventi relativi ad opere stradali ed infrastrutturali di qualsiasi tipo.
Nel caso di mancata esecuzione interviene il Gestore, con diritto di rivalsa.
In particolare dovranno essere separati i diversi flussi dei rifiuti di cui trattasi, conferendo in modo differenziato a smaltitori autorizzati le seguenti tipologie:
..inerti
La ditta che effettua attività edilizia deve dimostrare al termine dei lavori di aver smaltito correttamente i rifiuti prodotti presentando la documentazione prevista dalla normativa vigente (formulario di identificazione del rifiuto) per ogni unità locale di produzione agli uffici comunali preposti.”
Formulario se impianto non aderisce all’accordo
Documento di conferimento se impianto aderisce all’accordo
Deposito temporaneo a servizio di più cantieri
Impianto di recupero/messa in riserva/centro di raccolta
SCHEMA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER TRASPORTO
Nell'attuazione si chiede di utilizzare il documento di conferimento semplificato anche in questo caso
Formulario se impianto non aderisce all’accordo
Documento di conferimento se impianto aderisce all’accordo (in caso di trasporto per conto proprio)
attivazione deposito temporaneo
IMPRESA
aderente all’accordo che utilizza deposito temporaneo strettamente connesso al sito di produzione
IMPRESA
aderente all’accordo che utilizza deposito temporaneo non strettamente connesso al sito di produzione
Nessun documento da compilare – Dotazione di vetrofania/copia adesione accordo e comunicazione
Impianto di recupero/messa in riserva/centro di raccolta
Demolizione selettiva
Le imprese aderenti al presente accordo s’impegnano ad attuare la demolizione degli edifici e delle infrastrutture provvedendo per quanto possibile:
a) a verificare preventivamente la presenza di tettoie in eternit e/o di altro materiale contenente amianto e, in tale caso, ad effettuarne la messa in sicurezza e/o la bonifica nel rispetto delle norme in materia;
b) allo smontaggio delle parti dell’edificio (come ad esempio: tegole, coppi, travi in legno e in ferro, porte, finestre, ecc.), aventi ancora un valore d’uso e quindi destinati al reimpiego/riuso;
c) alla raccolta separata dei rifiuti pericolosi o di quei rifiuti che richiedono particolari cautele nel rispetto delle specifiche normative di legge (lastre e tubazioni in eternit, vernici e altre sostanze pericolose);
c) alla raccolta differenziata dei rifiuti speciali non inerti recuperabili in appositi distinti contenitori (legno, plastica, metalli ferrosi e non, vetro, carta e cartone, ecc.);
c) alla suddivisione, là dove utile e possibile, dei rifiuti inerti in: rifiuti inerti costituiti da laterizi e da rifiuti inerti costituiti da calcestruzzo.
d) alla raccolta distinta degli altri rifiuti destinati allo smaltimento.
In caso di accertato superamento delle concentrazioni di cui alla colonna A della tabella 1 dell’Allegato 5 Titolo V D.Lgs. n. 152/06 occorre effettuare la demolizione tenendo conto degli eventuali interventi di bonifica e/o di messa in sicurezza dei terreni;
Gestione degli impianti di recupero di rifiuti inerti di costruzione e demolizione
I gestori degli impianti di recupero dei rifiuti inerti derivanti da c&d di cui al punto 7.1. del D.M. 05.02.98 e s.m.i., s’impegnano alla gestione dei loro impianti nel rispetto delle norme del DM 05.02.98 e s.m.i. e secondo gli indirizzi contenuti nel presente accordo di programma.
In particolare le attività, i procedimenti e i metodi di riciclaggio e di recupero dei rifiuti inerti dovranno garantire l’ottenimento di materiali con caratteristiche merceologiche conformi alla normativa tecnica di settore ed alle specifiche tecniche contenute nell’apposito allegato al presente accordo di programma e non dovranno avere caratteristiche di pericolo superiori a quelle del materiale corrispondente ottenuto dalla lavorazione delle materie prime vergini.
I gestori degli impianti di recupero dei rifiuti inerti s’impegnano inoltre ad adottare una procedura di accettazione dei rifiuti tale da garantirne le migliori caratteristiche al fine del loro successivo recupero. In particolare dovrà essere preventivamente accertato che i rifiuti inerti non provengono da siti contaminati da bonificare e/o siano contaminati e che siano scevri da altri rifiuti.
CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI PER L’UTILIZZO DEI MATERIALI INERTI RICICLATI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE
•CORPO DEI RILEVATI STRADALI
•SOTTOFONDI STRADALI
•STRATI DI FONDAZIONE
•RECUPERI AMBIENTALI RIEMPIMENTI E COLMATE
•STRATI ACCESSORI AVENTI FUNZIONE ANTIGELO ANTICAPILLARE DRENANT ECC..
•COSTRUZIONE DEGLI STRATI IN MISTO CEMENTATO
•CORPO RILEVATI FERROVIARI
•COSTRUZIONE DEI SOTTOFONDI FERROVIARI
REQUISITI
prove prescritte dalla Circolare 15 Luglio 2005 n. 5205
Associazione consegna alla Ditta 1.Attestazione di Adesione
2. n°x vetrofanie compialte
3. Schemi di documento di conferimento da utilizzare per trasporto verso centri di raccolta aderenti all'accordo
Compilazione Modulo c/o Associazione di riferimento
a. Modulo di adesione
b. Elenco eventuali ditte a cui è stata data disponibilità per deposito temporaneo
(documenti da aggiornare a seguito variazioni)
Compilazione Modulo c/o Associazione di riferimento
a. Modulo di adesione (compreso numero x e elenco mezzi di proprietà da utilizzare per il trasporto)
b. Modulo di deposito temporaneo (compreso numero x e elenco mezzi di proprietà da utilizzare per il trasporto)
c. Nel caso di deroga ai limiti quantitativi relazione firmata da tecnico abilitato (documenti da aggiornare a seguito variazioni)
Ditta centro di raccolta-recupero-messa in riserva
Adesione ditte
Caso di ditta produzione rifiuti e contemporanea individuazione di un
deposito a servizio di più cantieri*
Ditta di produzione rifiuti inerti
Caso di ditta che gestisce centro di raccolta di rifiuti (iscritti o
autorizzati)
Ditta trasmette periodicamente alll'OPR
- copia dei documenti di conferimento raccolti
OPR
- aggiorna data base generale
- raccoglie documentazione raccolta
- pubblicizza elelnco aderenti
*
1. in corrispondenza di cantieri edili di dimensioni maggiori e dotati di spazi sufficienti e tali da garantire il corretto deposito e la movimentazione dei rifiuti stessi. In ogni caso tali depositi hanno una durata nel tempo pari a quella del cantiere stesso;
2. in corrispondenza di xxxx, sempre di disponibilità della stessa impresa, ad esempio, presso:
2.1. il magazzino deposito dei materiali edili dell’azienda;
2.2. sedi di impianti come quelli di trattamento degli inerti e/o di betonaggio e/o di produzione del calcestruzzo;
2.3 aree specifiche di cui si detiene la disponibilità dotate delle caratteristiche richieste (esempio impianti terzi di recupero, isole ecologiche attrezzate, etc…) .
OPR
- aggiorna data base generale
- raccoglie documentazione raccolta
- pubblicizza elenco aderenti
Associazione
- aggiorna data base
- trasmette all'OPR data base aggiornato specifico
- trasmette all'OPR copia delle documentazione raccolta
Associazione
- aggiorna data base specifico
- trasmette all'OPR data base aggiornato
- trasmette all'OPR copia delle documentazione raccolta
Associazione consegna alla Ditta 1.Attestazione di Adesione
2. Schema modulo documento di conferimento