Contract
Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Siena e fornitura software integrato di simulazione
CAPO I – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 1
Art.1 - Premessa 1
Art.2 - Oggetto del servizio 1
Art.3 - Quadro normativo di riferimento 2
Art.4 - Obiettivi generali 2
Art.5 - Prestazioni richieste e Fasi progettuali 3
Art.6 - Elaborati richiesti 10
Art.7 - Composizione gruppo di progettazione 12
Art.8 - Subappalto e cessione del contratto 12
Art.9 - Tempistica dell'incarico 13
Art.10 - Corrispettivo a base di gara 14
CAPO II – MODALITA’ DI AFFIDAMENTO 14
Art.11 - Soggetti ammessi 14
Art.12 - Requisiti di partecipazione 15
Art.13 - Criterio di aggiudicazione 16
Art.14 - Documentazione di gara 18
CAPO III – CONTRATTO D’APPALTO 19
Art.15 - Stipula del contratto 20
Art.16 - Documenti che fanno parte del contratto 20
Art.17 - Garanzia definitiva 20
CAPO IV – ESECUZIONE DEL CONTRATTO 20
Art.18 - Modalità di svolgimento dell’incarico 20
Art.19 - Riserva 22
Art.20 - Riservatezza 22
Art.21 - Assicurazioni e responsabilità dell’aggiudicatario 22
Art.22 - Pagamento del corrispettivo. 23
Art.23 - Penali 24
Art.24 - Attestazione di regolare esecuzione 25
CAPO V – RISOLUZIONE RECESSO E CONTROVERSIE 26
Art.25 - Risoluzione 26
Art.26 - Recesso 27
Art.27 - Controversie 27
Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Siena e fornitura software integrato di simulazione
Capitolato Tecnico Prestazionale
(CIG 698723618E)
CAPO I – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Art.1 - Premessa
Il Comune di Siena intende dotarsi di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) quale strumento strategico di medio/lungo periodo che deve basarsi su una visione a lungo termine dello sviluppo dei trasporti e della mobilità per l’intero agglomerato funzionale, che copra tutti i modi e le forme di trasporto (pubblico e privato, passeggeri e merci, motorizzato e non motorizzato, gestione del traffico e della sosta) favorendo lo sviluppo delle modalità più sostenibili.
Il Comune di Siena sta provvedendo all’aggiornamento dei propri strumenti urbanistici: revisione del Piano Strutturale e redazione del nuovo Piano Operativo Comunale, con le relative procedure di VAS e VI.
Pertanto è intenzione dell’Amministrazione relazionare e integrare l’aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione comunali con la redazione del PUMS.
Art.2 - Oggetto del servizio
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del comune di Siena secondo le condizioni e le modalità di seguito indicate.
L’affidamento ha per oggetto l’espletamento di tutte le attività e prestazioni professionali, necessarie alla redazione del PUMS e alla sua approvazione, compresa la costruzione del modello di trasporto della città mediante apposita piattaforma integrata di software di macro e micro simulazione di tipo almeno a quattro fasi, compresa la fornitura del software nella configurazione che ne garantisca l’utilizzo e la formazione del personale interno, compresa la gestione della fase partecipativa.
La procedura di VAS del PUMS non costituisce oggetto del presente incarico ma sarà cura dell’Amministrazione adempiere con altro procedimento.
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
La redazione del Piano, ispirata ai principi della sostenibilità, partecipazione, integrazione, monitoraggio e valutazione dovrà tenere conto e integrare gli indirizzi contenuti nei seguenti documenti allegati al presente capitolato:
-Piano Xxxxxx Xxxxxxxx (PUM) – Rapporto Preliminare del 23 novembre 2015;
-Deliberazione di Consiglio Comunale n.25 dell’11/02/2016, oggetto: Piano Urbano della Mobilità – Atto di indirizzo politico-amministrativo.
Art.3 - Quadro normativo di riferimento
Il piano Urbano della Mobilità Sostenibile dovrà essere:
a) conforme e coerente con i criteri generali previsti dalle norme di settore (comunali, regionale, nazionali, europee)
c) coerente con gli altri strumenti di pianificazione dell’Amministrazione Comunale e redatto pertanto in sinergia ed integrazione con la revisione del Piano Strutturale e la redazione del nuovo Piano Operativo del Comune di Siena attualmente in corso.
d) sviluppato in conformità, secondo i principi e le fasi previste dalle Linee Guida per la redazione dei PUM emanate dal Ministero dei Trasporti e dalle Linee Guida ELTIS per Sviluppare ed attuare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
e) pur non essendo ancora una norma di riferimento, il Comune di Siena intende sviluppare un PUMS coerente anche con gli obiettivi generali delle ‘Linee Guida per lo sviluppo smart di città e territori’ redatte in bozza dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Art.4 - Obiettivi generali
Secondo le Linee Guida sui Piani di Mobilità (MIT ed ELTIS) il PUMS deve basarsi su una visione a lungo termine dello sviluppo dei trasporti e della mobilità per l’intero territorio comunale e agglomerato urbano, che copra tutti i modi e le forme di trasporto: pubblico e privato, passeggeri e merci, motorizzato e non motorizzato, gestione del traffico e della sosta.
Gli interventi previsti saranno: infrastrutture di trasporto pubblico e stradali, parcheggi in particolare di interscambio, tecnologie, miglioramento parco dei veicoli, governo della domanda di trasporto e della mobilità attraverso i mobility manager, sistemi di controllo e regolazione del traffico, sistemi di informazione all’utenza, riorganizzazione della distribuzione delle merci.
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
Il PUMS dovrà contenere un’accurata analisi della struttura e delle criticità del sistema di trasporto attuale, l’individuazione degli obiettivi e per ciascuno di essi di indicatori misurabili nello stato attuale e di progetto, la formulazione degli scenari di riferimento e di progetto e la valutazione degli scenari tramite opportuni modelli di previsione e simulazione in grado di fornire la quantificazione degli indicatori nello stato di progetto.
Secondo quanto previsto dalle Linee Guida, il PUMS dovrà contenere i seguenti Obiettivi e Indicatori minimi previsti dalle Linee Guida
Requisiti Minimi | |
Obiettivi | Indicatori |
1. Soddisfacimento del fabbisogno di mobilità | Accessibilità |
2. Abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico | Quantità di inquinanti atmosferici emessi |
3. Abbattimento dei livelli di inquinamento acustico | Livello medio di pressione sonora |
4. Riduzione dei consumi energetici | Quantità di tonnellate equivalenti di petrolio consumate |
5. Aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale | Numero annuo di incidenti, di morti e di feriti |
6. Incremento della capacità di trasporto | Unità di riferimento/km offerti |
7. Aumento della percentuale di cittadini trasportati dai sistemi collettivi | Quota modale del trasporto collettivo, comprese soluzioni di car pooling e car sharing |
8. Riduzione dei fenomeni di congestione nelle aree urbane | Grado medio di saturazione |
9. Miglioramento della qualità dei servizi offerti | Velocità commerciale media, Coefficiente di riempimento medio e Frequenza media dei servizi di trasporto collettivo |
Art.5 - Prestazioni richieste e Fasi progettuali
Il Piano dovrà essere sviluppato secondo le indicazioni e le fasi espresse nelle Linee guida europee Eltis, che organizzano il processo di pianificazione per la redazione di un PUMS in un procedimento ciclico di pianificazione (con un regolare monitoraggio e ricerca di un miglioramento continuo).
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
In particolare, secondo lo schema Eltis, l'aggiudicatario nella redazione del PUMS del Comune di Siena, in sinergia e coordinamento con il RUP, con il capo gruppo incaricato della revisione del P.S. e del nuovo P.O. e del capogruppo incaricato per la VAS e VI degli strumenti di pianificazione, dovrà sviluppare le seguenti attività:
Fase I - Attività propedeutiche e indagini
• Predisporre il cronoprogramma condiviso del PUMS;
• Costruire il quadro di riferimento nazionale, regionale e provinciale;
• Stabilire l’ambito territoriale e i limiti di intervento: l’area di studio dovrà comprendere, oltre a quella del territorio comunale comprensiva delle sue frazioni, l’intero aggregato funzionale ovvero l’area interessata dagli spostamenti casa-lavoro;
• Eseguire una valutazione delle attuali pratiche di pianificazione individuando i punti di forza debolezza;
• Individuare i soggetti che il PUMS dovrà coinvolgere nelle diverse fasi di attività, definendo gli ambiti e le modalità di partecipazione;
• Predisporre il Processo Partecipativo da realizzarsi in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida Eltis che accompagnerà il PUMS in tutte le sue fasi;
• Eseguire un’analisi approfondita dello stato di fatto, verificare la disponibilità, qualità e affidabilità dei dati disponibili (sosta, domanda e offerta trasporto pubblico, mobilità dolce..) e predisporre l’individuazione e la raccolta dei dati necessari alla ricostruzione del quadro conoscitivo della domanda e dell’offerta di mobilità in tutte le diverse componenti e modalità, nonché gli aspetti legati all'inquinamento ambientale, ai consumi energetici e all'incidentalità. L’aggiudicatario dovrà ricercare autonomamente tutte le fonti informative necessarie ad una corretta ed esaustiva rappresentazione del territorio e raccogliere direttamente le informazioni presso altri Enti, organismi e soggetti che detengono i dati o procedere al rilievo dei dati direttamente sul territorio;
• Il soggetto aggiudicatario dovrà procedere all’esecuzione di tutti i rilievi ed indagini necessarie alla ricostruzione dello scenario attuale, attraverso il rilievo dei flussi di traffico privato, evidenziando la presenza di situazioni di congestione, la ricostruzione delle matrici O/D relative alle 3 fasce di riferimento (punta mattutina, punta serale, morbida), le indagini sulla sosta finalizzate all’analisi del sistema della sosta e del grado di equilibrio domanda/offerta nei diversi ambiti della città (ZTL, immediata periferia, zone caratterizzate dalla presenza di importanti poli attrattori) e per le diverse
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
tipologie, l’analisi del sistema del trasporto pubblico locale e di tutte le componenti del sistema della mobilità. In particolare dovranno essere eseguite in questa fase tutte le indagini indispensabili alla ricostruzione del modello di domanda che, dovendo rappresentare caratteristiche di traffico tipiche o medie, sono da realizzarsi in periodi non estivi;
• Individuare gli strumenti e le tecniche di modellazione per lo sviluppo e valutazione degli scenari, in particolare definire il software di modellazione del sistema di trasporto che dovrà essere almeno della tipologia a 4 stadi e procedere alla sua fornitura e istallazione all’Amministrazione nella configurazione che garantisca l’utilizzo e l’elaborazione del modello;
• Costruire il Modello di offerta di trasporto privato e pubblico della città.
La Fase I si concluderà con la fornitura / installazione del software di modellazione e la consegna di un rapporto di sintesi e delle tavole necessarie per la completa descrizione dei risultati:
Quadro Conoscitivo.
Fase II –Scenario attuale e definizione degli obiettivi specifici
• Predisporre il Modello di domanda e sua calibrazione;
• Procedere alla valutazione dello scenario attuale, tesa a far emergere le criticità del sistema di mobilità attuale, ed a individuare, a breve, medio e lungo termine, gli obiettivi specifici del piano, coerentemente con le linee guida europee;
• Per ciascuno degli obiettivi specifici del Piano, saranno individuati espliciti indicatori di raggiungimento dei risultati, il cui valore, allo stato attuale, sarà determinato mediante opportuni modelli di previsione e simulazione. Il sistema degli obiettivi sarà parte integrante del disegno di valutazione del piano e della successiva attività di monitoraggio. La selezione delle misure sarà legata oltre che alla loro efficacia anche alla loro sostenibilità finanziaria.
La Fase II si concluderà con la consegna di una relazione e delle tavole esplicative necessarie per la completa descrizione dello scenario attuale e degli obiettivi del Piano:
Documento Intermedio di Piano
Fase III - Elaborazione del Piano e quantificazione delle risorse
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
• L'aggiudicatario, in collaborazione con il personale dell'Amministrazione Comunale e con il RUP, dovrà costruire gli scenari di progetto, individuando le azioni e gli interventi organizzativi, gestionali, infrastrutturali e tecnologici per raggiungere gli obiettivi preposti ed indicandone le strategie e le implicazioni economico – gestionali.
Il Piano dovrà affrontare le seguenti tematiche minime:
a) Rete viaria: Mediante il modello di trasporto sarà eseguita l’analisi della rete viaria finalizzata all’organizzazione, gestione e classificazione funzionale della viabilità e delle intersezioni, con individuazione delle infrastrutture necessarie; dovranno essere analizzati e simulati sia nuovi interventi (infrastrutturali, di tipo circolatorio, miglioramento intersezioni esistenti) che deriveranno dalle criticità evidenziate dal Modello di trasporto, sia le infrastrutture previste nei Piani urbanistici (P.S. e P.O.) in corso di redazione.
b) Trasporto pubblico locale su gomma: Il Piano dovrà contenere un’analisi delle criticità dell’attuale sistema di trasporto e l’individuazione delle possibili soluzioni in termini di organizzazione del servizio e della politica tariffaria (gestione e integrazione tariffaria). Le criticità più evidenti sono costituite dal servizio ai parcheggi scambiatori, trattati nell’argomento della sosta, e dal servizio, assente o insufficiente, alle aree commerciali di Strada Massetana e Viale Sardegna. Nel Rapporto Preliminare del PUM del novembre 2015 sono, inoltre, proposte alcune modifiche finalizzate al miglioramento del servizio (LAM-A) tra il centro, la stazione e X. Xxxxxxx.
c) Trasporto pubblico locale su ferro: L’obiettivo è quello di sviluppare il tema sui due fronti, idealmente contrapposti ma che possono trovare una sinergia, costituiti dall’implementazione dell’utilizzo del treno per i collegamenti metropolitani e la velocizzazione dei collegamenti regionali e nazionali (Firenze e Roma).
In particolare sono a disposizione:
o lo Studio di fattibilità della metropolitana leggera di superficie riferita al territorio dello Schema Metropolitano dell'area Senese per le tratte: Siena - Monteroni d'Arbia e Siena - Asciano. (anno 2006);
o il Progetto preliminare approvato con Delibera di Giunta Comunale n° 279 del 11/05/2011.
Il Piano dovrà contenere un’analisi costi-benifici di tale intervento.
I 2 documenti precedentemente citati sono visibili nel sito del Comune di Siena al seguente indirizzo:
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/Xx-Xxxxx/Xxxxxxxxxx/Xxxxxxxxx-Xxxxxxxxxx-Xxxxxxxxx-Xxxxx-x-Xxxxxxxx-
Economiche/Servizio-Urbanistica/I-servizi-on-line-del-Servizio-Urbanistica/La-Metropolitana-leggera
d) Trasporto merci: Riguardo al trasporto merci è attualmente in corso uno studio di fattibilità per un modello di distribuzione merci sostenibile nel Centro Storico di Siena affidato dal Comune di Siena all'Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche:
o progetto “MobiSI – Studio di Fattibilità per un modello di distribuzione merci sostenibile nel centro storico di Siena”.
Il Piano dovrà analizzare tale documento ed integralo.
e) Sosta In armonia con le Linee Guida sui PUM e le “Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei Piani Urbani del Traffico" (G.U. n° 146 24/06/1995) che pongono la tariffazione della sosta su strada quale importante strumento di attuazione di una politica intermodale dei trasporti, l’Amministrazione intende pianificare il sistema della sosta a pagamento su strada della città. La tariffazione della sosta, infatti, oltre a disincentivare l’uso del mezzo privato a favore di modalità più sostenibili, consente di liberare dalla sosta spazi pubblici da adibire ad altre funzioni (ampliamento aree pedonali, piste ciclabili, corsie preferenziali..), contribuisce al finanziamento degli interventi necessari alla gestione del traffico e garantisce la rotazione per una migliore accessibilità alle attività economiche e di servizio afferenti.
Il sistema di sosta a pagamento della città di Siena è affidato alla società Siena Parcheggi; La sosta va analizzata sia dal punto di vista delle aree di sosta che gestionale e tariffario:
o Riguardo alle Aree di sosta l’Amministrazione intende procedere con le seguenti tipologie principali di interventi:
▪ L’ampliamento dell’Area a Particolare Rilevanza Urbanistica (ARU) esistente secondo il progetto originale del 2006 da rivedere e attualizzare sia riguardo ad una riperimetrazione delle stesse che ad un programma delle misure propedeutiche alla realizzazione di ogni nuova singola ARU (nuovi parcheggi di interscambio, nuove tipologie di tariffe e permessi, tariffazione della sosta differenziata in funzione delle zone e dell’equilibrio domanda- offerta);
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
▪ La realizzazione di nuovi parcheggi di interscambio mediante l’organizzazione dell’adeguato servizio TPL ad aree già esistenti o la realizzazione di nuovi parcheggi in aree individuate e ancora da individuare in sinergia ed accordo con i nuovi strumenti urbanistici in corso di redazione. Dall’analisi dell’attuale sistema dei parcheggi scambiatori risulta un numero esiguo di parcheggi di intercambio che andrà ampliato anche in virtù del completamento dell’area a particolare rilevanza urbanistica;
▪ Studio di altre criticità, in quanto manca completamente l’analisi del rapporto tra la domanda e l’offerta di sosta in sosta in prossimità di zone caratterizzate dalla presenza di importanti poli attrattori: tipo zona ospedale, San Miniato, zona commerciale di Massetana Romana, Viale Toselli, Viale Europa o altre zone che potrebbero emergere in seguito al processo partecipativo.
o Dal punto di vista gestionale e tariffario: la revisione della politica tariffaria, dei servizi e delle tecnologie (sviluppo di sistemi ITS per la sosta con funzione oltre che di informazione e indirizzamento anche di gestione e riscossione della tariffa di sosta) è da eseguirsi in collaborazione con la Siena Parcheggi.
f) Ciclabilita’: Il tema andrà affrontato sotto il profilo della ‘rete per la mobilità ciclistica’ che comprenderà le nuove infrastrutture dedicate (piste, ciclabili, progetto ciclostazione), incremento capillare di postazioni di rastrelliere nei principali attrattori, e principalmente in sinergia con le “isole ambientale” e la “moderazione del traffico”; con particolare attenzione all’uso del vettore elettrico data l’orografia della città.
Riguardo all’argomento il Comune ha approvato con delibera di Giunta Comunale n.37 del 30/01/2014 il Quadro Conoscitivo ed il Documento Programmatico per la stesura del Piano Comunale per la mobilità ciclistica. Dovrà essere redatto il Piano della Mobilità ciclistica.
g) Sicurezza stradale: Per l’analisi dell’incidentalità l’Amministrazione gestisce nel proprio Sistema Informativo Territoriale un archivio incidenti (a partire dall’anno 2005) continuamente aggiornato in base ai dati forniti dalla Polizia Municipale.
h) Moderazione del traffico: Nelle isole ambientali, individuate in base alla classificazione funzionale delle strade, saranno previsti, dove necessario, interventi di moderazione del traffico per la realizzazione di Zone 30, con la funzione di rallentare il traffico, disincentivare il traffico di
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attraversamento e migliorare la percorribilità ciclo-pedonale. Dovrà essere redatto un piano delle zone 30.
i) Politiche di gestione della Mobilità – Sharing Mobilty La Sharing Xxxxxxx interviene sulla pianificazione del viaggio e l’uso di mezzi meno inquinanti, dovranno essere quindi previste tutte le misure e innovazioni atte a favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile secondo le modalità di spostamento citate nel ‘1° Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility’ realizzato dall’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobilty (2016)
• L’attività di definizione degli scenari di progetto comprenderà:
o la definizione e progettazione funzionale delle azioni e degli interventi curandone la coerenza e integrazione con gli strumenti di pianificazione in corso di redazione;
o la definizione degli interventi organizzativi e gestionali che si intendono adottare;
o la verifica di prefattibilità tecnica, amministrativa, economico - finanziaria ed ambientale delle opere infrastrutturali stimandone il costo ed il rapporto costi - benefici;
o l’analisi dell’evoluzione della domanda di mobilità.
• Il PUMS dovrà contenere una previsione di sviluppo degli interventi organizzata per fasi ciascuna delle quali possa consentire ed evidenziare il conseguimento di risultati parziali chiaramente individuati e misurabili, attraverso appositi set di indicatori.
• Il PUMS dovrà inoltre individuare gli strumenti necessari per la verifica della qualità, l’implementazione ed il monitoraggio ex post del piano.
La Fase III si concluderà con la consegna di tutti gli elaborati necessari all’adozione del PUMS:
Documento Finale di Piano.
Fase IV – Approvazione del Piano
• L'aggiudicatario dovrà fornire l’assistenza tecnica necessaria agli uffici e ai referenti politici nella fase di pubblicazione del PUMS, partecipando ai necessari incontri tecnico/politici interni all’Amministrazione e a tutti gli incontri pubblici, approntando materiale esplicativo di sintesi e avvalendosi anche di presentazioni video multimediali;
• L'aggiudicatario dovrà fornire l’assistenza tecnica necessaria per l’esame delle osservazioni pervenute all’Amministrazione Comunale ed alla formulazione delle risposte e controdeduzioni e
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
definire i necessari adeguamenti degli elaborati adottati in accoglimento delle varie osservazioni per la successiva approvazione del PUMS;
Art.6 - Elaborati richiesti
Gli elaborati, articolati per le varie fasi e i vari argomenti di trattazione, dovranno essere composti da relazioni illustrative e relativi allegati, quali planimetrie a scala adeguata, schemi, diagrammi, quadri analitici, grafici esplicativi, tabelle, rendering, foto, fotosimulazioni ecc., nella tipologia e quantità necessaria ad illustrare i vari aspetti del Piano.
Dovrà essere anche provveduto alla redazione, per ciascuna fase ed argomento di trattazione, di presentazioni sintetiche, atte alla illustrazione del piano durante i momenti partecipativi e di Confronto con la cittadinanza e gli organi istituzionali.
Per ogni fase dell’incarico l’affidatario dovrà fornire tutti gli elaborati richiesti sia in formato digitale “.pdf/A” e sottoscritto con firma elettronica che in formato aperto Open Source, nonché tutti i dati vettoriali e tabellari che compongono i documenti stessi e i relativi metadati come meglio descritto in seguito.
Tutti i dati, prodotti in maniera originale o per collezione di dati creati da altri soggetti o enti, relativi all’incarico oggetto del presente capitolato, dovranno essere consegnati all’Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.82 e xx.xx. e ii. (Codice dell’Amministrazione Digitale - CAD), ed in particolare dall’Art. 52 che impone alle Amministrazioni di prevedere “clausole idonee a consentire l'accesso telematico e il riutilizzo dei dati, dei metadati, degli schemi delle strutture di dati e delle relative banche dati”.
Pertanto, tutti i dati forniti all’Amministrazione dovranno rispettare quanto previsto dal suddetto Codice dell’Amministrazione Digitale - CAD e dalle linee guida tecniche emanate dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale). In particolare per i dati territoriali/geografici va considerato il provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10/11/2011 con il quale è stato definito il profilo nazionale di metadati basato sugli Standard ISO 1911514, 1911915 e TS1913916 nonché le regole tecniche definite nell'ambito della Direttiva INSPIR e la legge D.lgs. n.33 del 14/3/2013 e s.m. ed i. (FOIA e trasparenza secondo la riforma Madia)
Avendo già il Comune di Siena un proprio portale web relativo agli Open Data, obiettivo prioritario dell'Amministrazione è quello di mantenere un repertorio dei dati che sia accessibile tramite Internet,
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assicurando l’accesso all’informazione senza limitazioni e garantendone un processo di aggiornamento continuo.
Inoltre per l’uso dei dati forniti dai professionisti esterni l’Amministrazione non è tenuta ad acquistare alcun nuovo software - né per la visualizzazione, né per la modifica, né per la riproduzione a stampa -. Tutti i dati dovranno essere forniti in un formato aperto e/o trasformabili in un formato aperto senza perdita di informazioni o contenuti.
Dovranno essere inoltre seguite le indicazioni tecniche emanate in materia dalla Regione Toscana, ove applicabili. In particolare si richiama l’attenzione sui seguenti documenti:
• Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx 0 dicembre 2012, n.104 - Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale 2012-2015;
• Legge regionale 65/2014 - Norme per il governo del territorio;
• Regolamento di attuazione dell’art. 29 comma 5 della Legge Regionale 3 Gennaio 2005, n. 1 - Disciplina del Sistema Informativo Geografico Regionale.
Allo scopo di garantire la qualità e la conformità dei dati prodotti, si rimanda alle “Specifiche tecniche per la creazione e la gestione dei dati” del Comune di Siena approvate con determina dirigenziale ed allegate al presente capitolato con le quali si individuano le metodologie da applicare nel processo di produzione, catalogazione e pubblicazione dei dati.
Al fine di chiarire i formati/elaborati che dovranno essere consegnati al Comune, alla chiusura di ogni fase e alla fine dell’incarico, si precisa che:
• tutti i documenti (relazioni, norme tecniche di attuazione, discipline specifiche o allegati) dovranno essere redatti in formato “odt” (Open Document Text) al fine di essere editati e PDF/A privi di password al fine di essere riprodotti.
• tutti gli elaborati grafici saranno redatti utilizzando il programma QuantumGis (di seguito Qgis).
• i progetti Qgis dovranno essere completi dei progetti di stampa con i relativi archivi geografici agganciati, completi di retini/colori e qualsiasi altra vestizione, oltre alle relative legende ed eventuali query necessarie a comporre le singole tavole. Le tavole del progetto editabile in Qgis, dovranno essere esportate in formato PDF/A prive di password.
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
• Gli archivi geografici da collegare ai progetti Qgis dovranno essere esclusivamente su DB SQLite con estensione spaziali SpatiaLite.
Per ciascuno degli step temporali previsti all’art.9 – Tempistica dell’incarico, l’incaricato dovrà comunque fornire e consegnare, oltre a quanto sopra specificato, n. 4 copie cartacee degli elaborati completi, debitamente firmati entro e non oltre le date prestabilite dal presente Capitolato.
Il pagamento delle prestazioni oggetto d’incarico, come disciplinato nel presente Capitolato, sarà subordinato alla verifica del rispetto delle specifiche tecniche sopra richiamate.
Art.7 - Composizione gruppo di progettazione
L’appalto dovrà essere eseguito, indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario, da un gruppo di lavoro coordinato da un capogruppo laureato in Ingegneria o in Architettura, con qualificata e comprovata esperienza almeno quinquennale nel campo della pianificazione dei sistemi di mobilità e trasporto. Il gruppo di lavoro o staff, oltre al capo gruppo/coordinatore dovrà essere composto da almeno due “esperti di trasporti” Ingegnere e/o Architetto con qualificata e comprovata esperienza nel settore della pianificazione dei sistemi di mobilità e trasporto e garantire almeno, al proprio interno, le seguenti competenze professionali in materia di urbanistica, pianificazione dei sistemi di mobilità e trasporto, viabilità, di sosta ed acustica e ambiente.
Le figure professionali di cui sopra dovranno essere iscritte negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali.
Infine dovrà essere garantita nello staff la presenza di un esperto informatico, esperienza desumibile dall’avere espletato incarichi che hanno comportato l’utilizzo di sistemi informatici di macro e micro simulazione di scenari progettuali, ruolo che potrà essere ricoperto anche da una delle professionalità sopra richiamate.
Art.8 - Subappalto e cessione del contratto
Per la particolare tipologia dell’appalto in oggetto, è vietata ogni forma di subappalto dell’attività principale di Redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
E’ invece subappaltabile la fornitura ed installazione del software di modellazione del sistema di trasporto di macro e micro simulazione di tipo almeno a quattro fasi, secondo quanto previsto agli artt. 2 e 5.
Art.9 - Tempistica dell'incarico
Tutta la documentazione necessaria all’adozione del PUMS dovrà essere consegnata all’Amministrazione inderogabilmente entro il giorno 31 dicembre 2017.
Nei mesi successivi all’adozione e comunque fino all’approvazione definitiva del PUMS l’aggiudicatario dovrà assistere l’amministrazione nelle fasi di pubblicazione, verifica delle osservazioni pervenute e formulazione delle controdeduzioni in risposta e apportare tutte le modifiche necessarie agli elaborati per l’approvazione definitiva.
Tutta la documentazione necessaria per l’approvazione definitiva del PUMS dovrà essere consegnata all’Amministrazione entro il 31 ottobre 2018.
L'incarico in oggetto sarà svolto, coerentemente con le fasi precedentemente descritte, secondo la tempistica seguente:
Fase I - Attività propedeutiche e indagini - Le attività previste per tale fase dovranno essere concluse entro 2 mesi dalla data del verbale di inizio delle attività.
La Fase I si concluderà con la consegna Quadro Conoscitivo.
Fase II –Scenario attuale e definizione degli obiettivi specifici - Le attività previste per tale fase dovranno essere concluse entro 3 mesi dalla data di consegna del Quadro Conoscitivo.
La Fase II si concluderà con la consegna del Documento Intermedio di Piano, che dovrà essere sottoposto all’attività di verifica e approvazione dell'Amministrazione Comunale. L’Aggiudicatario sarà obbligato a realizzare gli approfondimenti e i miglioramenti richiesti in sede di verifica e ad apportare tutte le correzioni e/o integrazioni richieste e necessarie, senza richiesta di compensi aggiuntivi.
Fase III - Elaborazione del Piano e quantificazione delle risorse - Le attività previste per tale fase dovranno essere concluse, in base alla tempistica precedente, entro 3 mesi dalla data di consegna del Documento Intermedio di Piano e comunque non oltre il giorno 31 dicembre 2017.
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PUMS – Febbraio 2017
L’Aggiudicatario sarà tenuto a realizzare gli approfondimenti e i miglioramenti richiesti agli elaborati e ad apportare tutte le correzioni e/o integrazioni richieste dall’amministrazione necessarie per l’adozione, senza richiesta di compensi aggiuntivi.
Al termine della Fase III sarà consegnato il Documento Finale di Piano costituito da tutti gli elaborati necessari all’adozione del PUMS.
Fase IV – Approvazione del Piano
L'aggiudicatario dovrà fornire l’assistenza tecnica necessaria per le fasi di pubblicazione del Piano, l’esame delle osservazioni pervenute all’Amministrazione Comunale ed alla formulazione delle risposte e controdeduzioni e apportare i necessari adeguamenti degli elaborati adottati in accoglimento delle varie osservazioni per la successiva approvazione del PUMS.
L’Aggiudicatario sarà tenuto a presentare tutti gli elaborati così modificati per l'approvazione definitiva del PUMS entro 1 mese dalla richiesta di modifica da parte dell'Amministrazione Comunale e comunque entro e non oltre il 31 ottobre 2018.
La fase si concluderà con l‘approvazione definitiva del PUMS.
Art.10 - Corrispettivo a base di gara
L’importo a base di gara stimato come occorrente per l’esecuzione di tutte le prestazioni dettagliate all’art. 2, è pari a €. 95.000,00 (IVA ed eventuali oneri previdenziali e assistenziali esclusi), di cui €. 19.000,00, IVA esclusa, per la fornitura ed istallazione di un software di simulazione del sistema di trasporto almeno della tipologia a 4 stadi. Il corrispettivo dell’intero servizio oggetto della gara, pari al prezzo di aggiudicazione, è da intendersi forfettario e a corpo.
CAPO II – MODALITA’ DI AFFIDAMENTO
Art.11 - Soggetti ammessi
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara gli operatori economici indicati dall’art.
45 del D.Lgs. 50/2016 costituiti da imprese, società, consorzi, GEIE o reti d’impresa nonché i professionisti singoli, associati, le società tra professionisti, le società di ingegneria, i consorzi, i GEIE di cui all’art. 46 del D.lgs 50/2016 e i raggruppamenti temporanei fra i predetti soggetti purché non
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sussistano a loro carico le cause di esclusione e siano in possesso dei requisiti generali e speciali di cui al successivo articolo 12 – Requisiti di partecipazione.
Art.12 - Requisiti di partecipazione
Per la partecipazione alla gara i concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di seguito indicati.
Requisiti di ordine generale:
• insussistenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80, commi 1, 2, 4 e 5 del D. Lgs. 50/2016;
• insussistenza delle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o di ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
Requisiti di idoneità’ professionale:
• (in caso di persone giuridiche) iscrizione al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. per attività inerenti l’oggetto della gara con riferimento alle prestazioni di pertinenza;
• (per i professionisti singoli o associati) iscrizione all’Ordine professionale di competenza.
Requisiti di capacità economico-finanziaria
• Fatturato globale per servizi nel campo della pianificazione dei trasporti, ingegneria del traffico e analisi dei sistemi di trasporto, espletati nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, per un importo di almeno del doppio della base di gara. Tale importo si intende al netto di IVA e di qualsiasi onere fiscale e professionale e può essere riferito a servizi che siano stati svolti o fatturati alle stazioni appaltanti, anche in parte, all’interno dei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, a condizione che la prestazione sia stata svolta con buon esito. I servizi svolti o fatturati parzialmente all’interno di tale periodo di riferimento si considerano per l’intero importo del servizio affidato.
L’importo del servizio che il concorrente può far valere per servizi svolti in raggruppamento temporaneo è quello relativo alla propria fatturazione.
Il predetto requisito è ritenuto necessario per la dimostrazione di una capacità economico- finanziaria tale da garantire la gestione ed il regolare adempimento dell’appalto.
Requisiti di capacità tecnico-professionale:
a) Aver svolto almeno un incarico, concluso positivamente nell’ultimo quinquennio (2012-2013- 2014-2015-2016), di progettazione/pianificazione settoriale relativa ai temi della mobilità e
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trasporti (PUT, PGTU, PUM, PUMS) per Comuni o aggregazioni di Comuni superiori a 50.000 abitanti;
b) avere esperienza di analisi di mobilità e utilizzo di sistemi informatici di macro e micro simulazione di scenari progettuali, acquisita tramite la redazione di almeno uno specifico studio o nell’ambito dell’incarico di cui al punto precedente. Ove il servizio sia stato svolto in raggruppamento temporaneo potrà essere fatto valere per la dimostrazione del presente requisito da tutti i componenti il raggruppamento.
In caso di raggruppamenti temporanei orizzontali o verticali (prestazione secondaria fornitura del software di modellazione del sistema di trasporto):
-i requisiti di carattere generale e di idoneità professionale dovranno essere posseduti da tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento
-i requisiti di capacità economico-finanziaria dovranno essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso
-i requisiti di capacità tecnico-professionale dovranno essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso e i singoli requisiti a) e b), che non sono frazionabili, dovranno essere posseduti da uno qualsiasi dei soggetti facenti parte del raggruppamento.
Dovrà svolgere il ruolo di capogruppo del raggruppamento di concorrenti il soggetto che possiede i requisiti di capacità economoco-finanziaria e/o tecnico-organizzativa richiesti.
Art.13 - Criterio di aggiudicazione
L’appalto verrà aggiudicato a mezzo di procedura aperta.
L’affidamento dell’incarico professionale avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera b) del D.Lgs 50/2016.
Le offerte saranno valutate in base ai criteri di valutazione di seguito indicati, attribuendo i seguenti punteggi massimi:
• OFFERTA ECONOMICA… max 20 punti
• OFFERTA TECNICA max 80 punti
CRITERI DI VALUTAZIONE | Punteggio max |
A OFFERTA ECONOMICA |
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TOTALE OFFERTA ECONOMICA A | 20 |
B OFFERTA TECNICA | |
B.1 QUALITA’ DEL GRUPPO DI LAVORO | 20 |
La commissione terrà conto dei seguenti aspetti: | |
Composizione, professionalità e competenza dei componenti del gruppo di lavoro | |
Esperienza nell'ambito della mobilità sostenibile dei componenti del gruppo di lavoro | |
Esperienza nell'ambito dei processi partecipativi | |
B.2 STRUMENTI E TECNICHE | 10 |
Verranno valutati: | |
Gli strumenti e mezzi previsti per studi e indagini | |
Le tecniche e metodologie di analisi previste per studi ed indagini | |
B.3 CARATTERISTICHE METODOLOGICHE DELLA PROPOSTA | 35 |
Verrà analizzata la qualità e coerenza metodologica della proposta in relazione alle varie fasi di attività (Fase I ‐ Attività propedeutiche Fase II – Scenario Attuale e Obiettivi della Fase III – Elaborazione del Piano e quantificazione delle risorse Fase IV – Approvazione del Piano) |
B.4 FORNITURA SOFTWARE E FORMAZIONE | 15 |
Verranno apprezzate: | |
Le caratteristiche del software fornito all'Amministrazione | |
La qualità e il numero di ore di formazione del personale | |
TOTALE OFFERTA TECNICA B | 80 |
L’individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata con le modalità di seguito riportate.
• Con riferimento all’Offerta economica A l’attribuzione del punteggio avverrà moltiplicando il punteggio massimo attribuibile per il relativo coefficiente così determinato:
Ci (per Ai <= Asoglia) = X*Ai / Asoglia
Ci (per Ai > Asoglia) = X + (1,00 - X)*[(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)] Dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X = 0,85
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Amax = valore dell’offerta(ribasso) più conveniente
• Per quanto attiene all’Offerta Tecnica B, con riferimento a ognuno dei sotto elementi di valutazione verrà motivatamente attribuito da ciascun componente della commissione un coefficiente variabile da 0 a 1 calcolato mediante “confronto a coppie” seguendo le linee guida emanate dall'ANAC relativamente alle modalità di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa: il prodotto della media dei coefficienti attribuiti da tutti i commissari per il punteggio massimo assegnabile determinerà il punteggio conseguito dai singoli concorrenti per i suddetti sotto - elementi di valutazione. La somma dei punteggi come sopra calcolati determinerà il punteggio ottenuto da ciascun partecipante alla gara per gli elementi di valutazione B.1, B.2, B.3, B.4
• Il punteggio complessivo di ciascun concorrente sarà calcolato attraverso la somma del punteggio attribuito in relazione all’elemento A - Offerta economica e all’elemento B - Offerta tecnica.
Art.14 - Documentazione di gara
L'Offerta economica A, dovrà indicare:
• la percentuale del ribasso offerto, da applicare all'importo posto a base di gara. Il ribasso offerto deve essere espresso con un numero massimo di due cifre decimali; qualora i decimali fossero indicati in numero maggiore, si procederà con troncamento alla seconda cifra decimale.
L'Offerta tecnica B deve essere costituita:
• da un totale massimo di 40 singole facciate di pagine in formato A4 ed essere redatta illustrando ciascuno degli aspetti oggetto di valutazione B.1 - B.2 - B.3 - B.4 previsti all’art.13 – Criterio di aggiudicazione; per rendere più agevole la comprensione delle offerte tecniche e permettere un confronto oggettivo tra le diverse proposte le stesse dovranno illustrare:
B.1 QUALITA’ DEL GRUPPO DI LAVORO
Composizione, professionalità e competenza dei componenti del gruppo di lavoro: dovrà essere indicata la composizione del gruppo di lavoro dedicato al servizio in appalto, con le generalità dei componenti e l’indicazione del curriculum di ciascuno che specifichi le competenze acquisite e le esperienze pregresse. Va inoltre specificato il ruolo di ognuno.
B.2 STRUMENTI E TECNICHE
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Strumenti e mezzi previsti per studi e indagini: vanno descritti gli strumenti e i mezzi che saranno utilizzati per l’acquisizione del quadro conoscitivo (flussi di traffico, indagini sosta…) e in generale per lo svolgimento dell’appalto, motivandone i vantaggi ai fini della valutazione della proposta.
Saranno valutate positivamente le relazioni che riportano un quadro di massima delle tipologie e delle postazioni di rilievo dei flussi di traffico previste e che garantiscono un’esecuzione tempestiva dei rilievi da eseguirsi nei periodi non estivi
Tecniche e metodologie di analisi previste per studi ed indagini: va descritta la proposta metodologica evidenziando i processi e le tecniche utilizzati per la ricostruzione dello stato attuale, in particolare riguardo alla ricostruzione delle matrici O/D.
B.3 CARATTERISTICHE METODOLOGICHE
Va descritta la proposta metodologica in relazione all’approccio progettuale ed alle finalità del capitolato, dettagliandone gli aspetti oggetto di valutazione nell’ambito dei singoli parametri e motivandone i vantaggi ai fini della valutazione della proposta. L'operatore economico dovrà descrivere il piano di lavoro proposto evidenziando per ciascuna delle fasi previste, la relativa tempistica racchiusa in un crono programma, il percorso attuativo, lo sviluppo del processo, la metodologia, i contenuti di massima dei documenti da produrre.
B.4 FORNITURA SOFTWARE E FORMAZIONE
Caratteristiche software fornito all'Amministrazione: vanno descritte le caratteristiche e prestazioni del software offerto anche in termini di rapporto qualità prezzo di aggiornamento annuo che l’Amministrazione dovrà sostenere negli anni successivi.
Formazione: va descritta la qualità e quantità delle ore di formazione offerta evidenziando le finalità proposte.
In ogni caso il software di modellazione del sistema di trasporto da fornirsi dovrà essere almeno della tipologia a 4 stadi e l’istallazione all’Amministrazione dovrà essere effettuata nella configurazione che garantisca l’utilizzo e l’elaborazione del modello.
CAPO III – CONTRATTO D’APPALTO
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Art.15 - Stipula del contratto
Il soggetto aggiudicatario è tenuto, previe verifiche di legge, a stipulare apposito contratto nei termini e con le modalità previste dal competente ufficio comunale e preventivamente comunicati al medesimo.
Ove il rappresentante dell’appaltatore non provveda alla sottoscrizione del contratto senza fornire valida giustificazione, verrà dichiarata la decadenza dell'aggiudicazione.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali. L'affidatario è tenuto a versare l'importo delle spese contrattuali secondo le modalità stabilite dall’Amministrazione Comunale e preventivamente comunicate al medesimo. Nel caso di mancato versamento di tutte o parte delle spese contrattuali, l’Amministrazione Comunale trattiene la somma dovuta in sede di primo pagamento utile relativo al contratto.
Il contratto verrà stipulato a corpo ai sensi del D.lgs 50/2016 per cui il corrispettivo contrattuale si riferisce alla prestazione complessiva come eseguita e come dedotta dal contratto.
Art.16 - Documenti che fanno parte del contratto
Formano parte integrante del contratto, ancorché non materialmente allegati allo stesso il presente capitolato, l’offerta qualitativa ed economica dell’affidatario, il provvedimento di aggiudicazione, il Rapporto Preliminare del Piano Urbano della Mobilità (23 novembre 2015), la D.C.C. n.25 dell’11/02/2016 (Piano Urbano della Mobilità – Atto di indirizzo politico-amministrativo) e le Specifiche tecniche per la creazione e la gestione dei dati
Art.17 - Garanzia definitiva
L'operatore economico dovrà presentare, a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto, al momento della stipula dello stesso, idonea garanzia definitiva nei termini e con le modalità di cui all'art. 103 del D.Lgs n. 50/2016 per un importo non inferiore al 10% dell'importo contrattuale.
CAPO IV – ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Art.18 - Modalità di svolgimento dell’incarico
Le prestazioni richieste sono svolte in nome e per conto dell’affidatario del servizio dagli esperti di
comprovata esperienza e professionalità meglio individuati al precedente art. 7 - Composizione gruppo di progettazione.
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Ai soggetti incaricati dello svolgimento del servizio è fatto divieto assoluto di cedere ad altri, in tutto o in parte, l'esecuzione delle prestazioni oggetto di affidamento, potendosi valere solo eccezionalmente e sotto la propria direzione e responsabilità, di ausiliari, qualora la collaborazione di questi non sia incompatibile con l'oggetto della prestazione e ne sia informato il committente.
Il mancato rispetto di quanto stabilito al comma precedente potrà determinare la risoluzione del contratto d’incarico ai sensi del successivo art. 25 - Risoluzione.
Resta a carico dell’affidatario ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l'espletamento delle prestazioni, rimanendo organicamente esterno e indipendente dagli uffici e dagli organi del Comune.
L’affidatario deve eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dal Comune, con l'obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento dei suoi uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi.
L’incarico sarà svolto sotto il coordinamento del Responsabile del Procedimento, che si riserva in qualsiasi momento l’insindacabile facoltà di impartire istruzioni e direttive che l’affidatario, con la sottoscrizione del contratto di affidamento, si impegna a rispettare.
L’inosservanza di dette prescrizioni costituisce inadempienza contrattuale e può comportare le conseguenze previste dal successivo art. 25 – Risoluzione.
Il soggetto affidatario è inoltre obbligato, senza ulteriori compensi:
• a relazionare periodicamente sulle operazioni svolte e sulle metodologie seguite, a semplice richiesta del Comune;
• a far presente al Comune stesso, evenienze o emergenze che si verificano nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico;
• a partecipare a riunioni collegiali, indette dal Comune affidante anche in orari serali, per l’illustrazione delle attività compiute, a semplice richiesta del Comune.
Il Comune si impegna a fornire all’affidatario tutto quanto in proprio possesso ed utile all’espletamento dell’incarico, ed a garantire i rapporti con i propri uffici attraverso il Capogruppo.
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Art.19 - Riserva
In qualsiasi momento delle fasi procedurali, l’aggiudicatario dovrà introdurre alle bozze prodotte le modifiche di dettaglio che saranno ritenute necessarie a giudizio dell’Amministrazione e del RUP, senza che ciò dia diritto a speciali e maggiori compensi.
L’Amministrazione comunale e il RUP si riservano il diritto di procedere, in qualsiasi momento, al controllo, con o senza preavviso, della qualità complessiva delle prestazioni, nonché dell’osservanza di quanto altro disposto dal presente capitolato e del rispetto delle vigenti norme di legge.
Art.20 - Riservatezza
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 e successive modificazioni e integrazioni, i dati forniti sono trattati dal Comune di Siena esclusivamente per le finalità connesse alle operazioni di espletamento della gara e della stipula del contratto, oltre che nel caso di contenzioso inerente la procedura di gara, fatta salva la normativa del diritto all’accesso degli atti amministrativi di cui alla Legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni.
Il titolare del trattamento dei dati in questione è il Comune di Siena.
E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di garantire la riservatezza delle informazioni e dei dati personali raccolti in esecuzione del contratto. L’aggiudicatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, degli obblighi di segretezza anzidetti.
L’Affidatario è tenuto a mantenere riservati e non divulgare a terzi estranei i dati conosciuti nell’ambito dello svolgimento del servizio. L’Affidatario, con la sottoscrizione del contratto, si impegna altresì a non utilizzare a fini propri o comunque non connessi con l’espletamento dell’appalto, i dati personali venuti in suo possesso nel corso dell’esecuzione del contratto. L’affidatario tratterà i dati personali di cui verrà a conoscenza nell’esecuzione del contratto in qualità di “titolare” ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., assicurando il rispetto di tutte le prescrizioni con gli obblighi civili e penali conseguenti.
Art.21 - Assicurazioni e responsabilità dell’aggiudicatario
L'affidatario è responsabile nel caso in cui non segnali tempestivamente e non dimostri di aver esperito ogni azione necessaria alla modifica delle prestazioni richieste che comportino responsabilità amministrativa degli organi dell'amministrazione comunale competenti. Qualora l'Amministrazione dovesse, quindi, subire dei danni, per cause imputabili a negligenze, errori professionali od omissioni
derivanti dall'attività dell'affidatario, avrà diritto al risarcimento del danno subito.
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L'affidatario risponde dei danni causati nell'espletamento del servizio di cui al presente capitolato anche se rilevati dopo la scadenza del contratto. A garanzia di quanto sopra previsto, l'affidatario dovrà essere in possesso di adeguata polizza per la responsabilità civile professionale stipulata nel rispetto della normativa vigente. Detta polizza deve essere mantenuta per tutto il periodo di validità contrattuale e dovrà avere il massimale minimo non inferiore a €. 500.000,00 di importo. La polizza suddetta dovrà essere esibita in copia conforme, ai sensi del DPR 445/2000, in sede di stipula del contratto. Di tale esibizione è condizionata la stipula.
Art.22 - Pagamento del corrispettivo
Il pagamento del corrispettivo, dedotte le eventuali penalità, di cui al successivo articolo, in cui il soggetto aggiudicatario è incorso, sarà effettuato sulla base delle prestazioni eseguite ed accertate e certificate dal RUP, che provvede alla verifica della correttezza qualitativa della prestazione eseguita rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali.
L’Amministrazione comunale provvederà alla liquidazione del corrispettivo come sotto riportato su presentazione di fatture dell’affidatario, entro sessanta (60) giorni dalla loro accettazione, previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva ai sensi degli articoli 105 comma 9 del D.lgs 50/2016 e 17 comma 2 della Legge Regionale 38 del 2007, che non evidenzi inadempienze e previa verifica della corretta esecuzione del servizio.
La liquidazione avverrà, con riferimento all’importo totale del contratto risultante dall’offerta economica, di cui una parte relativa alla fornitura del software, con le seguenti modalità:
- 20% importo contrattuale a conclusione della fase I;
- 20% importo contrattuale alla fornitura/installazione del software (che dovrà avvenire entro
e non oltre la scadenza della fase I)
- 20% importo contrattuale a seguito dell’approvazione della fase II;
- 20% importo contrattuale a seguito dell’approvazione della fase III e adozione del PUMS;
- 20% importo contrattuale a seguito dell'approvazione finale del PUMS.
L’aggiudicatario, a pena di nullità assoluta del contratto di appalto, si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136 del 13.08.2010 e successive modificazioni e integrazioni. Nello specifico si impegna, per le movimentazioni finanziarie relative al
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presente appalto, ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.P.A.
Le fatture dovranno pervenire al Comune di Siena esclusivamente in formato elettronico ed essere intestate a Comune di Siena - Xxxxxx xxx Xxxxx x. 0, 00000 Xxxxx - X. Xxx 00000000000 e contenere il riferimento alla determina dirigenziale di affidamento e il relativo CIG nonché il capitolo e consolidato di spesa e il codice ufficio UF8JC4.
Tutte le transazioni relative all'oggetto contrattuale dovranno essere effettuate esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni riportando l'indicazione del codice identificativo di gara.
Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati dovranno essere comunicati al Comune di Siena– Direzione Territorio - Via di Città, 81 entro 7 giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione.
L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a comunicare alla Stazione appaltante eventuali variazioni, entro giorni 7 dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione, unitamente alla generalità e al codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su di essi e ad effettuare tutti i movimenti finanziari tramite bonifico bancario o postale, fatte salve le deroghe previste dalla Legge
n. 136/2010 citata. L’aggiudicatario è tenuto, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
Art.23 - Penali
Qualora si verificassero inadempienze, ritardi o difformità del servizio rispetto a quanto previsto nel presente capitolato e/o nel contratto d’appalto, l’Amministrazione invierà comunicazione scritta (anche per Pec, alla quale si attribuisce convenzionalmente pieno valore di notifica; farà fede esclusivamente la data e l’ora di trasmissione da parte dell’Amministrazione, risultante dall’attestato di invio) con specifica motivazione delle contestazioni, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
In caso di contestazione, l’aggiudicatario dovrà comunicare le proprie deduzioni all’Amministrazione nel termine massimo di cinque giorni lavorativi dal ricevimento della stessa.
Nel caso in cui le giustificazioni addotte non fossero ritenute accoglibili dall’Amministrazione, o in caso di mancata risposta nel termine indicato, l’Amministrazione imporrà una penale fra un minimo di €. 500,00 ad un massimo di €. 9.500,00 a seconda della gravità del fatto. In riferimento ai ritardi per la consegna
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degli elaborati nei tempi previsti è applicata una penale di €. 100,00 al giorno. Sono considerate gravi inadempienze (con un elenco non esaustivo ma esemplificativo e sempre fatta salva la valutazione dell’Amministrazione sull’impatto del disservizio sull’utenza e sull’organizzazione complessiva):
• la sospensione, l’abbandono ingiustificato o la mancata effettuazione del servizio senza giustificazione né preavviso;
• l’impiego di personale con qualifiche e professionalità inferiori a quelle stabilite;
• la mancata eliminazione degli inconvenienti lievi dopo la formale segnalazione da parte dell’Amministrazione;
• il ritardo nella presentazione della documentazione oltre i termini prescritti dal presente capitolato.
L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Amministrazione mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dall’affidatario inadempiente.
In alternativa l’Amministrazione potrà avvalersi della garanzia definitiva senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario, in tal caso l'affidatario è obbligato al reintegro della garanzia nei 10 gg. successivi alla comunicazione.
L'importo delle penalità irrogate non può superare il 10% dell'importo contrattuale, pena la risoluzione del contratto in danno dell'affidatario.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si sarà reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
In ogni caso, infatti, è fatta salva l’azione per il risarcimento del danno ed ogni altra azione che il Comune riterrà di intraprendere a tutela degli interessi dell’Ente, compresa l’esecuzione in danno delle prestazioni non correttamente eseguite nei termini fissati dall’Ente.
Art.24 - Attestazione di regolare esecuzione
L'attestazione di regolare esecuzione sarà emessa dal RUP non oltre quarantacinque giorni dalla ultimazione dell'esecuzione dei vari step di cui all’art. 9 – Tempistica dell’incarico e conterrà almeno i seguenti elementi: gli estremi del contratto, il nominativo del coordinatore del progetto, il tempo prescritto per l'esecuzione delle prestazioni, le date di effettiva esecuzione delle prestazioni, l'importo a saldo da pagare all'esecutore, la certificazione di regolare esecuzione.
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Si procederà al provvedimento di liquidazione entro 60 giorni dall’accettazione della fattura elettronica.
CAPO V – RISOLUZIONE RECESSO E CONTROVERSIE
Art.25 - Risoluzione
E' fatta salva la facoltà dell’Amministrazione Comunale di risolvere il contratto, ai sensi dell'art. 1456 Codice Civile per inadempienza grave o reiterata dell’aggiudicatario del servizio rispetto agli impegni assunti con il medesimo contratto di appalto, salvo il risarcimento dei danni materiali e morali subiti.
In caso di ripetute e gravi inadempienze, anche riguardanti fattispecie diverse, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto ed escutere la garanzia prestata.
L’Amministrazione potrà comunque risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ. previa comunicazione scritta all’Affidatario, da inviarsi mediante raccomandata A/R o Pec, nei seguenti casi:
a) reiterati e aggravati inadempimenti imputabili all'affidatario, applicazione delle penali oltre la misura massima stabilita;
b) inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente;
c) accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’affidatario;
d) mancata reintegrazione della quota-parte della garanzia eventualmente escussa nel termine di dieci giorni dalla richiesta da parte dell’Amministrazione;
e) frode o grave negligenza nell’esecuzione del servizio;
f) impiego di personale non qualificato e/o mancata sostituzione di collaboratori che risultassero inadeguati;
g) grave danno all’immagine dell’Amministrazione;
h) mancato rispetto delle disposizioni in materia di divieto di cessione del contratto e in materia di trattamento dei dati personali;
i) ai sensi dell’art. 3 della Legge n.136 del 13.08.2010 e successive modifiche, nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
j) situazioni di fallimento, di liquidazione, di cessione attività, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente a carico dell’Aggiudicatario;
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k) eventi straordinari e imprevedibili non imputabili all’Amministrazione che non consentono la prosecuzione del servizio;
l) nei casi previsti dall'art. 108 del D. Lgs 50/2016.
La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà per l'Amministrazione di affidare il servizio ad altro soggetto.
All'affidatario verrà corrisposto il prezzo concordato per il servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l'applicazione delle suddette disposizioni, l'Amministrazione potrà rivalersi su eventuali crediti dell’aggiudicatario senza bisogno di diffide formali.
In tutti i casi di risoluzione del contratto, il Comune avrà diritto di escutere definitivamente la garanzia prestata, fermo restando il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno.
Art.26 - Recesso
E’ facoltà del Comune recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento della sua esecuzione, mediante preavviso di almeno 20 (venti) giorni consecutivi, da comunicarsi all’aggiudicatario, anche per giusta causa.
Le parti convengono, inoltre, che per giusta causa il Comune potrà recedere dal contratto, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, per ragioni di pubblico interesse o dettate da sopravvenute disposizioni normative in materia di enti locali.
Dalla data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali non in corso di esecuzione.
In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente e certificabili dal RUP, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali pattuite, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del Codice Civile.
Art.27 - Controversie
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra l’Amministrazione Appaltante e l’affidatario, che non sono risolte in via amministrativa, sono di competenza del Foro di Siena.
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