Contratto di Lago del Cusio
Contratto di Lago del Cusio
PREMESSO che:
Il Contratto di Lago è un accordo volontario fra soggetti pubblici e privati finalizzato alla governance dei processi di sviluppo del territorio di un determinato bacino idrografico, che consente di coordinare interventi di vasta portata per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, la tutela delle risorse idriche e la valorizzazione del territorio, unendo le competenze e ottimizzando le risorse.
Il processo di costruzione del Contratto si basa sul confronto e sulla negoziazione tra tutti gli attori e i cittadini coinvolti, con l'obiettivo di attivare progetti di riqualificazione ambientale e territoriale, integrati nei contenuti e condivisi nelle modalità di decisione. Si tratta di un approccio interattivo atto a garantire il consenso e l'attuabilità delle azioni, che si configura come un accordo volontario fra Regione, Enti locali e altri soggetti pubblici e privati con cui si definiscono obiettivi, strategie d'intervento, azioni da attivare, competenze. In tal senso il coinvolgimento di tutti i possibili utenti del sistema lacuale e fluviale (gestori dei servizi, mondo della produzione, associazioni di categoria, associazioni di cittadini) consente di condividere obiettivi, stimolando e favorendo comportamenti virtuosi e impegnando i contraenti alle azioni che vengono approvate congiuntamente.
Il Contratto di Lago è uno strumento funzionale al conseguimento degli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque n° 2000/60/CE (nel seguito DQA), adottata dalla Comunità Europea con l'obiettivo generale di proteggere, migliorare e ripristinare la qualità di tutte le acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee. La Xxxxxxxxx definisce lo stato "buono" come obiettivo di salute dei corpi idrici da raggiungere entro il 2015/2021, definendolo sulla base di un approccio integrato (qualità/quantità) a scala di intero bacino idrografico padano e dei relativi sottobacini che lo costituiscono. Lo strumento attuativo previsto dalla Direttiva è il Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po (nel seguito PdGPo) di cui è in fase di predisposizione il terzo aggiornamento sessennale. La Direttiva, formalmente recepita dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., prevede "la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all'attuazione dei Piani di Gestione dei bacini idrografici".
Il Contratto è riconosciuto dal PdGPo quale strumento per il raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti dalla DQA. In particolare, nella Deliberazione del Comitato Istituzionale dell' Autorità di Bacino del Fiume Po n. l del 24 febbraio 2010, recante i criteri generali per l'attuazione del primo Piano di Gestione, all'art. 6 si prevede che ''per la realizzazione integrata a livello di bacino e sottobacino idrografico delle attività ..., potranno essere promosse modalità di gestione che si avvalgono degli strumenti di programmazione negoziata, quali i Contratti di fiume e di lago". Anche il secondo Piano di Gestione (PdGPo 2015), approvato con D.P.C.M. 27 ottobre 2015, individua i Contratti di Fiume e di Lago quali misure non strutturali per la gestione integrata delle criticità di tipo qualitativo, quantitativo o idraulico dell’area idrografica, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi ambientali e prevede specificamente, nel proprio programma di misure, (Elaborato 7), la Misura (cod. KTM26-P5-a107)"Attivazione e l’attuazione dei Contratti di fiume, lago e delta";
Il Contratto è espressamente previsto dal Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Piemonte, approvato con D. C.R. del 13 marzo 2007, n. 117-10731 tra gli strumenti attuativi per il raggiungimento degli obiettivi di tutela dei corpi idrici ivi previsti. Si riporta al riguardo l'art. l0 (comma 2) delle Norme di Piano: "[...] sono promosse modalità di gestione integrata a livello di bacino e sottobacino idrografico, che perseguono la tutela e valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti connessi, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico. In tal caso gli strumenti di programmazione negoziata sono denominati contratto di fiume o contratto di lago [...]".
Più recentemente La Regione Piemonte ha altresì rafforzato la valenza istituzionale del Contratto di Lago richiamandolo espressamente nelle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Territoriale Regionale (PTR), approvato con D.C.R del 21 luglio 2011, n. 122-29783. In particolare, si legge all'art. 35 (commi 2 e 3): "[...] Il PTR riconosce altresì il ruolo dei Contratti di fiume o di lago, previsti in attuazione del Piano di tutela delle acque, quali strumenti che permettono lo sviluppo di sinergie con gli strumenti di pianificazione territoriale provinciale e locale. I Contratti di fiume o di lago, intesi come strumenti di programmazione negoziata, correlati ai processi di programmazione strategica per la riqualificazione dei bacini fluviali, sono orientati a definire un percorso di condivisione in itinere con tutti gli attori interessati al fine di favorire l'integrazione delle diverse politiche. [...]".
I Contratti, sulla base delle indicazioni della Regione Piemonte, sono da inquadrarsi come un Accordo di Programmazione Negoziata ai sensi dell'art. 2, comma 203, letto a), della Legge n. 662/1996 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica), intendendosi come tale "[...] la regolamentazione concordata tra soggetti pubblici o tra il soggetto pubblico competente e la parte o le parti pubbliche o private per l'attuazione di interventi diversi, riferiti ad un 'unica finalità di sviluppo, che richiedono una valutazione complessiva delle attività di competenza [...]".
Al fine di orientare le modalità generali di sviluppo dei Contratti in Piemonte sono state predisposte le Linee guida regionali per l’attuazione dei Contratti di Fiume e di Lago, approvate con
D.G.R. n. 16-2610 del 19 settembre 2011; CONSIDERATO che:
l’interesse per il progetto del Contratto di Lago del Cusio nasce nell’ambito del ciclo di conferenze “Orta Reloaded: Le Eco Logiche” tenutosi a San Xxxxxxxx d’Opaglio nel settembre 2017 con lo scopo di raccontare la storia di inquinamento del lago d’Orta, gli studi e la rinascita mediante l’intervento di liming e stimolare il confronto sulle attuali necessità di salvaguardia del lago e dei territori ad esso contermini e le nuove prospettive di sviluppo eco-sostenibile del territorio;
a seguito di una prima fase di confronto tra Enti Pubblici, tra cui Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx xx Xxxxxx, Xxxxxxxxx xxx XXX, viene individuato l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone come ente promotore del Contratto di Lago del Cusio e vengono definite le seguenti quattro tematiche principali quali obiettivi del Contratto:
- Riduzione dell'inquinamento (prevenzione e contrasto degli sversamenti, pulizia rifiuti e riduzione fonti di inquinamento, raggiungimento certificazioni ambientali, mappatura digitale progressiva delle reti fognarie).
- Riqualificazione condivisa del territorio (messa in rete degli interventi di valorizzazione già avviati, coordinamento delle azioni di ripulitura manutentiva periodica tramite interventi volontari; scambio e condivisione di informazioni tra enti locali, sviluppo del turismo culturale e sportivo sostenibile).
- Ecosistema lago (studio dell'ecosistema, delle componenti biotiche e abiotiche, definizione di progetti di monitoraggio e valutazione degli impatti).
- Educazione alla sostenibilità ambientale (formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione, nelle sue diverse componenti e fasce d'età);
tramite una serie di incontri, sia formali che informali, viene sviluppato ed ampliato il confronto con i portatori di interesse, rafforzando ed incrementando i contatti esistenti fra soggetti presenti sul territorio, tra cui:
- le Amministrazioni Comunali del territorio;
- altri enti a valenza istituzionale quali: Arpa Piemonte, IRSA CNR di Verbania Pallanza, Ente
di Gestione delle Aree Protette Ticino Lago Maggiore, Ente di Gestione delle Aree Protette Valle Sesia, Acque Novara VCO S.p.a., Legambiente, Associazione Industriale di Novara Vercelli Valsesia, CNA Piemonte nord, Confartigianato Imprese Piemonte orientale, UNPLI, FAI;
- operatori turistici del territorio;
- soggetti industriali ed altri operatori economici;
- istituzioni scolastiche;
questa fase di confronto con il territorio e raccolta di adesioni culmina nella firma del Protocollo di Intesa avvenuta il 1° dicembre 2018 con 86 firmatari; a questi si aggiungono successivamente altri soggetti del territorio, tra cui alcuni importanti comuni limitrofi e l’Ufficio Scolastico Regionale - Ambito Territoriale Novara, portando il numero delle adesioni ratificate dalla Cabina di Regia a 122 nel maggio 2021;
il lungo processo di condivisione e confronto sviluppato con il territorio e tutti i soggetti pubblici e privati portatori di interesse consente di strutturare le proposte di intervento e la costruzione del Piano d’Azione del Contratto di Lago del Cusio. Il lavoro di raccolta e codifica delle proposte porta alla formulazione di 132 azioni specifiche suddivise in 30 tipologie di attività all’interno delle quattro tematiche principali sopra definite;
a partire dal dicembre 2018 si procede ad elaborare il Piano d'Azione del Contratto di lago e conformemente a quanto previsto dalle “Linee guida regionali per l’attuazione dei Contratti di Fiume e di Lago” viene predisposta la documentazione per la Valutazione Ambientale Strategica (di seguito VAS) dello stesso ai sensi della L.R. 40/1998. In tale lavoro la Segreteria Tecnica del Contratto è supportata da una Commissione Scientifica appositamente costituita, composta dai rappresentanti di CNR, Arpa Piemonte, Legambiente, Carabinieri forestali, Ecomuseo ed esperti degli Enti;
in data 20 dicembre 2020 viene dato avvio alla VAS del Piano d’Azione del Contratto di Lago del Cusio;
con DGR n. 9-3090 del 16 aprile 2021 la Regione Piemonte esprime parere motivato sul Piano d’Azione del Contratto di Lago del Cusio, formulando una valutazione positiva riguardo gli effetti sull’ambiente e l’integrazione ambientale del programma nonché indicazioni tese a orientare e supportare la fase di attuazione del Piano;
le predette indicazioni sono integrate nel Piano d’Azione del Contratto di Lago e la Dichiarazione di Sintesi, espressa ai sensi degli artt. 15 e 17 del D. Lgs.152/2006, a conclusione della VAS, illustra le modalità di accoglimento delle considerazioni ambientali espresse nel parere motivato nonché le ragioni per le quali si è scelto il Piano adottato alla luce delle alternative possibili individuate.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
si stipula il seguente
ACCORDO DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
ai sensi
dell'art. 10 delle Norme di Piano
del Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte e dell'art. 2, comma 203, lett. a) della L. 662/1996
tra: Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx
Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Associazione Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone
Completare con l'elenco dei firmatari
QUESTA PARTE SARÀ INTEGRATA CON L’ELENCO DEI FIRMATARI COME DA DELIBERE RICEVUTE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2021
Per i comuni occorre delibera del Consiglio Comunale
Per i privati delibera del Consiglio Direttivo
Art. 1 -Finalità e obiettivi
La finalità principale del presente Contratto di Lago è quella di migliorare lo stato di qualità ambientale del lago d'Orta e del torrente Strona, in attuazione degli obiettivi definiti dalla Comunità Europea in materia di tutela delle acque, così come declinati nella Direttiva 2000/60/CE (recepita a livello nazionale al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.), nonché specificati nel Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Fiume Po e del Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte.
Obiettivo non secondario del Contratto è poi il conseguimento di un ulteriore sviluppo ecosostenibile del territorio circumlacuale, attraverso uno strumento condiviso che integri le politiche ambientali di tutela delle acque lacustri e fluviali con quelle della protezione dal rischio idraulico e dello sviluppo locale. Il Contratto si pone, quindi, più in generale, un obiettivo di riqualificazione e valorizzazione dell'intero territorio interessato.
Il Contratto è da intendersi quale "metodo di lavoro" innovativo che entra nelle politiche e nelle attività di tutti i soggetti firmatari, per la condivisione delle decisioni sul territorio e per la creazione di un sistema di azione locale basato sulla concertazione, condivisione ed integrazione delle decisioni. La firma del presente Accordo rappresenta il presupposto istituzionale affinché sul territorio del bacino del Lago d’Orta e del torrente Strona si consolidi e si legittimi un autentico processo negoziale teso alla sempre crescente condivisione di uno scenario strategico di riqualificazione lacuale e territoriale che dovrà rappresentare la cornice in cui andranno ad inserirsi le attività di tutti i soggetti operanti sul territorio.
Per il territorio dei bacini del Lago d’Orta e del torrente Strona gli obiettivi da perseguire sono quelli di seguito specificati, in coerenza con le politiche di programmazione regionale, che per rilevanza e complessità necessitano di un approccio integrato su area vasta, riconosciuta alla scala ottimale di bacino idrografico:
Riduzione dell'inquinamento (prevenzione e contrasto degli sversamenti, pulizia rifiuti e riduzione fonti di inquinamento, raggiungimento certificazioni ambientali, mappatura digitale progressiva delle reti fognarie).
Riqualificazione condivisa del territorio (messa in rete degli interventi di valorizzazione già avviati, coordinamento delle azioni di ripulitura manutentiva periodica tramite interventi volontari; scambio e condivisione di informazioni tra enti locali, sviluppo del turismo culturale e sportivo sostenibile).
Ecosistema lago (studio dell'ecosistema, delle componenti biotiche e abiotiche, definizione di progetti di monitoraggio e valutazione degli impatti).
Educazione alla sostenibilità ambientale (formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione, nelle sue diverse componenti e fasce d'età).
Il Contratto impegna tutti i sottoscrittori, che aderiscono su base volontaria, al raggiungimento degli obiettivi rappresentati dalle tematiche generali di cui sopra, ciascuno con le proprie competenze e responsabilità e con l'impegno di proprie risorse, fatti salvi i compiti specifici espressamente individuati nel Piano di Azione allegato, per quanto riguarda le singole azioni.
I sottoscrittori si impegnano altresì a conseguire ulteriori obiettivi di natura conoscitiva e culturale: la costruzione di un quadro conoscitivo condiviso e aggiornato, la creazione di consapevolezza e responsabilizzazione su problemi e opportunità che riguardano lago e i territori a questo connessi, il
miglioramento del coinvolgimento reciproco e della sinergia operativa tra i diversi Enti e settori coinvolti rispetto al tema della gestione delle acque, il miglioramento dell'interazione tra le amministrazioni coinvolte e di queste con le comunità del territorio, l'educazione a modalità di interazione tra Enti efficaci sotto il profilo della salvaguardia ambientale, la diffusione della cultura della riqualificazione lacuale e fluviale e dei comportamenti sostenibili, l'informazione agli attori interessati e, più in generale, alla popolazione dell'esistenza del Contratto e del Piano di Azione, dei suoi obiettivi e dei possibili effetti sul territorio.
Art. 2 -Ambito d'intervento
Il contesto territoriale interessato dal Contratto di Lago del Cusio comprende il bacino idrografico (o bacino drenante) del Lago d’Orta e il bacino idrografico del Torrente Strona come evidenziato di seguito, e su tutti i territori dei comuni aderenti ( Borgomanero Invorio, Pogno, Gargallo, ecc)
Art. 3 -Metodologia e strumenti generali
I sottoscrittori del presente Accordo condividono il principio che solo attraverso una sinergica e forte azione di tutti i soggetti portatori di interesse, pubblici e privati, si possa invertire la tendenza al degrado territoriale e ambientale dei bacini lacustri e fluviali nonché perseguire obiettivi di riqualificazione ambientale, paesaggistica, sociale ed economica.
A tal fine si impegnano, nel rispetto delle competenze di ciascuno, ad operare in quadro di forte valorizzazione del principio di sussidiarietà attivando tutti gli strumenti partenariali utili al pieno raggiungimento degli obiettivi condivisi.
Il presente Contratto rappresenta lo strumento utile per dare operatività a questo nuovo approccio di azione sul territorio. Il processo di costruzione del Contratto si basa sul confronto e la negoziazione tra tutti gli attori e i cittadini coinvolti, con l'obiettivo di attivare progetti di riqualificazione ambientale e territoriale integrati nei contenuti e condivisi nelle modalità di decisione.
Si fonda su un approccio interattivo per garantire il consenso e l'attuabilità delle azioni e si configura come un accordo volontario fra Regione, Enti locali e altri soggetti pubblici e privati volto a definire obiettivi, strategie d'intervento, azioni da attivare, competenze.
Il Contratto agisce come elemento per favorire l'attenzione pubblica nei confronti delle problematiche inerenti le acque e l'ecosistema ad esse connesso, la diffusione dei dati e delle informazioni ambientali, le buone pratiche di governo del territorio e come elemento di integrazione delle azioni già attivate autonomamente a livello locale al fine di farle diventare elementi costitutivi della programmazione negoziata tra gli attori coinvolti.
In questo senso i sottoscrittori si impegnano ad intervenire in tale processo con tutte le strutture e gli interessi di competenza garantendo una legittimazione dello strumento all'interno delle proprie politiche e delle proprie attività.
La metodologia di sviluppo del Contratto comprende:
la costruzione e l'aggiornamento di un quadro conoscitivo sia delle criticità sia dei valori ambientali, paesistici e territoriali, delle politiche e dei progetti locali su cui fondare la strategia di intervento;
la definizione di uno scenario strategico di medio-lungo periodo;
l'integrazione e la revisione del Piano di Azione, strumento dinamico per la realizzazione dello scenario strategico e per perseguire in modo integrato gli obiettivi dell'Accordo;
l'implementazione del "Programma di monitoraggio" per la valutazione delle attività previste;
l'implementazione del "Piano di comunicazione e partecipazione";
l'identificazione di un metodo/sistema organizzativo dedicato per individuare ed accedere alle linee di finanziamento per il sostegno al Piano d'Azione (azioni e processo).
Gli strumenti necessari per dare attuazione al Contratto sono i seguenti:
il Piano di Azione, che comprende:
"Analisi territoriale definitiva" -completa dello scenario strategico di riferimento;
"Abaco delle Azioni" - definisce il dettaglio operativo, comprese le risorse finanziarie e le responsabilità di attuazione per ognuna delle azioni previste;
"Piano di comunicazione e partecipazione" - deve garantire quel carattere di trasparenza e condivisione delle informazioni e delle decisioni che ha caratterizzato le fasi di avvio e di partecipazione del processo già realizzate.
"Programma di Monitoraggio" - strutturato in monitoraggio di processo e monitoraggio di Piano.
i Documenti redatti nell'ambito della VAS
Art. 4 -Organizzazione per la gestione del processo di attuazione del Contratto
La struttura organizzativa per la conduzione operativa del Contratto di Lago prevede gli organi di seguito riportati.
Cabina di Regia: ha funzioni politico-decisionali e di coordinamento ed è costituita dai seguenti soggetti/enti, rappresentati da membri titolari formalmente nominati e/o da loro delegati espressamente individuati:
- Regione Piemonte
- Provincia di Novara
- Provincia del VCO
- Comune di Casale Corte cerro
- Comune di Gozzano
- Comune di Miasino
- Comune di Omegna
- Comune di Pella
- Comune di San Xxxxxxxx d’Opaglio
- Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone
La Cabina di Regia rappresenta l'organo esecutivo responsabile dell'implementazione del processo ed è coordinato dalla Provincia di Novara. La Cabina di Regia dovrà riunirsi periodicamente e verificare lo stato di implementazione del Piano di Azione in relazione all'evoluzione dello stato di qualità ambientale del Lago, dei fattori di pressione dei territori ad esso afferenti e agli esiti in itinere del Programma di Monitoraggio, operando le necessarie misure correttive per il proficuo raggiungimento degli obiettivi del Contratto. La Cabina di Regia svolge le proprie attività avvalendosi del supporto della Segreteria Tecnica ed approva le proprie decisioni attraverso incontri plenari che vengono convocati dal coordinatore.
La Cabina di Regia nella programmazione delle azioni e nella definizione del suo programma generale di azioni future dovrà tenere conto come riferimento privilegiato delle proposte che emergeranno dai lavori dell'Assemblea di Bacino del Contratto.
Segreteria Tecnica: nucleo tecnico di supporto alla Cabina di Regia, costituita da tecnici di:
- Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone
- Provincia di Novara
La Segreteria Tecnica svolge le funzioni di supporto alla Cabina di Regia nell'implementazione del Contratto svolgendo le seguenti attività:
collaborazione ai Tavoli Tecnici Tematici che verranno istituiti per l'implementazione delle azioni del Contratto;
verifica in base agli indicatori previsti dal Programma di Monitoraggio dell'evoluzione del Piano di Azione;
aggiornamento della Cabina di Regia con cadenza indicativamente semestrale circa l'andamento delle attività, indicandone lo stato di avanzamento in funzione dei tempi e dei modi concordati, evidenziando sia gli aspetti positivi sia le eventuali criticità riscontrate in riferimento alle singole azioni;
Per garantire operatività in tale ruolo la Segreteria tecnica si avvale, quando necessario, dell'apporto degli uffici tecnici dei soggetti partecipanti alla Cabina di Regia e dei soggetti sottoscrittori, oltre ad eventuali supporti specialistici da definire caso per caso.
La Segreteria tecnica può costituire gruppi di lavoro ristretti e flessibili da attivarsi caso per caso coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico.
Assemblea di Bacino: è l'organo della partecipazione allargata all'intero contesto territoriale coinvolto nel Contratto; è, quindi, la sede della discussione e del confronto tra i soggetti sottoscrittori e può essere estesa a tutti i portatori di interesse. L'Assemblea svolge la propria attività attraverso riunioni plenarie e sessioni tematiche dei gruppi di lavoro.
L'Assemblea si riunisce, in seduta plenaria, almeno una volta all'anno affinché il territorio possa essere aggiornato periodicamente sullo stato di attuazione del Piano d'Azione e possa partecipare all'evoluzione del Contratto.
Le sessioni tematiche sono, invece, incontri convocati su temi specifici dalla Segreteria tecnica del Contratto. Tali sessioni potranno essere convocate anche con riferimento a sottosistemi territoriali e/o ai diversi ambiti di intervento del Contratto.
Con funzioni consultive possono essere invitati, all'Assemblea in convocazione plenaria e/o alle sessioni tematiche, rappresentanti di amministrazioni pubbliche locali, tecnici o esperti esponenti del mondo scientifico ed accademico che non fanno parte dei soggetti sottoscrittori del Contratto.
Al termine di ogni incontro di Assemblea sarà redatto, a cura della Segreteria Tecnica, un report che sintetizzi il lavoro svolto e le risoluzioni adottate. Tali documenti saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti attraverso gli ordinari strumenti di diffusione previsti dal Piano di comunicazione e partecipazione.
Per l'organizzazione delle proprie attività l'Assemblea del Contratto di Fiume si avvale del supporto tecnico-scientifico della Segreteria tecnica.
Art. 5 -Impegni generali dei sottoscrittori
Nell'ambito del presente Accordo i sottoscrittori si impegnano:
a perseguire con impegno e sinergia tutte le disposizioni già previste dalle norme comunitarie, nazionali e regionali concorrenti a soddisfare gli obiettivi di qualità ambientale per il Lago d'Orta e del torrente Strona;
ad agire orientandosi in base agli obiettivi contenuti nell'art. 1 del presente Accordo
a dare immediata attuazione al Piano d'Xxxxxx, concorrendo alla sua revisione ove necessario;
ad inserire strategie ed obiettivi del Contratto nonché gli interventi e le azioni previsti nel Piano di Azione nelle programmazioni e nelle pianificazioni di settore e territoriali, secondo le proprie specifiche competenze e modalità operative;
Art. 6 -Azioni del Piano
I sottoscrittori del presente accordo si impegnano a sviluppare le linee di azione dettagliate nell'Abaco delle Azioni allegato, ciascuno per le proprie competenze territoriali, istituzionali o statutarie.
Art. 7 -Ruolo dei soggetti attuatori del Piano di Azione
Tra i sottoscrittori si definiscono "soggetti attuatori" del Piano di Azione i soggetti responsabili della fattiva realizzazione di ogni singola specifica Azione come previsto dal Piano stesso.
La Cabina di Regia, preso atto dell’Abaco delle Azioni e dei soggetti individuati dallo stesso, si fa garante dei ruoli assunti. I sottoscrittori del presente Accordo si impegnano ad assumere i rispettivi ruoli, come definiti nell'Abaco delle Azioni allegato, e a concorrere a portare a termine le azioni per le parti di relativa competenza.
Art. 8 -Risorse
Il presente Contratto di Lago rappresenta uno strumento che compone gli interessi di un territorio nel rispetto delle specifiche competenze, fornendo un indirizzo strategico alle politiche ordinarie di ciascuno degli attori interessati. In tale accezione rappresenta anche lo strumento attraverso cui integrare e orientare le risorse e le programmazioni economiche destinate al territorio. In questo senso la partecipazione al Contratto impegna tutti i sottoscrittori al raggiungimento degli obiettivi condivisi di cui all'art. 1 ciascuno con le proprie competenze, responsabilità e risorse.
I soggetti attuatori, in particolare, dovranno garantire il sostegno finanziario delle azioni di cui hanno la responsabilità attuativa. Qualora questo impegno non sia possibile attraverso i propri strumenti finanziari, dovranno farsi parte attiva, anche con il supporto della Segreteria tecnica, nell'individuare e accedere alle fonti di finanziamento più idonee per sostenere le singole azioni. Si impegnano, altresì, ad inserire gli interventi di competenza previsti dal Piano d'Azione all'interno dei propri strumenti di programmazione pluriennale in modo da individuare, ove possibile, risorse finanziarie ad hoc da destinare nel futuro agli interventi previsti. Tali impegni rappresentano il primo nucleo finanziario verso cui possono catalizzare nel futuro altre risorse diversamente individuate.
In generale, tutti i soggetti sottoscrittori si impegnano a sostenere il Piano d'Azione nell'ambito delle proprie disponibilità finanziarie orientando e individuando, ove possibile, elementi di premialità e di priorità per le azioni del Contratto all'interno delle proprie risorse di bilancio. In caso di azioni
immateriali che comportino l'utilizzo di sole risorse umane, i soggetti sottoscrittori assicurano la disponibilità di risorse umane interne alle proprie strutture nella misura e nei tempi da definirsi specificatamente.
In particolare, la Regione Piemonte si impegna a individuare le forme e i modi per privilegiare le istanze di finanziamento che derivano da territori oggetto di Contratto di Lago; tutti gli enti firmatari con analoga capacità di finanziamento, tra cui la Provincia di Novara, la Provincia del VCO e i Comuni firmatari, si impegnano a far valere la coerenza con gli obiettivi del Contratto quale fattore di orientamento nella gestione delle proprie risorse. In relazione alle risorse necessarie per sostenere il processo di attuazione del Contratto, compreso il sostegno della struttura organizzativa, è necessario l'impegno di tutti i soggetti sottoscrittori dell'Accordo.
Art. 9 -Tempi di attuazione
I firmatari del presente Accordo si impegnano a rispettare le scadenze temporali previste dall'allegato Piano di Azione. Rappresentano comunque scadenze e tempistiche di riferimento quelle previste dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE, dal Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Po e dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte.
I tempi di attuazione potranno essere rimodulati in relazione agli aggiornamenti e revisioni che potrà subire il Piano di Azione secondo quanto previsto dal successivo art. 11.
Art. 10 -Strumenti e modalità attuative
Le azioni previste nel Piano di Azione e quelle che saranno successivamente definite e concordate nei futuri aggiornamenti possono essere realizzate, quando ritenuto necessario, anche mediante l'attivazione di appositi strumenti attuativi previsti dall'ordinamento vigente, compresi Accordi di programma per l'esecuzione di opere di particolare rilevanza. Nei contenuti di tali strumenti di attuazione dovrà essere dato atto del Contratto ed in particolare della congruità dell'intervento rispetto agli obiettivi generali e di dettaglio di tale processo.
Art. 11 -Monitoraggio e aggiornamento
Il Piano di Azione è un piano dinamico e potrà essere aggiornato ed integrato periodicamente nelle successive fasi di sviluppo del Contratto.
La Cabina di Regia può procedere alla revisione del Piano di Azione e del presente Accordo sulla base del monitoraggio sull'andamento del progetto previsto nello specifico "Programma di Monitoraggio”.
La Segreteria tecnica assicura alla Cabina di Regia il flusso informativo relativo all'avanzamento (procedurale, finanziario e fisico) degli interventi del Piano di Azione sulla base delle informazioni fomite periodicamente dai soggetti attuatori. Questi dovranno prevedere rendicontazioni periodiche (con cadenza almeno annuale) sullo stato di avanzamento delle azioni che dovranno fare riferimento agli aspetti tecnici e finanziari dell'intervento. Se necessario la Segreteria tecnica predisporrà apposite schede di rendicontazione che facilitino il compito dei soggetti attuatori.
Sulla base di tale documentazione la Segreteria tecnica potrà redigere le relazioni sullo stato di attuazione del Piano d'Azione da inviare alla Cabina di Regia.
La Segreteria tecnica assicura alla Cabina di Regia anche le informazioni sullo stato di avanzamento e sull'efficacia del processo rispetto al raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dal Contratto.
Le eventuali rimodulazioni dell'Accordo e/o del Piano di Azione sono autorizzate dalla Cabina di Regia che le porterà all'attenzione dell’Assemblea di Bacino quando ritiene rappresentino modifiche sostanziali a tali documenti (es: la rimodulazione di un aspetto operativo di un'azione del Piano non dovrebbe essere portata all'attenzione dell’Assemblea a differenza di una modifica che comporti l'esclusione di un'Azione dal Piano o una sua modifica sostanziale nei contenuti).
Art. 12 -Sottoscrizione del contratto
Il presente contratto è aperto alla sottoscrizione di Enti e soggetti Pubblici, Privati e Organizzazioni senza scopo di lucro, previa domanda scritta alla Provincia di Novara e alla Provincia del VCO, nonché alla Segreteria Tecnica del Contratto di Lago, che provvederà a comunicarlo ai membri della Cabina di Regia, per l'espressione in merito.
Allegati
A. Abaco delle Azioni (Piano d'Azione)
B. Rapporto Ambientale di VAS completo di Sintesi non tecnica;
C. Dichiarazione di Sintesi e Misure per il Monitoraggio (artt. 17 e 18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.).
Letto, confermato, sottoscritto