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Shenzhen Comen Medical Instrument Co., Ltd. Versione: A
Data:18/03/2020
Nome del Prodotto: Monitor multi-parametro per pazienti Modello del prodotto: STAR8000E/STAR8000F/STAR8000H Nr: 000-000000-00
Dichiarazione
Tutti i diritti riservati dalla Shenzhen Comen Medical Instruments Co., Ltd.
Questo manuale di istruzioni contiene informazioni confidenziali. È progettato solo come riferimento per gli utenti per l'utilizzo, la manutenzione e la riparazione dei prodotti Comen. Nessuno dovrà rivelare i co ntenuti dello stesso ad altre persone.
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Garanzia
Xxxxx sarà responsabile della sicurezza, affidabilità e performance del prodotto entro il periodo di garanzia limitata se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:
• Il prodotto sia usato in accordo con questo Manuale.
• Il prodotto sia installato, mantenuto o aggiornato da persone accettate o autorizzate da Xxxxx.
• L'immagazzinamento, l'utilizzo e gli ambienti elettrici per il prodotto siano conformi alle specifiche del prodotto.
• L'etichetta del numero seriale o il marchio di produzione del prodotto siano ben leggibili.
• Il danno non sia causato da fattori umani.
Il prodotto sarà riparato o sostituito gratuitamente entro il periodo limitato di garanzi a. Dopo il periodo limitato di garanzia, Comen addebiterà per la manodopera e le parti di sostituzione. Se i prodotti devono essere rimandati a Comen per la manutenzione, i costi di trasporto (includi i dazi doganali) saranno a carico del cliente.
Reso
Se i prodotti devono essere rimandati a Comen, contattare il reparto di servizio post-vendita di Comen per ottenere il diritto a restituire i beni. È necessario fornire il numero seriale del prodotto, che può essere trovato sulla piastra del prodotto. Se il numero seriale è illeggibile, la richiesta di reso sarà rifiutata. Presentare anche la data di produzione e descrivere brevemente la ragione per il reso.
Contatto del servizio post-vendita
Reparto di servizio post-vendita della Shenzhen Comen Medical Instruments Co.,Ltd
Indirizzo: Floor 10 of Building 1A, FIYTA Timepiece Building, Nanhuan Avenue, Matian Sub-district, Guangming District, Shenzhen, 518106, Guangdong, 518106, P.R. China
Tel.: 0000-000-00000000 0000-000-00000000 0000-000-00000000
Fax: 0000-000-00000000
Hotline di servizio gratuita: 4007009488
Prefazione
Questo manuale fornisce dettagli sulla performance, sull'utilizzo, le istruzioni di sicurezza dei Monitor Multi- parametro per pazienti STAR8000E/STAR8000F/STAR8000H (da qui in avanti chiamati "monitor"). Questo èil miglior punto di inizio per l'utilizzo del monitor da parte dei nuovi utenti.
Lettori a cui èindirizzato
Questo manuale utente è creato per professionisti che ci si aspetta abbiano una conoscenza lavorativa delle procedure, pratiche e terminologie mediche necessarie per monitorare i pazienti.
Illustrazioni
Tutte le illustrazioni qui fornite sono solo di riferimento. I menù, le opzioni, i valori e le funzioni visibili nelle figure potrebbero non essere del tutto corrispondenti a quello che si vede sul monitor.
Convenzioni:
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◼ [Carattere]: Indica il testo dell'interfaccia utente.
Pagina bianca
Contenuto
1.1 Informazioni di sicurezza 1-1
2.1 Informazioni sul prodotto 2-1
2.3 OSD (visualizzazione a schermo) 2-7
3.1 Estrazione dalla confezione ed ispezione 3-1
3.2 Connessione del cavo di alimentazione AC 3-1
3.4 Collegamento dei sensori 3-2
Capitolo 4 Sicurezza del paziente 4-1
4.1 Istruzioni di sicurezza 4-1
4.3 Messa a terra protettiva 4-1
4.4 Messa a terra equipotenziale 4-2
Capitolo 5 Operazioni di base 5-1
5.1 Accedere al menù pri ncipale 5-1
5.2 Accedere al menù di mantenimento utente 5-1
5.3 Visualizza informazioni monitor 5-2
5.4 Accedere alla finestra configurazione parametri 5-2
5.5 Configurazione generale 5-2
5.5.2 Configurazione lingua 5-2
5.5.3 Configurazione unitàdi misura 5-3
5.5.4 Configurazione dei tasti rapidi 5-3
5.5.5 Configurazione luminosità 5-4
5.5.6 Configurazione tasto retroilluminazione 5-4
5.5.7 Configurazione Schermo 5-4
5.5.8 Configurazione volume 5-5
5.5.9 Blocco delle forme d'onda 5-5
5.5.10 Configurazione blocca schermo 5-6
5.5.11 Configurazione evento 5-6
5.5.12 Configurazione interruttore modulo 5-7
5.5.13 Configurazione password utente 5-7
5.6.1 Modalitàmonitoraggio 5-7
Capitolo 6 Gestione della configurazione 6-1
Capitolo 7 Gestione del paziente 7-1
7.4 Gestione del file paziente 7-3
7.4.1 Salvataggio tattiche 7-5
Capitolo 8 Interfaccia utente 8-1
8.6 Visualizza altro letto 8-5
8.7 Stampa ECG a 7 derivazioni 8-6
8.8 Mezzo schermo a 7 derivazioni 8-7
8.9 Impostare lo stile di interfaccia 8-7
8.9.1 Imposta velocitàdel passaggio d'onda 8-8
8.9.2 Impostare lo stile d'onda 8-8
8.9.3 Impostare colore modulo 8-8
8.9.4 Impostare il disegno dell'onda 8-8
8.9.5 Impostare riempimento onda 8-8
8.9.6 Modificare disposizione schermo 8-8
9.7 Il parametro di allarme lampeggia 9-4
9.10 Impostare la registrazione dell'allarme 9-5
9.11 Impostare allarmi parametro 9-6
9.11.1 Impostare limite di allarme 9-6
9.11.2 Impostare limite di allarme automatico 9-7
9.12 Impostare il ritardo allarme 9-7
9.13 Impostare il volume allarme 9-8
9.13.1 Impostare il volume allarme minimo 9-8
9.13.2 Impostare il volume allarme 9-8
9.13.3 Impostare promemoria allarme 9-9
9.16 Modalitàbypass cardiopolmonare 9-9
9.17 Self-test del sistema di allarme 9-10
9.18 Test del sistema di allarme 9-10
Capitolo 10 Configurazione PR 10-1
10.3 Configura limite di allarme 10-1
Capitolo 11 Monitoraggio ECG 11-1
11.1 Definizione del monitoraggio ECG 11-1
11.2 Precauzioni per il monitoraggio ECG 11-1
11.3 Fasi di monitoraggio 11-2
11.3.1 Preparare la pelle 11-2
11.3.2 Collegare il cavo ECG 11-3
11.3.3 Installazione le derivazioni ECG 11-3
11.3.3.1 Posizionare gli elettrodi a 3 derivazioni 11-3
11.3.3.2 Posizionare gli elettrodi di monitoraggio a 5 derivazioni 11-4
11.3.3.3 Connessioni alle derivazioni ECG per i pazienti chirurgici 11-5
11.5.1 Configurazione tipo derivazione 11-6
11.5.2 Derivazione Smart off 11-6
11.5.3 Configurazione livello off 11-7
11.5.4 Imposta nome derivazione per monitoraggio chiave 11-7
11.5.5 Imposta ACQ (acquisizione) 11-7
11.5.6 Configurazione modalitàfiltro 11-7
11.5.7 Impostare calcolo derivazioni 11-8
11.5.8 Configurazione filtro notch 11-9
11.5.9 Impostare riferimento pacemaker 11-9
11.5.11 Analisi multi-derivazione 11-10
11.6 Analisi del segmento ST 11-10
11.6.1 A proposito dell'analisi del segmento ST 11-10
11.6.2 Influenza del segmento ST 11-11
11.6.3 Analisi ST On/Off 11-11
11.6.4 Regolare il punto ST 11-11
11.6.5 Revisione analisi ST 11-12
11.7 Analisi delle aritmie 11-13
11.7.1 Analisi aritmie on/off 11-14
11.7.2 Configurazione allarme aritmia 11-14
11.7.3 Configurazione soglia aritmia 11-14
11.7.4 Revisione aritmia 11-15
11.7.5 Apprendimento aritmie 11-15
11.9 Sincronizzazione defibrillatore 11-16
Capitolo 12 Monitoraggio Resp 12-1
12.2 Posizionamento degli elettrodi 12-1
12.2.1 Ottimizzazione della posizione della derivazione 12-1
12.3 Visualizzazione Resp 12-2
12.4 Modalitàcalcolo Resp 12-2
12.5.2 Ritardo allarme nessun-respiro 12-3
Capitolo 13 Monitoraggio SpO2 13-1
13.1.1 Identificazione del tipo di sensore SpO2 13-1
13.2 Istruzioni di sicurezza 13-2
13.3 Test accuratezza SpO2 13-3
13.4 Test di accuratezza a bassa perfusione 13-4
13.6 Fasi di monitoraggio 13-4
13.7 Restrizioni delle misurazioni 13-6
13.8.1 Configurazione livello off 13-6
13.8.7 Fast Sat 13-9
13.8.8 Sensibilità 13-9
13.9 Informazioni Masimo 13-9
Capitolo 14 Monitoraggio NIBP 14-1
14.1 Panoramica 14-1
14.2 Istruzioni di sicurezza 14-1
14.3 Misurazioni NIBP 14-2
14.3.1 Preparazione per la misurazione 14-2
14.3.2 Restrizioni delle misurazioni 14-3
14.3.3 Avviare/interrompere la misurazione 14-4
14.3.4 Visualizzazione NIBP 14-5
14.4 Configurazione NIBP 14-6
14.4.1 Tipo di paziente 14-6
14.4.2 Pressione iniziale 14-6
14.5 Reset NIBP 14-6
14.6 Assistenza nella venipuntura 14-7
14.7 Analisi NIBP 14-7
Capitolo 15 Monitoraggio TEMP 15-1
15.1 Monitoraggio TEMP 15-1
15.1.1 Misurazione TEMP 15-1
15.2 Visualizzazione TEMP 15-1
Capitolo 16 Monitoraggio IBP 16-1
16.1 Panoramica 16-1
16.2 Istruzioni sul monitoraggio IBP 16-1
16.3 Fasi di monitoraggio 16-2
16.3.1 Azzerare il sensore di pressione 16-3
16.4 Configurazione IBP 16-3
16.4.1 Nome pressione 16-4
16.4.2 Sovrapposizione IBP 16-4
16.4.3 Modalitàfiltro 16-4
16.4.4 Scala di pressione 16-5
16.5 Unitàdi pressione 16-5
16.6 Visualizzazione SPV 16-5
Capitolo 17 Monitoraggio CO2 17-1
17.1 Panoramica 17-1
17.2 Connessione del sensore CO2 17-2
17.2.1 Preparazione per la connessione del sensore Mainstream CO2 17-2
17.2.2 Preparazione per la connessione del sensore Sidestream CO2 17-2
17.3 Fasi di misurazione per l'analizzatore Respironics Mainstream e Sidestream 17-4
17.4 Fasi di misurazione per l'analizzatore Masimo Mainstream e Sidestream 17-6
17.4.1 Fasi di misurazione 17-6
17.4.2 Controllo prima dell'uso 17-6
17.5 Configurazione CO2 17-7
17.5.1 Modalitàlavoro 17-7
17.5.2 Unitàdi pressione 17-7
17.5.3 Compensazione gas 17-7
17.5.4 Ritardo allarme nessun-respiro 17-8
17.5.5 Altitudine 17-8
17.5.6 Bilanciamento gas 17-8
17.5.7 Scala forma d'onda 17-9
17.6 Gas di scarico 17-9
17.7 Manutenzione e pulizia del sensore CO2 Respironics Mainstream e Sidestream 17-9
17.7.1 Pulizia generale 17-9
17.7.2 Pulire l'adattatore per vie aeree riutilizzabile del sensore Mainstream 17-9
17.7.3 Disinfezione dell'adattatore per vie aeree riutilizzabile. 17-10
17.7.4 Frequenza di disinfezione dell'adattatore per vie aeree riutilizzabile 17-10
17.8 Azzerare 17-10
17.8.1 Fasi di azzeramento 17-10
17.8.2 Istruzioni di azzeramento per l'analizzatore Masimo Mainstream e Sidestream 17-10
17.9 Istruzioni di azzeramento per l'analizzatore Masimo Mainstream e Sidestream 17-11
17.9.1 Pulizia dell'analizzatore 17-11
17.9.2 Beni di consumo 17-11
17.9.3 Sensore LED CO2 17-11
17.9.4 Effetti nocivi sulla resa 17-12
17.9.5 Simboli di sicurezza 17-13
17.9.6 Istruzioni di sicurezza sull'analizzatore gas Sidestream 17-14
17.9.7 Istruzioni di sicurezza sull'analizzatore gas Mainstream XXXX 17-16
17.10 Manutenzione 17-17
Capitolo 18 Revisione dati 18-1
18.1 Salva onda 18-1
18.2 Revisione trend 18-1
18.3 Revisione misurazioni NIBP 18-4
18.4 Revisione eventi di allarme 18-4
18.5 Revisione onda 18-6
Capitolo 19 Calcolo 19-1
19.1 Calcolo dei farmaci 19-1
19.1.1 Metodo di utilizzo 19-2
19.1.2 Titolazione 19-3
19.2 Calcolo emodinamico 19-4
19.2.1 Fasi di calcolo 19-4
19.2.2 Parametri di inserimento 19-5
19.2.3 Parametri in uscita 19-5
19.3 Calcolo della ventilazione 19-6
19.3.1 Parametri di inserimento 19-6
19.3.2 Parametri in uscita 19-7
19.4 Calcolo dell'ossigenazione 19-7
19.4.1 Parametri di inserimento 19-8
19.4.2 Parametri in uscita 19-9
19.5 Calcolo della funzione renale 19-9
19.5.1 Parametri di inserimento 19-10
19.5.2 Parametri in uscita 19-10
Capitolo 20 Registrazione 20-1
20.1 Descrizione della registrazione 20-1
20.2 Tipo di registratore 20-1
20.3 Operazione di registrazione 20-2
20.4 Configurazione registratore 20-2
20.5 Caricare carta di registrazione 20-3
20.6 Pulizia registratore 20-4
Capitolo 21 Stampa 21-1
21.1 Stampante 21-1
21.2 Avviare la stampa del rapporto 21-1
21.3 Interrompere la stampa del rapporto 21-1
21.4 Impostare rapporto 21-2
21.4.1 Impostare il rapporto della tabella trend 21-2
21.4.2 Rapporto revisione eventi di allarme 21-2
21.4.3 Impostare rapporto lista NIBP 21-2
21.4.4 Rapporto della revisione del grafico di trend 21-2
21.4.5 Impostare rapporto dell'onda in tempo reale 21-3
21.4.6 Rapporto revisione onda 21-3
21.5 Anomalie di stampa 21-3
21.5.1 Carta finita nella stampante 21-3
21.5.2 Informazioni status stampante 21-3
Capitolo 22 Altre funzioni 22-1
22.1 Chiamata infermeria 22-1
22.2 Collegamento al sistema di monitoraggio centrale 22-1
22.3 Formattare scheda SD 22-2
22.4 Uscita analogica 22-2
Capitolo 23 Batteria 23-1
23.1 Panoramica 23-1
23.2 Installare la batteria 23-2
23.3 Ottimizzare e controllare la performance della batteria 23-2
23.4 Riciclare la batteria 23-3
Capitolo 24 Pulizia e manutenzione 24-1
24.1 Panoramica 24-1
24.2 Pulizia e disinfezione del monitor 24-2
24.2.1 Pulizia e disinfezione del manicotto della pressione 24-3
Capitolo 25 Manutenzione 25-1
25.1 Controlli di manutenzione 25-1
25.2 Piano di manutenzione 25-2
25.3 Test pneumatico NIBP 25-2
25.4 Verifica pressione XXXX 00-0
00.0 Xxxxxxxxxxxx XXX 25-4
25.6 Calibrazione IBP 25-4
25.7 Calibrazione del touchscreen 25-4
Appendice I Configurazione del prodotto .................................................................................................... I-1
Appendice II Accessori..................................................................................................................................II-1
Appendice III Specifiche del prodotto ....................................................................................................... III-1
Appendice IV Messaggi allarme di sistema................................................................................................IV-1
Appendice V Impostazioni predefinite ........................................................................................................ V-1
Appendice VI EMC ..................................................................................................................................... VI-1
Appendice VII Sostanze/elementi tossici/pericolosi I-1
Capitolo 1 Sicurezza
1.1 Informazioni di sicurezza
Avviso |
⚫ Allerta di situazioni che potrebbero avere gravi conseguenze o mettere a rischio la sicurezza personale. La mancata osservazione di queste informazioni di avviso potrebbe causare gravi infortuni o anche la morte dell'utente o del paziente. |
Cautela |
⚫ Avvisa di pericoli potenziali od operazioni non sicure che, se non evitati, potrebbero avere come conseguenze infortuni minori, guasti o danni al prodotto, o danni alla proprietà, o causare infortuni più gravi in futuro. |
Nota |
⚫ Enfatizza le precauzioni importanti e fornisce istruzioni o spiegazioni per un migliore uso del prodotto. |
Avviso |
⚫ Questo monitor è progettato per il monitoraggio di pazienti clinici, e può essere usato solo da medici e infermieri addestrati e qualificati. ⚫ Prima dell'uso, l'utente deve controllare il monitor e i suoi accessori per assicurare il loro uso normale e sicuro. ⚫ Non posizionare la spina di alimentazione usata per scollegare il monitor dalla presa a muro in una posizione che non sia facilmente accessibile dall'operatore. ⚫ Il volume dell'allarme e i limiti di allarme superiore e inferiore devono essere impostati in base al paziente. Quando un paziente è monitorato, non affidarsi esclusivamente al sistema di allarme sonoro. Se il volume dell'allarme è impostato troppo basso o è spento, l'allarme non sarà udito e il paziente sarà messo in pericolo. Il metodo di monitoraggio del paziente più affidabile èfare molta attenzione alle condizioni cliniche effettive del paziente. ⚫ Lo strumento può ess ere collegato solo ad una presa di corrente con messa a terra protettiva. Se la presa di alimentazione non è collegata al conduttore a terra, usare la batteria ricaricabile per alimentare il monitor invece di usare la presa. ⚫ Non aprire il case del monitor per evitare il rischio potenziale di shock elettrico. Il monitor deve |
ricevere manutenzione ed aggiornamenti da personale di servizio addestrato ed autorizzato da Xxxxx.
⚫ Si prega di rispettare le leggi e i regolamenti locali o i regolamenti di smaltimento dei rifiuti dell'ospedale quando si smaltiscono i materiali della confezione. Tenere i materiali di impacchettamento lontano dalla portata dei bambini.
⚫ Per evitare incendi od esplosioni, non usare questo monitor in un ambiente con sostanze infiammabili come gli anestetici.
⚫ Posizionare con attenzione il cavo di alimentazione e i cavi dei vari accessori per evitare intrecci e potenziale strangolamento e per mantenere il paziente libero da interferenze elettriche.
⚫ Per pazienti portatori di pacemaker, il cardiotacometro potrebbe contare le pulsazioni del pacemaker in caso di arresto cardiaco o aritmia. Non affidarsi completamente alla funzione di allarme del cardiotacometro. I pazienti portatori di pacemaker devono essere monitorati con molta attenzione. Per la funzione di inibizione del pacemaker del monitor, fare riferimento alla relativa sezione in questo Manuale.
⚫ Durante la defibrillazione, l'operatore non deve entrare in contatto col paziente, il monitor o il tavolo di supporto; altrimenti le conseguenze potrebbero essere gravi infortuni o morte. Prima di riutilizzare i cavi, controllare che il loro funzionamento sia regolare.
⚫ L'apparecchio collegato con questo monitor deve formare un corpo equipotenziale (collegamento efficace della messa a terra protettiva).
⚫ Per non causare ustioni (risultato di una perdita elettrica) al paziente, non permettere che i suoi sensori o i cavi del sensore entrino in contatto con tale equipaggiamento quando si collega il monitor ad un qualsiasi equipaggiamento elettrochirurgico ad alta frequenza.
⚫ Le forme d'onda e i parametri fisiologici, i messaggi di allarme ed altre informazioni visualizzate dal monitor sono solo per riferimento per il medico, e non devono essere usate come base per i trattamenti clinici.
⚫ Il campo elettromagnetico può influenzare la performance del monitor. Quindi, altri dispositivi usati vicino al monitor devono essere conformi ai requisiti EMC applicabili. Per esempio, cellulari, macchinari per raggi X e dispositivi per risonanza magnetica sono tutti sorgenti potenziali di interferenza perché tutti questi trasmettono radiazioni elettromagnetiche ad alta intensità.
⚫ Questo monitor non èun dispositivo terapeutico.
⚫ Dopo la defibrillazione, la forma d'onda dell'elettrocardiogramma (ECG) deve tornare entro 5s e gli altri parametri entro 10s.
Cautela |
⚫ Per evitare danni al monitor ed assicurare la sicurezza del paziente, utilizzare gli accessori specificati in questo manuale. ⚫ Maneggiare il monitor con cura per evitare danni causati da cadute, collisioni, forti oscillazioni |
o altre forze meccaniche esterne.
⚫ Prima di accendere il monitor, confermare il voltaggio di alimentazione e la frequenza siano conformi ai requisiti specificati sulla piastra del monitor o in questo manuale.
⚫ Alla fine della loro vita utile, il monitor e i suoi accessori devono essere smaltiti in conformità con le leggi e i regolamenti locali o le regole dell'ospedale.
Nota |
⚫ Posizionare il monitor in una posizione dove l'osservazione, l'utilizzo e la manutenzione siano comodi. ⚫ Questo manuale dell'utente è basato sulla configurazione massima, e quindi alcuni contenuti potrebbero non essere applicabili al monitor in possesso. ⚫ Mantenere questo manuale a portata di mano per una consultazione rapida e facile. ⚫ Questo manuale non èprogettato per l'utilizz o casalingo. ⚫ Questo monitor può essere usato solo per un paziente alla volta. ⚫ La vita di servizio prevista del monitor è 5 anni. |
1.2 Controindicazioni
Non chiaro
1.3 Simboli
⚫ Simboli usati dal monitor
Nota! | Marchi di approvazione tipo e numero dello strumento di misurazione | ||
Conformità Europea. Conforme con la direttiva sui dispositivi medici 93/42/EEC | Raccolta separata per equipaggiamento elettrico ed elettronico | ||
Fare riferimento al manuale di istruzioni/libretto | Menù principale | ||
Parti del tipo BF applicato, con funzione a prova di defibrillatore | Indice di protezione in ingresso | ||
Parti del tipo CF applicato, con funzione a prova di defibrillatore | Data di produzione | ||
Tasto accensione/spegnimento | Numero seriale |
Indicatore del livello batteria | Simbolo equipotenziale | ||
Spia indicatrice AC | Simbolo di collegamento di rete | ||
Interfaccia multi-funzione | Porta USB | ||
Produttore | Volume allarme off | ||
Allarme off | Avviso: usare solo il cavo ECG fornito da Comen. Altri tipi di cavo ECG potrebbero diminuire l'energia del defibrillatore inviata al paziente. | ||
Reset allarme | Standby |
Nota: i tasti sul monitor e le loro funzioni sono descritte nel capitolo "2.2.1 Vista frontale".
⚫ Simboli sulla confezione
Lato alto | Limite di strati sovrapponibili | ||
Fragile | Conservare in un luogo asciutto |
Capitolo 2 Panoramica
2.1 Informazioni sul prodotto
2.1.1 Composizione
Questo monitor è di base composto da un'unità principale (che include batteria, braccetto, display, registratore e alloggiamento) e accessori funzionali (cavi ECG, manicotto NIBP (pressione del sangue non invasiva), manicotto IBP (pressione del sangue invasiva), sensore SpO2 (saturazione dell'ossigeno nel sangue), sensore TEMP (temperatura corporea), e sensore CO2 ).
2.1.2 Uso previsto
Il monitor è progettato per il monitoraggio di pazienti in condizioni critiche in sale operatorie, terapia intensiva, terapia intensiva cardiaca e in ambienti di corsia. Può essere usato per monitorare ECG (incluse le misurazioni del segmento ST e le analisi delle aritmie), impedenza della respirazione, temperatura, SpO2, PR (frequenza cardiaca), NIBP, IBP, Resp (respirazione) e EtCO2 (anidride carbonica a fine respirazione) in adulti, bambini e neonati. Inoltre è fornito di funzioni come OxyCRG (Ossigeno-cardio-respirogramma), calcolo della funzione renale, calcolo emodinamico, calcolo dell'ossigenazione, calcolo della ventilazione, calcolo dei farmaci e registratore.
2.2 Aspetto del prodotto
2.2.1 Vista frontale
1 10
2 7
3 4 5 6 8 9
Figura 2-1 Vista frontale STAR8000E
2
1 10
9
3 4 5 6 7 8
Figuraura 2-2 Vista frontale STAR8000F
10
3
9
1
2 4 5 6 7 8
Figuraura 2-3 Vista frontale STAR8000H
1 | Indicatore allarme | |||||||
2 | Tasto accensione/spegnimento | Utilizzare questo tasto per accendere/spegnere il monitor. | ||||||
3 | Spia di alimentazione | Spia accesa: il monitor ècollegato all'alimentazio ne AC. Spia spenta: il monitor èscollegato dall'alimentazione AC. | ||||||
Xxxx batteria | Spia accesa fissa: la batteria èin caricamento. La spia lampeggia: la batteria èusata per fornire alimentazione al monitor. Xxxx spenta: la batteria ètotalmente carica, non è installata o ha malfunzionamenti. | |||||||
4 | Tasto di pausa dell'allarme | Premere questo tasto per avviare o interrompere un allarme. | ||||||
5 | Tasto di blocco forme d'onda | delle | Premere questo tasto per bloccare o sbloccare una forma d'onda. | |||||
6 | Tasto registra | Premere questo tasto per avviare o interrompere la registrazione. | ||||||
7 | Tasto misurazioni NIBP. | Premere questo tasto per avviare o interrompere la misurazione NIBP | ||||||
8 | Tasto del menù principale | Premere questo principale. | tasto | per | aprire/chiudere | il | menù | |
9 | Manopola rotativa: girare la manopola rotativa in senso orario e in senso antiorario per spostare la messa a fuoco; premere sulla manopola per eseguire un'azione. | |||||||
10 | Modello del prodotto |
2.2.2 Vista sinistra
Presa Temp1 e Temp2.
Presa cavo ECG
Presa IBP1 Presa CO2
Presa sensore SpO2 Comen Presa IBP2
Presa del manicotto NIBP
Presa sensore SpO2 Masimo/Nellcor
Figuraura 2-4 Vista sinistra STAR8000E/STAR8000F
Presa Temp1 e Temp2.
Presa cavo ECG
Presa sensore SpO2 Comen
Presa IBP1 Presa IBP2
Presa CO2
Presa del bracciale NIBP
Presa sensore SpO2 Masimo/Nellcor
Figuraura 2-5 Vista sinistra STAR8000H
2.2.3 Vista destra
Registratore
Figuraura 2-6 Vista destra STAR8000E/STAR8000F
Registratore
Figuraura 2-7 Vista destra STAR8000H
2.2.4 Vista posteriore
5
1
4
3
2 8
7
6
Figuraura 2-8 Vista posteriore STAR8000E/STAR8000F
1
7
6 3
2
5 4
8
Figuraura 2-9 vista posteriore STAR8000H
1) Maniglia
2) Porta USB: supporta mouse, tastiera, stampante ed altri dispositivi USB (Plug and play).
3) Porta di rete: collegato al sistema di monitoraggio centrale attraverso il cavo di rete.
4) Connettore multi-funzione: 1. Come porta di sincronizzazione della defibrillazione: emette il segnale di sincronizzazione della defibrillazione; 2. Come porta di uscita analogica: emette i segnali analogici; 3. Come porta di chiamata infermeria: è collegata al sistema di chiamata dell'ospedale per emettere chiamate per l'infermeria in caso di allarme.
5) Presa di alimentazione
6) Presa equipotenziale: quando il monitor è usato assieme ad un altro dispositivo, usare un cavo per collegare i terminali equipotenziali del monitor e del dispositivo. Questo elimina la differenza di potenziale della messa a terra, e quindi assicura la messa in sicurezza.
7) Targhetta
8) Batteria
Avviso |
⚫ È permesso collegare al monitor solo gli apparecchi analogici o digitali conformi agli standard IEC (come IEC 60950 per gli apparecchi di elaborazioni dati, IEC 60601-1 per gli apparecchi medicali, etc.), e tutte le configurazioni devono essere conformi con la versione valida del sistema standard IEC 60601-1. L'addetto che collega l'equipaggiamento esterno alle porte di segnale I/O deve configurare il sistema medico ed assicurare che esso sia conforme agli standard IEC 60601- 1-1. In caso di dubbio, contattare il fornitore. ⚫ Non toccare le porte segnale I/O se in contatto col paziente, altrimenti si potrebbero causare infortuni al paziente. ⚫ Se ècollegato più di un apparecchio esterno al monitor alla volta attraverso la presa del cavo paziente, il connettore di rete o altre interfacce di segnale, la corrente di perdita totale deve rispettare quanto specificato nel IEC 60601-1. |
2.3 OSD (visualizzazione a schermo)
Touch screen non disponibile su STAR8000E. Il touch screen è disponibile sul STAR8000F/8000H.
Il monitor usa uno schermo a colori LCD retroilluminato che può visualizzare contemporaneamente i parametri fisiologici, le forme d'onda, i messaggi di allarme, l'ora, lo stato delle connessioni di rete, il numero di letto, il livello di batteria ed altri messaggi.
Lo schermo principale èdiviso in quattro aree: 1. A rea dei messaggi rapidi (barra superiore del menù); 2. Area parametri; 3. Barra inferiore del menù; 4. Area forma d'onda. Vedere la figura sotto:
1
4 2
2
3
Figura 2-10 Schermata home
Area dei messaggi rapidi (1):
Quest'area include le seguenti sezioni da sinistra a destra:
a) Messaggio allarme fisiologico:
Visualizza l'allarme fisiologico corrente (per esempio: ***RR TROP AL). Quando vi sono allarmi fisiologici multipli, ogni messaggio di allarme sarà visu alizzato a turno. Cliccare sul messaggio per accedere alla finestra [Visualizza alm fisiologico].
b) Messaggio allarme tecnico:
Visualizza l'allarme tecnico corrente (per esempio: DERIV ECG OFF). Quando vi sono allarmi tecnici multipli, ogni messaggio di allarme sarà visualizzato a turno. Cliccare sul messaggio per accedere alla finestra [REV ALLARME TECNICO] (Visualizza allarme tecnico).
c) Icone suggerimento: Icona pausa allarme , Xxxxx xxxxxxx xxxx .
d) Info Paz: Visualizza il nome, il tipo e lo stato del pacemaker del paziente. Cliccare su Info Paz per accedere al menù [Gest Paz] (Gestione del paziente).
Per i pazienti dotati di pacemaker, quando [Pace] (Pacemaker) è abilitato nel menù [Info pazien.] (Informazione del paziente) è abilitato, il segno viene mostrato sopra la forma d'onda ECG, e l'icona
viene mostra nell'angolo in alto a destra di quest'area; quando [Pace] (Pacemaker) è disabilitata,
non verrano dati messaggi.
e) Orologio: mostra l'ora di sistema corrente del monitor. Si può accedere al menù [Time set] (Impostazione ora) per resettare l'orario di sistema secondo il fuso orario locale.
Area parametri (2):
◼ I parametri misurati sono visualizzati in quest'area.
◼ Il parametro èvisualizzato nello stesso colore della forma d'onda corrispondente.
◼ Cliccare su un parametro per aprire il menù di configurazione corrispondente.
Barra inferiore del menù (3).
La barra del menù inferiore contiene i tasti rapidi. A seconda della configurazione del monitor, sono visualizzati diversi tasti rapidi in quest'area.
1 1 2
Sezione sinistra Sezione centrale Sezione destra
Figuraura 2-11 Barra inferiore del menù
1 | Scorrere a sinistra/a destra per mostrare più tasti rapidi. |
2 | Area configurazione monitor: Stato del Sistema di monitoraggio centrale (CMS), stato di connessione Wi-Fi, Stato scheda SD, Stato batteria, Stato dispositivo USB. CMS: indica una connessione avvenuta con successo col CMS; indica nessuna connessione col CMS. Dispositivo USB: indica che un dispositivo USB ècollegato, quest'icona sparisce quando il dispositivo viene scollegato. Wi-Fi: indica una connessione senza successo con la Wi-Fi; indica una connessione con successo alla Wi-Fi. Nessuna icona viene mostrata quando la funzione Wi-Fi èdisabilitata Stato batteria: mostra l'alimentazione rimasta della batteria e lo stato di caricamento/scaricamento. Scheda SD: indica che nessuna scheda SD èstata inserita; indica che una scheda SD è inserita. |
Area forma d'onda (4):
◼ 8 forme d'onda possono essere visualizzate con il nome di ogni forma d'onda mostrata sul lato sinistro sopra la forma d'onda.
◼ Cliccare su una forma d'onda per aprire la finestra di configurazione corrispondente.
Capitolo 3 Installazione
Nota |
⚫ Per assicurare il normale utilizzo del monitor, leggere questo capitolo e i capitoli "Informazioni di sicurezza" e "Sicurezza del paziente" con attenzione prima dell'installazione del monitor. |
3.1 Estrazione dalla confezione ed ispezione
Estrarre delicatamente il monitor e i suoi accessori dalla scatola di confezionamento e controllare ognuno dei seguenti punti. Per qualsiasi problema ed incongruenza, contattare immediatamente Comen o il distributore.
1. Controllare che siano forniti tutti gli accessori inseriti nel Packing List.
2. Controllare che non vi siano danni.
3. Controllare tutti i fili dei cavi scoperti e i connettori.
Conservare correttamente i materiali di impacchettamento per l'uso futuro.
3.2 Connessione del cavo di alimentazione AC
Nota |
⚫ Utilizzare una barra di alimentazione di grado medico. ⚫ Quando viene fornita una batteria, essa deve essere caricata dopo il trasporto o l'immagazzinamento. Se la batteria è scarica, l'avvio del monitor potrebbe fallire senza il collegamento di un'alimentazione AC. ⚫ Una volta collegata all'alimentazione AC, la batteria sarà caricata fino completamento del caricamento. |
Assicurarsi che l'alimentazione AC sia conforme alle seguenti specifiche: 100~240V, 50/60Hz±1Hz. Collegare un'estremità del cavo di alimentazione fornito col monitor alla presa di corrente del monitor, ed inserire l'altra estremitànella presa di alimentazione con messa a terra.
Collegare il conduttore equipotenziale quando necessario. Consultare i contenuti sulla messa a terra equipotenziale nella sezione ―Sicurezza del paziente‖.
3.3 Avvio
STAR8000E/STAR8000H:
Installazione
Dopo l'attivazione del tasto di accensione, il monitor entra nel processo di self-test. La spia rossa si accende per 1 secondo, quindi si accende la spia gialla per 1 secondo. Dopo la visualizzazione del logo Comen, il monitor mostra l'interfaccia principale, con un "bip" che indica che l'avvio ècompletato.
STAR8000F:
Dopo l'attivazione del tasto di accensione, il monitor entra nel processo di self-test. La spia rossa e ciano si accendono simultaneamente per 1 secondo; quindi la luce ciano continua ad essere accesa per un altro secondo e la luce gialla di accende per 1 secondo allo stesso tempo; dopo di ciò viene visualizzato il logo della società; con un bip, il monitor mostra la schermata principale.
Nota |
⚫ Il sistema dà un allarme quando viene rilevato un errore critico nel self -test. ⚫ Controllare tutte le funzioni di monitoraggio per assicurarsi che il monitor funzioni correttamente. ⚫ La batteria deve essere caricata dopo ogni uso per assicurare che sia disponibile carica sufficiente. ⚫ Dopo lo spegnimento, per aumentarne la vita utile, aspettare almeno 1 minuto prima di riaccendere il monitor. |
Prima del monitoraggio del paziente, confermare che il monitor sia privo di danni meccanici e che i cavi e gli accessori siano collegati in modo corretto.
Avviso |
⚫ Se vi sono prove di guasti o altri messaggi di errore, non usare il monitor. Contattare un ingegnere di servizio di Xxxxx o un tecnico dell'ospedale. |
3.4 Collegamento dei sensori
Collegamento dei sensori al monitor e del paziente secondo la descrizione dettagliata nel relativi capitoli.
Capitolo 4 Sicurezza del paziente
4.1 Istruzioni di sicurezza
Questo monitor è progettato in conformità con gli standard di sicurezza internazionale per gli apparecchi elettromedicali. Viene fornito con protezione a prova di defibrillatore ed elettrochirurgica con messa a terra flottante. Usare gli elettrodi corretti (vedere il capitolo "Monitoraggio ECG") ed applicarli secondo le istruzioni del produttore.
4.2 Requisiti ambientali
Rispettare le seguenti istruzioni per assicurare la sicurezza assoluta dell'installazione elettrica.
Il monitor deve essere usato in un ambiente che può ragionevolmente evitare vibrazioni, polvere, gas corrosivi o esplosivi, temperatura ed umiditàestreme, etc.
Quando il monitor è installato in uno spazio chiuso, assicurarsi che lo spazio sia ben ventilato. Lasciare almeno 5 centimetri (2 pollici) di spazio libero attorno al monitor per la circolazione dell'aria. Inoltre, lasciare spazio sufficiente attorno ad esso per facile utilizzo e manutenzione.
Il monitor deve essere immagazzinato ed utilizzato rispettivamente entro le temperature comprese tra -20°C e
+60°C e tra 0°C e 40°C. La temperatura ostile dell'ambiente potrebbe influenzare la precisione e l'accuratezza del monitor, e causare danni ai componenti e ai circuiti.
4.3 Messa a terra protettiva
Avviso |
⚫ È vietato collegare il cavo di alimentazione a 3 spinotti con una presa a 2 spinotti. |
Per proteggere sia il paziente sia l'operatore, il case del monitor deve essere messo a terra. Il monitor è fornito di una presa di corrente staccabile a 3 spinotti, che deve essere inserita in una presa a muro con messa a terra per collegare il monitor alla messa a terra. Se non è disponibile una presa con messa a terra, contattare l'elettricista dell'ospedale.
Collegare il cavo di messa a terra al connettore equipotenziale del monitor. Se si hanno dubbi riguardo l'opportunità di usare assieme dispositivi che abbiano rischi elettrici, come i rischi causati dall'accumulo della dispersione di corrente, consultare un esperto in questo campo per assicurare la sicurezza di tutti i dispositivi.
Sicurezza del paziente
4.4 Messa a terra equipotenziale
Lo strumento può essere collegato solo ad una presa di corrente con messa a terra protettiva. Per l'esame cardiaco o cerebrale, il monitor deve essere collegato separatamente ad un sistema di messa a terra equipotenziale. Collegare un'estremitàdel conduttore equipotenziale (conduttore di equalizzazione potenziale) al connettore equipotenziale sul pannello posteriore del monitor, e collegare l'altra estremità al connettore del sistema di messa a terra equipotenziale. Nel caso in cui il sistema di messa a terra protettivo sia danneggiato, il sistema di messa a terra equipotenziale può fornire protezione al monitor.
Avviso |
⚫ Se il sistema di messa a terra protettivo non è stabile, usare la batteria integrata per dare alimentazione al monitor. |
L'esame cardiaco (o cerebrale) può es sere effettuato solo in una stanza dotata di sistema di messa a terra protettivo. Prima di ogni utilizzo, controllare che il monitor sia nel normale stato di funzionamento. I cavi che collegano il paziente al monitor non devono essere macchiati di elettroliti.
4.5 Condensa
Assicurarsi che il monitor sia libero da condensa durante l'utilizzo. Quando il monitor viene spostato da una stanza all'altra, si potrebbe formare condensa a causa dell’esposizione all'aria umida ed alla differenza di temperatura. In questo caso, non usare il monitor fino a che non si èasciugato.
Capitolo 5 Operazioni di base
Nota |
⚫ La distanza tra l'operatore e il monitor dovrebbe essere meno di 1m, in modo che l'operatore possa osservare il monitor facilmente. |
5.1 Accedere al menù principale
Selezionare il menù principale sullo schermo o premere il tasto sul pannello anteriore per accedere alla finestra [MENU PRIN] (Menù pri ncipale), dove èpossibile impostare i menù di sistema facilmente. Vedere la figura sotto:
Figura 5-1 Menù principale
1. Tasto: Premere questo tasto per uscire dal menù corrente.
5.2 Accedere al menù di mantenimento utente
Accedere [MENU PRIN] → [MANTIENI] (Mantenimento). Inserire la password corretta nella finestra di dialogo pop-up [Password] per accedere al menù [CONSE. UTENTE] (mantenimento utente).
5.3 Visualizza informazioni monitor.
Accedere [CONSE. UTENTE] → [INFO MONITOR] (Informazioni sul monitor). Le informazioni sul monitor includono la versione del software e hardware, etc, che facilita il produttore nella manutenzione e nel tracciamento del monitor.
5.4 Accedere alla finestra configurazione parametri
Si possono impostare i parametri visualizzati sullo schermo dopo l'accesso alle finestre di configurazione nei seguenti modi:
◼ Via area forme d'onda: cliccare su una forma d'onda per aprire la finestra di configurazione corrispondente. Per esempio, si può cliccare la forma d'onda ECG per aprire la finestra [ECG] (Onda ECG).
◼ Via area parametro: cliccare su un parametro per aprire la finestra di configurazione corrispondente. Per esempio, si può cliccare l'area del parametro ECG per aprire la finestra [CONF ECG] (Configurazione ECG).
◼ Via menù [Config param] ( Configurazione del parametro): premere il tasto rapido [Config param] (o accedere a [MENU PRIN] → [Config param]) per aprire il menù [Config param], in cui si può selezionare ed impostare il parametro desiderato.
5.5 Configurazione generale
5.5.1 Impostazione ora
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Conf Ora]. Impostare l'ora di sistema secondo il fuso orario locale, includendo anno, mese, giorno, ora, minuti (min), secondi, formato data e formato ora. Le impostazioni entrano in vigore immediatamente.
5.5.2 Configurazione lingua
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Lingua]. Selezionare la lingua di interfaccia utente desiderata.
5.5.3 Configurazione unità di misura
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Configurazione unità]. Impostare le unità desiderate per i parametri, incluse [Unità altezza], [Unità peso], [Unità press] (Unit à pressione), [Unità CVP], [Unità Temp] e [Unità CO2].
5.5.4 Configurazione dei tasti rapidi
Si possono modificare i tasti rapidi sulla barra inferiore del menù come necessario.
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Config tasto rapido] (Configurazione tasti rapidi) per aprire il menù, come mostrato nella figura sotto:
Area sinistra
Area destra
Area centrale
Figura 5-2 Menù di configurazione tasti rapidi
Tre aree di tasti rapidi rappresentano rispettivamente la sezione sinistra, centrale e destra della barra inferiore del menù sullo schermo.
Cliccare su per aprire il menù [RAPIDA] (Tasti rapidi), dove èpossibile selezionare i tasti rapidi che si vogliono aggiungere. Dopo averli aggiunti, cliccare per confermare.
Pagina su/giù per mostrare i tasti rapidi nascosti. | |
Spostare su/giù un tasto rapido. | |
Cancellare un tasto rapido | |
Cliccare questo tasto e premere il tasto OK per ripristinare la configurazione di fabbrica. |
5.5.5 Configurazione luminosità
1) Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] (Configurazione schermo) → [LUMINOSITÀ].
2) Selezionare il livello di luminositàappropriato tra 10 (il più scuro) e 100 (il più luminoso).
5.5.6 Configurazione tasto retroilluminazione
In ambienti bui, si può attivare la retroilluminazione dalla tastiera.
Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] → [Tasto ill] (Retroilluminazione tasti).
5.5.7 Configurazione Schermo
Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] → [Disp. Schermo] (Disposizione schermo). In questa finestra, è possib ile regolare la posizione di forme d'onda e parametri. Solo i parametri ATTIVI sono mostrati sullo schermo.
1 1
2
3
Figura 5-3 Disposizione schermo La prima linea di questa finestra mostra sempre la prima forma ECG.
1) Dimensione carattere: si può scegliere tra [STANDARD] o [FONT GR] (Carattere grande).
2) Area forma d'onda: le forme d'onda sono visualizzate a sinistra ed i parametri a destra. La forma d'onda ed il suo parametro corrispondente sono visualizzati sulla stessa linea.
3) Parametri senza forma d'onda: sono visualizzati solo i dati per i parametri in quest'area.
Dopo la configurazione della disposizione, cliccare nell'angolo in alto a destra della finestra [Disp. Schermo] per uscire.
5.5.8 Configurazione volume
Caratteristica del volume QRS: bip Caratteristica del volume battito: bip
Cliccare sul tasto rapido [IMP. VOLUME] (Impostazione del volume), o accedere a [MENU PRIN] → [IMP. VOLUME].
1) Selezionare [VOL ALM] (Volume allarme): selezionare il volume appropriato tra X (il volume più basso, che dipende dalle impostazioni del Volume Minimo di Allarme) e 10 (il volume più alto). Consultare il capitolo "Allarmi" per maggiori dettagli;
2) Selezionare [VOL QRS] (Volume QRS): selezionare il volume appropriato tra 0 e 10;
3) Selezionare [Pulse suono] (Vol battiti): selezionare il volume appropriato tra 0 e 10;
4) Selezionare [VOL TAST] (Volume tasti): selezionare il volume appropriato tra 0 e 10.
5.5.9 Blocco delle forme d'onda
Per bloccare tutte le forme d'onda sullo schermo, cliccare il tasto rapido Blocco sul lato inferiore della barra del menù sullo schermo, o premere direttamente il tasto Blocca sul pannello anteriore del monitor.
Figura 5-4 Blocca schermo
Nella finestra [Blocca onda], usare i tasti Avanti o Indietro (o usare la manopola a rotazione per selezionare il tasto Avanti o Indietro e girare la manopola) per spostare la forma d'onda bloccata a sinistra o a destra. Una freccia rivolta in basso è mostrata sul lato alto sopra la fo rma d'onda più alta, con una scala temporale
visualizzata a sinistra della freccia. Il punto di blocco èmarcato come [0s ]. Con il movimento a sinistra della
forma d'onda, la scala temporale cambierà a [ -1s], [-2s], [-3s]... in sequenza, indicando quanti secondi prima della forma d'onda corrente sono visualizzati.
Registrare forma d'onda bloccata
Nella finestra [Blocca onda], selezionare la forma d'onda che si vuole stampare ([TRACCIA 1], [TRACCIA 2] o [TRACCIA 3]) e cliccare il tasto Registra. Il registratore inizieràa stampare la forma d'onda bloccata.
Sblocco
Cliccare nell'angolo in alto a destra della finestra [Blocca onda]. Premere di nuovo il tasto Blocca sul pannello anteriore.
5.5.10 Configurazione blocca schermo
Impostare il blocco schermo se non si vuole usare la funzione touchscreen. Premere a lungo per bloccare lo schermo ed apparirà il messaggio [Schermo bloccato! Premere a lungo il tasto del menù principale per sbloccare] nel lato inferiore sinistro dello schermo.
5.5.11 Configurazione evento
La configurazione evento prevede il salvataggio delle forme d'onda per gli eventi attivati manualmente. Durante il monitoraggio del paziente, il verificarsi di alcuni eventi può avere determinate conseguenze sullo stesso, causando cambiamenti in alcune forme d'onda e parametri. Si possono selezionare le forme d'onda per gli eventi attivati manualmente nelle configurazioni [Interr. Manuale] (Attivazione manuale). Quando viene attivato un evento, il monitor lo segnalerà e lo salverà nelle forme d'onda corrispondenti. Si può in seguito rivedere l'evento per analizzare il suo impatto.
Le fasi sono descritte sotto:
1) Accedere a [MENU PRIN] → [Config Evento].
2) Scegliere 3 forme d'onda tra le opzioni disponibili come [Salva ev. Onda] (Salvataggio evento onda).
3) Inserire commenti nell'area Commenti, se necessario.
4) Selezionare [Interr. Manuale]. [Attivazione manuale avvenuta con successo] sarà mostrato nella parte inferiore sinistra dello schermo.
5) Per rivedere un evento attivato manualmente, selezionarlo nel menù [EventUten] (Evento utente) sotto [Rev. Ev. Alm] (Revisione evento di allarme).
Figura 5-5 Configurazione Evento
5.5.12 Configurazione interruttore modulo
Si possono attivare/disattivare i moduli dei parametri come necessario. Quando un modulo parametro è disattivato, la forma d'onda e il parametro corrispondenti non sono visualizzati sullo schermo, e il monitor interrompe la misurazione, l'analisi e le funzioni di allarme per quel modulo.
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Conf Interr Modulo].
2) Attivare/disattivare un parametro nel menù configurazioni.
5.5.13 Configurazione password utente
L'utente può impostare la password per entrare in "CONSE. UTENTE" (mantenimento utente) in base alle proprie necessità.
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [CONFIGURA PASSWORD UTENTE].
5.6 Modalità lavoro
5.6.1 Modalità monitoraggio
All'avvio, il monitor entra automaticamente in modalitàmonitoraggio per il monitoraggio pazienti.
5.6.2 Modalità standby
Se non si vuole spegnere il monitor quando non ci sono pazienti da monitorare, cliccare il tasto rapido [STANDBY] per mettere il monitor in modalitàstandby.
In modalitàstandby:
⯎ Non vi sono allarmi e forme d'onda sullo schermo.
⯎ I dati paziente non sono salvati.
⯎ [PREMERE UN TASTO QUALSIASI PER USCIRE DALLA MODALITÀ STANDBY] (Premere
qualsiasi tasto per uscire dalla modalitàstandby ) èmostrato sullo schermo.
Premere qualsiasi tasto (eccetto il tasto di accensione) per uscire dalla modalitàstandby.
5.6.3 Modalità notturna
Il monitor è dotato di modalità notturna per minimizzare il disturbo al paziente. Dopo essere usciti da questa modalità, il monitor ripristineràle impostazioni precedent i all'ingresso in modalitànotturna.
Per attivare la modalità notturna:
1) Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] → [NOTTE] (Modalità notturna).
2) Si apre la finestra [Config. modalitànotturna]. Selezionare [NOTTE] per accedere ad essa.
3) Impostare [VOL ALM], [VOL QRS], [VOL TAST], [LUMINOSITÀ], e [Interr misurazione NIBP] (Interrompere la misurazione NIBP).
Per uscire dalla modalità notturna:
1) Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] → [NOTTE].
2) Si apre la finestra [Config. modalitànotturna]. Selezionare [NOTTE].
3) Verrà visualizzato il messaggio di avviso [Uscire dalla modalit à notturna?]. Selezionare [Sì] per uscire dalla modalitànotturna.
5.6.4 Modalità privacy
Per proteggere la privacy del paziente, i dati di monitoraggio non sono visualizzati sullo schermo in questa modalità. Può essere attivato nel monitoraggio CMS (sistema di monitoraggio centrale).
Per attivare la modalità Privacy:
Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] → [Mod privacy] (Modalitàprivacy ). Quando si seleziona la modalitàprivacy:
1) Il messaggio [Monitoraggio. Premere un tasto per uscire dalla mod privacy!] èmostrato sullo schermo
2) Il monitoraggio continua normalmente ma i dati del paziente possono essere visualizzati solo sulla
stazione di monitoraggio centrale.
3) Gli allarmi possono ancora essere arrivati, ma il suono e le spie di allarme sono disponibili solo sulla stazione di monitoraggio centrale.
4) Tutti i suoni di sistema del monitor sono in modalità muto, incluso il QRS e il suono del battito cardiaco, oltre ai vari suoni di messaggio.
Il monitor esce dalla modalitàprivacy in ognuna delle seguenti condizioni:
⯎ Pressione di un tasto qualsiasi (eccetto il tasto di alimentazione).
⯎ Il monitor viene scollegato dal CMS.
⯎ Il livello della batteria èbasso.
5.6.5 Demo
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [DEMO] (Dimostrazione) per mettere il monitor in modalità dimostrazione.
AVVISO |
⚫ Le forme d'onda demo sono usate per simulare il processo effettivo di monitoraggio. La modalità demo può essere usata solo per dimostrare la performance del dispositivo ed assistere nel corso di formazione. Nell'uso clinico effettivo, è vietato usare la modalità demo perché gli operatori medici potrebbero scambiare i dati demo per forme d'onda e parametri del paziente, che potrebbe mettere il paziente in pericolo. |
Capitolo 6 Gestione della configurazione
6.1 Panoramica
Per il monitoraggio continuo di un paziente, il monitor potrebbe richiedere la regolazione di alcune impostazioni in base alle condizioni effettive del paziente. Si definisce configurazione l'insieme delle impostazioni predefinite usate per utilizzare il monitor. Per configurare il monitor più efficacemente e rapidamente, questo monitor fornisce una varietà di configurazioni conformi ai requisiti di diversi tipi di pazienti e diversi reparti ospedalieri. Si possono anche personalizzare le configurazioni in base alle condizioni effettiva e salvarle come configurazioni definite dall'utente.
Le informazioni di configurazione del monitor includono principalmente:
Configurazione del parametro
Impostazioni legate alle misurazioni dei parametri, come Gain Onda, Velocità, Unità, Allarme ON/OFF, e Conf del limite di allarme.
Configurazione generale
Le impostazioni generale del monitor, come Conf. Allarme, Layout Schermo e Registrazione.
Configurazione di manutenzione
Avviso |
⚫ La funzione di gestione della configurazione è protetta da password. Può essere usata ed approvata solo da operatori medici professionisti. |
Le impostazioni collegate alla manutenzione, come Disegno Onda, Lingua e Chiamata Infermeria. Per la configurazione di sistema di default, vedere la configurazione predefinita dell'Appendice IV.
Entrare nel menù [GEST. CONFIG] (Gestione Configurazione):
1) Selezionare [MENU PRIN].
2) Selezionare [GEST. CONFIG], ed accedere alla password.
[DIPARTIM.] (Reparto): Il reparto dove è usato il monitor. Quando il reparto viene modificato, tutti i file di configuraz.ione utente dei reparti precedenti saranno cancellati. Ogni dipartimento ha 3 configurazioni predefinite (ADU (adulto), PED (pediatrico), NEO (neonatale)). Al massimo 3 configurazioni salvate dall'utente possono essere salvate nella cartella di configurazione reparto. Prima di usare la funzione di Gestione Configurazione, assicurarsi di selezionare il reparto corretto.
Opzioni reparto: Generale (monitoraggio generale)
OR (Monitoraggio in sala operatoria/anestesia) ICU (Terapia intensiva)
NICU (Terapia intensiva neonatale) CCU (Unitàdi terapia coronarica)
Nota |
⚫ All'avvio o quando si ricoverano nuovi pazienti, è necessario controllare la configurazione attuale del monitor. Essa può essere vista in [Carica config] in [CONFIG. Interf.]. Il nome della configurazione segnata con il simbolo —> davanti èla configurazione caricata al momento. ⚫ L'uso di configurazioni diversi su monitor nello stesso reparto (per esempio terapia intensiva o cardiochirurgia) potrebbe avere risultati pericolosi. ⚫ Assicurarsi che la configurazione selezionata sia appropriata per il paziente monitorato. ⚫ Quando il monitor viene spostato in un altro reparto, è necessario ricoverare il paziente, cambiare il tipo di paziente, e caricare la configurazione predefinita corrispondente. ⚫ Il monitor può memorizzare la configurazione di sistema. |
[Salva config utente] (Salva come Configurazione Utente): Si può salvare la configurazione corrente come file di configurazione utente inserendo il nome del file di configurazione. Il nome del file di configurazione può essere composto da caratteri alfanumerici o lineette basse (_), ma n on può essere vuoto. Se il nome inserito è già usato da un altro file di configurazione, il sistema chiederà se si vuole sovrascrivere quel file di configurazione. Il sistema può salvare al massimo 3 file di configurazione utente.
[Canc config] (Cancella Config): Cancella le configurazioni utente correntemente salvate sul monitor. In questo menù, sono elencati tutti i file di configurazione dell'utente salvati nel reparto corrente, con il tipo di paziente tra parentesi aggiunto dopo ogni nome di file di configurazione. Per esempio, xxxxx xxx (ADU) indica che il file di configurazione ―xxxxx xxx‖ è salvato e il tipo di paziente è ADU.
[Carica Config]: Il monitor supporta fino a 6 configurazioni per reparto. Le configurazioni disponibili per il caricamento includono le configurazioni predefinite per il tipo di paziente corrente, le configurazioni definite dall'utente, e le configurazioni importate dal dispositivo di archiviazione USB. Il tipo di paziente è segnato secondo la configurazione definita dall'utente. Dopo aver caricato le configurazioni, esse sostituiranno le configurazioni correnti e diventeranno effettive.
Accedere[Carica Config]: accedere[MENU PRIN] →[Carica Config]
[IMP. CFG DA USB] (Importa Configurazione da USB): Si possono importare le configurazioni da un dispositivo di archiviazione USB se ci sono meno di 6 configurazioni per il reparto corretto nel sistema.
[ESP. CFG SU USB] (Esporta Config su USB): Esporta le configurazioni definite dall'utente nel sistema in un dispositivo di archiviazione USB.
[Configurazione di avvio]: è possibile impostare la configurazione usata dal monitor al riavvio. Dopo lo spegnimento del monitor, la configurazione sarà impostata secondo quanto segue. Entro 120 secondi dallo spegnimento, il monitor imposterà automat icamente le ultime configurazioni; 120 secondi dopo lo spegnimento il monitor imposteràle configurazioni secondo [CONFIGURAZIONE DI AVVIO].
6.2 Esempio
Le fasi di utilizzo per la gestione della configurazione sono descritte sotto, con la configurazione definita dall'utente [xxxxx xxx] utilizzata come esempio:
1) Accedere [MENU PRIN] → [GEST. CONFIG]. Inserire la password utente per aprire il menù [GEST. CONFIG].
Figura 6-1 Menù [GEST. CONFIG]
2) Selezionare [DIPARTIM.] e scegliere il reparto appropriato.
Figura 6-2 Menù [DIPARTIM.]
3) In [MENU PRIN] o [GEST. CONFIG], selezionare [Carica config] e caricare una configurazione. Si può
scegliere una configurazione predefinita o una configurazione definita dall'utente appropriata per il tipo di paziente.
Figura 6-3 Menù [Predef.]
4) L'utente può ottenere una configurazione definita dall'utente modificando la configurazione corrente usata dal monitor. Selezionare [Salva config utente] (Salva come Configurazione Utente) per accedere all'interfaccia [Nome config.] come mostrato nella figura sotto. Inserire il nome file [xxxxx xxx], e premere il tasto Enter per salvarlo.
Figura 6-4 Schermo [Nome config.]
5) In [MENU PRIN] o [GEST. CONFIG], selezionare [Carica Config]. [xxxxx xxx] sarà mostrata nella lista delle configurazioni. Si può selezionarla o selezionare le configurazioni predefinite o altre configurazioni definite dall'utente.
Figura 6-5 Menù [Carica config]
6) Se questa configurazione non è più necessaria, è possibile selezionare [Canc config] (Cancella config) e quindi selezionarla nella lista di configurazione per cancellarla.
Figura 6-6 Menù [Cancella config utente]
7) Nella fase 5) èanche possibile importare una configurazione dal dispositivo di archiviazione USB. Inserire un dispositivo di archiviazione USB contenente i file di configurazione nella porta USB del monitor. Dopo il riconoscimento del dispositivo di archiviazione USB selezionare [IMP. CFG DA USB] (Importa Config da USB). Quando viene mostrato [IMPORTAZIONE SUCCESSO] (Importazione
avvenuta con successo) in basso a sinistro sullo schermo, le configurazioni importate appariranno nella lista sotto [Carica config].
Se una configurazione importata non è più necessaria, è possibile selezionare [Canc config] per cancellarla.
Se il dispositivo di archiviazione USB non contiene file di configurazione utente, il monitor darà il messaggio [Non esiste config utente].
Figura 6-7 Importa configurazione
8) Le configurazioni definite dall'utente possono essere anche esportate in un dispositivo di archiviazione USB per effettuare un backup.
Inserire un dispositivo di archiviazione USB e selezionare [ESP. CFG SU USB] (Esporta configurazione
su USB). Quando [Esportazione avvenuta con successo] è mostrato in fondo allo schermo, l'esportazione ècompleta.
Se non esiste una configurazione definita dall'utente nel monitor, quando si seleziona [ESP. CFG SU USB], il monitor daràcome messaggio [Non esiste config utente].
Figura 6-8 Esporta configurazione
9) È possibile impostare la configurazione usata dal monitor al riavvio. Accedere a [Configurazione all'avvio] e selezionare tra [USA ULTIMA CFG] (Usare ultima CFG), [Config Adu Predefinita], [Config Ped Predefinita], [Config Neo Predefinita] o configurazione definita dall'utente.
Figura 6-9 Configurazione all'avvio
Capitolo 7 Gestione del paziente
Si può accedere al menù [Gest Paz] (Gestione del paziente) in tre modi: a) accedere al [MENU PRIN] e selezionare [Gest Paz]; b) cliccare il tasto rapido [Gest Paz] sulla barra inferiore del menù; c) cliccare nell'area delle informazioni del paziente nella barra superiore del menù.
7.1 Ricovero
Quando un paziente è collegato al monitor, il monitor può visualiz zare e salvare i dati fisiologici del paziente anche se il paziente non è ricoverato. Ma il corretto ricovero del paziente è importante per il suo monitoraggio. Si può ricoverare e dimettere un paziente nella finestra [Gest Paz].
Per ricoverare un paziente ospedalizzato:
1) Accedere a [Gest Paz] → [Ammetti] (Ricovero).
2) Se un altro paziente è stato ricoverano sul monitor, sarà mostrato il messaggio [Dimettere il paziente corrente e ricoverare il nuovo?]. Selezionare [Sì] per dimettere il paziente esistente. Se nessun paziente è ricoverato, saràmo strato il messaggio [Applicare i dati di monitoraggio al paziente da ricoverare?].
⮚ [Sì]: Applicare i dati del monitor al nuovo paziente.
⮚ [No]: Cancellare i dati memorizzati sul monitor.
3) Accedere alle informazioni sul paziente le menù [Info pazien.] (Info rmazioni pazienti). Fare attenzione a che [Tipo paz] (Tipo paziente) e [Pace] (Pacemaker) siano impostati correttamente. Si possono usare i metodi EN o scritta a mano per inserire le informazioni.
⯎ [Tipo Pat]: le opzioni includono [ADU] (Adulto), [PED] (Pediatrico), [NEO] (Neonatale). è essenziale selezionare il tipo di paziente corretto, perché esso determina l'algoritmo usato per calcolare ed elaborare i dati del paziente, oltre che certi limiti di sicurezza e limiti di allarme applicati al paziente.
⯎ [Pace]: Questa impostazione determina se il monitor visualizza la pulsazione del pacemaker. Quando [Pace] è impostato su ―ON‖ e il segnale del pacemaker viene rilevato, apparirà il simbolo sopra
la forma d'onda ECG, e sarà mostrato nell'an golo in alto a destra dell'area dei messaggi. Quando [Xxxx] è impostato su ―OFF‖, nessun messaggio o simbolo verrà visualizzato e le pulsazioni del pacemaker verranno filtrate.
Figura 7-1 Informazioni paziente
Avviso |
⚫ A prescindere dal fatto che un paziente sia ricoverato o meno, il monitor assegna un valore predefinito sia al [Tipo Paz] sia a [Pace]. Assicurarsi che le impostazioni nelle informazioni paziente siano coerenti con le condizioni effettive del paziente prima del monitoraggio. ⚫ Quando viene cambiato il tipo di paziente, il sistema caricherà le configurazioni predefinite di fabbrica. Di solito i limiti di allarme devono essere verificati prima del monitoraggio del paziente per assicurarsi che siano adatti al paziente. Quando il tipo di paziente non viene cambiato, la configurazione corrente non viene cambiata. ⚫ Se il paziente non è portatore di pacemaker, [Xxxx] deve essere impostato su "OFF". Altrimenti, il sistema non potrà rilevare le aritmie rela tive ai battiti ventricolari prematuri (incluso il conteggio BEV), e l'analisi del segmento ST non sarà svolta. ⚫ Se il paziente è portatore di pacemaker, [Xxxx] deve essere impostato su "ON". Altrimenti le pulsazioni del pacemaker potrebbero essere contate come normale onda QRS, che risultano nell'impossibilità di identificare l'allarme "ECG perso". |
7.2 Ricovero rapido
La modalità ricovero rapido può essere usata in situazioni di emergenza quando non c'è abbastanza tempo per compilare le informazioni paziente. Sarànecessario completare in seguito le informazioni paziente.
1) Accedere a [Gest Paz] → [Ricovero rapido].
2) Se un altro paziente è stato ricoverano sul monitor, sarà mostrato il messaggio [Dimettere il paziente
corrente? Ricoverare il nuovo paziente?]. Selezionare [Sì] per dimettere il paziente esistente. Se nessun paziente è ricoverato, sarà mostrato il messaggio [Applicare i dati di monitoraggio al paziente da ricoverare?].
⮚ [Sì]: Applicare i dati del monitor al nuovo paziente.
⮚ [No]: Cancellare i dati memorizzati sul monitor.
3) Accedere alla finestra [Info pazien.], impostare [Tipo paz] e [Pace], e quindi chiudere la finestra.
7.3 Dimissione
Per dimettere un paziente dal monitor:
1) Accedere a [Gest Paz] → [Dimissione].
2) Il sistema restituirà il messaggio [ Scarica?].
⮚ [Sì]: dimette il paziente corrente. I dati del paziente monitorati saranno archiviati automaticamente se il monitor è dotato di una scheda SD. Si possono rivedere i dati a rchiviati del paziente in [Gestione File Paz].
⮚ [No]: Annulla l'operazione di dimissione.
Avviso |
⚫ Dopo la dimissione del paziente, [Pace] sarà impostato automaticamente su OFF. |
7.4 Gestione del file paziente
Si possono richiedere, rivedere, cancellare ed esportare file archiviati dei pazienti in Gestione File Paz (gestione dei file dei pazienti). Ad ogni modo, i dati del paziente monitorati non potranno essere archiviati se il monitor non èdotato di una scheda SD.
[Query]: Inserire il nome del paziente nel campo nell'angolo in basso a sinistra della finestra [Gestione File Paz] e cliccare [Query] per cercare il file del paziente.
[Vista]: Selezionare la barra di informazioni paziente che si desidera rivedere. Cliccare [Vista] per aprire il menù [RICHIAMO], do ve si possono vedere [Info pazien.], [Revis. Trend] (Revisione trend), [Revis. NIBP] (Revisione NIBP), [Rev. Ev. Alm] (Revisione evento allarme) (Evento allarme fisiologico) e [Rev. Onda] (Revisione onda).
[EL] (Elimina): Cancella il file del paziente selezionato.
[Esporta]: Esporta il file del paziente selezionato in un dispositivo di archiviazione USB o un PC. Le fasi di utilizzo della gestione dei file pazienti sono descritte sotto:
1) Accedere [MENU PRIN] → [Gestione File Paz].
2) Inserire un nome paziente nel campo in ingresso nell'angolo in basso a sinistra della finestra.
3) Cliccare [Query] per mostrare i file pazienti trovati.
Se vengono trovati file multipli dei pazienti, cliccare i tasti per selezionare quello che si vuole visualizzare; cliccare i tasti per vedere più informazioni sul paziente.
1) Si possono usare [Vista], [EL] ed [Esporta] sui file paziente selezionati.
2) Quando si controlla nell'angolo in basso a sinistra, tutti i file pazienti vengono selezionati. A questo punto, èpossibile fare clic su [EL] per cancellare tutti i file paziente.
3) Si possono esportare i file paziente seguendo questi passi:
⮚ Se viene selezionato un singolo file paziente, selezionare [Esporta] per aprire il menù [Esporta dati].
1) Impostare il [ORA INIZIO] e [ORA FINE].
2) Selezionare [Formato File]: le opzioni sono .bin, .txt o .xls.
3) Selezionare [Esporta Media]: le opzioni sono USB o FTP.
4) USB: Esporta su un dispositivo di archiviazione USB.
5) FTP: Esporta su un server FTP attraverso una rete via cavo.
6) Selezionare [Esporta dati] per avviare l'esportazione. Al termine, appariràil messaggio [Esportaz. effettuata, riavvio…].
⮚ Se sono selezionati file per i pazienti multipli, le fasi di utilizzo sono le stesse di quelli per i file singoli di pazienti, se non per il fatto che non si possono impostare [ORA INIZIO] e [ORA FINE].
Figura 7-2 Gestione file paziente
Avviso |
⚫ Riguardo i messaggi allarme paziente, allarmi fisiologici e allarmi tecnici sono salvati nel file paziente. ⚫ In caso di mancanza di corrente, gli eventi allarme possono essere salvati nel file paziente. ⚫ Quando si esportano i dati su un dispositivo USB, non rimuovere il dispositivo fino a che il processo di esportazione non ècompleto per evitare la corruzione dei dati. ⚫ Quando si esportano i dati su server FTP, non rimuovere il cavo di rete fino a che il processo di esportazione non ècompleto per evitare la corruzione dei dati. |
Nota |
⚫ Quando il monitor è spento, i dati per il periodo di monitoraggio precedente allo spegnimento saranno salvati automaticamente. Al riavvio del monitor, il sistema creerà automaticamente un nuovo periodo (ovvero, dati del periodo corrente). ⚫ Il monitor permette la memorizzazione dei dati in caso di mancanza di corrente. |
7.4.1 Salvataggio tattiche
Il monitor crea un file paziente e salva i suoi dati anche se nessun paziente è sta to ricoverato. Tale file paziente èun Caso temp (caso temporaneo), che può essere cancellato automaticamente nelle impostazioni del monitor. Inoltre, il monitor può cancellare automaticamente vecchi casi quando la scheda SD èpiena.
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Salvat tattiche] (Salvataggio tattiche).
2) Selezionare rispettivamente [Canc auto casi temp] (Cancellazione automatica Caso Temp) e [Canc vecchi casi con spazio pieno](Cancella vecchi casi quando lo spazio èpieno), ed attivarli/disattivarli.
Capitolo 8 Interfaccia utente
Questo monitor fornisce l'interfaccia per multipli stili di interfaccia utente, come Standard, Font grande, Trend, OxyCRG, Lista, Vista letto, ECG a 7 derivazioni, interfacce a mezzo schermo a 7 derivazioni ed ECG. Si possono selezionare gli stili di interfaccia utente appropriati secondo le diverse necessità, in modo da ottenere diverse informazioni pazienti sullo schermo. La forma d'onda visualizzata su ogni canale dipende dalla configurazione dei monitor. Si può anche selezionare la forma d 'onda desiderata da visualizzare nel menù [Disp. Schermo]. Questo capitolo presenta le caratteristiche di alcune interfacce di lavoro.
Per selezionare lo stile di interfaccia utente desiderato:
1) Selezionare il tasto rapido [SCHERM] o selezionare [SCHERM] nel [MENU PRIN]
2) Nel menù [SCHERM], selezionare l'interfaccia desiderata.
8.1 Standard
Il monitor mostra l'interfaccia di standard in modo predefinito. Se tutti i moduli opzionali sono equipaggiati, questa interfaccia può visualizzare le forme d'onda al massimo di 7 canali insieme ai loro parametri.
Figura 8-1 Interfaccia standard
8.2 Font grande
In interfaccia Font Grande, i parametri sono mostrati in font grandi, in modo che si possano vedere gli elementi sullo schermo da una certa distanza. Questa interfaccia può visualizzare quattro parametri e quattro grafici.
Figura 8-2 Interfaccia a font grande
8.3 Trend
L'interfaccia trend visualizza i grafici dei trend a breve termine di una gamma di forme d'onda e parametri. In ogni grafico trend, in alto vi èil nome del trend, a sinistra la scala del parametro e in fondo la scala temporale.
Figura 8-3 Trend a breve termine della FC Si possono cambiare i grafici dei trend visualizzati sullo schermo.
Prendere il grafico di trend per FC per esempio. Per cambiarlo al grafico trend di SpO2: selezionare il grafico trend FC per accedere al menù [Config Trend] e selezionare [SpO 2]. Il grafico di trend a breve termine del SpO2 saràvisualizzato nella stessa posizione.
Figura 8-4 Interfaccia Trend
1) Posizione dei grafici di trend
I grafici di trend sono situati a sinistra delle forme d'onda. Il colore di ogni grafico di trend è identico a quello del parametro corrispondente. Per cambiare la posizione di un grafico di trend, selezionarlo per aprire il menù [Configurazione parametro trend], e quindi selezionare la nuova posizione nell'opzione [SCAMBIO MOD] (scambio modulo).
2) Periodo di trend
Selezionare un grafico di trend per aprire il menù [Config trend]. Se lezionare [Tempo] per impostarlo su 30 min, 60 min, 120 min, 240 min, o 480 min.
8.4 OxyCRG
L'interfaccia OxyCRG consiste di grafico trend FC, grafico trend SpO2, e il grafico trend RR o forma d'onda Resp.
Figura 8-5 Interfaccia OxyCRG.
1) Selezionare la finestra OxyCRG per aprire il menù [OxyCRG].
2) Selezionare la durata di tempo del trend OxyCRG.
3) Le opzioni [Tempo] includono [1 min.], [2 min.], [4 min.] e [8 min.].
4) Selezionare ―Onda RESP‖ o ―Trend RR‖:
8.5 Lista
L'interfaccia della lista occupa metàarea delle forme d'onda. Si possono vedere i parametri misurati di recente in questa interfaccia. 7 set di dati sono visualizzati su ogni pagina.
Figura 8-6 Interfaccia lista
Per esempio, si può selezionare la lista NIBP per accedere all'interfaccia Lista Vista, in cui èpossibile vedere i dati misurati per i parametri NIBP per pagine.
Figura 8-7 Interfaccia lista visualizzazione
8.6 Visualizza altro letto
Nota |
⚫ Questa funzione èopzionale e disponibile solo tra monitor forniti da Comen. |
Con la funzione Visualizza altro letto, il monitor può visualizzare i contenuti sullo schermo di un altro monitor collegato al sistema di monitoraggio centrale (CMS).
Figura 8-8 Interfaccia [VIS LET] (Visualizza altro letto)
① ⑤
②
④
③ ⑥
Figura 8-9 Finestra [VIS LET]
L'interfaccia Vista Letto include:
① Area messaggi di allarme fisiologico: quando esistono messaggi di allarmi multipli, ognuno sarà visualizzato a turno.
② Area forma d'onda: si può selezionare una forma d'onda per aprire la finestra di configurazione, e quindi impostare la forma d'onda da visualizzare nel menù [SCAMBIO ONDA].
③ Letto rete (letto di rete): si può monitorare un altro letto inserendo il numero di letto nel sistema CMS.
④ Area parametri: si può cliccare in quest'area per aprire la finestra di configurazione, e selezionare alt ri parametri da visualizzare.
⑤ Area messaggi di allarme tecnico: quando esistono messaggi di allarmi tecnici multipli, ognuno sarà visualizzato a turno.
⑥ Tasti funzione:
[VIS LET] - Selezionarlo per monitorare un altro letto.
[RIPR] (Ripristinare) - Selezionare per resettare gli allarmi di un altro monitor da letto.
8.7 Stampa ECG a 7 derivazioni
Quando il tipo di derivazione è a 5 derivazioni, è possibile selezionare ECG a 7 derivazioni per mostrare le forme d'onda delle derivazioni "I, II, III, AVR, AVL, AVF e V". Altre forme d'onda non saranno visualizzate.
Figura 8-10 Interfaccia [ECG A 7 D] (ECG a 7 derivazioni)
8.8 Mezzo schermo a 7 derivazioni
Quando il tipo di derivazione è a 5 derivazioni, è possibile selezionare mezzo schermo a 7 derivazioni per mostrare le forme d'onda delle derivazioni "I, II, III, AVR, AVL, AVF e V" nella metà superiore dell'area della forma d'onda.
Figura 8-11 Interfaccia [Mezzo schermo a 7 derivazioni]
8.9 Impostare lo stile di interfaccia
È possibile impostare lo stile di interfaccia come necessario, come:
1) Velocità del passaggio d'onda.
2) Stile onda.
3) Colore dei parametri e delle onde visualizzate.
4) Parametri mostrati sullo schermo.
Si può impostare lo stile di interfaccia per tutti i canali usando lo stesso metodo descritto in que sta sezione.
8.9.1 Imposta velocità del passaggio d'onda
1) Nell'interfaccia standard, selezionare la forma d'onda. Per esempio: selezionare l'onda ECG [II] o [I] → [ECG] (Onda ECG) → [SCORRIM] (Scorrimento).
2) Selezionare la velocitàdi passaggio appropriato.
8.9.2 Impostare lo stile d'onda
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [TIPO ONDA] → [SOTTILE], [MED] (Medio) o [SPESS].
8.9.3 Impostare colore modulo
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [Colore modulo].
2) Nel menù [Colore modulo], si può selezionare una forma d'onda ed impostare il suo colore su: [Rosso], [Arancio], [Giallo], [Verde], [Ciano], [Blu], [Viola] o [Bianco].
8.9.4 Impostare il disegno dell'onda
Accedere a [CONSE. UTENTE] → [MODO TRACCIA] (Disegno dell'onda) → [COLORE], [MONO].
8.9.5 Impostare riempimento onda
1) Accedere a Enter [CONSE. UTENTE] → [Configurazione riempimento d'onda].
2) Impostare il parametro come necessario.
8.9.6 Modificare disposizione schermo
Accedere a [MENU PRIN] → [CONFIG. Interf.] → [Disp. Schermo].
Nella finestra [STANDARD], è possibile impostare i parametri e le forme d'onda visualizzate sullo schermo. Per le impostazioni dettagliate del [Disp. Schermo], vedere la sezione "Configurazione Schermo".
Nella finestra [FONT GR], èpossibile impostare i parametri e le forme d'onda nell'interfaccia Font Grande.
Capitolo 9 Allarmi
Quando un paziente sotto monitoraggio ha segni vitali anomali, o quando si verifica un guasto nel monitor, il sistema restituiràalla rmi audio e visivi come promemoria per gli operatori ospedalieri.
Il sistema di allarme funziona in modalità di monitoraggio in tempo reale. In modalità standby, il suono e le spie di allarme saranno disabilitate.
Quando vi sono allarmi e messaggi multipli, ogni messaggio saràvisualizzato a turno.
Avviso |
⚫ L'uso di impostazioni di allarme diverse su monitor diversi in un'area (per esempio, terapia intensiva o sala operatoria) potrebbe comportare pericolo per il paziente. |
9.1 Tipo di allarme
Gli allarmi generati dal monitor sono classificati in allarmi fisiologici e tecnici.
◆ Allarme fisiologico
Un allarme fisiologico è generato quando un certo parametro fisiologico del paziente è oltre il limite di allarme superiore/inferiore o il paziente ha un disordine fisiologico. I messaggi di allarme fisiologico sono mostrati nell'area di allarme fisiologico nella parte superiore dello schermo.
◆ Allarme tecnico
Un allarme tecnico, anche conosciuto come messaggio di errore di sistema, scatta quando una funzione di sistema non funziona normalmente o il risultato del monitoraggio è irragionevole a causa di un utilizzo errato o di un errore di sistema. I messaggi di allarme tecnico sono mostrati nell'area di allarme tecnico nella parte superiore dello schermo.
NOTA: In aggiunta agli allarmi fisiologici e tecnici, il monitor mostra anche i messaggi sullo stato di sistema. In generale, questi messaggi appaiono nell'area di messaggio di sistema non sono collegati ai segni vitali del paziente.
9.2 Livello di allarme
Gli allarmi fisiologici e tecnici sono classificati in allarmi di alto, medio e basso livello per gravità.
Allarme fisiologico | Allarme tecnico | |
Allarme di alto livello. | Il paziente è in pericolo imminente per la sua vita (per esempio, asistolia, fibrillazione ventricolare/tachicardia | Seri guasti al dispositivo o utilizzo errato (per esempio, batteria scarica) possono avere come risultato l'impossibilità di |
ventricolare) e si devono eseguire trattamenti di emergenza. | monitorare le condizioni critiche del paziente, il che minaccia la sua vita. | |
Allarme di medio livello. | Vi è un'anomalia nei segni vitali del paziente; devono essere prontamente prese misure per il trattamento del paziente. | Alcuni guasti del dispositivo o la mancanza di funzionamento potrebbero non mettere in pericolo la vita del paziente, ma influenzeranno il normale monitoraggio di parametri fisiologici vitale. |
Allarme di basso livello | Vi è un'anomalia nei segni vitali del paziente; potrebbe essere necessario intervenire. | Alcuni guasti del dispositivo o mancati funzionamenti potrebbero avere come conseguenze dei malfunzionamenti, ma non metteranno in pericolo la sicurezza del paziente. |
I livelli di tutti gli allarmi tecnici (Ad eccezione di ECG e SpO2) e di alcuni allarmi fisiologici sono stati impostati prima della consegna del monitor e non possono essere cambiati dall'utente. I livelli per alcuni allarmi fisiologici possono essere modificati.
9.3 Modalità allarme
Quando un allarme ègenerato, il monitor useràle seguenti modalitàdi allarme per allertare l'utente. Allarme luminoso
Allarme audio Messaggio di allarme Parametro lampeggiante
Gli allarmi luminosi, gli allarmi sonori e i messaggi di allarmi e i livelli di allarme sono differenziati come segue.
9.4 Allarme luminoso
Due spie di allarme nell'angolo in alto a sinistra del monitor indicano i livelli di allarme con diversi colori e frequenze di lampeggiamento.
STAR8000E/STAR8000H:
Allarme fisiologico:
Alto livello: Rosso, lampeggiante Livello medio: Giallo, lampeggiante Basso livello: Giallo, rimane acceso Allarme tecnico:
Alto livello: Rosso, lampeggiante Livello medio: Giallo, lampeggiante Basso livello: Giallo, rimane acceso
STAR8000F:
Allarme fisiologico:
Alto livello: Rosso (spia sinistra), lampeggiante. Livello medio: Giallo (spia sinistra), lampeggiante. Basso livello: Giallo (spia sinistra), rimane acceso. Allarme tecnico
Alto livello: Rosso (spia sinistra), lampeggiante. Livello medio: Giallo (spia sinistra), lampeggiante. Basso livello: Ciano (spia destra), rimane acceso.
9.5 Allarme audio
Il monitor indica i livelli di allarme con suoni di allarme con intervalli diversi. Alto livello: bip-bip-bip--bip-bip bip-bip-bip--bip-bip
Avviso |
⚫ Sia il monitor da letto sia il CMS sono dotati di una funzione di allarme sonoro. ⚫ Quando questo monitor è collegato al CMS, è possibile usare gli stessi limiti di allarme superiore ed inferiore per il monitor e il CMS. Ma se si abilita il ritardo di allarme su questo monitor, esso non darà l'allarme quando il CMS ha dato l'allarme. ⚫ Quando si generano contemporaneamente allarmi di livelli diversi, il monitor attiverà il suono e la luce di allarme per l'allarme di livello più alto. |
Livello medio: bip-bip-bip Basso livello: bip
9.6 Messaggio di allarme
I messaggi di allarme sono mostrati nell'area di allarme fisiologico o nell'area di allarme tecnico sullo schermo. Diversi segni sono aggiunti di fronte ai messaggi di allarme fisiologico per indicare i livelli di allarme:
Alto livello: *** Livello medio: ** Basso livello: *
Sono usati colori di sfondo diversi per indicare i livelli di allarme:
STAR8000E/STAR8000H:
Alto livello: Rosso Livello medio: Giallo Basso livello: Giallo STAR8000F:
Alto livello: Rosso Livello medio: Giallo
Basso livello: Xxxxxx (Allarme fisiologico)/ Xxxxx (Allarme tecnico)
9.7 Il parametro di allarme lampeggia
Quando un parametro raggiunge il limite di allarme, il parametro ed i suoi limiti superiore ed inferiore lampeggeranno una volta al secondo, indicando che il risultato misurato èoltre il limite superiore o inferiore.
9.8 Pausa allarme
Si può premere il tasto sul pannello di controllo (o il tasto rapido [Pausa allarme] sullo schermo) per accedere rapidamente allo stato di pausa allarme:
⯎ Il suono allarme, la luce allarme e il messaggio di allarme sono disabilitati per allarme fisiologico, e nessun allarme fisiologico saràfatto partire.
⯎ L'area dei messaggi di allarme fisiologico mostra il messaggio rapido "Pausa alm XXXs".
⯎ Il suono e la luce di allarme sono disabilitati per gli allarmi tecnici; se viene attivato un nuovo allarme tecnico, saranno dati solo messaggi testuali.
⯎ In caso di allarme per "batteria troppo bassa"; l'allarme sarà riesumato automaticamente per dare il suono allarme, i segnali luminosi e i messaggi di testo.
Ogni volta che il monitor è attivato, il sistema accederà allo stato di pausa allarme automaticamente. Dopo la
scadenza della pausa allarme (impostato dall'utente), il monitor annulleràla pausa di allarme automaticamente;
l'utente può premere il tasto (o il tasto rapido [Pausa allarme] sullo schermo) per annullare la pausa allarme.
Fasi di utilizzo per la pausa allarme:
1) Accedere [CONSE. UTENTE] → [CONFIG ALM] (Configurazione del allarme) → [TEMPO PAUSA ALL] (Tempo pausa allarme).
2) Impostare il tempo di pausa appropriata.
9.9 Allarme off
La funzione allarme OFF funziona solo per gli allarmi fisiologici. Quando è attivata la funzione allarme OFF ,
il simbolo allarme OFF sarà mostrato sul lato sinistro sotto il parametro corrispondente nell'area parametri:
⯎ Per gli allarmi fisiologici, saranno disattivati suoni, luci e messaggi di testo, e non sarà attivato alcun nuovo allarme fisiologico.
Fasi di utilizzo:
1) Cliccare sull'area del valore del parametro per aprire il menù configurazione, e quindi selezionare [CFG LIM ALM] (Configurazione limiti di allarme). Si può anche selezionare il tasto rapido [CONFIG ALM] per accedere direttamente a [CFG LIM ALM] (Configurazione limiti di allarme).
2) Selezionare [TUTTI ALL OFF] (Tutti allarmi off) per disabilitare l'allarme per tutti i parametri. Se l'icona ON/OFF di allarme di un parametro è posizionata su ―OFF‖, gli allarmi per quel parametro saranno disabilitati.
Avviso |
⚫ Se la funzione di allarme è impostat a su "OFF", il monitor non può far partire l'allarme in condizione di allarme. Quindi, l'operatore deve usare questa funzione con attenzione. |
Per uscire dallo stato Allarme OFF di tutti i parametri selezionare [TUTTI ALL ON] (Tutti allarmi on); per uscire dallo stato allarme OFF di un parametro, impostare l'icona ON/OFF di quel parametro su ―ON‖.
9.10 Impostare la registrazione dell'allarme
Se il monitor è equipaggiato con un registratore, esso farà partire l'us cita della forma d'onda del parametro e del suo valore sul registratore se sono soddisfatte le seguenti condizioni: i dati di un parametro devono essere anomali; l'interruttore dell'allarme èsu ON, e [REG ALL] (Registrazione allarme) èimpostato su ON.
1) Accedere a [MENU PRIN] →[CONFIG ALM] → [CONFIG REG ALM] (Impostazione di registrazione allarme).
2) Impostare [TEMPO REG. ALL] (Tempo di registrazione allarme) su [8s] o [16s].
3) Per attivare la registrazione di allarme per un parametro, passare l'icona della registrazione allarme su ―ON‖; per attivare la registrazione allarme per tutti i parametri, selezionare [REG ALL ON].
4) L'utente può portare l'icona della registrazione allarme su "OFF" per disattivare i parametri che richiedono la registrazione dell'allarme, per disattivare la registrazione di tutti gli allarmi, selezionare [REG ALL OFF].
9.11 Impostare allarmi parametro
9.11.1 Impostare limite di allarme
Colori del limite allarme
◆ Rosso rappresenta gli allarmi di alto livello
◆ Giallo rappresenta gli allarmi di medio livello
◆ Xxxxx rappresenta gli allarmi di basso livello.
La gradazione degli allarmi intelligente è una caratteristica dei nostri sistemi di allarme. Per parametri di gradazione dell'allarme intelligente, l'utente può impostare contemporaneamente l'intervallo di limite allarme per gli allarmi alti, medi e bassi senza impostare i livelli di allarme. Quando il valore del parametro misurato è oltre l'intervallo normale, il monitor giudicherà automaticamente a quale intervallo di livello di allarme appartiene il valore misurato del parametro e genereràquindi un allarme del livello corrispondente.
Per parametri degli allarmi generale, l'utente deve impostare il livello di allarme e può impostare solo i limiti di allarme corrispondenti al livello di allarme selezionato. Quando il valore del parametro è oltre l'intervallo normale, il monitor genererà un allarme solo in base al livello di allarme selezionato. La gradazione intelligente dell'allarme è disponibile su ECG, NIBP, PR, AwRR, e SpO2 (escluso l'ossigeno nel sa ngue Nellcor) e non disponibile su altri parametri.
Per i parametri soggetti dalla gradazione intelligente dell'allarme, i metodi di impostazione dell'allarme sono di base gli stessi. Qui si prende per esempio l'ECG:
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù conf igurazioni → [CFG LIM ALM] (Configurazione limite di allarme).
2) Impostare i limiti superiori ed inferiori per il parametro.
3) Spostare l'icona ON/OFF dell'allarme su ―ON‖.
4) Quando l'impostazione èfinita, selezionare il tasto Conferma .
Per i parametri soggetti agli allarmi generali, i metodi di impostazione dell'allarme sono di base gli stessi. Qui si prende per esempio RESP:
1) Selezionare l'area del parametro RESP; accedere al menù Configurazioni → [CFG LIM ALM].
2) Selezionare il riquadro di spunta nell'angolo in basso a sinistra della finestra di configurazione per il parametro corrispondente per attivare/disattivare il livello di allarme.
3) Impostare i limiti superiori ed inferiori appropriati per il parametro nel livello corrente.
4) Spostare l'icona ON/OFF dell'allarme su ―ON‖.
5) Quando l'impostazione èfinita, selezionare il tasto Conferma .
9.11.2 Impostare limite di allarme automatico
Il monitor può impostare automaticamente i limiti di allarme automatici per i parametri misurati correnti secondo il tipo di paziente.
Nota |
⚫ Quando si esegue il ripristino alla configurazione di fabbrica, cambieranno anche i limiti di allarme. Vedere l'appendice IV "Impostazioni predefinite" per maggiori dettagli. |
Prima di applicare questi limiti di allarme, assicurarsi che siano corretti per il paziente. Altrimenti, sarà necessario impostare i limiti manualmente.
Avviso |
⚫ Quando si impostano i limiti di allarme a valori estremi, il sistema di allarme potrebbe risultare inutile. ⚫ Quando si impostano i limiti di allarme superiore ed inferiore, assicurarsi che il tipo di paziente sia corretto (ADU, PED o NEO). ⚫ Se si sono impostati manualmente i limiti di allarme superiore ed inferiore, il monitor visualizzerà questi limiti di allarme superiore ed inferiore al posto dei limiti predefiniti del sistema. ⚫ Dopo uno spegnimento accidentale, l'equipaggiamento salverà le ultime configurazioni per 120 secondi, 120 secondi dopo lo spegnimento il monitor imposterà le configurazioni secondo [CONFIGURAZIONE DI AVVIO]. |
9.12 Impostare il ritardo allarme
Il sistema fornisce cinque opzioni per il ritardo dell'allarme: [NON CONSENT] (Non consentita), [5s], [10s], [15s] e [20s]. Se è selezionato [NON CONSENT], quando il parametro misurato è oltre il limite di allarme, il monitor emette immediatamente un allarme. Se è selezionato il ritardo di allarme [5s]/[10s]/[15s]/[20s], il monitor dà un allarme quando il parametro misurato è stato oltre il limite di allarme per rispettivamente 5s, 10s, 15s, 20s,.
NOTA: Il ritardo di allarme non può essere applicato all'ECG e IBP. Fasi di utilizzo:
1) Accedere [CONSE. UTENTE] → [CONFIG ALM] → [Xxxxxxx xxxxxxx].
2) Impostare il tempo di ritardo appropriato.
9.13 Impostare il volume allarme
9.13.1 Impostare il volume allarme minimo
Non impostare il volume di allarme minimo troppo basso; altrimenti sarà impossibile udire il suono di allarme, cosa che potrebbe mettere il paziente in pericolo. Seguire le fasi operative per impostare il volume di allarme minimo:
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [CONFIG ALM] → [VOL ALM MIN] (Volume di allarme minimo).
2) Impostare il volume appropriato.
Nota |
⚫ Quando il volume è basso, il suono di allarme potrebbe non essere udito; quindi il volume di allarme minimo deve essere regolato in modo da essere più alto del rumore ambientale. ⚫ Il livello di pressione sonora del suono di allarme generato da questo monitor è 45 -85db. |
9.13.2 Impostare il volume allarme
1) Accedere a [MENU PRIN] → [IMP. VOLUME] (Impostazione del volume), o selezionare il tasto rapido [IMP. VOLUME].
2) Selezionare [VOL ALM] nel menù pop -up.
3) Selezionare il volume in un intervallo tra X e 10. X rappresenta il volume più basso, che dipende dalle impostazioni del volume di allarme minimo.
Quando il volume di allarme è impostato su 0, l'icona sarà visualizzata nell'area dei messaggi dello schermo, a significare che l'audio è OFF.
Avviso |
⚫ Quando il volume dell'allarme del sistema è impostato a 0, il monitor non emetterà suoni di allarme anche se ne viene generato uno nuovo. Quindi, l'operatore deve usare questa funzione con attenzione. ⚫ Non affidarsi esclusivamente al sistema di allarme uditivo. Altrimenti il paziente potrebbe essere messo in pericolo se il volume dell'allarme è basso. L'utente deve fare molta attenzione alle condizioni cliniche effettive del paziente. |
4) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [CONFIG ALM] (configurazione allarme). Gli utenti possono anche impostare il "ALLARME AVANZATO" e il "ALLARME INTERMEDIO" per modificare i volumi rispettivamente.
9.13.3 Impostare promemoria allarme
Quando il volume di allarme è impostato su 0, o la funzione di allarme è spenta, o è selezionata la modalità CPB, il monitor può fornire toni di avviso periodici per ricordare che c'è un alla rme attivato nel sistema. Seguire le fasi operative per impostare i promemoria di allarme:
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] →[CONFIG ALM].
2) Attivare o disattivare [Promemoria allarme].
3) Selezionare [INTERV. ALM] (Intervallo promemoria): [1 Min.], [2 Min.] o [3 Min.].
4) Selezionare [Volume promemoria]: impostarlo su un valore tra 1 (valore minimo) e 10 (volume massimo).
9.14 Reset allarme
Si può resettare l'allarme corrente attraverso il tasto rapido [Reset Allarme] sulla barra inferiore del menù sullo schermo:
⯎ Interrompe l'indicazione di allarme audio di tutti gli allarmi fisiologici e tecnici.
⯎ Termina lo stato di pausa dell'allarme, riabilitando il sistema di allarme a rispondere a future condizioni di allarme.
⯎ Per le condizioni di allarme tecnico derivazione off e sensore off, fa cessare la spia di allarme lampeggiante e l'indicazione audio di allarme, e i messaggi di allarme si trasformano in messaggi di suggerimento mostrati nell'area dei messaggi degli allarmi tecnici.
9.15 Allarme altro letto
Quando questo monitor è collegato ad un altro monitor da letto via rete, le informazioni dell'allarme su quel monitor possono essere osservate su questo monitor, inclusi i messaggi di allarme, le forme d'onda ed i parametri.
⯎ Nell'interfaccia [VIS LET], si possono vedere le condizioni di allarme del monitor per un altro letto.
⯎ Si può resettare l'allarme dell'altro selez ionando il tasto [RIPR] (Ripristinare) nella finestra [VIS LET].
9.16 Modalità bypass cardiopolmonare
Quando il paziente èsottoposto a bypass cardiopolmonare o in reparto [OR], èpossibile selezionare [modalità CPB] (Modalità di bypass cardiopolmonare). In que sta modalità, gli allarmi fisiologici, fatta eccezione per i seguenti, sono sospesi in modo indefinito.
⯎ FiCO2/EtCO2 troppo alto
⯎ FiO2/EtO2 troppo alto o troppo basso
⯎ FiO2 a livello basso critico
In modalità CPB, l'area di allarme fisiologico mostra [modalit à CPB] (Modalitàbypass cardiopolmonare) Accede alla [Modalità CPB]:
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] →[CONFIG ALM].
2) Passare [Modalità CPB] su ―ON‖.
9.17 Self-test del sistema di allarme
All'avvio del monitor, il sistema di allarme eseguiràun self -test delle spie e dell'audio di allarme. Fenomeni durante il self-test:
All'avvio del Monitor:
⯎ La spia di allarme rossa e quella gialla si accendono per 1s a turno, e quindi le spie di allarme si spengono.
⯎ Al momento del self-test della luce di allarme, il sistema di allarme emette un bip per il self-test dell'audio dell'allarme.
Requisiti del self-test audio. L'allarme di basso livello èusato con il volume di allarme impostato a livello 5.
9.18 Test del sistema di allarme
Dopo il self-test, il sistema può essere ulteriormente t estato attraverso i parametri SpO2 o NIBP. Per esempio:
1) Collegare il cavo SpO2 al monitor.
2) Impostare i limiti di allarme SpO2 rispettivamente a 90% e 60%.
3) Selezionare direttamente [VOL ALM] sulla barra inferiore del menù sullo schermo. Impostare [VOL ALM] su qualsiasi livello tra 0 e 10.
4) Quando il valore misurato è oltre i limiti di allarme superiore/inferiore, confermare se le modifiche nel suono, nelle luci, nei parametri lampeggianti sul monitor sono conformi alle descrizioni nelle sezioni "Allarme luminoso", "Allarme sonoro", "Messaggio di allarme" e "Lampeggiamento allarme parametro" in questo capitolo. Nel frattempo, l'area del messaggio di allarme fisiologico mostra "SpO2 trop al" o "SpO2 trop ba".
5) Estrarre il sensore SpO2 dal monitor; l'area di messaggio di allarme tecnico mostra "Sens SpO2 Off"
10.1 Panoramica
L'attività meccanica del cuore causa la pulsazione arteriosa. Il valore PR può essere ottenuto misurando la pulsazione. Il colore dell'area parametro PR ècoerente col colore in cui èmostrato il parametro della fonte PR.
10.2 Fonte PR
Selezionare l'area del parametro PR per accedere al menù configurazioni, dove èpossibile vedere la fonte PR. [SpO2]: visualizza il valore della pulsazione cardiaca da SpO2;
[NIBP]: bisualizza il valore della pulsazione cardiaca da NIBP;
[ART], [PA], [UAP], [BAP], [FAP], [P1], [P2], [P3], [P4], [LV], [AO]: parametri di pressione specifici da IBP; visualizza il valore della pulsazione da IBP. (Quale valore di pressione può essere selezionato come fonte dipende da quale parametro di pressione èmonitorato dal monitor).
10.3 Configura limite di allarme
Selezionare l'area del parametro PR per accedere al menù configurazioni, dove è possibile svolgere la configurazione del limite di allarme.
11.1 Definizione del monitoraggio ECG
Il monitoraggio ECG si produce dall’attività elettrica continua del cuore del paziente, che viene poi visualizzata sul monitor nella forma di onde e valori, in modo da valutare accuratamente lo stato fisiologico corrente del paziente. Quindi, deve essere garantita la normale connessione del cavo ECG in modo da ottenere valori corretti. Durante la visualizzazione normale, il dispositivo può visualizzare le onde ECG a 3 derivazioni e 5 derivazioni.
11.2 Precauzioni per il monitoraggio ECG
Avviso |
⚫ Durante la defibrillazione, l'operatore non deve entrare in contatto con paziente, tavolo o dispositivo. ⚫ Prima del monitoraggio, testare il cavo del sensore per controllare se funziona correttamente. Quando il cavo ECG è staccato dalla pres a, lo schermo visualizzerà il messaggio "Cavo ECG OFF" e genererà un allarme sonoro. ⚫ Quando il monitor è usato per il monitoraggio del segnale ECG, devono essere usate le derivazioni ECG fornite da Comen. ⚫ Quando si collegano gli elettrodi o il cavo del paziente, è necessario assicurarsi che il paziente non sia in alcun modo in contatto con altri strumenti conduttivi o col pavimento. In particolar modo, confermare che tutti gli elettrodi ECG (inclusi quelli neutri) siano attaccati al corpo del paziente e che non entrino in contatto con parti conduttive o con la messa a terra. ⚫ Controllare ogni giorno se la patch dell'elettrodo ECG irrita la pelle. Se vi sono segni di reazione allergica, sostituire l'elettrodo o cambiarne la posizione. ⚫ Prima del monitoraggio ECG, controllare il cavo ECG. Quando il cavo ECG è scollegato, il monitor farà partire un allarme sonoro e visualizzerà il messaggio di allarme "Sensore Off". ⚫ Guasto del pacemaker: quando la conduzione cardiaca è totalmente bloccata o il pacemaker non può essere rimosso, l'onda P (>1/5 dell'altezza media dell'onda R) potrebbe essere registrata erroneamente dal dispositivo, causando l'impossibilità di monitorare l'arresto cardiaco. ⚫ Dispositivi come il defibrillatore e l'unità di misurazione remota genereranno un segnale ECG filtrato. Quando questo segnale è usato come segnale di ingresso per il monitor da letto, sarà di nuovo filtrato. Se tale segnale, dopo un secondo filtro, è trasmesso all'algoritmo di aritmia, |
potrebbe impedire il riconoscimento di condizioni come la pulsazione del pacemaker, la mancata presa del pacemaker o l'arresto cardiaco. Questo ridurrà la qualità della prestazione del dispositivo quando viene usato per monitorare pazienti portatori di pacemaker.
⚫ Durante la defibrillazione, il cavo ECG collegato al paziente potrebbe essere danneggiato. Per riutilizzare questi cavi, controllare che il loro funzionamento sia corretto.
⚫ Dopo la defibrillazione, se gli elettrodi sono usati correttamente e sono attaccati in modo appropriato secondo le istruzioni del produttore, la visualizzazione a schermo sarà recuperata entro 5s. Per l'elettrochirurgia, o la defibrillazione, l'accuratezza di misurazione può essere temporaneamente ridotta, ma non influenzerà la sicurezza del paziente o il dispositivo.
⚫ Quando il monitor è collegato ad un'unità elettrochirurgica (ESU), per proteggere il paziente da infortuni causati da perdite di corrente, i sensori ed i cavi del dispositivo non devono entrare in contratto con l'ESU.
⚫ Non esporre il monitor a raggi X o a campi magnetici ad alta intensità.
Nota |
⚫ Interferenze da apparecchi privi di messa a terra accanto al paziente ed interferenze ESU potrebbero causare problemi alle onde. Se il dispositivo è utilizzato secondo le condizioni specificate in EN60601-1-2 (resistenza alle radiazioni: 3V/m), l'intensità del campo elettrico oltre 1V/m potrebbe causare errori di misurazione a frequenze diverse. Quindi, si suggerisce di non usare nessun dispositivo con radiazioni elettriche in prossimità delle misurazioni ECG/RESP. ⚫ Se l'elettrodo ECG è posizionato correttamente ma l'onda ECG non è ancora accurata, sostituire le derivazioni. ⚫ Per proteggere l'ambiente, riciclare e trattare le patch degli elettrodi usate in modo corretto. |
11.3 Fasi di monitoraggio
11.3.1 Preparare la pelle
La pelle è un cattivo conduttore. Quindi, per ottenere un buon contatto tra gli elettrodi e la pelle, è molto importante preparare la pelle del paziente.
1) Scegliere un'area della pelle senza danni o anomalie.
2) Quando necessario, radere i peli corporei nelle posizioni dove saranno posizionati gli elettrodi.
3) Usare acqua saponata per pulire accuratamente la pelle. (Non usare etere dietilico o alcol puro perché queste sostanze possono aumentare l'impedenza della pelle).
4) Xxxx asciugare completamente la pelle all'aria.
5) Usare la carta preparatoria per la pelle per ECG sfregandola delicatamente sulla pelle, per rimuovere la pelle morta e migliorare la conduttivitànella p osizione dov'èattaccato l'elettrodo.
11.3.2 Collegare il cavo ECG
1) Installare la clip a molla prima di posizionare l'elettrodo.
2) Posizionare l'elettrodo sul corpo del paziente; se l'elettrodo usato non contiene pasta conduttiva, applicarla prima del posizionamento.
3) Collegare la derivazione dell'elettrodo col il cavo del paziente.
4) Inserire il cavo del paziente nella porta ECG del monitor. Il monitor mostra l'onda e il valore ECG.
11.3.3 Installazione le derivazioni ECG
La tabella sottostante elenca i nomi delle derivazioni rispettivamente negli standard europei ed americani. (RA, LA, RL, LL e V sono usati per rappresentare le derivazioni negli standard americani, mentre R, L, N, F e C sono usati negli standard europei):
Consultare la tabella sottostante per i segni e i codici colore degli elettrodi a 3 derivazioni e 5 derivazioni:
Standard U.S.A. | Standard EU | ||
Marchio | Colore | Marchio | Colore |
RA | Bianco | R | Rosso |
LA | Nero | L | Marrone |
LL | Rosso | F | Verde |
RL | Verde | N | Nero |
V | Marrone | C | Bianco |
11.3.3.1 Posizionare gli elettrodi a 3 derivazioni
Fare riferimento agli standard americani ed europei per il posizionamento dell'unità a 3 derivazioni (vedere figura 11-1).
Elettrodo bianco/rosso (braccio destro) - posizionato sotto la clavicola, vicino al braccio destro. Elettrodo nero/giallo (braccio sinistro) - posizionato sotto la clavicola, vicino al braccio sinistro. Elettrodo rosso/verde (Gamba sinistra) - posizionato nella parte inferiore sinistra dell'addome.
Xxxxx
LA Nero (U.S.A.)
L Giallo (EU)
XX Xxxxxx (U.S.A.) R Rosso (EU)
LL Rosso (U.S.A.)
F Verde (EU)
Figuraura 11-1 Posizioni per posizionare gli elettrodi a 3 derivazioni
11.3.3.2 Posizionare gli elettrodi di monitoraggio a 5 derivazioni
Fare riferimento agli standard americani ed europei per il posizionamento dell'unità a 5 derivazioni (vedere figura 11-2).
Elettrodo bianco/rosso (braccio destro) - posizionato sotto la clavicola, vicino al braccio destro. Elettrodo nero/giallo (braccio sinistro) - posizionato sotto la clavicola, vicino al braccio sinistro. Elettrodo verde/nero (gamba destra) - posizionato nella parte inferiore destra dell'addome.
Elettrodo rosso/verde (gamba sinistra) - posizionato nella parte inferiore sinistra dell'addome. Elettrodo marrone/bianco (torace) - posizionarlo sul torace come nella figura 11-2.
Xxxxx
LA Nero (U.S.A.)
L Giallo (EU)
RA Bianco (U.S.A.)
R Rosso (EU)
V Marrone (U.S.A.)
C Bianco (EU)
RL Verde (U.S.A.)
N Nero (EU)
LL Rosso (U.S.A.)
F Verde (EU)
Figuraura 11-2 Posizioni per posizionare gli elettrodi a 5 derivazioni
Per la configurazione degli elettrodi a cinque derivazioni, impostare l'elettrodo della derivazione toracica
(V) in una delle seguenti posizioni (Figura 11-3):
V1: 4°spazio intercostale, sul bordo destr o sternale. V2: 4°spazio intercostale, sul bordo sinistro sternale. V3: In posizione centrale tra V2 e V4.
V4: 5°spazio intercostale, a sinistra della linea medio -clavicolare. V5: Sulla linea ascellare anteriore sinistra, parallela a V4.
V6: Sulla linea medio-ascellare sinistra, parallela a V4. V3R-V6R: Sul lato destro del torace, corrispondente alla posizione sul lato sinistro.
VE: Sulla posizione dell'eminenza xifoidea.
V7: 5°spazio intercostale nella linea ascellare sinistra posteriore sulla schiena . V7R: 5°spazio intercostale nella linea ascellare destra posteriore sulla schiena.
Figuraura 11-3 Posizioni per posizionare gli
elettrodi della derivazione toracica a 5 derivazioni
11.3.3.3 Connessioni alle derivazioni ECG per i pazienti chirurgici
Avviso |
⚫ Usare i cavi ECG corretti in sala operatoria. Questi cavi possono impedire ustioni al paziente e ridurre l'interferenza elettronica attraverso circuiti aggiuntivi. Non sono adatti per i test RESP. ⚫ Quando si usa l’ESU, non posizionare mai gli elettrodi vicino alla piastra di messa a terra dell'ESU; altrimenti ci sarà una forte interferenza col segnale ECG. |
Il posizionamento della derivazione ECG dipende dal tipo di operazione da eseguire. Per esempio, per un'operazione in toracotomia, gli elettrodi possono essere situati ai lati del torace o sulla schiena. In sala operatoria, artefatti possono influenzare l'onda ECG a causa dell'utilizzo dell'ESU. Per ridurre gli artefatti, gli elettrodi possono essere posizionati sulle spalle sinistra e destra, vicino ai lati sinistro e destro dell'addome; la derivazione toracica può essere sistemata da sinistra al centro d el torace; evitare di posizionare l'elettrodo sulla parte superiore del braccio, o l'ECG potrebbe diventare molto piccolo.
Nota |
⚫ Per monitorare un paziente portatore di pacemaker, [Xxxx] deve essere impostato su "On". Se è impostato su "Off", le pulsazion i del pacemaker potrebbero essere considerate complessi QRS, cosa che potrebbe causare problemi nell'identificare l'allarme dell'arresto cardiaco. Per cambiare le informazioni del paziente o ricoverare/dimettere un paziente, controllare se [Pace] èimposta to correttamente. ⚫ Quando si monitora un paziente portatore di pacemaker, a volte una parte delle pulsazioni del pacemaker non può essere schermata. Se le pulsazioni del pacemaker sono considerate |
complessi QRS, avrà come risultato un calcolo errato delle p ulsazioni cardiache, si potrebbero verificare errori nell'identificare l'arresto cardiaco o le aritmie. A questo punto, è necessario fare molta attenzione alle condizioni del paziente portatore di pacemaker.
11.4 Visualizzazione ECG
Nome deriv.
Guadagno
Modalit àfiltro
Stato notch
Valore ECG
Barra di scala 1mV Limite di allarme Analisi delle aritmie
Onda ECG
Figuraura 11-4 ECG
11.5 Configurazione ECG
11.5.1 Configurazione tipo derivazione
Si applicano a questo monitor cavi con 3 e 5 derivazioni. I cavi ECG con derivazioni diverse possono essere usati per monitorare onde ECG diverse.
Quando si usa il cavo ECG a 3 derivazioni, le derivazioni che possono essere monitorate includono I, II e III. Nell'interfaccia standard, può essere visualizzata l'onda ECG al massimo di una derivazione.
Quando viene usato il cavo ECG a 5 derivazioni, le derivazioni che possono essere monitorate sono I, II, III, aVR, aVL, aVF e V. Nell'interfaccia standard possono essere visualizzate al massimo due derivazioni.
Quando il tipo di derivazione del monitor è impostato su Auto, il monitor valuterà automaticamente le derivazioni da monitorare.
Impostare il tipo di derivazione per il cavo ECG fornito col dispositivo:
1) Selezionare l'area del parametro ECG per accedere al menù Config → [TIPO DERIV] (TIPO DERIVAZIONE) → [3 DERIV] (3 DERIVAZIONI), [5 DERIV] o [AUTO].
11.5.2 Derivazione Smart off
Quando derivazione Smart off è abilitato, il monitor passerà automaticamente il tipo di derivazione tra 3 derivazioni e 5 derivazioni secondo lo stato di connessione delle derivazioni corrente.
Abilitare o disabilitare la funzione di riconoscimento automatico derivazioni:
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù CONFIG→ [ALTRE IMPOST] (Altre impostazioni).
2) Selezionare [Deriv Smart Off] (Derivazione Smart disattivata), e passare su ―On‖ o ―Off‖.
11.5.3 Configurazione livello off
Accedere [CONSE. UTENTE] →[CONFIG ALM] → [LIV CAVO ECG OFF] (Livello deriv ECG Off).
11.5.4 Imposta nome derivazione per monitoraggio chiave
Nell'interfaccia standard, quando è selezionato 3 derivazioni come tipo di derivazione, può essere visualizzata solo un’onda ECG; quando è selezionato 5 derivazioni, possono essere visualizzate due onde ECG.
1) Selezionare la prima onda ECG per accedere al menù [ECG] (Onda ECG) → [NOME DERIV] (Nome derivazione); selezionare la derivazione per il monitoraggio chiave, come derivazione come [II].
2) Se vengono usate 5 derivazioni, selezionare la seconda onda ECG per aprire il menù [ECG] (Onda ECG)
→ [NOME DER]. Selezionare la derivazione per il monitoraggio chiave, come deriv [I].
11.5.5 Imposta ACQ (acquisizione)
Se la dimensione dell'onda è troppo grande o troppo piccola, l'ute nte può cambiare la dimensione della visualizzazione dell'onda attraverso l'impostazione di guadagno; tale configurazione non influenzerà l'analisi del segnale ECG del monitor. Con l'onda e la scala 1mv fornita sul lato destro dell'onda, l'utente può otten ere l'onda ottimale.
Nota |
⚫ Quando il segnale in ingresso è troppo intenso, la cresta dell'onda potrebbe essere troncata. In questi casi, l'utente può cambiare manualmente il livello di ACQ dell'onda ECG secondo l'onda effettiva, in modo da evitare la visualizzazione incompleta dell'onda. |
1) Selezionare un'onda ECG per accedere al menù [ECG] (Onda ECG) → [ACQ] → [×0,125], [×0,25], [×0,5], [×1], [×2], [×4] o [AUTO].
11.5.6 Configurazione modalità filtro
Modalitàfiltro: grafici più nitidi o più accurati possono essere ottenuti con il filtraggio. Sono disponibili per la selezione quattro modalitàfi ltro.
⮚ In modalitàdiagnosi, le onde ECG visualizzate sono quelle senza filtro.
⮚ La modalitàmonitor filtrerà gli artefatti che potrebbero avere come risultato i falsi allarmi.
⮚ In sala operatoria, la modalità Chirurgia può ridurre artefatti ed interferenze d all'ESU.
⮚ In modalità filtro ST, può essere garantita la riflessione del segmento ST del segnale ECG senza distorsioni del paziente sotto misurazione, e il segnale di interferenza ad alta frequenza sopra i 40Hz, inclusa l'interferenza di alimentazione, può essere filtrata in modo effettivo. In questo modo, l'utente può ottenere il valore del segmento ST del paziente sottoposto a misurazioni, regolando la posizione del punto di analisi del segmento ST. La modalità filtro agisce simultaneamente su due canali, ed è visualizzata sopra la prima onda ECG.
Avviso |
⚫ Il sistema può fornire segnali reali non elab orati solo in modalità diagnosi. Nelle modalità filtro "Monitor" e "Chirurgia", l'onda ECG potrà essere distorta a gradi diversi. In questo momento, il sistema può fornire solo le informazioni ECG base, che influenzeranno molto il risultato dell'analisi del segmento ST. In modalità Chirurgia, anche il risultato dell'analisi AWRR può essere influenzato in una certa misura. Quindi, si suggerisce di usare la modalità diagnosi per il monitoraggio del paziente quando ci sono poche interferenze. |
1) Selezionare un'onda ECG per accedere al menù [ECG] (Onda ECG) → [Mod Filtro] (Modalità Filtro) → [DIA] (Diagnosi), [MON] (Monitor), [CHI] (Chirurgia), o [ST].
11.5.7 Impostare calcolo derivazioni
L'utente può selezionare le derivazioni per il calcolo FC e l'analisi delle aritmie, ma deve assicurarsi della presenza delle seguenti caratteristiche d'onda sotto la derivazione corrispondente:
a) Alto e sottile senza nodi.
b) Onda R alta, totalmente sopra o sotto la linea di riferimento.
c) Onda T alta meno di 1/3 dell'onda R.
L'onda P dovrebbe essere molto più piccola dell'onda T.
Figuraura 11-5 Grafico ECG standard Le opzioni dei canali di calcolo sono diverse con diversi tipi di derivazione: 3 derivazioni: Deriv II èbloccato; non sono fornite altre opzioni.
5 derivazioni: Sono fornite tre opzioni. I, II e V. Selezionare derivazione:
1) Selezionare l'area del parametro ECG per accedere al menù Config → [CAVO CAL] (Cavo di calcolo); impostare le sorgenti del calcolo derivazione e dell'analisi aritmia.
Per ottenere l'onda ECG calibrata 1mV, deve essere eseguita la calibrazione ECG. Per il metodo di calibrazione ECG, consultare il capitolo "Manutenzione".
11.5.8 Configurazione filtro notch
Il filtro notch può inibire le componenti di frequenza da 50Hz o 60Hz nei segnali acquisiti. Quando la modalità filtro non è Diagnosi, il sistema attiverà automaticamente il Filtro Notch; quando la modalità filtro è Diagnosi, il filtro notch saràattivato o disattivato come necessario.
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù Config → [ALTRE IMPOST].
2) Impostare [Filtro Notch] come segue:
[Forte]: Selezionarlo quando l'onda oscilla frequentemente (per esempio, l'onda non èmessa a fuoco). [Debole]: Selezionarlo quando l'onda oscilla raramente.
[OFF]: Non saràeseguito il filtro notch.
3) Accedere [CONSE. UTENTE] → [ALTRE IMPOST] → [Filtro Notch].
4) L'utente può selezionare [50Hz] o [60Hz] secondo la frequenza dell'alimentazione.
11.5.9 Impostare riferimento pacemaker
Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù Config → [ALTRE IMPOST]. Nel menù pop-up configurazione, selezionare [Rif. Pacemaker] (Rifiuta pacemaker) e spostarlo su "On" o "Off".
Quando [Pace] èattivo:
Quando [Rif. Pacemaker] è impostato su On, la visualizzazione d el segnale del pacemaker verrà inibita. Ad
ogni modo, quando viene identificato il segnale del pacemaker, il simbolo della pulsazione del pacemaker saràcomunque visualizzato sopra l'onda ECG.
Quando [Rif. Pacemaker] è impostato su Off, la visualizzazione del segnale del pacemaker non verrà inibita.
Quando viene identificato il segnale del pacemaker, il simbolo della pulsazione del pacemaker sarà comunque visualizzato sopra l'onda ECG.
Quando [Pace] èdisattivato, [Rif . Pacemaker] non può essere utilizzato.
11.5.10 Fonte FC
L'utente può selezionare fonte FC per determinare il valore FC o il valore PR visualizzati nell'area del parametro ECG; il colore del valore del parametro FC è coerente con la fonte parametro selezionata. Selezionare l'area parametro ECG per accedere a [CONF ECG], ed impostare [Fonte FC] come segue:
[ECG] : L'area del parametro ECG visualizza il valore PR, e il monitor emette il suono del battito cardiaco.
[SpO2]: L'area del parametro ECG visualizza il valore delle pulsazioni da SpO2, e il monitor emette il suono del battito cardiaco.
[ART], [PA], [UAP], [BAP], [FAP], [P1], [P2], [P3], [P4], [LV], [AO]: parametri di pressione specifici da IBP; visualizza il valore della pulsazione da IBP. (Quale valore di pressione può essere selezionato come fonte dipende da quale parametro di pressione èmonitorato dal monitor).
11.5.11 Analisi multi-derivazione
Quando l'analisi multi-derivazione è attiva, le impostazioni della [CAVO CAL] ECG verranno annullate. Il modulo seleziona in modo intelligente la derivazione con una buona onda ECG per il calcolo FC.
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù configurazioni
2) Selezionare [Analisi Multi. deriv] (Analisi derivazioni multiple), e passarlo su ―On‖ od ―Off‖.
11.5.12 Cascata
Nota |
⚫ Nell'interfaccia [Mezzo schermo a 7 derivazioni] , [CASCATA] non èopzionale. |
Cascata serve all'utente per osservare l'onda ECG designata in tempo reale per un lungo periodo di tempo. Nell'interfaccia cascata, lo schermo mostrerà l'onda a cascata della stessa derivazione. Nel momento in cui il monitor è in una qualsiasi schermata di lavor o nella modalità di monitoraggio multi parametro, selezionare ECG nell'area forma d'onda, nel menù pop up [ECG] (Onda ECG), attivare [Cascata]. Il numero delle onde a cascata visualizzate dipende dal numero di onde ECG presenti nell'interfaccia corrente. Un'operazione effettuata su una delle onde ECG si applica anche alle altre.
11.6 Analisi del segmento ST
11.6.1 A proposito dell'analisi del segmento ST
Il normale battito cardiaco ed atriale sono usati per l'analisi del segmento ST. Il monitor analizza questi battiti cardiaci e calcola l'elevazione e la depressione del segmento ST. Sul monitor, l'informazione può essere visualizzata nella forma del valore ST. Tutte le derivazioni disponibili possono essere monitorate contemporaneamente. Per l'analisi del segmento ST, non è necessario visualizzare l'onda ECG sul monitor. Per l'analisi del segmento ST, si deve usare, durante l'esecuzione, un filtro speciale che assicuri la qualitàdella diagnosi. Se si usa una modalità filtro ECG diversa dal filtro [ ST] per monitorare l'ECG, il segmento ST dell'onda ECG potrebbe apparire leggermente diverso dal segmento ST che abbia la stessa forma d'onda. Per eseguire la valutazione diagnostica del segmento ST, passare sempre alla modalitàfiltro [ ST].
L'analisi del segmento ST misura l'elevazione o la depressione del segmento-ST per la derivazione specifica.
Significato del valore di misurazione del segmento ST: Un numero positivo indica elevazione, un numero negativo indica depressione.
Intervallo di misurazione del segmento ST: -2,0 ~ +2,0mV.
11.6.2 Influenza del segmento ST
Alcune situazioni cliniche potrebbero risultare difficoltose per ottenere un monitoraggio ST affidabile. Per esempio:
⮚ Una derivazione con rumore basso non può essere rilevata.
⮚ La presenza di aritmie (per esempio, fibrillazione atriale/flutter atriale) che può causare una linea di base irregolare.
⮚ Il paziente èsottoposto a impulsi ventricolari continui.
⮚ Il paziente ha un blocco di branca sinistra.
In tali circostanze, si dovrebbe considerare di disattivare il monitoraggio ST.
Avviso |
⚫ Il monitor fornisce informazioni sui cambiamenti dei livelli ST, il significato clinico dei quali deve essere determinato da un medico. |
11.6.3 Analisi ST On/Off
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù configurazioni → [Analisi ST].
2) Selezionare [Analisi ST], e passarlo a ―On‖ od ―Off‖.
11.6.4 Regolare il punto ST
Onda R
J
Differenza= Valore ST
Riferimento ISO
Punto di misurazione ST
Impostare il punto di riferimento del punto di misurazione ST come il punto di cresta dell'onda R; il valore di misurazione ST dell'onda del complesso di ogni battito è la differenza della distanza verticale tra il punto di cresta dell'onda ed i due punti di misurazione. Vedere la figura sotto:
Figuraura 00-0 Xxxxx XX
Xx valore di misurazione ST dell'onda del complesso di ogni battito è la distanza verticale tra le intersezioni delle onde ed i due punti di misurazione.
Nota |
⚫ Se la FC o l'onda ECG del paziente cambiano in modo evidente, la posizione dei punti ISO e ST deve essere regolata. Durante l'analisi del segmento ST, non viene considerato il complesso QRS anormale. ⚫ Assicurarsi che la posizione del punto di misurazione ST sia adatto al paziente monitorato. |
Metodo per regolare i punti ISO e ST:
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù configurazioni → [Analisi ST].
2) Impostare [Analisi ST] su [ON].
3) Selezionare [PUNTO DEF] (Regolazione punto ST) per accedere alla finestra [Analisi ST]: le tre linee verticali sono rispettivamente ISO, J e ST.
4) Selezionare la derivazione di misurazione ST corretta; selezionare [CAVO ST] (Deriv ST) per cambiare la derivazione di misurazione.
5) Usare gli altri tasti per regolare il punto di misurazione corrispondente.
⮚ La posizione del cursore del punto ISO è collegato all'equipotenz iale della cresta dell'onda R. Usare per localizzare il punto ISO nel mezzo della posizione più piatta della linea base (tra le onde P e Q o di fronte all'onda P).
⮚ La posizione del cursore del punto J decide la posizione relativa del punto J e della cresta dell'onda R. Questo può aiutare l'utente a localizzare correttamente il punto ST. Usare per posizionare il punto J alla fine del complesso QRS ed all'inizio del segmento ST.
⮚ Localizzare il punto ST:
⮚ Selezionare J+60, J+80 o J+40 per convertire il valore e spostare il punto J per localizzare il punto ST nel mezzo del segmento ST.
6) Quando l'impostazione è completa, selezionare ―‖ per uscire dalla finestra.
11.6.5 Revisione analisi ST
Questo monitor può salvare 20 gruppi di frammenti di analisi ST per riferiment o e revisione. Un frammento di analisi ST mostra un frammento onda QRS completo e tutte le derivazioni ST. I dati di riferimento memorizzati sono disegnati in bianco, i dati in tempo reale sono in verde. I dati in tempo reale del segmento ST sono aggiornati ogni 5s.
Accedere a [Revisione Analisi ST]:
1) Selezionare l'area del parametro ECG per accedere al menù configurazioni → [Analisi ST]; aprire [Analisi ST] → [Revisione Analisi ST].
Figuraura 11-7 Revisione Analisi ST
⮚ Per salvare il frammento ST corrente come frammento di riferimento, selezionare [Salva Rif.] (Salva riferimento).
⮚ Per cancellare il frammento di riferimento visualizzato correntemente, selezionare [Canc Rif] (Cancella riferimento).
⮚ Per visualizzare diversi gruppi di frammenti ST, selezionare per andare alla pagina successiva o precedente.
11.6.6 Allarme ST
Selezionare l'area del parametro ECG per accedere al menù configurazioni → [Analisi ST]; aprire [Analisi ST]
→ [CFG LIM ALM] (Configurare il limite di allarme) per eseguire la configurazione dell'allarme del parametro; il monitor imposta limiti di allarme per ogni derivazione. Per i dettagli di utilizzo, consultare il capitolo "Allarmi".
11.7 Analisi delle aritmie
L'analisi delle aritmie è usata clinicamente nel monitoraggio dell'ECG dei pazienti per riscontrare cambiamenti di FC e contrazioni ventricolari premature, salvare eventi di aritmia e generare messaggi di allarme. L'analisi dell'aritmia può essere usata per monitorare i pazienti con o senza pacemaker. Il medico potrà valutare la condizione del paziente (per esempio FC, Frequenza del BEV (battito extra v entricolare), ritmo e battito cardiaco anormale) secondo l'analisi dell'aritmia ed eseguire diagnosi e trattamento in base ad
essa. In aggiunta all'identificazione dei cambiamenti nell'ECG, l'analisi delle aritmie può anche monitorare il paziente e dare gli allarmi appropriati.
La funzione di monitoraggio delle aritmie è impostata di default su "Off". Quando necessario, l'utente può abilitare questa funzione.
La funzione di monitoraggio dell'aritmia può, attraverso il test e la classificazione dell'aritmia e del battito cardiaco anormale, ricordare al medico di tenere sotto controllo il ritmo cardiaco del paziente e generare allarmi.
Questo monitor può analizzare 26 tipi di aritmie.
11.7.1 Analisi aritmie on/off
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù configurazioni → [ANALISI ARR] (Analisi aritmia).
2) Selezionare [ANALISI ARR], e passarlo a ―On‖ o ―Off‖.
11.7.2 Configurazione allarme aritmia
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù configurazioni → [ANALISI ARR].
2) Attivare [ANALISI ARR]
3) Selezionare [CONFIG ALM] per accedere alla finestra [ANALISI ARR – Config Alarm]; l’utente può eseguire la configurazione di ripristino, la configurazione di attivazione e disattivazione di allarme, il livello di allarme e la configurazione di registrazione on/off per [Asistole], [V-fib], [R ON T], [VT>2], [COPPIE], [BEV], [BIGEMINISMO], [TRIGEMINISMO], [SVT] (Tachicardia sopraventricolare), [BRADI] (Bradicardia), [CNP] (il pacemaker non ha effetto), [PNP] (Pacemaker non dà impulso), [Battiti Manc], [IHB] (Battito cardiaco irregolare), [VTAC] (Tachicardia ventricolare), [TACHI] (Tachicardia), [PVC TROP AL], [TACHICARDIA GRAVE] (Tachicardia estrema), [BRADICARDIA GRAVE] (Bradicardia estrema), [Ritmo ventricolare], [Pausa cardiaca], [Xxxxx. Vent.] (Bradicardia sopraventricolare), [Multi. BEV], [Vtac Nonsus] (Tachicardia ventricolare non sostenuta), [Fibr atriale] (Fibrillazione atriale) e [Pausa/min]. Selezionare [Ripristina] per ripristinare le impostazioni predefinite del dispositivo.
NOTA: Il livello di allarme e lo stato on/off dell'allarme di [Asistole], [V-fib], [VTAC], [TACHICARDIA GRAVE], [BRADICARDIA GRAVE] e [Bradi. Vent] sono predefiniti, e non possono essere modificati dall'utente.
11.7.3 Configurazione soglia aritmia
Selezionare [ECG] nell'area parametro, nel menù pop up [CONF ECG], accedere al menù [ANALISI ARR], dove l'utente può impostare la soglia di ogni tipo di aritmia. I parametri possono essere impostati nei seguenti intervalli.
Nr: | Tipo di aritmia | Config intervallo | Valore predef. | Fase | Unità |
1 | BEV | 0-31 | 10 | 1 | PCS |
2 | Tachicardia | ADU: 60-160 PED: 00-000 XXX: 60-200 | ADU: 120 NEO/PED: 160 | 1 | bpm |
3 | Tachicardia grave | ADU: 120-300 PED: 160-300 NEO: 160-350 | ADU: 160 PED: 180 NEO: 200 | 1 | bpm |
4 | Bradicardia grave | 15-40 | 40 | 1 | bpm |
5 | Tempo di arresto | 3-10 | 4s | 1 | s |
6 | FC tachicardia ventricolare | 100-180 | Predef: 160bpm | 1 | bpm |
7 | BEV tachicardia ventricolare | 3-15 | Predef: 12 | 1 | PCS |
8 | FC bradicardia | 00-000 | Xxxxxx: 40bpm | 1 | bpm |
9 | Bradicardia sopraventricolare | 15-60 | Predef: 50bpm | 1 | bpm |
10 | BEV Vbrd | 3-99 | Predef: 4 | 1 | PCS |
11 | Multi. BEV | 3-31 | Predef: 15 | 1 | PCS |
12 | Tempo di pausa cuore | 1,5-3,5 | Predef: 2.5s | 0,5 | s |
13 | Pausa/min | 1 -15 | Predef: 8 | 1 | Min |
Dopo aver impostato la soglia di aritmia, quando un valore supera questa soglia, partiràun allarme.
11.7.4 Revisione aritmia
Vedere il capitolo "Revisione eventi di allarme".
11.7.5 Apprendimento aritmie
Durante il monitoraggio ECG, quando lo schema ECG del paziente cambia in modo significativo, l'utente potrebbe dover avviare un processo di apprendimento aritmie. Apprendimento aritmie premette al monitor di apprendere nuovi schemi ECG, e quindi di correggere gli allarmi aritmia e i valori del ritmo cardiaco.
1) Selezionare l'area del parametro ECG; accedere al menù configurazioni → [ANALISI ARR].
2) Selezionare [Appr. Arit]; il sistema restituirà il messaggio [APPREND ARR] (Apprendimento aritmia). L'utente può anche selezionare il tasto rapido [RILET. ARIT.] (Rilettura aritmia)
11.8 Apprendimento ECG
Durante il monitoraggio ECG, se lo schema ECG del paziente cambia significativamente, potrebbe essere necessario avviare manualmente il processo di Apprendimento ECG. Modifiche nello schema ECG potrebbero avere come conseguenze:
⯎ Errori nell'allarme aritmia
⯎ Perdita dei dati di misurazione ST.
⯎ Valore FC non accurato.
Avvio apprendimento:
Selezionare l'area del parametro ECG per accedere al menù Config → [ALTRE IMPOST] → [Riapprendi] (Apprendimento ECG).
Cautela |
⚫ Avviare l'apprendimento ECG durante il ritmo normale e quando il segnale ECG è relativamente privo di rumore. Questo perché utilizzar e l'apprendimento ECG durante il periodo di aritmia potrebbe portare a memorizzare il complesso QRS errato come schema ECG. |
11.9 Sincronizzazione defibrillatore
La funzione di sincronizzazione defibrillatore serve ad inviare un segnale di sincronizzazione defibrillazione
Avviso |
⚫ L'uso errato della funzione defibrillazione potrebbe causare danni al paziente; l'utente deve valutare se la defibrillazione ènecessaria o meno secondo le condizioni effettive del paziente. ⚫ Prima della defibrillazione, l'utente dovrebbe assicurare che defibrillatore e monitor siano stati sottoposti a test di sistema e che questi due dispositivi possano lavorare assieme in maniera sicura ed efficace. ⚫ Prima della defibrillazione, l'utente deve impostare la modalità filtro su [DIA] (Diagnosi). ⚫ Alla fine della defibrillazione, l'utente può selezionare la modalità filtro necessaria. |
+5V per 100ms attraverso la porta multi-funzione ogni volta che il monitor identifica un'onda R; tale segnale serve per il defibrillatore. La funzione di sincronizzazione della defibrillazione del monitor èsempre attiva.
Capitolo 12 Monitoraggio Resp
12.1 Misurazione Resp
Il monitor misura la RESP basandosi sull'impedenza toracica tra due elettrodi. I cambiamenti a tale impedenza causati dai movimenti toracici genereranno un'onda RESP sullo schermo. La FR ècalcolata da tale onda.
12.2 Posizionamento degli elettrodi
Nella misurazione Resp, è importante preparare la pelle in modo appropriato per il posizionamento degli elettrodi. Fare riferimento alla relativa sezione nella misurazione ECG.
I segnali Resp sono misurati attraverso i due elettrodi ECG. In caso di posizionamento standard degli elettrodi ECG, la Resp può essere misurata attraverso l'elettrodo RA e l'elettrodo LL.
12.2.1 Ottimizzazione della posizione della derivazione
Per misurare simultaneamente ECG e Resp, potrebbe essere necessario regolare le posizioni dei due elettrodi per alcuni pazienti. Il posizionamento non standard degli elettrodi ECG potrebbe causare cambiamenti all'onda ECG ed influenzare l'analisi del segmento ST e l'analisi delle aritmie.
1) Sovrapposizione cardiaca
Le attività cardiache che influenzano la forma d'onda Resp sono definite sovrapposizioni cardiache, che si verificano quando gli elettrodi acquisiscono modifiche all'impedenza causate dal flusso ritmico del sangue. Il posizionamento corretto degli elettrodi può ridurre la sovrapposizione cardiaca e proteggere l'area del fegato ed i ventricoli dai cavi tra gli elettrodi, cosa che èparticolarmente importante per i neonati.
2) Espansione toracica laterale
La cassa toracica di alcuni pazienti, specialmente nei neonati, si può espandere in entrambi i sensi. Per ottenere la migliore forma d'onda Resp, posizionare i due elettrodi rispettivamente sulla linea medio ascellare destra e sul torace esterno sinistro con i movimenti Resp più forti, come mostrato sotto:
3) Respirazione addominale
Alcuni pazienti potrebbero avere movimenti toracici ridotti, ed affidarsi principalmente alla respirazione addominale. Per ottenere la migliore forma d'onda Resp, posizionare l'elettrodo LL sulla parte sinistra dell'addome con l'espansione maggiore, come mostrato sotto:
12.3 Visualizzazione Resp
Forma d'onda Resp Limite di allarme Resp FR
Figuraura 12-1 Visualizzazione Resp
12.4 Modalità calcolo Resp
Accedere a [CONF RESP] (Configurazione RESP):
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [CONF RESP] → [Modal calib.] (Modalità Calcolo).
2) Selezionare [AUTO] o [MANUA.] (Manuale).
3) In modalità [MANUA.], è possibile impostare la linea tratteggiata superiore ed inferiore della forma d'onda Resp.
4) In modalità [AUTO], è impossibile cambiare la lin ea tratteggiata superiore od inferiore, ma si può usare il metodo di calcolo predefinito della forma d'onda.
Modalità[AUTO]:
Il monitor regola automaticamente il livello di identificazione in base all'altezza della forma d'onda ed all'artefatto ECG. In modalità [AUTO] nessuna linea tratteggiata del livello di identificazione viene visualizzata nella forma d'onda Resp.
Selezionare la modalità[AUTO] se:
⯎ La FR non èapprossimata alla FC;
⯎ Il paziente si affida alla Resp spontanea con o senza CPAP; o
⯎ Il paziente èaffidato alla ventilazione meccanica (fatta eccezione l'IMV).
Modalità[MANUA.]:
In modalità [MANUA.], è necessario impostare il livello di identificazione Resp. Il monitor non regola automaticamente le linee tratteggiate del livello di identificazione. Quando la profondità Resp cambia o il guadagno della forma d'onda Resp viene regolata, potrebbe essere necessario regolare manualmente la posizione delle linee tratteggiate del livello di identificazione sulla forma d'onda selezionando [Linea su] e [Linea giù].
Selezionare la modalità[MANUA.] se:
⯎ La FR èapprossimata alla FC;
⯎ Il paziente èsottoposto a IMV; o
⯎ I segnali Resp sono deboli (provare a migliorare la qualità del segnale riposizionando gli elettrodi).
In modalità [MANUA.] la sovrapposizione di alcune attività cardiache potrebbe far partire il contatore della Resp e far risultare un’indicazione di FR scorrettamente elevata, o impedire il riconoscimento della mancanza di respirazione. Se si hanno dubbi che la sovrapposizione cardiaca sia stata trattata come attività Resp, migliorare il livello di identificazione Resp fino a che esso non è superiore alla sovrapposizione cardiaca. Se non è possibile migliorare il livello di identificazione Resp a causa della dimensione ridotta della forma d'onda Resp, seguire il sottoparagrafo 2) Espansione toracica laterale della sezione 12.2.1 Ottimizzazione della posizione della derivazione per ottimizzare la posizione degli elettrodi.
12.5 Configurazione Resp
12.5.1 Guadagno
Guadagno: si usa per regolare la dimensione dell'ampiezza dell'onda. Come guadagno è possibile selezionare
×0,25, ×0,5, ×1, ×2 o ×4.
1) Selezionare l'area del parametro Resp per accedere a [CONF RESP] e selezionare un [ACQ] (Guadagno) appropriato.
12.5.2 Xxxxxxx xxxxxxx nessun-respiro
L'identificazione di nessun-respiro serve a identificare l'intervallo più lungo tra due RESP adiacenti. Quando il tempo di nessun-respiro del paziente supera l'impostazione di tempo del nessun-respiro, il monitor risponderà agli allarmi nessun-respiro secondo il valore del [Ritardo alm nessun-respiro].
Impostare [Timeout nessun-respiro]:
1) Selezionare l'area parametri Resp per accedere [CONF RESP] →[Timeout nessun-respiro] ed impostare un tempo di identificazione appropriato.
Impostare [Ritardo alm nessun-respiro]:
1) Accedere a [CONSE. UTENTE] → [ALTRE IMPOST].
2) Impostare [Ritardo alm nessun-respiro] su [OFF], [10s], [15s], [20s], [25s], [30s], [35s], [40s], [45s], [50s], [55s] o [1min.].
Se si seleziona [OFF], la funzione di ritardo allarme saràdisabilitato.
12.5.3 Derivazione Resp
Le derivazioni Resp indicano la fonte della forma d'onda Resp corrente. Si può impostare [Deriv Resp] (Derivazione Resp) su RA-LA (I), RA-LL (II) o [AUTO]. Se si seleziona [AUTO], il monitor selezionerà automaticamente una derivazione Resp appropriata.
1) Selezionare l'area del parametro Resp per accedere a [CONF RESP] → [Deriv Resp].
2) Selezionare RA-LA (I), RA-LL (II) o [AUTO].
12.5.4 Aumenta filtro
Questo parametro èprogettato per filtrare l'interferenza Resp. L'impostazione predefinita è[ON].
1) Selezionare l'area forma d'onda Resp per accedere a [ONDA RESP].
2) Selezionare [Aumenta filtro] per passare tra [ON] e [OFF].
Nota |
⚫ Nella misurazione Resp, il monitor non può riconoscere i "nessun -respiro" da ostruzione o misti, ma farà partire un allarme quando l'intervallo tra due RESP vicini supera il tempo impostato. |
Capitolo 13 Monitoraggio SpO2
13.1 Panoramica
La pletismografia SpO2 misura la SpO2, ovvero, la percentuale del conteggio dell'ossiemoglobina.
La SpO2 è misurata con la pulsossimetria, un metodo continuo non invasivo che misura quanta della luce emessa dal sensore (fonte luminosa) può penetrare nei tessuti del paziente (dita o orecchie) e raggiungere il ricevitore.
Il monitor misura i seguenti parametri:
SpO2 arteriosa: la proporzione tra l'ossiemoglobina rispetto la somma di ossiemoglobina ed emoglobina non ossigenata (SpO2 arteriosa funzionale);
Forma d'onda Pleti: un'indicazione visibile della pulsazione del paziente;
Avviso |
⚫ Se sono presenti carbossiemoglobina (COHb), metemoglobina (MetHb) o sostanze chimiche con diluizione colorata, il valore della SpO2 avrà una deviazione. |
PR (Calcolata dalla forma d'onda pleti): Il conto delle pulsazioni del paziente per minuto; PI (Indice di perfusione): Il valore del flusso del sangue pulsante.
13.1.1 Identificazione del tipo di sensore SpO2
Il tipo di sensore SpO2 è pre -configurato prima della consegna del monitor. Si può identificarlo in base al logo serigrafato accanto al sensore SpO2 originale sotto l'interfaccia del sensore sul lato sinistro del monitor:
◆ Sensore SpO2 Comen:
Interfaccia sensore: sensore circolare al centro del pannello laterale; Logo serigrafato: SpO2.
◆ Sensore SPO2 Masimo
Interfaccia sensore: sensore squadrato in fondo al pannello laterale; Logo serigrafato: .
◆ Sensore SPO2 Nellcor:
Interfaccia sensore: sensore squadrato in fondo al pannello laterale; Logo serigrafato: .
Per l'operatore clinico è utile conoscere l'intervallo di lunghezze d'onda e la potenza in uscita ottica massima del sensore, per esempio per necessitàlegate alla terapia fotodinamica.
◆ Il sensore SpO2 Comen di solito misura una lunghezza d'onda di 660nm (LED rosso) o 905nm (LED IR)
◆ Il sensore SpO2 Masimo di solito misura una lunghezza d'onda di 660nm (LED rosso) o 905nm (LED IR)
◆ Il sensore SpO2 Nellcor di solito misura una lunghezza d'onda di 660nm (LED rosso) o 900nm (LED IR)
◆ La potenza in uscita ottica massima del sensore èinferiore a 15mW.
Avviso |
⚫ Il monitor può riconoscere automaticamente il tipo di sensore SpO2. Ad ogni modo, non riuscirà a misurare correttamente la SpO2 se si usa un sensore incompatibile col suo hardware esterno. |
13.2 Istruzioni di sicurezza
Avviso |
⚫ Il monitor ècompatibile solo col sensore SpO2 progettato da Xxxxx. ⚫ Prima di monitorare il paziente, controllare se i sensori e i cavi di prolunga sono compatibili col monitor. Gli accessori non compatibili potrebbero ridurre la resa del monitor. ⚫ Prima di monitorare il paziente, controllare se il cavo del sensore funziona correttamente. Rimuovere il cavo del sensore SpO2 dall'interfaccia del sensore, e il monitor visualizzerà il messaggio "Sens SpO2 Off" e farà partire l'allarme sonoro. ⚫ Se il sensore SpO2 o la sua confezione appaiono danneggiati, non usarli e restituirli al produttore. ⚫ Il monitoraggio continuo a lungo termine potrebbe aumentare il rischio di modifiche indesiderate alle caratteristiche della pelle (estrema sensibilità, arro ssamenti, vesciche o necrosi da pressione), specialmente per i neonati o i pazienti con disordini della perfusione o un diagramma morfologico della pelle variabile o immaturo. Allineare il sensore con il percorso della luce, fissarlo correttamente e controllare regolarmente la sua posizione, in base ai cambiamenti della qualità della pelle (cambiare la posizione al sensore in caso la pelle sia rovinata). Eseguire questi controlli più frequentemente se necessario (a seconda delle condizioni del paziente). ⚫ Assicurarsi che il cavo del sensore e il cavo dell'equipaggiamento elettrochirurgico non siano intrecciati. ⚫ Non posizionare il sensore su un arto con dotto arterioso o tubo endovenoso. ⚫ Impostare l'allarme del limite superiore del SpO2 su 100% disattiverà l'a llarme del limite superiore. I neonati prematuri potrebbero ammalarsi di patologie del tessuto fibroso posteriore cristallino in caso di SpO2 alta. Impostare il limite di allarme SpO2 in modo cauto in base alle pratiche cliniche riconosciute. |
Nota |
⚫ Assicurarsi che l'unghia copra la luce del sensore. Posizionare il cavo del sensore sul dorso della mano. |
⚫ Non posizionare il sensore SpO2 su un arto con manicotto per la misurazione della pressione, o il blocco del flusso di sangue durante la misurazione della pressione sanguigna influenzerà la lettura SpO2.
⚫ La forma d'onda SpO2 visualizzata ènormalizzata.
⚫ I pulsiossimetro ècalibrato per visualizzare la SpO2 funzionale.
⚫ Validazione dell'accuratezza delle misurazioni SpO2: l'accuratezza di misurazione del sensore SpO2 Masimo è confermata attraverso una comparazione con il valore di riferimento del SpO2 arterioso misurato da un misuratore della pressione dell'ossigeno-CO nella sperimentazione umana. I risultati della misurazione SpO2 fornito dal sensore SpO2 sono conformi con la distribuzione statistica e, comparati con i risultati delle misurazioni forniti dal misuratore CO della pressione dell'ossigeno, si prevede che circa due terzi di essi rientrino nell'intervallo di accuratezza specificato.
⚫ In uno studio sul sangue umano che coinvolgeva volontari adulti in stato di ipossia indotta (SpO2: 70%~100%), il sensore SpO2 Masimo supera la convalida dell'accuratezza in mancanza di movimento attraverso una comparazione con l'ossimetro collegato e il monitor nel laboratorio. La differenza può essere recuperato aggiungendo o deducendo la deviazione standard. Dopo aver aggiunto o sottratto la deviazione standard, il 68% dei campioni risulta coperto.
⚫ In uno studio sul sangue umano che coinvolgeva volontari adulti sani in uno stato di ipossia indotta dal movimento (sfregamento o colpetti ad una frequenza di 2-4 Hz), il sensore Masimo SpO2 supera la convalida sull'accuratezza in movimento. In caso di movimento non ripetuto in un intervallo di 1-2 cm e una frequenza di 1-5 Hz, ci sarà una differenza di intervallo di 2-3 cm dall'ossimetro collegato e il monitor nel laboratorio nello studio con ipossia indotta (SpO2: 70%~100%). La differenza può essere recuperata aggiungendo o deducendo la deviazione standard. Dopo aver aggiunto o sottratto la deviazione standard, il 68% dei campioni risulta coperto.
13.3 Test accuratezza SpO2
Avviso |
⚫ La funzione tester non èprogettata per valutare l'accuratezza del sensore SpO2. |
Valutare l'accuratezza della SpO2 comparando le letture rispettivamente del monitor e del misuratore di pressione CO-ossigeno.
13.4 Test di accuratezza a bassa perfusione
This monitor can measure low perfusion and the recommended method of determining the low perfusion accuracy of the monitor is to conduct this test with CO-oximeter on adult volunteers whose SpO2 ranges from 70% to 100%. The accuracy index is obtained according to statistical distribution, and only about 2/3 of the estimated values are expected to fall within the estimated values of CO-oximeter.
13.5 Test accuratezza PR
Valuta l'accuratezza della PR comparata alla lettura FC.
13.6 Fasi di monitoraggio
Avviso |
⚫ Posizionare correttamente il sensore SpO2 basato sul tipo del sensore SpO2 compatibile con il monitor. Ciò èmolto importante per i neonati. |
Pletismografia SpO2:
1) Impostare il tipo paziente;
2) Inserire il connettore del cavo SpO2 nell'interfaccia SpO2 del monitor;
3) Attaccare il sensore nella posizione appropriata sul dito del paziente.
Figuraura 13-1 Posizionamento del sensore SpO2
Pletismografia SpO2 per neonati:
La Pletismografia SpO2 per neonati è quasi uguale a quella per adulti. Qui presentiamo il sensore neonatale SpO2 e come posizionarlo.
⮚ Sensore Neonatale SpO2
Il sensore neonatale SpO2 è composto dal sensore S pO2 a forma di Y e dall'involucro del sensore neonatale SpO2. Innestare l'estremità LED e l'estremità PD del sensore SpO2 a forma Y rispettivamente nella scanalatura superiore ed inferiore dell'involucro del sensore neonatale SpO2 come mostrato nella figura 13-2 per ottenere il sensore SpO2 mostrato nella figura 13-3.
Custodia sensore Neonatale SpO2
Sensore a Y SpO2
Figuraura 13-2 Sensore Neonatale SpO2
Figuraura 13-3 Sensore Neonatale SpO2
⮚ Posizionamento del sensore neonatale SpO2.
Figuraura 13-4 Posizionamento del sensore neonatale SpO2
Nota |
⚫ Le tinture iniettabili, come il blu di metilene, e l'emoglobina disfunzionale nei vasi sanguigni porteranno a risultati di misurazione non accurati. |
Avviso |
⚫ Utilizzare il sensore SpO2 durante le risonanze magnetiche potrebbe causare gravi ustioni. Per minimizzare tale rischio, posizionare correttamente i cavi per evitare spirali di induzione. Ogni volta che il sensore SpO2 funziona in modo scorretto, rimuoverlo immediatamente dal paziente. ⚫ Controllare la pelle del paziente ogni due ore per assicurare una buona qualità della pelle e dell'illuminazione. In caso di modifiche alla qualità della pelle, spostare il senso re altrove. Cambiare la parte dov'èindossato almeno ogni 4 ore. |
13.7 Restrizioni delle misurazioni
Durante l'utilizzo, i seguenti fattori potrebbero influenzare l'accuratezza della misurazione SpO2:
1) Interferenze radio ad alta frequenza; che siano dal sistema host o dall'equipaggiamento elettrochirurgico collegato al sistema host.
2) Non usare l'ossimetro o il sensore SpO2 durante le risonanze magnetiche, o la corrente indotta potrebbe causare ustioni.
3) Coloranti endovenosi.
4) Il paziente si muove spesso
5) Ambiente con radiazione ottica
6) Il sensore non èfissato correttamente, o in una posizione non adatta del paziente.
7) Temperatura non adatta del sensore (temperatura ottimale: 28℃~42℃).
8) Il sensore è posizionato su un arto con manicotto per la pressione del sangue, dott o arterioso o tubo endovenoso.
9) Concentrazione dell'emoglobina non funzionale, come COHb o MetHb.
10) SpO2 Bassa.
11) Ridotta perfusione della circolazione nella parte testata.
12) Shock, anemia, ipotermia e l'applicazione di vasocostrittori potrebbero ridurre il flusso sanguigno arterioso fino ad un livello non misurabile.
13) L'accuratezza della misurazione SpO2 dipende anche dall'assorbimento delle luci con lunghezze d'onda speciali da parte dell'ossiemoglobina e dall'emoglobina ridotta. Se ci sono anche altre sostanze che assorbono quelle luci, come COHb, MetHb, blu di metilene o carminio d'indaco, è possibile ottenere valori falsi o ribassati della SpO2.
13.8 Configurazione SpO2
13.8.1 Configurazione livello off
Accedere [CONSE. UTENTE] →[CONFIG ALM] → [LIV CAVO SpO2 OFF] (Livello deriv SpO2 Off).
13.8.2 Allarme Smart
1) Selezionare l'area del parametro SpO2 per accedere a [CONF SpO2] (Configurazione SpO2) → [Sat second] (Secondi di saturazione).
2) Selezionare [10], [25], [50], [100] o [NON CONSENT].
Nota: questa funzione èdisponibile solo per il NELLCOR SpO2.
L'allarme Smart è progettato per ridurre i falsi allarmi e mantenere il medico informato delle modifiche al SpO2 più accuratamente e tempestivamente. Per esempio, se si imposta [Sat Second] a [50] e il limite superiore ed inferire del NELLCOR SpO2 rispettivamente a 97% e 90%, mantenendo il valore SpO2 misurato all'80% per 3 secondi e poi riducendolo al 78% per 2s, il monitor farà partire un allarme sonoro e l'indicatore 5s dopo il valore SpO2 va oltre il limite di allarme e il cerchio accanto al valore SpO2 torneràall'origine.
Metodo di calcolo:
Punti percentuale × secondi = Sat second (numero intero) Il Sat Second calcolato èvisualizzato come segue:
% SpO2 Secondi Sat second (90%-80%) × 3 = 30
(90%-78%) × 2 = 24
Sat second totale = 54
Figuraura 13-5 Diagramma di esempio Nell'esempio sopra riportato di Sat Second:
Circa 4,9 secondi dopo, il monitor riporterà un allarme Sat Second perché [Sat Second] è stato impostato su
[50] che èminore di 54.
Il valore SpO2 potrebbe fluttuare nei secondi invece di rimanere uguale. Il valore SpO2 del paziente di solito fluttua tra i limiti di allarme e, a volte, li oltrepassa in modo discontinuo. Il monitor sommerà i punti percentuale positivi e negativi fino a che non viene raggiunto il valore impostato di [Sat Second] o il valore SpO2 del paziente rimane oltre i limiti di allarme.
13.8.3 Smart Tone
Quando questa funzione è attivata (disattivata), si sentirà (non si sentirà) il tono di pulsazione in caso di segnale instabile o rumore ambientale.
Configurare [Smart Tone]:
1) Selezionare l'area del parametro SpO2 per accedere a [CONF SpO2].
2) Selezionare [Smart Tone] per passare tra [ON] e [OFF].
Nota: questa funzione èdisponibile solo per il Masimo SpO 2.
13.8.4 NIBP stesso lato
Imposta [NIBP Stesso lato]
1) Selezionare l'area del parametro SpO2 per accedere a [CONF SpO2].
2) Selezionare [NIBP Stesso lato] per spostarlo su [ON].
Se non si seleziona [ON], la perfusione debole causata dalla misurazione NIBP porterà a misurazioni SpO2 o farà partire un allarme fisiologico SpO2 quando la misurazione NIBP e la misurazione SpO2 sono eseguite sullo stesso arto.
13.8.5 Signal IQ
Se questa funzione è abilitata e il valore SpO2 non è basato su una qualità di segnale appropriata, il monitor visualizzerà un pletismogramma visibile che indica la qualità del segnale della misurazione e gli eventi riguardo la pulsazione del paziente.
I movimenti di solito influenzano la qualità del segnale. Quando la pulsazione arteriosa raggiunge il pic co, il monitor segna la sua posizione sulla linea verticale (indicatore di segnale). Il volume dello smart tone (se abilitato) rimane coerente con la linea verticale (il volume dello smart tone aumenterà o diminuirà secondo l'aumentare e il diminuire del valore SpO2).
L'altezza della linea verticale rappresenta la qualitàdel segnale misurato (più alta la linea, maggiore la qualità). Impostare [SEGN ON/OFF] (Signal IQ) (Identificazione e qualitàsegnale):
1) Selezionare l'area del parametro SpO2 per accedere a [CONF SpO2].
2) Selezionare [SEGN ON/OFF] per passare tra [ON] e [OFF].
Nota: questa funzione èdisponibile solo per il Masimo SpO2 e solo per SpO2 simulata.
13.8.6 Tempi medi
Il valore SpO2 visualizzato sul monitor è la media dei valori SpO2 acquisiti in un dato periodo di tempo. Un tempo medio più corto (più lungo) porterà ad una risposta più veloce (più lenta) e ad un'inferiore (superiore) accuratezza di misurazione del monitor quando il valore del SpO2 del paziente cambia. Per un paziente critico, impostare un tempo medio breve in modo da analizzare la sua condizione tempestivamente. Impostare [TEMP MED] (Tempo medio)
1) Selezionare l'area del parametro SpO2 per accedere a [CONF SpO2] → [TEMP MED]. 2) Selezionare [2-4s], [4-6s], [8s], [10s], [12s], [14s] o [16s].
Nota: questa funzione èdisponibile solo per il Xxxxxx XxX0.