Stipula di Convenzioni tra Regioni, Province Autonome e Associazioni e Federazioni di sangue
Accordo Stato Regioni 14 aprile 2016 n. 61/CSR
Stipula di Convenzioni tra Regioni, Province Autonome e Associazioni e Federazioni di sangue
Xxxx Xxxxxxxx
SRC Piemonte
Esigenze
⮚ Trasparenza e uniformità nazionale delle convenzioni
⮚ Uniformità tariffaria ed equità
⮚ Maggiore logica di sistema
⮚ Governo della chiamata
⮚ Integrazione funzionale nella Rete Trasfusionale (comunicazione e accreditamento delle UdR/tutela del donatore)
⮚ Possibilità di sviluppo mediante progetti inscritti in una logica di sistema
⮚ Coerenza con le caratteristiche e le funzioni delle Strutture regionali di coordinamento (SRC) come da XXX 00 ottobre 2011 (Rep. Atti n. 206/CSR)
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Principali riferimenti normativi
⮚ Adeguamento ai requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici (ASR 16 dicembre 2010)
⮚ Linee Guida accreditamento (ASR 25 luglio 2012)
⮚ Adeguamento a quanto previsto dal D.M. 2 novembre 0000
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Obiettivi
⮚ Qualità
⮚ Sicurezza
⮚ Autosufficienza
⮚ Programmazione
⮚ Autorizzazione e Accreditamento
⮚ Sostenibilità
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
STRUTTURA della CONVENZIONE
Punti 1, 2, 3, 5, 6
Allegato 1 – Schema Tipo
Allegato 2 – Quote di Xxxxxxxx
(uniformi ed onnicomprensive su tutto il territorio nazionale)
Disciplinare Tecnico A
Attività di Gestione Associativa
Disciplinare Tecnico B
Attività di Gestione UdR (ove previste dai modelli organizzativi regionali)
Disciplinare Tecnico C
Attività aggiuntive nell’ambito della promozione, del dono, della tutela del donatore. Attività svolte a supporto esclusivo del Sistema Trasfusionale. Declinate in appositi progetti.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
ACCESSO ALLA CONVENZIONE
Punto 4. “Alla convenzione di cui al presente accordo accedono le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue i cui statuti corrispondono alle finalità previste dal Decreto del Ministro della salute 18 aprile 2007, in attuazione dell’articolo 7, comma 3 della legge n. 219 del 2005, regolarmente iscritte ai registri regionali e/o provinciali del volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991”
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
TEMPI DI ATTUAZIONE
Entro 6 mesi dall’entrata in vigore
Punto 7. “Entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente accordo, le Regioni e le Province Autonome recepiscono il medesimo, dando contestuale attuazione in modo uniforme e non modificabile ai principi e ai contenuti ivi previsti, nel rispetto della propria organizzazione territoriale”
Entro 3 mesi dal recepimento
Punto 8. “Entro tre mesi dal recepimento del presente accordo, le Regioni e le Province Autonome, anche attraverso le Aziende sanitarie/Enti o aggregazioni dei medesimi, provvedono alla stipula delle convenzioni con le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue, operanti nel proprio territorio di competenza. Le convenzioni sono conformi allo schema tipo di cui all’allegato 1 al presente accordo ed ai rispettivi disciplinari tecnici di cui ai disciplinari A e B (se previsto) secondo le attività svolte dalle Associazioni e Federazioni di donatori. Può far parte della convenzione anche il disciplinare tecnico di cui al disciplinare C, […]”
Entro il 1° gennaio 2017 (proroga delle convenzioni vigenti)
Punto 10. “Le convenzioni stipulate tra le Regioni e le Province autonome e le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue secondo l’Accordo Stato Regioni del 20 marzo 2008 sono prorogate fino alla data di entrata in vigore delle nuove convenzioni previste dal presente accordo e stipulate entro e non oltre il 1° gennaio 2017”
SANZIONI
Poteri sostitutivi dello Stato
Punto 9. “Qualora le Regioni e le Province Autonome non provvedano alla stipula delle convenzioni di cui al presente accordo entro i termini previsti, si applica quanto stabilito dall’articolo 7, comma 6, della legge 21 ottobre 2005”
Qualora le regioni non abbiano provveduto alla stipula delle convenzioni […], il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, sentita la Consulta, previa diffida alle regioni inadempienti a provvedere entro tre mesi, attiva i poteri sostitutivi, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione di cui all'articolo 120, secondo comma, della Costituzione
Adempimenti LEA
Punto 12. “Il monitoraggio delle attività previste verrà effettuato attraverso il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005”
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
SCADENZA E REVISIONI
Fase di prima applicazione e successiva
Punto 11. “In fase di prima applicazione, entro i 18 mesi a decorrere dall’applicazione, il presente accordo è sottoposto a monitoraggio da parte delle Regioni e Province autonome, attraverso le SRC, con il coordinamento del CNS, che al termine della verifica potrà proporre un aggiornamento dello stesso, con il conseguente adeguamento anche delle convenzioni stipulate e delle relative tariffe di rimborso. Successivamente a tale scadenza, l’aggiornamento del presente accordo sarà effettuato con scadenza biennale, con i possibili conseguenti adeguamenti delle convenzioni stipulate e delle relative tariffe di rimborso”
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
FINANZIAMENTO
Nessun nuovo o maggior onere a carico della finanza pubblica
Punto 13. “Per l’attuazione di quanto previsto nel presente atto si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica ”
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Partecipazione
La convenzione, in attuazione a quanto previsto dall’Accordo SR 13 ottobre 2011, con il coordinamento della SRC, definisce e assicura la partecipazione delle Associazioni/Federazioni:
⮚ all’attuazione dell’articolo 7, comma 2, della legge 219/2005;
“Le associazioni di donatori volontari di sangue e le relative federazioni concorrono ai fini istituzionali del Servizio sanitario nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori”
⮚ alla programmazione regionale e locale delle attività trasfusionali e al relativo monitoraggio, attraverso gli organismi collegiali previsti;
⮚ al Comitato per il buon uso del sangue;
⮚ all’applicazione dell’ASR del 14 aprile 2016 (Rep. Atti n. 061/CSR) e al relativo monitoraggio dello stato di attuazione.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Programmazione
La Regione /Azienda Sanitaria/Ente, con il coinvolgimento delle SRC, e le Associazioni e Federazioni di Donatori volontari del sangue, con la presente convenzione si impegnano a:
⮚ adeguare la programmazione delle attività trasfusionali quale elemento di indirizzo della gestione associativa dei donatori nonché della gestione delle Unità di Raccolta, ove di competenza associativa, per gli aspetti quantitativi e qualitativi alle necessità trasfusionali, in base ai criteri definiti in sede di programmazione regionale.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Promozione
⮚ promuovere la donazione volontaria, associata, periodica, anonima non remunerata e responsabile del sangue e degli emocomponenti e la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione del donatore;
⮚ promuovere l’informazione dei cittadini sulla donazione, sull’appropriato utilizzo terapeutico del sangue e dei suoi prodotti per il miglioramento della salute dei cittadini, sui corretti stili di vita e sui temi a essi correlati e lo sviluppo del volontariato organizzato del sangue e della sua rete associativa;
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Raccordo organizzativo e informativo
⮚ dare sostegno al miglioramento della attività di gestione associativa e alla definizione delle modalità di raccordo organizzativo con la rete trasfusionale;
⮚ garantire una gestione informatizzata delle attività svolte dalle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue, attraverso l’uso del sistema informativo trasfusionale regionale o della struttura trasfusionale di riferimento oppure attraverso l’integrazione con tali sistemi, mediante flussi informativi bidirezionali obbligatori concordati con la SRC;
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Tutela della Sicurezza e Qualità
⮚ promuovere la tutela del donatore e il miglioramento continuo dei sistemi di gestione della qualità nelle attività svolte dalle Associazioni/Federazioni di donatori di sangue, con particolare riferimento alle attività trasfusionali, nel rispetto della titolarità dei percorsi di autorizzazione e accreditamento;
⮚ inserire e mantenere l’attività sanitaria di raccolta associativa del sangue e dei suoi componenti all’interno dei percorsi di autorizzazione e accreditamento delle attività trasfusionali regionali, ai sensi della normativa vigente;
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Formazione, Educazione sanitaria
⮚ garantire l’effettuazione della formazione del personale coinvolto nelle attività sanitaria di raccolta associativa;
⮚ incentivare lo sviluppo di programmi di promozione della salute specificamente dedicati ai donatori di sangue e di valorizzazione del relativo osservatorio epidemiologico;
Tutela privacy, accesso ai documenti
⮚ garantire il rispetto della tutela dei dati personali dei donatori, l’ emovigilanza dei donatori e le modalità di accesso ai documenti sanitari del donatore e ai documenti amministrativi;
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Allegato 1 – SCHEMA TIPO
Aspetti Amministrativi
⮚ definire le adeguate modalità di erogazione dei finanziamenti delle attività oggetto della convenzione e garantire le necessarie coperture assicurative dei donatori;
⮚ definire: durata, validità, modalità ed organismi di controllo relativi all’applicazione della convenzione stessa;
⮚ definire le modalità di interazione con il Servizio Trasfusionale di riferimento, secondo la normativa vigente.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Disciplinare A – GESTIONE DELL’ATTIVITA’ ASSOCIATIVA
Impegni dell’Associazione
⮚ L’Associazione/Federazione assicura il proprio concorso al conseguimento degli obiettivi della programmazione concernenti l’autosufficienza per il sangue intero, per gli emocomponenti e per i prodotti medicinali plasmaderivati, impegnandosi anche a finalizzare le iniziative di informazione e promozione della donazione alla realizzazione degli obiettivi qualitativi e quantitativi individuati dalla suddetta programmazione.
⮚ In base alla normativa vigente, la chiamata alla donazione è attuata dalle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue convenzionate secondo la programmazione definita d’intesa con il Servizio Trasfusionale di riferimento e attraverso specifiche azioni di sostegno e modalità di raccordo con la Regione e con il coinvolgimento della SRC.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Disciplinare A – ATTIVITA’ DI GESTIONE ASSOCIATIVA
Altri Impegni
In tale disciplinare si definiscono, inoltre, le azioni relative a:
⮚ gestione associativa,
⮚ formazione,
⮚ promozione della salute e tutela del donatore (periodico e aspirante),
⮚ informazione e al consenso informato,
⮚ flussi informativi,
⮚ copertura assicurativa dei donatori
⮚ rapporti economici.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Disciplinare B – ATTIVITA’ DI GESTIONE UNITA’ DI RACCOLTA (UdR)
Scopo
Regola lo svolgimento dell’attività sanitaria di raccolta del sangue e di emocomponenti attraverso la gestione dell'Unità di Raccolta associativa.
⮚ Elenco Punti di Raccolta Associativi
L'Unità di Raccolta si articola sul territorio nelle seguenti articolazioni organizzative (anche eventuali autoemoteche), dotate ognuna di autorizzazione e accreditamento regionale.
……… (elenco)
⮚ Programmazione della Raccolta
L'Unità di Raccolta provvede alla raccolta di emocomponenti, definiti per sede di raccolta, secondo piani definiti e tempistiche concordati con il Servizio Trasfusionale di riferimento.
⮚ Trasferimento Emocomponenti raccolti
L'Unità di Raccolta, secondo la programmazione regionale e locale, condivisa con il Servizio Trasfusionale di riferimento e in sinergia con la SRC, si impegna a trasferire gli emocomponenti raccolti al Servizio Trasfusionale, salvo diverse disposizioni impartite su indicazione della SRC
Disciplinare B – ATTIVITA’ DI GESTIONE UNITA’ DI RACCOLTA (UdR)
⮚ Materiale di consumo
Il materiale di consumo è fornito dall’Azienda/Ente del Servizio Trasfusionale di riferimento ed è definito sulla base della programmazione regionale.
⮚ Sistema Gestionale
Il Servizio Trasfusionale e l’Unità di Raccolta, per lo svolgimento dell’attività di raccolta, concordano, con il coordinamento della SRC, l’utilizzo del sistema gestionale informatico nonché la fornitura e l’utilizzo di attrezzature.
Le tecnologie di base, rappresentate almeno da: bilance di prelievo, emoglobinometri e saldatori, costituiscono la dotazione indispensabile al fine di garantire sicurezza e tracciabilità, rispondendo ai requisiti previsti dalla normativa vigente.
⮚ Utilizzo di attrezzature, tecnologie e locali
L’utilizzo di attrezzature, tecnologie e locali della Regione/Enti da parte dell'Associazione/Federazione o viceversa, a supporto esclusivo delle attività trasfusionali, è regolato da appositi accordi/contratti riportati in specifici e ulteriori allegati.
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Disciplinare B – ATTIVITA’ DI GESTIONE UNITA’ DI RACCOLTA (UdR)
⮚ Smaltimento materiale biologico
L’Unità di Raccolta è responsabile dello smaltimento del materiale a rischio biologico. La Regione/Ente e l’Unità di Raccolta concordano le modalità operative relative al trattamento, alla conservazione temporanea e allo smaltimento del medesimo. Definiscono inoltre le procedure atte a garantire la protezione individuale del personale impegnato nell’attività di raccolta
⮚ Raccolta […]
In caso di necessità particolari e straordinarie, le parti possono convenire sull'attivazione d'urgenza di raccolte in sedi dotate di specifica autorizzazione e accreditamento in giornate aggiuntive
⮚ Altro …
Nel disciplinare si definiscono, inoltre, le caratteristiche relative alla persona responsabile, alla formazione e al sistema di qualità, alla tutela della riservatezza, alle modifiche di programmazione, ai rapporti economici, all’utilizzo di attrezzature, tecnologie e locali e ai possibili contratti di comodato per attrezzature, tecnologie e beni messi a disposizione dall’Azienda/Ente all’Associazione
Disciplinare C – ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
⮚ Possono essere svolte a supporto esclusivo delle attività trasfusionali, nell’ambito unicamente della promozione del dono e della tutela del donatore.
⮚ Sono aggiuntive alle attività ricomprese nei disciplinari A e B.
⮚ Sono finalizzate a:
● raggiungimento dell’autosufficienza per sangue, emocomponenti ed emoderivati
● approfondimento e monitoraggio della salute dei donatori, quale popolazione epidemiologica privilegiata
⮚ Il progetto deve essere regionale, attuabile sia a livello sovraziendale o aziendale, con il coinvolgimento della SRC e del Servizio Trasfusionale.
⮚ Deve essere conforme alla normativa vigente in tema di attività sanitaria e attività trasfusionale, in aderenza al documento di programmazione regionale
Disciplinare C – ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
Il testo del progetto declina:
● gli obiettivi,
● gli ambiti territoriali,
● il coordinamento,
● le risorse,
● la durata,
● le modalità e le tempistiche di realizzazione,
● gli indicatori e le modalità di monitoraggio,
● gli aspetti economici,
● la rendicontazione
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
ALLEGATO 2 - QUOTE DI RIMBORSO
Uniformi e onnicomprensive su tutto il territorio nazionale per le attività svolte dalle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Metodologia: selezione delle realtà coinvolte
1
2
4
2
4
2
2
2
1
1
1
1
2
3
2
• n. 30 realtà associative/federate
coinvolte nel progetto
• A n. 13 realtà sono stati richiesti i dati di costo correlati all’attività associativa (quota di rimborso attività associativa ex Accordo SR 20.03.08)
• A n. 17 realtà sono stati richiesti i dati di costo correlati all’attività associativa e all’attività di raccolta (quota di rimborso attività associativa e quota di rimborso per attività di raccolta ex Accordo SR 20.03.08)
• Il livello interlocutorio è stato di carattere provinciale e in taluni casi regionale.
Metodologia:
base di calcolo delle quote di rimborso
Quota associativa
Quota raccolta
• Chiamata
• Promozione
• Formazione
• Informazione
• Funzionamento
• Affitto
• Utenze
• Quote associative
• Altro
• Costi generali
• Vita associativa
• Dotazioni informatiche
• Personale
• Costi generali
• Servizi per il donatore
• Personale
• Attrezzature
Attività svolte | Euro | Valori 2017 (€) |
Rimborsi per le attività associative | ||
• Donazione di sangue intero | 17,96 | 22,00 |
• Donazione di plasma in aferesi | 21,86 | 24,75 |
• Donazione multicomponent | 25,77 | 24,75 |
Rimborsi per le attività di raccolta (con materiale | ||
fornito dal Servizio Trasfusionale di riferimento) | ||
• Raccolta sangue | 34,75 | 39,50 |
• Raccolta di plasma in aferesi | 40,72 | 46,00 |
• Donazione multicomponent | 40,72 | 46,00 |
QUOTE DI RIMBORSO
Piemonte (DGR 15-5321 del 08/02/2013)
⮚ Materiale obbligatoriamente fornito dal SIMT all’UdR:
● Sacche per la raccolta di sangue intero
● Materiale e strumentazione per la raccolta in aferesi
● Provette
● Materiale per la disinfezione
● Materiale e strumentazione per la determinazione dell’emoglobina pre-donazione
⮚ Il SIMT provvederà inoltre a fornire il software gestionale per la raccolta degli emocomponenti e il servizio per lo smaltimento rifiuti
⮚ La tariffa per la raccolta [sangue ed emocomponenti] comprende il costo dell’assicurazione. In alternativa va sottratto un costo medio e il costo reale va rimborsato a parte
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
ALLEGATO 2 - QUOTE DI RIMBORSO
Rimborsi attività associative | |||||
tariffe attuali in Piemonte (€) | ASR - nuove tariffe dal 2017 (€) | ||||
DONAZIONE | base | obiettivi (1+2+3) | Disciplinare A | Disciplinare C (progetti) | |
sangue intero | 19,09 | 1,46 | 22,00 | ||
plasma in aferesi | 22,50 | 0,37 | 24,75 | ||
piastrine in aferesi (citoaferesi) e aferesi multipla | 26,52 | 0,37 | 24,75 |
Rimborsi per le attività di raccolta (con materiale fornito dal Servizio Trasfusionale) | ||||||
tariffe attuali in Piemonte (€) | ASR - nuove tariffe dal 2017 (€) | |||||
RACCOLTA | base | obiettivi (1+2+3) | Disciplinare B | Disciplinare C (progetti) | ||
sangue intero | 43,28 | - | 39,50 | |||
plasma in aferesi | 47,48 | - | 46,00 | |||
piastrine in aferesi (citoaferesi) e aferesi multipla | 47,48 | - | 46,00 |
ALLEGATO 2 - QUOTE DI RIMBORSO
Rimborsi attività associative + rimborsi per le attività di raccolta (con materiale fornito dal Servizio trasfusionale) + obiettivi 1, 2 e 3 | |||||
RACCOLTA sangue intero plasma in aferesi piastrine in aferesi (citoaferesi) e aferesi multipla | tariffe attuali in Piemonte (€) | ASR - nuove tariffe dal 2017 (€) | |||
base | obiettivi (1+2+3) | Disciplinare A + Disciplinare B | Disciplinare C (progetti) | ||
62,37 | 1,46 | 61,50 | |||
69,98 | 0,37 | 70,75 | |||
74,00 | 0,37 | 70,75 |
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
CONCLUSIONI
L’ASR del 14/04/2016 (rep. Atti n. 061/CSR) punta su:
● obiettivi di sistema (qualità, sicurezza, autosufficienza, programmazione e chiamata, autorizzazione e accreditamento, sostenibilità), uniformazione nazionale e rispetto della normativa trasfusionale a garanzia di qualità e sicurezza
● ruolo di governo/garante della Regione, con il coinvolgimento della SRC
● sviluppo di progetti con finalità di sistema:
❖ regionali
❖ finalizzati all’autosufficienza e alla salute dei donatori
❖ con modalità contrattuali trasparenti e ad esclusivo supporto delle attività trasfusionali
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 18/06/2016
Graéie
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