COMUNE DI CASAVATORE
COMUNE DI CASAVATORE
( Provincia di Napoli )
AREA GESTIONE TERRITORIO COMUNALE
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA RETE IDRICA, FOGNARIA E DELLE STRADE E MARCIAPIEDI COMUNALI PER INTERVENTI SU CHIAMATA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Redatto da: AREA G.T.C.
Geom. Xxxxxxxxx XXXXXXXXXX
T I T O L O I
OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO DESIGNAZIONE FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE
ART. 1 - PRINCIPI GENERALI DEL SERVIZIO
Nell'esecuzione dell’appalto dovranno essere rispettate le norme dettate dalla tecnica delle costruzioni, da leggi, regolamenti e circolari vigenti e a tutte le altre normative o raccomandazioni emanate a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, degli Enti di normazione (UNI, EN, DIN, UNICHIM, NORMAL, I.C.R., ecc).
E' fatto obbligo del rispetto integrale delle norme previste dal D. X.xx 12.04.06 n. 163, se ed in quanto applicabili, nonché di Leggi, Decreti, Regolamenti e Circolari Ministeriali emanate e vigenti al momento della esecuzione dei lavori.
Per tutto quanto non esplicitamente previsto dal presente Capitolato Speciale si fa espresso riferimento a tutte le altre vigenti norme legislative e Regolamenti o comunque obbligatorie, che disciplinano la materia, alle norme contenute nel Capitolato Speciale tipo per gli appalti di lavori stradali, acquedotto, fognatura redatti a cura del Ministero Lavori Pubblici.
ART. 2- OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte quelle opere in urgenza su chiamata, ed anche straordinaria manutenzione fino alla concorrenza di quanto più avanti indicato che si renderanno necessarie, durante l'intera durata dell'appalto, per il mantenimento della piena funzionalità della rete idrica, delle fontane e degli idranti sopra e sottosuolo nonché della rete fognaria e di tutta la rete viabile, strade e marciapiedi.
Sono compresi i lavori di ripristino delle pavimentazioni stradali e non, con qualsiasi tipo di rivestimento (conglomerato bituminoso, ammattonato, piastrellato, autobloccante, ecc.) e di quanto altro manomesso anche in conseguenza dei lavori eseguiti sulle tubazioni, le opere murarie di qualsiasi genere, nonché di tratti di strada interessati dagli interventi.
L'appalto quindi riguarda interventi urgenti imprevisti e imprevedibili, conseguenti a rotture delle tubazioni costituenti le reti idriche, e fognarie e pertanto atti ad eliminare situazioni di pericolo per la salvaguardia della pubblica incolumità, delle condizioni igienico sanitarie ed ambientali, ed attuare il tempestivo ripristino dei servizi. In tale evenienza è richiesto il servizio di reperibilità per far fronte alle situazioni di emergenza di cui al punto precedente.
Tutti i materiali, mezzi ed attrezzature necessari per attuare i citati lavori dovranno essere forniti e messi in opera dall’impresa appaltatrice.
L’appalto è caratterizzato da un elevato frazionamento degli eventuali interventi da eseguire, variamente dislocati sul territorio, da realizzare anche in orario notturno ed in giorni festivi, e potranno essere richiesti anche a completamento, integrazione e/o preparazione di interventi da eseguirsi direttamente dall’Amministrazione Comunale tramite il personale esecutivo del dipendente Ufficio Manutenzione.
Gli interventi dovranno essere effettuati su tutto il territorio Comunale, per la rete idrica prevalentemente con condotta “in carico” fatte salve oggettive circostanze sfavorevoli stabilite unicamente dal Dirigente o da suo delegato.
L’appalto oggetto del presente capitolato riguarda altresì tutta la rete di adduzione e di distribuzione. Sono escluse dall’appalto le sole spese di energia elettrica necessarie per il funzionamento degli impianti.
ART. 3 - DESIGNAZIONE DELLE OPERE
Le opere che formano oggetto dell'appalto, come accennato nell’art. 1, riguarderanno interventi su chiamata di manutenzione straordinaria della rete idrica e fognaria nonché delle strade e dei marciapiedi e verranno richiesti di volta in volta dalla Direzione dei Lavori, secondo specifiche esigenze che si verranno a determinare nel periodo di durata dell’appalto, la cui esecuzione dovrà
essere eseguita, in quanto imprevista, anche di notte e nei giorni festivi, e possono essere così riassunte:
- Per la rete idrica e fognaria:
• scavi e demolizioni in genere per la realizzazione dei piani di posa di tubazioni e delle opere ad esse complementari, da eseguire lungo strade asfaltate, pavimentate e sui marciapiedi comunali;
• riparazioni puntuali ovvero messa in opera di nuove tubazioni in PVC – CEMENTO - PEAD o metalliche, rivestite e non, per la rete dell’acquedotto e della fognatura e di ogni dispositivo di ispezione, di protezione o di regolazione (saracinesche, valvole, giunti ecc.) ad esse attinenti;
• formazione di by-pass;
• realizzazione di pozzetti di ispezione, ecc. e/o modifica di quelli/e esistenti,
• ripristini delle pavimentazioni, di qualsiasi genere esse siano, ripristini di murature e di quant’altro interessato dagli scavi;
• ripristini di sottoservizi di ogni genere sottostanti le strade interessate dagli interventi di cui sopra;
Le modalità di esecuzione delle attività oggetto del servizio sono definite e specificate nel successivo art. 14 del presente capitolato.
1) L’Impresa è tenuta ad eseguire tutti i lavori, a fornire tutte le prestazioni e a provvedere a tutti i materiali occorrenti per la manutenzione straordinaria, necessari per il ripristino dell'esercizio e la funzionalità delle condotte fognarie, delle opere e degli impianti esistenti, sia quelli che saranno costruiti o messi in servizio da parte del Comune di Casavatore nel corso della durata del contratto.
2) L’Impresa è tenuta a fornire all’Ente la necessaria consulenza sulle provvidenze tecnico- amministrative da adottare per il ripristino del servizio, attenendosi poi alle istruzioni, direttive e disposizioni che saranno impartite dall’Ente medesimo tramite i propri Responsabili.
5) Spetta all’Impresa lo svolgimento di tutto quanto richiesto nel presente Capitolato, nel rispetto di quanto definito nel regolamento di gestione dell’acquedotto comunale del Comune di Casavatore ed ogni altro adempimento che la legislazione in materia renda obbligatorio.
Ogni cantiere, che potrà avere sede sul territorio comunale, così come ogni eventuale movimentazione e trasporto di tubazioni della lunghezza massima di 10 metri che si rendesse necessario, dovrà essere organizzato ed installato a cura e spese dell’impresa secondo le vigenti normative in materia di sicurezza e secondo le disposizioni contenute nel nuovo codice della strada e del suo regolamento di attuazione.
- Per le strade e marciapiedi:
• Riparazione indispensabili richieste a seguito di cedimenti e/o buche mediante eventuale scarificazione di piccoli tratti di sedi stradali, spandimento di emulsionante e ripavimentazione con conglomerato bituminoso;
• Riparazione puntuale di eventuali avvallamenti di marciapiedi che possano essere di pericolo per la pubblica e privata incolumità, con pavimentazioni di qualsiasi genere previa la rimozione e/o il disfacimento del tratto di pavimentazione oggetto di riparazione, ripristino del sottofondo, eventualmente con l’apposizione di rete elettrosaldata e riposa in opera della pavimentazione esistente tutto quanto per piccoli interventi nella misura massima di mq. 5,00 per singolo intervento;
Ogni cantiere, dovrà essere organizzato ed installato a cura e spese dell’impresa secondo le vigenti normative in materia di sicurezza e secondo le disposizioni contenute nel nuovo codice della strada e del suo regolamento di attuazione.
ART. 4 - AMMONTARE DELL'APPALTO E CATEGORIA PRINCIPALE
L'importo dei lavori, a corpo, a base d'appalto ammonta per il periodo previsto di mesi quattro a complessivi € 50.000,00 (cinquantamila), di cui € 35.000,00 (trentacinquemila/00 euro), soggetti a ribasso, €. 13.000,00 (tredicimila/00) per costo della manodopera non soggetti a ribasso ed €. 2.000,00 (duemila/00), quale compenso relativo agli oneri di sicurezza, come risulta dal seguente prospetto:
A misura | |
Interventi su chiamata per riparazioni impreviste e imprevedibili sulle reti idriche, fognarie, piccoli cedimenti delle sedi stradali e dei marciapiedi | € 35.000,00 |
Costo manodopera | €. 13.000,00 |
Oneri per la Sicurezza | €. 2.000,00 |
TOTALE IMPORTO A BASE D’APPALTO | € 50.000,00 |
Quale corrispettivo per le prestazioni “a corpo” oggetto del presente capitolato il Comune riconoscerà all’Impresa la cifra di cui sopra (con l'esclusione degli oneri per la sicurezza) ridotta del ribasso offerto in sede di gara.
Quale corrispettivo per le prestazioni “a misura” oggetto del presente capitolato il Comune riconoscerà all’Impresa la cifra derivante dal computo consuntivo, di ogni singolo intervento straordinario, ridotta del ribasso offerto in sede di gara, fino al massimo limite di cui sopra.
Il pagamento avverrà dietro presentazione di fatture mensili posticipate.
Il ribasso offerto in sede di gara sui prezzi della tariffa della Regione Campania anno 2013, si applica per gli interventi oggetto dell'appalto e pertanto su quelli su chiamata.
L’appalto è individuato nella categoria dei lavori essendo prevalente l’importo degli stessi. La Categoria prevalente dei lavori ai sensi del D.P.R. 34 del 25.01.00 è: categoria OG3, OG6 ED IN MINIMA PARTE OG11: "acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione",nonchè per gli impianti tecnologici (minuta manutenzione dell'impianto di sollevamento).
Le cifre del sopra riportato prospetto indicano gli importi delle varie categorie di lavori e servizi soggetti al ribasso contrattuale. L'importo effettivo dei lavori sarà quindi quello risultante dall'asta aumentato della cifra relativa agli oneri per la sicurezza che non è ad esso assoggettato.
Tale quadro economico è stato ricavato dal trend delle spese sostenute dall’Ente nel biennio che precede per interventi di identica natura.
Riguardando il presente appalto lavori urgenti relativi a situazioni non previste o non prevedibili, le cifre del sopra riportato quadro, che indicano gli importi presunti delle diverse categorie dei lavori a base d’appalto, potranno variare in più od in meno
per effetto di variazioni delle quantità delle singole voci della stima, ovvero anche a causa di soppressione di alcune categorie previste e l'esecuzione di altre non previste, senza che l'Appaltatore possa trarne argomento per chiedere compensi non contemplati nel presente Capitolato, purché l'importo complessivo dei lavori resti entro il limite contrattuale.
Si precisa inoltre che l’appalto è caratterizzato da frazionati cantieri mobili non ricadenti nelle ipotesi di cui all'art. 3 del decreto legislativo n.494/96 come sostituito dal D.Lgs. n. 81/2008, e che rimangono quindi a carico dell'appaltatore gli obblighi derivanti da tutta la legislazione di prevenzione generale specifica.
Nell'accettare i lavori sopra designati l'Appaltatore ammette e riconosce pienamente:
a) di avere preso conoscenza delle opere da eseguire, di avere visitato la località interessata dai lavori e di averne accertato le condizioni di viabilità e di accesso, nonché gli impianti che la riguardano e di aver valutato tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo della manodopera, dei noli e dei trasporti relativamente alle opere provvisionali ivi compreso l’eventuale e preventiva autorizzazione da parte dei proprietari delle aree private, per il transito e l’occupazione temporanea con i mezzi di cantiere necessari per l’esecuzione dei lavori;
b) di avere accertato l'esistenza e la normale reperibilità sul mercato dei materiali da impiegare, in correlazione anche ai tempi previsti per la durata dei lavori.
c) di aver valutato, nell'offerta di ribasso, tutte le circostanze ed elementi che influiscono tanto sul costo dei materiali, quanto sul costo della mano d'opera, dei noli e dei trasporti.
d) di avere considerato la distanza delle cave di prestito, aperte o da aprirsi, e le condizioni di operabilità delle stesse per la durata e l'entità dei lavori.
e) di avere considerato la distanza delle pubbliche discariche e le condizioni imposte dagli Organi competenti. In carenza, di essere nelle condizioni di poter fruire di discariche private, a distanze compatibili con l'economia dei lavori.
f) di essere perfettamente edotto delle situazioni e dello stato attuale della rete idrica e fognaria sul territorio per approfondita presa visione sia della planimetria della rete che delle strade percorse dalla stessa nonché delle tipologie e spechi, entità, luoghi e circostanze degli interventi già eseguiti nel biennio che precede: il tutto pienamente soddisfacente per l’offerta che andrà a proporre.
g) di aver tenuto conto, nella preparazione dell'offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori.
L'Appaltatore non potrà quindi eccepire durante l'esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvivenza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (e non escluse da altre norme del presente Capitolato) o che si riferiscono a condizioni soggette a revisioni.
Con l'accettazione dei lavori l'Appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all'esecuzione degli stessi secondo i migliori precetti dell'arte e con i più aggiornati sistemi costruttivi.
ART. 5 - DOTAZIONI MINIME
L’Impresa deve allestire preferibilmente in Casavatore, su area di sua proprietà ovvero nella sua disponibilità e comunque immediatamente raggiungibile, un magazzino costantemente fornito di tutto il materiale necessario per fronteggiare urgenti lavori di manutenzione straordinaria. Deve altresì assicurare la disponibilità continua nei giorni lavorativi di una squadra di pronto intervento composta come indicato al successivo art. 45 e da un direttore operativo responsabile.
L’Impresa deve essere dotata, ovvero avere la piena disponibilità, almeno delle seguenti attrezzature e mezzi meccanici:
- Attrezzatura dotata di disco rotante per taglio asfalto;
- Autocarro leggero;
- Motocompressore completo;
- Escavatore gommato con pala ricaricatrice e/o retro braccio;
- Martello demolitore pneumatico;
- Rullo costipatore medio e/o piccolo (per piccoli rappezzi);
- Saldatrice a gruppo elettrogeno;
- Segnalazioni stradali di presumibile necessità, luminosi e non;
- Pompa di aggottamento per svuotamento dell’acqua negli scavi;
- Attrezzatura adeguata per il ripristino asfalto;
- Macchinari idonei per la ricerca di condotte interrate ed altre eventuali perdite;
- Attrezzature ed utensili vari per lavori idraulici.
ART 6 - INTERVENTI DI RIPARAZIONE SULLE TUBAZIONI ACQUEDOTTO E SULLA RETE FOGNARIA
L’Impresa è tenuta ad eseguire tutti i lavori, a fornire tutte le prestazioni e a provvedere a tutti i materiali occorrenti per gli interventi che si rendessero necessari per il corretto ripristino della funzionalità delle opere degli impianti esistenti, nel corso della durata del contratto, in modo da poter assicurare un regolare servizio a tutti gli utenti.
- Rete fognaria :
- Ripristino di eventuali cedimenti dei pozzetti fognari e livellamento dei vecchi chiusini di ispezione.
- Rete di adduzione e di distribuzione:
Devono intendersi compresi tutte le attività di verifica funzionale delle valvole di linea, e del ripristino a quota dei vecchi chiusini di accesso alle camerette.
Ogni lavoro deve essere eseguito a perfetta regola d’arte; l’Ente si riserva la più ampia facoltà di sorveglianza e controllo sulla regolare esecuzione dei lavori, con il diritto di intervenire nei confronti dell’Impresa.
ART 7 - INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULL’ACQUEDOTTO, SULLA RETE FOGNARIA E SULLE SEDI STRADALI E MARCIAPIEDI.
L’impresa deve svolgere per conto dell’Ente lavori di manutenzione straordinaria, che abbiano compromesso la corretta funzionalità degli impianti.
Deve intendersi tale qualsiasi intervento sulle sedi stradali e marciapiedi, sulla rete fognaria e sugli impianti di adduzione, raccolta e distribuzione dell’acqua, che comporti anche la sostituzione di pezzi speciali o di un tratto di tubazione (di qualsiasi diametro). Tali lavori verranno pagati secondo i prezzi indicati dal prezzario allegato al presente capitolato depurato del ribasso offerto in sede di gara e ove non previsti, con l’applicazione dei prezzi della Tariffa Regione Campania edizione 2013 e/o dei prezzi di comune mercato estratti dai listini delle aziende produttrici.
Ogni lavoro deve essere eseguito a perfetta regola d’arte. L’Ente si riserva la più ampia facoltà di sorveglianza e controllo sulla regolare esecuzione dei lavori, con il diritto di intervenire nei confronti dell’Impresa.
Per tali interventi è riconosciuto all’impresa un costo di €. 30,00 per Diritti di chiamata, intesa quale reperibilità costante 24 ore su 24;
ART. 8 – TEMPI DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
L’Impresa è obbligata ad intervenire sollecitamente (massimo entro 2 ore) su segnalazione del R.U.P., del Direttore dei Lavori o del Tecnico reperibile e contemporaneamente nel caso di più segnalazioni (comunque entro il termine massimo offerto in sede di gara), ogni qualvolta si presenti la necessità di riparazioni della rete fognaria, degli impianti di adduzione e di distribuzione dell’acqua nonché di riparazioni delle sedi stradali e dei marciapiedi.
Qualora l’Impresa non provveda nei tempi indicati a dare esecuzione alle opere, l’Ente si riserva la facoltà di affidare ad altre ditte le opere in progetto con contestuale applicazione di una penale di € 500,00.
ART. 9 - CONTINUITÀ DEL SERVIZIO
Il servizio di reperibilità deve essere di 24 ore su 24 e per tutto il periodo dell'appalto, salvo i casi di forza maggiore.
Tutti i giorni, compresi i prefestivi ed i festivi, anche nelle ore notturne, devono essere prontamente reperibili (personalmente o tramite numero telefonico di reperibilità attivo 24 ore su 24) un operaio specializzato/qualificato capace degli interventi del caso ed un tecnico responsabile dell’Impresa che devono intervenire entro due ore dalla chiamata.
In caso di interruzioni programmate dell’erogazione dell’acqua potabile, l’utenza deve essere avvisata almeno tre giorni prima con i mezzi ritenuti più idonei.
In tutti i casi di sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile non programmata l’Impresa deve avvisare l’utenza con tutti i mezzi possibili, nonché darne immediata comunicazione al Comune.
ART. 10 - MODALITÀ DI INTERVENTI SUL SUOLO PUBBLICO
Per ogni intervento su sedimi stradali veicolari e/o pedonali deve farsi carico della prescritta regolamentare segnaletica, diurna e notturna, restando comunque responsabile di qualsiasi eventuale sinistro occasionato manlevando l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per danni a persone e/o cose.
Per quanto riguarda interventi su sedimi stradali viabili veicolari il materiale di risulta deve essere portato in discarica e per il reinterro deve essere impiegato sabbione di cava attorno ed a copertura sufficiente dei tubi, materiale stabilizzato e/o cementato per il resto, provvedendo al riempimento stesso a strati, adeguatamente costipati con mezzi meccanici (rullo e/o costipatore pneumatico nel caso di intervento limitato).
Nel caso di attraversamenti di aree anche private, l’area deve essere adeguatamente ripristinata.
Ogni lavoro deve essere eseguito a perfetta regola d’arte.
ART. 11 – PENALI – RISOLUZIONE – DANNI
1. In tutti i casi in cui l’Impresa operi in ritardo sui tempi indicati nel presente Capitolato viene applicata una penale di € 50,00/ora (cinquanta).
2. Nei casi in cui invece si riscontrino inadempienze agli oneri imposti con il presente capitolati, viene applicata una penale da € 100,00 ad € 500,00 ad insindacabile giudizio del Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
3. Ai fini dell’applicazione delle penali di cui ai precedenti commi gli eventuali ritardi e/o inadempienze, rilevate dal RUP, devono essere contestate all’Impresa per iscritto e prontamente comunicate alla stessa. Dalla ricezione delle contestazioni l’Impresa ha cinque giorni di tempo per la presentazione di controdeduzioni. Trascorso inutilmente tale termine, si intende riconosciuta l’inadempienza ed applicata la penale nella misura ritenuta opportuna. Qualora al contrario l’Impresa presenti atti difensivi, il RUP valuta se applicare le penali ed in che misura.
4. Le penali se non pagate vengono riscosse con escussione dalla polizza fidejussoria prestata a garanzia del contratto, la quale deve essere immediatamente rinnovata dall’Impresa.
5. Sono motivi di risoluzione espressa del contratto la contestazione ed il riconoscimento di almeno tre inadempienze e il non ripresentare la polizza fidejussoria in caso di sua escussione totale o parziale.
6. Qualora l’inadempienza o la negligenza dell’Impresa nell’esecuzione del contratto dovessero causare guasti o rotture od altro, l’Impresa stessa deve provvedere alla loro immediata riparazione/sostituzione senza nulla pretendere dal Comune.
ART. 12 - SANZIONI
In caso di inosservanza da parte della ditta degli obblighi derivanti dal presente capitolato, l'Amministrazione Appaltante potrà applicare una penale secondo il prospetto di seguito indicato:
INOSSERVANZA | PENALE (€) |
mancato rispetto intervento urgente entro due ore dalla chiamata | 50,00 ⁄ per ogni ora di ritardo |
L‘impossibilità di contattare il numero indicato o il mancato intervento nei tempi previsti daranno luogo all’applicazione di una penale pari a 100,00 (cento/00 Euro) che saranno dedotti dalla liquidazione della fattura immediatamente successiva a quella in cui si è verificato il disservizio.
Dopo tre inadempienze agli obblighi contrattuali o anche a seguito di una singola inadempienza che comporti disfunzioni particolarmente gravi al servizio od interruzione di erogazione dell'acqua potabile, l'Amministrazione Appaltante potrà chiedere, a suo insindacabile giudizio, la risoluzione del contratto in qualsiasi momento. La risoluzione potrà essere chiesta dopo avere contestato l'addebito con raccomandata R.R. o telegramma alla ditta ed esaminate le eventuali controdeduzioni del medesimo, che dovranno pervenire entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento della suddetta nota di contestazione. Qualora le stesse non dovessero, per qualsiasi motivo, pervenire alla stazione appaltante nel termine su indicato, si intenderà che nulla l'Appaltatore avrà da eccepire alla risoluzione. La risoluzione comporta automaticamente la esclusione della ditta a tutti i futuri appalti banditi da questa Amministrazione per i successivi cinque anni.
Per le eventuali sospensioni e proroghe dei lavori si applicheranno le disposizioni contenute nei relativi articoli del Capitolato Generale dello Stato. Il maltempo deve essere considerato un elemento naturale prevedibile in linea di massima per la sua influenza sul corso dei lavori e non costituisce ragione di sospensione dei lavori, se non eccezionale (piogge, nevicate, gelo eccezionalmente prolungati), secondo le disposizioni del Capitolato Generale.
ART. 13 -RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora l'Appaltatore si rendesse colpevole di frode o negligenza o contravvenisse agli obblighi contrattuali, la Stazione Appaltante acquisisce il diritto di risolvere il contratto, corrispondendo all'Appaltatore l'importo dei lavori eseguiti a regola d'arte dal quale saranno detratti gli importi relativi a:
- danno subito in relazione alla necessità di dover procedere alla stipula di un secondo contratto;
- danni conseguenti al ritardato completamento dell'opera;
- per maggiori oneri dovuti all'eventuale aumento dei prezzi;
- per ogni e qualsiasi altro danno dovuto alla mancata osservanza delle norme contrattuali da parte dell'Appaltatore.
TITOLO II
QUALITÀ DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO ORDINE A TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI
ART. 14 - ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL'INIZIO DEI LAVORI
Prima di dare inizio ai lavori, l'impresa è tenuta ad informarsi circa i sottoservizi esistenti sul punto di intervento richiedendo eventualmente assistenza ai gestori dei sottoservizi al fine di essere in grado di eseguire i lavori con tutte le opportune cautele per evitare danni alle su accennate opere. Qualora nonostante le cautele usate si dovessero manifestare danni ai manufatti citati, l'Impresa dovrà provvedere a darne immediato avviso, mediante telegramma, sia agli Enti proprietari, che alla Direzione dei Lavori.
Rimane ben fissato che nei confronti dei proprietari delle opere danneggiate, l'unica responsabile rimane l'Impresa, rimanendo del tutto estranea l'Amministrazione comunale da qualsiasi vertenza, sia essa civile che penale.
ART. 15 - QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI
Tutti i materiali occorrenti per la realizzazione dei lavori (gabbioni, tubazioni, calcestruzzi, materiali in ferro o in ghisa, ecc.) saranno prodotti nella località che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza purché, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori siano riconosciuti rispondenti alla qualità richiesta dal presente capitolato, ed essere stati prodotti alle vigenti normative (UNI EN, ISO, ecc.).
Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo capitolato può risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione.
L'Appaltatore sarà obbligato, in qualsiasi momento, ad eseguire o fare compiere, presso gli stabilimenti di produzione o laboratori ed istituti autorizzati, tutte le prove prescritte dal presente Capitolato o dalla D.L. sui materiali impiegati o da impiegarsi (sia che siano preconfezionati o formati nel corso dei lavori o preesistenti) ed, in genere, su tutte le forniture previste dall'appalto.
I materiali non accettati dalla D.L., in quanto a suo insindacabile giudizio non riconosciuti idonei, dovranno essere rimossi immediatamente dal cantiere a cura e a spese dell'Appaltatore e sostituiti con altri rispondenti ai requisiti richiesti.
L'Appaltatore resta, comunque, responsabile per quanto concerne la qualità dei materiali forniti. Infatti, questi ultimi, anche se ritenuti idonei dalla D.L., dovranno essere accettati dalla stazione appaltante in sede di collaudo finale.
ART. 16 - ORDINE E MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORI
L'Appaltatore può essere chiamato ad eseguire, a seconda delle emergenze emerse, i lavori contemporaneamente in più parti e continuativamente nel rispetto puntuale delle richieste e dei tempi fissati.
Per tutto quanto concerne le modalità delle varie categorie di lavori l'appaltatore e tenuto a usare tutta la capacità, diligenza, maestranze, mezzi, attrezzature e materiali, per la realizzazione delle opere previste a regola d'arte.
In particolare ogni eventuale tubazione sostitutiva dovrà essere posata su un letto di sabbia e ricoperta per almeno 10 cm dalla stessa, i rivestimenti protettivi delle tubazioni metalliche dovranno essere ripristinati, sempre a cura e spese dell’appaltatore, nei punti di giunzione ed in ogni punto in cui gli stessi risultino danneggiati.
La messa in opera delle tubazioni metalliche in esecuzione saldata dovrà essere effettuata da personale dell’impresa appaltatrice munito di patentino di saldatore rilasciato da accreditato e certificato Ente.
Gli scavi dovranno essere effettuati in modo da limitare il quantitativo di materiali di risulta, e dovranno essere condotti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
I getti del calcestruzzo per la realizzazione di pozzetti, manufatti in genere, sottomurazioni ecc., dovranno risultare omogeneamente compattati, esenti da cavità e dovranno ricoprire i ferri d'armatura, ciò pertanto lo stesso dovrà essere costipato con appositi dispositivi vibranti, eventualmente reso di consistenza fluida esclusivamente mediante l'aggiunta di fluidificanti o superfluidificanti, tali getti potranno essere anche da realizzare anche in presenza d'acqua.
I materiali di riempimento, conglomerati bituminosi compresi, degli scavi dovranno risultare compattati fino al raggiungimento massimo della densità al fine di evitare successivi assestamenti dei quali l’impresa dovrà curarne, a propria cura e spese, la ripresa e la ricarica.
ART. 17 - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
L'Appaltatore rimane responsabile (per quanto di sua competenza), per un periodo di dieci anni dal compimento dell'opera, di qualunque vizio di costruzione, che produca degrado di tutta o di parte dell'opera eseguita (art.1669 del Codice di Procedura Civile); è inoltre punito ai sensi dell'art.434 del Codice di Procedura Penale se dal danno causato deriva pericolo per la pubblica incolumità.
L'Appaltatore sarà inoltre responsabile:
- della rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro se del fatto dovesse derivarne infortunio o disastro (art.437 del Codice di Procedura Penale).
- dell'applicazione della normativa sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Ogni e più ampia responsabilità nel caso di infortuni ricadrà pertanto sull'Impresa restandone sollevata l'Amministrazione, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori.
TITOLO III
Modalità di esecuzione e norme per la misurazione dei lavori
ART. 18 - SCAVI IN GENERE
Nell'esecuzione degli scavi in genere l'Appaltatore dovrà procedere in modo da impedire scoscendimenti e franamenti, restando esso, oltreché totalmente responsabile di eventuali danni alle persone ed alle opere, altresì obbligato a provvedere a suo carico e spese alla rimozione delle materie franate.
L'Appaltatore dovrà, inoltre, provvedere a sue spese affinché le acque scorrenti alla superficie del terreno siano deviate in modo che non abbiano a riversarsi nei cavi.
Le materie provenienti dagli scavi, ove non siano utilizzabili o non ritenute adatte (a giudizio insindacabile della Direzione dei lavori) ad altro impiego nei lavori, dovranno essere portate fuori della sede del cantiere, alle pubbliche discariche ovvero su aree che l'Appaltatore dovrà provvedere a rendere disponibili a sua cura e spese.
Qualora le materie provenienti dagli scavi debbano essere successivamente utilizzate, esse potranno essere depositate di fianco allo scavo a distanza di sicurezza atta a scongiurare il pericolo di frane e previo assenso della Direzione dei lavori, per essere poi riprese a tempo opportuno. In ogni caso le materie depositate non dovranno essere di danno ai lavori, alle proprietà pubbliche o private ed al libero deflusso delle acque scorrenti in superficie.
La Direzione dei lavori potrà fare asportare, a spese dell'Appaltatore, le materie depositate in contravvenzione alle precedenti disposizioni.
ART. 19 - SCAVI DI SBANCAMENTO
Per scavi di sbancamento o sterri andanti s'intendono quelli occorrenti per lo spianamento o sistemazione del terreno su cui dovranno sorgere le costruzioni, per tagli di terrapieni, per la formazione di cortili, giardini, scantinati, piani di appoggio per platee di fondazione, vespai, rampe incassate o trincee stradali, ecc., e in generale tutti quelli eseguiti a sezione aperta su vasta superficie.
ART. 20 - SCAVI DI FONDAZIONE OD IN TRINCEA
Per scavi di fondazione in generale s‘intendono quelli incassati ed a sezione ristretta necessari per dar luogo ai muri o pilastri di fondazione propriamente detti. In ogni caso saranno considerati come gli scavi di fondazione quelli per dar luogo alle fogne, condutture, fossi e cunette. Qualunque sia la natura e la qualità del terreno, gli scavi per fondazione, dovranno essere spinti fino alla profondità che dalla direzione dei lavori sarà ordinata all'atto della loro esecuzione. Le profondità, che si trovano indicate nei disegni, sono perciò di stima preliminare e l'Amministrazione appaltante si riserva piena facoltà di variarle nella misura che reputerà più conveniente, senza che ciò possa dare all'Appaltatore motivo alcuno di fare eccezioni o domande di speciali compensi, avendo egli soltanto diritto al pagamento del lavoro eseguito, coi prezzi contrattuali stabiliti per le varie profondità da raggiungere. E‘ vietato all'Appaltatore, sotto pena di demolire il già fatto, di por mano alle murature prima che la direzione dei lavori abbia verificato ed accettato i piani delle fondazioni.
I piani di fondazione dovranno essere generalmente orizzontali, ma per quelle opere
che cadono sopra falde inclinate, dovranno, a richiesta della direzione dei lavori,
essere disposti a gradini ed anche con determinate contropendenze. Compiuta la muratura di fondazione, lo scavo che resta vuoto, dovrà essere diligentemente riempito e costipato, a cura e spese dell'Appaltatore, con le stesse materie scavate, sino al piano del terreno naturale primitivo. Gli scavi per fondazione dovranno, quando occorra, essere solidamente puntellati e sbadacchiati con robuste armature, in modo da proteggere contro ogni pericolo gli operai, ed impedire ogni smottamento di materie durante l'esecuzione tanto degli scavi che delle murature. L'Appaltatore è responsabile dei danni ai lavori, alle persone, alle proprietà pubbliche e private che potessero accadere per la mancanza o insufficienza di tali puntellazioni e sbadacchiature, alle quali egli deve provvedere di propria iniziativa, adottando anche tutte le altre precauzioni riconosciute necessarie, senza rifiutarsi per nessun pretesto di ottemperare alle prescrizioni che al riguardo gli venissero impartite dalla direzione dei lavori. Col procedere delle murature l'Appaltatore potrà recuperare i legnami costituenti le armature, sempreché non si tratti di armature formanti parte integrante dell'opera, da restare quindi in posto in proprietà dell'Amministrazione; i legnami però, che a giudizio della direzione dei lavori, non potessero essere tolti senza pericolo o danno del lavoro, dovranno essere abbandonati negli scavi.
ART. 21 - SCAVI SUBACQUEI E PROSCIUGAMENTO
Se dagli scavi in genere e da quelli di fondazione l'Appaltatore, in caso di acque sorgive o filtrazioni, non potesse far defluire l'acqua naturalmente, è in facoltà della direzione dei lavori di ordinare, secondo i casi e quando lo riterrà opportuno, la esecuzione degli scavi subacquei, oppure il prosciugamento. Sono considerati come scavi subacquei soltanto quelli eseguiti in acqua a profondità maggiore di 20 cm sotto il livello costante a cui si stabiliscono le acque sorgive nei cavi, sia naturalmente, sia dopo un parziale prosciugamento ottenuto con macchine o con l'apertura di canali di drenaggio. Il volume di scavo eseguito in acqua, sino ad una profondità non maggiore di 20 cm dal suo livello costante, verrà perciò considerato come scavo in presenza d'acqua, ma non come scavo subacqueo. Quando la Direzione dei lavori ordinasse il mantenimento degli scavi in asciutto, sia durante l'escavazione, sia durante l'esecuzione delle murature o di altre opere di fondazione, gli esaurimenti relativi verranno eseguiti in economia, e l'Appaltatore, se richiesto, avrà l'obbligo di fornire le macchine e gli operai necessari. Per i prosciugamenti praticati durante la esecuzione delle murature, l'Appaltatore dovrà adottare tutti quegli accorgimenti atti ad evitare il dilavamento delle malte.
ART. 22 - RILEVATI E RINTERRI
Per la formazione dei rilevati o per qualunque opera di rinterro, ovvero per riempire i vuoti tra le pareti degli scavi e le murature, o da addossare alle murature, e fino alle quote prescritte dalla direzione dei lavori, s‘impiegheranno in generale, e, salvo quanto segue, fino al loro totale esaurimento, tutte le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti per quel cantiere, in quanto disponibili ed adatte, a giudizio della Direzione dei lavori, per la formazione dei rilevati. Quando venissero a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra, si preleveranno le materie occorrenti ovunque l'Appaltatore crederà di sua convenienza, purché i materiali siano riconosciuti idonei dalla Direzione dei lavori. Per rilevati e rinterri da
addossarsi alle murature, si dovranno sempre impiegare materie sciolte, o ghiaiose, restando vietato in modo assoluto l'impiego di quelle argillose e, in generale, di tutte quelle che con l'assorbimento di acqua si rammolliscono e si gonfiano generando spinte. Nella formazione dei suddetti rilevati, rinterri e riempimenti dovrà essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza, disponendo contemporaneamente le materie bene sminuzzate con la maggiore regolarità e precauzione, in modo da caricare uniformemente le murature su tutti i lati e da evitare le sfiancature che potrebbero derivare da un carico male distribuito. Le materie trasportate in rilevato o rinterro con vagoni o automezzi non potranno essere scaricate direttamente contro le murature, ma dovranno depositarsi in vicinanza dell'opera per essere riprese poi al momento della formazione dei suddetti rinterri.
Per tali movimenti di materie dovrà sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stesse, da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla Direzione dei lavori. E‘ vietato addossare terrapieni a murature di fresca costruzione.
Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata od imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, saranno a completo carico dell'Appaltatore. E‘ obbligo dell'Appaltatore, escluso qualsiasi compenso, di dare ai rilevati durante la loro costruzione, quelle maggiori dimensioni richieste dall'assestamento delle terre, affinché all'epoca del collaudo i rilevati eseguiti abbiano dimensioni non inferiori a quelle ordinate. L'Appaltatore dovrà consegnare i rilevati con scarpate regolari e spianate, con i cigli bene allineati e profilati e compiendo a sue spese, durante l'esecuzione dei lavori e fino al collaudo, gli occorrenti ricarichi o tagli, la ripresa e la sistemazione delle scarpate e l'espurgo dei fossi. La superficie del terreno sulla quale dovranno elevarsi i terrapieni, sarà previamente scorticata, ove occorra, e se inclinata sarà tagliata a gradoni con leggera pendenza verso il monte.
ART. 23- NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI
La valutazione dei lavori è prevista “a misura” per tutti gli interventi richiesti. Le norme di misurazione per la contabilizzazione saranno le seguenti.
- Scavi in genere di sbancamento e a sezione obbligata.
Oltre che per gli obblighi particolari emergenti dal presente articolo, con i prezzi di elenco per gli scavi in genere l'Appaltatore devesi ritenere compensato per tutti gli oneri che esso dovrà incontrare:
− per taglio di piante, estirpazione di ceppaie, radici, ecc.;
− per il taglio e lo scavo con qualsiasi mezzo delle materie sia asciutte che bagnate, di qualsiasi consistenza ed anche in presenza d'acqua;
− per paleggi, innalzamento, carico, trasporto e scarico a rinterro od a rifiuto entro i limiti previsti in elenco prezzi, sistemazione della materie di rifiuto, deposito provvisorio e successiva ripresa;
− per la regolazione delle scarpate o pareti, per lo spianamento del fondo, per la formazione di gradoni, attorno e sopra le condotte di acqua od altre condotte in genere, e sopra le fognature o drenaggi secondo le sagome definitive di progetto;
− per puntellature, sbadacchiature ed armature di qualsiasi importanza e genere secondo tutte le prescrizioni contenute nel presente capitolato, comprese le composizioni, scomposizioni,
estrazioni ed allontanamento, nonché sfridi, deterioramenti, perdite parziali o totali del legname o dei ferri;
− per impalcature ponti e costruzioni provvisorie, occorrenti sia per il trasporto delle materie di scavo e sia per la formazione di rilevati, per passaggi, attraversamenti, ecc.;
− per ogni altra spesa necessaria per l'esecuzione completa degli scavi.
La misurazione degli scavi verrà effettuata nei seguenti modi:
− il volume degli scavi di sbancamento verrà determinato con il metodo delle sezioni ragguagliate in base ai rilevamenti eseguiti in contraddittorio con l'Appaltatore, prima e dopo i relativi lavori;
− gli scavi di fondazione saranno computati per un volume uguale a quello risultante dal prodotto della base di fondazione per la sua profondità sotto il piano degli scavi di sbancamento, ovvero del terreno naturale quando detto scavo di sbancamento non viene effettuato.
Al volume così calcolato si applicheranno i vari prezzi fissati nell'elenco per tali scavi; vale a dire che essi saranno valutati sempre come eseguiti a pareti verticali ritenendosi già compreso e compensato con il prezzo unitario di elenco ogni maggiore scavo.
- Rilevati e rinterri - Riempimenti.
Il volume dei rilevati sarà determinato con il metodo delle sezioni ragguagliate, in base a rilevamenti eseguiti come per gli scavi di sbancamento. I rinterri di cavi a sezione ristretta così come quelli a ridosso delle murature per drenaggi, vespai, ecc saranno valutati a metro cubo per il
loro volume effettivo misurato in opera.
- Murature in genere.
Tutte le murature in genere ed in particolare quelle eseguite con pietra da spacco, rette, curve o comunque inclinate, saranno misurate geometricamente a superficie, secondo la categoria, in base a misure prese sul vivo dei muri esclusivamente sulle facce a vista (paramento esterno ed eventuale sommità a vista), valutando la superficie minima del rettangolo circoscritto, non sarà fatta deduzione dei vuoti corrispondenti ai barbacani.
Nel prezzo è compresa l'eventuale formazione di feritoie regolari e regolarmente disposte per lo scolo delle acque, delle immorsature con le murature adiacenti, della stilatura dei giunti.
- Calcestruzzi.
I calcestruzzi per fondazioni, murature, volte, ecc., e le strutture costituite da getto in opera, saranno in genere pagati a metro cubo e misurati in opera in base alle dimensioni prescritte, esclusa quindi ogni eccedenza, ancorché inevitabile, dipendente dalla forma degli scavi aperti e dal modo di esecuzione dei lavori.
- Conglomerato cementizio.
Il conglomerato per opere in cemento armato di qualsiasi natura e spessore sarà valutato per il suo volume effettivo, senza detrazione del volume del ferro che verrà pagato a parte.
Quando trattasi di elementi a carattere ornamentale gettati fuori opera (pietra artificiale), la misurazione verrà effettuata in ragione del minimo parallelepipedo retto a base rettangolare circoscrivibile a ciascun pezzo, e nel relativo prezzo si deve intendere compreso, oltre che il costo dell'armatura metallica, tutti gli oneri specificati nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione, nonché la posa in opera, sempreché non sia pagata a parte.
I casseri, le casseforme e le relative armature di sostegno, se non comprese nei prezzi di elenco del conglomerato cementizio, saranno computati separatamente con i relativi prezzi di elenco.
Pertanto, per il compenso di tali opere, bisognerà attenersi a quanto previsto nell'Elenco dei Prezzi Unitari.
Nei prezzi del conglomerato sono inoltre compresi tutti gli oneri derivanti dalla formazione di palchi provvisori di servizio, dall'innalzamento dei materiali, qualunque sia l'altezza alla quale l'opera di cemento armato dovrà essere eseguita, nonché per il getto e la vibratura.
Il ferro tondo per armature di opere di cemento armato di qualsiasi tipo nonché la rete elettrosaldata sarà valutato secondo il peso effettivo; nel prezzo oltre alla lavorazione e lo sfrido è compreso l'onere della legatura dei singoli elementi e la posa in opera dell'armatura stessa.
- Lavori in ferro
Tutti i lavori in metallo saranno valutati a peso ed i relativi prezzi verranno applicati al peso effettivo dei metalli stessi a lavorazione completamente ultimata e determinato prima della loro posa in opera, con pesatura diretta fatta in contraddittorio ed a spese dell'appaltatore. Nei prezzi dei lavori in metallo è compreso ogni e qualunque compenso per forniture accessorie, per lavorazione, montatura e posa in opera. Sono pure compresi e compensati:
a) l'esecuzione dei necessari fori ed incastri nelle murature, le malte ed il cemento per le sigillature;
b) la coloritura con minio ed olio cotto ad una ripresa e laverniciatura a due riprese.
- Tubazioni e pezzi speciali
Le tubazioni sia esse idriche che fognarie saranno sempre valutate a metro lineare, per le tubazioni idriche escludendo le curve, i pezzi speciali, ed ogni altro dispositivo od apparecchio (saracinesche, sfiatatoi, valvole di ritegno, cipolle di presa, giunti isolanti, ecc.) dei quali sia stata prevista la valutazione a parte rimanendo comunque compresi e compensati i costi relativi al taglio della tubazione per l’inserimento dei predetti dispositivi e pezzi speciali nonché quelli per il ripristino di rivestimenti protettivi della tubazione. Per le tubazioni fognarie le eventuali curve e pezzi speciali saranno computati ciascuna per ml. 1,50.
- Rifacimenti di pavimentazioni stradali
I rifacimenti delle pavimentazioni stradali saranno sempre valutati per la loro superficie effettiva misurata in opera.
- Lavori in economia
Le prestazioni da valutare in economia saranno quelle relative a piccoli interventi ( ad esempio eliminazione di falle) e/o che richiedono al massimo la sostituzione di 5 (cinque) metri di tubazione.
Le prestazioni di manodopera ed i noli verranno computate ad ora di effettivo impiego escludendo i perditempo di qualsiasi genere o da qualsiasi causa originati.
ART.24 - PREZZI DI ELENCO
I prezzi unitari sia essi dell’elenco sia essi desunti dalla Tariffa edita dalla regione Campania edizione 2013, da assoggettare a ribasso d'asta, in base ai quali saranno pagati i lavori appaltati a misura ed in economia, comprendono:
a) Per i materiali: ogni spesa per la fornitura, trasporti, imposte, cali, perdite, sfridi, ecc. nessuna eccettuata, per darli pronti all'impiego a pié d'opera in qualsiasi punto di lavoro.
b) Per gli operai: ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi ed utensili del mestiere, nonché quote per assicurazioni sociali, per infortuni ed accessori di ogni specie.
c) Per i noli: ogni spesa per dare a pié d'opera i macchinari ed i mezzi d'opera, pronti a loro uso, (carburanti, lubrificanti, ecc.).
d) Per i lavori: tutte le spese per i mezzi d'opera provvisionali, nessuna esclusa e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente richiamati.
I prezzi medesimi, offerti dall’Appaltatore o risultanti dal ribasso offerto e sotto le condizioni tutte del contratto e del presente Capitolato, s'intendono accettati dall'Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e quindi invariabili durante tutto il periodo dei lavori ed indipendenti da qualsiasi volontà.
Art. 25 - OPERE IDRAULICHE NECESSARIE PER LE DERIVAZIONI D‘UTENZA :
‐ Collare di presa a staffa (materiale idoneo alla tubazione di rete idrica; per tubi in Polietilene e PVC in Polipropilene con anello di rinforzo in acciaio inox ed anello toroidale di tenuta di grossa sezione (diam. 6/7 mm) -per tubi in acciaio o ghisa : corpo in Ghisa Sferoidale, staffa in acciaio;
‐ Raccordo per forare in carico in Ghisa Sferoidale a passaggio totale (se necessario);
‐ Raccorderia in Polipropilene PN 16;
‐ Raccorderia in Ghisa Sferoidale a cuore bianco Zincata a caldo;
‐ Tronchetti filettati in tubo Mannesmann zincato;
‐ Nastro PVC per protezione delle tubazioni in acciaio e/o ghisa dopo il collegamento con il collare di presa a staffa;
- Se necessario: Valvola di derivazione ad angolo in G.S. o rubinetto a sfera in bronzo tipo pesante completo con asta di manovra, campana di protezione e chiusino in ghisa tipo pesante rialzabile ad anelli con escursione di almeno cm 20 avente le dimensioni di h: 270 mm, b: d. 270 mm, coperchio d. 160 mm.
- Se necessario: monogiunti filettati e/o bigiunti in ghisa sferoidale zincati a caldo con anello di bloccaggio antisfilamento per tubi in acciaio.
‐ Tubazione per acquedotto. Prodotto secondo la normativa vigente a superficie liscia, di colore nero recante stampato per esteso la ditta costruttrice, l‘anno di fabbricazione, il lotto, la pressione nominale, con marchiatura UNI, iiP e norme vigenti, con bande coestruse di colore azzurro, idoneo al trasporto di acqua potabile. Fornito in rotoli da 50 -100 m. o a barre da 6 o 12 m.
‐ Nastro di segnalazione tubo acqua in film plastico di colore azzurro con stampigliatura continuativa “Tubo Acquedotto“.
I diametri delle tubazioni verranno indicati dall’ufficio manutenzione dell’ente.
Art. 26 – PROCEDURE PER OPERE DI SCAVO E RIPRISTINO
La procedura standard, qualora non diversamente specificato, è la seguente.
• Scavo e ripristino - strada comunale asfaltata
‐ taglio della massicciata stradale mediante attrezzature con lama circolare;
‐ scavo a sezione obbligata, eventuale armatura della parete per altezze di scavo ≥ cm 150;
‐ posa della tubazione acquedottistica su letto di sabbia e ogni lavoro ed onere per dare l'opera perfettamente ultimata a regola d'arte;
‐ rinterro dello scavo con materiale arido;
‐ fornitura e stesa di misto granulare stabilizzato per uno spessore di cm 30;
‐ fornitura e stesa di binder per strato di collegamento per uno spessore reso di cm 5;
‐ fresatura di ml 1,00 oltre i contorni dello scavo;
‐ provvista e stesa di ancoraggio per tappeti d‘usura;
‐ tappeto d'usura (3 cm compresso) e compattazione con rullo pesante per una larghezza di ml 1,00 per ogni ml di scavo.
‐ Potrà essere prescritto dal RUP misto granulare arido fino a 30 cm, riporto di materiale sano di massicciata per 20 cm stesura di condisco x xxxxxx per cm 10 e tappeto d‘usura fino a max 5 cm e, qualora lo scavo fosse longitudinale alla carreggiata, il ripristino può essere prescritto per la metà carreggiata
• Scavo e ripristino - strada asfaltata
‐ taglio della massicciata stradale mediante attrezzature con lama circolare;
‐ scavo a sezione obbligata, eventuale armatura della parete per altezze di scavo ≥ cm 150;
‐ posa della tubazione acquedottistica su letto di sabbia e ogni lavoro ed onere per dare l'opera perfettamente ultimata a regola d'arte;
‐ rinterro dello scavo con materiale anidro;
‐ fornitura e stesa di misto granulare stabilizzato per uno spessore di cm 30;
‐ fornitura e stesa di binder per strato di collegamento per uno spessore di cm 10;
‐ fresatura di ml 5,00 oltre i contorni dello scavo;
‐ provvista e stesa di ancoraggio per tappeti d‘usura;
‐ tappeto d'usura (3 cm compresso) e compattazione con rullo pesante per una larghezza di ml 5,00 per ogni ml di scavo;
• Scavo e ripristino - strada in porfido
- gli elementi dovranno essere rimossi esclusivamente a mano da parte di personale adatto ed esperto nella posa degli stessi e dovranno essere accuratamente accatastati in prossimità dello scavo (in modo da poterli riutilizzare per il ripristino definitivo), o in luoghi indicati dal RUP, in posizione tale da non ostacolare il transito veicolare o pedonale, con opportuna segnaletica.
‐ scavo a sezione obbligata, eventuale armatura della parete per altezze di scavo ≥ cm 150;
‐ posa della tubazione acquedottistica su letto di sabbia e ogni lavoro ed onere per dare l'opera perfettamente ultimata a regola d'arte;
- il riempimento dello scavo verrà eseguito con misto naturale di cava o di fiume opportunamente costipato per uno spessore di cm. 20;
- dovrà essere eseguito un sottofondo, ben battuto, dello spessore di cm. 20 con calcestruzzo dosato a Kg. 250 di cemento 325 per ogni 0,800 di ghiaia e 0,400 di sabbia (nel caso esistesse armatura in ferro dovrà essere eseguita con la stessa modalità), la posa della pavimentazione dovrà essere eseguita con il riutilizzo dei cubetti rimossi ed integrati per sfridi con blocchetti della stessa pezzatura, disposti ad archi contrastanti ed in modo che l‘incontro dei cubetti di un arco con quello di un altro avvenga sempre ad angolo retto, su uno strato soffice di sabbia dello spessore medio di cm. 8.
- i cubetti dovranno essere disposti in opera così da risultare pressoché a contatto prima di qualsiasi battitura. Dopo tre battiture le connessure tra cubetto e cubetto non dovranno essere superiori a 10 mm.
- la suggellazione delle sconnessure dovrà avvenire con malta cementizia stemperata con acqua e ridotta allo stato liquido nei tratti che già presentano questa finitura oppure con sabbia qualora la finitura sia stata eseguita con questo materiale.
Nel caso di rottura o danneggiamento di materiali lapidei o di altra natura, il materiale danneggiato dovrà essere sostituito con altro di pari caratteristiche.
• Scavo e ripristino - strada in autobloccanti
- gli elementi dovranno essere rimossi esclusivamente a mano da parte di personale adatto ed esperto nella posa degli stessi e dovranno essere accuratamente accatastati in prossimità dello scavo (in modo da poterli riutilizzare per il ripristino definitivo), o in luoghi indicati dal RUP, in posizione tale da non ostacolare il transito veicolare o pedonale, con opportuna segnaletica.
‐ scavo a sezione obbligata, eventuale armatura della parete per altezze di scavo ≥ cm 150;
‐ posa della tubazione acquedottistica su letto di sabbia e ogni lavoro ed onere per dare l'opera perfettamente ultimata a regola d'arte;
- il riempimento dello scavo verrà eseguito con misto naturale di cava o di fiume opportunamente costipato per uno spessore di cm. 20;
- dovrà essere eseguito un sottofondo, ben battuto, dello spessore di cm. 20 con calcestruzzo dosato a Kg. 250 di cemento 325 per ogni 0,800 di ghiaia e 0,400 di sabbia (nel caso esistesse armatura in ferro dovrà essere eseguita con la stessa modalità), la posa della pavimentazione dovrà essere eseguita con il riutilizzo degli autobloccanti rimossi ed integrati per sfridi con blocchetti della stessa dimensione forma e colore, su uno strato soffice di sabbia dello spessore medio di cm. 8;
- i pezzi dovranno essere disposti in opera con lo stesso schema così da risultare pressoché a contatto prima di qualsiasi battitura. Dopo tre battiture le connessure tra cubetto e cubetto non dovranno essere superiori a 10 mm;
Nel caso di rottura o danneggiamento di materiali lapidei o di altra natura, il materiale danneggiato dovrà essere sostituito con altro di pari caratteristiche.
• Scavo e ripristino - strada in lastre di pietra
- gli elementi dovranno essere rimossi esclusivamente a mano da parte di personale adatto ed esperto nella posa degli stessi e dovranno essere accuratamente accatastati in prossimità dello scavo ma in modo tale da garantirne in ogni momento la stabilità delle pareti da eventuali franamenti (in modo da poterli riutilizzare per il ripristino definitivo), o in luoghi indicati dal RUP, in posizione tale da non ostacolare il transito veicolare o pedonale, con opportuna segnaletica;
- scavo a sezione obbligata, eventuale armatura della parete per altezze di scavo ≥ cm 150;
- posa della tubazione acquedottistica (non fornita) su letto di sabbia e ogni lavoro ed onere per dare l'opera perfettamente ultimata a regola d'arte;
- il riempimento dello scavo verrà eseguito con misto naturale di cava o di fiume opportunamente costipato per uno spessore di cm 20;
- dovrà essere eseguito un sottofondo, ben battuto, dello spessore di cm. 20 con calcestruzzo dosato a Kg. 250 di cemento 325 per ogni 0,800 di ghiaia e 0,400 di sabbia (nel caso esistesse armatura di ferro dovrà essere eseguita con la stessa modalità).
- le lastre in pietra che dovranno essere tolte con cautela, evitando rotture e scheggiamenti, dovranno essere rimesse con le stesse modalità con le quali erano state a suo tempo posate. Nel caso fossero state danneggiate dovranno essere sostituite con materiale dello stesso tipo e dimensioni.
Nel caso di rottura o danneggiamento di materiali lapidei o di altra natura, il materiale danneggiato dovrà essere sostituito con altro di pari caratteristiche.
Per ogni categoria di lavoro dell’elenco che precede, sarà inoltre a carico dell‘impresa ogni imprevisto che verrà rilevato durante le fasi dello scavo.
ART. 27 – ULTERIORI NORME RELATIVE ALLA FINITURA DELLE SUPERFICI STRADALI
Eventuali deroghe a riguardanti l‘esecuzione dei tappeti d’usura saranno effettuate ad insindacabile discrezione della Direzione dei lavori. Gli scavi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte con gli opportuni accorgimenti per impedire il franamento del terreno e disponendo i materiali scavati secondo le istruzioni dell'U.T. per non ostacolare il transito di veicoli e pedoni nonché lo scarico e la discesa dei tubi ed accessori nelle trincee. (si rimanda per ulteriori considerazioni al PSC) In ogni caso gli scavi dovranno garantire in funzione della natura del terreno e al grado di inumidimento dello stesso, da eventuali franamenti; nel caso di quote superiori a 1.50 mt di profondità è vietato l‘accesso diretto del personale se non previa le opportune cautele anche mediante l‘impiego di strutture di sostegno. E‘ inoltre fatto divieto depositare materiali presso il ciglio dello scavo; qual’ora tale deposito fosse necessario, per le condizioni di lavoro, si dovrà procedere alle necessarie puntellature delle pareti dello scavo. In tutte le operazioni di scavo con mezzi meccanici, dovrà essere vietata la presenza di personale nel raggio di azione dell‘escavatore e sul ciglio dello scavo stesso.
Le pavimentazioni ripristinate dovranno essere del tipo prescritto dagli Uffici Tecnici
del Committente allegato all‘ordine di lavoro; non vi dovranno essere innalzamenti od abbassamenti di livello tra la vecchia e la nuova pavimentazione e questa dovrà rispettare perfettamente la sagoma di quella preesistente senza avvallamenti o rigonfiamenti; i tappeti di usura saranno eseguiti ad avvenuto costipamento su indicazione del RUP salvo eccezioni consentite dall' U.T.. I mezzi meccanici impiegati negli scavi, nei rinterri e nei ripristini dovranno avere ruote gommate. Eventuali danni causati alla pavimentazioni stradali dall'impiego di attrezzi ed automezzi non adeguati saranno imputati alla responsabilità dell'Appaltatore. Salvo diverse indicazioni dell' U.T., il taglio delle pavimentazioni in macadam bitumato sarà eseguito con attrezzature a lama rotante.
La ditta Appaltatrice sarà inoltre tenuta a produrre, per ogni tipo di scavo, documentazione fotografica delle varie fasi di lavoro per dimostrare che siano state rispettate al fine di evitare problemi o possibili contestazioni sui lavori medesimi. Nel caso di pavimentazioni diverse e speciali e comunque non comprese nei casi suesposti indicati andranno ripristinate come l‘esistente presentando documentazione fotografica dello stato originale.
TITOLO IV
DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO
ART. 28 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Xxxxx parte integrante del contratto d'appalto:
• il presente Capitolato Speciale e suoi allegati;
• il D.P.R. n. 207/2010;
• il Capitolato Generale d’appalto dei LL.PP. approvato con Decreto del Ministro dei LL.PP. n. 145 del 19.04.00 per la parte ancora in vigore;
• l’elaborato grafico “planimetria rete stradale ed idrica cittadina”
ART. 29 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE E DI PARTICOLARI DISPOSIZIONI DI LEGGE
L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel Capitolato generale per gli appalti delle opere dipendenti dal Ministero dei Lavori Pubblici, previsto dal D.Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni.
L‘impresa è tenuta alla piena e diretta osservanza di tutte le norme vigenti in Italia derivanti sia da leggi che da decreti, circolari e regolamenti con particolare riguardo ai regolamenti edilizi, d‘igiene, di polizia urbana, dei cavi stradali, alle norme sulla circolazione stradale, a quelle sulla sicurezza ed igiene del lavoro vigenti al momento dell‘esecuzione delle opere (sia per quanto riguarda il personale dell‘impresa stessa, che di eventuali subappaltatori, cottimisti e lavoratori autonomi).
Dovranno inoltre essere integralmente osservate le disposizioni inerenti la sicurezza cantieri e quello relativo alla sicurezza dei luoghi di lavoro ( D.lgs 81/08), inoltre si dovrà collaborare alla stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi e, ove necessario il DUVRI.
Occorrerà inoltre ottemperare alle normative vigenti in materia ambientale con particolare riferimenti alla normativa rifiuti, inquinamento acustico, ecc.
ART. 30 - CAUZIONE
L‘esecutore dei lavori é obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell‘importo dei lavori. In caso di ribasso d‘asta superiore del 20%, la garanzia fideiussoria é aumentata di tanti punti percentuali quanto sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso. Tali percentuali sono ridotte del 50 % in caso di certificazione ISO 9001.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell‘affidamento e l‘acquisizione della cauzione da parte del soggetto appaltante o concedente, che aggiudica l‘appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto soltanto 180 giorni dopo la conclusione dell'appalto.
ART. 31 - COPERTURE ASSICURATIVE
Ai sensi dell’art. 119 D. Lgs 12.04.06 n. 163, l’Impresa appaltatrice è obbligata a stipulare, a propria cura e spese, più polizze assicurative che tengano indenni la Stazione appaltante, dall’inizio dei lavori e sino alla data di emissione del certificato
di collaudo provvisorio, da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che prevedano anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi, intendendosi per terzi anche i rappresentanti della Stazione Appaltante, della Direzione lavori, dei soggetti preposti all’assistenza giornaliera, sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione.
Le polizze di cui ai precedenti commi dovranno:
- essere accese prima della consegna dei lavori,
- riportare la dichiarazione di vincolo a favore della Stazione appaltante,
- coprire l’intero periodo dell’appalto fino al completamento della consegna delle opere,
- risultare in regola con il pagamento del relativo premio per lo stesso periodo indicato ed essere esibite alla Stazione appaltante prima dell’inizio dei lavori e comunque prima della liquidazione del primo stato d’avanzamento, alla quale non si darà corso in assenza della documentazione comprovante l’avvenuta accensione delle polizze suddette.
In particolare i massimali dovranno essere non inferiori a:
- polizza RCT massimale € 1.000.000 (unmilione);
- polizza CAR massimale costituito oltre che dall’importo contrattuale comprensivo di IVA, dagli importi di 300.000 (trecentomila) per opere preesistenti e 100.0000 (centomila) per demolizioni e sgomberi.
ART. 32 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
L'Impresa Aggiudicataria della gara dovrà presentarsi per la stipulazione del contratto nei termini fissati dal competente ufficio.
ART. 33 - CONSEGNA LAVORI
La consegna dei lavori potrà avvenire entro sette giorni dalla stipula del contratto e, comunque, entro 45 giorni dalla predetta aggiudicazione.
Nel giorno e nell’ora fissati dalla Stazione appaltante, l’Appaltatore dovrà trovarsi sul posto indicato per ricevere la consegna dei lavori, che sarà certificata mediante formale verbale redatto in contraddittorio.
All’atto della consegna dei lavori, l’Appaltatore dovrà esibire le polizze assicurative contro gli infortuni, i cui estremi dovranno essere esplicitamente richiamati nel verbale di consegna.
L’ Appaltatore è tenuto a trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’effettivo inizio dei lavori e comunque entro cinque giorni dalla consegna degli stessi, la documentazione dell’avvenuta denunzia agli Enti previdenziali (inclusa la Cassa Edile) assicurativi ed infortunistici comprensiva della valutazione dell’Appaltatore circa il numero giornaliero minimo e massimo di personale che si prevede di impiegare nell’appalto.
Lo stesso obbligo fa carico all’Appaltatore, per quanto concerne la trasmissione della documentazione di cui sopra da parte delle proprie imprese subappaltatrici, cosa che dovrà avvenire prima dell’effettivo inizio dei lavori e comunque non oltre dieci
giorni dalla data dell’autorizzazione, da parte della Stazione appaltante, del subappalto o cottimo.
In pendenza del contratto è facoltà della Stazione Appaltante procedere alla consegna sotto riserva di legge.
ART. 34 - ANTICIPAZIONE
Non è concessa alcuna anticipazione.
ART. 35 - PAGAMENTI
Nel corso dell'appalto l'Appaltatore avrà diritto al pagamenti a saldo dell’importo degli interventi di manutenzione straordinaria e/o d’urgenza, al netto del ribasso d’asta ed oltre IVA, entro trenta giorni dalla data della fattura e previa contabilità in contraddittorio con il RUP entro quindici giorni dalla fine dell’intervento. Per il pagamento della quota per la reperibilità l’Appaltatore avrà diritto al pagamento ad ultimazione del periodo d'appalto, previa redazione di relazione esplicativa degli interventi realizzati controfirmata dalla Direzione Lavori a dal Responsabile del procedimento e della regolare fattura e comunque unitamente alla redazione del conto finale.
ART. 36 - CONTO FINALE
Il conto finale verrà liquidato ad avvenuta acquisizione del certificato di regolare esecuzione da parte del Responsabile Unico del Procedimento da compilare entro un mese dalla data di scadenza del contratto.
ART. 37 - REVISIONE PREZZI
Ai sensi delle vigenti norme in materia non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il primo comma dell'art. 1664 del codice civile.
ART. 38 -DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
A) -Regolamentazione del subappalto
L'impresa appaltatrice, qualora successivamente affidi dei lavori o parti di opere in subappalto o a cottimo, ferma restando la necessità dei presupposti e degli adempimenti di legge con la espressa indicazione in sede di gara, deve richiedere apposita autorizzazione alla stazione appaltante. Le imprese appaltatrici possono individuare quali subappaltatori o cottimisti esclusivamente le imprese che possiedono i requisiti di qualificazione previsti dal D.P.R. 34/2000, in relazione all'importo dei lavori da eseguire in subappalto. L'impresa appaltatrice 20 giorni prima della data di inizio dei lavori subappaltati deve depositare presso l’Ente il contratto di subappalto, unicamente al citato contratto deve essere trasmessa la documentazione prevista per norma. L'esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità. L'Amministrazione appaltante non provvederà al
pagamento diretto dei subappaltatori. L'impresa appaltatrice ha l'obbligo di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento, effettuato nei confronti dei subappaltatori, copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti in favore dei subappaltatori, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate, di praticare gli stessi prezzi di aggiudicazione con un ribasso non superiore al 20 per centro e di inserire nei contratti con i subappaltatori o cottimisti una clausola che espressamente vieti ulteriore subappalto o affidamento in cottimo. Essa inoltre ha l'obbligo di garantire che nei cartelli esposti all'esterno dei cantiere siano indicati anche i nominativi di tutte le Imprese subappaltatrici nonché i relativi dati.
B) -Sanzioni per infrazione delle norme sul subappalto
In caso di inottemperanza, anche parziale, degli obblighi di cui alla lettera A) l’Ente, nel darne comunicazione all'Impresa, fissa un termine di 5 giorni entro i quali l'inadempienza dovrà essere sanata. Se entro tale termine l'Impresa non provvede a ripristinare l'integrale osservanza delle norme sopraccitate, dandone prova documentata all’Ente, il fatto costituirà motivo di esclusione dell'Impresa medesima dall'invito a future gare di appalto bandite dall'Ente Appaltante. Ove perduri l'inottemperanza agli obblighi contrattuali, l’Ente procede a una detrazione da effettuarsi sugli importi relativi ai pagamenti a partire dal primo pagamento successivo all'accertamento dell'infrazione, in misura pari allo 0,02% dell'importo contrattuale netto dei lavori per ogni giorno, successivo al quindicesimo, di accertata violazione delle norme di cui alla lettera A). Ove, nel corso dei lavori, vengano rilevate più di tre infrazioni, successive e distinte, alle norme di cui alla lettera A), anche se sanata entro il termine previsto dal 1° comma del presente articolo, tale fatto costituirà ugualmente motivo di esclusione dall'invito a future gare di appalto bandite dall'Ente Appaltante. Il contratto s'intende senz'altro risolto, e tutti i pagamenti saranno immediatamente sospesi, nel caso che i lavori risultino totalmente subappaltati ad impresa o più imprese diverse da quella che si é aggiudicata l'appalto. L'Impresa dovrà dirigere i lavori a mezzo del proprio titolare o di un suo legale rappresentante tecnicamente qualificato (previa segnalazione scritta del nominativo al RUP dell’Ente); dovrà impiegare materiali di buona qualità ed eseguire le opere a regola d'arte, con le modalità di esecuzione previste dal presente Capitolato od, in difetto, da quelle citate dal Capitolato Generale per le opere di competenza del Ministero LL.PP. L'Impresa risponderà totalmente e con esclusività della stabilità delle opere che eseguirà, sia civilmente che penalmente, tenendo sollevate ed indenni, per qualsiasi evenienza, anche nei confronti di terzi, sia la Stazione Appaltante che la Direzione dei Lavori. L'Impresa risponderà pure di tutte le opere da essa eseguite o fornite, sia rispetto alla stabilità, alla rispondenza ai dati di progetto ed alla loro perfetta riuscita, sia rispetto alla sicurezza delle persone addette e non addette ai lavori, sia rispetto alla osservanza delle vigenti leggi e regolamenti, sia ancora rispetto ai danni che dovessero derivare alle parti di costruzione già eseguite od a terzi od a cose di terzi. Qualunque danno o ammenda proveniente dall'esecuzione delle opere appaltate sarà perciò interamente a carico dell'Impresa. Oltre agli oneri particolari relativi alle singole opere da eseguirsi in base al presente appalto, saranno pure a carico dell'Impresa, compresi nell'elenco prezzi unitari, i seguenti oneri ed obblighi generici:
a) l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, contro la tubercolosi; il versamento dei contributi alla Cassa Edile, il rispetto dello Statuto dei Lavoratori e tutte le altre disposizioni in vigore e che potranno intervenire in corso d'appalto.
b) l'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per l'apprestamento del Cantiere, quali: steccati e recinzioni in genere, passaggi e allacciamenti stradali provvisori.
c) l'installazione e l'impiego di tutti i mezzi d'opera occorrenti per il funzionamento con efficienza e modernità del Cantiere, quali ponteggi, assiti, casseforme, puntelli, attrezzi e quanto altro possa utilmente occorrere per la buona e tempestiva esecuzione delle opere appaltate;
d) la prestazione gratuita degli strumenti occorrenti e di personale esperto per effettuare tracciamenti, misurazioni e rilievi dei lavori;
e) l‘assicurazione R.C.T. inerente all‘esecuzione dei lavori per un importo proporzionale alle opere appaltate;
f) la spesa per la fornitura delle fotografie delle opere in corso delle singole opere oggetto dell'appalto, nel numero e nelle dimensioni che verranno indicati dal RUP;
g) tutte le spese inerenti e conseguenti alla partecipazione all'appalto, alla stipulazione e registrazione del contratto di appalto;
h) tutte le tasse ed oneri fiscali in genere, presenti e futuri, inerenti ai lavori e alle forniture;
i) la custodia e la buona conservazione delle opere fino a collaudo ultimato;
j) la fornitura e posa dei cartelli di cantiere eseguiti come da schema predisposto dalla
Stazione Appaltante;
k) il conseguimento delle licenze necessarie e per l'impianto e l'esecuzione del Cantiere;
l) la garanzia del buon risultato dei lavori anche in relazione ai materiali impiegati, impegnandosi a rispondere in caso di vizi e di cattiva esecuzione a norma del Codice Civile, anche nel caso in cui, ad intervento ultimato, l'opera sarà favorevolmente collaudata.
La ditta sub appaltatrice, prima di iniziare i lavori che le sono subappaltati deve sottoscrivere le disposizioni inerenti la sicurezza.
ART. 39 -TRATTAMENTO DEI LAVORATORI
Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'Impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti, con particolare riguardo all'articolo che disciplina l'impiego della manodopera negli appalti e subappalti.
L'Impresa oltre ad applicare il contratto, e gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione si obbliga :
A all'osservanza delle leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai per gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione, l'invalidità e l'osservanza integrale delle norme sui contratti collettivi di lavoro.
B ad adottare, nell'esecuzione dei lavori e nel rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità delle persone addette ai lavori stesse e dei terzi, nonché, per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortunio, ricadrà, pertanto sulla Ditta restandone sollevata l'Amministrazione nonché, il personale preposto alla direzione e sorveglianza.
C ad utilizzare mezzi e personale ad ogni effetto a carico direttamente dell'impresa stessa per l'espletamento del servizio di cui al presente capitolato la ditta.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità in merito ad eventuali danni arrecati a terzi.
D l'Appaltatore deve inviare all'Amministrazione o ente appaltante prima dell'inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, inclusa la Xxxxx Xxxxx, assicurativi ed antinfortunistici, nonché, triplice copia del piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori.
Il Capitolato e le disposizioni di cui sopra si intendono qui richiamati e di essi l'Appaltatore si dichiara in piena conoscenza.
L'Appaltatore dovrà inoltre e comunque osservare tutte le disposizioni derivanti dalle leggi, decreti, regolamenti, norme, ecc., vigenti o che saranno emanati nel corso dei lavori dalle Autorità governative, regionali provinciali e comunali, nonché, dall'Ispettorato del Lavoro, dall'Istituto Nazionale per la prevenzione degli Infortuni, dagli Enti Previdenziali e simili. Ciò ovviamente, nel caso che dette disposizioni inerenti allo svolgimento dei lavori appaltati. Degli oneri conseguenti all'osservanza di tutte le presenti disposizioni si è tenuto conto nella formulazione del ribasso percentuale assunto applicato sui prezzi dell'elenco allegato.
E Il titolare/i della ditta aggiudicataria o i responsabili della stessa (Presidente - Amministratore unico -Direttore Amministrativo -Soci) dovranno far pervenire all’Ente:
- il certificato di residenza e lo stato di famiglia ai fini dell'ottenimento della certificazione antimafia rilasciata dalla Prefettura o in alternativa produrre autocertificazione come da successive norme di legge;
- i dati identificativi per la richiesta del DURC;
- la dichiarazione ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, commi 1 e 7, della Legge n. 136/2010 come mod. dal D.L. n. 187/2010
ART. 40 - SICUREZZA DEI LAVORI
La ditta aggiudicataria dovrà attenersi, a quanto previsto dal D.lg. 81/08 per quanto attiene alla sicurezza sui luoghi di lavoro. La ditta dovrà provvedere tra l‘altro nei tempi e modi disposti dalla legge e trasmettere la propria analisi dei rischi e le relative misure di sicurezza specialmente per quanto riguarda l‘attività nel cantiere.
Quest‘onere è da ritenersi compreso nelle somme dell‘offerta non soggette a ribasso pari a circa il 3% di ciascun intervento, quindi nulla oltre a ciò è dovuto per lo svolgimento di questo adempimento.
Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell'appaltatore, previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione dei contratto in suo danno.
ART. 41 - REPERIBILITÀ ED INTERVENTI URGENTI
Data la natura del presente appalto, in quanto gli interventi di riparazioni investono la pubblica e privata incolumità, dovranno effettuarsi con estrema urgenza nei tempi previsti.
Pertanto sarà richiesta all'impresa aggiudicataria la prestazione di un servizio di reperibilità consistente nell'impegno a mantenere nelle condizioni di pronto intervento, ventiquattro ore al giorno e per l'intero periodo dell'appalto (4 mesi), una squadra operativa in grado di garantire il numero di interventi richiesti e avente la seguente minima composizione:
- una pala gommata con retroescavatore (con possibilità di scavo fino alla profondità di 4 metri) e/o miniescavatore ( in base alla tipologia dei lavori) a caldo (con operatore)
- un autocarro ribaltabile di portata oltre i 70 x.xx a caldo (con operatore)
- un idraulico specializzato/qualificato
In particolari circostanze potrà essere richiesto un potenziamento dell'unità operativa con un terzo operatore.
Tale unità dovrà intervenire in appoggio ai lavori in corso sulla rete idrica entro e non oltre 2 ore dalla chiamata. Per ogni ritardo verrà applicata una penale come previsto dal presente capitolato speciale d‘appalto.
In sede di sottoscrizione del contratto d’appalto dovrà essere indicato il numero di cellulare del dipendente reperibile.
L‘intervento urgente deve essere iniziato, come detto, entro due ore dalla comunicazione telefonica. Per ogni intervento urgente effettuato sarà riconosciuto un diritto di chiamata pari a ⁄ 30,00 (trenta/00 Euro) ovvero al prezzo offerto in sede di gara.
ART. 42 -PROPRIETÀ DEI MATERIALI DI ESCAVAZIONE E DI DEMOLIZIONE
I materiali provenienti da escavazioni o demolizioni qualora non siano portati a discarica, restano in proprietà della Stazione appaltante o sono ceduti all'Appaltatore a discrezione della società appaltante.
Nel caso in cui detti materiali restino in proprietà alla Stazione appaltante, l'Appaltatore deve trasportarli e regolarmente accatastarli intendendosi di ciò compensato coi prezzi degli scavi e delle demolizioni.
ART. 43 - ULTERIORI ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL'APPALTATORE
L'Appaltatore, formulando la propria offerta e, in caso di aggiudicazione, sottoscrivendo il contratto d'appalto, riconosce di aver preso conoscenza del presente Capitolato Speciale e degli altri documenti da esso richiamati e citati e di
obbligarsi ad osservarli in ogni loro parte, nonché di aver preso conoscenza delle difficoltà e dei luoghi ove devono essere eseguiti i lavori.
Sono a carico dell'Appaltatore:
le spese relative alla stipulazione del contratto, quelle per le copie dei documenti e dei disegni, le spese di xxxxx se dovute, nonché le tasse di registro sul contratto gli ulteriori bolli inerenti e conseguenti l'espletamento dell'appalto.
Si intendono compresi nel prezzo dei lavori, e perciò a carico dell'Appaltatore, tutti gli oneri e le spese relative all'esecuzione dei lavori stessi e comunque ad essi connessi anche indirettamente, quali ad esempio quelli relativi:
- alla predisposizione e osservanza del piano sostitutivo generale di sicurezza e del piano operativo di sicurezza;
- a ogni trasferimento di mezzi di cantiere e materiali da costruzione;
- alla realizzazione di opere provvisionali, puntellature, ponteggi, casserature, aggottamento d’acqua, ecc.;
- al fermo cantiere di qualsiasi durata e a qualsiasi causa imputabile;
- ai ripristini di ogni rete tecnologica (tubazioni e allacci di acquedotto, di fognatura, enel, gas,.....) esistente danneggiato durante il corso dei lavori nonché quelli necessari per lo spostamento provvisorio ed il successivo ricollocamento di quelli che interferiscono o intralciano i lavori stessi;
- all'adozione, nell'esecuzione di tutti lavori, dei procedimenti e delle cautele necessari per garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità civile e penale, in caso di infortuni e di danni, ricadrà pertanto sull'appaltatore, restandone sollevata l'amministrazione, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza;
- alla rimozione e trasporto a discarica autorizzata ovunque ubicata di tutti i materiali di risulta;
- alla fornitura di fotografie che documentino i lavori eseguiti;
- alla direzione del cantiere da parte di persona idonea e qualificata accettata dall'amministrazione committente, che avrà l'incarico di assumere la responsabilità nell'esecuzione dei lavori, garantendo una continua e quotidiana presenza sul cantiere;
- alla formazione ed il mantenimento del cantiere, magazzini, baracche, delle vie e rampe di accesso, e le spese di acqua e di energia elettrica e quelle eventuali per occupazioni temporanee di suoli e aree pubbliche e private;
- alla fornitura degli attrezzi, i macchinari, i ponti di servizio, teleferiche, e quanto altro occorra all'esecuzione piena e perfetta dei lavori;
- alla fornitura di mezzi, degli strumenti e del personale per il rilievo dell'area di lavoro, i tracciati, le verifiche, le esplorazioni, i capisaldi che possono occorrere dal giorno della consegna fino al collaudo, provvisorio e definitivo, compiuto;
- alle spese per mensa, infermeria, spogliatoi, dispositivi di protezione individuale, impianti igienici ecc. degli operai, a norma delle vigenti disposizioni di legge;
- alla custodia, la guardiania e la buona conservazione delle opere fino al rilascio del certificato di regolare esecuzione, con relativa responsabilità per tutti i materiali da porre o già posti in opera;
- alle imposizioni tributarie di qualsiasi specie su materiali, trasporti e mezzi d'opera, tanto se esistano al momento della firma, quanto se siano stabilite o aumentate posteriormente;
- alle spese per far eseguire presso gli Istituti incaricati le analisi e le prove di laboratorio che siano ordinate dal RUP sui materiali impiegati o da impiegarsi nella costruzione, secondo quanto prescritto dalle norme vigenti circa l'accettazione dei materiali stessi;
- alle prestazioni, apparecchiature, mezzi d'opera, quant'altro venga richiesto dal RUP per le operazioni di collaudo relativo alle opere eseguite.
- alla buona conservazione e manutenzione delle opere eseguite fino alla data del regolare esecuzione, fermo restando esplicitamente inteso che è facoltà della Stazione Appaltante di mettere in funzione gli ormeggi anche nel periodo anteriore a tale data senza che l'Appaltatore possa per ciò pretendere speciali compensi;
- allo sgombero entro dieci giorni dalla data di ultimazione dei lavori ed il conseguente ripristino delle aree e dei locali comunque occupati;
- alla fornitura e posa in opera di un cartello regolamentare con l'indicazione dei lavori, i nominativi del committente, progettista, direttore dei lavori, impresa, direttore di cantiere, importo dei lavori, tempi di consegna, indicazione dell'Ente finanziatore delle opere, nominativi dei subappaltatori ecc.;
- alla fornitura e la manutenzione dei regolamentari cartelli di cantiere e dei dispositivi di segnalazione luminosa, e quanto altro potrà occorrere, per la sicurezza della circolazione stradale, secondo le disposizioni dei locali competenti Uffici di Polizia Municipale e dell’Amministrazione Provinciale.
L'Appaltatore si obbliga, inoltre, all'osservanza delle norme sulle assicurazioni sociali derivanti da leggi o da contratti collettivi di lavoro nonché al pagamento di tutti i contributi messi a carico dei datori di lavoro, esonerando l'Appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
Nell'esecuzione dei lavori, l'Impresa è obbligata ad applicare integralmente tutte le condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro per gli operai dipendenti dall'industria edile ed affini e degli accordi integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono i lavori di cui trattasi.
I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla propria struttura e dimensione e da ogni altra sua qualifica giuridica, economica o sindacale.
In particolare, l'Impresa deve corrispondere ai lavoratori le retribuzioni loro dovute con la massima regolarità, secondo le scadenze prestabilite nei contratti collettivi.
ART. 44 - DOMICILIO LEGALE
L'appaltatore, dovrà eleggere il proprio domicilio legale presso la Segreteria Comunale dell’Ente.
ART. 45 – DANNI E AMMANCHI
Per i danni e ammanchi di beni di proprietà dell’Amministrazione, imputabili alla Ditta, questa dovrà provvedere immediatamente alle necessarie riparazioni, sostituzioni e ripristino delle cose mancanti e/o danneggiate.
In difetto vi provvederà l’Ente, direttamente o per mezzo di altra impresa, addebitandone l’importo, maggiorato del 15% a titolo di spese generali, alla Ditta appaltatrice mediante trattenuta diretta sui corrispettivi dovuti e se questi non fossero sufficienti sull’importo di cauzione.
ART. 46 – SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI
L’Amministrazione, al fine di garantirsi in modo efficace e diretto sulla puntuale osservanza delle prescrizioni dettate per la conduzione dell’appalto e per le prestazioni di servizi che sono oggetto, ha facoltà di sospendere i pagamenti alla Ditta appaltatrice cui siano state contestate inadempienze fino a quando la stessa non si sarà adeguata agli obblighi assunti, ferma restando l’applicazione di eventuali penalità e delle più gravi sanzioni previste dalla Legge, dal presente Capitolato e dal Contratto.
ART. 47 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione Comunale ha facoltà di risolvere, ai sensi dell’art. 1456 C.C., il contratto che seguirà l’aggiudicazione dell’appalto:
– in caso di frode, di grave negligenza, di inadempienze gravi ovvero ripetute nel rispetto ed esecuzione degli obblighi contrattuali e delle prescrizioni del presente Capitolato;
– nell’ipotesi di segnalata violazione degli obblighi di cui al presente Capitolato in aggiunta ai procedimenti cautelativi ivi previsti;
– quando la Ditta non dia più esatta esecuzione servizio richiesto, mettendo in dubbio la buona esecuzione dei servizi a essa affidati;
– nei casi di cessione e/o divieti di cui ai precedenti articoli;
– nel caso in cui le penalità ammontino a oltre il 20% dell’importo di aggiudicazione. La facoltà di risoluzione è esercitata dall’Amministrazione con il semplice preavviso scritto di 30 (trenta) giorni, senza che la Ditta abbia nulla a pretendere all’infuori del pagamento dei corrispettivi dovuti per gli interventi regolarmente adempiuti fino al giorno della risoluzione.
Con la risoluzione del contratto sorge per l’Amministrazione il diritto di affidare a terzi il servizio in danno della Ditta appaltatrice.
La risoluzione per inadempimento e l’esecuzione in danno non pregiudicano il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dei maggiori danni subiti e non esimono la Ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa è eventualmente incorsa, a norma di legge per i fatti che hanno determinato la risoluzione.
ART. 48 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per la definizione di eventuali controversie che possano insorgere in merito all’interpretazione o all’esecuzione del presente Capitolato e del Contratto che
seguirà e comunque connesse e conseguenti, che non possano essere composte in via amichevole, è esclusa l’applicazione delle norme sulle competenze arbitrali ed è eletto quale Xxxx competente quello di Napoli
ART. 49 – NORMATIVA PRIVACY
A norma D.Lgs. n° 196 del 30/06/2003, i dati raccolti nell’ambito del presente procedimento di gara, sono esclusivamente finalizzati alla stessa. L’utilizzazione e l’eventuale comunicazione a organi e uffici dell’Amministrazione sono limitate agli adempimenti necessari nel rispetto del fine di cui sopra.
ART. 50 – CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
E’ esclusa la competenza arbitrale. In caso di controversie su quanto forma oggetto del presente appalto è competente il Foro di Napoli
Data
Il Responsabile Area G.T.C.
Allegati al capitolato:
1) Elenco prezzi unitari;
2) Capitolato Speciale d’Appalto;
3) Planimetria rete idrica comunale
4) Planimetria Stradario.