BRESCIA MOBILITA’
BRESCIA MOBILITA’
Codice DOC: | Rev: | A | Data prima emissione: | 01/04/2016 |
Nome | Ente | Responsabile | Firma | Data | |
Controllato | S. Pace | TR | Responsabile di Progetto | 01/04/2016 | |
Approvato | X. Xxxxxxxx | TR | Dirigente del servizio | 27/04/2016 |
“UPGRADE SBE”
(SISTEMA DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA) PER I SERVIZI DI TPL DI AREA URBANA
DEL BACINO DI BRESCIA
INDICE
2. DEFINIZIONI, ACRONIMI E ALLEGATI AL CAPITOLATO TECNICO 11
3. AMBITO DI INTERVENTO GENERALE DEL PROGETTO COMPLESSIVO DI BACINO APPROVATO DALLA REGIONE LOMBARDIA 13
3.1. Assetti tecnologici locali già operativi 15
3.1.2. Asse del Servizio urbano su gomma e SBE di Area urbana 16
3.2. Strumenti di programmazione regionale e locale 17
3.3.1. Integrazioni Tariffarie 20
3.3.2. Titoli di viaggio del sistema a zone Extraurbano 21
3.3.3. Evoluzione Sistema tariffario in coerenza con il progetto di revisione del sistema tariffario regionale 24
4.1. Progettazione, fornitura del software, dell’hardware e i servizi di seguito elencati 29
5. ARCHITETTURA GENERALE DEL SISTEMA SBE REGIONALE 39
5.1. Descrizione dei componenti 41
5.1.1. Descrizione delle funzionalità minime del sistema SBE Brescia Mobilità da evolvere 43
6. SISTEMA ATTUALE SBE ATLAS XEROX 45
6.1 Architettura del sistema 45
6.4 Tipologie di carte e SAM di Sicurezza 47
6.5 Consistenza delle apparecchiature 47
6.7 Sotto-sistema di rivendita 51
7. CENTRO DI CONTROLLO AZIENDALE (CCA) 55
7.1.1 Gestione dei parametri di bigliettazione del CCA 56
7.1.2 Parametrizzazione della rete di trasporto 57
7.1.3 Calendario tariffario 58
7.1.4 Gestione dei Titoli di Viaggio: personalizzazione dei supporti 58
7.1.5 Parametri dei Sottosistemi 59
7.1.7 Analisi dei report per la protezione anti-frode 63
7.1.8 Raccolta dei dati di attività 63
7.1.9 Analisi statistica e reporting 64
7.1.10 Trattamento dei dati di attività 64
7.1.11 Modalità di accesso alle informazioni 65
7.1.12 Gestione e consultazione dei dati 65
7.1.14 Presentazione dei dati 67
7.1.15 Organizzazione ed archiviazione delle informazioni 68
7.1.16 Accesso al sistema e gestione dei profili utente 68
7.1.17 Gestione della struttura tariffaria 69
7.1.18 Archiviazione dei dati 70
7.1.19 Cruscotto e diagnostica degli apparati 70
7.1.20 Monitoraggio Real-time 71
7.1.23 Gestione e monitoraggio dei magazzini 73
7.1.24 Integrazione con le procedure di contabilità dei sistemi informativi 73
7.2.2 Sottosistema di emissione, vendita e rinnovo/ricarica aziendale 74 7.2.3 Vendita degli esercizi convenzionati 78
7.2.4 Vendita e rinnovo/ricarica self-service 80
7.2.5 Rinnovo/ricarica Via Internet 81
7.2.6 Dispositivi di bordo e di deposito 82
7.2.7 Sistemi di verifica e controllo 83
8. XXXXXX XX XXXXXXXXX XX XXXXXX 00
9. APPARATI DI CAMPO E PERIFERICHE 88
9.1 Emettitrici Automatiche 88
9.1.1 Specifiche Tecniche e Funzionali EMETTITRICE 89
9.1.4 Interazione con cliente 93
9.1.7 Modulo Banconote con rendi banconote 94
9.1.8 Modulo Trattamento Monete 95
9.1.9 Modulo Emissione documenti 96
9.1.13 Modulo Allarme Anti intrusione 99
9.1.14 Modulo LCD Touch Screen 99
9.1.15 Modulo Gestione temperatura 99
9.1.16 Modulo lettore e scrittore contactless 100
9.1.17 Modulo cablaggi elettrici interni – interconnessione 100
9.1.18 Normative e standard di riferimento 101
9.2 Emettitrici da sportello (TOM) 101
9.2.1 Modulo lettura/scrittura titoli contactless 102
9.2.2 Specifiche software applicativo 103
9.2.3 Software tecnico-diagnostico 106
9.2.4 Software gestionale e/o amministrativo 107
9.2.5 Interfaccia utente 110
9.2.6 Caratteristiche di sicurezza e salvaguardia dei dati 111
9.2.7 Reportistica 111
9.2.8 Allarmi 114
9.3 Stampanti codificatrici 115
9.4 Dispositivi di bordo autobus e di deposito 117
9.4.1 Unità Computer di Bordo (CDB) 117
9.4.2 Convalidatrici (CNV-E) 119
9.4.3 Piattaforme SW e comunicazione 125
9.4.4 Impianto di bordo 126
9.4.5 Concentratore dati di deposito (CDD) 126
9.4.6 Funzionalità di monitoraggio / controllo 126
9.4.7 Palmari per funzioni di controlleria 126
10. SUPPORTI PER TITOLI DI VIAGGIO 128
10.1 Smart card e chip-on-paper 128
10.1.1 Informazioni contenute sui supporti elettronici 129
10.1.2 Struttura del file system (carte calypso 3.1) 129
10.1.3 Trattamento 131
10.1.3.1 In emissione/ricarica 132
10.1.3.2 In fase di controllo 132
10.1.4 Tipologie di accesso al servizio di TPL 133
10.1.4.1 NFC - Near Field Communication 133
10.1.4.2 Funzionalità EMV e PayPass/PayWave 134
10.1.5 Performance: vincoli di durata delle transazioni Contactless 135
11. FLUSSI INFORMATIVI 136
11.1 La consuntivazione dei dati 136
11.2 Flusso dati e tipologie di collegamento 136
11.3 Scambio dati con i livelli inferiori 137
12. INFRASTRUTTURA HARDWARE E DI COMUNICAZIONE 140
12.1 Requisiti minimi funzionali del sistema per l’elaborazione progettuale 140
12.2 Requisiti software minimi 141
13. GESTIONE DELLA SICUREZZA 143
14. ANALISI DEL RISCHIO 146
15. DOCUMENTAZIONE 148
15.1 Documentazione tecnica da presentare all’atto dell’offerta 148
15.2 Documentazione della progettazione esecutiva 151
16. PROVE TIPO 152
16.1 Variazione della tensione di alimentazione 152
16.2 Compatibilità Elettromagnetica (CEI 65-5,65-6,65-7) 153
16.3 Prove di tensione applicata e isolamento 153
16.4 Prove di temperatura e di umidità 153
16.5 Prove di vibrazione 153
16.6 Prove di funzionamento 154
17. CONSISTENZA DELLA FORNITURA A BASE DI GARA 155
18. PIANO DI FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO 157
18.1 Percorso per addetti al centro servizi 158
18.2 Percorso per operatore tecnico 159
18.3 Percorso per addetti alla manutenzione 160
18.4 Affiancamento formativo on-site 160
19. CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA 161
20. TEMPI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA 162
21. MASTER PLAN 164
21.1 Gestione del progetto 164
21.2 Responsabile di Progetto 165
21.3 Responsabile dello sviluppo software 166
21.4 Responsabile della Produzione 166
21.5 Responsabile della Logistica e Assistenza Tecnica 166
21.6 Responsabile della Qualità 167
21.7 Responsabile del Collaudo 167
21.8 Personale Tecnico (gruppi di lavoro) 168
22. PROGETTAZIONE ESECUTIVA 169
23. COLLAUDI E VERIFICHE 173
23.1 Collaudo in fabbrica sui lotti di produzione 173
23.2 Collaudo del sistema di centro 174
23.3 Collaudo in campo 174
23.4 Collaudo finale dell’intero sistema 175
24. SERVIZIO DI GARANZIA, ASSISTENZA E MANUTENZIONE 177
24.1 Generalità 177
24.2 Manutenzione apparati periferici 178
24.2.1 Garanzia e manutenzione degli apparati periferici nuovi 178
24.2.2 Garanzia del software degli apparati periferici 179
24.3 Manutenzione del centro di controllo 179
24.3.1 Indicatori e SLA per manutenzione del centro di controllo 180
24.4 Manutenzione straordinaria a consumo 181
25. PROPRIETA’ DEI PRODOTTI 182
26. FUNZIONI PRESTAZIONI E SERVIZI AGGIUNTIVI 183
27. ONERI PER LICENZE 184
28. TUTELA DELLA PRIVACY 185
29. NORMATIVE DI RIFERIMENTO 187
29.1 Norme per l’esecuzione dei lavori 187
La Regione Lombardia, nel quadro delle politiche di incentivazione e semplificazione dell’accessibilità al servizio nel comprensorio territoriale regionale, ha promosso e sostenuto con atti, determinazioni e finanziamenti, lo sviluppo di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi ed interoperabile, anche a supporto dell’ integrazione modale e tariffaria ferro-gomma-navigazione lacuale su tutto il territorio regionale.
L'automazione dei sistemi di emissione dei titoli di viaggio e di controllo accesso è infatti innanzitutto un presupposto per la realizzazione di un moderno ed efficace sistema tariffario integrato, che permetta la gestione trasparente e oggettiva delle conseguenti operazioni di attribuzione degli introiti, con particolare riferimento ai ricavi derivanti dalla vendita di titoli di viaggio integrati a livello regionale ovvero in attuazione delle disposizioni contenute nel nuovo Regolamento Tariffario Regionale di futura applicazione. Detti sistemi permetteranno inoltre di promuovere ed attuare proposte ed iniziative di marketing tariffario attualmente non praticabili.
L’iniziativa regionale è rivolta alla promozione di soluzioni “aperte” per la bigliettazione elettronica in grado di:
- garantire, nei limiti del possibile, un’indipendenza del software di base (sistema operativo, sistema di gestione dati, sistema di clearing) dalle soluzioni hardware e dallo sviluppo dei servizi e applicazioni per l’utente;
- realizzare un sistema interoperabile ed aperto a tutti i servizi di mobilità che saranno erogati (TPL gomma e ferro, sosta, car sharing, bike sharing);
- garantire la sicurezza dei dati trattati;
- garantire la massima efficienza con particolare riguardo ai costi degli apparati hardware di vendita, validazione e controllo;
- velocizzare, automatizzare e rendere trasparenti le procedure di validazione dei titoli di viaggio, esazione e ripartizione dei relativi introiti tariffari;
- Monitorare i flussi di traffico e le caratteristiche della domanda di trasporto;
- Valorizzare le risorse già impegnate in campo tecnologico (nella fattispecie per quanto attiene allo SBE già operativo nell’area urbana di Brescia da Aprile 2003, ampliato nel marzo 2013 alla linea della metropolitane leggera automatica).
- Garantire il trasferimento progressivo nel tempo dei titoli magnetici su tessera elettronica / chip on paper;
- Garantire un'apertura alle future evoluzioni ed implementazioni tramite altri supporti, quali telefoni NFC enabled (Near Field Communication), smart object, ecc.;
- Garantire l’utilizzo di tessere elettroniche con credito a scalare per tutti i titoli di corsa semplice;
- Gestire in modo efficiente ed efficace di tutti i processi, salvaguardando gli investimenti fatti in passato;
- Rendere semplice l’adozione e la configurazione sia di nuove regole tariffarie che di nuove geografie tariffarie;
Inoltre nel contesto bresciano, l’implementazione di un SBE integrato ed interoperabile a livello provinciale consentirebbe, in particolare, di conseguire, oltre ai benefici di carattere generale già illustrati, i seguenti risultati specifici in coerenza con quanto previsto da Regione Lombardia:
- Promuovere un sistema di TPL integrato sia sul piano del territorio sia a livello modale che tariffario, che dell’informazione e delle tecnologie, dinamicamente adeguabile alle esigenze dell’utenza, anche nelle diverse fasce orarie;
- Controllare e analizzare con tempestività e precisione i flussi dei passeggeri relativi alla domanda di mobilità soddisfatta (dati di frequentazione per linea e spostamenti per Origine/Destinazione), a beneficio sia dell’attività di competenza degli Enti pubblici regolatori (per l’ottimizzazione del programmi di servizio) sia di quella di responsabilità degli Operatori del servizio;
- Calibrare l’offerta dei servizi sulla base delle reali esigenze dell'utenza;
- Ridurre i costi di esercizio in primo luogo quelli relativi alla rete di vendita e di distribuzione dei titoli di viaggio aprendo anche nuovi canali di vendita che possano sfruttare i più moderni sistemi di comunicazione che operano attraverso la rete (web, mobile, ..);
- Contrastare fenomeni legati alla contraffazione ed alla frode nonché disincentivare l’evasione e l’elusione tariffaria;
- Semplificare le modalità di accesso alla rete di trasporto e ai servizi di mobilità in senso esteso;
- Definire un sistema tariffario integrato e coordinato che fornisca l’accesso della clientela all’utilizzo dei servizi di trasporto collettivi, secondo un principio di riduzione dei vincoli legati all’eccessiva frammentazione dei sistemi di tariffazione
esistenti, garantendo una equa ed equilibrata partecipazione dei Gestori dei servizi ai vantaggi indotti;
- Garantire l’interoperabilità con i sistemi di bigliettazione che verranno realizzati nel bacino della provincia di Brescia e con tutti i sistemi progettati in Regione Lombardia , tramite l’utilizzo di standard condivisi e conformi ai requisiti prefissati nelle “specifiche tecniche regionali e nel Card Data Model di Regione Lombardia”.
Per quanto riguarda l’area del bacino di Brescia, in particolare i servizi afferenti l’Area Urbana di Brescia (gestiti dal gruppo Brescia Mobilità) risultano già dotati di un sistema di bigliettazione elettronica per il serviizo TPL si gomma, dal 2013 esteso anche alla linea della metropolitana cittadina.
I fornitori di cui alla presente aggiudicazione dovranno pertanto proporre soluzioni di evoluzione ed integrazione del suddetto sistema esistente di bigliettazione elettronica giàoperativo per l’area urbana di Brescia, ricercando le opportune soluzioni progettuali di compatibilità tecnico ed operativa con l’assetto tecnologico esistente e perseguendo l’equilibrio ottimale tra valore degli investimenti e costi gestionali, nel quadro delle compatibilità economiche regionali e nel rispetto degli obiettivi aziendali di rapporto ricavi/costi.
Il sistema regionale coinvolge anche gli altri vettori operanti nel territorio della Rpvioncia di Brescia (società SIA, SAIA, APAM, FNMA ed altri), i quali a loro volta sono impegnati nella individuazione ed adozione di propri sistemi di bigliettazione SBE, al fine di realizzare un’implementazione la più consona possibile all’organizzazione dei servizi di TPL presenti sul territorio.
Tutti i vettori TPL citati operanti nel territorio provinciale condividono pertanto con Brescia Mobilità il principale obiettivo di ricercare soluzioni che garantiscano l’interoperabilità tra i diversi sistemi (compreso quindi quello attualmente in esercizio nell’Area Urbana di Brescia) che saranno realizzati nel bacino di Brescia, rispettando i criteri individuati dalla Regione Lombardia per lo sviluppo dei sistemi di bigliettazione elettronica tecnologicamente innovativi ed interoperabili.
L’interoperabilità infatti dovrà consentire la fruizione del servizio TPL da parte dell’utenza, sull’intero territorio provinciale, semplificandone l’utilizzo anche tramite un’unica tecnologia che renda più veloci l’acquisto e la convalida dei titoli di viaggio da parte degli utenti.
Gli ulteriori obiettivi commerciali comuni ai soggetti citati sono:
• introduzione di nuovi contratti di viaggio, che favoriscano l’utilizzo di TPL (e.g.: credito a scalare);
• gestione della multicanalità di vendita, mediante l’apertura alla vendita on-line e l’eventuale l’abilitazione degli ATM bancari e degli sportelli Bancoposta;
• mantenimento delle funzionalità sviluppate del sistema di bigliettazione magnetica/elettronica attualmente in esercizio per l’area Urbana di Brescia;
• evoluzione del sistema verso nuove tecnologie di supporto dei titoli di viaggio (e.g.: NFC, USB-Key, SIM-RFID, ecc.) ed introduzione di altre modalità integrate di pagamento (carte di credito contactless);
• riduzione dei costi di sviluppo per estensioni future, adottando tecnologia e protocolli di comunicazione standard di maggior diffusione internazionale.
Gli operatori TPL extraurbani citati, che finora hanno adottato una tecnologia tradizionale di bigliettazione cartacea, pur avendo sviluppato delle integrazioni con i titoli magnetico- elettronici emessi da Brescia Mobilità mediante il sistema SBE esistente, intendono cogliere l’occasione di questo progetto per dar seguito alla realizzazione di proprie soluzioni di bigliettazione elettronica integrate in un unico sistema di bacino.
La soluzione tecnologica proposta dai partecipanti alla presente procedura di evoluzione del sistema di bigliettazione elettronica dell’Area Urbana di Brescia dovrà perciò tenere conto delle seguenti esigenze tecniche espresse anche dagli altri operatori del bacino:
garantire la corretta gestione di tutte le regole tariffarie già in essere in ambito urbano ed extraurbano;
trasferimento progressivo nel tempo dei titoli oggi cartacei su tessera elettronica;
evoluzione verso una smart card dedicata (conforme alle specifiche Calypso dalla versione 3.x) e successiva implementazione di emulazioni della card tramite altri supporti, quali telefoni NFC enabled (Near Field Communication), smart object, ecc.;
evoluzione verso una infrastruttura di sicurezza che consenta sia la gestione di chiavi di tipo 3DES sia interazioni tra i vari dispositivi degli operatori e carte emesse da operatori diversi (secondo le direttive emesse da Regione Lombardia sia quelle già in essere che quelle di prossima emissione);
utilizzo di tessere elettroniche anonime (TSC anonima) con credito a scalare per tutti i titoli di corsa semplice;
necessità di integrazione con lo SBE dell’area urbana di Brescia;
gestione efficiente ed efficace di tutti i processi, salvaguardando gli investimenti fatti in passato;
facilitare la controlleria ed eliminare l’evasione involontaria;
supportare e rendere possibile l’integrazione tariffaria con altri modi ed altri vettori;
rendere semplice l’adozione e la configurazione sia di nuove regole tariffarie che di nuove geografie tariffarie;
In particolare l’evoluzione del sistema di bigliettazione di Area Urbana di Brescia già in esercizio (oggetto della presente procedura) dovrà possedere le seguenti peculiarità:
potenziamento delle performance ed efficienza del sistema esistente (processo di vendita, manutenzione, reportistica, rendicontazione) evitando situazioni di necessità di ritiro card elettroniche in circolazione, necessità di sostituzione apparecchiature di vendita, convalida e controllo, necessità di interruzioni di servizi resi alla clientela ( vendite on line e attraverso sportelli bancari) ;
sviluppo delle funzionalità necessarie per svolgere l’attività di Centro di Controllo di Bacino provinciale per la raccolta dati dei Centri di Controllo Aziendali e la parametrizzazione dei titoli integrati provinciali.
Sviluppo sistema di scambio dati e parametrizzazioni verso il Centro Servizi Regionale.
2. DEFINIZIONI, ACRONIMI E ALLEGATI AL CAPITOLATO TECNICO
SISTEMA SBE: sistema di bigliettazione elettronica oggetto della presente proposta
SBE Atlas: sistema di bigliettazione magnetico elettronico, è modello di sistema ed apparecchiature, di produzione Xerox, attualmente esistente nell’area urbana di Brescia.
AVM : Automatic Vehicle Monitoring system, sistema di telecontrollo della flotta degli autobus
CCA: Centro di Controllo Aziendale
CCA interni : CCA integrati nel medesimo SBE che condividono il Dbase del CCB
CCA esterni : CCA che comunicano con il CCB attraverso protocolli di scambio dati
CSR: Centro Servizi Regionale
CRS: Carta Regionale dei Servizi
CDX: Concentratori di dati
CDD: Concentratore dati di deposito
CNV/E: convalidatrice di titoli elettronici
DSD2: distributore semi-automatico di documenti controllato da operatore
TOM: distributore semi-automatico di documenti controllato da operatore per sportello
PVT: Emettitrici per i punti vendita a terra
PEC: Postazioni di emissione e personalizzazione delle carte
CCD: Centro di codifica documenti
DAB: distributore automatico di biglietti
TVM: distributore automatico di biglietti
TSC: tessera senza contatto (smart card contactless)
ACT: file di attività dei dispositivi periferici del nuovo sistema
MTBF: mean time between failures - numero di ore intercorrenti tra due guasti interni di un dispositivo, non provocati da cause esterne e/o vandalismi e/o utilizzo errato da parte di un operatore
MCBF: mean cycles between failures - numero di cicli intercorrenti tra due guasti interni di un dispositivo, non provocati da cause esterne e/o vandalismi e/o utilizzo errato da parte di un operatore; per singolo ciclo, si intende l’insieme di tutte le funzioni ed i comandi necessari al completamento di una “transazione” completa ed in particolare: un ciclo di emissione completo di un biglietto magnetico o ricarica di un abbonamento a prescindere dal numero di monete/banconote utilizzati, scontrini stampati, ecc.
SAM: Security application module
Aziende/Operatori: Operatori del trasporto pubblico
TPL: Trasporto pubblico Locale
“specifiche tecniche BELL” : Allegato A alla delibera n IX/2672 del 14/12/2011- Criteri per lo sviluppo dei sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi ed interoperabili, BELL Bigliettazione Elettronica Lombardia
“Delibera” : D.G.R. 2672/2011 “CRITERI PER LO SVILUPPO DI SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE TECNOLOGICAMENTE INNOVATIVI ED INTEROPERABILI IN REGIONE LOMBARDIA”.
“Bando” : BANDO PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA INTEROPERABILI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN REGIONE LOMBARDIA (D.G.R. 1934/2014) - NUOVA DETERMINAZIONE TERMINI DI ASSEGNAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DI REALIZZAZIONE E COLLAUDO DEI LAVORI
Allegati al Capitolato Tecnico:
Card Data Model regionale : documento di definizione di un card data model a livello regionale come riportato all’Allegato A al Capitolato Tecnico ( nome file : All A_CardDataModel)
Documento delle prescrizioni di integrazione all’infrastruttura IT del gruppo Brescia Mobilità riportato nell’Allegato B al Capitolato Tecnico ( nome file : All B - Prescrizioni IT - BSM 2016)
Scheda di attribuzione dei punteggi tecnico- economici riportata in Allegato C al Capitolato Tecnico ( nome file : All C _scheda attribuzione punteggi tecnico- economici)
Modulo di formulazione dell’offerta riportata in Allegato D al Capitolato Tecnico ( nome file : All D_MODULO OFFERTA_economica)
Il presente paragrafo descrive il contesto generale di riferimento del progetto complessivo di bacino presentato alla Regione Lombardia – e da questa approvato – congiuntamente dal Comune di Brescia, dalla Provincia di Brescia e dagli operatori del servizio TPL (urbano e provinciale) del bacino bresciano.
Sulla scorta di tale progetto sono stati identificati gli scenari e le scelte tecnologiche esaminate e adottate nell’ambito della realtà bresciana in ordine alla realizzazione di un “SISTEMA DI SBE”.
Tale sistema di SBE, d’altra parte, costituisce il logico e necessario supporto tecnologico e informativo per la definizione e progressiva implementazione di un sistema di integrazione tariffaria del TPL estesa all’intera area provinciale, con riguardo alla totalità dei servizi e delle modalità presenti.
Allo stato attuale l’assetto generale degli attori del progetto nel contesto del bacino bresciano è il seguente :
a) Comune di Brescia
I servizi afferenti l’Area Urbana di Brescia, come già detto, risultano già dotati di un sistema di bigliettazione elettronica di Brescia Mobilità SPA, recentemente esteso alla linea della metropolitana cittadina (MetroBS). L’area urbana comprende i territori del comune di Brescia e di 13 comuni contermini al capoluogo;
autobus | Metropolitana | |
Passeggeri giornalieri | 90.000 | 45.000 |
Numero corse totali | 1.700 | 270 |
Numero Fermate totali | 2.200 | 17 |
Numero linee | 16 | 1 |
b) Provincia di Brescia
I servizi di TPL extraurbano, attualmente di competenza della Provincia di Brescia, non dispongono di un sistema di Bigliettazione elettronica pur avendo già sviluppato un
modello di integrazione tariffaria; la Provincia di Brescia, d’intesa con il Comune di Brescia, intende dotarsi di una soluzione interoperabile su base locale (integrata con lo SBE del Comune) e regionale (vedi “ delibera”, “Bando” e “specifiche tecniche BELL”);
Passeggeri giornalieri | 65.000 circa |
Numero corse totali | 3.100 circa |
Numero Fermate totali | 4.500 circa |
Numero Percorsi totali | 3.200 Rca |
- Regione Lombardia quale Ente promotore e finanziatore dell’iniziativa. Il Comune di Brescia e la Provincia di Brescia hanno presentato a Regione Lombardia il progetto generale di bacino ed ottenuta l’assegnazione dei contributi regionali a fondo perduto destinati a questa tipologia di investimenti (bando per lo sviluppo dei sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili di trasporto pubblico locale in regione Lombardia Delibera X/1934 del 6/6/2014);
- L’ Agenzia del TPL di Brescia recentemente costituita, che ai sensi di quanto previsti dalla L.R. 6/2012, integrando le attuali competenze di Comune e Provincia in tema di pianificazione dei servizi TPL, sarà l’unico soggetto preposto alla:
- Programmazione della nuova rete dei servizi di trasporto di bacino;
- Definizione del sistema tariffario da applicare al bacino medesimo in linea con quanto definito dal Nuovo regolamento tariffario regionale di recente approvazione;
- Emanazione del bando di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto di bacino e relativa aggiudicazione;
- le Aziende erogatrici dei servizi di trasporto, in collaborazione con il capofila Comune di Brescia e la Provincia di Brescia, hanno presentato a Regione Lombardia un progetto definitivo per la realizzazione di un sistema di bigliettazione elettronica di bacino provinciale, per il quale parteciperanno a sostenere la quota di investimenti di loro pertinenza, complementariamente alla quota (50%) sostenuta dalla Regione stessa.
Ciò premesso, si precisa che il presente documento definisce quindi l’ambito di fornitura per la quota parte di progetto inerente l’evoluzione ed integrazione del sistema SBE esistente di Brescia Mobilità SPA, relativo
all’Area Urbana di Brescia, anche con la finalità di farlo evolvere a sistema di Centro di Controllo di Bacino della bigliettazione elettronica dell’intera provincia, come concordato tra gli operatori TPL e gli enti capofila dell’iniziativa .
3.1. Assetti tecnologici locali già operativi
Per adempiere a quanto previsto da Regione Lombardia il progetto di realizzazione di un sistema SBE per i servizi di TPL extraurbano dovrà garantire e soddisfare la piena interoperabilità, in primis con il sistema già in essere nell’area urbana di Brescia verso il quale dovrà essere garantita la massima apertura, condivisione ed accessibilità ai protocolli di comunicazione, secondo un principio di reciprocità. Si evidenzia per altro che il SBE Xerox Atlas già operativo sui servizi TPL di Area Urbana (oggetto quindi dell’evoluzione di cui alla presente procedura) consente tuttora di riconoscere parte dei titoli di viaggio regionali (Io Viaggio).
La metropolitana di Brescia (anche metrobus) è una linea di metropolitana leggera automatica, che collega i quartieri nord della città di Brescia a quelli della zona sud-est, passando per il centro storico.
Impiega un sistema di trasporto rapido su ferro interamente automatico, concepito e costruito da Ansaldo-STS, analogo a quello già realizzato per la metropolitana di Copenaghen.
La gestione è affidata dal Comune di Brescia a Brescia Mobilità, che vi provvede tramite la conduzione delle controllata Metro Brescia, impresa del gruppo Brescia Mobilità, mentre la proprietà è di Brescia Infrastrutture, società patrimoniale del Comune di Brescia
La linea è stata inaugurata ed aperta all'esercizio il 2 marzo 2013.
Il Sistema di Bigliettazione Elettronica al servizio dell’esercizio della metropolitana di Brescia è il medesimo condiviso per il servizio su gomma di Area Urbana (vedasi punto successivo), realizzando una completa integrazione di sistema, di tariffe e di titoli.
Il Metrobus è un progetto scaturito dalla collettività bresciana, grazie alle sinergie profuse dal Comune di Brescia che – anche con gli importanti contributi ministeriali e regionali - ha realizzato la prima tratta funzionale urbana e previsto eventuali future estensioni verso altre direzioni, nell’ottica di riorganizzazione complessiva del trasporto pubblico "nell'area metropolitana bresciana" (il capoluogo e i comuni dell'hinterland) a partire dall'integrazione tra la rete urbana e quella extraurbana, da avviare attraverso il coinvolgimento delle diverse realtà territoriali interessate.
3.1.2. Asse del Servizio urbano su gomma e SBE di Area urbana
Brescia Trasporti (Società del gruppo Brescia Mobilità) è stata tra le prime società di trasporto pubblico in Italia ad introdurre un sofisticato sistema di bigliettazione elettronica che consente di esercitare sul servizio un maggiore controllo attraverso la raccolta centralizzata e sistematica dei dati.
Costituisce perciò uno degli strumenti fondamentali a disposizione dell’Azienda per conoscere il reale utilizzo della rete da parte della clientela, per pianificare il servizio in modo più accurato, per ridurre le frodi nonché per studiare forme tariffarie più mirate a specifiche esigenze della clientela.
La bigliettazione elettronica di Brescia Trasporti si avvale della messa a disposizione ( da parte di Brescia Mobilità) del sistema SBE Atlas di produzione Xerox (oggetto della presente procedura di aggiudicazione per la relativa evoluzione) condiviso con l’esercizio della linea metropolitana e prevede oggi l’utilizzo sia di supporti magnetici (tipicamente per biglietti di corsa semplice) e card “contact-less” multi servizi.
In particolare la tessera elettronica “contact-less”, è utilizzata per caricare su un unico supporto qualsiasi profilo relativo ai servizi offerti dalle società del gruppo Brescia Mobilità: dall’abbonamento valido per autobus e metropolitana (mensile, bimestrale, trimestrale, semestrale o annuale), a quello che consente di accedere ai parcheggi in città, fino a quello che consente di usufruire del servizio di Bicimia.
Il sistema tariffario, i titoli di viaggio ed i supporti elettronici in uso nello SBE Atlas Xerox di area urbana di Brescia risultano quindi già completamente integrati con quelli relativi al metrobus illustrati più in dettaglio nel capitolo 6 (“Sistema attuale SBE ATLAS” ).
3.2. Strumenti di programmazione regionale e locale
Il progetto di realizzazione di un SBE è coerente con gli strumenti, le linee guida e gli obiettivi delineati da Regione Lombardia (cfr. “Premessa” e nel seguito) e dagli Enti locali competenti come sotto sinteticamente e schematicamente richiamati:
Regione Lombardia
Dapprima la LR 11/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di trasporti” ed ora la L.R. 06/2012 individuano, tra l’altro, gli obiettivi che i sistemi di bigliettazione elettronica devono perseguire:
Introdurre documenti unici di viaggio
Rilevare i dati di origine e destinazione nonché frequenza dell’utenza per la programmazione dei servizi
Individuare tariffe omogenee nelle aree urbane rispetto alla quantità del servizio erogato
Regione Lombardia, con riferimento a quanto contenuto e richiamato nel D.M. Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 01/02/2013, avente per oggetto “Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia” ha individuato con propria DGR 25/08/2013 n° 833 gli obiettivi e gli indicatori riferiti al settore pubblico locale e ferroviario.
Nelle “specifiche tecniche” Regione Lombardia enuncia i criteri tecnici per lo sviluppo di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi ed interoperabili sul territorio della Lombardia tra i quali:
- Coerenza con il nuovo regolamento tariffario regionale
- Principi tariffari e processi commerciali di riferimento
- Architettura del sistema
- Consuntivazione dei dati
- Interfacciamento con i sistemi informativi regionali ( centro servizi regionale)
- Standard di riferimento per i supporti
Il Nuovo regolamento tariffario regionale adottato con DELIBERAZIONE N° X /1921 del 6/6/2014 precisa i seguenti temi:
- integrazione tariffaria
- biglietto unico
- bacino di traffico
- titoli regionali
Nel quadro disegnato dalla normativa regionale, Regione Lombardia assume pertanto il ruolo di soggetto promotore, coordinatore e finanziatore del progetto presentato da Comune di Brescia, Provincia di Brescia ed operatori del bacino bresciano.
Provincia di Brescia
La realizzazione del sistema SBE precedentemente descritta appare perfettamente coerente con le competenze ed indirizzi di pianificazione e programmazione dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale in ambito provinciale. Queste competenze, ivi incluse le procedure di affidamento dei servizi, meglio individuate nella normativa regionale sono in fase di trasferimento in capo all’Agenzia del TPL recentemente costituitasi per il bacino di Brescia.
Comune di Brescia
La realizzazione del sistema SBE precedentemente descritta appare perfettamente coerente con le competenze ed indirizzi di pianificazione e programmazione dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale in ambito urbano. Queste competenze, ivi incluse le procedure di affidamento dei servizi, meglio individuate nella normativa regionale sono in fase di trasferimento in capo all’Agenzia del TPL recentemente costituitasi per il bacino di Brescia.
Il Sistema tariffario applicato per i servizi interurbani esercitati dalle aziende che operano nella provincia di Brescia in regime di contratto di servizio è il modello tariffario a “ZONE”. Questo sistema viene applicato integralmente sui servizi che fanno riferimento alle sottoreti identificate come lotto 1 e 2; in forma marginale il sistema a zone è applicato anche ad alcuni servizi afferenti al lotto 3 (Vallecamonica) per uniformità di
tariffazione nell’ambito dell’area del Sebino-Franciacorta (Brescia). La tariffazione a zone, introdotta ottemperando alle disposizioni in materia tariffaria di cui alla L.R. n. 44/1989, ha consentito la realizzazione di un’integrazione tariffaria generalizzata tra servizi interurbani esercitati nella provincia di Brescia; è quindi possibile utilizzare un unico documento di viaggio il cui prezzo non dipende dai vettori utilizzati né dal numero di eventuali trasbordi. A differenza del sistema chilometrico (tariffa determinata in base classi di percorrenza prestabilite) nel sistema a zone la tariffa è calcolata in base al numero di zone corrispondenti al percorso da effettuare. Secondo questo principio il territorio servito è stato suddiviso in zone omogenee, la cui estensione corrisponde generalmente con gli ambiti territoriali di uno o due Comuni, incluse le relative frazioni.
Il sistema tariffario a zone funziona secondo un principio molto semplice in quanto “la tariffa viene determinata in base al numero di zone attraversate comprese quelle di origine e di destinazione”, seguendo il percorso della linea e, in alcuni casi, con possibile scelta di itinerari diversi. Per gli spostamenti che avvengono all’interno di una singola zona si applica la prima classe di tariffa "A" e ad ogni ulteriore passaggio di zona, includendo quella di partenza, corrisponde uno scatto di tariffa.
Alcuni esempi di calcolo: Brescia- Orzinuovi = Tariffa E Brescia- Soncino = Tariffa E Roncadelle- Brescia = Tariffa A1 Roncadelle- Orzinuovi = Tariffa D Torbole -Roncadelle = Tariffa A
Per quanto riguarda i servizi di TPL extraurbano esercitati nel bacino provinciale meglio definito nel suo insieme come lotto 3, attualmente ancora affidati in concessione, il sistema tariffario in uso è quello tradizionale a tratte chilometriche; la determinazione della tariffa è calcolata in funzione della fascia chilometrica percorsa nel compimento del viaggio, applicando i prezzi previsti secondo le fasce prestabilite. E’ attualmente in fase di avanzata valutazione l’estensione ai servizi di linea afferenti al lotto 3 del sistema tariffario a zone, al fine di armonizzare il modello tariffario anche in funzione degli adempimenti conseguenti l’applicazione del nuovo regolamento tariffario regionale.
3.3.1. Integrazioni Tariffarie
Utilizzo dei titoli di viaggio dei servizi Extraurbani affidati con contratti di servizio
Al fine di realizzare un’ulteriore semplificazione delle condizioni di acquisto e utilizzo dei documenti di trasporto, Trasporti Brescia Sud e Trasporti Brescia Nord hanno dato avvio ad un progetto per l’unificazione dei relativi titoli di viaggio, con particolare riferimento alla definizione di una nuova ed univoca veste grafica degli stessi.
Allo stato attuale, ancor prima di concludere questo importante processo, agli utenti è riconosciuta la possibilità di accedere ai servizi sviluppati nelle due sottoreti attraverso un utilizzo indifferenziato dei titoli di viaggio riportanti il marchio identificativo dell’uno o dell’altro Consorzio.
Nell’ottica di favorire un maggiore utilizzo del trasporto pubblico e consentire la massima integrazione tra servizi esercitati nelle sottoreti di rispettiva competenza delle società consortili Trasporti Brescia Nord e Trasporti Brescia Sud, è prevista l’emissione di titoli di viaggio preferenziali cumulativi anche relativamente a relazioni di traffico che hanno origine in località appartenenti ad una sottorete e destinazione località situate nell’altra. In tale senso è confermata l’emissione di abbonamenti mensili (e/o annuali) per qualsiasi località di origine e qualsiasi destinazione servita, anche in caso di interscambio tra vettori consorziati operanti in sottoreti diverse.
L’emissione del titolo di viaggio è affidata al gestore in base alla località di origine o di partenza.
In relazione alle caratteristiche che contraddistinguono il vigente Sistema Tariffario Integrato con l’Area Urbana di Brescia ad ogni utente, munito di titolo di viaggio a tariffa preferenziale (abbonamenti) valido per linee gestite da Trasporti Brescia Nord o Trasporti Brescia Sud e rilasciato per relazioni con destinazione Brescia, è consentito di poter utilizzare qualsiasi servizio interurbano/urbano, effettuato dalle aziende consorziate (SIA
Autoservizi – SAIA Trasporti – APAM Esercizio – Brescia Trasporti) nell’ambito della città di Brescia; il tutto senza alcun documento di viaggio o maggiorazione tariffaria aggiuntivi.
Integrazione tariffaria con il gestore dei servizi di area urbana (Brescia Mobilità e Brescia Trasporti)
Con l’obiettivo comune di favorire la massima libertà di circolazione e movimento Trasporti Brescia Nord (TBN), Trasporti Brescia Sud (TBS), Brescia Trasporti (BT) e FNMA hanno da tempo introdotto un modello per l’integrazione dei titoli di viaggio destinati agli studenti ed ai lavoratori, che utilizzano i servizi di linea extraurbani in arrivo ed in partenza da Brescia, mediante l’ABBONAMENTO INTEGRATO. Con specifici atti, già adottati dagli Enti di riferimento per quanto di rispettiva competenza, è stato approvato un progetto per l’estensione nell’ambito del sistema a zone dell’integrazione tariffaria (in forma obbligatoria) a tutti i titoli di viaggio relativamente agli utenti con spostamenti aventi origine località esterne al comune di Brescia e destinazione il capoluogo cittadino. Nell’ambito del progetto è stata definita una omogeneizzazione delle tariffe e la declinazione di un nuovo layout di titoli di viaggio integrati.
Utilizzo dei titoli di viaggio dei servizi Extraurbani in concessione
Nell’ambito del lotto 3 (Vallecamonica) esistono accordi di integrazione tariffaria tra i diversi operatori su gomma relativamente ai titoli di viaggio preferenziali per consentire all’utente di potersi spostare da una località di origine a quella di destinazione calcolando la tariffa chilometrica indipendentemente dall’operatore utilizzato.
3.3.2. Titoli di viaggio del sistema a zone Extraurbano
Biglietto ordinario di corsa semplice
Consente di effettuare un solo viaggio sulla relazione corrispondente alla classe di tariffa prevista.
Il Biglietto deve essere convalidato al momento dell’utilizzo a bordo dell'autobus e conservato per tutta la durata del viaggio.
All’utente in possesso del biglietto di corsa semplice non è consentita alcuna interruzione di viaggio, ad eccezione dei casi in cui si renda necessario effettuare il cambio autobus o linea per il completamento del tragitto prescelto.
Abbonamenti
Titolo di viaggio personale utilizzabile solo dal titolare ed è valido solo se accompagnato dalla tessera personale di riconoscimento rilasciata dall’azienda.
Per l’acquisto di qualsiasi abbonamento è necessario essere in possesso della tessera personale di riconoscimento.
Ai possessori di abbonamento è concessa la facoltà di interrompere e riprendere il viaggio a condizione che la località di risalita (sull’autobus) sia intermedia a quelle inserite nella relazione prescelta ed indicata sulla tessera di riconoscimento emessa.
Abbonamento Settimanale a Vista
Consente di effettuare un numero illimitato di viaggi nell'ambito della settimana di validità, ovvero, dal lunedì alla domenica e deve essere convalidato al momento della effettuazione del primo viaggio. L’abbonamento settimanale è messo in vendita dal giovedì al lunedì; nell’apposito spazio deve essere riportata la settimana di utilizzo ed il numero della tessera di riconoscimento.
Questo titolo di viaggio non può essere rilasciato agli studenti, fatta eccezione per gli studenti universitari ai quali è concessa la facoltà di scegliere, all’inizio di ogni anno scolastico, se utilizzare il sistema tariffario previsto per gli studenti o quello ordinario (come per i lavoratori).
Abbonamento Ordinario
(per lavoratori e utenti generici)
Questo titolo di viaggio è acquistabile liberamente da qualsiasi utente, esclusi gli studenti. Per riconoscerne la validità è necessario che nell’apposito spazio sia riportato il mese di riferimento, il numero della tessera di riconoscimento e deve essere convalidato al momento della effettuazione del primo viaggio.
Abbonamento Studenti
Titolo di viaggio rivolto esclusivamente agli studenti. Viene messo in vendita sotto forma “bollino mensile” riportante numero, classe di tariffa analoga alla tessera di riconoscimento, per ogni mese di validità. Il bollino mensile è da collocare nello spazio corrispondente al mese di riferimento indicato sull’apposito tagliando annuale abbinato alla tessera.
Abbonamento Studenti Integrato (linea interurbana rete urbana di Brescia)
Questo titolo di viaggio, valido sulla relazione extraurbana prescelta e sull’intera rete urbana della città di Brescia, è rilasciato a tutti studenti che frequentano Istituti scolastici situati nella città di Brescia. Consente l’utilizzo in modo indifferenziato ed incondizionato tutti gli autobus urbani e extraurbani per gli spostamenti interni alla Città. L’abbonamento mensile integrato studenti è messo in vendita con una maggiorazione tariffaria da riconoscere al vettore urbano. La tipologia dei supporti già da anni prevede
l’integrazione con lo SBE già in esercizio. Questi titoli di viaggio vengono sostanzialmente confermati nel progetto di integrazione tariffaria.
Abbonamento Annuale
Ai possessori di questo titolo di viaggio è consentito compiere un numero illimitato di viaggi, compreso i giorni festivi nel periodo di validità:
annuale studenti: dal 1 settembre al 31 agosto annuale ordinario: 12 mesi dal mese di emissione
Per il rilascio ed il rinnovo è necessario produrre, ogni anno, apposita richiesta di emissione. L’abbonamento annuale è posto in vendita applicando uno sconto rispetto alla tariffa corrispondente all’acquisto di 12 abbonamenti mensili (attualmente il prezzo di un annuale corrisponde al valore di acquisto di n. 8 mensili). Per gli studenti che frequentano Istituti scolastici situati nella città di Brescia l’abbonamento annuale è di tipo integrato (supporto Contactless).
Altri documenti di viaggio
Tessere per studenti dei Comuni
Carta Regionale di trasporto:
a) Io Viaggio In Lombardia 1 giorno
b) Io Viaggio in Lombardia 2 giorni
c) Io Viaggio in Lombardia 3 giorni
d) Io Viaggio in Lombardia 7 giorni
e) Io Viaggio In Lombardia mese
f) Io Viaggio in Lombardia In famiglia
I titoli IVOL attualmente in vendita nel bacino bresciano sono di tipo magnetico.
IVOP - Io Viaggio ovunque in Provincia di Brescia – mensile
Questa tipologia di titoli nell’attuale sistema è basata su supporti di tipo magnetico per quanto riguarda il trasporto su gomma (metrobus compreso)
a) Ambito di utilizzo: è un titolo di viaggio che consente di utilizzare tutti i servizi di trasporto del territorio provinciale esclusivamente abbinato alla tessera di riconoscimento “Io viaggio”.
b) Supporto di vendita: è emesso su supporto magnetico e viene rilasciato presso la rivendita prescelta dall’utente, esibendo la tessera di riconoscimento “Io viaggio”.
c) Validità: è acquistabile in prevendita con la seguente validità: dal primo all’ultimo giorno del mese.
d) Convalida: per l’utilizzo sugli autobus di area urbana, la convalida deve essere effettuata ad ogni accesso; per l’utilizzo sugli altri vettori la verifica viene effettuata “a vista” esibendo l’abbonamento e la relativa tessera al personale di bordo.
I nuovi sistemi SBE per i servizi extraurbani verranno impostati anche in funzione della introduzione della tecnologia contactless. Gli SBE dovranno essere in grado di gestire il sistema tariffario esistente già descritto in precedenza e le nuove offerte commerciali e/o tariffarie che potranno essere introdotte in futuro, in base alle opportunità offerte dal mercato od a nuove esigenze di interoperabilità definite a livello regionale.
In particolare tutte le offerte commerciali e le tariffe ad oggi gestite tramite supporti cartacei ( per i vettori extraurbani del bacino di Brescia) e/o magnetici dovranno essere trasferite su supporti elettronici ( chip on paper e card contactless), consentendo quindi la dismissione dei sistemi cartacei oggi in uso.
I titoli di viaggio su supporto elettronico saranno compatibili sia in fase iniziale che a regime con i sistemi in uso sui servizi urbani della città di Brescia al fine di garantire la più completa integrazione tariffaria dell’intero bacino.
Elemento qualificante del presente progetto, grazie all’introduzione dei titoli elettronici, sarà a regime l’utilizzo della modalità di rilevazione degli accessi, validazione e di rilevazione dell’utilizzo del servizio con la metodologia check-in check-out (CI/CO) che consiste nell’esecuzione da parte del viaggiatore di due convalide per ogni tratta, una all’inizio del viaggio e un’altra al termine.
All’inizio del viaggio, se esiste un contratto di viaggio (abilitazione, abbonamento, credito, etc.) valido sulla tessera, la validatrice deve automaticamente addebitare la somma prevista per il percorso stabilito dal contratto, o diversamente fino al capolinea della corsa.
Al termine della singola tratta, quando l’utente esegue la convalida di check out, la validatrice, riconoscendo la tessera in modalità CI/CO, deve calcolare l’effettiva tariffa determinando l’importo da restituire facendo la differenza tra, l’importo che era stato addebitato alla prima convalida ed il costo della tratta percorsa.
Tale modalità verrà gestita in modo appropriato nello SBE urbano anche in funzione di un differenziato utilizzo dei servizi da parte dell’utenza nell’ottica dell’integrazione tariffaria e modale.
In una prima fase iniziale verranno mantenuti in gestione unicamente titoli di viaggio di corsa semplice di tipo cartaceo/magnetico con riferimento alla vendita a bordo ed a situazioni di tipo marginale quali ad esempio esigenze di mobilità di viaggiatori occasionali.
I titoli di viaggio/contratti che potranno essere introdotti da SBE dovranno includere ( oltre a quanto già ad oggi in esercizio in Area Urbana) :
Xxxxxx a forfait, per titoli preferenziali prepagati (ad es.: abbonamenti),
Card Credito Trasporti con funzione di cap tariffario giornaliero ( daily price cap) , settimanale o mensile;
Xxxxxx a consumo, per titoli non preferenziali prepagati (ad es.: viaggi di corsa semplice):
Titoli con individuazione della validità specifica (ad es.: tratta, periodo temporale);
Titoli senza individuazione della validità specifica, con gestione dinamica del titolo da parte dell’utente (credito trasporti a scalare/carte valore, modello analogo a quello del credito telefonico prepagato).
Xxxxxx a consumo, per titoli non preferenziali post-pagati ed addebito periodico su Carta di Credito o Conto bancario (ad es.: viaggi di corsa semplice), senza individuazione della validità specifica, con gestione dinamica del titolo da parte dell’utente (modello Telepass).
Il Configuratore tariffe dello SBE dovrà essere tale da consentire di modificare il “sistema tariffario” senza la necessità di sviluppo software ulteriore, sia per le tariffe di Area Urbana che per le tariffe integrate di Bacino Provinciale, dovrà essere inoltre in grado di recepire le tariffe integrate regionali provenienti dal CSR per la loro distribuzione ai CCA delle aziende di bacino.
La definizione di nuove tariffe e la gestione delle stesse deve basarsi sull’uso di opportuni parametri tariffari che dovranno essere distribuiti dal sistema centrale verso tutti i livelli del sistema.
Il sistema software di gestione tariffaria SBE dovrà permettere di costruire soluzioni basate su tipologie di tariffazione descrivibili come combinazione degli attributi sopra elencati. In particolare, ed in via non esclusiva, il sistema dovrà:
Consentire di costruire tariffe cumulate e integrate tra differenti operatori di trasporto unendo anche porzioni di percorso con differenti tipologie di tariffazione (ad esempio, tratte tariffate a chilometro integrate con tratte tariffate a zone su operatori differenti, oppure tariffe di prima classe integrate con tariffe TPL o di seconda classe );
Consentire di costruire tariffe cumulate (con o senza scontistica) o integrate tra differenti sistemi tariffari (ad esempio, sistemi tariffari di bacini differenti);
Consentire di costruire offerte commerciali con scontista associata ad alcuni degli attributi individuati (ad es.: cap tariffario giornaliero, ecc.).
Le tariffe gestite dal sistema SBE potranno essere:
Mono-operatore: definite da un singolo operatore e utilizzabili solo sulla rete dell’operatore stesso;
Multi-operatore: definite a livello di intero sistema tariffario o da più di un operatore, cumulate e/o integrate, e utilizzabili sulla rete di tutti gli operatori che riconoscono la singola tariffa.
Il credito trasporti a scalare, il post-addebito ed il pagamento con carte di credito bancarie a standard EMV sono per definizione tariffe multi-operatore, ovvero il sistema dovrà consentire agli utenti che utilizzano tali titoli di viaggio/contratti e/o supporti, di utilizzare il credito a scalare indifferentemente su tutti gli operatori aderenti al sistema SBE.
Nel caso in cui valutazioni commerciali o di altra natura lo possano suggerire, cosi come nelle fasi transitorie di attivazione del sistema, il post-addebito ed il pagamento con carte di credito bancarie con standard EMV potranno essere gestiti anche come tariffe mono- operatore o limitate ad un sottogruppo specifico di operatori.
Costituisce oggetto della presente gara d’appalto l’evoluzione ed implementazione , sia dal punto di vista software che con nuove dotazioni hardware (dispositivi a campo) del SBE ATLAS XEROX di Area Urbana (pertanto attivo ed operativo sul servizio TPL su gomma e di linea metropolitana nell’ambito cittadino di Brescia) per consentirne l’evoluzione verso le funzionalità necessarie ad un Centro di Controllo di Bacino ( CCB) e per la gestione dei titoli di viaggio elettronici integrati dell’intero futuro bacino della Provincia di Brescia.
Tale progetto di evoluzione dovrà pertanto essere proposto, progettato e realizzato con caratteristiche di piena e completa compatibilità e continuità con l’esistente, in modo da salvaguardare, in considerazione della loro significatività sia dal punto di vista economico che della complessità tecnologica, gli investimenti nel tempo già effettuati da parte del Committente.
Il nuovo sistema di centro evoluto dovrà pertanto conservare le caratteristiche architetturali (es. modalità di parametrizzazione titoli, algoritmi di trattamento disponibili, regole tariffarie già in esercizio, ecc. ) e le funzionalità già esistenti, dovrà inoltre essere pienamente compatibile ed interfacciabile con le apparecchiature di campo esistenti (sarà anche da implementare il mantenimento dei file di activity per il trasferimento dati da apparati terminali verso il DB centrale) e con i sistemi AVM master di governo dell’architettura di bordo autobus e con i sistemi wifi di carico/scarico dati di deposito ed i concentratori di deposito già implementati. Il nuovo sistema di centro dovrà gestire in maniera trasparente ed indistinta per gli operatori le apparecchiature di nuova fornitura rispetto quelle preesistenti, riconoscendo le diverse caratteristiche di ciascuna (macchine solo contacless dalle macchine contactless e magnetico) e mantenendo le rispettiva funzionalità già presenti sulle stesse. Le nuove apparecchiature dovranno essere pienamente compatibili con quelle esistenti per il trattamento titoli contactless e con il sistema di centro per il mantenimento del contenuto informativo oggi disponibile sia sui dati di vendita che di validazione.
Il fornitore dovrà pertanto garantire il Committente in relazione al buon esito dell’intervento, alla salvaguardia della indispensabile continuità del servizio ed alla integrità del sistema oggetto di implementazione/evoluzione.
Le apparecchiature di campo proposte inoltre, al fine di garantire una uniformità percettiva del servizio reso all’utenza, dovranno avere caratteristiche funzionali ed estetiche assimilabili a quelle delle apparecchiature esistenti, in modo da realizzare una piena integrazione, anche dal punto di vista dell’esperienza d’uso da parte dell’utenza, con gli impianti esistenti a cui andranno affiancate.
Si precisa che Brescia Mobilità non dispone di programmi sorgente del sistema ATLAS e non ha accesso diretto al Data Base, né dispone dei protocolli di comunicazione tra gli apparati terminali ed il sistema di centro.
E’ essenziale che, tramite import del DB in esercizio sul nuovo sistema, il fornitore garantisca inoltre il mantenimento e la continuità di storicizzazione dei dati archiviati già presenti nel DB stesso.
La descrizione dettagliata del sistema ATLAS XEROX esistente, la cui evoluzione ed integrazione è pertanto oggetto del presente procedimento, è riportata al successivo capitolo 6.
La fornitura dovrà includere tutto quanto necessario per rendere lo SBE ed il Centro di Controllo di Bacino provinciale perfettamente efficienti, funzionanti e soddisfacenti le esigenze e gli obiettivi indicati nel presente capitolato.
Il Sistema offerto deve essere quindi multi operatore e dovrà poter gestire le regole tariffarie per tutti gli apparati di bigliettazione elettronica : sia quelli già in esercizio ad oggi nell’Area Urbana di Brescia, sia quelli oggetto della fornitura, inoltre il Sistema dovrà poter gestire i titoli integrati interoperabili di tutti gli operatori provinciali.
Il nuovo sistema evoluto dovrà pertanto:
- garantire la gestione delle attuali tariffe e dei titoli utilizzati dagli operatori TPL nell’Area Urbana del bacino di Brescia;
- garantire la gestione di regole tariffarie e titoli di viaggio di futura implementazione, secondo quanto Regione Lombardia e Agenzia del TPL di Brescia potranno definire anche nel corso del progetto;
- consentire (senza oneri aggiuntivi) l’eventuale aggiunta di altri operatori di trasporto attraverso la configurazione dei relativi Centri di Controllo Aziendale CCA all’interno del sistema CCB multi operatore oggetto della fornitura;
- garantire l’interoperabilità regionale con i sistemi di bigliettazione già esistenti ed operativi in ambito regionale ( anche per quelli dell’area milanese in corso di riprogettazione ), mediante l’adozione di tecnologie di carte, card data model, regole tariffarie e modalità di scambio informazioni che rispettino gli standard regionali che sono precisati nel Capitolato Tecnico Card data model, allegato alla presente specifica.
- il sw del sistema di centro dovrà essere sviluppato nel rispetto della normativa vigente italiana con particolare riferimento alle procedure inerenti le policy di Privacy, le policy del Gruppo Brescia Mobilità (Committente) e le norme ISO27000 e successive.
Oggetto dell’appalto sono i servizi, apparati e risorse di seguito dettagliatamente descritte ai punti 4.1 e 4.2:
4.1. Progettazione, fornitura del software, dell’hardware e i servizi di seguito elencati:
a) Al fornitore è richiesta elaborazione del progetto di integrazione dell’architettura del sistema di centro e delle interconnessioni dello stesso verso i vari sistemi periferici o esterni al sistema di centro (CCA, CSR,….).
Quanto redatto da parte del fornitore dovrà essere contenuto e compreso nell’ l’offerta economica di gara del sistema proposto, con l’evidenza di eventuali quotazioni per integrazioni alla soluzione proposta dal Committente.
Nel predisporre il progetto, il fornitore dovrà considerare che la soluzione da esso proposta sarà ospitata all’interno dell’infrastruttura informatica già esistente del Committente e pertanto lo stesso dovrà essere sviluppato in recepimento delle policy indicate dal Committente stesso.
Si precisa che il Committente ha infatti individuato, allegata alle presenti specifiche, una propria soluzione di architettura hardware, software e di network del sistema, nonché dei relativi protocolli di sicurezza, che ospiteranno il software del sistema di centro del SBE implementato. Il fornitore dovrà pertanto fare riferimento a tali prescrizioni ed a tale assetto nello sviluppo del proprio progetto esecutivo.
La fornitura, l’installazione e manutenzione dell’hardware, della piattaforma software di base e licenze del DB necessaria al sistema CCB verranno gestite direttamente da parte del Committente, che metterà pertanto a disposizione tale assetto e tali risorse tecnologiche per l’operatività, tramite ambiente dedicato, del software del sistema di
centro da implementare ed integrare. La consistenza di tale assetto è contenuta e definita nell’allegato “All B - Prescrizioni IT - BSM 2016”.
L’offerente nella formulazione della proposta tecnica e quindi l’aggiudicatario nella redazione del progetto esecutivo, devono tenere conto di tale infrastruttura telematica, che pertanto si ritiene dagli stessi accettata e validata con la presentazione dell’offerta tecnica economica e, in caso di aggiudicazione, del progetto esecutivo.
b) La fornitura, installazione e manutenzione del SW applicativo di centro e degli apparati periferici, installazione e manutenzione del DB del sistema di centro. Il tutto dovrà essere predisposto per la completa gestione del CCB, degli eventuali CCA e delle comunicazioni verso il CSR.
Con riguardo al software devono essere previste nell’offerta :
definizione delle specifiche funzionali in linea con i requisiti indicati nel presente progetto, che verranno ulteriormente dettagliate in sede di progettazione esecutiva.
implementazione delle funzionalità,
installazione di tutti gli applicativi sw, messa a punto delle funzionalità e risoluzione dei bugs,
personalizzazione delle funzionalità secondo quanto verrà convenuto nella fase di progetto esecutivo,
piano di supporto e aggiornamento software al fine di mantenere le compatibilità funzionali con gli aggiornamenti delle piattaforme virtuali e dei sistemi operativi.
c) La progettazione, sviluppo, attivazione e messa a punto delle funzioni di interfacciamento verso i CCA, o verso i sistemi SBE degli operatori extraurbani (nel caso di scelte diverse da quella dell’implementazione dei CCA integrati nel CCB) per le comunicazioni di scambio dati e parametri per l’interoperabilità dei sistemi.
d) L’assistenza per la configurazione del SW, in sede di progettazione esecutiva, per la gestione dei CCA degli operatori TPL extraurbani, anche in funzione delle scelte che verranno operate dagli operatori stessi.
Con riferimento al software dei CCA dovrà essere prevista la:
definizione delle specifiche funzionali.
configurazione.
personalizzazione secondo quanto verrà convenuto nella fase di progetto esecutivo con gli operatori TPL extraurbani.
Definizione delle procedure di scambio dati di configurazione titoli integrati tra CCB e CCA ( potrebbe essere necessario anche lo scambio dati delle configurazioni provenienti dal CSR verso i CCA), lo scambio dati si dovrà attuare impiegando i protocolli citati al punto “e”.
Definizione procedure scambio dati di validazione e vendita per i titoli integrati dai CCA verso il CCB, lo scambio dati si dovrà attuare impiegando i protocolli citati al punto “e”.
Definizione procedure scambio white list e black list per i titoli integrati provinciali e integrati regionali tra CCB e CCA (lo scambio avverrà in entrambe le direzioni)
e tra CCB e CSR (lo scambio avverrà in entrambe le direzioni), lo scambio dati si dovrà attuare impiegando i protocolli citati al punto “e”.
Definizione procedure scambio dei dati di anagrafica clienti per i titoli integrati provinciali tra i CCA ed il CCB e viceversa, lo scambio dati si dovrà attuare impiegando i protocolli citati al punto “e”.
Per tutte le procedure di cui ai punti precedenti dovranno essere elaborati task automatici che consentano l’import/export delle informazioni.
(Saranno assegnati punti di valutazione tecnica di tipo qualitativo, per quanto proposto dal fornitore, come indicato nella Scheda attribuzione punteggi tecnico - economici).
e) integrazione funzionale del CCB con il CSR di Regione Lombardia, secondo i seguenti protocolli, in relazione alle scelte dei soggetti regolamentatori (Agenzia del TPL di Brescia e Regione Lombardia), che vengono preliminarmente indicati in :
BIPEX, ovvero la versione del protocollo Netex adottato dalla Regione Piemonte per il progetto BIP;
Interbob;
La definizione del protocollo sarà precisata in fase di avvio della progettazione esecutiva.
Si precisa che qualora gli Enti preposti, Regione Lombardia o Agenzia della Mobilità del bacino di Brescia, dovessero richiedere l’adozione di uno specifico protocollo di comunicazione tra i CCA - CCB e tra CCB e i livelli superiori, prima della redazione del progetto esecutivo, tale protocollo sostituirà quanto sopra indicato e dovrà essere implementato nel sistema dalla ditta aggiudicataria senza ulteriori oneri per il Committente.
Il fornitore, con la presentazione dell’offerta e quindi con la sottoscrizione del contratto, si impegna a sviluppare il sistema sulla base del protocollo che si renderà disponibile con l’avvio del progetto esecutivo.
(Saranno assegnati punti di valutazione tecnica di tipo qualitativo, per quanto proposto dal fornitore, come indicato nella Scheda attribuzione punteggi tecnico - economici).
f) gli sviluppi per l’evoluzione dell’SBE Atlas Xerox che garantiscano la continuità operativa, senza discontinuità di sorta sia per i servizi offerti alla clientela che per l’utilizzo dei supporti contenenti i titoli di viaggio in possesso dell’utenza, nonché la continuità operativa e l’utilizzo di tutte le periferiche che già lo compongono (validatrici, TVM, MDS, MGS400, TXP, ICS400) nonché la gestione di tutte le nuove modalità di impiego dei TDV richieste nel presente capitolato e nella normativa emessa da Regione Lombardia, sia sulle apparecchiature Atlas già installate a Brescia, che sulle apparecchiature oggetto di nuova fornitura. Data l’importanza e criticità che riveste la compatibilità del sistema di centro evoluto ed integrato con le apparecchiature periferiche esistenti e con quelle di nuova fornitura, si rende necessario dettagliare e motivare tecnicamente, da parte del fornitore, le opportune le soluzioni adottate al fine di permettere un funzionamento integrato di tutte le unità, conservando inoltre tutte le funzionalità attualmente in uso sia dal punto di vista del cliente che dell’operatore. In sede di esame dell’offerta verrà valutata l'aderenza al progetto, le criticità individuate dal fornitore e le soluzioni proposte per il loro superamento, in particolare per quanto riguarda le soluzioni tecniche adottate per gestire e realizzare la piena compatibilità del sistema di centro proposto con le apparecchiature di bigliettazione già esistenti, verso le quali è come detto richiesta la completa continuità operativa e funzionale (Saranno assegnati punti di valutazione tecnica di tipo qualitativo, per quanto proposto dal fornitore, come indicato nella Scheda attribuzione punteggi tecnico - economici).
g) progettazione dell’infrastruttura di rete e delle modalità di comunicazione per la connessione dei CCA con il CCB e del CCB verso il CSR. Con riferimento a quanto già indicato nel capoverso a), l’Aggiudicatario dovrà descrivere i requisiti minimi dei dispositivi (switch, router, nodi, ecc) che costituiscono tale infrastruttura di comunicazione che dovrebbero integrare o sostituire quelli già presenti.
L’acquisto/installazione sarà a carico del Committente.
h) progettazione e installazione di un sistema di identificazione degli operatori di vendita/controllo/manutenzione secondo le norme del garante della privacy, integrato a regime con il nuovo sistema di bigliettazione;
i) rilascio della documentazione tecnico-funzionale di dettaglio, fare riferimento al capitolo 15 Documentazione;
j) progettazione di dettaglio del sistema di bigliettazione e project management;
k) servizio di assistenza all’avviamento, con messa a disposizione di personale del fornitore che dovrà coadiuvare il personale di Brescia Mobilità nelle verifiche funzionali del periodo di test ante collaudo definitivo del sistema;
l) formazione ed addestramento del personale degli operatori TPL all’uso del sistema, sarà da definire in fase di PE il quadro delle attività di dettaglio;
m) pacchetto di 40 giorni/uomo da utilizzare a consumo per la manutenzione straordinaria post collaudo, Cap. 24.4 delle presenti specifiche, per attività di esercizio e presidio sul campo richieste dal Committente.
n) Servizio di manutenzione biennale (per 2 anni decorrenti dalla data del collaudo finale del sistema) di tutto il software, l’hardware ed i dispositivi oggetto di fornitura, da attivarsi post collaudo definitivo dell’intero sistema SBE.
Tale servizio di manutenzione dovrà comprendere tutte le attività e risorse per il mantenimento della compatibilità del sw del sistema di centro agli aggiornamenti che verranno resi disponibili (patches sw di base, nuove release) dai vari fornitori dei prodotti impiegati nel sistema di centro (quali ad esempio Oracle, VMware, MS Windows etc…).
o) E’ inoltre richiesta una proposta tecnica/economica per la prosecuzione di un servizio di manutenzione annuale, che potrà essere attivato a richiesta per i periodi successivi al primo biennio compreso già previsto al punto n) precedente. Il fornitore dovrà indicare i SLA dei tempi di intervento per problemi bloccanti, al sw del sistema di centro ed alle applicazioni installate sugli apparati terminali, nonché dovrà rendere disponibile un servizio di help desk telefonico.
p) Produzione di documento di analisi del rischio informatico e delle procedure che il sistema proposto implementerà, armonizzandosi coi sistemi si sicurezza adottati dal Committente, per controllare rischi di frodi e attacchi informatici al sistema stesso.
q) Dichiarazione di disponibilità da parte del fornitore al rilascio ed uso a vantaggio del committente di programmi sorgente e librerie per alcune funzioni come ad esempio ”sw applicativo di apparati terminali” per il loro uso da parte di terzi per sviluppi funzionalità ulteriori. Andranno dettagliate le funzioni per le quali verrà data disponibilità del sw in formato sorgente.
r) Dichiarazione di disponibilità da parte del fornitore e successiva verifica, da parte del committente, della messa a disposizione di tutto il sw a corredo del sistema e suo deposito nelle versione ultima post collaudo finale (nella versione dei programmi sorgente) presso studio notarile per l’uso da parte del cliente finale in caso di fallimento del fornitore o altre situazioni che impediscano interventi di messa a punto/nuove implementazioni del sw da parte del fornitore originario.
s) Compatibilità di tutte le apparecchiature di nuova fornitura verso i dispositivi NFC. Si richiede che il fornitore elabori una proposta di svolgimento di un progetto pilota per test funzionalità dispositivi NFC con gestione HCE nel bando corrente.
t) Sistema di trattamento delle fotografie acquisite per la stampa delle tessere degli abbonati con trattamento delle immagini effettuato nel pieno rispetto delle norme della Privacy (fra le quali l‘impossibilità di esportazione immagini all’esterno della applicazione, distruzione – tramite operatore - delle immagini a richiesta del cliente, impossibilità di consultazione immagini se non in fase di produzione delle tessere, etc...), nonché l’implementazione, sempre in applicazione dei medesimi principi di protezione dei dati personali, di una gestione del mouse scanner o webcam che preveda la cancellazione periodica dai pc/dispositivi di personalizzazione card (con modalità e periodicità impostabili) delle foto acquisite.
u) Il fornitore dovrà analizzare il sistema di reporting esistente sul SBE esistente per una verifica della possibilità di mantenimento delle licenze di Business Object in essere o per una evoluzione verso altri sistemi di business intelligence. Se non si ravvisasse la possibilità del mantenimento delle licenze e modalità di reporting in essere dovrà essere elaborata una proposta alternativa. Si richiede inoltre l’elaborazione di una proposta per realizzazione di connessioni con il sistema SAP aziendale, in linea di principio si tratterà di individuare una modalità di export dei dati tramite file verso il sistema SAP. Le definizioni di tali modalità saranno precisate in sede di progettazione di dettaglio con il servizio di Finanza e Ragioneria di Brescia Mobilità.
v) Sistema antifrode con meccanismi di analisi dei dati di convalida per ricerca di eventuali duplicazione titoli di viaggio, ricariche tessere non tracciate dal sistema (es. mancata vendita/ricarica effettuata dal sistema). Dovranno inoltre essere proposti tool operativi per consentire al gestore di analizzare il trend vendite registrate- incassi sistemi di vendita con individuazioni di situazioni di warning al superamento di determinate soglie impostabili dal gestore.
w) Supporto all’integrazione nell’architettura di bordo autobus di nuova piattaforma AVM: si richiede al fornitore del SBE una disponibilità e fattiva collaborazione da prestarsi ad un futuro fornitore del sistema AVM per la definizione delle comunicazioni tra unità AVM e dispositivi della bigliettazione su seriale 485 e ethernet.
x) Il sistema da sviluppare dovrà consentire di poter associare nella black list il seriale ad esempio di un chip on paper unito alla tipologia di titolo caricato sullo stesso per poter gestire la tipologia di titoli nelle BL. Per la gestione delle card in black list dovrà essere prevista la “non ricostituibilità” di tessere volutamente poste in BL da parte degli apparati di vendita presidiati.
y) Sviluppo di un sistema di controllo che visualizzi, per ogni dispositivo TVM lo stato dei contatori dei cassetti rendi banconote e lo stato del venduto/incassato/resti in giacenza in ogni macchina automatica. Ciò dovrà consentire la quadratura contabile della macchina stessa.
z) Implementazione della gestione di validità per corsa unica sul metrò ( 1 solo accesso consentito) per titoli a consumo entro la validità oraria del titolo stesso, tale modalità dovrà essere inseribile/disinseribile dal gestore del sistema .
aa) Implementazione di un nuovo set di chiavi di sicurezza per card Mifare classic EV1 su dispositivo Asic che si aggiunga a quelle già in operatività, mantenendo quindi per tutti i dispositivi di bigliettazione, sia in esercizio che nuovi, la possibilità di trattare card Mifare con i set di chiavi già in esercizio e card con il nuovo set di chiavi. Inoltre è obbligatoriamente richiesto al fornitore che venga predisposto un algoritmo di firma da utilizzarsi sulle card Mifare 1K classic e EV1 ad integrazione del trattamento già in esercizio al fine di rendere maggiormente sicuro l’uso delle card stesse. In sede di progettazione esecutiva si dovranno definire le caratteristiche di tale algoritmo.
a) validatori di tipo contactless con touch screen (i validatori dovranno essere predisposti per il trattamento di card EMV e dispositivi NFC, come meglio precisato più avanti nelle specifiche), sono da prevedere almeno 200 validatori autobus e 40 validatrici a colonna per le installazioni in metropolitana, questi ultimi in linea con l’attuale design e interfaccia-utente utilizzati nella metropolitana leggera automatica di Brescia (Saranno assegnati punti di valutazione tecnica di tipo qualitativo, per quanto proposto dal fornitore, come indicato nella Scheda attribuzione punteggi tecnico - economici);
b) fornitura del materiale necessario per l’installazione e messa in opera del cablaggio per linea alimentazione elettrica e dati a bordo bus;
c) fornitura del materiale necessario per l’installazione e messa in opera delle validatrici nelle stazioni della metropolitana;
d) fornitura ed installazione di n. 5 emettitrici di stazione automatiche (TVM), in linea con l’attuale design e interfaccia-utente utilizzati nella metropolitana leggera automatica di Brescia, da quotare nella versione:
Full Payment, con gruppo monetica/banconote e POS, per emissione/ricarica di titoli elettronici, con POS abilitati CB2 per card contactless.
(Saranno assegnati punti di valutazione tecnica di tipo qualitativo, per quanto proposto dal fornitore, come indicato nella Scheda attribuzione punteggi tecnico - economici).
e) Terminale TOM : fornitura del software per 1 stazione di emissione per TDV, inclusa la periferica di emissione da rotolo o fan fold di titoli su chip on paper e lettore CSC e mouse scanner/webcam, il sistema operativo (SO) da utilizzare deve essere almeno Microsoft Windows 8.1. Il Committente provvederà a fornire il PC di elaborazione della stazione ed il materiale richiesto dal fornitore per la periferica termografica di trattamento tessera di prossimità. Il fornitore dovrà indicare inoltre i requisiti minimi per l’UC che verrà fornita dal committente e questa dovrà essere integrata dal fornitore con le apparecchiature a corredo della stessa.
f) Fornitura di Kit di installazione del sw per altri terminali TOM da potersi installare su apparecchiature di acquisizione diretta da parte del Committente. Per questo scopo sarà cura dell’aggiudicatario indicare le caratteristiche minime per il pc da utilizzarsi.
g) terminali per punti vendita autorizzati:
• fornitura di 1 terminale avente dimensioni ridotte e di facile utilizzo per operatori senza particolari conoscenze informatiche. Il terminale dovrà avere le specifiche per l’emissione e la ricarica dei TDV, lettore TSC (con installazione dei SAM), stampante per ricevute, sistema di comunicazione dati UMTS/HSDPA integrato. Dovrà essere rilasciato un aggiornamento sw da poter installare sulle apparecchiature preesistenti dotate di sistema di comunicazione GPRS. L’aggiudicatario dovrà produrre inoltre una quotazione per la fornitura di 10 dispositivi che potranno essere acquisiti dal Committente in aggiunta a quelle comprese nella presente voce;
h) sviluppo di sw per palmari commerciali (PDA) e periferiche collegate, per svolgere attività di controlleria/ricarica TSC con sistema di comunicazione UMTS/HSDPA. Si richiede la contestuale fornitura di 1 terminale avente dimensioni ridotte, di facile utilizzo per operatori senza particolari conoscenze informatiche, nonché la fornitura di licenze che possano essere trasferite su terminali commerciali acquisibili direttamente dal Committente;
i) Fornitura di n. 1.050 SAM per la gestione di card Calypso v. 3.1. Tale quantità è relativa alle esigenze del sistema di Area Urbana gestito da Brescia Mobilità, oggetto della presente procedura. Ulteriori necessità, previste indicativamente in lotti di n.
1.000 pezzi per le altre realtà di bacino provinciale, saranno oggetto di verifica e definizione in base alle esigenze del sistema di bacino, in relazione al ruolo che verrà acquisito da Brescia Mobilità in merito alla unica gestione del processo di acquisizione e distribuzione dei SAM stessi.
Il fornitore dovrà indicare le caratteristiche dei SAM necessari per le card interoperabili di bacino al fine di consentire al Committente l’acquisto diretto di altri eventuali SAM successivamente anche da altri fornitori.
j) Fornitura di 5.000 card Calypso v. 3.1 con le caratteristiche descritte nel presente documento, con grafica da definire in sede di progetto esecutivo.
k) Fornitura di un nuovo Quadro di bordo per governo validatrici per vetture non dotate di sistema AVM.
Non sono incluse nell’oggetto della gara tutte le opere civili e le predisposizioni necessarie per garantire l’alimentazione elettrica e la connessione di rete per gli apparati di stazione del metrò.
5. ARCHITETTURA GENERALE DEL SISTEMA SBE REGIONALE
Il sistema di Bigliettazione Elettronica (SBE), come riportato nelle “specifiche tecniche” di Regione Lombardia, dovrà perseguire i seguenti scopi:
realizzare un sistema aperto, in grado di evolvere insieme ai nuovi standard e prodotti di mercato senza essere, vincolato da architetture connesse a specifiche sw proprietarie degli applicativi presenti sulle macchine di vendita e ricarica;
articolare i processi di progettazione, acquisizione, installazione e gestione,
governandoli in un’ottica flessibile per rispondere a specifiche esigenze dei singoli operatori;
integrare servizi a valore aggiunto e canali di acquisto innovativi, come per esempio l’introduzione dell’utilizzo delle carte di credito, di circuiti di commercio elettronico, di telefoni cellulari con tecnologia NFC;
adottare prodotti di ultima generazione ma di provata efficacia, che siano stati già testati e che siano già inseriti nel mercato ed utilizzati in realizzazioni similari.
CSR
CCB
Impianto
CCA1
CCA2
Impianto
Sistemi di Campo
CCAn
Sistemi di Campo
Impianto
Sistemi di Campo
Card
L’architettura logico funzionale del sistema, come previsto dalle indicazioni tecniche di Regione Lombardia, è articolata secondo lo schema sopra descritto:
Centro Servizi Regionale (CSR) che rappresenta a livello di territorio regionale lo strumento di governo dell’intero sistema attraverso il quale deve essere possibile il controllo dei flussi di dati generati a livello centrale e periferico;
Centro di controllo Bacino (CCB) centro operativo con funzione di presidio, integrazione e coordinamento dei CCA in un singolo ambito territoriale ben definito e nel quale sia adottato un sistema tariffario integrato di bacino e/o di area. Il CCB assolve anche alla funzionalità di collegamento con il CSR per lo scambio delle regole condivise con il centro servizi regionale.
Centro di controllo aziendale (CCA) per ciascuna azienda che fornisce servizio di trasporto pubblico all’interno dei singoli bacini della regione Lombardia. I CCA sono dotati di funzioni proprie svolte in autonomia secondo regole condivise, coordinate ed integrate nel CCB per poter adottare il sistema tariffario integrato del bacino di appartenenza ;
Supporti elettronici individuati dal sistema sono di tipo contactless basati su standard (calypso, mifare, etc..) in modo da essere interoperabili con gli altri sistemi presenti in regione;
Sistemi di campo – periferici composti dalle apparecchiature di campo che colloquiano direttamente con l’utente e gli operatori del sistema di trasporto (convalidatrici, sistemi di controllo, vendita dei titoli, etc.);
Postazioni di gestione ed amministrazione dei dati aziendali con policy di sicurezza ben definite in modo che ogni azienda abbia accesso solo alle informazioni ed ai dati condivisi di propria competenza.
Ogni livello logico svolge la propria funzionalità in modo autonomo, i livelli più bassi rappresentano la fonte dei dati per i livelli più alti.
Nel caso di mancanza di collegamento con le componenti centrali del sistema, gli apparati periferici continuano a funzionare, a meno di funzionalità specifiche che richiedono un colloquio online con il sistema centrale.
Allo stato attuale non sono previste comunicazioni dirette tra apparati di impianti diversi appartenenti allo stesso livello.
Ogni livello locale gode di una propria autonomia anche per quanto riguarda la memorizzazione dei dati che in caso di assenza di collegamento con il livello superiore,
vengono memorizzati localmente e inviati al sistema di livello superiore al ripristino del collegamento.
Sulla base della descrizione del sistema di bigliettazione elettronica di cui ai paragrafi precedenti, il progetto di SBE, redatto dagli operatori TPL del bacino bresciano e presentato a Regione Lombardia, per i servizi di trasporto del bacino della provincia di Brescia prevede la stessa struttura logica, lo schema dell’architettura sarà pertanto il seguente:
Punto qualificante della proposta progettuale è l’individuazione di un'unica centrale di controllo di Bacino (CCB) che dovrà essere basata sull’upgrade del sistema di centro attualmente operativo nell’area urbana di Brescia. IL CCB dovrà disporre di una architettura che garantisca il partizionamento dei dati in modo sicuro e che consenta la gestione sia di un livello logico “Bacino” (CCB) sia ( se richiesto in sede di progetto esecutivo) di diversi livelli logici “aziendali” (CCA), per permettere alle aziende TPL di condividere i dati comuni relativi alla tariffazione di bacino e regionale e di disporre in via esclusiva dei propri dati .
5.1. Descrizione dei componenti
Al fine di definire in modo più dettagliato i componenti dell’architettura del progetto elaborato dalle aziende TPL di bacino, viene riportata di seguito una tabella che specifica, per ogni componente:
lo scopo, cioè la funzione del sistema;
le interfacce del sistema.
COMPONENTE | SCOPO | INTERFACCE |
CCB | Rappresenta il collettore di interfaccia tra i CCA delle aziende operanti nell’ambito del Bacino e il CSR. Coordinamento e sintesi delle elaborazioni dei CCA. Il CCB è costituito dall’hardware del sistema di centro ed ospita i database di bacino . Clearing ( predisposizione) Server data base Configurazione delle tariffe di bacino | CSR CCA |
CCA | Sovraintende a tutte le funzionalità minimali di gestione mono-operatore tra le quali: - applicativo - servizio Tecnico - servizio Amministrativo - Statistico - servizio di Vendita | CCB Sistemi di Vendita Sistemi di bordo Sistemi di controllo |
Postazione admin del sistema | Postazione dalla quale è possibile accedere ai servizio di configurazione e manutenzione dell’intero sistema del CCA | CCA |
Postazione operatore | Postazione dalla quale è possibile gestire tutte le funzioni del CCA di consultazione e reportistica con diversi livelli autorizzativi | CCA |
Concentratore per Punto di accesso WIFI | Gateway di comunicazione tra gli apparati di bordo dei mezzi ed il CCA, trasferisce in modo trasparente i dati da e per i sistemi ad esso collegati. Gestisce la connessione punto- multipunto e autentica il sistema tramite un RADIUS | CCA Sistemi di bordo dei mezzi |
Concentratore Punti di accesso remoto GPRS | Consentono l’accesso alla rete locale ed al CCA ai mezzi che non rientrano in deposito in zone in cui non è presente un servizio WIFI. Tale concentratore verrà utilizzato anche per i terminali di vendita collegati via GPRS. | CCA Sistemi di bordo APN GPRS |
Terminali per le rivendite | Terminali per l ’ emiss ione , i l r in novo e le r ic aric he dei t i to l i d i viaggio . | CCA APN GPRS |
Sistema di bordo | Fornisce il servizio di validazione e di controllo del sistema da parte dell’autista. Scambia i dati di validazione e di configurazione con il CCA attraverso un Punto di accesso remoto GPRS o un punto di accesso WIFI. | CCA WIFI APN GPRS AVM mezzi |
5.1.1. Descrizione delle funzionalità minime del sistema SBE Brescia Mobilità da evolvere
Nell’ambito dell’evoluzione dell’attuale SBE di Brescia Mobilità (oggetto della presente procedura) sarà vincolante mantenere operative le funzionalità in essere, nel sistema stesso, anche durante l’operazione di migrazione per l’integrazione delle nuove funzionalità richieste nel presente capitolato. Attualmente sono già implementati nel sistema corrente più CCA per la gestione, ad esempio, di card emesse dal SBE milanese per i titoli IVOL.
Ogni CCA configurabile nel sistema oggetto della fornitura dovrà avere le seguenti caratteristiche / funzionalità minime:
1. dovrà essere in grado di gestire autonomamente tutte le funzioni tipiche di un sistema di bigliettazione quali:
a. la generazione delle tariffe e la gestione del sistema tariffario,
b. la definizione della mappatura degli impianti,
c. la definizione di un appropriato numero di tipologie di contratti con la conseguente gestione anagrafica dei clienti,
2. dovrà interfacciarsi con il CCB per lo scambio delle informazioni e dei dati necessari per l’integrazione tariffaria tra le nuove apparecchiature e l’esistente sistema di bigliettazione;
3. dovrà essere multimodale e facilmente scalabile ovvero dovrà consentire in modo trasparente la crescita degli impianti ad esso collegati a prescindere dalla tipologia (impianti di deposito, impianti relativi all’attrezzaggio di flotte di veicoli, impianti relativi alla rete di vendita sia self-service che installati in rivendite / concessionarie, ecc., …);
4. a prescindere dalla struttura HW, dovrà essere basato su architettura 3-tier con sistema operativo Windows, Linux, Unix e database di dimostrata affidabilità e sicurezza (Oracle, SQL Server, etc);
5. a disposizione dell’operatore TPL verrà reso disponibile una funzionalità che dovrà consentire il completo monitoraggio e controllo dei propri impianti, sia in locale sia da remoto tramite un semplice PC dotato di web browser (senza necessità di installazione di applicativi specifici); dovrà inoltre consentire accessi in sicurezza differenziati per mansioni;
6. Ogni operatore TPL (dotato di CCA ) dovrà essere dotato di tool per poter accedere alle basi dati in maniera semplice e comunque completamente personalizzabile dall’operatore stesso;
7. Ogni operatore TPL dovrà poter effettuare operazioni di configurazione (a livello di impianti, di configurazioni operative, di configurazioni tariffarie, …), di gestione e distribuzione di release SW per il proprio impianto;
8. dovrà integrare in un unico sistema la parte gestionale della bigliettazione e la parte di supervisione delle apparecchiature al fine di consentire un’unica anagrafica e mappatura delle apparecchiature stesse;
9. in una logica di evoluzione dell’infrastruttura di sicurezza dovrà consentire la gestione in sicurezza dei moduli SAM delle apparecchiature attraverso un sistema che ne preveda l’autorizzazione on-line dopo un numero (configurabile a sistema) di validazioni/emissioni/rinnovi;
10. dovrà consentire un facile interfacciamento con i circuiti bancari al fine di permettere, in modo diretto, l’utilizzo di carte bancarie contactless (PayPass, PayWave, …) per l’accesso alla rete.
Tutti i requisiti funzionali/applicativi sopra elencati, sono ampiamente descritti nel presente documento e nei suoi Allegati.
6. SISTEMA ATTUALE SBE ATLAS XEROX
A seguito del progetto di realizzazione della linea metropolitana, Brescia Mobilità ha già aggiornato il sistema di bigliettazione Magnetico ed Elettronico, installato nel 2003 sulla flotta di superficie, per consentire l’implementazione del sistema di bigliettazione anche nelle stazioni della Metropolitana di Brescia. Scopo dell’aggiornamento è stato quello di rendere il sistema multimodale (BUS + METRO) mantenendo il ruolo di Brescia Mobilità quale gestore e referente di tutto il sistema. Il sistema oggi installato si basa sulla gamma tariffaria del precedente sistema di bigliettazione con l’aggiunta della gestione della logica Origine/Destinazione (in seguito O/D) in previsione di future integrazioni con il servizio Extraurbano.
Il sistema prevede inoltre una configurazione “Disaster Recovery” tramite l’installazione di due server (in postazioni geografiche differenti) aggiornati on-line in tempo reale. La perdita di uno di questi server (guasto, vandalismo, fenomeno naturale ecc..) consente al sistema di lavorare a regime, in modo automatico, con il server funzionante.
L’architettura del sistema di bigliettazione attualmente in uso (della famiglia Atlas® di Xerox) è mostrato nella figura seguente.
L’accesso a tutte le funzionalità di gestione, monitoraggio e supervisione del sistema, è definito tramite riconoscimento elettronico (UserID e Password) con differenti livelli di credenziali e con accesso di tipo Web Based, vale a dire senza applicativi Client installati sui terminali.
Questo consente una notevole flessibilità nell’accesso al sistema svincolando, di fatto, gli operatori dall’uso di postazioni fisse e rigidamente connesse al sistema.
Ad oggi la modalità di accesso è ad uso del personale di Brescia Mobilità, in qualità di gestore e manutentore del sistema, pur essendo potenzialmente definibili nel sistema, data la sua caratteristica multiaziendale, anche gli altri operatori del bacino TPL di Brescia:
- Trasporti Brescia Nord
- Trasporti Brescia Sud
- APAM Autoservizi
- FNMA Autoservizi
- Metro Brescia
Oltre agli operatori sopra menzionati il nuovo sistema dovrà garantire la possibilità di inserire autonomamente nuovi operatori fino ad un limite di almeno 25 operatori.
6.2 Funzionalità
Le principali funzionalità implementate nel sistema corrente sono:
- Gestione delle reti di trasporto;
- Gestione dei titoli di viaggio magnetici ed elettronici;
- Gestione dell’anagrafica clienti;
- Gestione del sistema di validazione, ed in particolare:
o Validazione magnetica ed elettronica di bordo;
o Validazione magnetica ed elettronica a terra presso le stazioni della metropolitana;
- Gestione del sistema di vendita, ed in particolare
o Vendita presso gli sportelli di Brescia Mobilità con emissione delle Carte di Prossimità e ricostruzione delle carte guaste o smarrite;
o Vendita presso le apparecchiature self-service presso le stazioni della Metropolitana sia di titoli occasionali, con tecnologia magnetica, che di titoli su carta elettronica (ricarica e consultazione);
o Vendita presso i concessionari autorizzati (ricarica tessere elettroniche);
o Vendita presso sportelli bancari e gestione white list di ricarica sui terminali della bigliettazione;
- Gestione del sistema di verifica;
- Scarico dati di vendita e validazione e upload dei parametri di vendita e validazione;
- Monitoraggio in tempo reale delle apparecchiature;
- Accesso al sistema tramite web services per i servizi di vendita on-line (attualmente è attivo un servizio di vendita on-line con relativo servizio di acquiring affidato ad operatore specializzato esterno);
- Gestione delle liste di distribuzione, ed in particolare:
x Xxxxx List per il blocco della carta;
x Xxxxx List per il rinnovo on-line della carta;
x Xxxxx List per il blocco parziale di un singolo contratto sulla carta.
La gamma tariffaria implementata nel sistema al servizio dell’Area Urbana è coerente con la tariffazione del bacino di Brescia (Urbano ed Extraurbano), in particolare prevede:
- Xxxxxx di viaggio occasionali, su supporto magnetico, ed in particolare:
o Titoli di corsa singola;
o Carnet di corse;
o Titoli con validità a calendario (giornalieri e settimanali).
- Titoli di viaggio su Carte Elettroniche:
o Carnet di corse
o Titoli con validità a calendario (giornalieri, settimanali, mensili e annuali)
- Xxxxxx di viaggio su Biglietto di Prossimità: ancora da definire le tipologie di titoli da impiegare su tale supporto.
6.4 Tipologie di carte e SAM di Sicurezza
Il sistema riconosce e gestisce diverse tipologie di carte elettroniche e titoli contactless, ed in particolare:
- Calypso GTML – 1 e Tango;
- Mifare Classic 1K, e Mifare classic 4K in emulazione 1K;
- Calypso CD21 in emulazione CD97 – Struttura 2;
- il biglietto di prossimità Mifare Ultralight
Il sistema è dotato di SAM hardware di sicurezza in tutti i dispositivi di validazione, vendita e controllo.
6.5 Consistenza delle apparecchiature
Apparecchiature della rete di superficie | ||
Convalidatori magnetici ed | Xerox VPE412 | 520 |
elettronici a bordo autobus | ||
Sistemi di vendita presso operatori convenzionati | Xerox MDS415 | 50 |
Sistemi di emissione e vendita presso le casse aziendali | Xerox MGS400 | 15 |
Terminali di verifica portatili | Xerox TXP400 | 20 |
Apparecchiature della rete metropolitana | ||
Convalidatori magnetici ed elettronici nella stazioni della metropolitana | Xerox CAB422 | 65 |
Apparecchiature di vendita Self Service presso le stazioni della metropolitana | Xxxxx X0 Xerox L3 | 43 7 |
Terminali di verifica portatili | Xerox TXP400 | 30 |
Il sotto-sistema è composto da:
Console del conducente appartenente ad un sistema AVM già presente sugli autobus;
Doppio Validatore magnetico /contactless;
Hub Ethernet;
Adattatore /router Wifi.
Tuttavia, esistono 2 configurazioni possibili per la console del conducente.
A seconda della versione, è possibile o meno connettere la console del conducente sulla rete Ethernet di bordo.
La prima configurazione (senza connessione Ethernet) utilizza un collegamento seriale 485 per lo scambio dei dati di localizzazione e di apertura/chiusura del servizio/corsa con i validatori.
La seconda configurazione (con connessione Ethernet) utilizza il collegamento Ethernet per lo scambio dei dati di localizzazione e di apertura/chiusura del servizio/corsa con i validatori.
Le figure successive illustrano le 2 strutture possibili per il sotto-sistema Bus :
Figura 1: Struttura bus collegamento seriale
Figura 2: Struttura bus Ethernet
Connessione alla rete locale
Il sotto-sistema Bus è connesso alla rete locale di Brescia e fa parte della sotto-rete di bigliettazione.
Il sotto-sistema Bus è connesso alla rete tramite un’infrastruttura Wifi e GPRS.
Il sotto-sistema Bus accede al sistema di bigliettazione esclusivamente attraverso la rete Wifi.
Il sotto-sistema s’interfaccia con il concentratore delle apparecchiature (SCOM).
Connessione al sistema di bigliettazione
Il sotto-sistema Bus è connesso al sistema di bigliettazione attraverso la rete locale.
Utilizza il protocollo TCP/IP + un protocollo di scambio proprietario per le transazioni, i parametri e le attività. Si precisa che non si dispongono di informazioni sulla struttura del protocollo utilizzato nell’implementazione per parametri e attività, si dispongono invece informazioni sul protocollo tra unità AVM di bordo e validatrici per i comandi di tipo geografico, messa in servizio, cambio zone tariffarie, gestione giornata ecologica,…).
6.7 Sotto-sistema di rivendita
Il sotto-sistema è composto da:
Macchina di vendita di rivendita MDS415 La figura successiva illustra il sotto-sistema :
Figure 3: Struttura sistema di rivendita
Connessione al sistema di bigliettazione
Il sotto-sistema di rivendita è connesso alla rete locale di Brescia e fa parte della sotto- rete bigliettazione.
Il sotto-sistema di rivendita è connesso alla rete attraverso le rete telefonica commutata.
Il sotto-sistema di rivendita può accedere al sistema di bigliettazione anche tramite la rete Wifi della rivendita. Il sotto-sistema s’interfaccia con :
Il concentratore delle apparecchiature (SCOM);
Il server di SAM (SSAM).
Sotto-sistema punto vendita in BIGLIETTERIA
Il sotto-sistema di vendita in biglietteria è composto da :
MGS400;
Modulo CSC;
Stampante codificatrice dei titoli magnetici ICS401;
Stampante dei carte CSC;
Scanner;
Display per i clienti;
Stampante di rete;
Stampante per le ricevute.
La figura di seguito illustra il sotto-sistema:
Figura 4: Architettura dei punti vendita in biglietteria
Tabella della possibili configurazioni
MGS400 | Modulo CSC | Scanner | Stampan te CSC | Stampan te ICS | Display per i clienti | Stampan te delle ricevute | |
Sotto-sistema di produzione di massa | Presente | Presente | Presente | Presente | Presente | Assente | Presente |
Sotto-sistema di vendita in agenzia | Presente | Presente | Presente | Presente | Assente | Presente | Presente |
Connessione alla rete locale
Il sotto-sistema di vendita in rivendita è connesso alla rete locale di Brescia e fa parte della sotto-rete ACS.
Il sotto-sistema di vendita in rivendita è connesso alla rete tramite l’infrastruttura esistente.
Il sotto-sistema s’interfaccia con :
Il concentratore delle apparecchiature (SCOM);
Il server di SAM (SSAM);
Il server clienti e supporti (SCAR);
Connessione al sistema di bigliettazione
Il sotto-sistema di vendita in agenzia è connesso al sistema di bigliettazione attraverso la rete locale.
Utilizza il protocollo TCP/IP + un protocollo di scambio proprietario per le transazioni, i parametri e le attività.
Scambio Interno
Il principio che regola lo scambio di dati all’interno del sistema di bigliettazione è basato sul fatto che l’iniziativa viene sempre dal sotto-sistema di livello inferiore verso quello superiore.
Ciò significa che il sistema centrale è sempre chiamato in causa dai sotto-sistemi.
Tempi e frequenza degli scambi vengono definiti localmente ad ogni livello. Lo scambio deve avvenite almeno una volta nell’arco delle 24 ore.
Una volta stabilita la connessione, il sistema centrale sincronizza la data e l’ora del sotto- sistema.
Successivamente il sistema centrale riceve la lista dei file registrati del sotto-sistema dopo l’ultimo scambio e richiede il trasferimento di ogni file di dati disponibili.
Il sotto-sistema trasferisce il file e lo marca come “trasferito”.
Poi invia al sotto-sistema la lista dei file parametro. Questi files contengono un numero di versione per ogni file di parametri. Il sotto-sistema paragona i numeri di versione con i suoi file di parametro e richiede solamente i file parametro che sono stati modificati.
Supervisione in tempo reale
La supervisione in tempo reale dei dispositivi utilizza il protocollo standard SNMP (Simple Network Management Protocol), RFC 1157, UDP e la rete IP. Il dispositivo ha uno spazio di memoria (MIB, Management Information Base) che può essere letto e scritto non solo dal dispositivo stesso, ma anche dal server.
La comunicazione tra i soggetti di protocollo avviene attraverso lo scambio di messaggi, in cui ognuno è rappresentato integralmente ed in modo indipendente all’interno di un datagramma UDP unico, attraverso l’utilizzo delle regole di codifica di base dell’ ASN 1. L’insieme dei messaggi comprende in particolare, l’invio d’istruzioni (il server scrive nel MIB dell'apparecchio per mandare un comando a distanza all’ apparecchio), la ricezione delle istruzioni (il server legge i dati nel MIB dell’apparecchio per ottenere un stato) e delle istruzioni d’interruzione "Trap" (l'apparecchio invia un allarme al server).
MIB = database informativo di gestione – management information base.
7. CENTRO DI CONTROLLO AZIENDALE (CCA)
NOTA : Il presente capitolo descrive le specifiche funzionali di un generico CCA facente parte dell’evoluzione del SBE, tali funzioni devono comunque essere presenti anche nel CCB oggetto della fornitura, dovendo lo stesso governare le apparecchiature di bigliettazione di Brescia Mobilità già in esercizio.
Il CCA deve assolvere, nel rispetto delle regole di funzionamento individuate a livello di CCB, alla definizione e gestione dei parametri di funzionamento del sistema e la consuntivazione delle transazioni che scaturiscono dalle attività svolte dai vari sottosistemi periferici / apparati che essi presiedono.
Ciascun CCA è caratterizzato da postazioni di lavoro (PC + periferiche) per la gestione dei propri dati di bigliettazione e di quelli condivisi a livello di CCB ( o con il CSR ma tramite collegamento al CCB) e da una propria struttura di sottosistemi/apparati periferici, funzionali all’erogazione del servizio TPL.
Funzionalmente, ciascun CCA è preposto al governo di sub livelli (o anche sottosistemi) dipendenti sul piano logico e funzionale.
In particolare, i sub livelli sono:
- Sottosistema di Vendita;
- Sottosistema di Bordo Bus;
- Sottosistema di Deposito;
- Sottosistema di Verifica;
- Sottosistema di Controllo;
- Sottosistema di Manutenzione
- Sottosistema di singola stazione metropolitana
Il Sottosistema di Vendita, può essere, a sua volta, suddiviso in ulteriori sub livelli che comprendono:
- Sottosistema Aziendale di Emissione delle TSC, Vendita e Rinnovo/Ricarica dei titoli di viaggio;
- Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica Punti Vendita Convenzionati;
- Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica Self-Service;
- Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica via web;
Attraverso il sistema devono potersi inviare ai suddetti sottosistemi periferici le informazioni utili per il loro funzionamento e devono potersi consolidare nel Database del CCB ( che farà da tramite anche verso CSR) i dati generati dagli stessi sottosistemi.
Le funzioni dei CCA sono sintetizzabili come segue:
- Gestione dei parametri di bigliettazione del CCA;
- Raccolta dei dati d’attività;
- Analisi statistica e reporting;
- Accesso al sistema e gestione dei relativi profili utente e diritti;
- Gestione dati struttura tariffaria del singolo operatore TPL;
- Cruscotto diagnostico e diagnostica apparati;
- Sicurezza dei dati ( gestione accessi agli addetti del singolo operatore);
- Integrazione con le procedure di contabilità e gestione introiti aziendali ;
- Gestione dei parametri di bigliettazione del CCA di test (per la simulazione di procedure prima dell’applicazione in produzione).
7.1.1 Gestione dei parametri di bigliettazione del CCA
La gestione dei parametri consiste nella loro definizione da parte dell’operatore autorizzato.
L’insieme delle tabelle e dei parametri definiti a livello di CCA deve essere raggruppato in una famiglia di file “Parametri”. Ogni dispositivo periferico del Sistema dovrà ricevere unicamente le tabelle ed i parametri che lo riguardano.
L’operatore autorizzato, attraverso maschere e menu di selezione, deve avere la possibilità di parametrizzare l’insieme di tutte le apparecchiature collegate e definire, in base alle necessità aziendali, i dati necessari alla gestione commerciale e tecnica del CCA, nonché tutti i parametri di configurazione e di funzionamento delle singole apparecchiature interessate.
La funzione di gestione dei parametri del CCA deve consentire quanto sotto riportato, fermo restando che alcune delle funzioni potranno essere riservate in via esclusiva al CCB/CSR, ciò sarà definito in sede di regolamentazione del SBE e di progettazione esecutiva :
- definire la rete di trasporto (topologia e condizioni di utilizzo);
- modificare il calendario tariffario e periodo di validità dei titoli;
- gestire i titoli di viaggio e i profili tariffari;
- definire, configurare e modificare i parametri delle periferiche;
- aggiorna il SW delle periferiche;
- garantire la sicurezza del sistema attraverso la gestione della Black List Operatori;
- garantire la sicurezza antifrode attraverso la gestione della Black List di TSC e contratti, che potrebbero essere differenziate tra Black list di singolo operatore, di bacino e regionali.
- garantire la sicurezza e integrità dei titoli a validità sospesa attraverso la gestione della Blue List TSC e della White List TSC in “attesa” di perfezionamento di rinnovo/ricarica (andrà precisato come in sede di progetto esecutivo come potranno essere gestite le liste tra i vari livelli del sistema);
- l’amministratore del CCA dovrà poter associare ai singoli dispositivi di vendita le tipologie di titoli vendibili sia per quelli locali che di bacino/regionali.
La sincronizzazione oraria del sistema e il cambio ora solare/ora legale devono essere definiti a livello di sistema SBE.
Il cambio di tariffa relativamente ai titoli integrati/interoperabili è effettuato dal CCB per i titoli provinciali, dal CSR per quelli regionali mentre per i titoli dei singoli operatori deve poter essere effettuato dal CCA.
Il CCA deve poter impostare e trasmettere agli apparati periferici le date di inizio e di fine di validità di nuove tariffe che il gestore del sistema desidera introdurre, al fine di prevedere che l’aggiornamento venga effettuato in anticipo (e quindi con un rassicurante margine di sicurezza) rispetto all’attivazione reale della tariffa.
I cambi di orario ( a livello CCB) e tariffa ( CCA e CCB) devono poter essere effettuati anche attraverso un meccanismo di programmazione dell’evento.
I file “Parametri”, una volta generati, devono poter essere inviati automaticamente a tutte le apparecchiature periferiche:
- al momento di ogni nuova creazione o modifica di quelli già esistenti, mediante forzatura da operatore;
- in modalità evento programmato ( modalità batch).
7.1.2 Parametrizzazione della rete di trasporto
Attraverso questa funzione deve essere possibile definire la topologia della rete di trasporto (descrizione dettagliata dei differenti parametri di caratterizzazione dei componenti della rete), i possibili percorsi/zone fruibili dall’utenza e le regole di funzionamento generale della rete.
Ogni CCA, per le tariffe di competenza del singolo operatore e non integrate, deve essere in grado di gestire almeno i seguenti parametri di caratterizzazione della rete:
- linee;
- percorsi;
- fermate;
- zone tariffarie e chilometriche;
- polimetriche tariffarie;
- lista zone e/o scaglioni tariffari chilometrici attraversati da un percorso;
- orari di apertura e di chiusura del servizio;
- restrizioni di utilizzo dei titoli di viaggio sulle linee.
Analoghe funzionalità saranno disponibili a livello di CCB/CSR per la gestione delle tariffe integrate, valide per tutti gli operatori, non modificabili dagli stessi ma solo da un amministratore bigliettazione del CCB/CSR.
La gestione del calendario deve permettere la definizione di tariffe differenti in base a periodi specifici, al tipo di giorno, alla fascia oraria. Più in generale, i parametri gestiti dovranno essere perlomeno i seguenti:
- tipo giorno : festivo/feriale, giornata ecologica ( biglietto di validità giornaliera) , giornata settimanale, vacanze scolastiche, festività ecc.;
- sotto periodi dell’anno (calendario scolastico, ecc.);
- fasce orarie giornaliere;
- cambio automatico tra ora legale e ora solare (con conseguente aggiornamento dell’ora su tutti i dispositivi del sistema).
7.1.4 Gestione dei Titoli di Viaggio: personalizzazione dei supporti
Il sistema deve essere in grado di gestire le famiglie di titoli di viaggio utilizzati a livello provinciale e regionale e un numero di tipi di titolo di viaggio pressoché illimitato (non meno di 60.000).
La creazione e la modifica dei tipi di titolo deve avvenire attraverso la definizione dei relativi parametri (per questo argomento si rimanda al relativo capitolo sui Titoli di viaggio).
Il Sistema dovrà gestire due tipologie di supporti:
- Anonimi: per il caricamento di titoli di viaggio che non contengono dati personali di identificazione dell’utente e che possono essere trasferiti da un utente ad un altro (esempio chip-on-paper, titoli magnetico e card elettroniche impersonali);
- Nominativi: per il caricamento di titoli di viaggio assegnati ad una precisa persona che deve provare la sua identità e l’eventuale tipologia di appartenenza alla quale è associato il prodotto tariffario utilizzato. Il tal caso il supporto non è trasferibile e riporta i dati dell’utente sia in forma fotografica sia elettronica.
Per il processo di personalizzazione, il Sistema dovrà utilizzare più “layout di stampa” per la definizione dei dati che dovranno essere stampati (Nome, Cognome, Foto ecc.), la loro posizione, il loro colore; dovrà essere possibile definire diversi layout di stampa per ogni diversa tipologia di supporto. A tal scopo dovranno essere previsti a livello di singolo CCA
( per i titoli locali) editor grafici per la preparazione dei layout di stampa delle TSC e dei chip on paper per la produzione da macchine di vendita.
Per i titoli integrati di bacino i layout saranno prodotti a livello di CCB e condivisi con i CCA di bacino.
Per tutti i supporti, questa personalizzazione potrà avvenire in back office (utilizzando apparecchiature di produzione già in esercizio), in base ai dati inseriti direttamente dagli utenti via portale web oppure tramite il data entry operato da addetti di backoffice, attraverso i terminali di emissione di sportello;
7.1.5 Parametri dei Sottosistemi
Il CCA deve permettere la definizione dei parametri specifici delle singole apparecchiature periferiche facenti parte dei diversi sottosistemi attraverso il tele caricamento del software applicativo e dei dati di parametrizzazione quali:
- parametri del Sottosistema di Bordo Bus (console autista, convalidatrici, ecc.);
- parametri del Sottosistema di Deposito (convalidatrici, concentratori, ecc.);
- parametri dei Sottosistemi di emissione, vendita, rinnovo/ricarica (terminali da banco, macchine Self-Service, ecc.);
- parametri del Sottosistema di Verifica (Dispositivi Portatili di Controllo).
Ogni sottosistema/apparato deve poter essere aggiornato, quanto a software applicativo e parametri, anche attraverso una connessione in locale, attraverso un dispositivo portatile e un caricamento automatico o manuale.
L’aggiornamento dei parametri e il controllo dello stato di funzionamento di ogni apparato dovrà poter essere effettuato dal CCA di riferimento, mediante telediagnosi e telemanutenzione.
Per prevenire le frodi e per offrire servizi personalizzati ai clienti, il sistema dovrà gestire l’elenco dei supporti e dei titoli di viaggio per i quali è proibita la circolazione (black list): la black list è utilizzata per bloccare un supporto o uno specifico titolo di viaggio.
La Black List potrà essere costituita da un intervallo di titoli identificati da numeri seriali contigui, o da singoli numeri seriali.
Il Sistema dovrà gestire:
le “black list centrali” ( CSR/CCB/CCA) memorizzate nel sistema centrale, che contengono tutti gli elementi in black list. Il sistema di rilevamento dei contratti e/o delle
tessere non autorizzati all’utilizzo del sistema di bigliettazione elettronica, oppure utilizzati fraudolentemente, verrà effettuato secondo le seguenti modalità di gestione:
Automatica (Controlli antifrode);
Manuale (tramite interfaccia operatore);
Manuale massiva (importazione tramite interfaccia operatore).
Per ogni elemento rilevato dai controlli automatici antifrode, il sistema si limiterà a proporre l’inserimento del titolo in black list, attività che dovrà comunque essere eseguita da un operatore, sulla base delle ragioni di inserimento del titolo nella lista. Le funzionalità minime messe a disposizione dell’operatore dovranno permettere:
Inserimento
Cancellazione
Visualizzazione
Accettazione
le “black list dei dispositivi” che contengono una lista ridotta di elementi, da inviare alle apparecchiature di campo.
La “Black list dei dispositivi” viene popolata con gli elementi della “Black list centrale” ogniqualvolta:
un elemento viene inserito nella “Black list centrale”;
un operatore abilitato modifica lo stato di un elemento della “Black list centrale”;
viene rilevata un’attività che riguarda elementi inseriti nella “Black list centrale”.
Per un utilizzo efficiente della black list, il sistema dovrà periodicamente proporre la rimozione dalla black list, dei titoli scaduti o che non sono stati utilizzati entro un determinato periodo di tempo.
In questo modo, la “Black list dei dispositivi” includerà tutti gli elementi che sono entrati nelle black list più recentemente. Questo meccanismo genera la lista dei “titoli più sensibili” che, su conferma degli operatori del centro, potranno essere invalidati” dai dispositivi al primo tentativo di utilizzo.
Black List TSC
La Black List TSC rappresenta l’elenco dei supporti che non sono autorizzati all’utilizzo del sistema.
Il sistema, al verificarsi di un dato evento (ad es., denuncia di furto/smarrimento), deve permettere l’inserimento di una card in “Black List TSC”, esclusivamente da parte di un operatore abilitato del CCA.
L’inserimento dovrà poter essere effettuato in quattro modalità differenti:
ricerca di una card specifica partendo dai dati del cliente;
ricerca/selezione di una card specifica in base al serial number;
ricerca/selezione di una card specifica in base al codice aziendale identificativo della card;
ricerca/selezione di una card specifica in base al numero univoco della card assegnato dal sistema in fase di emissione.
Il rilevamento da parte di SBE di una card in Black List TSC deve avvenire in sede di:
rinnovo/ricarica di un titolo;
validazione;
controllo.
Il sistema, al rilevamento, attraverso una procedura di scrittura sul microchip della card, può rendere il supporto non più utilizzabile, in base ad un’impostazione di configurazione del sistema. L’evento deve inoltre essere memorizzato nei dati di attività dell’apparato che lo ha rilevato e trasmesso al CCA tramite i file di attività.
In generale non deve essere possibile ripristinare l’utilizzabilità di TSC precedentemente inserite in blacklist, operando da una postazione di emissione card.
La Black List TSC deve essere in grado di gestire codici identificativi singoli (relativi a singole smart card) e codici identificativi multipli (di lotti di smart card).
La capacità della Black List TSC deve essere almeno pari a 100.000 eventi a livello di CSR, CCB e CCA, 30.000 a livello di apparato, in modalità dinamica, ossia considerando le sole tessere non ancora rilevate nel circuito e non ancora invalidate.
Black list contratti / Dispostivi di vendita.
E’ necessario che il sistema possa anche gestire una black list di contratti allo scopo di bloccare l’utilizzo di contratti eventualmente venduti da una macchina non più autorizzata o rubata.
White List TSC
La White List TSC rappresenta l’elenco delle card autorizzate ad essere automaticamente rinnovate/ricaricate in fase di utilizzo.
Una TSC viene inserita in White List in seguito all’acquisto di un titolo, tramite un canale di vendita non abilitato ad effettuare la scrittura del titolo sulla TSC, indipendentemente dalla modalità di pagamento utilizzata (bancomat, carta di credito, addebito su C/C).
Il sistema, tramite la White List TSC, deve permettere di gestire per ogni card la ricarica/il rinnovo di uno o più contratti in un’unica soluzione.
Il Sistema dovrà consentire, al fine di limitare il volume degli elenchi trasmessi, di suddividerli in diverse liste ed inviarle a specifiche apparecchiature appartenenti a determinate aree geografiche (es. linea X, azienda Y, ecc.).
Tutti gli elenchi sopra descritti devono essere importabili ed esportabili al fine di poterli scambiare con i partner del sistema interoperabile.
Il sistema deve permettere di abilitare per eseguire la funzione di ricarica:
il sistema di convalida, durante la fase di validazione (convalidatrici);
il sistema self-service di vendita/rinnovo/ricarica;
le postazioni di biglietteria di vendita/rinnovo/ricarica.
Ognuno dei suddetti apparati, deve effettuare automaticamente il rinnovo/ricarica del contratto sulla card. L’evento deve essere memorizzato nei dati di attività dell’apparato che lo ha rilevato.
La capacità della White List TSC deve essere almeno pari a 100.000 card a livello di CSR,
30.000 a livello di CCB/CCA in modalità dinamica.
Blue List TSC
L’elenco di sospensione temporanea o permanente dei prodotti tariffari (Blue list) è utilizzato per sospendere temporaneamente o permanentemente un prodotto tariffario (contratto) caricato sulla TSC. Sospendere temporaneamente un contratto significa inibirne l’uso per un determinato periodo e riabilitarlo, in modo automatico, al termine del periodo di sospensione. Viceversa, un contratto sospeso in modo permanente non può essere riattivato se non con un intervento manuale. La sospensione della TSC riguarda la sola fase di validazione e viene attivata in caso di mancato pagamento del rinnovo. Se il cliente regolarizza tale pagamento l’effetto della Blue List di sospensione è neutralizzato fino alla data di scadenza del titolo di viaggio.
Attraverso la gestione della Blue List deve essere possibile, ad esempio, consentire il pagamento rateale di un titolo di viaggio e sospenderne la validità in caso di mancata regolarizzazione da parte del cliente entro un tempo stabilito parametrizzabile.
Le modalità di inserimento delle card in Blue List sono analoghe a quelle previste per la Black List. La Blue List deve essere in grado di gestire codici identificativi singoli (relativi a singole card) e codici identificativi multipli (lotti di card).
Ogni dispositivo di validazione che rileva un titolo presente nella Blue List non deve autorizzare la transazione ma neanche disabilitare la card; se sulla card è presente un altro contratto di viaggio e/o profilo il dispositivo di validazione deve poter rilevare la priorità dalla “lista di priorità” definita a livello centrale. In altri termini, ogni singolo
contratto di ogni singolo supporto (TSC) dovrà poter essere inserito nell’elenco di sospensione in modo indipendente. Per esempio, se una TSC ha caricato un abbonamento mensile studenti, tale abbonamento potrà essere sospeso durante la pausa estiva senza chiudere il contratto in essere.
L’aggiudicatario dovrà specificare, nella sua offerta, le modalità di gestione di questa funzionalità utilizzando le funzionalità operative di White e Blue List. L’evento deve inoltre essere memorizzato nei dati di attività dell’apparato che lo ha rilevato.
La capacità della Blue List TSC deve essere almeno pari a 50.000 card a livello di CSR\CCB\CCA, 20.000 a livello di apparato periferico in modalità dinamica.
7.1.7 Analisi dei report per la protezione anti-frode
Tutte le operazioni effettuate che comportano l'uso di un supporto per il titolo di viaggio nelle apparecchiature del sistema di bigliettazione dovranno essere registrate nei file di attività ed inviati al sistema CCA per l'analisi.
Il processo di monitoraggio di ogni singolo elemento dovrà fornire dei report dettagliati che potranno essere utilizzati per rilevare: supporti non emessi dal sistema, titoli di viaggio non identificabili, ecc..
I report dovranno essere parametrizzabili secondo diverse grandezze (es: periodo temporale), in modo da permettere agli operatori di personalizzare i report secondo le loro necessità, operando sui parametri disponibili.
I report potranno inoltre essere esportati in differenti formati (Pdf, Excel, ecc) e facilmente utilizzabili con pacchetti software standard (es. Microsoft Office, ecc.).
7.1.8 Raccolta dei dati di attività
La raccolta dei dati di attività dagli apparati periferici deve poter essere realizzata utilizzando le differenti modalità di interconnessione rese disponibili dal sistema (ADSL, LAN, WLAN,GSM/GPRS/EDGE/UMTS, ecc.), in modalità automatica e trasparente rispetto alle normali attività di gestione.
Di norma è l’apparato periferico che chiama e si connette periodicamente al CCA, con periodicità parametrizzabile.
In aggiunta, il Sistema deve poter prevedere anche la possibilità che sia il CCA a potersi collegare ad un dispositivo periferico, per forzarne l’invio dei file di attività, eventualmente previa forzatura della chiusura del turno operatore.
La chiamata da parte degli apparati periferici (e viceversa) deve poter avvenire con le seguenti modalità:
- a orari giornalieri predefiniti (caso generale);
- all’inizializzazione dell’apparato, in modo automatico;
- quando l’apparato perde i dati di parametrizzazione;
- quando lo spazio di memoria occupato dai dati di attività dell’apparato ha raggiunto quasi il limite della disponibilità complessiva dell’apparato medesimo;
- al verificarsi di eventi di chiusura turno contabile;
- su iniziativa dell’operatore, in remoto o in locale.
Nel caso di temporanea o straordinaria mancanza di collegamento, lo scambio dati tra il CCA e gli apparati periferici deve poter essere eseguito attraverso un opportuno sistema di backup (eventualmente la procedura manuale in modalità degradata), utilizzando appositi terminali portatili adeguatamente configurati per la funzionalità specifica.
Tutti i file di attività devono poter essere trasferiti in maniera automatica su supporto magnetico esterno o altro mezzo, attraverso applicativi di compattazione dei file.
Tutti i file di attività devono poter essere letti attraverso un software informatico messo a disposizione dal fornitore. I dati devono essere modificabili solo con apposite chiavi, in modo da permettere la correzione puntuale di eventuali errori presenti nei file.
7.1.9 Analisi statistica e reporting
Tutti i dati memorizzati nel sistema e provenienti dagli apparati periferici devono poter essere analizzati al fine di realizzare report di tipo statistico, per successive stampe o elaborazioni ed esportazioni verso i sistemi gestionali aziendali.
7.1.10 Trattamento dei dati di attività
Le informazioni provenienti da tutti i Sottosistemi devono essere trasmesse al CCA sotto forma di dati di attività (emissione, vendita, validazione, controllo, ecc.).
I dati contenuti nei file di attività non devono essere in alcun modo modificabili, adottando ad esempio sistemi di firma elettronica dei files. In questo caso dovranno essere forniti l’algoritmo per la firma e un parser per consentire la lettura dei files.
Ogni flusso di dati, al momento della ricezione, deve essere immediatamente e automaticamente analizzato dal sistema del CCA, verificando l’unicità del flusso dei dati di attività e l’organizzazione logica dei dati, compresa la verifica di coerenza delle informazioni contenute.
In caso di individuazione di un problema, il flusso di dati deve essere rifiutato, con registrazione dell’evento e apposito messaggio di notifica al CCA (il messaggio deve essere corredato di identificativo dell’apparato che ha generato il flusso dati anomalo).
Il sistema deve permettere la generazione di un report che permetta di verificare la completezza dei dati (file di attività) di venduto, di convalida, di allarmi ed eventi di tutti gli apparati.
7.1.11 Modalità di accesso alle informazioni
La modalità di accesso ai dati deve essere realizzata mediante interfaccia web: gli utenti locali e remoti devono poter accedere al sistema attraverso un browser web standard (ad es: Internet Explorer, Firefox, Chrome, ecc.).
I dati raccolti dalle apparecchiature periferiche potranno essere suddivisi nelle seguenti categorie di attività:
- di emissione (TSC, chip on paper);
- di vendita (TSC, chip on paper)
- di rinnovo/ricarica (TSC e chip on paper);
- di convalida (di TSC, chip on paper);
- di controllo (di TSC, chip on paper);
- di manutenzione (errori / anomalie / diagnostici/ ecc, ….);
- relative al verificarsi di eventi contabili;
- relative alla determinazione dello stato di funzionamento degli apparati.
L’accesso a tutte le informazioni deve poter essere eseguito mediante interrogazione e visualizzazione utilizzando maschere secondo un formato predeterminato.
I reports dovranno essere rappresentati in diverse forme: tabelle, curve, istogrammi, ecc., e dovranno essere esportabili in vari formati (Excel, Pdf ecc.) per permetterne la visualizzazione con i pacchetti standard da ufficio.
Il sistema dovrà realizzare un contesto “multi operatore” garantendo, nel contempo, la riservatezza dei dati ai singoli operatori. Questo si dovrà tradurre nel fatto che solo chi è autorizzato potrà visualizzare i report relativi a uno specifico operatore (ogni operatore potrà operare solo sui propri dati e su quelli condivisi).
7.1.12 Gestione e consultazione dei dati
La consultazione dei dati del CCA deve poter essere consentita ai soli operatori autorizzati e sulle sole aree dati oggetto di autorizzazione (tramite profilazione), attraverso una modalità di accesso sicuro (ad es., in base a codice identificativo e credenziali di accesso).
L’integrità dei dati deve essere assicurata in maniera sistematica prevedendo delle procedure periodiche di salvataggio/back-up dei dati e adeguate funzioni/meccanismi/dispositivi automatici di archiviazione e ridondanza.
Il sistema deve anche disporre di meccanismi automatici di ripristino e ripartenza in caso di blocchi/interruzioni anche accidentali e di meccanismi di gestione degli accessi concorrenti da parte di più operatori.
A livello di CCA deve essere necessariamente prevista la possibilità di interfacciamento con Sistemi informativi esterni da parte di tutti gli operatori, al fine di utilizzare parte dei
dati per alimentare le proprie procedure di elaborazione aziendali (es: contabilità, fatturazione alle rivendite, ecc.).
La tipologia dei dati che dovranno essere trasferiti a tale scopo, sarà definita a livello di progettazione esecutivo.
L’operatore deve poter consultare ed estrarre i dati contenuti nel sistema secondo criteri di estrazione e periodi temporali personalizzabili (da data a data, da settimana a settimana, ecc..).
Il seguente elenco, non esaustivo, dei criteri di organizzazione/estrazione dei dati contenuti nel DB del CCA deve essere garantito dal sistema.
A) Dati relativi alle vendite dei titoli di viaggio (e di altri servizi):
- Ricavi tariffari suddivisi per profilo utente;
- Ricavi tariffari suddivisi per tipologia di titolo di viaggio;
- Ricavi tariffari suddivisi per aliquote IVA (da prevedere anche se non utilizzabile da subito, per tipologie di servizi diverse dal TPL);
- Ricavi tariffari suddivisi per Conto di Contabilità Generale;
- Ricavi tariffari suddivisi per Conto di Contabilità Analitica;
- Ricavi tariffari suddivisi per codici terminali di vendita, rinnovo/ricarica;
- Ricavi tariffari suddivisi tra vendita, rinnovo/ricarica e utilizzo.
B) Dati relativi all’utilizzo dei titoli di viaggio:
- Transazioni suddivise per profilo utente;
- Transazioni suddivise per tipologia di titolo di viaggio;
- Transazioni suddivise per corsa o gruppi di corse;
- Transazioni suddivise per linea o gruppi di linee o percorso;
- Transazioni suddivise per Contratto di servizio (o Concessione o gruppi di Contratti di servizio/Concessioni);
- Transazioni suddivise per differenti relazioni O/D (Origine/Destinazione);
- Transazioni raggruppate per numero di serie titolo di viaggio.
C) Dati relativi al traffico passeggeri:
- Viaggiatori trasportati suddivisi per profilo utente;
- Viaggiatori trasportati suddivisi per corse o gruppi di corse;
- Viaggiatori trasportati suddivisi per linee o gruppi di linee o percorso;
- Viaggiatori trasportati suddivisi per Contratto di servizio (o Concessione o gruppi di Contratti di servizio/Concessioni);
- Viaggiatori trasportati suddivisi per tipologia di titolo di viaggio;
- Viaggiatori generati suddivisi per singola zona/località tariffaria;
- Viaggiatori attratti suddivisi per singola zona/località tariffaria.
D) Dati relativi alla manutenzione del sistema (con aggregazioni su base territoriale oltre che temporale):
- Utilizzo/anomalie delle convalidatrici;
- Utilizzo/anomalie dei dispositivi di vendita, rinnovo/ricarica;
- Utilizzo/anomalie dei dispositivi Self-Service;
- Utilizzo/anomalie dei Dispositivi di Controllo.
Il sistema deve inoltre prevedere l’estrazione dei dati relativi a:
- sicurezza: analisi delle vendite, rinnovi/ricariche dei titoli di viaggio, degli annullamenti, delle convalide/ricariche fallite, ecc.;
- raccolta dei dati di attività: controllo dell’invio dell’attività di ogni apparecchiatura periferica collegata al CCA (lista dei dispositivi che non hanno trasmesso dati da più di 24 ore, prevedendo la parametrizzazione dell’intervallo temporale).
Infine, deve essere possibile effettuare estratti conto per ogni tipo di titolo di viaggio / per ogni tipo di card /per singoli titoli/card, secondo uno schema di questo tipo:
- riepilogo temporale da data – a data;
- numero di serie tessera;
- numero transazione;
- data e ora transazione;
- valore residuo (eventuale);
- ammontare transazioni;
- importo transazione;
- zona/località di origine/di destinazione;
- numero linea;
- ID bus / linea.
In ogni caso il Data Base del sistema deve essere tale da poter consentire agli operatori di costruire qualsiasi tipologia di query, anche diversa da quelle sopra elencate a titolo di esempio.
Le funzioni di rappresentazione dei dati statistici forniti dal Centro di Controllo devono avere una forma estremamente efficace e chiara in termini di facilità di lettura.
Deve essere prevista la rappresentazione tabellare, matriciale e grafica dei risultati e dei report, anche in termini di confronti territoriali e temporali, e la possibilità di estrarre tali elaborazioni in altri software applicativi di uso corrente (ad es. Word, Excel, Access, ecc.).
7.1.15 Organizzazione ed archiviazione delle informazioni
Per ottimizzare i tempi di accesso alle informazioni, dipendenti dal volume di dati immagazzinati, il CCA, a periodicità prestabilite e parametrizzabili, deve poter raggruppare i dati contenuti nel suo DB in base ai seguenti criteri:
- dettaglio orario, con un periodo di accumulo mensile;
- dettaglio giornaliero, con un periodo di accumulo annuale;
- dettaglio mensile, con un periodo di accumulo di 5 anni;
- dettaglio annuale, con un periodo di accumulo di 10 anni.
7.1.16 Accesso al sistema e gestione dei profili utente
L’accesso al CCA (e a qualsiasi dispositivo periferico ad esso collegato) deve essere garantito mediante le seguenti modalità di accesso:
- accesso client (anche via web) in rete LAN da postazione operatore;
- accesso client da remoto in rete WAN/VPN;
- accesso da remoto via web.
Il CCA dovrà permettere di creare e modificare profili di accesso locale degli utenti, con la possibilità di definire per ognuno i diritti ad eseguire determinate funzioni, secondo quanto sarà definito in dettaglio dal Committente in fase di progettazione esecutiva. I profili saranno assegnati agli utenti a cui si darà accesso al Sistema.
Il CCA dovrà permettere l’accesso di un utente, con una procedura rapida, sicura e di facile utilizzo, tramite autenticazione (“nome utente” e “password”) dell’utente stesso. Ogni utente deve avere la possibilità di modificare la propria password di accesso.
Una volta avuto accesso al sistema, l’utente potrà utilizzare le funzioni che gli competono e svolgere i compiti che gli sono consentiti dal proprio profilo di accesso.
Tutte le operazioni effettuate dagli operatori devono essere registrate in tempo reale e facilmente consultabili in appositi file log in modo tale che sia sempre possibile identificare l’utente e il profilo che ha effettuato una determinata operazione.
Gli utenti abilitati al servizio di accesso, interazione e consultazione del CCA devono poter essere distinti almeno nelle seguenti categorie, ognuna con una propria interfaccia di interazione con il sistema e le relative funzioni fruibili:
- Gestionale, per le funzioni di:
o creazione di un utente;
o modifica di un utente;
o interrogazione di un utente;
o controllo delle ultime N (dato parametrizzabile) transazioni eseguite dall’utente.
- Manutenzione, per le stesse funzioni del Gestionale, disponendo inoltre della funzione supplementare di cancellazione logica di un utente;
- Configurazione, per la modifica dei parametri di configurazione del servizio;
- Amministrazione, per le stesse funzioni della modalità Manutenzione, disponendo inoltre delle seguenti funzioni supplementari:
o gestione degli operatori (creazione, profilazione, eliminazione, modifica, visualizzazione);
o gestione dei clienti particolari/preferenziali (clienti con diritto di libera circolazione, ecc.).
La definizione delle funzioni / diritti in possesso dei vari profili utente di accesso al sistema deve includere, tra le altre, anche l’impostazione dell’invio, in corrispondenza di un determinato evento, del messaggio SMS/ email di posta elettronica ad una lista prefissata di destinatari (corrispondenti ai responsabili aziendali che ricoprono tale funzione).
L’impostazione dell’invio della notifica in corrispondenza di eventi particolari, deve poter essere abilitabile / disabilitabile, per ciascun evento, dal profilo Amministratore; il sistema deve consentire al profilo Amministratore anche l’abilitazione / disabilitazione selettiva di ciascun destinatario e la loro modifica / cancellazione/ aggiornamento.
Il sistema deve, inoltre, consentire di gestire l’inclusione, sulla base di una calendarizzazione prefissata, dei singoli destinatari (ad esempio, per tenere conto delle festività, dell’organizzazione dei turni di lavoro, etc.).
L’autenticazione degli utenti dove possibile dovrebbe appoggiarsi sulle infrastrutture già presenti (Active Directory).
7.1.17 Gestione della struttura tariffaria
Il sistema deve consentire la configurazione e gestione dei dati relativi alla struttura tariffaria del servizio TPL, prevedendo:
- la possibilità, da parte dell’operatore, di modificare/aggiornare tariffe e titoli di viaggio agendo, da postazione operatore, sui parametri di configurazione;
- l’utilizzo dei campi necessari per garantire l’integrazione con i sistemi gestionali del Committente (sistema di gestione, rendicontazione, ecc.)
In ogni caso, l’aggiudicatario deve farsi carico dell’inizializzazione della struttura tariffaria (definita dal Committente) e di tutti i dati necessari alla sua corretta gestione al fine di procedere all’avvio operativo del sistema.
E’ obbligo dell’aggiudicatario garantire che il sistema consenta la gestione di qualsiasi tipologia di tariffazione (a titolo indicativo: tariffazione a zone, tariffe O/D ).
L’amministrazione del sistema deve permettere di assicurare il salvataggio e il ripristino degli archivi dei dati di attività e di parametrizzazione contenuti nel Sistema.
Tutti i dati (parametri di bigliettazione, file di attività delle apparecchiature, ecc.) dovranno essere memorizzati nel Sistema, possibilmente ad ogni livello fisico (CCA, Concentratori e dispositivi periferici), in modo ridondato per garantirne la sicurezza.
Al fine di limitare la quantità dei dati memorizzati, per garantire il mantenimento delle prestazioni, il Sistema dovrà effettuare periodicamente operazioni di backup degli archivi su supporti di massa esterni; a tal fine il Sistema dovrà essere dotato di specifici tools di amministrazione per gestire automaticamente l’archiviazione ed effettuare l’analisi delle prestazioni. L’accesso a questi strumenti deve essere garantito da procedure sicure di autenticazione (ad esempio identificativo utente e credenziali di accesso) e gestione del profilo operatore.
7.1.19 Cruscotto e diagnostica degli apparati
Il sistema SBE in esercizio dispone di un modulo di supervisione degli apparati periferici. Tale modulo ha lo scopo di consentire, all’operatore dedicato, il monitoraggio dello stato di funzionamento dell’intero parco macchine installato con la possibilità di effettuare una serie di interventi da remoto.
Si richiede che il modulo di supervisione si interfacci con l’operatore attraverso un cruscotto che dovrà riportare la struttura del sistema. Tale cruscotto dovrà evidenziare in modo intuitivo lo stato di funzionamento dell’intero sistema. Si dovrà visualizzare lo stato di funzionamento delle apparecchiature , e per ogni apparecchiatura lo stato di funzionamento degli apparati che la compongono. In particolare dovrà essere possibile filtrare per tipologia di apparati (es.: TVM, CNV, ecc.) e tipologia di allarmi (amministrativi, tecnici). Si dovrà prevedere la possibilità di separare le gestioni del monitoraggio degli apparati montati sugli autobus da quelli presenti sull’asse del metrò a seconda del profilo operatore.
Inoltre il cruscotto dovrà consentire la possibilità di filtrare i risultati in base allo stato dell’apparato (es.: funzionante/non funzionante). In particolare, l’esigenza è quella di assicurare la possibilità all’operatore di configurare lo stato dell’apparato in funzione di un set di allarmi/malfunzionamenti riscontrabili sul singolo apparato stesso (es. se in una TVM è guasto un accettatore di monete si verifica un messaggio di allerta; se contemporaneamente è fuori uso anche il POS il messaggio deve essere di allarme).
L’operatore attraverso un’interfaccia intuitiva potrà modificare i criteri di sovrapposizione degli allarmi che determinano il funzionamento/non funzionamento dell’apparato.
Per gli apparati di emissione titoli (TVM e TOM), dovrà essere compresa all’interno del modulo di supervisione degli apparati, una funzionalità che permetta, per ciascun apparato di vendita, la visualizzazione in tempo reale delle informazioni relative al numero di titoli emessi per ciascuna tipologia tariffaria e di supporto (es.: n° chip on paper, n° ricariche effettuate, ). Il Sistema dovrà implementare due modalità di monitoraggio/consultazione:
- monitoraggio real-time per le apparecchiature connesse in modo permanente (valida xxxx xxxxx, emettitrici presidiate, emettitrici self-service ecc.);
- consuntivazione / consultazione, di tutte le apparecchiature, per l’analisi dei dati di attività (e.g. eventi contabili TVM) e possibilità di invio comandi e messaggi.
La funzione di monitoraggio deve essere integrata con il sistema di bigliettazione ed utilizzare gli stessi dati di configurazione del sistema stesso; non dovrà essere necessario reintrodurre i parametri di configurazione nel sistema di monitoraggio.
Il monitoraggio real-time dovrà consentire la visualizzazione dello stato ed il controllo da remoto di tutte le apparecchiature che hanno una connessione permanente al sistema centrale.
La configurazione della schermata di controllo dovrà essere definita mediante parametri, per consentire una visualizzazione adeguata alla tipologia di operatore, in funzione dei propri diritti di accesso.
Questa flessibilità, per esempio, dovrà essere utilizzata per creare differenti rappresentazioni grafiche adatte per il personale che potrà, in questo modo, visualizzare e controllare solo gli allarmi di propria competenza (amministrativi o tecnici).
L’utilizzatore dovrà poter ottenere dei livelli successivi di dettaglio di ogni allarme. Il Sistema dovrà poter:
- generare ed inviare delle e-mail o dei messaggi SMS in funzione dell’apparecchiatura e dell’allarme attivato; per alcune tipologie di allarme prioritario ( es. assenza di un SAM in un dispositivo, raggiungimento di limiti del SAM CAP,…. ) dovranno essere inviate segnalazioni ad una figura di gestione dei SAM da individuare nel progetto esecutivo. E’ da definire in fase di progetto esecutivo il trattamento che i diversi SAM potrebbero avere a seconda che si tratti di SAM aziendali, SAM di bacino o SAM regionali. Il sistema dovrà poter condividere le informazioni dei SAM legati al trattamento dei titoli interoperabili con altri sistemi di bigliettazione elettronica verso i quali è richiesta la interoperabilità. Eventuali allarmi legati a tali SAM dovranno poter essere ricevuti/trasmessi da/verso altri sistemi.
- inviare dei comandi ad una apparecchiatura, ad un gruppo di apparecchiature o a tutte (es. in servizio, fuori servizio, cambio del modo operativo ecc.) .
- Lo stato di funzionamento degli apparati (emettitori automatici, validatrici, ecc.) potrà essere consultabile attraverso i dispositivi mobili dei manutentori
La consultazione dati consisterà nell’analisi degli eventi o degli allarmi trasmessi dalle apparecchiature al CCA attraverso i file di attività.
In questo modo, il sistema dovrà rendere disponibili una gamma di report che potranno essere utilizzati per monitorare in modo preciso il funzionamento delle apparecchiature o per pianificare le operazioni di manutenzione.
Alcuni report necessari sono, ad esempio:
- elenco dei dispositivi o dei loro sottosistemi i cui allarmi sono considerati a livello prioritario (allarme grave);
- elenco delle operazioni di manutenzione;
- elenco dei SAM installati nelle apparecchiature;
I report dovranno essere parametrizzabili secondo diverse grandezze (es: periodo temporale), in modo da permettere agli operatori di personalizzare i report secondo le loro necessità, operando sui parametri disponibili.
L’applicazione deve essere accessibile in modalità web protetta e sicura (ad esempio tramite identificativo e credenziali di accesso).
Deve essere prevista la possibilità di assicurare a tutti i livelli adeguate misure di sicurezza al fine di garantire la riservatezza e l'integrità dei dati.
Per fare ciò, il sistema dovrà garantire:
- mutua autenticazione ed identificazione delle apparecchiature prima di effettuare qualsiasi scambio di dati,
- sicurezza della rete di comunicazione,
- separazione fisica delle reti tra le apparecchiature sul campo ed il sistema centrale,
- protocolli di comunicazione resi sicuri dal data encryption (es. SFTP, WPA, ecc.),
- una firma certificata per ogni file scambiato,
- logging e monitoraggio di tutti gli scambi,
- sicurezza dei sistemi di archiviazione di massa.
7.1.23 Gestione e monitoraggio dei magazzini
Il sistema deve integrare la gestione dei magazzini dei titoli di viaggio e dei supporti. La gestione dovrà essere basata sull’elaborazione dei lotti di magazzino. Ogni lotto sarà costituito da un insieme di elementi unitari (e.g. pacchetto di cards) che concorrono a formare l’insieme dei lotti che dovrà essere monitorato.
L’operatore dovrà poter utilizzare i report per controllare lo stato di uno stock in qualsiasi momento, per:
- visualizzare la quantità di supporti immagazzinati;
- visualizzare i codici dei supporti in un lotto;
- visualizzare lo storico dei movimenti dei lotti per destinazione;
- inviare messaggi di allarme al superamento delle soglie minime per le scorte presenti nei magazzini (la parametrizzazione delle soglie minime verrà definita dal Committente in sede di stesura della progettazione esecutivo).
7.1.24 Integrazione con le procedure di contabilità dei sistemi informativi
Il modulo del sistema relativo alla gestione vendita e rendicontazione titoli di viaggio, deve garantire l’interfacciamento con gli applicativi esterni attualmente in uso da parte del Committente, per la contabilità e il controllo di gestione. In particolar modo deve poter essere collegabile agli applicativi:
- Gestione titoli, tariffe, polimetriche, gestione rivendite – Contabilità generale e fatturazione
- Movimento –linee, fermate, percorsi, corse, turni, anagrafica dipendente
- Officina - Anagrafiche mezzi, dispositivi
Le specifiche di collegamento verranno fornite in dettaglio nel progetto esecutivo.
7.2 Sottosistemi
Il Sottosistema di Vendita è composto da:
• Sottosistema di Emissione, Vendita e Rinnovo/Ricarica Aziendale di sportello;
Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica Punti Vendita Convenzionati (PVT, Punti Vendita a Terra);
• Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica Self-Service;
Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica via Internet o presso sportelli Bancomat;
Il Sistema dovrà essere in grado di definire l’elenco di prodotti tariffari che potranno essere venduti e su quali dispositivi di vendita, secondo alcuni criteri come la proprietà del dispositivo di vendita, la sua localizzazione, ecc..
La vendita dovrà essere effettuata, oltre che nelle rivendite aziendali, anche attraverso i canali esistenti esterni e i nuovi canali di vendita che saranno gestiti:
• Centri commerciali;
• Tabaccherie;
• Internet;
• Sportelli bancomat (ATM Bancari).
A tal scopo il sistema dovrà prevedere le necessarie interfacce applicative che permettano di gestire la possibilità di integrarsi con i sistemi di vendita.
Le apparecchiature memorizzano tutte le transazioni di vendita associandole a tutte le informazioni necessarie al fine di consentirne il monitoraggio sia tecnico che amministrativo. Attraverso il Sistema dovrà essere possibile generare i report contenenti tutte le informazioni relative alle attività delle apparecchiature self service (codice del dispositivo, informazioni sui clienti che hanno utilizzato l’apparecchiatura, la tipologia di supporto utilizzata, la tipologia di contratto, la quantità acquistata, il metodo di pagamento ecc.).
Per garantire che la catena di vendita funzioni correttamente, il sistema dovrà produrre una serie di report per consentire di conciliare le vendite e gli introiti.
Il Sistema dovrà essere in grado di gestire la vendita remota.
Questo metodo di vendita permette all’utente di effettuare, da solo, l’operazione di acquisto senza doversi recare ad un punto vendita. La vendita remota dovrà avvenire via internet, mobile o tramite altri canali esterni che consentano di gestire un "ordine" di acquisto o effettuare una riscossione di denaro. Questa metodologia di vendita è associata al meccanismo di gestione dei dispositivi abilitati ad effettuare le ricariche (White List).
Quando un utente genera un ordine, dovrà indicare, come prima cosa, l’identificativo del supporto/carta elettronica, sul quale vuole operare. In questo modo il Sistema sarà in grado di identificare quali prodotti potranno essere acquistati e, terminata la procedura, sarà in grado di generare le liste di autoricarica da inviare a tutti i dispositivi abilitati alla ricarica presso l’impianto prescelto dal cliente.
Dovrà essere predisposta anche una funzione di acquisto remoto eseguita tramite un telefono cellulare abilitato alla tecnologia NFC (Near Field Communication secondo la proposta di sperimentazione che viene chiesta al fornitore.
7.2.2 Sottosistema di emissione, vendita e rinnovo/ricarica aziendale
È il Sottosistema che attrezza le biglietterie aziendali è già operativo.
È una soluzione "all in one", in grado di integrare in un unico apparato più funzioni; in ogni caso le funzionalità che il Sottosistema dovrà continuare ad assicurare sono le seguenti:
a. emissione delle tessere;
b. vendita titoli di viaggio elettronici (su TSC e chip on paper);
c. Emissione delle tessere
Emissione delle tessere
Sono previste le seguenti funzionalità di emissione:
Emissione locale di TSC: effettuata dalla biglietteria aziendale, controllate da un addetto che provvede alla raccolta locale dei dati, compresa foto tessera digitalizzata e alla stampa in loco del documento. Questo documento TSC viene ritirato dal titolare, che può anche richiedere di caricarlo contestualmente con il contratto di viaggio desiderato;
La postazione di emissione delle card deve garantire le seguenti funzionalità:
- L’immissione dei dati del cliente;
- la digitalizzazione della foto;
- la gestione della Black List;
- ri-emissione di una smart card emessa con un difetto o rovinata o persa. Il Sistema, a causa del non funzionamento oppure per il superamento della data di validità, dovrà consentire il rinnovo di un supporto di bigliettazione (card) con la creazione un nuovo titolo partendo dall’originale. Il titolo originale sarà fisicamente invalidato in modo permanente e sostituito da quello nuovo;
- ripristino del contenuto di una smart card rovinata o persa;
- stampa di un giornale di produzione e di statistiche accessorie;
- memorizzazione delle attività di produzione sul data base;
- caricamento di un profilo aggiuntivo anche su una tessera già personalizzata.
- Gestione della cauzione ( incasso/restituzione)
- Stampa del contratto personalizzato del nuovo cliente
Ogni postazione potrà accedere ad una o ad alcune delle funzionalità descritte in seguito; sarà cura dell’amministratore del sistema SBE abilitare o disabilitare le funzionalità in base ai profili dell’operatore.
Ogni operatore deve avere la possibilità di richiamare la scheda anagrafica di un cliente di cui aveva parzialmente inserito i dati oppure di inserirne una nuova (immissione dei dati dei clienti).
Dovrà essere possibile associare l’emissione di titoli di viaggio, di tessere, di tariffe agevolate solo per utenti appartenenti a determinate categorie (ad esempio ad uno studente può essere venduta solo una serie di titoli riservati a quella categoria, oppure una determinata tessera con un preciso layout).
Il sistema deve permettere di modificare o cancellare i dati anagrafici ed i dati del profilo utente in qualsiasi momento, sia nella tessera che nel Sistema.
Il Sistema deve prevedere la possibilità di inserire la foto di un utente acquisendola da uno scanner o da una webcam, oppure richiamando il file della foto se questa era stata precedentemente salvata nel sistema (digitalizzazione delle foto).
Le diverse modalità di acquisizione devono essere:
- Tramite scanner in modalità pre-configurata: l’operatore attiva l’acquisizione e il sistema è già stato configurato in maniera da acquisire direttamente una sezione definita dell’area di scansione;
- Tramite webcam: si acquisisce direttamente l’immagine dall’utente, tramite una webcam collocata su un apposito supporto.
Il sistema deve permettere di bloccare ed eventualmente sbloccare una tessera tramite una semplice procedura (gestione della black list). Il blocco potrebbe essere inserito nel caso in cui il titolare non sia più in possesso della tessera, per evitare che altri possano utilizzarla impropriamente.
Il sistema deve creare in automatico il file di black list (carte bloccate) da inviare al Centro di Controllo Aziendale e quindi a tutte le periferiche di vendita, fruizione e controllo.
Il Sistema dovrà essere in grado di gestire:
- Punti di vendita con l’operatore basati su piattaforma PC ;
- Terminali portatili di controllo.
Indipendentemente dal canale di vendita utilizzato, il Sistema dovrà garantire che tutte le operazioni vengano registrate e associate all’identificativo della postazione e dell’operatore, e che vengano monitorate attraverso la generazione di alcuni report
(codice dell’agente, codice del dispositivo, informazioni sui clienti che hanno utilizzato il punto vendita, la tipologia di supporto utilizzata, la tipologia di contratto, la quantità acquistata, il metodo di pagamento, ecc.).
Vendita titoli di viaggio elettronici
Le postazioni di vendita dovranno poter effettuare le seguenti basilari operazioni:
- apertura e chiusura turno;
- gestione di tutti i titoli di viaggio in vigore;
- lettura dei dati dalle tessere smart card;
- scrittura dei dati su tessere smart card (vendita/rinnovo titoli);
- emissione della ricevuta cartacea;
- tracciamento di tutte le operazioni effettuate in file di log;
- gestione degli allarmi;
- memorizzazione dei dati di parametrizzazione e della black list (con la gestione dei numeri delle versioni);
- gestione della comunicazione con il Centro di Controllo.
- Alla chiusura del turno di ogni apparecchiatura di vendita, è prevista la stampa di un foglio riassuntivo delle attività effettuate
L’operatore, mediante una procedura sicura (ad es. nome utente e credenziale di accesso o smart card con PIN), deve poter accedere al sistema e aprire la sessione di lavoro.
Le postazioni presenti in ogni impianto/stazione dovranno poter essere personalizzate, in modo da facilitare l’emissione dei titoli venduti più frequentemente.
L’operatore deve essere in grado di vendere tutti i titoli di viaggio previsti codificandoli all’interno delle card mediante interfacce user friendly che lo agevolino nello svolgimento delle proprie funzioni.
Eventuali limitazioni all’operatore dovranno essere poste dall’amministratore di sistema attraverso la gestione dei profili operatore.
L’operatore deve poter visualizzare tutte le informazioni (lista dei contratti, ecc.) caricate nella carta, compreso l’elenco delle ultime operazioni (convalide) registrate.
Il sistema deve permettere il riconoscimento in tempo reale delle tessere messe in Black List. Le periferiche di biglietteria, una volta riconosciuta una tessera in Black List, devono consentire all’operatore di “bloccare” elettronicamente la carta, in modo da non permettere ulteriori operazioni sulla carta stessa. Inoltre il sistema deve permettere all’operatore di biglietteria, se abilitato a tale operazione, di mettere lui stesso in Black List una tessera.
Il sistema deve permettere la gestione delle carte in White List. Nel caso di rinnovo/ricarica di un titolo di viaggio acquistato attraverso Internet o canali di vendita
esterni non abilitati alla modifica dei dati sulle TSC, deve essere previsto un meccanismo di scrittura del contratto sulla carta in occasione del primo utilizzo sulla postazione di biglietteria.
Il sistema deve permettere di calcolare la tariffa in funzione dei parametri tariffari definiti dal Centro di Controllo Aziendale. Nelle operazioni di calcolo della tariffa devono considerarsi anche le eventuali agevolazioni tariffarie previste e impostate nel sistema centrale.
Emissione e vendita titoli chip on paper
Il sottosistema deve essere dotato di una stampante per il trattamento dei titoli chip on paper, avente le seguenti funzioni:
- emissione dei titoli chip on paper;
- lettura/scrittura dei titoli chip on paper.
La stampante può essere dotata di uno o più rotoli per il caricamento dei supporti.
Le suddette funzioni possono anche essere integrate con quelle previste per l’emissione delle tessere di prossimità.
I dati di vendita delle biglietterie aziendali dovranno essere automaticamente trasferiti ai sistemi di contabilità aziendale.
7.2.3 Vendita degli esercizi convenzionati
È il sottosistema che già attrezza le rivendite esterne (tabaccherie, edicole, ecc.), dell’Area Urbana di Brescia caratterizzate da volumi di vendita elevati e per le quali è necessario garantire una modalità di funzionamento off-line (i dispositivi possono effettuare vendite/ricariche anche se non connessi con continuità con il CCB).
Le tessere già emesse e i titoli di viaggio devono poter essere venduti e rinnovati/ricaricati presso le rivendite autorizzate, attrezzate con appositi dispositivi da banco.
Il cliente potrà effettuare il pagamento del corrispettivo utilizzando moneta contante e altri strumenti di tipo bancario (bancomat, carte di credito se disponibili presso il punto vendita) nonché in una fase successiva l’eventuale credito a scalare presente sulla TSC.
I dispositivi devono collegarsi ad intervalli regolari con il Centro di Controllo Aziendale, per trasmettere i dati relativi a tutte le attività effettuate e per ricevere i dati di parametrizzazione.
Il sistema è composto da un terminale con relativo software applicativo, collegato al CCB tramite scheda GPRS/EDGE/UMTS e relativo APN dedicato.
Il protocollo di comunicazione tra il sottosistema e il Centro di Controllo Aziendale deve essere del tipo TCP/IP.
I dispositivi da banco devono avere le seguenti caratteristiche tecniche:
- dimensioni ridotte, compatibili con l’uso in spazi ristretti;
- interfaccia touch screen;
- display retroilluminato per operatore con buona visibilità (preferibilmente di tipo grafico);
- display retroilluminato per cliente;
- stampante integrata preferibilmente di tipo termico;
- dispositivi hardware per la lettura/scrittura di carte microchip/biglietti di prossimità contactless;
- dispositivi di sicurezza per evitare utilizzi non autorizzati e per consentire interruzioni temporanee del servizio (es. tessera operatore estraibile senza la quale l’apparecchio non funziona);
- procedure di vendita/ricarica/deconto/addebito semplici e guidate dal display con istruzioni multilingua;
- possibilità di gestire almeno tre differenti moduli di sicurezza (SAM);
- batteria tampone per ultimare l’operazione in corso e mantenere i dati in memoria.
Le funzionalità che il sottosistema deve garantire sono le seguenti:
- identificazione dell’operatore;
- apertura e chiusura turno;
- vendita titoli di viaggio e ricarica delle tessere e chip-on-paper;
- rinnovo delle TSC;
- annullamento e cancellazione della transazione;
- annullamento ultima operazione effettuata con stampa di relativo scontrino;
- blocco/sblocco del terminale;
- autodiagnosi e inizializzazione;
- stampa della ricevuta di pagamento;
- stampa subtotale per verifiche di cassa;
- stampa della lettura della tessera
- ristampa della ricevuta di pagamento (nel caso non sia uscita causa inceppamento o fine carta)
- ristampa delle chiusure di servizio
- trasferimento al Centro di Controllo Aziendale dei dati di transazione mediante la modalità prescelta (GSM/GPRS/EDGE/UMTS/…);
- ricezione dal CCB dei dati di parametrizzazione.
7.2.4 Vendita e rinnovo/ricarica self-service
Il Sottosistema di Vendita e Rinnovo/Ricarica Self-Service è oggi costituito da una emettitrice automatica connessa al CCB per la vendita e ricarica dei contratti/titoli di viaggio sulle tessere e sui biglietti contactless.
Le emettitrici automatiche previste in fornitura dovranno consistere in un armadio di dimensioni opportune a secondo delle caratteristiche complessive della macchina, provvisto di dispositivi antiscasso e antifurto, adatto per installazioni da esterno. Essa deve essere progettata in base alle normative vigenti relative alle apparecchiature automatiche di pubblica utilità e destinate al pubblico utilizzo.
Tutte le parti di possibile contatto con l’utenza dovranno essere realizzate in modo tale da garantire la massima sicurezza (assenza di asperità, di rugosità e di spigoli vivi).
Sia la struttura hardware che quella software dovranno essere di tipo modulare al fine di garantire un sistema con elevato grado di affidabilità, flessibilità ed adattabilità, aperto alle personalizzazioni ed alle future implementazioni.
L’emettitrice automatica dovrà consentire vendita/rinnovo/ricarica dei contratti presenti sulla card previo pagamento con denaro contante o altre modalità di tipo bancario effettuato direttamente dall’utente in modalità autonoma.
Il dispositivo dovrà essere collegabile al Centro di Controllo Aziendale secondo tutte le seguenti modalità:
- modem interno ADSL;
- scheda GPRS/EDGE/UMTS/…;
- LAN Ethernet.
La scelta della modalità di collegamento (variabile a seconda della localizzazione/tipo del dispositivo) sarà effettuata durante la progettazione di dettaglio. Il protocollo di comunicazione tra il sottosistema e il Centro di Controllo deve essere del tipo TCP/IP.
Le funzionalità che il sottosistema deve garantire sono le seguenti:
- vendere/rinnovare/ricaricare i titoli di viaggio caricati su tessere microchip di prossimità;
- caricare un contratto su una TSC se presente in white list;
- vendere chip on paper (stampa e codifica);
- regolarizzare il pagamento con l’accettazione di denaro contante (banconote e/o monete);
- regolarizzare il pagamento con l’accettazione di carte di debito e credito bancarie;
- emettere una ricevuta di pagamento stampata, nel caso di vendita contratti su TSC;
- visualizzare le modalità di pagamento temporaneamente inibite;
- emettere la ricevuta nel caso di pagamento tramite POS;
- emettere una ricevuta di credito per transazioni non regolari (eg.: resto non corrisposto);
- memorizzare i dati nei propri archivi locali;
- ricevere i dati di parametrizzazione dal Centro di Controllo Aziendale mediante la modalità di collegamento prescelta;
- inviare i dati di attività al Centro di Controllo Aziendale mediante la modalità di collegamento prescelta;
- funzionare anche in modalità offline;
- consentire una procedura di acquisto facilitato proponendo il rinnovo dell’ultimo contratto caricato;
- presentare menù di vendita personalizzati secondo il profilo cliente presente sulla TSC;
- garantire il mantenimento dei dati per almeno 1 mese di eventuale mancato collegamento di scarico dati.
7.2.5 Rinnovo/ricarica Via Internet
Brescia Mobilità ha realizzato un portale WEB , accessibile attraverso un browser internet standard, che garantisce agli utenti, già in possesso di una card, di effettuare acquisto e rinnovo di contratti sulle carte TSC senza necessariamente passare attraverso i tradizionali canali di vendita (biglietterie aziendali e concessionarie).
Anche nel nuovo sistema , oggetto della fornitura, i contratti di viaggio e il “credito a scalare” dovranno poter essere acquistati, rinnovati e ricaricati mediante il portale WEB ( Hardware e software del portale web NON è oggetto della presente fornitura ).
Mediante il portale di BresciaMobilità, il cliente, precedentemente registrato, dovrà poter scegliere se acquistare un nuovo titolo, effettuare una ricarica del “credito a scalare” o
rinnovare il titolo di viaggio già caricato sulla tessera. Il pagamento del corrispettivo potrà avvenire mediante carta di credito. Il Portale si collegherà al negozio virtuale dell’istituto di credito per la gestione del processo di pagamento. Nel caso il pagamento vada a buon fine, il CCB provvederà ad inserire nella White List la tessera con il contratto acquistato via internet.
Sono oggetto di fornitura tutte le interfacce software che devono permettere di realizzare le funzionalità di vendita on line attraverso il portale web.
Le interfacce applicative esposte dal CCB, dovranno garantire al portale web di Brescia Mobilità le seguenti funzionalità minime:
- gestione dell’amministrazione del portale e degli utenti; gli utenti già in possesso di una card, previo inserimento di alcuni dati identificativi (e.g.: numero seriale TSC o codice fiscale) potranno seguire una procedura di profilazione semplificata sul Portale, in quanto quest’ultimo potrà recuperare i dati anagrafici già registrati sul sistema di bigliettazione;
- aggiornamento dei dati anagrafici del sistema di bigliettazione;
- effettuazione delle operazioni di acquisto, rinnovo e ricarica dei titoli di viaggio
- gestione dell’acquisto di una smartcard;
- inserimento nelle White List di ricarica dei titoli acquistati;
- gestione delle tessere proprie e delle tessere di familiari (“portafoglio tessere”);
- invio di SMS/email nel caso di attivazione di una card;
- visualizzazione dei titoli di viaggio comprati ed altre info personali.
- inserimento in Black List di un supporto/carta elettronica persa o rubata;
- sospensione temporanea o permanente di un contratto;
Per le operazioni di ricarica del credito a scalare e degli altri dei titoli di viaggio acquistati mediante portale web l’operazione sarà effettuata nella seguente modalità: l’utente effettua sul Portale solo il pagamento e chiude l’operazione ricaricando la carta presso un apparato di vendita/convalida (white list di ricarica);
7.2.6 Dispositivi di bordo e di deposito
A bordo dei veicoli del TPL dell’area Urbana di Brescia sono presenti altri sistemi, diversi da quello di bigliettazione, come ad esempio AVM/AVL, ecc.
In questo caso il sistema di bigliettazione dovrà essere predisposto per integrarsi con gli apparati tecnologici ed i sistemi di connessione esistenti per l’elaborazione e il trasferimento dei dati da e verso il CCB.
Per quanto riguarda l’allestimento dei veicoli l’architettura, relativa al solo sistema di bigliettazione, deve prevedere:
- L’integrazione con l’Unità Computer di Bordo del sistema AVM già presente sui veicoli, l’integrazione con il sistema wifi di scarico dati già presente sulle vetture
- le validatrici elettroniche (CNV) esistenti e quelle di nuova fornitura;
- l’integrazione con il concentratore dati di deposito (CDD) già presente e relativa rete dati, sia per la comunicazione terra / bordo, sia per la copertura WIFI/GPRS del deposito, sia per la comunicazione verso il resto del sistema di bigliettazione elettronica.
L’impiantistica di bordo dovrà essere progettata e realizzata tenendo conto dei vincoli / caratteristiche delle varie tipologie di veicoli ( autobus 12 e 18 mt) sia a livello strutturale (passaggi cavi esistenti, spazi per l’alloggiamento dei vari dispositivi, ecc.) sia a livello elettrico.
Dal punto di vista delle funzionalità l’impianto deve essere progettato in modo da garantire che tutti gli scambi dati bordo-terra vengano completati anche nel caso di spegnimento da parte del conducente una volta rimessato il veicolo in deposito.
7.2.7 Sistemi di verifica e controllo
Il sistema di Controllo permette il controllo di tutti i titoli di viaggio previsti dallo SBE.
Il controllore deputato alla verifica dei titoli di viaggio è già munito di un terminale portatile, consistente in un computer palmare che deve permettergli di verificare la validità dei titoli contactless degli utenti a bordo dei mezzi di trasporto. I dati relativi alle transazioni effettuate devono essere memorizzati localmente e poi inviati al CCB per la realizzazione di statistiche relative all’esercizio.
Le principali funzioni del terminale portatile di nuova fornitura dovranno essere le seguenti:
- Funzioni operative
o Avvio e termine del turno di controllo
o Visualizzazione di tutti i dati della card
- Funzioni di controllo
o Controllo automatico della validità del titolo
o Registrazione del controllo manuale di un titolo non leggibile
o Registrazione dei dati del titolo relativi al controllo
o Visualizzazione del risultato del controllo
o Controllo della regolare validazione del titolo di viaggio
- Funzioni di validazione
o Controllo automatico della validità del titolo
o Validazione del titolo di viaggio
o Registrazione sul titolo di viaggio dei dati di validazione
o Registrazione dei dati del titolo relativi alla validazione
o Visualizzazione del risultato della validazione
- Funzioni di verbalizzazione
o Selezione del tipo di violazione
o Registrazione del tipo di pagamento
o Registrazione dati ed emissione del verbale
o Registrazione dei dati del titolo relativi al verbale di violazione
o Stampa della ricevuta di pagamento (regolarizzazione o sanzione).
Il Terminale di Controllo deve poter operare in due modalità:
- modalità stand alone
o per la verifica dei titoli di viaggio elettronici
o per la visualizzazione delle convalide di un titolo contactless
- modalità connesso
o per la trasmissione al CCB delle transazioni di verifica e relativi dati (WIFI/GPRS)
o per il download di parametri tariffari, nuove versioni sw, black list, ecc.
o per la sincronizzazione orologio interno
Il dispositivo dovrà essere in grado di stampare una ricevuta di controllo/sanzione interfacciandosi con la stampante esterna al dispositivo stesso.
Le funzioni del sistema di controllo saranno effettuate in conformità con le regole ed i parametri definiti a livello di Sistema centrale, e in particolare:
- i parametri di validità delle tariffe;
- i parametri temporali;
- i messaggi operativi;
- i messaggi di accettazione del titolo;
- i messaggi di rifiuto del titolo;
- le liste di restrizione;
Il dettaglio di ogni operazione d’ispezione sarà registrata in un file di attività con associato il timing degli eventi occorsi. Il file sarà trasmesso con cadenza regolare (almeno una volta al giorno) al Sistema (CCB) per l’analisi. Durante questa fase di scambio dati, il terminale di controllo riceverà l’aggiornamento dei parametri tariffari e la sincronizzazione dell’orologio interno.
8. CENTRO DI CONTROLLO DI BACINO
Dal punto di vista logico e funzionale il CCB e i singoli CCA saranno potenzialmente entità indipendenti e non faranno parte fisicamente dello stesso sistema di centro. CCB e CCA potrebbero tuttavia, in relazione all’evoluzione del progetto, condividere hardware e software ed in particolare il database opportunamente partizionato per singolo Operatore TPL con applicazioni profilate per la gestione specifica dei propri dati, ciò però non è definibile in questa fase.
Il Sistema Centrale di Bacino (CCB) sarà il centro operativo di livello intermedio tra il CSR e i CCA che presiede, in maniera integrata e coordinata, per le informazioni inerenti i titoli integrati ed interoperabili.
Il CCB svolge le funzioni di:
gestione delle tecnologie di supporto al sistema tariffario, compresa la gestione dei parametri e dei dati necessari al corretto funzionamento del sistema integrato di bacino, oltre alle medesime funzioni per i titoli di sola Area Urbana di Brescia ;
raccolta dei dati di bigliettazione (emissione, vendita e rinnovo/ ricarica, validazione, controllo) relativi ai contratti di viaggio, generati dagli apparati di emissione, vendita , ricarica, rinnovo, validazione e controllo delle singole aziende del bacino di Brescia ( per i titoli integrati di bacino e quelli regionali, da verificare in sede di progettazione esecutiva se questa funzione sarà richiesta dall’agenzia del TPL anche per i titoli specifici di ogni CCA);
predisposizione di una funzione di ripartizione/compensazione tra le aziende, derivanti dalla vendita, rinnovo/ ricarica e utilizzo/consumo dei titoli di viaggio di livello integrato di bacino, facenti parte del sistema ( la funzione sarà meglio precisata in sede di Progetto Esecutivo);
gestione di elenchi comuni delle smart card/contratti, che secondo i casi e le funzionalità assolte prendono il nome di “Black List TVE” (elenco dei titoli di viaggio elettronici – TVE – che non sono autorizzati all’utilizzo nell’ambito del sistema), “White List TVE” (elenco dei TVE autorizzati ad essere automaticamente rinnovati/ricaricati in fase di utilizzo), “Blue List TVE” (elenco dei TVE temporaneamente sospesi); Funzioni sia per l’Area Urbana che per i titoli integrati di bacino che regionali.
elaborazione di report finalizzati alla rendicontazione degli esiti delle attività di controllo e verifica del sistema (attività di tipo statistico); Funzioni sia per l’Area Urbana che per i titoli integrati di bacino che regionali .
sicurezza e incorruttibilità dei dati rilevati da parte di chiunque; ); Funzioni sia per l’Area Urbana che per i titoli integrati di bacino che regionali .
gestione di viste parziali e diritti di accesso al database verso gli operatori, tali da garantire la piena e completa riservatezza dei dati ritenuti sensibili da parte di ciascun operatore, ivi compresi quelli inerenti l’organizzazione industriale e amministrativa; Funzioni sia per l’Area Urbana che per i titoli integrati di bacino che regionali.
generazione di opportune viste parziali e diritti di accesso al Database centrale ai titolari di Contratti di Servizio del TPL ed agli Enti competenti (Regione Lombardia, Province, Comuni Capoluogo o altri Enti preposti a seguito di modifiche legislative);
gestione orario mediante sincronizzazione automatica di orologio e calendario di bordo con l’orologio di sistema.
Il CCB prevederà processi in grado di gestire ed elaborare le informazioni che giungono dai CCA strutturati nell’ambito delle società di trasporto esercenti nell’ambito del bacino di Brescia.
Nell’architettura del sistema deve essere prevista la individuazione di un soggetto al quale assegnare la funzione di amministratore del sistema di bigliettazione di bacino tra le aziende TPL aderenti al progetto SBE anche con lo scopo di gestire i titoli interoperabili che dovranno essere assegnati ad ogni operatore TPL di bacino.
9. APPARATI DI CAMPO E PERIFERICHE
In questa sezione sono descritte le caratteristiche principali dei dispositivi che dovranno essere prodotti e installati presso le stazioni/impianti e/o sugli autobus, che saranno indicati dal committente successivamente alla aggiudicazione della presente gara:
• convalidatrici per autobus;
• emettitrici di stazione automatiche (TVM)
o Full Payment o Cashless (solo POS)
Per emissione titoli chip-on-paper ed emissione/ricarica titoli elettronici, con stampanti codificatrici per chip-on-paper
Per emissione/ricarica titoli elettronici
• emettitrici di stazione da sportello (TOM);
• postazioni di emissione e personalizzazione smartcard (PEC);
• dispositivi per autobus e deposito
o dispositivi di bordo;
o concentratori dati di deposito (CDD) (se previsto nell’architettura proposta);
• palmari per le funzioni di controlleria;
Tutti i dispositivi dovranno disporre di una etichetta di identificazione riportante il numero di serie, nonché di un codice visibile da utilizzare per identificare il dispositivo nella segnalazione di un eventuale guasto.
Le emettitrici automatiche dovranno garantire la possibilità di emettere biglietti chip-on- paper, ricaricare gli abbonamenti su tessera elettronica, accettare pagamenti con monete, banconote e carte bancarie;
Il SW applicativo dovrà essere personalizzato sulle esigenze dei Committenti sia per quanto riguarda il trattamento dei documenti, sia per quanto riguarda l’interfaccia utente (in particolare menù guidati eventualmente anche tramite sintesi vocale), sia per quanto riguarda gli aspetti di rendicontazione contabile.
Per tutte le Emettitrici è richiesto:
- Piattaforma SW aperta basata su sistema operativo stabile ed aggiornabile anche dal cliente finale;
- Software applicativo aggiornabile tramite procedure di download & install semplificate dal Centro di Controllo;
- Piena configurabilità tramite file scaricabili dal Centro di Controllo;
- Piena controllabilità da remoto sia a scopo di manutenzione che amministrativo con possibilità di modificare lo stato operativo (messa in fuori servizio, disabilitazione di alcune funzionalità – solo vendita biglietti o solo ricarica abbonamenti su tessere elettroniche, disabilitazione di alcuni modi pagamento, ecc.);
- Garanzia che non venga perso nessun dato contabile anche in caso di xxxxxx. Dovranno essere messi a disposizione dal fornitore tutti gli strumenti necessari all’eventuale recupero di tali dati;
- Garanzia che, durante tutto il ciclo di vita delle macchine e comunque durante tutta la durata del contratto di manutenzione, non si riscontrino mai differenze superiori allo 0,01% tra i dati contabili registrati a seguito delle operazioni di vendita (o di altre operazioni di carattere amministrativo quali riempimento dei rendiresto, ecc, … ), e quindi al trattamento di monete / banconote da parte dei moduli HW preposti, ed il denaro effettivamente contenuto nelle casse.
In una fase successiva (ad aggiudicazione avvenuta) il COMMITTENTE metterà a disposizione la specifica di dettaglio relativa all’impostazione dei menù che dovranno essere implementati sul touch screen, la lista di tutti gli scontrini – e relativi layout che dovranno essere rilasciati dalle macchine a fronte di tutte le operazioni (operazioni di ricarica su TSC, ricevute in caso di errore / mancata erogazione resto o altro, scontrini contabili, ecc.).
9.1.1 Specifiche Tecniche e Funzionali EMETTITRICE
Nel presente capitolo sono riportate le caratteristiche architetturali, meccaniche, elettriche, ecc, … di massima richieste per le EMETTITRICI, nella sua configurazione HW completa.
In tabella sono riportati i diversi componenti / moduli / parti di cui le EMETTITRICI dovranno essere dotate.
Modulo Alimentatore Modulo Banconote Modulo Banconote con riciclatore / rendi banconote Modulo Trattamento monete Modulo lettore/scrittore contactless (per la compatibilità smartcard vedi capitolo | Modulo UPS Modulo Anti Intrusione Modulo LCD Touch Screen Modulo Stampante Pos Modulo protezione filtro Modulo Ventola |
10 ( Supporti per titoli di viaggio ) Modulo lettore Pos EMV Modulo PC | Modulo Scaldiglia Modulo Termostato Xxxxxx / rendiresto (non auto ricaricante) Modulo cablaggi elettrici interni Identificativo univoco del pezzo |
I colori e le specifiche di layout immagine verranno stabiliti solo in una seconda fase congiunta con i Committenti.
Le EMETTITRICI dovranno poter entrare nello stato operativo e, successivamente, funzionare correttamente sia in ambienti interni che in ambienti esterni con temperature comprese tra -20° C e + 45° C con un tasso di umidità fino al 95% , presenza di polveri e possibilità di irraggiamento solare del 50% della superficie.
Per garantire il corretto funzionamento della EMETTITRICE nei vari range di temperatura e umidità dovranno esseri predisposti un meccanismo di riscaldamento e un meccanismo di raffreddamento e aerazione .
Dovrà essere possibile gestire i due moduli tramite un unico termostato
La struttura dovrà avere grado di protezione IP pari o superiore a 23.
L’accesso alle varie componenti interne, sia per operazione contabili che di manutenzione, dovrà avvenire tramite apertura frontale.
Tutti i dispositivi interni, per quanto possibile, dovranno essere, a innesto rapido.
I gruppi costruttivi che potrebbero essere suscettibili di sostituzione durante le operazioni di cassa dovranno essere muniti di un’apposita maniglia o in alternativa avere una forma che consenta una facile estrazione.
All’interno della EMETTITRICE dovrà essere alloggiata, in posizione di facile uso, una tastiera dotata anche di touchpad, trackball o dispositivo analogo per le operazioni di manutenzione (collegata al Modulo PC).
Per tutti i cavi in ingresso e uscita allo chassis della EMETTITRICE dovranno essere previsti dei passacavo, inoltre dovrà essere garantite la sicurezza e la non attaccabilità della EMETTITRICE dai sopraccitati punti.
L’ancoraggio delle EMETTITRICI dovrà essere realizzato in modo da non permettere un facile movimento e furto della stessa.
Nella parte dell’emettitrice a contatto con il cliente dovranno essere previsti i dispositivi necessari all’interazione con il cliente stesso:
- Modulo LCD;
- Modulo Lettore Pos, secondo normativa CB2 per accettazione card di credito cless;
- Modulo lettore e scrittore contactless;
- Lettore QR.
Le EMETTITRICI dovranno poter essere installate in batteria.
Dovrà essere disponibile un dispositivo di illuminazione per la vaschetta di caduta resto e biglietti, tramite moduli a led ad alta efficienza luminosa e a basso consumo energetico. Inoltre in tale dispositivo dovrà essere integrato un dispositivo che lampeggerà in caso di anomalia.
E’ richiesta la predisposizione per il montaggio di un modulo GPRS / HSDPA opzionale completo di antenna.
La verniciatura dovrà tener conto della resistenza ai graffiti e va proposta una finitura antigraffito da parte del fornitore.
La EMETTITRICE dovrà avere le seguenti caratteristiche minime:
- Lo chassis della EMETTITRICE dovrà essere realizzato con Xxxxxxx AISI 304 o Acciaio Inossidabile o materiali equivalenti con spessore di almeno 2 mm;
- Lo sportello della EMETTITRICE dovrà essere realizzato con Acciaio AISI 304 o Acciaio Inossidabile o materiali equivalenti con spessore di almeno 3 mm;
- Dovrà essere presente un sistema antistrappo dello sportello;
- Il fissaggio dello sportello ed il bloccaggio della porta dovranno garantire una adeguata robustezza;
- Non dovrà esistere alcun spazio (luce) tra telaio e portellone, questo per evitare utilizzo di strumenti di scasso.
Per quanto riguarda l’insieme di queste caratteristiche, il fornitore potrà proporre anche soluzioni diverse in termini di materiali e/o di strutture purché equivalenti o superiori dal punto di vista della sicurezza complessiva.
Le casse interne, i riciclatori (rendiresto auto-ricaricanti a tamburo, a vaschetta, a impilamento, altro, …), la cassa banconote dovranno poter essere bloccate da idonei dispositivi di blocco a chiave ed eventualmente, in aggiunta, protette da lucchetti interni.
La EMETTITRICE dovrà essere progettata in modo che non sia possibile l’ingresso accidentale di liquidi e polveri, le vaschette dovranno essere provviste di idoneo dispositivo per l’espulsione di liquidi introdotti per vandalismo con grado di protezione minimo IP23.
L’emettitrice dovrà poter essere installata anche in ambienti esterni.
Tutti i pittogrammi informativi ad uso della clientela, che verranno definiti in seguito, dovranno essere collocati sulla superficie della EMETTITRICE in modo da non poter essere rimossi o rovinati o graffiati.
I pittogrammi dovranno essere realizzati mediante serigrafia e realizzati nel rispetto delle norme vigenti.
Le EMETTITRICI dovranno essere alimentate e disporre delle idonee protezioni per tensione di rete elettrica avente le seguenti caratteristiche:
- Tensione: 220 (-10%+15%) V;
- Frequenza: 50 (± 1%) Hz;
- Monofase.
La valutazione sull’efficienza della difesa passiva della EMETTITRICE verterà sull’analisi della documentazione tecnica fornita.
Dovranno essere presenti:
- chiavi di accesso cifrate;
- Dispositivi di bloccaggio casseforti e rendiresto;
- Password di accesso e abilitazione operatori (tramite tessera contactless);
- Protezioni antivandaliche, incluse soluzioni volte a segnalare i tentativi di tagliare la struttura in acciaio con strumenti quali frese, flessibili, ecc.;
- Sensore di vibrazioni – percussione;
- Sensore di apertura porta.
Tutte le chiavi di accesso e sblocco dovranno essere a cifratura unica per tipologia di utilizzo per l’intera fornitura o comunque per lotti concordati.
Dovrà essere previsto un sistema automatico che chiuda la bocchetta monete all’estrazione delle casse.
Il sistema di allarme dovrà operare in maniera completamente indipendente dall’alimentazione elettrica e dalla gestione del distributore automatico nel suo complesso.
La centralina di allarme dovrà segnalare effrazioni tramite avvisatore acustico (>= 110 db), tramite allarme su Rete IP o modulo GPRS / HSDPA e tramite contatto di scambio libero da tensione normalmente chiuso disponibile su morsettiera di interfaccia.
Opzionale una telecamera interna con controllo da remoto, dotata di illuminatore a infrarossi e trasmissione dati via GPRS / HSDPA e Rete IP.
Tutte le feritoie i passacavi e qualsiasi altro collegamento con l’esterno dovrà essere protetto in modo da non consentire azione fraudolente atte a bloccare la corretta discesa denaro nel verificatore e verso la vaschetta di restituzione o il blocco dopo l’emissione di titoli di viaggio e l’inserimento di denaro o bancomat o altre carte.
Qualsiasi dispositivo della EMETTITRICE che consenta un’interazione con il cliente dovrà essere alloggiato nella parte frontale della stessa e dovrà essere utilizzabile anche da portatori di Handicap secondo le normative vigenti.
Tutti i dispositivi dovranno essere facilmente individuabili visivamente dal cliente.
Il display utente dovrà avere dimensione minima di 17 pollici (eventualmente montato in posizione portrait /verticale) con risoluzione minima di 1024*768 pixel.
I dispositivi che interagiranno con la clientela sono:
- MODULO TRATTAMENTO MONETE, con bocchetta a chiusura apertura automatica;
- MODULO LETTORE E SCRITTORE CONTACTLESS in grado di eseguire ricariche su smart card contactless di tipo B, Innovatron B’, A, Ultralight, Ultralight C. Il dispositivo dovrà possedere una feritoia per l’inserimento manuale della tessera;
- MODULO BANCONOTE, con bocchetta ad apertura chiusura automatica;
- MODULO LCD Touch Screen per selezionare tipologie di documenti / tariffe;
- MODULO POS versione compatibile CB2 e per card cless
- Vaschetta illuminata di prelievo resto e documenti di viaggio emessi.
Tutti i moduli HW principali (in particolare quelli preposti alla gestione del denaro e alla stampa dei biglietti) progettati o personalizzati per l’applicazione specifica dovranno obbligatoriamente avere un IDENTIFICATIVO UNIVOCO DEL PEZZO o in alternativa un SERIAL NUMBER univoco.
Tutte le numerazioni dovranno poter essere recuperabili tramite firmware e comunque acquisibili da remoto dagli operatori addetti al monitoraggio / controllo.
Tutte le etichette riportanti tali numeri dovranno essere protette dalle abrasioni e posizionate sui moduli in modo da risultare ben leggibili.
Alimentatore multiplo, di primaria importanza per il corretto funzionamento di tutti i moduli interni, in grado di fornire tutte le tensioni necessarie al corretto funzionamento di ogni modulo. Tutte le uscite dovranno essere disponibili su idonei connettori codificati in modo tale che non sia possibile l’inversione o lo scambio tra essi, il punto di connessione dovrà garantire resistenza meccanica ed escludere la minima possibilità di falsi contatti, tutte le uscite dovranno essere protette contro il corto circuito per la salvaguardia sia del MODULO ALIMENTATORE stesso che dei moduli collegati a valle di questo.
Dovrà essere possibile regolare con precisione il valore delle tensioni di uscita.
Tale tensione non dovrà variare né per fattori climatici né per variazione della tensione d’ingresso comprese nei limiti delle tolleranze normalmente previste.
Caratteristiche di immunità :
- Scariche elettrostatiche EN61000-4-2 Livello 3;
- Immunità radiante EN61000-4-3 Livello 2;
- Transienti veloci – burst EN61000-4-4-Livello 2;
- Fulminazione EN61000-4-5 –Livello 3;
- Immunità condotta EN61000-4-6 Livello 3;
- Buchi tensione EN61000-4-11.
9.1.7 Modulo Banconote con rendi banconote
Il modulo dovrà essere dotato di IDENTIFICATIVO UNIVOCO DEL PEZZO . Dovrà essere composto almeno da :
- un sistema di riconoscimento e accettazione delle banconote;
- una precassa temporanea, capace di contenere almeno 15 banconote;
- un impilatore di banconote;
- cassa rimovibile da almeno 600 pezzi dotata di chiave di estrazione.
- L’accettazione dovrà avvenire tramite diverse analisi tra cui:
o Spettrometrica;
o Della fluorescenza della carta e inchiostro;
o Della riflettenza e delle proprietà trasmissive della carta e dell’inchiostro.
Il modulo dovrà poter trattare e riconoscere tutte le banconote in corso d’uso, escludendo quelle con parti mancanti, fori, macchie di dimensioni maggiori a 1 cm², tagli, nastro adesivo o comunque al di fuori dei limiti di tolleranza.
Il modulo dovrà essere in grado di riciclare le banconote incassate per fornire il resto a fronte di un pagamento.
L’accettatore, salvo i motivi sopraccitati, dovrà avere un grado di restituzione inferiore a 1%.
Il modulo dovrà riconoscere le banconote inserite nei quattro versi possibili.
Il numero minimo di banconote gestibili dovrà essere almeno di 14 (quattordici). Il numero minimo di banconote restituibili dovrà essere almeno 4 (quattro).
Il tempo intercorso fra l’accettazione di due banconote successive non dovrà essere maggiore ai 4 (quattro) secondi.
Dovrà essere possibile programmare il modulo ad accettare o rifiutare alcuni tagli di banconote.
In caso di mancato completamento dell’operazione di pagamento l’accettatore dovrà garantire la restituzione al cliente delle stesse banconote da questi inserite.
9.1.8 Modulo Trattamento Monete
Dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- Dovrà essere in grado di effettuare il controllo, l’accettazione e la restituzione delle monete;
- Tutti i suoi componenti dovranno essere facilmente estraibili e avere un proprio IDENTIFICATIVO UNIVOCO DEL PEZZO;
- Dovrà essere in grado di restituire la moneta nel caso che durante il trattamento si verificasse un’interruzione o un calo della corrente e la transazione di vendita non potesse essere completata;
- Dovrà assicurare l’impossibilità di perdita di monete nel passaggio delle stesse tra i vari componenti.
Il tasso di accettazione dovrà essere >= 95%.
La verifica delle monete dovrà avvenire tramite analisi:
- Della dimensione;
- Dello spessore;
- Della composizione metallica, lega e volume;
- Di altre analisi.
-
Il modulo dovrà essere composto dalle seguenti parti:
- Chassis: dovrà supportare tutti i componenti del MODULO TRATTAMENTO MONETE;
- Pre canale con feritoia:
- Validatore monete con le seguenti caratteristiche:
o Dovrà essere completamente estraibile;
o Potrà essere unito al modulo di inserzione monete;
o Dovrà escludere possibili manipolazione (es. tramite trucco “del filo”);
o Dovrà accettare monete da 0.05, 0.10, 0.20, 0.50, 1, 2 Euro;
o Dovrà essere collegato ai riciclatori / rendiresto auto ricaricanti che svolgano anche la
- funzione di precassa e la funzione di pentimento restituendo le stesse monete introdotte;
- Opzionalmente dovrà essere dotato di sensori di caduta moneta tra validatore e riciclatori / rendiresto auto ricaricanti;
- Riciclatori / rendiresto auto ricaricanti con minimo 7 canali.
- Le monete dovranno essere valutate nel coin verifier, quindi depositate nei riciclatori che potranno assolvere alle funzioni di pentimento o incasso (ciò implica la presenza di uno o più sensori) in questo modo le monete restituite in caso di pentimento dovranno essere esattamente quelle inserite dall’utente.
A livello di manutenzione (mediante apposito tool di controllo), dovrà essere possibile svuotare ogni caricatore nella cassa monete in modo separato:
9.1.9 Modulo Emissione documenti
Dovrà essere dotato di proprio IDENTIFICATIVO UNIVOCO DEL PEZZO. La stampante dovrà poter emettere e codificare:
- Chip-on-paper di tipo Ultralight e Ultralight C
- Ricevute
Inoltre dovrà poter stampare con tecnologia termica sul supporto chip-on-paper. La stampante dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- Multi rotolo (saranno comunque valutate anche soluzioni basate su fan fold);
- Il modulo di trasporto dovrà utilizzare un meccanismo di trasporto e taglio (oppure a strappo nel caso del fan fold), che consenta la scelta del rotolo e del punto di taglio tramite marker;
- Dovranno essere presenti sensori in tutti i punti critici della stampante in modo da poterne monitorare il funzionamento;
- Il modulo di stampa dovrà avere un alto livello di definizione grafica;
Saranno considerate anche soluzioni che prevedano l’utilizzo di fan fold purché la capacità minima di stampa sia di 3.000 chip-on-paper.
Dovrà possibilmente avere un proprio IDENTIFICATIVO UNIVOCO DEL PEZZO .
Dovrà consentire pagamenti tramite carte a banda magnetica e con microchip sia a contatti che contactless.
Dovrà essere :
- Compatibile con gli standard:
o CE;
o EMVCo Livello 1 e Livello 2;
o PCI PED 1.3 o 2.0;
o Microcircuito;
o Visa PayWave e Mastercard PayPass (per il dispositivo di accettazione di carte e altri strumenti di pagamento a tecnologia contactless;
o Certificazione Consorzio Bancomat;
o Abi Pm.
- Dotato di tastiera a 15 o più tasti;
- Dotato di display con risoluzione minima di 128 * 64 punti;
- Dotato di connettività:
o TCP-IP / Ssl3 (obbligatoria)
o Ssl3
o Gprs
o Gsm
o Usb
o Rs232
- Capace di cifratura:
o Des
o 3Des
o Aes
- Dotato di lettore Magnetico tracce 1/2/3;
- Dotato di 2 alloggiamenti Sam.
Il lettore non dovrà essere motorizzato, ma sarà il cliente che dovrà poter inserire ed estrarre la carta in completa autonomia.
Il POS dovrà essere costituito da 2 componenti :
- Reader compatibile con Iso 7811 e Iso 7816 EMV, con protezione antistrappo, antivandalismo e contro gli impatti (En 60068-2-75);
- Pin Pad con protezione antistrappo, antivandalismo e contro gli impatti (En 60068- 2-75).
Il sw del dispositivo e dell’emettitrice deve prevedere la possibilità di effettuare uno storno del pagamento effettuato in automatico a fronte di mancata emissione dei titoli richiesti/mancata ricarica della card, avvisando il cliente della non andata a buon fine dell’operazione.
Il modulo POS dovrà avere anche una stampante termica con modalità di caricamento semplificato, tale stampante non dovrà essere indirizzabile e utilizzabile per altre funzioni se non quella di stampa dei rendiconti dei pagamenti tramite POS.
La stampante dovrà inoltre avere taglierina automatica, sensore di fine carta e interfaccia Usb.
Il Modulo Pc, di tipo industriale, dovrà poter funzionare correttamente con i seguenti sistemi operativi (dotati di relativa licenza):
- Microsoft Windows 7/8 ( ultima versione disponibile);
- Caratteristiche:
- Solid State Disk 2,5’’ estraibile;
- Flash per backup dati di facile estrazione di minimo 80 Mbyte;
- Processore minimo 2 GHz (verranno valutati processori minori solo se Fanless);
- Ram minimo 2 Gbyte ddr2;
- Scheda video con minimo 256 Mbyte di ram;
- 2 Usb libere;
- 1 Seriale libera;
- Un numero sufficiente di porte per gestire tutte le periferiche;
- Grado di protezione IP 23 o superiore;
- Dimensione contenute;
- Filtri antipolvere;
- Controller Lan 10/100/1000;
- Predisposizione per scheda Wireless;
- Non sono richiesti floppy, lettori cd, lettori dvd, masterizzatori ma dovrà comunque essere presente almeno una porta SATA libera.
La EMETTITRICE dovrà essere dotata di un Modulo UPS che gestirà black-out e oscillazioni della rete elettrica. Il MODULO UPS, in caso di assenza di alimentazione, dovrà garantire normale funzionamento della EMETTITRICE per almeno 5 minuti e comunque dovrà consentire il completamento di transazioni in corso, siano esse di vendita e/o di trasferimento dati. Si chiede che la EMETTITRICE dopo il venir meno della
alimentazione elettrica si spenga completamente non lasciando alimentate parti dell’apparecchiatura, effettuando uno shutdown del pc prima dell’esaurimento della batteria.
9.1.13 Modulo Allarme Anti intrusione
Caratteristiche:
- Dovrà avere una batteria tampone per sopperire a interruzione della rete;
- Dovrà avere una linea istantanea;
- Dovrà avere una linea ritardata con ritardo tarabile sino a 2 minuti;
- Dovrà avere una linea antisabotaggio anche a centrale esclusa;
- Dovrà avere uscita relais di allarme con contatti di scambio liberi da tensione normalmente chiuso;
- Dovrà avere uscita di comando sirena autoalimentata;
- On-Off con chiavi meccaniche e/o elettroniche contactless, disabilitabili da remoto;
- Walk test;
- Alimentatore stabilizzato e protetto da cc;
- Indicatori a Led dei vari stati (presenza rete, On/Off, etc.)
9.1.14 Modulo LCD Touch Screen
Video Touch Screen di almeno 17 pollici di tecnologia idonea con i seguenti requisiti, il video deve avere range di funzionamento termico e livello di luminosità atto a consentire l’installazione EMETTITRICE con la porta anteriore rivolta al sole, è preferibile che la EMETTITRICE sia dotata di sistema di messa in protezione del monitor al raggiungimento della massima temperatura di esercizio che annerisca il monitor lasciando una sola indicazione visiva in movimento del tipo : “ Tocca qui per attivare la funzione di vendita”:
- Risoluzione minima 1024*768 pixel;
- Matrice attiva TFT o equivalente tecnologia;
- Tempo di risposta minore di 20 ms;
- Montato su apposito supporto, corredato con vetro di protezione ed antiriflesso, sostituibile in loco;
- MTBF di almeno 30000 ore di funzionamento continuo.
9.1.15 Modulo Gestione temperatura
Il sistema dovrà avere un numero di ventole sufficienti per permettere il raffreddamento e il ricircolo aria della EMETTITRICE.
Il sistema dovrà avere inoltre un sistema che permette di evitare il formarsi di condensa all’interno della macchina stessa.