RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato n. 4
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012
Elenco accordi ai sensi dell’art. 18 LR 20/2000 approvati con delibera di Giunta Comunale
recepiti nel presente provvedimento di variante al POC
Accordo ai sensi dell’art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE: “Immobile in Zona Elementare n. 142 - Via Boccabadati, 63 ”
(approvato con delibera di Giunta Comunale n. 159 del 30/03/2011)
Indice:
• PROPOSTA DI AUMENTO DELLA CAPACITÀ EDIFICATORIA RESIDENZIALE PER UN IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI MODENA IN VIA G. B. BOCCABADATI 63, CATASTALMENTE IDENTIFICATO AL FOGLIO N. 181, MAPPALI NN. 137, 138 - ZONA ELEMENTARE 142, AREA 03
• Allegati all’accordo:
1. estratto di mappa;
2. estratto di PRG vigente e proposta di variante.
ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE N. 20/2000 E S.M.
PROPOSTA DI AUMENTO DELLA CAPACITÀ EDIFICATORIA RESIDENZIALE PER UN IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI MODENA IN VIA G. B. BOCCABADATI 63, CATASTALMENTE IDENTIFICATO AL FOGLIO N. 181, MAPPALI NN. 137, 138 - ZONA ELEMENTARE 142, AREA 03
L’anno , il giorno nella Residenza Municipale, via ; TRA:
La Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nata a Modena, il 11/12/1950, C.F.: GRZGLN50T51F257M, residente a Xxxxxx xx Xxx X. X. Xxxxxxxxxxx 00;
il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Modena, il 10/02/1954, C.F.: GRZGRG54B10F257W, residente a Xxxxxx xx Xxx X. X. Xxxxxxxxxxx 00;
in qualità di comproprietari di un’immobile situato nel Comune di Modena, compreso nella Zona Elementare n. 142, area 02 del vigente PSC-POC-RUE, da qui in poi per brevità denominati “privati proprietari”;
E
il Comune di Modena, con sede in Modena, Via Scudari n. 20, C.F. 00221940364, qui rappresentato dal Dirigente responsabile del Settore Pianificazione Territoriale arch. Xxxxx Xxxxxxxx ai sensi dell’art. dello Statuto e della disposizione del Sindaco prot. in data
, nonché della deliberazione della Giunta Comunale n. del , esecutiva ai sensi di legge, di seguito per brevità denominato “Comune”
PREMESSO:
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stata approvato l’adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG) alla LR 20/2000, stabilendo quali previsioni del piano vigente costituiscono il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi di quanto stabilito dagli articoli 28, 29, 30 e 43, comma 5, della legge regionale richiamata;
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 24/05/2010 è stata approvata variante al POC e RUE, precedentemente adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 23/03/2009, che non ha interessato le previsioni dell’immobile oggetto;
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 18 ottobre 2010 è stata adottata variante al POC e RUE che non ha interessato le previsioni dell’immobile oggetto;
che l’art. 18 della legge regionale n. 20 del 24 marzo 2000 e s.m. “Accordi con i privati” recita:
“1. Gli enti locali possono concludere accordi con i soggetti privati, nel rispetto dei principi di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati, per assumere in tali strumenti previsioni di assetto del territorio di rilevante interesse per la comunità locale condivise dai soggetti interessati e coerenti con gli obiettivi strategici individuati negli atti di pianificazione. Gli accordi possono attenere al contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, sono stipulati nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti dei terzi.
2. L'accordo indica le ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo strumento negoziale e verifica la compatibilità delle scelte di pianificazione concordate, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 3.
3. L'accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. La stipulazione dell'accordo è preceduta da una determinazione dell'organo esecutivo dell'ente. L'accordo è subordinato alla condizione sospensiva del recepimento dei suoi contenuti nella delibera di adozione dello strumento di pianificazione cui accede e della conferma delle sue previsioni nel piano approvato.
4. Per quanto non disciplinato dalla presente legge trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 2, 4 e 5 dell'art. 11 della Legge n. 241 del 1990.”;
che l’art. 14.1 del vigente Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE prevede l’attribuzione di maggiori potenzialità edificatorie o di più vantaggiose destinazioni d’uso edilizio, da formalizzarsi con accordi di cui all’art. 18 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 e da recepire mediante varianti di POC, previa corresponsione di una compensazione economica (monetizzazione), aggiuntiva rispetto al contributo di costruzione per l’intervento da realizzarsi, commisurato ad ½ del maggior valore economico generato da tali modifiche, da utilizzarsi per la realizzazione di opere e servizi pubblici, o per l’acquisizione di aree per tali opere e servizi.
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 16/01/2008, è stato approvato il “Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell’art. 14.1 del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE” comprensivo delle “Modalità di calcolo degli incrementi di valore dei terreni in applicazione all’art. 14.1 del Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE” e dello “Schema tipo di accordo”, successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 06/12/2010;
che ai sensi dell’art. 5, comma 2 del suddetto Regolamento con deliberazione della Giunta Comunale n. 685 del 30/11/2010 sono stati approvati i nuovi valori medi degli immobili sul territorio comunale;
che i Sigg. Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxx sono comproprietari di un immobile di superficie fondiaria pari a mq 656, sito nel Comune di Modena in Via G. B. Boccabadati 63, catastalmente identificato al Foglio 181, mappali 137, 138;
che l’immobile di cui sopra è classificato, nelle tavole del PRG vigente, nel seguente modo:
1) PIANO STRUTTURALE COMUNALE
III – AMBITO DA RIQUALIFICARE
a – aree di riequilibrio dei tessuti carenti Zona Elementare n. 142
(Ex zona territoriale omogenea B) Area 03 Disciplinata dal R.U.E.
2) REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO
AREA 03 Disciplinata dal R.U.E. Destinazioni ammesse: A/0
Altezza Massima per Residenza: 4 p+pt
Capacità Insediativa per Residenza: 55 abitazioni/ha
che il privato proprietario ha proposto al Comune di Modena l’aumento della capacità edificatoria del citato immobile di proprietà, corrispondente a n. 1 abitazione, senza aumento di superficie utile, oltre a n. 4 abitazioni già consentite dal vigente POC, per la realizzazione di complessive n. 5 abitazioni mediante intervento di nuova edificazione, impegnandosi a corrispondere, nella forma della monetizzazione, un contributo commisurato all’aumento di capacità edificatoria sopra descritto e calcolato sulla base di quanto stabilito dall’Allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore di cui all’art. 14.1 del POC) al citato “Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell’art.
14.1 del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE”;
che la proposta sopra indicata risulta urbanisticamente compatibile e consente al Comune di incamerare la relativa compensazione economica da utilizzare per la realizzazione di opere e servizi pubblici, o per l’acquisizione di aree per tali opere e servizi, motivo per cui sussistono le
ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo strumento negoziale così come prescritto al citato art. 18 della legge regionale n. 20 del 24 marzo 2000 e s.m.i.;
TUTTO CIÒ PREMESSO
E RITENUTO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL PRESENTE ATTO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
Il privato proprietario si obbliga, per sé successori e aventi causa:
ad accettare la determinazione della compensazione economica, pari a € 16.098,75, così calcolata sulla base di quanto stabilito dall’allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore di cui all’art.
14.1 del POC) al citato “Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell’art. 14.1 del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE”, commisurata ad ½ del maggior valore economico derivante dalle varianti che saranno apportate al POC consistenti nell’aumento della capacità edificatoria del citato immobile di proprietà per la nuova edificazione di complessive n. 5 abitazioni;
a versare l’importo di cui sopra entro 90 gg. dall’intervenuta efficacia della variante al POC per il recepimento della suddetta modifica di aumento della capacità edificatoria, a pena di decadenza della medesima e di ripristino della disciplina urbanistica previgente.
Il pagamento avverrà in unica soluzione o a rate. Eventuali richieste di rateizzazione dovranno essere espressamente richieste e autorizzate dal Comune. Le rate potranno andare da un minimo di due ad un massimo di quattro e l’intero pagamento dovrà avvenire entro un anno dall’avvenuta efficacia della variante e comunque la prima rata andrà corrisposta entro il medesimo termine di 90 giorni di cui sopra.
All’atto del pagamento dell’ultima rata dovranno essere corrisposti gli interessi nella misura che il Comune avrà stabilito per l’epoca del pagamento.
In aggiunta, a seguito dell’avveramento della condizione sospensiva dell’atto, dovrà altresì essere anticipata, al Comune, l’imposta di registro (3% dell’importo di € 16.098,75 e più precisamente la differenza con quanto corrisposto all’atto della registrazione che avverrà dopo la stipula dell’atto a tassa fissa); nel caso di pagamento rateizzato, l’imposta di registro dovrà essere corrisposta all’atto del pagamento della prima rata.
Eventuali rimborsi da parte del Comune, al privato, avverranno senza alcuna maggiorazione per interessi, rivalutazione monetaria, indennizzi di sorta e secondo tempi e modalità compatibili con le esigenze del bilancio comunale;
a redigere e a realizzare, a propria cura e spese, il progetto esecutivo delle necessarie opere di urbanizzazione primaria inerenti l’intervento edilizio proposto, secondo le modalità tecnico-progettuali indicate dai competenti uffici comunali, e a cedere tali opere e le relative aree di sedime così come saranno meglio definite in sede di rilascio di permesso di costruire;
Il Comune si obbliga:
a sottoporre, al Consiglio Comunale, entro novanta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, la variante al POC, ai sensi degli artt. 34 della LR 20/2000 e s.m. e 3.1 del Testo coordinato di Norme di PSC-POC-RUE, per l’attribuzione, all’immobile catastalmente identificato al Foglio 181, mappali 137, 138, della seguente normativa d’area:
La realizzazione dell'intervento è regolata dall’accordo, cui si rinvia, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. xx del xx/xx/xxxx e stipulato in data xx/xx/xxxx rep. n. xxxx/xxxx ai sensi dell’art. 14.1 del Testo coordinato delle Norme di PSC POC RUE e dell’art. 18 della LR 20/2000 e s.m.i, e dal Regolamento attuativo, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 06/12/2010.
L’edificabilità dell’area rimane condizionata all’avvenuto versamento della compensazione economica al Comune, nei termini di cui all’accordo precitato.
La superficie utile massima per residenza è pari a mq 600. Destinazioni ammesse: A/0
Altezza Massima per Residenza: 4 p+pt
Capacità Insediativa per Residenza: 5 abitazioni
LE PARTI DANNO ATTO CHE:
il privato si obbliga a mantenere fermi il presente accordo e la proposta ivi contenuta, debitamente siglati per accettazione dei relativi contenuti, per tutto il tempo necessario al Comune per la sua approvazione da parte dell’organo esecutivo;
il presente accordo e la proposta ivi contenuta sono impegnativi per il privato proprietario dalla data della sua sottoscrizione, pur essendo tale accordo concluso sotto condizione sospensiva del recepimento delle sue previsioni, da parte del Consiglio Comunale, tramite l'approvazione della variante al POC. Solo a decorrere da tale approvazione l’accordo diverrà impegnativo anche per il Comune; Il versamento dell’intero importo costituisce condizione di utilizzo della maggiore potenzialità edificatoria attribuita con la variante al POC;
il presente accordo è stipulato ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990 e s.m. nella forma della scrittura privata autenticata, da valere ad ogni effetto di legge;
al presente atto si applicano, per quanto compatibili, le norme del codice civile in materia di contratti;
per tutto quanto non previsto nel presente accordo si applicano gli artt. 18 della LR 20/2000 e s.m. e 11 della L. 241/1990 e s.m.;
sono a carico del privato proprietario le spese per imposta di xxxxx, diritti di segreteria e registrazione del presente atto;
Costituiscono allegati del presente atto:
estratto di mappa catastale del Foglio 181, mappali 137, 138;
estratto della vigente Normativa coordinata di PSC-POC-RUE della Zona Elementare, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 24/05/2010: Z.E. 142, area 03 - proposta di Variante di POC della Normativa coordinata di PSC-POC-RUE della Zona Elementare: Z.E. 142, area 06;
LETTO, CONFERMATO, SOTTOSCRITTO.
IL COMUNE DI MODENA
IL PRIVATO PROPRIETARIO