DIREZIONE CENTRALE AMMINISTRAZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
AGE.AGEDC001.REGISTRO INTERNO.0020234.22-12-2016-R
Capitolato Tecnico Prestazionale
DIREZIONE CENTRALE AMMINISTRAZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
SETTORE LOGISTICA E FORNITORI UFFICIO IMMOBILI E SERVIZI TECNICI
Servizi di manutenzione delle opere da fabbro, lattoniere, vetraio, falegname
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
Il Tecnico Il Responsabile del Procedimento
Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
1
Agenzia delle Entrate | capitolato servizi di manutenzione delle opere da fabbro, lattoniere, vetraio, falegname
Allegato a AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0227775.22-12-2016-U
Art. 1 – Oggetto dell’appalto
L'appalto ha per oggetto l’esecuzione dei servizi manutentivi ordinari degli infissi, strutture ed impianti sotto riportati, per la durata di anni 1 (uno). I servizi in oggetto devono essere eseguiti sulla base di quanto riportato nei documenti del contratto, nel presente capitolato, negli eventuali successivi atti aggiuntivi e di quanto disposto dal Responsabile del Procedimento e/o Direttore dell’esecuzione.
Il presente documento tecnico inerisce alle caratteristiche tecniche e prestazionali del servizio di manutenzione programmata e correttiva per:
- Opere da fabbro serramentista con tutto ciò che comprende le lavorazioni per la realizzazione, costruzione, assemblaggio e riparazione di profilati in alluminio, in acciaio e pvc per serramenti, metallo pesante per cancelli, porte, portoni, serrande, veneziane e mobili;
- Opere da lattoniere con tutto ciò che comprende le lavorazioni per la realizzazione, costruzione, sostituzione, assemblaggio e riparazione di profili in metalli leggeri canali di gronda, pluviali, scarichi, chiusini per terrazzi, bocchettoni;
- Opere da vetraio con tutto ciò che comprende le lavorazioni per la realizzazione, costruzione, sostituzione, assemblaggio di vetrazioni di ogni tipo
- Opere da falegname con tutto ciò che comprende le lavorazioni per la realizzazione, costruzione, sostituzione, assemblaggio e riparazione di serramenti: porte, finestre, porte finestre e mobili.
Sono comprese nell’appalto tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il servizio compiuto secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato Tecnico Prestazionale, quanto previsto dalle attuali norme inerenti le attività di manutenzione e secondo quanto riportato nei manuali d’uso e manutenzione dei singoli costruttori, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste negli allegati al presente capitolato, dei quali il concorrente dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza.
L’Agenzia delle Entrate, da ora Amministrazione appaltante, si riserva la più ampia ed insindacabile facoltà di ridurre o ampliare il complesso delle prestazioni. In particolare i dati e le consistenze debbono intendersi puramente indicativi e non vincolanti e suscettibili di variazioni in sede di rilievo, censimento e per sopravvenute esigenze, senza che l’aggiudicataria possa avanzare alcuna richiesta di revisione dei patti e delle condizioni contrattuali.
L’esecuzione dei servizi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
Per la definizione del servizio vedere relazione allegata.
Art. 2 – Ammontare dell’appalto
L'importo totale dei servizi ammonta ad € 125.000,00 (Euro centoventicinquemila/00), articolato come da Tabella Importi sotto riportata dove sono indicati sia il canone annuale che la somma a disposizione per interventi da eseguirsi in extra canone
TABELLA IMPORTI
SERVIZI | A | B | A + B | |
BASE D’ASTA | PONDERAZIONE | COSTI SICUREZZA | TOTALE | |
1) Importi a corpo (servizi a canone) | € 69.326,42 | 61 % | € 5843,98 | |
2) (interventi in extra canone ) Importo a misura | € 44.616,90 | 39 % | ||
Totale appalto | € 113.943,32 | 100 % | ||
3) imprevisti ed economie di contratto | € 11.056,68 | |||
Totale | € 125.000,00 | € 5843,98 | € 130.843,98 |
Nel formulare l'offerta in ribasso l’appaltatore deve tenere conto degli effettivi oneri della sicurezza di cui al D.Lgs 81/08 in base alle proprie modalità e risorse operative, nonché ai propri programmi di esecuzione. In sede di gara l’appaltatore quindi deve tenere conto delle eventuali integrazioni del Documento di Valutazione Rischi Interferenti messo a disposizione dall’Amministrazione appaltante.
Art. 3 – Descrizione consistenze
Le consistenze di seguito elencate devono intendersi riportate ai soli fini descrittivi e non esaustivi, queste infatti sono soggette a variazione secondo le esigenze dell’ufficio. Alla consegna l’appaltatore si obbliga alla verifica ed aggiornamento delle consistenze.
Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n° 426 c/d. L’edificio è composto da due corpi di fabbrica a torre di nove piani denominate A e B, da un piano terra e due piani interrati con superficie totale lorda pari mq
27.300 circa. Al piano terra oltre l’ampio atrio per l’accoglienza è presente uno sportello bancario, uffici e la mensa aziendale. Per i piani in elevazione sono presenti le destinazioni ad uffici, sale riunioni, archivi, coffee break e locali tecnici e servizi igienici. Gli infissi di finestra sono in alluminio con meccanismo a ribalta e cremonese con chiave e vetrocamera di sicurezza, le porte degli uffici in cristallo temperato, quelle dei servizi in laminato e legno, le tramezzature in pareti mobili vetrate.
PIANO | FINESTRE | PORTE | VETRATE | UE | ARREDI UFF. |
2° interrato | griglie aerazione | - | - | - | |
1° interrato | - | - | - | ||
Terra | vasistas n°6 mensa + 3 | a vetri n° 14 aut. n 4 all. 10 legno n° 16 | pareti mobili | stanze n°16 | |
1° | 26 vasistas motorizzati + 32 finestre | a vetri n° 40 + n° 27 legno | ,, | N° 40 stanze Xxxx xxxxxxxxxx xxxx xxxxxxxx. xx 0 xxxxxx. xx 0 archivi | |
Torre A | |||||
2° | 40 + 2 p. fin | vet 22+10 legn | pareti mobili | St. 22 + 2 loc. | |
3° | 40 | vet22+10 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
4° | 40 | vet25+12 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
5° | 40 | vet24+12 legno | ,, | St. 23 + 2 loc. | |
6° | 40 | vet23+12 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
7° | 40 | vet22 + 9 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
8° | 40 | vet23+10 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
9° | 28 porte fin. | vet23+10 legno | ,, | St. 19 + 2 xxx. | |
xxxxxxxxx | - | xx 0 xxxxxxx | - | - | |
Xxxxx X | |||||
2° | 40 + 2 p. fin | vet22+10 legno | pareti mobili | St. 22 + 2 loc. | |
3° | 40 | vet22+10 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
4° | 40 | vet22+10 legno | ,, | St. 22 + 2 loc. | |
5° | 40 | vet23+10 legno | ,, | St. 23 + 2 loc. | |
6° | 40 | vet22+10 legno | ,, | St. 23 + 2 loc. | |
7° | 40 | vet23+10 legno | ,, | St. 23 + 2 loc. | |
8° | 40 | vet22+13 legno | Par. mob. allum Vetro e legno | St. 22 + 1 loc | |
9° | 28 porte fin. | vet15+10legno | pareti mobili | St. 11 + 1 loc | |
copertura | - | n° 1 metallo | - | - |
Sono presenti le seguenti strutture in ferro: n° 2 cancelli carrai, 1 pedonale, n. 4 scale in ferro zincato con struttura in profili a C e H, pedate in grigliato xxxxxx, n° 2 rampe e due pianerottoli. Struttura in acciaio e grigliati Xxxxxx in copertura dei due edifici. Grigliati Xxxxxx all’ingresso dell’edificio, al piano terra retro cucine e zone di manovra, caditoie mensa e rampa autorimesse. Quattro serrande motorizzate sull’accesso al compendio. Controsoffitti ad elementi in fibra minerale. Boiserie scala e sala conferenze.
Via Giorgione n° 159. L’edificio è composto da un corpo di fabbrica comprendente un piano terra, otto piani in elevazione e due piani interrati di superficie totale lorda pari mq 25.400 circa. Il piano terra copre una superficie di mq 1089 ed è destinato a sala mensa, pizzeria, atrio, locali tecnici e la porzione destinata ad ufficio cassa, ricezione poste, prima accoglienza, uffici e sale sindacali per mq
503. Per i piani in elevazione oltre ad i locali uso ufficio distribuiti su una superficie di mq 17800 sono presenti servizi igienici, archivi di piano, sale riunioni. Ai fini della delle lavorazioni di
manutenzione si rileva che per i piani dal primo all’ottavo gli infissi di finestra sono in alluminio e vetrocamera di sicurezza con meccanismi ad anta a ribalta, le porte degli uffici in cristallo temperato e quelle dei servizi in laminato e legno, le tramezzature in pareti mobili modulari.
PIANO | FINESTRE | PORTE | VETRATE | UE | STANZE UFF. |
2° interrato | - | - | - | - | |
1° interrato | Barriere autom. n° 3 | - | - | ||
Terra | - | legno 2 /legn.all.28 | 2 p. aut. UE | St. n° 10 | |
1° | 70 | vetri 50 / legn.all.31 | - | St. n° 50 + 5 | |
2° | 67 | vetri 52 /legn.all.31 | 2 allum. vetr | St. n°49 + 5 | |
3° | 66 | vetri 48 /legn.all.31 | 2 allum. vetr | St. n° 46 + 5 | |
4° | 67 | vetri 48 /legn.all.31 | 2 allum. vetr | St. n° 48 + 5 | |
5° | 69 | vetri 40 /legn.all.31 | 2 allum. vetr | St. n° 38 + 7 | |
6° | 66 | vetri 49 /legn.all.31 | 2 allum. vetr. | St. n° 47 + 5 | |
7° | 72 | vetri 35 /legn. all.54 | 2 allum. vetr. | St. n° 57 + 5 | |
8° | 87 | vetri 42 /legn. all.73 | 4 allum. vetr | St. n° 74 + 4 | |
copertura | - | - | - | - |
Oltre gli infissi sopra elencati si segnala la presenza di griglie di raccolta acque meteoriche al piano primo, sede del terrazzo comune al gruppo degli edifici. Quattro cancellate in corrispondenza delle porte di accesso al piano terra e serrande a lato dell’ingresso principale. La presenza di controsoffitti dei locali al piano terra, in fibra minerale per la zona mensa e metallici per i corridoi.
Xxxxx Xxxxxxxx xx 0 – L’ immobile è composto da un piano interrato ed otto piani fuori terra per un totale di circa mq 10.135. Il piano interrato risulta diviso nelle seguenti destinazioni: archivi, autorimesse, magazzini ed una piccola parte di uffici. Al piano terra oltre la zona ricezione, sono presenti una zona bar, uno sportello bancario, biblioteche, sale formazione, riunioni ed uffici. I restanti piani in elevazione sono destinati ad uffici.
PIANO | FINESTRE | PORTE | VETRATE | UE | ARREDI UFF. | ||
legno | all./ferr. | legno | allum. | ||||
1° interrato | 67 | 26 | 5 | 4+3fe | - | Arch. /magazzini | |
Terra | 32 pf 1 | 17 | 31 | 11 | Porte aut . vetrate e box | Bar/Uff./ Banca | |
1° | 49 pf 12 | 8 | 57 | 8 | - | St 34 wc 16 | |
2° | 41 pf 14 | 12 | 59 | 8 | - | St 39 wc 16 | |
3° | 38 pf 18 | 15 | 63 | 5 | - | St 33 wc 11 | |
4° | 46 pf 15 | 11 | 50 | 8 | - | St 39 wc 14 | |
5° | 42 pf 20 | 11 | 60 | 9 | - | St 38 wc 14 | |
6° | 9 pf 1 | 55 | 49 | 5 | - | St 30 wc 7 | |
7° | - | 39 | 18 | 2+2 fe | - | St 14 wc 7 |
XXX Xxxxxx xx 00 - La sede di via Licini è composta di n° 6 capannoni denominati A-B-C-D-E-F destinati all’archiviazione dei documenti dell’Agenzia. I fabbricati A-B hanno ciascuno una
superficie circa mq 7.900 totali e divisi in n° 3 compartimenti antincendio di uguale superficie. Il fabbricato C è di circa mq 10.500 é diviso in n° 4 compartimenti antincendio. I fabbricati D-E hanno ciascuno una superficie di circa mq 9.700 totali e divisi in n° 3 compartimenti antincendio di uguale superficie. Il fabbricato F composto da due corpi di fabbrica, uno direzionale di più piani in elevazione di cui solo il piano terra è utilizzato, l’altro è un deposito. L’area è protetta da una recinzione in muratura sormontata da grigliato xxxxxx.
EDIFICIO | FINESTRE | PORTE | VETRATE | UE | ARREDI UFF. |
A | 2 | Flessibili n.1 Allum. n.1- legno n.1 | - | 1 | |
B | 4 | Flessibili n.2 Allum. n.2- legno n.2 | - | 2 | |
C | 2 | Flessibili n.1 Allum. n.1- legno n.1 | - | 1 | |
D | 2 | Flessibili n.1 Allum. n.1- legno n.1 | - | 1 | |
E | 2 | Flessibili n.1 Allum. n.1- legno n.1 | - | 1 | |
F uffici | 12 | Legno n. 10 – vetro n.2 – allum. n. 4 | pareti | 15 | |
F deposito | 54 | Flessibili n. 1 | |||
L’accesso alla sede avviene tramite n° 2 cancelli motorizzati, si escludono esplicitamente i cancelli non automatizzati. Sulla recinzione verranno eseguite interventi a richiesta su segnalazione della vigilanza. |
Art. 4 – Descrizione degli interventi
1. Manutenzioni ordinarie programmate – a canone (presidio)
Le lavorazioni inerenti le manutenzioni programmate ordinarie sono quelle che vengono sotto riportate e svolte durante l’orario di presidio di cui ai successivi paragrafi. Come si desume dalla descrizione, queste comprenderanno tutte le verifiche inerenti le manutenzioni, nonché gli interventi e le forniture di componenti già in uso e riguardanti semplici accessori. La tabella n° 1 relativa ai servizi in extra canone, interverrà per compensare tutte le componenti ritenute non accessorie e la mano d’opera aggiuntiva, oltre a quella già prevista nelle manutenzioni programmate con i relativi oneri appresso riportati.
Dunque, salvo quanto diversamente previsto a compenso nei prezzi di contratto della tab. n° 1, nelle manutenzioni ordinarie programmate si intendono comprese:
- Quanto previsto all’articolo n°1 del presente capitolato.
- Verifica del corretto funzionamento delle ante con meccanismo a ribalta, del posizionamento dell'anta rispetto al telaio fisso, con eventuali registrazioni e regolazioni di ogni componente, delle cerniere e dell'anta in falsa manovra, verifica corretto posizionamento e funzionalità della maniglia, pulitura e lubrificazioni. Sistemazione parapetti.
- Verifica e ripristino assetto di infissi di ogni genere tramite riequilibrio con registrazioni di cerniere, ancoraggi e meccanismi di chiusura ed ogni tipo di manovra per il corretto assetto delle ante. Si escludono tutte le strutture e gli infissi antincendio tenuti in manutenzione da altra ditta specifica.
- Verifica dello stato di conservazione delle opere in ferro (cancelli, recinzioni, serrande e porte a scorrimento verticale, grigliati, bocchettoni e pluviali) degli ancoraggi, dei paracadute e serrature, delle corrette funzionalità delle ante battenti, degli organi di scorrimento, rotolamento, delle guide con loro ripristini tramite ancoraggi, saldature e la fornitura di ferramenta accessoria già in uso inerenti le manutenzioni ordinarie con riprese di verniciature. Nella sede di via Licini si escludono tutti i cancelli non motorizzati e sulla recinzione esterna verranno eseguiti interventi a richiesta su segnalazione della vigilanza.
- Ispezione delle griglie di transito per la raccolta delle acque meteoriche, delle caditoie, dei bocchettoni e dei discendenti tramite riparazioni, disostruzioni e puliture.
- Verifica delle strutture di ancoraggio dei controsoffitti modulari in elementi componibili, pareti mobili, pavimenti flottanti, rivestimenti in alluminio, carter di copertura dei fan-coils e delle strutture di rivestimento in lamiera e/o alluminio interne ed esterne. Si comprende l’onere della fornitura in opera di componenti accessorie per dare le strutture perfettamente funzionanti.
- Regolazione, ingrassaggio grafitaggio di serrature e cerniere e/o pompa di ritorno di cancelli, porte e finestre interne esterne e a bussola.
- Manutenzione su vecchi infissi di porte e finestre in legno, tramite la esecuzione di regolazioni, e piccole riparazioni per consentire la funzionalità ed il ripristino delle chiusure.
- Verifica della integrità degli ancoraggi di vetrazioni, di porte, finestre, pareti mobili.
- Ripristino per la messa in sicurezza di qualunque superficie con ogni mezzo.
- Riparazioni con sostituzione di componenti accessorie per tende verticali e veneziane già in uso presso le sedi centrali dell’Agenzia.
- Aggiornamento continuo delle schede di verifica consistenza e conservazione.
I limiti assegnati per competenza:
- Nessuna competenza su lavagne, quadri ed altri accessori che non siano arredi di ufficio. Su quest’ultimi, verrà eseguita la sola manutenzione ordinaria.
- Nessuna competenza su componenti relative ad infissi antincendio anche in riferimento alla norma UNI 11473.
- Nessuna competenza sulle forniture in opera per la realizzazione di strutture non inerenti le riparazioni e il mantenimento in efficienza di queste, come previste nel presente capitolato.
- Nessuna competenza su automatismi di aperture porte, cancelli e sbarre.
- Nessuna competenza su spostamenti, montaggi e ricollocazioni di pareti mobili.
- La duplicazione di chiavi, sarà effettuata solo ed esclusivamente se conseguenza di un intervento manutentivo relativo al presente capitolato.
Nelle lavorazioni si intendono comprese e compensate tutte le lavorazioni inerenti riparazioni, smontaggi, ripristini, tagli, saldature, ancoraggi, ed il montaggio di componenti richieste dall’ufficio per il mantenimento quotidiano in efficienza degli infissi e delle strutture con la fornitura della ferramenta accessoria, quali copri foro, cricchetti, cerniere, guarnizioni, sigillanti, viti, stop, per la esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria.
2. Interventi di manutenzione programmata in extra canone.
Gli interventi di manutenzione programmata in extra canone sono una serie di attività che l’Amministrazione Appaltante ha previsto di eseguire durante tutta la durata del contratto aventi come oggetto la fornitura di componenti per le sostituzioni necessarie al mantenimento in efficienza di infissi, serramenti, impianti e strutture oggetto dell’appalto. Tale attività verranno svolte durante l’orario di presidio e saranno relative ad interventi di riparazione, sostituzione di componenti esclusi da quelli di ordinario consumo già previsti nella manutenzione programmata a canone (presidio). L’importo complessivo delle attività extra canone, di manutenzione programmata e non programmata è pari a € 44.616,90 (quarantaquattromilaseicentosedici/90).
L’importo scaturisce dalle sostituzioni di componenti mediamente impiegate per un anno di manutenzione, come riportato nella Tab. 1.
Ai fini del monitoraggio della spesa fino al confluire dell’importo di cui all’art. 2 riga 2 colonna A della tabella importi, sarà eseguita nel corso del contratto una variata distribuzione della spesa all’interno della stessa categoria di interventi.
I prezzi riportati nella seguente tabella n° 1 compensano i materiali e la mano d’opera strettamente necessaria alla lavorazione descritta non compresi nella manutenzione ordinaria programmata (presidio) e con gli oneri definiti nei successivi paragrafi, per dare le lavorazioni eseguite secondo la regola d’arte.
Le singole quantità delle opere per la natura stessa delle lavorazioni potrà variare in più o in meno. L’Appaltatore si obbliga fin da ora ad eseguire quanto richiesto anche in funzione delle predette variazioni, purché le lavorazioni non mutino essenzialmente la natura delle prestazioni comprese in appalto.
Qualora risulti più conveniente per l’amministrazione, i materiali potranno essere tutti o in parte acquistati dal committente. I materiali necessari alle lavorazioni dovranno essere autorizzati dal Direttore dell’esecuzione. Tutte le componenti sostituite sono di proprietà del committente. La sotto riportata Tabella 1 riporta l’entità degli interventi previsti articolati in base ai prezzi desunti da analisi e quantità stimate nel computo metrico estimativo e quindi solo indicative per cui variabili in base alle lavorazioni effettivamente richieste.
tabella n°1 - elenco delle forniture in opera dei materiali
Art. | La descrizione degli intervento a prezzi unitari è riportata nelle analisi allegate | u. m. | Quantità | Prezzo unitario | tot |
1 | Fornitura in opera serratura completa premi apri/pigio MERONI. | n° | 13 | € 41,30 | € 536,90 |
2 | Fornitura in opera di componenti per serrature Meroni, scrocchi e cilindri CAS. | n° | 70 | € 13,60 | € 952,00 |
3 | Cilindri di sicurezza Yale, CISA, CORNI a profilo europeo qualunque dimensione con n° 5 chiavi. | n° | 10 | € 44,00 | € 440,00 |
4 | Fornitura in op. cilindri a profilo europeo tipo YALE con n° 3 chiavi. | n° | 10 | € 28,70 | € 287,00 |
5 | Fornitura in opera serratura completa a infilare di qualsiasi dimensione per porte legno. | n° | 15 | € 33,00 | € 495,00 |
6 | Fornitura in opera serrature antipanico a infilare per porte in ferro. | n° | 10 | € 46,50 | € 465,00 |
7 | Fornitura in opera controserratura a infilare per porte in ferro. | n° | 10 | € 87,00 | € 870,00 |
8 | Fornitura in opera di pompa chiudiporta. | n° | 10 | € 130,00 | € 1.300,00 |
9 | Fornitura in opera di maniglione antipanico anta principale. | n° | 10 | € 151,00 | € 1.510,00 |
10 | Fornitura in opera di maniglione antipanico anta secondaria. | n° | 10 | € 155,00 | € 1.550,00 |
11 | Fornitura in opera di mezza maniglia per maniglione antipanico. | n° | 10 | € 16,50 | € 165,00 |
12 | Fornitura in opera di maniglia interna e maniglia esterna. | n° | 10 | € 27,00 | € 270,00 |
13 | Fornitura in opera di maniglia in ottone lucido o alluminio con molla di ritorno, chiusura normale o tipo Yale, con placca o con rosetta. | n° | 10 | € 27,90 | € 279,00 |
14 | Fornitura in opera chiavistello libero occupato rosso verde in plastica per gli infissi di porta dei bagni della sede di via X. Xxxxxxx. | n° | 5 | € 17,40 | € 87,00 |
14 bis | Sostituzione serratura completa per porta scorrevole con nottolino serratura e maniglie TONDE. | n° | 5 | € 22,70 | € 113,50 |
15 | Fornitura in opera di serrature per cassetti, armadi. | n° | 80 | € 10,80 | € 864,00 |
16 | Fornitura in opera di cremonese SAVIO “manovra logica” per ante con meccanismo a ribalta per le sedi via X. Xxxxxxx nera con chiave. | n° | 10 | € 27,00 | € 270,00 |
17 | Compenso per la sostituzione delle vetrazioni delle finestre delle sedi di via Giorgione e X. Xxxxxxx fornite dall'Amministrazione. | n° | 10 | € 153,00 | € 1.530,00 |
17 bis | Compenso per assetto vetro/anta mobile delle finestre delle sedi di via Giorgione e X. Xxxxxxx. | n° | 30 | € 49,00 | € 1.470,00 |
18 | Sostituzione kit completo per anta a ribalta a fulcro verticale METALCARD. | n° | 15 | € 171,00 | € 2.565,00 |
19 | Esecuzione di chiavi per serrature con cilindro di sicurezza. | n° | 20 | € 15,00 | € 300,00 |
20 | Esecuzione di chiavi per serrature armadi, cassettiere, serrature premi apri e a cilindro europeo escluse le chiavi dell'art. 19. | n° | 200 | € 7,20 | € 1.440,00 |
21 | Fornitura in opera di cristallo di sicurezza stratificato tipo "Visarm" spessore 6/7 mm composto da due cristalli uniti tra loro con foglio di polivinilbutirrale da mm 0,76 perfettamente trasparente, conforme UNI EN 12543. | mq | 20 | € 84,00 | € 1.680,00 |
22 | Fornitura in opera di vetrocamera composizione in doppia lastra di cristallo stratificato Visarm SAINT GOBAIN 33.1 completo di trattamento basso emissivo ed intercapedine con gas Argon. | n° | 5 | € 350,00 | € 1.750,00 |
23 | Fornitura in opera di nuova vetri temperati trasparenti o colorati mm 8/10. | mq | 10 | € 152,00 | € 1.520,0 |
24 | Compenso per foro su vetro di sicurezza fino a mm 12, con fori Ø > di cm 10 fino a cm 20. | n° | 5 | € 45,60 | € 228,00 |
24 bis | Fornitura in opera pellicole satinate adesive per vetri | mq | 5 | € 40,00 | € 200,00 |
25 | Sostituzione di meccanismi di chiusura per finestre portefinestre in legno nella sede di largo Leopardi n° 5 e le sedi centrali dell'Agenzia. | n° | 10 | € 160,00 | € 1.600,00 |
25 bis | Sistemazione vecchi infissi di finestra in legno. | n° | 10 | € 61,60 | € 616,00 |
25 ter | Verniciatura vecchi infissi di finestra in legno. | mq | 25 | € 73,90 | € 1.847,50 |
26 | Ripristino funzionalità dello scorrimento serranda in ferro su ingressi alla sede di via X. Xxxxxxx e le sedi centrali dell'Agenzia. | n° | 2 | € 278,00 | € 556,00 |
27 | Fornitura in opera di cerniera per infissi di porta di qualunque tipo già in uso presso le sedi dell'agenzia, interasse ≥ a 40 mm, comprese viti, guarnizioni e contropiastra di fissaggio. | n° | 20 | € 28,00 | € 560,00 |
28 | Fornitura in opera di porta in legno laminato porta costituito da telaio perimetrale in legno abete, nido d'ape in cartoncino resinato con cella da mm. 22 supporto da mm. 4 stipite in MDF rivestito con carte melaminiche | n° | 2 | € 317,00 | € 634,00 |
antigraffio compresa serratura e maniglia dello stesso colore e caratteristiche degli infissi di porta già presenti nell'edificio. | |||||
29 | Fornitura in opera di tapparelle in Pvc da minimo kq/mq 6 minimo. Nella fornitura si intende compreso lo smontaggio delle vecchie tapparelle la pulitura di ogni componente. | mq | 40 | € 77,00 | € 3.080,00 |
29 bis | Fornitura in opera di cinghie di azionamento per le avvolgibili. | ml | 80 | € 11,10 | € 888,00 |
30 | Incontro elettrico per porte alimentato 8 – 12 V AC o 12 V DC, assorbimento 0,3 – 0,5 A, reversibile, alimentazione corrente alternata (AC) o corrente continua (DC), dimensioni fino a mm 70 compresa la eventuale sostituzione del frontale. | n° | 5 | € 61,00 | 305,00 |
31 | Fornitura in opera guida in alluminio verniciato per tende verticali di qualunque forma e sezione da applicare a soffitto e/o con staffature. | ml | 15 | € 62,00 | € 930,00 |
31 bis | Fornitura in opera di tende veneziane120x160 per installazione interna con lamelle orientabili da mm 25, cassonetto mm 25x25 verniciati a fuoco. | n° | 20 | € 91,00 | € 1.820,00 |
32 | Fornitura in opera di pannelli controsoffitto in fibra minerale, gesso, cartongesso. | mq | 60 | € 63,70 | € 3.822,00 |
33 | Fornitura in opera di porta multiuso da cantina. | mq | 2 | € 142,00 | € 284,00 |
34 | Assistenza muraria imbotti. | mq | 5 | € 144,00 | € 720,00 |
35 | Lavorazione lamiere in ferro zincato. | kg | 60 | € 18,00 | € 1.080,00 |
36 | Lavorazione lamiere in alluminio sagomato. | kg | 64 | € 15,00 | € 960,00 |
37 | Lavorazione elementi in ferro sagomato. | kg | 150 | € 6,00 | € 900,00 |
38 | Sigillante siliconico. | kg | 15 | € 16.60 | € 249,00 |
39 | Opere provvisionali trabattello mobile prefabbricato in tubolare di lega per l'esecuzione di opere interne superiori a ml 4 fino a ml. 12. | cad | 2 | € 314,00 | € 628,00 |
3. Interventi di manutenzioni non programmati in extra canone
Si intendono qui comprese tutte le lavorazioni richieste dal Responsabile Unico del Procedimento e/o dal Direttore dell’esecuzione del contratto, inerenti le opere, eseguite per sanare deterioramenti e malfunzionamenti non previsti nelle manutenzioni dei precedenti articoli, o interventi per adattamenti richiesti dall’Amministrazione appaltante, e quantificati tramite la formalizzazione di nuovi prezzi di cui all’art. 106 del D.Legs. 50/2016, esclusi da quelli elencati nella tabella n° 1, e da quanto riportato nel precedente paragrafo inerente le forniture in opera comprese nelle manutenzioni ordinarie programmate. L’ appaltatore si obbliga fin da ora ad eseguire quanto richiesto, purché le lavorazioni non mutino essenzialmente la natura delle prestazioni comprese in appalto. I nuovi prezzi verranno formalizzati sulla base delle tariffe dei Prezzi informativi
dell'Edilizia DEI in vigore al momento della esecuzione. In caso le lavorazioni non siano ricomprese nei prezziari di riferimento la ditta si obbliga a fornire i listini ufficiali dei fornitori su cui verranno formalizzati i nuovi prezzi al netto del ribasso previsto in contratto.
Per la esecuzione degli interventi l’appaltatore si dovrà servire di personale aggiuntivo rispetto a quello impiegato per le attività di manutenzione programmata a canone (presidio).
In caso di convenienze tecnico economica l’amministrazione potrà avvalersi di altra ditta senza che l’appaltatore possa opporre priorità o compensi.
Art. 5 – MODALITA DI ESECUZIONE DELLE MANUTENZIONI
1. Servizi di manutenzione programmata a canone
L’appaltatore dovrà eseguire i servizi di manutenzione programmata a canone con la cadenza indicata nella seguente tabella n° 2 assicurando il presidio minimo di un operaio specializzato per n° 8 ore giornaliere dalle ore 7.30 alle 16.30, dal lunedì al venerdì per tutta la durata del contratto.
La reportistica attestante la corretta esecuzione del presidio sarà costituita da schede/verbali in cui siano riportati :
• data e ora di intervento;
• nomi o numeri (badge) d’identificazione dei manutentori;
• check-list delle parti verificate e delle operazioni compiute (definite schede d’intervento e di verifica consistenza e conservazione);
• proposte o esecuzioni di manutenzioni correttive;
• tutti i materiali di ricambio necessari all’espletamento dell’intervento.
L’effettiva esecuzione delle manutenzione e dell’orario menzionato oltre alle schede/verbali sopra riportati, sarà attestato dal sistema di registrazione di presenza del personale dell’Agenzia delle Entrate e/o con sistema cerca-persone o sistema analogo.
L’approvvigionamento di materiali occorrenti per le lavorazioni e la eventuale esecuzione di chiavi non dovrà procurare interferenze con le manutenzioni. L’appaltatore si impegna a concordare con il Direttore dell’esecuzione tutte le tempistiche degli approvvigionamenti, scorte di materiali e la esecuzione di duplicazioni di chiavi. Qualora per motivi organizzativi venga richiesto dal Direttore dell’esecuzione, l’appaltatore si obbliga a fornire ulteriore personale per le predette forniture e la esecuzione di duplicazioni di chiavi senza che questo comporti maggiori oneri per l’Amministrazione.
Tabella 2
Tipologia d’ intervento | Bimestrale | Trimes. | Semes. | |
1 | Controllo meccanismi di chiusura ed assetto infissi porte e finestre di qualunque tipo | x | ||
2 | Ispezione griglie di transito bocchettoni di raccolta acque meteoriche | x | ||
3 | Verifica dello stato di conservazione delle opere in ferro compreso verniciature | x | ||
4 | Verifica della efficienza degli ancoraggi di cancelli, porte scorrevoli, bracci meccanici e organi di scorrimento di serrande e cancelli, ingrassaggio, grafitaggio | x | ||
5 | Verifica e ripristino ancoraggio di controsoffitti e pareti mobili dei rivestimenti in alluminio e dei fancoil | x |
12
Agenzia delle Entrate | capitolato servizi di manutenzione
6 | Verifica della integrità delle vetrazioni di porte, finestre pareti mobili, del loro ancoraggio con ripristino e messa in sicurezza di qualunque superfice | x |
Il cronoprogramma dell’art.10 potrà altresì modificare le frequenze di controllo previste dalla tabella n° 2, ma queste dovranno mantenere o elevare gli standard manutentivi richiesti. Il cronoprogramma può essere a sua volta modificato dall’Amministrazione appaltante in contradittorio con L’Appaltatore.
L’ appaltatore nel prendere in consegna le sedi in cui eseguire il servizio è tenuto alla verifica dello stato di conservazione delle parti tenute in manutenzione ed alla compilazione/completamento delle apposite schede come appresso definite che si intendono allegate.
Le manutenzioni programmate avverranno:
• tramite specifica richiesta - schede di richiesta intervento;
• direttamente dal manutentore durante la esecuzione delle manutenzioni programmate - schede di verifica consistenza e conservazione.
Ogni intervento dovrà essere verbalizzato con i dati di esecuzione riportati sulla specifica scheda in cui risulti il dettaglio delle lavorazioni portate a termine nonché le segnalazioni degli interventi da eseguire per la corretta tenuta in efficienza di tutte le componenti in manutenzione.
Gli interventi a richiesta dovranno essere eseguiti con la massima tempestività determinata dalle esigenze dell’ufficio e definite dal Direttore dell’esecuzione. Per particolari urgenze, dovute a motivi di sicurezza e di pericolo, l’Aggiudicataria ha l’obbligo di intervenire nell’orario di lavoro dalle ore 7,45 alle ore 20,00 entro un’ora dalla richiesta d’intervento. Le ore d’intervento aggiuntive allo orario di lavoro contrattualizzato verranno compensate con i prezzi già previsti in contratto.
2. Servizi di manutenzione programmata e non programmata extra canone
Gli interventi extra canone potranno essere eseguiti sia a seguito di specifica richiesta, sia per necessità rilevate direttamente.
La dinamica di flusso è così definita:
il Direttore dell’esecuzione del contratto o il suo assistente, provvedono ad avvisare l’appaltatore, direttamente attraverso numero telefonico, fax h24 o posta elettronica certificata, messi a disposizione da quest’ultimo.
Le tempistiche previste sono:
a) Per interventi di tipo urgente, come l’apertura di un vano con persona bloccata all’interno, infisso esterno bloccato in apertura o per motivi di sicurezza, la ditta ha l’obbligo di effettuare l’intervento, salvo diverso concordamento approvato dal Direttore dell’esecuzione:
- in modo immediato se l’operatore risulta in sede;
- entro e non oltre 1’ora successiva alla richiesta in caso l’operatore sia nelle sedi più lontane.
b) Per gli interventi di tipo non urgente la ditta dovrà effettuare un sopralluogo entro e non oltre le 24 ore successive della richiesta.
In fase di sopralluogo, verrà determinato se la lavorazione possa risolversi tramite l’elenco delle lavorazioni contenute nella tab. 1, ovvero se l’ appaltatore dovrà fornire in base a tempi concordati con il responsabile della stazione appaltante, un preventivo per l’esame e l’approvazione da parte di quest’ultimo. In tale caso, la predetta offerta dovrà essere corredata da tutta la documentazione tecnica di supporto necessaria per la descrizione completa e puntale delle attività da realizzare e
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dovrà essere redatta in base ai termini economici previsti per i nuovi prezzi. A fronte dell’esame
Agenzia delle Entrate | capitolato servizi di manutenzione
sarà facoltà del Direttore dell’esecuzione del contratto chiedere chiarimenti, modifiche e integrazioni in contraddittorio con l’appaltatore.
Verificata la congruità la stazione appaltante, procederà all’ordine di intervento precisando i tempi di esecuzione dello stesso. Eventuali ritardi verranno disciplinati nel paragrafo penali definite nel contratto di appalto.
A termine dell’intervento sarà obbligo della ditta fornire al Direttore dell’esecuzione del contratto il relativo report al fine individuare le attività manutentive eseguite. Lo stesso provvederà al certificato di regolare esecuzione che si intende rilasciato bimestralmente secondo quanto previsto dalle procedure definite al successivo art. 6.
Durante il periodo di approvazione del preventivo è facoltà della stazione appaltante procedere all’esecuzione degli interventi ricorrendo ad altre ditte senza che l’assuntore possa pretendere compensi per le preliminari attività di sopralluogo e preventivazione.
Se a giudizio del Direttore dell’esecuzione, la prestazione non potrà essere compresa nelle modalità di esecuzione dei servizi sopra menzionati. Previa approvazione del Responsabile del Procedimento e nei limiti consentiti, il compenso potrà non essere valutato a misura. Per quanto riguarda i materiali, inserito nella contabilità secondo i prezzi di elenco per l'importo delle somministrazioni al netto del ribasso d'asta. Per la mano d'opera i trasporti ed i noli, questi verranno liquidati secondo le tariffe locali vigenti al momento dell'esecuzione dei lavori incrementati di spese generali ed utili e con applicazione del ribasso d'asta esclusivamente su questi ultimi due addendi.
Per questi motivi la ditta dovrà fornire tutto il necessario supporto al Direttore dell’esecuzione del contratto per l’individuazione delle caratteristiche delle parti da sostituire. In tali casi non si applicano le penali previste in contratto, fatto salvo quella relativa al ritardo dell’esecuzione degli interventi.
La stazione appaltante potrà eseguire l’approvvigionamento dei singoli componenti o parti di impianto da sostituire, con l’obbligo per la ditta di procedere alla loro messa in opera secondo quanto già previsto nelle prestazioni di presidio o nei prezzi della Tab. 1.
Salvo quanto diversamente previsto nei prezzi di contratto nonché negli eventuali Nuovi Xxxxxx, si intendono comprese nelle lavorazioni qui descritte e quindi da considerare nella quantificazione del ribasso d’asta essendo esonerati da specifica contabilizzazione a consuntivo:
- mano d’ opera;
- mezzi d’opera;
- materiali indicati nella descrizione delle manutenzioni programmate ordinarie;
- tutti gli oneri per trasporti, movimentazioni con mezzi o a spalla, cali in basso e tiri in alto.
- gli oneri per il conferimento in discarica dei materiali di risulta, la differenziazione dei singoli componenti riciclabili ed il relativo carico, scarico, trasporto;
- eventuali interventi di assistenza muraria, quando non siano perfettamente idonee a ricevere i manufatti da posare in opera;
- la messa in sicurezza di qualunque, superficie vetrata, infisso o struttura che costituisca pericolo secondo indicazione del Direttore dell’esecuzione o del Responsabile del Procedimento.
- accurata pulizia finale dei manufatti posti in opera, per consentirne un immediato utilizzo da parte della stazione appaltante;
- collaudo della fornitura;
- certificazione secondo metodologia UNI dei serramenti esterni conforme alle specifiche normative vigenti;
- rilievo preliminare dello stato attuale (prima dell’inizio delle attività);
- la redazione della documentazione minima obbligatoria prevista da X.Xxx. n.81/2008, X.Xxx
n. 106/2009 e s.m.i. il cui deposito preliminare presso l’ufficio del Responsabile del Procedimento rappresenterà condizione imprescindibile per l’avvio dell’appalto;
- pratica ed oneri per occupazione di suolo pubblico (ove necessario);
- realizzazione di ponteggi, di opere provvisionali fino a m 4,00 recinzioni di cantiere secondo i dettami delle vigenti norme di sicurezza;
- il rispetto delle prescrizioni delle vigenti leggi e regolamenti, sia di carattere generale che relativi alle specifiche operazioni e realizzazioni oggetto dell’appalto;
- gli adempimenti ed oneri assicurativi, mutualistici e previdenziali, nessuno escluso, che in forza di leggi ed intervenienti contratti di lavoro, gravano o potranno gravare sulla mano d’opera. A tale fine l’aggiudicataria è tenuta a certificare all’ Agenzia, nelle forme e nelle modalità di legge, l’avvenuta presentazione agli Istituti Previdenziali ed Assistenziali delle denunce annuali nominative e retributive dei dipendenti occupati ed impiegati nelle prestazioni, nonché di tutti i dati necessari all’applicazione delle norme in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, nel rispetto delle leggi vigenti;
- mantenimento disciplina e decoro con adeguati indumenti da lavoro e di tesserino di riconoscimento, rispettando i regolamenti, le prescrizioni e gli ordini ricevuti;
- sgombero dei materiali residui e dei mezzi d’opera, a seguito delle lavorazioni, in modo da mantenere sempre pulite e libere le aree d’intervento.
- predisposizione di ogni provvedimento atto ad evitare ogni forma di inquinamento ambientale in dipendenza di operazioni da eseguire e di smaltire i rifiuti derivanti dalle lavorazioni secondo quanto previsto dalle specifiche norme.
Art. 6 – IMPORTO OFFERTA CORRISPETTIVO E PAGAMENTI
I servizi manutentivi verranno eseguiti secondo quanto indicato nei precedenti articoli tramite le manutenzioni ordinarie programmate ed a richiesta, tramite la fornitura in opera dei materiali previsti nella tabella n°1 e negli eventuali nuovo prezzi delle manutenzioni non programmata in extra canone.
Con periodicità bimestrale l’Appaltatore del servizio provvederà a predisporre il consuntivo delle attività manutentive eseguite e inviarlo all’attenzione del Direttore dell’esecuzione del contratto, il quale entro 30 giorni procederà alla valutazione del documento approvandolo ovvero richiedendo all’Appaltatore chiarimenti e/o documentazione integrativa e/o revisione del documento stesso. Nel consuntivo di cui sopra dovranno risultare cronologicamente tutte le attività di manutenzione programmata a canone e programmata e non programmata in extra canone con la fornitura in opera dei materiali, eseguite nel bimestre con i riferimenti ai relativi rapporti di intervento. Si precisa che l’approvazione del consuntivo costituisce il certificato di regolare esecuzione per gli interventi eseguiti anche in base a preliminare preventivo.
A seguito della consegna della documentazione integrativa richiesta, il referente della stazione appaltante avrà come nuovo termine di approvazione ulteriori 10 giorni dalla consegna. Trascorsi i
10 giorni, senza ulteriori richieste di chiarimenti e/o altra documentazione, il documento riepilogativo si intenderà accettato ed approvato.
Avuta l’approvazione, l’Appaltatore provvederà quindi all’emissione della fattura di importo pari al corrispettivo relativo al consuntivo bimestrale approvato dalla stazione appaltante secondo quanto precedentemente riportato.
E’ comunque facoltà dell’Appaltatore emettere la fattura relativa alle sole prestazioni manutentive non contestate dalla stazione appaltante trascorsi 45 giorni dalla trasmissione del consuntivo bimestrale sopra richiamato. E’ altresì facoltà della stazione appaltante applicare le penali all’importo della fattura anzidetta qualora la sussistenza delle stesse non fossero riconosciute dall’Appaltatore nella predisposizione del documento di consuntivazione.
L’Appaltatore del servizio dovrà inoltre, dietro richiesta della stazione appaltante, fornire copia della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
Gli importi relativi alle ritenute di garanzia verranno pagate all’Appaltatore, in sede di conto finale, una volta accertata la regolarità delle attività manutentive.
Per la liquidazione degli importi per gli interventi di manutenzione l’Appaltatore, dovrà allegare al consuntivo bimestrale le schede d’ intervento e di verifica consistenza e conservazione e per le manutenzioni extra canone anche la seguente documentazione:
- contabilità minima concordata con il Direttore dell’esecuzione attestante i servizi eseguiti;
- copia del preventivo accettato dalle parti;
- eventuali certificazioni e/o autocertificazioni che la stazione appaltante richiederà;
- le fatture relative all’acquisto dei materiali qualora il prezzo di quest’ultimi fosse stato determinato in base ai listini delle case costruttrici.
Analogamente saranno pagati le presenze straordinarie richieste dall’Amministrazione.
Art. 7 – NORME GENERALI SUI MATERIALI
1. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere e la fornitura di componenti, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato Tecnico Prestazionale di appalto e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato.
2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente l’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e gli articoli 16 e 17 del Cap. Gen. n° 145/00.
TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 8 – Consegna e inizio dei servizi
1. L’esecuzione dell’ appalto ha inizio dopo la stipula del formale contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione dell’esecutore.
2. É facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza, alla esecuzione delle prestazioni, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 8, D. Lgs.
50/2016; in tal caso il Direttore delle esecuzione del contratto indica espressamente sul verbale le prestazioni da iniziare immediatamente.
3. Se nel giorno fissato e comunicato, l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna degli interventi, il Direttore dell’esecuzione del contratto fissa una nuova data; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento del servizio, l’appaltatore è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
4. L’appaltatore deve trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denunzia di inizio attività effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile ove dovuta; egli trasmette altresì, a scadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, sia relativi al proprio personale che a quello delle imprese subappaltatrici.
Art. 9 – Esecuzione del servizio
1. I servizi compresi nell’appalto avranno una durata di anni 1 (uno) naturale e consecutivo decorrente dalla data del verbale di consegna delle prestazioni.
2. L’appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza del cronoprogramma per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e manutenzioni da effettuarsi per proprio conto o per conto di altra ditta indicata dalla Stazione appaltante ovvero necessarie all’utilizzazione delle opere, prima della fine delle prestazioni e previo certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione.
3. L’appaltatore dovrà seguire le prestazioni tramite una direzione tecnica, organo cui competono gli adempimenti di carattere tecnico-organizzativo necessari per la realizzazione dei servizi. La direzione tecnica può essere assunta da un singolo soggetto, eventualmente coincidente con il legale rappresentante dell'impresa, o da più soggetti. Il nominativo del personale incaricato dovrà pervenire al committente prima dell’inizio del servizio.
Art. 10 – Programma esecutivo dei servizi dell’appaltatore e cronoprogramma
1. Non sono ammesse variazioni al programma della TAB n° 2 dell’art. 5. L’appaltatore può predisporre e consegnare al Direttore dell’esecuzione, prima e durante gli interventi, un proprio programma esecutivo, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma, oltre ad essere coerente coi tempi contrattuali, deve riportare, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento degli interventi alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento e deve essere approvato, prima dell’inizio degli interventi dal Direttore dell’esecuzione.
2. Il programma esecutivo dell’appaltatore può essere modificato o integrato ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione degli interventi e in particolare:
a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto;
b) per l’intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l’andamento degli interventi, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione committente;
c) per l’intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dagli interventi intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione appaltante;
d) per la necessità o l’opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici;
e) qualora sia richiesto per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all’art. 92 del DLgs 81/2008 e s.m.i. In ogni caso il programma esecutivo deve essere coerente con il Documento di Valutazione dei Rischi Interferenti, eventualmente integrato ed aggiornato.
3. I servizi sono comunque eseguiti nel rispetto del programma della TAB. n° 2 dell’art. 5. predisposto dalla Stazione appaltante; tale cronoprogramma può essere modificato dalla Stazione appaltante nell’ipotesi in cui si verifichino situazioni impreviste ed imprevedibili.
4. Ai sensi degli artt. 31, 101, 102 e 111 D. Lgs. 50/2016, durante l’esecuzione degli interventi è compito del RUP e del Direttore dell’esecuzione, curare l’andamento dell’appalto, l’aggiornamento del cronoprogramma e segnalare tempestivamente le eventuali difformità rispetto alle previsioni contrattuali, proponendo i necessari interventi correttivi.
CAPO VI – CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI SERVIZI
Art. 11 – Servizi a misura
1. Qualora in corso d’opera debbano essere introdotte variazioni relative agli interventi extra canone dell’art.5 nei limiti stabiliti dall’art. 2 del presente capitolato e, per tali variazioni ricorrano le condizioni di cui all’art. 43, comma 9, del Regolamento DPR 207/2010, per cui risulti eccessivamente oneroso individuarne in maniera certa e definita le quantità e pertanto non sia possibile la loro definizione nel lavoro “a corpo”, esse possono essere preventivate a misura.
2. Nei casi di cui al comma 1, qualora le stesse variazioni non siano valutabili mediante i prezzi unitari rilevabili dagli atti progettuali o di gara, si procede mediante la formazione dei nuovi prezzi come previsto per le attività extra canone dell’art. 4.3 del presente capitolato.
3. Nel corrispettivo per l’esecuzione degli eventuali interventi a misura s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal Capitolato Tecnico Prestazionale d’Appalto.
4. La contabilizzazione delle opere e delle forniture verrà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti desunti dalla Tab n°1 del presente Capitolato Tecnico Prestazionale e dagli eventuali nuovi prezzi.
5. Gli eventuali oneri per la sicurezza che fossero individuati a misura in relazione alle variazioni di cui al comma 1, sono valutati sulla base dei relativi prezzi di elenco, ovvero formati ai sensi del comma 2, con le relative quantità.
Art. 12 – Servizi a corpo
1. La valutazione a corpo è effettuata secondo le specificazioni date nell’enunciazione e nella descrizione del lavoro a corpo, nonché secondo le risultanze degli elaborati grafici e di ogni altro allegato progettuale; il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità di detti interventi.
2. Nel corrispettivo per l’esecuzione degli interventi a corpo s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal Capitolato Tecnico Prestazionale. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per interventi, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione degli interventi a corpo, siano rilevabili dagli elaborati grafici o viceversa. Lo stesso dicasi per interventi, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione dell’opera appaltata secondo le regola dell’arte.
3. La contabilizzazione dei servizi a corpo è effettuata applicando all’importo netto di aggiudicazione le percentuali relative allo stato di avanzamento degli interventi.
4. L’elenco dei prezzi unitari e il computo metrico hanno validità ai soli fini della determinazione del prezzo a base d’asta in base al quale effettuare l’aggiudicazione.
5. I costi per la sicurezza di cui all’art. 2, comma 1 (colonna b) della Tabella IMPORTI del presente capitolato, sono valutati in base all’importo previsto separatamente dall’importo degli interventi negli atti progettuali e sul bando di gara, secondo la percentuale stabilita nei SAL, intendendosi come eseguita e liquidabile la quota parte proporzionale a quanto eseguito.
Art. 13 – Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera
1. In sede di contabilizzazione delle rate di acconto di cui all’art. 6 del presente capitolato, per particolari esigenze e solo dopo autorizzazione del Direttore dell’esecuzione, all’importo degli interventi eseguiti è aggiunta la metà di quello dei materiali provvisti a piè d’opera, destinati ad essere impiegati in opere definitive facenti parte dell’appalto ed accettati dal Direttore dell’esecuzione del contratto, da valutarsi a prezzo di contratto o, in difetto, ai prezzi di stima.
2. I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’appaltatore, e possono sempre essere rifiutati dal Direttore dell’ esecuzione del contratto ai sensi dell’art. 18, comma 1 del Cap. Gen. n. 145/00.
Art. 14 – Norme per la misurazione e valutazione dei servizi
Le norme di misurazione per la contabilizzazione saranno le seguenti.
1. CONTROSOFFITTI
I controsoffitti piani saranno pagati in base alla superficie della loro proiezione orizzontale. È compreso e compensato nel prezzo anche il raccordo con eventuali muri perimetrali curvi, tutte le
forniture, magisteri e mezzi d’opera per dare controsoffitti finiti in opera come prescritto nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione, è esclusa e compensata a parte l’orditura portante principale.
2. TINTEGGIATURE, COLORITURE E VERNICIATURE
Nei prezzi delle tinteggiature, coloriture e verniciature in genere sono compresi tutti gli oneri prescritti nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione del presente capitolato oltre a quelli per mezzi d’opera, trasporto, sfilatura e rinfilatura d’infissi, ecc.
Le tinteggiature interne ed esterne per pareti e soffitti saranno in generale misurate con le stesse norme sancite per gli intonaci.
Per la coloritura o verniciatura degli infissi e simili si osserveranno le norme seguenti:
– per le porte, bussole e simili, si computerà due volte la luce netta dell’infisso, oltre alla mostra o allo sguincio, se ci sono, non detraendo la eventuale superficie del vetro.
È compresa con ciò anche la verniciatura del telaio per muri grossi o del cassettoncino tipo romano per tramezzi e dell’imbotto tipo lombardo, pure per tramezzi. La misurazione della mostra e dello sguincio sarà eseguita in proiezione su piano verticale parallelo a quello medio della bussola (chiusa) senza tener conto di sagome, risalti o risvolti;
– per le opere in ferro semplici e senza ornati, quali finestre grandi a vetrate e lucernari, serrande avvolgibili a maglia, saranno computati i tre quarti della loro superficie complessiva, misurata sempre in proiezione, ritenendo così compensata la coloritura dei sostegni, grappe e simili accessori, dei quali non si terrà conto alcuno nella misurazione;
– per le opere in ferro di tipo normale a disegno, quali ringhiere, cancelli anche riducibili, inferriate e simili, sarà computata due volte l’intera loro superficie, misurata con le norme e con le conclusioni di cui al punto precedente;
– per le serrande in lamiera ondulata o ad elementi di lamiera, sarà computata due volte e mezza la luce netta del vano, in altezza, tra la soglia e la battitura della serranda, intendendo con ciò compensato anche la coloritura della superficie non in vista.
Tutte le coloriture o verniciature s’intendono eseguite su ambo le facce e con i rispettivi prezzi di elenco si intende altresì compensata la coloritura, o verniciatura di nottole, braccialetti e simili accessori.
3. INFISSI DI LEGNO
Gli infissi, come porte, finestre, vetrate, copri rullo e simili, si misureranno da una sola faccia sul perimetro esterno dei telai, siano essi semplici o a cassettoni, senza tener conto degli zampini da incassare nei pavimenti o soglie. Le parti centinate saranno valutate secondo la superficie del minimo rettangolo circoscritto, ad infisso chiuso, compreso come sopra il telaio maestro, se esistente. Nel prezzo degli infissi sono comprese mostre e contro mostre.
Gli spessori indicati nelle varie voci della tariffa sono quelli che debbono risultare a lavoro compiuto.
Tutti gli infissi dovranno essere sempre provvisti delle ferramenta di sostegno e di chiusura, delle codette a muro, maniglie e di ogni altro accessorio occorrente per il loro buon funzionamento. Essi dovranno inoltre corrispondere in ogni particolare ai campioni approvati dalla Direzione della Esecuzione.
I prezzi elencati comprendono la fornitura a piè d’opera dell’infisso e dei relativi accessori di cui sopra, l’onere dello scarico e del trasporto sino ai singoli vani di destinazione e la posa in opera.
4. INFISSI DI ALLUMINIO
Gli infissi di alluminio, come finestre, vetrate di ingresso, porte, pareti a facciate continue, saranno valutati o a cadauno elemento o al metro quadrato di superficie misurata all’esterno delle mostre e coprifili e compensati con le rispettive voci d’elenco. Nei prezzi sono compresi i controtelai da murare tutte le ferramenta e le eventuali pompe a pavimento per la chiusura automatica delle vetrate, nonché tutti gli oneri derivanti dall’osservanza delle norme e prescrizioni contenute nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione.
5. LAVORI IN METALLO
Tutti gli i lavori in metallo saranno in generale valutati a peso e i relativi prezzi verranno applicati al peso effettivo dei metalli stessi a lavorazione completamente ultimata e determinato prima della loro posa in opera, con pesatura diretta fatta in contraddittorio ed a spese dell’Appaltatore, escluse ben inteso dal peso le verniciature e coloriture.
Nei prezzi è compreso ogni e qualunque compenso per forniture accessorie, per lavorazioni, montatura e posizione in opera.
6. TUBI PLUVIALI
I tubi pluviali potranno essere di plastica, metallo, ecc. I tubi pluviali di plastica saranno misurati al metro lineare in opera, senza cioè tener conto delle parti sovrapposte, intendendosi compresa nei rispettivi prezzi di elenco la fornitura a posa in opera di staffe e cravatte di ferro.
I tubi pluviali di rame o lamiera zincata, ecc. saranno valutati a peso, determinato con le stesse modalità di cui al comma 19 e con tutti gli oneri di cui sopra.
7. MANODOPERA
Gli operai per gli interventi in economia dovranno essere idonei al lavoro per il quale sono richiesti e dovranno essere provvisti dei necessari attrezzi.
L’Appaltatore è obbligato, senza compenso alcuno, a sostituire tutti quegli operai che non riescano di gradimento alla Direzione della Esecuzione.
Circa le prestazioni di manodopera saranno osservate le disposizioni e convenzioni stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro, stipulati e convalidati a norma delle leggi sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi.
Nell’esecuzione degli interventi che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per
gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono gli interventi anzidetti.
L’Appaltatore si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’Appaltatore è responsabile in rapporto alla stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto sia o non sia stato autorizzato, non esime l’Appaltatore dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.
Non sono, in ogni caso, considerati subappalti le commesse date dall’Appaltatore ad altre imprese:
a) per la fornitura di materiali;
b) per la fornitura anche in opera di manufatti ed impianti speciali che si eseguono a mezzo di ditte specializzate.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all’Appaltatore e, se del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se gli interventi sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se gli interventi sono stati ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all’Appaltatore delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensione dei pagamenti di cui sopra l’Appaltatore non può opporre eccezioni alla stazione appaltante, né ha titolo al risarcimento di danni.
8. NOLEGGI
Le macchine e gli attrezzi dati a noleggio debbono essere in perfetto stato di impiego e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento.
Sono a carico esclusivo dell’Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine.
Il prezzo comprende gli oneri relativi alla mano d’opera, al combustibile, ai lubrificanti, ai materiali di consumo, all’energia elettrica e a tutto quanto occorre per il funzionamento delle macchine.
Con i prezzi di noleggio delle motopompe, oltre la pompa sono compensati il motore, o la motrice, il gassogeno e la caldaia, la linea per il trasporto dell’energia elettrica ed, ove occorra, anche il trasformatore.
I prezzi di noleggio di meccanismi in genere si intendono corrisposti per tutto il tempo durante il quale i meccanismi rimangono a piè d’opera a disposizione dell’Amministrazione, e cioè anche per le ore in cui i meccanismi stessi non funzionano, applicandosi il prezzo stabilito per meccanismi in funzione soltanto alle ore in cui essi sono in attività di lavoro; quello relativo a meccanismi in riposo in ogni altra condizione di cose, anche per tutto il tempo impiegato per riscaldare la caldaia e per portare a regime i meccanismi.
Nel prezzo del noleggio sono compresi e compensati gli oneri e tutte le spese per il trasporto a piè d’opera, montaggio, smontaggio ed allontanamento dei detti meccanismi.
Per il noleggio dei carri e degli autocarri il prezzo verrà corrisposto soltanto per le ore di effettivo lavoro, rimanendo escluso ogni compenso per qualsiasi altra causa o perditempo.
9. TRASPORTI
Con i prezzi dei trasporti s’intende compensata anche la spesa per i materiali di consumo, la mano d’opera del conducente, e ogni altra spesa occorrente.
I mezzi di trasporto per gli interventi in economia debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche.
La valutazione delle materie da trasportare è fatta, a seconda dei casi, a volume o a peso, con riferimento alla distanza.
Art. 15 – Disposizioni generali relative ai prezzi a misura e delle somministrazioni per opere in economia - Invariabilità dei prezzi
I prezzi unitari in base ai quali, dopo deduzione del pattuito ribasso d’asta, saranno pagati gli interventi appaltati a misura e le somministrazioni, compensano anche:
a) circa i materiali, ogni spesa (per fornitura, trasporto, dazi, cali, perdite, sprechi, ecc.), nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all’impiego, a piede di qualunque opera;
b) circa gli operai e mezzi d’opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi e utensili del mestiere, nonché per premi di assicurazioni sociali, per illuminazione dei cantieri in caso di lavoro notturno;
c) circa i noli, ogni spesa per dare a piè d’opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso;
d) circa gli interventi a misura ed a corpo, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d’opera, assicurazioni d’ogni specie, indennità di cave, di passaggi o di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea e d’altra specie, mezzi d’opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa o discesa, ecc., e per quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli e nell’elenco dei prezzi del presente capitolato.
I prezzi medesimi, per interventi a misura ed a corpo, nonché il compenso a corpo, diminuiti del ribasso offerto, si intendono accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio. Essi sono fissi ed invariabili.
Art. 16 – Proprietà dei materiali di rimozione e di demolizione
1. E’ a carico dell’aggiudicatario il trasporto e smaltimento a discarica autorizzata di tutto il materiale rimosso, che è di proprietà dell’Amministrazione fino a verifica del Direttore dell’esecuzione del contratto. A tal proposito l’aggiudicatario si impegna a comparire come produttore/detentore dei rifiuti speciali raccolti ed avviati a recupero e/o smaltimento per conto dell’Agenzia, come previsto da art. 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006 secondo indicazione della Direttore dell’esecuzione del contratto.
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. 17 - Norme di sicurezza generali
1. Gli interventi appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. L’appaltatore è, altresì, obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
2. L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
3. L’appaltatore non può iniziare o continuare gli interventi qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Art. 18 - Sicurezza sul luogo di lavoro
L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all’art. 15 del DLgs del 9 aprile 2008 n. 81 così come modificato dal DLgs 3 agosto 2009, nonché le disposizioni dello stesso decreto e s.m. ed integrazioni, applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
Art. 19 - Piani di sicurezza
1. L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il Documento di Valutazione dei Rischi Interferenti messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, ai sensi del DLgs 81/2008.
2. L’appaltatore può presentare al Responsabile del Procedimento, prima dell’inizio degli interventi ovvero in corso d’opera, una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione ai documenti per la sicurezza per adeguarne i contenuti alle tecnologie proprie dell’Appaltatore ovvero per poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza;3. L’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare, ai sensi dell’art. 100, comma 5, del DLgs 81/2008 e s.m. e i., variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo.
Art. 20 - Piano operativo di sicurezza
1. L’appaltatore, entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna degli interventi, redige e consegna al Direttore dell’esecuzione del contratto, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative alla responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione degli interventi. Il piano operativo di sicurezza dovrà rispondere ai requisiti di cui all’Allegato XV del DLgs 81/2008 e s.m. e i. (per xxxxxxxx non rientranti tra le fattispecie di cui all’art. 90, comma 3, DLgs 81/2008 e s.m. e i.)
2. Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del DUVRI.
3. Prima dell’inizio degli interventi l’Appaltatore affidatario trasmette il piano di sicurezza alle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi.
4. Prima dell’inizio dei rispettivi interventi ciascuna ditta esecutrice trasmette il proprio piano operativo di sicurezza all’Appaltatore affidatario, il quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio, lo trasmette al Responsabile del Procedimento.
Art. 21 - Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza
1. L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all’art. 15 del DLgs 81/2008 e s.m. e i.
2. I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia.
3. Ai sensi dell’art. 90, comma 9, del DLgs 81/2008 e s.m. e i., l’Appaltatore esecutore o le imprese esecutrici è/sono obbligata/e a comunicare tempestivamente prima dell’inizio degli interventi e quindi periodicamente, a richiesta del committente:
• la propria idoneità tecnico – professionale (cioè il possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e attrezzature in relazione agli interventi da realizzare), secondo le modalità dell’Allegato XVII del DLgs 81/2008 e s.m. e i.;
• l’indicazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti.
3. L’affidatario è tenuto, altresì, a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, secondo quanto previsto dall’art. 97 del DLgs 81/2008 e s.m. e i., al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e congrui con il proprio. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’Appaltatore mandatario capogruppo.
4. Il piano di sicurezza e coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi, da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
Art. 22 - Ultimazione dei servizi
1. A seguito di apposita comunicazione il Direttore dell’esecuzione procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio con l’appaltatore e rilascia, senza ritardo alcuno, il certificato attestante l’avvenuta ultimazione dei servizi in doppio esemplare
2. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che la ditta appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal Direttore dell’esecuzione. Il Direttore dell’esecuzione, nell’effettuare le suddette constatazioni, fa riferimento alla finalità dell’opera, nel senso che considera la stessa ultimata, entro il termine stabilito, anche in presenza di rifiniture accessorie mancanti, purché queste ultime non pregiudichino la funzionalità dell’opera stessa.
3. Il certificato di ultimazione può prevedere l’assegnazione di un termine, non superiore a sessanta giorni, per consentire all’Appaltatore il completamento di tutte le lavorazioni di piccola entità, non incidenti sull’uso e la funzionalità dell’opera, per come accertate. Qualora si eccede tale termine senza che l’appaltatore abbia completato le opere accessorie, il certificato di ultimazione diviene inefficace ed occorre redigerne uno nuovo che accerti l’avvenuto completamento.
4. Nel caso in cui l’ultimazione dei servizi non avvenga entro i termini stabiliti dagli atti contrattuali è applicata la penale previste nel contratto d’appalto, per il maggior tempo impiegato dall’appaltatore nell’esecuzione dell’appalto.
5. L’appaltatore può chiedere, con istanza motivata, la disapplicazione parziale o totale della penale. Detto provvedimento può essere adottato non in base a criteri discrezionali, ma solo per motivi di natura giuridica che escludono la responsabilità della ditta. In ogni caso, per la graduazione della penale, si valuta se quest’ultima è sproporzionata rispetto all’interesse della stazione appaltante.
6. L’appaltatore, nel caso di servizi non ultimati nel tempo prefissato e qualunque sia il maggior tempo impiegato, non ha facoltà di chiedere lo scioglimento del contratto e non ha diritto ad indennizzo alcuno qualora la causa del ritardo non sia imputabile alla stazione appaltante.
7. Dalla data del verbale di ultimazione degli interventi decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo finale da parte dell’ente appaltante, da effettuarsi entro i termini previsti del presente articolo.
Art. 23 - Conto finale
1. Per le prestazioni contrattuali si dà luogo ad una attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell’esecuzione e confermata dal responsabile del procedimento.
2. L’attestazione di regolare esecuzione è emessa entro e non oltre quarantacinque giorni dalla ultimazione dell’esecuzione e contiene almeno i seguenti elementi:
a) gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi;
b) l’indicazione dell’esecutore;
c) il nominativo del Direttore dell’esecuzione;
d) il tempo prescritto per l’esecuzione delle prestazioni e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni;
e) l’importo totale ovvero l’importo a saldo da pagare all’esecutore;
f) la certificazione della regolare esecuzione.
3. Successivamente all’emissione dell’attestazione di regolare esecuzione finale, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della cauzione prestata
dall’esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
“Firmato digitalmente”
L’originale è archiviato presso l’Ufficio emittente