COMUNE DI GIOIOSA IONICA
XXXXXX XX XXXXXXX XXXXXX
00000 – Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx
Via Garibaldi n.14 TEL. 964/51536AX 0964/410520 xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Per l’affidamento del servizio di “Gestione, conduzione e manutenzione dell’impianto di depurazione e della rete fognaria” del Comune di GIOIOSA IONICA
INDICE:
Art. 1. Oggetto dell’appalto
Art. 2. Requisiti di partecipazione Art. 3. Criteri di aggiudicazione Art. 4. Durata dell’appalto
Art. 5. Corrispettivo e modalità di pagamento Art. 6. Adeguamento del corrispettivo
Art. 7. Responsabilità ed oneri a carico del Comune
Art. 8. Obblighi ed oneri a carico dell’impresa aggiudicataria Art. 9. Xxxxxx, responsabilità, assicurazioni
Art. 10. Consegna degli impianti Art. 11 Assicurazioni
Art. 12 Clausola compromissoria Art. 13 Spese contrattuali
Art. 14 Trattamento dei lavoratori – personale impiegato requisiti minimi Art. 15 Subappalto
Art. 16 Sicurezza sul lavoro
Art. 17 Recesso, risoluzione del contratto Art. 18 Tipologia delle gravi inadempienze Art. 19 Sanzioni
Art. 20 Penalità
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato tecnico ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione, conduzione e manutenzione:
− dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane, situato in località c.da Miccio;
− di n° 3 stazioni di sollevamento presenti sulla rete fognaria facente capo al depuratore;
− della manutenzione ordinaria, mediante servizio di sturamento e dissabbiatura, dell’intera rete fognaria.
Al fine di una corretta interpretazione del presente Capitolato, per impianto/i si intendono tutti i processi, di cui rimane responsabile l’impresa appaltatrice ed identificati al periodo precedente.
Art. 2 – Requisiti di partecipazione
I concorrenti per partecipare alla gara in oggetto, pena l’esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ordine generale e requisiti minimi di capacità economico-finanziaria e tecnica:
a) possedere i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/06;
b) essere iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per attività oggetto dell’appalto;
c) essere iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali (a norma dell’art. 212 del D.Lgs n. 152/06 s.m.i., e del D.M. 28 aprile 1998 n. 406) alla categoria 4 classe “F” o superiore e di aver presentato laddove previste le garanzie finanziarie alla Regione competente per territorio;
d) avere gestito negli ultimi tre anni almeno un impianto di depurazione, con potenzialità di punta pari a
15.000 A.E. o, in alternativa, più impianti di depurazione, con somma delle potenzialità di punta pari a
15.000 A.E.;
Il possesso dei requisiti di cui sopra, sia in ordine alla durata del contratto, che alla potenzialità degli impianti dovranno essere certificate dai committenti;
e) possedere, ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 163/06 e del D.P.R. n. 207/2010, l’attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata nelle seguenti categorie:
- categoria OS22 (impianti di potabilizzazione e depurazione) per la classifica I ; o in alternativa
- requisiti di cui all’art. 90 del D.P.R. 207/2010;
f) dimostrare, ai sensi dell’art. 41, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 163/06, adeguata capacità finanziaria ed economica mediante dichiarazione di almeno due Istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385. La predetta dichiarazione non dovrà avere data anteriore a giorni trenta rispetto alla data di presentazione dell’offerta;
g) possesso di certificazione del sistema di :
- gestione ambientale UNI EN ISO 14001
Art. 3 – Criteri di aggiudicazione
Le offerte connesse alla gara saranno sottoposte all’esame di apposita commissione giudicatrice, la quale valuterà gli elementi seguenti, ai quali saranno attribuiti i valori di fianco riportati:
A) Merito economico – (punteggio complessivo 30 punti)
1) Costo di gestione a1 x 30 punti
B) Merito tecnico – (punteggio complessivo 70 punti):
1 Aspetti generali del servizio: b1 x 8 punti
2 Aspetti inerenti la gestione tecnico-operativa: b2 x 30 punti
3 Aspetti inerenti la manutenzione degli impianti; b3 x 25 punti
4 Proposte migliorative ed ulteriori servizi: b 4 x 7 punti
La valutazione del punteggio complessivo "M" da attribuire a ciascuna offerta discenderà dalla relazione: M = a1 x 30 + b1 + b2 + b3 + b4
I coefficienti a1, b1, b2, b3 e b4 consisteranno nei singoli elementi di valutazione delle singole offerte;
sarà assunto un campo di variazione compreso tra il valore 0,3 (zerovirgolatre) ed 1 (uno) per il coefficiente a1 mentre verrà attribuito il punteggio come di seguito riportato per gli altri coefficienti.
3.1 CRITERIO PER IL CONFRONTO ECONOMICO
Il confronto economico sarà reso "omogeneo" sulla base degli effettivi contenuti. Calcolo del coefficienti a1 – Costo di gestione
Il coefficiente “a1” sarà ricavato per interpolazione lineare assegnando il valore minimo dello stesso (0,3) al costo a base d’asta per la gestione ed il valore massimo (1) al ribasso percentuale ricavato dalla media di tutte le offerte aumentato di dieci punti percentuali (10% - diecipercento); a tutte le offerte con ribasso superiore a tale valore massimo viene attribuito il valore a = 1.
Formulazione matematica del confronto economico: Indicati con:
PB = Costo a base d’asta = €;
Pi = Costo offerto dal singolo concorrente;
Pi% = Costo percentuale offerto dal singolo concorrente = Pi/PB x 100%; Ri% = Ribasso percentuale del singolo concorrente = 100%-Pi%;
Pm = Costo medio di tutte le offerte; Pm% = Costo medio percentuale =
Costo medio di tutte le offerte
=
Costo a base d’asta
x 100% = Pm/PB x 100%;
Rm% = Ribasso medio percentuale = 100% - Pm%; Rmax% = Ribasso massimo percentuale = Rm% + 10 %;
si ha:
a1 = 0,3 per Pi = PB ossia Ri% = 0
Rmax% - Ri%
a1 = 0,3 + 0,7 (1 - --------------------------); per 0 <Ri% <Rmax%
Rmax%
a1 = 1 per Ri% ≥ Rmax%
3.2 CRITERI PER IL CONFRONTO TECNICO
Per quanto riguarda il valore tecnico dell’offerta ed il profilo dell’Impresa, la Commissione attribuirà un valore ai coefficienti b1.....b4 per ciascuna offerta, facendo riferimento alle prestazioni e agli elementi indicati nel seguente schema:.
I coefficienti a1, b1, b2, b3 e b4 consisteranno nei singoli elementi di valutazione delle singole offerte; xxxx' assunto un campo di variazione compreso tra il valore 0,3 (zerovirgolatre) ed 1 (uno) per il coefficiente a1 e tra 0 (zero) e 1 (uno) per gli altri coefficienti, calcolato come media della valutazione effettuata dai commissari su ogni singolo sottocriterio e secondo il seguente quadro
Valutazione dei singoli sub criteri : (ad eccezione degli aspetti generali del servi- zio) | ||
D1 | Inadeguato | 0 |
D2 | Parzialmente adeguato | 0.25 |
D3 | Adeguato | 0.5 |
D4 | Più che adeguato | 0.75 |
D5 | Ottimo | 1 |
VALORE TECNICO DELL’OFFERTA (punti 70)
Il concorrente dovrà presentare un’offerta tecnica che dimostri la convenienza tecnica dei servizi offerti, definendo con il maggior dettaglio possibile almeno i seguenti elementi:
Aspetti generali del servizio: (max punti 8)
a) personale impiegato dall’azienda nell’impianto di depurazione: punti 6
per ogni persona oltre la prima unità punti 1
b) possesso di certificazione del sistema di gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro OHSAS 18001 (o superiore) punti 2
Aspetti inerenti la gestione tecnico-operativa: (max punti 30)
a) Valutazione dei rischi e misure di sicurezza adottate (prime indicazioni); max punti 5
b) Attività di conduzione degli impianti ed operazioni gestionali; max punti 5
c) Controlli analitici e funzionali dei processi e relative frequenze e controllo rese depurative dell’impianto max punti 5
d) reagenti impiegati (tipologia, consumi previsti, ecc.); max punti 5
e) gestione dei fanghi e delle sabbie con indicazione delle produzioni previste; max punti 3
f) gestione e smaltimento dei fanghi disidratati con indicazione delle produzioni previste e dei centri di recupero e/o smaltimento finale presso cui saranno conferiti, allegando le necessarie informazioni sul soggetto titolare e gestore degli impianti, nonché le
autorizzazioni e/o iscrizioni in corso di validità in possesso di tali impianti; max punti 4
g) gestione e smaltimento dei materiali grigliati, e di tutte le altre tipologie di rifiuti prodotti con indicazione delle produzioni previste; max punti 3
Aspetti inerenti la manutenzione degli impianti; (max punti 25)
a) piani di manutenzione programmata e preventiva delle apparecchiature e opere esistenti; (n° minimo interventi) max punti 10
b) gestione dei ricambi, (magazzino) max punti 8
c) rendicontazione ed elaborazione dei dati di manutenzione con particolare riferimento all’ottimizzazione della manutenzione preventiva e programmata ed alla riduzione degli interventi di carattere straordinario max punti 7
Proposte migliorative ed ulteriori servizi: (max punti 7)
Il punteggio sarà assegnato per eventuali opere o servizi aggiuntivi rispetto a quanto previsto nel capitolato speciale aventi correlazione con il servizio oggetto dell’affidamento da svolgere a titolo gratuito da descrivere analiticamente nel progetto tecnico.
Saranno oggetto di maggiore valutazione tutti quegli interventi utili alla diminuzione dei costi energetici.
Sono stati all’uopo previsti cinque giudizi da attribuire alle singole voci oggetto di valutazione; a ognuno di detti giudizi corrisponde l’assegnazione alla singola voce di un punteggio corrispondente alla percentuale dei punti massimi per la stessa voce prevista, e segnatamente:
Valutazione proposta:
Valutazione proposta: | ||
D1 | Inadeguato | 0 |
D2 | Parzialmente adeguato | 0,25 |
D3 | Adeguato | 0,50 |
D4 | Più che adeguato | 0,75 |
D5 | Ottimo | 1 |
L’offerta tecnica sarà costituita da una relazione descrittiva articolata secondo i succitati punti, e costituita da massimo n° 15 pagine con 30 righi per pagina, a cui potranno essere allegati certificazioni e documentazione, ed eventuali elaborati grafici, finalizzati ad illustrare la proposta tecnica dei servizi di gestione.
Dovrà essere allegata all’offerta tecnica, un riepilogo delle proposte migliorative ed ulteriori servizi offerti su formato A4 con un n. massimo di pagine, pari a 5 con 30 righi per pagina.
Art. 4 Durata dell’appalto
L’appalto avrà durata di anni 2 (due) decorrenti dalla data di aggiudicazione o del verbale di consegna degli impianti.
L'Impresa appaltatrice è comunque tenuta a garantire il servizio in oggetto, alle stesse condizioni contrattuali, per un periodo non superiore a sei mesi dalla scadenza dell'appalto qualora l'Amministrazione appaltante non avesse ancora perfezionato la nuova gara d'appalto ed il subentro del nuovo appaltatore; in tal caso il canone mensile sarà pari a quello annuo ridotto in dodicesimi.
Art. 5 Corrispettivo e modalità di pagamento
L’importo a base di gara per le prestazioni indicate nel presente capitolato viene fissato in Euro 8.000,00 /mese X 24 mesi pari ad € 192.000,00, oltre iva al 10% pari ad € 19.200,00, totale € 211.200,00.
I pagamenti alla ditta verranno effettuati con rate bimestrali posticipate, dell’importo contrattuale annuale, previa presentazione di tutto il materiale giustificativo del servizio svolto nel trimestre di riferimento (relazione di gestione, etc.), in ottemperanza alle prescrizione del presente capitolato speciale che fa parte integrante del contratto di appalto.
Sulle rate di acconto che saranno corrisposte all’impresa, sarà adoperata una ritenuta a garanzia pari al 5% dell’importo da corrispondere che sarà liquidato alla fine di ogni anno a partire dalla sottoscrizione del contratto, dopo l’avvenuto rilascio del certificato di regolare esecuzione da parte del responsabile del servizio che attesti che gli impianti si trovano almeno nelle medesime condizioni in cui gli stessi sono stati consegnati all’atto dell’inizio del servizio.
Il pagamento delle rate di acconto alla ditta è subordinato al rilascio del D.U.R.C. (Documento Unico Regolarità Contributiva) che attesti la regolarità della ditta relativamente alle posizioni contributive e previdenziali secondo la vigente normativa in materia.
Art. 6 Adeguamento del corrispettivo
Non saranno riconosciuti adeguamenti prezzi e/o corrispettivi per tutta la durata dell’appalto
Art. 7 Responsabilità ed oneri a carico del Comune
Il Comune dichiara che non è pendente alcuna istanza, ingiunzione o procedimento in sede civile o penale, promosso da terzi, privati o altre amministrazioni pubbliche, volto ad accertare la responsabilità del Comune per la violazione delle norme e disposizioni legislative e regolamentari in materia di inquinamento idrico.
Il Comune non è a conoscenza di fatti e/o circostanze che possano determinare in futuro la proposizione di tali istanze, ingiunzioni o procedimenti.
Sono a carico del Comune i seguenti oneri e responsabilità:
Consumi di energia elettrica
Sono a carico del Comune i consumi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti e per l’illuminazione dei locali pertinenti.
Acqua di servizio
Il Comune provvede a proprie spese, ad approvvigionare l’acqua di servizio per la pulizia degli impianti e per tutte le altre prestazioni previste nella presente convenzione.
Vigilanza e controlli
Il Comune si impegna a vigilare affinché nella pubblica fognatura non vengano scaricati rifiuti o acque reflue che non siano di stretta provenienza civile e che possano interferire e/o compromettere il regolare funzionamento dell’impianto di depurazione.
Il Comune ha la responsabilità del controllo, con proprio personale, in merito all’esecuzione dei servizi affidati all'appaltatore effettuando tutti i controlli ritenuti utili al fine di verificare il rispetto delle norme contrattuali. I controlli potranno essere effettuati in qualsiasi momento del periodo di gestione, anche senza preavviso.
In caso di inosservanza delle prescrizioni previste nel presente capitolato, nonché nelle leggi e nei regolamenti vigenti, il Comune provvederà, previa contestazione scritta all'appaltatore, all’applicazione delle penali previste dal presente capitolato.
In caso di ripetute gravi inadempienze con la suddetta forma contestate, il Comune ha la facoltà di rescindere il contratto secondo quanto previsto dai successivi articoli.
Qualora si verifichi la necessità di mettere fuori esercizio gli impianti per rotture, mancanza di energia elettrica o scarichi abusivi di sostanze tossiche, che compromettano il regolare funzionamento degli impianti, l’impresa aggiudicataria dovrà dare comunicazione scritta al Comune ed alle autorità competenti, (Provincia, ARPACAL, salvo altri) proponendo gli interventi necessari e previsti dalla legge per ripristinare le condizioni di normalità.
Art. 8 Obblighi ed oneri a carico dell’impresa aggiudicataria
Di seguito sono riportati tutti gli obblighi e gli oneri a carico dell’impresa aggiudicataria. Eventuali modifiche agli obblighi contenuti nel presente articolo dovranno essere concordate per iscritto tra le parti.
Responsabilità
Nell'espletamento del servizio oggetto dell'appalto l'appaltatore deve usare la necessaria diligenza professionale, avendo l'obbligo di segnalare immediatamente al Comune tutte quelle circostanze o fatti che, rilevati nell'espletamento del proprio compito ed indipendenti dalla propria volontà o competenza, possano pregiudicare il regolare svolgimento del servizio. L'appaltatore si obbliga a sollevare l'ente appaltante da qualunque pretesa, azione o molestia che possa essere intentata da terzi, sia per il mancato adempimento degli obblighi contrattuali che per trascuratezza o colpa nell'adempimento dei medesimi.
Qualora tali azioni dovessero verificarsi nei confronti del Comune, quest'ultimo si riserverà di far fronte alle relative spese che saranno recuperate sugli importi del canone mensile dovuto, ovvero ad altre forme di rivalsa consentite dalla legge.
Presa in consegna degli impianti.
Il Comune comunicherà alla ditta l'avvenuto affidamento del servizio ed inviterà la stessa a prendere in consegna gli impianti secondo quanto previsto all’art. 10 del presente capitolato.
Segnalazione al Comune di modifiche da apportare agli impianti.
Entro tre (3) mesi dalla presa in consegna degli impianti e, in ogni caso, non oltre tre mesi dall'inizio del funzionamento, anche parziale, la ditta affidataria dovrà comunicare all'ente committente, previa verifica della qualità delle acque in entrata, eventuali carenze riscontrate sugli impianti, sia dal punto di vista dimensionale che impiantistico, e le eventuali modifiche che propone di apportare per migliorarne il funzionamento e renderli aderenti, in termini di depurazione, alle normative sia statali che regionali ed in particolare al disposto del D.Lgs. 156/2006 e s.m.i. . Durante il periodo della gestione, la ditta affidataria è tenuta a segnalare al Comune le eventuali variazioni delle caratteristiche qualitative e quantitative del liquami in arrivo agli impianti rispetto a quelle precedentemente rilevate, nonché delle condizioni operative, proponendo eventuali modifiche da apportare agli impianti stessi. La ditta affidataria dovrà evidenziare interventi volti a contenere e ridurre i consumi energetici nei processi depurativi; previa analisi comparata fra i costi d'intervento ed i benefici conseguenti.
Divieto di modificare le opere prese in consegna.
È vietato alla ditta affidataria apportare modifiche agli impianti presi in consegna senza la preventiva autorizzazione del Comune.
La ditta affidataria può proporre di apportare modifiche allo schema di funzionamento, ai macchinari ed all'impianto elettrico, comunicando i motivi della proposta, i vantaggi che si avrebbero agli impianti per effetto di tali modifiche ed il relativo costo. Il Comune si riserva di esaminare le proposte ed il relativo preventivo di spesa, dandone comunicazione al gestore dell'impianto, ovvero di richiedere verifiche e preventivi ad altre ditte specializzate.
Presenza sugli impianti.
La ditta affidataria dovrà garantire tutte le operazioni di controllo e di manutenzione programmata, da parte del proprio personale specializzato e per la durata che le operazioni richiedono. La ditta affidataria dovrà assicurare le normali manovre di funzionamento, di sorveglianza generica, garantendo altresì il controllo continuo dell'esercizio e l'effettuazione delle verifiche analitiche e di laboratorio.
Nell'organico di gestione dovrà essere impiegato il personale di seguito indicato:
a) Personale direttivo.
La ditta dovrà nominare un responsabile tecnico degli impianti, il quale sarà responsabile della direzione, dell'organizzazione e dell'addestramento del personale, inoltre assumerà la diretta responsabilità del buono e corretto funzionamento degli impianti ed il rispetto di tutte le normative vigenti in materia, nonché delle attività operative connesse al processo di depurazione, quali la conduzione degli impianti, la manutenzione, l'effettuazione periodica dei controlli analitici di laboratorio, la raccolta e l'archiviazione dei dati di gestione, la compilazione dei registri dei rifiuti, il rispetto delle norme ambientali, sanitarie, di sicurezza e di prevenzione degli infortuni. Il nominativo del responsabile tecnico verrà comunicato all'ente per l'inserimento nel contratto di affidamento del servizio.
b) Personale tecnico.
Per gli interventi di manutenzione ordinaria e per quelli di manutenzione programmata dell’apparecchiature elettromeccaniche, oltre che per quelli di manutenzione straordinaria in caso di imprevisti malfunzionamenti, dovrà essere impiegato personale tecnico specializzato.
Responsabilità per furti e danni vandalici.
La ditta affidataria dovrà denunciare tempestivamente al Comune ed alle autorità di pubblica sicurezza competenti per territorio eventuali furti e danni per atti vandalici che si dovessero verificare sugli impianti.
Manutenzione ordinaria.
Gli interventi di competenza dell’impresa aggiudicataria sono quelli contenuti nel programma di gestione sottoposto al Comune alla consegna degli impianti e consistono in particolare nelle seguenti operazioni:
La ditta affidataria dovrà espletare a proprie spese le operazioni di manutenzione ordinaria che consistono in particolare nelle seguenti operazioni:
− la guardiania dell’impianto durante tutto il periodo dell’appalto;
− la pulizia dell'area di pertinenza degli impianti, con particolare riguardo alle zone interessate dai pretrattamenti;
− la pulizia dei complessi costituenti gli impianti, mediante interventi atti ad asportare pellicole e corpi flottanti;
− lo sfalcio erba e la manutenzione delle aree strettamente inerenti gli impianti con periodicità mensile.
− la raccolta il caricamento, il trasporto e lo smaltimento dei fanghi derivanti dal processo depurativo presso discariche autorizzate a riceverli, nonché la compilazione e la tenuta dei registri previsti dalle disposizioni di legge vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti;
− piccole manutenzioni alle strutture edili e/o opere civili;
− gli eventuali piccoli ritocchi e la manutenzione ordinaria con idonee vernici alle parti metalliche costituenti l’impianto;
− l'adozione di tutte le misure atte ad eliminare eventuali presenze di topi o altri animali nocivi, effettuando le necessarie derattizzazioni e disinfestazioni;
− la fornitura dei reagenti chimici e la preparazione delle soluzioni usate sia nei processi depurativi che per la disidratazione dei fanghi;
− la fornitura ed il cambio dell'olio alle apparecchiature, secondo il programma suggerito dalle case costruttrici e secondo le prescrizioni dei fornitori dei lubrificanti;
− la lubrificazione e l'ingrassaggio delle parti meccaniche che, per indicazione del costruttore, hanno necessità di intervento periodico;
− la manutenzione ordinaria dell'impianto elettrico, comprendente la sostituzione di fusibili, lampade spia e la piccola manutenzione dei componenti;
− manutenzione ordinaria delle parti elettromeccaniche per come suggerita dalle case costruttrici;
− controllo, pulizia e sostituzione dei filtri dei compressori;
− l’ispezione settimanale delle stazioni di sollevamento dei liquami dislocate sul territorio comunale (3 stazioni);
− la pulizia periodica (mensile/occorrenza) delle stazioni di sollevamento;
− la verifica del funzionamento dei galleggianti e dei quadri elettrici (settimanale) delle stazioni di sollevamento;
− verifica stato di usura delle pompe, con sblocco in caso d’ insabbiamento, delle stazioni di sollevamento;
− il servizio di reperibilità per sturamento e sblocco della rete fognaria (con intervento entro un’ora dalla chiamata);
− gli interventi di sturamento della rete fognaria, su segnalazione del Comune della rete fognaria;
− gli interventi di dissabbiatura periodica, della rete fognaria;
Le operazioni effettuate saranno registrate su apposita scheda di programma generale di manutenzione e su scheda specifica, redatta in loco, per ogni macchina, apparecchiatura.
Manutenzione straordinaria non programmata.
La manutenzione straordinaria, a carico del Comune, comprende tutti gli interventi non elencati ai punti precedenti ed in particolare a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo comprende:
✓ le modifiche alle strutture e/o alle opere murarie;
✓ la sostituzione di strumenti e/o macchinari;
✓ la manutenzione straordinaria di strumentazione e/o macchinari e/o impianti;
✓ la sostituzione dei diffusori;
La manutenzione straordinaria verrà effettuata dall’impresa appaltante nel limite DEL 20% DELL’AMMONTARE DELL’APPALTO DA QUANTIFICARSI DOPO L’ESPLETAMENTO DELLA GARA SUL PREZZO OFFERTO.
La proposta di intervento con relativo preventivo dovrà essere approvata, previo concordamento del corrispettivo, entro 7 giorni alla data di presentazione da parte dell’impresa;
Qualora durante il periodo di gestione dell’impianto l’importo delle manutenzioni straordinarie dovesse superare la quota del 20% dell’ammontare dell’appalto si procederà come segue:
✓ l’impresa proporrà il preventivo dei lavori all’amministrazione comunale;
✓ l’amministrazione comunale procederà ad impegno di spesa con risorse esterne a quelle di cui al presente contratto;
✓ L’amministrazione procederà all’affidamento dei lavori all’impresa esecutrice, anche attraverso la richiesta di preventivi ad altre imprese del settore;
Manutenzione programmata.
Al fine di evitare i danni derivanti dall'usura delle apparecchiature in movimento,nonché la corrosione delle parti metalliche, la ditta affidataria è tenuta ad effettuare la manutenzione programmata alle apparecchiature stesse e ad ogni altro componente a servizio dell’impianto.
La ditta affidataria dovrà osservare i criteri di manutenzione programmata predisposti in sede di offerta garantendo, il numero minimo di interventi da effettuare; tutti gli oneri di tali operazioni sono a carico della ditta affidataria e compresi nel compenso contrattuale.
Interventi di emergenza
Qualora si dovesse verificare la necessità di intervenire con urgenza, per sostituire o riparare qualsiasi componente elettromeccanica il cui mancato funzionamento dovesse, anche potenzialmente, compromettere il regolare ciclo depurativo, l’impresa aggiudicataria è tenuta a darne immediata comunicazione scritta al Comune, il quale, a mezzo dei tecnici preposti al controllo, verificherà l’evento segnalato, accerterà le cause e disporrà l’intervento, anche mediante altra impresa di propria fiducia. In tal caso, qualora si verificasse il blocco dell’impianto o danni derivanti dal procrastinarsi dell’intervento lo stesso può essere effettuato in somma urgenza e computato in contradditorio successivamente.
La stima degli interventi sarà effettuata in contraddittorio con l’impresa aggiudicataria. Il pagamento sarà effettuato non oltre 90 (novanta) giorni dalla fattura, da emettersi al completamento dell’intervento e comunque previo espletamento delle procedure amministrative per la copertura finanziaria.
Non costituisce intervento di emergenza il riavviamento degli impianti, qualora a seguito di scarichi inquinanti abusivi e/o non conformi alla legislazione vigente, il ciclo biologico di depurazione dovesse arrestarsi o subire sostanziali alterazioni.
Reperibilità del personale addetto alla manutenzione degli impianti.
La ditta affidataria deve indicare al Comune una utenza telefonica sempre reperibile in grado di essere allertata in caso di urgenze. Il numero telefonico va comunicato al Comune contestualmente alla presa in consegna degli impianti e comunque ogni volta che interviene una variazione.
La ditta affidataria si impegna a garantire un servizio di reperibilità in grado di intervenire operativamente sull’impianto di depurazione o sulla rete fognaria entro 1 ora dalla chiamata.
Reagenti chimici.
Tutti i reagenti, i flocculanti, i disinfettanti, i coagulanti e quant'altro necessiti nel processo chimico - fisico - biologico, sia nei liquami che nei fanghi, sono a carico della ditta affidataria.
Personale.
La ditta aggiudicataria dovrà assegnare ed impiegare personale professionalmente qualificato, in possesso delle necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali.
Il personale dovrà essere dotato di tesserino di riconoscimento con indicazione di appartenenza alla ditta aggiudicataria.
L'appaltatore si obbliga ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore nelle località e per il tempo in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi nazionali e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se l'impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla struttura e dimensione della impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. Tali norme si applicano anche nei confronti delle cooperative per i rapporti con i soci lavoratori. In caso di inottemperanza accertata dall'autorità comunale o a questa segnalata dall'Ispettorato del lavoro, il Comune co municherà all'appaltatore e, se necessario, all'Ispettorato del lavoro, l'inadempienza accertata e provvederà ad una detrazione del 20% sul corrispettivo, destinando le somme così accantonate a garanzia degli obblighi di cui sopra. Se l'inadempienza venisse accertata o segnalata al Comune in coincidenza dell'ultima rata del corrispettivo,l'Amministrazione procederà a non erogare la rata stessa. Il pagamento all'appaltatore delle somme così accantonate non sarà effettuato fino a quando l'Ispettorato del lavoro non avrà accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e le sospensioni dei pagamenti su menzionati l'appaltatore non può opporre eccezione alcuna al Comune, ne ha titolo a risarcimento danni. Dovranno altresì essere rigorosamente rispettate tutte le disposizioni ufficiali in vigore, o che dovessero essere formate nel corso dei lavori, circa le assicurazioni sociali, a sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, ecc..
Il personale addetto al servizio dovrà essere sottoposto a tutte le visite mediche previste dal servizio di medicina preventiva del lavoro ed alle eventuali vaccinazioni ritenute opportune dal medico competente.
Qualora qualche addetto al servizio dovesse essere riconosciuto inabile a giudizio dell'autorità sanitaria, l'appaltatore si impegna a sostituirlo, salvo il diritto dell'interessato e dello stesso appaltatore di ricorrere alla Commissione medica militare che deciderà inappellabilmente. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell'appaltatore, il quale ne è il responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l'obbligo al pagamento e l'onere della spesa a carico del Comune ovvero in solido con questo, con l'esclusione del diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo.
L'appaltatore dovrà fornire al personale gli indumenti, le divise (estive ed invernali) e i dispositivi di protezione individuale secondo le dotazioni previste dal C.C.N.L. e dalla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Tutto il personale del concessionario dovrà indossare, durante le ore di lavoro, il vestiario in dotazione.
Visite agli impianti da parte di terzi.
Il Comune potrà autorizzare le visite agli impianti di trattamento a tutte le persone che ne faranno motivata richiesta, quali tecnici ed amministratori di altri enti, scolaresche, ecc. Per ogni visita autorizzata dal Comune a terzi verrà data comunicazione telefonica alla ditta affidataria, affinché sia predisposto l'accesso agli impianti; la ditta affidataria provvederà a far firmare ai visitatori una dichiarazione di sgravio di responsabilità civile per eventuali danni che potessero loro accadere.
Non è necessaria alcuna autorizzazione da parte della ditta affidataria per l'accesso agli impianti da parte di tecnici e/o agenti degli organi di controllo (Provincia, ARPACal, NOE, ecc.).
Rapporti di prova sui liquami e sui fanghi.
Durante il periodo di validità della concessione, l’impresa affidataria effettuerà a proprie spese le analisi di controllo di seguito indicate.
L’impresa affidataria effettuerà certificazione analitiche, secondo la periodicità stabilita dall’allegato 5 al D.Lgs 152/2006 ed indicate nel dispositivo autorizzativo, sulle acque reflue in uscita dall’impianto di depurazione. In particolare dovranno essere controllati i parametri analitici di seguito riportati e, eventualmente, ulteriori parametri richiesti dagli organi di controllo e previsti dalla normativa vigente.
− pH;
− Colore;
− Odore;
− Materiali Grossolani;
− Solidi sospesi totali;
− BOD5;
− COD;
− Cloro residuo libero;
− Cloruri;
− Solfati;
− Fosforo totale;
− Azoto ammoniacale;
− Azoto nitroso;
− Azoto Nitrico;
− Tensioattivi;
− Escherichia coli.
La ditta affidataria dovrà avere particolare cura nella disinfezione dei liquami ed agli interventi con ipoclorito di sodio, regolando il dosaggio in maniera da mantenere nelle acque depurate un cloro-residuo ed una carica batterica che rientrino nel limiti del D.Lgs. 156/2006 e s.m.i.
In base ai parametri rilevati, l’impresa aggiudicataria dovrà intervenire sugli impianti per eliminare eventuali anomalie e riportare gli stessi nelle migliori condizioni di funzionamento, ovvero suggerire gli opportuni interventi qualora gli stessi dovessero esulare dalle proprie competenze.
L’impresa aggiudicataria comunicherà con cadenza mensile al Comune i risultati delle analisi eseguite, il rendimento depurativo raggiunto e dovrà tempestivamente informare nel caso che scarichi anomali o diversi da quelli civili dovessero compromettere il normale ciclo depurativo.
Il Comune potrà richiedere all’impresa aggiudicataria di effettuare altre analisi, anche a monte dell’impianto di depurazione, che saranno oggetto di quantificazione e regolamentazione separata, previa redazione di apposito preventivo.
Il Comune si riserva in ogni caso di richiedere dei controlli ad un laboratorio di fiducia con oneri a carico del committente.
La ditta affidataria dovrà, in ogni caso, effettuare analisi sul processo depurativo.
Smaltimento dei fanghi.
Per tutto il periodo di gestione l’onere di spesa per il trasporto e lo smaltimento dei fanghi di supero e del grigliato, sarà totalmente a carico della ditta affidataria.
Sono a carico della ditta affidataria i costi delle analisi periodiche dei fanghi.
Parti di ricambio e magazzino materiali.
Nell’ambito della manutenzione ordinaria la ditta affidataria dovrà fornire i seguenti materiali:
− materiali elettrici: fusibili, lampade, lampade spia, materiali vari di consumo (nastri isolanti, disossidanti per contatti, sigillanti, capi corda, ecc.);
− olii e lubrificanti: tutti gli olii e lubrificanti necessari, nelle quantità e nelle tipologie indicate dalle case costruttrici delle macchine o apparecchiature;
− materiali meccanici: i materiali di maggiore usura quali xxxxxxx, filtri, baderne, para-olio, cuscinetti, giranti
soggette ad usura periodica, ecc.;
− reagenti chimici: sono forniti i prodotti chimici per la disidratazione di fanghi (polielettroliti);
− prodotti chimici, materiali diversi di consumo e uso delle apparecchiature analitiche per l’esecuzione delle analisi di controllo;
− tutti quei materiali non elencati ma necessari per l’uso delle attrezzature in dotazione al personale per l’esecuzione della manutenzione ordinaria.
La ditta affidataria dovrà approvvigionarsi a proprie spese dei pezzi di ricambio che ritiene utile conservare in magazzino per gli interventi di manutenzione programmata.
Tenuta del Registro di Carico/Scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti
La ditta affidataria deve provvedere alla registrazione nell'apposito registro di carico e scarico i dati dell’avvenuto smaltimento dei fanghi, inoltre dovrà conservare lo stesso, per tutta la durata dell’affidamento ed esibirla a richiesta del Comune e delle autorità preposte alla vigilanza ambientale.
Alla conclusione del periodo di gestione detta documentazione dovrà essere consegnata, in originale, al Comune committente.
Documentazione
La documentazione di cui si deve disporre sull’impianto di depurazione comprende i programmi, la documentazione relativa all’esercizio e alla manutenzione.
L’Impresa Appaltatrice, cui compete ogni onere, dovrà dotarsi di tale documentazione alla consegna dell’impianto.
Copia della documentazione dovrà essere trasmessa al Comune.
Tutte le documentazioni devono essere accuratamente conservate e tenute presso l’impianto e tenute a disposizione delle autorità di controllo nel caso d’ispezione all’impianto.
Programmi delle attività di gestione
I programmi delle attività di gestione individuano le direttive da seguire per l’organizzazione e l’espletamento della gestione delle opere di depurazione.
Dovranno essere approntati e rigorosamente rispettati dei tabulati programma inerenti le attività di conduzione dell’impianto e gli interventi di manutenzione preventiva suggeriti dai fornitori per ogni macchina ed apparecchiatura.
Appositi programmi di analisi indicheranno le modalità previste per il controllo analitico dei fluidi dell’impianto nel rispetto della vigente normativa in materia.
Nei programmi d’analisi verranno dettagliatamente indicati, per ogni analisi, il metodo di campionamento, il punto di prelievo del campione, il metodo di analisi, la frequenza.
Deve essere preparato, mantenuto e costantemente aggiornato un “Manuale di gestione” in cui saranno riportate tutte le informazioni, le istruzioni ed i dati che si possono rendere utili per il personale addetto alla gestione dell’impianto.
Documentazione relativa alla conduzione del servizio
I dati relativi all’esercizio saranno raccolti, analizzati e registrati su appositi documenti predisposti, da compilare in modo completo in ogni loro parte.
Giornale dell’impianto
Le informazioni sulla conduzione di marcia dell’impianto e gli interventi attuali per l’esercizio e la manutenzione saranno raccolti con regolarità su appositi fogli di marcia liberi o contenuti in appositi volumi che andranno a costituire il giornale dell’impianto.
Le informazioni riguarderanno il procedere dei lavori di esercizio o di manutenzione, eventuali lavori di costruzione, le condizioni di deterioramento delle diversi parte dell’impianto e delle parti accessorie, gli incidenti al personale, condizioni meteorologiche eccezionali, l’esercizio di nuove unità, i reclami e le visite ricevute.
Dovranno essere altresì registrati tutti gli eventi anomali che interessano l’impianto.
Quaderni di registrazione delle analisi
Le determinazioni di laboratorio effettuate in sito, previste dai programmi di analisi dovranno essere eseguite con regolarità ed essere registrati su apposite quaderni.
Nei quaderni suddetti dovranno essere accuratamente conservati e tenuti a disposizione delle autorità di controllo nel caso di ispezione all’impianto.
Rapporti mensili
Il rapporto mensile deve sintetizzare i dati giornalieri di esercizio e di manutenzione e contenere tutte le misure di processo di particolare interesse e le determinazioni analitiche di laboratorio che individuano il comportamento dell’impianto.
Per esercitare il controllo dei processi in atto nell’impianto si può anche ricorrere ai diagrammi mensili delle grandezze di processo più significative in modo da evidenziare l’andamento di tali parametri nel tempo, le loro variazioni e gli scostamenti da valori predeterminati.
Art. 9 Rischi, responsabilità, assicurazioni
Rischi
Incombono esclusivamente sull’impresa aggiudicataria tutti i rischi connessi all’esercizio degli impianti; su di essa graveranno, pertanto, gli oneri e le spese relative.
Responsabilità'
L’appaltatore è direttamente responsabile dell'espletamento del servizio oggetto dell’appalto di ogni opera impianto ed apparecchiatura ed in particolare:
− dei risultati relativi al ciclo di depurazione delle acque reflue;
− degli eventuali furti, atti vandalici o incendi arrecati a strutture e beni appartenenti all'amministrazione comunale;
− degli eventuali danni arrecati a strutture e beni appartenenti all'amministrazione comunale o a danni arrecati a terzi, a beni o animali di terzi, derivanti da imperizia o mancata o insufficiente manutenzione degli impianti e delle apparecchiature;
− degli eventuali danni arrecati all'ambiente per malfunzionamenti, perdite, sversamenti o altri fatti accidentali o sistematici;
− della corretta compilazione dei registri di carico/scarico dei rifiuti, dei formulari di identificazione dei rifiuti e della dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD);
− della corretta accettazione dei rifiuti liquidi all’uopo autorizzati presso l’impianto di depurazione, in osservanza alle limitazioni imposte dall’autorizzazione allo scarico.
L’appaltatore è tenuto pertanto a risarcire gli eventuali danni di cui sopra rispondendo direttamente a qualsiasi richiesta di risarcimento dei danni causati dall'espletamento del servizio da parte di terzi ricomprendendosi in questi anche l’Amministrazione Comunale e allo scopo a stipulare apposite le polizze assicurative. Qualora l’appaltatore non provvedesse al risarcimento dei danni di cui sopra, verrà sospeso ogni pagamento fino alla definizione della controversia.
Responsabilità civile e penale
La l’impresa gestore degli impianti è l’unica responsabile dal punto di vista civile e penale della funzionalità
dell’impianto di depurazione e della sicurezza degli operatori che prestano l’attività lavorativa all’interno dello stesso.
Essa è responsabile unica sulle eventuali disfunzioni di funzionamento dell’impianto che potrebbero causare inconvenienti per l’impianto di depurazione quali eventuali problemi di carattere igienico-sanitario alla collettività.
Conseguentemente eventuali responsabilità di tipo civile e/o penale derivante dal cattivo funzionamento degli impianti o dalla cattiva conduzione degli stessi, ivi compresi eventuali emissioni di sanzioni amministrative da parte delle Autorità competenti, sarà gravata alla ditta appaltante.
L’impresa aggiudicataria esonera il Comune da ogni responsabilità per danni diretti e indiretti che potessero, a causa della gestione, derivare ai propri dipendenti ed ai terzi che la stessa avesse autorizzato a frequentare l’impianto.
L’impresa aggiudicataria pertanto dovrà controllare che ogni apparecchiatura costituente gli impianti sia sta- ta sottoposta al collaudo di legge da parte dell’ autorità competente che gli stessi siano a norma all’atto della consegna e tale sia mantenuto per tutto il periodo di gestione.
Garanzia dei limiti degli scarichi
L ‘impresa aggiudicataria dovrà garantire il raggiungimento dei limiti di accettabilità degli scarichi di cui del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. in condizioni di afflusso agli impianti di liquami con caratteristiche chimico-fisiche corrispondenti a quanto previsto dai dati di progetto.
Art. 10 Consegna degli impianti
Entro cinque giorni dalla sottoscrizione del contratto dovrà essere redatto apposito verbale di consegna nel quale verranno descritte le varie apparecchiature costituenti gli impianti e lo stato di conservazione delle stesse.
A seguito della sottoscrizione del verbale da parte del Comune e della impresa aggiudicataria, quest’ultima ne assume formalmente qualsiasi responsabilità o onere, con conseguente cessazione di ogni responsabilità relativa alla sua gestione da parte del Comune.
Il Comune si riserva, al fine di non interrompere il servizio oggetto dell’appalto, la consegna sotto riserva di legge.
All’atto della consegna degli impianti da parte del Comune, l’impresa produrrà il documento di valutazione dei rischi di cui al D.LGS. 81/2008 ;
L’impresa aggiudicataria dovrà riconsegnare gli impianti al termine dell’appalto, nello stato di funzionamento in cui si trovavano all’ atto della consegna, eccettuato il deterioramento dovuto all’uso.
Al termine del periodo di gestione verrà redatto e sottoscritto apposito verbale di riconsegna, nessuna somma a qualunque titolo sarà dovuta dal Comune all’impresa aggiudicataria al termine del contratto se non quanto previsto dallo stesso, dovendo la ditta espletare esclusivamente gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria previsti da presente capitolato.
L’eventuale stato di eccezionale degrado od usura, di fermo o di non corretto funzionamento, dovranno essere oggetto di tempestiva segnalazione da parte dell’impresa aggiudicataria al Comune, al fine di provvedere agli interventi di manutenzione straordinaria previsti nei successivi articoli.
Art. 11 - Assicurazioni
Saranno a carico dell’impresa gli oneri assicurativi con compagnia di primaria importanza, per:
− Responsabilità Civile Inquinamento per un massimale non inferiore ad un milione di Euro.
− Responsabilità Civile per danni a terzi per un importo di € 500.000/00;
Art. 12 - Clausola compromissoria
La definizione di tutte le eventuali controversie tra l’Amministrazione appaltante e l’Impresa, ove non si proceda con l’accordo bonario ai sensi del D.Lgs. 163/2006, è demandata al giudice ordinario presso il Tri- bunale di LOCRI.
Art. 13 - Spese contrattuali
Spese ed oneri comunque inerenti il presente appalto saranno a carico dell’impresa aggiudicataria.
Art. 14 - Trattamento dei lavoratori – personale impiegato requisiti minimi
La ditta aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive, non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali.
Qualora la ditta non risulti in regola con gli obblighi di cui sopra l’Amministrazione Comunale procederà alla risoluzione del contratto. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dall’Amministrazione Comunale per il nuovo affidamento.
L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della ditta.
L’impresa aggiudicataria dovrà osservare le disposizioni del C.C.LNL. FISE – ASSOAMBIENTE, per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuto, espurgo xxxxx xxxx e simili e depurazione delle acque, relative al passaggio di gestione per scadenza di contratto di appalto; in particolare dovrà essere attuato, se richiesto dalla ditta che cessa il servizio il passaggio diretto immediato del personale addetto ai servizi oggetto del contratto , dell’impresa cessante all’impresa subentrante, nel rispetto dell’art. 6del suddetto C.C.N.L. il quale cita testualmente:
“In caso di avvicendamento nella gestione dell’appalto/affidamento di servizi di cui all’art.3 del vigente CCNL tra impresa che applicano il presente CCNL; anche per l’obbligo stabilito dal capitolato, le imprese sono tenute a osservare le seguenti disposizioni relativamente al subentro nella gestione e al rapporto di la- voro del personale” con particolare riferimento al comma 2 e seguenti.
Art. 15 - Subappalto
L’Appaltatore, qualora abbia dichiarato all’atto dell’offerta di volersi avvalere di tale facoltà, potrà affidare a terzi in regime di subappalto, previa preliminare autorizzazione da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice e nei limiti e con le modalità previste dalle norme di legge, parte dei servizi affidati.
II subappalto è regolamentato ai sensi dell’articolo 118 del D.Lgs. 163/06 dall’articolo 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 come successivamente modificata e integrata.
Per quanto concerne le condizioni di carattere soggettivo del subappaltatore, si richiamano le disposizioni stabilite dall’art. 18 della Legge 19 marzo 1990 n. 55 e successive modifiche e integrazioni.
II valore dei servizi che potranno essere affidati in subappalto non potrà in ogni caso superare il 30% dell’importo totale dell’appalto.
E’ condizione indispensabile al subappalto il deposito, da parte dell’Appaltatore, entro il termine di venti giorni prima della data di effettivo inizio delle prestazioni subappaltate, del contratto di subappalto o assimilato presso la sede dell’Amministrazione aggiudicatrice.
Non è consentito l’ulteriore subappalto.
II contratto di subappalto, iniziato senza la previa autorizzazione, è da considerarsi integralmente nullo e potrà provocare l’immediata risoluzione dell’intero contratto di appalto.
In caso di subappalto, è fatto obbligo all’appaltatore di trasmettere, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
II mancato rispetto delle presenti disposizioni comporta, oltre alle sanzioni penali, anche la facoltà dell’Amministrazione aggiudicatrice di chiedere l’immediata risoluzione del contratto d’appalto, l’incameramento della cauzione, il risarcimento dei danni e il rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero per effetto della risoluzione stessa.
L’Appaltatore è responsabile in solido dell’osservanza delle norme del trattamento economico e normativo previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti.
Prima di iniziare le prestazioni, i subappaltatori devono trasmettere all’Amministrazione aggiudicatrice, tramite l’Appaltatore, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici. In seguito, periodicamente e sempre tramite l’Appaltatore, i subappaltatori trasmettono copia dei versamenti relativi, nonché dei versamenti dovuti agli organismi paritetici previsti dalla
contrattazione collettiva.
Sotto il profilo della sicurezza dei lavoratori, i subappaltatori debbono predisporre il proprio piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, sotto il coordinamento dell’Appaltatore che ne deve assicurare la coerenza complessiva con il proprio piano di sicurezza.
Nel caso di subappalto la Stazione Appaltante sottoporrà l’impresa subappaltatrice alle verifiche previste dall’art.92 comma 3 e 100 del D.Lgs 159/2011 e procederà all’esclusione della ditta, ed all’annullamento del subappalto, in caso di esito interdittivo da parte della Prefettura, ovvero nel caso la informativa prefettizia risultasse di natura supplementare e/o atipica.
Art. 16 - Sicurezza sul lavoro
In materia di sicurezza e di salute dei lavoratori sul luogo di lavoro dovrà essere assicurata l’osservanza delle disposizioni di cui al D.lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Si precisa che non vi sono interferenze tra i lavoratori del comune e l’impresa appaltatrice, e pertanto l’onere dei costi per la sicurezza viene determinato in zero, qualora a seguito dell’appalto dovessero verificarsi delle variazioni, per cui si dovesse rendere necessaria la redazione del Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza questo verrà redatto dall’impresa esecutrice, cui compete il coordinamento delle lavorazioni da eseguire nell’impianto e sulla rete fognaria.
L’appaltatore dovrà assicurare la scelta dei macchinari e delle attrezzature di lavoro, nel rispetto dell’art. 2087 del Codice Civile (tutela delle condizioni di lavoro), munite dei ridispostivi di protezione rispondenti ai requisiti essenziali di sicurezza previsti nella legislazione vigente;
L’appaltatore dovrà, altresì provvedere alla regolare manutenzione degli ambienti, attrezzature, macchine ed impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza.
L’appaltatore dovrà consegnare al Comune e mettere a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettiva, prima dell’inizio del servizio, il documento di valutazione dei rischi.
Si specifica che non vi è rischio di interferenza con altre lavorazioni.
Le lavorazioni da eseguirsi sulla rete fognaria, dovranno essere adeguatamente segnalate agli utenti della strada nel rispetto del vigente codice della strada e relativo regolamento.
Art. 17 - Recesso, risoluzione del contratto
Il Comune, in caso di grave e documentata inadempienza da parte dell’impresa aggiudicataria, avrà facoltà di recedere anticipatamente dal presente appalto in qualsiasi momento, inviando lettera raccomandata R.R. all’impresa aggiudicataria, e la stessa, dovrà lasciare l’impianto nelle stesse condizioni di funzionamento di cui al verbale di consegna, entro 15 ( quindici giorni ) dal ricevimento della Raccomandata.
Il contratto che verrà stipulato a seguito dell’ aggiudicazione del presente appalto si intenderà risolto consensualmente in caso di revisione o modifica sostanziale dell’ attuale situazione impiantistica.
Il Comune di Gioiosa Ionica si riserva la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, e senza che l’Appaltatore possa pretendere e richiedere compensi a qualsiasi titolo e rimborsi per mancati guadagni o danni, nel momento in cui l’ATO competente di zona individui, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 - Codice dell’Ambiente, il GESTORE UNICO per il subentro nella gestione integrata del servizio. Resta salva la facoltà dell’ATO nel subentrare al Comune per la prosecuzione del contratto, o in caso di realizzazione di depuratore consortile e/o sistema consortile di gestione della depurazione.
Art. 18 - Tipologia delle gravi inadempienze
Per gravi inadempienze si intendono:
− mancata esecuzione delle analisi di laboratorio con la frequenza prestabilita;
− mancato approvvigionamento reagenti chimici necessari per garantire il ciclo di depurazione dei liquami, del fango delle sabbie e dei grigliati;
− sistematico ed incompleto ritardo nella trasmissione dei rendiconti mensili;
− superamento del limite anche di uno solo dei parametri per cui l’acqua depurata ed i fanghi risultino non smaltibili e venga pertanto revocata l’autorizzazione allo scarico da parte dell’Amministrazione Provinciale;
− mancato aggiornamento dei giornali di lavoro, registri, ecc.;
− carenza di igiene, dotazioni e attrezzature per la salvaguardia e la sicurezza dell'ambiente di lavoro;
− accertata assenza ingiustificata del personale;
− mancata effettuazione della manutenzione delle apparecchiature e delle attrezzature con la frequenza prestabilita;
− recidiva in ogni ulteriore inadempienza contrattuale.
Art. 19 - Sanzioni
Ove per motivi imputabili, anche in parte, alla Ditta Appaltatrice, gli Enti sovra comunali preposti (Provincia, ARPACal, Forze dell’Ordine, ecc.) dovessero sanzionare in sede amministrativa il Comune a motivo del cattivo funzionamento del depuratore, la Ditta medesima si farà carico di dette sanzioni.
La Ditta Appaltatrice è altresì responsabile verso l'Ente Appaltante e verso terzi di qualunque danno causato alle persone in dipendenza della mancata esecuzione del servizio.
Art. 20 - Penalità
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile alla Ditta e da questa non giustificato, la gestione non venga garantita in modo conforme a quanto previsto dal presente capitolato, l’Amministrazione Comunale applicherà le seguenti penali:
− penale giornaliera pari all’importo mensile di aggiudicazione/30 in caso di mancato espletamento della gestione anche per un solo giorno.
− In caso di mancato sturamento della rete fognaria e/o dissabbiatura penale variabile tra un minimo di € 100/00 ed un massimo di € 300/00
− In caso di mancata manutenzione ordinaria e o straordinaria di parti degli impianti per come sopra de- scritto penale variabile tra un minimo di € 150/00 ed un massimo di € 500/00 in relazione alla gravità della mancata manutenzione;
L’Amministrazione addebiterà alla parte inadempiente le maggiori spese sostenute.
Il Responsabile del Procedimento | Il Responsabile dell’Uff. Tecnico |
x.xx geom. Xxxxxxxx XXXXXXXXX | x.xx arch. Xxxxx XXXXXXX’ |